Latte e miele.

di onemorebeat
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 Erano ancora i tempi della "gara" a chi indossava i jeans più a vita bassa dell'universo nonostante il freddo.
La linea del mercurio vacillava tra i -7 e i -9 gradi e le foglie decorate da di un finissimo strato di ghiaccio che ricoprivano il marciapiede che ci accompagnava ogni giorno fino alla scuola facevano uno strano rumore soffocato sotto le scarpe di chi le calpestava con noncuranza e distrazione.
Era forse la giornata più uggiosa che i miei occhi avessero visto fino a quel giorno.
Era una mattina apparentemente insignificante: solita strada, solita compagnia, solite scarpe, soliti guanti, solite chiacchiere e la solita camminata spedita per potersi attaccare ai termosifoni delle piccole aule dell'istituto professionale, a mio avviso, migliore della zona.
Questa giornata così tranquilla si rivelò fondamentale per la mia vita; incontrai la persona che offuscò la mia mente e colorò il mio cuore. Una coppia formata da due ragazze non era ben vista.
Eravamo un po' come il latte e il miele: in se sono buoni, ma mescolati possono non piacere.




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