Forse
si era nutrito di troppo nettare, Queen Bee iniziava a dargli alla
testa.
#01
–
Sonno
«Prometto
che stanotte non ti farò dormire», disse Chuck,
sfilando lentamente
le calze rosse di Blair.
#02
–
Treno
Ogni
decisione affrettata era un treno
perduto.
#03
– Fermata
Non
poteva sfuggire a Chuck: Blair incrociava sempre il suo cammino,
ovunque si fermasse.
#04
–
Ora
«Abbiamo
dieci minuti», disse Blair, con aria complice; Chuck parve
rifletterci un attimo, dopodiché rispose prontamente: «Arrotondiamo
ad un'ora».
#05
– Ritornello
Chuck
era un ritornello che si ripeteva e ripeteva all'infinito nella sua
mente, avrebbe tanto voluto liberarsene – eppure, non trovava
il
coraggio di premere il tasto "pausa".
#06
– Cambiare
Il
fatto che Chuck fosse cambiato era la prova, più che
sufficiente,
del suo amore.
#07
– Pietra
Era
inutile illudersi, Chuck aveva il cuore di pietra.
#08
– Rugiada
Quando
scoprì di essere effettivamente incinta Blair pianse a
dirotto: le
lacrime scendevano dai suoi occhi come rugiada – molteplici i
sentimenti che affollavano la sua mente, quella notte.
#09
– Vento
Il
vento sferzava con rapide folate tra i suoi capelli –
perlomeno, si
disse Blair, camuffava le sue lacrime.
#10
– Sentimento
«Tu
non sai cosa significhi amare, Bass», disse Blair, spostando
le mani
di Chuck dal suo ventre; questi, prontamente, rispose di rimando:
«Tu
non hai ancora conosciuto la passione, Waldorf».
#11
– Strappo
Chuck
pensava che, qualora l'avesse rivista, si sarebbe comportato da
persona adulta: realizzava, poi, che il solo pensarla era una fitta
dolorosa al petto.
#12
– Desiderio
Chuck
poteva realizzare ogni suo desiderio, sarebbe bastato uno schiocco di
dita – ma se lei non lo amava, se lei aveva scelto l'altro,
si sentiva impotente.
#13
– Acqua
Siamo
fatti per il novanta percento d'acqua e, solo di un misero dieci
percento, di altre sostanze – le nostre storie, in effetti,
iniziano proprio da quella piccola percentuale.
#14
–
Favola
«Bass,
la mia favola inizia ovunque
compaia tu», disse Blair, cercando le sue labbra.
#15
– Premio
Non
era un trofeo da innalzare, alla fine Chuck lo aveva capito –
ecco
perché votò per ben centocinquanta volte per
Blair: solo a lei
spettava il premio.
#16
– Regno
Non
aveva bisogno di regnare quando sapeva di essere la regina
del suo cuore.
#17
– Delirio
Insieme
erano il caos, puro delirio amoroso e passionale.
#18
– Rana
«S,
c'è qualcosa che non va in me: ho baciato molti rospi,
convinta che
sarebbero diventati principi, eppure non è successo. Ora che
ho
baciato un vero
principe sento
sulle labbra il sapore dello... stagno,
possibile?».
#19
– Fratello
Considerava
Nate al pari di un fratello ma, quando si trattava di Blair, Chuck
accantonava l'affetto familiare che provava verso di lui.
#20
– Profumo
«Non
dovresti entrare qui dentro portandoti dietro quella scia di profumo,
Waldorf, qualcuno penserà che siamo amanti», Blair
finse disdegno
ma, invero,
la prospettiva le
pareva piuttosto allettante.
#21
– Essere
Chuck
Bass era un essere spregevole, senza alcun dubbio – solo una
donna
malefica poteva amarlo e, fortunatamente, nell'Upper East Side
troneggiava la peggiore.
#22
– Ritmo
«Ti
amo, ti odio, ti disprezzo, resta con me. Dobbiamo rispettare un
certo ritmo, Bass, stai al gioco».
