La musica del cuore

di emmax5
(/viewuser.php?uid=114626)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Per averti ***
Capitolo 2: *** Paranoia un cavolo! ***
Capitolo 3: *** Sospesa ***
Capitolo 4: *** Non esiste l'amor ***
Capitolo 5: *** Io confesso ***



Capitolo 1
*** Per averti ***


                                                                                  PER AVERTI

Girasoli a testa in giù
avviliti come me
come posso immaginare
tutta la vita senza te

 


Non mi sono mai piaciuti i girasoli, non mi è mai piaciuto il loro odore e neanche il colore, che stupida trovata giallo e marrone è quasi scontata...eppure non riesco a fare a meno di paragonarmi a un girasole;
non riesco a staccare i miei occhi da lei neanche per un secondo, non riesco a fare a meno del suo calore, non riesco a smettere di perdermi nell'immensità dei suoi occhi, non riesco a smettere di camminare senza seguire la scia del suo profumo.
 Mi odio per questo! Mi odio per essere stato così stupido, innamorarmi della ragazza del mio migliore amico,questo sì che è quasi scontato, un film visto mille volte, un libro di cui si sa già il finale, una frase che mai e poi mai avrei creduto di poter pensare, non riesco nemmeno a dirlo ad alta voce "sono innamorato della ragazza del mio migliore amico" non so se ridere o piangere.
Tanto per complicare le cose è anche la mia migliore amica e per renderle tragiche, non pensa neanche lontanamente a me perchè è convinta che io sia ancora innamorato della sorellina del suo fidanzato!
Bravo Harry! Veramente un bel lavoro! Stupido, stupido, stupido, stupido! 
Prima regola :   la ragazza degli amici non si tocca.
Seconda regola: non innamorati mai della tua migliore amica.
Terza regola:   non fidanzarti mai con la sorella del tuo migliore amico soprattuto se è più piccola, ti ama da una vita ed è immensamente fragile.
Sono il re dei cretini! Medaglia d'oro per gli amori impossibili, altro che torneo tre maghi al confronto quella è stata una passeggiata.



 


Per averti farei di tutto
tranne perdere la stima di me stesso
e se è questo che  tu mi chiedi
io ti perdo ma stavolta resto in piedi
anche se qui dentro me qualcosa muore



 

Se solo riuscissi a dormire, forse troverei un po' di pace!
Vorrei svegliarmi domani mattina e scoprire che tutto questo è stato solo un brutto sogno.
Vorrei scendere le scale e fare colazione insieme al resto della famiglia Weasley senza dover lottare con tutte le mie forze perchè la voglia di toccarla è quasi impossibile da controllare.
Sento un dolore quasi fisico quando vedo Ron spostarle quella sua adorabile ciocca ribelle dietro l'orecchio sinistro, sarei capace di ucciderlo in quel momento, è la stessa ciocca che ho tenuto stretta tra le dita durante le notti trascorse nella tenda, si addormentava sotto il tocco delle mie carezze mentre piangeva perchè Ron l'aveva abbandonata,appena sentivo il suo respiro farsi più pesante, quando ero certo che si fosse finalmente addormentata mi avvicinavo di più a lei.
Ho perso il conto delle ore passate a guardarla dormire, era tutto così bello, così perfetto, il rumore del suo respiro la mia ninna nanna, i suoi capelli il mio cuscino, il suo profumo il mio ossigeno, lei la mia vita.
Adesso è cambiato tutto, Ron è il tuo sole e tu giri intorno a lui,devo ripetermelo cento dieci mille volte e forse riuscirò a tornare a vivere senza maledire ogni giorno.
Ron, se riuscissi ad odiarlo sarebbe tutto più facile ma lo amo come un fratello, ha rischiato la sua vita per me, mi ha donato una famiglia, mi ha affidato il cuore di sua sorella, il mio migliore amico,il mio amico numero uno! Non posso tradirlo, non se lo merita non dopo tutto quello che ha fatto per me...Aspettare, aspettare che il tempo passi è l'unica soluzione, aspettare che tu passi è l'unica speranza.




