L'odore della morte

di Jery_j
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 2.Severus Piton ***
Capitolo 2: *** 1.James Potter ***
Capitolo 3: *** 3.Sirius Black ***
Capitolo 4: *** 4. Fred Weasley ***
Capitolo 5: *** 5.Lily Potter ***
Capitolo 6: *** 6.Bellatrix Lestrange ***
Capitolo 7: *** 7. Lord Voldemort ***



Capitolo 1
*** 2.Severus Piton ***


Quel serpente mostruoso, sotto ordine del suo padrone, mi attacca, e ancora, e ancora, e ancora...non sento più il mio corpo, mi duole dovunque. Qualcuno si avvicina e si apposta vicino a me. E’ Voldemort, vuole massacrarmi ancora per farmi avere una morte cruda e sanguinosa; ma poi vedo i suoi occhi verdi smeraldo e capisco che è il ragazzo che tanto ho odiato e tanto gli ho voluto bene. Potter si avvicina e mi guarda. Mi vengono in mente tanti ricordi: la prima volta che ho visto Lily, la delusione del momento in cui è stata smistata in Grifondoro, l’arroganza di quel James Potter, i suoi insulsi amici, l’amicizia che col tempo diventava sempre più profonda tra Lily e quel Potter, il mio amore per lei mai rivelato, il bambino nato tra il rapporto di Lily e James, il ragazzo negli anni di Hoghwarts, gli occhi uguali a quelli della madre e il ciuffo ribelle e insopportabile di suo padre, la sua abilità nel mettersi nei guai come James e la furbizia e l’iniziativa di fare le cose come Lily, le conversazioni scambiate con Silente nel suo ufficio e cosa più triste e dolorosa la vista di Lily stesa a terra con lo sguardo perso nel vuoto. Mi chiedo se fosse stata con me e non con quel Potter se le cose sarebbero andate diversamente. Il ragazzo me la ricorda così tanto, in sette anni ogni volta che lo vedevo si faceva vivo in me il ricordo di Lily, dei suoi lunghi capelli rossi che gli accarezzavano dolcemente il viso, i suoi occhi di un verde intenso, la sua dolcezza che condivideva con me e il coraggio che da sempre possedeva. Mi scende una lacrima e dico al ragazzo di prenderla e tuffarsi nei miei infelici ricordi. Mi sento trascinare via, gli occhi mi si chiudono. Lily, dopo tanto tempo, ti rivedrò. Ti sto raggiungendo.
 

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Capitolo 2
*** 1.James Potter ***


E’ entrato, lo sento arrivare, sento i suoi passi avvicinarsi. Dico a Lily di trarsi in salvo e portare con sé Harry, corro giù dalle scale, voglio proteggere la mia famiglia e per farlo devo affrontarlo. Io. Per una volta, nella mia vita, voglio fare l’uomo, ho fatto così tanti sbagli e me sono accorto solo adesso, quando sono sposato e ho un figlio. Lo sento sempre più vicino ma io continuo a correre, non voglio neanche che guardi in faccia Lily ed Harry, voglio proteggerli. Eccolo, è di fronte a me, una luce verde mi prende in pieno il viso. No, non doveva finire così, ho lottato così tanto per la mia famiglia. Volevo passare tutta la mia vita accanto a Lily, volevo prendere in braccio ancora Harry, volevo vederlo il suo primo giorno ad Hoghwarts, volevo vederlo crescere, volevo fare il padre. Penso a Lily, la ragione della mia vita, per cui ho lottato così tanto per avere solo un appuntamento. Penso a Harry, a quando l’ho visto nascere e quanto ero felice. Penso ai miei amici, a Sirius, quando eravamo solo dei ragazzini e pensavamo che la vita era solo un gioco, a Remus, quando se ne stava sotto gli alberi nelle giornate primaverili a studiare, a Peter, che stava sempre attaccato ai nostri piedi e cercava invano di imitarci, a me e Sirius. Mi mancherà tutto questo. Spero che Lily e Harry siano vivi adesso. Lo spero veramente.
 

