The Lying Game

di Ariel Winchester
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-Prologo-

Alyssa era rimasta per ore seduta sul primo gradino della scalinata ad ascoltare il vento soffiare gelido fuori dall'edificio e aspettando che Wammy tornasse.

Quando la porta della Wammy's cigolò, lei balzò in piedi stringendosi al suo orsacchiotto di peluche e correndo verso l'entrata. Si fermò di colpo quando vide che l'uomo non era solo ma teneva per mano un altro bambino: era più grande di lei, aveva forse sugli otto o nove anni e appena la vide abbassò timidamente lo sguardo nascondendo il mento sotto la sciarpa.

La bambina strinse più forte il peluche a sé come se volesse proteggersi dallo sguardo di quello sconosciuto. Wammy si chiuse la porta alle spalle e con una mano pulì i capelli e il giaccone del bambino dalla neve, quando vide Alyssa osservarli intimorita gli fece segno di avvicinarsi.

Per come era timida, la bambina non lo avrebbe mai fatto. Ma Wammy con lei si comportava sempre in maniera così affettuosa e gentile che non riusciva a non dargli retta.

Alyssa, questo bambino si chiama Elle” disse chinandosi sulla piccola quando fu abbastanza vicina. “È orfano proprio come te. Non essere timida e cerca di fare amicizia con lui, ok?”

Alyssa si portò il pollice tra le labbra, guardò Elle che continuava a fissare il pavimento e provò uno strano senso di solidarietà nei suoi confronti: alla Wammy's erano tutti orfani e soli come lei ma c'era qualcosa in quel bambino, nei suoi occhi neri che le infondeva una sensazione di sicurezza.

Wammy le baciò la testa e lasciò la piccola sola con Elle, dopo diversi attimi di silenzio si avvicinò a lui chiedendosi perché non la guardasse nemmeno. Forse era più timido di lei?

Ciao, io sono Alyssa” si presentò allungando la mano verso di lui e tenendo il peluche con l'altra mano.

Elle alzò lo sguardo su di lei e parve studiarla a lungo. Poi, lentamente, le prese la mano sentendo un piacevole senso di calore passargli attraverso il guanto che copriva la sua pelle.

Fu così, in quella giornata nevosa, che tutto ebbe inizio.





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