My dream is... di wolf99 (/viewuser.php?uid=204070)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo semestre ***
Capitolo 2: *** Ripetizioni ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** CApitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** apitolo 20!! ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** Epigolo... (due anni dopo) ***
Capitolo 1 *** Un nuovo semestre ***
My dream is...
CAPITOLO 1
Le vacanze di Natale sono finite e il
nuovo anno è arrivato,
così come la scuola.
Per Naruto Uzumaki comincia un nuovo
semestre. Il biondino è
stato promosso per pura fortuna anche se aveva la media del sei.
Quest’ anno è
pronto a impegnarsi e far vedere a tutti
quanto vale.
La scuola è un posto
deprimente e Naruto lo sa bene.
Passiamo alle presentazioni.
Naruto è uno studente di
diciotto anni e frequenta il quarto
liceo e questo sarà il suo ultimo anno di scuola. Il ragazzo
è orfano da quando
aveva cinque anni.
I suoi genitori erano delle persone
importanti nel mondo
della musica.
Sua madre era una cantante molto
famosa e suo padre era un
celebre musicista classico.
I genitori gli hanno trasmesso
l’ amore per la musica.
Eccolo qui, il liceo di
Konoha… una piccola cittadina a
trenta chilometri da Tokyo.
Naruto supera il cancello della
scuola e aspetta che suoni
la campanella.
Lì a conosciuto molte
persne a lui care e non vede l’ ora di
rivederle.
La campanella suona annunciando
l’ inizio di un nuovo
semestre.
Il biondo si dirige verso la sua
classe: la VI B.
In classe c’ è
il suo migliore amico non che coinquilino
Kiba e accanto a lui c’ è il suo ragazzo Neji e la
sua migliore amica Sakura.
Gli corre incontro e si butta tra le
braccia della ragazza.
:- Naruto!-.
il biondo comincia a ridere e si
stacca salutando con una
mano gli altri due.
Poco dopo l’ aula comincia
a riempirsi.
Naruto si siede al terzo banco nella
fila di destra, vicino
alla finestra.
Davanti a lui c’
è Sakura e alla sua sinistra c’ è Kiba.
Dietro
invece ha Shikamaru, un vecchio amico d’ infanzia.
Deve assolutamente impegnarsi oppure
non otterrà mai dei
voti buoni e a lui servono per essere ammesso all’
università.
Il suo professore preferito
è Jiraya, professore sulla
cinquantina, capelli grigi e ha una strana fissazione con i libri
porno, lui
stesso è uno scrittore.
Jiraya-sensei insegna matematica e
inglese.
Naruto con l’ inglese va
alla grande, è l’ unica materia
dove ha dei voti eccellenti.
In calsse entra la preside Tsunade e
tutti gli studenti si
alzano.
La donna fa cenno di sedersi e
accanto a lui c’ è una
ragazzo con i capelli corvini con dei Jeans neri e una camicia blu.
Indossa delle trainers nere e rosse.
Ha una borsa a tracolla
marrone.
Sarà sicuramente un nuovo
studente… è troppo giovane per
insegnare…
La voce della preside interrompe i
pensieri di Naruto, il
quale sposta lo sguardo alla donna bionda.
:- Bentornati ragazzi… sta
cominciando un nuovo semestre qui
alla Konoha high school e questo sarà il vostro ultimo
anno… ormai siete
cresciuti e alcuni di voi hanno gia fatto domanda alle
università… comunque vi
starete chi è questo ragazzo al mio fianco!-.
Gli alunni annuiscono mentre Naruto
guarda fuori dalla
finestra.
:- Uzumaki… è
in classe?-.
Naruto scatta in piedi e fa un saluto
militare.
:- Certamente signora!-.
la classe comincia a ridere e il
ragazzo misterioso punta
gli occhi verso il biondo e lo guarda dall’ alto verso il
basso.
:- Siediti pure Uzumaki-.
Il biondo sorride e si mette seduto
sulla sedia del suo banco.
Sakura si gira e gli fa una piccola
linguaccia ottenendo una
smorfia di Naruto.
La preside si schiarisce la voce
attirando l’ attenzione di
tutti la classe.
:- Stavo dicendo… Come
molti di voi sanno il professor
Jiraya è partito per un viaggio e non ci sarà
questo semestre…-.
Naruto guarda la donna deluso e allo
stesso tempo sorpreso.
:- Questo è il nuovo
professore che vi seguirà per questo
semestre… Uchiha Sasuke!-.
Il corvino saluta con un cenno del
capo e poggia la borsa
sulla cattedra.
Il biondo sbuffa e sbatte la testa
sul suo banco.
:- Uzumaki… qualcosa non
va?-.
Naruto alza la testa dal banco e
risponde alla domanda della
donna.
:- Va tutto bene
professoressa… tutto alla grande!-.
La donna sospira e si gira verso il
nuovo professore.
:- Bene… le lascio la
classe… buona fortuna!-.
Il corvino la ringrazia e quando la
donna bionda è uscita
dalla stanza si siede sulla sedia poggiando i gomiti e incrociano le
mani.
:- Bene… io sono il
professore Uchiha Sasuke… ho vent’
anni…vediamo,
mi piacciono pochissime cose e ne odio molte… non ho sogni
nel cassetto al
momento… lei, si presenti!-.
Il professore alza una mano verso
Naruto, il quale si alza
dalla sedia e poggiando le mani sul banco.
:- Salve… il mio nome
è Naruto Uzumaki… Ho diciotto anni.
Adoro il ramen e cantare, qualche volta ballo anche, dipende dalle
situazioni.
Al momento ho un sogno ma mi dovrò impegnare per
raggiungerlo… Adoro il pop e
il classico-.
Il professore punta i suoi occhi neri
in quelli azzurri del
più piccolo.
Un brivido attraversa la schiena del
biondo, il quale
comincia a ridere nervosamente.
:- E quale sarebbe questo sogno?-.
Cavolo, chi si crede di
essere… certo il professore ma usa
un tono troppo freddo e distaccato.
:- Beh… ecco…
posso solo dirle che diventerò più famoso dei
miei genitori… vorrei entrare all Nyada!-.
Il professore ghigna e comincia a
ridere a bassa voce.
Naruto stringe i pugni…
cavolo chi si crede di essere.
:- Alla Nyada… con quei
voti?-.
Il biondo sbuffa e si rimette seduto
sulla sedia.
Ascolta tutte le altre presentazioni
e guarda con odio il
suo nuovo professore.
Quando l’ ora finisce
Naruto si precipita fuori dall’ aula e
scende in giardino per prendere un po’ d’ aria.
:- Non ce la faccio
più… quel tipo è odioso!-.
Sakura che sta dietro di lui comincia
a ridere.
:- Dai Naru… è
carino invece!-.
Il biondo sbuffa e si porta le mani
dietro la testa.
Nel frattempo il professor Uchiha ha
lasciato l’ aula e
si dirige nella sala professori.
Si affaccia ad una finestra e vede il
suo alunno Uzumaki che
parla ridendo con la ragzza dai capelli rosa…
Uzumaki… dove aveva
sentito quel nome?
Il ragazzo più basso alza
lo sguardo e incontra gli occhi neri del suo professore
Sasuke ghigna e entra nella sala
professori.
:- Hai visto?-.
Sakura comincia a ridere
più rumorosamente.
:- Eccovi qui finalmente!-.
Naruto si gira verso la voce che li
aveva chiamati e
sorride.
:- Kiba… cosa vuoi amico?-.
Kiba mette una mano nella tasca della
sua felpa e tira fuori
il lettore mp3 di Naruto.
:- Guarda cosa ho trovato?-.
Naruto sbianca… non poteva
averlo perso… non il suo lettore
mp3!!!
:- Grazie Kiba!-.
Il moro scuote la testa e chiude la
mano a pugno.
Il biondo sai avvicina
pericolosamente al suo amico ma
quest’ ultimo corre via.
:- Kiba ridammi il mio
mp3… subito!!! -.
Naruto segue il suo migliore amico
fino a dentro la scuola,
lasciando una Sakura molto arrabbiata nel cortile.
:- Scusate… Kiba!-.
Naruto andava a sbattere contro
alcuni ragazzi e ogni volta
che lo faceva rischiava di cadere.
:- Kiba!-.
Kiba si ferma e agita il suo mp3.
La porta della sala professori si
apre e dalla sala esce il
professor Uchiha.
Naruto va troppo veloce e
non può fermarsi.
:- Uzumaki, non si corre nel
corridoi!-.
Il più piccolo sta a pochi
centimetri dal corvino ma fa un
piccolo passo di danza e ci gira attorno senza fermarsi.
Il più grande rimase a
bocca aperta, l’ aveva evitato con un
passo di danza moderna che conosceva molto bene ed era anche difficile
da fare!
Naruto continua a correre verso Kiba
e quando lo raggiunge
gli strappa con rabbia il suo mp3 dalle mani.
:- Kiba guai a te se tocchi il mio
mp3 un’ altra volta… sono
stato chiaro?!-.
Il castano comincia a ridere
nervosamente e annuisce.
Il biondo si gira e guarda il suo
professore che è ancora
con la bocca aperte.
Naruto arrossisce e abbassa la testa.
:- Mi scusi professore…
n-non lo farò p-più!-.
Ottimo… ha anche
balbettato!
Il più grande annuisce e
rientra nella sala professori.
La campanella suona e gli alunni
rientrano nella loro
classi.
E’ mezzogiorno e mezza e il
primo giorno del secondo
semestre si è conculco.
Naruto saluta gli altri e si
incammina verso casa sua.
Per strada incontra tre ragazzi e
prova a evitarli ma questi
si accorgono di lui e gli bloccano la strada.
:- Uzumaki… come va con il
lavoro?-.
Il biondo alza la testa e annuisce.
:- Benissimo… Deidara!-.
Il biondo gli sorride e si china su
di lui.
:- Vii schiacceremo con insetti!-.
Il ragazzo più piccolo del
gruppo gli tira un pugno sul
labbro, facendolo sanguinare.
Naruto stringe i pugni e risponde a
quel colpo con un calcio.
Intanto il professor Uchiha stava
camminando verso casa.
Ecco cosa, o meglio, chi gli
ricordava il nome Uzumaki!
Il corvino era immerso nei suoi
pensieri quando delle urla
attirano la sua attenzione.
Si gira e vede tra ragazzi che
venivano picchiati da un
ragazzo con una felpa arancione.
:- Ehi… voi che fate?!-.
I tra ragazzi si alzano da terra e
corrono via.
Il quarto ragazzo ha il volto coperto
dal cappuccio della felpa e corre verso la
direzione del corvino.
Sasuke rimane fermo con le mani in
tasca e guarda il ragazzo
che si avvicina verso di lui correndo.
Sono a pochi centimetri di distanza
ma il cappuccio della
felpa copre il viso del più piccolo.
:- Ehi... cosa stavate fac..-.
Il corvino si blocca di colpo.
Il più piccolo lo aveva
evitato con lo stesso passo di danza
che aveva fatto lo studente Uzumaki questa mattina.
:- Mi scusi…-.
In quei pochi secondi aveva
intravisto delle ciocche di
capelli bionde e dei piccoli graffietti sulle guance.
Il professore rimane fermo a guardare
la figura misteriosa
che si allontana correndo.
Sasuke riprende a camminare sbuffando.
Possibile che capitavano tutte a lui
e poi… chi era quel
ragazzo… anche se sa esattamente chi è.
Quei movimenti e quel
passo… li aveva visti fare solo a
Uzumaki fino ad ora.
E poi indossavano la stessa
felpa… coincidenza?
Non credo…
ANGOLO AUTRICE BAKA DALLA TESTA AI PIEDI:
Allooooora che ne di te del primo capitolo?
Fatemi sapere... nel prossimo spiegherò tutta la storia di
Naruto Uzumaki!
Nopn tutti i capitoli verranno raccontati in terza persona... ci
saranno delle pov...
Quindi... io sono un amante di questa coppia... spero che
riuscirò a scrivere una cosa decente su di loro.
Lasciatemi qualche commentino... grazie!
Alla prossima!!!
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Capitolo 2 *** Ripetizioni ***
My dream is...
CAPITOLO 2
Grazie al cielo Kiba non è
tornato a casa questa sera… mi
avrebbe urlato contro!
Sono davanti allo specchio e mi
disinfetto per la decima
volta il labbro che ha spaccato Sasori
ieri pomeriggio… quando li vedo li massacro!
Guardo l’ ora sul mio
cellulare, un samsun galaxy… cavolo è
tardissimo!
Prendo lo zainetto appoggiato sul
divano e corro fuori dall’
appartamento mio e di Kiba, sbattendo la porta.
Cavolo, sta per suonare la campana.
Mi metto le cuffiette per la musica
nelle orecchie e
comincio a correre con lo zaino sulle spalle.
:- Spostatevi!-.
Eccomi qui… Naruto
uzumaki, il figlio di Kushina Uzumaki e
Minato Namikaze che corre per le strade e andando a sbattere contro le
signore
anziane.
Il nuovo professore mi
mangerà vivo!
La campana è suonata da
due minuti e io supero correndo il
cancello della scuola e mi getto a grande velocità dentro
l’ istituto.
Salgo le scale, saltando due gradini
per volta e quando vedo
la mia classe, apro la porta ansimando e velocemente… la
sbatto anche al muro.
Il professore mi guarda con gli
occhiali da vista blu a
bocca aperta così come il resto della classe.
Io mi piego in due e provo a
riprendere fiato.
:- Scusi… il
ritardo… professore!-.
Boccheggio, sono stremato…
mi sono fatto cinque isolati di
corsa!
Kiba e Sakura mi guardano
preoccupati, tutta la classe guarda il mio labbro e io
arrossisco. D’ istinto me lo tocco e dannazione…
ha
ricominciato a sanguinare!
:- Cavolo…-.
Mi incammino verso il mio banco e
quando poso lo zaino sopra
mi chino sull’ orecchio di Kiba e cerco di stare attento a
non essere visto dal
professore.
:- Ieri pomeriggio ho intravisto
Deidara e gli altri…-.
Kiba scatta in piedi furioso e mi
punta un dito sulla
ferita.
:- Ti hanno fatto loro questo?!-.
Io gli tappo la bocca con una mano e
lo rimetto a sedere. Il
professore mi guarda confuso e si alza in piedi.
Cavolo… lui mi ha anche
visto ieri che li menavo… se mi
riconosce è la fine!
:- Uzumaki… in
infermeria…-.
Io tiro un sospiro di sollievo e esco dall’
aula. Il più grande mi ferma per un braccio e si gira
verso la classe.
:- Cercate di fare la traduzione
orale della pagina 12-.
I miei compagni annuiscono e aprono
il libro d’ inglese.
Il corvino mi lascia il braccio e mi
fa cenno di iniziare a
camminare. Lui è al mio fianco che cammina con le mani in
tasca.
Io lo guardo meglio, è
più alto di me di almeno sei o sette
centimetri, i suoi occhi sono neri, profondi come la notte e la sua
pelle è
chiara come la luna.
Lo guardo a bocca
aperta… dannazione è troppo… Aspetta
è
il mio professore!
:- Ieri eri tu vero?-.
L’ Uchiha si gira verso di
me e mi guarda negli occhi. Il
corridoi è deserto e io mi fermo, facendo fermare anche il
più grande, il quale
mi si mette davanti.
Io sussulto e metto le mani nelle
tasche dei miei jeans,
cercano di scappare al suo sguardo.
:- Ti ho visto… mi hai
evitato con lo stesso passo di danza
e fidati… io lo conosco e so riconoscerlo quando
è fatto bene…-.
Io arrossisco e chino la testa. Il
labbro ancora mi
sanguina.
Il più grande ricomincia a
camminare e io mi metto al suo
fianco.
:- Mi rispondi o no?-.
Sospiro e mi guardo davanti a me.
Siamo entrati dentro l’
infermeria e la dottoressa non c’ è.
Il professore prende il kit medico e
lo porta sul lettino.
Mi invita a sedermi e io lo faccio.
:- Si… ma hanno cominciato
loro!-.
Lui mi zittisce con una mano e inizia
a tamponarmi il
labbro.
:- Non significa niente… e
il motivo, si può sapere?-.
Io guardo in basso e sospiro prima di
rispondergli.
:- E’ una lunga
storia…-.
Il corvino alza un sopracciglio e mi
guarda sospirando
rassegnato.
Cavolo quanto è freddo,
come fa ad essere così… ha solo
vent’ anni!
:- I tuoi genitori sono Kushina
Uzumaki e Minato Namikaze
giusto?-.
Io punto i miei occhi azzurri nei
suoi neri e sorrido
tristemente… e lui come lo sa… certo erano famosi!
:- Lo erano…-.
Riabbasso lo sguardo. Lo so che
dovrei essere più socievole,
è il mio professore…
:- E lei?-.
Lui mi guarda e bagna un tampone con
del disinfettante e me
lo poggia delicatamente sul labbro.
:- Ascoltami… ti
farò un favore enorme…-.
Io lo guardo confuso mentre le sue
mani mi poggiano un
cerotto sulla ferita. Ecco… chi si crede di essere!
:- Oggi passa a casa mia…
ti darò ripetizioni… questo è il
mio indirizzo… alle tre, puntuale!-.
Io prendo il pezzo di carta dalla sua
mano e lo apro.
Ah abitiamo a due isolati di distanza
ma… aspetta perché
tutto questo?!
Vorrei chiederglielo ma lui
è gia uscito dalla camera e io
rimango seduto sul lettino.
Che cosa significa?
E soprattutto…
perché?
Scendo dal lettino e rimetto il kit
medico al suo posto e
cammino verso la classe.
Tra le mani tengo il foglietto con
l’ indirizzo e il numero
di telefono del professore. Chi è in realtà
questo tizio qui?
Nascondo il bigliettino nella tasca
dei pantaloni e entro in
classe sorridendo.
Kiba si gira verso di mi e mi guarda
dispiaciuto. Io al
contrario gli sorrido e lo faccio anche con Neji, il quale ricambia.
Il professore spiega e io prendo
appunti.
La campanella suona e Neji insieme a
Kiba si buttano sul mio
banco.
:- Che ti hanno fatto quei
bastardi?!-.
Io guardo prima Kiba e poi Neji.
:- Kiba calmo… le solite
cose… tranquillo mi sono difeso
bene!-.
Neji che non aveva ancora parlato mi
alza il viso e mi
sfiora il labbro. Io strizzo gli occhi mentre il castano più
grande apre la
bocca.
:- Basta… va avanti da
troppo tempo questa storia… poi
Deidara è solo geloso… la tua voce è
più bella della sua punto e basta!-.
Io sospiro mentre Neji ritira la mano
dal mio labbro e Kiba
annuisce.
Sentiamo uno schiarimento di voce
proveniente dal professor
Uchiha, il quale ci guarda con un sopracciglio alzato.
:- Qualcosa non va ragazzi?-.
Noi scuotiamo la testa e io mi
rivolgo a Kiba.
:- Dai lascia perdere… con
loro è una battaglia persa dall’
inizio…-.
Kiba mi mette le mani sulle spalle e
scuote la testa.
:- Non è vero…
quest’ anno si pentiranno… li batteremo a
colpi di musica!-.
Io comincio a ridere e mi alzo dal
banco stiracchiandomi.
:- Concordo!-.
Io saluto i ragazzi e guardo il
professore che si è
avvicinato al mio banco.
Inghiottisco a vuoto mentre lui
comincia il discorso.
:- Come va il labbro?-.
Grazie al cielo non ha fatto domane.
:- Meglio… grazie!-.
Lui si allontana e prima di uscire
dall’ aula mi fa un
occhiolino… perfetto… Naruto Uzumaki in che
casino ti sei andato a cacciare
questa volta?
Questo giorno di scuola si
è concluso e io sto andando a
casa del mio professore.
Indosso i jeans di questa mattina e
una maglietta a maniche
lunghe nera con una t-shirt gialla sopra.
Ho lo zaino con i libri e gli
auricolari nelle orecchie.
Ma che cosa sto facendo?
Prendo la via che c’
è segnata nel foglietto e mi fermo
davanti a una piccola villa a due piani.
Wow! Io e Kiba viviamo in un
monolocale, con precisione in
un palazzo a due piani.
Siamo in periferia ma questa villa
è magnifica!
Apro il piccolo cancello
nero del giardino e busso alla porta.
Aspetto e intanto mi tolgo gli
auricolari.
Prima di uscire avevo avvisato Kiba
che sarei tornato nel
pomeriggio… forse è meglio aspettare a dirglielo.
La porta si apre e davanti a me
spunta il professore un dei
jeans e una t-shirt blu notte.
Gli sorrido mentre lui mi fa cenno di
entrare.
:- Permeeesooo!-.
Io seguo il professore, il quale mi
guarda con uno sguardo
omicida.
:- Non urlare… vivo da
solo…-.
Io sbuffo e mi guardo intorno.
Le scale si trovano nella parte
destra della casa. Appena
entri c’ è il soggiorno con un divano da tre posti
blu e una poltrona rossa.
Davanti a essi ci sono un tavolino e una televisione. Dopo il soggiorno
c’ è il
bagno sulla sinistra e una cucina davanti a tutti.
Il professore si siede sulla poltrona
e io butto lo zaino a
terra e mi siedo sul tappeto nero del soggiorno. Le pareti sono dipinte
di un
bianco panna e a terra c’ è il parquet.
:- Non vive con i suoi genitori?-.
Io tiro fuori i libri e li poggio sul
tavolino vicino al
telefono.
:- Sono orfano dall’
età di otto anni…-.
Mi blocco e lo guardo
mentre beve un bicchiere di quello
che credo si succo d’ arancia.
Lui fa lo stesso e sospira.
:- Lo vuoi anche tu?-.
Io sbatto gli occhi e metto il
telefono in muto annuendo. Il
moro si alza e va in cucina, uscendo poco dopo con un bicchiere di
succo in
mano e una brocca della medesima bevanda.
Quando ha poggiato tutto sul
tavolino, si siede a terra
accanto a me e mi guarda.
:- Allora… alla Nyada eh?-.
Io scuoto la testa e annuisco.
:- Mh… vorrei tanto
andarci…. Però visto che vivo da solo, o
meglio con Kiba, devo lavorare per pagarmi gli studi…-.
Il professore continua a bere il suo
succo e io mi porto il
mio bicchiere alla bocca.
Chiudo gli occhi assaporando tutto il
sapore di quella dolce
bavanda arancione chiaro e li riapro quando l’ ho finita.
:- Che lavoro fai?-.
Io guardo il corvino e gli rispondo
sorridendo.
:- Ho una band, sempre con Kiba e il
suo ragazzo Neji…
suoniamo nel locale dove il mio migliore amico fa il
cameriere…-.
Lui mi guarda e io sospiro e continuo
il racconto.
:- Però dei ragazzi,
quelli che mi hanno menato ieri
pomeriggio, hanno lasciato la band e ora siamo solo in tre…
e uno di questi era
un fratello per me…-.
Il professore posa il bicchiere sul
tavolo e mi prende i
libri iniziando a sfogliarli.
:- Quindi… suoni e canti?-.
Io sussulto
lascio
cadere la testa sul divano blu.
:- Ah… si, faccio delle
cover… ma lei, come fa a conoscere
quel passo di danza?-.
Sasuke si blocca di colpo e le sue
mani iniziano a tremare.
Si gira di colpo facendomi arrossire e mi risponde.
:- Ballavo… ma ora non
più… dobe…-.
Io stringo i pugni e gli urlo contro.
:- Teme!-.
Lui mi zittisce con uno sguardo
omicida e io lo guardo
terrorizzato. Però ho una domanda da fargli, una sola
piccola parolo…
:- Perché?-.
Lui mi mette il libro davanti e
poggia i gomiti sul tavolo.
:-Perché anche io avevo un
sogno e so cosa vuol dire
rimanere delusi da se stessi… quindi ti aiuterò
ma non aspettarti niente!-.
Io sorriso e annuisco cominciano a
leggere.
Sono passate tre ore e io non ho mai
studiato così tanto in
vita mia… sono stanchissimo, non ascolto la musica da tre
ora… vi rendete conto
della gravità della situazione?!
:- Prof… non ce la faccio
più!! -.
Il più grande mi guarda e
sospira togliendosi gli occhiali
dagli occhi.
:- Per
oggi può
bastare…-.
Io scatto in piedi e allungo le
braccia al cielo.
:- Finalmente… non potevo
più vivere senza musica!-.
Mi guardo intorno mentre il
professore porta i bicchieri in
cucina.
Uhuhuhuh una chitarra
classica… e allora il Teme suona…
Prendo una chitarra nascosta dietro
un angolo a inizio ad
accordarla.
Lentamente mi siedo sul divano e
inizio a suonare la base di
“teenager dream” di Katy Parry.
Che bella… non ne ho mai
vista una più bella.
E’ costruita con del legno
marrone chiaro con delle
rifiniture marrone scuro e rosse.
Il suono è dolce e caldo.
Chiudo gli occhi e canto a bassa voce
il ritornello della
canzone. La adoro, letteralmente!
Me la sposerei se parlasse!
Uno schiarimento di voce proveniente
da dietro il divano, mi
risvegli dal mio sogno e apro gli occhi di scatto arrossendo e cadendo
dal
divano.
:- Professore… mi,mi ha
spaventato!-.
Lui ghigna e si siede sulla poltrona
portandosi una gamba al
petto.
Io lo guardo dal basso verso
l’ altro e mi metto seduto a
gambe incrociate sul bordo del divano.
Riprendo a pizzicare le corde della
chitarra classica e
chiudo gli occhi sorridendo.
:- Canta se vuoi…-.
Io sorrido e senza aprire gli occhi
canto le strofe finali
della canzone.
La mia voce risuona nella stanza e
quando finisco di cantare
apro gli occhi e poggio lo strumento sul divano.
:- Che bel suono che ha…
è magnifica!-.
Il più grande sorride e si
alza. Io faccio lo stesso e
prendo il mio zaino.
:- Prof… ma io
la… cioè…-.
Lui sospira e mi apre la porta e mi
accompagna fino al
cancello del giardino.
:- No, no devi pagarmi…
faccio solo una buona azione, tutto
qui…-.
Io sorrido e esco dal giardino.
:- Bene… a domani allora
professore!-.
Lui mi saluto con un cenno del capo e
io mi infilo gli
auricolari nell’ orecchio e metto la canzone
“Misery” a palla.
Ballo per la strada, sono troppo
felice… ha ragione
Sakura-chan… il professore è sia carino che
simpatico!
Una donna mi guarda stranita e io
canticchio il ritornello
mentre dei bambini mi fanno le foto.
Io mi fermo e gli apro le braccia
contro, continuando a
cantare.
Sono pazzo… troppo pazzo!
Riprendo a camminare cantando ad alta
voce.
Niente può intristirmi
ora… niente e nessuno!
Intravedo una testa bionda e una
rossa dall’ altra parte
della strada che mi vengono incontro.
Ma che cazzo… stanno
ovunque!
Cammino più veloce mentre
Deidara e Sasori mi seguono.
Entro nel mio palazzo corredno.
Prendo le scale e quando sono
arrivato al secondo piano apro
la porta sbattendola alle spalle.
Akamaru. Il cane mio e di Kiba, mi
scodinzola e dalla cucina
spunta Neji con solo un pantalone della tuta sopra.
:- Naruto… ancora loro?-.
Io scuoto la testa e mi butto sul
divano.
:- Dove sei andato Naru?-.
Alzo la testa e sul tappeto
c’ è Kiba con la sua chitarra
rossa fiammante in vita.
:- In giro…
tranquillo…-.
Lui mi sorride e si alza poggiando la
chitarra a terra.
:- Voliamo cenare?-.
Io gli annuisco e entro in cucina.
Sono le nove e Neji è
andato via. Kiba è in cucina che lava le stoviglie mentre io
sto davanti al
computer.
Entro nel mio account di facebook e
guardo le notifiche.
Vediamo… Sakura ha
cambiato la sua foto del profilo… carina!
Shikamaru mi ha taggato in una
foto… bastardo stavo dormendo
in classe!
Ma il professore avrà
facebook?
Digito il suo nome: Sasuke Uchiha e
lo cerco.
Aspetto un minuto e dopo un
po’ mi accorgo di un ragazzo con
il suo nome che vive a Konoha.
Entro nel suo account e in effetti
questi sono i suoi dati…
vent’ anni, professore… vediamo le foto!
Entro nella sua cartella delle foto e
ne guardo qualcuna.
Estate? Apro quella e vedo i
professore il costume che si
tuffa dal pontile del lago di Konoha… dannazione,
è carino e pure i muscoli ha
quel teme…
Ce ne sono alcune con quello che
credo che sia suo fratello
ma non viveva da solo?
Vabbè io gli mando la
richiesta d’amicizia!
Tre… due…
uno… invia!
Ecco, ora posso andare anche a
dormire!
ANGOLO AUTRICE:
Ahahaha vivono nel nostro mondo e
allora facebook non poteva mancare!
Eccomi qui con il secondo capitolo...
lasciatemi un commentino...
Bene al terzo capitolo!
|
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Capitolo 3 *** Capitolo 3 ***
My dream is...
CAPITOLO 3
Terzo giorno di scuola…
appartamento di Kiba Inuzuka e
Naruto Uzumaki, ore otto…
:- Naruto muovi il culo! Siamo in
ritardo!-.
Il biondo sbuffa e prende una mela
dal tavolino della cucina
uscendo dalla stanza con lo zaino sulle spalle.
:- Relax amico…-.
Il castano lo guarda con uno sguardo
omicida e gli indica la
porta.
:- Fuori… ora…-.
Il più piccolo esce e
scende le scale fermandosi sul portone
aspettando il suo amico.
Il più grande saluta il
loro cane e scende. Quando sono
usciti si incamminano per strada a passo svelto.
:- Ma dove sei stato ieri per
più di tre ore?-.
E ora… cosa gli doveva
dire?
Amico sono stato a casa del mio
professore, mi da
ripetizioni!
Ma mica era scemo… forse
un pochino ma non così tanto…
:- A fare due passi-.
Kiba lo guarda annuendo e sbuffa
incrociando le braccia
dietro la testa.
:- Certo…-.
Continuano a camminare quando, senza
neanche rendersene
conto, iniziano a correre.
:- Dannazione… la campana
sta per suonare…-.
Il biondo non risponde e si sbriga a
raggiungere l’ amico. Sono in ritardo e manca solo
un’ isolato.
:- Forza amico… corriamo!-.
Il castano annuisce e aumentano la
velocità.
In quei momenti Naruto ringrazia il
cielo di aver trovato un
ragazzo come Kiba… un amico e un fratello allo stesso tempo,
lui ci è sempre
stato quando era triste. E sempre lui gli ha fatto superare la
solitudine e
sempre lui gli ha mostrato la luce del sole e gli ha fatto aprire le
ali della felicità.
Il cancello della scuola era aperto,
segno che la campanella
era suonata.
Naruto pensa a quando il professore
gli ha detto che era
orfano anche lui.
Avrà avuto anche lui una
persona che gli ha mostrato la luce
del sole?
Entrano dentro l’ istituto
e salgono le scale correndo.
:- Prima ora… Iruka-sensei
giusto?-.
Kiba lo guarda e gli sorride annuendo.
Entrano in classe con il fiatone e
salutano prima il loro
professore e poi i loro compagni.
:- Bene… allora avete
studiato?-.
Come no… Naruto ha fatto
solo quello per tre ore poi!
Tutti gli studenti annuiscono e
quando il professore Iruka
chiede chi vuole essere interrogato, con grande sorpresa, Naruto si
alza in
piedi e alza una mano ridendo.
La reazione della classe è
ovvia… una fragorosa risata.
Naruto sbuffa e si avvicina alla
cattedra.
:- Bene… Uzumaki,
cominciamo… allora, giapponese antico… pronto?-.
Il biondo annuisce e inizia a
ripetere quello che aveva
studiato con il suo nuovo professore l’ altro giorno.
I suoi amici, specialmente Kiba, lo
seguono con la bocca
aperta e notano che il ragazzo quest’ anno vuole fare sul
serio.
L’ interrogazione dura
venti minuti e anche il professor
Iruka rimane molto stupido dall’ interrogazione del suo
stidente, quello che l’
anno scorso non sapeva mettere una parola dietro l’ altro a
parte quando
cantava.
Il più piccolo gli agita
una mano davanti al viso e lo
risveglia dal suo stato di shock.
:-Allora… prof ho
sbagliato qualcosa?-.
Il professore scuote la testa e
prende una penna in mano
aprendo il registro.
:- Molto bene Naruto… ti
do nove e mezzo… torna pure a
posto…-.
E mentre il professore scrive il voto
sul registro, il
biondo torna al suo banco sorridendo soddisfatto.
Alla fine il metodo di studio di
quell’ Uchiha aveva
funzionato e anche bene!
Sakura si gira sbalordita e batte il
cinque al suo migliore
amico.
:- Bene… prendete appunti
ragazzi…-.
Gli studenti tirano fuori dagli zaini
i loro quaderni e
cominciano a scriversi tutte le informazioni scritte sulla lavagna.
La campanella annuncia l’
inizio della pausa pranzo e la
classe si svuota.
:- Naruto aspetta…-.
Il biondo si ferma sulla soglia della
porta e si gira verso
il suo professore.
:- Qualcosa non va prof?-.
Iruka scuote la testa e gli sorride
dolcemente.
:- No tranquillo… ti stai
impegnando… molto bene… comunque
la preside voleva sapere quando volevi fare l’ audizione per
la Nyada…-.
Il biondo sorride e esce
dall’ aula.
Prima di raggiungere Sakura sul tetto
alza una mano e da le
spalle al professore.
:- La ringrazio… la
farò presto e poi… voglio migliorare i
miei voti… stiamo parlando della Nyada!-.
Fa qualche passo in avanti sorridendo
a testa bassa.
Inizia a lanciare la mela che ha in
mano e alza la testa
sorridendo angelicamente.
Sale sul tetto e la sua amica lo sta
aspettando appoggiata
alla ringhiera.
:- Naru… tutto ok?-.
Naruto si avvicina a lei e da un
morso alla mela
appoggiandosi di schiena alla ringhiera.
:- Alla grande Sakura-chan!-.
La sua amica sorride e si gira
appoggiando i gomiti alla
ringhiera.
:- Quando vogliamo organizzare quella
cosa?-.
