Occhi di ghiaccio

di kjria91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I cyborg ***
Capitolo 2: *** Nuove alleanze ***
Capitolo 3: *** Un bacio... solamente un bacio... ***
Capitolo 4: *** Amore fraterno ***
Capitolo 5: *** Difficoltà ***
Capitolo 6: *** Non tutto è perduto... ***
Capitolo 7: *** Confusione e sentimenti ***
Capitolo 8: *** Per te ci sarò sempre. ***
Capitolo 9: *** Una piacevole sorpresa ***
Capitolo 10: *** Il torneo ***
Capitolo 11: *** Non sono anch'io un'umana dopo tutto? ***
Capitolo 12: *** La scelta di C18 ***
Capitolo 13: *** Il futuro di Trunks ***
Capitolo 14: *** La confessione di C18 ***
Capitolo 15: *** Scontro tra Trunks e Crillin ***
Capitolo 16: *** Dolce attesa? ***
Capitolo 17: *** Il padre del piccolo mezzosangue ***
Capitolo 18: *** Ora niente e nessuno ci dividerà ***
Capitolo 19: *** Famiglia ***
Capitolo 20: *** Scegliamo noi il nostro destino ***
Capitolo 21: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** I cyborg ***


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I cyborg

Erano le 9.00 del mattino di una splendida giornata primaverile. Sul  monte Paoz gli uccelli cantavano, come un inno alla natura il loro cinguettio risuonava nella foresta,  d’improvviso il loro canto fu interrotto dal passaggio di due sagome semi nascoste nel verde di quello splendido luogo.

-Quando dista ancora questo posto?- esclamò la ragazza bionda dagli occhi di ghiaccio chiamata c18.

-Ancora un po’ di pazienza sorellina-  rispose suo fratello, capelli scuri ma stessi occhi di ghiaccio il cyborg 17  -era da tanto che non mi divertivo così!-

-Sarà- disse la ragazza a braccia conserte - io non mi sto divertendo più, questa ricerca sta diventando noiosa!-

-La casa di Goku è qui da qualche parte, basta solo cercare meglio… -

C17 E C18:  il primo ha l'aspetto di un ragazzo dai capelli neri e lunghi ed indossa sempre un foulard arancione  ha un enorme potenza, non invecchia mai. Indossa un paio di orecchini d'oro circolari, dei jeans e un maglione in lana nero ed è il fratello minore di c18.

C-18 è  una ragazza dai capelli biondi indossa un giubbotto e minigonna di jeans, una maglia nera con le maniche a righe, calze nere e stivali. Oltre ad avere un enorme potenza, come C17 non invecchia mai. Come suo fratello indossa un paio di orecchini d'oro circolari.

Sono gli esseri più spietati creati dal dottor Gelo  un uomo anziano dalla carnagione un po' scura e il fisico magrolino seppur robusto, con capelli molto lunghi, così come i baffi. Il Dottor Gelo era  considerato una delle menti più geniali della Terra, nonché la mente più brillante nella creazione di androidi e cyborg finché una delle sue creature, c17, non gli si voltò contro decapitandolo letteralmente nel  giorno della sua “rinascita.” 

 -Eccola!!- esclamò  c17.

-Finalmente!!- rispose c18  – ma!! Diamine non c’è nessuno qui!!! Come è possibile?!-  disse c18 esplorando nei dintorni della casa.

Una splendida casa nel verde sul monte Paoz, composta da una capsula accanto a  una casetta di legno  collegati da una porta interna. Un ingresso con salotto, una cucina sulla destra, una camera matrimoniale in fondo, una cameretta e un bagno.

-Dobbiamo cercare altrove.-

-Aspetta un momento- incalzò c18 – vediamo un po’ cosa abbiamo qui-dirigendosi verso la camera matrimoniale.

C18 rovistò nell’ armadio  alla ricerca di qualcosa che le stesse bene, ma non ebbe successo…

-Stracci, solo stracci… - commentò lanciando l’ultimo dei dieci capi sul pavimento -abbiamo perso solo tempo qui! ...Ora farò a modo mio.-

È così dicendo c18 con un’ attacco potentissimo rase al suolo l’abitazione di Goku... non rimase che un cumulo di macerie.

-Sorellina ma tutto questo accanimento non è necessario- risparmia le energie per il grande scontro.-

-SI, voglio proprio vedere questo famosissimo sayan ahah, nessuno è più forte di noi!! NESSUNO!!!-

-Non perdiamo tempo, il secondo luogo è situato a sud ovest da quella parte andiamo!!-

E se ne andarono ridendo verso una nuova direzione…

 

Dall’altra parte della Terra su una piccola isoletta situata in mezzo all’oceano scrutiamo una piccola abitazione la “Kame House" dove vive il genio delle tartarughe con la sua fedele tartaruga Unigame. Il maestro, il campione di arti marziali, l’uomo più forte che la Terra abbia mai conosciuto.   

-Goku Goku  svegliati!!- disse Chichi. Suo marito  giaceva a terra stremato dalla malattia.

-Mamma...-

-Si Gohan?-rispose Chichi voltandosi verso di lui.

-Io devo andare, Junior e Trunks mi aspettano- rispose Gohan mentre andava via da sua madre.

-No!! Aspetta !!- Chichi si avvicinò a suo figlio e gli diede un sonoro bacio sulla guancia poi gli  porse un pacco -questi sono i nuovi libri che ti ho comprato, Gohan ti prego li leggerai vero? Non mi deludere Gohan, non mi deludere anche tu…

-Ma mamma!!- Gohan la guardava con occhi supplichevoli.

-Niente ma, sono tua madre!-

-Va bene – rispose Gohan abbassando lo sguardo.

-Gohan andiamo- intervenne Junior.

-Arrivo.-

-GOHAN STA ATTENTO- disse Chichi mentre suo figlio si allontanava volando “andrà tutto bene” ripeteva dentro di se ”tutto bene.”

 

 

Intanto i due cyborg vagando per la foresta si ritrovarono  dinnanzi a una strada di montagna.

-Oh guarda c18.-

-Mh?-

Qualcosa attirò la loro attenzione. Sul ciglio della strada c’era una moto da quel che sembrava era molto potente.

-Sei mai stata su una moto del genere?- disse c17 sfidandola.

-Ah credi che io abbia PAURA?... Non mi conosci affatto fratellino ah!-

-Che dici? Dobbiamo sbarazzarci di quello prima?- disse c17 indicando un uomo fermo sul ciglio della strada impegnato in una conversazione al cellullare.

-Nooo facciamogliela da sotto il naso-rispose c18

-Ok guida tu allora.-

-Ti farò vedere.-

E cosi partirono…

-Fermiiiii- urlò l’uomo sentendo il rombo della moto che si stava allontanando  - che  settimana è la seconda volta che mi succede- disse accasciandosi a terra impotente.

 

 

 

-Ahahha  questo è molto meglio della casa distrutta di Goku.-

-Casa? Non definirei “casa” quel cumulo di macerie.-

-Che vuoi farci ah! Sono fatta cosi, basta non farmi arrabbiare, e sono docile come un agnellino.-

-Chi? Tu? Sorellina, l’uragano Tanki.-

-Uragano Tanki a chi ??- rispose c18 mentre eseguì un sorpasso azzardato.

-Ehi sorellina!! – disse c 17 dopo quel sorpasso.

-Ah poi quella che ha paura sarei io eh!!- continuò c18 ridendo.

 

Intanto i nostri guerrieri:  Gohan Trunks e Junior sorvolavano i cieli della Terra in cerca dei Cyborg, e furono molto fortunati…

-Ehi Trunks, guarda!-  disse Gohan indicando in basso.

-Finalmente… li abbiamo trovati!!- esclamò Trunks.

-Andiamo- rispose Junior.

E cosi volarono verso di loro piazzandosi dinnanzi. C18 frenò bruscamente.

-Ma guarda un po’ chi si rivede- disse c17 alzando lo sguardo- i due sayan e il namecciano!-

-Aha siete venuti qui per morire?-incalzò c18.

-Quelli che moriranno oggi sarete voi!!!- rispose arrabbiato Trunks.

-Frena ragazzino, sbaglio o gli altri li abbiamo fatti tutti fuori, compreso quel patetico sayan di tuo padre ahahahahha- disse c17 ridendo e c18 unendosi a lui.

-Ora basta!- Trunks si scagliò contro c17 ma lui lo blocco con una facilità disarmante.

-Cosa credi di fare eh!-

-Vendicherò la mia famiglia- ooooonda energeticaaaaaaa- Trunks lanciò un attacco potentissimo, sembrava avesse preso in pieno il cyborg ma non fu cosi, sotto la coltre di nubi c’era ancora lui il ragazzo moro dagli occhi di ghiaccio in piedi davanti a lui immobile cosi come lo aveva lasciato prima dell’attacco…

-Non sai fare di meglio?- esclamò c17.

-Diamine- disse Trunk  a voce bassa.

-Ora tocca a me- Attacco rooooo…-

-Nooo aspetta-

C17 si fermò, sua sorella lo guardava con occhi spaventati…cosa aveva visto di tanto spaventoso da bloccarlo?... Si girò e vide un essere spaventoso dietro di lei. C17 si paralizzò all’istante.

-Vi stavamo cercando per dirvi di “lui”- disse Gohan spezzando il silenzio.

-Ah!- l’essere parlò -credo proprio che la mia ultima trasformazione, si completerà oggi.-

Trunks vide lo sguardo di c18, i suoi occhi non gli parvero  più cosi  freddi…

 

“Dobbiamo fuggire” fu la prima cosa che pensò la ragazza bionda.

-Non avrei mai immaginato che Tu esistessi davvero, Cell  vero?  È così che ti fai chiamare?- disse c17 quasi sfidandolo nascondendo la sua paura .

-Fratellino, no!... – c18 guardava suo fratello con occhi supplichevoli.

-Dobbiamo andare subito via di qui- gridò Trunks.

-Tu, Tu ci aiuteresti? –disse c18 meravigliata.

-Non pensare che tenga a voi cyborg, voglio solo evitare problemi…-rispose Trunks.

-Ahaha non potete fare niente per loro- iniziò l’essere chiamato Cell-  oggi è il grande giorno, il giorno in cui IO DIVENTERO’ L’ESSERE PERFETTO, ahahahhahahahaahah.-

Nessuno osò parlare, dovevano trovare una soluzione al più presto.

“Ahg  se solo papà fosse qui “ pensò Gohan.

-GOHAN ASCOLTA- disse Junior – tu e Trunks dovete portare via i due cyborg!!-

-Ma? Dove?...-disse Gohan farfugliando.

-Non ce tempo da perdere, ANDATE!!!!-urlò Junior.

 

Così  Gohan insieme a Trunks portarono via i due cyborg da quel luogo tele trasportandosi lontano.

“Questa mossa da combattimento che mi ha insegnato papà è stata molto utile “pensò gohan “ma ora pensò proprio  che avremo problemi…”

-GOHAN - gridò Trunks  risvegliandolo dai suoi pensieri-  perché ci hai tele trasportati qui?? Sei impazzito?-

Ora erano si lontani da Cell ma Gohan si materializzò con gli altri sull’isola del genio.

-E’ l’unico luogo che mi è venuto in mente- cercò di difendersi Gohan.

-Oh ma guarda- disse c17 - era proprio questo il posto che stavamo cercando vero sorellina?-

-Mh? Grazie piccoletto ci hai fatto un favore ora la nostra missione verrà completata- disse c18.

Ma solo poco dopo si accorsero che sull’isola non c’era anima viva.

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Capitolo 2
*** Nuove alleanze ***


Nuove alleanze

-Ma...dove sono finiti tutti?- si domandò Gohan.

-Cosa?!- disse c17.

-Ci state prendendo in giro?- continuò c18 -perché mai ci avete portato qui?-

-In effetti- proseguì  c17  -avevo tutte le carte in regola, per sconfiggere quell’essere mostruoso eh!-

-Tu, TU non immagini neanche la forza di quel mostro, anche lui è un cyborg costruito dal dottor Gelo, ma a differenza di voi lui assorbe l’energia dalla sua gigantesca coda, ha già assorbito l’energia di mezza popolazione, non possiamo correre questo rischio- spiegò Trunks.

-Cosa?!- risposero c17 e c18 all’unisono.

-Cosa pensate di fare? Aspettare qui in eterno? Io ho intenzione di combattere non sono un codardo come voi- disse c17.

-MA ALLORA NON AVETE CAPITO NULLA- gridò Trunk- NON SIAMO ABBASTANZA FORTI, la nostra unica speranza  è Goku!-

-Già mio padre- incalzò  Gohan -ma quello che vorrei sapere è: dove sono finiti??

-Qui non c’è nessuno- rispose Trunks -forse tuo padre si è ripreso…-

-Eh! Magari- disse Gohan speranzoso-ma dove sono andati però?- prosegui smorzando l’entusiasmo.

-Non sapr... ASPETTA, Gohan tuo padre non aveva parlato di quel posto dove un giorno equivale a un anno?-disse Trunks.

-Uh? Intendi la stanza dello spirito e del tempo?- rispose Gohan.

-Si proprio lei, sono sicuro che si trovano lì così potremmo approfittarne anche noi.-

-Mh cos’è questa storia?- chiese C17 dopo aver ascoltato la conversazione dei due sayan.

-Seguiteci e lo scoprirete -rispose Trunks -che ne dite se mettessimo da parte le nostre rivalità e ci alleassimo contro Cell?-

-Mmh non saprei-disse c18 scettica.

-Su sorellina potrebbe essere una bella sfida- le rispose.

-Si ma non dimenticarti il nostro principale obbiettivo è sconfiggere Goku.-

-Si, si non l'ho dimenticato…ma questo sembra un gioco così divertente.-

-Pensi sempre a divertirti tu!-

-Naaa ti stai sbagliando sorellina.-

-Mh come se non ti conoscessi.-

 -Allora andiamo?-chiese Gohan.

-Ok! Allora accettiamo, ma sarà solo una piccola tregua- disse c18.

“Sarà un gioco molto divertente, ne approfitterò per scoprire i loro punti deboli” pensò c17.

“Speriamo di non pentircene” pensò Trunks.

 

 

I due sayan e i due cyborg raggiunsero in pochi minuti il palazzo del supremo situato nel luogo più alto della Terra, composto da mattonelle di marmo bianco interrotte solo da alcune piante e un piccolo tempio ove risiede il supremo. L'interno del palazzo  molto è più grande di quanto non appaia esternamente, e proprio lì è situata la stanza dello spirito e del tempo.

-Vi stavo aspettando- in lontananza si scorse un essere molto simile d’aspetto a Junior.

-Lieto di rivederla Supremo, mio padre e mia madre sono qui?-  chiese Gohan scrutando il palazzo.

-No figliolo mi dispiace.-

-Mh capisco- rispose Gohan imbronciato.

 

-Junior!!-

Alle spalle del supremo spuntò Junior.

-Ma, come hai fatto?...-

-Il tele trasporto, tuo padre l’ha insegnato anche a me sai?-

-Ma Cell?-

-A lui penseremo più tardi.-

-Ma continuerà a distruggere e mietere vittime.-

-Non preoccuparti! Ho un idea!-

 

-E chi sarebbe costui?- chiese d’improvviso  c18 perplessa fissando l’uomo dalla pelle verde.

-E’ il supremo di questo mondo è di razza namecciana come me, è il custode di questo mondo ed ha creato le Sfere del Drago della Terra- spiegò Junior.

-Mhn sfere del drago eh? A cosa servirebbero?- chiese c17 interessato.

-Le sfere del drago sono sette  se radunate, permettono di evocare un drago in grado di esprimere uno o più desideri. Su ogni sfera è impressa un numero di stelle da uno a sette.  Come dicevo Chiunque riesca a riunire le sette sfere, potrà evocare il drago chiamato  Shenron ed esprimere un desiderio, dopodiché esse si disperderanno nuovamente sul pianeta Terra e resteranno tramutate in pietra per un anno.- spiego Junior- ma ora basta chiacchiere Popo scortali nella stanza dello spirito e del tempo. Supremo,  vorrei discutere delle faccende con voi.-

-Senz’altro Junior, seguimi- così si allontanarono.

-Da quasta parte signori- disse Popo un omaccione  sovrappeso dalla pelle nera,  gli occhi rotondi e neri,  sprovvisto di naso di capelli. Orecchie a punta e con indosso un turbante, un gilet rosso e pantaloni in stile arabo.

-Ecco siamo arrivati, nella stanza ll tempo scorre 365,25- spiegò- volte più velocemente del normale: un giorno all'esterno della Stanza corrisponde ad un anno all'interno. La temperatura varia da - 40° a + 50°, vi sono 0,25 atmosfere di pressione atmosferica e la gravità è pari a 10 volte quella terrestre , Nella stanza speciale non è possibile accedere più di 2 volte nella vita, non è consentito restarvi per più di 2 anni di seguito e come ultima ma non meno importante non è possibile farvi entrare più di 2 persone alla volta.

-Bel problema – commentò Trunks.

-Gohan ascolta vieni qui.-

-Sì.-

-Dobbiamo dividerci, dobbiamo controllare i cyborg , pensavo... io andrò con c18 e tu con c17 che ne pensi?-disse bisbigliando.

-Solo con lui? Ma mi farà fuori!-  rispose Gohan spaventato.

-No, non lo farà e poi il suo obbiettivo è tuo padre.-

-Ah già papà! chissà dove sarà finito lui e la mamma, uff.-

-Abbiamo deciso, Gohan e c17 entreranno  per primi e dopo entreremo io e c18.-

C17 e c18 si guardarono e si capirono con un solo sguardo.

“Potrei studiare meglio il sayan venuto da futuro, il dottor Gelo non ci ha fornito nessuna informazione su di lui” pensò la bionda.

“Il figlio di Goku! Potrei “prendere” qualche informazioni da lui su suo padre!” pensò ridacchiando dentro di sè.

-D’accordo! faremo così!-rispose deciso c17.

-Va bene allora , allora accomodatevi.-

-Buona fortuna Gohan, ci rivedremo tra un giorno.-

-Vorrai dire un anno- disse sorridendo.

-Dipende da come lo si vede.-

-Ciao fratellino a presto.-

-Ciao sorella.-

Intanto nell’ala est del palazzo.

