bozzaa
Rashel
"...sin dalla
notte in cui aveva
ucciso il suo primo vampiro,a dodici anni appena."
La Setta dei
Vampiri: la Prescelta
Sono le otto e mezza. Ora del tramonto.
Certo,é agosto.
Agosto,caldo afoso e verità in cui non si vuole credere.
I suoi piedi affondano nella sabbia dorata e bollente,mentre
procede,spedita e decisa.
Decisa?!? Vorrebbe esserlo.Ma lo sembra soltanto.
Quella baia pare improvvisamente troppo piccola,troppo breve da
percorrere.
La fenditura nella roccia è a poco meno di dieci metri da
lei.
Non è bella,no. Sembra uno degli antri delle
streghe in una favola Disney.
E' l'ingresso di una grotta.
Un buco nero,in quel panorama ambrato.
Dietro di lei,onde d'ogni sfumatura del verde,del grigio e del nero si
rinfrangono contro una parete scoscesa di massi,oppure si
disintegrano docilmente in mille bollicine bianche e minuscole sul
bagnasciuga. Spuma.
Il mare,selvaggio e invincibile,tempesta incontrastato,in un groviglio
di acque scure così profonde da non riuscire a vedere il
fondale
sabbioso.
Ma non ha tempo di fermarsi ad ammirare la natura.
Una vita è in pericolo.
Pochi passi ed eccola lì,la caverna.
La tana del vampiro.
Scappa,scappa
finchè puoi farlo,ansima una voce ansiosa nella
sua testa. Ohhh,Rashel,perchè
sei qui?!? Perchè sei venuta?!? Scappa.
Ti è andata
bene una volta. Non sfidare la fortuna.
Si vede che alla tua vita non ci tieni neanche un po'.
Sì,certo. E'
pericoloso. Questo lo so.
Ma...ma lasceresti che una lurida creatura -un lurido vampiro-
faccia ad altre persone quello che ha fatto a Timmy,e alla mamma???
Lasceresti che un'altra vita innocente -l'ennesima
vita innocente- venga stroncata da quegli assassini succhiasangue?!?
No. Semplicemente...no.
E finalmente accellera. Entra.
Il calore avvolgente del sole la abbandona,non lo sente più
carezzarle le spalle,il volto.
L'ombra dentro la grotta è pesante,come una cortina di
tenebre,ed è umida. Fa freddo.
Il plic plic ritmico e fastidioso d'una gocciolina d'umidità
ticchetta sul pavimento.
Un silenzio inquietante aleggia nel buio,il silenzio pieno di suspanse
che precede qualcosa di disastroso.
Gli anfibi di Rashel non calpestano più la spiaggia fine e
morbida,ma un suolo duro e irregolare,che fa rimbombare in una pallida
e cupa eco ogni suo passo.
Si guarda intorno,inutilmente. L'oscurità impedisce di
distinguere qualsiasi cosa di preciso,solo profili appena accennati.
Rocce. Rocce. E ancora rocce.
Sassolini scricchiolano sotto le sue suole.
Uno stormo di pipistrelli agitati prendono improvvisamente il
volo,tutti insieme,gracchiando,dirigendosi verso il fondo della
caverna,il più lontano possibile dal fascio di luce ormai
fioca
dietro Rashel,unica scarsa fonte di illuminazione.
Il cuore della ragazzina scandisce i secondi,troppo lento e troppo
veloce.
Ed ogni secondo in meno... è un secondo in meno di vita per
quella persona che è là,con il vampiro.
E' ora.
Cammina ma si rende conto,con orrore,che vedere quell'essere
renderà tutto più vero.
Sarà la conferma definitiva che i mostri,quelli
veri,esistono davvero.
E capisce anche che vedere il vampiro le farà ritornare in
mente
tutto. Quel giorno,quell'orribile giorno. E i ricordi un po' vividi e
un po' sbiaditi di una bambina di cinque anni che,impotente,assiste
all'omicidio di sua madre e al rapimento del suo migliore amico.
Chissà dov'è ora,Timmy. Perduto,morto. Come sua
madre,come suo padre.
Sarebbe facile
uscire,scappare a
gambe levate,chiudersi in camera e fare finta di non sapere niente.
Sarebbe facile evadere da quel mondo pericoloso ed oscuro,abitato da
creature che vogliono il tuo sangue.Sarebbe troppo facile.
E dimostrerebbe anche
che sono una miserabile codarda,pensa.
Stringe più forte il paletto fra le dita sudate,per farsi
forza.
Devi farlo per la mamma.
Devi farlo per Timmy.
E per tutti quegli altri poveri disgraziati che altre colpe non hanno
avuto se non trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Per quelli che sono ormai già morti,e per quelli che
moriranno.
Avanza.
Non manca molto.
Ancora pochi metri...e...
Eccolo. Il fondo della grotta si conclude con un grande spazio
circolare,circondato da pareti di roccia nere come la notte.
Ed ecco anche chi stava cercando.