Il biondo la guarda e si da una
manata in fronte sospirando
mentre teneva la mela con i denti. Si porta le mani tra i capelli e
sospira più
rumorosamente attirando l’ attenzione dell’ amica.
:- Non mi dire che non ha visto Glee
l’ altra sera?!-.
Naruto si gira e si appoggia alla
spalla della sua migliore
amica.
:- Non è
possibile… che cosa è successo… Kurt e
Blaine… come
va con la Klaine?!-.
Sakura comincia a ridere mentre la
porta del tetto si apre e
da essa esce il professore Uchiha con il fiatone. Il moro si chiude la
porta
alle spalle e ci si appoggia con la schiena sospirando.
Naruto comincia un finto pianto e
scuote le spalle alla sua
amica.
:- Dimmelo… Che cosa
è successo alla Klaine… Blaine sta
vedendo Kurt vero?!-.
Sakura saluta con una mano il
professore che si era
avvicinato a loro mentre il biondo gli sorride.
:- Sakura!!-.
La rosa si gira sbuffando e incrocia
le braccia al petto
allontanandosi.
:- Se ti interessava dovevi guardare
l' episodio… è il quinto
della terza stagione… si chiama “prima
volta”-.
Naruto da l’ ultimo morso
alla mela e si da una manato sulla
fronte.
:- Aspetta è quello
dove… no non è possibile… me ne sono
completamente scordato… Sakura ti supplico dimmi che cosa
è successo!-.
La rosa lo saluta con un cenno della
mano e scende le scale
tornando in classe.
Naruto si gira abbassando la testa e
buttando la mela nel
cestino accanto a lui.
:- Come sta prof? E' arrivato con il
fiatone...-.
Il più grande distoglie lo
sguardo dal cortile sotto di lui
e risponde al più piccolo.
:- Bene… stavo scappando
dalla preside...-.
Possibile che è
così difficile parlare con lui?!
:- Oggi ho preso nove e mezzo
all’ interrogazione di
giapponese antico…-.
Il professore si decide a guardare
negli occhi il suo
allievo e rimane affascinato dalla purezza di quel sorriso e dalla
profondità
di quel azzurro cielo.
:- Bravo…-.
Naruto sta per fargli una domanda ma
delle urla attirano la
sua attenzione e si sporge per vedere chi lo stava chiamando in quel
modo.
:- Kiba!! Cosa vuoi?!?!-.
Il castano tiene per una mano Neji e
lo saluta con una mano.
:- Scendi… l’
aula di musica è vuota, possiamo provare!!! -.
Naruto sorride e saltella sul posto
come un bambino.
:- Scendo subito… avverti
anche gli altri!! -.
Kiba sorride e comincia a chiamare
con il suo telefono gli
altri ragazzi e entra dentro la scuola.
:- Cosa volete fare?-.
Il biondo guarda il suo professore e
lo trascina per un
braccio fino alla porta.
:- Dobe… lasciami!-.
Naruto lo ignora e gli prende la mano
scendendo le scale.
:- Teme rilassati!-.
Camminano per i corridoi
così, mano nella mano o meglio…
Naruto trascina il professore per una mano.
Entrano in un piccola aula infondo
alla scuola, tutta dipinta
di rosso e oro.
Kiba accorda la sua chitarra mentre
Neji si gira le
bacchette della batteria in mano.
Sakura è seduta su una
sedia vicino a Skìhikamaru e Ino.
Sasuke viene buttato su una sedia dal
più piccolo, il quale
lo lascia e prende in mano un microfono.
Si toglie la felpa rimanendo in
t-shirt arancione che gli
risalta la carnagione e gli addominali.
Indossa dei jeans lunghi fino alle
ginocchia e delle air max
bianche e blu.
:- Dai Naru… su che ci fai
sentire?-.
Naruto si gratta una guancia
pensieroso e poi si gira verso
i suoi compagni, i quali alzano le spalle.
:- Beh se cominciate
così…-.
Il professore incrocia le braccia al
petto e Naruto lo
guarda con uno sguardo omicida, forse il primo che fa.
:- Kiba… proviamo la
canzone dell’ altra sera di Pink!-.
Kiba annuisce e inizia a pizzicare le
corde della sua
chitarra rosso fuoco mentre Neji lo segue con la sua batteria.
Naruto chiude gli occhi e respira
prima di aprire la bocca e
sbattere il piede destro a tempo.
Na na na na na na
Na na na na na
I guess i just lost my husband
I don' t Konw where he went
So I' m gonna drink my money
I'm not gonna pay his rent
I got a brand new attitude
And I' m gonna wear it tonight
Na na na na na
I want start a fight
Na na na na na
i wanna start a fight!
Naruto apre gli occhi di scatto e
inizia a saltare sul posto
alzando un braccio chiuso a pugno al cielo e cantando il ritornello
So so what?
I' m still a rock star
I got my rock moves
And i don' t need you
And guess what
I' m heaving more fun
And now thet we' re done
I' m gonna show you tonight
I'm alright, I' m just fine
And you' re a tool
So so what?
i am a rockstar
I got my rock moves
And I don' t want you
Tonight
Kiba continua a suonare la chitarra
mentre Neji si morde il
labbro con i denti.
Il biondo si ricompone e abbassa un
braccio verso Sakura, la
quale si alza e si affianca a lui e inizia a ballare con lui mentre il
biondo
sorride e continua a cantare.
You weren' t fair
You weren' t were
You never all
But tahts not fair
I gave you live
I gave my all
You weren' t there
You let me fall
Kiba continua a suonare la chitarra
mentre Neji si morde il
labbro con i denti.
Il biondo si ricompone e abbassa un
braccio verso Sakura, la
quale si alza e si affianca a lui e inizia a ballere con lui mentre il
biondo
sorride e continua a cantare.
E mentre altri ragazzi entrano
nell’ aula e si siedono sulla
sedia ridendo e applaudendo.
Il gruppo continua mentre il moro
guarda i movimenti del più
piccolo e ascolta la sua voce calda e potente. Intanto il biondo canta
per l’
ultima volta il ritornello con tutta l’ energia vitale che ha
e saltella anche.
Quando la canzone finisce rilassa i
muscoli e fa un piccolo
inchino mentre Kiba gli salta sopra la schiena e gli scompiglia i
capelli color
grano.
Il biondo comincia a ridere e posa il
microfono su una sedia
e batte il pugno a Neji.
La campanella suona e l’
aula si svuota, lasciando soli il
professore e il biondo.
:- Allora… che ne dice?-.
Il più grande ghigna e
risponde.
:- Bah… ho sentito di
meglio…-.
Naruto stringe i pugni e lo guarda
negli occhi… gli
ricordava Deidara e il suo comportamento del cavolo.
:- Mi dici qual’
è il tuo problema?!-.
Questa volta non c’ era
più il “lei”, cosa che lasciò
di
stucco il professore.
:- Sei uguale a Deidara…
uguale ma sai che ti dico… le
ripetizioni non mi servono!-.
Stava per aprire la porta ma il
più grande lo blocca per un
polso sbattendolo con forza al muro ma non gli fece male.
:- Ma chi ti credi di
essere… anche io padre mi trattava
così e non mi farò mettere i piedi in testa da un
ragazzino come te che conosco
da tre giorni!-.
Avevano cominciato a urlare ma per
fortuna i corridoi erano
deserti.
:- Ma senti chi parla…
quello che mi offre ripetizioni senza
che io sappia il motivo esatto!-.
Sasuke rafforza la presa sul
più piccolo e gli alza i polsi
sopra la testa.
:- Volevo solo aiutarti
perché io non ho potuto realizzare
il mio sogno! Tutta colpa dei miei genitori!-.
Naruto sgrana gli occhi…
basta non poteva più essere
trattato come un debole.
:- Ne ho abbastanza… sei
solo il mio professore… niente di
più!-.
Il più piccolo prova a
ribellarsi della presa del moro ma
quando lo fa viene sbattuto con più forza contro il muro.
:- Tu non andrai da nessuna parte!-.
Naruto è arrivato a
ringhiare, era in punto di lacrime ma si
trattene e gli urlo contro.
:- Altrimenti che fai?!-.
Sasuke allenta la presa sui polsi ma
non lo lascia andare.
:- Ti denuncio… non ti
ricordi più che hai menato dei
ragazzi due giorni fa?-.
Naruto sbatte un piede a terra e gli
risponde.
:- Si chiama legittima
difesa… avevano cominciato loro!-
:- Non hai le prove!! -.
Naruto crolla… non ce la
fa mentalmente soprattutto dopo
tutto quello che gli è successo… ne ha
abbastanza…
Si accascia al suolo mentre il moro
gli lascia la presa dei
polsi e lo fa cadere in ginocchio a terra.
:- Scusa ma un giorno
capirai…-.
Naruto alza lo sguardo mentre il
più grande lo prese per un
polso e lo trascinò fuori nonostante mancassero ancora dieci
minuti alla fine
della scuola.
Naruto ormai senza forze si
lasciò guidare dal professore
fuori la scuola e dei ragazzi li aspettavano fuori al cancello.
:- Guarda chi si vede…
Naruto e questo chi è… abbiamo
trovato un fidanzatino eh?-.
Il biondo alza la testa e incontra
due occhi azzurri come i
suoi. Un brivido percorre la sua schiena e prende per un polso il
professore
pronto a correre.
:- Deidara è sempre un
piacere incontrarti…-.
Sasuke guarda il cambio di tono e di
espressione del più
piccolo e la stretta sui suoi polsi si faceva sempre più
stretta.
:- Lo sai che abbiamo battuto gli
“sceam”’?-.
Naruto gira i tacchi e comincia a
camminare.
:- aspetta Uzumaki… e dove
li hai lasciati i tuoi compagni
di solito ti proteggono sempre!-.
Il professore si gira e
si stacca dalla presa del più piccolo e si
mette davanti a lui e all’
altro biondo.
:- Ci sono io…
è un problema… guai a te se lo tocchi
un’
altra volta!-.
Deidara comincia a ridere mentre
Naruto si nasconde dietro
il moro.
:- Naruto… non sai
difenderti da solo… ma ti difende il tuo
ragazzo!?-.
Deidara tira un pugno contro il moro,
il quale lo schiva e
viene trascinato a forza dall’ Uzumaki.
:- Prof… deve correre!-.
E’ tornato al
“lei”.
:- Prendeteli entrambi!-.
Sasori e un ragazzo con i capelli
grigi iniziarono a correre
verso gli altri due ragazzi.
:- Casa mia è
più vicina!-.
Il più piccolo prese il
moro per un polso e iniziarono a
correre più veloce seminando i tre ragazzi che li seguivano.
Girarono l’ angolo e
attraversano la strada ormai con il
fiatone.
Il portone del piccolo palazzo
è aperto e Naruto ci si
fionda dentro prendendo le scale mentre teneva il moro per mano.
Arrivati davanti alla porta del suo
appartamento Naruto
butta lo zaino a terra e cerca in fretta e furia le chiavi.
:- Uzumaki ora basta!-.
Naruto intanto aveva trovato le
chiavi e le infila dentro la
serratura con forza mentre delle voci li chiamavano dalle scale.
:- Naruto che fai scappi?!-.
Sasuke venne spinto dentro il
monolocale da un calcio del
più piccolo, il quale si chiuse la porta alle spalle e si
piegò a terra
esausto.
Intanto i ragazzi avevano raggiunto
la porta e gli stavano
tirando alcuni pugni deboli.
:- Naruto… non pensare di
essere chi sa chi… vi batteremo e
vi dimostreremo chi è il migliore!-.
I pugni finirono e Naruto si alza
lentamente in piedi mentre
il moro era seduto sul divano.
Akamaru si era appena svegliato dal
suo sonnellino e era
corso verso il biondo, il quale si china alla sua altezza e gli
accarezza il muso.
:- Prof… come sta?-.
Sasuke si alza anche lui dal divano e
cammina verso il
biondo.
:- Bene…-.
Naruto entra in cucina e prende due
bicchieri d’ acqua.
Abbassa la testa mentre offre un
bicchiere al moro.
Non riesce a guardarlo negli
occhi… non dopo quello che
aveva fatto e detto.
Infondo il professore gli stava
facendo un favore e non
aveva mai urlato in quel modo, neanche contro Deidara…
:- Professore mi scusi per
prima… non volevo dirgli quelle
cose… la prego mi dia ancora ripetizioni!-.
Sasuke posa il bicchiere sul tavolo e
gli fa cenno di seguirlo
nel salotto e così fa.
Si siedono sul divano e si guardano
negli occhi.
:-
Ok… ma ora mi spieghi chi sono quelli lì e
perché sono
arrabbiati con te!-.
CONTINUA....
ANGOLO DELL' AUTRICE A CASA CON L' INFLUENZA:
Eccomi qui... scusate il ritardo!
*si inchina*
Scusate ma avevo da sturdiare e poi con lo sport soprattuto ho dovuto
participare ad un CAF e quindi ho avuto poco tempo...
Cooooooomunque... vi è piaciuto il capitolo... spero di si e
di avervi lasciato un pò confusi....
Sono cattiva ma dovrete aspettare il prossimo capitolo!
|
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Capitolo 4 *** Capitolo 4 ***
My dream is...
CAPITOLO 4
Lo sapevo che mi ero andato a
cacciare in un guaio.
Ora se gli racconto la
verità rischio che lui mi denunci o
denunci Deidare… ma perché…
perché mi interessa ancora di lui, dopo tutto
quello che mi ha fatto!
:- Non posso…-.
Abasso lo sguardo ma il moro mi alza
il viso con le mani e
si alza dal divano mentre io rimango seduto con le gambe che toccano il
pavimento.
:- Dimmelo… o lo
scoprirò-.
Io lo guardo negli occhi e il mio
sguardo si intristisce.
:- Se gli dico la
verità… mi promette che non dirà
niente a
nessuno…?-.
Il professore lascia il mio viso e
sospira sedendosi al mio
fianco.
:- Dipende… ma sono il tuo
professore e devo sapere se
quelli lì ti fanno del male!-.
Io guardo i miei piedi e annuisco.
:- Io e Deidara ci siamo conosciuti
quando io avevo sei
anni, lui ne aveva quasi otto, è più grande di me
di un’ anno… avevo perso da
poco i miei genitori e lui, insieme a Kiba, ci incontravamo dopo la
scuola per
giocare…-.
Il professore piega la testa e
annuisce. Io prendo fiato e
continuo a raccontare.
:- Siamo cresciuti tutti
insieme… all’ età di undici anni
abbiamo cominciato a suonare insieme e Sasori, il ragazzo con i capelli
rossi e
Hidan, l’ albino, si sono uniti a noi e così come
Neji…-.
Alzo lo sguardo e mi giro verso il
più grande piegando una
gamba al petto.
:- Ci divertivamo un
mondo… eravamo conosciuti come i “the
brave” ma, con gli anni
siamo cresciuti
e… un giorno, esattamente un’ anno e mezzo fa, io
e Deidara abbiamo fatto un
provino per un concerto e hanno detto che la mia voce era perfetta ma
la mia
bravura era messa in ombra per colpa della voce del più
grande…-.
Il corvino si rilassa sul divano e
piega la testa all’
indietro.
:- Allora Deidara, Sasori e Hidan
hanno lasciato la band e
ora… sono arrabbiati con noi perché dicono che
loro hanno più talento di noi e
quindi per farci arrendere ci fanno… beh, ci sono un
po’ di battibecchi… parò
quest’ anno c’ è una battaglia di band e
noi ci siamo iscritti… e ovviamente
anche loro… è la nostra occasione per fargli
capire che siamo migliori di
loro!-.
Sasuke mi guarda con un sopracciglio
alzato e mi risponde.
:- Lo sai che sei lunatico?-.
Io sbuffo e sto per aprire bocca ma
il rumore delle chiavi
che girano nella serratura attira la nostra attenzione e mi alzo di
scatto.
:- Cavolo… è
Kiba… non deve vederti!-.
Lancio un cuscino al più
grande e gli metto sopra una
coperta.
Lo sento sbuffare e mi siedo sopra di
lui ignorando i gemiti
di dolore.
:- Naruto… dove cavolo eri
finito?!-.
Kiba entra in casa con Sakura e Neji
e si chiude le porta
alle spalle.
:- Naruto io e te dovevamo andare
alla svendita!-.
Io rido nervosamente e mi gratto la
testa…
Dannazione in questi giorni mi
dimentico tutto!
:- Oggi proprio non posso…
vedi, io…-.
Continuo a ridere nervosamente mentre
la ragazza sbuffa e
apre la porta del nostro appartamento.
:- Potevi avvisarmi!-.
Abbasso lo sguardo mentre il moro
sbuffa, credo che lo sto
soffocando.
Kiba si avvicina a me e si abbassa
fino al mio viso.
:- Naru… sicuro di stare
bene?-.
Io annuisco e arrossisco allo stesso
tempo.
No kiba… sto impazzendo
per colpa del mio professore ma non
posso dirtelo!
Neji saluta Akamaru e si siede sul
divano sopra le gambe di
Sasuke.
:- Ma che caz…!-.
Io comincio ad andare nel
panico… se mi scoprono è la fine
lo saprà tutta la scuola!
Sasuke inizia ad agitarsi…
mi scusi prof resista ancora un
po’!
Kiba avvicina la mano alla coperta e
io, colto dal panico,
mi sdraio sopra il moro e lo abbraccio nascondendo il viso nel cuscino.
:- Naru… stai male?-.
riesco a sentire il respiro del
professore che mi solletica
il collo e arrossisco.
:- Tutto ok… voi ragazzi
non dovevate uscire?-.
Neji annuisce mentre Kiba entra in
cucina e esce poco dopo
con un piccolo zainetto.
:- Naru io torno all’ ora
di cena… se
esci chiudi la porta!-.
Annuisco e sento il suono della porta
che si chiude.
Aspetto qualche secondo e alzo
lentamente la testa dal
cuscino.
Grazie al cielo!
Levo la coperta dal professore e
sospiro.
Chiudo gli occhi ma li riapro subito
dopo perché vengo
colpito dal cuscino tirato dal moro.
:- Dobe stavo soffocando!-.
Io alzo le spalle e gli rispondo.
:- Teme se ci scoprono è
la fine!-.
Il professore alza un sopracciglio e
mi guarda con un grande
punto interrogativo sulla fronte.
:- Ma che stai dicendo?!-.
Sto per rispondere ma il rumore delle
chiavi che aprono la
serratura mi distrae.
Dannazione Kiba e che cavolo!
Mi butto una seconda volta sopra il
più grande e metto la
coperta sopra di noi.
:- Scusa Naruto ho dimenticato il
cellulare!-.
Io metto l’ indice sopra la
bocca del più grande e rispondo
al mio… migliore amico.
:- Tranquillo… mi stavo
solo per addormentare!-.
Guardo il prof negli occhi e lo prego
con lo sguardo.
:- La prego prof faccia
silenzio… se ci scoprono è la fine…
lei non può dare ripetizioni a un suo studente…-.
Il professore mi guarda sospirando e
con una mano si copre
gli occhi.
:- ma che stai dicendo…?-.
Io scuoto la testa e gli rispondo.
:- Non è un problema?-.
Il corvino mi sta per rispondere ma
Kiba alza la coperta e
la butta a terra.
Ohh… ecco ora è
sicuramente la fine.
Kiba mi guarda con la bocca
aperta… cosa c’ è di strano?
Sono sdraiato sopra il mio
professore, la mia gambe è in
mezzo alle sue, i nostri corpi aderiscono e… i
nostri… visi sono… vicinissimi…
oh ma andiamo!
:- Kiba no… non
è come sembra!-.
Mi
alzo di scatto mentre Kiba si allontana da me con un
balzo all’ indietro e inidca prima me e poi il professore.
:- Kiba davvero non è come
sembra!-.
il castano scuote la testa e io mi
copro gli occhi con una
mano, so già cosa sta per dire…
:- Ho sempre pensato che anche tu
fossi gay ma non ti puoi
fare il professore… il nostro professore!-.
Il corvino si alza e scuote la testa.
:- Non è come
sembra… gli do solo ripetizioni e lui per
paura che ci cacciavamo nei guai, non lo ha detto a nessuno e per
questo che mi
ha nascosto con la coperta…-.
Lo ha detto tutto tranquillo, cosa
che io non sono.
Kiba ci pensa un’ attimo e
poi annuisce.
:-Ma allora lo potevi dire prima
Naru… tranquillo non lo
dirò a nessuno… ma noi le cose ce le dobbiamo
sempre dire… ormai siamo
fratelli!-.
Io sospiro e annuisco.
Kiba recupera il suo cellulare e
prima di uscire mi da una
pacca sulla spalla e mi sorride.
Io lo saluto mentre il professore
raccoglie la coperta da
terra.
Mi butto a peso morto sul divano
sbuffando mentre il più
grande mi guarda con un sopracciglio alzato.
:- La prego non dica
niente…-.
Il moro ghigna e posa la coperta sul
divano.
:- Allora, vogliamo studiare o no?-.
Io mi alzo e annuisco convinto
prendendo i libri di storia.
Spengo il telefono e mi siedo sul
divano a gambe incrociate
davanti al professore.
Inizio a leggere mentre il
più grande mi spiega le cose che
non riesco a capire.
Il tempo vola e dopo due ore facciamo
una pausa.
Io cammino per la stanza con una
pallina di gomma e ripeto
tutti gli appunti che mi ricordo.
:- Bene…-.
Io sorrido e prendo il cellulare
accendendolo.
Ho tre chiamate perse da Sakura.
:- Mi scusi prof… posso
fare una telefonata?-.
Il più grande annuisce
mentre va in cucina.
Digito il numero della rosa che ho
memorizzato sui preferiti
e aspetto qualche secondo.
:- Sakura… sono Naruto
qual…-.
Non riesco a finire la frase che una
voce maschile mi tira
contro insulti di tutti i generi.
:- Gaara?-.
La voce che urla nel telefono mi
risponde urlando.
:- Ma no testa quadra!! Sono l'
assassimo di "scream"!!!
Io comincio a ridere mentre il rosso
dall’ altra parte mi
continua a tirare insulti.
:- Davvero allora.... bellaaaa, come
stai amico?!-.
Gaara si zittisce e
puoi mi urla contro.
:- “Come stai
amico?”… Ma ti rendi conto che mi hai fatto
cucire i tuoi cavolo di pantaloni rossi per tutta la notte e non li
vieni
neanche a prendere?!?!-.
Per chi non lo sapesse… il
mio amico Garaa gestisce un
negozio di vestiti con sua sorella Temari e suo fratello Kankuro.
:- Oggi non potevo amico!-.
Garaa continua a insultarmi e io
allontano il telefono dall’
orecchio mentre il professore trona in salotto con un bicchiera
d’ acqua in
mano.
:- Sono stato sveglio tutta la notte
solo perché tu volevi i
pantaloni come quelli di Darren Cris… ora te li vieni a
prendere… subito!!!-.
Sbuffo e riavvicino il telefono
all’ orecchio.
:- Ok, ok arrivo, scialla amico!-.
Garaa sospira e prende fiato.
:-
“Scialla”… dici davvero?!?-.
Chiudo la chiamata e guardo il moro
che ora ha la fronte
corrugata.
Comincio a ridere e prendo una giacca
e una sciarpa rossa e
me la metto al collo.
Lancio la felpa invernale al
professore e mi avvicino alla
porta.
:- Prof mi deve accompagnare in un
posto…-.
Il moro sbuffa e si avvicina alla
porta.
:- Come professore o come
maggiorenne?-.
Io comincio a ridere e lo prendo per
mano e scendiamo le
scale.
:- Come amico teme!-.
Lui alza un sopracciglio mentre io
comincio a camminare.
:- Lo sai che sono il tuo professore
vero?-.
Io sbuffo e incrocio le braccia al
petto e continuo a
camminare.
:- La scuola è finita e
ora lei non è il mio professore
quindi… mi accompagna!-.
Lui sospira e si copre di
più nella sua giacca.
Fa un tantino freddo e sono le
quattro del pomeriggio.
Beh è normale siamo a
Gennaio. Un brivido di freddo mi
attraversa la schiena e io metto le mani dentro la mia giacca e
sprofondo con
il collo dentro la mia giacca arancione.
Camminiamo in silenzio per dieci
minuti fino a quando non
vedo il negozio del mio amico e prima di entrare sospiro.
:- Prof… Garaa
è un tipo particolare… anche lui è
orfano
quindi… la prego…-.
Il corvino mi blocca con la mano e
apre la porta del
negozio.
:- Ho capito…-.
Io sorrido e entro nel negozio.
Garaa sta aiutando la sorella a
mettere a posto degli
scatoloni. Indossa dei Jeans rossi e una camicia bianca con un gilet
rosso
fuoco sopra.
:- Naruto… finalmente!!-.
Temari mi saluta e io gli sorrido.
:- Ma perché mi hai
chiamato con il telefono di Sakura?-.
Il rosso sospira e si porta una mano
sulla fronte.
:- Perché era qui fino a
pochi minuti fa… i pantaloni!!-.
Io comincio a ridere e seguo il mio
amico fino al bancone.
Lui si piega e tira fuori una busta
con i miei pantaloni
rossi e gialli.
:- Wow… sono uguali!-.
Il rosso si mette le mani suoi
fianchi e annuisce.
:- Ci ho lavorato tutta la notte
però…-.
Io prendo il pantalone rosso e me lo
metto vicino al mio
Jeans e mi guardo allo specchio.
Ma guarda quanto sono figo vestito
così… ora mi mancano solo
gli occhiali rosa e sembrerò un Darren Cris biondo.
:- Mi dovresti fare un
favore…-.
Io guardo il mio amico e gli sorrido.
:- Per uno stilista come
te… qualunque cosa!-.
Lui sorride e si avvicina ad alcune
camice da mettere in
vendita.
:- Potresti provare questa?-.
Mi indica una camicia…
rosa?!?!
:- No, scordatelo…. Non la
metterò mai… perché rosa?!-.
Il rosso saltella e mette le mani in
segno di preghiera
mentre il mio professore cerca di trattenere delle risate.
:- Dai Naru… ti
preeeeegoooo!-.
Io sospiro e la prendo con rabbia
sbuffando.
Mi levo la mia giacca arancione e la
butto a terra, così
come la felpa e la t-shirt.
Rimango in Jeans e a petto nudo.
Mi guardo allo specchio e mi tocco la
pancia mentre il
corvino si avvicina a me.
:- Mh… devo allenarmi di
più, ho pochi addominali…-.
Bugia.
:- Ok e chissene frega?!-.
Sbuffo e mi infilo la
camicia… r-rosa e mi giro.
:- Posso toglierla ora?-.
Garaa scuote la testa e mi abbottona
la camicia.
Quando ha finito si allontana e
annuisce soddisfatto.
:- Ti sta bene ma… il rosa
no…-.
Il rosso prende una macchina
fotografica e mi fa qualche scatto. Mentre fa le foto sorride sotto i
baffi, sta tramando qualcosa...
Io alzo gli occhi al cielo e mi tolgo
la camicia.
:- Come va con la band Naru?-.
Io mi infilo la mia t-shirt e
annuisco.
:- Bene… a inizio Febbraio
abbiamo il primo incontro… ahh
amico questo è…-.
Garaa porge la mano al mio professore
e sorride.
:- Il tuo fidanzato?-.
Io scuoto la testa e arrossisco.
:- No, ma che dici…
è il mio professore!-.
Il rosso si lascia scappare una
piccola risata e piega il
pantalone rosso e lo mette insieme a quello giallo, in una busta con il
segno
del negozio, una piccola giara.
:- Però siete carini
insieme…-.
Io arrossisco e pago il conto.
:- Ma quanto sei simpatico amico
mio?-.
Lui sorride e mi risponde.
:- Tantissimo!-.
Io comincio a ridere e lo saluto con
una mano mentre esco
dal negozio con la busta in mano e il professore al mio fianco.
:- Mi spieghi cosa sono
quelli…-.
Io sorrido e agito la busta.
:- Sono uguali ai pantaloni di Darren
Cris… belli vero?-.
Lui continua a camminare e guarda
avanti.
:- Molto ma… chi
è Darren Cris?-.
Io sgrano gli occhi e gli urlo contro.
:- Come, non conosce Darren Cris?!-.
Lui sospira e scuote la testa.
:- Conosce Glee vero?-.
Lui continua a scuotere la testa
mentre io apro la bocca.
:- Non ci credo… allora
lei verrà alla nostra maratona
serale di Glee… bene gli racconto cosa succede nella prima
serie… allora…-.
E mentre il mio professore prova a
fermarmi, ormai stanco di
sentire tutti i problemi di coppie del mio programma tv preferito,
arriviamo
sotto il mio palazzo e ci fermiamo.
:- Domani è
venerdì prof… con lei abbiamo l’ ultima
ora
vero?-.
Il moro annuisce e io gli sorrido.
:- Ok a domani allora prof!-.
Forza Naruto puoi farcela…
in fondo è il tuo professore!
Mi faccio coraggio e mi sporgo verso
di lui e gli bacio la
guancia.
:- grazie per avermi
accompagnato…-.
Lui gira i tacchi e si allontana da
me e mi alza una mano in
segno di saluto.
:- Di niente!-.
Io sorrido e entro dentro casa.
Kiba non è ancora tornato
e io poso la busta sul divano e mi
butto sotto la doccia calda.
Sto cantando da dieci minuti sotto il
getto bollente della
doccia e decido che può bastare.
Esco e mi metto il mio amatissimo
pigiama con i pantaloni lunghi
arancioni scuro e la maglietta, anche essa lunga e gialla con una
ciotola di ramen sopra.
Mi metto il mio cappello da notte blu
e mi asciugo i capelli
con il fon.
Quando finisco esco dal bagno e Kiba
è in cucina che prepara
la cena.
:- Naru… come stai?-.
Io gli sorrido e gli faccio vedere i
pantaloni che mi ha
fatto Garaa.
:- Wow… sono bellissimi!-.
Io gli metto quello giallo sulla sua
tuta e sorrido.
:- ti sta bene… ho fatto
bene a scegliere il colore… faremo
a turno ti va?-.
Lui sorride e continua a cucinare
mormorando un piccolo
“grazie”.
Dio quanto ti voglio bene Kiba!
Accendo il computer e accedo al mio
account di facebook.
Ho quattro Notifiche!
Vediamo… A Sakura Haruno
piace la tua foto… ti credo guarda
che bel ragazzo a petto nudo che sono!
Garaa No Sabaku Ha commentato il tuo
stato: “ M quale
bravura… è tutta fortuna!”.
Che stronzo che sei… amico!
Sasuke Uchiha ha accettato la tua
richiesta di amicizia.
Mi alzo dalla sedia e alzo le braccia
al cielo urlando un “WOW”.
Kiba esce dalla cucina e quando mi
guarda sbuffa alzando le
spalle.
Io comincio a ridere e mi siedo
controllando l’ ultima notifica…
Sasuke Uchiha ha scritto qualcosa
sulla tua bacheca…
davvero?
Vado ha guardare il mio profilo e in
effetti è vero.
Sasuke Uchiha a Naruto Uzumaki
:” Dobe se mi fai un’ altra
volta il riassunto della prima stagione di Glee ti uccido…
sono stato chiaro?!
Lo odio… guai a te se mi farai vedere una
puntata!!”.
Comincio a ridere e gli rispondo.
“Oh Prof… non
solo una ma tutta la seconda stagione!”.
Aspetto qualche secondo mentre Sakura
mette mi piace alla
frase che ho scritto al corvino.
Eccolo… ha risposto.
“Dovrai passare sul mio
cadavere!!!”.
Io comincio a ridere più
forte e gli rispondo per l’ ultima
volta.
“Non sarà un
problema!”.
Kiba mi chiama per la cena e io esco
dal mio account di
facebook ridendo.
:- Naru stai bene?-.
Io gli sorrido e mi siedo a tavola.
:- No… per
niente… ansi, credo che sto impazzendo…-.
Kiba mi guarda e si siede anche lui.
:- Per qualcosa o qualcuno?-.
Io sorrido e comincio a mangiare il
mio ramen.
:- Per qualcuno…-.
Kiba sorride e comincia mangiare
anche lui.
Prof… ha fatto uno sbaglio
enorme ha darmi ripetizioni… perché
ora io la cambierò!
ANGOLO AUTRICE:
Scusatemi per il ritardo... ho avuto qualche problemino ma ora sono
tornata!
Ahahaha mi piace troppo l' idea di faccebook... la userò
spesso.
Comunque mi farebbe piacere se lasciaste qualche commentino ma aparte
questo, vorrei ringraziare perchè seguite questa mia ff.
Spero di aggiornare presto!
Ci vediamo al quinto capitolo!
|
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Capitolo 5 *** Capitolo 5 ***
My
dream is...
CAPITOLO 5
Pov.
Naruto Uzumaki (studente)
Dannato Kiba, dannata
scuola, dannato professore-teme,
dannata Nyada, dannato tutto il mondo!
Il mio mp3 si… si… si è rotto!!!
La mie mani iniziano a
tremare pericolosamente e sbatto la
testa sul mio banco di scuola.
Siamo già
all’ ultima ora e il professor Uchiha si è
assentato un momento e io… ho provato ad accendere il mio
lettore musicale ma
non funzione… e sono sicuro che era carico!!
:- Dai Naru…
hai anche il telefono…-.
Io sbatto la testa
un’ altra volta e Sakura mi si siede
sopra al banco.
:- Sei preoccupato per la
gita?-.
Io alzo la testa a
annuisco ribattendo più volte la testa
sul banco.
Oggi dovrebbero
comunicarci la destinazione del nostro
campo-scuola all’ estero ma… nessun professore ci
vuole accompagnare… li
capisco, hanno anche altre classi ma… che cavolo!
:- Dai… vedrai
che ci andremo… è il nostro ultimo anno!-.
Sbuffo rumorosamente
mentre la mia amica mi fa dei piccoli
cerchi immaginari sulla schiena…
Mi sa sempre consolare,
anche da piccoli faceva così.
Le carezza mi
tranquillizzano sempre!
:- Hai ragione
Sakuira-chan…-.
Kiba si avvicina a me
ridendo e mi da una botta sul collo.
:- Dai amico…
andrà bene e poi… molti di noi vogliono andare
a New York!-.
Io mi alzo e lo guardo
tristemente.
:- Si ma anche a
Londra… e sicuramente sceglieranno l’
Europa!-.
Kiba e Sakura sospira
mentre in classe entrano tutti i
nostri professori.