#23
– Garanzia
Riflettendoci
a mente lucida Blair capì che aveva scelto Louis per una “questione
di garanzia”, era la prima volta che non aveva
seguito il suo
cuore.
#24
– Proiettile
Il
proiettile poteva anche forargli il cuore, ora che Blair non era
più
accanto a sé.
#25
–
Tentativo
Bel
tentativo quello di dimenticare Chuck, davvero, specie andandoci
nuovamente a letto.
#26
– Amanti
«Bass,
non sei il mio amante. Fattene una ragione!»,
esclamò Blair,
cacciandolo dalla propria camera; Chuck, di tutta risposta,
sentenziò
arcigno:
«Non dirmi che stai aspettando Nate, Waldorf. Questo fa di
me un amante, ufficialmente».
#27
– Segnale
Blair
spostò un boccolo castano dietro l'orecchio – un
gesto normale,
apparentemente, per tutti gli altri –, Chuck aveva recepito
il
segnale: doveva attenderla nella sua camera.
#28
– Bandiera
«Io
non mi arrendo, Bass. Pretendo le tue parole, altrimenti...»,
ma le
suddette parole furono soffocate da urla silenziose, era
fin
troppo chiaro
che non avrebbero
alzato una bandierina bianca in segno
di resa.
#29
– Stupidità
Chuck
si era dato mentalmente dello stupido, aveva persino creduto che
Blair potesse raggiungerlo all'Empire State Building.
#30
– Schiaffo
La
mano di Blair era scattata impulsivamente: le sue dita sarebbero
rimaste un segno indelebile sulla sua guancia, nel tempo.
#31
– Accendere
Blair
accendeva molto più del semplice desiderio nel suo cuore,
sebbene
Chuck non volesse accettarlo.
#32
– Velocità
«Bass,
il tempismo non è mai stato il tuo
forte», disse Blair,
osservandolo precipitarsi nella navata principale della chiesa, solo
un attimo prima del “sì”
definitivo.
#33
– Collo
Chuck
trascinò le labbra fino al suo collo, senza mai staccarle:
Blair credette
di morire di
piacere da un momento all'altro.
#34
– Meraviglia
Nonostante
Chuck Bass avesse visto tante meraviglie nel mondo, non si era mai
compiaciuto abbastanza della principale – la sola e
unica che
avesse mai fatto breccia nel suo cuore.
#35
– Bambini
Qualche
anno prima non ci avrebbe mai scommesso, eppure Chuck Bass era
diventato un marito devoto, un padre affidabile e un imprenditore di
successo.
#36
– Eclissi
Blair
Waldorf aveva visto ambedue le facce di Chuck Bass e le aveva amate
entrambe, nello stesso modo.
#37
– Stranezza
«Sai cosa
trovo strano, Blair? Il fatto che un principe ti stia aspettando e
che tu sia venuta qui, nel cuore della notte, solo per vedere
me».
#38
– Orrore
Se
chiudeva gli occhi Blair poteva ancora vedere il capo di Chuck
perdere sangue e le palpebre degli occhi abbassarsi lentamente
–
aveva assistito
all'orrore, in
prima persona, non avrebbe mai potuto
cancellare quelle immagini dalla sua mente.
#39
– Miseria
Il
Principe Louis era perfetto per lei, assolutamente
– eppure
mancava di qualcosa, seppure Blair non riuscisse a capire quale fosse
la sua reale miseria.
#40
– Luce
Blair
splendeva il giorno del suo matrimonio: Chuck era rimasto folgorato
da quella luce, sapeva che quel genere di reazione poteva capitare
solo una volta nella vita.
#41
– Fine
Chuck
doveva rassegnarsi per la prima volta nella sua vita: mettere la
parola fine non era mai stato così
doloroso.
#42
– Illuminare
Blair
Waldorf brillava in tutta la sua
regalità dall'alto di un
palco: la regina era riuscita ad arrivare inconsapevolmente nel cuore
del temerario Chuck Bass, conquistandolo.
