Shining Jukebox

di Umpa_lumpa
(/viewuser.php?uid=41705)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Barbie Girl ***
Capitolo 2: *** Garota de Ipanema ***
Capitolo 3: *** Vorrei incontrarti fra cent'anni ***
Capitolo 4: *** Dream a little dream of me ***
Capitolo 5: *** Astronaut ***
Capitolo 6: *** On the Radio ***
Capitolo 7: *** In un giorno di pioggia ***
Capitolo 8: *** Thirteenth friday ***
Capitolo 9: *** I've just seen a face ***
Capitolo 10: *** Wake up honey ***
Capitolo 11: *** Born this Way ***
Capitolo 12: *** Quasimodo ***
Capitolo 13: *** Naive ***
Capitolo 14: *** Under the Bridge ***
Capitolo 15: *** Do you want to touch ***
Capitolo 16: *** Red Moon ***
Capitolo 17: *** What's my destiny ***
Capitolo 18: *** Detto tra Noi ***
Capitolo 19: *** Sale el Sol ***
Capitolo 20: *** Kimi ga matteiru kara ***
Capitolo 21: *** Are you gonna be my girl? ***
Capitolo 22: *** Santa Claus is coming to town ***



Capitolo 1
*** Barbie Girl ***


Premessa:  Salve a tutti!
Esordisco già dicendo che la premessa di questo primo capitolo sarà piuttosto chilometrica lol
Tuttavia, vi prego di non saltarla e di leggerla, siccome quest’intera raccolta è basata su una sorta di gioco di cui qui spiegherò le regole.
Un po’ di tempo fa sono incappata in un simpatico giochetto su internet, chiamato “ipod shuffle”: consiste nel prendere il proprio ipod/mp3 e inserire la riproduzione casuale; per ogni canzone che capita, si scrive una storia (che può basarsi su qualsiasi cosa: sul titolo, sul testo, o anche solo su quello che ci fa venire in mente la melodia), che deve essere completata entro la durata della canzone (motivo per cui, più che di storie, si tratta di drabble XD). Questo gioco, in teoria, si fermerebbe a 10 canzoni. Tuttavia io l’ho sempre trovato molto divertente e, siccome ultimamente sono impantanata in una persistente fase di blocco, mi sono ritrovata a farlo sempre più spesso (essendo un modo come un altro per forzarsi a buttare giù due righe XD). Morale della favola: ho finito per accumulare una quantità consistente di drabble che ho lasciato a marcire sul mio pc, fino a che mi sono decisa a selezionare le più carine e organizzarle in una raccolta lol.
Ognuno dei capitoli di questa raccolta, quindi, consisterà in una drabble scritta in base ad una canzone (di cui vi fornirò un link su youtube) secondo le regole in precedenza elencate.
Purtroppo vi devo avvisare che io NON so minimamente scrivere drabble…”non ce so’ bona” per così dire XD
Perciò non aspettatevi nulla di che e siate clementi visto che, per farla breve, questo “progetto” è più che altro una sorta di esperimento fatto per divertirmi (e, spero, per divertire anche voi^^).
Ovviamente, eventuali suggerimenti e correzioni sono più che graditi^^
Infine, ringrazio calorosamente plubuffy  (di cui scrivo sempre in maniera sbagliata il nick, e che spero di aver azzeccato stavolta ò.o) per avermi aiutato nella selezione delle drabble^^
Ah, a proposito un’ultimissima cosa e poi, giuro, la pianto di ciarlare XD Entrambe, nel fare questa cernita, ci siamo ritrovate alle volte indecise se inserire alcune di queste o meno, visto e considerato che non ci convincevano del tutto. Alla fine, ho deciso di pubblicarle sul mio Livejournal, come extra per chiunque sia così annoiato da voler dare loro un’occhiata.
Bene a questo punto posso pure incerottarmi la bocca XD Grazie mille della vostra attenzione! Spero che questo piccolo esperimento possa piacervi!
Buona lettura!^^

 

 

Note: AU

 

 


-Barbie girl -
(Jessica Jung ft. Key)

 

Kibum personalmente non aveva mai capito cosa potesse poi esserci di male.

Gli altri bambini all’asilo lo prendevano sempre in giro e lo additavano come strano solo perché, invece di giocare come loro a rincorrere le ranocchie per il cortile, preferiva impersonare Ken e aiutare le Barbie delle altre bambine a decidere cosa indossare per il loro appuntamento serale.

In tutta fede, anche suo padre sembrava preoccupato dalla sua passione per le bambole, nonostante la consorte gli ripetesse sempre: “caro, è un bambino; questa è solo una fase passeggera”.

Gli dicevano poi che trascorreva troppo, troppo tempo con le femminucce, e troppo poco con gli altri maschietti.
Ma che ci poteva fare lui se nessuno di loro aveva voglia di giocare con le barbie insieme a lui?

Per questo si era stupito quando Jonghyun - venuto con la mamma uno di quei pomeriggi – aveva accettato di buon grado quel suo passatempo –a patto che a lui spettasse il ruolo di Ken e fosse Kibum a fare Barbie.

Fu in quel momento, con un enorme sorriso sulle labbra e il compagnuccio sedutogli accanto, che decise che Jonghyun sarebbe stato per sempre il suo migliore amico.



 

[Grazie a chiunque si sia fermato a leggere!  Come detto, queste drabble non sono nulla di che, ma spero che questo prima capitolo sia stato di vostro gradimento!]

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Garota de Ipanema ***


Note: AU
Suggerimenti: vi consiglio di leggere la drabble con la musica in sottofondo, anche se magari conoscete già la canzone. Inoltre, se volete, date un’occhiata anche al testo, siccome mi sono basata molto anche su quello per la stesura del capitolo^^

 

-Garota de Ipanema-
(Joao Gilberto)

 

Kim Jonghyun era un gran bel ragazzo, su questo non c’erano dubbi.  Ve lo avrebbe confermato chiunque: da sua sorella alla timida ragazza del primo anno che lo aveva visto di sguincio il primo giorno di scuola.

Eppure, che ci crediate o no, Jonghyun non era bravo con le ragazze.
Insomma, non sapeva sfruttare la sua dote naturale.

Così ogni pomeriggio si trovava fuori di casa, sulle scalette dell’ingresso, in attesa che lei passasse: rimaneva l’ seduto ad osservare i suoi lucenti capelli neri ondeggiare ad ogni passo, le sue fossette accentuarsi appena quando sorrideva per qualche ragione, i suoi piedi scivolare con calma sull’asfalto e sembrare così delicati nonostante i brutti mocassini che calzavano.

Lui rimaneva lì fermo immobile, ad osservarla tornarsene a casa.
Non faceva altro che guardarla allontanarsi, cercando di trasmetterle tutto l’affetto, tutto l’amore che aveva sempre provato per lei, sin dalla prima volta che l’aveva vista.

E tale era il suo amore- quello che gli faceva la gola secca e gli rubava ogni goccia di coraggio che aveva in corpo, lasciandolo senza parole- che lei lo avrebbe certamente notato un giorno.

Ne era certo.

Eppure quella ragazza, come ogni altro giorno, gli passò accanto senza nemmeno vederlo.