-Supremo cosa ne pensa di questa idea?-

-Non saprei Junior, ma se pensi che sia la cosa giusta recuperare le sfere del drago è risuscitare gli altri allora procedi.-

-Più siamo più avremo la possibilità di sconfiggere quell’essere mostruoso, io vado Supremo.-

-Trunks!-

-Junior! Gohan e c17 sono entrati per primi.-

-Ottimo! Io e te dobbiamo fare una cosa.-

C18 li guardava perplessa, parlavamo di ritrovare le sfere del drago è riportare in vita le vittime di quel mostro e le loro. Vegeta era morto per mano sua come Bulma e Yamca. Crillin era morto per mano di suo fratello, lei non ne aveva avuto il coraggio, quel terrestre bassino muscoloso e senza capelli aveva avuto una strana influenza su di lei, si era dimostrato affettuoso e amorevole fin da subito, ma lei era un cyborg non provava “quei” sentimenti.-

-c18! c18!-

La voce di Trunks la riportò alla realtà.

-Uhm?-

-Noi dobbiamo occuparci di una faccenda…-

-Io resterò qui- rispose.

-Ok come vuoi!-

Com’era strana quella ragazza, gelida ma dolce, la prima volta che Trunks incrociò i suoi occhi ebbe un sussulto, era bellissima, una bellezza unica, anche se identica il cyborg del futuro non aveva nulla a che fare con lei che era spietata, un mostro orribile alla pari di Cell. La cyborg di quel presente aveva ucciso i suoi genitori, ma non riusciva ad odiarla c’era qualcosa in lei, qualcosa di speciale e se n’era accorto anche Crillin. Già  Crillin, suo padre, sua madre, presto sarebbero tornati in vita. Tutti. 

-Andiamo Junior, accendo il radar- Trunks studiò il radar- da quella parte- disse indicando ad ovest.

 

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Capitolo 3
*** Un bacio... solamente un bacio... ***


Un bacio... solamente un bacio...

La porta della stanza del tempo si spalancò nè Gohan, nè Trunks e tantomeno i cyborg erano mai entrati in questa stanza, ne avevano solamente sentito parlare.

-Wow.-

-Che posto è mai questo?-

La stanza si presentava come un luogo austero e meraviglioso al tempo stesso. Era collocata un’abitazione con una dispensa, una camera e all’esterno il nulla che si estendeva all’infinito.

-Wow quanto cibo qui- esclamò Gohan felice, la stessa espressione di suo padre.

-Io non ho bisogno di cibo e TANTOMENO NON SIAMO QUI PER MANGIARE MOCCIOSO, AVANTI COMBATTIAMO!!-

C17 si lanciò su Gohan, lui evitò i suoi colpi.

-Sono pronto-disse.

Intanto sulla Terra Trunks e Junior sono alla ricerca delle ultime sfere del drago.

-Urgh quel mostro! Sta distruggendo tutto e tutti!! E io non lo posso fermare, non ancora!-disse Trunks stringendo i pugni.

-Trunks mantieni la calma, manca un solo giorno, guarda laggiù ce ne un’altra!-

“Cell avrà una bella sorpresa” pensò sorridendo tra sé Trunks.

-Sei in difficoltà moccioso? abbiamo appena iniziato.-

Il duello –allenamento tra il piccolo saiyan e il cyborg era più acceso che mai.

“Come conosce tutte i nostri attacchi?” pensò Gohan che si trovava in difficoltà.

-Il dottor Gelo ha fatto un ottimo lavoro con noi-disse c17, quasi come se l’avesse letto nel pensiero.

-Cosa sai di noi?-domandò Gohan.

-Semplice,  siete dei saiyan una razza aliena di combattenti, dai capelli e occhi scuri, o almeno come credevo fino ad ora. Potete aumentare la forza a vostro piacimento.

-Perché Il dottor Gelo vuole mandare mio padre all’altro mondo?

-Faceva parte di un'organizzazione “il fiocco rosso” che tuo padre a distrutto mandando in fumo i suoi piani, so molte cose di voi mezzosangue ma non siamo venuti qui per chiacchierare!!!-

-E quest’aspetto di noi lo conosci?-

D’improvviso la forza di Gohan aumentò in modo vertiginoso, i suoi capelli divennero biondi e i suoi occhi azzurri, ma non fu solo l’aspetto fisico a cambiare, emanava una forza inimmaginabile, divenne fortissimo, si trasformò in Super Saiyan.

-Finalmente...- commentò c17- mi stavo annoiando.-

Mancavo ormai solo un ora all’esterno,  Trunks e Junior tornarono al palazzo del supremo con le sette sfere.

-Supremo, lasciò a voi le sfere, al momento giusto evocate il drago- disse Junior. Il supremo annui.

Trunks intanto si avvicinò alla porta della stanza dello spirito e del tempo, c18 era lì immobile come l’aveva lasciata.

-Sei pronta?- chiese.

-Uh?!-

D’improvviso la porta si spalancò.

-Eccoci ci siamo. JUNIOR!!- urlò Trunks.

Gohan usci per primo, era visibilmente cresciuto, non solo per l’altezza e i suoi capelli più lunghi, era più forte si sentiva nell’aria. Poco dopo arrivò c17.

-Allora dov’è Cell sono pronto!- “Prepotente “ pensarono tutti.

-Non avere fretta fratellino ora tocca a me- c18 si alzò.

-Uff vedi di fare in fretta.-

Si sorrisero. A Trunks non sfuggì quel sorriso, raramente vedeva la cyborg sorridere ma ne valeva la pena.

-Andiamo!- c18 si girò verso Trunks.

-Sì sì! Certo- Trunks era visibilmente arrossito. Entrarono nella stanza.

-JUNIOR E’ ORA!- gridò Popo a gran voce.

Il cielo si oscurò , d’improvviso un drago comparve.

-Drago Sheron noi ti invochiamo- disse il Supremo.

-Ma che diavolo...- farfuglio c17, non aveva mai visto nulla di simile.

-Drago noi ti chiediamo di riportare in vita tutti coloro che hanno perso la vita per mano di Cell e…dei cyborg.-

C17 alzò lo sguardo “illusi, quando ucciderò Cell, vi farò fuori di nuovo.”

-Desiderio accolto, i vostri amici sono ritornati in vita- il drago scomparve.

Dinnanzi a loro comparvero Crillin, Bulma, Vegeta, Yamcha e gli altri.

-Uh ma cosa?-

Bulma, Vegeta, Crillin che piacere rivedervi!- esclamò Gohan pieno di gioia.

-Ahhhh che ci fa lui qui- Bulma si riferì al cyborg.

-Ehe è una lunga storia-sorrise Gohan.

-Gohan, ma sei diverso-Bulma gli si avvicinò.

-E c18 lei dov’è?-disse Crillin arrossendo.

-Se mi date un attimo, vi spiegherò tutto.-

Stanza dello spirito e del tempo.

-Uh bel posticcino qui.-

-Eh già, solo noi per un anno intero- Trunks pensò troppo tardi che era stato un grave errore entrare lì da solo con c18. “Da soli per un anno“ pensò.

-Cos’è hai paura di lasciarci le penne ahah.-

-No non è quello, va beh lasciamo perdere cominciamo.-

-Coosa?? la stanza dello spirito e del tempo, la mia c18 si trova Lì con Trunks?-

-Mia?- dissero perplessi i suoi amici.

-Cioè…io…dicevo…-

-Mi sa che il nostro Crillin si è prego una bella cotta per la biondina- incalzò Yamcha.

-Io… va bè l’aspetterò fuori, tanto non c’è nulla che io possa fare -e si incamminò.

“E lì dentro al sicuro con Trunks”. Povero illuso .

-Vegeta, Vegeta, ma dov’è sparito quel brutto scimmione?-

-Su Bulma sarà qui da qualche parte!-


Dieci mesi. Dieci interminabili mesi, Trunks scoprì la sua immensa forza, ma non ne abusò mai, non con lei, la sua c18. Ormai il danno era fatto, si era innamorato di lei, cercava di nasconderlo, non voleva far soffrire il suo amico.

-Trunks ?-

-Si?-

-Sai perché ho distrutto il telecomando per disattivare c18?-

-Perché mai?-

-Perché ne sono perdutamente innamorato, e penso che anche lei ricambi, sai quel bacio - disse indicando la guancia-secondo me voleva dire qualcosa.-

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L’allenamento era ormai concluso.

-Mi sento più forte- disse c18 compiaciuta.

-Già anch’io.-

Trunks era triste d’ora in poi non sarebbero stai più da soli.

-Usciamo allora-c18 si incamminò.

-C18!... Aspetta.-

L’attirò a sé e la baciò. Un bacio lungo e appassionato. Ce l’aveva quasi fatta ma non aveva resistito, ed ora? Aveva tradito il suo amico. D’ora in poi sarebbe stato tutto diverso.

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Capitolo 4
*** Amore fraterno ***


Amore fraterno

-Sei impazzito!! Che ti salta in mente??- c18 colpì Trunks con tutta la sua forza scaraventandolo al suolo.

-Forse sono stata fin troppo gentile con te ragazzino!!!-

-Non...sono...un…ragazzino!! Sono un adulto ormai... e ho dei sentimenti!- disse Trunks dolente in volto.

-Aha sai che mi importa dei tuoi sentimenti, non so neanche cosa siano questi “sentimenti.”-

Era assurdo prima quel piccoletto ora lui. Ma cosa gli era preso,  lei era c18 non una ragazza qualsiasi che potevano avere così facilmente. E poi queste cose non le interessavano, non più, da quando era diventata una cyborg, lei era un essere freddo e crudele, non avrebbe provato mai più quelle sensazioni. Con Crillin era stato un piccolo momento di debolezza umana, non sarebbe capitato mai più... Crudele, fredda , queste parole rimbombavano nella sua testa, doveva essere come suo fratello. Uscì di corsa non voleva restare un attimo in più in quel luogo.

“Stupido stupido, ma cosa mi è saltato in mente, cosa credevo di fare? poi con lei…! Alzati Trunks, Cell ti aspetta!!”

Intanto all’esterno.

-E’ ora.-

Trunks e c18 uscirono dalla stanza e si unirono agli altri.

-Ehi Trunks.-

-Crillin che piacere riverti sei tornato in vita!-finse un sorriso.

-Eheh…ma cosa hai fatto al viso,  c18 ci è andata giù pesante eh!- bisbiglio.

-Sì ...sì... è stato un duro allenamento, avversari come lei non si trovano tutti i giorni- disse Trunks cercando di nascondere l’imbarazzo.

-Sai sono quasi geloso, tu e lei da soli per un anno interno.-

-Coo...coo...sa?- aveva forse capito qualcosa?

-Dai su scherzo, sei uno dei miei migliori amici, mi fido di te sai?- disse Crillin dando una pacca amichevole sulla spalla all’amico.

-Certo puoi fidarti sempre di me Crillin.-

Mentiva, spudoratamente, come poteva farlo? L’amore lo rendeva così falso? Crillin era uno dei suoi migliori amici, ma anche il suo avversario in amore. Trunks non voleva arrendersi con lei… ma cosa avrebbe fatto una volta sconfitto Cell? Sarebbe dovuto tornare nel suo futuro, sconfiggere i due cyborg che non avevano nulla che fare con quelli che conosceva in questo presente… o almeno lei, lo vedeva dai suoi occhi, vedeva la sofferenza, la voglia di libertà, lui l’avrebbe liberata, l’avrebbe  portata con sé. L’avrebbe fatta sua.

-TRUUUNKSSSS.- Era la voce di sua madre -che bello rivederti tesoro mio- lo abbracciò con tutta la sua forza e lo riempì di baci.

-Maaamma mi metti in imbarazzo, non sono più un ragazzino.-

-Lo so ma per me rimarrai per sempre il mio bambino che viene dal futuro, anche con questi capelli lunghi, sai però ti stanno bene-constatò Bulma studiando la sua nuova capigliatura.

-Grazie mamma, ma papà dove? È resuscitato con voi no?- disse guardandosi intorno.

-Già tuo padre, chi lo sa, prima c’è poi sparisce quello scimmione, non lo capirò mai- sospirò Bulma.

-Haha sai com'è fatto no?-

-Sì e io lo amo per questo.-

Amava un uomo violento e spietato proprio come era  la sua c18… pensò, fosse un vizio di famiglia? Un difetto ereditario?... Sorrise.

 

 

-C18?-

-Uh- era Crillin, cosa voleva da lei ancora?

-Allora…- non sapeva che dire, era impacciato -la stanza dello spirito e del tempo, deve esser stato…-

-Non sono venuta qui per chiacchierare, ho cose più importanti a cui pensare-rispose stizzita .

Crillin era sorpreso, eppure prima di andare all’altro mondo lui si era mostrata gentile con lei e c18 sembrava ricambiare, forse per lei quel bacio era stato solo stato un gesto insignificante, uno scherzo, un gioco, ma per lui significava molto. I suoi occhi di ghiaccio l’avevano letteralmente rapito.

“Forse gli girano un po’ le parlerò più tardi, almeno stavolta non mi ha minacciato di morte come la prima volta eh he” pensò.

 

 

-E’ giunta l’ora-disse Junior -andate…- e si voltò.

-Junior?-

-Sì Gohan?-

-Ma dove Cell?-

-E’ al di la delle montagne Kallahn, non dista molto da qui, ora andate.-

-Si!!- risposero Trunks, Gohan e Crillin in coro.

 

-Sorellina? A chi arriva prima?-chiese c17 con aria di sfida.

-Hai già perso fratello!- gli rispose c18.

 

-Trunks! Stai attento, ti aspetterò qui!-

-Tranquilla mamma.-

Era strano chiamare quella donna mamma, lei era si sua madre, ma non quella del suo tempo, così giovane e bella e piena di vita con i suoi capelli e gli occhi azzurri uguali ai suoi, nulla a che vedere con la sua “vera” madre del futuro ormai abbandonata a se stessa, senza più speranze, da quando aveva perso suo marito Vegeta non era stata più la stessa, lo amava, lo amava molto, ma ora toccava a lui prendersi cura di lei. Ebbe un tuffo al cuore, guardò c18, doveva forse rinunciare all’amore per il dovere? Ora non c’era tempo per pensarci, Gohan lo stava chiamando a gran voce...dovevano partire…

 Mentre i nostri eroi si dirigevano al di la delle montagne Kallahn notarono una sagoma in basso in lontananza, in piedi che fissava il vuoto…

-Papà, PAPA’ che ci fai qui?-

-Umh? Ah sei tu-rispose Vegeta-dov’è Kakaroth? Se l’è fatta sotto quell’essere di infimo livello?-

-Mio padre non è un rammollito!!- intervenne Gohan -ma non so dove sia finito, lui e la mamma, sono due giorni che non abbiamo loro notizie...- “Spero tanto che papà si sia ripreso.”

“Ma dove diavolo è finito Goku? In effetti non lo visto in giro, ero  troppo distratto dalla bella c18”pensò Crillin arrossendo dentro di sè.

-Noi stiamo andando da Cell, quel mostro ha finito di sterminare la nostra Terra-disse Trunks serrando i pugni.

-E avete bisogno delle guardie del corpo?- disse Vegeta chiaramente rivolto ai cyborg.

-Hey abbassa i toni sayan! Non sei nella posizione di fare battute, se solo io e mia sorella vorremmo, vi faremmo tutti fuori! ALL’ISTANTE!-

-BASTO SOLO IO PER SCONFIGGERE CELL, NON HO BISOGNO DI ALCUN AIUTO!!- urlò Vegeta.

-Papà ragiona, non sei abbastanza forte da solo- Trunks rispose senza pensare, come aveva potuto dire una cosa del genere a suo padre, all’orgoglioso principe dei sayan.

Vegeta di innervosì  -vi farò vedere- si trasformò in Super Sayan e si diresse verso Cell.

“Ha ragione mia madre quando dice che è uno zuccone senza cervello.”

-CELL CELLL DOVE TI NASCONDI SCHIFOSO MOSTRO-Vegeta arrivò per primo

-Finalmente vi siete fatti vedere, mi stavo annoiando…non trovo quei maledetti cyborg da nessuna parte.-

-Niente chiacchiere combatti.-

Vegeta si lanciò su Cell e lo colpì con tutta la sua forza, Cell era in difficoltà ma poteva batterlo, d’improvviso senti l’aura degli altri guerrieri sayan. Vegeta da solo non poteva far nulla ma l’unione si sa, fa la forza. Doveva escogitare qualcosa.

-Cosa c’è Cell, ti arrendi di già? Che delusione- disse il principe dei sayan.

-Vegeta, non vorresti combattere contro l’essere perfetto, l’essere invincibile.-

Vegeta si fermò-parla mostro.-

Cell era riuscito a catturare la sua attenzione.

-I cyborg, devo trovarli e assorbirli, così acquisirò la forma perfetta, il solo problema e non so dove siano finiti.

-La forma perfetta eh! Mi piacciono le sfide.- disse sghignando .Vegeta ci pensò un attimo- va bene mostro ,ti lascerò assorbire i cyborg e dopo combatteremo,-

-Devo solo cercarli.-

-Non ce ne bisogno-rispose Vegeta -stanno arrivando!-

  -----------------------------

I due sayan, l’umano e i cyborg arrivarono. Notarono il fatto che Vegeta e Cell non solo non stavano combattendo, ma che il sayan era tornato al suo normale stadio.

-Bene bene ecco i “miei” cyborg -venite qui- disse Cell allungando il suo braccio verde.

-C17 che facciamo? Non possiamo rischiare che ci assorba, non voglio “vivere” in quel mostro!-C18 era disgustata mentre lo diceva.

-Io non ho paura, non ne ho mai avuta! L’ho fatto solo per te sorellina-il suo sguardo diventò dolce- non voglio lasciarti sola per colpa della mia incoscienza. Per questo motivo quel giorno ho deciso di seguire questi umani…non posso fingere con te sorellina. Ho avuto paura di perderti...io e te siamo una cosa sola, insieme per sempre, ricordi? Ce l’ho siamo detti tanti anni fa, io ci sarò per sempre per te…-

-E io per te, perché abbiamo solo noi stessi- concluse c18.

-Sì c18 - ritornò serio -per di questo non devi fidarti di nessuno, nemmeno di questi umani che si mostrano tanto gentili con te.-

C18 si bloccò, suo fratello aveva forse capito qualcosa? No non era possibile…

-Allora umani! Cosa state aspettando??-

Cell si fiondò su c18  -tu sarai la prima- sogghigno.

