When I Saw You, Everything Changed...

di red ribbon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo :) ***
Capitolo 2: *** 1° Capitolo :) ***
Capitolo 3: *** 2° Capitolo :) ***
Capitolo 4: *** 3° Capitolo :) ***
Capitolo 5: *** 4° Capitolo :) ***
Capitolo 6: *** 5° Capitolo :) ***
Capitolo 7: *** 6 Capitolo :) ***
Capitolo 8: *** 7° Capitolo :) ***
Capitolo 9: *** 8 Capitolo :) ***
Capitolo 10: *** 9° Capitolo :) ***
Capitolo 11: *** 10° Capitolo :) ***
Capitolo 12: *** 11° Capitolo :) ***
Capitolo 13: *** 12° Capitolo :) ***
Capitolo 14: *** 13° Capitolo :) ***
Capitolo 15: *** 14° Capitolo :) ***
Capitolo 16: *** 15° Capitolo :) ***
Capitolo 17: *** 16° Capitolo :) ***
Capitolo 18: *** 17° Capitolo :) ***
Capitolo 19: *** 18 Capitolo :) ***
Capitolo 20: *** 19° Capitolo :) ***
Capitolo 21: *** 20° Capitolo :) ***



Capitolo 1
*** Prologo :) ***


Prologo :)


Sono Erika, ho 18 anni e vivo in Italia con la mia famiglia e frequento il quinto e ultimo anno al liceo linguistico.
Da piccola facevo Ginnastica Ritmica, e adoravo andare in palestra per allenarmi e diventare una Ginnasta tra le più grandi. Purtroppo con il trasferimento non trovai una palestra che insegnasse la mia disciplina e solo a 13 anni riuscii a trovarne una nella mia nuova città. Però a 13 anni non si può diventare Ginnaste professioniste quindi dovetti rinunciare al mio sogno …
I miei genitori sapevano quanto mi era costato rinunciare e mi mandavano ad ogni gara Internazionale con la mia amica Jessica e non ci perdevamo mai un appuntamento.
Amo anche la musica e infatti sono nel coro della scuola e prendo lezioni private di pianoforte. I miei cantanti preferiti sono Avril Lavigne, Miley Cyrus e i …. One Direction, un gruppo di 5 ragazzi inglesi, arrivati terzi a X-Factor UK nel 2010. Loro sono Zayn Malik, Harry Styles, Niall Horan, Liam Payne e … Louis Tomlinson.
 
Si avvicinavano le Olimpiadi a Londra e di sicuro io e Jessy non potevamo mancare! Abbiamo gli autografi e le foto di tutte le Ginnaste e sappiamo un po’ il russo, anche se con loro parliamo in inglese (tranne con le italiane).
A scuola con le mie amiche Manuela, Alessia, Claudia e Rebecca  dissi che dovevo andare a Londra per vedere le Olimpiadi e loro si misero in ginocchio supplicandomi di portarle con me e infondo loro erano le mie migliori amiche e non potevo dire di no. Quindi accettai senza pensarci due volte. Beh io comunque lo sapevo che non lo facevano per vedere la città o per le Olimpiadi (anche perché i biglietti erano finiti), ma solo per avere una speranza di incontrare gli One Direction, i 5 cantanti che ci avevano rubato il cuore con le loro canzoni e i loro sguardi.
Arrivò il momento della partenza e io salutai la mia Famiglia e i miei Animali in particolar modo i miei Cani Bombolo e Belen,  la mia Gatta Camilla e il mio Cavallo Black Beauty.
Io e le mie amiche salimmo in aereo e tra mille risate lasciammo l’Italia e in poche ore ci ritrovammo in Inghilterra, a Londra: Oh mamma che fantastica città!!
Visitammo il bellissimo “Big Ben” e tantissimi altri posti stupefacenti che mi facevano venire le vertigini per quanto erano alti e maestosi.
Poi andammo in hotel e incontrai Jessica e la presentai alle mie amiche, subito fecero amicizia e strinsero un buon rapporto.
Salutammo Jessica e le diedi appuntamento alle 8 di mattina per andare nella grande arena dove grandi Ginnaste avrebbero gareggiato per l’Oro.
Poi andammo nella nostra camera e tra risate e caos ci addormentammo e facemmo Sogni d’Horan…



Maccciaoooooo :D
Questa è la prima FF che scrivo e spero che vi piaccia :D  
Miraccomando recensite e seguite la mia storia ;) 
Ciaooooooooooooooooooo :D

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Capitolo 2
*** 1° Capitolo :) ***


1° Capitolo :)


Alessia mi svegliò alle 7:00 in punto:- Ehy Kika bonjour!! Ricordati che alle 8:00 devi andare da Jessica per le Olimpiadiiii!!!-  Urlò.
Subito mi ricordai che dovevo sbrigarmi altrimenti ci saremmo perse la gara. Allora mi lavai e mi misi una camicetta bianca, dei jeans neri e delle scarpette con il tacco (le adoravo) e andai a prendere una grossa bandiera Italiana con scritto sopra “Testa e Cuore” per incitare le nostre Italiane  a vincere, in fondo ce l’avevano fatta per ben 3 anni consecutivi, vincendo l’Oro.
Mentre mi preparai notai che Ale era già in piedi e stava su facebook, Claudia e Rebecca stavano nel letto e parlavano (non so di cosa) e Manuela come al solito dormiva, di sicuro si sarebbe alzata alle 12…  Manu adorava dormire e mi ricordava un po’ il mio cane Bombolone che anche lui adorava rimanere nella sua cuccetta il più a lungo possibile.
Finalmente ero pronta e salutai le mie amiche con un bacino sulla guancia, anche a Manuela che ancora dormiva come un ghiro.
Andai da Jessica ed era veramente bellissima, ci credevo che aveva tutti i ragazzi ai suoi piedi!!
 
Corremmo all’impazzata per evitare di perdere quel grosso bus a 2 piani anche se appena salite ci facevano male i piedi perché avevamo le scarpe con i tacchi….
-Mi sto pentendo di aver messo queste scarpe!- Disse Jessica massaggiandosi il piede.
-A me lo stai dicendo?- Feci io con una smorfia di dolore.
Ed ecco che dal grande bus si vedeva l’Arena di Londra! Io e Jessy eravamo rimaste incantate dalla bellezza di quel palazzetto enorme.
Intanto pensavo alle mie amiche che erano rimaste in hotel, chissà cosa avrebbero fatto!!! Secondo me stavano seguendo tutte le mosse dei One Direction su Twitter e appena io e la mia amica entrammo nel grande palazzetto, chiamai Cla:- Hey Cla!!- Urlai nel cellulare.
-Ehy Erika, mica sono sorda!- Si mise a ridere.
-Ahahahah scusa e che qui non si sente niente, è un caos! Comunque vi stavo pensando, che state facendo?- 
-Non smetti di pensarci mai eh? Allora Rebby sta cercando di far alzare Manu dal letto, ma è impossibile, io e Ale invece facciamo colazione e parliamo dei One Direction… Oh mamma ti immagini se li incontriamo veramente?? Io svengo!- Urlò Claudia.
-TU svieni?? Io allora muoio! Vabbè ora sta iniziando la gara e non posso perdermi NULLA!!! Ciaooo- E chiusi il telefono senza lasciare il tempo a Cla di salutarmi.
Io e Jessica ci divertimmo tantissimo alla gara ad urlare per incitare le Ginnaste, soprattutto le Italiane… Erano FANTASTICHE e la squadra Italiana era un motivo in più per essere fiera della nazione in cui ero nata.
Alle 19:00 ritornammo in hotel, salutai Jessica e le dissi che alle 9:00 di domani ci saremmo riviste per tornare all’ Arena Londonese.
Entrai in camera e finalmente vidi Manu in piedi, mi abbracciò e mi disse che voleva uscire a fare qualcosa in giro  per Londra. 
Io dissi subito di sì e mentre mi aggiustavo un po’  il trucco, Rebby si stava vestendo, Cla si pettinava i capelli, Ale si metteva il profumo e Manu stava mandando un messaggio a sua cugina Simona.
Eravamo pronte. Subito prendemmo un taxi che ci portò ad un ristorante di lusso dove mangiammo come regine.
Naturalmente io e Ale eravamo quelle che mangiavano di meno perché lei era una ballerina e io una ginnasta e quindi dovevamo rimanere in forma.
Ci divertimmo tantissimo al ristorante e quasi non ci rendemmo conto dell’ora: erano le 24:00. Cercammo un taxi, ma nessuno era libero… Cavolo eravamo fottute.


 
 
 
Weeeey!
Non so come cavolo mi è venuto
in mente della storia del taxi,
ma non sapevo che scrivere xD 
Spero che vi piaccia ;)
Miraccomando recensite
e seguite la storia :D

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Capitolo 3
*** 2° Capitolo :) ***


2° Capitolo :)



Cazzo eravamo nella merda.
Di notte, senza riparo e non c’erano taxi a disposizione e la disperazione stava prendendo il sopravvento su di noi. Come avremmo fatto per tornare in Hotel?
-Ragazze serve aiuto?- Disse una voce maschile. Quella voce però l’avevamo sentita da qualche parte… A un certo punto si accese una lampadina in tutte noi: Ma certo era Zayn Malik! Il cantante dei One Direction!!!!
-Ehm scusa… Sei Zayn Malik?- Disse Rebby agitata.
-Sono io, in carne ed ossa!!- Esclamò quel ragazzo dalla voce stupenda.
Sentii Manu che per poco non cadeva a terra presa da Alessia. Ale trattene un urlo, ma la voglia di urlare era troppo forte, che fece un piccolo gemito. Claudia e Rebecca si tiravano invece dei pizzicotti a vicenda cercando di capire se era un sogno o la realtà,
ma era la pura verità, la fantastica realtà.
Io invece rimanevo a bocca aperta, non riuscivo a muovermi e per un momento credevo di essere affetta dalla sclerosi multipla o.O
-Ragazze state bene?- Disse Malik.
-S-s-s-si … Credo.-  Dissi tremolante.
- Venite con me e mi raccontate quello che vi è successo, OK??-
Senza pensarci 2 volte, andammo con Zayn nella sua limusine e gli raccontammo tutto, dal primo giorno a Londra fino all’incontro con il giovane cantante della nostra band preferita.
Alessia, intanto stava ferma e cercava di farsi aria con la mano e io le toccai la fronte: era bollente.
-Ale stai bene?!?- Chiesi preoccupata.
-Non… Mi sento… Tanto bene…- Disse Ale sussurrando.
-Dobbiamo tornare SUBITO in hotel!!- Urlò Rebbi abbracciando Alessia.
-E’ meglio che venite a casa mia e dei miei amici!-  Disse Zayn guardando Ale con tenerezza.
Appena arrivammo in casa ‘Direction’ Zayn prese in braccio Ale e la accompagnò in una stanza dove la mise a letto. Quanto era dolce Zayn!! Sarebbero stati una coppia perfetta.
Appena Ale si addormentò Zayn ci fece conoscere tutti gli One Direction: Liam, Harry, Niall e Louis!!
Il cuore ci batteva a mille e dalla bocca ci uscivano mille parole che non sapevamo se avessero un significato.
I ragazzi erano simpaticissimi e dolcissimi, ma Louis aveva qualcosa che a me colpiva, avrei voluto dirgli subito “Ti Amo”, ma era già fidanzato con Eleanor Calder, una bellissima e simpatica modella…. Di sicuro in confronto a lei non valevo un bel niente… Era inutile farsi queste illusioni.
Ci divertimmo un casino a casa Direction che dimenticai le Olimpiadi!!
Dissi a Liam che dovevo tornare in hotel per andare dalla mia amica per vedere le Olimpiadi e mi disse che mi poteva accompagnare lui; Salutai tutti e lasciai un biglietto ad Ale dicendole: “Mettiti in sesto mi raccomando ;)’’ e subito io e Payne ce ne andammo nella sua lussuosa auto.
Parlammo un po’ e quando mi lasciò davanti all’hotel mi dispiacque uscire… Ma in fondo le Olimpiadi avvengono solo ogni 4 anni e poi appena sarebbero finite sarei andata di nuovo a casa loro.
Andai a chiamare Jessica e mentre stavamo andando le dissi di quello che stava capitando a me e le mie amiche e lei mi guardò sbalordita e non ci stava credendo.
-Non ci credi?? Allora poi te li faccio conoscere, ho il loro numero di cellulare e l’indirizzo della loro casa!- Dissi a Jessica che mi guardava a bocca spalancata.
-Va bene poi me li fai conoscere!!- 
Gridò Jessica facendo un sorrisetto.
Come quella precedente, anche questa gara era stata magnifica e io e Jessica per quanto avevamo urlato, restammo senza voce, come al solito.
Mantenni la promessa e la accompagnai in casa ‘Direction’ e all’entrata non fu molto piacevole. Nel salotto stavano Louis e Eleanor che si baciavano. Poi Louis si staccò da Eleanor e venne verso di me accogliendomi nella loro casa, poi le presentai Jessica che quasi svenne.
-Erika ti presento la mia fidanzata, Eleanor- Esclamò Louis.
-Ciao Eleanor-Cercai di sembrare felice, mentre il mio cuore si stava rompendo in mille cristalli di vetro.
-Ciao-Sorrise Eleanor prendendo per mano il suo Louis.
Arrivò Niall e disse che le mie amiche mi aspettavano in cucina per mangiare.
Appena entrai nella sala da pranzo, Manu mi saltò al collo sussurrandomi che si era innamorata pazza di Harry!! Ero super felice per lei! Chissà se un giorno si sarebbe messa con il suo idolo!
Vidi Rebby e Liam che scherzavano, Claudia che parlava con Niall e Manuela che coccolava il suo Harry. Alessia invece stava sul divano con Zayn che le accarezzava la fronte. Mi avvicinai a lei e le chiesi se si era ripresa dalla febbre e lei mi rispose che stava benissimo! Meglio mi aveva fatto prendere un accidente!!
Subito dopo arrivarono Louis e Eleanor e dentro di me stavo bollendo dall’invidia, mi sedetti vicino a Manu e le raccontai tutto senza farmi sentire da Harry che era troppo impegnato a mangiare! xD
Poi i ragazzi ci accompagnarono in hotel e Jessica era davvero felice di aver conosciuto i One Direction, mi raccontò che si era fatta un sacco di foto con loro e le dispiaceva lasciare la loro casa.
-Domani vieni alle 9:00 e mi raccomando puntuale!!!!- Disse Jessica urlando e scandendo bene l’ultima parola.
Io e le altre andammo nella nostra camera e mi dissero che si erano date appuntamento domani con i One Direction e che non vedevano l’ora di riandare per stare con i loro idoli.




Hiii Girls!!!
Spero vi sia piaciuto il capitolo!! :D
Non posso mettere
i risultati delle Olimpiadi
perchè le gare sono ad Agosto del 2012 xD
Comunque mi raccomando
recensite e seguite la storia :D ♥

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Capitolo 4
*** 3° Capitolo :) ***


3° Capitolo :)

Questo giorno mi svegliai molto prima del solito, quando Alessia (che era la prima a svegliarsi) stava ancora dormendo.
Il fatto è che quella notte non ero riuscita bene a dormire, innanzitutto ero super felice di aver incontrato i One Direction ma dopo tutte quelle smancerie di Louis con Eleanor ero rimasta quasi uccisa, quasi non volevo più andare a casa ‘Direction’ ma l’avevo promesso ai ragazzi e alle mie amiche.
Mi lavai con calma dato che non erano nemmeno le 8:00 e poi mi misi un vestitino blu con degli strass argentati e come scarpe, delle ballerine color argento.
Siccome c’era ancora tempo cambiai lo smalto alle unghie mettendone uno blu metallizzato e poi andai un po’ in giro per l’hotel mentre pensavo,  torturandomi la testa con tante domande senza senso (?).
Una chiamata però mi riportò alla realtà: era mia madre.
-Ehy ciao Mamma!!- Urlai. E’ vero che eravamo state poco tempo a Londra, ma la famiglia mia mancava sempre.
-Kika come va lì a Londra??-
-Bene bene, ho perfino conosciuto i… ONE DIRECTION!!-Urlai.
-Veramente?? Chissà come sei felice!!- Fece mia madre agitandosi.
-Sono veramente felice.- Dissi nascondendo il mio stato sentimentale con Louis.
-Vabbé ora ti lascio di sicuro avrai da fare! Ti salutiamo tutti noi! Ciao Amore un bacio grande!!-Disse mia madre molto affettuosamente.
-Ciao Mamma vi voglio bene!!- E chiusi il telefono.
Erano le 8:50 e mi stavo scocciando, quindi andai da Jessica, anche se mancavano 10 minuti.
Jessica per fortuna era già pronta e senza perdere tempo eravamo le prime ad andare alla grande Arena. Appena ci sedemmo su delle poltrone molto comode, mi chiamo Rebbi e mi disse che loro erano andate a casa ‘Direction’ e che appena finiva la gara dovevo andare da loro.
Chiesi a Jessica se voleva venire anche lei, ma lei mi disse che doveva andare a fare shopping con una sua amica londonese quindi non poteva venire.
Questa volta la gara finì alle 19:30 e appena finì io e Jessy ci salutammo e ci demmo appuntamento il giorno seguente alle 8:00.
Subito corsi a casa ‘Direction’ e vidi Louis che piangeva.
Mi si spezzava il cuore vedendolo così! Harry intanto lo stava abbracciando e tutti (comprese le mie amiche) gli stavano accanto. Ma mancava qualcosa, o meglio dire qualcuna: Eleanor.
Claudia mi prese in disparte e mi disse che Eleanor aveva lasciato Louis per andare con un altro ragazzo e adesso Lou
stava veramente male. Ma come si fa a lasciare un ragazzo così bello, simpatico e FANTASTICO??
Andai da Louis e gli dissi che ci sono tantissime ragazze nel Mondo e non doveva piangere per una come Eleanor che gli aveva tranciato il cuore.
Louis si abbracciò a me e mi strinse forte come per dirmi ‘’Grazie’’ e io non stavo pensando a come fidanzarmi con lui, volevo solo il meglio per il mio Tommo.
Niall intanto fece segno di lasciarci soli e prese per mano Claudia e la portò in camera sua e gli altri fecero tutti così con le loro quasi fidanzate.
Io e Louis rimanemmo soli.
-Sai suonare il piano?- Mi chiese Louis.
-Certo! In Italia prendevo lezioni private di pianoforte!- Dissi.
-Io adoro il pianoforte, ma non lo so suonare bene, mi puoi insegnare?-
-Siii! Sono felicissima di poterti insegnare a suonare il piano!- Presi degli spartiti con le musiche dei One Direction adattati al pianoforte e iniziai pazientemente a insegnare.
Dopo 2 ore Louis era veramente bravo! Imparava in fretta il ragazzo!
-Sei un’ ottima insegnante!- Disse Louis dolcemente.
-E tu un eccellente alunno!- Feci io.
Poi ci mettemmo tutti e due vicino al piano e iniziammo a suonare  e cantare ‘’I Want’’  dall’inizio alla fine.



