cap 2
"Buongiorno
mie signore!" disse Chuck entrando nella camera di Blair,
all'ospedale.
Blair
era in piedi cambiando il pannolino a Chloe, le avevano insegnato
come fare e adesso voleva farlo sempre lei. Voleva che la figlia
sentisse che era presente.
"Buongiorno
Chuck!" Blair arricciò le labbra in segno di bacio.
Chuck
la baciò e salutò la figlia: "Buongiorno Chloe!" disse
baciando la sua testolina, con pochi capelli.
"Cambio
pannolino?" si sedette sul letto e chiese guardando la sua
ragazza: "Forse sono arrivato nel momento sbagliato..."
continuò sentendo il fetore che proveniva dalla bambina.
Blair
si girò verso di lui, lo fissò sbattendo le palpebre e fece un
sorrisino.
"Nò,
Blair! Sai che amo questa bambina più di qualsiasi altra cosa ma NO,
non cambierò il suo pannolino sporco di cacca! C'è una puzza
tremenda quì, Dio... ma cosa mangia?" chiese.
Blair
rise: "Dai, Chuck! E' tua figlia! Cosa ti costa? Un giorno
quando lei sarà cresciuta sarai felice di averle cambiato questo
pannolino... penserai a questo momento quando la dovrai accompagnare
al suo primo appuntamento...."
"Blair,
sai che non resisto quando dici queste cose... vorrei che rimanesse
per sempre così piccola e innocente."
"Coraggio,
Bass! Alzati e vieni ad aiutarmi!" disse Blair.
"Ok."
disse Chuck alzandosi subito dopo aver sbuffato.
Chuck
si sistemò accanto a lei.
"Devi
venire al mio posto! Forza o la bambina prenderà freddo!"
"Va
bene... va bene...." disse Chuck mettendosi di fronte alla
bambina.
"Cosa
devo fare?" chiese.
"Devi
strappare queste striscette... "
"Ok,
fatto."
Chuck
si fermò.
"Cosa
aspetti? Aprilo!"
"Puzza,
Blair! Principessa sappi che lo stò facendo solo per te." disse
Chuck alla bambina.
Una
volta che aprì il pannolino sentì il suo stomaco sotto sopra, la
sua colazione sembrava fare avanti e indietro nel suo stomaco.
"Awww...
Che schifo! Ma è verde... awww..." disse Chuck con la faccia
schifata.
"Certo
che è verde! Lei è nutrita da latte materno, tutti i bambini che si
nutrono in questa maniera la fanno verde!"
"Credo
che tra poco vomiterò."
"Va
bene... Fai fare a me." disse Blair facendo spostare il ragazzo.
"Ok...."
disse Chuck sedendosi sul bordo del letto.
In
pochi secondi la bambina era già stata cambiata e vestita. Indossava
una fantastica tutina con dei coniglietti rosa sullo sfondo.
Chuck
rimase stupito dalla rapidità con cui la ragazza aveva preparato la
bambina.
"Tu,....
sei davvero brava e... veloce! Wow sembra che lo fai da una vita!"
disse.
"Bè...
grazie... col tempo imparerai anche tu, basta solo fare pratica...
anche a me all'inizio faceva vomitare ma poi sono abituata..."
rispose Blair dondolando la bambina.
"Allora
possiamo andare?" chiese Chuck.
"Sì!
Pronta ad andare a casa tesoro?" disse Blair dando un bacio
sulla fronte alla bambina.
"Certo
che è pronta. E' una Bass..... E' nata pronta!" disse Chuck.
"Ed
è anche una Waldorf questo significa che è doppiamente pronta!"
rispose Blair sorridendo.
Chuck
finì di compilare tutte le schede, permessi e moduli per portare
Chloe a casa e poi uscirono.
Arrivarono
all'Empire ed ebbero una grandissima sorpresa, anzi ebbe.... Blair.
Chuck aveva organizzato tutto per lei e Chloe.
Uscirono
dall'ascensore non facendo rumore, avevano paura che Chloe si
svegliasse.
