Marzo,
Aprile, Maggio, Giugno. I mesi passarono, veloci e rapidi come
fulmini. Petunia si sarebbe sposata ad agosto. E io avevo una
nuova famiglia. I miei amici e James. A scuola, poi, i MAGO
erano alle porte. Lo scoprimmo la settimana prima di questi.
“ Allora,
ragazzi, questa settimana smetteremo di dare compiti. Dovete solo
ripassare tutto il programma. Prendetelo come un normale esame
scolastico. Solo che sarà decisivo per il vostro
futuro!” annunciò la McGranitt.
“
Confortante...” sussurrò Mary. I Malandrini
risero, me compresa.
“ Non dovete
preoccuparvi... alcuni di voi non troveranno grosse
difficoltà... mentre altri...” guardò
Peter.
“
Probabilmente non sono portati per la mia materia, malgrado i GUFO
promettenti. Ma questo ovviamente si vedrà all'esame.
Andate, adesso” disse.
Uscimmo dall'aula di
Trasfigurazione con le faccie stravolte. Mi appoggiai a James.
“ Non ce la
faccio più...
“ Non ci
posso credere, ragazzi! La secchiona ha detto che non ce la fa
più!” annunciò lui girdandolo ai
quattro venti. Sorrisi.
“ Ti senti
forte?” chiesi. Mi baciò sulla testa.
“ Molto!
Sorrisi. E lo era.
Remus era particolarmente stanco. Aveva avuto qualche giorno prima una
notte di luna piena. Viveva sempre male le trasformazioni. Incontrammo
Marlene per il corridoio.
“ Ciao
ragazzi!” esclamò. Remus la abbracciò.
Anche lei era venuta a sapere che Remus era un lupo mannaro. Ma poco
importava. Remus era una persona speciale, dopo tutto. Questo doveva
assolutamente valere qualcosa. Mary la salutò. Ormai Marlene
era diventata parte del gruppo. Un po' come Alice e Frank.
“ Allora,
anche a voi la McGranitt ha assillato con i MAGO?
“ E ce lo
chiedi?” domandò Sirius.
“
Immaginavo. Lo fa sempre, da quello che mi hanno detto. Ma voi ci
pensate che tra poco...
“ Certo...
Io già ho gli incubi....” ammisi. James si
gonfiò il petto.
“ Io no,
invece. E neanche voi dovreste. É il lavoro che abbiamo
fatto in sette anni. Insomma... è più difficile
una partita di Quiddich... immagino...” disse. Sorrisi. Forse
lo era davvero.
Il giorno dell'esame
di Trasfigurazione, il primo di una lunga serie, ci alzammo tutti
stravolti. Io, dal canto mio avevo dormito sì e no due ore,
rigirandomi nel letto e recitando di tanto in tanto alcuni incantesimi.
Bel modo di passare la nottata.
" Wow, oggi siete
tutte bellissime!" esclamò James vedendo che razza di
occhiaie avevamo sia io che Mary.
" Parla per te!"
esclamai sorridendo vendicativa accennando ai suoi capelli ancora
più spettinati del solito. Sirius mi sorrise nervoso. Se
anche Sirius Black era agitato, la situazione era davvero grave. Remus
ci raggiunse insieme a Peter nella Sala Grande.
" Glisseo, Peter! Per
trasformare le scale in scivoli! Ma quante volte te l'ho detto!"
esclamò Remus disperato. Peter lo seguiva annuendo, tutto
rosso in faccia.
" Ciao, ragazzi"
sussurrò Remus e al posto di mangiare aprì il
libro di Trasfigurazione, sfogliandolo avidamente. Per la prima volta
dopo sette anni, non sentii nè James nè Sirius
rimproverargli il fatto di studiare troppo. Peter sbirciava il libro
sopra la spalla di Remus, in cerca di informazioni. Mary si limitava a
far sparire e apparire la sua copia della Gazzetta del Profeta. Io ero
troppo stanca anche solo per mangiare. Ci fecero uscire dalla Sala
Grande e, dopo pochi istanti, quando ci fecero rientrare, le panche
erano state levate, e al loro posto, file e file di banchi. Intravidi
Marlene che si moridcchiava disperatamente le unghie mentre si sedeva
al primo banco. Io scelsi il posto dietro James e davanti a Peter. La
professoressa McGRanitt era seduta su una cattedra messa lì
appositamente. I suoi occhi indugiarono su di me per un istante. Ma
forse era solo una mia impressione. Elencò tutto
ciò che dovevamo fare e quello che non potevamo fare.
Copiare, usare oggetti magici ecc... Dovette anche sequestrare un paio
di Ricordelle. Ci consegnò i fogli.
1- Quale incantesimo
trasforma le scale in scivoli?
Era la prima domanda.
Questa Peter la doveva sapere... Glisseo, scrissi.
2- Su cosa bisogna
concentrarsi quando si applica una trasfigurazione umana?
Ci pensai su. MI
ricordavo bene quel giorno, quando James mi cambiò il colore
dei capelli. Ok, ce l'avevo. Prima alla parte interessata e poi al
colore o alle proporzioni che si vogliono ottenere, scrissi
velocemente.
Quando la McGranitt ci
ritirò i figli, guardai James. Era visibilmente compiaciuto.
