-
Ma che ti è preso?-
Matthew
si alzò in piedi e per poco non diede la testa sul soffitto
troppo basso. Era arrabbiato. Lo si vedeva dagli occhi che erano
diventati come carboni scuri.
-
Attento!- Christabel allungò una braccio per massaggiarlo
lì dove sarebbe spuntato un bernoccolo, ma nel farlo
avvertì in maniera inequivocabile la consapevolezza della
sua nudità. E anche Matthew lo era, e non c’era
modo di far finta che non fosse così. Per un momento rimase
imbambolata a fissarlo, imbarazzata perché lei era nuda e
lui era arrabbiato. Ma anche lui era nudo. Lui parve intuire il
turbinio dei suoi pensieri.
-
Avvolgiti qui- le disse un po’ meno burbero
dell’istante prima passandole una delle coperte piegate.
Chistabel obbedì e lui fece lo stesso drappeggiandosi il
telo di lana sui fianchi. Ora andava decisamente meglio e
guardarlo negli occhi non la faceva più sentire poi tanto in
imbarazzo.
-
Perché diamine non sei scappata quando lo hai visto?-
-
Hai sentito Todd? Ha detto di aver pregato tanto per avere un regalo
così.- replicò lei con voce un po’
incrinata. Sapeva che non era una buona scusa, e le bruciava da morire
ammettere che avrebbe dovuto divincolarsi dall’abbraccio del
bambino, marciare dritta verso Rochester Manor a godersi il Natale in
pace.
-
Ma che dici?-
-
Oh uffa Matthew, non volevo dargli questa delusione, va bene?-
Christabel
aveva alzato progressivamente la voce. Era consapevole che non era
stato poi così sensato il modo in cui si era comportata, ma
non voleva ammettere di aver agito avventatamente giocandosi il Natale
di entrambi.
Matthew
buttò fuori un lungo respiro mettendo le mani sui fianchi.
-
Amore, ma noi non siamo animali, noi siamo vampiri.-
Il
tono era conciliante.Troppo conciliante.
- Lo
so…- l’atteggiamento aggressivo di Christabel si
era del tutto afflosciato e anche le sue sopracciglia tendevano
all’ingiù.-… Ma solo per questa sera
è la vigilia di Natale…Poi domani mattina lo
saluteremo e andremo via. Pensa che delusione se lui scendendo
non…-
Piccoli
passi felpati nella neve interruppero la conversazione.
-
Sta arrivando!-
Christabel
lo guardò con occhi che volevano implorare, ma che non
l’avrebbero mai fatto. Matthew scuoteva la testa mentre la
sua figura diventava quella di un quadrupede.
I
due vampiri ripresero la forma di leopardi e Matthew si
appiattì subito dietro la parete accanto al cancelletto di
rete per non farsi vedere.
La
testa rossiccia di Todd fece capolino e si schiacciò contro
la rete. Ciuffi di capelli rossi sbucavano dentro:
-
Lo so che non sei reale, che sei solo un sogno, sono anche andato a
controllare su internet e un leopardo come te qui non esiste. Rachel
per poco non si è fatta venire una crisi
isterica…- Todd storse un po’ la bocca con
un’espressione che era del tipo: “roba da femmine,
puah!”
-E
poi ci sono due tipi che si sono persi nella neve e che sono venuti a
casa nostra, lei è un’isterica e lui sembra uno
scemo.- Todd allungò un braccio. Era abbastanza magro per
entrare nelle maglie della rete e le toccò il collo morbido.
-
Lo so che domattina non ci sarai più, perché sei
troppo bella per essere vera ma…- guardò verso il
cielo tirando su con il naso- anche se domani non ci sarai
più io sarò felice lo stesso, grazie Babbo
Natale.-
Quando
il bambino fu fuori dalla loro portata, un altro lampo di luce
annunciò la ripresa della forma umana per i due vampiri.
Stavolta fu Chris ad acciuffare una coperta per sè e ad
allungarne una a Matt. Non prima di aver lanciato uno sguardo finto
casuale al suo basso ventre.
Lui
seguì il percorso degli occhi di lei, e il suo sguardo si
illuminò per un attimo, poi fu diretto verso il cielo.
-
E’ quasi mezzanotte e ormai è praticamente Natale-
Non
c’era accusa nelle sue parole, era solo una constatazione, un
dato di fatto.
-
Allora a questo punto ci conviene rimanere qui-
-
Rimanere qui…e che cosa facciamo…- Christabel
finse indifferenza mentre uno strano languore iniziava a riscaldarle la
pelle nonostante il gelo.
Matthew
si guardò intorno sorridendo appena.
-
Diciamo che siamo al chiuso, che ci sono le coperte, che è
Natale…-
-
Che cosa hai in mente…- ridacchiò Christabel
improvvisamente coraggiosa.
Matthew
annullò la distanza tra loro allacciando le braccia intorno
alla pelle nuda della sua vita.
-
Senti il programma amore mio. Domattina ce ne andremo in direzione
Forres a passare il Natale in famiglia. Il vantaggio di essere vampiri
è anche quello di non dormire. Ma questa vigilia passiamola
io e te e domani salutiamo il nostro amico e…magari mi
faccio vedere anche io così sarà più
che contento.-
-
E Hanna e Gregory?-
-
Ci penseranno queste brave persone o al massimo domani manderemo
qualcuno a prenderli.-
Il
pensiero di aver barattato una serata in famiglia nella confortevole
casa di Forres con una serata romantica in una cuccia solo con Matthew
la riempì di emozione. Le occasioni per stare da soli non
erano poi tantissime, tra la supersorveglianza a scuola e quella
straordinaria a casa.
-
Sono felice Matt-
-
Di cosa?-
-
Di aver fatto la mia buona azione.-
Lui
sorrise scoprendo i denti bianchi e regolari che usava con una forza
micidiale.
-
Allora Buon Natale amore-
-
Buon Natale.-
Fine
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