Kakashi-sensei…
Iruka-sensei… il teme e la preside.
Ci sediamo tutti sulle
sedie e io appoggio la testa sul
banco, nascondendola con le braccia.
Non voglio sapere nulla!
:- Bene
ragazzi… volete sapere la destinazione del vostro
campo-scuola?-.
Io mi gratto la testa
nervosamente.
Kiba al contario non sta più nella pella… sogna
da quando
era piccolo di visitare New York.
Sakura si morde le unghie… è nervosa, molto
nervosa.
Io sono qui come un
bambino con gli occhi chiusi e la testa
sul banco.
:- Bene ad accompagnarvi
sarà la preside e il professor
Uchiha…-.
Kakashi- sensei continua
la frase di Iruka-sensei e quando
ha finito prende la parola la preside.
Si divertono a farci
stare male!
:- Andremo a…
a…-.
Io sospiro rumorosamente
e batto i piedi a terra a ritmo.
:- A…-.
No resisto più
e sbatto i pugni sul tavolo alzandomi di
scatto in piedi urlando.
:- Oh insomma…
parlate!!!-.
Sasuke ghigna e mi
risponde al posto della donna bionda.
Alza un pollice verso di
me e chiude gli occhi, ovviamente
sempre ghignando.
Io
lo guardo e stringo i denti e mi mordo un labbro.
Non resisto
più… ora vado lì e lo meno fino a
quando non
parla.
:- Si va a… New
York ragazzi!-.
Io comincio a ridere
mentre Kiba e Sakura si alzano di
scatto, facendo cadere sedie all’ indietro.
Il mio migliore amico si
abbraccia mentre io ancora non ci
credo.
Quando scende prendo
Sakura e la faccio girare più volte.
Lei ricambia il mio
abbraccio mentre gli altri ragazzi
lanciano i fogli e i quaderno in aria.
:- Empire
state bilding, Times Squere… staimo arrivando!!-.
Mi metto le mani intorno
alla bocca e urlo al cielo.
:- Si va a New York
ragazzi!!-.
Sakura comincia a ridere
mentre io abbraccio la preside.
:- Oh… grazie,
grazie davvero!-.
La donna comincia a
ridere mentre Sakura si unisce a me e
così come Kiba e tutti gli altri.
La donna si stacca da noi
e con un dito indica il teme.
:- E’ stato lui
a convincermi… ha detto che vi voleva
accompagnare lui… mi sono rassegnata…-.
Io sbatto più
volte gli occhi.
Il teme ha detto cosa?!
Gli salto praticamente
addosso e gli stingo le braccia
dietro il collo.
:- Grazie
prof… grazie!-.
Lui sbuffa e mi allontana
con una mano.
:- L’ ho fatto
anche per dei motivi personali…-.
Io alzo le spalle mentre
Kiba mi si getta sopra facendomi
cadere a terra.
Comincio a ridere mentre
lui mi scuote le spalle.
:- New York
Naru… New York… il nostro
sogno… si realizzerà ad Aprile!!-.
Io mi alzo da terra e
batto il pugno a Neji.
:- Allooora…
cosa vogliamo suonare a New York?!-.
Neji ghigna e Kiba
sorride.
:- Tutto!-.
La campanella annuncia la
fine delle lezioni e grazie al
cielo è Venerdì… Ne ho abbastanza per
questa settimana!
Mi avvio con lo zaino
messo in mano dietro la schiena e apro
la mia felpa di quick Silver fino a metà e lascio
intravedere la mia t-shirt
nera e arancione della nike.
Mi infilo le cuffiette nelle orecchie
mentre parte una
canzone di Kesha.
Un ragazzo più piccolo mi
ferma e mi fa girare.
Vedo la preside che corre verso di me
e io mi fermo davanti
al portone dell’ istituto.
Quando mi raggiunge mi mette una mano
sulla spalla e
sospira.
:- Che corsa…-.
Io sorrido e gli rispondo.
:- Per la sua età non
è molto consigliato…-.
Lei mi guarda con un sopracciglio
alzato mentre una sua
cinquina mi arriva dritta sulla guancia destra.
Ok… me la sono meritata!
:- Ho solo quarantacinque anni!-.
Io comincio a ridere e alzo le spalle
mentre la donna
sospira.
:- Comunque… volevo sapere
se per te era un problema
approfittare del fatto che siamo a New York per… fare
l’ audizione alla Nyada…-.
Io gli sorrido.
Nononono è un grandissimo
problema… non sono pronto!!
:- Nessun problema!-.
Bravo idiota!
Saluto la donna e esco da scuola
corredno.
Mi fermo quando ho girato
l’ angolo e mi appoggio al muretto
giallo che ho davanti a me.
Ma perché…
perché a me?!
:- Che cavolo ho combinato?-.
Una stretta amichevole sulla mia
spalla mi fa tornare alla
realtà… sarà Kiba, solo lui mi stringe
le spalle in quel modo…
Mi giro e mi ritrovo davanti il
professor… il teme!
:- Che cosa avresti fatto ora?-.
Io sospiro e preso dal momento
appoggio la testa sulla sua
spalla.
:- Un casino prof… un
casino!-.
Lui sospira e si da un leggero pugno
sulla testa.
:- Ahi!-.
Lui sospira rassegnato e mi fa cenno
di seguirlo.
Io lo faccio e gli cammino a fianco
mettendomi le mani
dietro la testa.
Pov.
Sasuke Uchiha (professore)
Cammino
al suo fianco e guardo avanti a me.
Lo vedo
preoccupato… strano…
Mi fermo e lo guardo
negli occhi. Lui fa lo stesso ma leva
lo sguardo subito.
:- cosa c’
è?-.
Lui mi guarda e sospira.
:- Ecco… la
preside mi ha chiesto se… io… volevo anticipare
l’ audizione alla Nyada, approfittando della gita…
e io come un Baka ho detto
si!-.
Ohh ora
capisco… che idiota… non capisce che non
è un
problema?
:- Dai che
andrà bene…-.
Lui mi guarda e alza un
sopracciglio ottenendo una mia
sbuffata.
:-
Andiamo a pranzo?-.
Lui mi guarda e sorride.
:- Come alunno e
professore?-.
Io lo guardo corrugando
la fronte e scuoto la testa
rispondendogli.
:- Io pensavo come
amici… la scuola è finita no?-.
Il più piccolo
mi guarda con la bocca aperta e mi mette una
mano sulla fronte.
Ma è scemo o
cosa?
:- Eppure non ha la
febbre…-.
Io gli levo la mano e
continuo a camminare, lasciandolo
indietro.
:- Se non ti andava
potevi dirlo prima…-.
Sono costretto a fermarmi
perché qualcosa di caldo e forte
mi blocca per un polso.
Mi giro e incontro gli
occhi azzurri del biondo che sorride.
:- Non ho mai detto
questo… dove andiamo?-.
Già, dove
potrebbero andare un professore con il suo alluno
a pranzo?
:- A casa mia ti va
bene?-.
Lui sorride e lascia il
mio polso camminando avanti a me.
Alza una mano al cielo e
mi chiama.
:- Basta che cucina lei!-.
Io accenno un piccolo
sorriso e mi affretto a raggiungerlo.
Lui
è… credo… la prima persona che mi
tratta amichevolmente
e non sono certo un deficiente per non accettare la sua amicizia!
:- Prof sta
bene… sta sorridendo…-.
Sospiro e
annuisco… almeno credo di stare bene…
Naruto…
:- Sa prof….
In questi giorni… sono parecchio distratto…-.
Lo guardo e mi porto le
mani dietro la testa, sciogliendo un
po’ i muscoli.
:- Ma se studiamo tutti i
giorni…-.
Lui guarda davanti a se e
scuote la testa.
:- Intendo dire
che… mi dimentico sempre di fare qualcosa, è
come se… pensassi solo a una cosa… non
è molto normale per me…-.
Io cerco di trattenere
una risata ma inutilmente.
:- Ti sei innamorato
Uzumaki?-.
Lui arrossisce e scuote
la testa.
Le sue gote si colorano
di un rosso fuoco… lo fa molto
bambino.
:- Prof! Ma che dice?!-.
Io alzo le spalle mentre
apro la porta di casa mia.
Il biondo butta lo
zaino a terra e io entro in cucina e apro il frigo.
Vediamo cosa posso
cucinare…
:- Abbiamo delle
verdure… pomodori… mozzarella…-.
Il mio alunno mi sposta
dal frigo e si piega iniziando a
frugarci dentro.
:-
Prof ma lei è una mucca!-.
Sbuffo chiudendo il frigo
mentre il più piccolo digita un
numero sul cellulare.
Andiamo in salotto e il
dobe si siede sul divano.
Pov.
Naruto uzumaki (studente)
Aspetto
che rispondano al cellulare e quando lo faccio
sospiro.
:-
Pronto?-.
Comincio a ridere e
rispondo al telefono.
:- Konohamaru…
ciao amico come stai?-.
Il bambino ride e io lo
seguo.
:- Tutto bene
Naruto-kun… il solito?-.
Io sospiro e mi gratto
una guancia.
:- Si ma…
aggiungi uno con le verdure… non è per me, per un
mio
amico…-.
Konohamaru rimane senza
parole e sospira dall’ altra parte
del telefono.
:- Via?-.
Gli do la via e attacco
la chiamata sorridendo.
Il corvino si siede
accanto a me e io mi giro verso di lui
continuando a sorridere.
Voglio sapere se ha un
fratello… che cosa si prova ad averne
uno!
:- Prof… su
facebook ho visto una foto con lei e un ragazzo
più grande… è suo fratello?-.
Lo sento sussultare e
abbassa lo sguardo.
:- Purtroppo
si… è una lunga storia… diciamo che
non stiamo
in buoni rapporti…-.
Annuisco e sprofondo nel
divano.
Cavolo…
non lo sapevo!
:- Mi scusi…-.
Per la prima volta in
vita mia sono dispiaciuto… non volevo!
Mi guardo i piedi mentre
il più grande mi guarda e sorride
dolcemente… aspetta cosa ha fatto?!
:- Beh… mio
fratello se ne è andato a studiare dopo la morte
dei nostri genitori e… mi ha lasciato solo… ogni
tanto chiamava ma molto
raramente… non ci siamo mai trovati io e lui… due
mondi distanti…-.
Io annuisco mentre il
rumore di qualcuno che bussa alla
porta mi attira e vado ad aprire.
:- Konohamaru…
bella amico come stai?!-.
Il piccolo ragazzo mi
sorride e mi porge due ciotole di rame
appena cotto.
:- Fai le consegne per
tuo zio?-.
Aspettate…
Konohamaru è il nipotino dell’ uomo che possiede
un ristorante e una pizzeria.
:- Ah… si, lo
zio sta male e io prendo il suo posto!-.
Gli scompiglio la testa e
pago il conto.
:- Naru… ci
vediamo al concerto!-.
Io lo ringrazio e chiudo
la porta e mi siedo vicino al
professore.
Blah… le
verdure che cosa orribile!
Gli porgo la sua ciotola
e lui inizia a mangiare
silenziosamente.
Io
faccio lo stesso ma un dubbio mi pervade la testa…
Qual’ era il
sogno del professore?
Mi giro e lo guardo
mentre insieme posiamo le ciotole sul
tavolino davanti a noi.
Io mi giro e piego la
testa da un lato.
Lui sbuffa e mi guarda.
:- Che c’
è ora?-.
Io scuoto la testa e mi
gratto una guancia.
:- Non ha mai parlato del
suo sogno o… di quello che era il
suo sogno… posso sapere qual’ è o era?-.
Lui sospira e abbassa la
testa.
:- Vedi, è
complicato ma… se vuoi…-.
Io incrocio le gambe sul
divano e mi avvicino di più.
Le mia gambe toccano le
sue e io annuisco più volte,
facendolo sorridere.
:- Vedi… io
amo la danza… da sempre ma… dopo la morte dei
miei genitori, sono cresciuto da solo e mio fratello mi mandava i soldi
dall’
estero ma… non ne avevo abbastanza per studiare danza e
così mi sono
concentrato sullo studio… e ballavo ma non ho mai
studiato… spiavo ogni tanto
gli altri ragazzini…-.
Io annuisco e mi avvicino
ancora di più.
:- Mi dispiace
prof… ma… molte persone ci nascondo per
ballare e… ora lei può realizzare il suo sogno!-.
Lui mi guarda e appoggia
un braccio sullo schienale del
divano.
:- Bah… non
saprei…-.
Io mi gratto una guancia
con un dito e mi alzo.
:- Balliamo allora!-.
Lui alza un sopracciglio
e io lo prendo con un braccio.
Pianto i piedi a terra e
lo tiro su.
:- Quanto pesa prof?!-.
Lui sbuffa e incrocia le
braccia al petto.
:- Cosa vuoi fare?-.
Io gli porgo una mano e
lui la prende.
:- Ballare con
lei… semplice!-.
Lo spingo verso di me
intreccio le dita con le sue.
:- Allora…
cosa vuole ballare prof?-.
Lui alza le spalle e io
prendo il mio cellulare.
Gli lascio la mano e
metto una canzone di Rihanna “Only girl”.
:- Va bene… lo
conosce il pop?-.
Lo vedo annuire e io
faccio qualche passo di base.
Arrivo fino al ritornello
e alzo un braccio al cielo e
incrocio le gambe piegandomi a terra e tornare su con un balzo.
Sto per continuare ma il
moro prende il mio posto e fa
qualche passo di danza moderna… ok è
bravo… molto bravo… questo teme è nato
con
la danza nel sangue!
Incrocia le gambe mentre
insieme andiamo dietro il divano e
cominciamo a ballare insieme.
Va bene…
è più bravo di me… è
più… ahh!
La sua si trasforma in
danza moderna e io vengo rapito dai
suoi dolci e delicati movimenti…
Sembra
un… una piuma… se fosse vestito di bianco lo
scambierei con un angelo!
La
canzone finisce e lui si ferma avvicinandosi a me.
Io lo guardo con la bocca
aperta.
:- Lo a che lei
è davvero bravo… teme?-.
Lui sorride si siede
sullo schienale del divano.
Faccio lo stesso anche io
ma cado all’ indietro.
Nella sala riecheggia una
risata del più grande, il quale
ancora ridendo risponde al suo cellulare…
Un samusng
Galaxy next.
:- Pronto?-.
Lo vedo bloccarsi di
colpo... ha un aria confusa e fredda.
:- Itachi?-.
Scende dal divano e ci
cammina intorno.
Assume un aria fredda e
distaccata mentre io mi alzo in
piedi e provo a sentire che cosa sta dicendo… non
sarà il fratello?
:- Non chiamarmi
“Otouto”… va bene ma lo sai che la
risposta
rimarrà sempre no…-.
Fa una pausa e chiude gli
occhi.
:- No è no
Itachi… e il perché lo sai bene!-.
Non l’ ho mai
visto urlare… ok una volta ma mai in questo
modo… devo aiutarlo!
Mi strappo il telefono
dalla mano e mi allontano da lui.
:- pronto?-.
La voce dall’
altra parte sospira.
:- Sono il fratello di
Sas’ ke… tu chi sei?-.
Io gli sorrido e gli
rispondo.
:- Itachi giusto? Piacere
il mio nome è Naruto Uzumaki… sono
un amico di suo fratello… in questo momento è
abbastanza impegnato… può
riferire a me se vuole…-.
L’ uomo
comincia a ridere.
:- Aspetta…
sei un amico di mio fratello e come lo sopporti?
Comunque è strano lui non ha amici…-.
Io sbuffo mentre Sasuke
si siede sul divano.
:- Beh eccone uno!-.
L’ uomo
continua a ridere… ma chi si crede di essere!
:- Stammi a sentire
idiota… tuo fratello è un ragazzo
simpatico e affettuoso non è un idiota come te… e
poi ma chi cazzo ti credi di
essere per dire che tuo fratello “non ha amici”?!?
Io tuo fratello lo
sopporto perché mi sta simpatico e
nessuno tratta così il mio professore…se vuole
parlare con Sas’ ke impari a
fare il fratello… BAKA!!!-.
Gli
attacco il cellulare in faccia e lo getto sul divano.
Sbatto un piede a terra e
provo a sedermi ma la rabbia mi fa
rialzare.
Cammino mentre recupero
il mio cellulare e lo metto in
tasca.
:- Quello era tuo
fratello?! Non ci posso credere…-.
Il professore si calma e
si alza.
:- Uzumaki…
calamti…-.
Io respiro con il naso ed
espiro con la bocca.
:- Sono calmo
prof… calmissimo… e poi suo fratello è
stato
un… è stato un coglione!! MA come fa
aparlarci… arrogante del cazzo che non è
altro… non lo sopporto… ma come la tratta?!-.
Lui sorride mentre io
stringo i pugni.
Si avvicina a me e mi
prende il mento con una mano.
Mi gira verso di lui e
psa le su labbra sulla mia fronte.
Io sussulto e le mani si
rilassano… che labbra morbide… che
buon profumo…
Chiudo gli occhi mentre
lui si stacca e mi bacia la guancia…
ti prego, non smettere… mi devo arrabbiare spesso…
Lui si stacca e appoggia
la fronte sulla mia.
I nostri nasi si sfiorano
appena e io riesco a sentire il
suo profumo.
:- Ti sei
calmato… Naruto…-.
Io arrossisco mentre il
teme si stacca e mi prende lo zaino.
:- Grazie… per
prima…-.
Io gli sorrido e faccio
dei movimenti verso di lui… o mio
dio… balbetto.
:- Prof…
d-domani ho una sorpresa p-per lei!-.
Lui mi sorride e io lo
saluto uscendo di corsa da casa sua.
Ok… sto
letteralmente impazzendo!
Mi dirigo a casa mentre
le guance mi tornano al mio colore
naturale
Dannazione…
teme così mi farai diventare…
:- Pazzo…-.
ANGOLO
AURTICE PAZZA PER ADELE:
Eccoooomi
qui... scusate per il ritardo...
Facebook
lo userò nel prossimo capitolo... e bene Naruto sta
impazzendo... e ti credo!
Bene
ci vediamo al sesto capitolo!!
|
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Capitolo 6 *** Capitolo 6 ***
My dream is...
CAPITOLO 6
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Sono
le dieci e mezza di sabato… lo so, è presto ma
questa
mattina ho messo la sveglia… sono carichissimo!
Vado in cucina e prendo una ciotola e ci metto dentro i
cereali e apro il frigo.
Kiba…
dove hai messo il latte?!
Eccolo… dietro la cioccolata… ovvio!
Lo verso nella ciotola e mi siedo davanti al computer in
salotto.
Aspetto qualche secondo e apro internet… speriamo che il
professore è online…
Entro nel mio account di facebook e guardo le mie… uh solo
tre notifiche…
Garaa no Sabaku ti ha daggato in una foto insieme a Sasuke
Uchiha… davvero?
Oh no… vado a vedere nella mia bacheca e il mio incubo
peggiore
diventa realtà… io lo uccido!
Ci sono io con la camicia… r-rosa dell’ altro
giorno… ma che
cavolo, questo no… si chiama colpo basso!
A Sasuke Uchiha e altri 13 persone piace questo elemento…
ecco, per me è la fine!
Bene il teme ha pure commentato… vediamo.
Sasuke Uchiha ha commentato la foto di Garaa no Sabaku: “Dobe
per carità sei bello ugualmente ma… il rosa
proprio no…”.
Bastardo che non è altro professore… aspetta
cosa?!
Ha… detto che sono… bello
ugualmente?!… oh ma anche lei è
bello prof… Ma che dico?!
Rileggo quella frase fino a quando non mi arriva un
messaggio privato…
E’ del temeeee!!
Sempro una ragazzina... vi prego... non commentate...
CHAT PRIVATA DI FACEBOOK
SASUKE UCHIHA: Piaciuta la foto?
NARUTO UZUMAKI: Lei è un bastardo prof...
SASUKE UCHIHA: Lo so... dai ti ho fatto anche un complimento...
accontentati...
NARUTO UZUMAKI: ....
SASUKE UCHIHA: Sei serio?
NARUTO UZUMAKI: Cooooomunqueee... teme preparati che oggi c'
è la mi vendetta!
SASUKE UCHIHA: ù.ù sarebbe?
NARUTO UZUMAKI: Sorpresa! muahahahah
SASUKE UCHIHA: Ok te lo richiedo... sei serio?
NARUTO UZUMAKI: Oh... tantissimo... prof si vesta comodo ma allo stesso
tempo un pò che ne so... ballerino da street dance...
SASUKE UCHIHA: Why?
NARUTO UZUMAKI: Lei lo faccia! Ah prof... cavolo è tardi...
sarò da lei tra dieci minuti!!
SASUKE UCHIHA: Mi trovi qui...
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Cavolo, cavolo è tardi!
Kiba e Neji mi aspettano
già in piazza… devo muovermi!
Allora… i jeans viola un
po’ strappati sulle gambe e… ah!
Giusto… la mia amatissima t-shirt arancione con delle
strisce gialle sulle
spalle… le mie sneaker grigie e biache e una camicia aperta
di queck Silver blu
a quadretti bianchi… perfetto e ora in bagno!
Mi sono dato una sciacquata veloce e
mi vesto più veloce
della luce… forza, dai Naruto!
Prendo la mia borsa a tracolla
arancione e il telefono… bene
possiamo andare!
Esco di casa correndo e mi dirigo a
casa del professore… cavolo
è tardissimo!
POV. SASUKE UCHIHA
(PROFESSORE)
Ma guarda come mi ha fatto vestire
quel dobe!
Sembro un ballerino di street
dance… beh però, era da molto
che non mi vestivo in questo modo… e lo ammetto, mi piace
questo genere…
Indosso dei semplici jeans bianchi
con una cintura a
quadretti bianchi e neri che arriva fino alle cosce e è
lunga dietro… non mi
ricordo mai il nome!
Sopra ho messo una specie di camicia
blu scura, con le
maniche arrotolate fino a metà ed è strappata sui
fianchi e sulla spalla
destra… si, lo so sono un figo… che ci posso fare.
Questa volta non ho il
gel… solo perché i miei capelli sono
perfetti così…
Il telefono lo tengo in tasca ma sono
costretto a prenderlo
perché ha iniziato a suonare… è il
dobe…
:- Pronto?-.
La sua voce è
affanata… sta correndo.
:- Teme… sto
arrivando… esci!-.
Io sospiro e mi appoggio al muretto
della strada e gli
rispondo.
:- Sono gia fuori…-.
Lui tossisce mentre una donna gli
impreca contro… l’ avrà
urtata, come suo solito.
:- Ottimo… si è
vestito come gli ho detto?-.
Io annuisco poggiando una gamba sul
muretto.
:- Si ma… mi spieghi
perché?-.
Non ho il tempo di sentire la sua
risposta che mi attacca il
telefono in faccia… ma dico!
Sbuffo e poso il telefono nella tasca
dei miei Jeans
bianchi.
:- Prooofessoooreeee!!-.
Giro la testa mentre rimango
attaccato la schiena
al muro.
Naruto corre a grande
velocità verso di me e io con una
spinta della gamba torno in piedi e apro le braccia, non per
abbracciarlo ma
per chiedergli perché corre così…
:- Uzumaki… che fai?!-.
Lui si avvicina a me e senza fermarsi
mi prende per un polso
e continua a correre.
Io sbuffo e lo seguo correndo al suo
fianco.
:- Prof ora le spiego ma deve
correre!-.
Io annuisco e aumentiamo la
velocità.
Cavolo… ho il fiatone!
Arriviamo fino alla fermata
dell’ autobus e lo prendiamo
prima che le porte si chiudano.
Quando siamo dentro, il biondo mi
lascia il polso e si piega
in due.
Io rimango in piedi ma mi porto una
mano sul torace…
dannazione che corsa!
Il più piccolo si alza e
guarda l’ ora sul suo orologio
della Hip Pop arancione scuro…
:- E’ tardissimo!-.
Io alzo le spalle e mi appoggio ad un
palo dell’ autobus.
Lo guardo e lui mi sorride poggiando
una mano sul mio stesso
palo.
:- Mi spieghi dove andiamo?-.
Lui scuote la testa e io sbuffo
girando la testa.
Aspetta… siamo vicini a
una delle piazzi principali del
paese… ma che cosa dobbiamo fare?
Il mezzo di trasporto si ferma e
Naruto mi prende per il
polso e scendiamo saltando tutti gli scalini.
Corriamo verso la piazza e quando
arriviamo… quanta gente!
Ci saranno duecento persone qui!
Mi giro e vedo il biondo che mi
sorride mostrando quasi
tutti i denti.
Io ricambio il sorriso ma non mostro
i denti…
Il suo cellulare suona e lui risponde
fermandosi di colpo.
:- Kiba… si siamo
arrivati… dove siete?-.
Aspettate un secondo…
siete?
:- Vicino al palco…
capito… arriviamo!-.
Lascia in attesa la chiamata mentre
corriamo vicino ad un
piccolo palco rettangolare nero.
Ci fermiamo e il più
piccolo prende in mano il suo
cellulare.
:- Kiba… non ti
vedo… come sei vestito?!-.
Io sospiro e lascio il suo braccio.
Mi porto una mano tra i capelli
attirando l’ attenzione di
alcune ragazza vicino a noi… e no che strazio
però!
Non smetto di fissarmi e io sbuffo
rumorosamente.
Naruto mi guarda mentre parla ancora
con il suo amico.
:- Jeans neri e maglietta rossa
strappata sul petto… ma dove
amico… cosa significa che ci vedi?!-.
Io mi giro intorno e vedo un ragazzo
con i vestiti descritti
da Naruto che alza entrambi le braccia verso di noi.
Do un pugno in testa al biondo e gli
prendo la mano…. Non il
polso… e lo trascino verso… Kiba?
:- Ma dico sei cieco o cosa?-.
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Quando ci siamo avvicinato il rumore
della musica è
altissimo.
Kiba mi da un pugno sulla testa e io
sbuffo incrociando le
braccia al petto.
:- Non è colpa
mia!… quanti ne abbiamo davanti?-.
il professore guarda i ballerini che
sono sul palco e si
gratta la testa mentre Kiba sorride e Neji mi risponde.
:- Ci esibiamo prima io e
Kiba… voi state dopo di noi…-.
Il professore si gira verso di me e
si abbassa verso il mio
orecchio.
:- Cosa significa…
“Ci esibiamo”?-.
Io mi copro gli occhi con una mano e
gli indico una
signorina vestita con una tuta rossa e dei leggins neri.
:- Allora… si chiamano
street dance competicion… si fanno a
coppie e sono improvvisate…-.
Il corvino mi ferma con una mano e io
sbuffo.
:- Frena un’ attimo,
coppie… io e te?-.
Io alzo la testa al cielo e
sospiro… cosa c’ è di difficile
da capire e meno male che è lui il professore!
:- Fammi finire… si io e
te e quella ragazza ci mostra i
passi base e poi dovremmo improvvisare un ballo sotto le note della
canzone che
scelgono i giudici… ogni tanto ci sono anche degli
osservatori provenienti da
scuole di ballo… si fa una volta ogni due anni…-.
Lui annuisce e mentre Kiba mi porge
due facsce.
Io le prendo e me ne metto una sulla
gamba destra.
Prendo la secondo e la stringo
attorno al braccio destro del
professore.
Mi allontano e gli sistemo la camicia
fuori i pantaloni e
gli sbottono il primo e l’ ultimo bottone.
:- Ora è
perfetto…-.
Una voce al microfono interrombe i
due ballerini e Kiba e
Neji iniziano a sciogliere i muscoli.
:- Bene e ora la coppia numero trenda
cinque… Kiba Inuzuka e
Neji Hyuga!-.
Io alzo un pollice verso i mie amici
mentre loro salgono sul
palco.
La donna li saluta e si posiziona al
centro del palco, in
mezzo ai due.
:- Per voi è stata scelta
la canzone “Yeah!”-.
Loro annuiscono e io mi mordo un
pollice… cavolo… quest’
anno è tosta.
Mi giro e sbatto la testa sulla
spalla del professore.
:- O santo cielo prof… ho
paura!-.
Sento una stretta sulla vita e sento
che un braccio vi
avvolge i fianchi mentre un’ altro è libero.
Mi… mi…. Mi sta
a-abbracciando!!
:- Dai su… siamo venuti
qui e ora saliamo su quel palco del
cavolo!-.
Mi stacco e comincio a
ridere… prof è nervoso!
:- Che cosa c’
è?… non posso essere nervoso anche io?!-.
io scuoto la testa facendolo
sorridere e mi giro verso i
miei amici…
Stanno andando alla
grande… insieme quei due sono
bravissimi!
Non sono perfetti ma cavolo, sono
bravi!
La canzone finisce e io mi blocco a
sentire una marea di
applausi.
I due castani si inchinano e scendono
dal palco ridendo.
:- Tocca a voi…
è fantastico!-.
Io inizio a respirare con la bocca
mentre la donna chiama i
nostri nomi.
Inghiottisco a vuoto mentre il
professore sale le scale e io
lo seguo.
Siamo sul palco e la donna si mette
tra di noi.
La donna ci saluta e io mi giro verso
le duecento persone
che ci guardano… o… mamma… mia!
:- Per voi è stata scelta
la canzone di Kesha “Cannibal”…-.
La conosco ansi… la adoro!
Mi giro verso il teme e lui
ghigna… ok la conosce e sono
sicuro che la sa anche ballare… ma perché faccio
cavolate una dietro l’ altra?!
Sono perso nei miei pensieri mentre
il moro mi porge un
pugno contro e io sbatto più volte gli occhi.
Per la prima volta ghigno anche io e
gli sbatto il mio pugno
contro.
:- Facciamolo…-.
Io annuisco mentre la musica parte. I
primi movimenti sono
facili…Sbatti un piede aterra e scuoti la spalla destra.
Quando la voce della cantante mi
rimbomba nelle orecchie, la
donna esegue qualche passo base e io e il teme le seguiamo.
Arriviamo al ritornello a insieme
alziamo le braccia al
cielo mentre la donna si allontana da noi.
Guardo il professore, il quale
annuisce e si guarda i piedi.
Comprendo al volo le sue intenzioni e
quando il ritornello
finisce iniziamo a muovere i piedi in contemporanea, scambiandoci i
posti con
un balzo e piegandoci a terra per poi rialzarci con le mani.
Il moro mi guarda e con il capo mi
indica il suolo.
Io annuisco e porto le mani a terra
facendo una verticale.
Mi abbasso mentre il moro mi salta
con una giravolta
laterale e io torno in piedi con una spianta delle mani.
Sbattiamo una mano a terra e ci
rialziamo contemporaneamente
eseguendo i passi che ci aveva mostrato la donna.
Abbiamo il fiatone ma incrociamo le
gambe e ci scambiamo una
seconda volta i posti con un balzo.
La gente esulta e noi continuiamo.
I giudici annuiscono mentre dei
ragazzi ci fanno le foto…
grande prof!
Il teme mi porge la braccia
continuando a ballare e io le
stringo e gli passo sotto le gambe, tornando in piedi con un balzo.
Io incrocio le mani e il moro ci
mette un piede sopra e si
da una spinta facendo una giravolta al contrario in aria… si
vede che è nato
per ballare…
Eseguiamo i passi finali e quando sta
per finire faccio una
piccola ruota all’ indietro mentre il moro esegue dei passi
di danza moderna.
Non so come ci sono riuscito ma sto
in equilibrio con le
braccie e ho le gambe in aria mentre il più grande ha il
viso vicino al mio e
come posa finale ha eseguito una giravolta fermandosi con le gambe
aperte a
spaccata, il piede destro a terra e quello sinistro in aria mentre si
tiene con
le mani a terra.
Ci guardiamo per qualche secondo e io
gli sorrido ansimando…
cavolo… siamo andati alla grande!
La donna ci applaude e ridendo si
avvicina a noi con un
microfono in mano.
:- Wow… da quanto ballate
insieme?!-.
Noi ci alziamo e io comincio a ridere.
:- Beh da quando siamo
piccoli… insieme dici?… da ieri…-.
Sasuke ghigna mentre la donna ci
guarda a bocca aperta
mentre la folla urla più forte.
:- Beh… siete bravi ma
tu… tu sei nato per ballare!-.
La donna indica Sasuke mentre io
annuisco ridendo.
Lui sbuffa e scendiamo dal palco.
Kiba e Neji applaudiscono mentre il
mi asciugo il sudore con
una mano.
:- Wowww… non ho parole
prof!-.
Io recupero la mia borsa a tracolla
mentre delle ragazze ci
guardano da lontano.
Ah ci mancavano le fan!
Una ragazza si fa avanti e con la
testa bassa si avvicina al
professore.
:- Possiamo… f-farci una
f-foto?-.
Che cosa?!?
Prof… guai a lei se dice
di…
:- Certo…-.
Oh prof… la odio con tutto
il cuore…
Il professore prende la macchina
fotografia e me la porge
ghignando.
:- Non credo sia un problema per te
scattare una foto…-.
Prendo la macchinneta con rabbia e la
punto contro i due
rimbambiti…
:- Io scatto…-.
La ragazza sorride mentre il
professore gira lo sguardo di
lato, tentando di ignorare la stretta della ragazza intorno al suo
collo… o
sono io che provo ad ignorarla?
Sbuffo e scatto questa dannata
fotografia del cavolo!
:- ecco a te… ciao!-.
spingo la ragazzina con una leggera
spinta sulla schiena e
lei sbuffando torna dalle amiche.
Sospiro passandomi una mano tra i
capelli mentre sento uno
strano calore sul collo.
:- Cosa c’
è… geloso forse?-.
La sua voce è roca e
profonda… e no dannazione… se fai così
non va bene!
Scuoto la testa mentre la sua voce si
abbassa sempre di più.
:- Ne sei sicuro?-.
Annuisco e gonfio le guance cercando
di non arrossire.
Sento il suo odore di muschio bianco
ed è… buonissimo… No
Naruto… no riprenditi!
Lui si abbassa ancora contro il mio
orecchio e ci sussurra
dentro lentamente, scandendo ogni parola.
:- Mh… non ti
credo…-.
Mi mordo un labbro mentre un rossore
mi colora le guance.
E che cavolo… se continua
così mi giro e lo bacio… prof però
pure lei!
Stò per girarmi ma una
voce metallica ci
chiede di salire sul palco.
Esulto e mi allontano dal professore
prendendolo per un
polso e trascinandolo sul palco.