"SORPRESAAAAA!!!!"
dalla cucina uscirono urlando Eleanor, Cyrus, Harold, Roman, Bart,
Lily, Serena, Nate ed Eric che sembrava essere tornato dal Sara
Lorence.
Blair
rimase sorpresa, era tutto addobbato a meraviglia: nel salone erano
appesi dei festoni con su scritto: "BEN ARRIVATA CHLOE!" e
poi c'erano tutti. Tutte le persone a cui voleva bene, c'era anche
Harold, suo padre.
"Ma
ci siete tutti! Papà ci sei anche tu!" urlò.
"Sìì,
ciao Blair-bear!" disse Harold abbracciandola.
"Papààà!"
disse Blair.
"Oh...
scusa abbracciandoti stavo schiacciando questa piccolina... ciao
Chloe!" disse l'anziano alla bambina.
Blair
non disse nulla era solo imbarazzata. Il padre fece spazio alle altre
persone che volevano salutare la neo mamma e vedere la bambina appena
nata.
Tutti
consegnarono il loro regalo: Harold e Roman regalarono alla bambina
un orsacchiotto gigante, Lily e Bart regalarono un completino rosa,
Eleanor una tutina Ralph Lauren e Serena e Nate una bambola.
"Ma
chi ha organizzato tutto questo? Sono sicura che sei stata tu S."
disse Blair sedendosi sul divano.
“B,
nò... è stato Chuck ad aver organizzato tutto. Io e Nate abbiamo
solo messo i festoni e ordinato la torta." disse Serena.
"Davvero?"
chiese Blair girandosi verso Chuck.
"Certo!
Ho fatto tutto io, solo per voi due." disse Chuck.
"Che
bel pensiero... non avevi mai fatto una cosa simile.... odio le
sorprese ma questa è davvero emozionante!" disse Blair.
"Sò
che odi le sorprese però ho deciso di invitare tutti lo stesso...
Chloe potrebbe avrebbe potuto non esserci oggi... invece c'è la
fatta ed è qui con noi... meritava una grande festa! Solo per lei!"
disse Chuck.
"Concordo,
Bass." disse Blair baciandolo.
"Ma
non è finita vieni a vedere cosa c'è quì...." disse Chuck
prendendo per mano la ragazza.
Blair
consegnò la bambina a Eleanor e seguì Chuck.
"Tieni
chiusi gli occhi Blair!" le ricordò Chuck.
"Sì...!"
disse Blair.
Arrivati
nella camera di Nate Blair potè aprire gli occhi.
"Ok,
puoi aprirli!" disse Chuck.
Blair
non potè credere a quel che aveva davanti: la camera di Nate era
stata trasformata nella camera di Chloe.
Chuck
aveva fatto mettere un bellissimo lettino bianco, aveva fatto
scrivere al muro il nome della bambina e aveva comprato un fantastico
fasciatoio in legno con un mobile portaoggetti, con tanto di armadio
dove riporre gli oggetti della bambina.
"Non
posso..... crederci!" disse Blair estasiata.
"Ti
piace? Se non ti piace potremmo modificarla... cambiare il colore
delle pareti, cambiare il lettino.... puoi sc..." Chuck
non fece in tempo a finire la frase che Blair lo trascinò il un
bacio appassionato.
"E'
tutto perfetto!" disse baciandolo.
"Davvero
ti piace?" chiese il ragazzo.
"Sì!
E piacerà anche a Chloe! Ne sono sicura.... Io non so che dire... Ti
amo Chuck." disse Blair.
"Anche
io ti amo.... e anche Chloe, amo entrambe alla follia! Però il
merito per questa cameretta non è tutto mio.... Lily e tua madre mi
hanno aiutato a scegliere l'arredamento... loro puntavano su qualcosa
di più moderno ma appena ho visto questo lettino ne sono rimasto
folgorato!" disse Chuck.
"Infatti
è bellissimo!" disse Blair.
"Sono
felice che ti piaccia! Adesso credo che dovremmo ritornare di là...."
disse Chuck.