Give you this, give you that 
Blow a kiss, take it back 
If I look inside your brain 
I would find lots of things 
Clothes, shows, diamond rings 
Stuff that's driving me insane 

You could be preoccupied 
Different date, every night 
You just got to say the word 
You're no into them at all 
You just want materials 
I should know because i've heard 
When girls say... 

I want, I want, I want, but that's crazy 
I want, I want, I want, and that's not me 
I want, I want, I want, to be loved by you 

You've got everything you need 
But you want accesories 
Got to hold it in your hand 
If I change the world for you 
I bet you wouldn't have a clue 
Don't you know that I can't stand 
When girls say... 

I want, I want, I want, but that's crazy 
I want, I want, I want, and that's not me 
I want, I want, I want, to be loved by you 

And now the girls say 

I want, I want, I want, but that's crazy 
I want, I want, I want, and that's not me 
I want, I want, I want, to be loved by you 

Be loved by you 
I wanna, I stay true 
I wanna, if you knew 
What you put me through 
But you want, you want, you want me to love you too 

I want, I want, I want, but that's crazy 
I want, I want, I want, but that's not me 
I want, I want, I want, to be loved by you 

Oh, now the girls say 

I want, I want, I want, but that's crazy 
I want, I want, I want, and that's not me 
I want, I want, I want, to be loved by you 
I want, I want, I want, another girl say 
I want, I want, I want, and that's crazy 
I want, I want, I want, to be loved by you

  
 
Dopo un po’ disse che era stato fantastico  suonare e cantare con me e io ero al settimo cielo!
Poi mi accompagnò in hotel con le mie amiche e ci raccontammo questa fantastica giornata.
-Ragazze... Mi sono fidanzata con Zayn!!!!- Urlò Alessia quasi con gli occhi lucidi dalla felicità.
-Veramente?!? Come è successo??- Chiese Manu curiosa quanto noi.
-Allora, stavamo parlando di ragazzi e ragazze quando ad un tratto lui mi ha preso la mano e dolcemente mi ha detto che la ragazza ideale per lui sono io e senza farmi rispondere mi ha baciato e siamo rimasti così per più di 5 minuti.  E' stato il più bel bacio che io abbia mai avuto *___*  -
Abbracciai Ale ero veramente felice per lei e per Zayn sarebbero stati una bellissima coppietta ♥
Manu invece mi disse che Harry stava sempre attaccato a lei e si comportava come un vero signore *w*
Manuela era impazzita (d'amore) e si mise a saltare per tutta la camera come un bambina ♥
Claudia e Niall invece si erano fatti un bel bagno in piscina e Cla era morta vedendolo senza maglietta x3
Liam portò Rebbi in un negozio e le comprò un paio di scarpe costosissime e un vestitino nero fantastico *----*
Era stata una giornata Meravigliosa per tutte noi  e non vedevamo l'ora che arrivasse il giorno seguente.






Hola amigos! ♥ Vi piace questo capitolo?? A me piace un sacco!!! Recensite mi raccomando!!! =D ♥

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Capitolo 5
*** 4° Capitolo :) ***


4° Capitolo :)

Mi alzai alle 7:45 e dovevo sbrigarmi che alle 8:00 dovevo andare da Jessica per l’ultima giornata delle Olimpiadi di Ginnastica Ritmica ed ero emozionatissima perché questa era la finale e non vedevo l’ora di vedere chi vincesse in quella gara così importante e stupenda.
Feci tutto di corsa che dimenticai il cellulare spento in camera e alle 7:59 ero pronta;
Corsi da Jessica e volevo che questa giornata insieme a lei fosse la più bella perché la sera poi doveva partire mentre io e le mie amiche avevamo allungato il nostro soggiorno a Londra di un mese grazie a una borsa di studio con il liceo linguistico che avevamo scelto insieme.
La raggiunsi e lei mi guardava arrabbiata, iniziava benissimo la giornata.
Per fortuna riuscimmo ad essere tra le prime ad entrare dopo una corsa frenetica e pericolosa per la strada.
Ci godemmo la gara e ad ogni esercizio delle Ginnaste ci mettevamo ad incitarle e alle italiane facevamo il caos con la bandiera e sembravamo delle pazze.
Alle 19:00 finì quell’incanto che ci aveva fatto diventare pazze  e molto soddisfatte andammo in hotel, ma non c’era nessuno e allora mi venne in mente di chiamare Manuela ma il cellulare  nella borsa non c’era, dove cavolo l’avevo lasciato??
Andai nella mia camera e trovai il telefono spento e quando lo accesi trovai 10 chiamate perse e 20 messaggi; Pazientemente li lessi tutti e da quel che avevo capito le mie amiche stavano a casa ‘Direction’ e le chiamate perse erano di Louis… Non lo chiamai però, perché tra meno di 10 minuti io e Jessica dovevamo andare da loro.
Appena entrammo vidi Louis che mi abbracciò fortissimo e io stavo per svenire tra le sue braccia *w* e quando mi lasciò, Manuela mi chiamò e mi disse:
- La vuoi sapere la grande notizia?!?!-
-Dimmi amore!- Chiesi incuriosita.
-Harry mi ha regalato un anello meraviglioso e mi ha chiesto di essere la sua ragazza!- E si mise a saltare come una pazza per tutta la casa XD
-Brava Manuu!- E le diedi un bacino sulla guancia.
Wow due coppie in soli due giorni!!! Chissà se Claudia e Rebecca si sarebbero messe con Niall e Liam!! Infatti il loro rapporto era veramente stupendo; Stavano sempre insieme e se si fossero fidanzati non mi avrebbero stupito gran ché.
Jessica alle 21:00 doveva partire e insieme a Louis stavo studiando un modo per fare una sorpresa per salutarla; Lavorammo per un’ ora intera e il lavoretto era pronto!
Mettemmo il CD nel pc e lo proiettammo su una parete bianca e voilà:
Avevamo fatto un video con le immagini del nostro soggiorno a Londra con foto che io e Jessica ci eravamo fatto insieme e io e Louis ci facemmo un occhiolino ;)
Accompagnammo Jessica alla stazione e la vidi con gli occhi lucidi, era veramente triste che dovesse partire tanto che, appena il treno partì, io scoppiai in un mare di lacrime e Louis mi abbracciò teneramente e mi portò a casa ‘Direction’ dove io e le mie amiche passammo la notte insieme ai nostri fantastici idoli.
Io e Louis dormimmo insieme e ogni minuto passato con lui era fantastico mi faceva sentire protetta e non sapevo cosa dare per stare con lui tutta la vita e anche oltre.
Lo amavo con tutta me stessa e ogni suo sorriso mi faceva vivere in un sogno.

 

Ciaooo Meraviglie!!!
Questo capitolo è un po’ piccolo D:
ma vi prometto che il prossimo
sarà molto meglio :D
Recensite daii!! :D

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Capitolo 6
*** 5° Capitolo :) ***


5° Capitolo :)

Mi svegliai con il dolce sorriso di Louis che mi accarezzava i capelli:- Good morning Princess!!- 
-Buongiorno principe azzurro!!- E gli diedi un bacio sulla guancia.
-Sarà meglio alzarci sono le 11:00!!- Urlò Louis e si buttò giù dal letto xD 
Guardai sotto il letto se si era fatto male e subito Louis prese Kevin e me lo buttò addosso!
Quel  cavolo di piccione finto che in un ‘Video Diary’, il mio Tomlinson tirò fuori e fece lo scemo come solo lui poteva fare xD
Presi in mano ‘Kevin’ e lo nascosi sotto le coperte senza che Tommo se ne accorse e uscii dalla camera per andare da Claudia che dormiva ancora abbracciata a Niall.
-Claaaaa!!!!!! Svegliatiiiii!!!!! Dobbiamo andare al centro commerciale?!?-
-Oooh!!!! Sisi ora mi vesto!- 
Disse scocciata e assonnata.
Subito dopo si sentimmo:- KEVIN?!? Kevin!!!- Era Louis che stava cercando il piccione che avevo nascosto.
Il mio piano era riuscito! Tutti, perfino Manuela, si alzarono e corsero a vedere cosa era successo.
-Oh mamma Louis! Per un piccione smarrito ci fai venire qui mentre stiamo dormendo?! Vabbé almeno mi hai svegliato e ora vado a vestirmi và!- Disse Alessia incazzata nera xD
Il mio piano era infatti di far svegliare tutti così non avremmo perso altro tempo. Ero proprio un genio!
In meno di mezz’ora tutti eravamo pronti, tranne Claudia e Niall che erano in camera INSIEME da più di 20 minuti.
Io e Rebecca siamo andate a spiare e abbiamo visto e sentito questo:
-Senti io non voglio essere solo un amico per te, voglio essere molto di più.- Disse Niall con voce seria.
-Cosa vuoi dire? Spiegati per favore!- Fece Claudia cercando di capire cosa voleva intendere.
-Ti sto dicendo questo- E le diede un bacio sulle labbra.
Poi io e Rebbi ci siamo guardate e ce ne siamo andate evitando di disturbare quella coppia così dolce *__*
Dopo 10 minuti, Claudia è venuta e ci ha detto:
-Ragazze… Mi sono fidanzata con Niall!!- E lo baciò appassionatamente!
Io e Rebecca fingemmo di essere sorprese ma eravamo ugualmente felici soprattutto perché avevamo visto la scena dal vivo!
Poi lasciammo da soli i ragazzi in casa e ci avviammo per il centro commerciale.
Quando arrivammo comprammo di tutto e di più tra vestiti, trucchi, profumi, scarpe, borse e bellezze varie *__*
Tra i vari profumi che c’erano, avevamo trovato perfino la marca che usava la nostra prof di inglese e che ci faceva sempre sognare:Bulgary!
Verso le 15:00 ritornammo a casa ‘Direction’ e Liam prese Rebbi per un braccio e la portò vicino alla loro grande piscina scoperta.
Io e Manuela ci domandammo che cosa Liam le stava dicendo, ma dopo nemmeno 2 minuti, lui e Rebbi saltarono in acqua vestiti e si baciarono.
Io, Manu, Ale e Cla stavamo osservando quel bacio fantastico in acqua, ma poi uscirono e si accorsero che noi li stavamo spiando e  subito noi ce ne scappammo in cucina dando una mano ai ragazzi a cucinare.
Rebecca arrivo in cucina con la mano a Liam e disse:
-E’ inutile che ve lo dico perché avete già visto tutto!- Mentre noi ci guardavamo con uno strano sguardo.
Finalmente il pranzo era pronto e mentre tutte mangiavano con i loro fidanzatini mi accorsi che io ero l’unica ad essere ancora single. O meglio quasi l’unica.
Louis era single e anche se tra noi due si era istaurato un fantastico rapporto, era sicuro che non avrebbe mai funzionato.
Verso le 17:25 suonò il campanello: Era un signore che mi diede una lettera.
L’aprii e lessi:

Cara Erika,
come stai?
Io, Mamma e Papà stiamo benissimo e anche i nostri animali!
Ti ho scritto questa lettera per ricordarti che noi ti vogliamo un mondo di bene ♥
Ciao Kika dalla tua sorellina Vanessa ♥
P.S. La lettera non è l’unica cosa che ti abbiamo mandato… Chiedi di questa ‘cosa’ al signore ♥
 

Che cosa era questa ‘’cosa’’??
Prima che il signore se ne andasse via, lo fermai e gli chiesi che cosa era.
-Ah già giusto! Venga con me signorina- Disse lui con una voce un po’ roca come quella del mio vecchio professore di tecnologia delle scuole medie xD
Mi portò vicino ad un furgone e che mi venga un colpo!
Quel cavallo nero con quella stella bianca al centro,
quel dolce, simpatico, amorevole animale: Era Black Beauty il mio stallone!!
Corsi da lui per abbracciarlo e lui nitrì come per dire ‘Mi sei mancata anche tu!’ e poi mi leccò tutta la faccia rovinandomi il trucco, ma a me non interessava: Il mio cavallo, che mi era mancato tantissimo, era qua a Londra e non vedevo l’ora di fare qualche passeggiata!
Vicino a Black Beauty notai tutte le cose sue, come la sella, il sottosella, la briglia, le redini, e tanto altro…
Presi tutte le cose e portai Black Beauty nel giardino e chiamai le mie amiche e i ragazzi.
-Ma quanto sei bello ‘Piccolo’!!- Disse Manuela accarezzando la fronte spaziosa di Black Beauty.
Tutti accarezzarono il mio cavallo per più di 20 minuti e poi Zayn prese la mano di Alessia e disse:
-Signorina che dice se oggi usciamo un po’? Noi due da soli?-
Alessia si aggiustò i capelli:- Certo con te farei tutto! Amore mio!- Lo baciò e si allontanarono per andare a prepararsi.
Gli altri ragazzi chiesero la stessa cosa alle loro fanciulle e loro molto entusiaste accettarono la proposta dei loro fidanzati.
Appena se ne andarono, io e Louis rimanemmo da soli…
Poi lui venne da me e mi chiese:
-Che ne dici di fare una passeggiata a cavallo?-
-Sarebbe fantastico! Ma… tu non hai un cavallo…- 
Dissi dispiaciuta.
-Non ce l’ho, ma un mio amico si! Di sicuro me lo presterà. Aspettami qui e prepara Black Beauty che appena torno iniziamo la nostra passeggiatina!- Subito corse via.
-Ok ti aspetto con ansia!- Urlai per farmi sentire.
Non persi tempo e preparai Black Beauty, e notai che come sempre era stupendo.
Poi mi issai sulla sella e iniziammo a fare una corsetta lungo il larghissimo e lunghissimo giardino di casa ‘Direction’ per sgranchire un po’ le gambe.
Era sempre fantastico galoppare e sentire il vento accarezzarti i capelli soprattutto se sei in sella ad un cavallo che riesce a correre così veloce come Black Beauty.
Per fortuna Louis non mi fece aspettare e arrivò con un bellissimo cavallo pezzato (bianco con grosse macchie marroni per tutto il corpo).
Scendemmo da cavallo insieme e io andai ad accarezzare quel bellissimo cavallo:
-Come si chiama?- Chiesi mentre accarezzavo il suo manto lucido e liscio.
-Si chiama Magic Spirit.- Disse accarezzandolo.
-E’ meraviglioso!- Esclamai.
-Certo! Comunque sbrighiamoci altrimenti qui si fa notte!- Disse mentre si issava sul dorso di Magic Spirit.
Dopo una breve passeggiata, decidemmo di alzare il passo facendo trottare i cavalli.
Stava andando tutto perfetto, fino a quando Magic Spirit si spaventò per un rumore strano e disarcionò Louis a terra. Scesi subito da Black Beauty e vidi se lui stava bene.
-Non ti preoccupare per me, cerca di recuperare Magic Spirit prima che scappi!- Mi disse cercando di tranquillizzarmi.
Saltai su Black Beauty e alla massima velocità riuscimmo a raggiungere Magic Spirit che galoppava velocissimo.
Allungai la mia mano per prendere le redini del cavallo e quando le avevo bene in pugno, fermai i cavalli e ritornai da Louis con loro.
Presi le redini e legai i cavalli a una staccionata e dopo essermi accertata che i cavalli non potessero scappare corsi da Louis:
-Sicuro che va tutto bene?-
-Certo non ti preoccupare-
E cercò di alzarsi, ma cadde a terra.
-Louis stai bene?!?- Urlai preoccupata.
-Starò bene solo con un tuo bacio. Ti prego fallo. Sei fantastica e mi sono accorto con il tempo che tu sei la ragazza che fa per me. Ti amo.-




 

Ciaoooo :D
Questo capitolo è un po’ lunghetto xD
ma spero che a voi piaccia ♥
Recensite e seguite la storia ♥ ;)

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Capitolo 7
*** 6 Capitolo :) ***