 

 

Note finali: Salve a tutti! Scusatemi tantissimo per il ritardo…avevo intenzione di pubblicare lunedì (tra l’altro, per pura coincidenza, lunedì era anche il cinquantesimo anniversario di questa canzone lol), ma sono stata sprovvista di internet fino ad ora^^” Scusatemi!
Beh…nient’altro da dire, se non che spero questa drabble sia risultata un po’ più carina delle precedenti^^
Ringrazio tantissimo eos92 e EstherUnnie per aver recensito la volta scorsa e ringrazio anche voi che vi siete fermati a leggere   questa stupida drabble! XD
Alla prossima!^^

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Vorrei incontrarti fra cent'anni ***


Note: AU; shounen-ai TaeKey

 

-Vorrei incontrarti fra cent’anni-
(Ron)

 

-Hyung, cosa faresti se mi rivedessi fra cento anni?

 

-Che razza di domanda è?

 

-Rispondi hyung!

 

-Non lo so – borbottò perplesso Kibum – al di là del fatto che non sono nemmeno sicuro di sopravvivere così a lungo…beh, sarei tanto vecchio e decrepito che dubito riuscirei nemmeno a tenermi in piedi.

 

-No, no- replicò allora Taemin – immagina che fra cent’anni tu non fossi cambiato di una virgola da come sei oggi. Cosa faresti?

 

Kibum sbatté le palpebre, preso alla sprovvista.

 

-Ecco…non so, probabilmente quello che farei ora. Ti preparerei la colazione, ti nasconderei il cellulare fino a farti impazzire e..beh, cose così.

 

-Hyung, mi aspettavo una risposta più simpatica, detto in tutta fede –sbuffò deluso Taemin.

 

-E se io non ci fossi? Cioè, immagina che tu solo sia andato avanti di cent’anni…cosa faresti? – chiese di nuovo, sperando che adesso il più grande potesse fare un commento un po’ più fantasioso.

 

-Se tu non ci fossi tra cent’anni? Beh a quel punto non varrebbe nemmeno la pena di vivere così a lungo.

 

Taemin si disse che, se anche quella non era una risposta brillante, essa gli piaceva comunque molto più di quanto fosse disposto ad ammettere. Senza dire altro, si limitò a poggiare la testa sulla spalla del suo amico.

 

 

 

Note finali: Ecco qua! Ho aggiornato subito per rifarmi del ritardo della scorsa volta^^”
Quando avevo riletto questa drabble durante la cernita, mi era sembrata più carina, lo ammetto.
Beh, quantomeno ho la soddisfazione di aver scritto una TaeKey, coppia che non mi dispiace, sebbene sia consapevole che non è molto popolare.
Mi dispiace anche che possa risultare piuttosto sdolcinata ma con questa canzone in sottofondo, mi è venuto naturale XD
Spero che possa comunque piacervi^^”
Ringrazio moltissimo le persone che si sono fermate a recensire lo scorso capitolo, che hanno aggiunto la raccolta fra le preferite o fra le seguite e che hanno deciso di sprecare il loro tempo a leggere anche questo aggiornamento!
Grazie grazie grazie! <3

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Dream a little dream of me ***


Nessuna nota

 

-Dream a little dream of me
(Diana Krall & Norah Jones)

 

 

Kibum si lasciò cadere sull’erba fresca di quella notte d’estate.

 

C’era un caldo torrido, ma a lui poco interessava mentre le stelle lucenti brillavano sopra quel cielo di campagna.

 

Decise che quella era la notte più bella della sua vita.
Non perché fosse accaduto nulla di particolare; ma ebbe come l’impressione che le stelle brillassero solo per lui. Per la prima volta dopo tanto tempo non mise in dubbio che lui un giorno sarebbe arrivato da qualche parte.
Si sentiva sicuro del fatto che presto o tardi il suo sogno si sarebbe realizzato e che quelle magnifiche stelle avrebbero continuato a brillare solo per lui.

 

Sì, la notte più bella.

 

Kibum sorrise, chiudendo gli occhi e beandosi del silenzio.

 

 

 

Note finali: Salve a tutti!
Penso che molti di voi abbiano presente le varie iniziali difficoltà a cui Kibum ha alcune volte accennato: per esempio il fatto che abbia dovuto ripetere l’audizione due volte, che fosse lontano da casa e così via. A me personalmente mi ha sempre intenerito il fatto che, a detta sua, alle volte scoppiasse a piangere sul treno di ritorno perché non aveva alcuna certezza di arrivare da qualche parte.
Sarà perché ho un’amica che studia canto con passione e dedizione da tanti anni e so quindi per via indiretta quanto sia difficile realizzare un sogno del genere e non lasciarsi scoraggiare, ma questo suo racconto mi ha sempre toccato, in un certo senso.
Così non ho potuto fare a meno di immaginarmi questa scena, quasi a riscattare lui (e forse anche un po’ la mia cara amica) da queste sue difficoltà (vabbé che lui ci ha pensato da solo ma…dettagli XD).
Spero che questa drabble vi sia piaciuta, anche se è piuttosto semplice ed un poco banale^^”
Al solito, grazie infinite a tutti voi per fermarvi a leggere e commentare!
Grazie di cuore, davvero!
Alla prossima^^

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Astronaut ***


Salve a tutti! Avrei dovuto pubblicare questo capitolo ieri, ma sono stata un po’ impegnata e fra una cosa ed un’altra non ho fatto in tempo^^” Scusate per il ritardo^^” Buona lettura!

 

 

Nessuna nota

 

 

-Astronaut-
(Simple Plan)

 

Minho voleva fare l’astronauta da grande, ne era più che sicuro.

 

Sì, è vero che non era la prima volta che diceva una cosa del genere (se ora era l’astronauta che voleva fare senza ombra di dubbio, prima era stato il giocatore di calcio, poi il poliziotto, poi Robin Hood e così discorrendo).

 

Ma stavolta ne era davvero sicuro!

 

Sicuro sicuro sicuro.

 

Quando il giorno prima suo fratello lo aveva portato nel giardino di casa e si erano stesi sull’erba ad osservare le stelle, aveva sentito quella certezza farsi strada in lui.

 

Toccare una stella, d’altronde, non sarebbe stato un po’ come toccare un sogno?

 

Chissà cosa si doveva provare a toccare un sogno.
Tutti quanti avrebbero dato l’anima per poterlo fare, e lui non faceva eccezione.

 

Solo crescendo si sarebbe reso conto che i sogni è molto più bello osservarli e desiderarli da lontano che finalmente raggiungerli e afferrarli.

 

Perché una volta toccato un sogno, ad un uomo non rimane in mano più niente.

