I realized my heart belongs to someone else.

di thatsmylastsong
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** - Just let your heart speak. ***
Capitolo 2: *** - Distance. ***
Capitolo 3: *** - Love is my weakness. ***
Capitolo 4: *** - You can't choose what stays and what fades away. ***
Capitolo 5: *** - This isn't gonna be easy for me. ***
Capitolo 6: *** - Eternal flames. ***
Capitolo 7: *** - Heart of the darkness. ***
Capitolo 8: *** - When it's real, you can't walk away. ***
Capitolo 9: *** - There's a fear in me and it's not showing. ***
Capitolo 10: *** - There was a part of me that really wanted it to be yours. ***
Capitolo 11: *** - Even if the sky is falling down. ***
Capitolo 12: *** - One last breath. ***
Capitolo 13: *** - Shattered. ***
Capitolo 14: *** - Holding on and letting go. ***
Capitolo 15: *** - All is lost but hope remains. ***
Capitolo 16: *** - Always. ***
Capitolo 17: *** - This love will take my everything. ***
Capitolo 18: *** - Taking chances. ***
Capitolo 19: *** - Heardest of hearts. ***
Capitolo 20: *** - Look for the girl with the broken smile. ***
Capitolo 21: *** - Signs. ***
Capitolo 22: *** - The Prince's tale. ***
Capitolo 23: *** - Every second, every day. ***



Capitolo 1
*** - Just let your heart speak. ***


Lacrime. Dolore. Una ragazza sdraiata sul pavimento del suo bagno con il cuore e gli occhi doloranti. Una ragazza che era consapevole che da quel momento, niente sarebbe più stato come prima, LEI non sarebbe più stata come prima. La vita di Miley non è mai stata ordinaria, essendo una star planetaria; ma in quel momento, lei non era Miley Ray Cyrus, in quel momento era semplicemente una ragazza sdraiata sul pavimento del suo bagno con il cuore e gli occhi doloranti.
 
*5 mesi prima*
 
-Amore, ehm, ti arrabbieresti molto se ti dicessi che le colombe che ha ingaggiato tua sorella per il matrimonio abbiano fatto la 'pupù' sugli inviti per il matrimonio?-.
 
-Liam, ti arrabbieresti molto se questa notte io mi svegliassi e ti tagliassi in due le palle?- disse Miley per provocarlo, visto che questa mattina si era svegliata con un piede decisamente sbagliato.
 
-Ho capito tesoro, domanda retorica, tranquilla, sistemo tutto io- gli disse, dandole un bacio sulla fronte.
 
Miley e Liam erano molto giovani eppure avevano deciso di sposarsi perchè era come se avessero stipulato un accordo per proclamarsi l'un l'altro ''anima gemella'' da più di 3 anni oramai. Miley andò in cucina dove vide gli inviti sporchi di cacca d'uccello e senza nemmeno rendersene conto prese in mano L'Invito, ebbene sì... quell'Invito; l'invito al suo matrimonio non ancora stato spedito ad un ospite che avrebbe fatto la differenza nel suo cuore. Nick Jonas. Un tempo, come tutti ormai sapevano, i due si erano amati ardentemente ma ora le cose erano cambiate, DOVEVANO essere cambiate. 

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Capitolo 2
*** - Distance. ***


Miley restò a fissare quell'invito bianco per mezz'ora, come se fosse stata vittima di qualche incantesimo; così, dopo aver ripulito solo ed esclusivamente quell'unico invito dall'invasione dei piccioni, decise di chiamarlo, nonostante si sentisse enormemente a disagio.

-Chiunque tu sia, dì quello che devi dire in fretta, sono un po' indaffarato- Miley avrebbe giurato di aver sbagliato numero.
-Come hai detto?-
-Oddio.... MILEY?-
-No! Cioè, ma che dico, sì! Scusami se ti disturbo, ma tranquillo, dirò quello che devo dirti in fretta- disse lei in tono scherzoso, proprio come ai vecchi tempi.
-Mi dispiace, è che ho molte cose da sbrigare prima del matrimonio- disse in tono fintamente distratto.
-MATRIMONIO? Ma come... ti sposi anche tu e non me lo dici? Insomma, quando lo sarei venuta a sapere? A Natale o quando i tuoi figli fossero andati al college?- disse lei, stranamente irritata.
-Come sarebbe a dire ''anche''?-
-Ma di che parli?-
-Hai detto ''ti sposi ANCHE tu'', il che vuol dire che non sono l'unico a sposarmi- disse Nick in tono freddo.
-Sì, insomma, ti avevo chiamato proprio per dirtelo, sai, per rispetto- anche se non capiva per che cosa - invece di mandrti uno stupido invito che puzza di pupù-
-Beh, congratulazioni-
-Grazie... credo... comunque, ti andrebbe di vederci uno di questi giorni? Sai, per fare quattro chiacchere... insomma, siamo amici-
-Lo siamo? No perchè, io non ho più tue notizie da 4 anni, ti ricorda qualcosa questo lasso di tempo?-
-Nick, ti prego. Allora, ci vediamo o no?-
-D'accordo. Venerdì, alle 8, a Central Park-.
Riattaccarono. Miley si sentiva strana, inquieta, perchè stava per rivedere dal vivo il suo primo amore e non su una rivista scandalistica. Era il momento giusto per vederlo ma anche quello sbagliato.

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Capitolo 3
*** - Love is my weakness. ***


Erano quasi le otto e Miley era a Central Park da oltre un ora, facendo le prove per il fatidico momento nel quale avrebbe incontrato Nick. Si sentiva fresca, leggera e bellissima con la sua gonna preferita che le solleticava le ginocchia. Ad un tratto lo vide, un ragazzo alto, incredibilmente bello, che le stava venendo incontro e mentre lui si avvicinava, le vennero in mente un sacco di cose: avrebbe dovuto dirlo a Liam? Insomma, è il suo futuro marito e la sincerità sta alla base di ogni sana relazione, ma infondo non stava facendo nulla di male, oppure sì.
 
-Miley, ciao, sei splendida-
-Oh grazie, anche tu stai molto bene, direi-
-Tieni, questo è per te-
Miley esitò a prendere la busta che Nick le porse, perchè sapeva già che cosa contenesse.
-L'invito al tuo matrimonio... grazie, verrò senz'alt... ma... veramente?-
-Che cosa?-
-La tua futura moglie sarà...-
-Sì. Ci siamo ritrovati dopo tanto tempo e ci siamo... sì insomma, sai come vanno a finire queste cose, insomma, prendi ad esempio tu e Liam- disse sorridendo.
-Già, è che, mi sembra ancora tutto così irreale-
-So cosa vuoi dire, ma la vita è fatta di scelte e noi ne abbiamo prese... parecchie-
-Già. Senti Nick io è meglio che vada, sai, la mia vita piena di SCELTE mi attende-
-Ci vediamo Mils- le disse, in tono nostalgico.
''MA VAFFANCULO BRUTTO CAZZONE'' pensò lei. Riguardò ancora una volta l'invito e disse:
-Salutami... Selena, sarà magnifica in abito da sposa- disse Miley in un tono tutt'altro che sincero. Nick stava per dire qualcosa ma lei se ne andò via di scatto, chiedendosi perchè facesse ancora male dopo tutti questi anni; il punto è che le ragazze come Miley vanno avanti, anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro.

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Capitolo 4
*** - You can't choose what stays and what fades away. ***


L'unica cosa che Miley avrebbe voluto fare appena arrivata a casa, sarebbe stata imbottirsi di sonniferi, mettersi in una dannatissima bara e aspettare che un misterioso principe in calza maglia venisse a salvarla. Porca miseria, che le stava succedendo? Era lì nella sua meravigliosa villa nella quale viveva con il ragazzo che amava, insomma, la sua vita era perfetta, ma qualcos'altro si stava insinuando in lei, qualcosa che si stava risvegliando, come un fuoco, come una fenice che risorge dalle proprie ceneri e questo Miley non se lo sarebbe mai immaginato; e per di più era stata umiliata. Insomma, come aveva potuto farle questo? Nick avrebbe sposato la ragazza per la quale aveva scaricato Miley anni fa. ''Che schifo, cazzo, che schifo'' pensò ripetutamente, mentre la sua mente stava andando indietro nel tempo; perchè Miley si ricordava bene com'era stare con lui, amava quello che provava quando gli stava accanto, quella sensazione che tutto fosse possibile, insomma, che la vita meritasse di essere vissuta. ''Che cazzo di schifo'' ripensò. Doveva assolutamente dirlo a Liam, perchè non poteva fargli questo, non poteva fingere che qualcosa in lei si stava risvegliando, che qualcosa si stesse impadronendo del suo cuore, oh sì, doveva dirglielo; ma proprio in quel momento suonò il campanello, Miley scese le tre rampe di scale e quando aprì la porta, si ritrovò davanti l'ultima persona che si sarebbe aspettata di vedere.

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Capitolo 5
*** - This isn't gonna be easy for me. ***


Miley fece accomodare l'ospite in una delle sale principali, senza tanti convenevoli.
-Senti, so' cosa stai cercando di fare ma io sto bene- 
-Ah sì? Beh, dillo al tuo dolce faccino-
-Dems, davvero, oggi non sono in vena di vedere nessuno-
-Ed è per questo che io sono qui- disse Demi con entusiasmo -ho portato dei muffin caldi, tanti tanti DVD, riviste e qualche romanzetto rosa. So' che Liam starà fuori città per una settimana così ho pensato di venire a farti compagnia e vedere se l'impatto era stato così devastante. E onestamente non l'ho ancora capito... è stato così devastante?-
-No, non lo è stato- disse Miley guardando nel vuoto e infine aggiunse - sai, io e Liam vorremmo traslocare; New York è troppo bella e tutta questa bellezza mi mette tristezza-
- Soffri di mal d'amore? Da quel che ne so è a causa di un certo ricciolino molto carino che si sta per sposare con una delle mie migliori amiche- a Miley iniziò a tremare il labbro inferiore
- Posso farti due domande, Dems?- chiese in Miley in procinto di scoppiare a singhiozzare
-Ma certo! Tutto quello che vuoi-
-Credi nell'anima gemella?-
-Io? Ma figurati. Le anime gemelle sono per le bambine con i boccoli d'oro che credono ancora nella fatina dei denti... e tu?-
- Non ne sono più sicura. Io pensavo che Liam fosse la mia anima gemella... magari è tutta una stronzata come dici tu-
- Senti, io credo che non contino le anime gemelle, ma più semplicemente... l'amore. In quello ci credo, perchè l'amore è tutto e tu lo sai-
-Già, io lo so. E, seconda domanda... ti capita mai di pensare a Joe?-
-Sì, ma solo quando è sera tardi... in quel momento mi manca, perchè alla sera i miei più orribili istinti si risvegliano ed è in quel momento che avrei bisogno di lui. Ma nulla di più-
-Veramente?-
-Certo. Insomma, sono arrivata alla conclusione che merito di più, ecco tutto. Forse non lo avrò mai, ma non fa niente. Preferisco vivere di speranze ma essere onesta con me stessa piuttosto che accontentarmi di bugie, sciocchezze e scelte di ripiego-
- Non so cosa farei senza di te- e si abbracciarono, come se in quell'abbraccio, ci fossero tutte le parole che di conforto di questo mondo- ad un certo punto, Demi vide qualcuno appena fuori dalla villa di Miley
-Ehm... Mils, che tu sappia... Liam si è fatto la permanente?- chiese Demi sarcasticamente
-Che cosa? No! Perchè lo chiedi?- 
- Beh, allora penso proprio che la tua anima gemella per le bambine con i boccoli d'oro... sia fuori dalla tua porta- Miley si senti morire dentro. Cos'è, Nick voleva forse farle vedere l'abito da sposa di Selena, tanto per completare l'opera? No, non era assolutamente pronta. Forse farebbe davvero bene a traslocare.

