Non sono ciò che vedi.

di njhshope
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chi lo avrebbe mai detto? ***
Capitolo 2: *** E' solo colpa mia. ***
Capitolo 3: *** Fino ad adesso. ***
Capitolo 4: *** Belli da urlare i suoi occhi. ***
Capitolo 5: *** Troppi perché. ***
Capitolo 6: *** Ero pronta. ***
Capitolo 7: *** Adesso più che mai. ***



Capitolo 1
*** Chi lo avrebbe mai detto? ***


                                                                                                                                                                       Chi lo avrebbe mai detto?


Mi sono appena trasferita in questo paesino poco fuori Londra.
Mi presento sono Sara Emily Tomson,e sono una completa sfigata. Non sono mai stata tra le più popolari della scuola, ogni  giorno venivo presa in giro da i più fighi della scuola, per il mio peso. “Guarda quella cicciona” quella parole rimbombavano nella mia testa, sempre.
Un giorno, mi fermai davanti lo specchio della mia stanza. Quella parole continuavano a rimbombare nella mia testa *sei solo una cicciona* , *guardatela, poverina non avrà mai un ragazzo*. Non riuscì più sopportare quel riflesso così presi lo specchio e lo buttai per terra, si ruppe in tantissimi pezzi, ne presi uno a caso e decisi di tagliarmi con esso il polso. Quel dolore fisico, non era nulla in confronto al dolore interiore, era una cosa bruttissima ma mi faceva sentire bene. Quella fu la prima volta che mi tagliai, ma fu seguita da molte altre ancora.
Sistemai le mie cose i quella che sarebbe diventata la  mia nuova stanza, nella mia nuova casa. Sistemai i vestiti, poi trovai quel pezzo di vetro con fino a quel momento mi ero tagliata e lo nascosi in bagno.. era tutto in ordine
-Sara, hai messo tutto apposto?- urlò mia madre dal piano di sotto
-Sì mamma.- risposi secca. Ancora ero arrabbiata con lei per il trasferimento, in quell’orribile scuola avevo trovato delle amiche che mi accettavano per come ero, ma l’ho dovuto abbandonare per colpa sua e del suo lavoro.
-Basta Sara! Dovresti essere felice che abbia trovato un buon lavoro qui, e poi qui c’è quel tuo amico dell’infanzia…Zayn!- disse salendo nella mia stanza
-Si, hai ragione mamma.- dissi fingendo un sorriso, non volevo litigare con mia madre ero stanca e tutto quello che desideravo era farmi una bella dormita. Prima di addormentarmi pensai, a come fosse cresciuto Zayn, eravamo amici dall’asilo, poi si è dovuto trasferire qui, e mi ha lasciato da sola. Sì, alla fine andava sempre così rimanevo sempre sola.
Mi svegliò mi madre verso l’ora di cena
-Tesoro, svegliati. Pomeriggio ho parlato con la madre di quel tuo amichetto e li ho invitati a cenare da noi così tu farai amicizia.- disse mia madre scuotendomi quel poco da farmi aprire gli occhi.
-Tu… cosa? Va bene mamma, dammi il tempo di sistemarmi che scendo sotto ad aiutarti.- dissi stropicciandomi gli occhi.
-Ho già fatto tutto io, tu preparati che arriveranno a momenti.- disse mia madre uscendo piano dalla mia stanza. Entrai in bagno mi lavai e mi vestii, mi misi un jeans e una maglietta. Mi truccai e scesi sotto per aiutare mia madre a sistemare le ultime cose. Suonarono alla porta, andai ad aprire la porta e mi ritrovai di fronte sempre la stessa dolce e simpatica signora  con la quale scherzavo sempre e un ragazzo alto,capelli neri con il ciuffo all’insù, pelle scura, era Zayn lo riconobbi dai suoi occhi rimasti uguali dopo tutto quel tempo a contrario del suo corpo..
-Sei davvero tu, Sara?- disse la madre di Zayn, Tricia.
-Oh si, signora sono proprio io..- non mi fece finire di parlare che mi abbracciò. Mi fece scappare un sorriso,non era cambiata quella donna, era rimasta sempre la solita signora che mi invitava sempre a mangiare a casa sua, che quando giocavo con Zayn nel pomeriggio veniva a portarci merenda.
-Ciao Sara.- mi disse Zayn dandomi un bacio sulla guancia. Il mio cuore perse un battito, era davvero un bellissimo, era cambiato tantissimo. Ero sicura che tutte le ragazze gli sbavavano dietro.
-Ciao Zayn.- ricambia con un sorriso, e lui fece lo stesso..
Seduti a tavola le nostre madri iniziarono a parlare di tutto quello che era successo negli ultimi anni, e c’era davvero tanto da dire. Quando stavo per prendere le posate mi accorsi che non avevo il mio inseparabile bracciale che nascondeva tutti i segni dei tagli. Mi alzai con permesso, e corsi nella mia stanza per cercarlo. Senza di esso mi sentivo fragile, quel bracciale nascondeva il mio polso da occhi indiscreti, nascondeva quei tagli e senza di esso presto qualcuno se ne sarebbe accorto. Setacciai la stanza ma non c’era ombra di quel bracciale
-E’ permesso?- una voce mi distrasse da tutti i miei pensieri, Zayn.