#43
– Richiesta
«Ameresti
il figlio di un altro uomo?», quella richiesta doveva
sembrargli
esagerata, se non addirittura folle – Chuck, invece, la
trovò
legittima.
#44
– Cristallo
Non aveva
perso una scarpetta di cristallo per trovare un principe –
per
capire quale fosse l'uomo della sua vita, invece, aveva dovuto quasi
perderlo.
#45
– Incubo
Trovare
Chuck sotto le sue coperte il giorno del suo matrimonio: quello era
il peggiore incubo che una futura sposa potesse mai fare.
#46
– Specchio
Agli occhi
di Chuck era cristallina come uno specchio la verità:
nasconderla, a
quel punto, era inutile.
#47
– Muro
«Puoi
erigere barricate contro di me, Waldorf, ma non riuscirai a
cancellare quello che c'è stato tra di noi», era
la semplice
verità, di fronte alla quale Blair si limitò ad
annuire.
#48
– Linea
Quant'era
sottile la linea di demarcazione tra amore e odio, alla fine?
#49
– Impressione
A prima
impressione si erano odiati e, parimenti, erano stati incuriositi
l'uno dall'altra – il passo per arrivare all'amore, a quel
punto,
era davvero breve.
#50
– Particolare
Blair era
sempre impeccabile, in particolare riguardo i dettagli: infatti,
quando le venivano recapitate delle rose – dai suoi
innumerevoli
spasimanti, ovviamente – le
rifiutava,
sostenendo di aspettare il
cavaliere che avrebbe capito veramente i suoi gusti.
____________________________________________
Ebbene,
siamo arrivati alla fine dei giochi (?). °A°
Mai
nella vita avrei pensato di scrivere ben duecentocinquanta frasi
Chuck/Blair. Ma, in generale, non pensavo che sarei mai arrivata alla
fine di questa impresa.
Anche
perché temo di riprendere molte volte gli stessi argomenti
nelle
frasi ma, in mia difesa, posso dire che scrivere duecentocinquanta
frasi e
non ripetersi
è quasi impossibile. °A°
Se avete
gradito le frasi, mi fa davvero piacere. Le ho scritte con il cuore,
come sempre, ho sempre amato questa coppia – sono
così diabolici
insieme da
essere perfetti
l'uno per l'altra. <3 –, non ne ho
mai fatto mistero.
Anyway, vi
lascio qualche noticina – nel caso aveste qualche dubbio
–, as
usual:
#08,
#12, #23 – spoiler della quinta stagione,
ovviamente.
#15
– riferimento alla seconda stagione, per l'appunto Chuck vota
centocinquanta volte per Blair – che, quella sera,
è in compagnia
di Nate –, così da farle
vincere il titolo di reginetta.
#19
– riferimento alla prima/parte della seconda stagione.
#24
– riferimento al finale della terza stagione.
#28
– l'ossimoro è voluto, “urla
silenziose” perché soppresse da
Chuck. XD
#29
– riferimento alla puntata in cui Blair deve raggiungere
Chuck
all'ESB ma non può a causa di Dorota che in quel momento ha
le
doglie.
#37
– riferimento alla S5 – avete presente quando Blair
si fionda a
casa di Chuck per dirgli di essere incinta e di aspettare il bambino
da Louis?
Ecco, io ho immaginato cos'avrebbe detto Chuck.
#38,
#43, #44 – riferimento alla 05x10, ultima puntata
andata in
onda prima della lunga pausa.
#50
– è risaputo che Blair ami le peonie, in
particolare quelle rosa.
u_ù
In
ultimo, vi ringrazio davvero: solo per esservi fermati a leggere
questa impresa folle e masochistica
made in Kiki
mind (??).
Ringrazio le
preferite/seguite/ricordate, che sono un
bel po' e ciò mi fa piacere. Sono felice che lo spirito
Chair (?)
dimori in tanti fans. <3
Ci
risentiamo prossimamente, ispirazione permettendo.
Kì.
|