Occhi di ghiaccio di kjria91 (/viewuser.php?uid=136492)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I cyborg ***
Capitolo 2: *** Nuove alleanze ***
Capitolo 3: *** Un bacio... solamente un bacio... ***
Capitolo 4: *** Amore fraterno ***
Capitolo 5: *** Difficoltà ***
Capitolo 6: *** Non tutto è perduto... ***
Capitolo 7: *** Confusione e sentimenti ***
Capitolo 8: *** Per te ci sarò sempre. ***
Capitolo 9: *** Una piacevole sorpresa ***
Capitolo 10: *** Il torneo ***
Capitolo 11: *** Non sono anch'io un'umana dopo tutto? ***
Capitolo 12: *** La scelta di C18 ***
Capitolo 13: *** Il futuro di Trunks ***
Capitolo 14: *** La confessione di C18 ***
Capitolo 15: *** Scontro tra Trunks e Crillin ***
Capitolo 16: *** Dolce attesa? ***
Capitolo 17: *** Il padre del piccolo mezzosangue ***
Capitolo 18: *** Ora niente e nessuno ci dividerà ***
Capitolo 19: *** Famiglia ***
Capitolo 20: *** Scegliamo noi il nostro destino ***
Capitolo 21: *** Epilogo ***
Capitolo 1 *** I cyborg ***
I cyborg
Erano
le 9.00 del mattino di una
splendida giornata primaverile. Sul monte
Paoz gli uccelli cantavano, come un inno
alla natura il loro cinguettio risuonava nella foresta, d’improvviso il
loro canto fu interrotto dal
passaggio di due sagome semi nascoste nel verde di quello splendido
luogo.
-Quando
dista ancora questo posto?- esclamò
la ragazza bionda dagli occhi di ghiaccio chiamata c18.
-Ancora
un po’ di pazienza
sorellina- rispose
suo fratello, capelli
scuri ma stessi occhi di ghiaccio il cyborg 17 -era
da tanto che non mi divertivo così!-
-Sarà-
disse la ragazza a braccia
conserte - io non mi sto divertendo più, questa ricerca sta
diventando noiosa!-
-La
casa di Goku è qui da qualche
parte, basta solo cercare meglio… -
C17
E C18: il
primo ha l'aspetto di un ragazzo dai
capelli neri e lunghi ed indossa sempre un foulard arancione ha un enorme potenza, non
invecchia mai. Indossa
un paio di orecchini d'oro circolari, dei jeans e un maglione in lana
nero ed è
il fratello minore di c18.
C-18 è
una ragazza
dai capelli biondi indossa un giubbotto e minigonna di jeans, una
maglia nera
con le maniche a righe, calze nere e stivali. Oltre ad avere un enorme
potenza,
come C17 non invecchia mai. Come suo fratello indossa un paio di
orecchini
d'oro circolari.
Sono
gli esseri più spietati creati
dal dottor Gelo un
uomo anziano
dalla carnagione un po' scura e il fisico magrolino seppur robusto, con
capelli
molto lunghi, così come i baffi. Il Dottor Gelo era considerato una delle
menti più geniali della
Terra, nonché la mente più brillante nella
creazione di androidi e cyborg
finché una delle sue creature, c17, non gli si
voltò contro decapitandolo
letteralmente nel giorno
della sua
“rinascita.”
-Eccola!!-
esclamò c17.
-Finalmente!!-
rispose c18 –
ma!! Diamine non c’è nessuno qui!!! Come
è
possibile?!- disse
c18 esplorando nei
dintorni della casa.
Una
splendida casa nel verde sul
monte Paoz, composta da una capsula accanto a
una casetta di legno collegati
da
una porta interna. Un ingresso con salotto, una cucina sulla destra,
una camera
matrimoniale in fondo, una cameretta e un bagno.
-Dobbiamo
cercare altrove.-
-Aspetta
un momento- incalzò c18 –
vediamo un po’ cosa abbiamo qui-dirigendosi verso la camera
matrimoniale.
C18
rovistò nell’ armadio alla
ricerca di qualcosa che le stesse bene,
ma non ebbe successo…
-Stracci,
solo stracci… - commentò
lanciando l’ultimo dei dieci capi sul pavimento -abbiamo
perso solo tempo qui!
...Ora farò a modo mio.-
È
così dicendo c18 con un’ attacco
potentissimo rase al suolo l’abitazione di Goku... non rimase
che un cumulo di
macerie.
-Sorellina
ma tutto questo
accanimento non è necessario- risparmia le energie per il
grande scontro.-
-SI,
voglio proprio vedere questo
famosissimo sayan ahah, nessuno è più forte di
noi!! NESSUNO!!!-
-Non
perdiamo tempo, il secondo
luogo è situato a sud ovest da quella parte andiamo!!-
E
se ne andarono ridendo verso una
nuova direzione…
Dall’altra
parte della Terra su una
piccola isoletta situata in mezzo all’oceano scrutiamo una
piccola abitazione
la “Kame House" dove vive il genio delle tartarughe con la sua
fedele tartaruga Unigame. Il maestro, il campione di arti marziali, l’uomo
più forte che la Terra abbia
mai conosciuto.
-Goku
Goku svegliati!!-
disse Chichi. Suo marito giaceva
a terra stremato dalla malattia.
-Mamma...-
-Si
Gohan?-rispose Chichi voltandosi
verso di lui.
-Io
devo andare, Junior e Trunks mi
aspettano- rispose Gohan mentre andava via da sua madre.
-No!!
Aspetta !!- Chichi si avvicinò
a suo figlio e gli diede un sonoro bacio sulla guancia poi gli porse un pacco -questi sono
i nuovi libri che
ti ho comprato, Gohan ti prego li leggerai vero? Non mi deludere Gohan,
non mi
deludere anche tu…
-Ma
mamma!!- Gohan la guardava con
occhi supplichevoli.
-Niente
ma, sono tua madre!-
-Va
bene – rispose Gohan abbassando
lo sguardo.
-Gohan
andiamo- intervenne Junior.
-Arrivo.-
-GOHAN
STA ATTENTO- disse Chichi
mentre suo figlio si allontanava volando “andrà
tutto bene” ripeteva dentro di
se ”tutto bene.”
Intanto
i due cyborg vagando per la
foresta si ritrovarono dinnanzi
a una
strada di montagna.
-Oh guarda c18.-
-Mh?-
Qualcosa attirò la loro
attenzione. Sul ciglio della strada
c’era una moto da quel che sembrava era molto potente.
-Sei mai stata su una moto del
genere?- disse c17 sfidandola.
-Ah credi che io abbia PAURA?... Non
mi conosci affatto
fratellino ah!-
-Che dici? Dobbiamo sbarazzarci di
quello prima?- disse c17
indicando un uomo fermo sul ciglio della strada impegnato in una
conversazione
al cellullare.
-Nooo facciamogliela da sotto il
naso-rispose c18
-Ok guida tu allora.-
-Ti farò vedere.-
E cosi partirono…
-Fermiiiii- urlò
l’uomo sentendo il rombo della moto che si stava
allontanando - che settimana è la
seconda volta che mi succede- disse
accasciandosi a terra impotente.
-Ahahha
questo è
molto meglio della casa distrutta di Goku.-
-Casa? Non definirei
“casa” quel cumulo di macerie.-
-Che vuoi farci ah! Sono fatta cosi,
basta non farmi
arrabbiare, e sono docile come un agnellino.-
-Chi? Tu? Sorellina,
l’uragano Tanki.-
-Uragano Tanki a chi ??- rispose c18
mentre eseguì un
sorpasso azzardato.
-Ehi sorellina!! – disse c
17 dopo quel sorpasso.
-Ah poi quella che ha paura sarei io
eh!!- continuò c18
ridendo.
Intanto i nostri guerrieri: Gohan Trunks e Junior
sorvolavano i cieli della
Terra in cerca dei Cyborg, e furono molto fortunati…
-Ehi Trunks, guarda!- disse Gohan indicando in
basso.
-Finalmente… li abbiamo
trovati!!- esclamò Trunks.
-Andiamo- rispose Junior.
E cosi volarono verso di loro
piazzandosi dinnanzi. C18
frenò bruscamente.
-Ma guarda un po’ chi si
rivede- disse c17 alzando lo
sguardo- i due sayan e il namecciano!-
-Aha siete venuti qui per
morire?-incalzò c18.
-Quelli che moriranno oggi sarete
voi!!!- rispose arrabbiato
Trunks.
-Frena ragazzino, sbaglio o gli altri
li abbiamo fatti tutti
fuori, compreso quel patetico sayan di tuo padre ahahahahha- disse c17
ridendo
e c18 unendosi a lui.
-Ora basta!- Trunks si
scagliò contro c17 ma lui lo blocco
con una facilità disarmante.