-oh si certo.- risposi ancora cercando disperatamente quel braccialetto.
-Mia madre mi ha mandato a vedere se andava tutto bene.- disse cercando di incontrare il mio sguardo, troppo impegnato a cercare quel maledettissimo braccialetto
-Si tutto bene,sto solo cercando un cazzo di bracciale, ora puoi tornare sotto.- Dissi perdendo ormai le mie speranze.
-Per caso è questo? L’ho trovato sulle scale mentre salivo.- Disse aprendo la mando e facendomi vedere il bracciale
- Sì è questo, grazie Zayn.- Dissi facendo un sorriso a 32 denti e tirando un sospiro di sollievo.
-vieni, te lo metto io.- Disse avvicinandosi a me
-No..No.- balbettai allontanandomi da lui, non volevo che vedesse i mie tagli, nessuno doveva vederli.
- Come vuoi, ti aspetto sotto.-disse porgendomi il braccialetto per poi uscire dalla mia stanza.
Mi misi il bracciale e scesi di sotto, continuammo a mangiare. Quando finimmo mangiare..
-Tesoro perché non vai con Zayn a parlare un po’? Io e Tricia vorremmo parlare ancora un po’ da sole.- disse mia madre entusiasta di come stava procedendo la serata.
-Mamma non siamo più sei bambini! E’ possibile che Zayn si secchi stare strare..- non mi feci finire di parlare che Zayn mi interruppe.
-No mi fa piacere.- disse facendo uno dei suoi magnifici sorrisi.
-Hai visto Sara, ora andate che voglio parlare un po’ con Tricia, da sola.- Disse mia madre in modo dolce ma infondo voleva dire “sloggiate da qui e subito”. Salii in camera mia con Zayn.. lui si sedette sul letto ed io sulla sedia della scrivania.
-Tua madre mia ha detto che frequenterai la mia stessa scuola.- disse lui accennando un altro dei suoi meravigliosi sorrisi. Io annuii solamente.
-Sara ma sei cambiata, non sei più la ragazzina sfacciata di pochi anni fa.- disse cercando di incontrare i miei occhi che però erano fermi a fissare il vuoto.
-beh.. la gente cambia.- dissi guardandolo finalmente in quei meravigliosi occhi, nei quali per un attimo mi persi.
-Perché prima cercavi così disperatamente quel bracciale, è importante?- Chiese sfacciatamente
-Sì, ehm... cioè no.- dissi guardando quel bracciale era come se mi proteggesse.
-Oh andiamo Sara, se non era importante non l’avresti  cercato per tutta la casa. Anche se  non ci vediamo da tanto tempo, ti ricordo che ti conosco molto più di quando pensi.- disse avvicinandosi a me, per poi sedersi sopra la scrivania, non tolsi lo sguardo fisso da terra.
-Zayn davvero ti ringrazio per esserti preoccupato per una sfigata come me, ma davvero tu non mi conosci.- dissi alzando lo sguardo per incontrare i suoi occhi ormai fissi su di me.
-Cosa? Sfigata?- mi chiese confuso.
-Hai capito bene, ma ora non voglio accollarti i miei problemi.- dissi alzandomi e andandomi a sdraiare nel letto. Passarono pochi attimi, che Zayn fece lo stesso.
-Ti ricordi il primo giorno del primo anno di scuola? Quando insieme, mano nella mano ci siamo ripromessi affrontare tutto insieme.- disse guardandomi negli occhi. Sentii il suo respiro sulla pelle, sembrava che il cuore volesse uscire dal mio corpo.
-Certo che ricordo, eravamo insieme contro il mondo. Poi tu te ne sei andato e sono rimasta solo io.. Sola con tutti. Da lì cambiarono tante cose.- dissi mentre mi allontanavo piano da lui.
-Perché ti allontani dalla gente?- disse sedendosi di nuovo sul letto
-li allontano prima che mi possano fare del male.- dissi prima che una lacrima mi rigasse il viso.
- Non allontanarti da me, io non ti farò stare male- disse avvinandosi a me asciugando le mie lacrime con la manica della sua felpa.
-Ma dai Zayn, sei un ragazzo bellissimo, di sicuro tra i più fighi e popolari della scuola, non passerà molto che anche tu che come tutti gli altri mi prederai in giro.. non mi vedi? sono una cicciona sfigata.- sputai tutte quelle parole senza prendere un attimo di respiro, le lacrime si fermarono un attimo solo per osservare gli occhi marroni di Zayn che mi osservavano incessantemente.
-Ti prometto che torneremo come una volta, io e te contro il mondo. A me non interessa la taglia dei tuoi jeans, voglio una ragazza vera come amica. Ho già troppe galline/bionde ossigenate che mi corrono dietro solo per una scopata.-disse abbracciandomi. Dovevo credere a quello che mi diceva? In quel momento non mi interessava, avevo bisogno qualcuno che mi abbracciasse ed eccolo lì, Zayn. Chi lo avrebbe mai detto che un ragazzo si sarebbe avvicinato così  ad una cicciona sfigata come me?
-Grazie, Zayn.- dissi stringendomi forte a lui
-Di nulla piccola.- quel momento fu interrotto dalla madre di Zayn che lo chiamava, era arrivato il momento di andare a casa. Scesi sotto, salutai lui e sua madre e poi corsi a letto. Domani avrei cominciato la mia nuova scuola.