6° Capitolo :) 
-Starò bene solo con un tuo bacio. Ti prego fallo. Sei fantastica e mi sono accorto con il tempo che tu sei la ragazza che fa per me. Ti amo.-
-Louis ma- Non mi fece finire che mi baciò. I brividi mi percorrevano tutto il corpo e mi sembrava che il tempo si fosse fermato, potevamo restare così per ore.
Dopo un po’ ci staccammo.- E’ stato fantastico- Dissi con gli occhi lucidi dall’emozione.
-Ti amo. Questo me ne sono accorto da quando ho rotto con Eleanor, tu mi sei stata sempre vicina e lo sarò io per te.- E mi accarezzo il viso con le sue mani candide.
Poi lo aiutai ad alzarsi e lo portai in casa. Presi una fascia e gliela misi attorno alla gamba con estrema delicatezza e cautela.
Suonarono il campanello: Erano Harry e Manuela.
-Manu! Vi siete divertiti?- L’abbracciai.
-E’ stato… Meraviglioso… Tu e Louis invece cosa avete fatto?-
-Ehm… Beh… Ci siamo baciati.- Arrossii tutta.
Manuela fece una faccia come per dire ‘Veramente?!’ e mi abbracciò fortissimo.
-Brava Amore!- Urlò lei e mi diede un bacino sulla guancia.
-Grazie Tesoro!- Dissi abbracciandola.
Io, Harry e Manuela andammo da Louis che si era messo a letto.
-Ti fa ancora male?- Chiese Hazza.
-Nono mi sta passando- Rispose Louis.
-Ora stai a letto- Gli ordinò Manuela on tono severo.
Louis sbuffò. Odiava stare nel letto per tanto tempo e voleva muoversi. Andai vicino al letto e gli diedi un bacio:- Stai a letto!- Gli raccomandai.
E lo lasciammo solo in camera sua. Dopo arrivarono Alessia e Zayn e li spiegai tutto. Zayn andò dal suo amico e gli fece un po’ di compagnia.
Intanto io e Ale osservavamo la ‘Battaglia’ di Harry e Manuela con degli evidenziatori.
Gli evidenziatori erano aperti e Manuela sporcò la faccia di Harry con uno di colore blu, Hazza invece ne prese uno di colore verde e sporcò la maglia della sua ragazza e così si stava svolgendo ‘’La Battaglia Degli Evidenziatori’’, io e Alessia stavamo morendo dalle risate a vedere quei due pazzi che stavano combinando il caos con dei colori xD.
Più tardi arrivarono Claudia e Niall che si chiesero che cosa stavano facendo i cavalli attaccati alla staccionata.
Oh cavolo! Li avevo dimenticati! Subito corsi da loro e li portai in un recinto dove avrebbero potuto galoppare liberi senza essere legati.
Ritornai dentro casa e andai da Louis. Stava dormendo.
Mi avvicinai a lui e mi stesi sul letto, senza cambiarmi e senza nemmeno togliermi le scarpe perché avevo intenzione di rilassarmi un po’.
Purtroppo il sonno prese il sopravvento e mi addormentai con la mano di Louis.
Quando mi svegliai, Louis non c’era nel letto e notai che qualcuno mi aveva tolto le scarpe e messa sotto le coperte.
Andai in salotto dove stavano Rebecca e Liam che parlavano seduti, o meglio sdraiati sul divano; per non disturbarli, corsi in cucina dove Niall stava mangiando un bel gelato e insieme a lui c’era Lou.
-Ti sei addormentata e stavi morendo di freddo con la maglietta a mezze maniche che ti ho messo sotto le coperte.- Disse Louis.
Mi sedetti sulle sue ginocchia e gli diedi un bacio sulle labbra: Era una sensazione magnifica.
Niall fece finta di non vederci continuando a mangiare il suo gelato al cioccolato e mi stava facendo venire la voglia anche a me.
Louis poi mi prese per la mano e mi portò in camera dove ci sdraiammo un po’ sul letto.
-Ti fa male ancora la gamba?- Gli chiesi giocherellando con il suo braccialetto.
-Non più, ma domani ho un incontro con il fisioterapista alle 10:00 per vedere se va tutto bene, vieni con me?-
-Certo, voglio accertarmi che tu stia bene-. E lo baciai.
Ci buttammo sul letto e ogni volta che lo baciavo, lo amavo sempre di più.
Ero innamorata pazza di Louis William Tomlinson… Lo amavo fino alla nausea.
Alessia bussò alla porta e ci chiese se domani sera uscivamo a mangiare fuori con i nostri nuovi fidanzati; Guardai Louis e mi fece cenno di sì, quindi accettammo.
-Erika senti puoi venire un secondo fuori, ti devo parlare.-
Mi disse Alessia con faccia preoccupata.- Domani voglio fare un regalo a Zayn, ma non so che cosa prendergli…
Non è che puoi parlare con il tuo Tomlinson e chiedere che cosa ha sempre desiderato il mio Malik?-

-Ma certo! Glielo chiederò e poi te lo dico.- Risposi allegramente.
-Perfetto, ma domani potresti venire con me al centro commerciale per prendergli il regalo?- Chiese Alessia facendo una faccia da cucciolo *--*
-Dipende dall’ora, Lou domani ha la visita dal fisioterapista per vedere la gamba… A che ora nel caso vai?-
-Mmmh…. Verso le 11:30…-

-Okkay, la visita è alle 10:00 quindi credo di farcela-. Urlai contenta.
-Grazie mille! Ci vediamo domani alle 11:30!- Mi diede un bacino e andò in camera con il suo ragazzo.
Entrai di nuovo in camera e chiesi a Lou:- Ma il padrone di Magic Spirit, lo sa che il cavallo lo stai tenendo tu?-
-Sisi non ti preoccupare. Il mio amico sa tutto della mia caduta e del cavallo. Andiamo a mangiare che sto morendo di fame.-

Andammo in cucina e mangiammo i manicaretti fatti da Claudia. Cucinava stupendamente per la felicità di Niall.
Poi io e Louis ci mettemmo a letto e tra baci e carezze ci addormentammo abbracciati. Stavo vivendo il sogno più bello di tutta la mia vita.



 
 
Heiilàà!!! Spero vi piaccia questo nuovo capitolo :D Seguite la storia e recensite non deludetemi ♥:D

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Capitolo 8
*** 7° Capitolo :) ***


7° Capitolo :)

Mi svegliai verso le 8:00 mentre Louis dormiva ancora.
Facendo molta cautela, andai in bagno e mi feci un bel bagno caldo con l’acqua che quasi straripava fuori dalla vasca.
Appena uscii, mi asciugai i capelli, mi vestii elegantemente per andare alla visita  fisioterapeutica per Louis e infine andai in cucina e bevvi una bella tazza di latte caldo.
Erano quasi le 9:00, quindi chiamai Louis e gli dissi che dovevamo sbrigarci perché io poi dovevo uscire con Alessia.
Grazie alle mie sgridate, fummo dal fisioterapista dieci minuti prima.
-Lou senti, ma sai per caso cosa piace a Zayn?- chiesi mentre eravamo in sala d’attesa.
-Lui adora le scarpe ‘Blazer’, gli mancano solo quelle nere… Ma perché me lo chiedi?-
-Nono niente, non ti preoccupare- E lo baciai dolcemente.
Arrivò il nostro turno e le parole del fisioterapista furono rassicuranti per quanto riguardava la gamba del mio Tommo.
Appena tornammo a casa dissi a Louis che dovevo uscire con Ale e che non saremmo tornate prima delle 14:00.
Andai in camera di Alessia e vidi che si stava baciando con Zayn, quindi facendo finta di niente, corsi in cucina e la chiamai urlando forte.
Quando arrivò mi disse che con noi veniva anche Manuela perché anche lei doveva spendere un po’ al centro commerciale.
Claudia restò a casa, più precisamente in piscina con Niall e Rebecca invece era uscita con Liam per andare a prendere un gelato.
Louis, Zayn e Harry non sapevamo di preciso cosa stavano facendo, ma speravamo che non stessero combinando qualche pasticcio x3
Appena arrivate corremmo in un negozio di scarpe e Alessia comprò le scarpe Blazer per il suo Malik.
A questo punto potevamo anche andarcene, ma volevamo comprare e tornare a casa ‘Direction’ con le buste piene.
Ad un tratto io e Ale vedemmo un negozio di articoli sportivi, entrammo e Alessia notò le punte per danza della Grishko, se non mi sbaglio marca della Russia.
Alessia subito le prese e le pagò: Non vedeva l’ora di tornare in Italia e far vedere alle sue amiche di danza le sue nuove punte.
Io invece girai ancora e vidi un bellissimo body di Ginnastica Ritmica: Era blu con sfumature celesti e bianche, un gonnellino corto e le maniche con le perline.
Mi ero innamorata di quel body, dovevo prenderlo ad ogni costo! Lo comprai e non vedevo l’ora di farlo vedere alla mia insegnante e partecipare alle gare con quel delizioso vestitino.
Manuela invece comprò delle scarpette con il tacchetto nere alte almeno 10 centimetri! Erano stupende!! :3
Quando andammo a casa, Rebecca aveva preparato il pranzo. Mangiammo tutto e poi io e Louis andammo in giardino a stenderci sull’erba.
-Penso proprio di aver preso qualche chilo!- Dissi guardando la mia pancia piatta.
-Stai benissimo! Non pensare proprio queste cose!- Mi ammonì Louis.
-Si, ma una ginnasta deve mantenersi in linea! E’ vero che non faccio gare internazionali, ma faccio gare importanti a livello federale!-
-Più in linea di così non si può! Non capisci che potresti diventare anoressica?!-
Disse lui severo- E io non voglio perderti.- Mi guardò con faccia dispiaciuta.
-Non pensiamoci più- E gli diedi un bacio.
-Cambiando argomento lo sai che tra qualche giorno ci sarà la gara di equitazione? Se vuoi possiamo partecipare…- Mi chiese.
-Ooh si!! Io e Black Beauty adoriamo le sfide!- E balzai in piedi.
-Domani vado a fare l’iscrizione per te e Black Beauty e per me e Magic Spirit e mi farò dare tutte le informazioni-
-Grazie tesoro!-
E lo abbracciai fortissimo.
-E che vinca il migliore!- Urlò lui.
Lo fulminai con lo sguardo.
-O la migliore.- Si corresse e io sorrisi in senso di approvazione.
Dopo decidemmo di allenarci un po’ con i cavalli, il mio obiettivo non era vincere, ma divertirmi con Black Beauty: Certo se vincevo era meglio ;D
Dopo un po’ di allenamento mettemmo i cavalli nella scuderia e ci andammo a lavare e vestire perché dovevamo uscire stasera.
Mi misi un vestito scollato nero, i tacchi a spillo e arricciai i capelli. Mi truccai con la matita nera e il mascara e usai il profumo ‘Bulgary’.
Le mie amiche erano stupende di sicuro avrebbero steso i loro fidanzati.
Arrivarono poi i ragazzi: Erano bellissimi!
Louis mi prese la mano e ci guardammo negli occhi:- Sei… sei meraviglioso…- Riuscii solo a dire questo.
-No tu sei meravigliosa- E mi baciò.
Poi ci accompagnarono in macchina e in pochi minuti arrivammo in un ristorante bellissimo, pieno di luci e un prato all’inglese fuori.
I ragazzi ci accompagnarono al nostro tavolo e per un’oretta erano seri e educati.
Faceva uno strano effetto vederli così calmi e che non combinavano pasticci. Meglio almeno non ci avrebbero messo nei guai.
Quando tornammo a casa, noi ragazze ci addormentammo in macchina e i ragazzi ci portarono in braccio fino al letto.



 

Macciao! Vi ho fatto aspettare un pochino con questo capitolo, ma ho avuto abbastanza da fare in questi ultimi giorni e per giunta ero senza fantasia xD
Recensite e seguite la storia =D ♥

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Capitolo 9
*** 8 Capitolo :) ***


8° Capitolo :)

-Erikaaa!! Svegliati!!!-Mi urlò Claudia. Erano le 13:30 e non mi sembrava vero che mi fossi veramente alzata a quell’ora. Anzi potevo dormire ancora di più se Claudia non mi avesse svegliata.
-Dimmi tutto- Mormorai assonnata e facendo uno sbadiglio.
-Dobbiamo mangiare! Vieni un cucina che ho preparato le lasagne e sono deliziose!- Disse Claudia con un sorriso.
-Non ho fame.- E mi rigirai dall’altra parte del letto.
-Sicuro?- Claudia era incredula che io avessi rifiutato il mio piatto preferito, quello per cui sarei andata a uccidere pur di averlo.
-Si, non ho fame. Magari l’altra porzione dalla a Niall: Sono sicura che gradirà il mio gesto.-
Poi sentii Claudia che se ne andava e chiudeva la porta.
Mi addormentai di nuovo e feci uno strano sogno.
‘Ero in sella a Black Beauty e galoppavo in un bosco, di notte. Ero spaventata e correvo il più velocemente possibile fino a quando Black Beauty non inciampoò e io caddi a terra.
Cercai di alzarmi, ma non  ci riuscii. Intanto la creatura veniva sempre più vicino a me e a Black Beauty e io oltre a dimenarmi non riuscivo ad allontanarlo.
La creatura era proprio vicino a me quando…’

-Calmati non è niente! E’ solo un sogno!- Mi urlò Louis cercando di svegliarmi dall’orribile incubo.
Appena mi svegliai avevo il fiatone e avevo le lacrime agli occhi.
Louis mi abbracciò tranquillizzandomi mentre io piangevo tra le sue braccia. Dopo che mi fui tranquillizzata, Manuela mi portò una medicina perché avevo la febbre a 39.8.
Harry, Niall, Rebecca e Liam mi tenevano ferma, Manuela e Alessia mi facevano bere la medicina, Claudia e Zayn corsero a prendere un bacinella nel caso io vomitassi (il ché molto probabile) e Louis mi tranquillizzava facendo uno strano ballo che mi stava facendo sbellicare dalle risate x3
Dopo questa ‘Mission Impossible’ mi rimisi nel letto e guardai un po’ di tv.
Presi il computer e andai prima su facebook e dopo su twitter  e poi guardai le sorelle Dina e Arina Averina su youtube. Erano delle ginnaste piccolissime e spettacolari, due gemelline che non sapevo come la famiglia le riusciva a riconoscere e poi erano troppo belle con i loro body e il loro splendido sorriso.
Louis entrò in camera e io spensi il computer.
-Come stai?- Mi chiese toccandomi la fronte.
-Meglio grazie- Gli presi la mano.
-Sai io non ti ho mai visto mentre ti alleni. Un giorno vengo a vederti nella tua palestra.- Mi disse deciso.
-Certo non vedo l’ora che vieni!- Mormorai.
Poi in camera mia venne Rebecca che mi portò una bella tazza di cioccolata calda. Reby la sapeva cucinare benissimo *o*
La bevvi tutta e Alessia e Manuela mi vennero a trovare in camera.
Alessia mi raccontò che Zayn aveva gradito le scarpe e ora le vorrebbe far vedere al Mondo intero x3 e che lei lo amava oltre l’infinito.
Manuela invece mi disse che Harry si era messo le scarpe con i tacchi che Manu di recente si era comprata. Harry secondo me era una favola con le scarpette con il tacco di 10 centimetri!
Ci mettemmo a ridere e passammo la serata a ridere  e scherzare. Claudia poi mi disse che dovevamo vedere un film horror in televisione e io un po’ impaurita abbracciai Lou e il film non mi sembrava così pauroso come sembrava anzi, con Louis vicino a me riuscii pure ad addormentarmi e fare sogni tranquilli senza ‘creature’ che cercavano di assalirmi xD.
 