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Capitolo 6
*** - Eternal flames. ***


Miley rimase pietrificata da quell'inaspettato colpo di scena, così andò Demi ad aprire la porta. Entrambe si accorsero che Nick, oltre ad essere bagnato fradicio, aveva anche il fiatone. Aveva corso un sacco, ma non aveva solo quello. Aveva quegli occhi; oh sì, Miley conosceva bene quegli occhi... perchè le stavano sorridendo.
-Miley, io vado. Sai, devo andare a dar da mangiare al gatto- disse Demi, tutta sorridente
-Dems... tu non hai nessunissimo gatto!- disse Miley in preda alla collera
-Sì beh, questo è il momento giusto per prenderne uno, alla prossima!- Demi uscì a tutta velocità lasciando Miley e Nick completamente soli.
-Avrei voluto che fossi tu- disse Nick con voce spezzata. Miley scuoté la testa, perchè non voleva sentire altro, ma non poteva dire nulla, perchè sapeva bene che se avesse provato a dire qualcosa, non sarebbero venute fuori parole, ma lacrime, così lo lascio continuare
-Avrei voluto che fossi tu ad indossare il mio anello, avrei voluto che fossi tu la giovane donna che vedo ogni mattina, che fossi tu la giovane donna alla quale preparo il latte alla mattina. Miley, avrei voluto che fossi tu- Miley fece più volte respiri intesi, prima di dire qualcosa
-VATTENE! VATTENE SUBITO DA CASA MIA CAZZO, VATTENE!- disse Miley con le lacrime che le rigavano il viso, e poi riprese
-Lo sai, mi è piaciuto questo tuo discorsetto, davvero, ma non mi importa NIENTE di quello che mi dici! E la sai un'altra cosa che mi è piaciuta? Beh, mi è piaciuto il fatto che tu, durante le ultime settimane del nostro rapporto, mi abbia trattata come una VERA MERDA! E tu ora non puoi venire qui a dirmi certe cose, non puoi venire qui cercando di spezzare ogni mia convinzione, quindi vattene!- ma Nick non si mosse di un centimetro
-Non fare l'innocentina con me! Io ho provato a chiederti scusa per anni, ma tu non mi hai mai voluto ascoltare, e se ora tutto questo ti infastidisce o se ti stai chiedendo ''perchè mi sta facendo questo?'' beh, sappi che sto facendo questo anche a me stesso, o pensi che mi piaccia stare qui, rendendomi finalmente conto che...-
-NO! Non ci provare, Nick, non provarci!- disse Miley, anch'essa con voce spezzata
-Io ti amo. Ti ho amata per sei anni e ti amerò per il tempo restante-
-Allora perchè hai scelto lei?-
-Perchè ti amo, ecco perchè. Ho avuto paura, paura di non essere all'altezza di renderti felice, perchè tu meriti tutto ciò che desideri... e all'epoca ero troppo immaturo per dartelo- Miley sentì a poco a poco la sua anima sgretolarsi e si sentì ancora una volta pietrificata. Improvvisamente, Nick si avvicinò a lei e Miley non sapeva che fare. Cosa stava architettando? Voleva baciarla? Oh no, Miley non glielo avrebbe permesso, questo mai. Nick le porse la mano; lei era disorientata ed incredula. Intanto, per quella sera era già stata spezzata abbastanza, tanto valeva, fare un lavoro fatto bene. Miley prese la mano di Nick, lui la attirò a sé... e ballarono. Miley aveva dimenticato quella sensazione di pace, di calore. Riusciva a sentire battere il cuore di Nick e questo la riportò indietro di sei anni. Inavvertitamente, in un istante, provò qualcosa che non provava più da tempo. Qualcosa che andava oltre l'amicizia, oltre il bene. Certe volte, basta distrarsi un attimo e il cuore prende decisioni autonome, senza consultare le proprie intenzioni. A Miley tutto questo faceva troppo male, così, a fatica, si staccò da lui. Nick andò via e Miley capì che si trovava proprio nella merda e che doveva dirlo a qualcuno, ma in quel momento non riuscì più a pensare, così, quando Nick si perse nel buio della notte, sussurò:
-Ti amo anche io-
 
 

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Capitolo 7
*** - Heart of the darkness. ***


Erano ormai passate tre settimane dal suo incontro\scontro con Nick, e Miley stava facendo di tutto per dimenticare, per soffocare il suo grido interiore. Erano le nove del mattino, quando ad un certo punto, venne Liam a svegliarla.
-Amore, sei sveglia?- chiese con tono pacato
-Quasi- sorrise Miley e lo baciò
-Ascolta, c'è qualcuno qui che vorrebbe vederti- oddio, questa era la frase che Miley in questo periodo temeva più di tutte, anche perchè ormai era stanca di ricevere sorprese, ma, pensò, non poteva di certo essere Nick, altrimenti Liam non avrebbe mai reagito così bene; in quel momento, le balzò una idea malsana in testa... non poteva che esserci QUELLA persona al piano di sotto. No, non poteva essere... Miley non sapeva se avrebbe retto il colpo, ma scese lo stesso. Appena arrivò in salotto, la vide e Miley si sentì sprofondare, anche se in quel periodo non era una sensazione poi tanto nuova dopotutto.
-Ciao Miley- disse in tono calmo -è passato molto, forse troppo tempo dall'ultima volta che ci siamo viste- a Miley si spalancarono le pupille, non ci poteva credere-
-Già, sono passati anni, ormai- 
-Non sono qui per discutere, ma per parlare civilmente-
-D'accordo, parliamo- e si sedettero sul divano, l'una affianco all'altra-
-Ho saputo che sono successe parecchie cose in questo ultime mese, mi sbaglio?-
-Selena, io non so da dove cominciare per...- ma Miley venne interrotta
-Io invece so da dove cominciare, quindi per favore, lasciami parlare- Miley annuì
-Non sono una stupida e nemmeno una di quelle fidanzate che fanno finta che vada tutto bene mentre in realtà è l'esatto opposto e devi credermi se ti dico che tra me e Nick, le cose vanno nell'esatto opposto-
-Lui non ti ha tradita- disse Miley parecchio irritata
-Lo so. Ma c'era qualcosa di diverso in lui; perchè quando è venuto da te un paio di settimane fa... lui mi guardava desiderando che fossi qualcun'altro. Desiderava che io fossi te-
-Da come lo hai...- ma Miley venne nuovamente interrotta
-Zitta. Non ti azzardare a chiedermi come l'ho capito! Tu ed io sappiamo che Nick, negli occhi ha qualcosa, qualcosa che non riesce a nascondere... mai-
-Io non ho intenzione di mettermi tra te e lui!-
-Lo hai già fatto!- sbottò Selena -... lo ami?-
-Non lo so- 
-Beh, io invece so di amarlo. So' che prima di addormentarsi guarda sempre film Western, so' che è allergico al burro di arachidi e so che si sta innamorando di te, perchè l'unico ostacolo nella nostra relazione da 5 anni a questa parte... sei sempre stata tu, quindi se non lo ami, ti prego, ti SUPPLICO... lasciamelo- Miley capiva bene cosa Selena le stesse dicendo, perchè Miley, proprio come Nick da qualche anno a questa parte... si comportava come una bimba piccola che gioca a nascondino: andava sempre a rintanarsi negli angoli più appartati, con la speranza, però, che qualcuno prima o poi la trovasse e lei sapeva bene da chi volesse essere trovata. Così, prima che Miley controbattesse, entrò Liam che aveva sentito ogni minimo dettaglio del loro discorso.

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Capitolo 8
*** - When it's real, you can't walk away. ***


Quando Selena vide Liam alle spalle di Miley, abbassò lo sguardo imbarazzatissima, sentendosi il terzo incomodo, inconscia del fatto che in quella conversazione che doveva rimanere segreta, era Liam, il terzo incomodo. 
-Liam, mi dispiace che tu...- disse Selena, auto interrompendosi - Miley, questo si chiama Karma. Addio- e Selena andò via, sorprendentemente compiaciuta per quella svolta
Miley si alzò dal divano, notando l'espressione disgustata e incredula di Liam
-Liam...- sussurrò Miley, con voce tremolante. Lui aveva gli occhi lucidi e cercava di rimanere impassibile
-Dimmi che è uno scherzo. Dimmi che quello che penso non è reale e ti conviene anche dirmi che non hai amoreggiato con Nick Jonas mentre io ero fuori città-
-Non ho amoreggiato proprio con nessuno!- disse Miley. Ed effettivamente era vero, lei non aveva amoreggiato con Nick, anzi, aveva fatto di peggio, aveva reso il suo cuore vulnerabile alla persona sbagliata
-TI SI LEGGE IN FACCIA CHE STAI MENTENDO!- urlò Liam. Miley oramai era stanca di mentire, agli altri ma sopratutto a se stessa
-Liam, io ti amo-
-Ti amo anche io, ma tu non meriti che io ti ami, perchè a questo punto io voglio più amarti, io voglio essere felice- 
-Tu non sei... non sei mai stato un ripiego, mai- disse sinceramente Miley
-Non è vero, perchè, da quello che ho sentito, da un mese a questa parte, IO SONO un ripiego- disse, con il cuore spezzato
-M-mi dispiace! Le persone commettono errori... non ho mai detto di essere perfetta-
-Lo so, Miley... io... ti perdono. Possiamo riprovarci!-
-Liam... in realtà io mi riferivo a me e te, non a me e Nick. Io ti amo ma... ho amato anche un altro ragazzo per sei lunghi anni e ora non ce la faccio più, capisci? Sono stanca. Avevo intenzione di raccontarti tutto ma non trovavo mai il momento adatto... Liam, ora sto per dire una delle cose più egoiste e crudeli ma... io sceglierò sempre lui- Liam lo fece apposta a chiederle di riprovarci, perchè aveva bisogno di sentirsi dire questo. Liam la baciò e non si dissero nulla, si limitarono a guardarsi. Quegli sguardi, dissero tutto quello che c'era da dire: era finita.

