This dark, bloody love story di ShinyDarkF (/viewuser.php?uid=62888)
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Edit: Non scrivo da un bel pò di tempo
e so che questo mi ha fatto perdere lettori ma volevo che l'ultimo
capitolo fosse davvero memorabile. Ed eccolo qui, l'ultimo capitolo
finalmente, un pò lungo ma vale davvero la pena leggerlo ;)
Bill non era venuto semplicemente per salvarla, era venuto per
liberarla.
Il suo viso era spietato, cattivo e dolce allo stesso tempo, un viso
meraviglioso, spaventoso, ma allo stesso tempo nessuno sarebbe stato
capace di resistere al suo fascino.
Il vampiro non era venuto a fare lunghi discorsi o ad alimentare vane
speranze, il suo scopo era ben preciso e non avrebbe fallito.
Non guardò Christina nemmeno per un secondo, sapeva che il
suo sguardo non gli avrebbe dato coraggio ma avrebbe solo suscitato
paura e tante domande e non poteva permetterlo, doveva rimanere lucido
finchè poteva.
Doveva, a tutti costi, oppure tutti i suoi sforzi sarebbero
irrimediabilmente scomparsi nell’oblio.
Quasi non era cosciente di quello faceva, era come se lui e il suo
corpo fossero legati solo da un sottile filo, pronto a spezzarsi.
La vampira rise.
Neanche lei voleva dire troppe parole, voleva semplicemente che tutto
finisse, che il suo momento di gloria arrivasse.
Ma il suo sorriso trapelava anche qualcosa di misterioso e nascosto,
qualcosa che aveva celato da tanto tempo e che non aveva il coraggio di
far risorgere: la gioia.
Nella sua lunga, lunghissima vita aveva conosciuto tante cose, la
paura, l’angoscia, il massacro ma non aveva mai conosciuto
l’amore.
Se solo ci fosse stato anche per lei qualcuno come Bill le cose
sarebbero andate in maniera molto diversa.
Se solo fosse venuto qualcuno a salvarla prima che fosse troppo
tardi…
Ma il passato è il passato e bisogna andare avanti, e in
quel momento l’unica cosa che contava era la morte della
ragazza, non importava il prezzo da pagare.
Finalmente si sarebbe riscattata, sarebbe stata la regina.
E nessuno poteva fermarla.
La donna si avvicinò a Christina e lo stesso fece Bill,
entrambi volevano prendere la ragazza ma per due motivi completamente
differenti.
"Lasciala a me" esclamò la vampira ma Bill non aveva
intenzione di sottomettersi, avrebbe rinunciato alla sua vita piuttosto
che alla sua anima gemella.
Ci fu un momento in cui Christina guardò il ragazzo negli
occhi, come se volesse fermarlo con lo sguardo, come se avesse capito
qualcosa ma non riusciva a dirlo, sapeva che avrebbe trovato le parole
se solo Bill l’avesse guardata.
Ma Bill non ricambiò il suo sguardo.
Qualcosa aleggiava nella mente della ragazza, qualcosa che non aveva
mai provato prima, ma non erano emozioni, non era neanche la paura, non
era qualcosa di spiegabile.
Era come se si fosse abbandonata al suo destino ma non
perché sapeva di proteggere Bill in questo modo ma
perché sentiva di doverlo fare.
Istintivamente cominciò a correre, senza saperne il motivo.
Si era illusa di poter evitare una guerra invece aveva solo dato il
fischio d’inizio.
Immediatamente i due vampiri furono su di lei, troppo veloci
perché li potesse vedere.
Bill la teneva per un braccio mentre la donna, che aveva capito che in
questo modo non avrebbe concluso niente, la lasciò stare e
si avventò sul giovane, graffiandolo e picchiandolo.
Ma questa volta non aveva scelto una buona strategia perché
Tom, per salvare il fratello si spinse verso di lei, per scansarla.
Era proprio lei, come poté costatare, la donna che lo aveva
trasformato in vampiro.
Christina non aveva notato prima di allora la presenza di Tom e di Sue,
e quando vide sua cugina le scappò una lacrima di
commozione, lacrima che la cacciatrice non avrebbe mai visto.
Intorno a lei i demoni erano usciti dall’ombra, intenti
probabilmente ad uccidere Bill ma Tom e Sue li stavano fermando.
La scena di Sue che combatteva con una forza disumana e con una certa
abilità impressionò la ragazza, che non aveva mai
visto la cugina combattere, anzi fino a poco tempo fa non avrebbe mai
immaginato quella scena.
Era come vedere un balletto, un saggio di qualche danza o di karate, o
anche un film.
