I cyborg
Erano
le 9.00 del mattino di una
splendida giornata primaverile. Sul monte
Paoz gli uccelli cantavano, come un inno
alla natura il loro cinguettio risuonava nella foresta, d’improvviso il
loro canto fu interrotto dal
passaggio di due sagome semi nascoste nel verde di quello splendido
luogo.
-Quando
dista ancora questo posto?- esclamò
la ragazza bionda dagli occhi di ghiaccio chiamata c18.
-Ancora
un po’ di pazienza
sorellina- rispose
suo fratello, capelli
scuri ma stessi occhi di ghiaccio il cyborg 17 -era
da tanto che non mi divertivo così!-
-Sarà-
disse la ragazza a braccia
conserte - io non mi sto divertendo più, questa ricerca sta
diventando noiosa!-
-La
casa di Goku è qui da qualche
parte, basta solo cercare meglio… -
C17
E C18: il
primo ha l'aspetto di un ragazzo dai
capelli neri e lunghi ed indossa sempre un foulard arancione ha un enorme potenza, non
invecchia mai. Indossa
un paio di orecchini d'oro circolari, dei jeans e un maglione in lana
nero ed è
il fratello minore di c18.
C-18 è
una ragazza
dai capelli biondi indossa un giubbotto e minigonna di jeans, una
maglia nera
con le maniche a righe, calze nere e stivali. Oltre ad avere un enorme
potenza,
come C17 non invecchia mai. Come suo fratello indossa un paio di
orecchini
d'oro circolari.
Sono
gli esseri più spietati creati
dal dottor Gelo un
uomo anziano
dalla carnagione un po' scura e il fisico magrolino seppur robusto, con
capelli
molto lunghi, così come i baffi. Il Dottor Gelo era considerato una delle
menti più geniali della
Terra, nonché la mente più brillante nella
creazione di androidi e cyborg
finché una delle sue creature, c17, non gli si
voltò contro decapitandolo
letteralmente nel giorno
della sua
“rinascita.”
-Eccola!!-
esclamò c17.
-Finalmente!!-
rispose c18 –
ma!! Diamine non c’è nessuno qui!!! Come
è
possibile?!- disse
c18 esplorando nei
dintorni della casa.
Una
splendida casa nel verde sul
monte Paoz, composta da una capsula accanto a
una casetta di legno collegati
da
una porta interna. Un ingresso con salotto, una cucina sulla destra,
una camera
matrimoniale in fondo, una cameretta e un bagno.
-Dobbiamo
cercare altrove.-
-Aspetta
un momento- incalzò c18 –
vediamo un po’ cosa abbiamo qui-dirigendosi verso la camera
matrimoniale.
C18
rovistò nell’ armadio alla
ricerca di qualcosa che le stesse bene,
ma non ebbe successo…
-Stracci,
solo stracci… - commentò
lanciando l’ultimo dei dieci capi sul pavimento -abbiamo
perso solo tempo qui!
...Ora farò a modo mio.-
È
così dicendo c18 con un’ attacco
potentissimo rase al suolo l’abitazione di Goku... non rimase
che un cumulo di
macerie.
-Sorellina
ma tutto questo
accanimento non è necessario- risparmia le energie per il
grande scontro.-
-SI,
voglio proprio vedere questo
famosissimo sayan ahah, nessuno è più forte di
noi!! NESSUNO!!!-
-Non
perdiamo tempo, il secondo
luogo è situato a sud ovest da quella parte andiamo!!-
E
se ne andarono ridendo verso una
nuova direzione…
Dall’altra
parte della Terra su una
piccola isoletta situata in mezzo all’oceano scrutiamo una
piccola abitazione
la “Kame House" dove vive il genio delle tartarughe con la sua
fedele tartaruga Unigame. Il maestro, il campione di arti marziali, l’uomo
più forte che la Terra abbia
mai conosciuto.
-Goku
Goku svegliati!!-
disse Chichi. Suo marito giaceva
a terra stremato dalla malattia.
-Mamma...-
-Si
Gohan?-rispose Chichi voltandosi
verso di lui.
-Io
devo andare, Junior e Trunks mi
aspettano- rispose Gohan mentre andava via da sua madre.
-No!!
Aspetta !!- Chichi si avvicinò
a suo figlio e gli diede un sonoro bacio sulla guancia poi gli porse un pacco -questi sono
i nuovi libri che
ti ho comprato, Gohan ti prego li leggerai vero? Non mi deludere Gohan,
non mi
deludere anche tu…
-Ma
mamma!!- Gohan la guardava con
occhi supplichevoli.
-Niente
ma, sono tua madre!-
-Va
bene – rispose Gohan abbassando
lo sguardo.
-Gohan
andiamo- intervenne Junior.
-Arrivo.-
-GOHAN
STA ATTENTO- disse Chichi
mentre suo figlio si allontanava volando “andrà
tutto bene” ripeteva dentro di
se ”tutto bene.”
Intanto
i due cyborg vagando per la
foresta si ritrovarono dinnanzi
a una
strada di montagna.
-Oh guarda c18.-
-Mh?-
Qualcosa attirò la loro
attenzione. Sul ciglio della strada
c’era una moto da quel che sembrava era molto potente.
-Sei mai stata su una moto del
genere?- disse c17 sfidandola.
-Ah credi che io abbia PAURA?... Non
mi conosci affatto
fratellino ah!-
-Che dici? Dobbiamo sbarazzarci di
quello prima?- disse c17
indicando un uomo fermo sul ciglio della strada impegnato in una
conversazione
al cellullare.
