2 penelope 15
Mi sembra incredibile,
ma siamo davvero arrivati alla fine della secnda storia °-°
ovviamente questa è tutt'altro che una fine, vi avviso!
ù.ù
Per tutti i saluti, i ringraziamenti e gli spoiler, vi rimando alla fine del capitolo, alle noti finali, per adesso: BUONA LETTURA!!!
15
Penelope singhiozzò passandosi una
mano sul viso, asciugandosi le ennesime lacrime.
-Non puoi andare! Il ministero sarà
pieno di auror e tu non devi farti vedere!-
-Harry è in pericolo, devo
andare!!!-
-Severus ha detto che è troppo
rischioso.-
-Fai solo quello che ti dice
Mocciosus??-
-Lo penso anch’io!!!-
-Ma cosa te ne importa?? Eh?!?!
Dopotutto hai il tuo “Severus”quindi sta zitta e fatti da parte!-
Avrebbe dovuto schiantarlo. Adesso
sarebbe stato ancora vivo.
Penelope si osservò intorno, notando i
poster di donne mezze nude attaccati vicino all’anta dell’armadio
della stanza di Black.
Sorrise appena. Sirius non era mai
cambiato.
E adesso non ne avrebbe avuta neanche
la possibilità... perché era morto. Nuove lacrime tornarono ad
inondare i suoi occhi.
Sirius l’aveva aiutata e sostenuta
quando non era in grado di badare a se stessa. L’aveva costretta a
mangiare e le aveva impedito di farsi del male, quando sembrava che
Severus non sarebbe più tornato da lei.
-Credo che tu abbia bisogno di un
amico e dato che non c’è nessun altro toccherà a me questo
ingrato compito.-
Era suo amico.
Si strinse le ginocchia al petto
posandovi la fronte cominciando a ripetere una litania di “Va tutto
bene... tutto bene”
Tutti quelli che venivano in contatto
con lei non riuscivano mai sopravviverle.
Perché? Perché?
Un singhiozzo più forte dei precedenti
la fece sussultare, ma dopo poco un paio di braccia robuste la
strinsero contro un petto ampio e familiare.
-Shhh...-
Si strinse a Severus continuando a
piangere abbandonata tra le sue braccia.
Quando quella mattina Severus era
sbucato dal camino della sala di Grimmuald Place vedendo che Sirius
era sano e salvo aveva spiegato loro cosa stava succedendo ad
Hogwarts e che probabilmente Potter era diretto a Londra, al
ministero.
Sirius aveva immediatamente contattato
gli altri e Severus aveva invece pensato a rintracciare il preside
che mesi prima si era dato alla latitanza per non essere arrestato
dalla Umbridge e da Caramell.
Quando tutto ciò era stato fatto
Penelope aveva cercato di dissuadere Sirius dall’andare anche lui,
ma non l’aveva ascoltata e da quello che aveva mormorato Remus al
suo rientro, aveva capito che era stata sua cugina Bellatrix ad
ucciderlo.
Conosceva quella donna solo di nome.
Anche se spesso era stata nella casa della sua famiglia durante la
sua prigionia, non le era mai stato permesso di andare a “divertirsi”
con lei, perché temevano che l’avrebbe potuta danneggiare
irrimediabilmente.
Il pensiero che Sirius fosse morto però
le faceva venire la nausea.
-Quanto potrai rimanere...?- gli chiese
con un sussurro soffocato e Severus la strinse ancor più forte.
-Non per molto... ma parlerò con
Silente. Non rimarrai qui da sola troppo a lungo, te lo prometto.-
Severus non le avrebbe permesso di
cadere nuovamente nel vortice della depressione e del autolesionismo.
L’avrebbe protetta.
Gli bruciava ammettere che Black fosse
stato molto utile da quel punto di vista in quegli ultimi mesi, ma
nonostante il rancore che scorreva tra loro non sarebbe mai stato
felice per la sua morte.
Vedere Penelope distrutta in quel modo
però lo faceva star male.
-Andrà tutto bene.- le mormorò contro
una tempia e lei tirò su col naso, facendolo sorridere appena. Non
era mai stato incline a consolare gli altri, ma ormai era venuto a
patti coi sentimenti che provava per Penelope.
Ormai sapeva che l’amava e che non
avrebbe mai rinunciato a lei.
Quindi anche a qualunque costo avrebbe
fatto andare tutto bene. Per lei. Per loro.
_ _ _
-Penelope non può rimanere in quella
casa da sola.- dichiarò osservando Silente che in quei giorni era
particolarmente distratto.