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Capitolo 9
*** - There's a fear in me and it's not showing. ***


-''NOTIZIA SHOCK: Miley Cyrus e Liam Hemswoth rompono il loro fidanzamento senza un motivo apparente''. Mamma mia, che titolo banale! Se bisogna essere così poco talentuosi nello scrivere titoli allora posso fare anche io domanda per fare la giornalista presso una stupidissima rivista scandalistica-
-Dems, ti prego, metti via quel giornale e aiutami ad arredare la casa. Ora che le cose di Liam non sono più in giro sembra così... vuota-
-Mils, so che stai soffrendo ed è comprensibile ma è passata una settimana e sei stata tu a lasciarlo- disse saggiamente Demi
-Sì, e dovrei essere felice per questo? L'ho amato e sento comunque la sua mancanza- Demi sorrise dolcemente e disse
-Hai più sentito N...- ma venne interrotta
-No, e programmo di non sentirlo né vederlo fino alla prossima vita- disse freddamente. Demi scosse la testa e poi riprese
-Senti, se vuoi parlare di come ti senti, io sono qui-
-Grazie, ma non ne ho bisogno. Dems, è ora che mi costruisca dentro, che mi dia spina dorsale, anche se fallisco-
-QUESTA è la Mils che conosco- disse Demi, felicissima di sentirle dire quelle parole
-E sai cosa renderebbe questa serata perfetta? Andare ad una festa!-
-Non sono in vena di feste, ma se vuoi puoi andare tu-
-Neanche morta! Non ti lascerò qui da sola a struggerti l'anima e a guardare all'infinito 'Come eravamo'. Oh no! Tu verrai con me! Ci stai?-
-Beh, veramente...-
-Mi fa piacere vederti così collaborativa- disse Demi con il suo sguardo da furbetta. Miley si arrese e così si mise un vestito sexy ed andarono ad una festa nei pressi di Times Square. Arrivate alla festa, Miley si pentì subito di aver accettato
-Siamo sicuri che questa sia una festa e non un bordello?-
-Ahahahah, NO. Questa è una FESTA e io siamo qui per farti DISTRARRE, d'accordo?-
-Va bene. Vado un attimo in bagno, allora-
-D'accordo Mils, io intanto vado a vedere che meravigliosi cocktail analcolici hanno- Demi le fece l'occhiolino e si allontanò. Appena Miley entrò in bagno, ci trovò apparentemente ubricaco
-Questo è il bagno delle donne, quindi, a meno che tu non sia un ermafrodita o ti abbiano importato una vagina... dovresti proprio andartene-
-Nessuno mi dice quello che devo fare- disse l'uomo ubriaco
-Certo. Senti, fa come ti pare-
-Hey, ti conviene essere più gentile con me...- 
-Altrimenti?- chiese Miley in tono di sfida. All'improvviso l'uomo la sbattè al muro e la prese per il collo, facendole fare fatica a respirare. Miley era terrorizzata, era in trappola. Tutto d'un tratto qualcuno prese l'uomo, dandogli un gancio destro bello potente in viso, con in aggiunto un calcio sullo stomaco. 
-NON TI AZZARDARE MAI PIU' A TOCCARLA!- gridò il misterioso salvatore
A Miley girava la testa, ma sapeva di dover essere riconoscente alla persona che le aveva appena salvato la vita-Oh mio Dio... grazie, i-io... grazie!- disse tutta tremolante. Il misterioso salvatore abbracciò Miley con foga, come se non avesse più intenzione di lasciarla andare. Miley allora capì, perchè sentì di nuovo quella sensazione di calore... era Nick.
 

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Capitolo 10
*** - There was a part of me that really wanted it to be yours. ***


Si guardarono negli occhi, presi dalla morsa dei loro sguardi più profondi e mentre si stavano ancora stringendo, dovettero molto presto tornare alla realtà
-Ma che diamine... MILEY! Stai bene? E questo chi è?!- disse Demi, tutta agitata. Nick si girò, sorridendole dolcemente
-Oh sei tu. Dimmi, sbagliato porta o cambiato gusti?- chiese Demi, divertita. Nick stava per risponderle ma Miley uscì immediatamente fuori dal bagno e ancor più in fretta, uscì dal locale
-Fa freddo qui fuori- disse prontamente Nick
-Meglio il gelo qui fuori che quello lì dentro- disse Miley sulla difensiva, ma si vedeva lontano un miglio che stava tremando
-Smettila di lamentarti-
-... Ma che diamine combini?- chiese Miley spazientita. Nick le stava mettendo addosso la propria giacca; lui aveva la pelle dura, il freddo non gli faceva niente
-Bella riconoscenza, Cyrus- disse Nick. Miley arrossì
-Hai ragione, scusami e grazie, di cuore-
-Ragazzi, non vorrei interrompere i vostri preliminari ma... qualcuno, cara Mils, ci ha bucato le ruote della macchina- disse Demi
-Grande. Così ora per tornare a casa dovremmo fare l'autostop e la gente penserà che siamo delle prostitute-
-Ragazze, io avrei la soluzione. Io e i miei fratelli siamo venuti con tre macchine differenti, perciò...-
-All'improvviso l'idea della prostituzione non mi sembra poi così male- disse Miley
-Quindi... c'è anche Joe?- chiese Demi, con finto disinteressamento
-Certo! A proposito di Joe, ti ha vista prima, nel locale, ha detto che eri assolutamente splendida, sì lo so, non è un granché come rimorchiatore- disse Nick -ma sono sicuro che ti darebbe volentieri un passaggio- disse Nick. Demi accettò, abbracciò Nick e disse
-Fai la brava, Mils!- e se andò. Così, Nick aprì la portiera e fece entrare Miley, come un vero galantuomo e i modi gentili di Nick, lei, non se li era mai dimenticati
 
*in macchina*
 
-Ho saputo la notizia solo questa mattina, mi dispiace per te e Liam-
-Non fare l'ipocrita. So' che infondo stai godendo come un cavallo da monta in calore- disse Miley. Nick scoppiò a ridere, perchè i modi da ragazza del Tennessee di Miley, non se li era mai dimenticati 
-Il mio dispiacere è sincero, non una frase di circostanza-
-MA CHE DIAVOLO HAI IN QUEL MICRO MIRCO MIRCO CERVELLINO, si può sapere? Prima mi dici che mi ami, poi balli con me, poi mi salvi da un maniaco sessuale E ADESSO mi vieni a dire che ti dispiace?!-
-Sì Miley, mi dispiace! Mi dispiace perché nonostante tutto, tu hai perso un ragazzo che hai amato, hai perso un qualcosa, o meglio, un qualcuno, che per te era molto prezioso, ecco perchè MI DISPIACE!-
-Ti odio. Dici sempre le cose giuste al momento giusto, è snervante- Nick strinse impulsivamente la mano di Miley, ma la ritrasse subito, perché fu del tutto involontario -tu invece, stai ancora con lei?-
-Sì, sto ancora con Selena-
-Perché?-
-Perché penso di amarla. Tu hai fatto bene a lasciare Liam se non eri più innamorata di lui ma... tu hai la certezza che io sia innamorato di te, perchè io sono innamorato di te da... da sempre e quando io ti dissi che ti amavo, tu non mi dissi nulla e so che sto facendo del male e Selena e so che anche che non se lo merita ma... penso di amarla e adesso so' che tu non ami me- sentendo quelle parole, una miriade di emozioni risorsero in lei, emozioni che avrebbe voluto tramutare in parole
-Nick, io ti... cioè, tu... mi sei mancato, come può mancare una gamba, un occhio, il naso. Passava il tempo, ma tu non mi passavi- ormai erano arrivati a casa di Miley ma lei non ce la faceva a scendere -senti, non posso rovinare un altro rapporto, perchè, come vedi, sono molto brava a farlo, perciò... amici?- Miley porse la sua mano a Nick, come per stipulare un accordo. Nick sapeva cosa significava quel gesto, perché se avesse stretto la sua mano, non sarebbe stata sua mai più e il solo pensiero lo faceva stare male, ma se non avesse stretto la sua mano, l'avrebbe persa per la seconda volta... e lui non riusciva a capire quale delle due opzioni fosse la peggiore.

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Capitolo 11
*** - Even if the sky is falling down. ***


-Baciami- disse Nick in tono estremamente serio
-N... no- disse prontamente Miley
-Ti prego, devi baciarmi, perchè io non so che cosa fare. Io odio gli ultimatum e tu lo sai, ma hai deciso di pormene uno... e per cosa? Per torturarmi?-
-Io non voglio torturarti, accidenti! Ti sto ponendo questa mezza specie di ultimatum perchè non posso fare altrimenti!-
-E io non posso fare altrimenti che baciarti; io ne ho bisogno Miley, io devo baciarti, ma voglio che tu me lo permetta... ti prego, permettilo. Solo così potrò prendere una decisione, SOLO così! Perchè in questo momento e so che risulterò meno virile ai tuoi occhi ma... ho paura; paura di prendere la scelta sbagliata e pentirmene per il resto della vita-
-Tu non hai la più pallida idea di quanto vorrei baciarti io, ma il fatto è che non lo posso fare, perché tu hai una fidanzata che io rispetto. So che non lo sto dimostrando ma... io rispetto Selena e... non posso farle questo, non posso farmi questo! Il che vuol dire che dovrai decidere senza che le nostre labbra si incontrino
-Miley, ti prego...-
-NO, ADESSO BASTA! Non sei in grado di prendere una decisione? Bene, allora la prenderò io. E' finita. Tutta questa... cosa che c'era tra di noi, è finita. Addio Nick- Miley stava per scendere dalla macchina ma Nick le bloccò il bracciò
-Non andare, non puoi andartene e far finta di nulla, non puoi. Io ti sto amando troppo... il troppo amore per te mi sta rovinando... se te ne andrai... io non so se avrò la forza di aspettarti- Miley trattenne le lacrime, si svincolò dalla presa che aveva Nick del suo braccio e se andò, chiudendo con forza lo sportello dell'auto. Nick se ne andò, distrutto ma Miley non tornò a casa. Fece un giro a piedi nei dintorni della 5th avenue e intanto, rifletteva. Rifletteva perchè ancora non aveva capito come, ma le cose cambiano. Cambiano senza che tu te ne accorga o lo voglia. Che fine avrebbe fatto il loro amore? Voleva tanto saperlo. Voleva tanto che qualcuno glielo dicesse. All'improvviso, sentì un clacson che suonava dietro di lei e la macchina avanzò rapidamente accanto al lato sinistro di Miley
-Ti sei persa?- Miley rimase spiazzata da chi trovò dentro l'auto
-In un certo senso- disse lei, con un mezzo sorriso.
 