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Capitolo 3
*** 3.Sirius Black ***


E’ come James, penso. E’ uguale di viso e di carattere ma non può morire, è troppo giovane, ha tutta la vita davanti. Lo conosco da appena due anni e già gli voglio un mondo di bene, lo considero quasi mio figlio, il mio figlioccio. Quando l’ho visto la prima volta aveva solo tredici anni, era un ragazzino ma ora ne ha quindici, sta crescendo, sta provando le brezze dell’amore, sta imparando come si vive nel mondo degli adulti e sono sicuro che se James e Lily fossero ancora qui, accanto a lui, sarebbero fieri dell’uomo che sta diventando. Vorrei che dopo questa guerra lui venga a vivere con me, nella casa dei miei terribili genitori, voglio dargli quello che in quindici anni non ha mai avuto, una famiglia. Non potrei mai mettermi al posto di James, questo lo so, ma voglio darli una vita migliore di quella che ha dai suoi zii e fargli vivere la sua adolescenza più che posso. Voglio essere la sua guida, per te James, amico mio e per te Lily, cara dolce donna quale eri diventata. Avete avuto un figlio meraviglioso, vi assomiglia più di quanto pensiate, vi vuole bene. Vedo come gli brillano gli occhi quando gli parlano di voi due e sono sicuro che se voi foste qui con lui, avrebbe una vita splendida, migliore di quella che ha adesso. Sento pronunciare dalle labbra di mia cugina Bellatrix: “Avada Kedavra”, quelle due parole che hanno tolto la vita a molte persona, compresi voi due, amici miei. Sento l’anima abbandonarmi e vedo Harry. Non pensavo sarebbe finita così, lo vedo urlare, disperarsi. No, Harry, no, vedrai che andrà tutto bene, stai tranquillo. Io ti sorveglierò sempre da qua in alto, per sempre.
 

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Capitolo 4
*** 4. Fred Weasley ***


Tutto questo mi fa ridere, una guerra…che senso ha? Tutti a combattersi gli uni con gli altri solo per ottenere morti, lacrime e dolore? Non ce ne sono stati già abbastanza di dispiaceri negli ultimi tempi? Comunque sono contento perché oggi ho rivisto Percy dopo tanto tempo, felice. È una gioia vedere di nuovo tutta la famiglia insieme, come se fossimo ritornati indietro nel tempo, a quando eravamo solo sette fratellini contenti di ciò che la vita ci aveva dato. Penso che anche se siamo abbastanza poveri, questo devo ammetterlo, abbiamo una casa che a momenti cade giù e i nostri vestiti sembrino dei vecchi stracci siamo una delle poche famiglie rimaste unite con gioia e felicità festeggiando per le cose belle e sostenendoci a vicenda per gli ostacoli da superare. In effetti voglio bene a tutti loro, gli ho sempre voluto bene. Ai mei fratelli più grandi, le mie guide, Bill e Charlie, Percy , il secchione della famiglia, il piccolo Ron, anche se ormai tanto piccolo non lo è più, la dolce Ginny, l’unica figlia femmina della nostra fantastica famiglia e soprattutto George, il mio caro gemello con cui ho condiviso ogni istante della mia vita: da quando eravamo due piccoli pesti a questo momento, quando siamo ormai adulti ma una parte di noi bambini ci è sempre rimasta dentro, ne sono sicuro. Sette teste rosse a condividere ogni istante della vita, a volte anche litigando ma sempre dimostrando un grande affetto verso l’altro. Sto ridendo e vedo anche Percy farlo ma un istante dopo il suo sorriso svanisce trasformandosi in un espressione triste rigata di lacrime. Un colpo mi ha preso in pieno il petto. Non sento reggermi e cado a terra sentendo un dolore lancinante al cuore. No Fred, non morire, eravamo così felici, perché devi sempre rovinare tutto? Vedo ai miei piedi Percy, Harry e…George. È l’ultimo viso che vedo, come se mi specchiassi, ed è con questo viso che lascio questo mondo. Addio fratelli.
 