"Di
già? Ah... vero... non possiamo farlo per almeno 15 giorni.... che
barba, Bass!" disse Blair uscendo dalla stanza.
"Dillo
a me Waldorf...." disse Chuck prendendo la sua mano.
In
salone.
"E'
così bella non trovate?" disse Eleanor mostrando la bambina a
tutti i presenti.
"Sì!
Mia nipote è stupenda!" disse Bart.
"Bart
non ti facevo così amorevole sai?" disse Lily.
"Ehi...
non ho mai avuto figlie femmine.... vizierò lei come nessuno!"
disse Bart.
"Oh...
anche io! Quando vorrà correre in Francia e scappare da New York io
sarò sempre ad accoglierla... sembra proprio come Blair!" disse
Harold.
"Sì...
è identica a Blair!" disse Eleanor.
"Mi
dispiace rompere il vostro entusiasmo... ma lei somiglia tutta ad
Evelyn!" disse Bart.
"No!
Lei è identica a Blair!" contrabbattè Eleanor.
"No!
Lei è identica a Chuck! Basta vedere la sua mascella o la forma dei
suoi occhi a mò di asiatico...,.. non c'è niente da fare Eleanor...
lei è identica a Chuck... a sua volta identico ad Evelyn! Non a caso
porta il nome di sua nonna...." disse Bart,
"E'
identica a Blair!" continuò Eleanor.
"Ok...
credo che non è il caso di litigare... assomiglia sia a Chuck che a
Blair... forse però più a Chuck... Eleanor cara non sono di parte
ma lei somiglia davvero a Charles!" disse Lily.
In
quel momento arrivarono Blair e Chuck.
"A
chi assomiglia?" chiese Eleanor guardandoli in faccia.
"A
Chuck!" rispose Blair.
"A
me!" rispose Chuck.
"Ma
cosa dici Blair? La bambina sembra la tua fotocopia!" disse
Eleanor.
"Va
bene... mamma.... va bene!" disse Blair.
"Blair,
cara ti è piaciuta la sorpresa nella ex camera di Nate?" chiese
Lily.
"Sì,
fantastica! Grazie Lily e grazie mamma. E' tutto fantastico! Chloe
amerà questo!" disse Blair.
"Sì
e adesso io e Blair avremo un pò di privacy!" disse Chuck.
"Chuck
per favore! Niente più nipoti per almeno tre anni!" disse Bart.
"Papà!"
disse Chuck. Si sentiva sempre imbarazzato quando doveva parlare di
sesso con suo padre, per fortuna questo accadeva in rare occasioni e
questa era una di quelle.
"Concordo
con Bart questa volta.... niente nipoti per almeno tre anni!"
disse Eleanor.
"Che
ne direste di lasciare la scelta a Chuck e Blair?" disse Harold.
"Grazie
papà!" disse Blair.
"Sì...
io e Blair, non avremo bambini per almeno quattro anni... di questo
potete essere sicuri!" disse Chuck.
"Bravo
Charles!" disse Eleanor.
La
giornata andò avanti così: ridendo, scherzando. Con Eleanor che
lanciava battutine sarcastiche a Chuck e lui che si conteneva, con
Blair che richiamava sempre la madre e con Chloe che amava stare al
centro dell'attenzione.
Poi
ci fù il momento dei saluti.
"Blair
io e tuo padre vorremmo parlarti." disse Eleanor guardando la
figlia.
"Anche
io vorrei parlarti Charles." disse Bart avvicinandosi alla
coppia.
"Quando
mi chiami Charles c'è qualcosa che non và.... comunque vieni
seguimi in cucina." disse Chuck.
"E
voi seguitemi nella stanza di Chuck." disse Blair.
Blair
e i suoi genitori arrivarono nella stanza di Chuck.
"Accomodiamoci."
disse Blair sedendosi sul letto.
"Ok."
dissero Eleanor e Harold sedendosi sul divano difronte al letto.
“Potete
accomodarvi sul letto di Chuck se volete.” disse Blair sorridendo.
“No,
grazie non potrò mai sedermi sul letto dove mia figlia ha fatto
numerose volte sesso con Chuck Bass.” disse Eleanor con la faccia
disgustata.
