“Aishiteru”
Come dirlo in ventuno drabble

 
Auguri

Sbuffò. Il cappello rosso gli era ricaduto nuovamente sugli occhi, infastidendolo. Nelle sue condizioni, rischiava di capitombolare.
Ci siamo quasi, eccoci…  
Arrivato in camera, appoggiò la torta sulla scrivania, attento più che mai a non fare rumore. Controllò l’ora servendosi del cellulare. Rintoccava la mezzanotte del ventisette dicembre, era ora.
«Yukio, quattrocchi!» Sorrise intenerito, quando il suo otouto si stropicciò gli occhi amorevolmente, dimostrando i suoi soli sedici anni. Rin gli allungò il vassoio fin sotto al naso quando Yukio si mise a sedere. «Per te! Buon compleanno!»
«Nii-san» Yukio lo prese per la nuca e lo condusse a sé, stampadogli un bacio sulle labbra tremanti. «Sai di panna.»

Salve! *O*
E infine approdo anche qui! In questi giorni, per quel che ho potuto, ho letto il manga fino al capitolo 37 (credo sia l’ultimo uscito) e sto vedendo l’anime. Mi sono molto affezionata a questa storia, quindi ho pensato di scrivere qualcosina.
In realtà… io shippo Rin/Shiemi, Bon/Izumo (o in alternativa Renzo/Izumo, o ancora Renzo/Paku) e forse Yukio/Shura. Però. Però loro due mi attirano come l’ape viene attirata dal miele. =w=
Il loro è un rapporto strano. Non è tipo come Itachi e Sasuke (<3 <3 <3) di Naruto. Non so spiegarmelo neanche io! XD
Solo una semplice drabble. Il cappello rosso è quello di Babbo Natale. In un episodio dell’anime, fanno vedere che loro due, da bambini, festeggiavano Natale e compleanno insieme, e indossavano i vestiti da Babbo Natale. Rin, qui, ha solo il cappello. Vabbé, dettagli! XD
Grazie per aver letto! ^____^ 

“Aishiteru”
Come dirlo in ventuno drabble
 
 
Beccati

Nemmeno Yukio se n’era accorto. Però Rin lo riteneva ugualmente colpevole.
Si reputa sempre migliore di me! Il più intelligente, il più sveglio… si è visto!
Gli occhi di Renzou slittavano lenti da Okumura-sensei a Okumura-kun e viceversa. «Voi due…» azzardò.
Rin tremò. Le facoltà intellettive, psicologiche, fisiche e quant’altro di Yukio erano partite per una meritata vacanza.
«Noi due, noi due…» provò Rin, stranamente più reattivo. «L-la coda! Yukio mi stava esaminando la coda, già!» E, a sostegno della sua tesi, fece arrivare velocemente la coda sotto al naso di Yukio. «M-mi faceva male da… da un paio di giorni, sai com’è!»
Sennò, come spiegargli che stava in mutande?

“Aishiteru”
Come dirlo in ventuno drabble


 
D. Donne

«Ti piace Shiemi-san, si vede lontano un miglio» asserì Yukio, convinto. Pareva anche alquanto nervosetto – geloso –, ma Rin non vi badò.
«Diamine, se riesci a vederlo anche tu che sei una talpa…» lo sfotté. «E tu, eh?» Si alzò in piedi e gli puntò l’indice contro, accusatorio. «Perché tu e Shura-sensei? Che la raccontate giusta voi due? Oh, ci sono!» scoccò un pugno nell’altro e rise, malizioso. «E’ a te che piace Shiemi! Sei solo geloso!»
Tristezza.
Yukio si sistemò gli occhiali sul naso, a disagio. «Non di Shiemi-san. Né di nessun’altra donna, nii-san…»
E Rin capì; Yukio aveva il suo stesso problema: una cotta per suo fratello.
Gioia.
 
 

 

 
 
Salve! *O*
Ecco la lettera D. Puntualizziamo qualcosina, tanto per… allora, solo una cosa: quel “tristezza” vuole indicare il sentimento che prova Rin quando intuisce – sbagliando – che Yukio è innamorato di Shiemi. Poi, alla fine, capisce la verità e ne è contento. <3
Grazie che mi seguite! *^*
Non pensavo che foste così tanti, sapete? ^///////^ E’ un fandom piccolo, e pensavo che la mia raccolta sarebbe rimasta inosservata. Grazie. <3