-Nooo facciamogliela da sotto il
naso-rispose c18
-Ok guida tu allora.-
-Ti farò vedere.-
E cosi partirono…
-Fermiiiii- urlò
l’uomo sentendo il rombo della moto che si stava
allontanando - che settimana è la
seconda volta che mi succede- disse
accasciandosi a terra impotente.
-Ahahha
questo è
molto meglio della casa distrutta di Goku.-
-Casa? Non definirei
“casa” quel cumulo di macerie.-
-Che vuoi farci ah! Sono fatta cosi,
basta non farmi
arrabbiare, e sono docile come un agnellino.-
-Chi? Tu? Sorellina,
l’uragano Tanki.-
-Uragano Tanki a chi ??- rispose c18
mentre eseguì un
sorpasso azzardato.
-Ehi sorellina!! – disse c
17 dopo quel sorpasso.
-Ah poi quella che ha paura sarei io
eh!!- continuò c18
ridendo.
Intanto i nostri guerrieri: Gohan Trunks e Junior
sorvolavano i cieli della
Terra in cerca dei Cyborg, e furono molto fortunati…
-Ehi Trunks, guarda!- disse Gohan indicando in
basso.
-Finalmente… li abbiamo
trovati!!- esclamò Trunks.
-Andiamo- rispose Junior.
E cosi volarono verso di loro
piazzandosi dinnanzi. C18
frenò bruscamente.
-Ma guarda un po’ chi si
rivede- disse c17 alzando lo
sguardo- i due sayan e il namecciano!-
-Aha siete venuti qui per
morire?-incalzò c18.
-Quelli che moriranno oggi sarete
voi!!!- rispose arrabbiato
Trunks.
-Frena ragazzino, sbaglio o gli altri
li abbiamo fatti tutti
fuori, compreso quel patetico sayan di tuo padre ahahahahha- disse c17
ridendo
e c18 unendosi a lui.
-Ora basta!- Trunks si
scagliò contro c17 ma lui lo blocco
con una facilità disarmante.
-Cosa credi di fare eh!-
-Vendicherò la mia
famiglia- ooooonda energeticaaaaaaa-
Trunks lanciò un attacco potentissimo, sembrava avesse preso
in pieno il cyborg
ma non fu cosi, sotto la coltre di nubi c’era ancora lui il
ragazzo moro dagli
occhi di ghiaccio in piedi davanti a lui immobile cosi come lo aveva
lasciato
prima dell’attacco…
-Non sai fare di meglio?-
esclamò c17.
-Diamine- disse Trunk a voce bassa.
-Ora tocca a me- Attacco
rooooo…-
-Nooo aspetta-
C17 si fermò, sua sorella
lo guardava con occhi spaventati…cosa
aveva visto di tanto spaventoso da bloccarlo?... Si girò e
vide un essere
spaventoso dietro di lei. C17 si paralizzò
all’istante.
-Vi stavamo cercando per dirvi di
“lui”- disse Gohan
spezzando il silenzio.
-Ah!- l’essere
parlò -credo proprio che la mia ultima
trasformazione, si completerà oggi.-
Trunks vide lo sguardo di c18, i suoi
occhi non gli
parvero più
cosi freddi…
“Dobbiamo
fuggire” fu la prima cosa che pensò la ragazza
bionda.
-Non avrei mai immaginato che Tu
esistessi davvero, Cell vero?
È
così che ti fai chiamare?- disse c17 quasi sfidandolo nascondendo la
sua paura
.
-Fratellino, no!... – c18
guardava suo fratello con occhi
supplichevoli.
-Dobbiamo andare subito via di qui-
gridò Trunks.
-Tu, Tu ci aiuteresti?
–disse c18 meravigliata.
-Non pensare che tenga a voi cyborg,
voglio solo evitare
problemi…-rispose Trunks.
-Ahaha non potete fare niente per
loro- iniziò l’essere
chiamato Cell- oggi
è il grande giorno,
il giorno in cui IO DIVENTERO’ L’ESSERE PERFETTO,
ahahahhahahahaahah.-
Nessuno osò parlare,
dovevano trovare una soluzione al più
presto.
“Ahg se
solo papà
fosse qui “ pensò Gohan.
-GOHAN ASCOLTA- disse Junior
– tu e Trunks dovete portare
via i due cyborg!!-
-Ma? Dove?...-disse Gohan
farfugliando.
-Non ce tempo da perdere,
ANDATE!!!!-urlò Junior.
Così
Gohan insieme a
Trunks portarono via i due cyborg da quel luogo tele trasportandosi
lontano.
“Questa mossa da
combattimento che mi ha insegnato papà è
stata molto utile “pensò gohan “ma ora
pensò proprio che
avremo problemi…”
-GOHAN - gridò Trunks
risvegliandolo dai suoi pensieri- perché
ci hai tele trasportati qui?? Sei
impazzito?-
Ora erano si lontani da Cell ma Gohan
si materializzò con
gli altri sull’isola del genio.
-E’ l’unico luogo
che mi è venuto in mente- cercò di
difendersi Gohan.
-Oh ma guarda- disse c17 - era
proprio questo il posto che
stavamo cercando vero sorellina?-
-Mh? Grazie piccoletto ci hai fatto
un favore ora la nostra
missione verrà completata- disse c18.
Ma solo poco dopo si accorsero che
sull’isola non c’era
anima viva.