 


Si per averti farei di tutto
ma rinuncio con dolore
sì per averti farei di tutto
ma non ti voglio, non ti voglio senza amore





 

Non mi sono mai arreso davanti a niente,ho sempre combattuto fin dal mio primo anno di vita, ho perso tante cose tante persone care, ma le ho perse combattendo non ho rimpianti.
Arrendermi così, lasciarti tra le braccia di Ron senza muovere un dito, morendo lentamente ogni giorno allontanandomi dal tuo sole, rinunciare alla possibilità di essere veramente felice.
Forse sono solo un egoista, l'importante è che tu sia felice hai aspettato per anni l'amore di Ron, hai sofferto in silenzio, hai sopportato con coraggio tutto il dolore, hai soffocato il tuo amore fino a quando non è arrivato il momento giusto per farlo uscire fuori per farlo esplodere in tutta la sua bellezza.
Il tempo ti ha aiutata, la pazienza ti ha premiata, te lo meriti, che diritto ho di mettermi tra di voi? Con quale coraggio mi sono permesso di innamorarmi di te? E mi arresto nel passo e nel cuore, e mi arresto di scatto e controllo in silenzio il dolore quanto manca all'impatto.





 

Tu due cuori non li ha e a me non basta la metà,
se tu scegliere non sai scelgo io che male fa?
Ma senza voglia e senza futuro vado incontro tutto solo a un cielo nero
io non mi vendo ma sto morendo morsicato da un serpente senza siero
disperato ma però un uomo vero


 


Se solo mi dessi una possibilità, un segno, se vedessi un gesto che mi faccia comprendere che non mi sono sbagliato che in fondo anche tu mi ami, allora le cose cambierebbero forse troverei la forza per dirti tutto quello che sento. Ho sempre saputo che eri speciale, che eri unica, la prima volta che ti ho vista ho capito che avresti fatto parte della mia vita e che avresti avuto un ruolo determinante per tutto il tempo. Ti ho sempre voluto bene come a una sorella, non c'era niente di più, niente di difficile se non fosse arrivata la guerra magari adesso non saremmo in questa situazione, saremmo rimasti fratello e sorella per sempre, ognuno felice tra le braccia del rispettivi Weasley, ma ho visto la tua forza e ho conosciuto le tue debolezze,ho sentito il tuo calore ho assaggiato il tuo sapore, non lo posso dimenticare!
 Quando abbiamo ballato quella notte nella tenda, per la prima volta ti ho vista con altri occhi,eri una donna e che non saresti mai più stata mia sorella mai più.
Doveva essere un gioco, un modo innocente per regalarti un sorriso, per spezzare quella tensione che ci impediva quasi di respirare.
Ricordi Hermione?
Ti ho invitata a ballare e tu hai accettato anche se controvoglia, qualche passo, qualche giravolta ed ecco il mio cuore esplodere al suono della tua risata, ero felice finalmente ti sentivo di nuovo ridere, volevo vederlo quel sorriso ma la musica pian piano si affievolì, alzai la testa ed vidi apparire i tuoi occhi nocciola costellati di pagliuzze dorate,pieni di luce pieni di vita, ero perduto.
Non so perchè l'ho fatto non ho mai capito perchè tu non me lo abbia impedito non nè abbiamo mai parlato, ho preso la ciocca ribelle e lentamente l'ho spostata dietro il tuo orecchio quella volta non ho resistito, era impossibile resistere, ho abbassato il viso e ho posato le mie labbra sulle tue.
Ti ho sentita Hermione, tremavi tra le mie braccia, ti sei stretta a me e hai risposto al bacio,hai sentito anche tu la precisa sensazione di far parte di qualcosa di perfetto io e te la perfezione!
Abbiamo continuato a baciarci per qualche minuto, poi improvvisamente ti sei allontanta, sei uscita di corsa dalla tenda e io non ho avuto il coraggio di fermarti, ti ho lasciata andare. Se avessi saputo che lasciarti andare quella sera equivaleva a lasciati andare per sempre avrei insistito, avrei lottato come ho sempre fatto, ero troppo stordito da tutto l'amore che mi si agitava dentro, ho avuto paura e ti ho persa per sempre.
Adesso non serve piangere, non serve pensare ai mille modi diversi in cui potrei dirti che ti amo, è troppo tardi per averti.