Davanti a noi ci sono altre cinque
coppie e…
Mi giro verso il professore e
arrossisco distogliendo lo
sguardo.
:- Bene… al terzo posto
abbiamo… Misaki e Alex!-.
Un ragazzo e una ragazza prendono il
loro trofeo mentre io
inghiottisco a vuoto.
:- Al primo posto ci
sono…-.
Stingo i pugni e mi mordo il
labbro… ti prego fa che siamo
noi!
:- Alice e Lucas!-.
Perfetto… che bella
notizia!
Sospiro mentre la donna ci consegna
il secondo premio
sorridendoci.
Scendiamo dal palco e Kiba ci sorride.
:- Siete stati grandi!-.
Io guardo il trofeo argentato che
ritrae due ragazzi che si
danno le spalle.
:- Dai è buono!-.
Sorrido mentre il professore
annuisce… lo sai che cosa
voglio fare prof?
Prendo il mio telefono dalla borsa e
lo do a Kiba e prendo
per mano il professore, trascinandolo in un punto non molto affollato.
:- Questa va su facebook prof!-.
Lui scuote la testa sospirando mentre
ci appoggiamo schiena
contro schiena, come quelli sul trofeo, e insieme stringiamo il nostro
trofeo e
lo alziamo verso Kiba.
Il castano sorride e scatta la
foto… perfetto prof!
:- Dobe, da oggi siamo
ufficialmente…-.
Io non gli lascio il tempo di finire
la frase che gli do una
leggera spinta con la spalla.
:- Amici…-.
Ci guardiamo e ci diamo il pugno a
vicenda… non mi interessa
cosa penseranno i nostri compagni di classe… non mi
interessa cosa mi diranno…
noi resteremo amici fuori dalla scuola e questo a me basta!
Abbiamo pranzato tutti
insieme e dopo averlo fatto, siamo tornati a casa... un pomeriggio
fantastico!
Sono le cinque del pomeriggio e io
sono appena entrato su facebbok con il cellulare.
Vediamo... questa è la
foto... e ora bene.... Naruto uzumaki ha ufficialmente cambiato la foto
del suo profilo... prof, l' ha detto lei... da oggi siamo amici!
ANGOLO AUTRICE:
Ehehehehe credo un pochino banale ma mi sono concentrata un pochino sul
sasunaru...
dai hanno stretto ufficialmente amicizia e nel prossimo capitolo ne
vedrete delle belle!
Un personaggio entrerà in scena all' improvviso... bene e
con questo dubbio vi lascio...
al prossimo capitolo!
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Capitolo 7 *** Capitolo 7 ***
My dream is...
CAPITOLO 7
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Ecco qui… siamo a
Febbraio… esattamente il 9 Febbraio e non
smette mai di piovere.
In questi giorni è stato
un po’ tosta… ho dovuto studiare
sodo e le prove con il gruppo sono estenuanti… ma devo
mettercela tutta!
Siamo all’ ultima ora di
mercoledì… matematica con il
professore Uchiha… credo che in questi primi due mesi il
prof si è relazionato
molto bene con la classe… sta simpatico a tutti e
sinceramente… nessuno mi ha
chiesto nulla sull’ amicizia con il teme… un
ragazzo di diciotto anni non può
essere amico di un teme di vent’ anni?… scusatemi
eh!
E poi… dopo la
scuola…
:- Allora… avete domande?-.
Scuoto la testa e guardo Sakura che
prende appunti… la adoro
quella rosa ma… non fraintendete lei per me è una
sorella… nulla di più…
:- Bene… domani verifica
di matematica su questo capitolo…-.
Sgrano gli occhi… nooooo!
Come verifica?!
Teeemeee… dannato
prof… oggi mi tocca pure uccidermi con lo
studio… che pizza!!
La campanella suona e io rimango in
classe con Sakura e il
professore.
Il teme sta sistemando i libri nella
sua borsa e io parlo un
po’ con Sakura.
:- Mh… Naruto senti ma per
il party di Ino… puoi cantare tu
con i ragazzi?-.
Io distolgo dal professore e salto
giù dal banco dove prima
mi ero seduto.
:- Noi? Davvero?-.
La mia amica mi sorride e annuisce.
Sorrido anche io e gli
rispondo… cavolo si!
:- Ovvio… la scaletta la
decide Ino o…-.
Sakura scuote la testa e si allaccia
le sua trainers rosa e
nere.
:- La farete insieme…-.
Annuisco e mi metto la mia giacca
arancione… sono un amante
di questo colore!
:- Mh ma… quando andiamo a
fare compere?-.
Sakura mi guarda e comincia a ridere
mentre il professore si
avvicina a noi.
:- Sakura dico davvero!…
Mi servono nuovi jeans che ne so… verdi!-.
il professore scuote la testa mentre
la mia amica continua a
ridere.
:- Ti prego verdi no
dobe…-.
Sakura annuisce e si metta la sua
giacca rosa e lilla.
:- Concordo…
più tosto azzurri…-.
Azzurri… si vanno bene!
:- Cosa farei io senza voi due?-.
Il professore alza le spalle mentre
la rosa annuisce e mi
risponde.
:- Vediamo… non faresti
nulla… ma devo dire… ti aiuterebbe
Garaa magari con qualcosa di rosa…-.
Scuoto la testa mentre il professore
comincia a ridere e
annuisce a Sakura… ma guardateli…
:- Fate comunella voi due eh?!-.
Cominciano a ridere più
forte… Garaa te la farò pagare…
Wow però… che
bella sensazione… sembra che ci conosciamo da
una vita!
:- Ah ah ah… avete
finito?-.
Entrambi scuotono la testa e
continuano a ridere.
Sbuffo e abbasso le palpebre con fare
minaccioso.
Il teme sospira mentre Sakura si
sporge verso di me e mi
bacia il naso… proprio come faceva da bambina.
Sorrido… ah che bei tembi!
:- Lo facevi anche da
piccoli…-.
La ragazza annuisce e si sistema i
capelli.
:- Lo so… ma
infondo… siamo ancora dei bambini o no?-.
Annuisco… in
fondo… abbiamo tutto il tempo per crescere…
La ragazza mi saluta e io rimango in
classe con il teme.
Gli sorrido e lui fa lo stesso
però ci dobbiamo lavorare sul
suo sorriso…
:- Teme… oggi posso venire
prima?-.
Lui mi guarda e piega la testa da un
lato.
:- come mai dobe?-.
Io alzo le spalle e mi incammino
insieme a lui fino all’
uscita della classe.
:- Così…
pensavo che potevamo stare un po’ insieme prima di
studiare…-.
Lui sospira e si scuote i capelli con
una mano.
:- Beh se è
così… non c’ è bisogno che
me lo chiedi…-.
Annuisco e insieme usciamo
dall’ istituto.
In questi giorni facciamo sempre o
quasi sempre la strada
insieme e poi ci separiamo davanti
casa
mia… tanto dovremmo fare comunque la stessa strada e
allora… perché non farla
insieme?
Anche se negli ultimi due giorni lo
vedo turbato… come se c’
è qualcosa che lo agita…
:- Prof… sta
bene… la vedo un po’, si insomma…
preoccupato…-.
Il corvino alza la testa al cielo e
sospira rumorosamente.
:- Mh si… mio
fratello… viene qui per lavoro la prossima
settimana ma per fortuna non ci vediamo…-.
Io annuisco e mi fermo davanti casa
mia.
:- Capisco… allora a dopo
prof e… non ci pensi molto…
davvero, si rilassi!-.
Lui sbuffa e mi saluta con la mano
allontanandosi.
Ahh… ormai ho stretto un
legame profondo con il prof… ormai
è importante per me e chissene frega che è
più grande o… è il mio
professore…!
POV.
SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)
Dio Uzumaki… quanto
ho legato con te… sei uno dei miei primi legami…
Non voglio perderti… ormai
sei importante per me… e chi se
lo aspettava… io che trovo un amico come quel biondo,
così diversi ma allo
stesso tempo così uguali… dannazione guarda che
mi fai dire, mi fai fare lo
sdolcinato!
Apro la porta di casa mia e appoggio
la borsa vicino all’
entrata dell’ appartamento.
Entro in cucina e mi preparo un
insalata…
Mi lascio scappare una
risata… Dobe so cosa avresti detto
ora… “Prof ma lei è una
mucca!”…
Mangio con questo pensiero fino a
quando il mio cellulare
non squilla… è il dobe…
:- Pronto? Dobe?-.
Sento delle piccole risate provenire
dal telefono del
biondo… non è lui.
:- Prof… siamo Kiba e
Neji… gli amici di Naruto!-.
Annuisco sedendomi sul divano e
prendendo un bicchiere d’
acqua.
:- Mh… ditemi…-.
Comincio a bere mentre i ragazzi
parlano.
:- Prof ma a lei piace Naruto?-.
Sputo tutta l’ acqua che
avevo in bocca e mi asciugo con una
manica della felpa.
Sento una voce che urla
dall’ altra parte del telefono…
questo è Naruto.
:- Brutti bastardi!! Ridatemi il mio
cellulareeeee!!-.
Eccolo… questo
è il dobe.
Sento una caduta e credo proprio che
è stato il dobe…
Infatti la persona che ha il telefono
in mano comincia a
ridere.
Lo faccio anche io immaginandomi il
biondo a terra…
:- Naru amico… dai stavamo
scherzando!-.
Io sospiro mentre sento la voce che
urla di Naruto.
:- Kiba o mi dai il mio cellulare e
chiedi scusa al prof o dormi
nella cuccia di Akamaru!!-.
Mi stendo sul divano portandomi una
mano dietro la testa e
piegando una gamba…
Il dobe che urla…
wow…
:- Va bene… ci scusi
professore… le passo Naruto…-.
Li saluto velocemente
mentre riesco a sentire un piccolo gemito di dolore
proveniente dal
ragazzo di poco fa…
:- Prof?-.
Chiudo gli occhi e mi rilasso a
sentire la sua voce… aspetta
ma che cavolo sto dicendo?
:- Eccolo…-.
Naruto comincia a ridere mentre sento
il rumore di una zip
che si chiude… è del suo zaino.
:- Allora… mi scusi per
quei deficenti dei miei amici… con
uno ci sono cresciuto e l’ atro e stupido di suo…-.
Ghigno mentre delle voci dal telefono
del più piccolo
sbuffano.
:- Fa niente…-.
Lui sospira e sento il rumore di una
felpa.
:- Spero che non la abbiano
disturbata…-.
Suoto la testa e gli rispondo.
:- Affato… ansi mi
annoiavo, qui a stare da solo è un vero
strazio!-.
Lo sento ridere e aprire la porta di
casa e salutare i due
ragazzi.
:- Bene perché sto uscendo
ora… dieci minuti e sono da
lei!-.
Scatto in piedi e porto il piatto
dell’ insalata in cucina.
:- io sto qui… ti aspetto
dai…-.
Lo sento sorridere mentre attacco il
telefono e me lo metto
in tasca.
Alzo le braccia al cielo e mi
stiracchio i muscoli.
Vado in camera e mi cambio la mia
camicia nera con una maglietta
a maniche lunghe blu con il busto nero scuro e mi lascio i jeans
grigi… adoro
questo look… è comodo ma allo stesso
tempo…
Sento qualcuno che bussa tre volte
alla porta e scendo al
piano di sotto.
Mi guardo un secondo allo specchio e
mi sistemo i capelli
con le mani.
Ma quanto sono figo?
Vado alla porta e la apro lentamente
parlando con un piccolo
ghigno sul viso.
:- Avevi detto dieci minuti che fai
corri per venire qui… ti
sono mancato allora?-.
Mi blocco con la porta davanti a me e
lascio la maniglia
portandomi le mani lungo i fianchi.
Dischiudo la bocca e sgrano gli occhi.
No… Naruto, ti prego
sbrigati ad arrivare!
Inghiottisco a vuoto mentre faccio un
piccolo basso indietro
stingendo sia i bugni che i denti e abbassando la testa.
:- Che ci fai TU qui?-.
Sussurro lentamente… la
rabbia sta prendendo il possesso sul
mio corpo… cavolo ora no, non ora che va tutto
bene…!!
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Ho appena girato l’ angolo
e quando lo faccio una macchina
blu notte si trova davanti al cancello di casa Uchiha… chi
potrà essere…
aspetta non dirmi che… cavolo!
Comincio a correre verso la casa e
apro il cancello di
corsa, mi entra una scheggia del dito e impreco leggermente.
:- Ma porca…!-.
Salto i quattro scalini di marmo rosa
e la porta è semi
chiusa.
Senza bussare la spalanco e ansimando
chiamo il professore.
:- Prof mi scusi… la porta
era aperta… è a casa?!-.
Rimango sulla soglia di ingresso
mentre un ragazzo con i
capelli neri, legati in una coda bassa scende dalle scale.
Merda…
:- Otouto è la cosa
migliore… oh! Ciao…-.
Inizio a sudare freddo e mi
pietrifico sul posto…
Questo è…
è… è… il ragazzo
che… che ho insultato al… al
cellulare?
Il teme scende dalle scale abbastanza
incavolato… ohh che
guaio!
:- Dobe… come va?-.
Annuisco mentre mi tolgo le scarpe e
le metto dietro alla
porta e stringo con una mano la mia borsa al tracolla azzurra e mi
avvicino ai
due… f-f-fratelli…
:- Bene teme… lui
è…?-.
Sasuke annuisce mentre il
più alto mi porge una mano
sorridendo.
:- Wow… tu sei il cantante
allora… quello che ha fatto tornare
la voglia di ballare a mio fratello… e quello che mi ha
insultato al cellulare…
mh, piacere…-.
Annuisco stringendogli la mano e
quando lo faccio… la sua
presa è un po’ più potente della
mia…
:- P-piacere…-.
Mi stacco e spengo il mio
cellulare… ho una brutta
sensazione…
:- Certo che è la prima
volta che mi presenti un tuo amico
aspetta… il tuo primo amico giusto?-.
Il professore annuisce mentre io
stringo ancora di più la
mia borsa azzurra…
Uno…
:- Si ma il professore ha stretto
amicizia anche con i mie
compagni di classe… usciamo spesso tutti
insieme…-.
Il professore sorride mentre il
più grande… Itachi?… ci
guarda con un sopracciglio alzato.
:- ovvio… solo
perché è il vostro professore…-.
Lascio la borsa e stringo i denti,
mordendomi un labbro.
Due…
:- Nah… orma il muro
studente-professore è stato abbattuto da
un pezzo vero prof?-.
Il corvino annuisce mentre il
più grande si gratta la testa
rispondendomi.
:- Si ma hai visto che carattere
difficile… come fai ad
essere amico a un ragazzo così non lo so…
è strano e poi… non so, non si
comporta da amico… non si apre mai, neanche con me e poi
crede ancora al suo
sogno di diventare un ballerino… per me è tempo
perso…-.
Stringo i pugni mentre il teme mi
guarda preoccupato e si
copre gli occhi con una mano…
Tre…
:- Ma senti tu che problema hai con
Sasuke… ma che cazzo
però! Ti rendi conto di quello che dici quando parli o no?!
Insomma… posso
capire che il teme ha un carattere particolare ma… con me si
apre e se è per
questo sono felice di essere un suo amico e ti dirò di
più… tuo fratello è il
più bravo ballerino che ho mai visto e se crede ancora al
suo sogno… buon per
lui perché è bravo e poi chi cazzo sei per
rovinargli la vita in questo
modo?!?!-.
Potrei continuare all’
infinito ma una mano del teme mi
blocca e un suo braccio mi circonda la vita.
Il suo corpo aderisce dai dietro al
mio e io arrossisco.
Itachi sospira e si massaggia gli
occhi.
:- che ragazzino che sei…
possibile che hai dovuto trovati
una persona così… infantile?-.
Io cosa?!
Io infantile… io
infantile… io… ma io ti uccido!!
Provo a liberarmi ma Sasuke mi blocca
e scuote la testa
rivolgendosi al fratello.
Continuo ad urlare anche se la sua
bocca mi blocca tutti gli
insulti…
Deficiente… idiota e
stronzo… ma come ti permetti?!
:- Non parlare così di
Naruto…-.
Itachi apre gli occhi di sactto
sorpreso… cosa che credo
sono anche io… Sasuke ha detto cosa?
:- Sarà pure infantile ma
mi ha dato una cosa che tu non mi
hai dato mai… affetto…-.
Sgrano gli occhi e boccheggio
arrossendo… p-p-prof così mi
f-fa arrossire… anche se già lo sono…
:- E poi… parla
un’ altra volta del dobe in questo modo e
quella è la porta… nessuno può
trattarlo così a parte io… sono stato
chiaro…
Itachi?-.
Il fratello lo guarda sbalordito
mentre sbuffando entra in
cucina.
Il corvino sospira e si avvicina al
mio orecchio.
:- Su… andiamo a studiare,
domani hai una verifica…-.
Annuisco e mi dirigo verso il divano.
:- No… meglio andare in
camera mia…-.
Annuisco e salgo le scale dietro al
corvino… è la prima
volta che salgo al piano di sopra… che bello!
Il professore apre una porta e la
prima coso che noto è il
blu… tutto blu: le pareti, il soffitto, le tende, le
lenzuola del letto, il
tappeto… amante del blu eh?
:- Le piace il blu in poche
parole…-.
Il teme mi guarda e sorride
leggermente.
:- Ah si… mi trasmette
tranquillità…-.
Annuisco e gli rispondo.
:- Io amo l’ arancione
perché trasmette energia e gioia di
vivere…!-.
Sasuke annuisce e si siede sul letto
a gambe incrociate.
:- Bene… questa
è camera mia… cominciamo?-.
annuisco e mi siedo anche io a gambe
incrociate sul letto
aprendo il libro di matematica… tre ora di studio, arrivo!
POV.
SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)
Sono passate due ore e mezzo e ora
sono le cinque e mezza e
ha da poco smesso di piovere…
Per descrivervi meglio la situazione:
Naruto è steso sotto
di me mentre gli blocco un braccio ridendo e stiamo a terra sopra il
tappeto…
lungaaa storiaaa… siamo caduti dal letto perché
il dobe ha iniziato a ridere
senza motivo e mi ha tirato un cuscino in faccia dicendo :”ti
stavi per addormentare!”.
Ecco perché ora siamo
così… a terra ridendo… io sopra al
dobe mentre lui è a schiena a terra.
Ridiamo entrambi… siamo
felici e spensierati, senza fretta…
sembriamo due bambini.
:- Teme hai vintoooo!-.
Ghigno mentre lui si gira di scatto e
mi butta a schiena a
terra sul pavimento… ha barato!!
:- Avevi detto che avevo
vinto…-.
Lui alza le spalle e mi avvicina le
mani sui fianchi… oh
nonono…
:- Non osare dobe!-.
Lui comincia a ridere più
forte mentre io inizio a muovermi
e a sbattere le gambe…
Le sue mani mi grattano i fianchi e
io comincio a ridere più
forte di lui.
:- Dobe… s-smettila!-.
Ho le lacrime agli occhi…
posso soffrire di solletico anche
io o no?!
:- Non mi va… e poi mi
piace la sua risata!-.
Stringo i denti cercando di smettere
ma quando le sue mani
arrivano all’ altezza delle ascelle sbatto i piedi e comincio
a ridere di più.
:- Dobe… falla finita!!-.
Lui ghigna… un ghigno che
sembra di più un dolce sorriso…
:- Io smetto se ora usciamo a fare
due passi…-.
Annuisco subito e lui allontana le
mani da me si sta per
alzare ma io capovolgo le posizioni e lui è di nuovo schiena
a terra.
Sbuffa e gonfia le guance.
:- Non vale prof!!!-.
Io alzo le spalle e mi avvicino al
suo naso… Sakura lo fa e
lo posso fare anche io…
Poso le mie labbra sul suo naso e lui
lo storce.
:- Sei un bambino… lo
sai?-.
Lui annuisce e sbatte i
piedi… oh no ora aspetti!
:- Vediamo se soffri il
solletico…-.
Lui scuote la testa mentre io mi
piego sul suo collo e
inizio a grattarlo facendolo urlare dalle risate.
:- No prof… ok lo
s-s-soffrro!-.
Io ghigno e mi abbasso su di lui.
Le mie mani si fermano mentre lui
sbatte gli occhi e dischiude
la bocca in un espressione incredula…
Io gli sorrido e lui lo fa con gli
occhi…
Mi avvicino al suo viso e lui lo alza
lentamente.
Allungo una mano dietro la sua testa
mentre lui si avvicina
sempre di più a me…
I nostri nasi si sfiorano e ci
fissiamo entrambi negli occhi…
riesco a sentire il suo odore ed è buono…
Mi sono perso e se qualcuno non mi
ferma va a finire male o…
bene?
Non so cosa sto facendo…
non voglio… il mio corpo si muove
da solo e non riesco a fermarmi.
Naruto intanto ha smesso di sorridere
e si fa trasportare
dalla mia mano.
Chiudiamo gli occhi nello stesso
momento mentre una sua mano
si è liberata e mi accarezza una guancia… mi
avvicino pericolosamente tanto che
i nostri respiri mi mischiano.
Sento il cuore battermi al
massimo… sento che potrebbe
scoppiare…
Sento il calore delle sue labra ma
non le ancora sfiorate.
Stiamo a pochi centimetri o
millimetri… che ne so… sento
solo che lo voglio baciare… ora…
La porta si apre e da lì
spunta Itachi con una bottiglietta
di acqua in mano.
:- Disturbo?-.
Apro gli occhi di scatto e mi alzo da
sopra al biondo… che
casino stavamo per fare ma poi… stavo per baciare un mio
studente… maschio?!
:- No… stavamo
uscendo… torno per l’ ora di cena…-.
Naruto sbatte gli occhi e si alza
prendendo il suo libro e
la sua borsa avvicinandosi alla finestra.
Sposta le tende e sbuffa,
tormentandosi i capelli.
:- Prof… devo fare una
corsa… piove!-.
Mi avvicino alla finestra e delle
gocce d’ acqua mi
impediscono di vedere… ahh così si
ammalerà…
:- Ti accompagno…
andiamo…-.
I nostri occhi si incrociano e
arrossiamo entrambi… aspetta
sono arrossito?!
Itachi sbuffa e si copre gli occhi.
:- Quindi è lui il motivo
del perché non vuoi venire a
vivere a New York?!-.
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Il teme che cosaaaa?!
Perché…
perché dovrebbe andare a vivere in America… vuole
andare via?!
:- Itachi… non sono affari
tuoi… quando dico no è no…
smettila… non verrò con te!-.
Io sussulto e stringo la mia borsa
azzurra… perché… perché
prof?
:- Ma il lavoro è migliore
e poi cosa fai qui?!-.
Abbasso lo sguardo e mi guardo i miei
piedi… mi mordo un
labbro e abbasso completamente la testa.
:- Itachi…
smettila… ti ho detto di no è da due anni che mi
vuoi far cambiare idea… non ci verrò con te!-.
Alzo lo sguardo e prendo un respiro
profondo.
Naruto… calmati…
:- Ma otouto!-.
:- Niente ma…-.
Io sospiro silenziosamente mentre il
moro incrocia le
braccia al petto…
:- Otouto non essere
idiota… pensaci, un nuovo lavoro, nuova
città… nuova vita magari con una
ragazza… il tuo futuro!-.
Io riabbasso la testa… mi
sento il terzo in comodo…
:- Itachi!… tu non hai mia
compreso il mio futuro… non mi
hai mai chiesto nulla e ora, dopo esattamente undici anni mi vieni a
dire di
venire in America con te?!-.
Ahh… fateli smettere!
:- otouto… lo sai che
nostro padre non ti ha fatto studiare
danza perché…-.
Il professore lo interrombe
indicandolo… delle lacrime
minacciano i suoi occhi ma lui le trattiene… io sarei
già scoppiato.
:- Tu… io contavo si di te
ma mi hai lasciato all’ età di
otto anni e non mi chiamavi mai… scordatelo che io ora
accetti le tue scuse!… non
sei mai tornato, mi hai lasciato qui da solo… e non voglio
venire con te via da
qui… scordatelo!-.
Si crea un silenzio
stressante… uno di quelli dove nessuno sa
che dire… e il professore non ce la fa
più… è stanco…
:- Sasuke senti…-.
Io mi metto davanti al professore e
indico con un dito Itachi
o come cavolo si chiama!
:- Ora smettila!… guarda
come lo fai stare…non vedi che non
ce la fa più!! Smettila, è la sua vita, sono le
sue scelte, è la sua strada… e
poi se lo lasci solo dopo la morte dei vostri genitori come fai a
pretendere
delle scuse?! Guardalo… guarda come soffre a causa
tua… è solo tua la colpa!
Guardalo!!-.
Itachi guarda il fratello, il quale
ha abbassato lo sguardo
e mi ha preso la mano… come se fosse un bambino
indifeso…
:- Ora basta… nessuno
può trattare così il professore…
neanche uno stupido come te!-.
Mi giro verso il professore e gli
prendo le spalle.
:- Prof se vuole può
venire a dormire da me…-.
Lui annuisce e Itachi sospira
pesantemente.
Io lo guardo con sguardo omicida e
prendo per mano il
professore e lo trascino fuori dalla stanza.
Lui mi segue e quando scendiamo,
passa davanti a me e prende
un ombrello.
:- Otouto domani prima di ripartire
ti voglio parlare… ma da
soli…-.
Il professore lo ignora e usciamo di
casa sbattendo insieme
la porta.
Apriamo l’ ombrello e ci
buttiamo sotto di esso.
Io mi giro e mormoro un
“vai a quel paese” con la bocca
facendo sorridere il più grande.
Camminiamo in silenzio.
:- Prof lei vuole andare via?-.
Il corvino scuote la testa e io tiro
un sospiro di solievo…
grazie al cielo!
:- Per studiare danza si ma per fare
quello che dice mio
fratello no… ovvero ad aiutarlo nell’ azienda in
cui lavora…-.
Annuisco e apro la porta di casa
mia… Kiba non c’ è.
Entriamo e poso l’ ombrello
all’ entrata dicendo al
professore di sedersi.
Lui mi ascolta e si siede sul tappeto
del soggiorno.
Non ho dimenticato quello che stavamo
per fare ma… posso
capire che è stato un incidente… non deve
più accadere.
Prendo la mia chitarra classica e la
accordo… bene…
:- Non sono bravo a parole ma posso
cantare… conosco una
canzone che la potrebbe aiutare…-.
Lui annuisce e io mi siedo davanti a
lui e comincio a
pizzicare le corde dello strumento.
Aspetto qualche secondo e quando ho
l' attenzione del più grande, comincio a cantare.
You know the bes feels warmer
Sleeping here alone
You konw I dream in colour and do the things I want
You think you got the best of me
You think you had the last laugh
bet you think that everything good is gone
Think you left broken down
Think that I'd come running back
Baby don' t know me,
'cause you' re dead wrong
WHAT DOESN' T KILL YOU MAKE YOU STRONGER
stand a litter taller
doesn' t meam I' m lonely when I' m lone
What doesn' t kill you makes you fighter
One step seein the lighter
Doesn' t mean
I' m over cause you' re gone
what doesn' t kill you makes you stronger
stronger.
just me, myself and I
What doesn' t kill you makes tronge
Stand a litter taller
Doesn' t mean I' m lonely when I' m alone...
io
continuo a cantare Mentre il professore mi guarda e sorride.
Lo faccio anche io e quando
la canzone finisce lui si getta
su di me sorridendo.
Questa
credo che si… l-l-l-la prima volta c-c-che mi
abbraccia!
Getto la chitarra e gli
stringo le braccia intorno al collo
sorridendogli.
Nascondo il mio viso nel
suo collo e mi metto in ginocchio.
La porta si apre e Kiba
entra in casa con Neji.
Ci guardano e io arrossisco
di imbarazzo.
:- Ok cosa dovrei pensare
ora?!-.
Io mi alzo di scatto e
scuoto la testa e le mani.
:- no ti prego…
ah non è come pensi!-.
Kiba sospira e posa il suo
zaino a terra.
:- Prima vi becco uno sopra
l’ altro sotto la coperta sul
divano, ora vi becco abbracciati a terra… un giorno vi
beccherò nudi nel tuo
letto!!-.
mi schiaffeggio la fronte
con la mano mentre Neji so morde
le labbra per non ridere…
Magari amico…
magari!
:- concordo con il mio
fidanzato…-.
Bene… ora anche
Neji!
Alzo le braccia al cielo e
borbotto qualcosa entrando in
cucina mentre il professore si mette seduto sul divano sbuffando.
Esco dalla cucina con un bicchiere d' acqua e prima di bere mi rivolgo
a Kiba.
:- Amico... il prof rimane a dormire qui questa notte... motivi
personali...-.
Bevo il mio bicchiere d' acqua mentre Kiba mi indica con un dito.
:- Ah! Ah! domani vi beccherò nudi allora!-.
Sputo tutta l' acqua sul viso del mio amico e tossisco... mi stavo per
strozzare.
:- Kiba non dire cazzarte!-.
Neji ci allontana e annuisce mentre il professore si alza e si mette al
mio fianco e mi pulisce la bocca con una sua manica.
:- Bene... allora vado a preparare la cena!-.
Annuisco mentre sorido al professore però... chi
può dirlo... magari un giorno Kiba ci beccherà
per davvero... magari!
ANGOLO AUTRICE CHE AMA IL SASUNARU:
Eccoooomi... allora... non fate domande, lo so è un
pochiiiiino banale ma io ci ho provato...
Non posso mica fare una scena banale per il bacio... se mai
accadrà... chi lo sa devo ancora decidere...
Coooomuuqnue questo è il settimo capitolo, spero che vi sia
piaciuto... un bacione a tutti e al prossimo capitolo!
|
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Capitolo 8 *** Capitolo 8 ***
My dream is...
CAPITOLO 8
POV. SASUKE UCHIHA
(PROFESSORE)
La discussione con mio fratello
dell’ altro giorno, mi ha
turbato e messo a disagio tanto che ora sono qui… a casa del
dobe, ho dormito
sul suo divano perché non volevo vederlo… sto
sempre male quando parlo di
Itachi o… di noi come fratelli… anche se non lo
siamo mai stati…
Questa notte ho dormito pochissimo,
troppi pensieri nella
mente… e ora sono le sette del mattino e sono steso a pancia
in su con un
braccio dietro la testa.
Sospiro e prendo il mio
telefono… sento dei passi provenire
dalle stanze.
Questa notte si è fermato
a dormire anche Neji e
sinceramente… è bello stare con questi
tre… sono simpatici anche se sono più
piccoli…
Nel salotto entra Kiba con un pigiama
rosso della kalvin
klaine… e entra in cucina.
:- ‘Giorno…-.
Mi alzo e entro in cucina anche io.
:- Prof… sicuro che si sia
ripreso… intendo con quel
problema…-.
Io annuisco mentre il castano prende
quattro tazze.
:- Lette, caffè o the?-.
Sbadiglio e mi stiracchio un
po’ le braccia e gli rispondo…
amo l’ amaro in generale…
:- Caffè
grazie…-.
Il più piccolo annuisce e
proprio quando sto per sedermi,
lui mi blocca e mi indica il corridoio che porta alle stanze.
:- La prego… svegli lei
quell’ idiota del mio amico…-.
Sbuffo e mi avvio verso la camera del
dobe.
Dal corridoio esce Neji con indosso
dei jeans e una
maglietta bianca a maniche lunghe.
Lo saluto con un cenno del capo e
apro la porta della stanza
del biondo… dorme… un classico!
:- Dobe… sono le sette e
dieci… svegliati!-.
Lui è steso a pancia in
giù e nasconde la testa sotto il
cuscino.
Ha la coperta del letto attorcigliata
alle gambe e la
maglietta del pigiama, gli scopre gran parte della schiena.
Adesso posso intravedere qualche
addominale ancora abbastanza
sviluppato e qualche muscolo sulle braccia… mh…
:- Dobe… sveglia!-.
Lui in tutta risposta fa dei piccoli
mugolii e io sbuffo
togliendogli il cuscino dalla faccia.
Lui apre gli occhi e mi guarda.
Ci guardiamo seriamente e con gli
occhi semi chiusi, ancora
assonnati.
Il biondo sbuffa e si lascia cadere a
peso morto sul letto e
si mette le mani sulla testa.
:- prof… altri cinque
minuti!-.
Io sbuffo e metto un ginocchio sul
suo letto e gli scuoto la
schiena.
:- Forza o facciamo tardi a
lezione!!-.
Lui mi ignora io mi alzo sospirando.
Mi gratto la testa… come
posso farlo alzare dal letto?
Ragiona Sas’ ke…
ragiona… ma certo!
:- Naruto…-.
Lui mugola qualcosa e io ghigno
allontanandomi dal suo letto…
una distanza di sicurezza…
:- Kiba ti sta cancellando tutte le
canzoni dal telefono e
Neji sta mangiando il tuo ramen!!!-.
Il dobe alza la testa di scatto e con
un balzo si mette in
piedi.
:- Nessuno tocca il mio…-.
Non finisce la frase che inciampa
nelle coperte del letto e
facendo un piccolo gridolino, si ritrova pancia in giù sul
pavimento.
Io ghigno e mi allontano dalla stanza.
Il dobe mi tira una pallina di gomma
sulla schiena e io mi
giro.
:- grazie dell’ aiuto!-.
Sbuffo e gli porgo una mano che lui
decide di stringere…
:- Prego eh!-.
Si stiracchia e insieme usciamo dalla
sua stanza… dipinta
tutta di arancione… un colore troppo energetico per i miei
gusti…
Entriamo in cucina e ci sediamo al
tavolo vicino agli altri
due ragazzi…
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Facciamo colazione velocemente e non
parliamo neanche…
Io mentre bevo il mio latte macchiato
,guardo il professore
preoccupato…
Oggi dovrebbe parlare con suo
fratello… non voglio vederlo
stare male…
Kiba e Neji mi guardano con una
strana luce negli occhi e il
mio migliore amico prende una piccola lettera che racchiude un foglio
arancione.
:- Mh?-.
Poso la tazza e prendo la lettera che
mi porge il mio amico.
:- La scaletta che canteremo al
party… e qualche canzone che
potremmo provare…-.
Apro in fretta e furia la lettera,
strappo tutta la carta
bianca e leggo velocemente i titoli delle canzoni.
chasing pavements
Don' t speak
Give you heart a break
Raise your glass
Umbrella
Stereo hearts
tik tok
toxic
we are young
Finisco di leggere e mi batto un
pugno sulla mano sinistra.