-Albus, ascoltami ti prego, non voglio
che soffra- aggiunse lasciando vedere all’altro la parte di sé più
umana.
Silente che fino a quel momento aveva
dato le spalle al professore si girò e con sguardo serio lo scrutò
a lungo.
-Potrebbe venire ad Hogwarts... ma così
facendo sai bene che rischia di essere riconosciuta.-
Severus chiuse per qualche attimo gli
occhi.
Conosceva bene i rischi, ma cos’altro
poteva fare? Preferiva essere con lei, aiutarla con la sua presenza,
sapeva che ne aveva bisogno. E poi avrebbe rischiato la vita anche a
Grimmuald a Place, cosa che lo avrebbe tenuto in una continua
angoscia. Non poteva rischiare che esagerasse nel tagliarsi, non
avrebbe mai fatto in tempo a raggiungerla. Doveva averla accanto a
sé.
-Lo so. Ma i pro sono più dei contro.-
affermò infine accigliato e Silente annuì lentamente.
-Per me va bene. Spetta a lei la
decisione.-
Severus tirò un lieve sospiro di
sollievo.
-Sarai qui questa sera?- gli chiese il
preside e lui mascherò bene la sorpresa a quella domanda.
-Si...-
-Bene. Puoi andare.-
Albus allora si girò nuovamente verso
la finestra e Severus, confuso da quel suo comportamento, uscì dallo
studio.
_ _ _
-Ciao...- mugolò Penelope nel sentire
una grande mano calda accarezzarla una guancia.
Sapeva di essersi addormentata sul
divano nella sala. Da sola.
Ma adesso c’era anche Severus. Le
aveva detto che sarebbe tornato presto... a quel pensiero sorrise.
-Cosa ridi?- le chiese il professore
continuando a sfiorare gentilmente la guancia.
Penelope aprì gli occhi e guardando
l’altro non smise di sorridere.
-Sei tornato da me.-
-Ti avevo detto che l’avrei fatto.-
-Lo so... ma non posso fare a meno di
essere spaventata. Non riesco a farne a meno.-
Severus si accigliò a quelle parole.
Tutto quello che aveva passato l’aveva resa insicura, e la morte di
Sirius non l’aveva aiutata.
-Silente ha detto che puoi venire ad
Hogwarts se è quello che vuoi.-
Penelope si scostò da lui giusto il
necessario per poterlo guardare negli occhi. –Davvero?-
-Si, però dovrai fare qualcosa per il
tuo aspetto... apportare qualche modifica, giusto per sicurezza, così
se il signore Oscuro dovesse trovarti in qualche mio ricordo non ti
riconoscerebbe... non ci farebbe caso.-
Penelope annuì. –D’accordo, ma in
ogni caso non credo che potrebbe riconoscermi, è da quand’ero una
ragazzina che non lo vedo.- dichiarò lei con un lieve sorriso.
Sarebbe potuta stare con Severus a
scuola, questa era l’unica cosa che le sembrava importante.
Severus però non sembrava dello stesso
avviso.
-Non è l’unico di cui mi preoccupo.
Lucius Malfoy ha la pessima abitudine di venire spesso a scuola e non
è uno che si scorda facilmente delle persone.-
-Lucius...? Ah... beh, non era un
assiduo frequentatore della mia cella-
Bugia.
Severus si rilassò un poco a quelle
parole. –Bene, meglio così.-
Bugiarda. Sei una bugiarda.
Diglielo!
-...- Penelope si strinse nuovamente a
lui infilando il volto nell’incavo del suo collo, incapace di
parlare. Aveva la gola riarsa e la lingua sembrava essersi incollata
al palato.
-Ma... Malfoy non è stato catturato al
ministero...?-
-Si, ma con l’influenza del suo nome
e dei suoi soldi uscirà molto presto di prigione, credimi.-
Penelope in effetti non fece alcuna
fatica ad essere d’accordo con lui.
-Quando potrò venire ad Hogwarts
allora?-
Severus sorrise e le baciò dolcemente
le labbra. –Quando la scuola inizierà, i primi di settembre.-
_ _ _
Severus arrivò trafelato davanti al
gargoyle di pietra dell’ufficio del preside.
Mormorò la parola d’ordine e poi
salì velocemente le scale, raggiungendo lo studio il più
velocemente possibile.
Silente era seduto sulla sua poltrona
con la testa reclinata da un lato e le mani in grembo, una di queste
era annerita.
-Preside...- ansò Severus sconvolto e
Albus sollevò a malapena le palpebre per osservare il professore e
poi sorridere appena, stancamente.