-Cosa credi di fare eh!-
-Vendicherò la mia
famiglia- ooooonda energeticaaaaaaa-
Trunks lanciò un attacco potentissimo, sembrava avesse preso
in pieno il cyborg
ma non fu cosi, sotto la coltre di nubi c’era ancora lui il
ragazzo moro dagli
occhi di ghiaccio in piedi davanti a lui immobile cosi come lo aveva
lasciato
prima dell’attacco…
-Non sai fare di meglio?-
esclamò c17.
-Diamine- disse Trunk a voce bassa.
-Ora tocca a me- Attacco
rooooo…-
-Nooo aspetta-
C17 si fermò, sua sorella
lo guardava con occhi spaventati…cosa
aveva visto di tanto spaventoso da bloccarlo?... Si girò e
vide un essere
spaventoso dietro di lei. C17 si paralizzò
all’istante.
-Vi stavamo cercando per dirvi di
“lui”- disse Gohan
spezzando il silenzio.
-Ah!- l’essere
parlò -credo proprio che la mia ultima
trasformazione, si completerà oggi.-
Trunks vide lo sguardo di c18, i suoi
occhi non gli
parvero più
cosi freddi…
“Dobbiamo
fuggire” fu la prima cosa che pensò la ragazza
bionda.
-Non avrei mai immaginato che Tu
esistessi davvero, Cell vero?
È
così che ti fai chiamare?- disse c17 quasi sfidandolo nascondendo la
sua paura
.
-Fratellino, no!... – c18
guardava suo fratello con occhi
supplichevoli.
-Dobbiamo andare subito via di qui-
gridò Trunks.
-Tu, Tu ci aiuteresti?
–disse c18 meravigliata.
-Non pensare che tenga a voi cyborg,
voglio solo evitare
problemi…-rispose Trunks.
-Ahaha non potete fare niente per
loro- iniziò l’essere
chiamato Cell- oggi
è il grande giorno,
il giorno in cui IO DIVENTERO’ L’ESSERE PERFETTO,
ahahahhahahahaahah.-
Nessuno osò parlare,
dovevano trovare una soluzione al più
presto.
“Ahg se
solo papà
fosse qui “ pensò Gohan.
-GOHAN ASCOLTA- disse Junior
– tu e Trunks dovete portare
via i due cyborg!!-
-Ma? Dove?...-disse Gohan
farfugliando.
-Non ce tempo da perdere,
ANDATE!!!!-urlò Junior.
Così
Gohan insieme a
Trunks portarono via i due cyborg da quel luogo tele trasportandosi
lontano.
“Questa mossa da
combattimento che mi ha insegnato papà è
stata molto utile “pensò gohan “ma ora
pensò proprio che
avremo problemi…”
-GOHAN - gridò Trunks
risvegliandolo dai suoi pensieri- perché
ci hai tele trasportati qui?? Sei
impazzito?-
Ora erano si lontani da Cell ma Gohan
si materializzò con
gli altri sull’isola del genio.
-E’ l’unico luogo
che mi è venuto in mente- cercò di
difendersi Gohan.
-Oh ma guarda- disse c17 - era
proprio questo il posto che
stavamo cercando vero sorellina?-
-Mh? Grazie piccoletto ci hai fatto
un favore ora la nostra
missione verrà completata- disse c18.
Ma solo poco dopo si accorsero che
sull’isola non c’era
anima viva.
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Capitolo 2 *** Nuove alleanze ***
Nuove alleanze
-Ma...dove sono finiti tutti?- si
domandò Gohan.
-Cosa?!- disse c17.
-Ci state prendendo in giro?-
continuò c18 -perché mai ci
avete portato qui?-
-In effetti- proseguì
c17 -avevo
tutte le carte in
regola, per sconfiggere quell’essere mostruoso eh!-
-Tu, TU non immagini neanche la forza
di quel mostro, anche
lui è un cyborg costruito dal dottor Gelo, ma a differenza
di voi lui assorbe
l’energia dalla sua gigantesca coda, ha già
assorbito l’energia di mezza
popolazione, non possiamo correre questo rischio- spiegò
Trunks.
-Cosa?!- risposero c17 e c18
all’unisono.
-Cosa pensate di fare? Aspettare qui
in eterno? Io ho
intenzione di combattere non sono un codardo come voi- disse c17.
-MA ALLORA NON AVETE CAPITO
NULLA- gridò Trunk- NON
SIAMO ABBASTANZA FORTI, la nostra unica speranza
è Goku!-
-Già mio padre-
incalzò
Gohan -ma quello che vorrei sapere è: dove sono
finiti??
-Qui non c’è
nessuno- rispose Trunks -forse tuo padre si è
ripreso…-
-Eh! Magari- disse Gohan
speranzoso-ma dove sono andati però?-
prosegui smorzando l’entusiasmo.
-Non sapr... ASPETTA, Gohan tuo padre
non aveva parlato di
quel posto dove un giorno equivale a un anno?-disse Trunks.
-Uh? Intendi la stanza dello spirito
e del tempo?- rispose
Gohan.
-Si proprio lei, sono sicuro che si
trovano lì così potremmo
approfittarne anche noi.-
-Mh cos’è questa
storia?- chiese C17 dopo aver ascoltato la
conversazione dei due sayan.
-Seguiteci e lo scoprirete -rispose
Trunks -che ne dite se
mettessimo da parte le nostre rivalità e ci alleassimo
contro Cell?-
-Mmh non saprei-disse c18 scettica.
-Su sorellina potrebbe essere una
bella sfida- le rispose.
-Si ma non dimenticarti il nostro
principale obbiettivo è
sconfiggere Goku.-
-Si, si non l'ho dimenticato…ma
questo sembra un gioco così divertente.-
-Pensi sempre a divertirti tu!-
-Naaa ti stai sbagliando sorellina.-
-Mh come se non ti conoscessi.-
-Allora
andiamo?-chiese
Gohan.
-Ok! Allora accettiamo, ma
sarà solo una piccola tregua- disse
c18.
“Sarà un gioco
molto divertente, ne approfitterò per
scoprire i loro punti deboli” pensò c17.
“Speriamo di non
pentircene” pensò Trunks.
I due sayan e i due cyborg
raggiunsero in pochi minuti il
palazzo del supremo situato nel luogo più alto della Terra,
composto da
mattonelle di marmo bianco interrotte solo da alcune piante e un
piccolo tempio
ove risiede il supremo. L'interno del palazzo
molto è più grande di quanto non
appaia esternamente, e proprio lì è
situata la stanza dello spirito e del tempo.
-Vi stavo aspettando- in lontananza si scorse un essere molto simile
d’aspetto a Junior.
-Lieto di
rivederla
Supremo, mio padre e mia madre sono qui?- chiese
Gohan scrutando il palazzo.
-No
figliolo mi
dispiace.-
-Mh
capisco- rispose
Gohan imbronciato.
-Junior!!-
Alle
spalle del
supremo spuntò Junior.
-Ma, come
hai fatto?...-
-Il tele
trasporto,
tuo padre l’ha insegnato anche a me sai?-
-Ma Cell?-
-A lui
penseremo più
tardi.-
-Ma
continuerà a
distruggere e mietere vittime.-
-Non
preoccuparti! Ho
un idea!-
-E
chi sarebbe
costui?- chiese d’improvviso c18
perplessa fissando l’uomo dalla pelle verde.
-E’
il supremo di
questo mondo è di razza namecciana come me, è il
custode di questo mondo ed ha
creato le Sfere del Drago della Terra- spiegò Junior.
-Mhn
sfere del drago
eh? A cosa servirebbero?- chiese c17 interessato.
-Le
sfere del
drago sono sette se
radunate, permettono
di evocare un drago
in grado di esprimere uno o più desideri. Su ogni sfera
è impressa un numero di
stelle da uno a sette. Come
dicevo
Chiunque riesca a riunire le sette sfere, potrà evocare il
drago chiamato Shenron
ed esprimere un desiderio, dopodiché esse si
disperderanno nuovamente sul pianeta Terra
e resteranno tramutate in pietra per un
anno.- spiego Junior- ma ora basta chiacchiere Popo scortali nella
stanza dello
spirito e del tempo. Supremo, vorrei
discutere delle faccende con voi.-
-Senz’altro Junior, seguimi-
così si allontanarono.
-Da quasta parte signori- disse Popo
un omaccione sovrappeso
dalla pelle nera, gli
occhi rotondi e neri, sprovvisto
di naso di capelli. Orecchie
a punta e con indosso un turbante, un gilet rosso e pantaloni in
stile
arabo.
-Ecco siamo arrivati, nella stanza ll
tempo scorre 365,25-
spiegò- volte più velocemente del normale: un
giorno all'esterno della Stanza
corrisponde ad un anno all'interno. La temperatura varia da -
40° a + 50°, vi
sono 0,25 atmosfere di pressione atmosferica e la gravità
è pari a 10 volte
quella terrestre , Nella stanza speciale non è possibile
accedere più di 2
volte nella vita, non è consentito restarvi per
più di 2 anni di seguito e come
ultima ma non meno importante non è possibile farvi entrare
più di 2 persone
alla volta.
-Bel problema –
commentò Trunks.