Rashel sente la vista abbandonarla un po',appannando le sue iridi
smeraldine. La testa le gira vorticosamente,il cuore è ormai
un battito sordo e terrificante,che pulsa continuamente nelle sue
orecchie.
Il vampiro.
Il vampiro è là per terra,accucciato,e le da le
spalle.
Rashel riesce solo a vederne la capigliatura scompigliata e castano
opaco,lunga. Dev'essere una donna.
Il biancore spettrale della sua pelle sfregia il buio; la ragazza vede
le braccia lunghe della creatura avvolgersi a qualcosa davanti a lei.
E' un essere umano.Un ragazzo,per la precisione,con capelli marrone
chiaro e occhi vacui e sempre più vuoti. E' sotto il
controllo mentale.
La vampira gli ha morso il collo. Sembra una sanguisuga affamata.
Vattene!!!
La paura è troppa,le sue ginocchia non riescono a smettere
di tremare.
Un istinto primordiale le urla di andarsene,adesso. La
paura che prova è viscerale,quasi naturale.
Una paura simile a quella che i cervi hanno dei cacciatori.
Scappascappascappa.
Ma non vuole.
Guarda ancora quella bocca ingorda che succhia avidamente e flash le
tornano in mente.
Timmy,abbandonato fra le
braccia di un uomo con un cappotto chiaro.
E l'uomo con i capelli
rossi e gli occhi dorati...
Alza il paletto. Ha preso la sua decisione.
Il vampiro non l'ha vista,è molto affamato e tutto preso dal
suo pasto.
Ma è di spalle,ciò significa che per ucciderlo
deve beccare il punto preciso dove c'è il cuore e
trapassarlo da parte a parte.
Difficile individuare quel punto. E ha una sola possibilità.
Se sbaglia e lo ferisce soltanto,il vampiro si accorgerà
immediatamente della sua presenza,si volterà e la
ucciderà. E lei
non avrà scampo.
Un affondo a disposizione,uno solo. Non c'è
possibilità di errore.
Si concentra,prende un bel respiro.
Il cuore ora fa trecento battiti al secondo,come impazzito. Qua si
gioca la vita.
Localizza il punto dove dovrebbe esserci il cuore,lo fissa con
attenzione.
Immagina che il paletto
buchi la pelle,infilzi e perfori la carne,pensa. Immagina che lo uccida.
E adesso...
Questo è per mia madre. E per il mio migliore amico.
Un rumore nauseante, di qualcosa che si lacera. Il paletto scorre con
naturalezza attraverso il suo corpo,bucandolo completamente,come fosse
una cosa che fa ogni giorno.
Rashel prova un'intensa scarica di adrenalina.
E tutto finisce così,semplice e velocissimo.
Zac. Morto.
Un fiotto di sangue schizza dappertutto,imbrattando le gambe e la
maglietta di Rashel.
Sangue scuro come l'ebano,reso potente grazie a quello delle sue
vittime.
Il vampiro è caduto all'indietro,e finalmente riesce a
vedere il suo volto.
La sua bocca,zuppa e gocciolante di sangue,è
socchiusa,pietrificata in un ghigno orribile ed animalesco. I suoi
occhi rossi sembrano vetro ora,ciechi e senza vita. La pelle
è diventata biancastra,non luccica
più,consistente quanto il cuoio e raggrinzita. Fa schifo.
Calcia via la sua testa disgustata e corre a vedere del ragazzo.
E' svenuto,sì,ma respira,e il suo cuore batte. Bisogna
portarlo all'ospedale,ma si riprenderà.
Sorride appena e si gira verso il vampiro.
...chissà
se...
Estrae dalla cintura un piccolo grattaschiena in legno, a forma di mano.
Esita,dubbiosa,ma poi decide di provare.
Passa le dita lunghe e ricurve della manina sulla fronte cerulea del
vampiro. Cinque profondi segnacci strappano via la pelle spessa quanto
il cartone,lasciando irregolari strisce scure impresse chiaramente.
Come un marchio. Come una firma.
-Questa gattina ha gli artigli affilati.- sussurra,non sa bene a chi,se
al vampiro,o a tutti gli altri che l'attendono nel mondo come
avvertimento.
Rinfila il grattaschiena dov'era. Si sente piena di energia,volendo
potrebbe correre a una maratona.
Un vampiro in meno sulla
Terra. Vittime in meno. In questo modo,non farà
più del male a nessuno. Ho salvato delle vite. E ne
salverò altre,e altre ancora. Sarà il mio lavoro.
Farò la cacciatrice di vampiri.
Rashel la cacciatrice.
Rashel la gatta.
Ride roca,una risata un po' lugubre, ma sinceramente divertita.
Prende agilmente il ragazzo di sedici,diciassette anni in braccio.
Ed esce,salutata dalle tenebre.
Note dell'Autrice: questa invece era Rashel che uccide il suo primo
vampiro,come accennato nel libro!Non mi pare ci sia niente da
aggiungere...
Ci tengo molto a sapere i pareri dei lettori,dài,scrivere
una recensione non ha mai ucciso nessuno!!!
Lucy
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