You're my soulmate, Vee. di Pwhore (/viewuser.php?uid=112194)
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Alle
dieci e mezzo eravamo più o meno tutti ubriachi. Io lo reggo
bene, l'alcol, quindi ero ancora piuttosto cosciente, ma Matt e Johnny
sembravano completamente fuori. Anche Jimmy non scherzava, a dire il
vero, ma non so cosa dire di Zacky. Lui sembra ubriaco anche quando
è sobrio, a dirla tutta, quindi. Eravamo seduti attorno al
fuoco e guardavamo le fiamme divorare l'aria, con la musica a palla e
la birra tra le mani. Ridevamo come matti per qualsiasi cosa,
com'è giusto che sia, e Johnny continuava a cadere
all'indietro, trascinando con se Jimmy. Matt li ritirava su e rideva,
senza stancarsi mai. Zacky invece era più tranquillo, anche
se in faccia aveva una perfetta espressione da ebete, e aveva
appoggiato la testa sulla mia spalla, per godersi meglio l'aria
frizzante della serata. Non so cosa mi sia preso in quel momento, ma
sentii un impulso che non riuscii a ignorare avvolgermi le viscere per
poi salirmi fino in gola. Così lo baciai. Un piccolo bacio
in fronte, sia chiaro, ma comunque un bacio. La cosa peggiore fu che
non riuscii a smettere. Gli baciai la fronte, l'orecchio, e poi andai a
cercare le sue labbra, sfiorandole con le mie. Fu come un colpo al
cuore per lui, che scattò all'indietro sudando freddo. Beh,
vorrei anche vedere; aveva più che ragione. Mi avvicinai
nuovamente, portando il mio viso a una ventina di centimetri dal suo e
gli sorrisi.
-Brian..
Bri, che fai?- mi domandò il ragazzo con voce spezzata,
visibilmente colto alla sprovvista. Lo ignorai e mi avvicinai di
più, posando le mani sulle sue cosce. -Ragazzi, ehy, dite
qualcosa!- esclamò quello, senza sapere come reagire.
-Ma
lascialo fare, è più ciucco del solito e di certo
non lo fa apposta- buttò lì Johnny, passando
un'altra birra a Matt. Buon vecchio Johnny, diceva sempre quello che
volevo sentire. Jimmy si limitò a ruttare e alzarsi, invece,
cadendo poi addosso agli altri due.
-Sì,
ho capito, ma..- mormorò Zacky. -Lui è il mio
migliore amico- sussurrò, in preda al panico più
nero.
-E
allora? È fuori come una campana, assecondalo.
Chissà che non ti piaccia- ridacchiò Matt,
lanciando lontano l'ennesima lattina. Zacky non era completamente
convinto, così gli presi il volto tra le mani e gli sorrisi.
Non ero ubriaco per niente, ma il sapore delle sue labbra era troppo
buono per assaggiarlo una volta sola. Mi avvicinai di più e
lo baciai a fondo, dolcemente, cercando di tranquillizzarlo. I suoi
muscoli rimasero tesi per un po', poi si rilassarono e il ragazzo si
calmò. Le prime volte non ricambiò i baci, ma
alla terza m'infilò la lingua in bocca e fece del suo meglio
per rendere il bacio il migliore che avessi mai ricevuto. Mi prese il
viso tra le mani e si accoccolò sulle mie ginocchia,
baciandomi a fondo e accarezzandomi il volto. Arrossii di brutto e mi
godetti il bacio con ogni cellula del mio corpo, conscio che anche lui
era completamente sobrio. Non lo feci notare e lo strinsi a me,
ignorando gli sguardi degli altri. Cazzo, se ero felice.
Mi
svegliai abbracciato a lui, la testa sul suo petto e la mano sul suo
stomaco. Lo ascoltai respirare per qualche minuto, quindi alzai il
volto e lo guardai.
-Zacky..
Sei sveglio?- sussurrai, strizzando gli occhi per scacciare la luce. Il
ragazzo annuì e mi guardò, sbadigliando.
-Dormito
bene?- domandò. Annuii, accennando un sorriso.
-Zacky,
devo dirti una cosa- lo avvertii, tirandomi a sedere.
-Cosa?-
fece lui, seguendo il mio esempio e giocherellando con la sabbia.
-Quello
che è successo ieri.. Ecco, io non ero ubriaco..-
Vee sussultò, sgranando gli occhi.