*Spazio di autrice*
Salve, questa è la mia seconda FF 
come vi sembra? fatemolo sapere attraverso le vostre recensioni :)
al prossimo capitolo un bacio carotine :3

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Capitolo 2
*** E' solo colpa mia. ***


                                                                                                             E' solo colpa mia.

Quella mattina mi svegliò  il suono della mia sveglia. Non volevo essere in ritardo proprio il primo giorno di scuola. Mi alzai velocemente e andai a farmi una doccia per svegliarmi del tutto, uscii e mi vestii velocemente. Mi misi un paio di jeans blu notte e una felpa nera con dei disegni blu. Mi truccai mettendo la matita nella rima inferiore dell’occhio e sulla palpebra mobile. Ero pronta.. presi il mio zaino e mi incamminai verso quella che sarebbe diventa la mia nuova scuola, non era molto distante, arrivai in cinque minuti , proprio quando la campanella suonò.
Entrai dirigendomi verso la presidenza dove mi avrebbero dato il foglio con tutti gli orari delle mie lezioni. Preso questo foglio, mi diressi verso la mia classe per fortuna la trovai senza problemi. Bussai..
-Prego, lei deve essere la signorina Tomson.- Disse un uomo sulla cinquantina, il professore di letteratura, annuii
-Si sieda in quel posto infondo accanto alla signorina Rodriguez.- dissi indicando un posto accanto ad una ragazza magra, con dei boccoli biondi che le incorniciavano perfettamente il viso.
-Ciao io sono Kate.- Disse mostrandomi il suo bellissimo sorriso.
-Ciao io sono Sara.- Dissi ricambiando il sorriso. Per fortuna l’ora volò  e nessuno aveva fatto commenti sul mio peso. Forse in questa nuova scuola era tutto diverso, o forse era solo la mia giornata fortuna. Ma fino a quanto ancora lo sarebbe stato? Feci ancora più amicizia con Kate emi accorsi che oltre ad essere una bellissima ragazza era anche molto simpatica ed amichevole.
Io ed Kate ci stavamo avviando alla mensa per pranzare quando per il corridoio incontro Zayn che mi salutò con un guancia ed io arrossii
-Hei, come è andato il primo giorno?- mi chiese Zayn
-Benissimo, grazie.- non riuscivo a sostenere il suo sguardo, ieri gli ho raccontato di me ed ora mi trovo in difficoltà.
-Oggi pranzi con me, ti farò conoscere i miei amici.- mi sussurrò all’orecchio per poi prendermi per mano e trascinarmi verso la mensa con lui. Salutai con la mano Kate lei ricambiò con un sorriso e mi lasciai portare da lui. Arrivammo ad un tavolo dove c’erano tre ragazzi seduti, un ragazzo altro riccio con profondi occhi marroni, un biondino dagli occhi cielo e un ragazzo dai capelli castani e scompigliati dagli occhi ghiaccio.
-Ragazzi lei è Sara.- mi presentò Zayn, feci un sorriso ai tre ragazzi e loro si presentarono a me.
-Io sono Niall.- si presentò il biondino.
-Io sono Liam.- si presentò il ragazzo dagli occhi marroni
-Io invece sono Louis.- Disse l’ultimo ragazzo quello con gli occhi di ghiaccio.
-Siediti accanto a me.- mi incitò Zayn
-Zayn davvero sei gentile ma non voglio disturbarvi.- Dissi timidamente. Sì, avevo paura che qualcuno di quei ragazzi  potesse prendermi in giro proprio come facevano nella mia vecchia scuola. Non volevo che un giorno come quello fosse rovinato. Zayn si avvicinò a me..
-Cosa ti ho detto ieri? Voglio recuperare il tempo perso, ricordi? Io e te contro tutti.- mi sussurrò all’orecchio, lo guardai negli occhi e sorrisi. Fino a quel momento nessuno si era mai preoccupato di me, nessuno mi aveva sussurrato delle parole come quelle, nessuno fino a quel momento mi aveva difeso..
-Da quando le balene mangiano al nostro tavolo?- disse un ragazzo riccio dagli occhi verdi, quelle parole mi distrassero dai miei pensieri e mi riportarono alle realtà. Mi girai di scatto verso quel ragazzo.. sentii ridere le altre persone al tavolo.
lo sapevo che prima o poi sarebbe successo.. mi girai verso Zayn rimasto zitto per tutto il tempo e poi mi alzai ..
-No, non preoccuparti me ne sto andando.- dissi non staccando lo sguardo dal pavimento. Mentre mi allontanavo da quel tavolo una lacrima rigò il mio viso. Perché pensavo che tutto questo potesse cambiare? Solo per due paroline che mi aveva detto un ragazzo? No, questo non sarebbe cambiato. Vagavo per quei corridoi, con gli occhi pieni di lacrime fino a quando non trovai il giardino dietro la scuola, non c’era nessuno così decisi di appoggiarmi con le spalle ad un muro. Incominciai a piangere.. sentii un rumore di passi che piano si avvicinava, non mi importava chi fosse
-Sara, io e Zayn ti stavamo cercando per tutta la scuola.- disse una voce femminile, era Kate.
-Scusa.- riuscii a dire solo quello tra un singhiozzo e l’altro. Kate sia allontanò un attimo e quando tornò con lei c’era Zayn. Vedendomi in quello stato Zayn mi abbracciò
-Pensavo davvero che sarebbe tutto cambiato?- le lacrime non mi davano tregua
-E’ colpa mia, non doveva accadere.- disse Zayn abbracciandomi più forte, non riuscivo a smettere di piangere. Ho davvero pensato che tutto potesse finire, così ? 

