«Agli
albori del nostro tempo non vi era nulla, la Terra su cui gli uomini
dimorano era inospitale e fredda, violenta e selvaggia.
Nel vuoto che la
circondava galleggiava una piccola fiamma, in un universo vicino eppure
lontano, su un piano superiore.
Agli albori del nostro
tempo vi era solo quella fiamma attorno alla quale noi Anziani abbiamo
creato un nuovo mondo.»
[Cryseda]
Theniren, vestita di un verde brillante e dalla chioma
castana e riccia plasmò una terra leggera come una piuma e
resistente come il diamante, strato dopo strato attorno alla fiamma di
Eyluvial, come stoffe leggere di una veste pregiata.
La fiamma arse, violenta nel cuore di questi strati, li
modellò dall’interno nel tentativo di liberarsi da
quella gabbia che era stata creata. Innalzò monti e ogni
volta che vedeva che ogni tentativo era vano ricominciava ritornando
nelle profondità e cambiando zona. La Catena di Emeralddim
nacque così, i disperati tentativi della fiamma di trovare
la libertà. Ovviamente le montagne che compongono
l’Emeralddim non sono le uniche presenti,
l’Edenview è il monte più alto, posto a
Est; per quanto la fiamma spingesse la via restava bloccata.
Innumerevoli volte ancora cercò una liberazione trovando una
breccia nel centro nord della terra creata da Theniren. Lì
si innalzò il Rowasar, imponente vulcano che
liberò Raethathen del fuoco.
Ella vestiva di fuoco, del calore che coprì Eyluvial
solidificando il creato di Theniren, i capelli neri danzavano nel vento
lisci e fluenti, sotto il respiro dolce di Airlyth.
Costei era sempre presente attorno alle compagne, col suo respiro
gelido quando era arrabbiata e caldo quando era felice, la veste
azzurra circondò Eyluvial in un cielo sereno il giorno della
sua creazione, in un morbido abbracciò.
E mentre i tre spiriti si compiacevano dell’operato dalla
cima bianca dell’Emeralddim ecco che zampillò un
piccolo ruscello che scavò la sua via giù dal
monte in una serie di cascate fresche e pure. E ancora altri ruscelli,
fiumi e laghi si scavarono la loro strada sfociando a sud, in un grande
mare che Raethathen, colta dalla gelosia per la bellezza e la
delicatezza con cui ella si era liberata, bruciò
trasformandolo in un immenso oceano di fuoco incandescente.
Cryseda infine sorse dalle acque di un lago, vestita della schiuma del
mare che le avevano prosciugato e finalmente erano tutte riunite di
nuovo.
Ed è molti
secoli dopo che il destino di questa nuova terra ha inizio.
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