:- Ci sto…
però…-.
Chino il capo… non voglio
cantare canzoni tristi…
:- Kiba… senti
io… ok le canterò!-.
Oh chissene frega…
canterò tutte le canzoni che posso… devo
farlo!
Mi alzo e sbatto le mani sul tavolo
facendo balzare tutti
dalle loro sedie.
:- E sia… e vi
dirò di più… aggiungete “Jar
of hearts” alla
lista… con quella ci batto Deaidara!-.
Kiba sgrana gli occhi mentre Neji
segna la canzone sul
foglio.
:- Naru ma… ma…
ma se sicuro?-.
Annuisco convinto…
basta…
posso riuscirci!
:- Bene… e ora a scuola!-.
Esco dalla cucina e mi chiudo in
bagno…
Ma che cosa ho fatto?
Io che canto canzoni
tristi?!… Scherziamo?!
Mi deprimo da solo e se ci metto
anche la musica è la fine!
Mi schiaffeggio le guance e mi
sciacquo il viso con l’ acqua
fredda… troppo fredda!
Esco tre minuti dopo tutto pulito
e… in mutande… cavolo!
Corro in camera mia e mi metto i
jeans rossi che mi ha fatto
Garaa e una camicia rossa a quadretti arancioni.
Prendo degli occhiali da sole gialli
e esco dalla stanza con
il mio zaino arancione sulle spalle.
Entro in salotto e il professore
indossa i vestiti di ieri.
Kiba indossa un jeans nero e una
maglietta a maniche lunghe
marrone scuro.
Neji si sta preparando e quando Kiba
mi vede faccio un giro
su me stesso continuando a camminare.
Mi fermo davanti ai due ragazzi e mi
metto le mani nelle
tasche dei jeans… sono figo o no?
:- Beh… Akamaru vi ha
mangiato la lingua?!-.
Kiba si morde un labbro e si getta
sui miei pantaloni e li
abbraccia.
:- Oh santo cielo… sembri
Darren Chriss biondo… dammi questi
pantaloni!-.
Io scuoto la testa e mi avvicino al
calendario con una
penna.
:- Allora… il
lunedì, mercoledì e il sabato li metto io e
tu… gli altri giorni!-.
Lo vedo annuire e segno tutto sul
calendario.
Quando anche Neji arriva prendo la
mia giacca arancione e la
infilo.
Aspetto il professore e quando
è pronto usciamo.
Scendiamo le scale e quando usciamo
fuori una folata di
vento ci colpisce in pieno… brrr così divento un
ghiacciolooooo!
Inizio a camminare mentre mi stringo
tra le braccia
sbattendo i denti.
:- Falla finita… -.
Alzo la testa da terra e vedo il
professore che si strofina
le mani cercando di riscaldarsi.
:- E come?… H-h-ho
freddo!-.
Camminiamo in silenzio mentre il
suono del vento ci
accompagna fino alla scuola… siamo perfettamente in orario!
:- prof… posso venire con
lei quando parlerà con suo
fratello?-.
Lui si gira verso di me e scuote la
testa.
Io sbuffo e incrocio le braccia al
petto… sempre l’
antipatico deve fare!
Entriamo nell’ istituto e
quando apro la porta della mia
classe, Ino mi si getta tra le braccia ridendo.
Sakura lo fa subito dopo di lei e io
le guardo confuso.
Cosa c’ è di
strano?
Sakura saltella come una bambina
mentre io mi levo gli
occhiali con una mano e mi avvicino al mio banco.
Poggio lo zaino a terra e mi levo la
mia giacca.
Sakura e Ino mi guardano e io mi
abbasso verso i piedi…
tutto a posto…
:- Non dici nulla?!-.
Io alzo le spalle e gli rispondo.
:- Lo so che sono un figo
ma… perché mi guardi così?-.
Loro fanno dei piccoli
gridolini… quelli che fanno le
ragazze quando parli con loro di altri ragazzi…
:- Aspetta… non dirmi che
non sai niente?!-.
Io scuoto la testa e mi siedo sul
banco mentre Neji e Kiba
entrano in classe.
:- Naruto!!-.
Alzo la testa e sospiro.
:- Non so nulla!-.
Sakura si schiaffeggia una guancia
mentre Ino si da una
manata sulla fronte.
:- Ecco… al
concerto… quello contro Deidara e gli altri…-.
Io sospiro… al solo nome
mi sento male…
:- Dai ditemi!-.
Sakura chiude gli occhi e sospira
lentamente.
:- Al diavolo… faremo il
tifo per voi!!-.
Io sbatto gli occhi più
volte…. Sono stato con il fiato
sospeso solo per sapere questo?!
Le ringrazio mentre il professore
passa tra i banche
poggiando la verifica sui tavoli…
Cominciamo… aspetto il via
e quando esso arriva, giro il
foglio e vedo tutti calcoli non svolti…
Perfetto… posso
farli… forza e coraggio!
A fine ora porto la verifica al
professore e quando la
campanella suona una cosa bianca attira la mia attenzione.
Mi avvicino alla finestra e ci
attacco il mio naso sopra.
La lastra di vetro si appanna e i
miei occhi luccicano di
gioia.
:- Nevicaaa!!-.
I miei compagni mi raggiungono e
insieme apriamo le
finestra.
Un ondata di freddo entra nella
classe mentre il cortile è
coperto di neve.
Ci giriamo verso il professore e
tutti insieme assumiamo uno
sguardo da cani bastonati.
Lui sospira e esce dall’
aula con la sua giacca.
Io prendo per mano Sakura e la
trascino fino in cortile.
Superiamo il teme correndo e prima di
uscire ci mettiamo le
nostre giacche.
Guardo la ragazza e i nostri compagni
corrono verso di noi.
Apriamo tutti insieme le porte
dell’ istituto e rimaniamo
fermi per qualche momento.
Le neve… la prima nevicata
dell’ anno è la cosa più bella di
tutte!
Corriamo fuori e ci buttiamo sotto i
fiocchi di neve che non
smettono di scendere dal cielo.
Apro le braccia lateralmente e
respiro un po’ di questa aria
fredda invernale…
Mi arriva una palla di neve da parte
della mia migliore
amica e dal professore… il teme??
:- State insieme allora eh!!-.
Mi chino a terra e raccolgo un
po’ di questa neve fredda e
la tiro contro i due.
Continuiamo così fino alla
terza ora quando la preside ci
fa’entrare e fa una ramanzina al professore.
La scuola si conclude e io esco
dall’ istituto a fianco del
professore…
Sospiro mentre ci avviciniamo a casa
mia.
:- Prof… qualunque
problema… mi chiami e corro da lei
chiaro?!-.
Lui annuisce e prima che entro nel
palazzo, mi bacia la
testa facendomi arrossire.
Entro in casa e saluto il grande cane
bianco.
Mi siedo sul divano e
aspetto… aspetto fino a quando il prof
non mi chiama… lo so… sono un Baka!
POV.
SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)
Sbuffo per l’ ennesima
volta… non andrò mai in America con
mio fratello… mai!
:- Otouto… ti chiedo scusa
per tutto quello che ti ho fatto…
lo so, a volte sono stato un vero stronzo ma cerca di
capire… volevo solo
renderti un uomo cosa che sei diventato… dovevi odiarmi per
impegnarti ma ti
prego… ora ragiona… non puoi rimanere qui a fare
il professore!-.
Guardo il mio cellulare…
Naruto… chiama!
Perché sto implorando il
telefono di squillare?!
:- Itachi… io ti voglio
bene ma ne ho abbastanza… non posso
venire in America… devo finire prima una cosa!-.
Mio fratello mi guarda con un
bicchiere di cioccolata calda
e sospira.
:- Se il problema è quel
cantante… portatelo che ti devo
dire?!-.
Naruto che fa il
cagnolino… Niisan ma sei scemo o cosa?!
:- No…-.
:- Otouto ascoltami…
pensaci… non puoi rimanere qui fino a
quando il tuo studente non prenderà il diploma!-.
Mi passo una mano tra i capelli e mi
alzo dal divano con il
cellulare in mano.
:- Itachi… ti prego
basta… non vengo solo perché non
lavorerò mai nell’ azienda di famiglia…
io lo odiavo nostro padre… lo odiavo
perché metteva il lavoro al primo posto e non voglio
diventare come lui… quindi
se verrò in America… ci verrò per
un’ altra cosa!-.
Itachi alza le mani al cielo e sale
in camera sua.
Io chiamo il dobe e quando mi
risponde mi urla contro.
:- Prof! Arrivo subito!-.
Mi gratto in naso e sospiro per la
trentesima volta.
:- Tutto ok tranquillo… se
ti va io sono qui…-.
Lui apre la porta e sento una zip che
si chiude.
:- Arrivo subito!-.
Sorrido e attacco la chiamata andando
in cucina.
Prendo della cioccolata e del
latte… una cioccolata calda
non è una cattiva idea.
Riscaldo il latte e prendo una
tavoletta di cioccolato al
latte e fondente e lo sciolgo a bagnomaria…
Verso il tutto in due ciotole e
quello che avanza lo lascio
sul tavolo in cucina.
Sento dei pugni leggeri alla porta e
vado ad aprire.
Mi trovo Naruto che mi riscalda il
cuore con il suo sorriso
raggiante… oh mio dio… sto diventando troppo
sdolcinato!
:- Prof com… quella
è cioccolata calda?!-.
Annuisco e gli porgo una tazza e lo
invito a sedersi al mio
fianco sul divano.
Ci sediamo, lui a gambe incrociare e
io con una gamba vicino
al petto.
:- Ah… ci voleva proprio!-.
Io mi giro e lo guardo bere dalla
tazza verde.
:- Non hai i libri?-.
Lui sempre bevendo scuote la testa e
io corrugo la fronte…
allora perché è venuto?
:- Ho già studiato con
Kiba…-.
Annuisco
e bevo la mia cioccolata calda lentamente.
:- Ahh che buona!-.
Sorrido e poso il bicchiere accanto a
quello del biondo.
Stiamo in silenzio fino a quando non
mi poggia la sua testa
sulla mia spalla sinistra.
Abbasso la testa e lo vedo un
po’ triste…
:- Naruto…-.
Lui annuisce e io continuo a parlare.
:- Vuoi che io vado via?-.
Lui allontana la testa dalla mia
spalla.
:- Cosa? Perché?!-.
Io alzo le spalle mentre lui
riappoggia la testa sulla mia
spalle ma questa volta io gli stringo le vita con un
braccio facendolo arrossire leggermente… lui
è il legame più
profondop che ho in questo momento… ho bisogno di qualcuno
che mi aiuti… perché
non so più cosa devo fare.
:- Io penso solo che deve fare quello
che le consiglia il
cuore… le scelte sono le sue… se vuoi bene a
qualcuno lascialo libero no?-.
Sussulto leggermente mente lo
abbraccio completamente e
nascondo la testa nel suo incavo del collo.
:-Prof… sta bene?-.
Io annuisco trattenendo le
lacrime… sono troppo stressato
ora vorrei tanto…
:- Balliamo prof?-.
Io alzo la testa e annuisco
lasciandomi trascinare dal più
piccolo…. Mi ha letto nel pensiero!
Prendo il cellulare del biondo e
scorro tutte le canzoni
fino a quando una attira la mia attenzione…
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Guardo il professore mentre sceglie
la canzone “Cough
Syrup”.
Annuisco mentre prendo per mano il
professore e lo trascino
dietro il divano.
Alzo la musica al massimo e poso il
cellulare sullo
schienale del divano.
Il professore mi prende la mano e mi
fa girare
allontanandomi da lui.
Accenno una piccola risata mentre lui
esegue qualche passo
di danza moderna… incrocia le gambe e la sua camicia, che si
sbottona lasciando
intravedere i suoi pettorali, viene mossa dal vento.
Sorrido e durante la pausa musicale,
lo affianco e provo a
imitare i suoi movimenti…. Cavolo, cavolo, cavolo cado!
Inciampo ma vengo afferrato con una
mano dal professore, il
quale mi rimette in piedi e mi tiene una mano.
Arrossisco un pochino…
pochino di più… e mi faccio
trascinare dal ritmo e dai passi del professore.
In pochi secondi mi trovo faccia a
faccia con il corvino.
Arrossisco mentre continuiamo a
ballare uno davanti all’
altro e ci teniamo per mano.
La canzone finisce e io comincio a
ridere… quanto è bello
ballare con il prof!
Sento dei passi provenire dal piano
di sopra e mi siedo
sullo schienale del divano cambiando canzone… vediamo,
vediamo un po’… eccola!
:- Prof… è il
mio turno… velocizziamo il ritmo!-.
Metto “Blow” di
Kesha e spingo il professore al centro.
:- Mi segui… questo
è street dance!-.
Muovo le braccia e le gambe, a destra
e sinistra mentre la
canzone continua.
Il prof mi segue e io mi chino a
terra sbattendo la mano sul
pavimento a alzandomi con un piccolo salto.
Torno su mentre dal piano di sopra
scende Itachi…
inghiottisco a vuoto mentre il prof si ferma.
Ritorna il ritornello e io prendo la
mano del professore
facendolo girare verso di me.
Gli sorrido… vorrei
dirgli… balla, fagli vedere chi se…
fallo con me… io e te…
Lui mi sorride mentre sbattiamo i
piedi a terra… sembra un
danza tribale…
Alziamo le gambe fino al petto mentre
siamo girati uno verso
l’ altro.
Ci guardiamo negli occhi e io
sorrido… cerco di trattenere
delle risate mentre faccio una passo indietro e faccio dei movimenti a
onda.
Il professore fa un piccolo applauso
e mi scansa con una
balzo cominciando a fare degli incrociamenti con le gambe e dei
movimenti moderni.
Sorrido e balliamo le strofi finali
sotto lo sguardo stupito
di Itachi… scommetto che non ha mai visto il prof ballare.
Sorrido mentre sbatto i piedi a terra
e faccio un giro su me
stesso, seguito a dal prof e come mossa finale… ci buttiamo
uno contro l’ altro
e io lo abbraccio più che posso ridendo.
La musica finisce e io continuo a
ridere mentre il prof mi
fa girare.
Mi
stacco e spengo
il cellulare.
:- Ah che bello… si lo
so… lui è più bravo ma che ci posso
fare?!-.
Il professore alza le spalle e
annuisce.
:- Lo so, cosa posso farci?-.
Io mi avvicino a lui e lo abbraccio
stringendogli il collo.
:- Bastardo…-.
Lui sorrido contro il mio collo e mi
risponde.
:- Si… anche io ti voglio
bene dobe…-.
Sorrido e mi stacco mettendomi le
mani sui fianchi.
:- Vorrei vedere il contrario!-.
Lo sento ridere mentre mi accompagna
alla porta…
Che bello…
:- Prof… domani
è di nuovo venerdì… dopo la
scuola… andiamo
a fare un passeggiata insieme?-.
Lui annuisce e io mi allontano.
Prima di uscire alzo una mano verso
di lui e esco in strada.
Riaccendo il cellulare e corro verso
casa… penso a una cosa
sola…
Facebook,
facebook, facebookkk!!
Apro la porta del mio appartemento e mi torlo le scarpe di
corsa mentre accendo
il computer.
Neji e Kiba guardano un film in tv e
io li saluto a mala
pena.
Forza, forza, forzaaaa!!
Computer del cavolo…
quanto ci metti?!?!
Ringrazio il cielo quando si accendo
e io entro nel mio
account di facebook.
Quattro notifice??
Vediamo!!!
Prima: A Sakura Haruno, Sasuke Uchiha e altri venti piace la tua foto
del profilo...
e ti credo... guarda che belli che siamo!
Seconda: Sasuke Uchiha ti ha taggato in un posto insieme a Kiba Inizuka
e Neji Hyuga.... davvero?
"Ragazzi... grazie di tutto... anche per il pigiama!"
Comincio a ridere mentre quardo le ultime due.
Terza: Garaa ti ha scritto sulla tua bacheca "NArutoooooooo... Baka che
non sei altrooooo... ti sei dimenticato di venire a mprendere gli
occhialiiiiiiii!!!"
A Sakura Haruno e sasuke Uchiha piace questo elemento... che palleee!
Ultima: Sakura Haruno ha composto un gruppo chiamato "team 7" con te e
sasuke Uchiha... ok perchè?
Ci entro e vedo i due ragazzi online... mh
CHAT
PRIVATA DEL TEAM 7
SASUKE UCHIHA: Ok perché?
NARUTO UZUMAKI: concordo con il teme...
SAKURA HARUNO: Non potevamo parlare tutti e tre insieme... Naruto tu lo
fai allora perchè non tutti insieme?
NARUTO UZUMAKI: Oooooookkkkk.... gelosona ma
perchè "team 7"??
SAKURA HARUNO: E' bello in nome "TEAM" e il nemero sette....
SASUKE UCHIHA: ù.ù davvero?
SASURA HARUNO: Si... ahahah dai è una bella idea!!
NARUTO UZUMAKI:
Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!
SAUKE UCHIHA: ???
SAKURA HARUNO: What???
NARUTO UZUMAKI: Noooooooooooooooo... la settima puntata di Glee... mi
sono dimenticato...
SAKURA HARUNO: O.O
SASUKE UCHIHA: Tzè...
NARUTO UZUMAKI: Che pizza mi dimentico tuttoooo!
SAKURA HARUNO: Di chi ti sei innamorato Naru?
SASUKE UCHIHA: E' quello che gli ho detto anche io...
NARUTO UZUMAKI: Zitti!!
SASUKE UCHIHA E SAKURA HARUNO: Ahhh... baka!
NARUTO UZUMAKI: Vedo a deprimermi...
SASUKE UCHIHA: Dai.... dove andiamo domani?
SAKURA HARUNO: Che cosa... uscite?!?!
NARUTO UZUMAKI: Avevo pensato al lago... si come amici e allora?
SASUKE HARUNO: Naru ma allora ti piace il proooooffff!!!
SASUKE UCHIHA: Lago? Perfetto... ???
NARUTO UZUMAKI: No Sakura... te l' ho detto mille volte... non sono un
piccolo Kurt!!
SASUKE UCHIHA: Bah... dopo quello che stavamo per fare non ne sono
convinto...
SAKURA HARUNO: Cosa, cosa, cosa?!?!?
NARUTO UZUMAKI: E' stato un incidente... nulla Sakura, nulla!
SAKURA HARUNO: Sisisis come ti pare... Naruto sei sotto il mio possesso
muahahahahaha ti posso ricattare.... ansi vado a dirlo a tutti...
ciao!!!
NARUTO UZUMAKI: Aspetta... dire cosa?!
SASUKE UCHIHA: troppo tardi... si è disconnessa... comunque
lago... perfetto...io vado, devo chiarire con mio fratello...
NARUTO UZUMAKI: Ancora????
SASUKE UCHIHA: Cosa posso farci? A domani dobe...
NARUTO UZUMAKI: A domani teme...
ANGOLO AUTRICE CHE HA UNA GARA A BREVE:
Eccomiiiiii qui... allora che ne dite?
scusate ma se non riesco ad aggiornare ogni giorno
è perchè devo studiare e la scherma mi tiene
abbastanza impegnata...
cercherò di farlo appena posso... una saluto a tutti!!
|
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Capitolo 9 *** Capitolo 9 ***
My dream is...
CAPITOLO 9
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Mancano
due ore alla fine della lezione e le trascorreremo
con il professor Uchiha… da quando lo conosco meglio,
è diventato il mio
professore preferito… altro che il sensei Jiraya…
:- Bene, chiudete i libri e
spostate i bachi di lato…-.
Io corrugo la
fronte… che cosa vuole fare ora… il prof si
è rimbambito?!
:- Perché prof?-.
Sakura mi toglie le parole
mentre Kiba non ha perso tempo
per spostare, insieme agli altri compagni, i banchi.
Io mi alzo sospirando e
alzo il mio banco con le mani.
Lo metto vicino alla
finestra e aiuto Sakura con il suo.
:- Grazie Naru…-.
Io le sorrido a alzo le
spalle ridendo.
:- Di nulla…-.
Il professore aggira la sua
scrivania e si mette al mio
fianco.
:- Bene…
formiamo un cerchio…-.
Annuisco mentre cerchiamo
di formare un cerchio… ho detto
proviamo eh!
:- Questo è un
ovale…-.
Ci guardiamo tutti un
po’ straniti mentre il professore
sospira e si siede a terra.
Una gambe distesa e una
portata al petto e ci invita a fare
lo stesso.
Non voglio fare
domande… quando il teme è strano…
è strano!
In pochi secondi tutta la
classe è seduta a cerchio…
chiamiamolo cerchio mal fatto… e ci guardiamo tutti negli
occhi… è… è strano!
Non abbiamo mai fatto certe
cose… è bello!
:- Allora… ho
avuto modo di conoscere alcuni di voi ma,
visto che dovremmo andare a New York insieme… vorrei sapere
qualcosa di più…-.
Neji alza un sopracciglio
mentre Kiba si gratta una guancia
confuso.
Sakura corruga la fronte
insieme a Hinata e Ino…
:- Qualcosa che deve
rimanere tra noi… fate come se la
scuola fosse finita e state confidando un segreto al vostro migliore
amico… per
aumentare la fiducia che avete della classe e del
professore…-.
Annuisco.
Beh in effetti…
sarebbe il teme il mio migliore amico o…
qualcosa di più?
Ahh ma che vado a pensare?!
Mostrare un parta di noi alla
classe… una parte che in pochi
conoscono… cosa potrei dire?
:- allora chi comincia?-.
Silenzio…. Solo
silenzio… nessuno si fida ciecamente della
classe… certo siamo tutti amici ma se ti prendono in
giro… magari su facebook o
davanti agli altri?
Cosa fare in queste
situazioni… stare zitti… non ci sono
abituato…
:- Io…-.
Alzo la mano mentre Sakura mi tiene
quella libera e Kiba mi
guarda mordendosi il labbro.
Lo so… ho paura anche io
delle prese in giro ma… quello che
non ti uccide ti rende più forte e poi… ci sono
cresciuto con i trattamenti del
cavolo…
:- Naruto…-.
Il mio nome sussurrato dalla mia
migliore amica mi è sempre
piaciuto… la guardo e gli stringo la mano.
Lei mi sorride e la
lascia… sono cresciuto… posso affrontare
tutti ora e poi… ci dobbiamo fidare della nostra classe
anche se… lo ammetto un
po’ di paura c’ è!
Mi alzo e mi siedo al centro della
stanza e guardo Kiba…
vorrebbe fermarmi ma io gli sorrido e mi porto le mani dietro la testa.
:- Bene… parlaci delle tue
paure… i tuoi sogni… le tue
aspettative… quello che non hai mai detto a
nessuno…-.
Un gioco basato sulla
fiducia?… mi piace!
Mi gratto la testa.
:- Beh il mio sogno lo
sapete… le mie aspettative anche…
vediamo…-.
Che scemo che sono… ho
alzato una mano ma non so cosa dire!
:- Paure?-.
Tante… ansi troppe.
Ragni, serpenti, la vicina del piano
di sotto… mh poi?
Il professore si porta una mano sugli
occhi e sospira.
:- Paure in senso… quello
che ti spaventa della vita…
psicologiche ecco…-.
Mi mordo il labbro… ho
fatto la cazzata più cazzata di tutta
la mia vita!
:- Ecco si… io…
non so come dirlo!-.
Sakura ha capito e abbassa il
capo…
Kiba anche e si porta le gambe al
petto e ci nasconde la
testa sospirando a bassa voce.
Io sospiro e mi guardo intorno.
Spero davvero che fidarmi di voi sia
la scelta giusta…
:- E’ cominciato tutto dopo
la morte dei miei…-.
Sasuke mi guarda negli occhi e io mi
mordo un labbro.
Le persone hanno smesso di
esistere… come se stessi
confidando un segreto al mio migliore amico… beh a lei prof!
:- Ero ancora un bambino…
non sapevo nulla della vita e l’
idea di rimanere solo mi spaventava tanto che…-.
Kiba alza la testa e cerca di
trattenere le lacrime…
Mi giro verso di lui e gli sorrido
tristemente.
:- Amico se comincia a piangere di
meno!-.
riesco a farlo ridere e mi rigiro
verso il professore.
Mi guarda con la bocca semi chiusa.
:- Tanto che… mi sono
chiuso in me stesso, nel buoi totale
della solitudine… avevo cinque anni e… e non
sapevo chi ero… dov’ ero… cosa
stavo facendo e soprattutto… perché i miei
genitori erano andati via…-.
Sospiro e chiudo gli occhi cercando
di ricacciare indietro
le lacrime.
Comincio a ridere mentre con gli
occhi mi gratto le
palpebre.
:- Non avevo parenti e…
ero solo… volevo stare solo… speravo
che fosse tutto uno scherzo organizzato dai miei genitori
ma… nel mio cuore
sapevo che non era così…-.
Alzo la testa e mi porto le gambe al
petto, circondandole
con le braccia.
:- Così… sono
cresciuto in un illusione… ma quando ho
incontrato Kiba e Sakura…-.
Sakura era già scoppiata
in un pianto sia triste che felice
allo stesso momento mentre Kiba si torturava le mani e la bocca per non
piangere.
:- Ho visto la luce del sole e sono
uscito dal buio anche
se… non sapevo cosa fosse l’ amicizia e
così… avevo un carattere difficile…
sembravo un pesce fuor d’ acqua!-.
Il professore annuisce mentre gli
altri ragazzi e ragazze
abbassano il volto.
:- Io ero un debole… ero
bersaglio di prese in giro e… e
anche risse a volte… ero diverso, non avevo una
famiglia… non avevo amici… e
crescendo gli insulti si sono trasformati in pugni o calci…-.
Kiba iniziò a
piangere nel momento in cui ho detto
“bersaglio”… dio amico se continui
così
scoppio anche io!
:- E… e ho dovuto imparare
a difendermi da solo… anche dai
ragazzi di altre classi… era un gioco per loro, si sfogavano
prendendomi a
pugni… io stavo male… la mia unica distrazione
era la musica… un giorno…-.
Kiba sorrise e abbracciò
Sakura, cercando di consolarla…
quanto vorrei un abbraccio… ora…
:- Ero seduto sulla mia altalena
mentre i ragazzi che di
solito mi prendevano in giro… giocavano con lo zaino di
un’ altro ragazzo… ho
iniziato a canticchiare a bassa voce mentre per sbaglio… ho
attirato l’
attenzione dei ragazzi più grandi e… e mi sono
venuti incontro…-.
Il professore mi guarda a bocca
aperta mentre delle lacrime
hanno iniziato a scendermi dagli occhi… perfetto…
addio questi quattro anni di
reputazione!
Mi passo velocemente una mano sugli
occhi e continuo
sorridendo.
:- Ricordo che uno di loro mi ha
preso per il colletto della
mia maglietta e… mi diceva di continuare a
cantare…avevo sei anni e… e ho
iniziato a piangere mentre lui stava per tirarmi l’ ennesimo
pugno del
giorno…-.
Sakura si stacca da Kiba e si asciuga
il viso mentre i miei
compagni mi guardano a testa a bassa…
:- Però… esso
non arrivò… io che avevo chiuso gli occhi, li
riapri subito e vidi… Kiba che prese il pugno al posto
mio…-.
Kiba comincia a ridere e si gratta la
testa mentre cerca di
smettere di piangere…
:- Non lo conoscevo… non
gli avevo mai rivolto la parola ma…
questo stupido, scemo, idiota ragazzo mi ha protetto e mi ha scansato
dall’
altalena mentre una questa ragazza dai capelli rosa, testarda,
competitiva e
dolce… mi chiedeva se stavo bene…-.
Il professore si alza e si siede a
due passi da me con le
gambe incrociate.
Io abbasso la testa e continuo il mio
racconto.
:- Un’ altro ragazzo biondo
affiancò Kiba e… un castano di
nome Neji… si mise al suo fianco… ricordo che gli
urlarono contro dicendo di
lasciarmi stare… ricordo che uno stano calore mi invase il
corpo e il cuore… mi
ricordo il sorriso di Sakura… gli sbuffi dei ragazzi che mi
trattavano male e…
un fazzoletto che mi porse Kiba…-.
Io lascio che alcune lacrime mi
righino il viso mentre
Sakura sorride dolcemente.
:- Avevo trovato qualcuno che mi
portò via dal buio… qualcuno
che mi fece conoscere il significato di “amore” e
“amicizia”… qualcuno a cui
devo la mia vita… Ragazzi… io vi devo
tutto… da quel giorno hanno smesso di
menarmi e… e la mia voce veniva apprezzata…
abbiamo unito i nostri cuori e i
nostri talenti e ora… siamo quello che siamo…
inseparabili… migliori amici per
sempre!-.
Piango… un pianto di gioia
mentre Kiba annuisce e Sakura
comincia a ridere…
Continuo a piangere mentre le braccia
del professore mi
avvolgono le spalle.
Io per un primo momento sussulto ma a
sentire il calore
della mano del teme, gli getto le braccia attorno al collo e gli piango
sulla
spalla.
Gli bagno la maglietta mentre lui mi
accarezza lentamente i
miei capelli…
Dopo un po’ si stacca e
Sakura mi abbraccia anche lei.
Kiba si passa una mano sugli occhi e
parla a tutta la
classe.
:- Se questa cosa esce di
qui… vi uccido!-.
La campanella suona e io vengo
aiutato dalla rosa ad
alzarmi.
:- Domani continuiamo…!-.
I miei compagni annuiscono e escono a
testa bassa dalla
classe…. Mi sono fidato… spero che ho fatto la
scelta giusta…
Kiba mi saluta mentre Sakura
accompagna me e il professore
fino alle porte della scuola.
:- Bene… Naru…
fammi piangere una seconda volta e… e ti
uccido!-.
io sorrido e annuisco accettando
molto volentieri l’
abbraccio della rosa…
POV.
SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)
Stiamo
passeggiando tranquillamente sulla collina del fiume.
Io
ho una coca-cola in mano mentre il biondo ha dele
patatine che abbiamo comprato come pranzo da Burger king…
:-
Dobe dammi una patatina…!-.
Lui allontana la sua
bustina dalla parte opposta alla mia e
scuote la testa.
:- Scordatelo
teme… tu dammi un goccio di coca-cola!-.
Io mi giro di spalle con la
cannuccia in bocca e alzo le
spalle.
Lui sbuffa e mi porge il
pacchetto di patatine.
:- Tieni… prima
che cambio idea!-.
Io ghigno e gli porgo la
coca-cola.
Lui stacca il copri
bicchiere e si attacca bevendo un sorso
della bevanda.
Gli rubo tre patatine
fritte con la mano libera e mi
riprendo la mia coca-cola.
Il posto è
abbastanza deserto… passano ogni tanto qualche
macchina e il freddo ha lasciato spazio al sole.
:- Prof… andiamo
al molo?-.
Mi giro verso le scale che
portano al piccolo molo di legno
e annuisco.
Prima di scendere buttiamo
in un cestino gli avanzi… o
meglio, i miei avanzi e scendiamo.
:- Allora… ti
sei ripreso?-.
Lui si gira verso di me e
mi sorride… lo prendo per un si…
Stranamente mi ha fatto
male vederlo piangere.. non
chiedetemi il perché… perché non ne ho
la più pallida idea!
Ci sediamo sulla fine del
molo e lasciamo le gambe all’
aria.
Siamo a, credo, un metro
dall’ acqua.
:- Sa prof…-.
Mi giro verso il biondo
mentre quest’ ultimo, guarda una
foglia che galleggia sulla superficie dell’ acqua.
:- Sto bene con
lei… dico davvero… forse
perché… perché siamo
simili… ho detto forse!-.
Io alzo le spalle e poggio
le mani sul molo sospirando.
:- Anche io… non
so perché… sei il primo con cui riesco a
parlare amichevolmente… e dico il primo…-.
Lui sospira e si sdrai sul
piccolo pontile.
Io rimango seduto e piego
leggermente la schiena… cavoli se
sto bene con lui!
Silenzio… tra noi cala il
silenzio.
Ci godiamo questo momento…
con il sole che ci fa da sfondo e
l’ acqua da cornice.
Se ci fanno una foto da
dietro… potremmo sembrare un quadro…
Un rumore di un tuffo attira la
nostra attenzione e ci
giriamo nello stesso momento.
Naruto gattonando si avvicina
dall’ altra parte del molo e
si guarda intorno.
C’ è solo il
movimento dell’ acqua… come se qualcuno ci
fosse caduto dentro.
Naruto sbuffa e si sdraia accanto a
me. Spalla contro
spalla.
:- Sa prof… vorrei fare un
patto con lei!-.
Giro la testa verso di lui e
mi… sta porgendo… un mignolo?!
:- Cosa vuoi dobe?-
Lui arriccia il naso e prende il mio
mignolo, stringendolo
con il suo.
:- Io darò una scossa alla
sua vita!-.
Sorrido dolcemente… lo hai
già fatto dobe…
:- Le farò tornare la
voglia di ballare!-.
Sospiro… hai
già fatto questo…
:- Le farò… le
farò dare una scossa al suo cuore!-.
Alzo un sopracciglio facendo ridere
il più piccolo… una
scossa cosa?
:- Le farò conoscere il
significato di amore!-.
Sospiro e giro la testa
dall’ altro lato.
Sentiamo delle risate e ci alziamo
poggiando i gomiti sul
molo.
Ci guardiamo intorno mentre si sente
il rumore dell’ acqua
che si muove.
Cominciamo a ridere e stendiamo
un’ altra volta.
:- Il molo infestato!-.
Annuisco mentre tiro un
sospiro… non ho mai riso così
I rumori finiscono mentre il vento ci
scompiglia i capelli.
L’ inverno sta per
finire…
Ci mettiamo seduti e Naruto prende il
suo cellulare e si
gira con una strana luce negli occhi.
:- Prof… mi serve
un’ immagine di copertina…-.
Alzo le spalle e prendo il mio
cellulare.
:- Anche io…-.
Ci sorridiamo a vicenda mentre il
biondo allontana il suo
cellulare e mi stringe le spalle con un braccio.
Io gli stringo la vita facendolo
arrossire leggermente e
scatta la foto.