-NOOOOO! Non osare toccarla –Trunks si infuriò e si fiondò  su Cell.

C18 pendeva dalle mani del mostro, tremava, aveva paura…

-Truuu..nnks… ti prego…- la sua voce , doveva difenderla a tutti i costi.

-SORELLAAA!!- C17 intervenne, spinse Trunks da una parte, lo guardò con sfida -lei non è affar tuo...stanne fuori!-

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Capitolo 5
*** Difficoltà ***


Difficoltà

Gohan non ci capiva niente, Crillin ancor meno, Trunks si era scagliato su Cell per evitare che lui l’assorbisse. Con quel mostro nella sua forma perfetta non ci sarebbe stato scampo per nessuno, ma il modo, l’ardore con cui l’aveva detto! Crillin  pensò che doveva fare qualcosa, c17 combatteva contro Cell, era in difficoltà si vedeva, e c18...era impaurita!

-Gohan dobbiamo fare qualcosa aiutiamoli!-

Mentre i due sayan si avvicinavano al mostro, una scia di  luce li sfiorò.

“Ma cosa?? Chi è stato?”

-Trunks! Lascia che la lucertola assorba i cyborg.-

-Papà ma sei impazzito!?-

No non poteva permetterlo, non solo per il destino della Terra, non poteva perdere la sua amata c18.

-No no... NON POSSO FAAARLO!!!-

-FA COME TI DICO!!- Vegeta con tutta la sua forza colpì Trunks in volto e subito dopo il piccolo Gohan che cercò di fermarlo  subì la stessa sorte dell’amico. Entrambi caddero inermi al suolo.

Crillin guardò la scena impotente.

-Tu insulso umano, non avrai mica  intenzione di disubbidirmi?-

-Noo…noo- rispose mettendo le mani avanti.

Vegeta si sedette compiaciuto. Aspettava il momento in cui Cell sarebbe diventato l’essere perfetto. “Non mancherà ancora molto, i cyborg sono in difficoltà.”

“Diavolo...che posso fare?” Crillin era agitato, con Gohan e Trunks fuori combattimento cosa poteva mai fare? Non era abbastanza forte!”

All'improvviso…

-C18 ATTENTA!!!-Crillin urlò, Cell imprigionò la ragazza e la assorbì. Fu un attimo.

“Nooo... maledetto bastardo, mi hai portato via il mio unico amore, ed io non ho potuto far niente” dal volto di Crillin scese una lacrima.- “Addio Amore Mio”

-Maledetto. Come hai osato farloooooo!- C17 si sentì perso, tremava di rabbia, non avrebbe visto mai più sua sorella…

-Ora tocca a te ahahahhah- entra a far parte del corpo perfetto, avvicinati ragazzo. Guardala in questo modo, se lo farai resterai con tua sorella per sempre e contribuirai alla mia perfezione.

-No non VOGLIO farlo.-

-D’accordo vuol dire che userò le maniere forti.-

La battaglia durò ancora pochi minuti e anche C17 fu sconfitto e assorbito.

La trasformazione era completa, avevano dinnanzi a loro l’essere perfetto. Era forse la fine?

-Era ora, finalmente, ci hai messo tanto, eh Cell!-

-Ne varrà la pena Vegeta, ne varrà la pena…

 

C’era tensione nell’aria. La Terra tra poco sarebbe stata testimone di uno dei combattimenti più feroci della storia.

Vegeta si lanciò contro Cell che rispose ai suoi attacchi, Crillin dal basso assisteva al combattimento.

 

Era trascorsa poco più di mezz’ora quando d’improvviso Crillin udì una voce a lui familiare.

-Cavolo!! Sono arrivato troppo tardi!-

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Capitolo 6
*** Non tutto è perduto... ***


Non tutto è perduto...

Come avete notato non mi soffermo molto sulle battaglie, diciamo che non sono la mia priorità, ma fanno da cornice alla mia storia, spero che per qualcuno non sia un problema. Grazie a tutti coloro che stanno seguendo la mia storia con interesse e tutte coloro che recensiscono i capitoli significa molto per me.

 

 

 

-Goookuu,sei proprio tu!!!-

Crillin si avvicinò al suo migliore amico lo abbracciò.

-Ma sei guarito? Dove sei stato tutto questo tempo? Chichi? -

-Frena, frena Crillin poi ti spiegherò tutto, ma tu piuttosto  non eri all’altro mondo? E’ Vegeta non era morto anche lui?-

-Eheh anche questa è una lunga storia ora ti spiegherò tutto brevemente.-

Crillin spiegò la situazione a Goku. Le sfere del drago che li aveva fatti tornare in vita, l’alleanza con i cyborg per sconfiggere Cell. Ma purtroppo era stato tutto inutile visto come poi erano andate le cose.

-Sì ho notato l’aura di Cell è aumentata in modo vertiginoso, questo era possibile solo con il loro assorbimento, ma comunque i cyborg dovevano fuggire! Non combattere con voi! Di chi è stata questa grande idea?-

-Gohan e Trunks a quanto pare.-

-E dove sono adesso??-

-Lì...-Crillin indicò i due ragazzi ancora inermi a terra -è stato Vegeta…-

-Cerca di farli riprendere, ho un idea per sconfiggere quel mostro.-

Crillin guardò Goku perplesso, ma si fidava. Lui avrebbe risolto la situazione. Come sempre!

 

 

-Trunks, Trunks, sveglia su! Forza amico mio svegliati.-

-Coo..saa è successo? C18!- Trunks balzò in piedi, Cell l’aveva in pugno poi?

-E’ stata assorbita e anche c17 ma c’è una notizia positiva è arriv….-

-Cazzo!! Maledetto! - Trunks notò che Crillin lo guardava in modo assai  perplesso doveva dire subito qualcosa.

-Quel mostro!! Ora che ha assorbito i cyborg sarà imbattibile!!- Crillin se l’era bevuta?

Guardò verso l’alto vide suo padre, Cell e accanto a lui …no non era possibile…era Goku! Forse c’era ancora speranza.

-Vado da Gohan- disse Crillin allontanandosi.

 

-Vegeta fermati!-

-Kakaroth che ci fai tu qui?! Pensavo fossi morto- Vegeta sorrise all’idea.

-Come ben vedi non mi do per vinto!-

-Sparisci, non ho tempo da perdere con te! Sono impegnato!!-

Il combattimento tra il sayan e Cell continuava, Vegeta era visibilmente in difficoltà, ma non l’avrebbe mai ammesso piuttosto avrebbe preferito morire. Forse non era stata una grande idea far assorbire i due cyborg , ma lui era tremendamente attratto dalle sfide, era la sua natura.

Goku doveva escogitare qualcosa. “Pensa, pensa.”

-Papà!-

Goku si voltò vide suo figlio che gli volava incontro.

-Papà, papà stai bene!- Gohan si commosse nel rivedere suo padre da  quell’ultima volta, quando era in fin di vita.

-Dove sei stato? La mamma sta bene?-

-La mamma sta bene, quando tutto questo sarà finito torneremo a casa, ...ma ora non c’è tempo da perdere.-

-Goku!- intervenne Trunks -qual è il tuo piano?-

Goku spiegò il piano. Cell aveva un punto debole. Il suo cuore, posto alla destra del petto (diversamente da noi) se fosse stato trafitto, si sarebbe indebolito a tal punto da riuscire poi ad ucciderlo .Era stata Baba la chiaroveggente multi centenaria  a riferirglielo. 

-Quindi dobbiamo trafiggerlo? E con cosa?-

-Con la tua spada, Trunks…-

Trunks estrasse la spada posta nella custodia sulla sua schiena  -con questa quindi…allora andiamo!-

-Mhm c’è solo un piccolo problema Trunks...tuo padre -Gohan indicò in alto Vegeta e Cell combattevano ancora.

-Non preoccupatevi, mi è venuta un idea- disse Goku sorridendo.

 

Goku si riavvicinò a Vegeta.

-Vegeta smettila di fare lo zuccone devi ascoltarmi!!-

-Va via Kakaroth!-

- Ma non ti rendi conto? Quel mostro distruggerà la Terra se non lo fermiamo, e ci andranno di mezzo anche che persone che amiamo…pensaci Vegeta!-

 -Mi sono rotto di sentirvi litigare come due mocciosi. VOLETE COMBATTERE?? NON MI PIACE ESSERE PRESO IN GIRO!!-

-Cell, potresti aspettare un momentino - chiese Goku facendo un gesto con la mano.

“Questi terrestri sono impazziti” -tre minuti vi concedo, ma solo per farvi recuperare le forze, non siete alla mia altezza, speravo in meglio ahhaha- disse poi chiaramente rivolto a Vegeta.

-Che insolente!! Kakaroth come posso farmi da parte dopo un offesa simile?- disse Vegeta visibilmente adirato

- Metti da parte l’orgoglio Vegeta, dopo questa faccenda potrai fare quello che ti pare!-

Vegeta era perplesso. Doveva davvero farsi da parte? Il suo orgoglio era talmente forte da essere così cieco. Cell era un osso duro, non sarebbe  stato facile sconfiggerlo.

-Anzi ti prometto- incalzò Goku- che dopo aver sconfitto questo orribile mostro ti concederò una battaglia all’ultimo sangue con me!-   Eh! Che te ne pare??- esclamò Goku con sguardo vispo!

Vegeta ci pensò- Qual è la  tua idea Kakaroth?-

Goku spiegò il piano a Vegeta.

- Sei proprio sicuro che funzioni?-

- Non ne sono certo, ma ti prego, fatti da parte, lascia fare a Trunks, lui è tuo figlio, nel suo corpo scorre il tuo sangue... ti prego Vegeta… non vederla con un affronto.-

Vegeta guardò Trunks,”mio figlio” pensò -d’accordo Kakaroth mi farò da parte, ma tu ricorda la tua promessa.-

-Senz’altro! Sicuro!-Goku sorrise soddisfatto, ce l’aveva fatta!

Vegeta volò via...lontano.

-Che significa eh? Perché il mio avversario è fuggito via!! CODARDO!!!-

-Ora il tuo avversario sono io!- e gli si parò dinnanzi.

Goku lanciò uno sguardo complice a Trunks, lui avrebbe distratto Cell e al momento giusto il sayan dagli occhi azzurri avrebbe attaccato. Avevano una sola possibilità, Cell non doveva capire il loro piano!

La battaglia tra i due  cominciò, ma c’era qualcosa di strano in Goku e Gohan lo notò. Era stanco e già affaticato dopo solo pochi minuti. Gohan capì che suo padre non era ancora guarito del tutto. Si domandò come era riuscito a convincere sua madre a lasciarlo andare via in quello stato. Ma poi pensò che gliela aveva fatto sotto il naso come al solito, purtroppo suo padre quando si metteva in testa una cosa, nessuno poteva fargli cambiare idea, alla fin fine lui e Vegeta non erano tanto diverti su quest’aspetto.

Goku era fatto così era corso in loro aiuto, da suo figlio, dai suoi amici. Si sarebbe sacrificato per loro. Sarebbe morto per loro.

-Papà vengo a darti una mano!-Gohan si stava alzando in volo.

-NO, Gohan resta dove sei.-

-ma ...papà.-

-Fa’ come dico.-

Perché non voleva che Gohan lottasse, non lo riteneva all’altezza o era solo una preoccupazione paterna.

“Non posso rischiare che tu perda la vita Gohan, tua madre non me lo perdonerebbe mai”

 

-OOOOONDA ENEEERGETIIICAAAAAAAA- Goku lanciò il suo attacco contro Cell, ma lui lo schivò e lo rimandò al mittente.Il sayan preso in pieno cadde a terra, non si muoveva. Era forse morto?

-Che patetici questi sayan!-disse Cell.

-PAPAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA’- Gohan non ci vide più, strinse i pugni, urlò, si lanciò verso Cell con tutta la rabbia che aveva in corpo. Il mostro verde non si accorse in tempo di lui, Gohan lo colpì allo stomaco, un pugno preciso e potente. Cell indietreggiò.

-Cosa pensi di fare mocc…-l’espressione del suo viso si contrasse in una smorfia di dolore, cosa stava accadendo?

All’improvviso Cell vomitò.        

-Non è possibile! Cell ha…quello è…C17!-disse Crillin senza parole.

-Braaa..vo …figliooo..loo….contii…nua così!-Goku si era momentaneamente ripreso cercava di rialzarsi. ”Non immaginavo che il mio piccolo Gohan fosse diventato così forte, sono orgoglio di lui, ma devo rialzarmi.” Goku si rialzò ma non con poca difficoltà.

 

L’essere perfetto si scava scomponendo.

 Gohan colpì di nuovo Cell, di nuovo, un pugno, ancora un altro. Il mostro era in balia del piccolo sayan. Poco dopo ormai senza più energie Cell espulse anche C18.

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Capitolo 7
*** Confusione e sentimenti ***


Confusione e sentimenti

Crillin non poteva credere ai suoi occhi, C18 giaceva a terra letteralmente vomitata da quel mostro.

-C18? Sei viva? Mi senti?- Crillin si avvicinò.

-Do doo..ve…- C18 cercò di parlare.

Crillin non riuscì a trattenersi dall’emozione. “Ora che ti ho ritrovata non ti lascerò mai più” le accarezzò il viso.

Trunks assistette alla scena dall’alto. Era geloso, molto geloso, ma non era il momento doveva uccidere quel mostro.

-TRUNKSSSSS TOCCA A TE!!!- Goku urlò

Il sayan si lanciò contro quello che era rimasto di quel mostro, lo colpì al punto giusto, al suo cuore, ce l’aveva fatta. Dovevano dargli il colpo di grazia.

Goku, Trunks e Gohan unirono le forze -OOOOOOONDA ENERGETIIICAAAAAAAAAAAA-

Lanciarono un colpo potentissimo che colpì il mostro in pieno. Cell era stato sconfitto, di lui non era rimasta nessuna traccia, avevano vinto!

 

C18 aprì gli occhi e vide lui, Crillin...

-Sono stato cosi in pensiero per te c18- disse con occhi dolci e colmi d’amore.

Di nuovo lui, di nuovo che si prendeva cura di lei, che si interessava a lei, nessun altro lo aveva mai fatto, oltre a suo fratello naturalmente. C18 restò immobile a fissarlo non sapeva spiegarselo ma era rapita da quello sguardo.

Poi  C18 ricordò.

-Dov’è mio fratello ?? E Cell dove...- c18 si guardò in giro.

-Sta tranquilla. Cell è stato sconfitto dopo avervi espulso dal suo corpo, e tuo fratello sta bene, guarda è lì si sta riprendendo, io ecco non ho potuto fare niente, ma Gohan e Trunks sono stati molto coraggiosi!

“Trunks … lo stesso Trunks che l’aveva baciata nella stanza dello spirito e del tempo, ne aveva di coraggio quel ragazzino” si voltò, vide che li stava guardando, infatti si avvicinò a loro.

-Felice di vederti sana e salva c18.-

Era strano quel sayan, l’aveva difesa quando quel mostro l’aveva catturata. Non si era rassegnata a lei, lo vedeva dai suoi occhi pieni di desiderio e di amore. La cosa la metteva a un po’ a disagio, ma le piaceva. Fin troppo. Contesa da due uomini, era una situazione nuova, una sensazione mai provata prima.

“Amore mio, ora quel mostro non potrà più farti del male...”

Entrambi la volevano, e ora erano li dinnanzi a lei. Il dolce e gentile Crillin o il guerriero e passionale Trunks?

“Basta pensare a certe cose c18, sei una cyborg , non dimenticarlo!!”ripeté a se stessa ma non del tutto convinta.

-C18? Posso parlarti... in privato…- chiese Crillin. ”Devo diglielo, o non avrò mai più il coraggio di farlo, adesso o mai più!”

-Io... devo andare da mio fratello, ha bisogno di me.-

-Ti prego...- come poteva dire di noi a quei occhi dolci.

 

Si allontanarono.

-Ti ascolto-rispose rassegnata.

-Beh ecco…- “Crillin coraggio” -ti amo c18, mi sono innamorato di te dal primo giorno che ti ho vista- disse tutto d’un fiato.

C18 era spiazzata, non si immaginava una confessione del genere.

-Quando ho visto quel mostro che- Crillin continuò -ti ha presa io… sono morto dentro, il fatto di non rivederti mai più, C18 vieni via con me, non ti farò mancare nulla, ti proteggerò, ti tratterò come una regina… vieni via con me…sposami -sussurrò

Trunks guardava quei due da lontano. ”Cosa diavolo si staranno dicendo?” era terribilmente geloso.

C18 era senza parole, non sapeva che dire.

-Io... io.-

-Shh non dire niente, quando sarai pronta mi risponderai, io non vado via...ti aspetterò …per sempre...ma concedimi almeno questo...-

Crillin avvicinò le sue labbra a quelle di c18. La baciò.

 

-Che diavolo significa questo?- C17 li vide, disgustato.

-C17, io… Crillin… devo andare.-

C18 volò via, ma suo fratello la raggiunse.

-Ferma! Ho detto di fermarti!-c17 bloccò sua sorella afferrandole un braccio.

-Cos’è questa storia?-

-Era solo un bacio... –disse c18 ancora incredula.

-Ti stai rammollendo sorella? Uh?-

C18 non rispose, era confusa.

-Stare tutto questo tempo con quei umani ti ha fatta diventare come loro?-c17 divenne aggressivo- Ti sei dimenticata qual è il nostro scopo?  Il nostro obbiettivo? Guarda! Voltati e dietro di te- si riferiva a Goku- …anche se l’ho ucciso, il dott Gelo…-

-Che vada al diavolo! Hai detto bene. Lui è morto! Cell è morto! Sono libera ora! - C18 scoppiò- non mi importa più niente C17, abbiamo l’occasione di riscattarci, di vivere una nuova vita, dopo tutto il male che abbiamo fatto…perché tu non lo capisci!…-

-E noi sorella, dov’è finito il “noi”?- c17 si addolcì -ti sei già dimenticata? Io e te … io ci sarò sempre per te ...e tu? Hai cambiato idea?…-

C18 guardò suo fratello e poi  si voltò verso Crillin.

-E per quell'umano vero? Chiunque voglia dividerci deve morire.-

C17 volò verso Crillin, non aveva buone intenzioni.

