I TRADIMENTI RENDONO PIU
I
TRADIMENTI RENDONO PIU’ FORTI.
NON E’ POSSIBILE!
Era una calda
mattina di giugno,il sole splendeva sulla città.
Kiki stava ancora
dormendo,invece Konto era già sveglio,ma continuava a pensare al bacio che c’era
stato tra lui e Kiki. Aveva pensato che fosse stato l’ultimo e questo lo rendeva
molto triste e malinconico perché pensava che Kiki non lo amasse più,almeno così
pensava lui,ma poi ripensò alle parole di Kiki,dove diceva di amarlo ancora.
Kiki si era appena svegliata, non pensava tanto al bacio,ma alla notte,lui era
accanto a lei,ora poteva confidargli tutto quello che provava e dirgli la verità
su tutto,sulla lettera,su Kairi,ma aveva paura,non sapeva esattamente cosa,non
conosceva i veri sentimenti di Konto. Decise di alzarsi dal letto,ma Konto la
fermò,non voleva che Kiki scappasse ancora. Kiki non sapeva cosa dire,pensava
che a Konto non interessasse più niente di lei,invece adesso sembrava dimostrare
il contrario .
-La scuola! Me ne
sono completamente dimenticata! Devo andare- disse Kiki.
-Ti amo!- queste
furono le uniche parole di Konto.
-Ti amo!- Disse
Kiki. Non sapeva nemmeno da dove le fossero uscite quelle parole,sapeva solo che
erano uscite molto semplicemente dalla sua bocca .
Kiki si preparò,si era vestita benissimo, aveva una
minigonna bianca,con una bella cintura,aveva una maglia a maniche
corte,abbastanza corta( Kiki era molto magra…Nda) ,con un golfino bianco
anch’esso molto corto.
Appena arrivata a
scuola incontrò Kairi,era arrabbiato,non la guardò nemmeno in faccia.
-Kairi,Aspettami,Ti
devo parlare!-Disse Kiki.
Kairi si girò,ma non
le disse niente,iniziò a correre verso di lei,sembrava la volesse
abbracciare,invece poi abbracciò e baciò una sua compagna. Kiki rimase un po’
imbambolata a vedere la scena,ma poi fece finta di niente e andò in classe. Sul
suo banco, c’erano dei fiori. Tutte le compagne erano curiose di sapere di chi
erano, Kiki aprì la busta per vedere il mittente dei fiori e lesse:
“Ti
amo,ma non possiamo stare insieme, tu hai già una storia con Kairi e non
dovresti farlo soffrire per un amore che non può durare. Non dobbiamo più
vederci e mi devi dimenticare. Ti prego,non mi cercare più,il tuo tanto amato
Konto.”
Kiki fece cadere il
foglietto e tutte le compagne lo presero e lo lessero. Non credevano nemmeno
loro alle parole scritte su quel biglietto.
Kiki in quell'
istante aveva visto la sua vita,andare a rotoli.
Corse in bagno,piangeva,le lacrime le scendevano dalla faccia come le cascate
del Niagara.
Tutte le ragazze
della classe la seguirono. Entrò in classe il professore,ma non vedendo nessuno
andò in presidenza e chiese di avere un’ ora di supplenza in altre classi.
Kiki era disperata,
ora aveva trovato la felicità con Konto,ma l’aveva persa. Kairi non la degnava
nemmeno più di uno sguardo,nessuno era interessato più a lei. Le compagne di
Kiki la consolarono dicendole che Konto l’amava e che quindi non si sarebbe mai
dimenticato di lei. Ma lei aveva paura di perderlo ancora una volta.
*
Intanto Konto stava
facendo le valigie,stava partendo ma non voleva dire niente a Kiki,sarebbe corsa
da lui e non lo avrebbe più fatto andare via,voleva andare in America,doveva
riflettere.
*
Kiki era nel
bagno,le lacrime scendevano come cascate dai suoi occhi,non riusciva a capire il
comportamento di Konto,erano felici,erano tornati insieme,cosa avrebbe potuto
spingerlo a fare una cosa del genere?l’aveva
solamente usata per farle lasciare Kairi? Queste domande affollavano la testa di
Kiki,ma senza spiegazioni!
Era da più di un’ ora che Kiki era in bagno,piangeva,le sue lacrime erano
lacrime d’amore,però nello stesso tempo provava odio per tutti.
*
Konto
ormai aveva fatto le valigie,stava partendo,un taxi lo avrebbe
accompagnato all’aeroporto.
Stava uscendo dalla porta,ma qualcosa lo fermò,non riusciva a partire,doveva
fare una cosa,disse al taxi di accompagnarlo alla scuola Haikausa,si trovava a
100 metri dall’aeroporto.
Dopo 5 minuti era alla scuola,corse dentro,ma andò a sbattere contro Kairi,si
lanciarono uno sguardo di odio assoluto,però poi Konto se ne andò via.
Corse nella classe di Kiki,ma era vuota,a Konto mancò un battito,non aveva tempo
per cercarla,doveva partire,le scrisse un biglietto,dove le avrebbe spiegato
tutto.
*
Kiki stette ancora
un’ora ora nel bagno,poi sentì la campana che segnava la fine della giornata
scolastica.
Corse nella sua classe,con la faccia coperta dalla mano,prese la cartella,i
fiori di Konto e andò via.
Il bigliettino era per terra,le era caduto mentre prendeva la cartella. Ora non
poteva conoscere la verità.
*
Konto ormai,era già
sull’aereo,sperava che arrivasse Kiki che gli dicesse di non partire,ma ormai
l’aereo stava decollando e Kiki non si vedeva.
Konto stava pensando al biglietto e alla reazione di Kiki dopo che l’avrebbe
letto.
*
Ora Kiki era alla
fermata del bus,quando incontrò Kairi . Lei si guardò un po’ intorno,era da
solo.
Era l’unico momento per parlargli,ma da dove cominciare?
Arrivò il bus,Kairi
salì,lasciando Kiki avvolta nei suoi pensieri.
*
Konto era
indeciso,voleva scendere subito e correre dalla sua amata Kiki,ma aveva
paura,paura che lei non l’avrebbe più guardato in faccia.
Intanto la hostess
dell’aereo avvisò tutti i passeggeri di una turbolenza prevista.
Konto,avvolto nei suoi pensieri non ascoltò i consigli della hostess.
*
Kiki era a
casa,stava per prendere il telefono per chiamare Konto,ma il telefonò
squillò,era Kairi.
-Ciao Kiki,sono
Kairi. Ci possiamo vedere al parco tra un ora? Ti devo parlare.-
Non le diede nemmeno
il tempo di rispondere che già la linea si era staccata.
Kiki non sapeva cosa fare,era confusa,prima Kairi non la voleva nemmeno
vedere,adesso la voleva incontrare proprio nel posto in cui si erano baciati la
prima volta…
*
Ormai l’aereo era
nel bel mezzo della turbolenza. Tutti avevano allacciato le cinture,tranne
Konto,era troppo scosso,non aveva mai preso un aereo!
Aveva la
nausea,stava per vomitare,quando perdette i sensi.
Si svegliò dopo
circa tre ore,non era nell’aereo,era per terra,l’acqua gli sfiorava i piedi.
Non riusciva a
capire cosa gli fosse successo,i suoi ricordi erano ancora sull’aereo.
Note dell’autrice:
Carina?
A me è piaciuta,mi
piace la fine,Konto che perde i sensi e che si trova in un posto mai visto.
La relazione con
Kiki che non va bene.
Beh,se vorrete
sapere come va a finire,dovrete sopportarmi ancora per un po’.
Alla prossima!
Yuma
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