 

 

 

Note finali: Save!^^ (di nuovo XD)
La scelta delle drabble da pubblicare di volta in volta è del tutto casuale, così come lo è stata la stesura in sé. Quindi, non è stato intenzionale che io abbia pubblicato proprio questa drabble dopo quella della scorsa volta.
Ma ammetto che non mi dispiace il fatto che sia capitata: infatti affronta dopotutto la stessa tematica del precedente capitolo solo che da un prospettiva del tutto differente.
Un’altra faccia della medaglia, in un certo senso.
Spero che voi non abbiate trovato la tematica ripetitiva, ma l’abbiate vista un po’ in quest’ottica^^! Scusatemi^^”
Come al solito, vi ringrazio tantissimo per esservi fermati a leggere e ringrazio eos92Kyomi e Kushieda R per aver anche gentilmente commentato il precedente capitolo.
Grazie mille!
Alla prossima drabble, che spero vi possa piacere! ^.^

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** On the Radio ***


Note: AU; shounen-ai Jongkey; fluff
Avvertimenti: vi consiglio di leggere la drabble con la canzone in sottofondo.  A mio parere, rende di più^^

 

 

-On the radio-
(Regina Spektor)

 

 

Kibum accese la radio, sotto il ticchettio incessante della pioggia che picchiettava sulla sua auto.

 

Odiava rimanere bloccato nel traffico: lo rendeva nervoso, impaziente e annoiato.

 

La radio era quindi una fonte di salvezza per lui. Lo rilassava, a tal punto che alle volte aveva quasi l’impressione di essere già sul sofà di casa sua, accoccolato contro il suo fidanzato in attesa che la zuppa finisse di cuocersi.

 

Kibum canticchiò un poco appresso alla dolce musica che riempì l’abitacolo, in quell’uggioso pomeriggio di Novembre.

 

Certo, quella situazione era snervante ma almeno per il momento non importava poi molto.
Forse perché la fila si stava cominciando a muovere, o forse perché era già vicino casa.
O forse ancora perché gli veniva da chiedersi se pure Jonghyun (bloccato anch’egli lì da qualche parte, tanto impaziente quanto lui di accoccolarsi sul divano in attesa di una deliziosa zuppa) stesse ascoltando quella canzone,  percorrendo le note con quella sua splendida voce che non finiva mai di affascinarlo.

 

 

Note finali: Salve a tutti!^^
Non ho molto da dire, riguardo questo capitolo: è una banale Jongkey, tutto qui^^”
Spero che vi sia comunque piaciuta, in qualche modo^^”
Vi ringrazio come al solito per esservi fermati a leggere questo nuovo capitolo, per aver recensito i precedenti o per aver aggiunto la raccolta fra le seguite!^^
Grazie a tutti e alla prossima! <3

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** In un giorno di pioggia ***


 

Per rimanere in tema di pioggia lol
Note:
AU; shounen-ai TaeKey

 

 

 

-In un giorno di pioggia-
(Modena City Ramblers)

 

 

Quello era stato un giorno davvero speciale per Taemin.
Mai avrebbe immaginato che perdersi nel mezzo dei fitti alberi di quel grande parco sotto la pioggia incessante potesse essere una delle sue più grandi fortune.

 

 Era stato proprio in quel giorno di pioggia che aveva conosciuto Kibum, di sette anni più grande di lui.

 

Non sapeva perché questi si trovasse là. 
Si erano incontrati per caso e il brunetto, asciugandogli con cura le lacrime quasi come una madre, lo aveva riportato sul viale principale e scortato dai suoi genitori.

 

Da quel giorno Taemin non si era più separato da lui.

 

Lo andava a trovare quasi ogni pomeriggio, non curandosi se la sua presenza fosse gradita o meno -  se anche l’altro aveva da fare, non riusciva mai a scacciarlo in ogni caso.

 

Ma la cosa che il più giovane amava sopra ogni altra cosa era fermarsi a dormire dal più grande; sentire il suo caldo respiro sulla pelle, osservare quelle labbra a cuore un poco schiuse e stringere quelle mani gentili aggrappate alla coperta.

 

Non gli importava molto della loro differenza di età. Lui non avrebbe mai smesso di amare Kibum, né avrebbe mai permesso che il più grande si dimenticasse di lui con il tempo.

 

 

Note finali: Salve a tutti!^^
Se la volta scorsa sono capitate per ben due volte consecutive le stelle, stavolta è capitata per due volte la pioggia; che vi devo dire, la riproduzione casuale del mio mp3 è spastica lol
Mi dispiace più che altro che sia spuntata di nuovo la TaeKey che non apprezzate molto^^” (il fatto che la volta scorsa mi sia andata bene e vi sia piaciuta, non significa che la cosa si ripeta XD).
In genere odio le fic su questo pairing che insistono sul rapporto per così dire “umma-figlio” fra questi due ragazzi, ma vi ho fatto qui un leggero accenno perché volevo sottolineare il rapporto un po’ ambiguo che hanno qui i due: insomma…l’infatuazione infantile di Taemin per il ragazzo più grande; infatuazione evidentemente non ricambiata, se non da un affetto fraterno ed agape.
…ma perché mi fermo pure a spiegarle le cose che scrivo? XD
Come rompere la “magia” (?) XD
Per chi di voi non abbia voglia di sentire la canzone o non ne abbia possibilità (anche se io personalmente l’adoro e perciò ve la consiglio^^), volevo informarvi che questa drabble si ispira alle parole del ritornello: “E’ in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta e il vento dell’ovest strideva gentile. In un giorno di pioggia ho imparato ad amarti; mi hai preso per mano portandomi via” .
Detto questo, mi tappo la bocca, ma solo dopo avervi ringraziato tantissimo per aver letto lo scorso capitolo, per averlo recensito e per esservi fermati a leggere questa nuova drabble!
Grazie mille! <3
Alla prossima^^

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Thirteenth friday ***


Per questa drabble mi sono ispirata semplicemente al titolo della canzone. Quindi melodia e fic in realtà non hanno niente a che vedere l’una con l’altra lol
Note:
shounen-ai JongKey

 

 

-13th Friday -
(Plastic Tree)

 

 

-Per quale motivo non dovresti uscire di casa oggi? Ripetimelo un’altra volta – sospirò scocciato Minho, osservando un altrettanto seccato Kibum guardarlo come fosse stato un ritardato.

 

 

-Perché porta sfiga e io non mi azzardo a mettere piede fuori di qui con il rischio di finire messo sotto una macchina, o di venire aggredito da un terrorista o di prendermi una storta!

 

 

-Oddio, sopprimetelo – borbottò allora il più alto, rifiutandosi di proseguire quella conversazione.

 

 

-Ma perché venerdì tredici dovrebbe portare sfiga poi? –chiese Taemin curioso.

 

-In America è così

-Ma tu sei coreano, per la miseria! –esclamò allora un sempre più esasperato Minho.

 

-E allora? In America ci ho vissuto.

 

-Bene, e noi come ci andiamo in studio se sua grazia non si degna di lasciare l’appartamento? – chiese con sprezzo, gettando quindi le braccia al cielo.
Persino Onew e Taemin non poterono fare a meno di concordare con il rapper.

Key non sembrò farsi troppi problemi però a rendergli impossibile la giornata. Anzi, incrociò le braccia al petto con fare sostenuto, senza avere la minima intenzione di cambiare idea.

Per nessun motivo.

-Bummie, smettila di fare l’impossibile, dai – borbottò allora Jonghyun, carezzandogli un poco la mano.

Kibum non rispose.

-E se mi offrissi di proteggerti dalla sfiga?

Kibum lo osservò con fare interrogativo.

-Non ti lascerò nemmeno per un secondo, oggi- si spiegò, sfoggiando un enorme sorriso.

