Scatto su scatto, Amy sorride. di Fragile (/viewuser.php?uid=4002)
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Tace,Amy. Deve apparire bella, splendente. E allora si fa forza, continua a sorridere. Aspetta un amico. Le labbra tese, come in perenne attesa di una fotografia. Ma è sbiadita, Amy. E rimane lì, sorridente. Scatto su scatto trascorre la sua vita sorridendo, Amy. In ogni granello di polvere nasconde una parola. Vorrebbe parlare ma aspetta sola, in silenzio, Amy, e sorride. Ma dentro, la paura la logora, scava giù sempre più giù fino alle porte dell’inferno. La paura di restare sola. No, Amy vuole un amico e sorride, deve apparire bella, splendente. Ma ha freddo Amy, il calore che sente è solo quello degli schiaffi ripetuti, insistenti. Incassa il colpo, continua a sorridere. Sa che Alice non la odia, ma la picchia, sempre e a ogni schiaffo incassa il colpo, Amy, e sorride. Perchè deve apparire bella, nel suo vestito di pizzo con le sue mani di porcellana. Amy rimane immobile, sorride, sullo scaffale impolverato. Ed è sola, Amy. Alice è grande ormai e l’ha lasciata sola. Ma non si dà per vinta Amy, per ogni nuovo giorno, ogni nuovo granello di polvere, ogni schiaffo, lei sorride. Aspetta un amico.
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