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Capitolo 3
*** Fino ad adesso. ***


Scusate ragazze vorrei che all'esterisco rosso (*) mettiate questa canzone di sottofondo                                                                     http://www.youtube.com/watch?v=yyz6nKhauVo




                                                 
                                                                    Fino ad adesso
E
ra sabato mattina e continuavo  a guardare il soffitto bianco della mia camera, cosa mi aspettavo? Che mi desse delle risposte? Continuavo a vedere quegli occhi verdi smeraldo, che fino a ieri mi scrutavano. ‘Da quando le balene mangiano al nostro tavolo?’ quella fottutissima frase continuava a ripetersi nella mia mente. Stavo diventando pazza? No, succedeva sempre così.
Forse ieri ho esagerato ancora mi fa male il polso per il taglio, ma cosa dico? Io me lo merito! Il mio corpo è senza forze, ho bisogno di scappare da qui, devo scappare da questa realtà. L’unico modo che adesso mi rimaneva era cantare.
Ogni volta che avevo bisogno di qualcuno c’era la musica. Controllai che mi madre non fosse a casa, nessuno doveva sapere che io canti neanche lei. Mi avrebbe giudicata come fanno tutti.
Accesi il computer e feci iniziare la base di Talking To The Moon di Bruno Mars *

I know you’re somewhere out there
Somewhere far away
I want you back
I want you back
My neighbors think
I’m crazy
But they don’t understand
You’re all I have
You’re all I have

Quella canzone mi faceva venire in mente Zayn,
Lui è tornato da me, adesso lui è il mio tutto.
Ha detto che mi proteggerà ma devo crederci?
Adesso lui per me è il mio tutto, invece io che sono per lui?

At night when the stars
light up my room
I sit by myself
Talking to the Moon
Try to get to You
In hopes you’re on
the other side
Talking to me too
Or am I a fool
who sits alone
Talking to the moon



Quando guardo i suoi occhi mi perdo,
ma sento che sono al sicuro.
Mi ritrovo nella mia stanza a pensare a lui,
forse sono solo pazza, ma lui è la mia medicina.

I’m feeling like I’m famous
The talk of the town
They say
I’ve gone mad
I’ve gone mad
But they don’t know
what I know
Cause when the
sun goes down
someone’s talking back
They’re talking back
 

 

Tutti parlano di me, ma non mi conoscono
Sono tutte parole al vento, parole sprecate
Poi è arrivato lui e con un solo sguardo mi ha capito,
solo adesso ho capito che lui non se n’è mai andato..
non si è mai dimenticato, di me.

 
At night when the stars
light up my room
I sit by myself
Talking to the Moon
Try to get to You
In hopes you’re on
the other side
Talking to me too
Or am I a fool
who sits alone
Talking to the moon

Forse qualcuno là su mi sta dando una seconda possibilità,
una seconda occasione per ricominciare tutto
Ma questa volta non da sola ma con lu
i.

 

Do you ever hear me calling?
Cause every night
I’m talking to the moon
Still trying to get to you
In hopes you’re on
the other side
Talking to me too
Or am I a fool
who sits alone
Talking to the moon
I know you’re somewhere out there
Somewhere far away



Ma cosa mi succede? Il cuore correva non voleva rallentare i suoi battiti,
Oh, non può succedere adesso, non posso innamorarmi di lui..
Il mio cuore è troppo fragile adesso, solo una piccola botta e potrebbe rompersi, di nuovo. Si è rotto così tante volte, e ricostruito altrettante volte..
il mio cuore non aveva mai avuto a che fare con l’amore, quel sentimento era sconosciuto, fino ad adesso.
Ma cosa sto dicendo? Io sono solo io, lui è troppo per me.
 
-Ti hanno detto che hai una voce così fottutamente bella?- Riconoscerei quella voce ovunque. Come si dice?.. Parli del diavolo spuntano le corna! No, lui non era il diavolo lui era un angelo il mio angelo.
-Zayn, mi hai fatto prendere uno spavento! Ma come cazzo sei entrato in casa mia?- Dissi mentre appoggiavo una mano sul cuore che aveva accelerato i suoi battiti per lo spavento. O non era solo per quello?
-Buongiorno Miss Finezza, ma non sai nulla?- chiese sorpreso
-No, perché cosa dovrei sapere?-Chiesi con un pizzico ansia mista a curiosità che traspariva nel mio tono di voce
-Tua madre sta mattina molto presto è passata da casa mia e ha detto a mia madre che doveva partire subito per lavoro per due settimane o anche più. Forse non ti ha voluto svegliare per dirtelo.- Disse sedendosi acconto a me nel letto. Mia madre era partita, di nuovo.  Mi aveva abbandonata, di nuovo.  Abbassai lo sguardo sui miei piedi scalzi
-E mi ha dato le chiavi di casa tua.- continuò lui cercando il mio sguardo ormai perso nel vuoto.
-Lo sapevo che mi avrebbe abbandonato di nuovo!- Dissi tristemente
La risposta di Zayn fu un abbraccio, nella mia pancia ormai le farfalle avevano fatto il nido e adesso si stavano risvegliando.
-Ma c’è una bella notizia.- Disse quasi urlando e alzandosi dal letto in cui era  seduto accanto a me, lo guardai speranzosa
-Dato che non voglio che tu rimanga da sola e tu hai tutta la casa per te io mi trasferirò qui per tutto il tempo che tua madre sarà via.- Disse mostrando uno dei suoi sorrisi maledettamente sexy
-Non potevo chiedere niente di meglio.- Dissi alzandomi per abbracciarlo ancora una volta, lui ricambiò subito l’abbraccio. Mi ero completamente innamorata di Zayn, adesso cosa potevo fare? Lui non avrebbe mai e poi mai ricambiato i miei sentimenti.






Spazio Autrice
Per iniziare mi scuso per il stramegasuperRitardo,
non capiterà più
*GiurinGiurello*
E alla fine anche Sara è caduta nel tranello dell'amore
voi cosa ne pesate?
Aspetto con ansia le vostre recensioni :)
Ringrazio tutte le persone che hanno messo questa storia tra le prefrite e le ricordate,
e chi ha recensito 

SIETE MAGNIFICHE! un saluto speciale a :

Giusytta1998
&
_aciredeF
che dire? Al prossimo capitolo!