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Capitolo 8
*** Per te ci sarò sempre. ***


Per te ci sarò sempre

-Papà ce l’abbiamo fatta-Gohan saltava dalla  gioia.

-Si figliolo, sei stato bravissimo-Goku era commosso suo figlio era diventato un vero guerriero!

-Papà, ma non ho ancora capito dove siete finiti tu e la mamma in questi giorni-chiese Gohan curioso.

-AAAAH già! Come ben sai mi trovavo con tua madre alla Kame House, pian piano mi stavo riprendendo dalla malattia, poi una mattina mentre mi trovavo ancora a letto ho avvertito la vostra aura che si avvicinava all’isola. Quando mi sono accorto che con voi c’erano anche i cyborg, e non conoscendo le loro vere intenzioni mi sono immediatamente tele trasportato, per fortuna tua madre si trovava li con me e ho potuto fare in fretta. Ero convinto che vi avessero minacciato per portami da me.-

-Non ti avrei mai tradito papà lo sai! Era una situazione di emergenza comunque...-

-Sì Crillin me ha spiegato tutto.-

-….dove vi siete nascosti quindi?-

-Alla  Capsule Corporation, i genitori di Bulma sono stati gentilissimi con noi! Il cibo che ci hanno offerto!!! Da leccarli i baffi!!!- disse Goku ancora felice ripensando a quel cibo squisito -Comunque poche ore più tardi si presentò da noi  Baba, dicendomi che Cell era ancora in circolazione a far danni, ma che per nostra fortuna non aveva ancora trovato e assorbito i cyborg.-

-Loro erano con noi al palazzo del supremo infatti!!-

-Però dovevo fare qualcosa-continuò Goku-mi sentivo molto meglio, anche se non guarito del tutto, appena ho potuto sono scappato via e sono volato da voi, naturalmente tutto all’oscuro di tua madre.-

-Ugh! Poveri noi!- Gohan spaventato immaginava già la ramanzina di sua madre quando sarebbero tornati.

-Eh eh povero me- rispose Goku.

-Papà, i cyborg: cosa facciamo con loro?-

-Sai Gohan ho come la sensazione che non faranno più del male a nessuno, credo che questa esperienza li abbia cambiati...-

-Davvero? Ne sei proprio sicuro papà?- chiese Gohan perplesso.

-Va beh! Vedremo, sono sempre pronto alle sfide !! Ora andiamo figliolo.-

-Papà mi prometti che quando saremo a casa, ti riguarderai? Non sei ancora guarito completamente...-

-Ma Gohan, io mi sento una roccia-rispose Goku mostrandosi a suo figlio.

-Niente ma!! Promettilo!-

-Uff, alcune volte mi sembri tua madre- disse Goku rassegnato-credo che lei ti abbia plagiato.-

-Ma no ahahah- Risero insieme.

Padre e figlio partirono verso la Capsule Corporation.

 

-C17 fermati!!!-Urlò sua sorella-cosa vuoi fare!-

C17 si lanciò contro Crillin... -oggi morirai umano!-

Dalla mano di c17 uscì una sfera luminosa che si ingigantiva sempre ti più. Crillin era spaventato.

Trunks si intromise - che vuoi fare Cyborg!- disse con disprezzo.

-C17 ti prego fermati!-

Il cyborg non l’ascoltava.

-TI PREGOOOOOO!!! IO PER TE CI SARO’ SEMPRE, MA DEVI LASCIARMI VIVERE,VIVERE DAVVERO- si avvicinò a suo fratello-la nostra non è stata una vita facile. Diamoci una seconda possibilità fratello mio...-

C17 si fermò, guardò sua sorella negli occhi, erano identici ai suoi, le voleva bene e per questo doveva lasciarla libera…

-Va bene- rispose ormai rassegnato -se è quello che vuoi sorella. Ma non cercarmi! Vivi la tua vita senza di me…d’ora in poi.-

-C17…ti prego…- c18 allungò una mano verso di lui.

-Addio.-

C17 volò via lontano.

 

-Uuh me la sono vista brutta-Crillin tirò un sospiro di sollievo.

-Devo andare anch’io- C18 guardò Trunks e poi Crillin-ci vediamo- poi volò via.

 

-Crillin! Ma cosa diavolo hai detto per farlo arrabbiare così?-

-L’ho detto Trunks! Le ho confessato il mio amore-Crillin era emozionato e felice.

-Ah...davvero e lei?-Trunks cercò di mascherare la sua gelosia, doveva fingere con il suo amico, ma quanto sarebbe ancora  questa farsa?

-Lei ecco… non mi ha dato una vera e propria risposta, anzi in realtà non ha detto nulla-

Forse c’era ancora speranza. Trunks voleva riprovarci.

-Trunks dobbiamo tornare al palazzo del supremo, dobbiamo dare la bella notizia.-

-Sì, andiamo...-

 

Più tardi al palazzo del supremo.

-Ragazzi ce l’avete fatta-Junior si avvicinò a loro.

-Eheh questo ragazzo un portento, anche  Gohan è stata una vera rivelazione, ma senza l’aiuto di Goku penso proprio che non ce l’avremmo fatta!-

-Già.-

-Sì, io e il supremo abbiamo seguito lo scontro da qui. –

-Trunks ora puoi tornare nel tuo futuro e sconfiggere i cyborg, sei diventato molto forte ce la farai senz’altro!-

Già il ritorno al suo futuro.

-La mamma è tornata a casa Junior?-

-Si la troverai lì.-

Trunks partì.

Alla Capsule Corp.

-GOKUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU-eraChichi - come hai potuto? Sei scappato via come un ladro! Io…io…che ero tanto in pensiero per te.-

-Ma Chichi…-

-Niente ma! Non sai l’inferno che ho passato! Prima Gohan poi tu! Mi avete abbandonato-cominciò a piangere.

-Ma no tesoro, era un emergenza-cercò di rassicurala Goku.

-E come se non bassaste, ho saputo che la nostra meravigliosa casa è stata rasa al suolo …-Chichi era inconsolabile.

-Dai, su tesoro mio, ne costruiremo una nuova e ancora più belle e piùùù grandee!-rispose Goku mostrando le dimensioni della nuova casa.

-D’accordo amore, però non scappare più.-

-Ehheh te l’ho prometto.-

-Mamma, papà siete qui?-

-Gohaaaannn, tesoro della mamma, sei vivo- Chichi corse verso suo figlio , staccandosi dalle braccia di suo marito, lo abbracciò con tutta la forza e l’amore di una mamma. Lo riempì di baci…

-Mamma, mamma, lasciami, ti prego- Gohan cercava di liberarsi .

-Tesoro!...- Chichi si staccò da suo figlio e lo guardò -Gohan ma sei più alto e ..i tuoi capelli più lunghi, ma cosa ti è successo?-

-Eheh è una lunga storia mamma, ma possiamo parlarne davanti un bel piatto di sushi, ho una fame ehe- disse Gohan mettendo una mano sullo stomaco che brontolava.

-Io porzione quadrupla-rispose Goku dal corridoio.

-Sono sempre i soliti-commentò Chichi -ma li amo anche per questo…-

 

Poco più tardi arrivò anche Trunks.

-Mamma? Nonno? C’è nessuno?-

-Oh figliolo bene arrivato, se cerchi  tua madre e di là a sbrigare delle faccende...-lo accolse suo nonno, un uomo  in  camice, dai capelli bianchi scompigliati. Il Dr. Brief nonché scienziato, proprietario e fondatore della Capsule Corporation, e padre di Bulma.

Trunks raggiunse sua madre.

-Mamma, eccomi sono tornato.-

-Oh Trunks, ben tornato.-

Trunks vide che sua madre era piuttosto impegnata al computer.

-Tutto bene?-

-La tua macchina del tempo Trunks, ha un problema.-

-Problema?-chiese Trunks interrogativo-che tipo di problema, è grave?-

-Un guasto al motore, ci vorrà un po’ di tempo-disse senza staccare  il suo sguardo dal pc.

-Quanto tempo? I cyborg del mio futuro stanno…-

-Ascolta – Bulma si voltò verso di lui-non è un problema da poco, se vorrai ancora viaggiare nel tempo  dovrai aspettare che risolva questo problema, purtroppo io non dispongo ancora delle tecnologie del vostro futuro…ci vorranno dai tre ai cinque mesi...-

-Capisco mamma...-

-Ti troverai bene qui Trunks-sua madre gli sorrise e Trunks rispose al suo sorriso.

 

Trascorse quasi un mese dallo scontro contro Cell. Goku e la sua famiglia costruirono una nuova casa sui monti Paoz. Goku trascorreva le suo giornate tra caccia, sonnellini e abbuffate di cibo, sua moglie indaffarata come al solito in casa e Gohan dal canto suo  studiava tutto il giorno sotto stretta sorveglianza di sua madre.

Trunks si trasferì momentaneamente alla Capsule Corp. Come era bello vedere i suoi familiari ancora in vita, anche se i suoi genitori litigavano spesso e suo padre ogni tanto spariva era bello vivere in quella realtà, così lontana dalla sua nel futuro.

Crillin ritornò alla Kame House  e Junior restò al palazzo del supremo dopo la sconfitta di Cell.

Di c17 e c18  nessuna notizia.

Crillin aspettava da un momento all’altro che la sua amata tornasse da lui accettando la sua proposta e Trunks che l’aveva cercata invano si maledisse per non aver insistito di più con lei quando avrebbe potuto.

Poi un giorno…..

 

Ringrazio tutti quelli che mi seguono, chi recensisce  e chi legge. 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** Una piacevole sorpresa ***


Una piacevole sorpresa

-Papàààà, papàààà- Gohan cercava suo padre.

-Cosa c’è?-

-Hai saputo, hanno indetto un nuovo torneo di arti marziali tra due mesi a Satan City!-

-Uuuuurcaa! Dobbiamo partecipare.-

I due sayan erano entusiasti.

-Dove credete di andare voi due- intervenne Chichi.

-Su Chichina, è da un mese che siamo buoni buoni, lasciaci partecipare.-

-Uff... tu fa come ti pare Goku ma Gohan deve pensare allo studio.-

-Ma mamma!...-

-Su Chichi! Ti promettiamo che quando finirà il torneo, Gohan tornerà a dedicarsi al suo studio-Gohan annuì-e poi al primo posto si vincono 400.000 Yen e 200.000 al secondo. In due avremo più possibilità di vincere entrambi i primi posto no?-disse Goku cercando di essere più convincente possibile.

-Mmm 400.000 Yen dici?...Mmm d’accordo, e poi i soldi ci servono, quindi, ma dopo…-

-Grazie amore… Gohan andiamo ad allenarci abbiamo solo due mesi...-Goku e Gohan scapparono prima che Chichi  potesse finire di parlare.

 

Intanto alla Capsule Corporation.

-Trunks tesoro hai sentito del nuovo torneo di arti marziali a Satan City? Le riparazioni alla macchina del tempo stanno dando i loro frutti tra qualche mese sarà pronta, intanto potresti partecipare così non ti annoi- disse Bulma.

-Perché no! E’ un ottima idea- “Così per un po’ smetterò di pensare a C18”

Vegeta che dal corridoio ascoltò la conversazione tra i due commentò -un nuovo torneo di arti marziali eh! Potrebbe essere la volta buona che quel essere inutile di Kakatoth mantenga la sua promessa, senz’altro lui e suo figlio parteciperanno.-

-Papà ci alleniamo insieme?-

-Se reggi i miei ritmi...- disse Vegeta- donna! Prepara la gravity room!-

-Ughhhh QUANTE VOLTE DI HO DETTOO DI NON...!!! AAh lasciamo perdere, vado a preparare questa maledetta camera gravitazionale!

 

La notizia del torneo arrivò anche da Crillin che non perse nemmeno un momento per allenarsi. L’attesa del  ritorno (se sarebbe tornata)di c18 lo uccideva, doveva distrarsi in qualche modo. Sapeva di non potere battere i suoi amici, ma almeno voleva classificarsi tra i primi sei.

Junior decise di non partecipare, ma per nulla al mondo si sarebbe perso il torneo.

Anche Yamcha decise di partecipare, anche se con poche speranze di vincere.

I giorni passavano e i nostri amici si allenavano sempre più assiduamente, finché arrivò il giorno del torneo.

Goku, Gohan, Crillin, Trunks, Vegeta, Yamcha accompagnati da Bulma, Chichi, Junior e il genio si incontrarono davanti all’ingresso. Dopo l’iscrizione  parteciparono all’eliminatorie che superarono tutti senza problemi.

Quando uscirono le coppie sorteggiate per i quarti di finale i nostri eroi si avvicinarono al tabellone, quando videro tra i partecipanti un nome molto familiare.

-No non è possibile!-disse Crillin incredulo.

“Finalmente ci rincontreremo c18” pensò Trunks.

Ringrazio tutti quelli che mi seguono, chi recensisce  e chi legge. 

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Capitolo 10
*** Il torneo ***


Il torneo

  TRUNKS---CRILLIN        C18---YAMCHA        GOKU---GOHAN        VEGETA---PAWEK

 

-No papa, dovremo già combattere contro, ed io che speravo in una finale con te! Uff...-

-Sarà pur sempre un bellissimo incontro figliolo...-rispose sorridendo.

 

-Kakaroth ci vedremo alle semifinali, dopo che avrò levato di mezzo il mio misero avversario ahah.-

-Eheh Vegeta dovrò sudare, il qui presente Gohan è molto più forte di quel che sembra!-

-Tsk!..Ricorda la tua promessa Kakaroth...-

-Sì sì senz’altro eheh.-

 

-Aaaah, non ci voleva, dovrò battermi contro c18!- Yamcha era amareggiato.

-Eh già, chissà dov’è adesso, non l’ho vista da nessuna parte- rispose Crillin guardandosi intorno -io invece contro Trunks eheh non ho grandi speranze neanch’io eheh.-

“Chissà dove sarà finita tutto questo tempo..”

Trunks intanto aveva lo sguardo fisso sul tabellone. ”Ci rivedremo alle semifinali amore mio” pensò.

 

-Ooh i miei due amori si scontreranno già al primo round-disse Chichi  sconsolata.

-Il mio Trunks e il mio Vegeta si incontreranno sicuramente in finale- commentò Bulma.

-Scordatelo, in finale ci sarà Goku o Gohan!-

-Questo lo dici tu Chichi, loro non sono all’altezza dei due miei uomini.-

-Ti sbagli mia cara…-

Le due donne iniziarono a litigare, un botta e risposta che sembrava non avere fine.

-Su su ragazze smettetela, sono entrambi forti... –disse il genio cercando di calmare gli animi.

-TACI TU!!-risposero le donne all’unisono.

  -Signore e signori, benvenuti alla nuova edizione del Torneo Tenkaichi gentilmente offerto e sponsorizzato del campione del mondo in carica Mister Satan.

Dagli spalti si sollevò un coro di grida.

-Che purtroppo quest’anno per motivi di salute non ha potuto prendergli parte.-

-Ed ora vi presentiamo i primi concorrenti per i quarti di finale che hanno superato le eliminatorie. Un applauso per  Trunks e Crillin!! –

Trunks e Crillin salirono sul ring.

-Sei pronto?-

-Ehe non andarci troppo forte Trunks.-

-Non preoccuparti sarà un piacevole combattimento tra amici.-

La battaglia iniziò Trunks attaccò Crillin per primo, doveva sconfiggerlo, doveva assolutamente incontrarsi contro c18 alle semifinali, ma senza fargli troppo male, era pur sempre suo amico.

 Crillin cercava di difendersi incrociando le robuste braccia  davanti al viso. Ad un certo punto il sayan si distrasse, gli era parso di vedere c18 tra la folla e  Crillin ne approfittò colpendolo in pieno volto. Trunks cadde a terra.

-Eheh  sono riuscito a colpirti.-

-E’ stato solo distrazione Crillin, solo distrazione-Trunks si rialzò più carico di prima, non doveva fare brutta figura li dinnanzi a tutti, dinnanzi a lei. La battaglia andò avanti per pochi minuti quando ad un certo punto   Trunks colpì Crillin che perse l’equilibrio e cadde fuori dal ring.

-Signore e signori! Il vincitore del primo round è TRUUUNKSSS!!-

La folla era entusiasta.

-Vai così tesoro!!!-gridò Bulma dagli spalti.

-Aaaah diamine, perdere l’equilibrio come un principiante-Crillin era ancora a terra, Trunks gli si avvicinò e gli porse la mano.

-Bel combattimento amico.-

-Eheh già.-

“Ora tocca  a te c18”

-Siamo quindi giunti al secondo round signore e signori. Si avvicinino al ring C18 e il suo avversario Yamcha-

-Gulp-esclamò Yamcha.

-Buona fortuna amico.-

C18 finalmente uscì allo scoperto.

“E’ ancora più bella dell’ultima volta” pensarono  Crillin e Trunks. Volevano corrergli dietro, ma non era il momento.

-Hey c18 ci si rivede eh!-disse Yamcha, la ragazza restò immobile. Nè un sorriso, nè una parola.

-Eh volevo solo sdrammatizzare! Che caratterino, va beh cominciamo.-

Yamcha si lanciò verso c18, ma lei lo bloccò con una sola mano. Un pugno dritto allo stomaco il ragazzo moro si piegò dal dolore, subito dopo la bionda gli diede calcio così potente che il povero Yamcha volò dritto fuori dal ring.

-Si si gno..ri…incredibile con un solo colpo la…vincitrice è…c18!-

Il pubblico era senza parole, la cyborg si diresse verso gli spogliatoi. Trunks la bloccò per un braccio e le sussurrò -ora che ti ho trovata non mi scappi più- poi la fissò negli occhi, in quei splendidi occhi di ghiaccio-preparati tra poco tocca a noi tocca a noi- C18 non disse niente, si staccò con violenza da lui e si diresse all’interno della struttura.

-Allora. Dove eravamo rimasti …sì...ed eccoci al penultimo round ...signore e signori Goku e Gohan, niente poco di meno che padre e figlio!!!-

Il pubblicò esultò.

-Ecco i miei due tesori, non oso guardare, spero che Goku ci vada piano col mio piccolo Gohan- disse Chichi.

Padre e figlio salirono sul ring.

-Eheh eccoci qui figliolo, sei pronto? Non ci andrò piano.-

-Sì ,papà.-

-Penso proprio che tu possa battermi “ti sei mostrato davvero un forte guerriero Gohan".

