Zanzara.
James Potter si voltò e le sorrise.
Di nuovo.
Sembrava fosse il gioco più bello del mondo, quello di voltarsi e sorriderle, sollevando le guance arrossate e mostrando tutti i denti bianchi e leggermente storti.
Si divertiva, era evidente, ad irritarla e a minare pian piano il suo sistema nervoso con quei brevi sprazzi di denti candidi.
Lily guardò il professore, forse alla ricerca di un conforto, senza crederci davvero.
Ed eccolo lì, di nuovo, dopo nemmeno una manciata di secondi.
Eccolo lì a sorridere e a giocherellare con l’asticella degli occhiali nel tentativo di non scompigliarsi i capelli.
James Potter, e Lily lo sapeva bene, aveva la capacità sorprendente di risultare molesto anche nel semplice respirare, figuriamoci poi nel sorridere.
Scrollò la testa e tornò a fissare la lavagna, senza ascoltare nemmeno una parola, ben consapevole della presenza di quel sorriso molesto.
Fastidioso come una zanzara, pensò lei, ritrovandosi a muovere una mano come per scacciarne una invisibile. Era esattamente così.
Veloce e insidioso, dannoso se fatto avvicinare troppo.
Si ritrovò a guardarlo di nuovo, mentre lui sorrideva, tendendo le labbra fino allo spasmo e scrollando di tanto in tanto la testa per togliersi dalla fronte un ciuffo particolarmente assetato di libertà.
Sì, era come una zanzara, decretò infine Lily, concentrandosi sulla pergamena ancora intonsa davanti a lei.
Non desisteva, anzi, continuava, irritante come al solito.
Continuava a sorridere, fastidiosamente.
E a succhiarle via sangue e probabilmente qualche pezzettino di cuore, dato che ormai era qualche ora che stava sorridendo in quella stupida maniera alla sua vicina di banco.
I'm here.
Writ è tornata.
Ovviamente, tutti i grazie per questa stupidata vanno a Nali, perchè con la sua ennesima stupenda storia (spammo e vi mando da "dieci punti a Grifondoro") mi ha fatto tornare voglia di scribacchiare qualcosa.
Così ne approfitto per farvi gli auguri di Natale e ringraziarvi tutti anche a qualcuno degli eventuali 1286 che su Facebook sopportano le mie cavolate su "Preferirei uscire con la piovra gigante, Potter".
Una cosa. Il carattere non è scelto a caso. In genere uso questo per le mie originali e difatti questa storia si avvicina parecchio ad un'ipotetica originale sulla mia vita.
Hope you'll enjoy it.
Writ |