 





 

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Capitolo 4
*** Belli da urlare i suoi occhi. ***


                                                                        Belli da urlare i suoi occhi 

Innamorarmi di Zayn di certo non era nei miei piani e lui non avrebbe dovuto saperlo. Ero sicura che se solo lo avesse saputo la nostra amicizia sarebbe andata a farsi fottere e lui mi avrebbe preso in giro.
 
-Ti va di guardare un film?- mi chiese dolcemente mentre si sedeva nel divano accanto a me
-Va bene, scegli tu quale.- dissi facendo un sorriso che venne subito ricambiato da Zayn, quanto poteva essere sexy il suo sorriso? Sara basta pensare a lui..
-che ne dici di The Last Song?- disse mostrandomi il DVD
-Oh non ti facevo un tipo da film strappalacrime!- dissi
-Sono un tipo da mille sorprese.- rispose ammiccando maliziosamente
 Iniziò il film e mi accoccolai al cuscino. Dopo qualche minuto sentii il braccio di Zayn cingermi le spalle, e di nuovo quelle farfalle nello stomaco.
Appoggiai la testa nell’incavo del suo collo.
 
La scena del bacio tra i protagonisti, chissà cosa sta provando adesso la protagonista, se poi è lui davvero quello giusto…
Io non ho mai dato un ‘vero’ bacio a nessuno, sono una sfigata chi poteva mai interessarsi a me?
 
-Zayn posso farti una domanda?- Oh cazzo lo avevo detto davvero? La mia stupida boccaccia non poteva starsene zitta?
-Certo dimmi.- disse distraendosi dal film e voltandosi verso di me incuriosito. Ma come fa ad essere così dannatamente bello? Sara, torna sulla terra!
-Ehm.. Mi chiedevo cosa ehm..- Dissi balbettando e diventando visibilmente rossa in viso
-Cosa?- mi chiese dolcemente. Presi un respiro..
-Ehm..Cosa si prova quando si bacia qualcuno.- Sputai tutto quel groviglio di parole. Mi sorrise dolcemente
-E’ cose se dentro di te scoppiasse una bomba non senti le farfalle nella pancia ma dei bisonti.. Ma aspetta, tu…- Non finì la fare ed io istintivamente abbassai lo sguardo.
-No.- dissi in un sussurro
-Piccola non  preoccuparti.- Disse alzandomi il mento così che potessi guardarlo negli occhi. Belli da urlare i suoi occhi incredibilmente scuri e profondi da poterci annegare
-Lo sai che amo i tuoi occhi?- Disse con lo sguardo fisso sui miei occhi. Lo sai che amo te? quel pensiero mi fece scappare un sorriso.
-Quando sei di buon umore diventano ancora più verdi.- Disse mentre mi spostava una ciocca di capelli dal mio viso.
I suoi occhi marroni continuavano ad avvicinarsi sempre più, riuscivo a vedere il riflesso dei miei occhi verdi, forse ancora più verdi del solito.
-Zayn.. ma cosa…- Il mio era come un sussurro forse di più una preghiera che continuasse ad avvicinarsi. Non mi fece finire di parlare che appoggiò il suo pollice sulle mie labbra, le accarezzava dolcemente come se fossero qualcosa di importante per lui.
Solo pochi secondi ed ecco quello che avevo desiderato per anni, quello che avevo desiderato così tanto ardentemente in quei ultimi minuti accadde. Zayn poggiò le sue labbra rosee sulle mie. Era tutto come mi aveva descritto, dentro di me scoppiò una bomba, ma non era una di quelle bombe che distruggevano, era una di quelle che liberava qualcosa, qualcosa di ancora indeterminato.
Fu un bacio casto, a fior di labbra, un bacio casto.
Perché Zayn lo aveva fatto?
Solo per pietà? Cosa ha rappresentato questo bacio per lui?

                                                                     

         
                                                                   
Angolo Autrice

Mi scuso per la lunghezza del capitolo, 
Ed ecco il bacio di Zayn e Sara, che ne pensate? 

Fatemi sapere la vostra opinione tramite le vostre recensioni!
nel prossimo capitolo troveremo anche gli altri ragazzi :D
Vorrei passare ai ringraziamenti, per prima cosa vorrei ringraziare TUTTE VOI, SIETE MAGNIFICHE!
e poi un ringraziamento speciale a:

Primula Rosa
_aciredeF
Giusytta1998 

al prossimo capitolo!

 

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Capitolo 5
*** Troppi perché. ***


                                                                                                   Troppi perché.

                          
Perché? Perché mi aveva baciato?
Questa cazzo di domanda continuava a frullarmi in testa non permettendomi di dormire.
Dopo quel bacio è tornato tutto come se non fosse successo niente, la cosa mi infastidiva molto. Cosa ha provato lui in quel momento?
Troppe domande, la mia testa stava per scoppiare.
 
Pensi che lui si possa innamorare di te?
 
Non ho mai pensato questo
 
Sei solo una sfigata!
 
Solo che quel bacio mi ha confuso
 
Sei solo una sfigata!
 
Forse l’ha fatto perché lo sentiva..
 
Sei solo una sfigata!
 
Ma che dico?! Io sono solo una sfigata..
 
Finalmente lo hai capito.
 
Ma che cazz.. tu chi sei?
 
Chi posso essere? La tua coscienza!
 
Oh mamma.. sto parlando con la mia coscienza, ho bisogno di prendere aria.
 