“Mamma!”
“Blair
credo che io e tua madre staremo più comodi qui.” disse Harold
richiamando l'attenzione delle due donne.
"Ok...
allora... Prima che voi mi facciate mi rimproveriate circa il mio
comportamento nelle ultime due settimane.... vorrei dire che mi
dispiace. Mi dispiace per aver lasciato Louis sull'altare, mi
dispiace per aver fatto sesso con Chuck la notte del fidanzamento mio
e di Louis, però arrivata ad oggi non posso dire che quella notte
sia stata un errore, perchè mi ha dato la cosa a cui tengo di più:
Chloe, - Blair guardò verso il basso - e mi dispiace anche per non
aver finito l'università.... il destino forse aveva piani diversi
per me." disse Blair.
"Blair
io sono sincera: quando ho saputo che il bambino era di Chuck e non
di Louis sono rimasta delusa. Delusa dal fatto che stavi per sposare
un uomo che alla fine non era neanche il padre della tua bambina...."
"Mamma,
Dan Humphrey aveva falsificato il test di paternità! Io non sapevo
che il bambino era di Chuck.... ecco perchè stavo sposando Louis,
solo per il bene di Chloe." disse Blair.
"Lo
so Blair.... io me ne sono accorta.... e sai io sapevo tutto anche
della tua notte al Palace con Charles, al Bar-Mitzhva di quel
ragazzino grasso... ho sempre saputo tutto..."
"Come
facevi a saperlo? E... come mai non mi hai detto nulla?"
"Sfortunatamente
per te la madre di quel ragazzino è la direttrice del mio atelier e
una delle persone di cui nel mondo lavorativo mi fidi di più. Il
giorno dopo la festa, mi ha mostrato le foto e appena ho visto te e
Charles che vi scatenavate in mezzo alla pista ho capito tutto: non
c'era più nulla da dire. Comunque ormai è tutto passato... ti
faccio i complimenti per essere una madre così speciale per Chloe,
ho visto all'ospedale il modo in cui ti predi cura di lei.... neanche
io mi comportavo così nei tuoi confronti, la ami e questa è una
cosa magnifica!" disse Eleanor mentre le lacrime le solcavano il
viso.
"Mamma
tu...tu... stai piangendo?" disse Blair abbracciando Eleanor.
"Sì...
bè... anche Eleanor Waldorf ha un lato materno per quanto risulta
difficile crederci! Quella bambina è così perfetta.... merita tutto
l'amore del mondo." disse Eleanor.
"Sì...
e grazie per i complimenti." disse Blair.
Harold
si schiarì la gola.
"Dai
papà, adesso tocca a te." disse Blair riaccomodandosi sul
letto.
"Allora...
mia cara Blair-bear... io non ho nulla da dire oltre a ringraziarti
per avermi dato una nipotina così bella e simpatica, certo
assomiglia a suo padre per diciamo il 99% però è bellissima."
"Ma
come non sei deluso?"
"Quando
tua madre mi ha chiamato urlando e raccontandomi cos'era successo ho
preso il primo volo per essere quì, ho mollato tutto quello che
avevo da fare... Le cause di Paris Hilton posso aspettare, la mia
Blair-bear e la sua Co-clo vengono prima! Comunque io voglio solo che
tu sia felice... certo Charles ti ha fatto del male non poche volte,
ma ho visto che è cambiato... e se la tua felicità dipende da lui
sarò felice di vedervi come una coppia.... mi sento solo triste per
non poter seguire la crescita di quel magnifico angelo." disse
Harold.
"Papà...
sai che quando vuoi potrai venire a trovarci e poi noi porteremo
Chloe a visitarti ogni volta che avremo del tempo a disposizione!"
disse Blair.
"Avrei
una domanda... Cara Eleanor come hai preso la notizia di essere una
nonna?" chiese Harold sarcasticamente alla ex moglie.
"Ohh....
benissimo caro Harold, benissimo." disse Eleanor.
"Bene...
allora potresti anche finirla di farti iniettare tuttto quel acido
ialuronico sulla fronte." disse Harold.