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Capitolo 12
*** - One last breath. ***


Miley salì in macchina, chiedendosi in quante altre macchine doveva salire prima di poter essere lasciata in pace
-Grazie per il passaggio che mi stai dando... anche se penso che tu stia complottando qualcosa-
-Perchè devi pensare sempre al peggio?- chiese Selena
-Sai, io sono fatta così. Devo immaginare sempre il peggio, per poter sviluppare gli anticorpi con cui affrontarlo qualora si dimostrasse vero- rispose francamente Miley
-Dimmi, l'avete fatto nella posizione del missionario?- Miley non poteva credere alle proprie orecchie - sai, sto parlando di sesso-
-Prenditi un tranquillante, io e lui non abbiamo fatto quello che pensi-
-Oh, lo so questo, mia cara-
-E allora perchè me lo hai chiesto?-
-Per vedere fin dove sarebbe arrivata la tua falsità-
-Senti, tra me e lui e tutto finito! Non, ehm, che sia mai iniziato, ma... è tutto finito-
-Appunto. Non c'è limite alla tua falsità. Certo che è iniziata e di certo non è finita-
-Scusa ma, che diamine fai, mi spii adesso?-
-No, io spio lui e guarda caso, ci sei praticamente sempre tu-
-Beh, d'ora in poi non ci sarò più. MAI più-
-Brava, prima lo illudi e poi lo distruggi, proprio come lui ha fatto con te 6 anni fa-
-Lui non mi ha mai illusa! Senti, mi spieghi quale accidenti è il tuo problema? Insomma, se sto con lui ti incazzi, se non sto con lui ti incazzi, mi dici che cazzo devi fare per non farti incazzare?-
-MAGARI E DICO MAGARI, POTRESTI CHIUDERE IL BECCO- sbottò Selena -sai, sei davvero assurda-
-No Selena, TU lo sei! Sai, ho fatto finire una cosa che... non so nemmeno io come definirla, perché non volevo che finisse un altra storia d'amore ma... non penso che lui sia ancora innamorato di te-
-Mi ama, e tu lo sai; non mi ama come ama te ma... mi ama e prima che tu decidessi un mese e mezzo fa a fargli quella stupida telefonata, lui mi amava anche più di te!-
-Certo, ora se ama anche me è colpa mia!-
-Di certo non è mia la colpa! Sai, io non sono come te- disse Selena, decisamente acida-
-E che con questo che vuoi dire?- disse Miley, furiosa
-Voglio dire che il mio fidanzamento con lui si sta pian piano rompendo, ma io non faccio come te, che butto subito via le cose rotte, oh no, io cerco a tutti i costi si aggiustarle! IO LO AMO! E finché non deciderà di lasciarmi, io di certo non lo farò. Ma se mi dovesse lasciare... non so cosa ne sarebbe di me- in quel momento, Selena accellerò di molto l'andata della macchina
-Selena, ti prego, calmati- disse Miley, agitata
-NO, NON MI CALMO! Se lui mi dovesse lasciare sarebbe soltanto colpa tua e... magari se tu non ci fossi più io e lui staremo insieme per sempre- la macchina andava sempre più veloce
-DANNAZIONE SELENA, FRENA QUESTA MACCHINA!- 
-Calmati Miley, ora freno, sta calma- ma i freni si erano bloccati
-FRENA, ACCIDENTI!-
-Non ci riesco... è come se i freni si fossero bloccati!- disse Selena nel panico
-SELENA, ATTENTA!- ed improvvisamente, ci fu lo schianto. L'impatto fu... devastante.

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Capitolo 13
*** - Shattered. ***


L'albero che la macchina di Selena aveva colpito, si era letteralmente spezzato in due e la scena che una delle ragazze vide... fu atroce. Una gamba rotta, un polso fratturato, tagli su gran parte del viso, sangue che usciva dalla bocca e dal naso e... le cose più gravi in assoluto: una emorragia interna nel cervello, provocata da gran parte della corteccia dell'albero che le era caduto sulla nuca, questa, in quel momento, era Miley. Anche Selena non era messa bene, ma lei ebbe la ''fortuna'' di cavarsela con moltissimi tagli e una caviglia rotta. Non appena si riprese minimamente dallo schock, spostò con tutta la forza che aveva in corpo, sia emotiva che fisica, la corteccia dell'albero, le sentì il polso... ma il battito cardiaco era debolissimo, troppo
-Oh mio Dio...- disse Selena in lacrime -ti prego non morire... NON TI AZZARDARE A MORIRE, MI HAI SENTITA?- così, nel panico, Selena fece la cosa giusta da fare: chiamò Demi. Quando arrivò, fu assolutamente sconvolta
-Dimmi che non è morta, DIMMI CHE NON E' MORTA!-
-E' viva ma il battito è quasi inesistente e... sta perdendo troppo sangue, quindi caricaci in macchina, svelta!- appena arrivate in ospedale, Demi urò, più forte che poteva
-ABBIAMO BISOGNO D'AIUTO, UNA NOSTRA AMICA RISCHIA LA VITA!- gli infermieri arrivarono più veloci della luce, misero Miley in una barella e la portarono via, lontana dagli occhi di tutti. Demi e Selena si sedettero in sala d'attesa, mentre aspettavano qualcuno che venisse a medicare Selena
-Come diavolo è potuto accadere?- chiese Demi
-E' solo colpa mia... sono stata io la causa dell'incidente. Ho... ho accellerato, i freni si sono incastrati e...- Selena scoppiò a piangere -non avrei mai voluto che accadesse questo!- si abbracciarono e vi rimasero a lungo, finchè non venne da loro una donna, con il camice azzurro
-Lei è la signorina Selena Marie Gomez?-
-Sì, sono io, perchè?- la donna sorrise
-Sono qui per medicarla, la prego, mi segua-
-Aspetti! La nostra amica... lei sta bene, vero?- chiese Demi
-Come si chiama la vostra amica?-
-Miley Ray Cyrus- la donna sorrise, ma questa volta, fu un sorriso più spento
-Mia figlia è una grande fan di tutte e tre. Vi ama e vi ammira, specialmente Miley... e beh, l'ho vista per qualche secondo ma... è messa troppo male per riuscire a sopravvivere, ma adesso, se volete vado a chiamare la dottoressa Bell, è lei che si occupa del caso della signorina Cyrus. La giovane dottoressa si allontanò per qualche minuto, dopodichè, arrivò una donna, che non poteva che essere la dottoressa Bell
-Come sta Miley? Ce lo dica!- chiese Selena
-Ragazze, in questo momento la vostra amica è in sala operatoria, con lesioni gravissime, onestamente, le probabilità che sopravviva sono del 9, massimo 10%. Solo un miracolo la potrà salvare e non penso che questa notte, avverrà- la dottoressa si allontanò, con lo sguardo pieno di rammarico. Demi strinse la mano a Selena
-Non accadrà. Ma se dovesse accadere... non sarà colpa tua-
-Sì che lo sarebbe, lo è sempre- disse Selena.

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Capitolo 14
*** - Holding on and letting go. ***


Intanto, nella sala operatoria, cinque chirurghi frugavano nel suo corpo, resa vulnerabile a qualsiasi tipo di male e naturalmente, anche di bene
-Accidenti, questa ragazza è ridotta davvero troppo male, anche se onestamente, ancora non riesco a spiegarmi come mai non sia morta sul colpo- disse una delle infermiere
-Nemmeno io. Ho appena parlato con due delle sue amiche e avevano il terrore negli occhi. Mi dispiace molto ma... dubito che questa ragazza vedrà mai più la luce del sole, ora, passami il bisturi- disse la dottoressa Bell, molto preoccupata. Improvvisamente, il cuore di Miley ebbe un collasso a causa del trauma riportato durante l'incidente
-Cazzo, il cuore sta collassando! Avanti Miley, combatti, combatti, maledizione!- disse la dottoressa Bell; ma né il cuore né il resto del corpo di Miley, sembravano intenzionati a farla rimanere in vita ancora a lungo. E all'improvviso, un bagliore invisibile agli occhi di chiunque, investì Miley; un bagliore... che solo lei poteva vedere. Tutto d'un tratto si ritrovò in uno spazio completamente vuoto e bianco
-Santissimi numi! Sono... morta!- disse Miley, convinta che nessuno l'ascoltasse -io non avrei mai dovuto farmi cullare da quella luce calda e confortevole, io...- ma all'improvviso, una voce si accavallò sopra la sua
-Angelo mio...- Miley rabbrividì. Il suono di quella voce non la cullava più da moltissimo tempo e sentirla con l'udito sia delle orecchie che del cuore... la fece definitivamente venire la pelle d'oca. Miley si voltò e lo vide, proprio lì davanti a lei: suo nonno
-Oh mio Dio... nonno!- scoppiò in lacrime di gioia, gli andò incontro e si abbracciarono forte. Dopo molto tempo, Miley si sentiva felice; non avrebbe voluto staccarsi da quell'abbraccio per nessun motivo al mondo, ma sapeva di doverlo fare, sapeva che tutto questo non poteva essere reale
-Perchè piangi?-
-Perchè sono felice di vederti! Tu non sai... non sai quanto mi sei mancato! I-Io ho bisogno di te, mi sono successe tante di quelle cose, nonnino!-
-Lo so bene, io osservo te e i tuoi fratelli dal momento esatto in cui ho lasciato spiritualmente la vita terrena-
-Aspetta... vuoi dire che... sono morta?- il nonno scosse la testa
-Non mi piace per niente questo tono- disse il nonno, dubbioso
-Il mio tono è normale-
-No, non lo è. Perché ho come l'impressione che ti sentiresti sollevata se tu, angelo mio, non fossi più viva. Miley spalancò gli occhi. Si era dimenticata che suo nonno sapeva interpretare tutto, dagli sguardi ai toni di voce, proprio come lei
-Nonno... spiegami perchè dovrei vivere!-
-Perchè hai qualcosa per cui vale la pena vivere-
-Che cosa? Per che cosa dovrei vivere?-
-Per l'amore-
-Ma è proprio l'amore quello che mi sta distruggendo!- Miley scoppiò in lacrime -ho perso tutto! Qualsiasi cosa!- il nonno le asciugò le lacrime e le spostò una ciocca di capelli dietro le orecchie
-Angelo mio, tu non hai perso tutto. Hai un ragazzo che ti ama, amici che farebbero qualsiasi cosa per te e sei una fonte di ispirazione per milioni di persone-
-Non dovrei esserlo! Nonno, la mia vita sta andando in frantumi e non ho più la forza per rimettere insieme i pezzi... io non ce la faccio-
-Destiny Hope, guardami e ascoltami: la vita ogni giorno ci mette alla prova, vincere la battaglia significa non perdere il sorriso e mantenere quell'innato istinto ad amare ciò che ci circonda. Lo so che hai paura, ma tu hai la forza di un leone dentro di te, credimi. A volte, quando perdiamo l'amore, vediamo il mondo in modo distorto, pensando che la vita non sia degna di essere vissuta, invece è esattamente il contrario. In questo momento, dei bravi medici stanno cercando di salvarti la vita, ma tu devi combattere, perché so' che tu vuoi vivere ma hai solo paura di non riuscire ad essere... abbastanza. Perciò combatti, angelo mio, combatti per te stessa, perchè altrimenti... non ti causerai un dolore interiore personale... ma farai crollare molte altre persone, perchè TU sei il loro punto di riferimento- il nonno sorrise e Miley capì, che lui ormai doveva andare
-Io voglio venire con te!-
-No, angelo mio- la baciò sulla fronte -tu resta e combatti-
-Accidenti, la stiamo perdendo, l'emorragia si sta espandendo troppo!- disse il neurochirurgo
-Datemi il kit di rianimazione, presto!- disse la dottoressa Bell, ma Miley non rispondeva a nessuno degli impulsi. Ormai, c'era ben poco da fare.

