Scatto su scatto, Amy sorride.

di Fragile
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Tace,Amy.
Deve apparire bella,
splendente.
E allora si fa forza, continua a sorridere.
Aspetta un amico.
Le labbra tese,
come in perenne attesa di una fotografia.
Ma è sbiadita, Amy.
E rimane lì, sorridente.
Scatto su scatto
trascorre la sua vita
sorridendo, Amy.
In ogni granello di polvere
nasconde una parola.
Vorrebbe parlare
ma aspetta sola,
in silenzio, Amy,
e sorride.
Ma dentro, la paura la logora,
scava giù
sempre più giù
fino alle porte dell’inferno.
La paura di restare sola.
No, Amy vuole un amico
e sorride,
deve apparire bella,
splendente.
Ma ha freddo Amy,
il calore che sente
è solo quello degli schiaffi
ripetuti, insistenti.
Incassa il colpo,
continua a sorridere.
Sa che Alice non la odia,
ma la picchia,
sempre
e a ogni schiaffo
incassa il colpo, Amy,
e sorride.
Perchè deve apparire bella,
nel suo vestito di pizzo
con le sue mani di porcellana.
Amy rimane immobile,
sorride,
sullo scaffale impolverato.
Ed è sola, Amy.
Alice è grande ormai
e l’ha lasciata sola.
Ma non si dà per vinta Amy,
per ogni nuovo giorno,
ogni nuovo granello di polvere,
ogni schiaffo,
lei sorride.
Aspetta un amico.




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