 

 



 

Sì per averti farei di tutto
ma rinuncio con dolore
per averti farei di tutto
ma non ti voglio non ti voglio senza amore.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Paranoia un cavolo! ***


                                                                                       PARANOIA UN CAVOLO!
 


Una mano fresca e leggera mi sfiora la fronte passando le dita tra i miei capelli arruffati, è una carezza è piena d'amore, di attenzione. Non ho ancora aperto gli occhi e sento già la mia bocca curvarsi in un sorriso. Solo una persona può svegliarmi così, solo da lei voglio essere svegliato così per tutta la vita.
"E' tardi Ron, tra pochi minuti la colazione sarà pronta svegliati."
Apro gli occhi e finalmente la vedo. L'essenza della bellezza e della femminilità un mix micidiale capace di farmi perdere la testa. Alzo la mano e la poggio nel modo più delicato possibile sulla sua guancia, mi sporgo dal letto e lentamente poso le mie labbra  sulle sue in un veloce ma inteso bacio, per sette anni ho immaginato il suo sapore e adesso che lo conosco non riesco più a farne a meno. Sette anni ma ne è decisamente valsa la pena!
"Buongiorno anche a te Hermione."
Non so come sia possibile ma la sento arrossire nella penombra della stanza. Si sporge verso di me e mi regala ancora un po' del suo sapore, sono in estasi.
"Buongiorno Ronald. Adesso è davvero tardi avanti preparati, ti aspetto di sotto."
In pochi minuti sono pronto, mi guardo per un'ultima volta allo specchio e sorrido al mio riflesso, è così bello iniziare la giornata con un sorriso! Un altro dei regali che non sa neanche di avermi fatto. La mia famiglia è già tutta a tavola, come al solito sono l'ultimo ad arrivare ma finalmente dopo tanto tempo non mi importa più, non mi importa delle battute dei miei fratelli che mi paragonano a un ghiro o a qualche strana creatura magica dal nome impronunciabile, non mi importa dello sguardo torvo che mi lancia mia madre mentre borbotta qualcosa sul fatto che le sue frittelle mangiate fredde non hanno lo stesso sapore, non mi importa perchè da un mese a questa parte le uniche parole che ascolto sono le sue, gli unici sguardi che aspetto sono quelli della mia Hermione. Ho detto bene aspetto. Hermione non si è nemmeno accorta della mia presenza tiene gli occhi bassi sul piatto colmo di frittelle bacon e uova, eppure potrei giurare di aver visto il suo sguardo incrociarsi cin quello di Harry prima che entrambi si tuffassero nell'esplorazione delle reciproche colazioni. Non è il fatto che si siano guardati a farmi sentire uno strano vuoto nello stomaco, insomma sono l'uno davanti all'altro è quasi impossibile che non si guardino, ma è come se in un secondo si fossero scambiati milioni di parole, parole che riguardano un discorso che appartiene solo a loro. Sono paranoico! Non mi fido neanche della mia ragazza e del mio migliore amico! Sono paranoico ma credo sia normale l'amore porta anche a questo, la paura di perderla mi porta a pensare e a vedere cose che esistono soltanto nella mia mente che cretino!
"Buongiorno Harry!"
Harry alza lo sguardo e risponde al mio sorriso.
"Buongiorno Ron, questa mattina sei parecchio allegro, a dire il vero lo sei sempre ultimamente."
Non riesco ad impedire alla mia bocca di far sbocciare un sorriso a trentadue denti, tutto questo amore che mi cresce dentro prima o poi mi farà esplodere!
"Bhè diciamo che ultimamente qualcuno a trovato un modo molto dolce per farmi iniziare la giornata con il piede giusto..."
Passo un braccio intorno alla vita di Hermione che mi siede accanto stringendola a me. Risponde al mio sorriso arrossendo al suono dei fischi dei miei fratelli, ma non si ribella quando le rubo il terzo bacio della giornata. So già che dopo la colazione non perderà occasione per farmi notare quanto alcuni dei miei comportamenti siano inopportuni davanti alla mia famiglia e soprattutto sotto lo sguardo vigile di mia madre che studia ogni nostra mossa, ma proprio non riesco a farne a meno!  Mi sporgo sul tavolo per prendere le ultime frittelle rimaste, sembra proprio la giornata adatta per un bel bagno al lago, sto per proporre la mia geniale trovata quando sento ancora quella strana sensazione allo stomaco, mi volto giusto in tempo per vederli tornare con lo sguardo sui piatti. Una volta può essere la mia immaginazione, ma due volte...
"Ehi laggiù qualcuno potrebbe passarmi il succo di zucca?"
"Bill tesoro ti ho detto mille volte di non gridare quando siamo in tavola!"
"Hai ragione mamma scusami. Allora questo succo di zucca?"
Harry e Hermione ridendo si sporgono verso la brocca, quando le loro dita si sfiorano è come se entrambi prendessero la scossa, ritraggono la mano talmente in fretta da far rovesciare la brocca, improvvisamente il silenzio imbarazzato cala su tutta la tavolata Harry e Hermione si affrettano a riparare il danno e non smettono più di scusarsi. Alla fine Bill non ha avuto il suo succo di zucca  e io non ho avuto il buongiorno che mi aspettavo. C'è qualcosa sotto l'elettricità che c'è tra di loro è troppo evidente, paranoia un cavolo!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Sospesa ***