-Gohan ascolta vieni qui.-
-Sì.-
-Dobbiamo dividerci, dobbiamo
controllare i cyborg ,
pensavo... io andrò con c18 e tu con c17 che ne pensi?-disse
bisbigliando.
-Solo con lui? Ma mi
farà fuori!- rispose
Gohan spaventato.
-No, non lo farà e poi il
suo obbiettivo è tuo padre.-
-Ah già papà!
chissà dove sarà finito lui e la mamma, uff.-
-Abbiamo deciso, Gohan e c17
entreranno per
primi e dopo entreremo io e c18.-
C17 e c18 si guardarono e si capirono
con un solo sguardo.
“Potrei studiare meglio il
sayan venuto da futuro, il dottor
Gelo non ci ha fornito nessuna informazione su di lui”
pensò la bionda.
“Il figlio di Goku! Potrei
“prendere” qualche informazioni da
lui su suo padre!” pensò ridacchiando dentro di sè.
-D’accordo! faremo
così!-rispose deciso c17.
-Va bene allora , allora
accomodatevi.-
-Buona fortuna Gohan, ci rivedremo
tra un giorno.-
-Vorrai dire un anno- disse
sorridendo.
-Dipende da come lo si vede.-
-Ciao fratellino a presto.-
Intanto nell’ala est del
palazzo.
-Supremo cosa ne pensa di questa
idea?-
-Non saprei Junior, ma se pensi che
sia la cosa giusta
recuperare le sfere del drago è risuscitare gli altri allora
procedi.-
-Più
siamo più avremo la
possibilità di sconfiggere quell’essere mostruoso,
io vado Supremo.-
-Trunks!-
-Junior! Gohan e c17 sono entrati
per primi.-
-Ottimo! Io e te dobbiamo fare una
cosa.-
C18 li guardava perplessa, parlavamo
di ritrovare le sfere
del drago è riportare in vita le vittime di quel mostro e le
loro. Vegeta era
morto per mano sua come Bulma e Yamca. Crillin era morto per mano di
suo
fratello, lei non ne aveva avuto il coraggio, quel terrestre bassino
muscoloso
e senza capelli aveva avuto una strana influenza su di lei, si era
dimostrato
affettuoso e amorevole fin da subito, ma lei era un cyborg non provava
“quei”
sentimenti.-
-c18! c18!-
La voce di Trunks la
riportò alla realtà.
-Uhm?-
-Noi dobbiamo occuparci di una
faccenda…-
-Io resterò qui- rispose.
-Ok come vuoi!-
Com’era strana quella
ragazza, gelida ma dolce, la prima
volta che Trunks incrociò i suoi occhi ebbe un sussulto, era
bellissima, una
bellezza unica, anche se identica il cyborg del futuro non aveva nulla
a che
fare con lei che era spietata, un mostro orribile alla pari di Cell. La
cyborg
di quel presente aveva ucciso i suoi genitori, ma non riusciva ad
odiarla c’era
qualcosa in lei, qualcosa di speciale e se n’era accorto
anche Crillin. Già Crillin,
suo padre, sua madre, presto
sarebbero tornati in vita. Tutti.
-Andiamo Junior, accendo il radar-
Trunks studiò il radar- da
quella parte- disse indicando ad ovest.
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Capitolo 3 *** Un bacio... solamente un bacio... ***
Un bacio... solamente un bacio...
La porta della stanza del tempo si
spalancò nè Gohan, nè
Trunks e tantomeno i cyborg erano mai entrati in questa stanza, ne
avevano
solamente sentito parlare.
-Wow.-
-Che posto è mai questo?-
La stanza si presentava come un luogo
austero e meraviglioso
al tempo stesso. Era collocata un’abitazione con una
dispensa, una camera e
all’esterno il nulla che si estendeva all’infinito.
-Wow quanto cibo qui-
esclamò Gohan felice, la stessa
espressione di suo padre.
-Io non ho bisogno di cibo e
TANTOMENO NON SIAMO QUI PER
MANGIARE MOCCIOSO, AVANTI COMBATTIAMO!!-
C17 si lanciò su Gohan, lui evitò i suoi colpi.
Intanto sulla Terra Trunks e Junior
sono alla ricerca delle
ultime sfere del drago.
-Urgh quel mostro! Sta distruggendo
tutto e tutti!! E io non
lo posso fermare, non ancora!-disse Trunks stringendo i pugni.
-Trunks mantieni la calma, manca un
solo giorno, guarda
laggiù ce ne un’altra!-
“Cell
avrà una bella sorpresa”
pensò sorridendo tra sé Trunks.
-Sei in difficoltà
moccioso? abbiamo appena iniziato.-
Il duello –allenamento tra
il piccolo saiyan e il cyborg era
più acceso che mai.
“Come conosce tutte i
nostri attacchi?” pensò Gohan che si
trovava in difficoltà.
-Il dottor Gelo ha fatto un ottimo
lavoro con noi-disse c17,
quasi come se l’avesse letto nel pensiero.
-Cosa sai di noi?-domandò
Gohan.
-Semplice,
siete dei
saiyan una razza aliena di combattenti, dai capelli e occhi scuri, o
almeno
come credevo fino ad ora. Potete aumentare la forza a vostro piacimento.
-Perché Il dottor Gelo
vuole mandare mio padre all’altro
mondo?
-Faceva
parte di un'organizzazione “il fiocco rosso” che
tuo padre a distrutto mandando
in fumo i suoi piani, so molte cose di voi
mezzosangue ma non siamo venuti
qui per chiacchierare!!!-
-E quest’aspetto di noi lo
conosci?-
D’improvviso la forza di
Gohan aumentò in modo vertiginoso,
i suoi capelli divennero biondi e i suoi occhi azzurri, ma non fu solo
l’aspetto fisico a cambiare, emanava una forza
inimmaginabile, divenne
fortissimo, si trasformò in Super Saiyan.
-Finalmente...-
commentò c17- mi
stavo annoiando.-
Mancavo ormai solo un ora
all’esterno, Trunks
e Junior tornarono al palazzo del
supremo con le sette sfere.
-Supremo, lasciò a voi le
sfere, al momento giusto evocate
il drago- disse Junior. Il supremo annui.
Trunks intanto si avvicinò
alla porta della stanza dello
spirito e del tempo, c18 era lì immobile come l’aveva
lasciata.
-Sei pronta?- chiese.
-Uh?!-
D’improvviso la porta si
spalancò.
-Eccoci ci siamo. JUNIOR!!-
urlò Trunks.
Gohan usci per primo, era
visibilmente cresciuto, non solo
per l’altezza e i suoi capelli più lunghi, era
più forte si sentiva nell’aria.
Poco dopo arrivò c17.
-Allora dov’è
Cell sono pronto!- “Prepotente “ pensarono
tutti.
-Non avere fretta fratellino ora
tocca a me- c18 si alzò.
-Uff vedi di fare in fretta.-
Si sorrisero. A Trunks non sfuggì
quel sorriso, raramente
vedeva la cyborg sorridere ma ne valeva la pena.
-Andiamo!- c18 si girò
verso Trunks.
-Sì sì! Certo- Trunks era
visibilmente arrossito. Entrarono
nella stanza.
-JUNIOR E’ ORA!-
gridò Popo a gran voce.
Il cielo si oscurò ,
d’improvviso un drago comparve.
-Drago Sheron noi ti invochiamo-
disse il Supremo.
-Ma che diavolo...- farfuglio c17,
non aveva mai visto nulla
di simile.
-Drago noi ti chiediamo di riportare
in vita tutti coloro
che hanno perso la vita per mano di Cell e…dei cyborg.-
C17 alzò lo sguardo
“illusi, quando ucciderò Cell, vi farò
fuori di nuovo.”
-Desiderio accolto, i vostri amici
sono ritornati in vita-
il drago scomparve.
Dinnanzi a loro comparvero Crillin, Bulma,
Vegeta, Yamcha e gli
altri.
-Uh ma cosa?-
Bulma, Vegeta, Crillin che piacere
rivedervi!- esclamò Gohan
pieno di gioia.
-Ahhhh che ci fa lui qui- Bulma si
riferì al cyborg.
-Ehe è una lunga
storia-sorrise Gohan.
-Gohan, ma sei diverso-Bulma gli si
avvicinò.
-E c18 lei
dov’è?-disse Crillin arrossendo.
-Se mi date un
attimo, vi
spiegherò tutto.-
Stanza dello spirito e del tempo.
-Uh bel posticcino qui.-
-Eh già, solo noi per un
anno intero- Trunks pensò troppo
tardi che era stato un grave errore entrare lì da solo con c18.
“Da soli per un
anno“ pensò.
-Cos’è hai paura
di lasciarci le penne ahah.-
-No non
è quello, va beh lasciamo
perdere cominciamo.-
-Coosa?? la stanza dello spirito e
del tempo, la mia c18 si
trova Lì con Trunks?-
-Mia?- dissero perplessi i suoi amici.
-Cioè…io…dicevo…-
-Mi sa che il nostro Crillin si
è prego una bella cotta per
la biondina- incalzò Yamcha.