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Capitolo 15
*** - All is lost but hope remains. ***


-Ti fa male la medicazione?- chiese l'infermiera a Selena
-Un po', ma non è niente in confronto a quello che sento dentro-
-Si può sapere perché l'hai fatto?- chiese Demi
-Scusi, ci può lasciare sole per qualche minuto?- chiese Selena all'infermiera
-Certamente- e uscì fuori dalla stanza delle medicazioni
-Senti, io non lo so. Ho perso il controllo e molto probabilmente tra poco diventerò un'assassina-
-Tu non diventerai un'assassina perché lei non morirà, non può, altrimenti Nick la raggiungerebbe all'altro mondo- ma in quel momento, Demi si accorse di aver detto la cosa più inadeguata di tutte -oddio Sel, io non volevo dire che...- ma di colpo entrò l'infermiera dicendo che c'era un altro paziente e che che Selena doveva essere medicata all'istante; così, uscirono e attesero in sala d'aspetto
-Invece volevi dire proprio quello che intendevi e hai ragione. Comunque, io in macchina... le ho mentito-
-In che senso?-
-Io dissi a Miley che prima che lei chiamasse Nick, lui mi amava molto più di quanto aveva amato lei, ma era una bugia megagalattica perché lui non l'ha mai dimenticata e di conseguenza, nel suo cuore sono sempre stata un gradino indietro a Miley-
-Come fai a sopportare tutto ciò? Insomma... venire sempre dopo qualcuno deve essere orribile-
-Lo è, infatti-
-Ma quando tu ti fidanzasti con Nick, sapevi che saresti venuta sempre dopo Miley?-
-Certo, l'ho sempre saputo. Ma... sai com'è, puoi provare un lancinante dolore nuovo di zecca anche nello scoprire qualcosa di cui più o meno eri già a conoscenza-
-Già, so' bene cosa vuoi dire- disse Demi in tono distante. Selena sorrise dolcemente
-Ti riferisci al tuo ricovero dell'anno scorso-
-No. Io... sono incinta- disse Demi velocissimamente
-CHE COSA SEI TU?!-
-Abbassa la voce, accidenti! Ecco... io ne ero quasi certa perché non avevamo usato il preservativo e quando feci 4 test più o meno 3 giorni fa... risultarono tutti e 4 positivi- disse Demi con un sorriso colpevole
-Non riesco a crederci... ma chi è il padre?- non appena Selena lo chiese, Demi notò qualcosa di strano
-Sel... non pensi anche tu che sia strano che qualcuno venga in ospedale con una gigantesca macchina fotografica?-
-Non ti azzardare a cambiare argomento-
-Sono seria, guarda lì!- ed effettivamente, Demi aveva ragione. Insomma, perché mai un uomo adulto verrebbe in un ospedale, di notte, con una macchina fotografica? A meno che non fosse un...
-Paparazzo, è un paparazzo, accidenti!- disse Selena e il paparazzo iniziò a fotografarle
-Pubblicherò che la Cyrus è ricoverata qui in ospedale, statene pur certe!- 
-Vattene brutta merda!- urlò Demi e il paparazzo, tutto soddisfatto, andò via
-Porca miseria! Ora pubblicherà tutto su internet- disse Demi, sconvolta
-Oh mio Dio... ma se pubblicherà adesso... Nick lo verrà a sapere alla velocità della luce!- le due si guardarono incredibilmente allarmate e proprio in quel momento, venne loro incontro la dottoressa Bell
-Ragazze... va tutto bene?-
-Noi... sì, va tutto bene. Come sta Miley? E' viva? Ci dica che ce l'ha fatta!- disse Selena
-Non so come dirvelo ma... ho due notizie, una buona e una cattiva. Quale volete sapere per prima?-
-Quella buona- dissero contemporaneamente
-D'accordo. Quella buona è che la signorina Cyrus è un miracolo, perché è sopravvissuta ad un operazione dove non avrebbe dovuto resistere nemmeno mezz'ora... ma il miracolo più grande è che ora è cosciente anche se dovrà sottoporsi alla fisioterapia che non sarà proprio uno spasso- Demi e Selena abbracciarono forte la dottoressa -mi fa molto piacere che siate così felici, davvero molto!- disse la dottoressa con entusiasmo
-Ma... qual'è la cattiva notizia?- chiese Demi
-Ragazze, dovete essere forti. La signorina Cyrus... ha perso la memoria e noi pensiamo... permanentemente- il viso della dottoressa si rabbuiò. Quindi, ricapitolando: una gravidanza dove non si sa chi è il padre, perdita di memoria e probabile attacco isterico di Nick, proprio quello che non ci voleva per le tre ragazze.

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Capitolo 16
*** - Always. ***


-No, vede... è impossibile che lei abbia perso la memoria, insomma, non se lo può permettere, nessuno se lo può permettere quindi no... non può averla persa, mi sono spiegata?- disse Selena spazientita
-Signorina Gomez, né io né nessun altro possiamo controllare il corso degli eventi e se c'è una cosa che ho imparato nella vita è che non accadono cose sbagliate ma cose destinate ad essere-
-Quindi lei mi sta dicendo che è una bella cosa che Miley sia in ospedale con delle fratture e la memoria scomparsa?- chiese Demi freddamente
-Certo che no. Sto solo dicendo che c'è una ragione per ogni cosa-
-Certo... come vuole lei. Ora possiamo vederla?-
-Non ancora. In questo momento due infermiere stanno cercando di farle un riassunto generale della sua vita, perciò, aspettate qui, prego- e la dottoressa si allontanò
-Mi sento male... ti immagini quando lo verrà a sapere Nick? Di sicuro mi ucciderà, o peggio... mi lascerà!-
-Le tue priorità devono seriamente essere messe a posto... comunque, non riesco a crederci che la nostra Miley non sappia chi sia... assurdo-
-Hai ragione, mammina-
-Chiudi il becco-
-No, perché sei stata tu ad iniziare la storia e ora la finirai. Avanti, chi è il padre?-
-Joe... ma è stata una cosa totalmente impulsiva, veramente!- disse Demi, praticamente in apnea
-Come mai non sono sorpresa?- chiese Selena in tono scherzoso
-E ribadisco... chiudi il becco. Oh no...-
-Che ti prende?-
-DOV'E' LEI?- chiese Nick in tono deciso
-Nick... calmati- disse Demi
-DOV'E' MILEY?- 
-Nella stanza 8832 ma...- e Nick si precipitò a cercarla
-... non puoi andare- finì di dire Demi
-Ma è pazzesco! Non mi ha neanche guardata!-
-Penso dipenda dal fatto che quel schifoso paparazzo avrà pubblicato su internet che solo lei è rimasta ferita-
-Sì, ma... sono la sua fidanzata... dovrei contare molto di più di lei... io devo-
 
-MILEY!-
-Esca subito di qui!- disse la dottoressa Bell 
-No, io non vado da nessuna parte, lei ha bisogno di me!- appena Miley mise gli occhi su Nick, sentì un nodo allo stomaco, un meraviglioso nodo allo stomaco
-Lei chi è?- chiese la dottoressa, spazientita
-Nick Jonas e ora mi lasci stare con lei- la dottoressa fece uscire Nick
-Senta, signor Jonas, la sua amica è stata appena sottoposta ad uno stressante intervento, è praticamente un miracolo che sia ancora viva e purtroppo... ha perso la memoria- Nick non riusciva a crede alle sue orecchie. Miley non sapeva chi lui fosse ed improvvisamente, Nick sentì un nodo allo stomaco, un terribile nodo allo stomaco
-Io... io la voglio comunque vedere- così Nick entrò di scatto -Miley, ti prego... ricordati, devi ricordarti di me... ti prego- Miley lo guardò completamente disorientata
-Signor Jonas, se non esce lei di sua volontà, chiamerò la sicurezza, ma Miley bloccò il polso di Nick
-No, voglio che resti- la dottoressa, messa con le spalle al muro dalla dolcezza dello sguardo di quella ragazza, fece rimanere Nick, lui gli prese la mano e gliela baciò
-Scusami, ho dimenticato il tuo nome... anche se non è l'unica cosa che non ricordo- al suono di quelle parole, Nick si sentì morire
-Nick Jonas... io sono... Nick-
-D'accordo, beh, Nick... potresti lasciarmi la mano? Sai, in questo momento tu sei uno sconosciuto-
-Ma... allora perché mi hai chiesto di restare con te?-
-Non so come spiegartelo ma... appena ti ho visto, ho sentito come una specie di contatto tra me e te... che però ora è svanito- in questo momento, Nick si sentiva orribilmente male, come se qualcuno gli stesse staccando il cuore a morsi. Nick la guardò intensamente e poi disse
-Scusami-
-Rifallo- 
-Che cosa?-
-Guardami ancora in quel modo... ecco, ho sentito ancora il contatto- sorrise Miley
-Ne sono felice-
-Ok ma... non guardarmi così ora-
-Così come?-
-Con nostalgia, anche se sono qui con te-
-Scusami-
-E piantala di scusarti! Ma... io e te stiamo insieme?- ecco, in quel momento Nick avrebbe voluto essere morto
-No-
-Ma lo siamo stati?-
-Sì, tanto tempo fa-
-E dopo tutto questo tempo tu sei qui accanto a me?-
-Io sarò sempre, SEMPRE, accanto a te- Così, Miley strinse la mano di Nick
-Dopotutto, tenere la mano di uno sconosciuto non è poi così male- Nick sorrise come mai prima d'ora
-Grazie per permettermi di starti accanto-
-Grazie a te- disse Miley.

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Capitolo 17
*** - This love will take my everything. ***