                                                                                                                 SOSPESA
 


Sospesa cercando di non affogare
Mi lascio trasportare
Ho chiuso il mondo fuori
 
Dire che sono in alto mare non rende minimamente quello che sto passando. Dire che sono in alto mare nel bel mezzo di una tempesta mentre imbarco acqua, rende vagamente l’idea.  Merda!
Speravo che con il tempo le cose sarebbero andate meglio.
 Pensavo che entrambi saremmo stati in grado di dimenticare quel…insomma quello che è successo.
 Va bene, devo parlare con Harry, devo assolutamente parlare con Harry. Questa cosa potrebbe distruggerci , spazzare via tutto quello che abbiamo costruito, per cui abbiamo tanto lottato.
In fin dei conti non è successo niente, è stato solo un momento di debolezza, un fottutissimo momento di debolezza! Non posso farmi influenzare così da quello che è successo, non posso farmi trascinare alla deriva, non adesso che finalmente con Ron le cose vanno per il verso giusto!
Ron…mi si stringe il cuore, non riesco nemmeno a pensare a quanto soffrirebbe e Ginny…sono la peggiore amica del mondo! Adesso basta. Adesso esco dal questo bagno, vado da Harry e metto in chiaro questa situazione una volta per tutte.
Non posso rimanere così…sospesa.
 
Sono qui ad un passo dal tuo respiro
Che non mi lascia andare
Che mi tiene ferma qui
 
La Tana non mi è mai sembrata così grande, questo corridoio sembra infinito. I rumori che sento provenire dal piano di sotto mi fanno intuire che tutti sono ancora intenti a consumare la colazione, nonostante la scena pietosa a cui hanno assistito poco fa.
Mi sembra impossibile che nessuno si sia accorto che qualcosa non va, o magari tutto se ne sono accorti ma fanno finta di niente!
Questa elettricità che si crea non appena siamo vicini rischia di farmi impazzire,  è come avere ingoiato una bomba ad orologeria, prima o poi esploderò! Il solo modo che ho per disinnescare questo ordigno è parlare con Harry, parlare di tutto una volta per tutte.
Questa elettricità è solo imbarazzo, senso di colpa, paura di ferire le persone che amiamo e che anche se non lo meritiamo ricambiano il nostro amore, è…
“Hermione!”
Per poco non mi prende un colpo!
Quando lo vedo la bocca mi si asciuga, la lingua diventa improvvisamente un ingombrante pezzo di carne che mi impedisce di respirare.
“Harry!” non riesco neanche a pronunciare il suo nome.
“Scusami. Ti ho spaventata.”
E’ salito a cambiarsi la maglietta, per lavarsi di dosso il succo di zucca, e magari come me, quella sensazione di essere costantemente sporco, impuro. Peccato che acqua e sapone in questo caso servano a poco.
“Non ti devi scusare. Ero distratta stavo pensando a quello che è successo…intendo a quello che è successo poco fa.”
Vorrei mordermi la lingua! Ho appena ammesso di aver pensato a quello che è successo tra di noi! Abbassa la testa, lo sento deglutire.
“Sai Hermione, credo che dovremmo parlare di quello che è successo, e non mi riferisco solamente alla colazione.”
Quando incontro nuovamente i suoi occhi, capisco quanto la situazione sia diventata insostenibile anche per lui. Annuisco a mia volta.
“Dovremmo parlarne.”
 
