Bloody Verse

di Silene Nocturna
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Luce e Tenebra

Fuori controllo

[110 parole]

Incapace di ucciderla, incapace di amarla. Capace di ucciderla ancora e capace di amarla troppo da ucciderla. Arresosi al fine di assecondare ogni sua volontà come uno schiavo che la notte diventa carceriere, possedendola avidamente e a ogni affondo strapparle brandelli d’anima sottoforma di gemiti dopo ogni spinta. Poteva soltanto essere inebriato dal piacere scaturito da un corpo pulsante di quella vita che gli era stata tolta, ripeteva quando il demone urlava: costretto a tenere intatto il velo tra vita e morte, vortice malevolo in cui l’aveva trascinata, incatenandola nella tenebra per appropriarsi di quella luce che tanto bruciava nelle ore diurne, con cui ella lo marchiava carezzandogli la pelle.

Espiazione

Toccata dal male

[110 parole]

La resa era giunta a discapito della vogliosa sete ormai dissipata: volendo finalmente disfarsi della maledizione a cui era stato condannato, subendo una tortura capace di smembrare i cancelli dell’odio, spingerlo verso l’ossessione e infine dilaniare il suo cuore fermo, aveva provato a consumarla in un muto addio, mentre le braccia cingevano l’esile corpo con il quale si era sfamato. Il costante rimprovero che nella mente bruciava come un insistente tarlo continuava a spingerlo verso l’unico gesto che gli avrebbe restituito l’agognata pace: perché anche se il suo era un sacrificio, l’unica certezza era quella di sopravvivere nell’eternità dei ricordi. Solo allora sarebbe stato libero, tendendo la mano alla morte, bruciando con gli occhi volti alla sua Cacciatrice.





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