La serata stava
procedendo felicemente, erano tutti in salotto a cenare allegramente
insieme e a scherzare, tutti ovviamente tranne Piton che stava cenando
in silenzio con una faccia disgustata di fronte a tanta allegria, come
aveva sottolineato James senior "la morte non aveva fatto il miracolo".
La mattina seguente si ritrovarono tutti insieme a pranzare in
giardino, stavano conversando quando un gufo fulvo planò
sulla tavola e lasciò cadere una lettera di fronte a Harry,
tutti si girarono con curiosità verso il moretto, tranne
Ginny che una mezza idea di cosa fosse ce l'aveva.
-Sono arrivati?- chiese Ginny al marito per esserne sicura, Harry
annuì con la testa e sorrise all'indirizzo della moglie.
-Harry scusa la nostra curiosità ma cosa è
arrivato?- chiese James ,sempre più curioso, al figlio.
-Vedi papà, mi hanno raccontato della tua "piccola" passione
per il quidditch- disse Harry allungando a suo padre dei pezzi di carta.
-Felpato stasera si va allo stadio a vedere Inghilterra-Svezia tribuna
d'onore!- disse James con gli occhi illuminati di gioia al suo migliore
amico.
-Questi posti valgono una montagna! Come hai fatto figliolo ad
ottenerli?- chiese James eccitato come un bambino al luna park.
-James non essere sciocco! Tuo figlio è il salvatore del
mondo magico, secondo te qualcuno nel mondo magico gli direbbe di no?-
disse Remus come se fosse la cosa più ovvia del mondo, e
Harry dovette ammettere a se stesso che in teoria li avrebbe potuti
ottenere anche in quel modo.
-Scusate oggi potete badare a James, noi abbiamo da fare ci fareste un
enorme piacere, chiamerei mi madre ma con il ritorno di Fred
sarà impegnata a strapazzarlo- disse Ginny dopo che lei e
Harry si furono alzati, e gli elfi avevano iniziato a sparecchiare la
tavola.
Tutti accettarono felici con l'eccezione di Piton, quel marmocchio gli
stava poco simpatico già dal nome, appena Harry e Ginny
dissero che li avrebbero visti quella sera direttamente allo
stadio, si smaterializzarono.
Sirius e James fecero a corsa a chi arrivava prima alla camera di James
Jr per giocare con lui, la corsa fu vinta da James che era nettamente
più atletico di Sirius, James sr passò tutta la
giornata a far giocare il nipote con la mini nimbus, che a quanto pare
era il gioco preferito del piccolo James, ma non c'era da
meravigliarsi, dopo tutto era un Potter!
La sera arrivò presto, James e Sirius era stati eccitati
tutto il giorno aspettando la serata e adesso si erano bardati dalla
testa ai piedi con coccarde maglie e bandierine, lo stadio era stupendo
tutto illuminato e già stracolmo, il gruppo si diresse verso
i loro posti.
-Secondo te avevano tutte quelle maglie con scritto Potter
perchè mi vogliono nella nazionale?- disse James sorridendo
beffardo.
-Secondo me avevano tutte quelle maglie con scritto Potter
perchè tuo figlio è il salvatore del mondo magico
e l'eroe di tutti- disse Remus divertito di fronte all'espressione
triste di James.
Mancavano cinque minuti all'inizio della partita e i più
giovani signori Potter non erano ancora arrivati, lo speaker
annunciò la formazione della svezia con poco entusiasmo per
poi incominciare a dire quella inglese eccitatissimo.
-In porta signori e signore Oliver Baston, migliore portiere degli
ultimi anni, i due battitori sono Daniel Rayson e Lysander Scott nussun
cacciatore vorrebbe averli contro, e ora le nostre tre spendide
cacciatrici Katie Bell, Alicia Spinnet e infine la più
giovane del team Ginny Weasley Potter!- disse lo speaker eccitatissimo.
Dire che tutti erano scioccati era dire poco.
-Mia nuora è la cacciatrice dell'inghilterra datemi un
pizzicotto sto sognando- disse James tutto felice, saltellando in
tribuna impazzito e incominciando a dire a tutti -Guardate guardate
quella è mia nuora!!-.
Tutti nello stadio intanto avevano iniziato a battere i piedi, e lo
speaker ricominciò a parlare
-E ora la superstar della squadra, il giocatore di quidditch
più pagato della storia, il più giovane campione
del mondo di Quidditch, il miglior cercatore di sempre, senza
dimenticarsi di dire che è anche il salvatore del mondo
magico ho l'onore di annunciarvi Harryyyyyyyyyy Jamesssssssss
Potterrrrrrr!- tutto lo stadio inneggiò cori per Harry,
mentre Lily aveva la lacrime agli occhi orgogliosa di suo figlio, per
poi girarsi e ritrovare James svenuto sorretto da Remus e Sirius
sull'orlo dello svenimento, non potè fare a meno di
scoppiare a ridere.
-Sei il degno figlio di tuo padre piccolo mio- sussurrò Lily
osservando il figlio che faceva un rapido zig zig tra tutte le torri
salutando il pubblico.
Scusate l'attesa,
cercherò di velocizzarmi in futuro =)
Un bacio a tutti!!
e...RECENSITE
Daphne 92
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