Sospesa a un passo dal mio destino
Sospesa tra i cambi di gravità
 
Harry lancia un ultimo sguardo lungo il corridoio prima di accostare la porta. Ancora una volta siamo soli nelle stessa stanza. Come se questo pensiero comportasse un’azione, muovo un passo indietro verso il centro della stanza. Harry mi guarda dispiaciuto. Deve aver inteso questo mio gesto come una mossa difensiva mentre in realtà è…ma chi voglio prendere in giro! E’ voglia di scappare! Scappare nel modo più veloce e il più lontano possibile dai suoi occhi che mi tengono inchiodata alle assi del pavimento, scappare dal suo profumo che mi avvolge come una coperta in una notte di pioggia, scappare dalla paura che ho di sentire ancora il calore del suo corpo.
Sento svanire di colpo tutta la risolutezza duramente conquistata davanti allo specchio del bagno. Il silenzio della stanza mi permette di sentire il battito del mio cuore troppo accelerato mentre pulsa nelle orecchie. La bomba ha iniziato a ticchettare.
 
Naufrago cercando di recuperare le cose che ho perduto
Che ho lasciato andare via come se il tempo si fosse arreso
Non mi lascia andare mi tiene ferma qui
 
“Hermione io…se tu....vorrei solo poter tornare ad essere quello che eravamo.”
Muove un passo verso di me e allunga la mano sfiorandomi il braccio.
Una nuova scossa mi pervade. Chiudo gli occhi cercando di imporre ai polmoni di respirare regolarmente. Quando riapro gli occhi lui è ancora più vicino, troppo vicino. Prima ancora che possa controllarmi la mia mano si posa sul suo petto stringendo tra le dita la maglia “pulita”.
“Non sai quanto vorrei che tutto tornasse come prima Harry.”
Sospira sommessamente posando la fronte alla mia.
“Questa situazione è così assurda, così pesante!”
Annuisce, e nel far questo i nostri visi si avvicinano ancora di più. Avverto il pericolo imminente, sento quello che sta per succedere ma non riesco a reagire. Il ticchettio della bomba diventa sempre più insistente. Il suo respiro è spezzato, proprio come il mio. Quando le nostre labbra si sfiorano tutte le barriere crollano…un tonfo! Non quello delle barriere crollate, un tonfo proveniente dal corridoio!
Io e Harry ci stacchiamo quasi avessimo toccato un tizzone ardente, volando dalle parti opposte della stanza. Harry fa nuovamente capolino dalla porta poi mi guarda.
“Non c’è nessuno.”
Solo adesso mi rendo conto del rischio che abbiamo corso, essere scoperti mentre ci scivoliamo tra le braccia. Per i miei nervi è davvero troppo, non è da me cedere in questo modo, mentire comportarmi da adultera!
“Qualsiasi cosa sia successa nella tenda deve essere dimenticata deve sparire dai nostri ricordi! Harry eravamo impauriti, stanchi, delusi non eravamo in noi! Dimentichiamo quello che è successo ed eliminiamo questo imbarazzo che ci impedisce di vivere serenamente! Dobbiamo farlo Harry! Per me, per te ma soprattutto per Ron e Ginny. Dimentichiamo tutto per sempre!”
Sputo parole come un fiume in piena, non so neanche cosa sto dicendo esattamente, so soltanto che non voglio più sentirmi così...sospesa.
Esco dalla stanza quasi di corsa senza neanche guardarlo in faccia, non ho il coraggio,  non ho la forza per farlo.
 