Miley era particolarmente pensierosa quella mattina, mentre sentiva l'odore della pioggia scrosciante fuori dalla finestra. Finalmente, dopo un mese di dolorosissima fisioterapia, era tornata a casa, anche se non sentiva nessun legame 'affettivo' in quell'edificio che per lei era sempre stato il suo porto sicuro dopo la tempesta... era casa sua, ma lei non la sentiva tale. Ad un certo punto, qualcuno suonò ma andò ad aprire la cameriera, visto che Miley aveva ancora le stampelle. Quando arrivò al piano di sotto, vi trovò una piacevole sorpresa
-Ciao Miley! Come sta oggi la mia smemorata preferita?- disse Brandi, una delle sorelle di Miley
-Io non ci scherzerei troppo se fossi in te. Hey ma... di chi è lo smoking che stai trasportando?-
-Di Nick! Sono passata a casa sua perché volevo che venisse con me a trovarti ma purtroppo c'era solo Selena che tutta presa da non so che mi ha chiesto di portare lo smoking del suo fidanzatino in lavanderia... e non me lo ha nemmeno chiesto cortesemente! E comunque... scusami per averti chiamata 'smemorata'. So' che stai vivendo una situazione di schifo però... tu hai tante persone che tengono a te-
-Sì, lo so... ma fa comunque schifo- Brandi appoggiò lo smoking di Nick sul tavolo della cucina e Miley iniziò a sfiorarlo  delicatamente dalla parte del petto, assorta nei suoi pensieri
-Che cosa fai?- Miley si ripigliò subito
-Niente... stavo solo controllando se, ehm... lo smoking fosse pulito- disse Miley, arrossendo
-Beh, ti tolgo subito il dubbio: non lo è. Insomma, tu vieni prima di uno stupido smoking-
-Non è poi così stupido infondo...-
-Miley Ray Cyrus... NO! Non riesco a crederci, di nuovo!-
-Ma che vuoi?-
-Ti sei presa una cotta per lui??? ANCORA?-
-Basta, questa conversazione finisce qui-
-Già, magari è meglio. Sai, sei fortunata, ora che hai perso la memoria hai solo una cotta... spero che non si ritrasformi in qualcos'altro-
-Piantala! Davvero? Sono fortunata dato che ho perso la memoria? Accidenti, da un mese a questa parte non ho mai sentito una stronzata più grande! Hai idea di quanto sia frustrante per me non ricordare gran parte della mia infanzia, il primo bacio, la prima volta che ho fatto l'amore e tante, troppe altre cose! Tu, mamma, papà e i miei amici mi avete aiutata tanto ma... è frustrante- Brandi abbracciò affettuosamente Miley, dopotutto era la sua piccola sorellina e avrebbe fatto qualsiasi cosa per farla stare bene
-Hai ragione, perdonami. E' solo che non voglio vederti in frantumi un altra volta-
-Lo so, cioè, credo... insomma, io pagherei oro per ricordarmi come mi sentivo quando ero in frantumi-
-Io non ci scommetterei- all'improvviso, Miley sorrise raggiante, mentre leggeva il messaggio che le era stato appena inviato
-Aia... cos'è quel sorrisino?-
-Si chiama felicità- 
-No, si chiama Nick Jonas e quello ha poco a che fare con la felicità-
-Grazie per la visita Brandi, ora puoi andare- 
-Sei una strana ragazza-
-E tu sei una sorella meravigliosa ma iperprotettiva- appena il tempo di varcare la soglia di casa di Miley, che Nick era già arrivato... dopo essere stato fulminato con lo sguardo da Brandi
-Ciao Miley- fece lui, altrettanto raggiante -tua sorella sta bene?-
-Sì, è solo un po' stressata- mentì Miley. Si sedettero su uno dei divani di pelle della sala principale
-Nick, posso chiederti una cosa?-
-Naturalmente-
-Tu pensi che una persona possa far mandare in frantumi... un altra persona?-
-Purtroppo sì. Spesso e volentieri succede tra due persone che provano forti sentimenti l'uno per l'altra- appena pronunciate quelle parole, i due si guardarono e quegli sguardi... avevano intenzione di fare qualcosa, ma all'improvviso, Miley non si sentì bene
-Nick... mi fa malissimo la testa-
-Vuoi che ti porti in camera da letto?- chiese allarmato
-Sì, per favore- così, Nick la prese in braccio e Miley si sentì... finalmente a casa. Appena arrivati sulla soglia della porta, Nick si bloccò e non riusciva a capire il perché
-Grazie, ora mi sento... bene- i loro visi si avvicinarono sempre di più, fino ad arrivare ad una distanza compromettente
-E' la cosa giusta da fare?- chiese Nick
-No- rispose prontamente Miley e proprio un istante dopo i due si baciarono appassionatamente. Le loro labbra erano calde e morbide, piene di desiderio; entrarono in camera da letto, Nick sfilò con foga la maglia di Miley e lei fece altrettanto con quella di Nick. Stavano diventando una cosa sola. Lui girò Miley dalla parte opposta del proprio viso e iniziò lentamente a baciarle il collo e a massaggiarle l'addome. Lei emise un gemito di piacere, mentre Nick le prese la mano, la intrecciò con la propria e la strinse a pugno, finendo per comprimere delicatamente lo stomaco di Miley. Lei si girò immediatamente per baciarlo e lui la prese nuovamente in braccio. Si baciarono da ogni parte, carichi di emozione ma ad un certo punto, Nick si fermò
-Cosa fai?- chiese Miley
-Noi non... possiamo. Io e te non possiamo fare l'amore-
-Perché no?- chiese una Miley piena di desiderio 
-Perché per fare l'amore bisogna... bisogna essere entrambi innamorati e sfortunatamente c'è n'è solo uno nella stanza- solo all'ora, dopo un mese, Miley si rese conto che Nick l'amava ancora e lei... beh, lei non sapeva assolutamente cosa dire, pensare o ancora peggio, provare
-Quindi mi lasci così?-
-Non possiamo continuare. Sarebbe solo sesso- Così, Nick se ne andò, lasciando Miley... in frantumi. E quella mattina, capì che Brandi aveva ragione... non avrebbe pagato nessuna cifra per risentirsi così e ora lo sapeva. Le persone dovrebbero lasciarsi prima di arrivare a quel punto. Dove sono arrivati loro. Perché poi ti resta addosso troppo male.

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Capitolo 18
*** - Taking chances. ***


-Così ti ha lasciata sola e mezza nuda proprio mentre stavate per fare il mambo orizzontale? Che gran mascalzone!- esclamò una inferocita Taylor Swift. Miley la guardò in modo scettico
-Ma siamo sicure di essere amiche io e te?- chiese Miley divertita, mentre stavano facendo una passeggiata tra le strade di Manhattan e questa volta, senza stampelle per la piccola Mils
-Ovviamente! E poi sai, mi sento terribilmente in colpa per non esserti venuta a trovare durante la convalescenza ma sono piena di concerti e questo è il mio unico giorno libero. Ti prego cerca di perdonarmi-
-Non hai niente per cui farti perdonare, Tay. Sei qui ora, questo è l'importante- Taylor sorrise affabilmente
-Dimmi, come vanno i ricordi?-
-Ancora dispersi nella nebbia. Se continuo così non li riavrò mai più indietro, però con le sensazioni vado alla grande, me le sto ricordando, specialmente l'essere umiliata e ho come l'impressione che non fosse la prima volta-
-Senti, forse non te lo ricordi ma sei tu che torni sempre da lui, o lui da te... però tornate sempre a farvi massacrare le emozioni, quando non c'è n'è alcun bisogno! Anche se so alla perfezione quanto sia complicato l'amore e ti posso assicurare che tu lo amavi, eccome se lo amavi-
-L'amore fa schifo- disse seccamente Miley
-Non dirlo neanche! Altrimenti non avrò materiale per le mie canzoni- risero di gusto entrambe ma poi Taylor si fece improvvisamente seria
-Ascolta, ho avuto anch'io abbastanza punti ciechi nella mia esperienza da rendermi conto che anche se può essere facile sgomberare le macerie della propria vita, è molto più difficile smettere di toccarsi le cicatrici- Miley rifletté su quelle sagge, sagge parole dette da una Taylor Swift altrettanto saggia e matura e proprio in quel momento, sbucò dal nulla una macchina che stava per prenderle in pieno, Miley non riusciva a muoversi
-Frena, accidenti!- disse Taylor
-Scusatemi ragazze, ma i freni erano impazziti- le due ragazze attraversarono la strada ma Miley, ancora una volta non si sentì bene... aveva una delle sue forti emicranie ma questa volta il dolore si era quadruplicato
-MILEY, MILEY! STAI BENE?- gridò Taylor
-Io non...- e in quel momento...
 
''DANNAZIONE SELENA, FRENA QUESTA MACCHINA!''
''Calmati Miley, ora freno, sta calma''
''FRENA, ACCIDENTI!''
''Non ci riesco... è come se i freni si fossero bloccati!''
''SELENA, ATTENTA!''
 
... Miley si ricordò ogni cosa. La memoria era ritornata e questa volta, per sempre
-Fammi qualche domanda!- chiese Miley
-Perché?-
-Fammi qualche domanda, svelta!-
-D'accordo, ehm... che sensazioni hai provato durante il tuo primo bacio?-
-Ho provato l'amore. Io mi ero perdutamente innamorata del mio primo bacio... era un pomeriggio di Novembre, io e Nick eravamo a Los Angeles, mano nella mano e improvvisamente iniziò a piovere, io ero imbarazzatissima perché con la pioggia mi si sarebbero bagnati i vestiti e sarebbero diventati praticamente trasparenti e all'improvviso, il mio Principe Azzurro mi prese timidamente e mi baciò. Io ero incantata da quel primo, magico bacio-
-TI E' TORNATA LA MEMORIA!-
-MI E' TORNATA LA MEMORIAAAAA!- e si abbracciarono, felici come non lo erano da tempo -Tay, grazie per il tuo prezioso consiglio, ora so' qual'è la cosa giusta da fare- le due si salutarono e Miley corse. Corse per chissà quanti isolati fino a che bussò ad una porta, a QUELLA porta
-Miley! Cosa... ci fai qui?- chiese un Nick Jonas nel panico
-Ricordo tutto-
-Ti è tornata la memoria?-
-Sei perspicace. Mi fai entrare o no?-
-Ecco... va bene. Comunque, sono felicissimo! Io non me l'aspettavo, ma tu sei sempre stata forte-
-Selena è in casa? Anzi, non mi interessa, perché ti devo dire una cosa e te la dirò ora: devi scegliere-
-Miley, non ora...-
-Sì, INVECE, ORA! Adesso, in questo istante, senza scuse né cazzate, tu devi scegliere: lei o me- disse una Miley più sicura che mai.

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Capitolo 19
*** - Heardest of hearts. ***


Il più grande timore di Nick era sempre stato sentirsi dire quelle parole dall'unica donna che lui avesse mai amato veramente. E' un controsenso ma è così. Nick abbassò lo sguardo, incapace di reggere quello di Miley. Ad un certo punto, Miley si accorse che c'erano un mucchio di uomini con una miriade di scatoloni in giro per casa
-Che cosa succede?-
-Sono degli operai. Stanno aiutando me e Selena con il trasloco- Miley si sentiva le lacrime che si raccoglievano di nuovo in gola, ma le allontanò, lontane le une dalle altre. Le lacrime costituiscono una minaccia solo quando si trovano in gruppo
-Ma... di che cosa stai parlando?-
-Io e Selena ci trasferiamo a Londra... domani stesso- Miley prese il polso di Nick, lo trascinò nello sgabuzzino e gli mollò uno schiaffo secco e deciso 
-COME PUOI FARMI QUESTO?-
-Miley, calmati...-
-CALMARMI? TU MI FAI SCHIFO NICHOLAS!- stava per dargli un altro schiaffo ma Nick le bloccò il polso e glielo strinse, impedendole di muoversi
-Perché mi stai facendo questo? Perché mi hai permesso di amarti? PERCHE'?- 
-Io non lo so! L'unica cosa che so è che devo cercare di salvare il mio futuro matrimonio- lo sguardo Miley diventò di pietra e Nick le lasciò cadere il polso
-Ora, tu dovrai starmi a sentire, perché molto probabilmente queste saranno le ultime parole che ci diremo. Dunque: io stavo per fidanzarmi con un ragazzo meraviglioso e che mi amava ma io l'ho lasciato e sai perché? Perché io ti amo. Hai visto? L'ho detto; io ti amo. Ma questo cambierà le cose? Certo che no e sai perché le cose non cambieranno? Perché sei un lurido vigliacco che preferisce subire passivamente le conseguenze di un matrimonio sbagliato piuttosto che cimentarti nell'insicurezza di un nuovo rapporto sentimentale. E poi, non pensi al male che stai facendo a Selena? Quella ragazza ti ama e tu le stai facendo mangiare del fottuto letame, invece di 'provare a salvare il vostro futuro matrimonio'. Mio Dio... quanto vorrei che tu mi amassi nel modo in cui ti amo io; quanto vorrei che tu mi stringessi tra le braccia dicendomi che prenderai me, che sceglierai me... ma tutto questo non accadrà ne ora ne mai e io sono stata troppo cieca... perché questo è uno degli effetti collaterali dell'amore. Così, ce l'hai fatta, mi hai resa dipendente da te e ora te ne fuggi in Europa. Sai, si dice che se ami qualcuno devi lasciarlo libero, ma in questo caso... avrei tanto voluto che io e te fossimo un'eccezione
-Sono vecchie abitudini, Miley. Io ho il brutto vizio di respingere le persone per non oltrepassare quei muri che ho messo da tutta la vita-
-A quante pare, Selena quei muri li ha demoliti-
-Forse non mi sono spiegato... tu, li hai demoliti, li hai distrutti completamente... ed è per questo che devo andare-
-Quindi, ricapitolando, ora tu hai paura di me?- disse Miley con gli occhi lucidi
-Sì-
-Non ti azzardare ad avvicinarti mai più, o a parlarmi un'altra volta, perché se solo mi capiterà di vedere il tuo viso dopo che sarò uscita da questa porta, ti farò talmente paura da fartela sotto... e smettila di guardarmi così, perché se mi guardi così, non riesco a respirare- così, Miley se andò da casa di Nick, dicendo tutto quello che aveva dentro, ma non si sentiva vuota; si sentiva... abbandonata.