Ma quello che faceva sua cugina non era la scena di un film,
né era qualcosa di fittizio, era la dura realtà
che doveva affrontare ogni giorno all’oscuro di tutti.
Come era coraggiosa.
E ora stava affrontando una battaglia con almeno venti demoni, stava
rischiando la vita solo per lei ma non sembrava preoccuparsene tanto
perché sapeva di potercela fare, quello era il suo compito e
la sua missione.
Missione, questa parola stranamente le gelò il sangue nelle
vene.
Bill si era liberato, era più forte di quanto aveva creduto,
forse addirittura più forte di quanto Bill stesso avrebbe
mai pensato e Tom era tornato da Sue, per aiutarla.
Dal modo in cui si comportavano, da come si guardavano Christina
capì che anche sua cugina, rude e asociale, come tanto tempo
prima l’aveva etichettata, aveva finalmente trovato il vero
amore.
Una certa felicità, una certa pace attraversò il
suo corpo.
Se non fosse per i combattimenti e i vampiri che cercavano
disperatamente di uccidere lei e i suoi amici, quella scena sarebbe
stata uguale al suo sogno, ma non si sarebbe mai trasformato in incubo.
Bill combatteva davvero bene anche se i suoi attacchi non sembravano
affiggere la vampira.
Improvvisamente piccoli lampi di luce comparivano e scomparivano, ed
era Bill a farli e Christina lo poteva sapere anche non guardandolo.
Non ne conosceva il motivo, ma da quando aveva scoperto tutte quelle
leggende sui gemelli aveva sempre pensato che i due non fossero
soltanto vampiri ma di più.
E infatti era così, erano anche stregoni e chissà
cosa altro in più.
E sapeva che avrebbero sempre usato il loro potere a fin di bene,
nonostante la loro natura malvagia.
E, secondo le leggende, loro erano destinati a sconfiggere il male,
loro erano così importanti.
Non lei.
Un sorriso sfiorò le sue labbra.
Nessuno si curava più di lei, ognuno era preso da un nemico,
che cercava di distruggere.
Poteva forse anche scappare ma non avrebbe mai permesso che i suoi
amici, che erano venuti lì solo per salvarla, fossero
rimasti soli.
Era come se fosse entrata in uno dei suoi sogni, precisamente in quello
che aveva fatto tante di quelle volte e da cui era assillata.
Il Sole splendeva e i suoi piedi si muovevano da soli, portandola a
quella fontana.
Che strano, aveva sentito dire tante cose strane su quel posto, era
stato anche chiamato “il luogo più potente del
mondo, confine tra terra e oltre” eppure a lei sembrava solo
e soltanto una semplice fontana.
Si avvicinò ancora di più fino a vedere la
limpida acqua cristallina che specchiava il suo viso.
Ma all’improvviso, proprio come nel suo sogno, il Sole
scomparì e vennero le nuvole e nello specchio
d’acqua la sua immagine cambiò.
I suoi caratteri si modificarono fino a prendere le sembianze di una
donna adulta, bionda e con gli occhi azzurri.
Era davvero bella, come se fosse… un angelo.
La donna sorrideva ma il suo sorriso racchiudeva qualcosa di
malinconico, come se stesse trattenendo un pianto imminente.
Non c’era bisogno di spiegazioni, quella era la donna che
aveva portato in salvo la ragazza quando questa era ancora una bambina,
la donna che le aveva donato la vita.
E Christina la riconobbe, prima ancora che questa potesse presentarsi.
E all’improvviso non fu solo l’immagine a cambiare,
la fanciulla sentiva dentro la sua testa una voce femminile, dolce,
come se quella donna veramente stesse sussurrandole
all’orecchio.
Anche la sua faccia diventò malinconica a causa delle cose
che le venivano dette, cose brutte, ma che erano necessarie e lei, in
fondo al suo cuore sentiva che doveva crederle.
In fondo alla fontana c’era qualcosa che prima aveva notato,
una specie di oggetto luccicante che non sembrava poi tanto in
profondità.
Sapeva benissimo cosa doveva fare anche con quello.
Le voci furono interrotte da un grido.
Bill era stato ferito e non riusciva più a muoversi, era
come intrappolato tra il freddo muro di pietra e la vampira, che teneva
in mano un paletto di legno.
Anche se si fosse scansato, non aveva più via
d’uscita, la sua ora era giunta.
"Guarda ora come il tuo amante diventa polvere" gridò la
donna alla ragazza.
Ma Christina non era colta alla sprovvista, perché aveva
appena appreso la sua dura missione e non diede tempo alla vampira di
completare la sua opera.
Bill non sarebbe morto.
Estrasse dalla fontana la cosa luccicante e lo fece.