-Io… va bè
l’aspetterò fuori, tanto non
c’è nulla che io
possa fare -e si incamminò.
“E lì dentro al
sicuro con Trunks”. Povero illuso .
-Vegeta, Vegeta, ma
dov’è sparito quel brutto scimmione?-
-Su Bulma
sarà qui da qualche
parte!-
Dieci mesi. Dieci interminabili mesi, Trunks scoprì la sua
immensa forza, ma
non ne abusò mai, non con lei, la sua
c18. Ormai il danno era fatto, si era innamorato di lei, cercava di
nasconderlo, non voleva far soffrire il suo amico.
-Trunks ?-
-Si?-
-Sai
perché ho
distrutto il telecomando per disattivare c18?-
-Perché
mai?-
-Perché
ne sono
perdutamente innamorato, e penso che anche lei ricambi, sai quel bacio
- disse
indicando la guancia-secondo me voleva dire qualcosa.-
------
L’allenamento era ormai
concluso.
-Mi sento più forte- disse
c18 compiaciuta.
-Già anch’io.-
Trunks era triste d’ora in
poi non sarebbero stai più da
soli.
-Usciamo allora-c18 si
incamminò.
-C18!... Aspetta.-
L’attirò
a sé e la baciò. Un
bacio lungo e appassionato. Ce l’aveva
quasi fatta ma non aveva resistito, ed
ora? Aveva tradito il suo amico. D’ora in poi sarebbe stato
tutto diverso.
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Capitolo 4 *** Amore fraterno ***
Amore fraterno
-Sei impazzito!! Che ti salta in
mente??- c18 colpì Trunks
con tutta la sua forza scaraventandolo al suolo.
-Forse sono stata fin troppo gentile
con te ragazzino!!!-
-Non...sono...un…ragazzino!!
Sono un adulto ormai... e ho
dei sentimenti!- disse Trunks dolente in volto.
-Aha sai che mi importa dei tuoi
sentimenti, non so neanche
cosa siano questi “sentimenti.”-
Era assurdo prima quel piccoletto ora
lui. Ma cosa gli era
preso, lei era c18
non una ragazza
qualsiasi che potevano avere così facilmente. E poi queste cose non le
interessavano, non più, da quando era diventata una cyborg,
lei era un essere
freddo e crudele, non avrebbe provato mai più quelle
sensazioni. Con Crillin
era stato un piccolo momento di debolezza umana,
non sarebbe capitato mai più... Crudele, fredda , queste parole
rimbombavano nella
sua testa, doveva essere come suo fratello. Uscì di corsa
non voleva restare un
attimo in più in quel luogo.
“Stupido
stupido, ma cosa mi è
saltato in mente, cosa credevo di fare? poi con lei…! Alzati
Trunks, Cell ti
aspetta!!”
Intanto all’esterno.
-E’ ora.-
Trunks e c18 uscirono dalla stanza e
si unirono agli altri.
-Ehi Trunks.-
-Crillin che piacere riverti sei
tornato in vita!-finse un
sorriso.
-Eheh…ma cosa hai fatto al
viso, c18 ci
è andata giù pesante eh!- bisbiglio.
-Sì ...sì... è stato un duro
allenamento, avversari come lei
non si trovano tutti i giorni- disse Trunks cercando di nascondere
l’imbarazzo.
-Sai sono quasi geloso, tu e lei da
soli per un anno interno.-
-Coo...coo...sa?- aveva forse capito
qualcosa?
-Dai su scherzo, sei uno dei miei
migliori amici, mi fido di
te sai?- disse Crillin dando una pacca amichevole sulla spalla
all’amico.
-Certo puoi fidarti sempre di me
Crillin.-
Mentiva, spudoratamente, come poteva
farlo? L’amore lo
rendeva così falso? Crillin era uno dei suoi migliori amici, ma anche
il suo
avversario in amore. Trunks non voleva arrendersi con lei…
ma cosa avrebbe
fatto una volta sconfitto Cell? Sarebbe dovuto tornare nel suo futuro,
sconfiggere i due cyborg che non avevano nulla che fare con quelli che
conosceva in questo presente… o almeno lei, lo vedeva dai
suoi occhi, vedeva la
sofferenza, la voglia di libertà, lui l’avrebbe
liberata, l’avrebbe portata
con sé. L’avrebbe fatta sua.
-TRUUUNKSSSS.- Era la voce di sua
madre -che bello rivederti
tesoro mio- lo abbracciò con tutta la sua forza e lo
riempì di baci.
-Maaamma mi metti in imbarazzo, non
sono più un ragazzino.-
-Lo so ma per me rimarrai per sempre
il mio bambino che
viene dal futuro, anche con questi capelli lunghi, sai però
ti stanno bene-constatò
Bulma studiando la sua nuova capigliatura.
-Grazie mamma, ma papà
dove? È resuscitato con voi no?-
disse guardandosi intorno.
-Già tuo padre, chi lo sa, prima c’è poi sparisce quello
scimmione, non lo capirò mai- sospirò Bulma.
-Haha sai com'è
fatto no?-
-Sì e io lo amo per questo.-
Amava un uomo violento e spietato
proprio come era la
sua c18… pensò, fosse un
vizio di
famiglia? Un difetto ereditario?... Sorrise.
-C18?-
-Uh- era Crillin, cosa voleva da lei
ancora?
-Allora…- non sapeva che
dire, era impacciato -la stanza
dello spirito e del tempo, deve esser stato…-
-Non sono venuta qui per
chiacchierare, ho cose più
importanti a cui pensare-rispose stizzita .
Crillin era sorpreso, eppure prima di
andare all’altro
mondo lui si era mostrata gentile con lei e c18 sembrava ricambiare,
forse
per lei quel bacio era
stato solo stato
un gesto insignificante, uno scherzo, un gioco, ma per lui
significava
molto. I suoi occhi di ghiaccio l’avevano letteralmente
rapito.
“Forse gli girano un
po’ le parlerò più tardi, almeno
stavolta non mi ha minacciato di morte come la prima volta eh
he” pensò.
-E’ giunta
l’ora-disse Junior -andate…- e si voltò.
-Junior?-
-Sì Gohan?-
-Ma dove Cell?-
-E’ al di la delle montagne
Kallahn, non dista molto da qui,
ora andate.-
-Si!!- risposero Trunks, Gohan e
Crillin in coro.
-Sorellina? A chi arriva
prima?-chiese c17 con aria di sfida.
-Hai
già perso fratello!- gli
rispose c18.
-Trunks! Stai
attento, ti
aspetterò qui!-
-Tranquilla
mamma.-
Era strano
chiamare quella donna
mamma, lei era si sua madre, ma non quella del suo tempo, così giovane
e bella e
piena di vita con i suoi capelli e gli occhi azzurri uguali ai suoi,
nulla a
che vedere con la sua “vera” madre del futuro ormai
abbandonata a se stessa, senza
più speranze, da quando aveva perso suo marito Vegeta non
era stata più la
stessa, lo amava, lo amava molto, ma ora toccava a lui prendersi cura
di lei. Ebbe
un tuffo al cuore, guardò c18, doveva forse rinunciare
all’amore per il dovere?
Ora non c’era tempo per pensarci, Gohan lo stava chiamando a
gran voce...dovevano
partire…
Mentre
i nostri eroi
si dirigevano al di la delle montagne Kallahn notarono una sagoma in
basso in
lontananza, in piedi che fissava il vuoto…
-Papà, PAPA’ che
ci fai qui?-
-Umh? Ah sei tu-rispose
Vegeta-dov’è Kakaroth? Se l’è
fatta
sotto quell’essere di infimo livello?-
-Mio padre non è un
rammollito!!- intervenne Gohan -ma non
so dove sia finito, lui e la mamma, sono due giorni che non abbiamo
loro
notizie...- “Spero tanto che papà si sia
ripreso.”
“Ma dove diavolo
è finito Goku? In effetti non lo visto in
giro, ero troppo
distratto dalla bella
c18”pensò Crillin arrossendo dentro di sè.
-Noi stiamo andando da Cell, quel
mostro ha finito di
sterminare la nostra Terra-disse Trunks serrando i pugni.
-E avete bisogno delle guardie del
corpo?- disse Vegeta
chiaramente rivolto ai cyborg.
-Hey abbassa i toni sayan! Non sei
nella posizione di fare
battute, se solo io e mia sorella vorremmo, vi faremmo tutti fuori!
ALL’ISTANTE!-
-BASTO SOLO IO PER SCONFIGGERE CELL,
NON HO BISOGNO DI ALCUN
AIUTO!!- urlò Vegeta.
-Papà ragiona, non sei
abbastanza forte da solo- Trunks
rispose senza pensare, come aveva potuto dire una cosa del genere a suo
padre,
all’orgoglioso principe dei sayan.
Vegeta di innervosì -vi
farò vedere- si trasformò in Super Sayan e si
diresse verso Cell.
“Ha
ragione mia madre quando
dice che è uno zuccone senza cervello.”