Sospesa ad un passo dal mio destino
Sospesa tra i cambi di gravità
Sospesa.
 
Scendo le scale mentre cerco di impedire alle lacrime di scendere a saccheggiarmi il viso, quando arrivo in cucina mi basta una veloce occhiata per rendermi conto dell’assenza di Ron. I miei occhi viaggiano frenetici per tutta la stanza, alla fine lo scorgo attraverso la finestra, si dirige a passo svelto verso il bosco, poco dopo lo vedo smaterializzarsi insieme alla speranza di eliminare la parola “sospesa” dal mio vocabolario.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Non esiste l'amor ***


Non esiste l’amor
È soltanto una favola
Inventata da te
Per burlati di me
 
 
Come si può essere così maledettamente idioti!
Sette anni di sguardi, liti, dispetti e intossicanti gelosie per cosa?
PER COSA?
Sono il solito fantoccio imbecille, una bambola nelle sue mani.
(nelle sue mani calde)
Il suo amore è stata la bugia più grande.
(la bugia più dolce)
Eppure sembrava sincera, i suoi occhi erano sinceri.
(i suoi occhi profondi)
E’ stata brava tutto qui! Davvero una grande attrice.
Ho creduto a tutto ho abboccato come un pesce ubriaco. Ho creduto a te, ai tuoi occhi, al tuo corpo.
(al tuo cuore che batteva contro il mio petto)





 
 
 
Non esiste l’amor
È una storia ridicola
Ma non ride il mio cuor
Me l’hai detto anche tu
Che non m’ami già più
 
 
 
Per quale motivo una come te, dovrebbe degnarmi di uno sguardo?
Sei la ragazza più bella, la più intelligente e sicuramente la più stronza che abbia mai conosciuto. La più stronza!
Perché prendermi in giro così perché?
Se volevi Harry bastava chiederlo, non mi sembra che lui si tiri indietro anzi, bastardo traditore!
Dentro la mia casa! Sotto i miei occhi!
Con che coraggio, con quale faccia! I Weasley non sono abbastanza per voi? Andate al diavolo tutti e due.  Hai detto di amarmi, lo hai giurato!
Non mi ami più? Forse non mi hai mai amato.
Sono solo un ripiego. Il migliore amico di Harry Potter, la spalla che lo toglie dai guai, che fa sempre la figura del cretino, quello che fa il lavoro sporco; il dente di Basilisco avrei dovuto piantarglielo nel cuore!
Con me al suo fianco lui risulta sempre più fico!
Credevo che tu fossi diversa Hermione, che avessi veramente capito chi sono, ma sei uguale a tutte altre, anzi sei peggio delle altre! Loro almeno hanno la decenza di dirmelo in faccia che non sono alla loro altezza, di non illudermi!





 
 
Non posso pensar che di un altro tu sei!
Che i tuoi baci non son più i miei
Mentre ancor ti vorrei….
 
 
Stavi per baciarlo! Forse lo hai fatto quando me ne sono andato.
Sono un codardo  non ho avuto la forza di fermarmi un secondo di più.
Se ti avessi visto donargli uno dei tuoi baci (dei miei baci) sarei morto sul colpo, sarei rimasto lì stecchito a terra.
Pensavo che “avere il cuore spezzato” fosse solo un modo di dire, ma mi sbagliavo.
Ero lì impalato, gli occhi fissi sulle sudice mani del mio migliore amico che camminavano sulle tue braccia, sulle tue dita che stringevano la sua maglietta, ho osservato inerme i vostri visi che si avvicinavano lentamente e l’ho sentito:
Crak!
Un rumore sordo, un dolore accecante, avevo solo il buoi negli occhi l’odore di marcio nel naso, l’odore di un amore scaduto, di un amore andato a male, il tuo amore per me.
E il mio amore per te Hermione?
In quale parte del mio cuore spezzato si è nascosto?
Ti odio.
Ti odio perché ti amo con tutto me stesso.