-E
mi dispiace se mi sono comportato così, non so che mi
è preso..- aggiunsi, abbassando lo sguardo.
-Però
vedi, Zacky, io.. Io credo di amarti- continuai. -Non volevo rovinare
il nostro rapporto e mi son sempre detto che la nostra è
solo una semplice amicizia, però mi sono dovuto ricredere e
ho accettato la realtà. Sono innamorato di te più
di quanto lo sia mai stato finora. Mi dispiace per quello che ho fatto
e mi dispiace di aver rovinato tutto, quindi sei libero di schifarti di
me e abbandonarmi, se vuoi. Ti giuro, riuscirei a capirti, avresti solo
ragione. Volevo solo dirti che mi dispiace aver rovinato tutto quanto
un'altra volta.-
Zacky
tacque, assimilando l'idea e squadrandomi da capo a piedi. Abbassai lo
sguardo e mi morsi il labbro, lo stomaco che mi faceva più
male che mai e la testa che girava. Perché l'avevo fatto?
Perché non avevo continuato a fingere di essere solo suo
amico? Perché dovevo sempre rovinare tutto con le mie stesse
mani? Mi alzai in silenzio e mi avviai verso casa, senza riuscire
più a tollerare quella calma opprimente. Mi sentivo un peso
enorme sul cuore e facevo fatica a non scoppiare a piangere, ma era
meglio se me ne fossi andato. Non volevo sentire la risposta di Vee,
non volevo che mi dicesse che mi odiava o che non mi voleva
più come amico. Volevo solo tornare indietro e rivivere il
suo bacio da capo, mille e mille volte ancora, senza stancarmi mai.
Scossi la testa, allontanandomi dalla spiaggia. Ero un cretino
patentato, cazzo. Mi meritavo tutto quello. Mi asciugai un occhio e mi
sentii improvvisamente abbracciare da dietro, dolcemente. Mi voltai di
scatto, il cuore che batteva a mille, e lo vidi. Zacky. Il ragazzo
più bello del mondo. Mi baciò la schiena e mi
sorrise, allegro.
-Sai,
ci ho pensato a lungo ieri notte, e mi pare più corretto
dirti che neanch'io ero ubriaco. E anche se mi hai preso alla
sprovvista, devo dire che quello che ho provato col tuo bacio non
l'avevo mai provato prima, e quindi boh, ti sto dicendo che mi piaci
tanto anche tu e che vorrei che stessi con me- esclamò
velocemente, alzando le sopracciglia e sorridendo con tutta la faccia.
Dire che sgranai gli occhi è dire poco. Sentii due lacrime
calde scorrermi sul volto e lo abbracciai, inspirando il suo odore e
riempiendomene i polmoni. Vee sorrise e sprofondò il viso
nel mio petto, rilassato. Mi staccai da lui e lo guardai, felice.
-Zachary
James Baker, mi hai appena reso il ragazzo più felice del
mondo- sussurrai, stringendolo forte a me.
-Non
ne ho dubbi- rise lui, ricambiando l'abbraccio.
-Sì,
beh, ti amo, stronzo- ribattei divertito. Lo strinsi forte a me, chiusi
gli occhi e lo baciai.
Forse
per voi era ovvio che la storia finisse così, ma per me non
lo era. Non avevo mai seriamente pensato che tra noi sarebbe potuta
finire così; mi son sempre detto che tra me e Vee c'era solo
amicizia e che sarebbe stato così per sempre. Quindi
raccontare tutto questo mi fa un sacco strano, perché non mi
sono mai reso conto dei miei sentimenti in 16 anni di vita e poi puf,
una sera, così, ho finalmente aperto gli occhi e capito che
volevo che Zacky fosse più di un amico per me. Buffo, no?
Quasi come il fatto che stia scrivendo tutto questo su un foglio che
sigillerò in una bottiglia e poi lancerò in mare.
È una sorta di coming out, di ammettere a me stesso e agli
altri che amo Zacky e che non ho intenzione di abbandonarlo.
Affiderò il mio segreto alle onde, e da loro
dipenderà il mio destino. Anzi no, perché da ora
in poi il mio destino sarà solo mio. Non ho paura di
ammettere quello che sono, ed è una cosa che avrei dovuto
fare tanto tempo fa. Io sono Brian Haner Jr e amo il mio migliore amico
da quando ho memoria. Questo è tutto quello che avrete mai
bisogno di sapere su di me.
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