Le nostre testa sono appoggiate una
sull’ altra e sorridiamo…
bella…
Prendo il mio cellulare e questa
volta metto un gomito sulla
testa del biodno facendolo sbuffare e quando, lui si decide a mettere
il
broncio scatto la foto ghignando… può andare
bene…
Sentiamo il rumore di una risata e
alzo le spalle mettendomi
in piedi.
Aiuto il dobe a fare lo stesso e mi
allontano.
:- Questo posto ha qualcosa di
strano!-.
Naruto mi sorride e si mette al mio
fianco.
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Il pomeriggio più bello di
tutti!
Riguardo per l’ ennesima la
mia nuova foto del profilo
mentre apro la porta del mio appartamento e ci trovo Kiba…
si è lavato i
capelli.
Sta parlando al telefono
con… Garaa?
Io lo saluto con una mano e entro nel
mio account di
facebook.
Aggiorno il mio stato:
“Pomeriggio fantastico con il teme a
parte… il molo infestato…”.
Aspetto qualche secondo mentre Sakura
mette gli piace e… il
teme risponde… si!
Sasuke Uchiha ha commentato il tuo
stato: “Io lì non ci
torno dobe…c’ era qualcosa di strano!”.
Metto mi piace mentre mi arrivano due
nuove notifiche…
vediamo un po’…
Prima: "Sasuke Uchiha ha cambiato la
sua immagine del profilo"... è quella del molo... la
commento!
"Teme... avevo il broncio...".
Seconda: "Sei stato taggato nella
foto di Garaa no Sabaku... s-s-sul m-m-molo"???'....
Vado a vedere la foto e ci siamo io e
il prof spalla contro spalla che ridiamo...
Un' altra notifica: " Garaa no Sabaku
ha commentato la tua foto: Ma quanto siete carini... e per farvi la
foto io e Sakura siamo finiti in acqua!!...
Ah, ah... Sakura... tesoro... ti
uccido!
Mi alzo e vado di corsa in cucina,
prendo il telefono dalle mani di Kiba e urlo.
:- Garaa.... sei mortooooo!!!-.
Kiba comincia a ridere... l'
avrà vista anche lui...
Gli do il suo dcellulare e torno
seduto al mio posto sbuffando arrabbiato... fammi entare nella chat del
gruppo!
CHAT
PRIVATA DEL TEAM 7
SAKURA HARUNO: Ma quanto eravata belli insiemee!!
SASUKE UCHIHA: Tzè...
NARUTO UZUMAKI: Allora siete stai voi a fare quei rumori... ma voi
siete mortiiiii!!!!!!!!!!!!!
SAKURA HARUNO: Oh Naru... scusa per avervi interrotto... ma tu non
dicevi di non essere gay... e lei prof?
NARUTO UZUMAKI: Non lo sono...
SASUKE UCHIHA: Neanche io se è per questo...
SAKURA HARUNO: Sesese... dite sempre così voi... comunque...
davvero siete carini!
NARUTO UZUMAKI: Sakura!!
SAKURA HARUNO: Cosa?... Ah ragazzi... domani usciamo tutti insieme?
SASUKE UCHIHA: Niente scherzi?
SAKURA HARUNO: Noi tre... che ne dite?
NARUTO UZUMAKI: Compere?
SAKURA HARUNO: No
NARUTO UZUMAKI: Ohhh... dove allora?
SASUKE UCHIHA: Esatto dove io ho il problema di mio fratello...
NARUTO UZUMAKI: Che ne dite del luna park??
SAKURA HARUNO: Sisisisisisisisisisisi.... assolutamente si!!
SASUKE UCHIHA: Ok... mi invento una scusa con Itachi... aspettate...
NARUTO UZUMAKI: Montagne russe arriviamooooooooo!!!
SAKURA HARUNO: Zucchero filatooooo!!!
NARUTO UZUMAKI: Macchine da scontrooooo!!!!!
SAKURA HARUNO: Pupazzettiiiiii!!!!!
NARUTO UZUMAKI: Casa dell' orroreeeeee!!!
SAKURA HARUNO: Cosa?
NARUTO UZUMAKI: Tranquilla... ci sono io se devi urlare...
SAKURA HARUNO: Baka...
SASUKE UCHIHA: Fatto... perfetto a che ora?
SAKURA HARUNO: Ci vediamo a pranzo e andiamo nel pomeriggio?
SASUKE UCHIHA: Ok... a pranzo da me...
NARUTO UZUMAKI: Nononononononononoooooo... non mangierò mai
verduraaa!!
SASUKE UCHIHA: Oridiniamo una pizza...
SAKURA HARUNO: La porto io... allora domani alle undici?
SASUKE UCHIHA:- Domani alle undici...
NARUTO UZUMAKI: Alle undici...
SAKURA HARUNO: Perfetto... a domani ragazzi!
SASUKE UCHIHA: A domani...
NARUTO UZUMAKI: A domani amici...
ANGOLO AUTRICE:
Nel prossimo capitolo... tutti al luna park... ne vedrete delle belle!!
XD
Non so se riuscirò ad aggiornare domani ma ci
proverò... un bacio a tutti quelli che mi seguono...
A prestoooo!!!
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Capitolo 10 *** Capitolo 10 ***
My dream is...
CAPITOLO 10
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Ci credete che non ho
dormito?
Sono troppo
emozionato… luna park… luna park!!
E poi con Sakura e il
teme… me lo ricorderò per tutta la
vita!
Non vedo l’
ora… ieri ho detto che andavo al Konoha
adventure e… Kiba è stato con il broncio per
tutta la serata… dovevate vederlo.
Sto uscendo ora di casa.
Indosso un jeans blu scuro
con una maglietta a maniche
lunghe arancione scuro con una t- shirt azzurra sopra… uno
schianto!
Prendo il mio cellulare e
saluto Kiba con un sorriso.
:- Divertiti eh!-.
Comincio a
ridere… lui oggi usciva con Neji… peccato!
Grazie al cielo oggi non fa
molto freddo e c’ è il sole.
Cammino verso casa del moro.
Ho delle all star arancione
scuro e rosse… ok amo i colori
accesi, è un problema?
Sono le dieci e cinquanta
di sabato… le strade sono quasi
deserte.
Giro l’ angolo e
vedo Sakura che entra a casa del prof.
Corro verso di lei e urlo
il suo nome.
La rosa si gira e mi
sorride.
:- Naru… quanto
sei bello!-.
Arrossisco e la raggiungo
sulle scale.
Indossa dei jeans della
hollister e una maglietta rosa con
una camicia viola scuro.
I capelli li tiene sciolti
e indossa delle all star viola…
per chi non l’ avesse capito, il rosa è il suo
colore preferito.
Busso alla porta mentre in
mano tiene un cartone di pizza
appena fatta.
Mi avvicino e sto per
aprirla ma mi arriva un pugno sulla
guancia da parte della mia amica.
:- Naruto…
shannaroo!-.
Sbuffo mentre il teme ci
viene ad aprire.
:- Teme…-.
Entro in casa e il peggiore
dei miei incubi è seduto con una
gamba al petto sul muretto attaccato alla finestra…
Itachi…
:- Itachi…-.
Lo saluto e lui ricambia
con un gesto della mano… lo odio…
:- Buon giorno prof!-.
La voce calda della rosa fa
girare Itachi verso di noi.
I suoi occhi sono neri come
quelli del fratello ma… quelli
del teme sono più scuri e più
profondi… bah!
:- Ciao Sakura…-.
Io mi giro e sbuffo
rivolgendomi al professore.
:- A me mi chiamava per
cognome…-.
Lui si gira con il cartone
della pizza in mano e con il
pugno destro, mi da una leggera botta sulla testa.
:- E tu mi dai ancora del
“lei” quindi…-.
Sbuffo e porto il cartone
della pizza in cucina.
Itachi scende da dove era
seduto e si avvicina a Sakura.
:- Salve… Itachi
giusto?-.
Esco dalla cucina e trovo
Itachi che sorride alla mia amica.
Stiamo
scherzando!… uno come quello lì che
sorride… è uno
stupido e si vede che era il figlio di papà!
Già…
era…
Scuoto la testa e metto un
braccio intorno al collo della
mia amica ridendo.
:- Vediamo… cosa
facciamo oggi?-.
Il professore mi guarda e
alza un sopracciglio.
:- Non dobbiamo
andare…-.
Lo interrombo con una
risata e continuo.
:- Si ma…
lasciamo stare… prof è mai stato al konoha
adventure?-.
Lui scuote la testa e io e
Sakura lo guardiamo increduli con
la bocca aperta.
Mai… non ci
credo… non può essere vero!
:- Mai?-.
Sakura mi precede e il teme
ci risponde.
:- Mai…-.
Mi batto i palmi delle mani
e ghigno… è la mia giornata
fortunata!
:- Bene allora…
pranziamo ora e andiamo!-.
Sakura si da una manata
sulla fronte e sospira.
:- Baka… sono le
undici…-.
Sbuffo e metto il
broncio… e allora.
:- facciamo
così… noi andiamo ora e…-.
Sakura mi interrompe e
indica la cucina.
:- E la pizza?-.
Sbatto i piedi a terra e
guardo Itachi.
:- Ti piace la pizza?-.
Lui annuisce con uno
sguardo freddo e io alzo le spalle.
:- Buon pranzo…
andiamo!!-.
Prendo per mano sia il teme
e Sakura e li trascino fuori
dalla casa correndo.
:- Dobe… calma!-.
Sakura ride e io saluto
Itachi urlando.
:- Naruto…
keep calm!-.
Corriamo
fino alla fermata dell’ autobus e quando siamo
arrivati, ansimiamo tutti e tre.
:- Dobe…
potevamo anche camminare!-.
Sbuffo e mi appoggio al
palo giallo incrociando le braccia e
portando una gambe sul palo.
Sakura sospira e mi fa una
foto con il suo cellulare.
Mi metto il cappuccio della
felpa e gli do le spalle.
:- Dai Naruuu…
col prof le fai le foto però!-.
Arrossisco e nascondo il
viso nel colletto del cappuccio.
:- Dobe…-.
Non ho il tempo di girarmi
che mi trovo le braccia di Sasuke
che mi stringono le spalle.
:- Scatta…-.
La rosa sorride e scatta la
foto… ma sempre foto?!
:- Siete fissati voi con le
foto!-.
Il prof alza un
sopracciglio facendo ridere la più piccola.
:- Ha parlato
lui…-.
Sbuffo mentre l
‘autobus si ferma alla nostra fermata.
:- Cavolo…
dobbiamo stare in piedi ragazzi!-.
Sakura alza le spalle
mentre Sasuke sale sul mezzo.
Aspettate ma… i
biglietti?
Trattengo una piccola
risate mentre salgo dopo Sakura.
Quando siamo dentro mi
appoggio al palo nero e mi abbasso
sull’ orecchio di entrambi i miei amici…
:- Ragazzi… non
abbiamo pagato…-.
Il corvino alza le spalle e
Sakura ride a bassa voce.
Ops… !
Rimaniamo in silenzio fino
a quando un bambino mi spinge e
finisco tra le braccia del professore.
Lui mi stringe per non
farmi cadere e arrossisco.
Impreco mentalmente contro
il bambino mentre Sakura è girata
dalla parte dei finestrini.
C’ è
poco spazio e il professore è costretto a tenermi
accanto a lui.
Alzo la testa dal suo petto
e mi giro verso il bambino di,
credo… sei anni che ride.
Bastardo…
:- Mi scusi…-.
Dice il piccolo…
mi scusi un cavolo!
:- Nulla…-.
Ma perché sono
sempre troppo gentile?
Una donna si avvicina al
nostro palo e mi spinge una seconda
volta contro il teme…
E no però, ora
basta e che cavolo!
:- Mi scusi
prof…-.
Parlo a voce basso cercando
di non essere sentito dalla rosa
mentre i prof mi tiene un braccio attorno alla vita.
Il mio corpo è
appoggiato al suo petto e se si sposta cado.
Il bambino comincia ad
agitarsi mentre la donna gli tiene la
mano.
Mi da una spallata per
sbaglio e fa aderire il mio corpo a
quello del teme…
No basta… ora mi
giro e gli urlo contro!!
Ognuno ha il suo spazio
vitale!
Aspetto qualche secondo e non
arrivano delle scuse ne dalla
donna e dal bambino… l’ educazione!
Sbuffo e mi aggrappo alla camicia
nera del teme.
Ora che ci penso…
Indossa dei jeans neri con una
t-shirt blu e una camicia a
maniche lunghe nera e delle all star blu scuro… oh tutti e
tre delle all star!
Trattengo una piccola risata mentre
il prof mi guarda
confuso.
:- Cosa?-.
Mi sistemo meglio sul suo petto e gli
rispondo soffiando
contro il suo collo.
:- Abbiamo tutti e tre delle all
star… questa è una bella
foto da fare…-.
Sospira e rialza la testa.
:- Siamo quasi arrivati!-.
Sakura si gira di scatto verso di noi
e la sua bocca si apre
mentre gli occhi gli si illuminano.
Si affretta a prendere il cellulare e
a scattare una foto…
No però…
:- Mi hanno spinto!-.
Sakura arriccia il naso e annuisce
poco convinta.
:- Si… mica ho la scritta
“baka” sulla fronte!-.
Sospiro e provo a rialzarmi ma la
donna mi sbatte contro il
teme con un gomito.
Sospiro rassegnato mentre il teme mi
rimette il braccio
sinistro sulla vita, tenendosi aggrappato sul palo.
Intravedo delle montagne russe verdi
e gialle dal finestrino
e mi alzo in piedi scansando il ragazzino.
:- scusami eh!…. ma
dobbiamo scendere!-.
Il bambino si nasconde dietro la
mamma e noi ci avviciniamo
al guidatore.
Lui ci guarda… un uomo
sulla quarantina… occhi marroni,
magro.
Le porte si aprono e noi ci
avviciniamo ad esse.
:- ehi voi!… avete fatto
il biglietto?-.
Mi blocco e mi giro alzando le spalle.
Sakura mi prende per mano e io,
istintivamente, prendo
quella del prof e scendiamo correndo dal mezzo.
Corriamo verso la fila e quando siamo
lontani ci fermiamo,
mettendoci in attesa dietro una famiglia.
:- E due…-.
Sorrido al bambino biondo che mi
guarda con un lecca lecca
gicante tutto rosso.
Tiene la mano del padre.
Ha gli occhi azzurri mentre il padre
è biondo con gli occhi
verdi… oddio…
Mi giro di scatto facendo intristire
il piccolo e guardo Sakura.
Lei comprende al volo e mi accarezza
una guancia.
:- No Naru… no…
tranquillo… guardalo… siete diversi…-.
Mi giro lentamente verso il
piccolo… e lui ha smesso di
mangiare il suo dolce.
Mi mordo un labbro…
è uguale a me… stessi occhi e capelli.
Lascia la mano del padre e abbassa la
testa.
Mi si stringe il cuore e
così mi abbasso alla sua altezza
accarezzandogli la sua testolina…
Quando è
indifeso… avevo la sua età quando i
miei… vabbè non
mi posso rovinare la giornata!
Il piccolo alza la testa e io gli
sorrido.
Lui fa lo stesso e ricomincia a
mangiare il suo lecca lecca
sorridendomi.
Mi alzo e mi gratto la testa
arrossendo.
:- Scusate è
che… mi ero rivisto in lui…-.
POV.
SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)
Abbiamo aspettato solo dieci minuti
mentre il biondo saluta
con una mano il bambino che si è allontanato da noi con la
sua famiglia.
Guardo il dobe poi la rosa e per
finire la grande piazza
davanti a noi.
Ci sono diverse
indicazioni…
:- Angolo della paura?-.
Naruto scuote la testa mentre Sakura
sbuffa.
:- Angolo cibo?-.
Possibile che ha già fame?!
:- No…-.
Io e Sakura rispondiamo insieme
mentre il dobe ci prende per
mano e camminiamo dritti seguendo l’ indicazione che dice
“Angolo avventura”…
mi piace!
:- Bene… montagne russe!!-.
Sorrido mentre continuo a camminare.
Le urla di altre persone ci fanno da
sottofondo e il rumore
meccanico è assordante…
:- Allora… facciamo prima
il “Taka” o
l’”akatsuki”?-.
Sakura indica un roller coster verde
e giallo con delle
linee blu scuro.
Naruto alza le spalle e ci invita a
camminare verso quello.
Non è la mia prima
montagna russa che faccio e sinceramente…
non mi mette molta ansia…
Sospiro mentre ci mettiamo in fila.
Sakura tiene un braccio del bobe,
mentre quest’ ultimo
esulta come un bambino…
C’ è una specie
di falco come navetta e ci sono tre giri
della morte con una salita di novanta metri… niente di
che…
:- Non ditemi che avete paura?-.
Naruto scuote la testa e la rosa alza
le spalle.
La fila è abbastanza
veloce e in poco tempo ci ritroviamo ai
blocchi blu d’ attesa.
La navetta è da tre, uno
accanto all’ altro.
I blocchi si aprono e Naruto si mette
in mezzo mentre Sakura
sulla sinistra e io sulla destra.
Aspettiamo un minuto e delle
protezioni imbottite, di uno
strano blu scuro, si abbassano sui nostri corpi e siamo costretti ad
alzare le
braccia.
Quando hanno aderito alle nostre
spalle e all’ addome,
stringiamo tutti le mani sulle maniglie sulla protezioni.
Partiamo e un rumore di catene
rimbomba nelle orecchie.
La salita è lentissima e
Sakura ha iniziato ad agitarsi.
Naruto chiude gli occhi e respira
profondamente.
Io sto calmo… credo di
esserlo… no, lo sono!
:- Ragazzi… ma che abbiamo
fatto?!-.
I ragazzi dietro di noi cominciano ad
urlare e non siamo
neanche a metà!
Ecco come ti viene l’
ansia… a sentire le urla degli altri e
guardare le persone sotto di te che, lentamente, diventano delle
formiche.
:- Sakura…
oddio… vado in iper-ventilazzione!-.
Sospiro cercando di rimanere calmo e
guardo davanti a me.
:- Naru… ho pauraaa!-.
Chiudo gli occhi e sospiro.
:- No… va tutto
bene… durerà… qualche…
secondo… oh fatemi
scendere da quiii!!!!-.
Il dobe mi mette una mano sul mio
braccio e l ‘ansia prende
il controllo del mio corpo.
:- Oh andiamo!… sentite se
moriremo d’ infarto almeno lo
faremo insieme!-.
Siamo arrivati alla discesa e
facciamo il conto alla
rovescia.
:- Tre…-.
Questa è stata
Sakura… gli trema la voce.
:- Due…-.
E’ toccato al dobe e ora
è il mio turno.
:- Uno…-.
Naruto porge le mani a me e alla rosa
e noi le stringiamo
nello stesso momento e urliamo tutti insieme…
:- Zerooooo!!!-.
Il falco fa la discesa di novanta
metri, aumentando sempre
di più la velocità.
Facciamo il primo giro della morte
mentre le urla aumentano.
Ho perso la condizione del tempo
mentre non riesco a capire
a quale giro siamo…
Apro gli occhi e superiamo il terzo
giro della morte.
Il falco corre verso una piccola
salita e fa due viti mentre
io e i ragazzi al mio fianco urliamo sempre di più.
Dopo diversi giri, salite e discese,
il falco rallenta e si
avvicina al box.
Naruto comincia a ridere e io lo
seguo.
Sakura riprende fiato e prende la sua
piccola borsetta rosa,
tirandoci fuori il cellulare.
Lo punta verso noi tre e sorride
mentre io e Naruto
continuiamo a ridere cercando di far diminuire tutta l’ ansia
accumulata… dio
santissimo!
La signorino ci sorride e ci indica
l’ uscita.
Le protezioni si alzano e noi
proviamo a rialzarsi.
La gambe mi tremano… e
anche quelle dei più piccoli.
:- Mi gira tuttooo!!-.
Sospiro mentre scendiamo dei piccoli
scalini di marmo e si perché…
le scale sono perfetto dopo aver fatto tre giri della morte no!
Raggiungiamo una piccola piazza con
tutti i negozi e ci
stiracchiamo.
:-Che bello!-.
Annuisco mentre i biondo ci trascina
al prossimo roller
coster.
:- Dobe… non sarebbe
meglio… che ne so, aspettare un po’!-.
Lui scuote la testa e spinge me e la
rosa fino a dei pali
rossi e neri con la scritta “Akatsuki… benvenuti
all’ inferno!”.
Mi passo una mano tra i capelli
mentre entriamo in un
piccolo tunnel completamente buio.
Sakura si getta sui nostri bracci e
chiude gli occhi.
:- Rosa… calmati!-.
Lei aumenta la stretta mentre Naruto
comincia a ridre.
Usciamo da tunnel mentre ci troviamo
davanti pochissime
persone.
Dei lamenti arrivano dal
tunnel… come se fossero delle anime
condannate.
:- Perché non c’
è nessuno?-.
Naruto mi guarda con una strana luce
negli occhi e mi
risponde.
:- Perché… lei
ha il coraggio di scendere una discesa di
cento cinquanta metri?-.
Io sgrano gli occhi… che
domande sono?!
Sakura scuote la testa e si gira.
:- Oh…. Nonono io no
quindi… vi aspetto all’ uscita… beh
ciao!-.
Così dicendo corre via
lasciandosi da soli…
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Stiamo aspettando che tornino quelli
del gruppo precedente.
La salita è tutta al
buio… e il roller coster ha la forma di
una nuvola rossa.
Stai con le gambe all’ aria
mentre protezione nera imbottita
ti tiene ancorato allo schienale alto fino alla testa.
Sospiro mentre la nuvoletta torna.
I ragazzi scendono malamente e uno di
loro inciampa… è la
prima vota che la faccio e… cavolo me la faccio sottooooo!
Sospiro e scavalco il posto del prof
mentre quest’ ultimo si
siede.
Ci hanno fatto togliere le scarpe
prima di salire.
Le gambe stanno a
penzoloni mentre mi abbasso la protezione.
Ci infilo la testa dentro e la lascio
cadere sul torace.
Sul sedile imbottito di colore rosso,
c’ è una piccola
cintura che ti tiene ancorato con il sedere.
Il prof sembra tranquillo e ghigna
mentre se mi vedete ora…
ho la testa bassa e una gocciolina scende dalla mia fronte.
Comincio a ridere fintamente mentre
la paura prende il
possesso del mio corpo.
Abbiamo lasciato i cellulari alla
rosa e ora… me ne sto
pentendo!
Una voce meccanica ci indica il via
mentre una risata di un
diavolo rimbomba degli altoparlanti… ma che cavolo!
Iniziamo a fare la salita al buio
mentre io comincio a
tremare.
Il prof ha iniziato a respirare ad
occhi chiusi… cavolo,
cavolo, cavolooooo!!
Metto le mani in segno di preghiera
mentre dei ragazzi
dietro di noi fanno gli scemi urlando.
Ma porca di quella…
Un lamento mi fa sobbalzare e poso
una mano su quella del
più grande.
Le risate continuano mentre un conto
alla rovescia mi fa
agitare….
Dieci…
Sospiro e il professore mi stringe la
mano, poggiandola
sulla sbarra che divide i nostri sedili.
:- Prof… posso dirle una
cosa?-.
la voce del diavolo continua mentre
il tunnel diventa più
stretto… come se fosse un’ uscita dall’
inferno…
Otto…
:- Dimmi…-.
Io sospiro e poggio la testa
stringendo ancora di più la
mano del corvino.
:- Me. La. Sto. Facendo. Sotto!-.
Scandisco ogni parola facendo ridere
il più grande.
Sei…
Sospiro mentre una luce mi colpisce
gli occhi e la nuvoletta
rallenta sempre di più…
Quattro…
Il prof mi stringe la mano mentre io
arrossisco e
impallidisco subito dopo.
Due…
Usciamo dal tunnel e insieme
guardiamo in basso…
Oddioooo!!! Impallidisco e mi butto
sul sedile stringendo la
mano del prof…
Uno…
Giriamo la curva mentre vediamo una
discesa molto, molto,
mooolto ripida!
:- Teme… qualunque cosa
succede… ti ho voluto bene anche se
ti conosco da poco!-.
Lui ghigna e mi alza la mano
guardando dritto negli occhi.
:- La cosa è
reciproca…-.
Zero…
La nuvoletta si ferma proprio
all’ inizio della discesa…
Io apro gli occhi e mi sento il cuore
in gola.
Vediamo qualche piccione che ci vola
accanto e delle urla
provenire da altre giostre.
No… non ci credo!!
Il professore comincia ad agitarsi
mentre io urlo.
:- Oh andiamo!… non voglio
morire giovanee!!-.
La nuvola fa uno strano movimento e
si butta in picchiata
per tutta la discesa.
Io e il teme urliamo mentre i nostri
corpi si staccano
leggermente e affrontiamo subito un trecento sessanta gradi e due viti.
Passiamo i primi due giri della morte
mentre finiamo a testa
sotto.
Apro gli occhi per qualche secondo
mentre passiamo sopra ad
una rete rossa.
Urlo più forte mentre
riesco a sentire la risata dolce del
professore.
Dalla mano passo al polso e al
braccio.
Sto per morire me lo sentooooo!
Ci giriamo per altre tre volte mentre
affrontiamo l’ ultimo
giro della morte.
La nuvola rallenta mentre il mio
cuore non smette di
battere…
:- Mai più!-.
il prof annuisce e mi guarda
ghignando.
:- Sai… mi piacerebbe
farlo un’ altra volta…-.
Io scuoto la testa velocemente
facendolo sorridere.
:- Non se ne parla neanche!-.
La nuvoletta si ferma e noi ci
liberiamo delle protezioni.
Scendiamo di corsa da questo aggeggio
infernale e prima di
prendere l’ uscita mi giro e…
:- Vai all’
inferno…-.
Sasuke annuisce e insieme
raggiungiamo Sakura che è seduta
su una panchina.
Arrossisco mentre sento ancora la
mano del teme stretta alla
mia…
La lascio ma quanto lo faccio, il
corvino mi avvolge un
braccio intorno al collo e comincia a ridere.
Io lo seguo e gli avvolgo il mio
braccio destro sulle sue
spalle.
:- Ragazzi!-.
La rosa si alza e viene verso di noi
correndo.
POV.
SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)
Abbiamo finito ora di pranzare e
stiamo entrando dentro la
casa dell’ orrore… non mi sono mai piaciute,
soprattutto quelle al buio… non
per paura ovvio!… solo perché sono delle
cavolate… è tutto finto!
Entriamo dentro la bocca di una
specie di diavolo viola
avvolto da alcune fiamma nere e un’ arco viola.
Camminiamo a passo svelto.
Naruto mi stringe un braccio mentre
Sakura mi stringe la
mano libera.
:- Siete due bambini…-.
Sentiamo il rumore di una sega e i
due ragazzi più piccoli
scattano sull’ attenti.
:- Cos’ è
stato?-.
Guardo il dobe, per quello che mi
permette il buio e alzo un
sopracciglio.
:- Una sega finta dobe…-.
Sakura ingoia a vuoto mentre io
sospiro.
Il rumore si avvicina a noi
e… e… e… e io ingoio a vuoto
mentre una gocciolina di sudore mi scende dalla fronte…
Vorrei vedervi io al mio
posto… al buio… con due bambini che
mi tengono le braccia e con un pazzo che ti vuole far prendere un
infarto!
Una luce si accende a cinquanta metri
da noi e… un’ uomo con
una strana maschera viola con delle gocce di sangue, un grembiule
bianco
completamente sporco di sangue, pantaloni strappati e una motosega si
avvicina
a noi.
Ci fermiamo mentre la luce si spenge.
:- T-t-t-teme chi e-e-e-era quello?!-.
Sakura finge di piangere mentre io
faccio un passo indietro.
La luce si riaccende ma questa volta
più vicina e… e lo
stesso uomo cammina verso di noi…
Si spenge mentre sentiamo il rumore
di urla e una moto sega
che si accende.
Una luce a dieci metri da noi si
accende e l’ uomo corre
verso di noi.
:- Corriamoooo!-.
Iniziamo a correre verso la parte
opposta urlando mentre
prendiamo una curva.
Respiriamo affannati mentre uno
scheletro ci cade addosso.
Vediamo un piccolo cunicolo e ci
infiliamo uno dietro l’
latro gattonando fino alla fine.
:- Ci sono ragni… blah!-.
Naruto trema e aumenta la
velocità, andando a sbattere
contro il mio posteriore.
:- Teme… vai
più veloceee!-.
sbuffo e esco dal cunicolo e mi metto
in piedi.
Aiuto i più piccoli a fare
lo stesso mentre mi tolgo le
ragnatele dalla maglietta.
:- Naru…
fermo…-.
Il biondo sospira e corruga la fronte
o… che schifo!
:- Hai un ragno sulla schiena!-.
Lui sgrana gli occhi e si gira
nervosamente urlando.
:- Toglietemeloooooo!!
Sospiro e do un pugno all’
animale che si stava arrampicando
sulla schiena del biondo.
Lo stesso rumore di prima ci fa
sobbalzare mentre una musica
pop rimbomba nella piccola sala.
Delle luci rosse e blu illuminano la
fine della sala nera e
da lì ci spuntano dei ragazzi vestiti da mostri con del
sangue che gli cala
dalla faccia.
Uno di loro assomiglia a uno
zombi… sono in quattro.
E noi non abbiamo via di
fuga… ma è una fregatura!
Il biondo ha riconosciuto la canzone
e anche io… “Just
dance” di Lady Gaga…
I ragazzi più alti si
avvicinano a noi con passo lento e uno
di loro azziona una moto sega... non faranno sul serio?!
Iniziano a ballare mentre io e Naruto
ci guardiamo sorpresi.
Si avvicinano a noi mentre due di
loro ci invitano a
ballare.
Io sgrano gli occhi mentre uno
strattone fa urlare la rosa.
Un ragazzo vestito da mummia la
prende e la porta fuori
dalla stanza.
:- Sakuraa!-.
Naruto si butta in mezzo alla pista e
segue i movimenti dei
ragazzi.
Incrocia le gambe e fa allontanare i
ragazzi mentre si
avvicina alla sua amica.
Io prendo il suoi posto e lo spingo
contro la rosa.
Faccio qualche passo incrociando i
piedi e alzando le gambe
fino al petto e spostandomi di lato.
Muovo le mani sul cuore facendo dei
movimenti a onda mentre
Naruto e la rosa mi guardano ad occhi aperti.
Ho delle telecamere di sicurezza
puntate su di me e anche se
è buio, riesco ad orientarmi.
Quando arriva il pezzo rep faccio dei
movimenti veloci con
le braccia e le gambe.
Faccio una verticale e faccio una
capriola verso i ragazzi
sbattendo i piedi a terra alzandomi di scatto.
Quello con la moto sega si blocca e
io eseguo dei movimenti
di danza moderna.
Giravolta e sbatto un piede a terra
iniziando a ballare
lentamente.
Muovo le spalle a cerchio mentre mi
faccio forza con le
gambe e corro verso il muro.
Ci poggio sopra le gambe e faccio una
giravolta prendendo i
ragazzi più piccoli e correndo via da lì.
Vediamo una luce bianca e aumentiamo
la velocità.
Cioè prima ci fanno morire
di paura e poi ci dicono di
ballare?!
Ma che casa degli orrori è
questa?!
Usciamo e ci ritroviamo fuori alla
bocca del mostro.
Ci dirigigiamo verso l’
uscita del parco… abbiamo fatto un
sacco di cose.
La torre che scende in tre
secondi… i roller coster… questa
cosa qui…
Sospiro e mi passo una mano tra i
capelli.
:- Eh bravo teme…-.
Apro gli occhi e il biondo mi sorride.
Mi indica una cabina per le foto e ci
entriamo tutti tre
insieme.
:- Naru… non spingere!-.
Lui sospira e mette una moneta dentro
la macchina e
seleziona la scelta di cinque foto in posizione verticali.
La prima è
semplice… sorridiamo.
La seconda è
più divertente… ci prendiamo le bocche con le
mani e facciamo una linguaccia contro l’ obbiettivo.
La terza è abbastanza
stupida… Naruto mette una mano sulla
mia testa e la spinge in basso, facendomi sbuffare mentre Sakura ride.
La quarta è
carina… ci siamo noi che facciamo il simbolo di
vittoria con la mano destra e loro imitano… il mio broncio
facendomi chiudere
gli occhi sospirando.
La quinta è la
più bella… imitiamo delle espressioni
spaventate.
Quando abbiamo finito usciamo e
cominciamo a ridere.
Aspettiamo qualche minuto parlando
della giornata appena
trascorsa mentre tre righe bianche con cinque quadratini colorati
escono da un
piccolo buchetto.
Sorridiamo e ne prendiamo una per uno
uscendo e camminando
verso la fermata dell’ autobus.
:- Che bello!-.
Annuisco mentre la rosa sale sul
mezzo blu chiaro.
:- Non abbiamo pagato di nuovo i
biglietti…-.
Alzo le spalle insieme a Naruto
mentre prendo il mio
cellulare e lo punto a terra.
:- Teme… stai bene?-.
Io lo guardo e unisco a cerchio il
piede sinistro insieme
alle altre scarpe.
:- Dobe… volevi fare una
foto?-.
Lui annuisce mentre ci sistemiamo
meglio e quando siamo
pronti scatto.
:- E qui vi ci taggo
pure…-.
ANGOLO AUTRICE CON IL MAL
DI GOLA:
Eccoooomi... ci sono riuscita!
Grazie a Jashin sono rimasta a casa perchè non sto bene...
quindi aggiornerò anche domani!
Bene... vi è piaciuto il luna park?
Lo so Sasuke è un pò OOc ma cavolo... chi non
urlerebbe su una cosa del genere????
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Capitolo 11 *** Capitolo 11 ***
My
dream is...
CAPITOLO 11
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Sono strano…. Mi sento
strano…soprattutto ora che sono
davanti al computer sul mio account di facebook.
Guardo le foto del luna
park… l’ abbraccio sul pulman mio e
del teme e… non riesco a smettere di pensare a quanto ho
voluto che in quel
momento il tempo si fermasse… almeno per un
pochino…
Guardo tutti i commenti…
Quello di Garaa: Naru amico
senti… non ci credo che quello è
il tuo prof… sembrati fidanzati… ma te lo fai?????
Quello di Kiba: Ok ora dimmi che cosa
dovrei pensare?!?!?!
Quello di Ino: Lo sapevo che
c’ era qualcosa di strano nel
mio Naruto…
Quello di Sakura: E io ho fatto la
foto, erano abbracciati,
potrei metterci la mano sul fuocoo!!