-Potete iniziare!-

Gohan si lanciò contro suo padre, ma lui fu più veloce e si scansò, lo colpì, Gohan barcollò.

-Su figliolo impegnati!- Fu un susseguirsi di colpi, ma nessuno dei due mostrava ancora propria vera forza.

Ad un certo punto il combattimento continuò in alto tra l’incredulità degli spettatori, i due sayan sospesi in aria combattevano, nessuno dei due mostrava segni di cedimento.

-Sei davvero forte Gohan, continua così è potrai benissimo vincere il torneo.-

-Sì papà, ma impegnati, non vorrai mica farmi vincere?-

-No, questo mai! Ooooonda eeeenergeeeetiiicaaaaaaaaaaaaaa-Goku lanciò l’attacco contro suo figlio.

-Ma è impazzito!?! Cosa sta facendo quello scellerato??? -Chichi non riusciva a star ferma.

Gohan lo evitò, per poco. Goku sorrise ”ne ero sicuro.”

-Tocca a me! OOOOOONDAAAAA EEEEENERGEEEEEEETIIIIICAAAAAAAAAAA-Gohan lanciò un attacco potentissimo, Goku restò senza parole, evitò il colpò e lo seguì con lo sguardo, Gohan ne approfittò e colpì suo padre. Erano tutti col fiato sospeso, Goku stava cadendo a gran velocità al suolo e rischiava di uscire fuori dal ring.

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Capitolo 11
*** Non sono anch'io un'umana dopo tutto? ***


Non sono anch'io un'umana dopo tutto?

Si fermò ad un palmo da terra e risalì sul ring.

-Complimenti Gohan, mi hai colto di sorpresa, ma ora si fa sul serio…AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!-

Goku si trasformò in super sayan.

-Se la metti così papà. AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA- anche Gohan si trasformò.

Il pubblico era in delirio, tutti si chiedevano chi fossero quei strani personaggi che improvvisamente cambiarono d’aspetto.

Ormai era più di un'ora che lottavano tra l’incredulità e gli applausi del pubblico. Fino a che un certo punto.

-Finiamola qui Gohan! Sei stato un valido avversario-Goku si fermò.

-Cosa dici papà?-

Suo padre semplicemente con la forza dell’ aura  fuoriuscita dal suo corpo riuscì a lanciare Gohan fuori dal ring.

-Papà! Ma che significa?... Non sarò mai alla tua altezza- disse Gohan sconsolato.

-Oh Gohan  non dire così, sei più forte di quel che sembri. In questi mesi ti sei allenato moltissimo, ma io di più! Dopo che mi sono ripreso completamente, ho svolto degli esercizi in segreto e sono diventato più forte!-Goku fece l’occhiolino a suo figlio.

-Eh cioè, papà, vuoi dire che…-

-Te lo mostrerò al momento giusto-rispose Goku con sguardo complice.

 

-Signore e signori l’ultima sfida dei quarti di finale. Che  salino sul ring Vegeta e Pawek.

I due sfidanti salirono sul ring.

-Eeheh credo che oggi sia il mio giorno fortunato, non mi sembri tanto forte- un ragazzo sulla ventina dai capelli lunghi e castani, occhi dello stesso colore e dalla corporatura snella e muscolosa si avvicinò a Vegeta.

-Non sai con chi stai parlando terrestre! Io sono il principe dei Sayan!-

-Uh? E’ chi sarebbero questi saiyan?-

-Non ho tempo da perdere con te- così dicendo Vegeta con un semplice movimento del braccio lanciò fuori dal ring il suo avversario mandandolo in infermeria. 

-Hai visto?-

-Incredibile! Ma chi è?-

-Ma non l’ha neanche sfiorato!-

Il pubblico era senza parole.

-Oh Vegeta è sempre il solito! Non misura mai la sua forza!– esclamò Bulma.

“Kakaroth tocca a te” E rivolse uno sguardo di sfida al saiyan .

 

-Spettatori del torneo tra mezz’ora inizieremo le semifinali. Invito i nostri semifinalisti a riposarsi e rifocillarsi all’interno del palazzo.

-Uuuuurca che fameee! Corro!!!-

-Sei sempre il solito papà! Io e Crillin seguiremo le semifinali da qui. Buona fortuna.-

-Buona fortuna anche a te Trunks! La tua avversaria è c18,sarà dura ehehe.-

-Eccoci dunque alle semifinali! Ricordiamo i partecipanti che hanno superato i quarti di finale. Nel primo round si scontreranno Trunks e C18 e nel secondo round Goku e Vegeta!-

Il pubblico era in delirio, non avevano mai visto dei combattimenti del genere. Alcuni partecipanti erano davvero forti!

- Signori e signore un applauso per Trunks e C18!-

I due salirono sul ring, c’era molta tensione nell’aria, si guardarono in silenzio  finché Trunks non parlò per primo.

-Ti ho cercata c18…Dov’eri sparita?-

-Dovevo cercare mio fratello, è sparito nel nulla per colpa vostra!!Ma non ho avuto successo, sembra sparito! Questi comunque non sono affari tuoi, combattiamo!!-

I due iniziarono a lottare ma Trunks era più interessato nel sapere dove era sparita la bionda per tutto quel tempo.

-Sei crudele e ingiusta! Hai dimenticato la proposta di Crillin?- diceva mentre lottavano. Doveva  assolutamente conoscere le sue intenzioni.

-Sono venuta qui per vincere il premio in denaro! Basta chiacchiere!-

C18 si lanciò su Trunks, ma lui riuscì a schivarla. Quel sayan era diventato tremendamente forte!

-…E a me…ci hai pensato?-

-Insisti ancora ragazzino!-C18 cercò di colpire Trunks con un pugno la lui la bloccò afferrandole il polso.

Si avvicinò a lei...erano troppo vicini. Lui le sussurrò -mi sono innamorato di te, non far finta di non capirlo. Per quanto problematica  possa essere  questa storia, mi …sono...innamorato...di...te!- scandì bene le parole.

-Ora basta! Non voglio restare un minuto di più in questo posto!-la bionda si liberò-se non lo capisci ..allora vado via, così non dovrò più ascoltarti, al diavolo il premio!-

C18 si alzò in volo e scappò via.

“Questa volta non mi sfuggi” Trunks la seguì.

-Ma ma dove stanno andando!! Io non ci capisco niente!!-disse Crillin confuso.

-Incredibile signore e signori, i due partecipanti hanno abbandonato il ring, quindi vengono immediatamente squalificati! Il che significa che il secondo round delle semifinali sarà la finale del torneo!-

-Ma ...dov’è andato Trunks? Va beh non importa il mio Vegeta è in finale!-Bulma sorrise.

-Non vincerà! Perché sarà il mio Goku a spuntarla...- le due donne ricominciarono a bacchettare.

C18 atterrò su una piccola spiaggetta. Il vento che soffiava dal mare le muoveva leggermente i capelli biondi.

Aveva bisogno di tranquillità, quel luogo era perfetto.

Trunks atterrò dietro di lei.

-Non ti arrendi eh, sayan!-

Le si avvicinò, le prese la mano, la sguardò. C18 aveva paura, paura di cedere, paura di provare emozioni.

-Devi darmi una risposta, questo almeno mi spetta. Tra un mese partirò e non ci rivedremo mai più.-

-Non devo darti nessuna spiegazione- rispose C18 aggressiva.

-Tu non sei così! Non sei più la cyborg spietata che vuoi far credere! Lo so che sei cambiata, perché continuare questa farsa!- Trunks le si avvicinò -sei umana, solo che lo hai dimenticato…-

-Ho ...ho avuto una vita difficile...-cedette -ma  c’era sempre  mio fratello con me, e adesso che non sono più con lui mi sento tremendamente sola -abbassò lo sguardo. C18 si sentì sconfitta, le sue emozioni per la prima volta presero il sopravvento.

Trunks le sfiorò il viso e lei alzò la testa. I suoi occhi azzurri erano freddi come il ghiaccio ma con un solo sguardo gli scaldavano il cuore.

-Ti capisco, anch’io ho sofferto tanto nella mia vita, insieme possiamo superare qualsiasi ostacolo ...io voglio stare con te…non so più in che altro modo fartelo capire. I tuoi occhi, il tuo viso, il tuo corpo, il tuo sguardo  sono diventate un ossessione per me...-

C18 era confusa, in qui mesi  aveva pensato a lungo, la sua scelta l’aveva fatta, adesso ci stava ripensando? Qual era il suo posto in quel mondo? Lei e suo fratello avevano seminato morte e distruzione da quando erano stati risvegliati …e lui?  Invece di farla fuori, si era innamorato di lei. Che sciocco quel saiyan!

Trunks avvicinò le labbra alle sue e la baciò. Un bacio dolcissimo.

C18 era senza parole, per una volta non pensò a nulla, non pensò alla sua natura cyborg. Trunks aveva ragione, non era anch’essa un’ umana dopo tutto? E si lasciò trasportare, era da troppo tempo da sola.

Si baciarono e si amarono mentre il sole tramontava nel mare splendente.

Grazie a chi legge ,e una grazie speciale a  chi recensisce!.

Ringrazio Vegeta88, Jill91 e Numero17 che hanno aggiunto la mia storia tra le preferite, e ringrazio anche LastHope, Teen_Gohan_And_Pan_Fan e Tsubasa83 che mi hanno aggiunto tra le seguite .^_^ 

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Capitolo 12
*** La scelta di C18 ***


La scelta di C18

-Signore e signori, eccoci giunti alla finale del torneo! Chi la spunterà tra Goku e Vegeta? Lo scoprirete presto, molto presto! Invito quindi i nostri due avversari a salire sul ring!-

La folla era impazzita, quei due erano davvero forti, sarebbe stato un combattimento spettacolare.

-Sei pronto Kakaroth?-

-Non vedevo l’ora Vegeta.-

Il combattimento iniziò, lampi di luce ed energia esplodevano intorno a loro. Era un combattimento molto acceso. La battaglia sarebbe andata avanti e avrebbe avuto un solo vincitore.

 

-Forza Goku, vinci, sconfiggilo.  Sei tu il più forte!- lo incitò sua moglie Chichi.

-No. Sarà il mio Vegeta a trionfare! – disse Bulma seduta al suo fianco.

 

-Sei finito Kakaroth!- il principe si trasformò in super sayan.

-Non ci contare Vegeta, ho ancora qualche asso nella manica- rispose Goku trasformandosi a sua volta.

 

Vegeta attaccò Goku che rispose difendendosi. I colpi si susseguivano generando grandi lampi di luce. 

 

-Mi sono preparato a lungo per questo incontro e sarò io il vincitore!- Vegeta era molto sicuro di sé.

 

Ma d’improvviso Goku si fermò -ora ti farò vedere! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA-

Sprigionava una forza spaventosa, si alzò una coltre nube, un forte tornado nato chissà come, nessuno capiva cosa stava accadendo Vegeta per primo. Poi tutto cessò e dinanzi al principe dei sayan comparve una nuova figura, aveva una lunghissima chioma bionda che arrivava quasi alle ginocchia, occhi azzurri e una corporatura snella e muscolosa allo stesso tempo.

 

-No, non posso crederci, ma com’è possibile? Com’è potuto accadere?!-Vegeta era incredulo.

 

-Non te lo aspettavi eh Vegeta?-Goku si trasformò in super sayan di terzo livello. Il guerriero più forte conosciuto fino ad‘ora -ho svolto degli allenamenti privati, nessuno ne era a conoscenza nemmeno mio figlio. -

 

-Lo sapevo che c’era qualcosa sotto!- esclamò Gohan sorridente

 

-Uau tuo padre è diventato davvero forte Gohan!- Crillin seguiva con gli occhi il combattimento, ma la sua mente vagava altrove. “Vorrei davvero sapere, dove sono finiti quei due."

 

-Ti sconfiggerò lo stesso Kakaroth.-

 

-Eheh se lo dici tu!-

 

Il combattimento proseguì ancora per qualche minuto, la supremazia di Goku era evidente.

 

-Su Vegeta non prendertela, anche tu un giorno...-

 

-Zitto Kakaroth!!- rispose difendendosi dagli attacchi del suo acerrimo nemico.

 

La battaglia ormai stava per giungere al termine.

Vegeta scattò pronto a infliggere un forte colpo all'avversario, ma Goku, con un rapido colpo difensivo riuscì a bloccare il colpo e a passare all'attacco con calci e pugni che misero fine all'incontro.

 

-Signore e signori il vincitore del Torneo Tenkaichi è Gokuuu!!-

 

-Sììììì il mio Goku è il più forte!-Chichi era fuori di sé dalla gioia.

 

-Sei forte, papà!!!-

 

-Noooooooooooooooooooooooo!!- esclamò il saiyan infuriato -non può essere!-

 

-Vegeta almeno per una volta guarda in faccia alla realtà sul fatto che io sia più forte di te!-

 

-Nooo questo mai-il principe volò via, non avrebbe mai ammesso quella sconfitta.

 

 

 

-Devo andare- c18 si rivestì in fretta.

 

-Di già?- Trunks era ammaliato da lei, la guardava mentre si rivestiva, era bellissima, la donna più bella che avesse mai visto.

 

-Trunks ...-era la prima volta che lo chiamava per nome, pronunciato da lei, era un suono cosi dolce.

 

-… non è come tu credi-  cosa non era come lui credeva? Erano stati insieme, lei aveva scelto lui.

 

-E’ stato bello ma…-c’era un “ma”.

 

-…ma io avevo già fatto la mia scelta.-

 

-Cosa stai cercando di...-

 

-Lasciami finire! Sapevo che ti avrei rivisto al torneo, ma non mi aspettavo tanta insistenza da parte tua.-

 

-Che vuoi dirmi?- Trunks era impaziente.

 

-La verità è che io...avevo già scelto, e avevo intenzione di dirlo dopo il torneo…-c18 continuò -non sei tu Trunks, non sei tu la persona adatta a me, la verità e che io ho scelto di stare con Crillin.

 

Il cuore di Trunks si fermò di colpo. Ebbe solo a forza di replicare -dopo quello che c’è stato tra noi, tu mi liquidi cosi!-

 

-Non devo darti altre spiegazioni! Il fatto e che tu sei…-

 

-COSA? COSA SONO? IO SO SOLO CHE MI HAI SPEZZATO IL CUORE!-

 

C18 lo guardava immobile in silenzio, ma il suo viso non trapelava emozioni, il suo sguardo era impassibile.

 

-Se le cose stanno cosi... allora addio...-volò via.

“Avrò anche dominato sul ring contro Crillin, ma lui in amore mi ha letteralmente battuto e distrutto”.

 

 

Continua…

 

 

 

Grazie a chi legge, e un grazie speciale a chi recensisce!

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Capitolo 13
*** Il futuro di Trunks ***


Il futuro di Trunks

Dopo la premiazione del torneo tutti i nostri amici tornarono alla loro vita di sempre.

 

Un giorno alla Kame House  mentre Crillin era fuori a schiacciare  un pisolino sentì una qualcuno atterrare sull’isoletta. Aprì gli occhi e dinnanzi a sè si ritrovò C18 in tutta la sua bellezza.

 

-C..c18, sei davvero tu? O sto sognando?-disse Crillin stropicciandosi gli occhi.

 

-Sono io... e sono qui...-rispose la bionda.

 

-Allora-  Crillin aveva paura a dirlo -Sei venuta da me? -

 

Crillin non voleva crederci, C18 era lì dinnanzi, era tornata per lui, dopo il torneo non l’aveva più vista. Quando aveva rivisto Trunks, lui gli aveva detto di averla seguita perché aveva un brutto presentimento ma che poi l’aveva persa di vista.

 

-Sei qui…-Crillin le si avvicinò

 

-Dove... dove sei stata per tutto questo tempo? Sempre, se vuoi… dirmelo- Crillin era timoroso.

 

-Ho cercato mio fratello- disse semplicemente la bionda omettendo quel “piccolo” particolare su di lei e Trunks. Mai avrebbe raccontato di quel episodio, e Trunks si sarebbe ben visto dal dirlo

 -Allora, vivi qui?- C18 si guardò intorno.

 

-Sì, sì... ti piace? È un posto molto tranquillo sai? Ti puoi rilassare e allenare, fare tutto ciò che vuoi… tranne che raderlo al suolo però hehe-disse Crillin conoscendo i precedenti della ragazza.

 

-Uh- disse c18 facendo finta di non capire -non è male comunque.-

 

“Ho fatto la scelta giusta” poi posò lo sguardo verso il cielo “Fratello mio dove sei??”

 

I giorni passavano C18 si trasferì definitamente alla Kame House, ma la sua mente vagava altrove.

Crillin si chiedeva come mai, ogni volta che la sfiorava lei si scostava.

 

-Ho bisogno di tempo- le diceva e il povero Crillin pur di non perderla la assecondava, dopo tutto era felice solo per il fatto di averla lì accanto a sé tutti i giorni.

 

Poi un giorno.

 

-Io vado, non torno per cena- disse Crillin.

 

-Dove stai andando?- chiese C18 interrogativa.

 

-Alla Capsule Corp., oggi è il gran giorno, Trunks torna nel suo futuro!-

 

C18 ebbe un sussulto “E’ già passato un mese." Da quella volta lei e Trunks non si incontrarono più.

 

-Allora io vado a salutarlo, vuoi venire …-

 

-NO!- Crillin la guardò perplessa .”Che strana reazione” pensò  -Va bè allora io vado...- e volò via.

 

Perché si comportava in quel modo strano, perché la scoperta della partenza di quel saiyan la scuoteva tanto? In fondo lei stava con Crillin, quell’umano era così buono e gentile con lei, non avrebbe potuto scegliere di meglio, allora perché si sentiva così?

“Non voglio PIU’ pensarci!!”

 

-Buon viaggio Trunks!!!-

Alla Capsule Corp. erano tutti accorsi per salutare Trunks.

 

-Buon viaggio figliolo- disse Bulma quasi con le lacrime agli occhi.

 

-Addio mamma, addio amici, sono stato benissimo con voi.- “Addio C18, non è andata come avrei voluto, ma non posso costringerti a restare con me.”

 

Trunks partì, qualche attimo dopo si ritrovò nel suo futuro. Era davanti alla Capsule Corp. così diversa da quella del passato, era per metà rasa al suolo, le fontane e  i tavolini esposti all’esterno non c’erano più da un pezzo ormai. “A cosa servirebbero, se non ho nessuno.“

 

-Mamma, sono tornato...-

 

Dal corridoio sbucò una figura femminile.