Eccolo lì, si era addormentato, mi alzai lentamente da divano in cui ero seduta, presi una coperta e lo coprì cosi che non sentisse freddo.
Sono io oppure è più bello mentre dorme? I capelli gli cadevano perfettamente sul viso e incorniciavano le labbra rosee completamente rilassate..
*DLIN DLONG*
Il suono del campanello della porta mi riportò alla realtà, e ciò che vidi appena aprii la porta non fu dei più gradevoli.
-Ciao Sara.- Disse il biondino con gli occhi color cioccolato, credo si chiami Liam
-Ci hanno detto che possiamo trovare Zayn qui.- questa volta fu un ragazzo dagli occhi ghiaccio, Louis.
-Ehm.. entrate Zayn sta dormendo vado a svegliarlo.- dissi mentre si lentamente entravano in casa. L’ultimo ad entrare fu un ragazzo riccio, lo riconobbi subito, era lui dei pochi giorni prima, era lui il ragazzo che mi aveva definito una ‘balena’.
-Possiamo svegliarlo noi?- Parlò di nuovo il ragazzo dagli occhi ghiaccio
-Certo è di là.-dissi accompagnandoli  nella stanza in cui Zayn ed io, fino a pochi minuti fa, stavano guardando il film.
La scena che vedetti, da li a poco, fu molto divertente
Louis che urlava proprio vicino all’orecchio di Zayn che dallo spavento cadde rovinosamente sul pavimento. A quella scena mi scappo un piccolo sorriso, Zayn era davvero tenero.. Ma porca puttana! Sara pensi solo a lui?
Scossi la testa come per eliminare quei pensieri della mia mente.
-Cazzo! Lou sei nella merda.- Disse massaggiandosi il braccio
-Mister finezza abbiamo qui.- Disse Louis facendo scoppiare tutti a ridere tranne il riccio con gli occhi smeraldo, lui continuava a fissarmi. Perché? Volava umiliarmi come ha fatto a scuola? Non avrei retto a lungo il suo sguardo su di me.
-Ragazzi io salgo in camera, divertitevi.- ma prima che potessi scomparire su per le scale qualcuno mi prese per il polso. Gemetti per il dolore che quella stretta mi aveva procurato ai nuovi tagli. Mi girai di scatto per vedere chi fosse stato l’artefice di quell’atto. Mi ritrovai davanti a me due magnifici occhi marroni, diversi da quelli di zayn.
-Ehm.. senti noi ti dobbiamo parlare.- Disse portandomi nella stanza dove c’erano anche gli altri.
-Ecco... Noi volevamo..-
-Scusarci.- lo interruppe il biondino dagli occhi che facevano invidia all’oceano
-Noi volevamo scusarci.- ripetè tutta la frase Louis
-per quello che è successo alla mensa.- continuò sempre lui
Non riuscivo a sopportare tutti quegli sguardi su di me così abbassai istintivamente lo sguardo sul pavimento
-Soprattutto Harry, vero Harry?- Questa volta fu Zayn a parlare che diede una piccola gomitata ad Harry, che annuì solamente.
-tranquilli.- mi limitai a dire solo quello
-Quindi non sei arrabbiata con noi?- chiese il biondo,Niall.
-Mai stata ‘arrabbiata’ con voi.- Continuavo a scappare dai loro sguardi.
Tutto quello che mi aveva detto Harry era solo la verità
I loro volti, tranne quello di harry, si aprirono in un sorriso meraviglioso. Quel ragazzo aveva qualcosa di strano..
-Ragazzi che ne dite di rimanere a mangiare qui?- Disse Zayn rivolgendosi a tutti i ragazzi che prontamente annuirono. 



 

                                                                                 
                                                                                    Angolo Autrice

Sciao belle bimbe:3
Scusate il piccolo ritardo ma in questa settimana sono incasinata 
con le prove per il mio saggio di danza :D
Ho pubblicato questo capitolo perchè dobbiamo festeggiaaaaaaaaaaare!
*stappa lo Champagne* Sono stata promossa senza debiti YEEEEEEEEEEEAH! 

Che ne dite di questo capitolo? Fatemelo sapere attraverso le vostre recensioni:D
vorrei ringraziarvi TUTTE, come sempre, SIETE FANTASTICHE!
L'ultimo capitolo ha ricevuto 5 recensioni! *--* Ancora non ci credo!
Vi ringrazio, davvero!
Ci vediamo al prossiamo capitolo,
mi raccomando recensite:)
La vostra, 
-Sà.

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Capitolo 6
*** Ero pronta. ***


                                                                                  Ero pronta.


