Danny era stravaccato sul divano, nel retro del pullman del tour, strimpellando una chitarra. Ultimamente provava 'I'm yours' più spesso del solito, e aveva la vaga idea del perché. Era così perso nei suoi pensieri che non si accorse di Glen fin quando non se lo trovò davanti.
-Hey, amico.- esordì lui, facendo capire al cantante che stava per imbarcarsi in uno dei suoi discorsi in cui aveva fottutamente ragione ed era profondo quanto la Fossa delle Marianne. Danny lo salutò con un cenno teso, in ansia per quello che intendeva dire. Sapeva forse dei suoi sentimenti per Mark? Se lo chiedeva continuamente, perchè si sentiva colpevole per ogni sguardo, ogni pacca sulla spalla, ogni pensiero che verteva su di lui.
Da taciturno qual era, invece, Glen disse solo:
-La band deve resistere, Danny. Riorganizza le tue priorità.
Si alzò dal divanetto, e tornò fuori, lasciando Danny basito.
Beh, sono ancora viva, sì. Sempre che a qualcuno importi.
Riguardo questa raccolta.. mi devo fare forza e completarla. Insomma, ho solo un'altra drabble già scritta, mi devo dar da fare!
Comunque, per questa canzone ho deciso di relazionarmi solo al titolo. Altrimenti, non credo sarei riuscita a scriverla, non so fare due cose contemporaneamente, del tipo 'scrivere e ascoltare'. Dovrei essere una maga.
Spero non vi faccia troppo schifo, e alla prossima!
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