 
Non esiste l’amor è soltanto una favola
Mentre ridi di me io non amo che te
E se piango d’amor non mi sento ridicolo
 
Sto piangendo come un bambino.
Non piangevo così dal funerale di Fred.
Fa male, troppo male, vorrei strapparmelo dal petto questo cuore, tanto ormai non serve più.
Vorrei che anche il detto “chi piange dimentica” fosse vero.
Vorrei dimenticare quello che ho visto e continuare ad amarti.
Vorrei non avere la voglia di uccidere Harry, lo farei in pezzetti tanto piccoli che Voldemort resusciterebbe dalla tomba per farmi un bell’applauso.
Vorrei non dover guardare negli occhi mia sorella e mentirle sullo schifo di amore che ci avete illuso di darci.
Ginny morirebbe se sapesse quello che ho visto.
Fortunatamente il solo cuore spezzato è il mio, almeno per il momento.
Dovrei uccidere Harry due volte per questo!
Dovrei ucciderli entrambi!
 
 



Sono pazzo lo so
Ma il mio cuor ti darò
Finchè un palpito avrò
 
 
Non esiste un modo per farti male senza farmi male.
Prendi tutto senza riserve.
Prendi tutto di me, di noi.
Prendi il calore, le belle parole, i baci rubati nel buio, gli sguardi furtivi, le carezze leggere, ogni attimo, ogni battito di questo cuore.
Apro le braccia e ti lascio libera di usarmi come credi.
Un pupazzo con l’anima chiusa in un cassetto.
Non dirò niente, non chiederò niente.
Se sarai tu a prendere il discorso, a confessare le tue colpe allora sarà diverso, non potrò più nascondermi, dovrò affrontare la realtà e lasciare che tu uccida il nostro amore.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Io confesso ***


IO CONFESSO

 

Lo so di aver sbagliato e so cosa dirai,
lo so di aver sbagliato e sono qui, ma chi non sbaglia mai?
Lo so di aver tradito, ma tradire poi cos'è?
(......)
Posso resistere a tutto ma alle tentazioni no.




 


Quante cose non ti ho detto, quanti segreti ti ho nascosto, uno fra tutti quel bacio galeotto.
La follia di un momento, pioggia in mezzo al vento.
Forte, inaspettato eppure vero, sulle mie labbra brucia ancora quel fuoco, certo l'ho nascosto bene, è sepolto, celato ai tuoi occhi e a quelli del mondo.
Pensavo a te, l'ho sempre fatto per ore, giorni, settimane eppure in quel preciso momento in quell'istante esatto tu non c'eri, eri assente.
Un bacio può rovinare la vita, sporcare la coscienza,macchiare la purezza di un amore appena sbocciato.
C'è stato, è successo! Tornassi indietro farei lo stesso!
La colpa non è stata solo mia, non è assolutamente di Harry, la colpa per metà è anche tua!
Se fossi stato lì con me invece di scappare e lasciarci nel bel mezzo del niente quel bacio sarebbe stato tuo.
Quel tremore che sento ogni volta che ci penso ti sarebbe appartenuto ma non sai far altro che gridare il silenzio, questa è la tua arma migliore.
Mi guardi, resti immobile in silenzio, non rispondi, non ti arrabbi resti semplicemente inerte nel tuo mutismo.
E' il tuo modo di ferirmi farmi sentire quanto ti ho fatto male.
Dimmi che mi odi!
Dimmi che ti ho ferito a morte che mi disprezzi ma parla!
Non ignorarmi! Un bacio! E' stato solo un bacio!
 

