Cap.23:
Missione a Fiorlisopoli
Il giorno seguente, vista la missione che dovevano compiere per aiutare
Jasmine, il gruppo di Alex si era subito radunato in spiaggia per poter
discutere su come poter raggiungere via mare la loro nuova meta, vale a
dire Fiorlisopoli.
-Allora, Al, dato che oggi è pure una bella giornata, qual
è il piano per arrivare a Fiorlisopoli più
velocemente possibile?- chiese Matt.
-Facile.- rispose l’interpellato -Insegneremo Surf ad uno dei
nostri Pokèmon e in men che non si dica saremo
già arrivati.-
-E come facciamo, se nessuno di noi ha con sé l’MN
Surf?-
-Sei in errore, amico, perché ce l’ho io
quell’MN.-
-E come te la sei procurata?-
-Ricordi quando abbiamo salvato il Teatro di Danza? Il direttore, per
ricompensa, mi ha donato questa utilissima MN.-
-Cavoli, mica scemo!-
-Il problema però è trovare il Pokèmon
giusto…- disse Dylan.
-Non ti preoccupare, di sicuro Al ha già pensato anche a
questo.-
-Sicuro, perché dopo aver insegnato Surf a Vaporeon e
Poliwhirl, basterà legarci a loro con delle corde e il gioco
è fatto.-
-Cioè, sarà come una sorta di sci nautico?-
domandò Fran.
-Sìììì, che bello!-
esultò invece Amy, già eccitata
all’idea.
-Però dimentichi che ci vorrà parecchio prima che
quei due Pokémon possano imparare al meglio Surf…-
-Non se sono già abituati a nuotare fin dalla nascita.-
-Oh… questo non lo avevano considerato…-
-Posso farti una domanda, Dylan?-
-Dimmi pure, Fran…-
-Come mai parli in questo modo così, come dire,
“silenzioso”? Cioè, le altre volte non
facevi così-
-Vedi, anche se non sembra, sono un tipo un po’ introverso, e
difficilmente da piccolo trovavo occasione per parlare un sacco. Per il
resto, sono di poche parole perché sono anche un tipo molto
tattico…-
-Ora che ci penso, quando ci siamo allenati con Alex non spiccicavi
nemmeno una parola se non per ordinare un attacco.-
-Già… impressionante, vero? E ti dirò
un mio segreto…-
-Davvero, e quale?-
-Vieni con me alla spiaggia e te lo dirò…-
-Ok, nessun problema.-
E mentre la ragazza si allontanava solo un momento in compagnia
dell’albino, Alex stava procedendo con l’insegnare
Surf agli unici Pokémon d’Acqua del loro gruppo, e
dopo un’oretta buona passata per migliorare la mossa, tutto
fu pronto per la partenza.
-Ci siamo tutti, ragazzi?- domandò Alex, notando poi tutti i
suoi amici presenti vicino all’acqua –Molto bene.
Amy, tu ed io andremo con Vaporeon, mentre il resto con Poliwhirl, ok?-
-Nessun problema, vero, Dylan?- disse Fran.
-Certo, possiamo partire quando vuoi, Alex.-
-Benissimo, allora si va!-
Fu così che i nostri eroi, trainati alla maniera di sci
acquatico dai due Pokémon acquatici, ebbero modo di
attraversare il percorso marino e dirigersi così verso la
loro meta, anche se Alex pareva un po’ preoccupato sul da
farsi una volta arrivati.
-A cosa pensi, Alex? C’è qualcosa che non va?-
-Eh? No, no, è tutto apposto, Amy, è solo
che…-
-Sei preoccupato per quell’Ampharos, vero?
-Già, non mi aspettavo che anche i Pokèmon
potessero ammalarsi, specie in modo così grave…
è sconcertante!-
-Anch’io la pensavo così quando cominciai a fare
l’Allevatrice, sai? Col passare del tempo però
imparai come curare sia le loro ferite che le loro patologie, e questo
mi rendeva parecchio felice.-
-Spero anch’io di esserlo quando l’avremo aiutato.