"Ma
come ti permetti? Scordatelo, Harold." disse Eleanor.
Blair
non nascose la sua risata.
Era
felice, non vedeva i genitori scherzare in quella maniera da quando
bè... suo padre se n'era andato di casa.
Pensava:
"Quante cose sono cambiate in questi 5 anni!"
In
cucina Bart e Chuck.
"Prima
che incominci la predica circa: sei troppo giovane per essere padre
quella bambina poteva non essere la tua ecc.... Desideri da bere?"
chiese Chuck a suo padre.
"Grazie,
Charles. Un bicchiere di scotch andrà bene." rispose il padre.
Chuck
riempì il bicchiere per Bart e glielo porse: "Prego sediamoci."
disse indicando il tavolo.
I
due uomini si sedettero uno di fronte all'altro.
Dopo
vari secondi di silenzio Chuck vedeva suo padre che analizzava il
liquido ambrato all'interno del bicchiere: "Allora cos'hai da
dirmi?" chiese il figlio.
"Sono
Bartholomew Bass, nato poco più di un secolo fà quì a New York. A
poco meno di 30 anni sono diventato padre di un bambino di nome
Charles Bartholomew Bass. Purtroppo nascendo ha ucciso sua madre
Evelyn - il figlio ascoltava con attenzione -, alla nascita aveva
tanti capelli neri e sembrava asiatico, quando le infermiere me lo
mostrarono io rimasi a bocca aperta perchè era identico a suo madre.
Ogni cosa mi ricordava sua madre: il colore dei suoi capelli, i suoi
occhi, la forma della bocca. Tutto. Quando era piccolo ci piaceva
stare insieme, non lo davo a vedere ma amavo quando veniva da me
correndo perchè aveva preso un bel voto a scuola o perchè una certa
Waldorf gli avesse fatto i complimenti. Io il massimo che potessi
fare era regalarli delle azioni blue chip per il suo compleanno. Lui
si sentiva grande e da tale faceva finta che non li importasse, ma
quando la sua babysitter gli regalava dei giocattoli lui era il
bambino più felice del mondo, voleva giocare con loro ma poi quando
si ricordava che era figlio di Bart Bass metteva sù il broncio e
girandosi verso la persona che gli aveva regalato quell'oggetto
diceva : 'Io non Chuck Bass non gioco con degli stupidi giocattoli!'"
Chuck
lo interruppe: "Se questo è un bellissimo modo per farmi
ricordare la mia pessima infazia.... non aiuta!"
"Chuck
per una volta fammi finire!"
"Ok,
và avanti."
"Dov'ero
rimasto?... Si ecco... Questo bambino nello studio non è mai stato
un gran che però quando magicamente andava a studiare da Blair
Waldorf i voti miglioravano e ritornava a casa con un sorriso enorme,
poi appena chiedevo cosa avesse fatto il suo sorriso svaniva. Venne
il giorno del mio cambiamento: il giorno in cui sposai Lily Van der
Woodsen, fù un periodo di cambiamento per tutti, anche lui era
cambiato tanto che al matrimonio ballò con Blair. Per l'estate
avevano progettato una meravigliosa vacanza in Italia ma io e la mia
boccaccia rovinammo tutto. Poi venne il giorno del suo diploma, donai
a lui la mia azienda e tutto quello che possedevo e così ci fù il
grande cambiamento: divenne responsabile, maturo e soprattutto si
fidanzò con Blair Waldorf, io rimasi felice, finalmente si sentiva
amato. Poi però ha rovinato tutto, poi le voleva chiedere di
sposarla e poi lei si fidanzò con un altro. Poi lei rimase incinta e
pensando che fosse del principe rimase con lui. Lui stava male ma io
non ci sono mai stato, quando lo chiamavo ignoravo il fatto che
avesse la voce di pianto e cose del genere."
"Quindi?"