Ordinammo la pizza, erano le  otto e mezza e dissero che sarebbero arrivata alle nove. I ragazzi si sedettero in salotto mentre io apparecchiavo la tavola, era più forte di me non riuscivo a stare con loro. Mi sentivo fuori posto, ma dove non mi sentivo fuori posto? Spesso mi chiedevo perché ero sulla terra.
Qualcuno bussò alla porta e mi distrasse dai miei pensieri, mi voltai vidi Liam appoggiato alla porta con le braccia conserte, gli rivolsi un sorriso che prontamente ricambiò.
-Posso aiutarti?- Chiese come avanzando verso di me
-Ma tranquillo, stai con i tuoi amici qui ci penso io.- Dissi mentre mi avviavo verso la tavola per mettere i tovaglioli.
-Voglio aiutarti.- disse avvicinandosi alla tavola. Annuii senza guardarlo negli occhi, non capivo il perché i suoi occhi mi mettevano in soggezione, lo guardai mentre posava le posate sul tavolo, era perfetto forse era per questo chissà cosa pensava quando mi guardava, non  sarei mai stata alla sua altezza.
-Sei una ragazza di poche parole.-  Disse cogliendomi mentre continuavo a guardalo.
-Forse perché non ho molto da dire.-Dissi abbassando lo sguardo.
-Sai, mi hanno detto che le ragazze che parlano di meno sono quelle che hanno più cose da dire.-Disse mentre mi osservava mentre poggiavo le bevande sulla tavola, mi osservava come se volesse catturare tutti i miei dettagli.
-Beh.. forse io sono un’eccezione.- Dissi incrociando, finalmente il suo sguardo.
-invece, forse sei proprio l’eccezione che conferma la regola, tu dici questo ma i tuoi occhi dicono il contrario.-Facendo uno dei sorrisi più sinceri che mi erano mai stati rivolti fino a quel momento, le guance mi andarono a fuoco ma il campanello mi salvò.
Andai ad aprire e prendere le pizze ma prima che potessi pagare il ragazzo biondo, Niall mi anticipò.
-Dato che sicuramente mangerò la maggior parte delle pizze, pago io.- Disse rivolgendomi un sorriso a trentadue denti. Cazzo, non ho mai visto un sorriso più perfetto di quello.
Mi aiutò a portare le pizze in tavola e ci sedemmo a mangiare.
-Allora Sara cosa ci racconti di te?- Disse Louis. Oh no, non mi piaceva essere al centro dell’attenzione, non volevo avere cinque paia di occhi puntati su di me..
-Non c’è molto da dire.-Tagliai corto
-Bene, allora noi ti faremo delle domande e tu risponderai.- Disse Louis, ma quanto era cocciuto quel ragazzo?
Annuii
-Quanti anni hai?-  Chiese lui
- diciassette- Dissi mentre mi versavo po’ d’acqua nel bicchiere.
-Ti piace toy strory?- Disse Liam guardandomi con uno sguardo da bambino. Ma che domanda è? Mi scappo una risata.
-Certo, che domande sono io amo toy story!- dissi rivolta verso Liam e il suo sguardo si illuminò
-Sai che hai un sorriso meraviglioso?- Disse Niall con la bocca piena. E tu sai che i tuoi occhi fanno invidia al cielo?
Le mie guance si colorarono di rosso e abbassai lo sguardo.
-Conosci un ragazzo di nome josh Devine?- Disse harry guardandomi fisso negli occhi. Josh? Oh no no, lui era il ragazzo che nella mia vecchia scuola mi torturava, era lui che qualche volta persino mi picchiava. Lui era il più popolare della scuola, ma allo stesso tempo era il diavolo, aveva reso la scuola un’ inferno ed è grazie a lui e a i suoi insulti che mi sono iniziata a tagliare.
-Si.- Il mio ero un sussurro, una sorta di ricordo che faceva male.
-E’ mio cugino e mi ha detto che andava nella tua stessa scuola.- Disse non piantando i suoi occhi nei miei.
-Mi ha parlato un po’ di te e lo sai cosa mi ha detto?- Disse poggiando le posate sul tavolo per poi riposare il suo sguardo su di me. Io ingoiai a fatica e scossi la testa.
-Mi ha detto che a scuola eri la sfigata di turno, ma non solo! Questo mi ha anche detto che a scuola girava voce che ti tagliavi.- Il mio cuore perse un battito come lo faceva a sapere? Solo la mia vecchia amica Lily lo sapeva.. Oh no, non poteva essere stata lei a dire tutto quanto.
Alzai lo sguardo di scatto in tempo per vedere Zayn che tirava un’occhiataccia a Harry per poi guardarmi con sguardo supplicante.
Che cosa avrei dovuto fare?
A quel punto avevo tutti gli occhi dei ragazzi puntanti su di me, passai lo guardo a su tutti i ragazzi per poi finire su Zayn continuava a guardarmi. Per una volta non riuscivo a interpretare il suo sguardo.
-Che fai? Non parli? Ti sei tagliata anche la lingua?- Continuò Harry alzando leggermente il tono di voce.
A questo punto gli sguardi si sono spostati su di lui ma questa volte erano sguardi  d’odio.
Abbassi ancora una volto lo sguardo e presi un respiro, alzai gli occhi appena in tempo per vedere Zayn alzarsi di scatto, prendere Harry dal colletto della camicia e sbatterlo al muro. I ragazzi guardavano increduli, la mano di Zayn era serrata pronta a dare un pugno ad Harry, ma si era fermato. A quel punto i ragazzi si precipitarono a separarli.
-Portatelo via, prima  che ci ripensi.- Disse a denti stretti Zayn.
I ragazzi presero Harry con la forza ed uno ad uno presero le giacche e si avviarono verso la porta.
Vidi harry e Zayn mandarsi un ultimo sguardo prima che il primo uscisse.
I ragazzi mi salutarono con uno sorriso forzato.
Quando i ragazzi chiusero la porta dietro di loro la casa precipitò in un silenzio interrotto dai respiri irregolari di Zayn.
Avrei voluto urlare pur di non rimanere in silenzio, quel silenzio che mi stava spaccando i timpani.
Zayn aveva lo sguardo perso nel vuoto fino a quando non si girò verso di me mi rivolse uno dei suoi sguardi profondi, mi sentivo come se mi stesse oltrepassando.
Sapevo che adesso avrei dovuto dirgli tutta la verità. Ero pronta per dirgli tutto ma quando avrò finito lui si allontanerà da me ed io non sono pronta a perdere un amico, non sono pronta a perdere Zayn. 






 

Angolo autrice.