 

Onew, Taemin e Minho, osservando la diva del gruppo imboccare la porta in tutta fretta con il cantante al suo fianco, si dissero che quella sera dovevano come minimo offrire la cena a Jonghyun.

 

 

Note finali: Salve a tutti!
Ecco qua una nuova drabble, a tempo di record ;P (ho velocizzato i tempi di pubblicazione sia perché a breve andrò in vacanza e non posso garantire che aggiornerò con la stessa frequenza, sia per finire questa raccolta quanto prima possibile, essendo le drabble un bel po’ XD).
Spero che abbiate trovato questa JongKey simpatica^^ Per quel che mi riguarda, Jonghyun qua si è limitato a sfruttare l’ascendente che sa di avere su Kibum per convincerlo lol Ma siete liberi di vederla come vi pare^^
L’importante è che vi sia piaciuta!^^
Vorrei ringraziare Kiyomi e infinity per aver commentato lo scorso capitolo, e vi ringrazio tutti tantissimo per esservi fermati a leggere!^^
Alla prossima!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** I've just seen a face ***


Note: shounen-ai 2min; AU

 

 

-I’ve just seen a face-
(The Beatles)

 

 

Quando Minho la vide, così carina e delicata, così timida e riservata, non poté fare a meno di sentirsi intenerito. Non era certo il suo tipo di donna, ma aveva un certo qualcosa che lo affascinava.

 

Quasi quasi si sarebbe addirittura abbassato a chiederle un appuntamento, se lei non fosse stata intenzionata a fare il primo passo (cosa che sospettava sarebbe successa, considerando quanto sembrava timida).

 

-Che fai, Minho-goon? – gli chiese allora Jonghyun con un’amichevole pacca sulla spalla.

 

-Osservo la mia prossima ragazza- rispose sicuro di sé.

 

-Minho… - mormorò quindi il più grande, un poco a disagio.

 

-Sì?

 

-Mi dispiace rovinarti i piani, ma…

 

-Ma? – domandò un poco impaziente mentre osservava la figura esile riporre una scatola di mentine nella sua tasca.

 

-Ma quello è un ragazzo.

 

Minho scoppiò a ridere, prendendosi in giro da solo per la sua svista fra le risa divertite dell’altro.

 

Però, si disse gettando un’ultima occhiata in direzione dell’oggetto delle sue attenzioni, non gli sarebbe comunque dispiaciuto chiedergli di uscire insieme quella sera.

 

 

Note finali: Salve a tutti!
Innanzitutto, vorrei scusarmi per il ritardo con cui arrivo a pubblicare il nuovo capitolo^^” Sono tornata da poco dalle mie vacanze, durante le quali sono stata senza linea internet. Scusatemi per avervi fatto aspettare!
In secondo luogo, vorrei anche scusarmi per questa drabble. Devo essere sincera: a me non piace neanche un po’, la trovo “stupida” e “piatta”. Ma la mia cara amica plubuffy sta aspettando da secoli che io le scriva una 2min, e siccome per ora non riesco davvero a tirare fuori nulla di meglio su questa coppia…beh, ecco questa drabble. (spero di scriverle qualcosa di più decente, in futuro XD)
Ammetto poi che rileggendo i vari capitoli, mi sono (ulteriormente) demoralizzata riguardo questa raccolta e, se non fosse che non mi sembra corretto interrompere un lavoro a metà, mi fermerei qui con la pubblicazione. Ma, ribadisco, detesto lasciare le fic a metà, specialmente visto che ho tutti i capitoli pronti.
A questo punto, non mi resta che ringraziare infinity, Kyomi e kushieda R per essersi fermate a recensire lo scorso capitolo. Se non fosse per i vostri commenti, mi demoralizzerei ancora di più XD
Detto questo, mi incerotto che ho già parlato fin troppo XD
Grazie per esservi fermati a leggere, per aver inserito la raccolta fra le seguite, fra le ricordate o fra le preferite! <3
Alla prossima!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Wake up honey ***


Nessuna nota

 

 

 

-Wake up honey-
 (Miyavi)

 

 

Taemin lasciò andare un rantolo infastidito, prima di strusciare ancora di più la guancia sul cuscino e sbuffare un poco.

 

-Oh che diamine, io ci rinuncio! – esclamò Minho buttando le braccia al cielo.

 

-Si può sapere che cavolo succede?! – Key entrò nella stanza, strillando con la sua voce acuta. Alla scena che lo accolse non seppe se fosse il caso di ridere o di piangere: Minho, Jonghyun e Onew erano tutti raccolti intorno alla figura dormiente di Taemin, ed erano l’uno più disperato dell’altro.

 

-E’ mezz’ora che tentiamo di farlo alzare, ma non funzionano nemmeno le cannonate! – rispose allora il rapper.

 

Jonghyun intervenne, scuotendo la testa frustrato: -abbiamo provato a togliergli le coperte, gettarli l’acqua addosso, urlargli nelle orecchie, ma nulla.

 

Key roteò gli occhi al cielo.

 

-Ci penso io!

 

Si avvicinò al ragazzo.

 

-Piccolo, alzati su, che ti faccio la colazione –gli sussurrò nell’orecchio, carezzandogli un poco la testa.

 

Taemin allora si stiracchiò un poco, lasciò andare uno sbadiglio e si alzò grattandosi la nuca. Con passo da zombie si avviò verso il bagno, chiudendosi la porta alle spalle.

 

-Ma come…?! – chiese un Onew allucinato, a nome di tutti e tre i ragazzi.

 

Kibum dal canto suo si limitò a ghignare soddisfatto: -Ci vuole il tocco della mamma.

 

I tre lo guardarono uscirsene con nonchalance dalla stanza, mentre ebbero l’impressione che la loro mandibola toccasse ormai terra.

 

Note finali: Salve a tutti!
Scusatemi al solito per il ritardo^^”
Per una volta tanto non ho un granché da dire XD Drabble un po’ banale, ma che spero abbiate trovato simpatica^^
Vi ringrazio per aver letto sia le precedenti drabble che questa e spero che questa raccolta vi piaccia^^
Un grazie in particolare a infinity per aver recensito lo scorso capitolo!
Al prossimo capitolo!

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Born this Way ***


Note: shounen-ai MinKey

 

 

-Born this way-
(Lady Gaga)

 

 

-Cazzarola Kibum, adesso mi alzo e ti vengo a strappare le corde vocali- abbaiò Minho in direzione del ragazzo in questione.

 

L’altro non sembrò prestargli attenzione.

 

-Kibum ti prego, spegni, sono le tre – la voce lamentosa di Onew si sentì appena, sia perché ostacolata dalla porta, sia poiché coperta dalla note di “born this way”.

 

Nondimeno il diretto interessato continuò a ballare.

 

-Ma vuoi dormire?!- urlò infine Minho, giunto al limite della sopportazione. Perché fra tutti era toccato proprio a lui condividere una stanza con Kibum- a lui che più di chiunque altro non lo poteva soffrire?

 

-Mi sembra ovvio che non ci riesco, o non me ne starei a ballare e cantare Lady Gaga in piena notte- replicò l’altro con fare superiore.