"Chuck
io con questo voglio solo dirti che anche se con te mi sono sempre
comportato fottutamente male.... ti voglio bene. Questo è un ti
voglio bene sincero. Quando vengo a trovarvi invidio il rapporto che
hai con Chloe, l'ami più della tua vita e lei quando ti guarda non
fà altro che sorridere. Tu sei un buon padre e lo sarai più di me.
Io ti ho sempre detto che correndo dietro a Blair ti saresti scottato
e ne avresti pagato le conseguenze per tutta la vita, ma mi
sbagliavo. Tu e Blair siete fatti per stare insieme, quando vi
scambiate occhiate si sente l'amore che provate l'uno per l'altra."
"Grazie
papà! Sì, Blair e Chloe sono tutto per me!"
"Sono
contento Charles! Allora.... A quando le nozze?" chiese Bart
incrociando le braccia.
"Cosa?
Non credi che dovremmo andare piano? Abbiamo appena avuto una
figlia.... siamo inesperti e non sappiamo cosa fare. Sinceramente,
papà... io le chiederei anche adesso di sposarla ma ho paura che lei
non voglia... insomma due settimane fà stava per sposare Louis...."
"Chuck
io sono convinto che se glielo chiedessi lei ti direbbe subito di
sì... non sei Louis."
"Questo
lo so... però sono spaventato..."
"Ed
è normale esserlo! Quando io ho chiesto in sposa tua madre lei aveva
l'età di Blair e tu non eri neanche nei nostri piani. Compra
l'anello e chiediglielo..."
"Vedrò....
come andranno le cose."
"Va
bene... Adesso credo che io e Lily dovremmo andare."
Quando
tutti se ne andarono i Bass si ritrovarono da soli in cucina.
"C'è
tutta questa sporcizia.... Credo ci sia il bisogno di chiamare la
cameriera." disse Blair scartando con le mani i piatti sporchi.
"Lo
faremo domani... desideri bere qualcosa?" chiese mentre si
riempiva un bicchiere di scotch.
"No,
ricordi? Allatto nostra figlia... comunque signor Bass neanche tu
dovresti bere, oggi è già il secondo bicchiere... e comunque ti ho
sentito quando parlavi con tuo padre."
Chuck
rimase pietrificato: aveva sentito tutto. Anche l'ultima parte.
"Quale
parte del discorso hai sentito?" chiese il ragazzo.
"L'ultima
e non mi è piaciuta per niente.... capisco, sei Chuck Bass....."
disse Blair.
"Blair...
certo che voglio sposarti, però insomma... io credevo volessi
aspettare, due settimane fà hai lasciato Louis!"
"Chuck!
Sai benissimo che non ti lascerei mai..."
"Blair
io non mi riferivo a questo ma a quello che hai affrontato... capisco
il peso psicologico di tutto questo e voglio solo che tu stia bene."
"Grazie
amore – Blair si curvò verso di lui e lo baciò - ... hai ragione
e comunque quando vorrai chiedermelo mi aspetto qualcosa in stile
Waldorf-Bass..." disse Blair tirando il bavero della sua giacca
e avvicinando il ragazzo. Lo trascinò in un altro bacio e Chuck
rispose: "Certo! Rimarrai estasiata!"
"Lo
spero! Adesso credo sia l'ora di andare a dormire mister Bass."
disse Blair sbadigliando.
"Lo
credo anche io, Chloe si sveglierà tra meno di tre ore."
Arrivati
a letto lei si strinse verso il suo petto: "Notte, signor Bass."
"Notte,
signora Bass."
*
*
Chuck
e Blair alla fine della festa:
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Chloe:
http://heatherthorne.com/blog/?p=1853
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Buonasera!!!
Ringrazio sempre tutte x le recensioni..... grazie infiniteeeee!!!
Per
quanto riguarda l'altra ff ci stò lavorando!! Continuate a mandare
e-mail e ad aggiungere idee... Ringrazio le ragazze che lo hanno già
fatto e se volessero aggiungere qualcosa.... io sono qui ;D
XOXO.
D.
ATTENZIONE:
LE FOTO NON MI APPARTENGONO MA APPARTENGONO AI PROPRIETARI DEI SITI
IN CUI LE HO TROVATE.
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