Quello del teme: L’ hanno
spinto a dosso a me!
E la risposta del mio amico Garaa: Si
certo… e noi ci
crediamo anche ma guardateli… due sposini
perfetti!!… uh!… posso organizzare io
la cerimonia????
Lo ripeto fino alla
nausea… c’ è qualcosa che non
va… mi
sento strano ma… strano in senso positivo e negativo allo
stesso tempo.
Sento che dentro di me si sta
combattendo una battaglia… ma
io sono Eteroo!!!
Mi alzo di scatto e anche se sono le
nove di mattina prendo
il cellulare e chiamo la mia amica Sakura.
So che non sta dormendo e infatti mi
risponde al cellulare.
:- Naruto… sai che ore
sono vero?!-.
Io non gli do il tempo di parlare che
gli parlo seriamente.
:- Davanti alla scuola…
tra dieci minuti…-.
Non aspetto una sua risposta che
attacco il cellulare e
prendo il mio portafoglio con un disegno manga di una volpe a nove code
e il
mio cellulare.
Apro la porta lentamente e la chiudo
delicatamente, cercando
di non svegliare Kiba.
Scendo gli scalini con le mani nei
miei jeans blu scuri con
un aria molto seria… cosa che io di solito non sono.
Esco dal portone del palazzo e mi
incammino verso la mia
scuola.
Non mi può piacere il
teme… non mi può piacere il mio
migliore amico…. Non mi può piacere il mio
professore… non mi può piacere un
ragazzo!
Io… Naruto
Uzumaki… sono gay?… ma scherziamo?!
Beh a vivere con Kiba
forse… no ma che dico?!
Sarò solo
confuso… mi sento confuso.
Cammino a testa bassa fino al
cancello della mia scuola, il
quale è chiuso.
Mi ci appoggio con una gamba e
incrocio le braccia al petto.
Io… mi sono innamorato?
Non può essere…
sono solo confuso… io non sono gay… vero?
Io sembro etero e sono etero al cento
per cento… si certo…
uno che va in giro con dei jeans rossi o gialli… occhiali
rosa o rossi e
capelli spettinati… ma andiamo!
Perché… si
chiama stile!
Intravedo una testa rossa
dall’ altra parte della strada e
gli corro incontro.
:- Sakura…-.
La mia amica mi sorride e parla.
:- Naru come stai… tutto
bene?-.
Io abbasso la testa e annuisco
mordendomi il labbro… molto
gay… non lo sono!
:- Possiamo fare una passeggiata?-.
La rosa annuisce e mi prende per mano.
Cammino in silenzio, non fa
freddo… i negozio sono ancora
chiusi… beh alle nove e dici di mattina!
:- Naru… sicuro di stare
bene?-.
Guardo avanti e scuoto la testa.
Sakura è l’ unica con cui
posso parlare senza problemi… se non mi aiuta lei a
capire… non so cosa fare…
:- Sakura… sai mi sento
strano… come fai a capire che ti
piace una persona?-.
Lei sospira e mi guarda.
:- Beh credo che… vorresti
stare sempre con questa persona…
è la persona a cui tieni di più…
è il tuo legame più profondo… la
persona di
cui ti fidi ciecamente… che non vorresti mai lasciare andare
via… la persona
che difenderesti fino alla morte… credo…
perché?-.
Rimango spiazziato… vorrei
stare sempre con il teme…
lentamente sta diventando il mio legame più
profondo… mi fido di lui… l’ ho
difeso da Itachi e lo farei sempre… e…
non… voglio… che… vada…
a… New Yo… oh
non è possibile… sono solo coincidenze!!
Sospiro e mi siedo su un muretto
vicino ad un piccolo parco.
:- Credo… di essermi
innamorato… credo eh!-.
Sakura comincia a ridere e si siede
vicino a me sul muretto
e mi mette una mano sulla spalla.
:- Dimmi… e com’
è questa ragazza?-.
Io mi mordo un labbro.
:- Alta…
corvina… testarda e bellissima… molto furba ma il
suo comportamento da superiore è terribile… lo
odio quando si comporta così…
quando l’ ho conosciuto lo odiavo ma poi si è
aperto e siamo diventati credo…
amici ma ora…-.
Sakura mi ferma con una mano e piega
la testa da un lato.
:- Sei passato dal femminile al
maschile… lo sai?-.
Io mi mordo un labbro e abbasso la
testa mentre la mia amica
sorride parlandomi vicino all’ orecchio.
:- Sai… mi ricorda molto
il professor Uchiha come carattere…
anche aspetto fisico…-.
Arrossisco e la guardo con uno
sguardo da cane bastonato.
:- Sakura… credo
di…-.
Non riesco a dirlo… non so
neanche io cosa sono!
:- Credo di essere… di
essere… gay…-.
Sakura mi sorride e si appoggia sulla
mia spalla.
Io metto le mani attorno al muretto e
lo stringo stritolando
un po’…
:- Sai… avevo dei
sospetti…-.
Io la guardo e sospiro.
:- Mi sento così
confuso… non so cosa mi succede… non so chi
sono… non so più nulla Sakura!-.
Lei si alza e mi accarezza lentamente
una guancia parlandomi
lentamente.
:- Passerà
Naru… io so chi sei… un bellissimo e gentilissimo
ragazzo biondo con gli occhi più belli che abbia mai
visto… e se sei gay non è
la fine del mondo… l’ importante è chi
sei dentro…-.
Mi mette un dito sul cuore e continua
a parlare mentre io
trattengo le lacrime… dalla gioia è
ovvio… sono un bambino, piango sempre…
:- Dentro sei… coraggioso,
hai uno spirito vitale che non ho
mai visto prima… sei speciale… hai una voce che
scalda il cuore… una bellezza
interiore che acceca e scioglie i cuori… questo sei
Naruto… sei mio amico e lo
rimarrai qualunque cosa tu farai o sceglierai da ora in avanti
perché… io ti
voglio bene e non mi interessa se sei gay o etero… sei come
un fratello per me
e a me basta il tuo affetto…!-.
Mi faccio cullare dall’
abbraccio dalla mia amica e dal
profumo dei suoi capelli.
La rosa guarda l’ ora sul
mio cellulare e scende dal muretto
e mi guarda sorridendo.
:- Bene… io mi vedo con
Hinata… se vuoi venire con noi…-.
Io le sorrido e scuoto la testa.
:- Tranquilla… ma oggi mi
riposo…-.
Sakura mi saluta e gira l’
angolo.
Sto seduto sul muretto mentre le
strade iniziano lentamente
a riempirsi.
Sono così confuso che alla
fine chiudo gli occhi e mi lascio
cullare dal vento.
:- Ehy ci sei?… Baka?!?!-.
Apro gli occhi e mi ritrovo una due
mini me sulle mie spalle…
uno vestito tutto di rosso con delle piccole corna con degli occhiali
neri
mentre l’ altro… è vestito di
bianco… entrambi in jeans con degli occhiali da
sole rosa… ma quanto sono carini!!
:- Oh ma ci sei o no?!-.
Sgrano gli occhi ha urlato ma nessuno
lo sente… oh è come
nei film!
Parlo a bassa voce rivolgendomi a
entrambi.
:- Chi cazzo siete?-.
Loro mi guardano e si appoggiando sul
mio collo sospirando.
A parlare è quello vestito
tutto di bianco.
:- Io sono la tua coscienza gay e
lui… quella etero…-.
Io alzo un sopracciglio e gli
rispondo.
:- Le mie che cosa?!-.
Quello rosso mi guarda e si sbatte
una mano in fronte.
:- Senti amico… questa
situazione si è creata perché non sai
se sei gay o no… facciamo così, bacia quella
sventola della tua amica e vedi
che effetto ti fa!-.
Annuisco… non è
una cattiva idea…
Il mini me bianco si da una manata in
fronte e sbuffa.
:- Non starlo a sentire…
ascolta me invece… prova a parlare
con il professore…-.
Io arrossisco mentre il mini me rosso
gli urla contro.
:- Non se ne parla… lui
non è gay!-.
Sospiro e prendo la parola.
:- Come faccio a capire se sono etero
o no?-.
Il mini me rosso mi risponde
ghignando.
:- Fai come ti ho detto
io…-.
Il mini me bianco sospira.
:- Lo senti nel cuore…
cosa provi per il professore?-.
Il rosso sbuffa e si siede contro il
mio collo mentre io
arrossisco.
:- Non lo so…-.
Il rosso si alza e ghigna.
:- Fai come ti ho detto…
non te ne pentirai… tu sei etero!-.
l bianco cerca di trattenersi ma io
aggrotto la fronte e lui
urla contro quello rosso.
:- No… lui è
gay!!-.
Il rosso lo guarda minaccioso e gli
risponde.
:- Etero!-
:- Gay!-
:-Eterooo!-
:- Gaaaay!-.
:- Eterooooo!-
:- Gaaaaaaay!-.
Mi metto le mani tra i capelli e urlo.
:- Smettetelaaaaaa!-.
La gente si gira verso di me e io
arrossisco mettendomi il
cappuccio della mia felpa arancione.
:- Amico… tu sei gay
ammettilo!-.
:- No lui è E-T-E-R-O!-.
Sospiro e li prendo facendoli
scendere dalle mie spalle.
Il rosso scalcia e io li metto
giù sbuffando.
Nei film di solito si segue
l’ angioletto… e io farò
così!
Scendo dal muretto e mi incammino
verso la casa del
professore.
Forza Naru… fatti coraggio!
Sei sempre Naruto uzumaki e poi il
teme capisce… gli devo
solo dire che mi sento confuso… tutto qui!
Passo vicino ad un piccolo parco e
vedo Deidara insieme a
Sasori… il biondo ride e mi vede.
Mi copro con il cappuccio e giro
l’ angolo correndo.
Entro nel vialetto della casa del
prof correndo.
Salgo i quattro scalini e bosso alla
porta…. Mi pento subito
di questo gesto e sto per fare dietro front ma la porta si apre.
:- Naruto-kun?-.
Itachi… questa
è la voce di itachi!
:- Itachi… il teme
c’ è ?-.
Lui mi sorride…
è diverso dal solito… meno stronzo direi a
occhio e croce…
In mano ha una borsa del
ghiaccio… si sarà fatto male che ne
so, magari è inciampato…
Da dentro la casa provengono delle
piccole urla.
:- Niisan hai preso la borsa del
ghiaccio?!-.
Io mi affaccio e vedo il teme steso
sul divano con una mano
sulla testa.
Corrugo la fronte mentre il
più grande mi porge la borsa
azzurra.
:- Tieni… cerca
questa…-.
Io gli sorrido.
:- Grazi Itachi!-.
Entro in casa e seguo il
più grande fino al soggiorno.
Il teme non mi ha visto…
si tiene una mano sopra gli occhi e
respira con il naso… lentamente.
Ha un piccolo livido sulla guancia e
ha una benda sulla
pancia… ma come ha fatto a ridursi in questo stato?!
Mi siedo sul tappeto e lascio il
cellulare e il portafoglio
sul piccolo tavolino.
Lentamente gli metto la borsa fredda
sulla guancia mentre
Itachi si siede sulla poltrona con il giornale in mano.
:- Ah grazie a tutti i
Kami… ma dove eri finito?!-.
Io sorrido e gli rispondo ridendo.
:- Ero con Sakura!-.
Il teme sposta la mano e quando mi
vede si mette seduto.
Un gemito di dolore lo fa sdraiare
sul divano e io gli alzo
la maglietta.
Ha una fascia che gli passa sulla
pancia e gli metto la
borsa azzurra sul livido in viso.
:- Dobe… che ci fai qui?-.
Io sbuffo e arriccio il naso.
:- Volevo venirti a
trovare… è forse un reato?-.
Itachi apre il giornale e comincia a
leggerlo sospirando.
:- No ma… come mai eri con
quella rosa?-.
Io sospiro e mi passo la mano libera
tra i capelli.
:- Così… ma lei
mi dice una cosa?-.
Lui mi guarda con un occhio aperto
mentre l’ altro lo tiene
chiuso.
Borbotta qualcosa di incomprensibile
e io aggrotto la
fronte.
:- Teme… cosa cavolo hai
fatto per trovarti steso sul divano
con un livido e una benda?!-.
Sasuke sbuffa e gira la testa di lato
mentre Itachi abbassa
il giornale e mi guarda con la coda nell’ occhio.
:- Sono caduto dalle
scale…-.
Non ci credo… so che il
teme è imbranato ma… cadere dalle
scale… neanche io faccio questo!
:- Non ci credo…-.
Lui sbuffa mentre io lo guardo
tenendo la mano ferma sul suo
livido.
:- Non sei obbligato a
credermi…-.
Mi sorride dolcemente mentre mi passa
una mano tra i
capelli.
Arrossisco e abbasso gli occhi.
:- Che fai ti vergogni?-.
Sbuffo e alzo gli occhi mentre Itachi
sbuffa e posa il giornale
sul tavolo.
:- Mio fratello non riesce a dirti
che è stato menato…-.
Io mi blocco mentre mi giro verso il
più grande urlando.
:- Che cosa?!-.
Sasuke sbuffa e si gira verso lo
schienale del divano e
Itachi mi risponde.
:- Menato… da altri
ragazzi…-.
Deidara… se sei stato tu
io ti ammazzo!
:- Quando?!-.
Sasuke prova a fermare Itachi ma lui
continua a raccontarmi
il vero motivo.
:- Dieci minuti prima del tuo
arrivo… credo… o forse un po’ di
più…-.
Lancio la borsa sul tavolo mentre
Sasuke mi trattiene per un
braccio.
:- Dobe… non è
successo niente!-.
Io lo ignoro e mi rivolgo a Itachi.
:- Itachi dimmi… chi
è stato?!-.
La mia voce trema… ho
paura di perdere il controllo… nessuno
e dico nessuno!… tocca il prof!
:- Da quello che mi ha detto
Sas’ ke… da due ragazzi più
piccoli, uno biondo e uno rossa… Deidara giusto?-.
Sgrano gli occhi e stringo i pugni
mentre il teme si mette
seduto e si alza gemendo un pochino.
:- Dobe non fare cazzate!-.
Non fare cazzate… ma loro
sono morti!
:- Ma io li ammazzo!!-.
Li libero della presa del
più grande e corro fuori dalla
casa.
Salto tutti gli scalini mentre corro
tra le gente.
Ho ignorato i richiami da parte del
corvino e mi precipito a
grande velocità nel parco dove poco prima stavano parlando i
due ragazzi.
Grazie al cielo le strade non sono
molto affollate e per
questo posso correre velocemente.
Sono incavolato nero… ma
come si sono permessi di toccare il
prof?!?!
Ma io li uccido!
Supero con un salto il cancello nero
del parco pubblico e mi
guardo intorno.
E’ praticamente
deserto… eccoli quei bastardi!
Stanno parlando tranquillamente
vicino a un albero.
Gli corro e urlo contro.
:- Voi siete morti!!!-.
Deidara si gira verso di me e io gli
carico un pugno contro.
Chiudo gli occhi e lo colpisco in
pancia con tutta la rabbia
che ho.
Lo faccio cadere a terra mentre
respiro affannosamente con
la bocca aperta.
Sasori si china su di lui e io lo
allontano con un gesto
della mano… è una battaglia tra me e il biondo!
Mi chino su di lui e gli prendo la
t-shirt tra le mani.
:- Tu… lurido
bastardo… come ti sei permesso di toccare il
teme?!-.
Lo strattono leggermente mentre lui
mi tira una pugno in
pancia e mi allontana da lui.
Mi alzo in piedi mentre evito un suo
calcio.
Gli tiro un calcio lateralmente al
fianco e gli urlo.
:- Io ti uccido… hai
capito ti uccido!!-.
Lo faccio finire a terra egli tiro un
pugno sulla guancia.
Mi piego una seconda volta su di lui
mentre Sasori sta fermo
imprecando a bassa voce.
:- Bastardo…
Sas’ ke non centra nulla… è una cosa
tra te e
me!!… perché… perché vuoi
portarmi via le persone che amo?!… perché mi odio
così tanto?!… hai oltrepassato il
limite… per me da adesso sei morto… hai
capito, morto!!!-.
Gli sto per tirare un pugno
più potente ma una mano mi
ferma.
Mi giro e vedo il professore che mi
tiene la mano ferma con
una braccio.
Mi sorride e mi stringe un braccio
introno alla vita,
facendomi alzare da sopra il più grande e mettendomi in
piedi.
Deidara si alza e sbuffa girandosi di
spalle.
:- se ti interessa è stato
lui ha cominciare… è stato lui a
provocarmi dicendomi di “Lasciarti
stare”…!-.
Gli ringhio contro mentre provo a
liberarmi dalla presa del
teme.
:- Bastardo… come osi?!-.
Sasuke mi fa girare e mi allontana
con una spinta e prima di
raggiungermi guarda i due ragazzi con uno sguardo omicida.
Mi prende per u n braccio e mi porta
fino a casa sua.
Cammino a testa bassa mentre saliamo
gli scalini e il più
grande apre la porta sbattendola una volta che siamo entrati.
Recupero il mio cellulare ma nel
farlo una spinta del più
grande mi fa cadere contro il divano.
Lo guardo e gli sbuffo contro.
:- che vuoi ora teme?-.
Lui mi guarda serio e alza un
sopracciglio.
:- “Che vuoi ora
teme”… dici davvero?… ti rendi contro
quello che stavi per fare?!-.
Io stringo i denti e annuisco alzando
la testa e guardandolo
negli occhi.
Mi mordo un labbro… devo
resistere al suo sguardo… ce la
posso fare!
Ci rinuncio!… abbasso la
testa ma il teme mi mette una mano
sotto il mento e mi costringe a fissarlo negli occhi.
:- E guardami quando ti
parlo… se ti avevo detto che non era
successo nulla non è successo nulla!-.
Io mi alzo in piedi e gli alzo la
maglietta e gli urlo
contro.
:- Questo non è
nulla?!… ma sei deficiente o cosa?!-.
Lui si riabbassa la maglietta e io
sospiro.
:- Baka di un Uchiha…-.
Lui sbuffa e si gira e mi da le
spalle.
Cavolo… ha ragione
Sakura… non credo più di essere gay…
io
lo sono…
Abbraccio il teme da dietro mentre
arrossisco e gli mormoro
un piccolo “Scusami”.
Lui si gira mentre io rimango di
stucco… il teme che mi
abbraccia?… davvero?
Gli stingo la maglietta mentre lui
appoggia la testa
contro la mia.
:- Avete finito voi due o no?-.
Itachi spunta dalla cucina e io mi
stacco arrossendo.
:- Non… non stavamo
facendo… n-nulla!-.
Cado sul tappeto perché
sono inciampato sul tappeto mentre
il teme si da una manata sulla fronte sospirando.
:- Dobe…-.
Itachi sorride e si siede sul divano
vicino al fratello.
:- Itachi?-.
Lui si gira e io mi metto davanti a
lui e gli indico il
naso.
:- Sei davvero Itachi Uchiha?-.
Lui annuisce mentre io mi gratto una
guancia… questo non è
lo stesso ragazzo di pochi giorni prima!
:- Impossibile… eri un
bastardo!-.
Lui sbuffa e beve il bicchiere
d’ acqua che ha in mano.
:- Mai giudicare un libro dalla
copertina…-.
Ma che i proverbi vadano al
diavolo!… questo non è Itachi!
:- Non ci credo…
Sas’ ke ti odia… non puoi cambiare da un
giorno all’ latro!-.
Sasuke ghigna e mi risponde.
:- Diciamo che… lo sto
ricattando…-.
Io mi siedo sul tappeto a gambe
incrociate e mi gratto la
testa.
:- Ricattando?-.
Itachi sbuffa mentre l’
Uchiha più piccolo mi risponde.
:- Vediamo… come posso
spiegartelo?…. se lui non si comporta
bene con te o con altri miei amici… non gli
presenterò mai Sakura…-.
Io aggrotto le
sopracciglia… scusate ma… cosa centra Sakura?
:- Naruto!… ma sei proprio
un Baka!… gli piace la rosa!-.
Mi lascio scappare un
“Ohh!” e annuisco sorridendo.
:- Sakura-chan…
è speciale!-.
Grazie ha lei ho capito di essere
gay… o santo cielo… mi ci
devo abituare!
Itachi si alza leggermente rosso
sulle gote e entra in
cucina.
:- Pranziamo?-.
Mi metto una mano sulla pancia e
annuisco mentre il teme
sospira.
:- Si ma io non mangio l’
insalata!-.
Il teme sospira e mi risponde.
:- C’ è anche il
ramen…-.
Entriamo in cucina e mi siedo sul
tavolo rotondo.
Sakura… Sasuke non deve
sapere nulla… ho paura che mi
eviterebbe o qualcosa del genere e non voglio perderlo
quindi… credo che farò
outing più avanti… se mai dovessi farlo
è ovvio!
ANGOLO AUTRICE:
Bellaaaaa... come state?
Vi sono piaciuti i piccoli Naruto?... ahahaha a me si!
Eccomi qui... finalmente Naruto ha capito di essere gay (grazie al
cielo)!
Probabilmente il prossimo capitolo sarà un pochino triste...
e non so quando aggiornerò... devo studiare molto credo
Giovedì ma non ne sono sicura...
Comunque grazie a chi ha messo la storia tra le preferita, le ricordate
e le seguiti... grazzie mille anche a chi legge!
Alla prossima!!
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Capitolo 12 *** Capitolo 12 ***
My dream is...
CAPITOLO 12
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Un’ altro giorno di
scuola… un martedì.
Abbiamo cominciato il nuovo semestre
da due mesi e mi sono
già stancato… infondo sta parlando Naruto Uzumaki!
Fuori piove… bhe
siamo a Febbraio!
Il prossimo mese ci sarà
il party a casa di Ino e poi…
America!
Non vedo l’ ora anche se
mancano un paio di mesi…
:- Uzumaki ripeti…-.
Giusto… mi sono
dimenticato di seguire la lezione del
professor Uchiha… bene.
Che qualcuno mi aiuti!
:- Io?-
Il professore annuisce e mancano solo
due minuti alla
campanella… aiutatemi!
Mi alzo in piedi e inghiottisco a
vuoto.
:- Allora… stavamo dicendo
che…-.
Mi guardo intorno in cerca di
consigli.
Sospiro mentre la porta si apre e da
essa ci entra la
preside.
:- Ragazzi due minuti…-.
Grazie al cielo… sono
salvo!!
Mi siedo sospirando e mettendo la
testa all’ indietro.
:- Allora… domani
è stato dato l’ avvertimento meteo e le
scuole saranno chiuse per maltempo… quindi domani restate a
casa e non fate
stupidaggini…-.
La campanella suona e Sakura si gira
verso di me sorridendo.
Mi alzo in piedi annuendo mentre Kiba
e Neji mi guardano
ghignando.
:- Naru… che dici si
può fare?-.
Sorrido e rispondo alla rosa.
:- Certo… lo chiedo anche
al teme!-.
Sospiro… sarà
dura…
:- A me che cosa?-.
Mi giro mentre Kiba e Neji escono
dalla classe insieme agli
altri.
:- Teme!… te lo dico
dopo…-.
Il corvino alza le spalle e Sakura
sorride.
:- Bene… facciamo alle
sette?-.
Annuisco mentre la mia amica esce
dall’ aula.
:- Andiamo?-.
Cammino vicino al professore e mi
metto la mia giacca
arancione e gialla.
Mi infilo i miei guanti rossi e mi
metto la sciarpa arancione
al collo.
Prendo un sospiro e esco dalla scuola
vicino al teme.
Ho sempre odiato il
freddo… non lo sopporto… voglio il
solee!
:- Fa freddooo!-.
Il professore si gira verso di me e
alza le spalle.
:- Hai tremila cose addosso!-.
Io sbuffo e mi nascondo dentro la
lunga sciarpa che mi
arriva fino ai fianchi.
Mi ricordo che qualche volta ci sono
inciampato sopra… se
non sbaglio…
:- Scusa se fanno meno dieci gradi!-.
Camminiamo verso casa del teme con
gli ombrelli aperti sopra
alle nostre testa.
Sta smettendo di piovere…
Arrivo sotto la tettoia di villa
Uchiha e chiudo l’ ombrello
appoggiandolo al muretto bianco, vicino al tappeto blu scuro.
Busso mentre il professore si toglie
le scarpe.
Itachi ci apre la porta con indosso
una tuta da ginnastica
nera e un maglione rosso scuro.
Gli sorrido e mi tolgo le scarpe.
:- Itachi… mi devi aiutare
a fare una cosa!-.
sasuke mi guarda con un sopracciglio
alzato mentre Itachi si
siede sul divano.
:- Aspetta… mio fratello
cosa?-.
Sbuffo togliendomi la mia giacca e
mettendola sopra il
tavolino del salotto.
:- Allora teme… posso
chiederlo a te?-.
Lui annuisce e entra in cucina.
Io lo seguo e mi appoggio alla porta
aperta con le braccia
incrociate al petto.
:- Bene questa sera…
abbiamo organizzato una maratona di
Glee ci stai?-.
Lui apre il frigo e prende del pane
fresco.
:- Scordatelo…-.
Sospiro e mi prendo una fetta
riempiendola di salame e
sottiletta coprandola con un’ altra fetta di pane.
:- Dai… ti prego!-.
Esco dalla cucina dando un morso al
panino e mi siedo vicino
a Itachi supplicandolo.
:- Ti prego convincilo…
puoi venire anche tu se vuoi!-.
Lui alza un sopracciglio e smette di
sorridermi.
:- Perché dovrei?-.
Mi avvicino al suo orecchio e gli
sorrido.
:- Perché ci
sarà anche Sakura-chan…-.
Itachi sospira e si mette in piedi
entrando in cucina e
uscendo poco dopo con Sasuke per mano.
:- Andiamo…-.
Sasuke sbuffa e entra in camera sua.
Lo seguo e gli metto in uno zaino il
suo pigiama.
:- Fatto… Itachi!!-.
Il fratello più grande
entra in camera già pronto con un
jeans e il maglione di prima con uno zainetto rosso.
:- Pronto… Otouto
sforzati!-.
Comincio a ridere mentre
tutti insieme ci mettiamo le nostre
giacche.
Sasuke ha un broncio sul viso mentre
io e Itachi sembriamo
due bambini… soprattutto Itachi… devo ringraziare
Sakura…
Itachi spinge suo fratello fuori
dalla casa e io li seguo
chiudendomi la porta alle spalle…
POV.
SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)
Siamo a casa del dobe.
Il più piccolo sta aprendo
la porta mentre Itachi sta
parlando al cellulare con alcuni ragazzi di New York…
lavorano insieme non
fraintendete…
:- Kiba!!… Siamo a
casaaaa!!-.
Mi copro le orecchie con le mani e
entro dentro il piccolo
appartamento.
Lascio la porta aperta per Itachi e
butto lo zaino vicino al
divano.
:- Kibaaa!-.
Naruto chiama il suo amico, il quale
spunta dalla sua camera
con un jeans nero e una canottiera rosso foco.
Ha una bandana rossa sui capelli e
sorride.
:- Naru… Sasuke
e… lui chi è ??-.
Mi giro verso mio fratello che
è appena entrato dalla porta
con le mani in tasca.
:- Itachi… il fratello del
teme!-.
Kiba sgrana gli occhi mentre stringe
la mano a mio fratello…
fa sempre questo effetto Itachi?
:- Oh!… piacere!-.
Naruto sorride mentre butta lo zaino
sul divano e mi chiama…
possibile che questo dobe non riesce mai a fare nulla?
:- Aiutami a portare i materassi in
salotto!-.
Mi metto al suo fianco e entriamo in
camera sua.
Butta tutte le coperte arancioni a
terra e solleva la parte
destra del materasso.
Io sbuffo e sollevo quella
sinistra… possibile
che un professore deve fare certe
cose?!
Cammino all’ indietro fino
al salotto.
:- Kiba… sposta il
tavolino…-.
Kiba, aiutato da mio fratello,
solleva il tavolino e lo
porta all’ angolo sinistro del divano.
Posiamo il materasso davanti al
divano e alla televisione.
:- Bene… ora l’
altro!-.
sospiro e mi asciugo il sudore con
una mano.
Entriamo in camera di Kiba e buttiamo
tutte le coperte a
terra, prendiamo il materasso e lo portiamo in salotto e lo mettiamo
vicino
all’ altro.
:- Naru… mancano le
coperte!-.
Il dobe sospira e entra in camera sua.
Io mi sdraio sopra i due materassi e
metto le braccia a
morto.
Mi levo le scarpe… ma che
mi ha fatto fare tutto questo?!
:- Teme!!… aiutami!!-.
Alzo la testa dal materasso bianco e
vedo il dobe con otto
cuscini e cinque coperte in mano.
:- Fai da solo…-.
Sento un piccolo urlo prima che le
coperte mi cadano addosso
con tutti i cuscini e il dobe sopra…
Mi levo una coperta
arancione dalla testa e vedo Naruto che
si gratta la testa coperto da un cuscino e una coperta ancora piegata.
Ghigno mentre lui mi guarda con le
guance un po’ arrossate.
:- Scusa… sono
inciampato…-.
Io lo guardo e alzo le spalle.
:- Perché parli a bassa
voce?-.
Lui sospira e mette le mani vicino al
mio viso cercando di
alzarsi.
:- Siete due ragazzini…-.
Itachi da una spinta sul sedere di
Naruto e il più piccolo
mi cade completamente sopra.
Lancio un debole gemito di dolore
mentre le labbra di Naruto
si posano sulla punta del mio naso.
Sento uno strano calore alle guance e
me le sfioro… sono
rosso???
Scherziamo?!
Naruto si allontana da me
completamente rosso in viso mentre
Itachi ghigna.
Io mi alzo e mi metto in piedi mentre
Kiba chiama Neji con
il cellulare… sarà una lungaaaa serata…
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Hanno bussato alla porta…
sarà Sakura.
Sono le sette precise…
cavolo quella ragazza è un’ orologio
svizzero!
:- Arrivvooooo!-.
Kiba ha già ordinato la
pizza.
Scavalco il divano con una capriola e
mi sistemo i capelli e
apro la porta.
:- Sii… la signorina cerca
qualcuno?-.
Sakura vestita con una gonna jeans,
calze viola, maglione
rosa e con un leggero lucida labbra mi saluta.
:- Vediamo… un certo
Naruto Uzumaki lo conosce?-.
Mi metto una mano sotto al mento e la
guardo pensieroso.
:- Forse… è
alto, bello, simpatico, biondo, pieno di vita e…
ama cantare?-.
La rosa comincia a ridere mentre
entra in casa.
:- Proprio lui!-.
Io alzo le spalle e gli do un bacio
sulla guancia.
Sasuke si mette al mio fianco e la
saluta.
:- Kiba, Neji… tutto
pronto?!!-.
Loro escono dalla cucina con dei pop
corn in mano e delle
bottiglie di coca cola.
:- Sakura… hai
i…-.
Non finisco di parlare che la mia
amica mi porge un cd con
la copertina di glee.
Perfetto!
:- Speriamo solo che non vada via la
luce!-.
Suonano il campanello e io urlo nelle
orecchie del teme.
:- Vadooo iooo!-.
Corro alla porta e saluto Konohamaru.
:- Fratello come stai?!-.
Lui mi sorride mentre io gli pago il
conto.
:- Bene… la solita
maratona eh?-.
Annuisco mentre il ragazzino mi
saluta.
Poso la pizza sui materassi e prendo
il mio pigiama.
:- Bene… amica
mia… puoi venire un secondo con me?-.
Sakura alza un sopracciglio e anche
tutti gli altri.
:- Noo… possibile che
capite sembre male?!-.
Beh un ragazzo che si cambia con una
ragazza non è molto
normale…
Prendo per mano la mia amica e la
trascino in camera mia.
:- Naru… stai bene?-.
Io mi giro verso di lei e annuisco.
:- Lo sai che piaci a Itachi?-.
Sakura sgrana gli occhi e si avvicina
a me.
:- Itachi davvero?… che ne
sai?-.
Io mi avvicino al suo orecchio e gli
rispondo.
:- Sasuke lo sta ricattando per farlo
comportare bene
oppure… non ti vedrà più…-.
Sakura comincia a ridere mentre io mi
infilo la maglietta
del pigiama e i pantaloni.
Sakura apre la porta e si cambia in
bagno.
La aspetto e quando esce ci sediamo
ridendo sui materassi
vicino agli altri.
:- Vi avviso… la
sedicesima puntata non la vediamo!-.
Scuoto le testa… nonono
stiamo parlando della seconda
stagione!
:- Kiba… te lo
scordi!… io amo la klanie… e tu che sei gay
dovresti capirmi!-.
Lui mi guarda e alza le spalle.
:- Lo faccio solo perché
tu e Sakura fate i bambini…-.
Sakura mette il broncio e gli
risponde al posto mio con una
cucinata.
:- Kiba…
profano!… come osi parlare così della Klaine?!-.
Sasuke si da una manata sulla fronte
mentre io e Itachi
allontaniamo la rosa dal castano.
Mi sbrigo a metter la prima puntata
mentre prendo un pezzo
di pizza rossa.
Il teme mi da una spinta con il
gomito e la pizza vola dalla
mia mano.
Comincio a ridere mentre recupero la
pizza, finita in testa
a Neji.
Sono le undici e finalmente
è arrivata la sedicesima
puntata.
Io e Sakura siamo in ginocchio con
una coperta arancione che
ritrae una volpe, sulla testa.
:- Daii… cavolo, quanto
manca?!-.
Sakura mi stringe una mano mentre
arriva la scena dove
Blaine entra nella ceffatteria e Kurt è seduto ad un tavolo.
Stringo il braccio di Sakura e lo
agito un pochino.
:- Ci siamo, ci siamo!-.
Sasuke si mette una coperta sugli
occhi mentre Kiba sospira
e Itachi guarda Sakura sorridendo… a prima vista la rosa
sembra una bambina ma…
lo sono anche io quindi… stiamo bene!
Mi mordo un labbro mentre Sakura mi
tiene la mano.
Ci avviciniamo un altro po’
alla televisione mentre i
personaggi si stanno per baciare.
:- Forzaaa!-.
:- Baka… zittooo!-.
Io e Sakura ci stringiamo mentre i
personaggi si scambiano
un tenero bacio.