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Capitolo 5
*** 5.Lily Potter ***


 Mi sembrava tutto così bello e felice in questa casa, con James e il mio piccolo Harry, tutto perfetto. Cosa abbiamo fatto di male noi per meritarci tutto questo? Non mi bastava avere una sorella che non mi rivolge più la parola da anni, che mi odia con tutta se stessa fin da quando eravamo bambine? No, evidentemente no. Sento le lacrime che scendono calde sul mio viso mentre stringo a me Harry. È così piccolo, volevo vederlo crescere nel corso degli anni, volevo vederlo salire la prima volta su una scopa, volevo vederlo correre per i parchi d’estate con gli amici, volevo vederlo partire per l’Espresso per Hoghwarts per la prima volta, volevo passare il Natale con lui e James. James, il mio amato James. Ne ho passate tante con lui, così tante che ho perso il conto. Che buffo, mi faceva così tanto la corte e io non lo consideravo neanche, anzi, a volte mi irritava la sua presenza; non mi sarei mai immaginata di innamorarmi di questo ragazzo ribelle e vederlo trasformarsi  in un uomo adulto e un bravo padre. Lo sento urlare al piano di sotto, temo il peggio. Poi dei passi leggeri ma inquietanti salire lentamente su per le scale. Mi sale un nodo alla gola e mi scorrono davanti tutti i ricordi della mia vita: da quando era bambina con Petunia e giocavamo ancora insieme sotto il sole cocente di luglio, quel ragazzo strano di nome Severus, che ben presto sarebbe diventato il mio migliore amico, i giorni passati con lui nei corridoi di Hoghwarts, l’incontro con quel fastidioso ragazzo di nome James e i suoi irritanti amici, l’affetto che negavo ma provavo per questi cinque ragazzi, la gelosia di Severus su di me e James, il suo allontanamento verso di me, il mio matrimonio e l’assenza di Tunia, la nascita del mio Harry…tutto questo sta scivolando via come una nebbia leggera mentre la porta si apre e vedo quel mago che tanto ha terrorizzato il mondo dei maghi. Non voglio che uccida e neanche sfiori il mio Harry, voglio proteggerlo, a costo della mia stessa vita, voglio che la sua morte avvenga quando sarà vecchio  circondato da tanti nipotini. Sì, è così che sognavo la mia vita, invecchiare su una sedia a dondola con una tazza di tè e James accanto a me, con tante piccole pesti che ci corrono dietro e un Harry adulto con una brava moglie che ci viene a trovare la Domenica pomeriggio. Ma questo non accadrà mai, ma voglio che succederà a lui, al mio Harry.

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Capitolo 6
*** 6.Bellatrix Lestrange ***


 Che bello, mi sento felice. Il mio Signore ha acquisito tutto il suo potere e questi mocciosi e i loro luridi genitori e amici credono di riuscire a battere il Signore Oscuro, il grande  Signore Oscuro? Che illusi, loro non capiscono che strumento sia la magia, deve essere usata per compiere grandi azioni, per dimostrare tutta la nostra grandezza, per sentirci diversi da quei…babbani. La magia serve per uccidere. Sì, uccidere, quante famiglie, quanti uomini, quante donne e quanti bambini ho ucciso pronunciando quelle due parole…Avada Kedavra. Mi sento libera quando le urlo, tutto è così semplice e divertente quando non ci sono traditrici del proprio sangue o, peggio ancora, mezzosangue, il mondo sarebbe migliore. Tutto sarebbe governato dalle forze oscure e tutto andrebbe per il verso giusto. Mi sento potente, carica e forte. Voglio distruggere ogni cosa, ogni persona e ogni singolo angolo di questo maledetto castello che ha ospitato anche gente diversa. Quel preside incapace credeva di riuscire a battere il mio Signore, ma, anche lui, è morto. Tutti vengono puniti se non fanno le cose come devono essere fatte, come ordina il mio Signore. Devo uccidere, devo assecondare la mia sete di sangue, per il mio Signore. Sciocchi ragazzini, sciocco ragazzino. Ti volevo uccidere io, con le mie stesse mani, volevo torturarti, volevo vedere la paura nei tuoi schifosi occhi, volevo vedere il sangue colarti giù dal collo, volevo vederti morire lentamente come ha fatto quello schifo di Preside, quell’inutile Preside. Ma lui, il mio Signore, vuole farlo lui. Ti vuole uccidere e questo lo rispetto, vedo il suo sguardo accecato dall’odio, come il mio. Lui, l’unico uomo a cui ho dato ascolto e che darò per sempre, niente mi ha mai fatto paura e niente me lo farà mai, neanche tu, mio Signore. Quella brutta traditrice del suo sangue si avvicina a me, mi viene da ridere, pensa di uccidermi? E invece non ce la farà mai. Io sono grande, io sono la più forte. Ma poi, sento un colpo al cuore e tutto il mondo andare via. No, non posso morire adesso che il mio sogno si sta realizzando. Vedo tutto andare via, scivolarmi via. Addio mio Signore.

