Cursed
Love
Epilogue: Hermione and Draco
Strap.
Un’altro pezzo di vestito andato.
Un vestito costato parecchio, troppo. Un vestito orribile che la faceva
sembrare una meringa. Un vestito che avrebbe dovuto rimanere intatto,
usato solo per percorrere la navata e non per correre a perdifiato in
aperta campagna.
Hermione si fermò ancora una volta a raccogliere le gonne
con le mani, fissando gli orli si accorse delle enormi macchie di terra
che avevano rovinato il vestito ed ostacolato la sua corsa.
Una corsa disperata verso un sogno, una corsa verso una favola che non
sarebbe mai esistita.
Scusati con Ron, non
posso proprio farlo. Aveva detto ad un incredulo Harry
già vestito a festa e pronto per condurla da suo padre e poi
dal suo futuro sposo.
Ma lei non ce l’aveva fatta. Era il trenta giugno e lei non
poteva sposarsi.
La figura di Hogwarts comparve maestosa dinnanzi a lei.
Ci siamo quasi.
Hermione si fermò ancora slacciandosi le delicate scarpette
col tacco che le stavano tagliuzzando i piedi ed osservando il sangue
scorrere a piccoli rivoli su di essi.
Possibile che non sentisse dolore?
Merlino, era esattamente come una romanzo rosa, solo che stavolta non
ci sarebbe stato nessun lieto fine, perché nessuno
l’avrebbe aspettata all’orizzonte.
Aveva appena raggiunto l’ombra del grande albero nodoso
quando il suo cuore parve scoppiare.
Tentò di riprendere fiato e di riorganizzare le idee.
Aveva appena abbandonato una chiesa piena di invitati ed un fidanzato
speranzoso per correre incontro ad un uomo che non sarebbe mai venuto a
prenderla. E questo solo per una promessa, una stupida promessa fatta
da due ragazzini ancora più stupidi.
Eppure, per una volta, aveva deciso di seguire il cuore.
In quell’esatto istante Draco Malfoy si stava sposando, ma a
lei infondo non sarebbe importato. Certo avrebbe sofferto, avrebbe
pianto di lì a pochi minuti accorgendosi che lui non
c’era, ma poi se ne sarebbe fatta una ragione. Intanto aveva
evitato un errore madornale; sposare l’uomo sbagliato.
Si ritrovò a ridere con le lacrime agli occhi realizzando di
aver buttato all’aria un’infinità di
progetti futuri per nulla, ed allo stesso tempo sentendosi libera come
mai prima di allora.
<< Ah, eccoti. Sei in ritardo sai? >>
La voce di Draco la colpì allo stomaco. Lui comparve poco
dopo, vestito di grigio e avorio.
<< Sei in ritardo … di tre anni
direi! >> continuò fissando
l’orologio da polso.
Per un secondo fu sull'orlo dello svenimento.
<< Tu sei qui >> disse più a
sé stessa che a lui.
<< Sì, da almeno cinque minuti
>> rispose calmo, ora fissandola negli occhi.
<< Ma tu devi sposarti! >>
<< Senti chi parla! Ma ti sei vista? Sei un disastro!
>>
E fu solo allora che Hermione rise davvero, senza nessuna traccia di
lacrime.
Le braccia di Draco l’accolsero stringendo piano i suoi
fianchi, la sua bocca la trovò prima di qualsiasi altra cosa.
Sapeva ancora di vaniglia e limone, sapeva ancora di casa.
<< Pensavo non saresti venuto! >> disse
poco dopo aggrappandosi alla sua spalla.
Draco la guardò sorridendo.
<< E sposare quell’arrivista? Scherzi? Io sono
un Malfoy, noi manteniamo sempre le promesse.>>
<< Ed il mondo? Pensi sia pronto per noi?
>> gli chiese ancora, incredula.
<< Faremo come abbiamo sempre fatto, ricordi?
>>
<< Lasceremo che guardino. >>
<< Esatto. >>
Il sole calò piano dietro Hogwarts, l’odore
dell’estate prematura invase i prati e destò
Hermione dai suoi pensieri. Draco al suo fianco, seduto in terra,
giocava coi suoi capelli, sciogliendoli dall’elaborata
acconciatura.
<< Vedo che avete trovato ciò che stavate
cercando >> la voce di Minerva Mc Granitt li sorprese
facendoli sobbalzare.
<< Lei sapeva! >> accusò Draco,
un dito puntato verso la Preside.
<< Diciamo solo che Hogwarts ha i suoi segreti, ma che
non tutti rimangono tali. >>
<< La vecchietta del quadro, credo che lei abbia
informato la Preside >> osservò Hermione.
<< Perspicace come sempre, signorina Granger
>>
Draco si alzò in piedi, scrollandosi di dosso
l’erba.
<< Una sola cosa non ho capito >> disse
<< Perché era tanto interessata a farci
tornare assieme? >>
La Mc Granitt scrollò le spalle.
<< Riconosco il vero amore quando lo vedo, ed odio che
esso venga sprecato. >>
Ci fu un momento di silenzio, poi la Preside riprese.
<< Cosa farete dunque, avete deciso? >>
<< Sì, domani andremo alla Gazzetta del
Profeta a raccontare la nostra storia, tutti quelli coinvolti dovranno
sapere la verità >> rispose Hermione.
<< Sarà una notizia da prima pagina
>> constatò la Preside.
<< Meglio, così la leggeranno tutti
>> finì per lei Draco.
<< Vi sposerete? >> incalzò la
loro interlocutrice.
<< Non ora di certo, ma in un futuro speriamo.
>>
<< Bene, allora io spererò con voi in quel
futuro. Infondo se non avessimo creduto alle favole almeno un poco,
Harry Potter non avrebbe mai ucciso Voldemort, giusto? >>
Giusto, le favole a
volte diventano realtà. Pensò
Hermione guardando la luce aranciata del tramonto giocare coi capelli
biondi di Draco.
::::::::::::::::::::::::: SPAZIO AUTRICE :::::::::::::::::::::
Ci siamo! Questa è la fine, o se volete l'inizio, poco
importa, no? L'importante infondo è l'Happy Ending!
Cursed Love, pur avendo solo 5 capitoli ha raggiunto numeri ottimi
direi:
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12 preferiti
7 ricordati
79 seguite
Grazie a tutti queste persone, grazie per aver letto e per aver
commentato, grazie per il supporto ricevuto dalle ragazze del GRUPPO
di Facebook per il sotegno morale. Vi ricordo che, se vi
è piaciuta questa storia, cliccando sul mio nome troverete
parecchie altre Long-fic e One-shot, sempre Draco/Hermione.
A presto!
LyliRose
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