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Capitolo 20
*** - Look for the girl with the broken smile. ***


-Devo proprio dirtelo Milly, tu sei probabilmente una delle ragazze più belle e divertenti con cui io sia mai uscito- disse Alan, l'ennesimo tizio che Miley aveva rimorchiato in quest'ultimo mese
-Miley-
-Come?-
-Il mio nome, è Miley, non Milly, Millicent, Milù o in qualsiasi altro modo nel quale tu mi abbia chiamata stasera, quindi, te lo ripeterò un ultima volta, il mio nome è Miley-
-Oh sì, giusto... mi dispiace-
-Già, posso leggerti negli occhi il rammarico- così, Alan si sentì in difficoltà perché non aveva la più pallida idea di cosa significasse 'rammarico'
-Ascolta... Miley, vado un attimo a rinfrescarmi il viso, ma torno subito- e si allontanò dal bancone
-Perché ti sei messa con un tipo del genere?- chiese Christopher il barista, nonché amico di lunga data di Miley
-Io non mi sono messa con nessuno... mi sto solo divertendo un po'- disse, poco convinta
-Sì ma vedi, io sono stanco di vederti ogni sera con un idiota differente. Tu meriti il meglio e ti posso assicurare che quel tizio non lo è-
-Lo sai, Chris, anche io sono stanca di vedermi ogni sera con un idiota differente ma non posso farci niente se tutti i ragazzi sono tutti come Alan-
-Sai cosa dovresti fare?-
-Illuminami-
-Dovresti prenderti del tempo per te stessa e dovresti uscire dal tuo lutto sentimentale-
-Grazie ma ho già fatto entrambe le cose... magari troppe volte- Christopher la guardò in modo scettico e in quell'istante, ritornò Alan
-Mi sono perso qualcosa?-
-Magari...- disse Miley, distratta
-Ti vibra la borsa- disse Alan. Miley prese fuori il cellulare e notò che c'era un messaggio in segreteria, così, lo ascoltò
''Ciao Miley'' ma lo bloccò immediatamente, perché aveva già capito di chi si trattasse
-Ehm, Alan, io vado un attimo alla toilette-
-Va bene, ti aspetto qui- appena Miley entrò in bagno si sentiva irrequieta. Non sentiva la sua voce da almeno un mese e c'era un motivo preciso per tutto ciò, ma non riuscì a resistere, così, continuò l'ascolto
''come stai? Io sto da schifo, comunque; non che la cosa ti debba necessariamente rendere felice o triste ma... sto da schifo. Cazzo... il punto è che mi manchi, mi manchi talmente tanto che mi manca l'aria... tu invece, come stai? Ho saputo che stai facendo tante conquiste, ma di questo non ne ho mai dubitato... d'altronde sei una ragazza speciale. Dio... sono incasinato perso... sono un ragazzo infelice, rovinato e sposato... non pensi che sia una combinazione oscena? Tutto quello che mi riesce è pensarti. Questo matrimonio è stato un errore ed ora non so più come uscirne. Io... stavo pensando di'' ma il messaggio finì lì. Miley sorrise, perché Nick non aveva mai imparato ad usare la segreteria, infatti, anche quando stavano insieme, le lasciava sempre dei messaggi vocali incompiuti. Ma il pensiero dei messaggi vocali lasciò subito la sua mente, per dare spazio a QUEL messaggio vocale. In quel momento, ricordava ogni dolore che le aveva inflitto ma era più forte il ricordo delle volte in cui l'aveva guarita, ricordava ogni dolore ma quello più grande, si chiama nostalgia. Miley non avrebbe mai risposto a quel messaggio vocale ma una cosa era certa: lo avrebbe ascoltato come minimo un milione di volte. Così, dopo essersi ricomposta, tornò, suo malgrado, da Alan
-Eccoti finalmente-
-Scusa se ci ho messo tanto-
-Tranquilla. Anzi, scusami tu se ho sbagliato il tuo nome tutta la serata è solo che... sono un po' distratto-
-Come mai?- 
-Ecco... c'è una ragazza che mi ha fatto perdere la testa... ma forse non dovrei parlarne al nostro appuntamento-
-Ma no, tranquillo, anzi! Dimmi pure, ti ascolto-
-Davvero?-
-Sicuro!-
-Grazie, sei gentilissima! Beh, ecco... circa un mese fa io e lei abbiamo fatto... beh... sesso e io ero presissimo da lei... solo che poi è scomparsa-
-Accidenti, mi dispiace... ma come si chiama la ragazza? Sai, ho molte conoscenze, potrei provare a rintracciarla-
-Oh mio Dio, sarebbe grandioso! Ecco, lei si chiama Selena, Selena Gomez- Miley era assolutamente sconvolta.

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Capitolo 21
*** - Signs. ***


Miley non faceva altro che fissarla e Demi non faceva altro che sentirsi a disagio.
-Per favore, dacci un taglio-
-Io non sto facendo nulla- disse Miley, assopita e incantata da quella pancia che via via diventava sempre più grande
-MILS!-
-Scusa! Comunque, sapevi che non avrei fatto altro che fissare la piccola vita che è dentro di te quindi non capisco perché sei qui in casa mia-
-Perché non ti vedo da un sacco, perché l'ultima volta che ci siamo viste eri ubriaca mentre cantavi 'Sexy back', perché tieni il segreto che quel ciccione di... ehm, Alan ti ha confessato da ben 2 MESI e... perché il mio computer non funziona e io devo ordinare via internet dei jeans con la fascia elastica. Joe ha ordinato un computer nuovo ma io proprio non posso aspettare-
-Sei così fortunata, Dems... sei innamorata dell'uomo che ami... non c'è cosa al mondo che possa rendere più felice una persona- Demi sorrise
-Onestamente non avrei mai pensato che ci saremmo ritrovati dopo tutto questo tempo- accarezzò il proprio pancione delicatamente e poi riprese -ma... è successo. E comunque, quando glielo dissi, beh, era assolutamente sconvolto! Sai, penso che si sia ubriacato anche lui e abbia cantato 'Like a virgin'- Miley rise di gusto
-Coraggio, accendiamo il PC. Prima iniziamo, prima finiamo... così iniziamo a decidere il nome per la piccola- disse Miley
-Ascolta Mils... cosa pensi di fare?-
-Di che parli?- disse, facendo la parte della finta tonta
-Lo sai-
-Senti, io sono stanca. Sono sicura che Selena glielo avrà già detto. Com'è umano avere un segreto è anche umano, prima o poi, svelarlo. Avranno litigato, avranno fatto sesso per riappacificarsi e... fine della storia-
-MA SEI PAZZA?- urlò istintivamente Demi - tu fai Selena più scema di quello che è. Non glielo dirà mai, capisci? Mai-
-Demi, sono due mesi che mi sento una adultera della verità, sul serio! Ma non posso dirglielo... tanto lui sa già di aver fatto una cazzata, perciò... il tradimento sarebbe soltanto la ciliegina su una torta avvelenata-
-Ma questa ciliegina potrebbe essere molto molto stronza e farli lasciare-
-Dems, è solo una ciliegina, non farti prendere troppo dalle tue fantasie... o sono gli ormoni?-
-Entrambe le cose. Ascolta... posso farti una domanda molto molto stupida?-
-Sentiamo-
-Lui ti manca ancora?-
-Giorno e notte... è un flusso di mancanza continuo, non si placa... non si placherà mai-
-Hai mai pensato di andare a Londra per rimettere a posto i cocci del vostro rapporto?-
-Ora le domande stupide sono diventate due. Se ci ho mai pensato? Io ci penso tutto il tempo ma non voglio, non posso farlo... sarebbe troppo devastante, per me, per lui, per tutti quanti- appena accesero il computer, Demi lanciò una occhiata storta a Miley
-Ma si può sapere da quanto tempo non controlli le tue mail?-
-Da... mai-
-Tu sei fuori... oh, guarda, c'è n'è qui una che hai ricevuto neanche 1 ora fa... vuoi leggerla?-
-Se proprio devo-
-Ehm, chi è 'njhollywood@universalmail.com'?-
-NICK!-
-Dov'è?-
-Ma no! L'indirizzo è di Nick... i-io non posso leggerla-
-Ma io posso!-
-DEMI!-
-Oppure posso eliminarla...-
-No. Magari è... importante... insomma... d'accordo, aprila-
''Ciao Miley. Abbiamo trascorso molto più tempo senza parlarci né vederci, eppure mi sembra un'eternità. Lo sai, ti ho mandato un messaggio vocale due mesi fa ma forse non l'hai sentito, non fa niente, non era importante. Anzi, a ripensarci... era importante eccome. Dio, che schifo. Mils... so che ho incasinato tutto, ma ti amerò per sempre'' Miley mise le mani in posizione di preghiera e le appoggiò sulle sue labbra tremolanti
-Devo andare-
-Dove?- chiese Demi disorientata
-Da lui! Io devo andare a Londra a mandare all'aria quella farsa di matrimonio-
-Porca miseria, sono così gasata in questo momento!- e tutto d'un colpo...
-Che cos'è questo odore?-
-Io... scusami. Da quando sono incinta non faccio altro che emanare gas... ma almeno riesco a controllare il rumore- e mentre Miley guardò con tenerezza Demi, due dei fratelli Jonas bussarono a casa di Miley
-Joe, Kevin! Cosa ci fate qui?-
-Miley, devi reggerti forte- disse Kevin -perché questa è una cosa... grave-
-Ragazzi, che sta succedendo?-
-Nick è qui a Manhattan, lo hanno ricoverato circa un ora fa perché... è stato vittima di una sparatoria e ora è in fin di vita- continuò Joe con voce tremolante -dubitano ce la possa fare- Miley scosse la testa, perché non poteva essere... non ora che aveva deciso di abbattere le proprie di mura... invece era così.