-CELL CELLL DOVE TI NASCONDI SCHIFOSO
MOSTRO-Vegeta arrivò
per primo
-Finalmente vi siete fatti vedere, mi
stavo annoiando…non
trovo quei maledetti cyborg da nessuna parte.-
-Niente chiacchiere combatti.-
Vegeta si lanciò su Cell e
lo colpì con tutta la sua forza,
Cell era in difficoltà ma poteva batterlo,
d’improvviso senti l’aura degli
altri guerrieri sayan. Vegeta da solo non poteva far nulla ma
l’unione si sa, fa
la forza. Doveva escogitare qualcosa.
-Cosa c’è Cell,
ti arrendi di già? Che delusione- disse il
principe dei sayan.
-Vegeta, non vorresti combattere
contro l’essere perfetto,
l’essere invincibile.-
Vegeta si fermò-parla
mostro.-
Cell era riuscito a catturare la sua
attenzione.
-I cyborg, devo trovarli e
assorbirli, così acquisirò la
forma perfetta, il solo problema e non so dove siano finiti.
-La forma perfetta eh! Mi piacciono
le sfide.- disse
sghignando .Vegeta ci pensò un attimo- va bene mostro ,ti
lascerò assorbire i
cyborg e dopo combatteremo,-
-Devo solo cercarli.-
-Non ce ne bisogno-rispose Vegeta
-stanno arrivando!-
-----------------------------
I due sayan, l’umano e i
cyborg arrivarono. Notarono il
fatto che Vegeta e Cell non solo non stavano combattendo, ma che il
sayan era
tornato al suo normale stadio.
-Bene bene ecco i
“miei” cyborg -venite qui- disse Cell
allungando il suo braccio verde.
-C17 che facciamo? Non possiamo
rischiare che ci assorba, non
voglio “vivere” in quel mostro!-C18 era disgustata
mentre lo diceva.
-Io non ho paura, non ne ho mai
avuta! L’ho fatto solo per
te sorellina-il suo sguardo diventò dolce- non voglio
lasciarti sola per colpa
della mia incoscienza. Per questo motivo quel giorno ho deciso di
seguire
questi umani…non posso fingere con te sorellina. Ho avuto
paura di perderti...io
e te siamo una cosa sola, insieme per sempre, ricordi? Ce
l’ho siamo detti
tanti anni fa, io ci sarò per sempre per te…-
-E io per te, perché
abbiamo solo noi stessi- concluse c18.
-Sì c18 - ritornò serio
-per di questo non devi fidarti di
nessuno, nemmeno di questi umani che si mostrano tanto gentili con te.-
C18 si bloccò, suo
fratello aveva forse capito qualcosa? No
non era possibile…
-Allora umani! Cosa state
aspettando??-
Cell si fiondò su c18 -tu sarai la prima-
sogghigno.
-NOOOOO! Non osare toccarla
–Trunks si infuriò e si fiondò su Cell.
C18 pendeva dalle mani del mostro,
tremava, aveva paura…
-Truuu..nnks… ti
prego…- la sua voce , doveva difenderla a
tutti i costi.
-SORELLAAA!!- C17 intervenne, spinse
Trunks da una parte, lo
guardò con sfida -lei
non è affar
tuo...stanne fuori!-
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Capitolo 5 *** Difficoltà ***
Difficoltà
Gohan
non ci
capiva niente, Crillin ancor meno, Trunks si era scagliato su Cell per
evitare
che lui l’assorbisse. Con quel mostro nella sua forma
perfetta non ci sarebbe
stato scampo per nessuno, ma il modo, l’ardore con cui
l’aveva detto! Crillin pensò
che doveva fare qualcosa, c17
combatteva contro Cell, era in difficoltà si vedeva, e
c18...era impaurita!
-Gohan
dobbiamo fare qualcosa aiutiamoli!-
Mentre
i due
sayan si avvicinavano al mostro, una scia di
luce li sfiorò.
“Ma
cosa??
Chi è stato?”
-Trunks!
Lascia
che la lucertola assorba i cyborg.-
-Papà
ma sei
impazzito!?-
No
non poteva
permetterlo, non solo per il destino della Terra, non poteva perdere la
sua
amata c18.
-No
no... NON
POSSO FAAARLO!!!-
-FA
COME TI
DICO!!- Vegeta con tutta la sua forza colpì Trunks in volto
e subito dopo il
piccolo Gohan che cercò di fermarlo
subì
la stessa sorte dell’amico. Entrambi caddero inermi al suolo.
Crillin
guardò
la scena impotente.
-Tu
insulso
umano, non avrai mica intenzione
di
disubbidirmi?-
-Noo…noo-
rispose mettendo le mani avanti.
Vegeta
si
sedette compiaciuto. Aspettava il momento in cui Cell sarebbe diventato
l’essere perfetto. “Non mancherà ancora
molto, i cyborg sono in difficoltà.”
“Diavolo...che
posso fare?” Crillin era agitato, con Gohan e Trunks fuori
combattimento cosa
poteva mai fare? Non era abbastanza forte!”
All'improvviso…
-C18
ATTENTA!!!-Crillin urlò, Cell imprigionò la
ragazza e la assorbì. Fu un attimo.
“Nooo... maledetto bastardo, mi hai portato via il mio unico amore, ed io non
ho
potuto far niente” dal volto di Crillin scese una lacrima.-
“Addio Amore Mio”
-Maledetto.
Come hai osato farloooooo!- C17 si sentì perso, tremava di
rabbia, non avrebbe
visto mai più sua sorella…
-Ora
tocca a
te ahahahhah- entra a far parte del corpo perfetto, avvicinati ragazzo.
Guardala
in questo modo, se lo farai resterai con tua sorella per sempre e
contribuirai
alla mia perfezione.
-No
non VOGLIO
farlo.-
-D’accordo
vuol dire che userò le maniere forti.-
La
battaglia
durò ancora pochi minuti e anche C17 fu sconfitto e
assorbito.
La
trasformazione era completa, avevano dinnanzi a loro l’essere
perfetto. Era
forse la fine?
-Era
ora,
finalmente, ci hai messo tanto, eh Cell!-
-Ne
varrà la
pena Vegeta, ne varrà la pena…
C’era
tensione
nell’aria. La Terra tra poco sarebbe stata testimone di uno
dei combattimenti
più feroci della storia.
Vegeta
si
lanciò contro Cell che rispose ai suoi attacchi, Crillin dal
basso assisteva al
combattimento.
Era
trascorsa
poco più di mezz’ora quando d’improvviso
Crillin udì una voce a lui familiare.
-Cavolo!!
Sono
arrivato troppo tardi!-
|
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Capitolo 6 *** Non tutto è perduto... ***
Non tutto è perduto...
Come avete notato non mi
soffermo molto sulle battaglie, diciamo che non sono la mia
priorità, ma fanno
da cornice alla mia storia, spero che per qualcuno non sia un problema. Grazie
a tutti coloro che stanno seguendo la mia storia con interesse e tutte
coloro
che recensiscono i capitoli significa molto per me.
-Goookuu,sei
proprio tu!!!-
Crillin
si
avvicinò al suo migliore amico lo abbracciò.
-Ma
sei
guarito? Dove sei stato tutto questo tempo? Chichi? -
-Frena,
frena
Crillin poi ti spiegherò tutto, ma tu piuttosto non eri all’altro
mondo? E’ Vegeta non era
morto anche lui?-
-Eheh
anche
questa è una lunga storia ora ti spiegherò tutto
brevemente.-
Crillin
spiegò la situazione a Goku. Le sfere del drago che li aveva
fatti tornare in
vita, l’alleanza con i cyborg per sconfiggere Cell. Ma
purtroppo era stato
tutto inutile visto come poi erano
andate le cose.
-Sì
ho notato
l’aura di Cell è aumentata in modo vertiginoso,
questo era possibile solo con
il loro assorbimento, ma comunque i cyborg dovevano fuggire! Non
combattere con
voi! Di chi è stata questa grande idea?-
-Gohan
e
Trunks a quanto pare.-
-E
dove sono
adesso??-
-Lì...-Crillin
indicò i due ragazzi ancora inermi a terra -è
stato Vegeta…-
-Cerca
di
farli riprendere, ho un idea per sconfiggere quel mostro.-
Crillin
guardò Goku perplesso, ma si fidava. Lui avrebbe risolto la situazione.
Come sempre!
-Trunks,
Trunks,
sveglia su! Forza amico mio svegliati.-
-Coo..saa
è
successo? C18!- Trunks balzò in piedi, Cell
l’aveva in pugno poi?
-E’
stata
assorbita e anche c17 ma c’è una notizia positiva
è arriv….-
-Cazzo!!
Maledetto! - Trunks notò che Crillin lo guardava in modo
assai perplesso
doveva dire subito qualcosa.
-Quel
mostro!! Ora che ha assorbito i cyborg sarà imbattibile!!-
Crillin se l’era
bevuta?