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Capitolo 7
*** 7. Lord Voldemort ***


 Eccomi qua con il settimo e ultimo capitolo. Ho fatto sette capitoli come i sette libri di Harry Potter che ha scritto la zia Row(da venerare e onorare), sette come i fratelli Weasley e sette come gli Horcrux J . Ho finito “in bellezza” con Vol…scusate, Voi-Sapete-Chi che non bisogna spiegare neanche il perché, dal momento che spero lo immaginiate da soli. Non ho scritto i pensieri di molti personaggi importanti e che io adoro, come Lupin, Tonks, Malocchio e Silente perché non sapevo bene cosa scrivere e mi dispiace tanto…sorry! Per ultima cosa volevo ringraziare immensamente Risa Koizumi, Anna e Sara Luna 555 per aver recensito, EffyMalfoy  per aver inserito la raccolta nelle preferite, Prongs4 per averla inserita nelle ricordate e Prongs4, Risa Koizumi e Sandyblack94 per averla inserita nelle seguite…vi adoro *-*

Io sono il più grande e il più potente, tu sei solo un ragazzino in cerca di vendetta. Sì, mi sento così bene quando uccido, come se la mia anima si rigenerasse e diventasse più pura ad ogni uomo ucciso. Questo era il mio destino, io sono nato per uccidere, questo è il mio compito. L’odio per tutti quei babbani, per tutti quei Mezzosangue e per tutti quei maghi traditrici del proprio sangue provato in questi anni mi ha fortificato. L’amore, invece, non è altro che debolezza e segno di schiavitù. L’odio ti fa arrivare in alto, ti fa giungere il picco della montagna, come è successo a me. Tutti hanno paura di me, io sono il loro superiore, il loro Dio; nessuno può giudicarmi e nessuno può farmi abbassare ai suoi livelli, io non vengo sottomesso, sono io che sottometto gli altri. Quello stupido ragazzo, ormai gli ho tolto tutto, non ha più niente e nessuno, solo l’amore. Che mai potrà fare un po’ d’amore? Per essere grandi bisogna odiare, non amare. E così è convinto di uccidermi? Che mai potrà farmi, un graffietto? Guardati intorno, ragazzo. Ho distrutto tutto:  di Hoghwarts, quel posto che chiamavi casa, non né è rimasto nulla, solo qualche pietra qua e là, tutte le persone più vicine a te sono morte, distrutte. Sei da solo, non ce la potrai mai fare, sei solo uno sciocco. Sì, bravo, prendi la bacchetta e cerca di uccidermi, almeno ti do un po’ di soddisfazione a provarci. Sento odore di morte nell’aria, è giunta la tua ora ormai, saluta questo mondo.
 Come mai non sta morendo? Mi sento debole…cosa mi sta succedendo? Non è possibile, il peso del mio corpo non mi regge più. Sento un dolore lacerante e la mia pelle scivolare via come fogli strappati durante una corrente di vento. Ecco come ci si sente a morire ma, nonostante questo, resto e resterò per sempre Lord Voldemort. Il Signore Oscuro.

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