 

Minho si trattenne a stento dal prenderlo a calci. Con gesto repentino, si alzò, afferrò l’ipod del compagno, lo spense e lo gettò nell’armadio, incurante del fatto che avrebbe potuto romperlo.
Poi, prima che il proprietario potesse replicare, lo prese di peso, lo buttò sul letto e lo schiacciò contro il suo corpo, senza lasciargli possibilità di muoversi.

 

-Mollami! – si lamentò quello.

 

-Sta zitto e dormi – fu la laconica risposta.                                               

 

Kibum si divincolò ancora un poco, per poi rassegnarsi.

 

Tra l’altro, sebbene non l’avrebbe mai ammesso, il respiro caldo che si infrangeva contro il suo collo e il movimento regolare del petto posato contro la sua schiena lo stavano lentamente cullando verso il sonno.

 

Kibum chiuse finalmente gli occhi, lasciandosi andare fra le braccia di Morfeo. Poco importava se era merito proprio di quel Choi Minho che sopportava a stento.

 

 

Note finali: Ciao a tutti!^^
Stavolta è capitata una drabble MinKey. Ho scoperto che scrivere su questa coppia mi diverte, siccome la differenza caratteriale di questi due mi permette di sbizzarrirmi con bisticci vari XD
A parte ciò, l’unica cosa che c’è da dire riguardo questo capitolo è che esso è basato sul fatto che, a quanto affermano, Key abbia l’abitudine di ascoltare la musica a volume alto quando non riesce a dormire, con il risultato di infastidire gli altri ragazzi XD
Beh, detto questo, vi ringrazio per esservi fermati a leggere sia questo che gli scorsi capitoli!
E un grazie in particolare ad infinity e kushieda R per aver lasciato un commento alla precedente drabble^^
Grazie ancora e alla prossima!

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Quasimodo ***


Nessuna nota

 

-Quasimodo-
( SHINee)

 

 

La sua voce piena e melodiosa sembrava quasi sfiorare le note con delicatezza.

 

Forse era il ritmo lento della canzone, forse l’atmosfera delicata resa dalle luci soffuse o forse la musica viva e presente. Fatto sta che Onew cantò quella canzone con tutta l’anima quel giorno.

 

Ebbe quasi l’impressione che qualcosa gli stesse carezzando il cuore e gli stesse accorciando il respiro fra una nota e l’altra.

 

Sapeva che in quel momento c’erano centinaia e centinaia di spettatori ad osservarlo cantare, eppure…gli venne da pregare dentro di sé che qualcuno, qualcuno di importante stesse lì ad ascoltarlo. A lasciarsi catturare da quella melodia così come si stava facendo rapire lui.

 

Non aveva idea di chi dovesse essere questa misteriosa persona, ma sperò con tutto se stesso che anche lei sentisse il cuore venir carezzato da quella melodia ed il suo respiro bloccarsi in gola.

 

 

Note finali: Salve a tutti!
Direi che stavolta non c’è il rischio che qualcuno di voi non conosca la canzone lol
E neanche questa volta c’è molto da dire riguardo questo capitolo^^” Spero semplicemente che vi piaccia!
Vi ringrazio molto per esservi fermati a leggere questa drabble, così come le precedenti!
E un grazie in particolare ad infinity per aver recensito lo scorso capitolo.
Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Naive ***


 

Note: AU; yaoi 2min

 

-Naive-
(The Kooks)

 

 

 

Se c’era una sua caratteristica che lo aveva attratto sin dall’inizio, Minho era certo che questa fosse la sua ingenuità ( o “innocenza”, come altri preferirebbero chiamarla). Non perché fosse una qualità che ammirava o che trovava affascinante in una persona, ma per il semplice fatto che essa lo rendeva una preda facile.

 

Sedurre quel piccoletto – Taemin si chiamava – gli avrebbe richiesto poco sforzo e gli avrebbe di certo procurato una bella nottata (da archiviare poi in un cassetto insieme a tutte le altre).

 

Solo che non tutto era andato come previsto.

 

Anzi, niente era andato come previsto.

 

Fatti un paio di conti, Minho si rese conto che l’unico ingenuo era stato lui: perché mentre Taemin lo cavalcava con decisa violenza –a dir poco in contrasto con i dolci baci che gli schioccava sul collo- Minho si rese conto che se per lui non sarebbe stato facile buttare quell’esperienza nel dimenticatoio, lo stesso non si poteva dire per il suo amante.

 

 

Nota finali: Salve a tutti!
Penso che tutte le fan della 2min adesso siano in gara per accaparrarsi il mio scalpo lol
Mi dispiace aver storpiato così tanto una coppia che, in linea generale, è per lo più descritta in maniera dolce, ma non ho potuto farne a meno: sono stanca di tutte le fanfic in cui i due vivono una sorta di favola, in cui si vogliono bene senza fatica, in cui Minho è l’aitante cavaliere di turno e Taemin il dolce e ingenuo folletto che gli sbava dietro. E’ anche perché questa coppia viene spessissimo descritta in questa maniera che ora non la posso più soffrire (senza offesa per chi la gradisce così, invece. Sono solo gusti personali^^”). Così ho voluto rovesciare la situazione, fare un Taemin più audace e con il coltello dalla parte del manico; e al diavolo il fluff!
Beh, detto questo, scusatemi per questo piccolo sfogo^^”
Spero che, nonostante tutto, questa drabble non vi abbia disgustato^^”
Un grazie infinito a voi che vi siete fermati a leggere questo capitolo e che magari avete dato una sbirciata anche ai precedenti! <3
E, al solito, un ringraziamento in particolare ad infinity e a kushieda R per aver lasciato un commento alla scorsa drabble.
Alla prossima!

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Under the Bridge ***


Nessuna nota
Suggerimenti: vi consiglio di leggere la drabble con la musica in sottofondo: secondo me rende di più^^ E vi consiglierei anche, se potete e avete voglia, di dare una sbirciatina al testo^^

 

 

 

-Under the bridge-
(Red Hot Chili Peppers)

 

 

A Lee Jinki piaceva la sensazione dell’asfalto sotto le sue scarpe.

 

Il brivido che gli scuoteva le ossa ogni volta che il vento freddo gli soffiava sulla pelle.

 

O la luce fievole dell’alba che gli illuminava piano piano la strada, quasi a volergli svelare le meraviglie del mondo poco alla volta.

 

Non poteva fare a meno di sentirsi sereno quando ogni mattina si buttava fuori dal suo appartamento e cominciava a camminare, senza alcuna meta in mente. Per quei pochi minuti di calma stagnante non contava più niente: non aveva importanza che non ci fosse nessuno lì fuori oltre a lui, o che la sera prima avesse litigato con i suoi amici, o che non vedesse i suoi genitori da mesi, né li avesse più sentiti a telefono; e non aveva nemmeno importanza il fatto che si sentisse così soffocato dalla sua vita da non volerne più sapere di tutto quanto.

 

No, perché in quelle poche ore in cui osservava la luce del sole brillare sul prato bagnato di rugiada,  tutto il resto perdeva importanza; e lui non poteva sentirsi più felice.