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Capitolo 22
*** - The Prince's tale. ***


I quattro ragazzi si precipitarono nell'ospedale nel quale era ricoverato Nick. Joe e Kevin, essendo imparentati con la vittima, andarono a chiedere informazioni su loro fratello e chiesero alle ragazze di aspettare in sala d'aspetto e quella stessa identica scena, Demi, l'aveva vissuta quando era Miley in bilico tra la vita e la morte
-Evidentemente non sono nata per avere entrambe le cose. Amore e carriera. No, io non sono decisamente nata per entrambe-
-Non devi neanche dirlo. Ascolta, quando eri stata ricoverata tu, i medici ci dicevano che non avevi speranze, invece ce l'hai fatta-
-Il proiettile gli ha colpito il cuore! Capisci? IL CUORE!-
-E a te è caduto un albero in testa!-
-Se proprio vuoi saperlo, in questo momento me ne stanno cadendo a centinaia di alberi in testa- Demi mise una mano sulla spalla di Miley ma quest'ultima mosse la spalla perché non voleva essere toccata
-Lo so che vuoi solo rassicurarmi, ma non lo fare-
-So' che stai male, ti capisco-
-Veramente? Mi vuoi dire che anche il ragazzo che ami è o è mai stato in pericolo di vita-
-No...-
-Allora tu non sai proprio un bel niente e ora vattene- Demi voleva restare, ma sapeva che rimanendo avrebbe solo fatto più male che bene, così, andò a cercare Joe e Kevin. Miley guardava l'orologio ogni dieci secondi e ormai erano già passati quaranta minuti da quando aveva messo piede in ospedale. Possibile che un intervento al cuore per estrarre una pallottola durasse così tanto? A meno che... no; Miley scacciò subito quel pensiero dalla mente, ma appena lo ebbe fatto vide Selena. Sì, la vide mentre correva via dall'ospedale e piangeva disperata, in preda all'agonia. Era successo. Nick era evidentemente morto. Il cuore di Miley si fermò per qualche minuto, sì, minuti interminabili e poi scappò via. Corse con l'energia della paura che le scorreva nelle vene, tornò a casa e si chiuse in bagno e così, come dal principio: lacrime, dolore.  Una ragazza sdraiata sul pavimento del suo bagno con il cuore e gli occhi doloranti. Una ragazza che era consapevole che da quel momento, niente sarebbe più stato come prima, LEI non sarebbe più stata come prima. La vita di Miley non è mai stata ordinaria, essendo una star planetaria; ma in quel momento, lei non era Miley Ray Cyrus, in quel momento era semplicemente una ragazza sdraiata sul pavimento del suo bagno con il cuore e gli occhi doloranti. Così, in preda al male, la sua mente, tornò per qualche istante, indietro
 
*11 Giugno 2006*
 
-Papà, ti supplico, possiamo andare?-
-Ma siamo appena arrivati-
-Appena arrivati? Scherzi? Siamo qui da oltre un ora e non ci sono ragazzi carini qui-
-Beh, questa non sarà una bella notizia per te ma di certo lo è per me- e Billy Ray, il papà di Miley, le schioccò un bacio sulla fronte -ascolta Miley, questo è uno degli eventi di beneficenza più importanti dell'anno, siamo stati fortunati ad essere stati invitati da Elizabeth Glaser-
-Non vorrei sembrarti insensibile ma potevamo andare ad un altro evento di beneficenza in aiuto per i bambini malati di Aids-
-Non essere maleducata, fai la brava e sorridi-
-Mi stai parlando come si parla ad una bimba di 6 anni. Io ne ho 13, dovrebbe fare la differenza e... sorridere? Sto sorridendo da un ora, prima o poi mi verrà una paresi, oppure... la gente qui penserà che mi sono fatta un lifting, evvai!- Billy Ray sorrise velocemente alla figlia
-Ascolta, ora vado a salutare quelle persone laggiù e poi ce ne andiamo, va bene?-
-Ci sto!- sorrise raggiante Miley -io vado a sedermi su quella panca e se non mi trovi lì, sarò il liquido appiccicoso che sarà sotto di essa, dato che sto morendo dal caldo- subito dopo che Miley si sedette, le si avvicinò un ragazzino riccioluto e impacciato
-C-Ciao, io sono Jick Nonas... ehm, volevo dire Nicholas Jonas... però tutti o quasi... non saprei, mi chiamano Nick- Miley sorrise immediatamente a quell'adorabile ammasso di ricci e goffagine
-Scusami, ma non ho ancora capito il tuo nome-
-Io sono Nick, Nick Jonas- e le porse la mano
-Io sono Miley, Miley Cyrus e io non stringo mani, do solo abbracci, pensi di poter reggere?- Nick divento immediatamente paonazzo
-Io? Ma certo! Sono un duro...-
-Non lo metto in dubbio- e i due si abbracciarono. E così, dentro quell'abbraccio, Miley sentì un nodo allo stomaco, un meraviglioso nodo allo stomaco e Nick, beh, ormai era già più che pazzo di lei
-Wow... ehm, volevo dire... wow- disse Nick, assuefatto -allora, sei anche tu all'evento di beneficenza di Elizabeth Glaser?- e così, Nick si accorse di aver fatto la domanda retorica più retorica del mondo. Miley lo guardò, confusa
-Lo spero, altrimenti mio padre mi ucciderebbe- ormai, anche Miley era cotta, anzi, qualcosina in più. E i due, da quel momento, non si sarebbero più lasciati; per lo meno, non spiritualmente, perché l'uno, sarebbe sempre stato nel cuore dell'altro.
 
Miley tornò alla realtà, quando sentì qualcuno bussare alla sua porta del bagno.

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Capitolo 23
*** - Every second, every day. ***


-Chiunque tu sia in questo momento, vattene, VATTENE!- disse Miley con voce spezzata
-Ma che cos'hai? Apri immediatamente o giuro che la sfondo, posso farcela, ho una bambina dentro di me- così, Miley si aggrappò debolmente alla maniglia della porta, la aprì, e in quell'esatto istante, abbracciò Demi
-Non voglio tornare in quell'ospedale, non... non voglio, ti prego, lasciami qui!- disse singhiozzante. Demi la strinse forte e sorrise
-E' vivo-
-Di chi parli?-
-Del tuo principe azzurro, sciocchina!- al solo udire di quelle parole, Miley, ricominciò a vivere
-Ma... come... io ho visto Selena correre via dall'ospedale piangendo... io pensavo...-
-Selena stava piangendo perché Nick l'ha mollata! E pensa, l'ha mollata ancora prima di scoprire del tradimento! Anche se penso che lui l'abbia lasciata tempo fa...-
-OH MIO DIO!- e questa volta, Miley abbracciò Demi con foga
-E sai una cosa? Ti conviene ritornare all'ospedale perché il caro vecchio Nicholas non fa altro che chiedere di te! Beh? Ancora qui? Vai!- così, una Miley sorridente e spensierata, con solo una vestaglia e delle pantofole ai piedi, si diresse verso l'ospedale
-Scusi, mi sa dire dov'è la camera 1963?- chiese Miley con fiato corto ad una delle infermiere presenti al primo piano
-Certo, è al sesto piano, la quinta a sinistra-
-La ringrazio!- così, dimenticandosi totalmente dell'esistenza degli ascensori, Miley fece sei rampe di scale, senza il minimo accenno di stanchezza e appena arrivata, non lo trovò a letto. Tipico di Nick. Non ci sa stare neanche quando dorme. Ma se non era lì, dove poteva essere finito?
-Buongiorno, piccola- disse dolcemente una voce dietro di lei. Miley si voltò di scatto
-Io ti odio, a morte-
-Zitta e baciami- e così, Nicholas Jerry Jonas e Miley Ray Cyrus, si baciarono, appassionatamente, lentamente e indiscutibilmente innamorati. Ad un certo punto, Miley iniziò ad abbracciarlo. Dopo tutto, ritrovarsi dopo una lunga attesa, con con la consapevolezza di poter stare di nuovo l'uno tra le braccia dell'altra, riempie il cuore di gioia e svuota la mente da tutti i pensieri
-Ti amo così disperatamente, Miley Ray- Miley si tolse dall'abbraccio per prendere tra le mani le gote di Nick
-Ti amo anche io, stupido riccioluto. E... così, tu e Selena...-
-Nel modo più assoluto. Basta. E' tutto finito, ma Miley, io stavo pensando al divorzio da almeno due mesi. Ti avevo scritto tante e-mail per dirtelo ma non ho mai ricevuto risposta-
-Io non controllo mai le mie mail. Non ho tempo per certe cose-
-Ristai stai zitta e baciami- il secondo bacio fu decisamente più intenso e maturo
-Lo sai, penso che sia questo il momento, per una coppia, di dirsi quanto si sono mancati-
-Forse. Lo sai che ci sono un sacco di bambini qui?-
-E questo adesso che c'entra?-
-Beh, voglio sottolineare il fatto che vendono di tutto negli ospedali. Qui è ancora meglio di China Town- Miley gli accarezzò i capelli, contemplando la visione che aveva davanti a se
-Che bello! Vuoi trasferirti qui per caso?- chiese Miley, sarcastica
-Certo che no... però...- in quel momento, Nick prese la mano di Miley e la baciò di scatto ma lentamente e poi...
-Ma che cosa fai?- chiese, cercando di contenere la sua reale euforia
-Destiny Hope Cyrus, amore della mia vita, accetteresti di diventare mia moglie, sancendo il nostro amore con un anello a forma di farfalla tutto sbrilluccicante che ho trovato nel negozietto qui di fronte?-
-E' l'anello più bello che abbia mai visto! Sì, Nicholas Jerry Jonas, io voglio diventare tua moglie- disse Miley, in un fiume di liete lacrime e così, Nick la prese in braccio e la fece volteggiare, così, a distanza di bacio, Nick disse
-Scusa se sono stato un vero idiota. Ma ti giuro che...- Miley lo bloccò con un bacio
-Va tutto bene, io sto bene e ti perdono, perché ti amo e perché non vedo l'ora di trascorrere ogni secondo di ogni giorno... con te. Beh, magari non ogni secondo, però...- e così, Nick la buttò sul letto dell'ospedale facendole il solletico, dopodiché le baciò la fronte e se la mise sopra le gambe
-In tutti i posti dove un uomo avrebbe potuto chiedermi di sposarmi, questo, beh, non me lo sarei mai immaginato-
-Lo sai che io non razionalizzo mai- e in quel momento, Miley scoppiò in lacrime
-Hey, Mils, cosa ti prende?-
-Temevo di averti perso per sempre...-
-Anche se fossi morto, molto probabilmente avremmo comunicato lo stesso proprio come in 'Ghost' facendo vasi d'argilla- Miley rise e lo spinse sul cuscino
-Comunque, sappi che se ti verrà in mente di commettere un altro errore come quello che hai commesso con Selena, beh, io ci sarò sempre per riportarti alla realtà, ogni secondo di ogni giorno, finché non smetterai di avere bisogno di me perché questo è l'unico amore che conosco- così, mentre Miley era accanto a lui, Nick contemplava questa ragazza con un cuore troppo grande per questo mondo. Le accarezzò la testa e la baciò. Ce l'avrebbero fatta? Molto probabilmente sì. Ma ora, tutto ciò che contava davvero erano loro due, sdraiati in un letto d'ospedale, con un amore da condividere... ogni secondo di ogni giorno.

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