-Mio caro... speravo che tu potessi
fare... qualcosa... per questa...- sussurrò il vecchio mago alzando
appena la mano bruciata.
Severus lo raggiunse immediatamente,
cominciando ad esaminarlo.
Il battito era accelerato, il respiro
superficiale e la mano non aveva affatto un bell’aspetto. Magia
Oscura.
-Che cos’hai fatto?- gli chiese
trattenendo a stento la preoccupazione mascherandola abilmente con la
rabbia, che si tramutò in vera e propria ira quando l’altro si
limitò a sorridergli con più dolcezza.
-è una maledizione...- ansò e Severus
quasi ringhiò.
-Lo so che è una maledizione!- gridò
infuriato cominciando a passare la bacchetta sulla mano danneggiata
dell’altro.
-Voglio sapere chi te l’ha lanciata e
quale incantesimo ha usato!-
Albus però scosse la testa in un cenno
di diniego –Non è il momento che tu sappia.-
Severus si trattenne dal gridare
ancora, ma piuttosto si concentrò su quello che pensava fosse almeno
un rimedio temporaneo per impedire alla maledizione di avanzare
ulteriormente per le prossime due ore.
Quando finì di pronunciare
l’incantesimo era esausto e col dorso della mano si asciugò il
sudore sulla fronte.
-è solo un rimedio temporaneo, dovrò
inventarmi qualcos’altro in fretta.-
Il preside annuì come se avesse messo
in conto anche quella e Severus si accigliò profondamente.
-Questo pomeriggio mi hai chiesto se
stasera sarei stato al castello... era per questo vero? Sapevi che
sarebbe successo.-
Silente chiuse gli occhi ed
improvvisamente sembrò molto più vecchio di quello che era in
realtà.
-Sapevo che sarebbe potuto accadere,
non ero certo.-
Severus si alzò in piedi dato che fino
a quel momento era rimasto inginocchiato davanti al preside, e ripose
la bacchetta.
-Che cosa hai intenzione di fare?-
Silente lo guardò negli occhi
intensamente.
-Ti assegnerò la cattedra di Difesa
Contro le Arti Oscure.-
Severus lo guardò confuso. –Come?-
-Hai sentito.-
-Non intendevo questo... di che diavolo
stai parlando? Voglio sapere cosa hai intenzione di fare riguardo la
maledizione!-
-Lo so bene-
Severus si rese conto che come sempre
Albus non gli avrebbe rivelato niente di più e allora con un sospirò
gli diede corda.
-Perché accontentarmi proprio adesso?-
-Perché penso che la signorina Lewis
sarà perfetta come tua sostituta nel ruolo di professoressa di
Pozioni.-
Severus sgranò impercettibilmente gli
occhi e Silente sorrise.
Fine
Bene,
vi è piaciuta questa conclusione?? (Attenti perchè dalla
risposta dipenderà i tempi di postaggio del seguito
ù.ù XD)
Allora,
voglio ringraziare tutte quelle persone che mi hanno sostenuto e in
particolar modo chi ha insistito nel commentarmi ogni singolo capitolo
*_*
Un grazie enorme in particolare a: Phoebhe76, crissy11, gingiolina, Hinata_sama , Frenci_ , Mary_House .
Ed ovviamente a tutti quelli che hanno aggiunto la mia storia a preferiti o seguite o da ricordare ^^
Fatto
questo, voglio dirvi che il primo capitolo della terza storia
verrà messo sul sito Lunedì, non so a che ore, ma
comunque tenete d'occhio la mia paina d'autore perchè nel caso
ci sia qualche imprevisto vi informerò senz'altro
ù.ù il titolo sarà "Your Love is My Life"
Spero che continuerete a seguire anche quest'altra storia e adesso qualche *SPOILER*
Penelope
si ritroverà nei panni della professoressa. Le cose tra lei e
Severus sembrano andare bene, ma l'evasione di un certo mangiamorte
complicherà le cose... soprattutto perchè sembra che sia
legato profondamente al passato della nostra neo-professoressa.
Come
ho già anticipato a molte di voi, Lucius Mlfoy avrà un
ruolo fondamentale nel seguito, proprio non potevo non inserirlo, io
trovo quell'omino biondo estremamente eccitante *_*
OK,
mi sembra di aver detto tutto, nel caso mi sia scordata qualcosa,
l'aggiungerò nelle note iniziali del primo capitolo della
prossima settimana. ù.ù
Un bacione a tutti!!!!!
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