“Nami!
Sconfiggerò Shiki e
torneremo insieme!” ricordo perfettamente la tua voce decisa
quando arrivasti a
salvarmi. Non riesco a fermare il ricordo mentre ti vedo gradualmente
cambiare
espressione. Il Tone Dial cade con un tonfo nell’acqua
dell’oceano e le ultime
sillabe del mio discorso risuonano nell’aria.
Ormai
è fatta, tutti hanno di
nuovo ascoltato la mia imbarazzante richiesta, spero almeno che questo
sortisca
un effetto positivo sul tuo umore. Appari scioccato, e d’un
tratto vuoi incrociare
il mio sguardo, forse per accertarti di ciò che hai appena
sentito. Te lo
consento, mi lascio esaminare e ti lancio un timido sorriso.
“Ma
allora…” con un passo ti
avvicini, ancora esitante “Ti fidi di me, Nami?”
“Certo,
solo uno stupido come te
avrebbe potuto pensare il contrario.” scuoto la testa, mentre
ti togli il
cappello di paglia e lo riponi sulle mie mani aperte. Sembri serio e io
resto
incantata al tuo gesto. Mi scuoto finalmente quando mi tocchi le dita
per farle
stringere delicatamente intorno al tuo tesoro.
“Perché…?”
“E’
tuo… per un po’. So che ne
avrai cura.”
Rimaniamo
tutti senza parole
tranne te, che come se niente fosse ti volti e torni a pescare sul
parapetto
della Sunny.
Ormai
so che questo oggetto indica
un doppio legame:
non solo quello con Shanks, ma
ormai da tempo anche quello controverso e indissolubile nato fra noi
due. Che
sia il tuo modo di riconfermarlo davanti a tutti?
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