L'amaro sapore della vita.
C'erano certe così strane, uniche, diverse, speciali.
Risate spontanee, baci sfuggenti, mani che si stringevano, corpi che si cercavano.
C'era quel mio amore così vero, quel tuo sorriso così incantevole.
Quel cuore che batteva all'impazzata, quelle mani che sudavano, quel volare sopra le nuvole.
E c'eri tu, che inizi dove finivo io.
Le radici del sentimento hanno fatto posto a quelle della menzogna, del sotterfugio, dell'inganno e della gelosia.
Tutto ciò che avevano costruito si è sgretolato, dissolto in fumo sporco.
C'erano quelle lacrime di rabbia, quelle nocche così bianche, quelle parole dettate dall'ira.
Ho visto il tuo addio con gli occhi di una povera vecchia che ormai sa
ogni cosa perché l'esperienza le ha lasciato un dono.
C'era quel sentirsi di nuovo delusa dopo aver donato un'altra volta il proprio cuore.
Il sapore dell'altra nei tuoi baci, il tuo tocco poco delicato, il tuo sguardo nervoso.
La verità viene sempre a galla, dicono. Ma è forse un bene?
Il tuo ricordo è l'amaro sapore della vita.