Ehm,sono cleptomane.
Non te l'avevo detto?
Angolino di quella squinternata di Sara
Buongiorgio!Oddio
siamo al trentesimo capitolo *-* Potrei anche piangere **
Vaaa beh.Volevo
scrivere qualcosa di divertente ma...Questo è tipo il fluff
fatto a capitolo,credo °-° O quasi...Poca
azione,insomma XD
E pensare che
quando voglio scrivere fluffosità mi escono idiozie
assurde,è che ormai non ho più potere
decisionale!(Diritto mi dà alla testa.)Sono quei due
adorabbbili ragazzi che adesso prendono praticamente il controllo,io
vorrei scrivere una cosa,e loro ne fanno un'altra!
Spero possa
minimentissimamente piacervi :)
Chris si svegliò con fastidiosissimo dolore alla
schiena,un torcicollo da paura e le gambe indolenzite.
L'ultima volta che si
era ritrovato in quello stato pietoso aveva passato la giornata
precedente a provare e riprovare Single Ladies sotto le urla isteriche
e mai contente di Zach,il coreografo che probabilmente avrebbe voluto
spaccargli la testa contro la sbarra di legno per scoprire cosa
impedisse al suo cervello di imparare quei quattro passi,visto che
tutto il resto era movimento di bacino.
Massaggiandosi il
coppino dovette ammettere che quella di dormire sul davanzale della
finestra non era stata la più brillante delle sue idee,un
po'come quella di lasciare le sue amate scimmie d'acqua al sole per ore.
Come se avesse
veramente dormito,tral'altro.Le occhiaie violacee che gli partivano
dagli occhi e che gli arrivavano alle ginocchia erano solo l'ennesima
prova che tentare di riposarsi accartocciato sul davanzale non funzioni
un granchè.
Ma Chris sapeva benissimo che la sua mancanza di sonno non dipendeva
dalla posizione,dal torcicollo che probabilmente non gli sarebbe
passato mai più o dai maledetti spifferi che alle tre di
notte l'avevano costretto ad arrancare fino all'armadio e buttarsi
addosso una coperta prima di tornare alla sua postazione accanto alla
finestra;era semplicemente stato troppo in ansia tutta la notte per
poter prendere sonno decentemente e si era ritrovato a guardare l'ora
quasi ogni tre minuti,sperando che fosse finalmente mattina.
Non ne poteva
più,quell'attesa lo stava logorando.
Erano quattro
settimane santo Silente che Darren era partito,quattro
lunghissime,infinite settimane passate in assenza dei suoi abbracci,dei
suoi sorrisi luminosi,di tutto quello che rendeva Darren...Darren.
E che ora mancavano
poche ore al suo ritorno il tempo sembrava aver deciso di fermarsi a
prendere un caffè,e Chris stava uscendo di testa.
Riappoggiò la fronte al vetro freddo,sospirò e
chiuse gli occhi.
Poi guardò di nuovo l'ora.
Finalmente,dopo quella
che parve un'eternità,un rumore da qualche parte
là fuori:un'auto.
In una frazione di
secondo il soprano passò da uno stato semi-comatoso dovuto
alla mancanza di sonno ad uno stato di
iperattività,appiccicandosi al vetro della finestra per
osservare la strada con il cuore che martellava impazzito nel suo petto.
Guardò il
taxi giallo fermarsi e una figura che avrebbe riconosciuto tra
mille scendere e guardare istintivamente in alto,verso quella finestra.
L'istante dopo Chris
si stava precipitando fuori dalla porta,lasciandola spalancata mentre
scendeva le scale saltando agilmente gli ultimi gradini fino ad
arrivare al portoncino aperto da cui era appena entrato Darren.
E per un attimo il
tempo parve davvero fermarsi per dargli il tempo necessario ad ammirare
il viso che gli era mancato come l'aria,quei capelli praticamente
indomabili che che davano un'aria semplicemente adorabile,quegli occhi
ora accesi di contentezza e soprattutto quelle labbra che per troppo
tempo erano state lontane dalle sue.
Quindi gli si
buttò praticamente contro,trovando finalmente posto
nell'abbraccio caldo e affettuoso dell'attore che lo accolse
immediatamente stringendolo forte,impaziente quanto lui.
Darren
inspirò a fondo il profumo dolcissimo dei capelli di Chris
sentendosi finalmente a casa.<<
Ciao,amore... >>Mormorò piano prima di
spostare le labbra contro la guancia del soprano per poi raggiungere la
sua bocca e impadronirsene.