 

Hooola chicas!
Questo capitolo è un po’ corto, perché non sto avendo tanta fantasia e poi sto quasi sempre impegnata D=
Spero che vi piaccia e recensite mi raccomando e seguite la storia! :D ♥:3

 

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Capitolo 10
*** 9° Capitolo :) ***


9° Capitolo :)

Mi svegliai verso le 10:00 e di corsa mi vestii.
Andai in cucina e mi unii agli altri per fare colazione.
-Buongiorno!- Mi abbracciò Louis.
-Buongiorno.- Dissi sbadigliando.
Manuela e Alessia intanto parlavano fra di loro mentre Claudia e Rebecca invece ridevano raccontandosi fatti divertenti.
I ragazzi invece stavano discutendo per il loro tour, non vedevo l’ora di vederli cantare insieme dal vivo! Sarebbe stata una bellissima esperienza, anche se io con loro praticamente ci vivevo.
Louis chiamò me e Alessia dicendoci che loro avevano un corpo di ballo, ma che servivano delle ragazze che dovevano saper ballare in un modo diverso, per esempio la danza classica che faceva Ale o la ginnastica ritmica che facevo io.
Io e Alessia accettammo di diventare le nuove ballerine, o nel caso mio, ginnasta, e appena finimmo di mangiare andammo ad allenarci, perché era da un sacco di tempo che non ci allenavamo.
Mi misi un body nero e indossai le mezzepunte da ritmica e le ginocchiere mentre  Alessia indossò un tutù rosa e prese le mezzepunte da danza (ben diverse da quelle di ritmica) e iniziammo ad allenarci.
Dopo una parte di preparazione fisica, prendemmo delle sedie e facemmo le spaccate con un piede su una sedia e un piede a terra.
Facevano male, ma eravamo abituate a sopportare tutto perché noi amavamo follemente i nostri sport. Ci avevano cambiato la vita, come i One Direction.
Tutti ci vennero a guardare durante il nostro allenamento durissimo.
Alessia poi prese le punte, quelle scarpette adatte per camminare sulle punte e io presi il nastro.
Iniziai a farlo volteggiare nella palestra privata dei One Direction e dopo provai qualche piccolo lancio.
Poi iniziai a provare qualche lancio, un po’ più difficile, come per esempio, lancio capovolta e ripresa che mi venne a primo colpo.
Alessia invece si stava esercitando alla sbarra sempre sulle punte e anche lei, nonostante non ci allenavamo da tanto tempo, era in perfetta forma.
Lanciai il nastro facendo un passo composto e poi sotto il lancio feci un biche un’tournant e una capovolta. Perfetto mi veniva.
Ora dovevo solo provare il lancio più rischioso.
Sotto il lancio dovevo fare una serie di Enjambeè e un Anjambeè an’ tournant e 2 capovolte.
Ogni volta che dovevo fare questo lancio, mi venivano i brividi, ma con il tempo riuscii perfino a perfezionare i piccoli dettagli.
Lanciai il nastro. Feci tre Enjambèe di seguito e poi mi bloccai.
Il nastro cadde a terra.
Mi sentivo così impotente che mi sedetti a terra e rimuginavo sulla mia paura.
Perché stavo avendo paura di quel lancio?
La mia domanda però non ebbe una risposta.
Subito mi alzai e ripresi il nastro.
Lo mossi per vedere se si erano formati nodi e per fortuna non c’era nessun nodo.
Lanciai il nastro e stessa sorte di nuovo.
La paura si era impadronita di me.
Una lacrima uscii dai miei occhi, ma infondo ero abituata a fare ginnastica con le lacrime agli occhi.
Il mio sport, uguale, sacrificio. E io lo amavo proprio per questo.
Alessia che si stava allenando a ballare con le punte, mi guardò e venne da me.
-Ehy che succede?- Mi chiese.
-Niente, niente è quel lancio di cui ti avevo parlato, quello rischioso.- Mi asciugai le lacrime.
-Se non ti senti sicura, è meglio che non lo provi.-
-No e poi no… Devo riuscire a farlo! Non è nella mia natura arrendermi così.-
-Okay, cerca di fare attenzione e credi in te stessa.-

Afferrai il mio nastro e gli dissi (avevo la mania di parlare con i miei attrezzi):- A noi due!-
Tra lo strano pubblico ci fu uno sguardo d’intesa come per dire ‘Ce l’avrebbe fatta?’.
Louis invece mi sorrise e mi incoraggiò.
Anche Alessia smise di allenarsi per vedere cosa avrei combinato.
Mi concentrai al massimo e tutti perfino i più chiacchieroni stavano in silenzio e osservavano con stupore.
Lanciai il nastro. Ecco la serie di Enjambeè e dopo l’Anjambèe  an’ tournant. Le 2 capovolte e il Nastro scivolò perfettamente sulle mie mani per poi bloccarlo alla fine.
Baciai il nastro e abbracciai tutti Alessia, Niall, Manuela, Claudia, Harry, Zayn, Rebecca, Liam e Louis.
Dopo Alessia fece un’esibizione di danza sulle punte: Era davvero stupenda!
Fece tutto alla perfezione e anche lei abbracciò tutti perché era felicissima che anche dopo molti giorni di
non-allenamento aveva fatto un ballo perfetto.
Dopo decidemmo di fare una pausa e Manuela ne approfittò per stare un po’ con Harry e baciarlo: Lo amava un casino.
Niall e Claudia invece stavano mangiando un gelato con una cannuccia e scherzavano insieme.
Rebby e Liam stavano in piscina a prendere il sole abbracciati e parlavano mentre Rebecca gli accarezzava i pettorali.
Louis e Zayn stavano con noi per aiutarci a rinfrescarci e per riprendere l’allenamento.
Appena avevamo finito, mi buttai sul letto sfinita, e toccò a Louis ,svestirmi e mettermi il pigiama e mettermi a letto.
 
 

Ragazze macciao! =D Questo capitolo è un po’ ricco di danza e di ginnastica ritmica XD
Recensite e seguite la FF :D ♥


 

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Capitolo 11
*** 10° Capitolo :) ***


10 Capitolo :)
 

Claudia ci svegliò presto, perché aveva il mal di pancia e si scocciava a essere l’unica sveglia.
Harry, Manuela e Zayn continuarono a dormire come al solito e a noi dispiaceva svegliarli perché sapevamo che la sera prima avevano visto un film horror fino a tardi.
Squillò il mio telefono ed era il fisioterapista di Lou.
-Pronto dottore, mi dica!- Dissi preoccupata.
-Signorina, l’ho chiamata per dirle che la gamba del signor Tomlinson non è in grado di fare sforzi eccessivi per due settimane.-
-Allora ciò che non può nemmeno cavalcare?-
-No, assolutamente no! Ora la saluto; Ci vediamo alla prossima visita!-
-Ok grazie, buongiorno!-
In quel momento ero molto dispiaciuta per il mio Tommo quindi decisi anche io di rinunciare alla gara.
Appena dissi tutto a Louis, si dispiacque molto, però disse che in compenso aveva in mente una sorpresa per tutti noi per festeggiare le coppie.
Intanto, per rinfrescarmi un po’, andai a farmi una nuotata in piscina. Al mio rientro in casa vidi che finalmente Manu, Hazza e Zayn si erano alzati e facevano colazione.
Sembrava proprio che Manuela e Harry stessero per addormentarsi sul cornetto al cioccolato *-*
Arrivò il pomeriggio e, dopo aver mangiato il pranzo delizioso preparato da Claudia e Niall, Louis ci portò tutti in un’ agenzia di viaggi . Eravamo molto stupiti e parlando con la commessa, che ci aiutava a scegliere tra i Caraibi e le Bahamas , scegliemmo quest’ ultime.
Prendemmo ovviamente i biglietti per la prima classe e il volo era previsto per il giorno seguente.
Appena tornammo a casa, preparammo le valigie, Cenammo e per non perdere l’aereo il giorno dopo, andammo a letto abbastanza presto.
Reby e Liam si svegliarono per primi e andarono a comprare la colazione al bar. Rientrati a casa, ci trovarono già tutti pronti, così Liam chiese:- Siete tutti pronti per fare questa meravigliosa vacanza?-
-Ma certo che lo siamo! Non stiamo aspettando altro giusto!?-
Disse Alessia elettrizzata.
-Beh allora ora mangiamo i cornetti che io e Liam abbiamo appena comprato e poi SI PARTEEEEE!!!- Disse euforica Rebecca.
Niall stranamente non mangiò QUASI niente perché per lui questo era il primo viaggio con Claudia.
Arrivati in aereoporto con 15 minuti di anticipo, ne approfittammo per farci un po’ di coccole :3
Harry e Manuela si baciavano appassionatamente mentre lui le toccava i fianchi e le loro labbra rimasero appiccicate per tutto il tempo.
Intanto anche Claudia e Niall si baciavano e si accarezzavano dolcemente come fecero anche Ale e Zayn e Reby e Liam.
Io invece chiacchieravo con Louis di come sarebbe stato il viaggio e, in men che non si dica, passarono i minuti.
L’hostess ci avvisò che l’aereo stava per partire, così ci affrettammo a prendere posto.
 
 
 
Ciao RaCazze!!!! Ve gusta questo capitolos (?) L’ho scritto insieme alla mia amica Manu perché non avevo molte idee, infatti è un po' corto :/ xD
Vi anticipo che il prossimo capitolo sarà asdfghjklwm *o*
Recensite e seguite la storia =D











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Capitolo 12
*** 11° Capitolo :) ***


11° Capitolo :)

Non potevamo crederci! Stavamo partendo per Le Bahamas!! L’aereo decollò e io dal finestrino guardavo Londra che si allontanava sempre di più da noi.
Amavo i voli aerei perché mi piaceva un sacco vedere tutto da un’altra altezza, era tutto stupendo *___*
Poi arrivò un hostess:- Qualcuno di voi deve ordinare qualcosina durante il viaggio?- Chiese con la sua voce chiara.
-Ehmm… Io vorrei ordinare qualcosa.-Disse Niall.
-Ecco il menù, scelga e metta una crocetta su quello che vuole.-
Niall prese il menù e molto rapidamente scelse e lo diede all’ hostess.
Ad un tratto, la signorina fece cadere il menù a terra e con occhi sbarrati guardò il suo cliente Niall.
-V-v-v-uole ordinare tutto il menù quindi??-Disse tremolante.
-Esattamente!- Affermò Niall fieramente.
L’hostess acconsentì e andò a portare tutto a Niall che stava morendo di fame.
Claudia guardava Niall e si mise a ridere per la figura fatta dal suo ragazzo, mentre lui si toccava la pancia aspettando con ansia la sua merenda.
Manuela e Hazza invece stavano chiacchierando e scherzando, mentre Alessia trovò un preteso per stare abbracciata al suo Zayn.
Ale aveva detto al suo Jawaad che aveva una paura terribile dell’aereo (sese come no xD ;) e che voleva stare al sicuro tra le sue braccia.
Reby intanto si faceva delle foto con Liam, sia buffe che serie e dolcissime :3
Finalmente il pranzo di Niall era arrivato e in un batter d’occhio, tutto era finito. L’hostess stupita cadde a terra e tutti i passeggeri risero sia dal ragazzo insaziabile sia della caduta della signorina.
L’hostess per la vergogna scappò via e per tutto il resto del viaggio non la vedemmo più. Chissà come mai! xD
Io poi abbracciai Louis e gli diedi un bacio.
Lui ricambiò e continuammo a farci coccole fino a quando la voce di un’altra hostess ci avvertì che l’aereo stava per atterrare.
Afferrai la mano di Louis e guardai fuori dal finestrino: Le Bahamas erano stupende! *---*
L’aereo arrivò a terra e tra molta confusione riuscimmo a stento a recuperare le valige e uscire dall’aereoporto tutti insieme.
-Siamo arrivati!-Urlò Claudia buttandosi nelle braccia di Niall.
-Ora non resta solo che divertirci!-Zayn prese in braccio Alessia.
Andammo nell’hotel a 5 stelle e dopo essere entrati nella camera mia e di Louis, sentimmo un urlo che proveniva dalla stanza di Alessia e Zayn.
Tutti corremmo da loro per sapere cosa fosse successo.
-Ale che è successo?-Disse Liam guardando Alessia di spalle.
La ragazza si girò e in mano aveva una mutandona enorme che sicuramente apparteneva a una vecchia.
Tutti scoppiarono a ridere e Niall si buttò a terra dalle risate.
-Alessia, ma che cosa ci fai con quelle mutande?-Riuscii a chiederle solo questo, mentre stavo ridendo come una menomata.
-Non lo so.-Disse Alessia schifata.- So solo che ho sbagliato valigia.-
Zayn la guardò e disse:- Ma se questa non è la tua valigia, che fine ha fatto la tua?-
-Può essere che l’ho scambiata con quella vecchia!!!Rivoglio la mia valigia!- Urlò piagnucolando.
-Se non mi sbaglio sulla tua valigia sta scritto il tuo nome e il tuo numero di cellulare. Ora devi aspettare solo che si accorga dello sbaglio.-Disse Manuela che ancora rideva.
-Spero che me la riporti subito!-Disse Ale abbracciandosi a Zayn.
-Dai è una vacanza andiamo a divertirci!-Urlò Louis cercando di rallegrare Alessia.
Decidemmo di andare a mare. Subito Niall prese in braccio Claudia e la portò in acqua.
 Appena si immersero, Harry si buttò con la sua macchina fotografica subacquea e fotografò la coppietta mentre si baciavano sott’acqua.
Hazza scappò in spiaggia facendoci vedere la foto. Era meravigliosa!
Subito tutti ci buttammo in acqua, tranne Rebecca che era indisposta e si stava godendo il sole insieme al suo Liam che non aveva voglia di lasciarla sola.
Harry faceva fare i tuffi a Manu che sembrava una tuffatrice prodetta, Alessia andò a fare una nuotata con Zayn molto distante dal resto del gruppo e dalla spiaggia.
Claudia e Niall continuavano a baciarsi e a farsi. A volte il biondino guardava il seno della sua ragazza, ma lei gli tirava qualche schiaffo sulla nuca per farlo smettere. Facevano morire dalle risate!
Io invece schizzavo l’acqua a Louis che cercava di affogarmi.
Lo volevo uccidere! Poi lui mi affogò e mi baciò sott’acqua. E’ vero che mi mancava il respiro, ma era una sensazione stupenda.
Appena emergemmo, io salii sulle sue spalle e lui correva tenendomi dalle cosce, ma lo feci smettere ricordandogli della sua gamba.
Tornammo in albergo per cenare e il telefono di Alessia squillò.
-Buongiorno.-Disse una signora anziana.
-Ridatemi la mia valigia!-Urlò Alessia al telefono.
-Si, ora vengo a ridartela e tu prepara la mia!-La vecchia si stava agitando.
-Sono nel Bahamas Hotel, quello a 5 stelle. Si sbrighi altrimenti chiamò la polizia per furto!- La minacciò Alessia.
-Sisi ok e signorina calmati!-Chiuse la telefonata.
-Ale sei una leonessa!-Disse Zayn cercando di tranquillizzare la sua fidanzata.
-In fondo il suo segno zodiacale è Leone, come me!-Dissi ridendo.
Dopo un’ oretta, una signora si avvicinò ad Alessia e mi ricordava tantissimo la mia vecchia professoressa ( se si poteva chiamare così) di francese della scuola media.
Si, non avevo dubbi: Era quella vecchia, barbuta, baffuta, puzzolente e irritante professoressa di francese che l’unica cosa che ci aveva insegnato era dire ‘Bonjour les enfants’.
Fortunatamente lei non si ricordò di noi e non ci disse nulla.
Alessia controllò la sua valigia per vedere se quella vecchiaccia avesse toccato qualcosa e constatò che non aveva preso niente.
Dopo andammo in discoteca a ballare e alle 3:00 del mattino tornammo nelle nostre stanze per riposare.




Hi Girls!!
Hope you like it :D
Recensite e spero che non incontriate mai la mia prof. di francese!
Ahahahah xD


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Capitolo 13
*** 12° Capitolo :) ***


12° Capitolo :)

-Lou sbrigati! Dobbiamo andare allo zoo non ti ricordi?-
-Si un attimo!-
Mi rispose e filò in bagno per andarsi a lavare e vestirsi.
Noi tutti eravamo pronti anche Harry, Zayn e Manu che di solito si svegliavano sempre tardissimo. Solo Louis, che per qualche strano motivo, stava facendo tardi.
Appena anche lui fu pronto, prendemmo un taxi e per tutto il viaggio (dall’hotel allo zoo), Niall  progettava di andare nel treno delle scimmie, perché si divertiva a guardare tutti quegli animali che si attaccavano sopra al veicolo.
Arrivammo allo zoo e ci trovammo di fronte tre o quattromila Directioners che urlavano i nomi dei nostri ragazzi e sventolavano bandiere.
-Ragazze noi qui staremo impegnate per un po’… Andate a vedere gli animali, ma non andate sul treno delle scimmie perché appena finiamo vi raggiungiamo e andiamo ok?- Liam baciò Rebecca e poi andammo a vedere gli animali acquatici.
Mentre guardavo attentamente questi animali, pensavo ai ragazzi, soprattutto a Louis. Naturalmente era strano essere diventata la ragazza di un cantante dei One Direction e per tutto il tempo che eravamo stati insieme, avevo quasi dimenticato che era Louis William Tomlinson, quel cantante eccezionale e che noi cinque ragazze italiane Directioners al 100%, vivevamo in casa ‘Direction’ da molto tempo.
Ero molto perplessa e anche Alessia, Manuela, Claudia e Rebecca lo erano.
Non mi dicevano nulla, ma si vedeva la perplessità nei loro bellissimi occhi… Speravo solo che le fans avrebbero lasciato i ragazzi e che loro sarebbero venuti al più presto, ma di sicuro, avrebbero tardato parecchio.
In tre orette piene, io e le mie amiche visitammo tutto lo zoo, a eccezione del treno delle scimmie, quindi decidemmo di prenderci un gelato al bar. In lontananza si vedevano i ragazzi con tutte quelle ragazze attaccate a loro.
Rimanemmo lì al bar e cercando di non pensare ai ragazzi, ordinammo il pranzo: Cavolo se era tutto squisito alle Bahamas!
Dopo un po’, i ragazzi ci raggiunsero e con felicità immensa entrammo nel treno delle fantomatiche scimmie.
Claudia si abbracciò a Niall perché non le piacevano i babbuini, anche se si divertì moltissimo su quel trenino.
Quando le scimmie avvolsero il treno, Louis si aggrappò e si muoveva con quel suo fantastico sedere come un babbuino! Stavamo morendo dalle risate e i babbuini guardarono Louis con aria strana.
Poi la sicurezza dello zoo, riprese il signor babbuino e purtroppo dovette sedersi altrimenti quel rompi-balle lo avrebbe di nuovo ‘cazziato’.
Quando scendemmo da quel treno, decidemmo di tornare in hotel, per metterci qualcosina di più elegante.
Mi misi un vestitino blu e le mie adorate scarpe con il tacco e arricciai i miei capelli mossi.
Alessia si era messa delle scarpe con il tacco altissimo e un vestito scollato nero, Manuela un vestito con dei leggins da sotto e delle ballerine con un fiocchetto bianco, Claudia invece una maglietta dell’America con dei jeans blu molto eleganti e le scarpe con le zeppe mentre Rebecca un vestito bianco con delle pailettes argentate e le ballerine bianche.
Eravamo veramente belle, modesti a parte, I ragazzi però non furono da meno: Erano da urlo!
Ci presero la mano e ci portarono in auto.
Noi non sapevamo la destinazione, il ciò ci rendeva nervose.
Appena arrivammo i ragazzi ci portarono in un fantastico ristorante dove mangiammo magnificamente, mi ricordava la prima volta che incontrammo Zayn che ci portò a casa dei nostri più grandi idoli: i One Direction.
Finito di cenare, facemmo una lunghissima camminata vicino alla spiaggia. Il mare era calmo e brillava sotto la luna e le stelle. In quel momento volevo solo baciare Louis, guardare i suoi bellissimi occhi e perdermi dentro, ma non potevo altrimenti perdevamo i ragazzi e le ragazze, quindi gli presi la mano e camminammo parlando dei suoi prossimi concerti e di cose varie.
Alessia camminava abbracciata a Zayn e ogni tanto si fermavano per baciarsi mentre Manuela siccome era stanca (come sempre) di camminare, si fece portare in braccio da Hazza che la baciava sempre.
Claudia, Niall, Rebecca e Liam invece parlavano insieme e  ridevano raccontandosi fatti divertenti di quando erano piccoli.
Poi tutti insieme ci facemmo 300 foto vicino al mare, sia sceme tipo con facce buffe e altre normali.
Tornammo in albergo all’ una di notte ed ero così stanca che mi addormentai abbracciata a Louis e toccò a lui svestirmi e mettermi a letto.
 