Guardò
verso
l’alto vide suo padre, Cell e accanto a lui …no
non era possibile…era Goku! Forse
c’era ancora speranza.
-Vado da Gohan- disse Crillin
allontanandosi.
-Vegeta
fermati!-
-Kakaroth
che
ci fai tu qui?! Pensavo fossi morto- Vegeta sorrise all’idea.
-Come
ben
vedi non mi do per vinto!-
-Sparisci,
non ho tempo da perdere con te! Sono impegnato!!-
Il
combattimento
tra il sayan e Cell continuava, Vegeta era visibilmente in
difficoltà, ma non
l’avrebbe mai ammesso piuttosto avrebbe preferito morire.
Forse non era stata
una grande idea far assorbire i due cyborg , ma lui era tremendamente
attratto
dalle sfide, era la sua natura.
Goku
doveva
escogitare qualcosa. “Pensa, pensa.”
-Papà!-
Goku
si voltò
vide suo figlio che gli volava incontro.
-Papà,
papà
stai bene!- Gohan si commosse nel rivedere suo padre da
quell’ultima volta, quando era in fin di
vita.
-Dove
sei
stato? La mamma sta bene?-
-La
mamma sta
bene, quando tutto questo sarà finito torneremo a casa,
...ma ora non c’è tempo
da perdere.-
-Goku!-
intervenne Trunks -qual è il tuo piano?-
Goku
spiegò
il piano. Cell aveva un punto debole. Il suo cuore, posto alla destra
del petto
(diversamente da noi) se fosse stato trafitto, si sarebbe indebolito a
tal
punto da riuscire poi ad ucciderlo .Era stata Baba la chiaroveggente
multi
centenaria a
riferirglielo.
-Quindi
dobbiamo trafiggerlo? E con cosa?-
-Con
la tua
spada, Trunks…-
Trunks
estrasse la spada posta nella custodia sulla sua schiena -con questa
quindi…allora andiamo!-
-Mhm
c’è solo
un piccolo problema Trunks...tuo padre -Gohan indicò in alto
Vegeta e Cell
combattevano ancora.
-Non
preoccupatevi, mi è venuta un idea- disse Goku sorridendo.
Goku
si
riavvicinò a Vegeta.
-Vegeta
smettila di fare lo zuccone devi ascoltarmi!!-
-Va
via
Kakaroth!-
-
Ma non ti
rendi conto? Quel mostro distruggerà la Terra se non lo
fermiamo, e ci andranno
di mezzo anche che persone che amiamo…pensaci Vegeta!-
-Mi sono rotto di sentirvi
litigare come due
mocciosi. VOLETE COMBATTERE?? NON MI PIACE ESSERE PRESO IN GIRO!!-
-Cell,
potresti
aspettare un momentino - chiese Goku facendo un gesto con la mano.
“Questi
terrestri
sono impazziti” -tre minuti vi concedo, ma solo per farvi
recuperare le forze,
non siete alla mia altezza, speravo in meglio ahhaha- disse poi
chiaramente
rivolto a Vegeta.
-Che
insolente!! Kakaroth
come posso
farmi da parte dopo un offesa simile?- disse Vegeta visibilmente
adirato
-
Metti da
parte l’orgoglio Vegeta, dopo questa faccenda potrai fare
quello che ti pare!-
Vegeta
era
perplesso. Doveva davvero farsi da parte? Il suo orgoglio era talmente
forte da
essere così cieco. Cell era un osso duro, non sarebbe
stato facile sconfiggerlo.
-Anzi
ti
prometto- incalzò Goku- che dopo aver sconfitto questo
orribile mostro ti
concederò una battaglia all’ultimo sangue con me!- Eh! Che te ne
pare??- esclamò Goku con
sguardo vispo!
Vegeta
ci
pensò- Qual è la
tua idea Kakaroth?-
Goku
spiegò
il piano a Vegeta.
-
Sei proprio
sicuro che funzioni?-
-
Non ne sono
certo, ma ti prego, fatti da parte, lascia fare a Trunks, lui
è tuo figlio, nel
suo corpo scorre il tuo sangue... ti prego Vegeta… non
vederla con un affronto.-
Vegeta
guardò
Trunks,”mio figlio” pensò -d’accordo Kakaroth mi farò da parte, ma tu ricorda
la tua promessa.-
-Senz’altro!
Sicuro!-Goku sorrise soddisfatto, ce
l’aveva fatta!
Vegeta
volò
via...lontano.
-Che
significa eh? Perché il mio avversario è fuggito
via!! CODARDO!!!-
-Ora
il tuo
avversario sono io!- e gli si parò dinnanzi.
Goku
lanciò
uno sguardo complice a Trunks, lui avrebbe distratto Cell e al momento
giusto
il sayan dagli occhi azzurri avrebbe attaccato. Avevano una sola
possibilità,
Cell non doveva capire il loro piano!
La
battaglia
tra i due cominciò,
ma c’era qualcosa di
strano in Goku e Gohan lo notò. Era stanco e già
affaticato dopo solo pochi
minuti. Gohan capì che suo padre non era ancora guarito del tutto. Si
domandò come era
riuscito a convincere sua madre a lasciarlo andare via in quello stato.
Ma poi
pensò che gliela aveva fatto sotto il naso come al solito,
purtroppo suo padre
quando si metteva in testa una cosa, nessuno poteva fargli cambiare
idea, alla
fin fine lui e Vegeta non erano tanto diverti su
quest’aspetto.
Goku
era fatto
così era corso in
loro aiuto, da suo
figlio, dai suoi amici. Si sarebbe sacrificato per loro. Sarebbe morto
per
loro.
-Papà
vengo a
darti una mano!-Gohan si stava alzando in volo.
-NO,
Gohan
resta dove sei.-
-ma
...papà.-
-Fa’
come
dico.-
Perché
non
voleva che Gohan lottasse, non lo riteneva all’altezza o era
solo una
preoccupazione paterna.
“Non
posso
rischiare che tu perda la vita Gohan, tua madre non me lo perdonerebbe
mai”
-OOOOONDA
ENEEERGETIIICAAAAAAAA- Goku lanciò il suo attacco contro
Cell, ma lui lo schivò
e lo rimandò al mittente.Il sayan preso in pieno cadde a
terra, non si
muoveva. Era forse morto?
-Che
patetici
questi sayan!-disse Cell.
-PAPAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA’-
Gohan non ci vide più, strinse i pugni, urlò, si
lanciò verso Cell con tutta la
rabbia che aveva in corpo. Il mostro verde non si accorse in tempo di
lui,
Gohan lo colpì allo stomaco, un pugno preciso e potente.
Cell indietreggiò.
-Cosa
pensi
di fare mocc…-l’espressione del suo viso si
contrasse in una
smorfia di dolore,
cosa
stava accadendo?
All’improvviso
Cell vomitò.
-Non
è
possibile! Cell ha…quello è…C17!-disse
Crillin senza parole.
-Braaa..vo
…figliooo..loo….contii…nua così!-Goku
si era momentaneamente ripreso cercava di
rialzarsi. ”Non immaginavo che il mio piccolo Gohan fosse
diventato così forte,
sono orgoglio di lui, ma devo rialzarmi.” Goku si
rialzò ma non con poca
difficoltà.
L’essere
perfetto si scava scomponendo.
Gohan colpì di
nuovo Cell, di nuovo, un pugno,
ancora un altro. Il mostro era in balia del piccolo sayan. Poco dopo
ormai
senza più energie Cell espulse anche C18.
|
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Capitolo 7 *** Confusione e sentimenti ***
Confusione e sentimenti
Crillin
non
poteva credere ai suoi occhi, C18 giaceva a terra letteralmente
vomitata da
quel mostro.
-C18? Sei
viva? Mi senti?- Crillin si avvicinò.
-Do
doo..ve…-
C18 cercò di parlare.
Crillin
non
riuscì a trattenersi dall’emozione. “Ora
che ti ho ritrovata non ti lascerò mai
più” le accarezzò il viso.
Trunks
assistette alla scena dall’alto. Era geloso, molto geloso, ma
non era il momento
doveva uccidere quel mostro.
-TRUNKSSSSS
TOCCA A TE!!!- Goku urlò
Il
sayan si
lanciò contro quello che era rimasto di quel mostro, lo
colpì al punto giusto,
al suo cuore, ce l’aveva fatta.
Dovevano dargli il colpo di grazia.
Goku,
Trunks
e Gohan unirono le forze -OOOOOOONDA ENERGETIIICAAAAAAAAAAAA-
Lanciarono
un
colpo potentissimo che colpì il mostro in pieno. Cell era
stato sconfitto, di
lui non era rimasta nessuna traccia, avevano vinto!
C18 aprì gli occhi e vide
lui, Crillin...
-Sono
stato
cosi in pensiero per te c18- disse con occhi dolci e colmi
d’amore.
Di
nuovo lui,
di nuovo che si prendeva cura di lei, che si interessava a lei, nessun
altro lo
aveva mai fatto, oltre a suo fratello naturalmente. C18
restò immobile a
fissarlo non sapeva spiegarselo ma era rapita da quello sguardo.