<<
Bentornato... >>Soffiò Chris,accoccolatosi
contro di lui tra le sue braccia.
Passato quel momento
che costò una moria di vecchietti diabetici in tutto il
palazzo i due tornarono al piano di sopra,all'appartamento di Chris.
<< Non
sono nemmeno andato a casa,ti dispiace se uso la tua doccia?
>>Domandò Darren appoggiando a terra il
trolley.
<< Figurati. >>
Chris lo
guardò entrare nel bagno e fu quasi tentato di seguirlo.Ma
sapeva che anche Darren doveva essere estremamente stanco,tra voli e
riprese,e decise lasciò quel quarto d'ora sotto al getto
d'acqua calda per riprendersi.
Avrebbero passato
insieme altro tempo.Molto,molto altro tempo.
Quando Darren
uscì dal bagno aveva un asciugamano legato in vita e con un
altro si stava frizionando i capelli ancora umidi;si era aspettato
Chris davanti alla porta pronto ad assalirlo di nuovo,ma quello che
trovò lo fece sorridere in maniera dolcissima.
Chris era addormentato
sul letto,rivolto verso la porta,un'espressione beata sul viso.
Darren rimase ad
ammirarlo per minuti interi,rilassato dal respiro regolare e calmo del
soprano.
Poi si
avvicinò all'armadio e cercò qualcosa da mettersi.
Adorava indossare i vestiti di Chris quasi quanto amava ammirare il
soprano con addosso i suoi.
<< Devo
fingere di dormire ancora per molto,prima che tu ti decida a
raggiungermi? >>Arrivò la voce di Chris,appena
irritata.
Darren
ridacchiò.<< Senza offesa,dovresti davvero
chiudere un po' gli occhi.Sembra che tu non dorma da settimane.
>>
Chris fece un po' di
pressione sui gomiti per guardare la schiena ancora umida di
Darren,seguire con gli occhi un paio di gocce d'acqua scendergli lungo
il collo...
<<
Ma...Cosa ci fa questa qua? >>Domandò l'attore
tirando fuori dall'armadio una maglietta di Star Wars.
La sua maglietta di
Star Wars.
Vide Chris sgranare
appena gli occhi per poi darsi un contegno.<< L'avrai
lasciata qui l'ultima volta... >>Mormorò.
Darren
scrollò le spalle.Poi,poco dopo,trovò una sua
felpa.E quella era certo di averla usata a casa sua.
E poi un'altra.
<<
Chris,ma cosa...? >>
Perplesso si
girò a guardare il soprano che si mordicchiava il labbro
inferiore,a disagio.
<<
Ehm,sono cleptomane.Non te l'avevo detto? >>
Darren gli rivolse
un'occhiata divertita.<< Dev'esserti sfuggito.Ma non me
ne sarei dovuto accorgere tempo fa? >>
Chris si strinse nelle
spalle.<< Non è colpa mia se sei tardo.Ora
pensi di venire qui?Siamo stati abbastanza lontani,mi pare.
>>
Darren
sorrise,lasciando la felpa a terra-chissene importava dei vestiti- e
arrampicandosi sul letto accanto al soprano che si accoccolò
immediatamente contro il suo petto,affondando il viso contro la pelle
umida,baciandogli il collo.
<< Ti
sei divertito a New York? >>
<<
Abbastanza.Quella città è incredibile,ma
sai,mancava qualcosa...
>>
Chris quasi fece le
fusa.<< Mmh,davvero? >>
<<
Certo. >>Rispose Darren guardandolo negli occhi,serio
come non mai.<< La pizzeria qua all'angolo.La migliore
che io abbia mai trovato. >>
E scoppiò
letteralmente a ridere in faccia a Chris,la cui espressione era passata
da adorante e scandalizzata in due secondi netti.
<< Razza
di...Bifolco!
>>Esclamò indignato,mollandogli una gomitata
tra le costole e liberandosi dalla dolce presa del ragazzo,ben deciso a
compiere un'uscita di scena teatrale degna della più furiosa
Rachel Berry e aspettare che Darren gli chiedesse perdono in ginocchio.
Le cose non andarono
esattamente così,prima di tutto perchè Darren,che
ancora si contorceva dal dolore,non gli permise di scendere dal letto e
poi perchè il soprano si immobilizzò a fissare il
lembo di stoffa che sbucava da sotto al suo cuscino.
E lo notò
anche Darren.