 

 

Note finali: Salve a tutti!
Non ho molto da dire riguardo questa drabble: ho sempre pensato che la posizione di leader di Onew debba essere davvero stressante e non posso fare a meno di pensare che alle volte se ne senta soffocato.
Questa drabble mi è stata ispirata in buona parte dal testo della canzone.
Detto questo, non mi resta che ringraziarvi per esservi fermati a leggere questa drabble così come le precedenti! Spero che vi stiano piacendo e che anche le prossime siano di vostro gradimento!
Un ringraziamento in particolare ad infinity e kushieda R per aver recensito lo scorso capitolo: mi fa piacere sapere cosa pensate dei capitoli volta per volta!
Un bacione a tutti e alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Do you want to touch ***


Note: AU (non necessariamente, ma io lo immagino come tale); yaoi JongKey

 

 

 

- Do you want to touch me -
(Glee cast ft. Gwyneth Palthrow)

 

 

Jonghyun sentì la gola seccarglisi e la fronte sudargli mentre il suo sguardo si spostava dai fianchi secchi dell’amico a quel delizioso fondoschiena che l’altro scuoteva a ritmo della musica.

 

Se già era consapevole che Key aveva sempre avuto un bel culo, ne aveva poi trovato definitiva conferma in quegli attillatissimi pantaloni color argento che l’altro indossava.

 

Ma non era solo il modo in cui scuoteva le natiche con fare seduttivo, né le movenze palesemente provocatorie o quel suo aspetto femmineo ad eccitarlo così.

Era soprattutto la promessa che giaceva nel fondo di quelle iridi che lo fissavano piene di lussuria.

 

E Jonghyun avrebbe esaudito tutte le preghiere di quello sguardo quella notte stessa, se solo non fosse stato così sicuro di essere etero.

 

 

Note finali: Salve a tutti!
Scusatemi per questa drabble, ma devo essere sincera: mi piace scrivere di un Jonghyun etero (o per lo meno presunto tale) che viene messo in crisi da Key lol
Ad avermi “ispirata” è stata questa gif.
Spero che questa drabble vi piaccia, così come le precedenti! Vi ringrazio infinitamente per leggere e seguire questa raccolta! E un grazie in particolare ad infinity che è sempre così gentile da fermarsi a recensire ogni capitolo. Grazie a tutti! <3
Alla prossima!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Red Moon ***


Note: AU; shounen-ai MinKey; Dark; Character Death!

 

 

 

-Red moon-
(Kalafina)

 

 

Minho pensò che non ci fosse spettacolo in natura paragonabile a quello.

 

Qualunque poeta avesse provato a decantare la bellezza della natura o dei sentimenti umani, qualunque musicista avesse tentato di rappresentare la vita in un intreccio di note, qualsiasi pittore avesse steso pennellate su pennellate per immortalare la beltà aveva fatto ciò soltanto perché non ha mai assistito a nulla di simile.

 

Mentre sentiva quel corpo sempre più pallido e debole tremare sotto le sue dita, Minho lo strinse un po’ più a sé, quasi a volerlo cullare in grembo.

 

Avvertiva quella pelle morbida fra le sue zanne, il soffio di vita che esalava con il suo respiro donargli nuova linfa e non poteva fare a meno di osservare stregato le gocce scarlatte macchiare quel delicato collo diafano.

 

Può mai esistere uno spettacolo tanto magnifico quanto quello?

 

La sua preda non aveva nemmeno provato a protestare, non per un solo attimo. Si era lasciato andare alle sue cure, al suo abbraccio, alla sua voracità godendosi ogni singolo istante di quel supplizio.

 

-Minho – gli sentì sussurrare con affetto.

 

L’interpellato ritrasse piano le zanne, gettando un’occhiata ai due segni lì sul collo. Era questione di minuti prima che l’altro passasse a miglior vita.

 

-Non parlare. Non senti che bel silenzio?

 

Questi gli gettò un’occhiata carica di affetto, prima di chiudere gli occhi – un lieve sorriso ad increspargli le labbra.

 

-Dormi sereno, Kibum – gli sussurrò lui amorevole, posandogli un bacio sulla fronte e osservando l’ultimo respiro abbandonare quel corpo.

 

 

Note finali: Salve a tutti!
Innanzitutto, vi devo un bilione di scuse per tutto il ritardo con cui pubblico l’aggiornamento. L’unica mia scusante è il fatto che sono riprese le lezioni, ma, detto con sincerità, il mio ritardo è più da imputare al fatto che io sia una demente procrastinatrice^^” Scusatemi!
Passando al capitolo, ammetto che odio le drabble in cui uno di loro muore…ci rimango sempre male. Infatti, chiedo scusa per aver fatto fare questa brutta fine a Kibum. Ma ho scritto davvero senza pensarci su.
 Inoltre, non sono una grande fan delle storie sui vampiri (trovo sia difficile scrivere qualcosa di originale sul tema), ma le canzoni delle Kalafina (Red Moon in particolare), me li fanno sempre venire in mente^^”
Ho deciso di pubblicare questa drabble perché, personalmente, gradisco l’ambiguità della situazione: lo strano affetto che Minho sembra provare per Kibum (in contrasto con ciò che sta facendo) e la serenità con cui il suddetto si lascia succhiare via la vita; il fatto che i due evidentemente si conoscano ma non si sappia né come, né perché.
Spero che nonostante la situazione un po’ strana e nient’affatto allegra, la drabble vi sia piaciuta^^”
Grazie mille a Harumi_, infinity e Kiomy per i commenti e scusatemi ancora!
Alla prossima!

 

Ps: Per chi di voi possa essere interessata, ho scritto una one-shot che dubito di pubblicare su efp perché non mi convince del tutto (anche se potrei cambiare idea, lo ammetto XD). Penso in ogni caso che la pubblicherò uno di questi giorni sul mio livejournal, se volete dare un’occhiata^^
(…sì, la mia è vergognosa pubblicità XD)

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** What's my destiny ***


Ebbene sì: ho le sigle dei cartoni animati sul mio mp3 lol

 

Nessuna nota.

 

 

-What’s my destiny?-
(Giorgio Vanni)

 

 

 

-Presto! Presto! Sta cominciando! –esclamò Taemin, stringendo un cuscino contro lo stomaco.

 

-Ah, eccomi! – rispose il rapper accomodandosi accanto a lui sul divano. Videro con la coda dell’occhio Jinki buttarsi a peso morto sull’altro sofà, seguito a ruota da Jonghyun.

 

-Beh, che aspettate a farmi posto? – chiese la diva del gruppo, alzando un sopracciglio in segno di sdegno.

 

-Sapete – cominciò a dire loro il manager – avete anche un’età ormai. Forse sarebbe il caso di smetterla di guardare Dragon Ball, no? A che vi serve poi?

 

-Beh, potremmo fare una cover della sigla! -suggerì Jonghyun con occhioni da cucciolo ed un sorriso ebete. Era evidentemente gasato dalla prospettiva.

 

-Jonghyun?

 

-Sì?

 

-Sta zitto e guarda, va! – sospirò il manager scuotendo la testa con fare rassegnato.
Ma cosa aveva fatto di male lui per ritrovarsi con dei matti simili?!

