La spada sfiora l’orecchio,
conficcandosi nella parete appena accanto al collo.
Un momento di silenzio, in cui il tuo pensiero è talmente
forte che vorresti urlarlo.
“Svegliati,
idiota!”
E poi urli davvero, fortunatamente riuscendo a produrre qualcosa di
più simile al tuo solito modo di fare.
-Scemo di un mammoletta!- fissi i tuoi occhi dentro ai suoi per
scorgervi tracce di Allen Walker, e non di ciò che
è diventato per qualche istante quando Crown Clown
l’ha trafitto.
Non vuoi più vederlo, vuoi che quello sguardo ritorni come
al solito.
“Buongiorno” non è una parola che vuoi
sentire pronunciata in quel modo.
Per questo ti appelli al nomignolo che per lui è
più irritante.
“Ricordati chi
sei! Sei una dannata mammoletta, appartieni a questo mondo, non ai
Noah!” quello scambio di occhiate sembra durare
secoli, ti sforzi di non mutare l’espressione del viso, ma
sei sicuro che se da qualche parte là sotto
c’è Allen, lui il cambiamento l’ha visto.
“Tu appartieni
a me soltanto” nell’esatto istante in
cui formuli questo pensiero, la mano del ragazzo coperto di sangue
davanti a te reagisce ed afferra l’elsa della propria spada,
tirandola nel senso opposto a quello in cui tu stai estraendo Mugen.
L’akuma esplode. La battaglia è finita.
Sospiri, cessando l’evocazione dell’innocence.
-Ehi- la sua voce ti chiama. Il tono irritato tipico di quando
bisticciate.
-Che vuoi?- ti giri a malapena a guardarlo, e quella voce e quegli
occhi ti dicono esattamente ciò che vuoi sentirti dire.
-Mi chiamo Allen, Bakanda-
“Perdonami.
Appartengo soltanto a te”.
Note dell'Autrice:
Cosa non meglio definita uscita fuori dalla lettura ad oltranza di
questa parte del manga... sembra che ultimamente ci stia prendendo
gusto a scrivere basandomi su scene insignificanti XD
Qualcuno mi dica cosa ne pensa,
per favore! >.<
Grazie a chiunque leggerà ^^
Bethan
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