Lo so che non scrivo da vent'anni come minimo e questo mi dispiace tantissimo, 
ma avevo perso l'ispirazione. E proprio ieri ho riletto la mai storia e SBAAAM ho avuto l'ispirazione lol. 
Volevo ringraziare tutte le persone che hanno recensito il capitolo precendente e spero che recensirete anche questo:)
Che ne pensate? Aspetto con ansia i vostri pareri. 
Sì lo so, scrivo una merda. 
Grazie per aver letto 
Much love. 
Vostra Sarah.

 

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Capitolo 7
*** Adesso più che mai. ***


                                                                          Adesso più che mai.


Mi guardò il suo sguardo era come se chiedeva se tutto quello che era appena successo era la verità.
Volevo abbassare lo sguardo ma non riuscivo a farlo.  I suoi occhi erano come un calamita per me.
Si avvicinò piano a me, e mi prese il polso coperto da tutti i bracciali
-Ti prego.- il mio era un sussurro un sussurro. Mollò la presa e nascosi il braccio dietro la schiena.
I suoi occhi avevano perso la loro brillantezza, non riuscivo più a riconoscerlo. Vedevo sofferenza nel suo sguardo e non volevo che soffrisse per una come me
-Sara, per favore, fammi vedere i tuo polso.- Il suo tono di voce era neutro non faceva trasparire emozioni.
-No, non posso, non posso.- La mia riposta era decisa
-Ti prego, ho bisogno di vederli.- incrociai il suo sguardo, era frustrato e i suoi occhi erano diventati lucidi, non riuscivo a sopportare più tutto quello così lentamente gli porsi la mia mano sulla sua.
Lentamente la girò, i tagli ancora non si vedevano, erano nascosti dai bracciali.
Avevo chiuso gli occhi e sentivo le sue dita fredde mentre cercava di slacciare il nodo del mio bracciale di cuoio, passarono pochi minuti prima che riuscisse a slacciarlo del tutto ma a me parvero ore.
Lasciò scivolare il bracciale per terra. In quel momento mi sentì come se fossi nuda, quel bracciale non mi copriva più la parte nascosta di me.
Eccoli, adesso erano scoperti.
Aprii pino gli occhi e vidi Zayn guardare le cicatrici, poi ad un tratto le avvicinò la sua mano e accarezzò i tagli. Ebbi un brivido, era come se stesse accarezzando la mia vera anima, quella che nessuno forse aveva mai visto.
Sorriso d’istinto anche se tutto quello che vorrei fare è scappare e piangere.
Molto lentamente avvicina il viso al mio polso e lascia a lascia un  leggerissimo bacio, come se non volesse farmi del male.
Lascia dei baci lungo tutto l’avambraccio, arrivato alla manica arrotolata della mia maglietta alza lo sguardo e mi guarda sorrise debolmente e poggiò la mia mano sulla mia spalla. Si avvicinò sempre di più a me e scostò la maglietta dalla spalla fino a lasciarla scoperta, si avvicinò e lasciò un bacio a fior di pelle, continuò a salire lasciando baci umidi anche sul collo.  Mi lasciò un bacio sulla guancia ed uno all’angolo della bocca.
Si allontanò dal mio emi guardò negli occhi, si avvicinò ancora di più a me fino a far combaciare il suo petto con il mio.
Mi allontanai d’istinto prima un passo, poi due poi tre e mi ritrovai al contatto con il freddo muro, sussultai.
Zayn osservava ogni mia mossa, si avvicino di nuovo fino a far combaciare, di nuovo, i nostri petti.
Mi trovavo senza scampo, eravamo io e lui, lui conduceva il gioco.
Si precipitò sulle mie labbra non con la delicatezza dei baci precedenti. Spalancai gli occhi, cosa voleva fare?
Ricambiai il bacio con tutta l’emozione che potevo trasmettergli. Nella mia pancia le farfalle si erano risvegliate.
Voleva approfondire il bacio, aprì sempre di più le labbra così da far entrare la sua lingua. Lui cercava la mi lingua  e appena l’ebbe trovata sembravano essere fatte l’una per l’altra. Sembrava danzassero. Era come se non  voleva mettere fino a quel bacio, come se ne avesse bisogno. Solo rimanemmo senza fiato e si staccò dalle mie labbra, abbassò lo sguardo.
Passarono secondi prima che mi guardasse negli occhi e mi baciò di nuovo. Adesso il bacio era più dolce non aveva la stessa violenza di quello precedente. Sentì la sua mano scendere sotto la mia maglietta, rabbrividì. Forse per il contatto freddo della sua mano, introdusse anche l’altra mano. Lasciava le mie labbra solo per prendere fiato. Le sue mani presero i lembi delle mia maglietta e lentamente la alzarono fino a togliermela completamente e buttarla per terra. A quel punto Zayn si allontanò e mi guardò, non riuscivo a sostenere il suo guardo curioso sul mio corpo e così cercai di coprirmi con le braccia.
-Non devi coprirti.- Disse bloccando le mie braccia.
-Sei bellissima così come sei.- Mi rivolse un sorriso
-Adesso più che mai.- Mi lasciò un ultimo bacio a fior di labbra.





Angolo Autrice

Siccome molte persone mi hanno richiesto questo capitolo ho deciso
di non aspettare una settimana e metterlo direttamente oggi. 
Devo dire che amo questo capitolo o meglio amo Zayn in questo capitolo lol. 
Spero vi piaccia e mi farebbe molto piacere che lasciaste delle recensioni. 
Che ne pensate? Fatemelo sapere. 
P.s. scusate la cortezza (?) di questo capitolo xx
-vostra Sarah.

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