Se solo chiudeva gli occhi, riviveva di nuovo Roran
E poi, qui non ti resta niente. Non hai casa, non hai famiglia, e…
Roran non è morto!
Eragon non voleva lasciarlo, non voleva abbandonare quello che era più di semplice cugino o un amico. Non se la sentiva di andarsene, di sparire dalla sua vita, di fare di loro un semplice ricordo sbiadito.
Se solo chiudeva gli occhi, avvertiva ancora il corpo bollente di Roran sul suo. Riviveva quelle notti in cui erano circondati da un buio rassicurante. Sembrava che le sue labbra non si fossero mai staccate da quelle altre tanto morbide. Si erano accorti per caso di quello che ognuno provava per l’altro e ora – di nuovo per caso, come se fosse un assurdo scherzo di un destino dispettoso – dovevano separarsi.
Perché Eragon non voleva lasciarlo ma doveva.
Ma se resti, dovrai spiegargli che cosa è successo davvero. Lui ha il diritto di sapere come e perché suo padre è morto. Che cosa credi che farà quando saprà di me?
Saphira aveva ragione.
Se solo chiudeva gli occhi riviveva di nuovo Roran.
Ma era meglio perdersi tra le braccia di un dolce ricordo passato, che frantumarlo affrontando la realtà. Non si era mai sentito codardo come in quel momento.
Ehm, dunque, slave a tutti. Vi presento la mia prima – e visti i risultati, ultima – storia (molto nonsense) in questo fandom (la colpa è di Algedi, che ha avuto la “brillante” idea di proporre cinque pairing e cinque prompt Cx). Il prompt scelto da me è stato ricordo e il pairing, come avete visto è stato EragonRoran.
Un paio di precisazioni: le parti in corsivo sono prese dal libro e trattano di un discorso tra Eragon e Saphira, dopo la morte di Garrow. (pagina 141, primo rigo xD).
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