Dello stesso colore del rame
Di
cuscini sventrati
{100 Parole}
«Ti
sembra un bel lavoro, Nessie?»,
sospirò Edward, rivolto alla figlia, che esaminò
contrita il disastro appena combinato.
Federe strappate e piume soffici
dappertutto, in quella stanza.
Renesmee tornò a girarsi verso
il padre, premendogli una
manina sulla guancia. Voleva Jacob.
Edward sbuffò.
«Arriverà tra
poco», garantì, e lei gli sorrise scoprendo i
dentini da latte.
Lui contemplò per un altro
istante i cuscini vittima
dell’impazienza di sua figlia, quando Renesmee
attirò nuovamente la sua attenzione. Le piacevano, le piume.
Edward le tolse distrattamente una piuma
candida dai boccoli ramati.
Si concesse un sorriso.
«Piacciono anche a me,
Nessie».
Note:
Ohibò. Non avrei mai pensato che il mio primo lavoro su
Twilight avrebbe riguardato questi due (avrei pensato più a Jasper, o ai Volturi... O a qualcosa sul rapporto tra Esme ed Edward, o su quello tra Edward e Carlisle).
Oggi, però, avevo una voglia terribile di scrivere delle
drabble disgustosamente fluff, e ho scoperto che Edward e Renesmee si
prestano al fluff molto bene. Oltretutto i rapporti padre/figlia mi
piacciono in maniera viscerale ed ero rimasta abbastanza insoddisfatta delle poche frasi che, in Breaking Dawn, sono presenti su questi due, così…
Spero sia di vostro gradimento!
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