-Oh Trunks sei tornato, fatti abbracciare figlio mio- disse Bulma commossa-ho appena preparato del the caldo, mettiamoci comodi così mi racconti tutto.-

 

Trunks raccontò a sua madre che erano riusciti a sconfiggere Cell con l’aiuto di Gohan e Goku, grazie anche all’allenamento nella stanza dello spirito e del tempo. Di quando aveva rivisto suo padre, del tempo trascorso alla Capsule Corp. con tutta la sua famiglia. E del torneo di arti marziale a cui aveva partecipato per la prima volta, visto che nel suo futuro non era possibile organizzare eventi del genere.

 

-Eh sì mamma è stato fantastico! Sai la medicina che mi hai dato per Goku ha funzionato! Avevi ragione, lui ci ha dato la forza per sconfiggere quel mostro.-

                                                            

-E i cyborg?-

 

-Beh... ecco... i cyborg del passato…-si fermò un attimo-…non sono crudeli come i “nostri”. C17 è sparito, ma non credo che darà problemi, anche perché i nostri amici sono diventanti di gran lunga più forti, e c18…-

 

-C18?-

 

-Si è… si è accasata con Crillin.-

 

-Con Crillin?? Davvero?! Ahah, alla fine anche lui ha messo su famiglia-Bulma era  incredula ma contenta.

 

-Già.-

 

-C’è qualcosa che non va figliolo?- Bulma aggrottò le sopracciglia.

 

-No, no mamma...tutto bene- mentiva -pensavo che era tocca a me salvare la Terra dai cyborg.-

 

-Allora vai.-

“Buona fortuna” pensò tra sè mentre Trunks si allontanava.

 

 

-Aahhhaha è troppo divertente distruggere tutto.-

 

-Vero sorellina, guarda lì c’è qualcuno che cerca di scappare! Aaha che sciocco umano.-

 

Eccoli qui gli spietati cyborg del futuro!

 

-Avete finito di distruggere il MIO mondo!- Trunks era lì dinnanzi a loro trasformato in super saiyan.

 

-Hey guarda un po’ chi si rivede eh!-

 

-Cos’è eri sparito dalla circolazione perché avevi troppo paura di noi ahahahahh- C18 rise in modo malefico e suo fratello con lei.

 

“Lei non è la mia c18” pensò il sayan.

 

Trunks si lanciò contro C17 e con un solo colpo lo scagliò lontano.

 

-Pensi che basti così poco per farmi fuori- disse c17 riprendendosi.

 

-Io credi proprio di sì!-Trunks unì le mani e lanciò una fortissima onda energetica che distrusse il cyborg in mille pezzi.

 

-Come hai potuto farlo, mi-se-ro umano!- C18 lo guardava con occhi pieni d’odio, così simili ma così diversi da quelli della sua amata.

 

-Tra poco toccherà anche a te- ebbe il coraggio di dirle.

“E’ uguale a lei, ma non è LEI!” si ripeteva quasi come se non avesse il coraggio di farla fuori.

 

C18 si lanciò contro il sayan, ma lui la bloccò.

 

-Sai abbiamo già fatto un combattimento simile nel passato, però alla fine tu sei scappata via.-

 

-Cosa stai farneticando umano! Io non sono una codarda!-

C18 cercava di colpire il sayan ma senza riuscirci, Trunks sorrise nel vedere la bionda a dannarsi tanto.

 

-NON PRENDENTI GIOCO DI ME!!!- C18 era arrabbiatissima -Come diavolo hai fatto a diventare così forte!!-

 

-Ho anch’io i miei piccoli segreti, ma ora basta.-

Trunks ripeté il gesto di pochi minuti prima, lanciò un onda energetica sulla bionda ma stavolta chiuse gli occhi.

 

-NOOOOO- fu l’ultima cosa che disse la cyborg prima di finire in mille pezzi.

 

Poco dopo scovò anche Cell del suo futuro e lo distrusse.

 

“Finalmente è tornata la pace” ma Trunks non era felice.

 

 

Più tardi tornò da sua madre e le riferì tutto, ma Bulma notò che suo figlio era cupo.

 

-Dimmi la verità Trunks c’è qualcosa che devi dirmi?-

 

-No mamma...-

 

-Sicuro?- lei lo guardava con aria dolce e rassicurante.

 

-E’ complicato.- rispose il sayan.

 

-C’entra un ragazza per caso?-Bulma sorrise.

 

“Ma come diavolo faceva a conoscere sempre tutto di lui,  leggeva nel pensiero per caso?”

 

-Lo sapevo ahha! Dimmi chi è?- rispose Bulma vedendo suo figlio che non ribatté.

 

-E’ complicato mamma te l’ho detto. E poi lei vive nel passato da dove arrivo.-

 

-Potevi portarla qui con te, non sarà bello come il “passato”, ma le cosa pian piano si aggiusteranno anche qui senza più quei cyborg in circolazione. Non credi?-

 

-Sì lo so mamma, ma lei è caparbia, testarda ed insensibile!- scoppiò Trunks.

 

-Allora hai dinnanzi a te la persona giusta a cui chiedere consiglio- Bulma alzò lo sguardo -io ho sposato l’uomo più caparbio, testardo, insensibile ed egoista dell’universo! Basta essere paziente e tenergli testa, così la conquisterai- continuò poi Bulma guardando suo figlio.

 

-Ne sei proprio sicura?-

 

-Fidati di me.-

 

-Allora devo ritornare nel passato-Trunks scattò in piedi.

 

-Sì Trunks, però c’è una cosa importante che devi sapere- Bulma era seria.

 

Cosa c’era di così importante? Era successo qualcosa  durante la sua assenza?

 

Trunks si voltò verso sua madre.

 

 

Grazie a chi legge, e un grazie speciale a chi recensisce!

E un grazie a tutti coloro che mi hanno aggiunto tra le preferite e le seguite! Grazie!!!

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Capitolo 14
*** La confessione di C18 ***


La confessione di C18

-E’ andato via! -Crillin atterrò sull’isoletta -per sempre.-

 

C18 ascoltò tutto, si sentiva strana, Crillin si avvicinò e le diede un bacio per salutarla, ma la ragazza restò immobile.

 

-Tutto ok tesoro?- chiese Crillin con tono dolce.

 

-Sì, sì non preoccuparti- e si allontanò.

 

Passò un’altra settimana, ”non posso più andare avanti così.” Iniziava a sentirsi tremendamente in colpa verso Crillin, si era affezionata a lui, ma non lo amava, pensava che l’amore sarebbe arrivato con il tempo, ma non fu così. Lui invece era pazzamente innamorato di lei e lo dimostrava tutti i giorni, mentre lei era gelida nei suoi confronti. Le aveva anche richiesto di sposarla ma rimandava sempre. “Ci siamo scambiati solo un bacio, in tutto questo tempo.” Lei non sentiva il bisogno di averlo accanto in quel modo, era la cruda verità.

“Forse mi sono innamorata di quel saiyan” pensò ma poi mosse la testa bruscamente,  quasi come se non volesse credere alle sue parole .

“Amore o non amore, lui è andato! Ma devo dire a Crillin quello che è successo! Non si merita questo! Ma da quando i cyborg provano sensi di colpa, cavolo!”

 

C18 raggiunse l’umano seduto nel salottino.

-Crillin devo parlarti.-

 

-Cosa c’è tesoro mio?- lo odiava per quel modo così dolce con cui le si rivolgeva, dopo che lei lo trattava in quel modo odioso!

 

-Devi sapere una cosa molto importante… che è successa durante il torneo di arti marziali.-

 

-Ti ascolto- Crillin non immaginava minimante quello che gli  avrebbe raccontato la sua dolce C18 poco dopo.

 

-Ricordi quando io e quel saiyan siamo volati via?-

 

-Tu e Trunks, no?-

 

-Ecco, lui mi ha seguita, e siamo atterati su una spiaggetta a sud.-

 

La cyborg raccontò tutto a Crillin. Lui la ascoltava allibito, non poteva credere alle sue orecchie.

-Ma non è tutto, nella stanza dello spirito e del tempo lui mi ha baciata ma io…-

 

-Basta! Non voglio sentire altro, MI HAI PRESO IN GIRO! TU E QUELL’ALTRO- urlò Crillin -E’ stato un colpo basso, quel bastardo! Che per altro si fingeva anche mio amico mentre mi pugnalava alle spalle!-

 

-Dovevo dirtelo...-

 

-A che pro!– Crillin era ferito nell’anima, non sapeva cosa dire nonostante tutto teneva a lei, era pur sempre innamorato- si calmò -che pensi di fare ora, hai intenzione di andare via?-

 

C18 era incredula, dopo tutto ciò lui le chiedeva di restare.

 

-Sei innamorata di Trunks?- chiese.

 

-Io… no…-

 

-Sei innamorata di me?-

 

-io... ti voglio bene, ma…-

 

-Basta così, non posso costringerti a restare con me...- volò via.

 

-Trunks però c’è una cosa importante che devi sapere.-

 

-Uh?-Trunks si voltò verso sua madre.

 

-La macchina del tempo  è vecchia ormai, resisterà solo per due viaggi, andata e ritorno, hai una sola possibilità!-

 

-Capisco-disse Trunks pensieroso “Questa volta ti conquisterò mia cara c18!” Trascorse qualche giorno, e poi Trunks ripartì nel tempo.

 

 

 

Capitolo piccolo, piccolo ma molto importante, perché da adesso le cose cambieranno completamente :)

Grazie a chi legge, e un grazie speciale a chi recensisce!

E un grazie a tutti coloro che mi hanno aggiunto tra le preferite e le seguite! Grazie!!!

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Capitolo 15
*** Scontro tra Trunks e Crillin ***


Scontro tra Trunks e Crillin

Scusate il ritardo, sorry!!! :(
Spero vi piaccia questo nuovo capitolo, colpi di scena!!!
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Trunks si trovava nella sua macchina del tempo, aspettava con ansia il momento in cui avrebbe rivisto la sua amata, ma non sospettava minimamente cosa era accaduto tra lei e Crillin.

 

Qualche istante dopo comparve nel grande giardino adiacente alla Capsule Corp. Sua madre che era lì si avvicinò.

 

-Trunks sei tu?-chiese.

 

Il saiyan uscì dalla macchina del tempo -ciao mamma.-

 

 -Trunks, cosa ci fai qui? -

 

-Eh...sono tornato per una questione in sospeso…-

 

-E i cyborg del tuo futuro li…-

 

-Sì mamma, li ho sconfitti, anche Cell prima che si trasformasse nella sua forma perfetta, ma ora scusami vado di fretta, a dopo.-

 Trunks volò via mentre Bulma era lì immobile, incerta sul perché del ritorno di suo figlio.

 

 

“Perché, perché?? Perché ti sei presa gioco dei miei sentimenti c18, perché? Io che ti ho donato tutto me stesso, tutto!! Non mi meritavo questo...” Crillin volava senza meta già da un po’ finché atterrò in un luogo austero e isolato “E tu Trunks…sei andato via come un vigliacco senza dirmi nulla eh! Se solo ti avessi qui davanti a me io…” strinse i pugni, quando sentì qualcuno che gli atterrò davanti.

 

Come se qualcuno avesse esaudito  il suo desiderio,  Crillin alzò lo sguardo e vide dinnanzi a sé Trunks.

 

-Hey Crillin che bello rivederti-gli si avvicinò per abbracciarlo ma lui si scansò.

 

-Amico cos’hai?-

 

-Tsk! Hai anche il coraggio di chiamarmi amico, che ci fai qui? Non eri tornato nel tuo futuro-Crillin si fermò in attimo per riflettere-ma certo sei tornato per lei.-

 

-Ma cosa stai dicendo Crillin?- il saiyan era confuso.

 

-E inutile che tu finga, C18 mi ha raccontato tutto, T-U-T-T-O- scandì per bene.

 

Trunks d’improvviso capì, si morse il labbro non sapeva cosa dire, Crillin parlò per lui.

 

-So che sei tornato per lei, per quale altro motivo se no? Sono stato cieco… o forse troppo ingenuo nel fidarmi di te!-

 

-Crillin io...-

 

-Sappi però- l’umano lo interruppe-che farò tutto il possibile per tenerti lontano da lei.-

 

Trunks diventò serio-mi dispiace Crillin, sono venuto qui per lei, e ho intenzione di ripartire con lei.-

 

-Io te lo impedirò.-

 

-Lo vedremo.-

 

 

 

C18 era triste dopo suo fratello aveva perso anche Crillin, l’unico che l’era stata accanto in quei quasi due mesi. Dopo tutto quello che era accaduto.

 

-Sciocca, sciocca che sono stata, ho perso tutto per colpa…aaaah! Maledetti sentimenti!! Io lo sapevo che non sarebbe uscito fuori niente di buono-gridò la cyborg battendo i pugni sul tavolo.

 

D’improvviso c18  avverti due forti aure che si stavano scontrando.

“Questo è  Crillin, ma contro chi … no non è possibile, lui è andato via…”C18 volò velocemente verso i due.

 

 

-Cosa pensi di fare, lo sai che non hai speranze contro di me-disse Trunks spavaldo.

 

Crillin cercò di colpire il saiyan, ma senza successo, sapeva che era uno scontro impari, ma lui l’amava e avrebbe difeso il suo amore ad ogni costo, come Trunks del resto.

 

Le due aure furono percepite anche da Goku e suo figlio si che tele trasportarono in fretta  per vedere cosa stava accadendo.

 

-Che succede qui?- disse Goku guardando i due amici che stavano lottando.

 

-Trunks ma cosa ci fai qui, non eri andato via?-chiese Gohan.

 

-Sono tornato per una questione in sospeso.-

 

-Con Crillin?-risposero all’unisono padre e figlio.

 

-No, non con lui-disse Trunks scuotendo la testa-almeno finché non si è intromesso.

 

-Allora perché...-

 

-Cosa diavolo state facendo??-C18 era comparsa dinnanzi a loro. Trunks, Crillin, Goku e Gohan la fissarono per un momento.

 

-E’ lei la questione in sospeso-chiarì Trunks.

 

-Che...che significa ”è lei la questione in sospeso?”-

 

-Goku non mi aspetto che tu capisca, ma non intrometterti per favore e una questione tra me e Trunks.-

 

-No Crillin, non permetterò che vi uccidiate  tra di voi, per... tu ci hai capito qualcosa figliolo?...-disse Goku mettendosi una mano sul capo.

 

-Sono innamorato di C18- urlò Trunks.

 

-EEEEEEEEH?-Goku e Gohan spalancarono gli occhi.

 

-Mai quanto me!- gridò Crillin. I due si lanciarono occhiate di fuoco.

 

-Che futuro potrai darle, oltre il fatto che sei un ragazzino.-

 

-Togliendo il fatto che nel mio futuro si sta tutto risolvendo per il meglio, sono adulto ormai ho 21 anni…e poi chiedilo a lei se sono un ragazzino -disse Trunks a Crillin alludendo a quella volta in spiaggia -ci siamo divertiti molto quel giorno.-

 

Crillin non voleva sentire altro. Goku e Gohan erano senza parole. Trunks non sembrava più lui.

 

 

-Questa è davvero la volta buona che li faccio fuori entrambi- C18 si voltò, non poteva credere ai suoi occhi, suo fratello era tornato.

 

 

 

 

Grazie a chi legge, e un grazie speciale a chi recensisce!

E un grazie a tutti coloro che mi hanno aggiunto tra le preferite e le seguite! Grazie!!!

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Capitolo 16
*** Dolce attesa? ***


Dolce attesa?

Tranquilli non vi ho abbandonato XD Ho migliorato anche l'aspetto di ogni capitolo, aggiungendo un bel titolo colorato (eheh) spero vi piaccia.

Il fatto è che sono impegnata con alcuni contest (mi sono rovinata con le mie mani) è quindi devo star dietro a molte ff.

Comunque…

 In questi ultimi capitoli ( già siamo quasi alla fine, non so voi ma io mi sono molto affezionata a questa storia ç_ç, è pur sempre la mia prima ff) i personaggi di Trunks e C18 vi potranno sembrare lievemente OOC, ho fatto del mio meglio, ma visto come si sta evolvendo la storia era inevitabile.

 

 

 

 

-C17 sei tornato…-c18 era davvero felice, aveva bisogno di suo fratello, ora più che mai.

 

-Ciao sorellina- sorrise -ho avvertito due aure minacciose e sono venuto a controllare, pensavo fossi in pericolo.-

 

C18 abbracciò suo fratello -dove sei stato tutto questo tempo? Ti ho cercato...-

 

-Avevo bisogno di riflettere, mi dispiace averti dato pensiero-disse C17-ma comunque...è vero ciò che ha detto quel saiyan poco fa?-

 

-No...cioè io…-

C17 volò verso Trunks e gli diede un pugno ben assestato, il saiyan che non se lo aspettava venne colpito e sbalzato lontano -come hai osato toccarla, lurido umano!!-

-Cosa c’è? Vuoi batterti con me cyborg? Ti ho già fatto fuori nel mio tempo, non ci metterò niente a ridurti in mille pezzi anche qui!-

-Ahaha questo lo vedremo.-

I due cominciarono a lottare sotto gli sguardi increduli di Goku e Gohan.

-Papà? Cosa pensi di fare?- Gohan era visibilmente preoccupato.

-Credo che per il momento non sia necessario intervenire- lo rassicurò suo padre.

 

-Hey, HEY!! C’ero prima io!- “Perché nessuno mi prende in considerazione? “pensò Crillin.

-Non preoccuparti umano dopo che avrò fatto fuori il tuo amico, toccherà a te!-

-Cosa te lo fa credere che io mi faccia battere da uno come te!-incalzò Trunks spavaldamente.

-ADESSO BASTA!! Io non sono una damigella indifesa, che deve esser protetta! Posso difendermi benissimo da sola! Sono un cyborg IO!!-

-Peccato che non ne sei stata capace sorella!-rispose C17 mentre lottava ancora con Trunks.

-Ah davvero!!- C18 si parò tra i due, interrompendo la battaglia.

-Ora sono io la tua avversaria saiyan!-disse guardandolo con aria di sfida.

-Non mi batterò contro di te-rispose Trunks con voce calma.