 

 

Note finali: Salve a tutti!
Questa drabble è piuttosto idiota, devo dire XD E per di più non è nemmeno molto divertente…ma quando è partita la sigla di DB, mi è venuta subito in mente questa scena lol
Mi dispiace per questo capitolo piuttosto penoso^^”
Spero che la prossima drabble (che non so ancora quale sia XD) possa essere un po’ più decente^^”
Vi ringrazio tanto per seguire e leggere questa raccolta, o anche solo per esservi fermati a leggere quest’ultimo aggiornamento! Un ringraziamento in particolare a infinity per il commento che ha lasciato nello scorso capitolo^^
Alla prossima!

 

Ps: per chi di voi possa essere interessato, ho finalmente pubblicato sul mio livejournal quella shot  di cui parlavo la scorsa volta (sempre della serie: spudorata e vergognosa pubblicità XD). Nel caso in cui foste interessati, vi preavviso comunque che non è nulla di che^^”

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Detto tra Noi ***


Nessuna nota

 

 

-Detto tra noi-
(Edoardo Bennato)

 

 

Jonghyun e Taemin si accomodarono meglio sul letto di quest’ultimo, posando le loro schiene contro la testiera e cullando quell’enorme libro sulle loro ginocchia.

 

Avevano sempre avuto in comune molti interessi e, sin da quando si erano conosciuti, avevano subito capito che condividevano una certa intesa, tanto che per loro diventare amici era risultato spontaneo e naturale.

 

Ad ogni modo, il loro legame si era rafforzato ancora di più quando avevano scoperto di condividere un’altra passione ancora: le favole.

 

Ricordavano quando i loro genitori gli dicevano che dovevano tirare la testa giù dalle nuvole, che erano ormai troppo grandi per stare appresso a certe fantasticherie. Ma anche se avevano sempre in apparenza assecondato quelle parole, dentro di loro non avevano mai smesso di costudire con affetto tutti quei splendidi racconti che tanto li avevano affascinati.

 

 

Così, come ogni giovedì notte, si accoccolarono nel buio della stanza e, senza far rumore e rompere quella magica atmosfera,  cominciarono a leggere quelle preziose perle della loro infanzia.

 

Note dell’autore: Salve a tutti!
Questa drabble non era nulla di che^^” Ho scelto Taemin e Jonghyun per questa scena sia perché mi pare avessero detto di condividere molti interessi, sia perché entrambi mi danno alle volte l’impressione di custodire ancora un piccolo lato splendidamente infantile di loro.
Personalmente non ho un buon rapporto con la JongTae (senza offesa, semplicemente non gradisco il paring^^”), quindi per me questa drabble tratta semplicemente di un rapporto di amicizia; ad ogni modo, siete liberi di vederci ciò che volete^^
E infine (non so nemmeno perché sto qui a dirlo, siccome non c’entra nulla XD) sono una maniaca di Bennato e penso che sia ingiustamente considerato infantile (quando in realtà, se qualcuno si prendesse la briga di prestare attenzione ai testi, si accorgerebbe che è l’esatto opposto). Anche lui affronta la realtà in maniera seria, ma filtrandola attraverso lo sguardo di un bambino…quindi il tema di questa drabble mi è nato spontaneo con una sua canzone in sottofondo.
Beh, detto ciò, vi ringrazio calorosamente per esservi fermati a leggere!
Un grazie in particolare ad infinity, Kiomy e MiZUUMi per aver lasciato un commento allo scorso capitolo!
Grazie ancora a tutti!
Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Sale el Sol ***


Nessuna nota

 

 

 

 

-Sale el sol -
(Shakira)

 

 

Taemin rimase a fissare fuori dal finestrino della macchina, sentendo i suoi amici discutere fra loro in sottofondo. Era uno dei loro soliti battibecchi, in cui amavano punzecchiarsi a vicenda, senza serie intenzioni di farsi del male.

 

-Key, se continui ad urlare, di questo passo sarò sordo, sai?- disse Jonghyun infastidito.

 

-E sai che me ne importa!

 

-Sì, lo abbiamo notato – borbottò Minho coprendosi le orecchie.

 

-Ho voglia di una birra – esclamò allora Onew beccandosi l’epiteto di “hyung alcolista”.

 

Taemin ridacchiò: quando qualche anno prima veniva sempre preso di mira dai bulli, non si sarebbe mai aspettato di diventare poi famoso e trovare degli amici così bizzarri. Non avrebbe mai immaginato che un giorno tutto sarebbe andato per il meglio.
Ma mentre osservava la luce di quel sole caldo illuminare l’asfalto che scorreva veloce sotto le ruote, si disse che dopotutto non può piovere per sempre.

 

 

Note finali: Salve a tutti!
Al solito, mi scuso sia per la drabble piuttosto penosa che per il ritardo con cui la pubblico. In questi giorni ero partita ed ero senza connessione. Ora che sono tornata, mi sono beccata una bella influenza…le gioie della vita XD
Spero che nonostante non sia un granché, questo capitolo vi piaccia^^
Uh, e avete colto la citazione in corsivo? :3 (immagino di sì, ma vabbè XD)
Bene, per oggi mi fermo qui, non ho un granché da dire.
Come al solito un grazie infinito a tutti voi che vi siete fermati a leggere, e un ringraziamento in particolare a Harumi_, infinity e MiZUUMi per aver lasciato un commento alla scorsa drabble!
Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Kimi ga matteiru kara ***


Note: AU; dark! ; shounen-ai

 

 

 

-Kimi ga matteiru kara-
(Gackt)

 

 

 

Sentiva il freddo di quelle scalette di marmo mandargli brividi lungo tutto il corpo ma non gliene importava.

 

Non si curava nemmeno dei singhiozzi violenti che gli scuotevano il corpo, né del pensate tanfo d’alcool che si portava addosso come una croce.

 

Kibum rimase lì accovacciato nel buio stagnante della notte, lasciando la sua anima piangere e gridare.

 

Nulla aveva più importanza.

 

Nulla, perché lui ormai non c’era più e non ci sarebbe mai stato.

 

Perciò disperarsi andava bene, era sano, era tutto ciò che avesse un senso fare ormai.

 

Oltre ad aspettarlo.

 

Sì, perché non gli interessava nulla di quello che dicevano gli altri –che non aveva senso attendere qualcuno che non sarebbe mai più tornato-, perché lui, a costo di rimanere tutta la vita sull’uscio del loro appartamento – quello dove ormai vivevano assieme da tre anni- sarebbe sempre rimasto lì per lui.

Ad aspettare il suo ritorno.

 

 

Note finali: Salve a tutti!
Mi scuso sin da subito per questa drabble a dir poco deprimente. Non so se qualcuno di voi sia un appassionato di Gackt o comunque conosca il suo stile, ma vi assicuro che scrivere qualcosa di allegro con una sua canzone in sottofondo è sostanzialmente impossibile XD I testi di quest’uomo sono davvero belli, ma di una tristezza immonda XD Non vi consiglio di leggerli o di ascoltare le sue canzoni quando siete depressi o è la volta buona che vi buttate giù da un balcone lol
Ad ogni modo, a titolo informativo, la drabble è ispirata al titolo che significa (che io sappia) “perché tu mi aspetterai”. Se casomai foste curiosi di leggere la traduzione, vi metto qui il link di un’esecuzione live unplugged, con una traduzione in inglese sotto (esistono differenti traduzioni di questa canzone, ma personalmente è questa quella che preferisco).
Sono dopotutto contenta che sia finalmente capitata questa drabble: finire la raccolta con essa non mi sarebbe piaciuto per niente lol
Detto ciò, mi cucio la bocca!
Vi ringrazio per esservi fermati a leggere e un grazie ad infinity per aver commentato lo scorso capitolo.
Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Are you gonna be my girl? ***


Note: AU (non necessariamente, ma io immagino quasi sempre un contesto AU XD)

 

 

 

 

-Are you gonna be my girl?-
 (Jet)

 

 

Era la sera del suo riscatto quella.