 

Ciaooo Ragazze! Questo capitolo non è un granché, perché per insistenza di mia cugina, mi sono dovuta sbrigare a metterlo e con poche idee ho scritto questo xD
Spero comunque vi piaccia e recensite la FF =D


Vi lascio in compagnia di questi MAGNIFICI RAGAZZI ♥ *O*


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Capitolo 14
*** 13° Capitolo :) ***


13° Capitolo :)

Era passata una settimana da quando eravamo in vacanza con i nostri fidanzati alle Bahamas e il giorno seguente, dovevamo tornare a Londra.
Mi sarebbero mancate le Bahamas e tutte le cose che avevamo fatto lì, ma ero comunque felice di tornare a casa ‘Direction’.
Quella mattina ero stata la prima a svegliarmi e dopo essermi docciata e preparata, feci colazione e mi abbuffai di cornetti e dolci, tanto per quanto ero affamata.
Dopo una mezz’oretta arrivò pure Alessia.
-Buongiorno.-Mi disse con faccia triste.
-Buongiorno!-E le diedi un bacio sulla guancia.- Che è successo? Come mai quell’aria triste?- Le chiesi anche se sapevo già la sua risposta.
-Oggi è l’ultimo giorno della nostra bellissima vacanza e sono triste di partire di nuovo.-La guardai con aria perplessa.
-Eh si…. Anche a me mancheranno le Bahamas…-Risposi.
Proprio in quel momento vennero Niall e Liam. Ci dettero il ‘buongiorno’ e come me e Alessia, anche a loro mancherà l’America.
-Almeno un lato positivo c’è.-Disse Niall facendo un mezzo sorriso.- Tra un po’ dovremo partire per il tour e dovremo riposarci molto, per rimanere in forma.- Guardò Liam e poi me e Alessia.
-Giusto Niall, mi ero quasi dimenticato del tour!-Esclamò Liam, mettendosi le mani nei capelli.
-Ragazze, voi ce li avete già i fidanzati ,non rubateci i nostri!- Urlò Claudia e Rebecca rise.
-Ahahah ragazze non vi preoccupate! Sebbene i vostri ragazzi siano fantastici, siamo già off-limits!-Dissi ridendo.
Reby si sedette sulle ginocchia di Liam  e prese a baciarlo sul collo, mentre invece Claudia prese posto vicino a Niall,  gli prese la mano e ci giocherellava; Poi iniziò anche lei a baciare il suo boyfriend.
-VAS HAPPENIN’!!!!-Urlò Zayn abbracciando Alessia che si stava annoiando a vedere le due coppiette sbaciucchiarsi per tutto il tempo.
Un attimo dopo arrivò anche Louis, che mi fece prendere uno spavento, perché si era nascosto sotto il tavolo e mi accarezzava le gambe, provocandomi un prurito e per alcuni attimi che pensavo che avessi un ragno addosso, balzai in piedi urlando come una cretina.
Quando scoprii che il signorino mi aveva fatto quello scherzo (così demente), mi misi a ridere, un po’ per la figuraccia che mi aveva fatto fare davanti all’hotel intero e un po’ perché non lo so nemmeno io.
Finalmente arrivarono anche Manuela e Harry e anche loro si aggiunsero al tavolo vicino a noi.
Come ultimo giorno, decidemmo di andare a incontrare le fans dei One Direction… Io e le ragazze eravamo insicure di andare a incontrare le Directioners e volevamo starcene in albergo, ma i nostri ragazzi, volevano che andassimo con loro.
Quando arrivammo, c’erano un sacco di Directioners, ma molte di esse erano bimbeminchia , che vedono solo l’aspetto esteriore e non badano alla musica, oppure odiano qualcuno della band o amano solo e soltanto un ragazzo.
I ragazzi erano felicissimi di incontrare le loro fans, ma noi, le cinque ragazze, che eravamo fidanzate con loro, rimanevamo in disparte a guardare l’immensa folla che urlava o sventolava cartelloni.
-Ciao Erika! Da quanto tempo che non ci vediamo!-Era Eleanor.
-Non ci vediamo da quando tu hai tradito Louis con un altro…- Le feci notare.
-Ah giusto… Senti possiamo parlare un momento io e te da sole?-
-Non capisco il motivo, ma va bene.-le risposi.
Mi accompagnò in un posto, non molto lontano, ma dove non c’era anima viva.
-Cara… Il mio ragazzo, mi ha lasciato, lo sapevi?-
-No, non lo sapevo, comunque arriva al sodo.-Le risposi freddamente.
-Rivoglio il mio ex.-Disse.
-Oh nooo! Cara te lo scordi! Louis è il mio ragazzo da quando TU l’hai fatto soffrire! Quindi vai a cercarti qualche altro bella!- Urlai.
-Ok, non sarei voluta arrivare alle maniere forti, ma non mi lasci altra scelta. SE TU AMI VERAMENTE LOUIS DEVI LASCIARLO ANDARE.-la guardai con aria interrogativa. -Voglio dire che se tu non lasci il tuo amato, LUI farà una brutta fine.-
Guardai lo sfondo del mio cellulare e vidi l’immagine mia e di Louis che ci baciavamo. Non potevo permettere che me lo portassero via, ma non potevo nemmeno accettare che lo uccidevano.
-Va bene, farò come vuoi tu.-Dissi con gli occhi lucidi.
-Ah e ricorda: non devi dire niente a Louis. Ci si vede.-Disse con felicità.
Ero proprio una sfigata! L’avevo lasciata andare così e mi stavo facendo comandare a bacchetta da una ragazza insulsa come lei. Forse era il mio carattere, troppo timido, per uscire da questa situazione.
Ma non volevo assolutamente permettere che il mio ragazzo, morisse per causa mia… Preferivo morire io.
Quando tornammo in albergo, non parlai, ero muta. La gola mi bruciava e se parlavo di sicuro mi sarei messa a piangere come una fontanella.
Arrivammo in camera nostra.
-Amore, ma che cosa hai? Sei triste di partire?-Mi disse lui.
-C’è una cosa che devi sapere.-
-Dimmi tutto.-Mi accarezzò il viso.
-Ecco… Io ti ho tradito.-Non mi accorsi che avevo gli occhi piene di lacrime.
Louis era impietrito, e dopo un po’ mi disse:- Non credevo che fossi anche tu come Eleanor! Mi fidavo di te.- E uscì correndo con le lacrime sul suo splendido viso.
Appena uscì, mi buttai sul letto piangendo.
Perché proprio a me! Volevo avere il carattere di Alessia, sempre fiera, che non si preoccupa dei pre-giudizi altrui e che aveva la forza di reagire. Io no.
Arrivata l’ora della partenza, Harry si mise vicino a Louis per consolarlo e Manuela si mise affianco a me.
-Ma cosa è successo? Non è da te quello che hai fatto.-Mi disse Manu.
-Ti devo dire una cosa, ma mi devi promettere che non lo dirai a nessuno, nemmeno ad Harry.-
-Ti ascolto.-
-Eleanor oggi mi ha minacciato di uccidere Louis se io non l’avessi lasciato. Non posso permettere che succeda, capisci?-
Manuela mi guardò dispiaciuta e mi abbracciò. Forse anche lei non sapeva come agire in una situazione del genere.
L’areo atterrò a Londra. Prendemmo le nostre valigie e ci dirigemmo a casa ‘Direction’.
Non vedevo l’ora di dormire e sapere che fosse tutto in un incubo, ma purtroppo era la realtà.
 

 
 

Macciao bellezze! Questo capitolo è lungo e triste :’(
Di sicuro Eleanor non è così veramente, ma non sapevo cosa scrivere, quindi ho messo su delle idee e questo è quello che è venuto fuori :)
Recensite e seguite la storia! :D



Vi lascio con questa bellezza *---*

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Capitolo 15
*** 14° Capitolo :) ***


14° Capitolo :)

Mi svegliai all’alba quella mattina. Ero troppo nervosa per  dormire. Mi mancavano i suoi baci, le sue carezze, i suoi abbracci, il suo sorriso, il suo carisma, la sua pazzia. Tutto insomma di Louis William Tomlinson. Il mio Lou. Il mio Tommo.
Era passata solo una notte, senza di lui e stavo malissimo.
Avrei voluto rimanere nel letto tutta la mia vita per poi morire. Si ecco volevo morire.
Manuela, oltre me e Eleanor, era l’unica a sapere la verità e volevo dirlo anche a Claudia, a Rebecca e ad Alessia, per avere un consiglio.
Mi alzai dal letto e nella stessa camera dormiva il mio ex, che aveva chiesto di cambiare il nostro letto matrimoniale, in 2 letti separati.
Dormiva con il suo viso angelico e notai che il suo cuscino era bagnato. Forse anche lui stava soffrendo.
Decisi di uscire da quella camera infernale che mi offuscava la mente di ricordi meravigliosi insieme al mio Lou.
Feci subito colazione e dopo essermi preparata, andai da Black Beauty. Fin da quando ero piccola, quando qualcosa andava storta, andavo dal mio bellissimo stallone. Quel cavallo con una semplice galoppata mi faceva stare meglio. Gli volevo un bene dell’anima.
Galoppammo sulla spiaggia per un’oretta, poi tornammo a casa.
Rebecca, Alessia e Claudia erano già sveglie, quindi decisi di raccontarle la faccenda.
Erano molto stupite. Di certo non si aspettavano una cosa del genere da Eleanor.
-Ora che la prendo… La uccido io!!-Alessia come al solito, era sempre una leonessa.
-Non puoi dargliela vinta!-Disse Claudia decisa.
-Quello che ha fatto quella cretina, non può essere perdonato… Devi fargliela pagare assolutamente!-Disse Rebby.
Io annuii, ma ormai sapevo che non potevo fare nulla.
Dopo si alzarono Niall, Liam, Zayn e Harry con Manuela.
-Buongiorno!!-Urlò Manu e diede un bacio a tutte noi.
-Buongiorno Manu!-Dicemmo tutte in coro.
Manuela e Alessia erano affianco a me e vicino a loro c’erano i loro ragazzi.
-Come stai?-Mi chiese Manu.
-A pezzi… -
Mi guardò con faccia dispiaciuta, poi mi abbracciò.
In quel medesimo istante, arrivò Louis e senza degnarmi di uno sguardo si sedette vicino a Niall e Harry.
-Dovresti parlargli.-Mi disse Alessia.
-Di sicuro non mi vuole nemmeno vedere… E’ inutile.-Mi rassegnai.
Suonò il campanello e Liam aprì la porta.
-Ciao Eleanor. Che ci fai qui?-Disse il fidanzato di Rebecca.
-Niente in particolare. Posso vedere Louis?-Chiese.
-Va bene, ma da ieri è a pezzi, moralmente intendo.-
-Uh, cosa è successo?-Chiese, anche se la verità la sapeva già.
-Si è lasciato con Erika… E quindi sta malissimo.-
-Ah capito. Non ti preoccupare risolleverò io il suo morale.-E mi guardò maliziosamente.
-Ok, ma bada non ferirlo di più.-Concluse Liam.
Si avvicinava sempre di più a Louis, avrei voluto urlare, prendere il mio ragazzo e salvarlo dalle grinfie di quella strega, ma non potevo.
-Louis ti voglio portare un po’ in giro, dai vieni con me!-Disse lei.
-Non voglio uscire oggi, mi dispiace.-
-Dai non puoi stare male per delle persone così false.-Si riferiva a me.
-Vedi che anche tu l’hai fatto con me.-Gli rispose Louis.
-Si ma ora sono cambiata… E poi voglio solo che tu venga con me a fare una passeggiata.-
-Va bene, vengo.- Rispose Lou.
Dopo 10 minuti, Louis era pronto e Eleanor era al settimo cielo.
Appena uscirono, io andai in camera mia e di Lou e cercando le auricolari del telefono, trovai il mio album di fotografie che avevamo fatto alle Bahamas il giorno prima di partire per tornare a Londra.
Lo aprii e trovai minimo mille foto.
C’era una foto dove c’eravamo tutti: Niall era abbracciato a Claudia, Zayn aveva fatto sedere Alessia sulle sue ginocchia, Harry faceva la linguaccia a Manuela, Liam che dava un bacio a Rebecca e io che facevo il ‘’cioppi cioppi’’ a Louis.
C’era una foto di Niall e Claudia che si buttavano in acqua, un’altra di Reby e Liam che dormivano abbracciati, un’altra foto di Alessia che baciava Zayn e una foto di Manuela che mangiava i pasticcini con Hazza.
Poi il mio sguardo cadde su una fotografia. Eravamo io e Louis che ci baciavamo.  Dietro la foto stava scritto:

"Ti amerò per sempre amore mio. Sarai il mio sorriso quando sorriderò, sarai la mia lacrima quando piangerò’’.

L’aveva scritta lui questa frase quando avevamo fatto la foto. Purtroppo non era più così. Mi mancava assai il mio Tommo.
Una lacrima mi rigò il viso. Chiusi l’ album e mi sedetti sul letto. Mi ricordai di tutti gli splendidi momenti passati con Louis, ma che adesso erano andati in fumo. Persi. Ormai avevo perso il ragazzo che amavo di più al Mondo.
Mi addormentai sul letto.
Dopo un po’ Alessia mi chiamò:
-Svegliati dormigliona! Ti ricordo che noi facciamo parte dello staff del corpo di ballo dei One Direction! Non puoi mollare solo per …  Il tuo stato sentimentale.-
Si infatti era vero… Purtroppo avevo perso il mio Lou, ma non dovevo scaricarmi tutto addosso… Dovevo ricominciare la mia vita anche se era tutto difficilissimo.
-Oggi proviamo?-Chiesi.
-Si oggi proviamo e dobbiamo decidere gli abiti per il tour!-  Era contentissima. Lei adorava mettersi i body da danza e soprattutto amava averli nuovi. Beh anche io ero così. Ero molto eccitata ogni volta che compravo attrezzi nuovi o body di ginnastica ritmica.
-Dammi un minuto e arrivo!- Corsi in bagno e mi misi un body per ginnastica e le ginocchiere. Non volevo rischiare infortuni!
Raggiunsi Alessia che si stava facendo lo chignon e anch’ io feci quell’acconciatura perché in questi sport bisogna avere i capelli legati.
Dopo 4 ore piene di duro allenamento decidemmo di riposarci un po’ e andammo in un bar per mangiare un gelato e bere un po’ d’acqua.
-Il tour è tra una settimana. Dobbiamo sbrigarci a finire il nostro ballo…-Mi disse lei con aria pensierosa.
-Si manca davvero poco e devo ripetere bene la mia parte con il cerchio! C’è un lancio dove mi casca sempre!-
-L’ho notato… Io invece devo ripetere bene una parte di danza dove devo stare sempre sulle punte e non riesco bene a fare l’arabesque.-Era molto preoccupata.
-Bene allora se dobbiamo fare una bella figura, oggi io mi allenerò al cerchio e tu ti allenerai a fare l’arabesque sulle punte.-
-Concordo… Sbrighiamoci!-Mi prese la mano e corremmo nella palestra privata dei One Direction.
Ad attenderci c’era Manuela che si stava mettendo lo smalto. Erano stupende le sue unghie con quel colore che aveva scelto!
Provai il cerchio e mi allenai su i lanci più difficili, mentre Alessia si allenava a stare sulle punte dei piedi e a fare tutti gli equilibri, in particolar modo l’arabesque.
Alle otto di sera tornammo a casa ‘Direction’ e io e Ale ci facemmo una doccia e poi ci mettemmo il pigiama perché dopo tutte le ore di allenamento non volevamo uscire, ma tornare subito a letto dopo mangiato.
Ci sedemmo a tavola e divorammo tutto, addirittura mangiammo più di Niall  (cosa impossibile).
-Ragazze come va la coreografia?-Ci chiese Claudia accarezzando i capelli di Niall.
-Ci manca poco per finirla e siamo pronte a spaccare!-Disse Alessia molto decisa.
-Poi dovete farcela vedere assolutamente!-Disse Rebby che stava in braccio a Liam.
Manuela invece stava baciando Harry: erano tenerissimi!
Zayn stava con noi e parlava del tour che doveva fare insieme ai ragazzi. Finalmente avevamo l’opportunità di viaggiare con loro e vedere tutti i loro concerti.
Louis non era ancora tornato. Partecipavo alla conversazione  con Alessia, Rebecca, Claudia, Niall, Liam e Zayn, ma volevo vedere dov’era Louis con Eleanor. Ero davvero preoccupata.
Dopo un’oretta tutti filammo a letto. Peccato solo che io non riuscivo a dormire e andai a bere una tazza di latte caldo.
Appena finii di bere il latte, stavo per andare in camera quando sentii la porta di ingresso che si stava aprendo.
Subito corsi dietro il muro della sala da pranzo e spiai.
-Ti vengo a prendere domani tesoro.- Disse Eleanor.
-Ti aspetterò-.Rispose Louis e la baciò sulle labbra.
In quel momento mi sentii male. La testa mi girava e non riuscivo a respirare. Un minuto dopo mi trovai a terra e gli occhi mi si chiusero.