Poi
C18
ricordò.
-Dov’è
mio
fratello ?? E Cell dove...- c18 si guardò in giro.
-Sta
tranquilla. Cell è stato sconfitto dopo avervi espulso dal
suo corpo, e tuo
fratello sta bene, guarda è lì si sta riprendendo, io ecco
non ho potuto fare
niente, ma Gohan e Trunks sono stati molto coraggiosi!
“Trunks
… lo
stesso Trunks che l’aveva baciata nella stanza dello spirito
e del tempo, ne
aveva di coraggio quel ragazzino” si voltò, vide
che li stava guardando, infatti si
avvicinò a loro.
-Felice
di
vederti sana e salva c18.-
Era
strano
quel sayan, l’aveva difesa quando quel mostro
l’aveva catturata. Non si era
rassegnata a lei, lo vedeva dai suoi occhi pieni di desiderio e di
amore. La
cosa la metteva a un po’ a disagio, ma le piaceva. Fin
troppo. Contesa da due
uomini, era una situazione nuova, una sensazione mai provata prima.
“Amore
mio,
ora quel mostro non potrà più farti del
male...”
Entrambi
la
volevano, e ora erano li dinnanzi a lei. Il dolce e gentile Crillin o
il
guerriero e passionale Trunks?
“Basta
pensare a certe cose c18, sei una cyborg , non
dimenticarlo!!”ripeté a se
stessa ma non del tutto convinta.
-C18? Posso
parlarti... in privato…- chiese Crillin. ”Devo diglielo, o non avrò mai più il
coraggio di farlo, adesso o mai più!”
-Io...
devo
andare da mio fratello, ha bisogno di me.-
-Ti
prego...-
come poteva dire di noi a quei occhi dolci.
Si
allontanarono.
-Ti
ascolto-rispose rassegnata.
-Beh
ecco…-
“Crillin coraggio” -ti amo c18, mi sono innamorato
di te dal primo giorno che
ti ho vista- disse tutto d’un fiato.
C18
era
spiazzata, non si immaginava una confessione del genere.
-Quando
ho
visto quel mostro che- Crillin continuò -ti ha presa io… sono morto dentro, il fatto di non
rivederti mai più, C18 vieni via con me,
non ti farò mancare nulla, ti proteggerò, ti
tratterò come una regina… vieni
via con me…sposami -sussurrò
Trunks
guardava quei due da lontano. ”Cosa diavolo si staranno
dicendo?” era
terribilmente geloso.
C18
era senza
parole, non sapeva che dire.
-Io... io.-
-Shh
non dire
niente, quando sarai pronta mi risponderai, io non vado via...ti
aspetterò …per
sempre...ma concedimi almeno questo...-
Crillin
avvicinò le sue labbra a quelle di c18. La baciò.
-Che
diavolo
significa questo?- C17 li vide, disgustato.
-C17,
io…
Crillin… devo andare.-
C18
volò via,
ma suo fratello la raggiunse.
-Ferma!
Ho
detto di fermarti!-c17 bloccò sua sorella afferrandole un
braccio.
-Cos’è
questa
storia?-
-Era
solo un
bacio... –disse c18 ancora incredula.
-Ti
stai
rammollendo sorella? Uh?-
C18
non
rispose, era confusa.
-Stare
tutto
questo tempo con quei umani ti ha fatta diventare come loro?-c17
divenne
aggressivo- Ti sei dimenticata qual è il nostro scopo? Il nostro obbiettivo?
Guarda! Voltati e
dietro di te- si riferiva a Goku- …anche se l’ho
ucciso, il dott Gelo…-
-Che
vada al
diavolo! Hai detto bene. Lui è morto! Cell è
morto! Sono libera ora! - C18
scoppiò- non mi importa più niente C17, abbiamo
l’occasione di riscattarci, di
vivere una nuova vita, dopo tutto il male che abbiamo
fatto…perché tu non lo
capisci!…-
-E
noi
sorella, dov’è finito il
“noi”?- c17 si addolcì -ti sei
già dimenticata? Io e
te … io ci sarò sempre per te ...e tu? Hai
cambiato idea?…-
C18
guardò
suo fratello e poi si
voltò verso
Crillin.
-E
per quell'umano
vero? Chiunque voglia dividerci deve morire.-
C17
volò
verso Crillin, non aveva buone intenzioni.
|
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Capitolo 8 *** Per te ci sarò sempre. ***
Per te ci sarò sempre
-Papà
ce
l’abbiamo fatta-Gohan saltava dalla gioia.
-Si
figliolo,
sei stato bravissimo-Goku era commosso suo figlio era diventato un vero
guerriero!
-Papà,
ma non
ho ancora capito dove siete finiti tu e la mamma in questi
giorni-chiese Gohan
curioso.
-AAAAH
già! Come
ben sai mi trovavo con tua madre alla Kame House, pian piano mi stavo
riprendendo dalla malattia, poi una mattina mentre mi trovavo ancora a
letto
ho avvertito la vostra aura che si avvicinava all’isola.
Quando mi sono accorto
che con voi c’erano anche i cyborg, e non conoscendo le loro
vere
intenzioni mi sono
immediatamente tele
trasportato, per fortuna tua madre si trovava li con me e ho potuto
fare in fretta.
Ero convinto che vi avessero minacciato per portami da me.-
-Non
ti avrei
mai tradito papà lo sai! Era una situazione di emergenza
comunque...-
-Sì
Crillin
me ha spiegato tutto.-
-….dove
vi
siete nascosti quindi?-
-Alla
Capsule Corporation,
i genitori di Bulma sono
stati gentilissimi con noi! Il cibo che ci hanno offerto!!! Da leccarli
i
baffi!!!- disse Goku ancora felice ripensando a quel cibo squisito
-Comunque
poche ore più tardi si presentò da noi Baba, dicendomi che Cell era
ancora in
circolazione a far danni, ma che per nostra fortuna non aveva ancora
trovato e
assorbito i cyborg.-
-Loro
erano
con noi al palazzo del supremo infatti!!-
-Però
dovevo
fare qualcosa-continuò Goku-mi sentivo molto meglio, anche
se non guarito del
tutto, appena ho potuto sono scappato via e sono volato da voi,
naturalmente tutto
all’oscuro di tua madre.-
-Ugh!
Poveri noi!- Gohan spaventato
immaginava già la ramanzina di sua madre quando sarebbero
tornati.
-Eh
eh povero
me- rispose Goku.
-Papà,
i
cyborg: cosa facciamo con loro?-
-Sai
Gohan ho
come la sensazione che non faranno più del male a nessuno,
credo che questa
esperienza li abbia cambiati...-
-Davvero?
Ne
sei proprio sicuro papà?- chiese Gohan perplesso.
-Va
beh! Vedremo,
sono sempre pronto alle sfide !! Ora andiamo figliolo.-
-Papà
mi prometti
che quando saremo a casa, ti riguarderai? Non sei ancora guarito
completamente...-
-Ma
Gohan, io
mi sento una roccia-rispose Goku mostrandosi a suo figlio.
-Niente
ma!!
Promettilo!-
-Uff,
alcune
volte mi sembri tua madre- disse Goku rassegnato-credo che lei ti abbia
plagiato.-
-Ma
no ahahah-
Risero insieme.
Padre e figlio partirono verso la
Capsule Corporation.
-C17
fermati!!!-Urlò sua sorella-cosa vuoi fare!-
C17
si lanciò
contro Crillin... -oggi morirai umano!-
Dalla
mano di
c17 uscì una sfera luminosa che si ingigantiva sempre ti
più. Crillin era
spaventato.
Trunks
si
intromise - che vuoi fare Cyborg!- disse con disprezzo.
-C17
ti prego
fermati!-
Il
cyborg non
l’ascoltava.
-TI
PREGOOOOOO!!! IO
PER TE CI SARO’ SEMPRE, MA DEVI LASCIARMI VIVERE,VIVERE
DAVVERO- si avvicinò a
suo fratello-la nostra non è stata una vita facile. Diamoci
una seconda
possibilità fratello mio...-
C17
si fermò,
guardò sua sorella negli occhi, erano identici ai suoi, le
voleva bene e per
questo doveva lasciarla libera…
-Va
bene- rispose
ormai rassegnato -se è quello che vuoi sorella. Ma non
cercarmi! Vivi la tua
vita senza di me…d’ora in poi.-
-C17…ti
prego…-
c18 allungò una mano verso di lui.
-Addio.-
C17
volò via
lontano.
-Uuh
me la
sono vista brutta-Crillin tirò un sospiro di sollievo.
-Devo andare anch’io- C18
guardò Trunks e poi Crillin-ci
vediamo- poi volò via.
-Crillin!
Ma
cosa diavolo hai detto per farlo arrabbiare così?-
-L’ho
detto
Trunks! Le ho confessato il mio amore-Crillin era emozionato e felice.
-Ah...davvero
e lei?-Trunks cercò di mascherare la sua gelosia, doveva
fingere con il suo
amico, ma quanto sarebbe ancora questa
farsa?
