Sorbetto al limone

di Pervinca Potter 97
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Dedicata a tutti i golosoni di questo mondo.





Sorbetto al limone


-C'è solo una cosa, Albus, che io amo più del potere.-
Il giovane ragazzo, ritto in piedi su un piccolo masso, lo sguardo fiero perso all'orizzonte, sembrava avere le fattezze di un dio: un apparente ingiustificato rossore colorò le guancie di Dumbledore che si affrettò ad abbassare lo sguardo. Contemplare quella bellezza lo tramortiva.
-Non mi chiedi cosa, Albus Percival Brian Wulfric?- chiese stizzito Grindewald, stuzzicando le guancie dell'amico con un bastoncino di legno, per poi gettarlo nel lago in cui i piedi di Albus erano a mollo. Il giovane Dumbledore ridacchiò un po', per poi rispondere.
-Non chiamarmi così, è un nome da vecchio.
-Invecchierai anche tu.
-E anche tu.
-No, io non invecchierò e non morirò mai.-
Albus non vide lo strano luccichio che aveva illuminato gli occhi di Gellert accompagnando quelle buffe parole, o forse decise d'ignorarlo.
-Per il bene superiore.- si limitò a commentare.
-Per il bene superiore.- Grindewald portò la mano destra sul cuore e chiuse gli occhi.
Ad Albus Dumbledore venne un insana voglia di abbracciarlo.
-Dunque?
-Dunque cosa?
-Cosa ti piace più del potere?-
Gellert non rispose subito, e nel suo silenzio Albus lesse la teatralità del momento, la voglia di suspence del suo amico.
Sapeva che poi sarebbe partito con un altro, nuovo ed interessante discorso sulla superiorità, il governo...
-I dolci.
-I dolci??-
Albus strabuzzò gli occhi, non poco sorpreso. Non era da Gellert inserire comicità nelle sue parole, dunque faceva sul serio.
-Si, i dolci!!Perchè...- il suo sguardo passò in un attimo da divertito a severo -...per caso non ti piacciono?-
Albus rabbrividì leggermente per quel cambiamento repentino, e alzò le spalle.
-Solitamente non ne mangio.-
Evitò di raccontargli che sua madre era del tutto contraria e che lui, Abe ed Ariana ubbidivano di malavoglia a quel divieto.
Gli occhi di Gellert si addolcirono un pochino, quasi avesse comunque capito tutto. Si mise una mano in tasca e tirò fuori quello che sembrava essere un ghiaccio piuttosto lungo.
-Tieni, questo ti farà cambiare idea.
-Cos'è?
-Sorbetto al limone. Mi hanno detto che è un dolce dei Muggle, ma è così buono che non posso crederci.




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