Heilàà Ragazzee!!! Dopo molto tempo mi sono venute delle idee e sono riuscita a scrivere qualcosina! Vi piace il capitolo? Spero di sì e fatemi sapere grazie a delle recensioni!


Vi lascio con questo ragazzo semplicemente stupendo!

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Capitolo 16
*** 15° Capitolo :) ***


15° Capitolo :)

Mi svegliai in un lettino. Accanto a me c’era una dottoressa.
-Che… Dove mi trovo?-Chiesi mentre guardavo dappertutto.
-Sei un ospedale. Ieri sera sei svenuta e un tuo amico ti ha portato qui. È rimasto tutta la notte e solo ora è uscito a mangiare qualcosa.-Mi disse.
Che cosa?! Un ragazzo?! Non è che fosse Louis?  Impossibile… Lui mi odiava, era impensabile che mi era rimasto vicino tutta la notte.
-Potrai uscire da qua tra due ore. È meglio che ti teniamo per degli accertamenti.-Continuò la dottoressa.
-Ah va bene…-Risposi toccandomi la fronte.
Passarono 10 minuti.
-Può entrare signor Tomlinson.-La signora aprì la porta della mia camera.
Balzai in ginocchio sul letto. Louis entrò in camera.
-Come stai?-Abbassò gli occhi.
-Bene… Come mai sei venuto?-
-Non potevo lasciarti lì a terra. Dovevo prendermi cura di te.-
-Grazie di tutto.- Lo abbracciai.
-Sai nonostante tutto quello che è successo, non lo so, ma io ti amo ancora…-
-Anche io, ma vedi, noi non possiamo stare insieme.- Mi sentii morire dentro.
-Perché?-Mi guardò con aria interrogativa.
Non gli risposi.
-È  meglio che ora vado. Ho molto da fare con i ragazzi… Sai tra poco inizia il tour. Ciao!- Mi baciò sulla guancia e se ne andò.
Gli sorrisi e tornai sotto le coperte del letto dell’ospedale. Dopo un po’ la stessa dottoressa venne a vedermi la pressione e fece degli accertamenti e notò che tutto era in regola.
-Se vuoi puoi uscire anche ora. Stai abbastanza bene.- Mi disse.
Accettai e subito tornai a casa ‘Direction’. Appena aprii la porta:
-SORPRESAAAA!!!!! –Gridarono tutti in coro.
-E’ semplicemente stupendo! Grazie mille!-Abbracciai tutti senza dimenticare nessuno e festeggiammo.
Niall e Claudia avevano preparato i loro squisiti manicaretti, Rebecca e Liam avevano pensato alla decorazione dell’ interno della casa, Manuela e Harry avevano allestito il giardino, Zayn e Alessia avevano creato dei CD musicali per mettere durante la festa e Louis aveva creato questa festa per accogliermi in una maniera più divertente dopo un solo giorno passato in ospedale.
Dopo la festa decidemmo di fare una passeggiata vicino al mare. Era stupendo: l’acqua era cristallina e ci si poteva specchiare (per la felicità di Zayn).
Di lì passò Eleanor, la ragazza che praticamente mi aveva rovinato la vita.
-Ma ciao Lou!-Lei baciò Louis.
-Ehy Ele! Vuoi unirti a noi?- Disse il signor scemo Tomlinson. Sperai che Eleanor dicesse di no, lo speravo con tutta me stessa.
-Sarebbe un’ottima idea, grazie!-Prese sottobraccio Louis e cominciò a camminare.
-Mi fa venire i nervi!-Disse Alessia guardando la modella che faceva la casca-morta con il mio ragazzo, ex.
-Dai devi dirglielo!-Mi prese la mano Manuela.
-Scusa, ma che cosa?-
-Devi dire a Louis la verità! Non puoi continuare così!-Rebecca mi incitò.
-Lo sai che puoi rischiare di perderlo per sempre, se ci si mette quella? Ora cuginetta, vai e fagliela vedere tu!- Mi disse Claudia.
-Ragazze voi avete ragione, ma…-Replicai.
-Vado io allora!-Alessia fece un passo per avvicinarsi alla ‘coppia’, ma la fermai.
-No Ale! Lo sai che può succedere no?-A un tratto le ragazze mi presero e mi tennero ferma, mentre Alessia corse vicino ad Eleanor.
-I tuoi giochetti, cara, sono finiti!-
-Alessia ma che cosa stai dicendo!-Louis abbracciò Eleanor.
-È inutile che abbracci la tua ‘amata’ perché lei non ha fatto che mentirti tutto questo tempo!-
-Eleanor?- Louis si girò verso Eleanor che si stava mordendo il labbro.
-Lei ha minacciato Erika e le ha detto che se non ti avesse lasciato, ti avrebbe ucciso.-Ale prese il braccio di Eleanor.
-Io…. Non ci credo…-
-Beh credici invece che per colpa sua, la tua vera ragazza ha passato momenti orrendi, solo per salvarti la pelle caro!-Alessia si aggiustò i capelli.
-Eleanor perché? Perché volevi questo?-Louis la guardò negli occhi.
La modella si sedette su una panchina e iniziò a piangere:
- Scusatemi! Io non volevo!-
-Inutile che piangi, mica ti aiuta!-Disse Reby.
-No, no… Avete pienamente ragione su questo accaduto… E’ solo che in questi periodi non sto molto bene. Il ragazzo che avevo mi ha abbandonata  dopo che ha saputo che ero incinta e io volevo assolutamente vendicarmi.-
-Scusa come incinta?-Manuela non ci credeva.
-Si… sono incinta da qualche mese. Non volevo, è solo che…-Non ce la fece a continuare e si mise a piangere.
Noi ci dispiacemmo per Eleanor, tanto che volevamo aiutarla. Magari le avremmo trovato il ragazzo con cui poter stare e farla vivere il suo sogno d’amore in America.
Dopo un solo giorno, lei fece amicizia con un ragazzo niente male. Si chiamava Jackson ed era un ragazzo simpatico e carino… Era fatto apposta per Eleanor.
Dopo un paio di settimane si misero insieme e andarono a Chicago negli Stati Uniti: ero veramente felice per loro!
-Ehi…. Mi dispiace per quello che è successo tra noi… Non lo sapevo che lo stavi facendo per proteggermi. Grazie.-Louis mi baciò. E questo non era uno di quei baci sulla guancia, ma un bacio vero e proprio, insomma quello che si scambiano i veri innamorati. Lo amavo davvero tanto quel ragazzo eccezionale che con il suo sorriso era capace di illuminarmi anche nei momenti più bui della mia vita. Senza di lui, la mia vita non avrebbe senso.




Ma ciaoo ragazze!!!! Questo capitolo non è che mi entusiasma così tanto, poi çwwç... Ma sempre meglio di niente è! Sapete mi dispiaceva che una bellissima ragazza come Eleanor potesse essere tanto cattiva, che alla fine: COLPO DI SCENA! 
Mi raccomando recensite e seguite la storia! :D

Ma guardate queste dolcissime fossette *___*



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Capitolo 17
*** 16° Capitolo :) ***


16° Capitolo :)

Il giorno della partenza per il tour era arrivato.
Si iniziava da Roma ed ero felicissima perché io e le mie amiche avevamo preso i biglietti per  il concerto per i nostri genitori, così potevamo vederci.
Ormai non ci vedevamo da più di due mesi e la nostalgia di casa si faceva sentire parecchio.
-Sei pronta?-Mi chiese Louis.
-Certo! Andiamo!-Lo baciai velocemente e lo trascinai sull’aereo diretto per l’Italia.
-Vi siete sbrigati finalmente! Tra poco l’aereo parte!-Disse Zayn seduto vicino ad Alessia.
-Si, scusate per il ritardo. Colpa mia!-Disse Louis ridendo.
Ci sedemmo e gli accarezzai il viso, quel viso così dolce e perfetto. Un viso da strapazzare di baci.
L’aereo partì e non vedevo l’ora di atterrare all’aeroporto di Roma. Non vedevo l’ora perché avrei rivisto la mia famiglia, io e Ale ci saremmo esibite in un palco gigantesco con i One Direction davanti agli occhi di un casino di persone e mi stava venendo un mal di pancia terribile. Una nausea insopportabile, tanto che presi un sacchetto e iniziai a vomitare. Appena mi sentii meglio, guardai il sacchetto pieno di vomito.
-Bleah, che schifo! Mi verrà di nuovo da vomitare se ho questa schifezza vicino a me! Che facciamo Lou?-Gli chiesi schifata.
-Mi è venuta un’idea! Dammi quel coso.-Prese il sacchetto sfilandolo dalle mie mani e aprì il finestrino.
-Cosa hai in mente?- Lo guardai di traverso.
-Ora vedrai.-Mi disse.
In men che non si dica, il sacchetto fece un volo dal finestrino.
-Ecco!-Louis rise guardando il sacchetto che volava a terra.
-Cioè ma io con questo cretino mi sono messa?-Risi anche io e lo baciai.
 
Dopo due ore…
 
-Il veicolo sta per atterrare. Vi preghiamo di stare seduti e aspettare, grazie.-Disse l’hostess.
Con calma ci preparammo e quando la signorina ci dette il ‘’via’’ per scendere, corremmo verso l’uscita ad abbracciare i nostri genitori. I ragazzi erano molto nervosi, ma noi sapevamo che non appena prendevano confidenza, ne avrebbero combinati di tutti i colori.
-Ehi Kika! Finalmente sei tornata!-Mia sorella minore Vanessa mi abbracciò fortissimo.
-Vanny! Mi sei mancata!-Mi stupii delle mie parole, con mia sorella non andavo molto d’accordo, ma in quel momento le volevo un bene dell’anima.
-Tesoro fatti abbracciare!- Mi dissero i miei genitori abbracciandomi.
-Ciao Mamma, ciao Papà!-
-Sei gasata per l’esibizione?-Mi chiese mio padre.
-Certo che sì! Ah volevo presentarvi Louis, il mio ragazzo.- Lou arrossì.
-B-buongiorno signori.-Disse Louis balbettando. Gli presi la mano per calmarlo.
-Ciao Louis! Mia figlia mi ha parlato continuamente al telefono di te. Ho capito che sei un bravo ragazzo.-Mia madre diede una leggera pacca sulla schiena di Lou.
-Beh andiamo in hotel, voi venite con noi?-  Chiese mio padre.
-No veniamo più tardi, ora dobbiamo farci un giro con gli altri.- Risposi.
Ci salutammo e raggiungemmo gli altri componenti della “banda”.
-Ragà dove andiamo?-Chiese Hazza.
-Che ne dite di andare a fare shopping? Dai andiamo!-Manuela ci implorò.
-Si dai andiamo!-Dissi io guardando con occhi tristi e dolci Louis.
-Uffa odio quella faccina! È così convincente! Vabbè vada per lo shopping!-Louis fece uno sbuffo.
-Glazie amole mio.-Parlai come una cretina e gli diedi un bacio.
In pochi minuti arrivammo al centro commerciale più bello e grande di Roma.
-Ragazze noi vi aspettiamo qui. Voi andate a divertirvi nei negozi!-Liam ci fece un occhiolino.
Entrammo in un negozio di scarpe.
-Oh mamma! Guardate che scarpe splendide! Che cosa ne dite?- Rebecca ci fece vedere delle bellissime scarpette color panna con il tacco molto alto.
-Provatele e faccele vedere!-Disse Claudia.
Subito Rebby si tolse le scarpe e se le mise.
-Allora come sto?-Ci chiese.
-Stai benissimo Rebby! Devi assolutamente prenderle!-La incitai a comprare le scarpe.
-Okay me le compro!- Urlò.
Poi andammo in un negozio di vestiti.
Manu a quel punto avvistò un bellissimo vestito bianco con una cintura nera. Iniziò a fissarlo per pochi secondi con la bocca aperta, poi mise ad urlare:
-Non ci credo! È… il vestito dei miei sogni! Ooookay devo provarmelo assolutamente!-Manuela prese il vestito e corse nel camerino.
Dopo 10 minuti uscì: Era una favola!
-Che ne pensate?  Ho anche delle scarpe nere con il tacco altissimo che potrebbero stare perfettamente  sotto questa meraviglia!-Fece un sorriso a 32 denti.
-Manu… ti dico solo una cosa: COMPRATELO IMMEDIATAMENTE! Stai benissimo!-La spinsi verso la cassa con il vestito addosso.
-Sicura?- Mi chiese.
-Certo compralo!-Le dissi.
-Infatti devi comprarlo perché sei troppo bella con quel vestito!-Le  disse Alessia.
Manuela corse in camerino, si cambiò e andò a pagare il vestito. Era felicissima anche perché ci stava stressando da tantissimo tempo che voleva quel tipo di vestito.
Poi andammo in un negozio di gioielli.
C’era una grande confusione, ma Claudia notò degli orecchini meravigliosi e insieme a loro stavano pure una collana e un braccialetto.
-Stupendi!! Devo comprarli e metterli al concerto di stasera!! Non trovate che siano fantastici?-Urlò.
-Indossali al concerto sono troppo belli!-Guardai la collana, il braccialetto e gli orecchini. Erano proprio meravigliosi.
Claudia li comprò, ma le sue parole “ metterli al concerto di stasera” mi risuonarono nella mente. Avevo per caso dimenticato qualcosa? Il concerto!
Io e Ale ci guardammo, pensavamo la stessa identica cosa.
-Ragazze dobbiamo andare che tra poco il concerto inizia!-Urlò Alessia.
-Che peccato Ale! Non ci siamo comprate nulla!-Sbuffai.
- È vero! Vabbè la prossima volta compreremo tutto!-Alessia rise.
Andammo dai ragazzi e poi ci mettemmo a correre verso il posto del concerto.
Per fortuna era vicino, quindi andammo dietro le quinte e ci cambiammo. Io e Alessia dovevamo metterci un vestitino abbinato per i balletti che facevamo sul palco insieme ai nostri cantanti-fidanzati.
Per questa esibizione indossammo un body con il gonnellino bianco e c’era la fantasia di un fiore stilizzato fucsia disegnato sopra e io indossai le mezzepunte da ritmica, mentre Ale si mise le punte da danza.
Presi il nastro abbinato al body e iniziai a muoverlo dal nervosismo. Anche Alessia era nervosa: Prima d’ora non eravamo salite mai su un palco con più di milioni di persone che ci guardavano.
Iniziai a toccarmi lo chignon e poi appoggiai la testa sopra di Louis.
-Ehi che cosa hai?-Mi chiese.
-Non ho mai fatto un esercizio davanti a così tante persone… Ho paura…- Iniziai a singhiozzare.
-Calmati e guardami negli occhi. Non ci sono giudici là fuori e se dovessi sbagliare copri l’errore e non preoccuparti.-Mi disse con voce dolce.
-Non ci sono giudici, ma ci sono comunque milioni di persone e la tv!-
-La ginnastica ritmica è la tua vita, questo è il tuo momento di divertimento! Vai là e divertiti!-Mi abbracciò.
-Okay grazie mille tesoro.-Lo baciai intensamente.
Io e Alessia salimmo sul palco e gli One Direction iniziarono a cantare “What Makes You Beautiful” .
Feci il mio esercizio prima con un po’ di timidezza, ma poi esplosi: Iniziai a sorridere e improvvisai rischi con il nastro.
Alla fine, tutti ci applausero. Abbracciai Alessia e salutammo il ‘nostro’ pubblico.
Alla fine del concerto, io e Ale eravamo state (modesti a parte) fantastiche e altrettanto i nostri meravigliosi ragazzi.

Prossima tappa: Madrid in Spagna e noi  non vedevamo l’ora di andarci!