 

Taemin fece il suo ingresso nel pub con un radioso sorriso.

 

Ebbene sì, quella sera avrebbe conquistato una ragazza con il suo nuovo look.

 

Taemin si era sentito chiamare “principessa” per fin troppo tempo, e questo solo per colpa dei suoi tratti femminei. Che colpa aveva lui se il Signore lo aveva fatto così?!

 

Ma dopo anni si era stancato di venir scambiato per una donna dai ragazzi, e di venir definito “carino” e “adorabile” dalle ragazze.

 

Deciso a porre fine alla cosa, aveva cambiato radicalmente il suo look: capelli corti, vestiti più virili, un po’ di muscoli in più e ben sette piercing.

 

Vista quindi al bancone una ragazza di suo gradimento, mise in atto il suo piano: passò tutta la sera a corteggiarla, con virili flirt, stregandola con il suo fascino da uomo.
Sì, non da ragazzo, ma da uomo.

 

E poi, il colpo di grazia.

 

-Vuoi essere la mia ragazza, bellezza?

 

-Certo!- esclamò quella arrossendo. E prima che Taemin potesse dire o fare altro per festeggiare quel glorioso momento, l’altra aggiunse: - ti trovo così adorabile mentre cerchi di essere virile!

 

Taemin era un gentiluomo.
Per questo non la prese a pugni e si limitò a tornarsene a casa, mollando uno stizzito calcio ad ogni sasso sulla sua strada.

 

 

 

Note finali: Salve a tutti!
Non so se ho mai accennato al fatto che mi diverto a torturare questo poveretto in questo modo XD
Personalmente, non ci vedo nulla di femmineo in Taemin, se non i tratti del viso. Ma onestamente parlando, non è l’unico lì in mezzo ad avere dei tratti femminei. Trovo insopportabile il fatto che lo torturino chiamandolo “principessa” e cose varie.
Ciò non toglie che io mi diverta a tormentarlo nelle fanfic lol
Penso che mi odierebbe a morte XD
Detto questo, spero che questa drabble vi abbia strappato un sorriso, sebbene la comicità decisamente non sia il mio forte^^”
Un caloroso grazie per esservi fermati a leggere e un ringraziamento ad infinity per il suo commento!
Uh, prima che mi dimentichi! Questo è il penultimo capitolo, il che significa che con il prossimo aggiornamento questa raccolta sarà conclusa :3
Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Santa Claus is coming to town ***


Nessuna nota
Avvertimento: questa è l’unica drabble per cui non è stato rispettato il limite temporale! Per scriverla ho impiegato più del tempo della canzone…ho totalmente sforato^^”

 

 

 

-Santa Claus is coming to town-
(Frank Sinatra)

 

 

Quando la voce di Kibum giunse fino a lui – “se rimane ancora là fuori, finirà per morire assiderato!” strillava – Taemin scelse deliberatamente di ignorarla e di stringere di più le ginocchia al petto per riscaldarsi un poco.

 

Ignorò anche il rumore di passi che si faceva sempre più vicino.

 

-Taemin-ah…

 

-Ciao hyung

 

Il più grande lasciò andare un fievole sospiro, prima di sedersi lì sul grande terrazzo, accanto al suo amico.

 

-Perché sei salito quassù, Tamin-ah?

 

Per un po’ non ci fu altro che il silenzio. Poi il più giovane sussurrò:

 

-Sai, a Natale lo facevo spesso. Mi piaceva aspettare l’arrivo di Babbo Natale – quindi, prima che l’altro potesse aprire bocca, aggiunse – tranquillo hyung, non sto cercando di avvistare le renne se è questo che temi.

 

Il ragazzo ridacchiò, per poi chiedere: -e allora che ci fai quassù?

 

Di nuovo qualche istante di silenzio.

 

-E’ che mi piaceva, sai? Era bello uscire in giardino con una coperta enorme ed accoccolarmi sulla panca a guardare le stelle. Mia madre mi portava la cioccolata calda e restava lì con me. Poi, arrivata la notte, mi ricacciava a letto dicendo che altrimenti Babbo Natale non sarebbe mai venuto. Beh, non era notte a dire la verità…solo che a me sembrava davvero tardi – concluse divertito, mentre i suoi occhi si assottigliavano e le labbra si increspavano in un sorriso.

 

Jinki ricambiò il gesto, guardandolo con fare affettuoso. Poi, scrollandosi un poco i pantaloni, si mise in piedi.

 

-Beh, Taemin-ah. Mi spiace deluderti, ma se rimani qua a beccarti un malanno, il manager non ne sarà molto contento – rimase un attimo zitto ad osservare la testa bassa del suo amico, per poi aggiungere – però, se ti può consolare, sono certo che a Kibum non dispiacerà prepararci una cioccolata calda.

 

Taemin si alzò con un sorriso a dir poco radioso stampato in volto e seguì subito il più grande dentro casa, gettando un’ultima occhiata a quello splendido cielo stellato.

 

 

Note finali: Salve a tutti!
E questo era l’ultimo capitolo! *stappa una bottiglia di champagne*. Manco a farlo apposta, in tema natalizio lol (sì, lo so che siamo ancora a metà novembre, ma pubblicità natalizie e affini cominciano a tormentarci già da ora, no?).
Beh, diciamo che, contando il fatto che ho sforato, potevo pure uscirmene con qualcosa di meglio, ma vabbè^^”
Io spero vivamente che quest’ultimo capitolo, nonché tutta la raccolta vi siano piaciute!
Vi ringrazio infinitamente per aver letto, seguito, commentato e quant’altro!
Grazie di cuore a tutti quanti! <3
Se possibile, prima di incerottarmi finalmente la bocca, vorrei chiedervi un piccolo piacere: vi dispiacerebbe farmi sapere quale drabble ( o quali, se non sapete scegliere) vi è piaciuta di più e perchè? Anche senza necessariamente lasciare una recensione, visto che posso immaginare che non tutti ne abbiate voglia^^” Potete anche solo mandarmi un messaggio personale e nulla più. E’ solo che sono davvero, davvero curiosa di sapere quali drabble sono state le più gradite^^”
Nel caso mi fareste un enorme piacere!
Detto questo, la pianto XD
Ancora grazie infinite a tutti quanti! <3

 

Ps: Se qualcuno di voi fosse interessato alle mie storie (dubito fortemente, ma non si sa mai lol), tenete d’occhio il mio livejournal ogni tanto perché penso che alcune delle mie prossime fic le pubblicherò solo lì^^” (per svariate ragioni XD)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1169633