<< Ma
cosa... >>Darren lo sollevò appena e
tirò fuori un'altra sua camicia.<< Okay,pensi
di dirmi cosa ci fa questa qui,adesso? >>Chiese piuttosto
confuso l'attore,inclinando la testa di lato.
<<
No.Vai a quel paese.Anzi,vatti
a prendere una pizza,visto che ti sono mancate tanto.
>>Rispose acido Chris con un'adorabile espressione
stizzita e ancora sinceramente arrabbiata,abbassando lo sguardo suo
malgrado imbarazzato.
Darren si
chinò in avanti per riuscire ad incrociare gli occhi cerulei
del soprano.<< Dai,me lo dici?Per favore? >>
Per un istante Chris
sbattè le palpebre,frastornato.Dio,non era più
abituato a quegli occhi.<< S-sono cleptomane.Te l'ho
detto. >>
Darren scosse la
testa,stavolta deciso a scoprire perchè il suo guardaroba si
fosse trasferito lì.
Chris
sbuffò roteando gli occhi e prendendo a tormentare con le
dita il bordo del lenzuolo.<< Mi
mancavi,d'accordo?E...Avevo bisogno di qualcosa che mi ricordasse
te,contento? >>Sbottò con le guance
praticamente in fiamme,tornando ad arrabbiarsi.<< E sappi
che forzare la porta sul retro di casa tua non è impresa
facile.Nei film la fanno sembrare una cosa da niente,due secondi con
una forcina e via...Lo sai che c'ho messo quaranta minuti io e che i
tuoi vicini avrebbero potuto pensare che fossi un ladro,chiamare la
polizia farmi arrestare e-e... e ora sto straparlando perchè
mi sento stupido,quindi vatti a prendere la tua cazzo di pizza.Stronzo.
>>E con questo balzò giù dal letto
e fece in fretta le scale quasi quattro gradini alla
volta,lasciando Darren lì,intontito dal fiume di parole che
gli aveva riversato addosso il soprano e con un allucinante senso di
colpa.
Quindi si
lanciò al suo inseguimento.<<
Chris,dai,scherzavo! >>Urlò affacciandosi in
sala << Ma che cazz-dove sei?Dio,Chris...Okay,ho
capito,è il mio momento,giusto?Va bene.Va bene!Stavo
cercando di fare lo spiritoso perchè non volevo ammettere
che ho filmato delle scene da
schifo a New York perchè tutto quello che
riuscivo a pensare in ogni momento era "vorrei essere con lui"!Ero io a
stare da schifo,capisci?Ero
ossessionato dal pensiero di te,qui,ad aspettarmi... >>
<< E
meno male che sei tu quello romantico,eh.Accusarmi di essere causa di
un tuo possibile licenziamento...La frase che ognuno aspetta di
sentirsi da una vita. >>Borbottò Chris alle
sue spalle,le braccia conserte e un sopracciglio inarcato e un
sorrisetto palesemente soddisfatto sulle labbra rosa.
Darren lo raggiunse
immediatamente,circondandogli la vita con le braccia e baciandolo con
impeto.
<< Lo
sai che mi sei mancato infinitamente.E
che ti amo... >>Mormorò al suo orecchio
facendolo fremere.
<<
Darren... >>Sospirò l'altro,semplicemente perso nel suo
abbraccio.Innamorato
perso.
<<
Cavolo però. >>Commentò Darren dopo
un po'.<< Avresti dovuto dirmelo. >>
Chris lo
guardò spaesato.<< Che cosa? >>
<< Che
sei cleptomane.Sarei stato più preparato al furto del mio
cuore. >>
Angolino
di Sara
Oh io l'avevo
detto,tanto fluff e poca azione...Non so nemmeno io se ne sono
soddisfatta,sono un po' in paranoia ultimamente xD Comunque spero
davvero che vi sia piaciuto lo stesso :)
Okay è
da un po' che mi sto scervellando alla ricerca di qualche soprannome
legato alla -a suo modo notevole- statura di Darren da mettere in
un'altra OS,ma essendo particolarmente cinica&nervosa oggi
tutto quello che mi è venuto in mente è
"Onorevole Brunetta".
E nemmeno il
più furioso dei Chris potrebbe dire una tale cattiveria.
Quindi mi rivolgo
direttamente a voi,menti diaboliche,avete qualche suggerimento?:D
Come sempre grazie infiniiiiiiiiite (e oltre)
a quelle care persone che leggono e perdono pure tempo a recensire *-*
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