 

Ciao Bellezzeeeeee ♥ Scusate se ci ho messo così tanto ma tra esami, esibizioni di ginnastica e cavolate varie è impossibile buttare idee Dx Spero che questo capitolo ve gusta e vi lascio con il signor Malik *-*

 

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Capitolo 18
*** 17° Capitolo :) ***


17° Capitolo :)

Per andare a Madrid decidemmo di andare con la nave.
Dopo i bellissimi giorni passati a Roma, non avevamo molta voglia di cambiare città, avevamo conosciuto tantissima gente e incontrato molte vecchie conoscenze.
-Il liceo linguistico è servito! Ora sappiamo parlare bene lo spagnolo.- Mi disse Rebecca.
-Si, è vero! Non vedo l’ora di andare, la Spagna è meravigliosa.-Ricordai  il nostro viaggio con la scuola. Una vacanza stupefacente: Discoteca riservata alla nostra scuola, rimanere sveglie fino a tardi, erano tutti bellissimi ricordi.
I ragazzi ci accompagnarono sulla passerella della nave, come facevano i signori con le loro dame.
Alla fine della passerella ci baciarono la mano con un inchino.
-Sono stato bravo, amore?-Chiese Niall a Claudia.
-Tu non sei stato bravo. Sei stato perfetto.-La bocca di Claudia si avvicinò a quella di Niall e iniziarono a baciarsi. Non importava se la gente li avesse visti, loro stavano vivendo il momento più bello della loro vita.
Presi la mano di Louis e andammo vicino alla ringhiera della nave. Si respirava un buonissimo profumo di mare.
-Stai bene?-Mi chiese.
-Certo, è solo che mi mancherà l’Italia… -
-Sei stata in Inghilterra per più di 2 mesi… Ti ci abituerai.-Mi accarezzò il viso.
-Si, ma rivedendo la mia famiglia e i miei vecchi amici, mi mancherà ancora di più.-Tolsi il mio sguardo dagli occhi bellissimi di Louis e guardai il mare.
Mi abbracciò.
-Non ti preoccupare, ci sarò io a non farti sentire la lontananza!- Le sue labbra si avvicinarono alle mie facendole combaciare. Le nostre lingue si rincorrevano per tutta la bocca e quei pochi minuti per noi sembravano un’eternità.
-Avete finito voi due?- Harry si avvicinò a noi, guardandoci.
-Si si abbiamo finito! È tutto tuo Harold!-Diedi un bacio sulla guancia a Lou e lo lasciai andare con Harry e i ragazzi.
Io, Manu, Ale, Cla e Reby salimmo sul piano superiore della nave e riservammo 10 posti, per noi e per i nostri fidanzati.
-Che cosa avranno in mente quei pazzi?-Chiese Manuela.
-Non lo so, ma voglio scoprirlo!-Alessia fece un passo, ma Rebecca la fermò.
-Se è una sorpresa, sarà più bella vederla al momento giusto e non scoprirla in anticipo, che ne dite?-Propose Rebby.
-Si, forse hai ragione.-Alessia si sedette accanto a noi.
Dopo una chiacchierata, la nave iniziò a muoversi. Salutammo le nostre famiglie da lontano e poi aspettammo i ragazzi.
-Scusate se abbiamo fatto un po’ di ritardo.-Liam si scusò e si sedette vicino a Rebecca.
Parlammo per tutta la durata del viaggio, scherzando e divertendoci.
Ed eccola là… La España!
Prendemmo le nostre valigie e aspettammo l’attracco della nave.
-Siamo arrivati finalmente!-Claudia non stava più nella pelle.
Scendemmo giù dalla nave e un mucchio di directioners, la maggior parte spagnole , ci accolsero molto calorosamente.
Noi, cinque directioners italiane fidanzate con i ragazzi che prima chiamavamo “idoli”, all’inizio eravamo odiate da tutte le fans, ma grazie ad un’intervista dei ragazzi, queste directioners poco a poco ci stavano amando e ci trattavano come se fossimo delle celebrità.
Urlavano come pazze, sventolavano cartelloni giganti con scritte tipo “1D Mi Vida” o “One Direction the reason I smile” oppure c’erano i cartelloni di quelle che chiamavamo prima le bimbeminchia o abbreviato‘BM’, che guardavano solo quelli che definivano i più sexi, che per loro erano Harry o Zayn e odiavano tutti gli altri. Noi invece amavamo tutti, ma uno in particolare ci aveva rubato il cuore. Il mio era Louis William Tomlinson.
Le fans ci trattennero per più di un’ora, ma per fortuna Paul e i bodyguard ce le allontanarono.
Corremmo in hotel e tutte con il nostro partner entrammo nelle camere.
Appena io e Louis fummo soli, mi buttai sul letto e  lo trascinai con me.
-Forse sono pronta.-Gli dissi.
-Sicura? Non è che…-
-Non ti preoccupare. Prima ero un po’ spaventata, insomma questa è la mia prima volta.- Lo interruppi.
-La prima volta?-Mi guardò stupito.
-Si… Avevo paura che lo facevo per poi pentirmene, perché non fosse il ragazzo giusto. Ma ho incontrato te e ho capito che tu sei il ragazzo con cui voglio perdere la virginità.-Lo baciai e iniziai a sfilargli la maglietta.
In pochi minuti lui mi tolse il vestito, il reggiseno e gli slip.
Passammo le due ore più belle della nostra vita.
-Ti amo.- Gli sussurrai.
-Io di più.-Lo baciai intensamente fino a quando il telefono della camera dell’albergo suonò e andai a rispondere.
-Pronto?-
-Ciao Erika, verso le 8 di sera ti va di uscire? Siamo io, Claudia, Rebecca, Liam, Zayn e Alessia. Harry e Manuela mi devono far sapere… Volete venire tu e Lou?-Era Niall.
-Ora chiedo a Louis, ma credo che veniamo.-Gli risposi e chiedi a Louis se voleva uscire.
Come avevo previsto la sua riposta era sì.
Indossai un vestito scollato e delle ballerine blu. Mi truccai leggermente con la matita nera, il mascara, un lucido per le labbra e spruzzai un po’ di profumo.
I capelli invece li avevo arricciati e raccolti in una coda.
Era tardi quindi corremmo nella hall dove trovammo tutti ad aspettarci. Manuela e Harry avevano deciso di venire.
-Beh ragazzi siamo al completo! Accompagniamo le nostre signorine al ristorante!-Disse Zayn prendendo la mano di Alessia.
Entrammo in limousine e dissi tutto quello che avevo fatto Louis quel pomeriggio alle ragazze.
-Complimenti! Finalmente l’hai persa anche tu, la verginità!-Disse Claudia applaudendo.
-Si si, finalmente e l’ho fatto con il ragazzo giusto.-Lanciai un’ occhiata a Lou.
Arrivammo al ristorante.
-Vorrei ballare un lento con Harry! Ma è convinto che non sia bravo!-Manuela sbuffò.
-Cercheremo noi di convincerlo, non preoccuparti!-Disse Alessia, guardando tutte noi.
-Prima dei lenti, dobbiamo mangiare però! Ho saputo che Niall deve dirci qualcosa stasera! Cla sai niente?-Chiese Rebecca a Claudia.
-Non ne so niente!-Claudia si girò turbata dalla parte di Rebecca.
Mentre noi, ci domandavamo cosa stavano preparando i ragazzi, loro chiacchieravano e scherzavano spensierati dall’altra parte del tavolo.
Poi Niall si alzò e richiamò l’attenzione su di lui.
-Ragazze, non è una cosa semplice da dire… Riguarda me e Claudia.-
Claudia si alzò in piedi e si mise vicino al suo James.
Niall si inginocchiò davanti a lei e sfilò dalla tasca un cofanetto.
Tutti osservavamo commossi. Claudia soprattutto.
-Claudia, vorresti diventare mia moglie?-Aprì il cofanetto contenente un bellissimo anello.
-Oh…Ne sarei onorata!-Gli porse la mano per infilargli l’anello.
Dopo Niall la abbracciò fortissimo e la baciò.
-Ragazzi devono mettere i lenti ora, ci andiamo?-Chiese Manuela, che aspettava questo momento da sempre.
-Certo!-Rispose Liam prendendo la mano di Rebecca.
Mi avvicinai a Louis e come tutte le altre coppie, ci posizionammo nella pista da ballo.
Un paio di minuti e la magia incominciò.
Ballammo tutta la serata e quando ce ne tornammo a casa, ero così stanca che mi addormentai in braccio al mio Tomlinson.
 
 
 

Ragaaaaazzze!! Scusate per la lunga assenza,
 ma per vari motivi, come esami,
saggio di ginnastica ritmica,
 mare e voglia di non fare niente,
 non ho scritto il capitolo…
 Vi informo che mi fermerò fino al 20°
perché ho in mente altre 4 FF…
 La seconda la sto già scrivendo :)
Ah nella parte “ColpoDiTosse”
non ho potuto dare dettagli…
Insomma è la mia prima FF e
 non volevo subito entrare nel sodo… xD
   

Vi lascio con questa foto asdhuaegfdgfpj *-*

 

 

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Capitolo 19
*** 18 Capitolo :) ***


18° Capitolo :)

Il giorno del concerto era arrivato.
Mangiai un cornetto veloce e andai nella camera di Alessia e Zayn mentre Louis dormiva ancora.
Bussai alla porta e Alessia apparve sulla soglia.
-Buongiorno Ale, dormito bene?-
-Non proprio… Sono in ansia per l’ esibizione di stasera!-Si mise le mani nei capelli.
-Anche io… Zayn dorme?-
-Nono si è appena svegliato, perché?-
-Dobbiamo andare ad allenarci non te lo ricordi?-
-Oh giusto… Avviso Zayn, prendo il borsone e ti raggiungo nella hall, ok?-
-Va bene, va bene.- La salutai e andai nell’ingresso dell’hotel.
Dopo una decina di minuti Alessia arrivò e andammo in una palestrina vicina all’albergo.
Dopo una parte di riscaldamento e di danza, io presi le clavette e feci  qualche piccolo lancetto.
Era da molto tempo che non usavo le clavette, nonostante fossero il mio attrezzo preferito. Adoravo anche gli altri attrezzi (la fune, il cerchio, la palla e il nastro), ma mi innamorai delle clavette in modo particolare. Quando le maneggiavo sentivo in me, una scarica di adrenalina che mi faceva volare in aria e sentivo che un lato di me, il più nascosto, riusciva ad emergere.
Alessia invece provava passi di danza moderna con la musica ‘Up All Night’ .
Dopo tre ore di allenamento, tornammo in hotel per pranzare.
-Ehy Lou… Ti senti bene?- Quella mattina era strano.
Aveva dormito tantissimo, troppo per le sue solite abitudini.
-Sto bene, perché?-
-Non ti credo. Oggi sei molto strano.-
-Ieri sera sono andato a letto molto tardi, quindi sono stanco, non preoccuparti.- Mi accarezzò il viso.
-Okay amore.-Lo baciai. Ma non ero tranquilla, sentivo che Louis mi stava tenendo allo scuro di qualcosa e dovevo scoprirlo.
Di impulso, chiamai Harry. Era il suo migliore amico e di sicuro sapeva cosa aveva il mio Louis.
-Pronto?-Rispose.
-Ciao Harry, sono Erika.-
-Dimmi tutto!-
-Senti sto vedendo Louis un po’ strano stamattina… Sai che cosa ha?-
-Ehm…-
-Parla Styles!-Il mio tono della voce cambiò radicalmente. Da dolce diventò molto aggressivo.
-Okay. Anche a me aveva detto che oggi non si sentiva bene. Gli pregai di raccontarmi tutto e…-
-Passa al sodo.-
-Ieri dopo la serata tutti noi vi abbiamo portate a letto, perché stavate dormendo. Dopo noi abbiamo deciso di andare a divertirci un po’, solo noi cinque e  siamo andati in una paninoteca. Ci siamo tutti ubriacati e Louis… Mi dispiace dirtelo, ma ha baciato un’altra ragazza.-
Il mio cuore a quelle parole si spezzò, come un bicchiere di vetro quando cade a terra. Una lacrima scese dal mio viso.
-Scusami…-Non riuscii a finire e chiusi di scatto la telefonata.
Scoppiai a piangere. Non poteva averlo fatto, io mi fidavo ciecamente di Louis. Ma lui mi aveva delusa nel profondo del cuore.
Mi rannicchiai nel letto e riempii il cuscino di lacrime.
Qualcuno entrò in camera, l’unica persona che aveva le chiavi della nostra stanza, Louis.
-Hey amore che succede?-Mi chiese, facendo il finto tonto.
-Non hai la minima idea di quanto mi sento ferita. Non mi aspettavo una cosa del genere da te.-Mi asciugai le lacrime.
-Scusami… Non so cosa mi sia preso.-Abbassò lo sguardo.
-Ora pensi che con uno ‘scusa’ dimentichi tutto?-
-Sono uno stronzo, lo so. Mi dispiace tantissimo…-Il suo viso fu rigato da una lacrima.
-Non posso… Mi dispiace.-
-Io ti amo veramente tanto, perdonami.-Mi implorò.
-Vorrei, ma non posso… Ora vorrei stare da sola.. Ti prego, se mi vai bene, vai via.-Mi girai dall’altra parte del letto.
-Va bene… Qualsiasi cosa succeda, io ti amo.-uscì dalla camera e chiuse la porta.
Mi addormentai mentre pensavo a Louis, alle nostre risate e alle nostre lacrime.
Qualcuno mi scosse il braccio, era Manuela.
-Svegliati!! Stai dormendo dalle 11:00!-
Alzai la testa e guardai l’ora… Erano le 17:06!
-E perché dovrei alzarmi?-
-Oggi devi esibirti la concerto!-
-Io non lo faccio più.-
-Cosa?!-
-Non lo farò. Farlo significa vedere Louis e non voglio rivederlo.No dopo quello che mi ha fatto.-
-Allora, non farlo per lui, ma fallo per noi! Dai la ginnastica ritmica è tutta la tua vita e oggi devi usare le clavette!-Mi guardò con occhi da cucciolo.
Mi alzai dal letto e andai a farmi una doccia.
Poi indossai un leggins e un top bianco con un gilet nero.
Un cappello paiettato dorato e delle converse con lo stesso colore rendevano tutto più luccicante.
Presi le mie clavette dorate e tutti gli altri vestiti e uscii dalla camera con Manuela. Quando uscimmo dall’ hotel incontrammo Alessia che ci aspettava.
-Sei riuscita a farla uscire! Brava Manu!-Manuela e Alessia  di dettero il “batti cinque” .
-Non è in formissima però… Cerca di farle fare qualcosa, ok?-
-Cercherò e ci riuscirò!-Ale fece un occhiolino e mi trascino con lei in palestra, seguita da Manuela.
Arrivammo in quella piccola palestra e  con stanchezza nei movimenti provai le clavette.
Completo disastro. Alessia e Manuela cercavano di motivarmi a provare seriamente, ma avevo la testa altrove, Louis.
Il ragazzo che avevo amato più di qualsiasi altro, mi aveva tradito. Io che mi ero fidata ciecamente di lui, cedendo per la prima volta la verginità.
I miei pensieri su William Tomlinson furono bruscamente interrotti da un tonfo.
Senza accorgermene mentre pensavo a Louis giocherellavo con le clavette, lanciandole da una parte all’altra. Raccolsi la clavetta che era caduta a terra.
Le guardai attentamente, come una ginnasta fa con il suo attrezzo ed è come se mi parlassero. Può sembrare stupido, ma sì… Era come se le clavette mi sussurrassero qualcosa. Me le strinsi attorno al petto e decisi che dovevo giocarmi tutto per tutto.
-Ragazze, ho deciso che mi impegnerò per questo concerto, ma con Louis non voglio parlare proprio. Se non vi dispiace qualcuna di voi due, mi può ospitare nella vostra camera?-
-Io e Harry siamo impegnatissimi, stiamo… Beh è un segreto! Lo renderemo pubblico dopo il concerto!-Disse Manuela.
-Ok la coppietta Styles è ‘offline’ . Tu Ale?-
-Mi mancherà il mio Zayn, ma se mi prometti che faremo delle feste ogni sera, ci sto!-
-Perfetto! Da stanotte mi “trasferirò” nella tua camera.-
-Beh ora che vi siete chiarite, provate!-Manu si sedette su una sedia e ci guardava provare.
 
L’ora del concerto era arrivata. Io e Alessia salutammo Manu, Rebecca e Claudia e salimmo sul palco insieme ai One Direction.
Ci scatenammo e ci divertimmo un sacco, anche se miliardi di persone guardavano il concerto.
Alla fine fu un successone e per festeggiare andammo in una pizzeria.
-Manuela non dovevi dirci qualcosa?-Le chiese Rebecca, incuriosita.
-Oh si… Preparatevi per la notizia.- Prese la mano di Harry e la strinse.
-Sono… Incinta.-Restammo per due minuti ipnotizzati e poi si scatenarono gli auguri e i festeggiamenti.
-Auguroni!-Urlammo tutti.
 

