6.
Il giorno seguente Taemin si
svegliò prima del solito,
ancora agitato dall’incontro del giorno prima. Si
lavò, si vestì, fece
colazione e come tutte le mattine si recò a scuola. La
giornata trascorse
lenta, tra le ultime verifiche e le ore di studio libero: la scuola
stava
davvero terminando. Sbuffò, per il troppo caldo, mentre
contava i secondi che
mancavano al suono dell’ultima campanella. Ancora quattro
giorni e avrebbe
finito scuola, questo significava anche che non avrebbe più
rivisto Minho. O
almeno così pensava.
Finalmente terminò anche
l’ultima ora, Taemin stava
sistemando le sue cose nello zaino quando uno dei suoi compagni lo
chiamò,
dicendogli che uno
più grande lo stava cercando. Taemin si
voltò verso la porta
e vide Minho, dritto come un fuso, che si guardava intorno. Accanto a
lui c’era
Kibum, chiaramente annoiato.
“M-mi cercavi
Hyung?” chiese Taemin avvicinandosi.
“Sì! Avrei una
cosa da chiederti!” rispose l’altro.
Taemin lo guardò
perplesso, domandandosi cosa mai potesse
volere da lui Minho.
“Ti, uhm, ti andrebbe di
uscire a fare un giro? Così, c’ho
pensato un po’ perch-“
“Io me ne tiro
fuori.” Disse acido Kibum. “Ti vorrei
ricordare, Minho, che tra quattro giorni termina la scuola e noi
abbiamo gli
esami finali. Non ho tempo per portare a spasso un bambino.”
Poi guardò Taemin “Senza
offesa, sia chiaro.” Detto questo girò i tacchi,
lasciando gli altri due da
soli.
“Aish, è
tremendamente acido in questi giorni, perdonalo.”
“Fa niente, lo capisco.
Dev’essere lo stress per la scuola…
no?”
“Sì…
quello ed altro.
Tornando a noi.” Minho si avvicinò al
viso di Taemin, tanto che l’altro non potè fare a
meno di diventare rosso fino
alle orecchie. “Allora, ci stai per un giro? Non ho proprio
voglia di mettermi
sui libri e mi chiedevo se ti andasse di farmi compagnia per un film e
una
pizza, visto che Kibum non vuole venire.”
“I-i-io?”
“E chi altro
sennò?” Minho scoppiò a ridere,
divertito.
Taemin abbassò la testa,
imbarazzato, e poi rispose con un “Sì”
senza alzare lo sguardo. Minho sorrise e gli passò la mano
tra i capelli,
facendolo arrossire ancora di più. Si scambiarono i numeri e
decisero l’ora e
il luogo dell’incontro. Era da considerarsi un appuntamento? Uscirono insieme
dall’istituto e fecero un
pezzo di strada insieme, parlando un po’. Taemin era
veramente timido e Minho
non smetteva di farglielo notare. Il più piccolo sentiva il
cuore battere
velocissimo, perché gli sembrava quasi di vivere in un
sogno: Minho che
camminava accanto a lui, roba da drama o shojo manga.
“Io devo andare di
là, a domani!” disse Minho, attraversando
la strada mentre salutava Taemin. L'altro lo salutò,
sorridendo.
Taemin decise che non sarebbe tornato
a casa subito, visto
che non aveva niente da fare per l’indomani, si diresse
invece verso la
libreria di Jinki, che era giusto nelle vicinanze. Jinki era il
migliore amico
di Taemin, nonché l’unica persona che conosceva il
suo segreto. Si erano
conosciuti proprio in quella libreria, dove l’amico lavorava.
Avendo un
carattere molto simile si erano trovati subito, andando perfettamente
d’accordo.
Arrivò col fiatone
– aveva corso per tutto il tragitto –,
cercò di darsi una sistemata prima di entrare ed
aprì la porta.
“Buongiorno e benv-
Taemin!” urlò Jinki, andandogli incontro
e abbracciandolo. Taemin strinse forte l’amico, contento di
vederlo dopo un bel
po’ di tempo.
“Devo raccontarti delle
cose, tante cose.” Disse.
“Buone nuove? Sono tutto
orecchie, Tae!”
Si sedettero, e Taemin
raccontò per filo e per segno gli
avvenimenti degli ultimi tempi. Jinki ascoltava attentamente, annuendo
ogni
tanto o esclamando “Oh!”
di sorpresa.
“Mh, storia
interessante.”
“Mh, abbastanza.”
“Beh, non vedo molti
problemi. Voglio dire, a te piace Minho…
vero?”
Taemin diventò
immediatamente rosso, facendo sorridere
Jinki.
“Tae, sono così
felice per te. Secondo me è quello giusto.”
“Mannò, a lui
piace… Taeyeon.
Cioè… lei
che è me.”
“E quindi? Sono convinto
che ti accetterebbe così come sei.”
“Ma ci conosciamo
poco…”
“Domani uscite, no? Fai
amicizia, apriti con lui. Diventa
suo amico, e un passo alla volta comincia questa storia… non
ne vale forse la
pena?”
Taemin si mordicchiò il
labbro, nervoso. Sì, ne valeva
assolutamente la pena, ma cosa avrebbe fatto se Minho
l’avesse rifiutato?
Infondo, il suo era un grande segreto, e Minho non sapeva
d’aver incontrato il
suo alterego femminile. Ma una volta scoperto l’arcano, come
si sarebbe
comportato? Probabilmente sarebbe rimasto schifato, avrebbe raccontato
a tutti che razza di ragazzo perverso e strano era, e lo avrebbe
odiato.
“Taemin, non pensare
negativo.”
“Non lo sto facendo, non lo
farò.”
“E allora non piangere, stupido.”
Senza accorgersene Taemin aveva
cominciato a piangere, preso dai
troppi pensieri negativi. Era decisamente un ragazzo emotivo, a volte
anche
troppo. Costruiva castelli in aria, rinchiudendosi nella propria bolla
di
problemi e pensieri, escludendo tutto e tutti. Solo Jinki riusciva a
tirarlo
fuori, ed era anche per questo che erano amici.
Jinki si avvicinò a
Taemin, abbracciandolo di nuovo.
“Non devi preoccuparti, io
ci sarò sempre
per te, okay?”
“Mh.” Rispose il
più giovane, tirando su col naso. Appena si
calmò, decise che era l’ora di tornare a casa,
prese lo zaino e salutò Jinki,
ringraziandolo di nuovo.
Appena chiuse la porta dietro di
sé, Jinki si passò una mano
tra i capelli, abbassando la testa e sospirando. Era consapevole che il
suo
ruolo di migliore amico non sarebbe mai cambiato, ma ogni volta che
vedeva
Taemin non poteva fare a meno di sentire una stretta allo stomaco, di
quelle
che fanno male e non passano mai. E probabilmente a lui, quella
stretta, non
sarebbe passata nemmeno tra un milione di anni.
- - -
*rullo di tamburi*
ecco a voi Onew! Scherzi a parte, sono soddisfatta dell'ultima parte
del capitolo, l'incontro Tae/Onew era da tanto che volevo metterlo e
finalmente c'è! Adesso che ci sono tutti, intrecci, casini e
love
love love a tutta birra! Spero sia piaciuto anche a voi e
scusatemi se sono lenta coi capitoli, ma devo studiare per due esami
>___<
Se avete voglia e tempo leggete anche le altre mie fic *fa pubblicità*
specialmente quella nuova che aggiornerò piano piano insieme
a questa!
un bacio <3
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