Ma chiamerai il mio nome, lo so che lo farai
non c'è nessun altro al mondo
così vicino a te e così uguale a me
e un'altra possibilità io la voglio
non posso farne a meno del tuo amore impazzirei
ma perdermi tra i sensi mi divora
e io non cambio mai


 

Ti alzi lentamente e mi guardi, i tuoi occhi blu elettrico non tradiscono alcuna emozione, sei stranamente calmo.
Ti avvicini ma non troppo quel tanto che basta per permettermi di udire le tue parole che sono quasi un sussurro:
-Avete fatto l'amore quella notte nella tenda?-
Spalanco la bocca incredula, sono divisa tra la rabbia che mi fa montare dentro questa domanda e il sollievo che mi da sentire ancora il suono della tua voce.
Chiudo la bocca e cerco il modo giusto per rispondere alla tua domanda così diretta, non voglio essere sgarbata, non sono nella posizione che mi permette di attaccare.
Ti avvicini ancora di un passo, sei calmo, troppo calmo.
-Ti ho fatto una domanda molto semplice Hermione-
Questo tono di voce così fermo e sicuro non ti appartiene, questa calma estrema non ti appartiene all'improvviso mi sembra di avere davanti un estraneo.
Sillabi nuovamente la frase come se avessi a che fare con una bambina.
-Tu e Harry avete fatto l'amore quella notte nella tenda?-
Sono confusa, sento un nodo stringermi la gola, ancora un secondo di silenzio poi decido di rispondere alla tua domanda.
-No..-
Una parola appesa ad un filo di voce appena udibile dalle mie stesse orecchie.
Con due grosse falcate percorri i pochi metri che ci separano prima che possa rendermi conto di cosa stia succedendo mi trovo schiacciata contro il muro, la tua mano mi stringe le guance con forza.
Avvicini il tuo viso al mio, tanto da portare le nostre labbra a sfiorarsi.
Non posso fare a meno di incontrare il gelo dei tuoi occhi accesi da una strana scintilla; un lungo brivido mi percorre la schiena e mi fa tremare il cuore, mi occore qualche secondo per capire cosa sia questa sensazone che si è impadronita di me, non posso crederci, non voglio crederci : ho paura, ho paura del mio Ron!
Con il tuo corpo mi premi ancora di più contro il muro, ti metto le mani sul petto nel tentativo di creare una distanza di sicurezza, sento il tuo cuore battere all'impazzata sembra sul punto di esplodere eppure tu sei così calmo.
-Adesso guardami negli occhi e dimmi che non hai mai fatto l'amore con Harry! Dimmi che non provi niente per lui! Che magari eri sotto l'effetto di qualche potente incantesimo quando lo hai baciato nella tenda, quando stavi per bacialo questa mattina!-
La tua voce oramai è un sibilo, una lama che mi squarcia l'anima, sei irriconoscibile, gli occhi resi due fessure, i denti serrati, il respiro accellerato, stai decisamente perdendo la testa, stai impazzendo e la colpa è solo mia!
La paura prende il soppravento cerco istintivamente di allontarti da me, ti spingo fecendo leva con le braccia sul tuo petto, le guance cominciano seriamente a farmi male.
Capite le mie intenzione mi rendi subito inoffensiva, con l'altra mano afferri entrambi i miei polsi e chiudendoli in una morsa mi costringi a sollevarli sopra la testa, mi hai praticamente inchiodata al muro, non ho alcuna speranza di liberarmi sei troppo forte.
Aumenti la stretta sul mio viso, un lamento soffocato mi sfugge dalle labbra, ti guardo implorante ma non ti lasci intenerire.
Avvicini nuovamente il tuo viso al mio.
-Dimmi che non mi hai tradito non appena ho voltato le spalle!-
Chiudo gli occhi e prego con tutta me stessa che tu torni ad essere il ragazzo che amo sento il sapore del sangue inondarmi la bocca, il calore delle lacrime che scendono dai miei occhi e vanno a morire sulle tue dita.
-Mi dispiace Ronald, mi dispiace tanto....Ti amo Ron-
L'ultima cosa che vedo prima di scivolare nel buio sono i tuoi occhi blu elettrico finalmente privi di quella scintilla di follia.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=668665