Ah, ma già che siamo in argomento, hai idea di cosa sia la
malattia di Amphy?-
-Potrebbe essere un’ipotesi un po' azzardata, ma
è probabile che sia uno stadio avanzato di sindrome
elettrica.-
-“Sindrome elettrica”? E che
cos’è?-
-Una particolare patologia che di solito colpisce i tipi Elettro, e chi
ne viene in contatto può avvertire sintomi come spossatezza,
debolezza fisica, capogiri, febbre alta, e dulcis in fundo…
non può più immagazzinare né emettere
elettricità, oltre a non controllarla come si deve-
-Cosa? Ma è terribile!-
-Fortunatamente, se un soggetto non è grave, può
essere curato connettendolo ad un generatore di elettricità
oppure recuperando gradualmente e col tempo
l’elettricità persa.-
-Però dato che Amphy è un caso grave, vuol dire
che… oh, no!-
-Si, è proprio come pensi. Se un Pokémon Elettro
è gravemente malato di questa cosa e non
c’è modo di “ricaricarlo”, per
lui le speranze di sopravvivere sono minime, e alla peggio morirebbe.-
-Allora non dobbiamo perdere tempo, o ne va della vita di Amphy!-
-Nessun problema. Più veloce, Vaporeon!-
-Vapoooo!-
-Ehi Matt! Mi raccomando, non perderci di vista!-
-Vai tranquillo, Al, non lo farò… Poliwhirl,
massima velocità!-
-Poli!-
Dando così fondo alle loro energie e alla loro
velocità, il Pokèmon Bollajet e il
Pokèmon Girino nuotarono a perdifiato per il percorso, fino
a notare, e poi raggiungere, un lembo di terra che si presentava
all’orizzonte, e che man mano che ci si avvicinava, faceva
intendere che quella era Fiorlisopoli. Una volta sbarcati e riposatisi
un po’ al Centro Pokémon, i nostri cominciarono a
fare un giro per la città, cercando anche qualcuno che
potesse dargli una mano per cercare la cura da dare ad Amphy. La
fortuna girò dalla loro parte quando incrociarono la strada
con un individuo dall’aria molto misteriosa, i capelli e gli
occhi scuri, vestito di un camice e con un paio di occhiali.
-Cercate un rimedio per un Pokèmon malato, dico bene?-
esordì lui.
-Si, è così, ma tu chi saresti?- rispose Alex con
tono curioso.
-Potete chiamarmi “Il Farmacista”… non
ho fatto a meno di sentire la vostra conversazione, e posso dirvi che
oggi è il vostro giorno fortunato, dato che solo in
quest’isola esiste la Pozione Segreta.-
-Pozione Segreta? E cosa sarebbe?- chiese Matt.
-Un particolare farmaco composto dall'estratto del polline di un raro
fiordaliso che
cresce solo in quest’isola, miscelato con varie Bacche ed
erbe
medicinali, il tutto modellato in forma di pillole.-
-E pensi possa risolvere il nostro problema?- domandò Amy.
-Certamente, perché è una medicina preparata in
modo da soddisfare i gusti di ogni Pokémon e
risolvere qualsiasi loro malattia.-
-Allora è quella che cerchiamo…- concluse Dylan
–Quanto costa?-
-Oh, ma non ho bisogno di contanti. Dato che in genere chi compra i
miei prodotti non si fida affatto di me, voi forestieri potete
considerarlo come un omaggio-
-Ah… grazie tante, allora.-
-Non ringraziatemi, sto solo facendo ciò che è il
mio dovere…-
E detto questo, il Farmacista diede ad Alex un sacchetto giallo
contenente la Pozione Segreta e se ne andò poi per la sua
strada, lasciando soli i nostri eroi, ora in possesso della soluzione
al problema della povera Jasmine e di Amphy.
-Molto bene, missione compiuta!-
-Ben detto, Al. Ora non ci rimane altro da fare che portare questa
medicina ad Amphy e sarà tutto risolto.-
-Però non considerate un particolare…-
-E sarebbe?-
-Anche in questa città c’è una
Palestra, e considerando che probabilmente potrebbe essere la prossima
in cui dovrebbe combattere Alex, penso potremmo andarci, no?-
-Ma Dylan, e la medicina?-
-Non preoccuparti, ho già pensato a tutto…
Ledian, vai!-
E senza aggiungere altro, prima l’albino fece uscire dalla
Pokè Ball il Pokémon Pentastra e poi, dopo aver
preso il sacchetto dalle mani di Alex, lo diede al Coleottero, il quale
attendeva con gioia e felicità gli ordini del suo Allenatore.
-Porta al più presto questa medicina al faro di Olivinopoli,
che si trova proprio oltre questo percorso di mare.- disse lui,
cercando di essere più dettagliato possibile
–Arrivato lì, raggiungi la cima del faro e cerca
una ragazza che ha un Pokèmon giallo e con una sfera rossa
sulla coda e a quel punto dalle la medicina, tutto chiaro?-
-Ledian!- rispose l’interpellato, dando segno di aver capito
e incominciando a volare verso l’orizzonte.
-Un solo Pokémon non basta per questo compito- aggiunse
Matt, mandando in campo il suo Golbat –Mi raccomando, Golbat,
mentre Ledian è in viaggio tu pensa ad accompagnarlo, e in
caso di pericolo da parte di Pokèmon selvatici, coprigli le
spalle, ok?-
-Gol-Golbat!- annuì il pipistrellone, dando fiducia al
chitarrista, per poi raggiungere il suo compagno in volo.
-Perfetto… ora possiamo occuparci della Palestra…-
-Dylan, sei sicuro che ce la faranno?- gli domandò Fran.
-Non preoccuparti… dato che Ledian è pur sempre
un Pokémon di Alex, ho fiducia in lui, e non credo
avrà problemi al fianco di Golbat…-
-Giusto- disse Alex -E ora… tutti alla Palestra di
Fiorlisopoli!-
Fine Cap.23
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