-Io penso invece che combatterai.-

-Va beh, allora io vado a far fuori quell’umano.-

-Non fargli troppo male c17, in fin dei conti è stato gentile con me.-

-EEEEEEEEEEEEH-Crillin spalancò gli occhi quando vide il cyborg dirigersi a gran velocità verso di lui. ”Ma che cavolo vuole ancora da me??!”

Crillin si mise in posizione di difesa, ma tremava di paura. Quando d’improvviso Goku gli si parò dinnanzi prima che il cyborg attaccasse.

-C17 non farlo.-

-Ahahah Goku, ci si rivede...è solo questione di tempo, farò fuori anche te!  -C17 attaccò Goku, che fermò il colpo-Ti chiedo di ripensarci!-

-AHhaah non insistere say….-

-AAAAAAAAAAAAAAA-

Si voltarono tutti. C18 era piegata in due dal dolore e si toccava il ventre.

-Cosa le hai fatto!! Io…-

-Non l’ho colpita ! Si è sentita male...-

-Sorella cos’hai?-C17 volò verso di lei.

-Sto...sto be...ne...de...vo….com...batte…re..-C18 cercava di rialzarsi, aveva il viso contratto dal dolore.

-Dobbiamo portarla da un dottore- si intromise Trunks.

-E al più presto-concluse Crillin.

-Ho…detto…che…..sto...be...ne..-

-Tu non la porterai da nessuna parte saiyan e poi ha detto che sta bene...-

-Non sta bene, non vedi? A te che sta tanto a cuore, non ti rendi conto che tua sorella sta davvero male?-

In quell’istante C18 svenne.

-Sorella, sorella svegliati!-Stavolta C17 era davvero preoccupato vedendo sua sorella che non si riprendeva. - D’accordo saiyan portiamola via da qui... ma nessun...-

-Non preoccuparti- lo interruppe -la porteremo da mia madre,  saprà prendersi cura di lei...- Trunks si avvicinò per prendere c18 ma suo fratello lo bloccò.

-Ci penso io!-disse freddamente.

 

-Trunks! Pensi sia il caso che venga con voi?-

-No Goku, grazie ma non è necessario.-

-Allora io e Gohan torniamo a casa.-

Si salutarono e partirono per la Capsule Corp.

 

-Mamma, mamma dove sei?

-Trunks, cosa succede…-Bulma sbucò dalla cucina e la scena che gli apparve dinnanzi le sembrò alquanto strana. Trunks in compagnia di Crillin e il cyborg n.17 che portava in braccio sua sorella svenuta.

-Che è successo?- disse incredula.

-Si è sentita male…-

-Ci pensò io, portatela nella stanza in fondo al corridoio a destra.-

C17 entrò nella stanza, era alquanto perplesso, ma non poteva rischiare la vita di sua sorella.-

Con adagio la stese sul lettino e le accarezzò il viso senza farsi vedere -ti riprenderai presto sorellina, quell’ umana ti curerà, o parola mia, giuro che la faccio fuori!-

 

Trascorse poco più di mezz’ora, ma per Trunks, Crillin e C17 fu in eternità!

“Amore mio, cosa ti è accaduto..”

“Forse non dovevo tornare, se...le accaduto qualcosa, io...”Trunks strinse i pugni.

“Maledetti umani! Cosa ti hanno fatto sorellina.”

 

-Ben svegliata c18,come ti senti?-

-Cosa…? Dove sono?...-

-Hai avuto un malore, nelle tue condizioni non dovresti combattere...-

C18 la guardava perplessa -I ragazzi mi hanno raccontato che hai voluto a tutti i costi combattere, e per questo ti sei sentita male...sai i primi…-

-Ma cosa sta blaterando?-

-Cosa? Davvero non ti eri accorta di nulla!?-

C18 la guardava sempre più perplessa.

-Sei in dolce attesa e…-

-COOOSA?-C18 balzò in piedi.

-E’ una bellissima notizia! Crillin ne sarà felicissimo!!

“Già Crillin, peccato che non sia...”

-Che succede qui? Abbiamo sentito delle urla- Crillin e Trunks si precipitarono nella camera -Oh c18 ti sei ripresa!-

-Eh! non era niente di grave per fortuna, ma per i prossimi mesi non potrà combattere…-

-E’ perché mai?-chiesero incuriositi Crillin e Trunks-cosa ha avuto?-

-Ho una bellissima notizia per te Crillin-concluse Bulma sorridendo a trentadue denti.

 

 

 

Grazie a chi legge, e un grazie speciale a chi recensisce!

E un grazie a tutti coloro che mi hanno aggiunto tra le preferite e le seguite!

Grazie a tutti coloro che mi hanno seguita fin qui e a chi continuerà a farlo.

Grazie!

 

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Capitolo 17
*** Il padre del piccolo mezzosangue ***


Il padre del piccolo mezzosangue

-Ebbene, la tua dolce metà è in dolce attesa.-

Calò il silenzio. Né Crillin, né Trunks e tanto meno c18 aprirono bocca.

-Allora Crillin, non sei felice di questa notizia?-chiese Bulma, non udendo alcuna risposta.

-Chiedilo a loro due, visto che il figlio non è mio!- e uscì dalla camera.

-Co…cosa? Trunks che voleva dire…-suo figlio non la ascoltò e si precipitò ai piedi di c18.

-Avremo un bambino-disse con occhi felici.

-Cooo...sa?-Bulma svenne.

 

Crillin uscì in fretta e furia dalla Capsule Corp., c17 che si trovava lì fuori, lo bloccò- allora mia sorella come sta? Si è ripresa?-

-Sì, ed è in perfetta forma. Auguri stai per diventare zio!-e volò via “Che intendeva?”

C17 corse verso la camera di sua sorella e vide Trunks che portava via sua madre in braccio.

-E’ svenuta-disseC18 spiegando la situazione.

-Mh? Ma che è successo qui? Ho visto il nano pelato che volava via arrabbiato.-

-Già...-

-Tutto bene sorella?-chiese interrogativo.

-Mmm…dicono che sono incinta.-

-Che? Come è potuto accadere!!Allora era tutto vero quello che ha detto quello sporco saiyan!- C17 era fuori di sé dalla rabbia.

-Non preoccuparti fratello, non ho intenzione di tenere questo bastardo-disse la cyborg con tono fermo.

-Mamma, mamma... ti vuoi riprendere?- Trunks scuoteva sua madre con vigore.

-Uh uh… che è successo? Ahi che mal di testa-disse toccandosi il capo.

-Sei svenuta e cadendo hai battuto la testa...-

-Oi oi che male... ma...- si riprese -Trunks è vero ciò che ho sentito poco fa? Aspetta davvero tuo figlio?- Bulma lo guardava con occhi supplichevoli. “Fa’ che sia solo un brutto sogno.”

-Si, mamma...- confermò suo figlio.

-Noooo perché Trunks!-

-Su mamma! Non è la fine del mondo! E poi io sono innamorato di lei… un figlio sarebbe una cosa bellissima, non credi?- Trunks era su di giri.

-Innamorato? Quando è successo? E poi tu e lei.. Scusami tanto se sono rimasta schioccata!-

- Scusa mamma, ma devo andare a vedere come sta...-e uscì “Se lei la presa così male, pensa la mia vera madre”

Vegeta che senti tutto, avvicinandosi a Bulma commentò –il Trunks del futuro è un perfetto idiota! Ingravidare un cyborg! Spero che il nostro Trunks non diventi così stupido.-

 

-Hai fatto la scelta giusta sorella.-

-Sì ma ora dobbiamo andare via, sento che si sta avvicinando qualcuno.-

C18 e c17 volarono via dalla Capsule Corp.

-C17? -

-Sì?-

-Posse chiederti dove sei stato per tutto questo tempo?-

-Mi sono ritirato in una casetta in un bosco verso est, come ti ho detto dovevo riflettere... sulla situazione…-

-Io ... ti ho cercato. Ero senza soldi e ho deciso così di partecipare al torneo, però non è andata come speravo, e per altro ora mi ritrovo pure così!- disse riferendosi alla sua situazione.

-Non preoccuparti sorellina. A cosa servono i soldi quando abbiamo noi stessi?

Si erano ritrovati ed ora? Cosa sarebbe accaduto?

-SONO ANDATI VIA!!- Trunks urlò disperato-Adesso che faccio, dove diavolo è andata??? Dov'è C18?!!?-

-Su Trunks stai calmo, la ritroverai, la ritroveremo...-

-No, mamma... lei... ho paura che faccia del male a nostro figlio...-

-Sono arrabbiata, ARRABBIATISSIMA!!-

-Io conosco un modo per farti sfogare, sorella- le sorrise.

-Ah sì? E quale sarebbe?-

-Torniamo al nostro passatempo preferito, distruggere intere città. Ti ricordi come ci divertivamo?-

-Non so c17, non credo sia una buona idea…-

-Allora è vero che ti sei “umanizzata”!- C17 era deluso, quella lì non era la c18 che conosceva.

-Allora ti faccio una breve sintesi sulla situazione, magari così ragioni di nuovo. Noi siamo dei cyborg, guardami , dei C-Y-B-O-R-G, siamo invincibili.-

-Non è vero c17, quei saiyan sono più forti di noi e uno di loro ha eliminato i nostri alter-ego nel futuro.-

C17 era visibilmente seccato -è non sei arrabbiata con loro! Non vorresti vendicarti sorella... uno di quelli poi ti ha anche… aaa! Non riesco nemmeno a dirlo…-

-Sono solo incinta C17… e poi ho detto che me ne liberò…-

-Ah già e come hai intenzione di farlo… non puoi andare in un ospedale come qualsiasi terrestre, noteranno che sei diversa, a meno che… potremmo costringere qualcuno e poi farlo fuori...-

-No. Qualcosa che dia meno nell’occhio.-

Allora-continuò C17-l’unica soluzione è quell’umana…-

-Suo figlio non lo permetterà mai... e per altro si è già affezionato a questo “coso” dentro di me…-disse c18 mentre si toccava il ventre.

-Se no, c’è un’altra soluzione…-

-Che hai in mente?-

-Beh... potresti tenerlo…e quando sarà diventato abbastanza forte, tutti e tre potremmo eliminare tutti i nostri avversari, faremo fuori una volta per tutte Goku e finalmente senza nessuno che ci intralcerà, potremmo fare  tutto ciò che vogliamo….eh! Sarebbe un nostro alleato. Che ne pensi?-

-In effetti, porto in grembo un mezzosangue per metà saiyan… sarebbe alla loro altezza, allenato per bene.-

-E chi meglio di noi sorella?-

-Ma fino ad allora che faremo?-

-Troveremo una soluzione sorella, fidati di me!-

-Dobbiamo trovarli... presto mamma chiama Goku e Gohan, questa è un emergenza...-

Trascorsero quasi due mesi, ma dei cyborg nessuna traccia, anche perché nessuno poteva rilevare la loro aura.

I due fratelli, si erano nascosti in una piccola casetta in un bosco lontano dalle città e dagli umani, la pancia di C18 cresceva pian piano e suo fratello si prendeva cura di lei.

-Fratello, ti ringrazio per quello che stai facendo per me. Ma non durerà a lungo, anche se non percepiscono la nostra aurea, prima o poi ci troveranno!

-In tal caso sorella, mi batterò io per noi. Quel bambino ci serve, abbiamo un piano no?-

-Già.-

-E poi io mi so allenando, sento la forza che cresce dentro di me!-

-Io sento qualcos’altro che... -C18 vomitò -ma per quanto ancora dureranno queste maledette nausee!!-

 

 

NDA

Ok! Questo capitolo è un po’ particolare. Spero che vi siamo piaciuto! :D

Spero di non aver reso troppo OOC i personaggi. Non è mia intenzione farlo.

Fatemi sapere cosa ne pensate. Siamo quasi alla fine, non manca molto :)

Grazie a chi legge, e un grazie speciale a chi recensisce!

E un grazie a tutti coloro che mi hanno aggiunto tra le preferite e le seguite!

Grazie a tutti coloro che mi hanno seguita fin qui e a chi continuerà a farlo.

Grazie!

 

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Capitolo 18
*** Ora niente e nessuno ci dividerà ***


Ora niente e nessuno ci dividerà

-Trunks! Trunks!- Bulma gridava a gran voce  -li ho trovati, vieni subito qui!-

Trunks corse nel laboratorio di sua madre che le mostrò alcune diapositive -si sono nascosti in questi boschi a sud.-

-Sei stata magnifica mamma, ora tocca a me.-

-Non avverti gli altri?-

-Non ce ne sarà bisogno, basto solo io- e si avviò.

I due fratelli stavano per pranzare, il grande cervo che poco prima c17 aveva catturato ora era lì sul tavolo cotto e pronto per essere mangiato.

-Ho una fame, questo bambino mi succhia tutte le energie!-

-Eh! L’ho notato- rispose c17 mentre guardava sua sorella che si fiondava con foga sul piatto.

-Voglio allenarmi con te c17.-

-No, non puoi…non possiamo rischiare. Non voglio che ti accadesse qualcosa sorellina.-

-MI ANNOIO! Domani allora mi accompagnerai in città a far compere.-

-Sì signora!- c18 fulminò con lo sguardo suo fratello, la stava prendendo in giro per caso?

Poi d’improvviso si fissarono -sta arrivando qualcuno.-

-Ci hanno trovati!-

-Andiamo via fratello!-

-No! Ho intenzione di affrontarli!-

Trunks atterrò nel bosco dove sua madre gli aveva detto che si trovavano i due cyborg. Infatti se li trovò dinnanzi.

 -Ci hai trovato eh saiyan! Ce ne hai messo di tempo.-

Trunks guardò i due fratelli e non dando peso alle parole di c17 si rivolse alla cyborg -torna da me c18, io tengo a nostro figlio.-

-Non ho intenzione di fargli del male, se è questo che intendi, ma non intendo venire con te…sparisci!-

-Non farti pregare-Trunks afferrò c18 per un braccio.

-Lasciala stare!-C17 lo staccò da sua sorella.

-Non sfidarmi cyborg, tu non sai di cosa è capace un saiyan arrabbiato.-

-Ah! Allora tu non hai mai visto un cyborg arrabbiato!-

-Ti ho già fatto fuori nel futuro.-

-IO non sono il cyborg del futuro.-

Le cose si stavano mettendo male, i due cominciarono a lottare, Trunks si rese conto che la forza di c17 era aumentata in quei ultime due mesi, ma non si capacitava del fatto di come era accaduto.

-Noi cyborg siamo pieni di sorprese saiyan.-

-Mai quanto noi.-

Ricominciarono a lottare, c18 guardava la battaglia appoggiata ad un albero.

Non sapeva cosa sarebbe accaduto e chi avrebbe vinto. “Almeno oggi la giornata è più movimentata, tuo padre e tuo zio stanno lottando” disse in tono sarcastico rivolgendosi a suo figlio dentro di sé. E il bambino come se volesse rispondere alla madre calciò per la prima volta. “Ahi, certo che sei forte per essere un mezzosangue!”

Trunks e c17 continuarono a lottare senza fermarsi. Il saiyan lanciò un onda energetica enorme e potente unendo le mani ma colpì c17 di striscio, il cyborg rispose scagliò un fascio di energia blu da una mano. Trunks la evitò.

I due erano alla pari, lampi di luce e di energia si susseguivamo. Ad un certo punto Trunks  trasformatosi in super saiyan posizionò i palmi aperti delle mani l’uno davanti all’altro lanciò un forte raggio energetico che però c17 deviò su una montagna vicina.

“E’ assurdo, ma come è possibile che questo maledettissimo cyborg sia diventato cosi forte?!”

C17 lanciò grandi quantità di colpi energetici senza sosta, inizialmente alla pari ma ora il cyborg, grazie alla sua energia illimitata, era in vantaggio e Trunks iniziava ad essere stanco.

-Non te l’aspettavi eh saiyan? Sono migliorato molto in queste ultime settimane, visto che non devo proteggere solo me stesso, ma anche altre due persone- disse riferendosi a sua sorella e al bambino.

-Non dovresti attaccarmi allora, anch’io  ho intenzione di proteggerli, e di mio figlio che stiamo parlando!”

-TACI TU! Non osare! Tu non ti avvicinerai mai più a lei.-

Un  enorme esplosione di energia emanata da tutto il corpo, di una potenza devastante uscita dal corpo di c17 colpì Trunks in pieno.

Ormai il saiyan era in seria difficoltà.

“Non sarei dovuto venire qui da solo, ah diamine”

 

Intanto Bulma alla Capsule Corp. preoccupata per suo figlio decise di chiamare Goku.

-Goku, sono Bulma. Ho un brutto presentimento. Abbiamo trovato i cyborg ma Trunks ha voluto affrontarli da solo, sono in pensiero per lui...-

-Non dire altro Bulma, io e Gohan stiamo arrivando.-

Mentre i due saiyan volavano verso la Capsule Corp. furono intercettati da Crillin.

-Hey, ragazzi, dove andate cosi di fretta?-

-E’ in corso una battaglia tra i cyborg e Trunks, Bulma ha un brutto presentimento, stiamo andando da lei. Vieni con noi?-

-Uh Trunks?- Quel traditore -Non mi interessa- disse freddamente.

-Su Crillin, rimane pur sempre nostro amico, non puoi voltargli le spalle- rispose Gohan convincendolo.

-Dopo tutto quello che mi ha fatto? No grazie! Ci vediamo amici- e volò via.

Poco dopo padre e figlio arrivarono a casa di Bulma che in tutta fretta spiegò la situazione.

-Dovete andare verso sud, siate prudenti- disse con apprensione.

-Non preoccuparti Bulma, siamo i più forti del mondo noi!-

“Già, i più forti” Goku riusciva sempre a rassicurarla.

-Kakaroth, vengo con te- Vegeta non si sarebbe mai perso uno scontro.

-Allora saiyan ti arrendi?-

-No...mai!-

Trunks era allo stremo delle forze disteso a terra, il cyborg era in piedi dinnanzi a lui e lo guardava con disprezzo.

-C17! Quanto ancora hai intenzione di giocare con quel saiyan, su smettila andiamo via.-

C18 era in ansia, suo fratello era diventato tremendamente forte,  si accorse di avere paura per quel saiyan.

-Lasciami divertire sorella, quando mi ricapita un occasione del genere- rise maleficamente.

