The end of all hope~
15 luglio
Luogo: Isola
«Vediamo se sono all'altezza..»
«
Ehi Roderich! » L'ungherese si avvicinò al ragazzo bruno
mantenendo un sorriso allegro, ma stanco, sulle labbra.
Per quanto fosse una donna forte era difficile anche per lei affrontare giornate del genere.
« Elizabeta, quale piacere.» Il ragazzo le prese dolcemente la mano lasciandoci su un candido bacio.
« Hai sentito? Pare che questa sera ci sarà proposta la
sfida finale, o almeno spero che sia l'ultima.. La gente qui intorno sta
cominciando a perdere il filo della ragione, alcuni stanno per cedere.
»
L'austriaco abbassò il capo annuendo, non poteva fare altro che
pensare a quella sgradevole situazione; probabilmente non era l'unico,
ma credeva che quell'ultima prova sarebbe stata molto più
difficile e distruggente delle altre.
Il perché lo credesse non era così difficile da capire, si ricordava bene cosa c'era scritto su quella lettera..
"ti sfido a resistere per trenta giorni in un luogo di mia proprietà, su una piccola isola."
Trenta giorni, non quindici.
Sentì la donna farfugliare un "Non vedo l'ora di tornare a casa
e farmi una bella doccia.." o qualcosa del genere, ma non ci
prestò troppa attenzione.
« C'è qualcosa che non va? » Aveva domandato infine Ungheria notando il disagio dell'altro.
« No niente, solo un brutto pensiero. » Scosse la testa
scacciando via quei pensieri reputanto che, almeno fino a quella sera,
non avrebbe potuto confermare alcuna teoria.
Spero solo che sia solo una sensazione e nulla di reale.
24 luglio
Luogo: Isola-Bosco
«Perché?»
Domandò semplicemente Taiwan osservando con attenzione il
fratello. Si era applicata, per davvero, a cercare di comprendere il motivo
per il quale avesse deciso di fare così. Non riuscendo a
giungere ad una conclusione allora aveva scelto di chiederglielo, senza
fare troppi giri di parole. La sua domanda era un semplice
"perché".
«Ci sono cose che ancora non puoi capire.. non prendertela,
è la decisione migliore per tutti.» Rispose Hong Kong
alzando tremante la mano.
«Non sono più una bambina! Parlami diavolo!»
Urlò la ragazza presa da un momento di disperazione mentre
qualche lacrima cominciava a bagnarle il volto.
«... io.. devo farlo. Non voglio che qualcuno si faccia male per
causa mia, meglio ora che dopo aver arrecato danni.»
«Non puoi condannarti prima di aver fatto realmente
qualcosa!» Continuò aggrappandosi al suo braccio
lasciandosi completamente andare alle lacrime che le rigavano il viso
sempre più volte, una dopo l'altra.
Non riusciva a capire.
Non capiva perché stesse succedendo tutto questo, perché
a lei e alla sua famiglia; perché suo fratello fosse così
convinto di poter far del male, lui non era così, non lo era mai
stato. Nonostante si fosse accorta che da più o meno una
settimana il suo atteggiamento fosse cambiato, che fosse diventato
più distaccato, più violento più.. freddo.
Scosse il capo con forza, cosa diavolo stava pensando? Che Hong Kong avrebbe davvero potuto fare qualcosa di cattivo?
«Ti prego.. non andartene..» Sussurrò infine arresa,
si gettò ai suoi piedi con la testa bassa continuando a piangere
silenziosamente, pregarlo era davvero l'ultima opportunità che
aveva?
« Scusami piccola, davvero.. » Le poggiò una mano
sulla testa accarezzandola piano, cos'altro poteva fare? Non poteva
sopportare tutto quello stress, in quei venti giorni se n'era
decisamente accumulato troppo, troppo da poter reggere, troppo per
poter fingere che andasse tutto bene; e i segni si vedevano, sopratutto
sul braccio della ragazza, dove la pelle chiara si interrompeva
improvvisamente lasciando posto ad una dal colore violaceo.
Era addirittura arrivato a farle del male, non poteva concepirlo.
Intanto la giovane aveva alzato la testa verso di lui cercando di farsi
forza, gli aveva sorriso gentilmente, con il volto tutto bagnato, e gli
aveva preso delicatamente la mano.
« Non è troppo tardi! N-noi possiamo.. ricominciare!
Dobbiamo resistere solo un'altra decina di giorni, ce la faremo, noi
due assie- »
« È già tardi. »
Di certo il venire interrotta così bruscamente non
l'aiutò a riprendersi, ma desiderò che quella fosse
l'unica cosa accaduta quando vide l'altro alzare la pistola verso la
tempia.
« Fermati.. non è il modo giusto per risolvere questa
situazione. » Allungò una mano verso il suo volto ma non
riuscì a raggiungerlo, stando ancora a terra e troppo distante.
« Mi capirai, ne sono sicuro, datti del tempo.. » chiuse
gli occhi e fece un profondo respiro, doveva farlo ora. Strinse
l'impugnatura dell'arma e premette il grilletto.
Uno,
due,
tre,
quattro,
cinque..
« Fratellone! » urlò Taiwan non appena se lo
sentì ricadere addosso. Lo scosse con violenza riprendendo a
piangere disperata, senza però ricevere alcuna risposta. Lo
richiamò più e più volte, tutto inutile. Gemette
sommersa dai singhiozzi e lo strinse forte a se, mentre la sua veste si
colorava completamente di rosso.
15 luglio
Luogo: Isola
« Gentili ospiti, spero che abbiate riposato a dovere
poiché, come ben sapete, a breve vi annuncierò la prova
finale.
Non vogliatemi male, so che le precedenti prove non sono state molto gradite; ma spero che questa vi.. risollevi. »
Passarono diversi istanti e nessuno ebbe la forza o la motivazione di
aggiungere qualcosa, di commentare, di ridere, di tirare un sospiro di
sollievo. Sembravano tutti inchiodati al loro posto come se fossero
senza vita.
« Vedo che nessuno ha voglia di parlare stasera, siete piuttosto silenziosi.
Ho potuto notare in queste due settimane di come ognuno di voi si sia
attrezzato o preparato per affrontare ogni singola prova, e sono
rimasto colpito da molti di voi, vedrete quanta soddisfazione proverete.
Bene, detto questo credo di potervi subito rivelare di cosa sto
parlando, sapete.. ho visto i vostri nervi saltare, dovreste
tranquillizzarvi un po'!
E ora.. disperdetevi per l'intera isola e..
Uccidete la persona che vi sta più a cuore »
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Ehm.. saaalve!
Chiedo scusa per l'immenso ritardo e per la bassa qualità del capitolo, non accopatemi vi prego ç_ç
La scuola mi sta davvero stressando e non faccio altro che studiare, e poi mille altri impegni..
Beh.. insomma se vi va ditemi cosa ne pensate anche se so già di
mio che non è un granché, insomma non mi piace proprio D:
Ah, il grassetto finale è solo per dare più intensità alla frase, non sta solo pensando.
Vaaa beh, al più presto!