Sbiaditure

di Gaia Bessie
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Sbiaditure


4.
 
Sparire non è doloroso. Uno strappo netto, come una ciocca di capelli incastrata tra le dita che viene via con il minimo sforzo, e l’esistenza si sbrindella in piccoli coriandoli incolori.
Non l’hanno trovato mai: d’altronde, lei non ha mai denunciato – non ne ha avuto il coraggio, coraggiosa l’è sempre stata meno di quel che gli altri le hanno generosamente concesso.
A volte lo rivede in Owen: l’odore, il peso su di sé, ecco l’ha visto ancora. Dove? Nei suoi incubi, forse, in quella mente crepata che non le lascia tregua.
Nove anni, si dice, ne sono passati già nove: ne passeranno altrettanti, prima che i cervello ne eroda l’immagine?
 
(110 parole)




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