-Lei
ecco…
non mi ha dato una vera e propria risposta, anzi in realtà
non ha detto nulla-
Forse
c’era
ancora speranza. Trunks voleva riprovarci.
-Trunks
dobbiamo tornare al palazzo del supremo, dobbiamo dare la bella notizia.-
Più
tardi al
palazzo del supremo.
-Ragazzi
ce
l’avete fatta-Junior si avvicinò a loro.
-Eheh
questo
ragazzo un portento, anche Gohan
è stata
una vera rivelazione, ma senza l’aiuto di Goku penso proprio
che non ce
l’avremmo fatta!-
-Già.-
-Sì,
io e il
supremo abbiamo seguito lo scontro da qui. –
-Trunks
ora
puoi tornare nel tuo futuro e sconfiggere i cyborg, sei diventato molto
forte
ce la farai senz’altro!-
Già
il
ritorno al suo futuro.
-La
mamma è
tornata a casa Junior?-
-Si
la
troverai lì.-
Alla
Capsule
Corp.
-GOKUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU-eraChichi
- come hai potuto? Sei scappato via come un ladro!
Io…io…che ero tanto in
pensiero per te.-
-Ma
Chichi…-
-Niente
ma!
Non sai l’inferno che ho passato! Prima Gohan poi tu! Mi
avete
abbandonato-cominciò a piangere.
-Ma
no
tesoro, era un emergenza-cercò di rassicurala Goku.
-E
come se
non bassaste, ho saputo che la nostra meravigliosa casa è
stata rasa al suolo …-Chichi
era inconsolabile.
-Dai, su tesoro mio, ne costruiremo
una nuova e ancora più
belle e piùùù grandee!-rispose Goku
mostrando le dimensioni della nuova casa.
-D’accordo amore,
però non scappare più.-
-Ehheh te
l’ho prometto.-
-Mamma,
papà
siete qui?-
-Gohaaaannn,
tesoro della mamma, sei vivo- Chichi corse verso suo figlio ,
staccandosi dalle
braccia di suo marito, lo abbracciò con tutta la forza e
l’amore di una mamma.
Lo riempì di baci…
-Mamma,
mamma,
lasciami, ti prego- Gohan cercava di liberarsi .
-Tesoro!...-
Chichi
si staccò da suo figlio e lo guardò -Gohan ma sei
più alto e ..i tuoi capelli
più lunghi, ma cosa ti è successo?-
-Eheh
è una
lunga storia mamma, ma possiamo parlarne davanti un bel piatto di
sushi, ho una
fame ehe- disse Gohan mettendo una mano sullo stomaco che brontolava.
-Io
porzione
quadrupla-rispose Goku dal corridoio.
-Sono
sempre
i soliti-commentò Chichi -ma li amo anche per
questo…-
Poco
più
tardi arrivò anche Trunks.
-Mamma?
Nonno?
C’è nessuno?-
-Oh
figliolo
bene arrivato, se cerchi tua
madre e di
là a sbrigare delle faccende...-lo accolse suo nonno, un
uomo in
camice, dai capelli
bianchi scompigliati. Il
Dr. Brief nonché scienziato, proprietario e fondatore della Capsule
Corporation, e padre
di Bulma.
Trunks
raggiunse
sua madre.
-Mamma,
eccomi sono
tornato.-
-Oh
Trunks, ben
tornato.-
Trunks
vide che sua
madre era piuttosto impegnata al computer.
-Tutto
bene?-
-La tua
macchina
del tempo Trunks, ha un problema.-
-Problema?-chiese
Trunks interrogativo-che tipo di problema, è grave?-
-Un
guasto al
motore, ci vorrà un po’ di tempo-disse senza
staccare il suo
sguardo dal pc.
-Quanto
tempo? I
cyborg del mio futuro stanno…-
-Ascolta
– Bulma si
voltò verso di lui-non è un problema da poco, se
vorrai ancora viaggiare nel
tempo dovrai
aspettare che risolva
questo problema, purtroppo io non dispongo ancora delle tecnologie del
vostro
futuro…ci vorranno dai tre ai cinque mesi...-
-Capisco
mamma...-
-Ti
troverai bene
qui Trunks-sua madre gli sorrise e Trunks rispose al suo sorriso.
Trascorse
quasi un
mese dallo scontro contro Cell. Goku e la sua famiglia costruirono una
nuova
casa sui monti Paoz. Goku trascorreva le suo giornate tra caccia,
sonnellini e
abbuffate di cibo, sua moglie indaffarata come al solito in casa e
Gohan dal
canto suo studiava
tutto il giorno sotto
stretta sorveglianza di sua madre.
Trunks si
trasferì
momentaneamente alla Capsule Corp. Come era bello vedere i suoi
familiari
ancora in vita, anche se i suoi genitori litigavano spesso e suo padre
ogni
tanto spariva era bello vivere in quella realtà, così
lontana dalla sua nel
futuro.
Crillin
ritornò
alla Kame House e
Junior restò al
palazzo del supremo dopo la sconfitta di Cell.
Di c17 e
c18 nessuna notizia.
Crillin
aspettava
da un momento all’altro che la sua amata tornasse da lui
accettando la sua
proposta e Trunks che l’aveva cercata invano si maledisse per
non aver
insistito di più con lei quando avrebbe potuto.
Poi un
giorno…..
Ringrazio
tutti quelli che mi
seguono, chi recensisce e
chi legge.
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Capitolo 9 *** Una piacevole sorpresa ***
Una piacevole sorpresa
-Papàààà,
papàààà- Gohan cercava suo
padre.
-Cosa
c’è?-
-Hai saputo,
hanno indetto un nuovo torneo di arti marziali tra due
mesi a Satan City!-
-Uuuuurcaa!
Dobbiamo partecipare.-
I due sayan
erano entusiasti.
-Dove credete di
andare voi due- intervenne Chichi.
-Su Chichina,
è da un mese che siamo buoni buoni, lasciaci partecipare.-
-Uff... tu fa
come ti pare Goku ma Gohan deve pensare allo studio.-
-Ma mamma!...-
-Su Chichi! Ti
promettiamo che quando finirà il torneo, Gohan
tornerà a
dedicarsi al suo studio-Gohan annuì-e poi al primo posto si
vincono 400.000 Yen
e 200.000 al secondo. In due avremo più
possibilità di vincere entrambi i primi
posto no?-disse Goku cercando di essere più convincente
possibile.
-Mmm 400.000 Yen
dici?...Mmm d’accordo, e poi i soldi ci servono, quindi,
ma dopo…-
-Grazie
amore… Gohan andiamo ad allenarci abbiamo solo due
mesi...-Goku
e Gohan scapparono prima che Chichi
potesse finire di parlare.
Intanto alla Capsule
Corporation.
-Trunks tesoro
hai sentito del nuovo torneo di arti marziali a Satan
City? Le riparazioni alla macchina del tempo stanno dando i loro frutti
tra
qualche mese sarà pronta, intanto potresti partecipare così
non ti annoi- disse
Bulma.
-Perché
no! E’ un ottima idea- “Così per un po’
smetterò di pensare a
C18”
Vegeta che dal corridoio
ascoltò
la conversazione tra i due commentò -un nuovo torneo di
arti marziali eh!
Potrebbe essere la volta buona che quel essere inutile di Kakatoth
mantenga la
sua promessa, senz’altro lui e suo figlio parteciperanno.-
-Papà
ci alleniamo insieme?-
-Se reggi i miei
ritmi...- disse Vegeta- donna! Prepara la gravity room!-
-Ughhhh QUANTE
VOLTE DI HO DETTOO DI NON...!!! AAh lasciamo perdere,
vado a preparare questa maledetta camera gravitazionale!
La notizia del
torneo arrivò anche da Crillin che non perse nemmeno un
momento per allenarsi. L’attesa del
ritorno (se sarebbe tornata)di c18 lo uccideva, doveva
distrarsi in
qualche modo. Sapeva di non potere battere i suoi amici, ma almeno
voleva
classificarsi tra i primi sei.
Junior decise di non partecipare,
ma per nulla al mondo si sarebbe perso il torneo.
Anche Yamcha
decise di partecipare, anche se con poche speranze di
vincere.
I giorni
passavano e i nostri amici si allenavano sempre più
assiduamente, finché arrivò il giorno del torneo.
Goku, Gohan,
Crillin, Trunks, Vegeta, Yamcha accompagnati da Bulma, Chichi, Junior e il genio si incontrarono davanti all’ingresso.
Dopo
l’iscrizione parteciparono
all’eliminatorie che superarono tutti senza problemi.
Quando uscirono
le coppie sorteggiate per i quarti di finale i nostri
eroi si avvicinarono al tabellone, quando videro tra i partecipanti un
nome
molto familiare.
-No non
è possibile!-disse Crillin incredulo.
“Finalmente
ci rincontreremo c18” pensò Trunks.
Ringrazio
tutti quelli che mi
seguono, chi recensisce e
chi legge.
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