C18 non capì le vere intenzioni di suo fratello, fino a quando lui d’improvviso allungò il braccio verso Trunks ormai senza forze, aprì la mano e lanciò un forte fascio di energia. Il saiyan volò via senza vita.

Un brivido precosse la schiena di Bulma. Era accaduto qualcosa a suo figlio, lo sentiva.

-Che hai fatto c17?!-

-Lui è solo il primo della lista- disse il cyborg freddamente.

C18 guardava il corpo di Trunks  a terra senza vita.

Era immobile, guardò suo fratello. Si avvicinò a lui -perché, perché l’hai fatto?! Perché?-disse arrabbiata.

C17 era impassibile.

-Perché fai cosi sorellina, non volevi questo? Non volevi che quel insulso saiyan uscisse definitivamente dalla tua vita?!-

“No”

-Io… io...-

-Troppo tardi c18, potevi pensarci prima- fece un sorriso beffardo . “Ora niente e nessuno ci dividerà.”

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Nda:

Colpo di scena!! :D

Spero abbiate apprezzato anche quest’ultimo capitolo.

Fatemi sapere cosa ne pensate. Le recensioni (positive o negative) sono apprezzatissime.

Ciao!

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Capitolo 19
*** Famiglia ***


Famiglia

“Mi sento male, mio fratello ha ucciso tante persone allora perché quel gesto mi è sembrato così orribile, solo ora mi rendo conto che  quel saiyan era importante per me…ma l’ho capito troppo tardi…”

-Che ti prende sorella?-C17 le sfiorò il viso ma lei si scostò.

-Tu non sei più un cyborg, sei diventata come loro, ed io stupido che non l’ho capito!-

-Andiamo via c17…- disse con voce flebile, ma non fecero in tempo che arrivarono gli altri saiyan.

-TRUNKS!-il più piccolo vide il suo amico che giaceva al suolo. Si avvicinò -è… è morto…-

Goku si incupì e Vegeta ribollì di rabbia.

-Ammassi di rottami, vi farò fuori una volta per tutte!-

Un sussulto, un respiro…

-E’ vivo. È vivo!-

-Presto Gohan portalo da Bulma, io cerco di far ragionare Vegeta.-

Gohan partì portando con sé Trunks. Non avrebbe mai immaginato che da lì a poco tempo, quella piccola radura che si era lasciato alle spalle, presto sarebbe diventata sede di un acceso diverbio.

C18 sorrise timidamente, mentre c17 inizialmente soddisfatto, si innervosì per non aver eliminato definitivamente il saiyan.

-Ora ve la vedrete con me!-Vegeta era davvero infuriato, ma Goku riuscì a calmarlo per un momento.

-Vegeta ragiona, Trunks si riprenderà, non puoi attaccarli, c18 aspetta un bambino da tuo figlio, lui non te lo perdonerebbe mai se le accadesse qualcosa.-

-Non darmi ordini Kakaroth!-

-Su su Vegeta, non vorrai far del male al tuo nipotino-incalzò c17 prendendosi gioco di lui –su combatti, tanto non sarai mai alla mia altezza.-

-Non provocarmi rottame!-

-Sei un debole, solo chiacchiere...solo chiacchiere…-

-BULMAAA, BULMAAAAAA.-

La donna corse verso l’entrata della Capsule Corp. rimase di sasso nel vedere suo figlio inerme in braccio a Gohan. “Lo sapevo che era accaduto qualcosa. Lo sapevo!”

-Presto Gohan, portiamolo di là- Gohan ubbidì, Bulma era troppo scioccata per dire altro. Ma quanto sarebbe durata ancora?

Trascorse qualche minuto e Trunks si riprese anche se non completamente.

-Dov’è?...Coo..sa?-

-Figlio mio non ti sforzare…-

-C18….-

-Gohan? Cos’è successo?- finalmente chiese Bulma.

-Non lo so esattamente ma quando siamo arrivati Trunks era a terra inerme, credevamo tutti che fosse morto.-

-Chi è stato?-

-Da quel che ho capito, sono certo che sia opera di c17...-Bulma annuì -ma non è tutto, credo proprio che Vegeta voglia vendicarsi…-

-Cosa vuole fare quello scimmione?? Si è dimenticato che uno dei due cyborg aspetta un figlio da Trunks? Non può fargli questo, un colpo e c18 potrebbe perdere il bambino, Trunks non glielo perdonerebbe mai!-

-Non preoccuparti Bulma, papà è lì, lui risolve sempre tutto. Ora pensiamo a Trunks gli occorre un fagiolo di Balzar, corro a prenderlo- sorrise e Bulma con lui.

-Fratello non provocarlo, siamo in svantaggio, io non posso combattere…-

-Sorellina, io basto per due…-

-Non essere presuntuoso e stupido!-

-Qui la stupida sei tu, e colpa tua se siamo in questa situazione!-urlò.

C18 si avvicinò a suo fratello e gli sferrò un pugno. Lui cadde a terra. ”Sarà anche colpa mia, ma non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno IO!”

-Non ti ho chiesto IO di aiutarmi…-

-Abbiamo un piano per quel bambino, o e te ne sei dimenticata?-

Piano? Quale piano? Vegeta e Goku si fermarono ad ascoltare i due cyborg che litigavano, non capivano però a cosa si riferiva c17.

-Quel bambino ci serve- continuò a voce bassa per non farsi sentire -e poi non credo che quei saiyan ci attaccheranno, il bambino che aspetti e anche figlio loro.-

Intanto alla Capsule Corp.

-Trunks come ti senti?-

-Meglio mamma, grazie anche a te Gohan…- si sorrisero.

-Cosa è successo?-

-C17 mi ha attaccato, io volevo solo che c18 venisse via con me...-

-La ami tanto vero?- chiese sua madre.

-Più della mia vita,  farò di tutto per lei e…il nostro bambino…- continuò -ma...ma che ci facevate lì?-

-Bulma aveva un brutto presentimento, che si è rivelato fondato, e noi siamo accorsi in tuo aiuto…io, papà e Vegeta...-

-Cosa?? Papà e Goku sono ancora lì?-chiese preoccupato, Gohan annuì -non avranno mica intenzione di attaccarli, c18…-

-Dopo tutto il male che ti hanno fatto, li difendi ancora, capisco c18, ma suo fratello è un pericolo.-

-Lo so mamma, ma c17 è troppo importante per c18, non potrei mai farla soffrire. Gohan devi tele trasportami da loro.-

-Trunks no! Sei ancora debole, non andare- lo implorò sua madre.

-Mamma, ti prego, devo farlo...-

-Se è quello che vuoi, allora andate…- disse infine rassegnata.

 

-Allora! Vuoi lasciarmi andare Kakaroth!-Goku bloccava Vegeta per le braccia, impedendogli così di attaccare.

- Mi stai rendendo ridicolo!-

-No Vegeta, finché non avrai cambiato….-non finì la frase che Trunks e Gohan apparvero dinnanzi a loro.

Vegeta si calmò un attimo, Goku sorrise mentre C17 accecato dall'ira srinse i pugni.

-Papà fermo!-

-Trunks! Dobbiamo eliminare quei due cyborg una volta per tutte!-

Trunks gli si parò dinnanzi con le braccia aperte -Io te lo impedirò!-

-Osi metterti contro la tua famiglia?- urlò con sdegno Vegeta.

-Ora anche lei è la mia famiglia, e la proteggerò a costo della MIA vita!-

 

NDA:

Ok! Ho concluso questo capitolo così, nella suspense più totale! Spero vi sia piaciuto anche questo ^^

Che ci sia un combattimento tra Vegeta e suo figlio? Cosa faranno C18 e C17?

Siamo arrivati quasi alla fine, tra una settimana posterò l’ultimo capitolo e poi l’epilogo.

Grazie a chi legge, e un grazie speciale a chi recensisce!

E un grazie a tutti coloro che mi hanno aggiunto tra le preferite, le ricordate e le seguite!

Grazie a tutti coloro che mi hanno seguita fin qui e a chi continuerà a farlo.

Grazie!

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Capitolo 20
*** Scegliamo noi il nostro destino ***


Scegliamo noi il nostro destino

-Sei impazzito Trunks?! Come osi? Lasciami combattere!-

-Papà, non costringermi.-

-Osi mettere in discussione le parole di tuo padre? Non sei degno di essere il futuro principe dei saiyan!-

C18 era rimasta senza parole, quel saiyan l’aveva difesa, in nome del bambino che portava dentro. Si sentiva sempre più confusa, doveva farlo una volta per tutte, ora era il tempo di prendere una decisione, la decisione definitiva, quella che avrebbe cambiato per sempre la sua vita.

-Ho la nausea… che scena pietosa- disse c17 disgustato.

La cyborg fece un passo verso di lui -fratellino, forse adesso  ho capito davvero qual è il mio destino…-

-Che vuoi dire?-

-Forse questo bambino non è stato un errore,  forse il destino mi ha voluto dare un mano per capire la mia strada.-

-Conosco quello sguardo, stai per fare la più grande cavolata della tua vita.-

-Hai detto bene c17, la MIA vita, e per quanto io ti voglia bene fratello mio, tu devi accettare le mie scelte. Da quando il dottor Gelo ci ha cambiati, io mi sono sempre chiesta se il mio destino fosse solo quello di combattere e uccidere, ma non l’ho mai accettato. In cuor mio ho sempre sperato che noi meritavamo di meglio, che noi, non eravamo solo semplici macchine da guerra a cui dare ordini, ma qualcosa di più. Siamo umani. Siamo liberi. Scegliamo noi il nostro destino!-

-Al diavolo il piano quindi?-

-Al diavolo il piano.-

E anche perché in fondo al suo cuore, aveva sempre saputo di amare quello sciocco saiyan.

-La amo papà!!-

-Non puoi esserti innamorato di un robot!- urlò.

-Lei è umana, e lo dimostra il fatto che aspetta un bambino!- urlò Trunks a sua volta.

Vegeta era testardo e irremovibile. Trunks fece di tutto per convincerlo a desistere, ma non ci riusciva in alcun modo.

-Sorella, non puoi farmi questo- c17 era disperato -tu non sei davvero innamorata di quel saiyan vero? Non farti abbindolare da quello!-

-Io non ti sto abbandonando, sto solo dicendo che ho scelto di vivere la mia vita con Trunks. Sai inizialmente mi sembrava  che giocasse a fare il guerriero, ma poi pian piano conoscendolo mi sono resa conto che avevamo molte cose in comune: la sua infanzia è stata dura come la nostra, e poi si è dimostrato molto maturo.  E si è anche schierato contro suo padre… per me…-

-E a me, non ci pensi?-

-Non ti sto abbandonando c17, ti sto solo dicendo che questo bambino avrà bisogno di un padre.-

-Io potrò fargli da padre.-

-No! Tu dovrai essere presente per lui, ma come zio!-

-Mi rifiuto di accettare questa tua scelta, sei impazzita c18 il tuo chip si sarà fuso.-

-Nessun chip, solo sentimenti…-

-Tzk! Ancora questi sentimenti.-

-Lo capirai anche tu, quando troverai la persona giusta a cui voler bene.-

-Io non mi innamorerò mai, giuro!-

-Non dire così fratello, anche se siamo cyborg restiamo sempre umani. Siamo nati umani.-

-Ora siamo cyborg- disse con freddezza.

-Tocca a te decidere cosa essere. Io scelgo di essere umana.-

-Allora hai proprio deciso di fare la mammina a tempo pieno, eh?-

-Ho deciso di vivere una vita tranquilla, senza più morti e mali. Non ho detto di volermi rammollire. Sono la donna più forte del mondo, e resterò tale! Non mi farò mettere i piedi in testa da nessuno io, MAI!-

-Questa sì che è la c18 che conosco!-

-Sono e resterò sempre me stessa.-

 

Vegeta e Trunks intanto stavano ancora discutendo, quando una voce li azzittì.

-Vengo con te.-

Tutti si voltarono. Trunks non credeva alle sue orecchie -cosa hai detto?-

-Non farmelo ripetere… prima che cambi idea- disse seria.

-E lui?-rispose rivolgendosi a c17.

-Mio fratello non vi darà più problemi, vero?-

-Tkz, vedremo- disse sottovoce suo fratello.

Trunks si avvicinò a lei e la abbracciò, sotto gli sguardi nauseati di Vegeta e c17, ma lei non si mosse.

-La solita fredda e impassibile c18.-

-Cosa credevi eh? Solo perché ho scelto di venire con te non significa che cambierò la mia personalità. E non sopporto simile smancerie quindi, staccati da me!-

“Oh che caratterino” ma preferì non dirglielo… sapeva com’era fatta la sua c18.

-Verrai con me nel mio futuro?-

-Sì.-

-Non posso sopportarlo- c17 dopo aver sentito quelle parole, si alzò in volo e scappò via.

-Fratello noo…-era la seconda volta che perdeva il suo gemello.

-Io…non posso partire senza di lui.-

-Non abbiamo molto tempo...-

 

Anche se con difficoltà, quel giornoTrunks riuscii ad evitare lo scontro con suo padre, anche grazie all’aiuto di Bulma che riuscii a calmarlo. Lui non avrebbe mai accettato una scelta del genere, ma ormai la decisione era presa. Era trascorso quasi un mese, e C18 e Trunks erano pronti per la partenza, ma non prima di risolvere un piccolo conto in sospeso. Il saiyan, un giorno, poco prima di partire per sempre nel futuro, si presentò a casa del suo vecchio amico Crillin.

-Dobbiamo parlare- gli disse andandogli incontro una volta atterrato sull’isola.

-Complimenti Trunks, ho ammesso la sconfitta- gli rispose freddamente.

-IO non te l’ho rubata, ti prego ascoltami! Tengo alla nostra amicizia, sei uno delle persone più leali che conosco.-

-Peccato che non possa dire lo stesso di te- il suo tono era distaccato.

-Ho sbagliato solo a non dirtelo subito. Lo so come ci si sente, è successo anche a me quando lei a scelto te invece che me, quella volta.-

-Ma la cosa si è conclusa diversamente no? Ora aspettate anche un bambino, vi faccio i mei più sentiti auguri- sorrise in modo falso.

-Cosa devo fare per farmi perdonare?-

-Niente.-

-Qualsiasi cosa.-

-Non puoi fare niente Trunks…-abbassò il capo -non c’è l’ho con te… né con lei… non è colpa vostra, non è colpa di nessuno. L’amore non ha mai colpa. Essere innamorati, non è una colpa- disse infine tutto d’un fiato.

Trunks non sapeva che dire -io… io vorrei solo che tu non provassi più rancore per me…-

-Sai che ti dico… ti perdono Trunks, vi perdono- poi fece una risatina -ci sono tante altre ragazze nel mondo.-

 “Anche se nessuna è come lei.

-Io tra pochi giorni partirò… definitivamente, non ci rivedremo mai più.-

Crillin si avvicinò a Trunks e lo abbracciò- fa buon viaggio Trunks.-

-Addio Crillin-

-Addio amico…-

 

NDA

Eccoci al capitolo conclusivo. Siete sorpresi? Vi aspettavate un finale simile? Lo so che in quest’ultimo capitolo C18 può sembrarvi completamente OOC (forse non solo lei, ma spero di sì), ma non ho voluto inserirlo tra le note perché  il suo carattere cambia solo in questi ultimi capitoli, quindi non mi sembrava necessario metterlo. Vi aspetto per l’epilogo (lo posterò presto) e poi finalmente questa tortura sarà terminata per voi ( spero di no, spero vi sia piaciuta almeno un pochino, io mi sono divertita molto a scriverla, anche perché è la mia prima ff. La prima ff non si scorda mai! XD).

Grazie a chi legge, e un grazie speciale a chi recensisce!

E un grazie a tutti coloro che mi hanno aggiunto tra le preferite, le ricordate e le seguite!

Grazie a tutti coloro che mi hanno seguita fin qui e a chi continuerà a farlo.

Grazie!

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Capitolo 21
*** Epilogo ***


Epilogo

-Dobbiamo andare- era tutto pronto, tutti erano accorsi a salutare di nuovo il loro caro amico, ma di c17 in quel mese non si ebbero notizie.

-No, non posso senza di lui…- c18 era visibilmente malinconica.

-Ti prego…-

La cyborg non voleva rassegnarsi, ma suo fratello non si era fatto più vedere. Non sapeva più che fare.

-Allora addio di nuovo Trunks- Bulma aveva le lacrime agli occhi.

-Ciao mamma…- poi si rivolse a suo padre -ciao papà- poi a tutti gli altri -ciao amici miei…grazie di tutto.-

-Andiamo c18…-la prese per mano, ma lei si scostò -ce la faccio da sola!-

Stava per salire sulla macchina del tempo quando intravide una figura nascosta nell’ombra. Senza pensarci corse verso quella figura.

-C18… dove...?-Trunks poi capì, c17 era tornato.

Si fermò poco dinnanzi a lui -sei tornato…-

Con aria strafottente il cyborg si voltò dall’altra parte, ma per poi rigirarsi subito verso sua sorella -non posso tenerti il muso, sorellina- sorrise.

-Vieni con me…-

-Io… non…-

-Se non verrai con me non conoscerai mai tua nipote, ed è un peccato con uno zio meraviglioso come te…-

-Vuoi dire che hai saputo…- chiese con interesse.

Il pancione ormai era visibile da sotto i suoi abiti.

-Si, tre giorni fa… è una femmina.-

-Questo significa che sarò costretto a partire con te… se no chi proteggerà mia nipote? Quel saiyan rammollito?-

Risero insieme e si abbracciarono. Un abbraccio lungo e voluto da entrambi.

-Andiamo ora…-

Trunks vide i due fratelli dirigersi verso di lui e capì tutto.

Quante cose erano successe in quei ultimi mesi. Quante cose erano cambiate dalla morte di Cell.

Il suo nemico più grande ora era il suo amore più grande.

Era tutto perfetto, tutto ciò che  si poteva desiderare in un lieto fine.

 

 

 

NDA

Ed eccoci giunti davvero alla fine. Grazie a tutti coloro che hanno letto la mia storia, tutti coloro che mi hanno seguito e recensito.

A chi ha recensito tutti i miei capitoli.

Mi avete fatto davvero felice, vista questa mia prima esperienza.

La mia prima ff che rimarrà sempre nel mio cuore, grazie anche a voi. <3

 

 

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