 

Ehi bimbe belle (?)!
2 Capitoli e finisco :(
Mi mancherà questa FF…
Ma vabbè, non vi preoccupate
Perché le prossime le ho già iniziate :D
RECENSITE ALTRIMENTI NON METTO UN BEL NIENTE XD


A proposito seguitemi su TWITTAH :)      @____Kikaslife_



Vi voglio lasciare con questa azzurra con le mie fantomatiche clavette... CARMEN CRESCENZI ♥

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Capitolo 20
*** 19° Capitolo :) ***


19 ° Capitolo :)

Quella notte andai a dormire nella camera di Alessia.
Ci divertivamo un sacco, con la musica ad alto volume e le sgridatacce dei nostri vicini di stanza.
Per fortuna stando con lei, riuscivo a non pensare a Louis.
Mi ci voleva proprio. Ogni notte lo sognavo. E ogni volta che mi svegliavo, trovavo il cuscino bagnato.
-Eri ti svegli! Oggi voliamo per Paris!-Disse con un accento francese.
-Si Ale, ora mi preparo, dammi solo altri 5 minuti.-Mugugnai.
-No, ora ti alzi da quel dannatissimo letto e ti vesti, cara.-Mi tolse il cuscino.
-Okay, okay.-Dissi scocciata.
Mi preparai e con Alessia andammo nella hall dell’hotel con tutte le nostre valigie.
Oltre a Zayn e Louis, non stava nessuno. Alessia corse dal suo ragazzo e lo riempì di baci.
Io e Louis invece rimanevamo zitti e non ci degnavamo di uno sguardo.
Per fortuna a rompere quel dannato silenzio, arrivarono Claudia e Niall.
-Ehy ciao Cla!-Le diedi un bacio.
Poi salutai Niall abbracciandolo.
Mi accorsi che Louis mi stava fissando, quindi mi girai verso di lui con disprezzo, squadrandolo dall’alto verso il basso.
Non mi piaceva l’idea di essere una di quelle principessine viziate, ma come mi dovevo comportare dopo quello che mi aveva fatto Louis?
Era meglio non pensarci.
La storia tra me e Louis era finita.
Faceva male pensarla così, ma dovevo abituarmi ad una vita senza di lui, solo così sarei passata avanti a questa delusione.
Mi tolsi gli occhiali da vista e li misi in borsa tirando fuori quelli da sole.
Dopo ci raggiunsero Liam, Harry, Manuela e Rebecca e dopo averli salutati andammo all’aereoporto.
-Hey Reby potrei sedermi vicino a te? Non voglio sedermi con Louis…-Chiesi a Rebecca una volta entrati nell’aereo.
-Certo, Liam si siederà vicino a lui.-Mi sorrise.
Mi sedetti vicino a Rebecca e iniziammo a parlare.
Il tempo volò e ci ritrovammo in Francia.
Prendemmo le nostre valigie e con un taxi ci facemmo portare all’albergo francese.
Era stupendo. Il migliore hotel che avessi mai visto.
Presi le mie valigie, e iniziai a camminare verso la mia camera, ma inciampai e caddi a terra, come un salame.
-Vuoi una mano?-Mi girai e vidi Louis che mi porgeva la mano.
-No… Faccio da sola.-Dissi fredda.
Mi rialzai, presi le mie cose ed entrai in camera mia.
Questa volta non volevo dare fastidio a nessuno, quindi scelsi una camera a parte.
Sentii bussare alla porta. Aprii e vidi che era Manu.
-Ehy prima ti sei fatta male?  Sei caduta…-
-Non ti preoccupare, sto benissimo.- Dissi sorridendole.
-Sicura?-
-Quante volte te lo devo ripetere. SI!-
-Okay, okay, scusa volevo esserne sicura.-
-Scusami tu… Oggi sono nervosa… E anche parecchio!-
-Si vede… Che hai?-Mi chiese Manuela sedendosi sul letto.
-Niente…-
-Non ti credo. Ti conosco fin troppo bene.-
-Mi manca Louis…-Abbassai lo sguardo.
-Perdonalo allora!-
-Vorrei, ma non posso. Mi ha fatto soffrire e non voglio altro dolore.-
Mi strinse a sé e mi sentivo protetta. Adoravo gli abbracci soprattutto quelli delle mie migliori amiche.
-Grazie Manu.-
-È quello che le amiche fanno. Ora devo andare da Harry, mi starà aspettando in camera.-Mi diede un bacio e se ne andò.
Accesi il pc e andai su twitter.
Da quando stavo con Louis, i miei followers erano aumentati tantissimo e c’erano un casino di persone che cercavano di essere seguite…
Aggiornai il mio status “È finita tra me e Louis. Ora è tutto vostro.”
Perfetto mi ero uccisa da sola! Più di un miliardo di directioners iniziarono a bombardarmi di tweet, scrivendomi che eravamo una bella coppia e che non poteva finire così.
Neanche loro mi capivano! Cazzo è vero che è Louis William Tomlinson, il cantante degli One Direction, un ragazzo extrafigo, simpatico, dolce, stupendo, ma cavolo! Provassero loro a fidanzarsi con il ragazzo che ha baciato un'altra ragazza!
In preda alla rabbia, spensi il pc e mi buttai sul letto.
Per fortuna avevo la mia pallina antistress e iniziai a stritolarla nelle mie mani.
 
Aprii gli occhi e avevo ancora la palla nelle mie mani. Mi ero addormentata!
Ben presto mi accorsi che non ero sola in camera.
-Che cazzo vuoi?-
Louis iniziò a fissare il pavimento.
-Non vuoi niente? Okay, vattene ora.-Gli lanciai la mia palla antistress.
-No…- Disse prendendo la palla.
-Ti chiedo solo di ascoltarmi, ti prego.-
-No! Ho detto che non ti voglio più vedere, né sentire! Voglio stare da sola, basta!-
-Io invece rimango qui! Sono innamorato di te non capisci?-
-Certo che capisco… Capisco solo che stai mentendo! Ora siccome tu non te ne vai, me ne vado io.-
In preda alla collera collera corsi via, avevo bisogno di sfogarmi, di cambiare aria.
In men che non si dica, mi trovai in una via sconosciuta, persone che si ubriacavano, persone senza una vera vita sociale.
-Scusa, dove mi trovo?-Chiesi ad un vecchio con una birra in mano.
-Ah ah ah ah dove vorresti andare bambola?-Mamma mia come puzzava di birra.
-Ti conviene parlare!-
-Uh la bambola fa sul serio!-Rise come un pazzo maniaco.
Mi avvicinai per fargli vedere che facevo sul serio, ma subito quello mi lanciò la birra in testa, facendomi cadere a terra.
Mi toccai la testa, guardando il sangue che mi scorreva dalla fronte fino al naso.
Cercai di issarmi in piedi, ma subito mi trovai di fronte quel cretino che cercava ancora di intimorirmi.
Mi guardò maliziosamente e fece quasi per darmi un ceffone, ma subito venne scaraventato a terra.
Incredula, balzai in piedi e senza vedere il mio ‘salvatore’. Corsi via guardando sempre indietro se a quello veniva un’altra idea folle.
Feci pochi passi, che mi scontrai contro qualcosa o meglio dire qualcuno.
Alzai lo sguardo, era Louis.
Subito mi staccai, guardando altrove.
-Forza vieni con me.-Stava per mettere il braccio attorno al mio collo, ma lo respinsi immediatamente.
Mi misi dietro di lui, sempre con lo sguardo basso, non volevo incrociare nel caso si girasse, il suo viso.
La fronte mi faceva sempre più male, man mano che camminavamo e il sangue aumentava sempre di più.
Mi stoppai subito e mi sedetti per terra.
Louis subito si girò e si sedette accanto a me.
-Stai bene?-
-…. Si… Si… Sto bene.-Dissi esitante.
-Stai ferma, stai sanguinando.-
-Non me ne ero accorta, sai?!-Con tono ironico.
Si tolse la maglietta, quella maglietta a strisce rosse che adorava tanto e me la premette sulla fronte e dopo un paio di minuti me la tolse.
Guardammo il sangue. Cazzo era un’infinità!
-Tienila ancora sulla fronte.-
-Okay.- La premetti ancora una volta sulla fronte mentre ci avviavamo in hotel.
Appena arrivammo, entrammo nella mia camera e Louis corse in bagno, mentre io mi stesi sul letto.
Poco dopo lo vidi arrivare con un disinfettante e dell’ovatta.
Con cura, rovesciò un po’ di liquido disinfettante nell’ovatta e me lo tenne premuto.
Io non riuscivo ancora a guardarlo negli occhi, ma dovevo ringraziarlo per quello che aveva fatto per me.
-Grazie Lou.-Gli dissi sempre con lo sguardo abbassato.
Non disse niente, ma intuivo che stesse sorridendo, a giudicare dall’armonia con cui mi disinfettava la ferita.
Poi si alzò mi baciò la testa e sorrise.
-Ci vediamo stasera al concerto.-Mi fece l’occhiolino.
Io annui, sorridendo.
Appena se ne andò, presi la valigia e decisi di mettermi un body sfiancato, rosso con delle sfumature dorate, luccicante e feci uno chignon.
Poi mi accertai che nel borsone ci fosse tutto l’occorrente, trucchi, altre forcine per il tuppo, le mie mezzepunte in pelle e la mia fune rossa metallizzata.
Indossai da sopra al body, una tuta nera e scarpe da ginnastica e andai nella hall dell’albergo dove mi aspettava Alessia.
-Su, su, sbrigati che siamo in ritardo!-Mi prese la mano e mi trascinò in un taxi che ci portò al luogo del concerto.
Provammo un paio di volte, Alessia era molto chic con le sue mezzepunte e un tutù pieno di paiette.
Dopo ci raggiunsero Manu, Reby e Cla.
-Buona fortuna raga!-Reby ci abbracciò.
-Grazie Rebè ce la faremo!-Urlò Alessia.
La prima canzone era Everything About Youve io e Alessia eravamo la grinta in persona.
Lanci, salti con la fune, mi facevano tornare indietro nel tempo alla mia prima gara con la fune.
Ci divertimmo un sacco, facendo  vedere a quasi tutto il mondo le nostre acrobazie.
Era arrivata l’ultima canzone, Moments.
Stava quasi per iniziare la canzone quando Louis fece segno di stopparla.
Tutti increduli guardarono Louis.
-Questa canzone la vorrei cantare con Erika. Voglio farmi perdonare, scusami per tutto ciò che è successo. Sono stato uno stronzo.-
Incredula mi avvicinai a lui che mi porse il microfono.
Iniziai a tremare. Non avevo mai cantato davanti a tante persone.
La musica partì e Louis mi prese la mano e la strinse forte. Iniziammo a cantare. Poco a poco mi stavo abituando a quell’atmosfera e mi lasciai andare.
Cantai come non avevo mai cantato prima.
Appena finì la musica, avevo gli occhi lucidi e abbracciai il mio Louis, il mio Tommo.
Lui si inginocchio ed estrasse un cofanetto dalla tasca della giacca.
-Signorina Erika mi vuole sposare?-
Iniziai a sudare freddo.
Guardai le mie amiche, le fans, poi i ragazzi e infine Louis.
-Ma certo che sì!-Mi avvinghiai al suo collo riempiendolo di baci.

 
 

TatatatatataDAAAN! Colpo di scena finaaale c:
Scusate se ci ho messo assai
Per mettere il capitolo,
ma mi scocciava çwç
Anyway come vi ho ripetuto un casino di volte
Questo è il PENULTIMO capitolo c:
Recensite okay? u.u

Grazie vi amo assai :3

 

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Capitolo 21
*** 20° Capitolo :) ***


20° Capitolo :)

16 years later…

 
La ginnasta muoveva il nastro dolcemente, disegnava fluide, morbide e leggere linee, che sembravano il colpo di un pittore in un suo dipinto.
Per un minuto e mezzo rimasi incantata, seguivo il suo esercizio con gli occhi spalancati, cercavo di vedere anche gli errori più piccoli e tenevo stretto il mio ciondolo portafortuna.
L’ ultimo lancio. Quel rischio che l’aveva fatta scivolare dalla prima posizione alla terza in qualificazione perché non riuscì ad afferrare la bacchetta del nastro, perdendo tutta la serie di difficoltà.
Questa volta però fu perfetto. La ginnasta soddisfatta salutò il pubblico e la giuria, baciò il nastro e venne vicino a me al kiss and cry, il divanetto dove si attende il punteggio.
L’abbracciai, sapevo che questo esercizio l’avrebbe portata all’oro.
Ci guardavamo senza dirci niente, attendavamo il responso da parte della giuria, era felice, soddisfatta della sua ultima prestazione, ma anche triste perché con quel suo esercizio avrebbe abbandonato la sua Olimpiade.
I suoi occhi color smeraldo, parlavano.
Uscì il risultato.
Si strinse a me e lo leggemmo insieme.
29.960. Punteggio altissimo.
 Sommammo tutti i punteggi ottenuti alla fune, alla palla, alle clavette e al nastro.
Mi guardò con gli occhi lucidi e sussurrò: “Mamma ce l’ho fatta.”
La strinsi fortissimo e le dissi: “Si, tesoro, ce l’abbiamo fatta!”
Sì. Lei mia figlia era diventata campionessa olimpica.
Diedi un’occhiata al pubblico, gli italiani erano decisamente in estasi e combinavano il casino con le trombette e bandiere.
In lontananza vidi Louis che iniziò a piangere e ad urlare allo stesso tempo.
-Gabriella andiamo a fare i complimenti alle altre ragazze.-Salutammo il pubblico un’ultima volta e poi arrivammo da tutte le altre ginnaste che ci facevano i complimenti e noi ricambiavamo.
C’erano ginnaste deluse e ginnaste felicissime di aver partecipato ed essere arrivate in finale alle Olimpiadi.
Ci sedemmo su delle sedie e Gabriella mi abbracciò.
-È tutto vero? Ho vinto la mia prima Olimpiade?-
-Si ce l’hai fatta.- Mi scese una lacrima di felicità.
Finalmente arrivò il momento tanto atteso.
La premiazione.
Sfilarono tutte le ginnaste arrivate in finale dal quarto al decimo posto per tutta la pedana di gara, salutando il pubblico.
In tanto raccomandai a Gabriella di mettersi la tuta nera con scritto dietro ‘Italia’  e disegnata sopra la manica destra una piccola bandiera italiana.
Indossò le scarpe da ginnastica e prese una bandiera italiana per sventolarla nel palazzetto.
Dopo che le prime sette ginnaste avevano fatto il giro d’onore per tutta la pedana, toccava alle ginnaste arrivate sul podio.
Una bielorussa al terzo posto, una russa al secondo e cosa mai successa, un’italiana al primo.
Entrarono tutte insieme, Gabriella sventolava la sua bandiera, fiera di essere italiana.
Mi sentii toccare la spalla. Mi girai era Louis con le lacrime agli occhi. Mi prese in braccio e mi baciò sulle labbra.
Poi smettemmo subito. Insomma eravamo in un palazzetto con più di 10 mila persone più i telespettatori che guardavano le Olimpiadi di ginnastica ritmica in televisione.
Gabriella corse verso di noi, appena finito il giro d’onore e si buttò nelle braccia del suo papà.
Iniziò a singhiozzare. Lei lo sapeva. Lei sapeva che era arrivata dove nessun’italiana era mai arrivata.
Mi lasciò la bandiera e ci abbracciò di nuovo.
Le ginnaste si incamminarono verso il podio già posizionato con il caloroso appoggio del pubblico.
Lo speaker annunciò il terzo posto.
La bielorussa salì sul gradino più basso e prese i fiori che un’assistente le porse e aspettava la sua medaglia di bronzo. Appena un tecnico internazionale le mise la medaglia al collo, salutò ancora il pubblico e si mise in posa per scattare una foto.
La stessa ‘sorte’ toccò alla ginnasta russa che vinse l’argento.
Fece prima il giro del podio per stringere la mano alla ginnasta bielorussa per poi salire anche lei su di esso.
‘E l’oro con 118.785 punti va a Gabriella Tomlinson!’- urlo lo speaker, mentre mia figlia, faceva il giro del podio per stringere la mano delle altre medagliate.
Salì anche lei e allungò la mano per prendere il mazzo di fiori che gentilmente le offriva l’assistente tecnica e aspettava il suo bel peso al collo, quell’ importantissima medaglia.
Il tecnico internazionale si avvicinò a lei e le mise la medaglia intorno al collo.
Gabriella alzò il mazzo di fiori e girava su ste stessa per salutare tutto il pubblico sparpagliato nel palazzetto.
Io stringevo la bandiera italiana che mi aveva lasciato, tremavo.
Louis se ne accorse e mi abbracciò da dietro, tenendo ferme le mie mani che vibravano per l’emozione.
Le tre bandiere si issarono in aria. In basso a destra c’era la bandiera bielorussa,  a sinistra un po’ più in alto c’era quella russa e infine la bandiera più in alto di tutte al centro. La bandiera italiana.
Partì l’Inno di Mameli. Il pubblico si alzò in piedi e tutti gli italiani misero la mano sul cuore.
Louis continuava a stringermi forte, sapeva che sarei potuta svenire da un momento all’altro.
La cerimonia si concluse e le ginnaste medagliate tornarono vicino alle loro allenatrici.
Gabriella si avvicinò a noi con i fiori e la sua bellissima medaglia al collo e la baciò.
[…]
Tornammo al villaggio olimpico, dopo tutte le foto e le interviste che avevamo rilasciato e incontrammo i nostri cari amici, le persone che ci avevano aiutato per tutto questo tempo.
Harry, Manuela, Alessia, Zayn, Liam, Niall, Rebecca e Claudia.
E non erano soli.
-Complimenti a vostra figlia!-Ci abbracciò Harry.
-Grazie mille! E chi sono loro due? Insomma di Alessandro mi ricordo, il vostro primo figlio, ma loro due chi sono?-Chiesi indicando due bambine gemelle nel carrozzino.
-Loro sono Cece e Rocky, le nostre ultime due figlie.-Disse Manu mostrandoci le due pagnotte.
-Sono stupende.-Sussurrai.
-E non mi saluti?-Chiese Claudia ironicamente mettendo il broncio.
-Scusa.-Risi.
-Lui è Daniel, nostro figlio.-Ci comunico Niall.
-È bellissimo, complimenti ai genitori!-Li abbracciai.
-E voi ancora niente?-Chiesi a Rebecca e Liam.
-Noi vorremmo rimanere una coppia felice senza figli.-Ridacchiò Liam.
-Capisco perfettamente.-Mi unii alla sua risata.
-Vogliamo goderci la vita da giovani, andando in discoteca a divertirci.-Disse Rebecca.
-Bravi allora!-Risi.
-Tua figlia ti ha portato soddisfazioni allora. Brava all’allenatrice!-Urlò Zayn  a squarciagola.
-Urla più forte no?-Chiesi ironica.
-Vedi che io lo posso fare.- Ribattè scherzando.
-Stai zitto ti prego!-Disse Emily, la figlia di Alessia e Zayn.
-Emily stai buona anche tu, che tuo padre ha bevuto coca cola al posto del latte a colazione.-Alessia abbracciò il suo maritino che sbuffò.
-Ragà mi siete mancati. È bello ritrovarvi tutti qui.-Li guardai.
-Anche per me è lo stesso.-Disse Alessia.
-E pensare che sedici anni fa eravamo delle comuni adolescenti che volevano vedere i loro idoli.-Manuela si commosse.
Ci abbracciammo tutti.
 

 

Okay mi sono commossa…
Questa storia mia mancherà çwç.
Questo capitolo me lo immaginavo migliore,
ma in questi ultimi giorni
non ho voglia di fare un bel *biiiip*.
In palestra viene da noi
Una ex ginnasta russa che ha
Partecipato alle Olimpiadi
E sono troppo assdjgjdafhjshkhrif *-*
È Oksana Vladimirovna…
Okay, basta lalalala.
L'avete ascoltata LWWY??
E' meravigliosa *-* nsdaosnfahasdoasnfkfldfb *____*
Ora (per l’ennesima volta) vi ripeto che
Sto preparando le altre storie…
Spero vi piacciano!


LIVE WHILE WE'RE YOUNG.♥



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