La donna cominciò ad urlare, piano piano il suo corpo si
stava trasformando in polvere e lo stesso stava accadendo agli altri
demoni, senza un apparente motivo.
Prima di scomparire per sempre la vampira si girò a guardare
la ragazza e gridò ancora più forte, capendo il
suo errore.
In pochi secondi erano tutti scomparsi e Bill, Sue e Tom ridevano come
dei matti, perché erano sicuri di non farcela e invece erano
rimasti in vita ma subito il sorriso lasciò posto alla
disperazione quando si girarono a guardare la fontana.
Ai piedi di essa giaceva una ragazza con lunghi riccioli bruni e un
coltello conficcato nel petto.
Christina era morta.
Bill si alzò di scatto e velocemente arrivò alla
fontana, molto prima degli altri due per constatare se stava vedendo il
vero.
Lacrime rosse cominciarono a spuntare dai suoi occhi e grida strozzate
uscirono dalla sua gola.
Era tutto vero, la ragazza era Christina e il suo cuore non batteva, si
era uccisa.
Bill si buttò a terra impotente, piangendo, sapendo di aver
perso tutto.
Anche Sue cominciò a piangere disperatamente, invece Tom,
pur essendo triste, rimase lucido.
Bill, coraggioso come era, avrebbe commesso presto qualche pazzia se
qualcuno non lo avesse fermato.
Ci sarebbe stato tempo per piangere la ragazza ma Bill doveva essere
portato via di lì, doveva calmarsi.
Ma non ci fu verso, i suoi gemiti erano interminabili, voleva essere
morto lui.
"Bill, alzati" gridò Tom.
"Bill, alzati" disse Sue con voce fioca, era distrutta ma sapeva come
Tom che Bill doveva essere calmato.
"Bill, alzati" disse una terza voce, dolce e familiare.
Al suo suono i tre ragazzi si girarono verso la voce e videro una calda
luce dorata che illuminava il buio paesaggio circostante.
Al centro c’era Christina.
Bill smise di piangere, non credendo a quello che i suoi occhi vedevano.
"Perché?" disse Tom.
"Perché andava fatto. Era l’unico modo per
salvarvi, lei non si sarebbe fermata. Voi tutti siete troppo
importanti, non potevate lasciar tutto perdere così. Io non
potevo permetterlo.
Quella donna non era il male, posso vedere tutto con chiarezza ora,
grandi battaglie ancora vi attendono e non potete rifiutarle, oppure
tutto quello che abbiamo fatto sarà stato invano.
Il mio destino era questo, ora ho capito, sono davvero un angelo, e
sono stata mandata per questo scopo, aiutare voi fino a quando potevo.
Ma ora vedo che ve la cavate e il mio compito è finito. Sono
fiera di tutti voi.
Promettetemi che terrete fede al vostro compito come io ho tenuto fede
al mio"
"Lo promettiamo" disse Sue piangendo.
"Bill" continuò Christina, chinandosi verso il ragazzo.
La luce abbagliante li avvolse e, come mai prima d’ora, Bill
si sentì vivo, potente.
"Bill, io ti amo e so che tu mi ami. Non volevo farlo, non volevo
andarmene ma dovevo farlo e tu devi essere forte, devi continuare a
vivere e a sorridere. Per me"
Una lacrima uscì dall’occhio del vampiro e subito
si accorse che quella che aveva sul viso era acqua, non sangue.
"Ti amo" sussurrò.
Christina sorrise, poi la sua immensa luce li avvolse, prima Bill e poi
Tom e Sue, e poi sparì, portandosi con sé anche
la ragazza.
Anche Bill sorrise, perché aveva capito che Christina era
felice, ed era in pace, come forse non era mai stata.
Era davvero un angelo.
La luce del Sole tornò scacciando via le tenebre.
Era finita.
Ringraziamenti
Beh innanzi tutto grazie a tutti i lettori che hanno letto e anche
recensito questa storia. Quando qualche settimana fa ho visto che la
storia aveva ben 13 preferenze mi sono sentita davvero realizzata e
devo dire grazie a tutti voi. Mi avete ricordato che non scrivo per le
recensioni ma che scrivo per me, perchè mi piace, e anche
per questo devo ringraziarvi.
Un ringraziamento speciale a: Jiada95, NanyKaulitz, BlackAngel14,
The_best_who_sing, Delia Van Der Vaart, LoveLeonScottKennedy__,
_Lollipop_, Black_DawnTH, Bill Crucco, alessia96 e ZoomIntoMe
per aver recensito e a tutti quelli che hanno messo la storia nei
preferiti.
Grazie mille ancora :-)
E a presto con This Dark Bloody Love Story 2
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