MI voltai guardando Peter. Tutto sudato, rosso in faccia, ma
leggermente più rilassato, ora che la materia più
tosta se n'era andata. Una volta alzata, andai da Marlene.
" Insomma, come
è andata?" chiesi. Lei sorrise esitante.
" Spero bene..." ci
raggiunse Alice.
" Ragazze, allora
è andata bene? Io spero di sì, anche se alla
domanda cinque non sapevo esattamente quale...
" Alice, ti prego,
risparmiaci!" suggerì Sirius comparendo alle mie spalle.
" Tanto sappiamo tutti
che Alice uscirà dalla scuola con tutti Eccezionale!" disse
James, cominciando a riprendere un po' di colorito.
" Tranne in Erbologia,
mi dispiace..." aggiunse Sirius guardando James sorridendo. Alice li
guardò perplessa.
" Ma Erbologia
è la materia in cui vado meglio!" affermò.
" Sì ma in
Erbologia non avrai un Eccezionale... Avrai un
Eccezionale-Non-é-Abbastanza!" esclamò James.
" Insomma, un ENEA"
disse Remus sorridendo. Anche lui si era lasciato alle spalle l'esame.
Ridendo e scherzando arrivammo all'aula in cui ci avrebbero esaminato
in pratica.
" Sirius Black e Lily
Evans" gridò la professoressa McGRanitt. Entrammo nell'aula.
" Signor Black, lei
verrà esaminato dalla professoressa Spirit, mentre la
signorina Evans sosterrà la prova con il professor Gregot"
disse. Mi avvicinai alla scrivania di un uomo anziano, sulla novantina.
" Signorina Evans,
no?" chiese con una vocetta da bambino. Annuii nervosa. Fece apparire
due valigie sulla cattedra.
" Dentro queste
valigie ho un po' di cianfrusaglie da far sparire... non è
che potrebbe farlo lei per me?" chiese. Sorrisi. Evanesco.
Arrivò
l'ultimo giorno di scuola. Banchetto. Era una giornata particolarmente
calda. Il sole entrava nella Sala Grande. Mi guardai intorno. Ultimo
anno. Ultimo giorno. Non avrei mai più rivisto Hogwarts.
Sarebbe finito tutto. Finite le avventure, le lezioni... tutto. Silente
si alzò, quella mattina. Avremmo presto il Treno tra poche
ore.
“
Studenti... un altro anno è passato. Un anno di cambiamenti,
di sofferenze, di dolori. Molti di voi hanno ricevuto pesanti perdite.
Ma la guerra è appena iniziata, miei cari ragazzi. E ci
troveremo ben presto a fare una scelta: ciò che è
giusto e ciò che è facile. E vi invito a non
considerare questi esami come la fine di qualcosa. Anzi, è
il contrario. Questo è l'inizio di un nuovo percorso" disse
guardandoci uno per uno. Quando i suoi occhi azzurri si poggiarono su
di me arrossii, schiacciata dal peso e dalla forza che mi
trasmettevano.
" Per tutti coloro che
oggi lasceranno questa scuola... dovrete combattere. Combattere per un
mondo migliore in cui vivere. E a tutti coloro che hanno ricevuto delle
perdite... Auror, giornalisti, fotografi, persone dabbene... ricordate,
ragazzi, che essi sono morti per voi. E che è vostro dovere
onorare il loro sacrificio mettendo da parte ogni ostilità
verso gli altri e cercando di diventare un unico gruppo. Con questo, ho
finito" annunciò. Tutti scoppiarono in un applauso, noi
Malandrini per primi. Guardai James. Lo abbracciai. Quante cose erano
cambiate. Ma Silente aveva ragione: era solo un nuovo inizio.
Spazio autore: Da
questo momento comincia un nuovo capitolo della vita di James e Lily.
Fuori da Hogwarts. Il continuo verrà scritto ne " Lo
scopriremo solo vivendo - Parte II". Lo faccio
perchè è una storia più matura, per
certi versi un po' più cupa, della vita di questi due
personaggi. Grazie per ora a tutti quelli che hanno recensito. Davvero,
sono lusingata. Lo so, ho apportato qualche piccola modifica
all'interno della storia, per motivi che adesso non
starò ad elencarvi per non farvi addormentare, e spero che
mi possiate perdonare. Nel continuo leggerete del matrimonio di Lily e
James, dei loro doveri all'interno dell'Ordine, le missioni, i nuovi
legami che si stringeranno, e i nuovi personaggi. Ma torneranno anche
parecchio personaggi che qui non ho trattato moltissimo, tra cui Piton
stesso. Non voglio anticiparvi troppo! Vorrei però
ringraziare, in particolar modo, CHIA, la lettrice che ha seguito
questa storia dall'inzio alla fine, recensendo moltissimi capitoli,
esprimendo giudizi critici e pertinenti. Insomma, un grazie speciale va
a lei, ma ovviamente ringrazio anche tutte le persone, che, anche non
facendomi sapere il proprio parere, continuavano a seguire la storia. E
un altro grazie a coloro che si sono aggiunte dopo, esprimendo i loro
giudizi. Lo so, sono ripetitiva, ma siete state tutte davvero
fantastiche. GRAZIE DAVVERO! Parodie a parte, è la storia a
cui tengo di più. E mi riempie di felicità sapere
che qualcuno la trova BELLA. GRAZIE! A PRESTO!
angelikakiki
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