Facciamo un urlo di vittoria mentre
uno strano rumore attira
la nostra attenzione.
:- Nooo… non ora!!-.
All’ improvviso si spenge
la tv e tutte le luci.
Ci eravamo preparati le candele.
Mi stacco da Sakura e mi aggrappo a
un cuscino… almeno credo
sia un cuscino.
:- Che pizza!-.
Kiba accende le candele e Sakura
è tra le braccia di Itachi…
la rosa ha paura del buio… e un pochino anche io…
ho visto troppi film horror!
:- Dobe… ti stacchi o no?-.
Alzo la testa e mi trovo tra le
braccia del professore.
Arrossisco e mi metto sopra il
materasso ridendo nervosamente.
:- Visto… siete due
bambini!-.
Alzo le spalle mentre Sakura si
stacca dalle braccia di
Itachi arrosendo.
Uhuhuh gli piacee… gli
piacee!
Passa un’ altra ora e
stanno tutti già dormendo mentre io
sono sotto le coperte e ascolto il picchiettio della pioggia sulla
finestra del
salotto.
Sento una forte presa sulla braccio e
mi giro.
Il professore mi guarda dolcemente e
io gli sorrido.
:- Non dormi?-.
Scuoto la testa e mi avvicino
un’ altro po’ a lui.
:- Bene… siamo in due
allora…-.
Guardo gli altri e tiro fuori la
testa dalla coperta.
:- Bu!-.
Comincio
a ridere a
bassa voce mentre il professore sospira.
:- Ma quanto sei bambino tu?-.
Alzo le spalle e rimaniamo in
silenzio.
Riesco a vedere il suo volto
illuminato dalla poca luce
della candela e i suoi capelli spettinati.
Un brivido di freddo mi attraversa la
schiena e mi copro
sotto le coperte.
Sento il suo braccio che passa sotto
le mie spalle.
:- Hai freddo dobe?-.
Annuisco mentre appoggio la testa
sulla sua spalla destra.
:- Dai… ora
dormi…-.
Lo ringrazio con un sussurro e chiudo
gli occhi beandomi del
suo odore e del suo calore… quanto vorrei addormentarmi ogni
sera in questo
modo…
ANGOLO
AUTRICE:
Mi
scuso per il ritardo e per la banalità del capitolo.
Sono
venuti i miei nonni da napoli e domani è il compleanno di
mio padre... spero che riuscirò ad aggiornare... se non ci
riesco, ci sentiamo domenica!
Grazie
a tutti quelli che mi seguono... spero che lo continuerete a fare...
una bacio a tuttii!!
|
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Capitolo 13 *** Capitolo 13 ***
My dream is...
CAPITOLO 13
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Ho caldo, le braccia del teme sono
troppo calde… anche se
molto forti e protettive…
Ho dormito come un
bambino… ora sono in quel momento tra il
risveglio e l’ addormentato.
Quanto vorrei addormentarmi ogni sera
con questa braccia che
mi stringono al corpo della persona che le possiede… darei
qualunque cosa… solo
per rimanere in queste braccia per sempre…
Una mano mi accarezza la testa e io
mi giro dall’ altra
parte ancora con gli occhi chiusi.
Rimango con la testa sulla spalla del
teme e mugolo un
“Lasciami stare”.
Sono pienamente cosciente…
La mano si posa una seconda volta
sulla mia testa, dietro l’
orecchio destro.
Mi rigiro e la mano mi sposta i
capelli dal viso…
Mugolo un “teme”
mentre le carezze continuano sempre più
lentamente.
La mano scende dalla fronte al
naso… lo gratta dolcemente e
poi risale sui capelli.
Sorrido come un ebete mentre spingo
la testa contro la mano.
Le carezze finiscono e la mano si
allontana… il freddo mi
invade le parti che prima copriva la mano e mi decido ad aprire gli
occhi.
La prima cosa che vedo è
il nero… dei capelli neri con l’
esattezza.
Chiudo gli occhi e li riapro
un’ altro poco.
Questa volta vedo anche un sorriso e
degli occhi neri.
Sorrido mentre mi passo il polso
sugli occhi aprendoli
completamente.
:- Buon giorno dobe…-.
Alzo le mani al cielo e mi stiracchio
sbadigliando.
:- Kyaaa…
teme…-.
Mi giro su un fianco e guardo il
professore che è con la
pancia in su che guarda un punto fisso nel soffitto.
Porto una mano sotto al cuscino
mentre chiudo gli occhi.
Respiro lentamente…
l’ unica cosa che vorrei ora è sentire
quel calore sulle mie guance… solo per un secondo…
Vengo accontentato mentre apro gli
occhi e mi ritrovo una
mano di Sasuke che mi accarezza la guancia non coperta dal cuscino.
Sorrido e gli guardo i
capelli… ora che ci penso… ma che
razza di colore hanno?
Sembra un corvino ma ha dei riflessi
blu notte… quanto è
strano… ansi particolare…
La sua mano si allontana e si posa
sulla sua pancia.
Non mi ha ancora rivolto uno sguardo.
Continua a guardargli i
capelli… sono tutti scompigliati…
sembra che ha combattuto una battaglia contro il suo
cuscino… alcune ciocche
spettinate, gli cadono sulla fronte e sulle guance… cavolo
quanto è se… aspetta
stava davvero per dire… sexy?… scherziamo!?
Scuoto la testa e mi libero dei
pensieri.
Allungo una mano verso i capelli del
più grande e sorrido.
Lui si gira mentre io gli passo una
mano sulle ciocche che
gli cadono sulla fronte.
:- Teme… hai i capelli
arruffati!-.
Mi giro intorno e Sakura dorme mentre
stringe la mano di Itachi,
anche lui che dorme… ma quanto sono dolci quei due
insieme… certo Itachi è un
bastardo ma forse Sakura gli farà cambiare il suo modo di
comportarsi… ho detto
forse…
Kiba e Neji non ci sono…
staranno preparando la colazione.
Il teme gira la testa verso di me e
mi sorride.
Io faccio lo stesso mentre la mia
mano si ferma su una
ciocca blu… la tocco delicatamente e me la attorciglio tra
le dita.
:- Teme… i tuoi capelli
sono strani…-.
Lui alza le spalle e si mette seduto.
In meno di tre secondi mi ritrovo con
la testa tra le gambe
incrociate del più grande.
Lo guardo negli occhi mentre lui
cambia espressione… non
riesco a vedere cosa sente…
I miei occhi si fermano sulle sue
labbra… chiare e morbide…
vorrei sfiorarle…
POV.
SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)
Il mio corpo si è mosso da
solo…
Stavo pensando a come dirlo a Naruto
ma le sue carezze mi
hanno distratto…
Lui mi guarda stranito mentre una mia
mano gli accarezza i
capelli… sono biondi… sembrano fili di
grano… sono così morbidi..
Si irrigidisce quando la mia mano
passa sulla fronte.
Ghigno… dio quanto
è se… aspetta stavo per dire sexy ad un
mio alunno?…
So perfettamente che sono gay
ma… lui è un mio alunno nonché
migliore amico… devo regolarmi… anche se i suoi
occhi non mi aiutano.
Gli sorrido mentre la mia mano scende
sulla guancia destra e
la accarezza delicatamente.
Con la mano libera gli stringo una
mano e intreccio le sue
dita con le mia… no vabbè si capisce che sono gay
ora però!
La mia mano si ferma e il biondo
riapre gli occhi che aveva
chiuso poco fa…
:- Cosa?-.
Io piego la testa da un lato mentre
lui mi guarda con un
broncio finto… troppo finto…
:- Scusami?-.
Lui distoglie lo sguardo mentre
poggia la mano, ancora
stretta alla mia, sulla sua pancia mentre la mia mano libera si
è fermata sulla
guancia del dobe.
:- Ti sei fermato…-.
Io sgrano leggermente gli
occhi… significa che gli piace?
Lo guardo mentre la carezza alla
guancia riprende.
Lui chiude di nuovo gli occhi e io mi
abbasso sul suo
orecchio.
:- E’ un problema se mi
fermo?-.
Lui arrossisce un po’ ma
annuisce con la testa.
Sorrido mentre la mia mano scende,
questa volta volontaria,
fino al confine delle sue labbra.
Una scarica elettrica mi attraversa
la schiena mentre Naruto
apre gli occhi e mi guarda sorpreso.
Rallento e sto per allontanare la
mano… credo che l’ ho
spaventato in questo modo.
Chiudo gli occhi ma una presa me li
fa riaprire.
Le sue mani mi incorniciano il volto
mentre il suo sorriso
mi abbaglia…
Gli sorrido… non
è che anche lui è…
:- No ora dimmi che cosa devo pensare
perché non lo so più!!-.
Mi giro verso la voce e vedo Kiba con
un piatto di toast
ancora caldi e sei bicchieri di plastica uno dentro l’ altro.
Naruto arrossisce e mi lascia il
volto mentre io levo la
mano dalla sua bocca e le nostra mani si sciolgono dalla presa.
:- Nulla Kiba!-.
Naruto arrossisce mentre Neji si
siede con una brocca di
succo d’ arancia e la nutella.
Mi alzo e do un calcetto a mio
fratello svegliandolo e
Naruto scuote la spalla della rosa.
Si svegliano nello stasso momento e
si guardano le mani che
sono strette una all’ altra.
:- Scusami…-.
Lo dicono nello stesso momento e io
cerco di trattenere una
risata mentre il biondo scoppia… dio e ora come faccio a
parlarci?… come posso
dirgli che devo… no, non devo… voglio ma non
devo… però…
dio, odio la mia vita!
Ci sediamo insieme e prendo un bicchiere di succo con un
toast.
Itachi e Sakura si lanciano sguardi
ammiccando ogni tanto…
poi siamo io e il dobe i ragazzini eh?
:- Amico… senti avvisami
quanto tu e il prof farete certe…
cose…-.
Per la prima volta in vita
mia… prima volta… arrossisco.
Non riesco a rispondere che un pugno
del biondo arriva
dritto, dritto sulla spalla del suo amico e lo manda sul materasso.
:- Kiba…. Che cavolo
dici?!-.
Sospiro mentre finisco il mio succo.
:- Dai cambiamoci… oggi
dobbiamo provare Naruto…-.
Neji mi guarda e io annuisco
prendendo il biondo per la
maglietta del pigiama.
Lo trascino in camera sua mentre lui
sbuffa e si lascia
trascinare.
Entriamo nella sua stanza e mi chiudo
la porta alle spalle.
:- Bene… vediamo cosa
posso darti teme… allora…-.
Mi sfilo i pantaloni neri mentre il
biondo cerca un
maglietta nel suo armadio.
Mi infilo i jeans dell’
altra sera e mi alzo la zip quando
il più piccolo mi porge una maglietta…
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Mi ringrazia mentre io mi giro e mi sfilo i pantaloni e la
maglietta, rimanendo a torso nudo e in boxer.
Mi rendo conto solo ora della cazzata
che ho fatto e
arrossisco mentre i infilo il primo jeans che vedo… uno
grigio e prendo una
maglietta a maniche lunghe arancione scuro.
Sorrido e chiudo l’ armadio.
Guardo il teme mentre è
girato di spalle e si infila la
maglietta alzando le braccia.
La sua schiena è
nivea… liscia e bianca… il suo profumo di
muschio bianco mi invade il cervello e mi giro di scatto.Gli ho dato
una
maglietta nera… dovrebbe andargli perché per me
è grande…
Prendo la mia maglietta e la apro.
La stendo sopra una gamba alzata e mi
infilo una manica.
Sento una mano che mi passa sulle
spalle.
Arrossisco e mi blocco e guardo il
teme girando un pochino
il volto.
:- Come mai hai questa cicatrici?-.
Mi pietrifico sul posto mentre il
più brutto dei ricordi mi
riaffiora nella mente…
L’ incidente con la
macchina dei miei genitori…
:- P…
preferirei… non parlarne…-.
Lui annuisce e io mi infilo tutta la
maglietta.
Mi giro e gli sorrido prendendolo per
mano e portandolo in salotto.
Indossano tutti le stesse cose
dell’ altra sera.
:- Fatto!-.
Il teme si ferma e mi lascia la mano.
Mi giro e piego la testa da un lato
arricciando il naso.
:- Uh?… che c’
è?… teme?-.
Lui alza lo sguardo e i suoi occhi mi
sciolgono… sono seri e
affettuosi allo stesso tempo…
:- Devo dirvi una cosa…
molto… molto importante!-.
Annuisco e affianco Itachi facendo lo
sguardo più serio che
conosco.
Sasuke stringe i pugni e il suo
sguardo è rivolto solo a me.
Annuisco mentre lui prende un respiro
e comincia a parlare.
:- Ho deciso… ho deciso di
fare domanda ad una scuola di
danza a New York… voglio studiare danza e per farlo devo
essere ammesso…-.
Qualcosa dentro di me si
spezza… completamente in due… il
teme… vuole andare a New York.
Sakura sorride mentre il fratello
annuisce e si congratula.
Lo raggiungono tutti ma io rimango
indietro con la testa
bassa e un sorriso malinconico.
Quindi è questo che si
prova quando… la persona che ami si
allontana da te… è questo quello che
provi… è questo il sentimento che ti fa
star male fino al giorno in cui lui partirà e ti
lascerà qui… indietro… oltre
l’ Oceano.
Un cazzo di Oceano ci
separerà… una distesa salata blu
scura… ecco cosa…
:- Quando?-.
Mi mordo un labbro cercando di
cacciare indietro le lacrime.
Lo so… sono
esagerato… non è ancora detta l’ ultima
parola…
posso essere ammesso alla Nyada… no!… a questo
punto, DEVO essere ammesso alla
Nyada!
Il teme mi guarda e io alzo la testa
cercando di fare il
sorriso più finto che posso fare…
:- Dopo il diploma…-.
Inghiottisco a vuoto e prendo un
sospiro profondo.
:- Quindi… tra un
pochino… ognuno nella sua strada vero
Naru?-.
Divento una statua… dentro
di me qualcosa si è spezzato
ancora di più…
Annuisco e abbasso la testa
trattenendo le lacrime.
E se non riuscissi ad entrare alla
Nyada…?
Mi dovrei allontanare dal
teme… no questo mai!
:- No…-.
Alzo la testa… non sono
stato io a rispondere… è stato…
è
sato Sasuke!
:- Cosa?-.
Ormai la mia voce trema…
:- Non ci separeremo…
almeno non ora… non possa lasciarti
Naruto… come potrei?-.
Sgrano gli occhi mentre il teme fa
qualche passo verso di
me.
Mi mette una mano tra i capelli
mentre le lacrime hanno
iniziato a riempirmi gli occhi.
:- Mi serve il tuo aiuto per essere
ammesso e poi… sono sicurissimo
che tu entrerai alla Nyada… perché…
perché io credo in te e poi, se non lo fai…
riuscirai mai a starmi lontano?-.
Arrossisco mentre mi asciugo gli
occhi con la manica della
maglietta e annuisco.
:- Potrei anche ma… non
voglio quindi… preparati che andremo
insieme a New York!!-.
Lui sorride mentre io lo
guardo… ohoho adesso passerò di
sicuro la selezione… devo farlo!
ANGOLO
AUTRICE:
Scusaaaateeemiiiiiiiiiii!
*si
mette in ginocchio*
Vi
chiedo scusa e anche a Jashin... c' è stato un bug e mi si
è cancellato un capitolo e visto che sono una baka di
dodicni anni non salvo i capitoli!
Poi
con lo studio e lo sport non ho trovato il tempo... spero di essere
perdonata con questo capitolo!
Alla
prossimaaaaa!
|
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Capitolo 14 *** Capitolo 14 ***
My dream is... capitolo 14
My dream is...
POV. SASUKE UCHIHA (STUDENTE)
Non sento quel dannato Dobe da due
giorni.
Ieri ho provato a chiamarlo ma Kiba
mi ha detto che non
vuole parlare con nessuno.
Sta chiuso dentro la sua camera da
ieri mattina e non vuole
uscire… quel deficiente mi deve dire che cosa gli prende.
Ieri è venuto a scuola ma
non mi ha parlato e guardato… era
assente… ma che diamine!
Oggi mi faccio spiegare
perché si comporta in questo modo…
evita anche Sakura!
Sbatto la porta di casa mia. Itachi
mi guarda stranito
mentre io sono incazzato…
Ma perché… che
cosa gli ho fatto?… Sta male?
Fa anche un freddo del
cazzo… ma che diamine però!
Sto con una giacca di pelle nera e
una felpa blu… fa freddo!
Cammino a passo felpato…
appena lo vedo gli tiro un pugno di
quelli… ahh!
Mi gratto la testa con le mani mentre
provo a chiamarlo….
Niente segreteria telefonica!
Supero il cancello dell’
istituto e cerco i suoi capelli tra
i ragazzi che stanno nel cortile… niente!
Sbuffo mentre entro dentro
l’ edificio.
Non lo vedo… corridoi,
aule, palestra… nulla… sparito, puff!
Ma io lo uccido…
La campanella annuncia l’
inizio della prima ora e entro in
classe.
Poso la borsa sul tavolo e prendo le
verifiche corrette…
Prendo il registro di classe mentre
gli studenti entrano e
si siedono al loro posto.
:- Non lo so…
quest’ anno è anche peggio…-.
Mi giro e vedo Kiba che parla con
Sakura… li vedo
preoccupati.
:- Dannazione!-.
La rosa si mangia le unghie mentre
Kiba parla a voce bassa
con Neji…. Parlano del dobe, ci potrei mettere la mano sul
fuoco!
:- Dai ragazzi, conoscete
Naruto… si rimetterà come ogni
anno…-.
Mi schiarisco la voce e gli studenti
si siedono ai loro
posti… quel dobe non c’ è…
cavolo!
:- Haruno…-.
La ragazza mi guarda e annuisce.
:- Inuzuka… fuori,
ora…-.
Loro si guardano e inghiottiscono
mentre si alzano
lentamente.
Io apro la porta mentre gli altri
ragazzi ci guardano
confusi.
Il corridoio è
vuoto… grazie!
Mi chiudo la porta alle spalle e mi
giro verso i due
diciottenni.
:- Allora?… Dov’
è quel dobe?-.
Kiba scuote la testa e si allontana
dall’ altra parte del
corridoio e si appoggia al muro con la testa tra le mani.
Sakura sospira mentre cammina avanti
e indietro.
:- Ecco… Naru
ha… ha… ha la febbre!-.
Bugiarda… non mi
allontanerebbe mai in quel modo!
:- Non è vero…
cos’ ha?-.
LA rosa sospira e si allontana
qualche metro da me.
:- Naruto sta male… non
fisicamente… sta a pezzi… è un
periodo particolare per lui, soprattutto questo giorno!-.
Rivolgo la mia attenzione a Kiba
mentre la rosa si avvicina
a me e mi mette una mano sulla spalla.
:- Perché?-.
Sento che la voglia di sapere
perché si comporta così, in
modo… freddo… mi sta mangiando da
dentro…
:- Allora?!-.
Alzano entrambi la testa e si
guardano.
Kiba abbassa la testa e mi
risponde… finalmente!
:- E’ l’
anniversario della morte dei suoi genitori… è a
terra… non ce la fa e non vuole aiuto da nessuno…
non voleva che lo sapeva
nessuno!-.
Sgrano gli occhi mentre una voglia di
abbracciarlo mi
stringe il cuore…
Che cosa mi sta succedendo?
Mi sento debole… triste
e… anche… preoccupato!
:- Ho capito…
dov’ è ora?-.
Kiba si morde un labbro mentre questa
volta è Sakura a
rispondermi.
:- Credo che si uscito…
gli piace andare al lago quando è
triste… ci andava sempre con i suoi genitori…-.
Annuisco mentre entro in classe e
prendo la borsa.
:- Allora… esercizi pagine
trenta e trentuno… ora chiamo la
preside…-.
Kiba e Sakura annuiscono mentre vado a chiamare la preside.
Entro correndo nella sala professori
e Tsunade sta leggendo
un giornale.
:- Professore non ha lezione?-.
Annuisco mentre mi infilo la mia
giacca nera.
:- Ho avuto un problema con mio
fratello… potrebbe
sostituirmi?-.
La donna annuisce preoccupata mentre
io corro fuori dall’
istituto.
Dannato baka… guarda che
cosa mi fai fare!
Vediamo… prendo la moto,
faccio prima!
Corro verso casa mia mentre provo a
chiamare quel dobe.
Segreteria… cavolo
Naruto… perché non mi hai detto
nulla?…
io ti avrei capito ma perché ti sei comportato
così?
Entro nel vialetto mentre Itachi sta
sulle scale a bere del
caffè.
:- Otouto… non hai
scuola?-.
Scuoto la testa mentre cerco nella
borsa le chiavi del
garage.
Mio fratello si avvicina a me e apre
una cassetta di legno.
:- Ti sei rimbambito… per
prendere la moto devi aprire prima
il garage…-.
Gli strappo le chiavi dalla mano e
apro la porta.
Lui mi guarda e sbuffa prima di
risedersi sugli scalini.
Dov’
è… ma dov’ è?!
Trovata!
Mi avvicino ad un telo blu e lo
sollevo.
Una onda blu notte con delle linee
bianche… era di mio
padre…
Ancora luccica… la uso
solo quando ci sono emergenze… mi
piace camminare…
LA faccio uscire dal garage e apro il
cancello nero e salto
in sella.
Infilo le chiavi e riscaldo i motori.
:- Otouto… prudenza!-.
Annuisco mentre mi metto il casco
nero e esco.
Dannato Naruto, stupido dobe che non
sei altro!
Avvisare tu mai eh?
Supero qualche macchina mentre seguo
le indicazioni per il
lago… accelero mentre faccio gli ultimi tre chilometri.
Bene… sono
arrivato…
Parcheggio e metto la catena alla
moto.
Mi levo il casco e mi scompiglio i
capelli con una mano.
Cammino un po’ per il viale
mentre mi guardo intorno.
Bambini a spasso con le
madri… persone che vanno a lavoro…
dove sei?
Arrivo vicino al molo e scendo le
scale.
Non ci sei… Naruto dove ti
sei nascosto?
Improvvisamente le persone si
allontanano e il molo si isola
un po’…
Una folata di vento mi fa girare
verso una piccola palafitta
e un molo secondario…
Intravedo dei capelli color
grano… è lui… è sicuramente
il
dobe!
Corro verso la piccola palafitta e
quando salgo sul legno
faccio attenzione a non essere sentito.
Mi avvicino in punta di piedi e
quando gli sono a un metro
di distanza sento dei singhiozzi e le sue spalle si alzano e
abbassano…
Delle lacrime scendono dai suoi occhi
e si incontrano con l’
acqua del lago.
Naruto…
LA sua voce è rotta dal
pianto mentre si stringe tra le sue
spalle….
Così si ammala…
indossa solo una maglietta a maniche lunghe…
ma è pazzo!
Mi levo la mia giacca e rimango con
la felpa.
Il sole mi colpisce improvvisamente
il volto e fa alzare la
testa del dobe…
Guarda il cielo con la bocca aperta e
gli occhi rossi… da
quanto stai piangendo Naruto?
Sorrido teneramente e mi avvicino a
lui.
Il pavimento scricchiola e lui si
gira di scatto con la
bocca semi aperta e gli occhi sgranati.
Dobe… sei troppo dolce e
innocente in questo momento…
Lo guardo negli occhi per quelli che
sembrerebbero ore… mi
perdo ad osservare quell’ azzurro cielo…
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Cosa ci fa il teme qui?
Non dovrebbe essere a
scuola?…
Kiba e Sakura… vi avevo
chiesto di non dirgli niente!
Mi passo una gomito sugli occhi
mentre le lacrime continuano
a scendere dai miei occhi…
Il teme si avvicina a me e si piega
fino alla mia altezza…
Non si inginocchia ma si piega
semplicemente.
Mi mette la sua giacca nera sulle
spalle e si siede al mio
fianco…
Non parlo… non voglio
rovinare questo silenzio che si è
creato tra noi.
:- Dobe… mi hai fatto
preoccupare… perché non mi hai detto
nulla?-.
Perché non voglio farti
soffrire… non voglio che mi vedi
debole… non voglio bagnarti con questa lacrime
amare…
Lui si gira verso di me mentre le
lacrime continuano a
scendermi dagli occhi.
:- Scusami…-.
Mormoro con la voce rotta dai
singhiozzi.
Mi giro dall’ atro
lato…
Perché mi devi vedere in
questo stato pietoso… che dopo
tredici anni non ho smesso di piangere par la morte dei miei genitori!
Mi copro il viso con le mani.
:- Non devi nasconderti
dobe…-.
Scuoto la testa mentre le mani del
corvino mi prendono il
viso e me lo voltano verso il suo.
Mi scansa lentamente le mani mentre
si avvicina al mio viso.
Il mio cuore inizia a battere
all’ impazzata mentre le sue
labbra si posano sulle mie guance bagnate.
Chiudo gli occhi mentre un’
ultima lacrima mi scende dagli
occhi…
Il suo odore di muschio bianco mi
invade e mi libera la
mente.
Le sue labbra salgono fino agli occhi
baciando ogni
centimetro di pelle.
Quando è arrivato
all’ occhio, cambia lato e inizia
baciare l’ altra guancia.
Si stacca poco dopo mentre io ho
assunto un espressione
ebete… perfetto!
Lui mi sorride e mi sposta i capelli
dal viso con una mano.
:- Io ci sono per te dobe…
ricordatelo…-.
Annuisco mentre mi faccio spazio tra
le sue braccia.
Gli stringo la maglietta mentre lui
mi accarezza i capelli
sorridendo e ogni tanto posandoci un bacio leggero sopra.
:- Teme… mi puoi
accompagnare… in un posto?-.
Lui annuisce mentre si alza e prende
il suo casco… ha la
moto?
Mi porge una mano e io la afferro
mentre Sasuke mi stringe
un braccio introno alle spalle.
Saliamo gli scalini e mi guardo
indietro…
Il teme mi indica una onda blu notte
e ci avviciniamo mentre
una signora ci guarda stranita e sorpresa allo stesso tempo…
possibile che
devono fraintendere tutti?!
Il teme si mette il casco e leva la
catena alla moto e ci si
siede sopra.
Io faccio lo stesso e mi metto dietro
di lui.
:- Tieniti dobe…-.
Annuisco mentre gli stingo le braccia
intorno alla vita.
Appoggio la testa sulla sua schiena
mentre lui accende i
motori.
:- Dove andiamo?-.
Io chiudo gli occhi e gli rispondo
sussurrando.
:-
Ad Anbu
street…-.
Lui sorride e la moto parte mentre mi
stringo nella giacca
del moro...
POV. SASUKE UCHIHA (STUDENTE)
Anbu steet?… non
c’ è l’ orfanotrofio?
Si… quindi il dobe
è cresciuto in un orfanotrofio… non lo
sapevo…
Il semaforo diventa verde e io
accelero mentre le braccia
del dobe mi stringono sempre di più…
Sorrido sotto il casco mentre Naruto
mi mette una mano sulla
mia e mi indica i freni.
Annuisco e parcheggio la moto vicino
ad un albero…
Scendiamo e il biondo mi ferma al
cancello di una piccola
casa gialla e verde.
Sospira profondamente e chiude gli
occhi…
Non so perché
ma… sono triste… vorrei aiutarlo, mi sento
inutile…
Gli prendo la mano e gli sorrido.
:-Andiamo?-.
Lui annuisce mentre io gli stringo
ancora più forte la mano
e citofono.
Una foce femminile mi risponde e io
saluto.
:- Si?-.
Guardo Naruto e poi la sua mano che
trema.
:- Salve… sono un amico di
Naruto Uzuma…-.
Non finisco la frase che il portone
si apre e Naruto lo apre
con la sua mano libera.
Dalla casa escono un bambino castano
e una bambina corvina…
entrambi piccoli… forse otto o sette anni…
Ci corrono incontro e il dobe mi
lascia la mano e prende in
braccio il ragazzo più piccolo.
Gli sorrido mentre la bambina dai
capelli corvini mi saluta.
:- Axel… Yuki…
come state?-.
I bambini gli sorridono e lo prendono
per mano mentre una
ragazza dai capelli rossi si affaccia alla finestra dell’
ultimo piano.
:- Axel, Yuki… se vi
prendo vi… vi uccidono!!-.
Naruto sgrana gli occhi mentre i
bambini cominciano a
ridere.
:- Che avete fatto a Karin?-.
Guardo la finestra che si chiude
mentre entriamo in casa.
Mi guardo intorno… ci sono
bambini piccoli ovunque… sul
divano, sulle scale, in cucina… ovunque!
Ma come si fa ad abbandonare i
bambini?!
:- Gli abbiamo rubato il cul!-.
Comincio a ridere mentre i bambini mi
guardano straniti…
forse intendevano il cell… che poi sarebbe cellulare
ma… lasciamo perdere!
:- Naruto… quanto tempo!-.
Un uomo dai capelli arancioni esce
dalla cucina.
:- Yaiko… come stai?-.
L’ uomo lo abbraccia mentre
una donna dai capelli blu si
avvicina a me e mi porge la mano.
:- Konan piacere… tu sei
un amico di Naruto?-.
Annuisco mentre ricambio la stretta.
:- Ehi Nagato!-.
Un uomo dai capelli rossi e gli occhi
argentati si avvicina
a noi e abbraccia il biondo.
:- Naruto… quanto sei
cresciuto!-.
Il dobe sorride mentre il bambino lo
trascina verso gli
altri.
:- Fratelli!… guardate chi
ci è venuto a trovare!… zio
Naruto!-.
Una folla di bambini, grandi e
piccoli gli corrono incontro.
La donna mi fa cenno di accompagnarla
in cucina e così
faccio.
:- Sasuke Uchiha
comunque…-.
La donna annuisce mentre mette un
pentolino con dell’ acqua
sul fuoco.
:- Naruto viene raramente
qui… e di solito è sempre con Kiba
o Sakura ma… se ti ha portato significa che sei importante
per lui… sono
felice…-.
Lo guardo dalla porta mentre gioca
con dei bambini con una
piccola palla e sorride.
:- Sai che giorno è oggi
vero… intendo per Naruto…-.
Mi rigiro e annuisco prendendo una
tazza con una bustina di
the dentro.
:- Si…-.
LA donna si siede davanti a me e
versa l’ acqua calda in tre
tazze.
:- Dimmi… come sta
Naruto?-.
Gli sorrido e gli rispondo.
:- Bene… sta studiando
molto… si impegna anche… è
bravo…-.
LA donna sorride e beve.
:- LO sapevo che non avrebbe mollato
sai… i suoi genitori
sono morti… in un incidente d’ auto…-.
Sgrano gli occhi mentre mi strozzo
con la bevanda calda.
Tossisco mentre guardo il biondo
giocando insieme agli altri
due uomini.
Non mi ha mia perlato di
questo…
:- Gli ho visto delle cicatrici sulle
spalle… riguardano l’
incidente?-.
Ho paura della risposta…
la donna annuisce mentre io chiudo
gli occhi sospirando.
:- Si… Naruto era con loro
in macchina… è stato il primo
bambino che abbiamo accudito…-.
Poso la tazza mentre ascolto meglio
le parole della donna.
:- Pioveva… un auto
guidata da una coppia gli è andata
contro e… i genitori sono morti sul colpo… lui ha
subito delle lesioni molto
difficili… si è salvato per fortuna…
è stata dura per lui, molto dura-.
Annuisco mentre in cucina entra Naruto con il fiatone.
:- Konan…-.
Guardo le sue gambe e trattengo delle
risate.
Axel e Yuki gli hanno catturato le
gambe mentre tengono gli
occhi chiusi.
:- Dove sono?!-.
Mi giro verso una ragazza della mia
età con i capelli rossi…
Karin se non sbaglio…
Mi alzo mentre la donna prende i
bambini e ci lascia soli in
cucina.
:- Naruto…-.
:- Karin…-.
Si guardano con odio… o lo
vedo solo io?
Mi schiarisco la voce e attiro
l’ attenzione di entrambi.
:- Oh ma slave!-.
La rossa scansa il biondo con una
spinta e mi stringe la
mano.
:- Io sono Karin…
è un vero piacere!-.
Scuoto la testa mentre Naruto si
siede sbuffando.
:- Rompi pa…-.
Un’ occhiata omicida lo
zittisce e lui sbuffa.
:- Un amico di Naruto
scommetto… e scommetto che ora la sua
ragazza lo starà aspettando…-.
Mi siedo incrociando le mani e
assumendo un aria fredda e
distaccata… le conosco questo tipo di ragazze e
sono… odiose…
:- No…-.
Rispondo secco mentre Naruto mi
guarda e sorride.
LA ragazza si siede accanto a me e mi
sorride.
:- Ah! Davvero?… un
ragazzo bello come lei non può essere
single…-.
Oh… e neanche
etero…
Ghigno… so come levarmela
dalle scatole…
:- Infatti… non voglio una
ragazza…-.
LA rossa si avvicina a me e si
abbassa gli occhiali
ammiccando.
:- Perché?-.
Naruto guarda la scena disgustato
mentre si alza e apre il
frigo sbuffando.
:- Perché non mi
interessano… le ragazze…-.
LA rossa mi guarda incredula mentre
il biondo chiude di
colpo il frigorifero e mi guarda con una strana scintilla negli
occhi… ha
capito…
:- Cioè…
sei… sei… sei etero vero?-.
Io alzo le spalle mentre Naruto si
risiede sulla sedia
guardandomi sorpreso e emozionato…
:- No…-.
La rossa spalanca la bocca mentre il
biondo sbatte una mano
sul tavolo.
:- Lo sapevo!-.
Alzo le spalle mentre mi allontano
dalla rossa e mi metto
sulla sedia vicino al biondo.
:- Nbon ci credo… un bel
ragazzo come te!-.
Io sbuffo e gli rispondo.
:- Fallo invece…
perché sono gay e non mi importa nulla
quindi… arrivederci…-.
LA rossa esce incredula dalla stanza
mentre il dobe si gira
verso di me incredulo.
:- E’ vero?-.
Annuisco sorridendo mentre mi sciolgo
osservando il suo
sorriso.
:- Teme… siamo in due
allora!-.
LO sapevo… lo sapevo che
era gay… si vede lontano un miglio!
:- Bene… torniamo a casa?-.
Il biondo sorride e scende dalla
sedia andando in salotto.
:- Andata già via?-.
Io annuisco mentre il biondo saluta i
bambini.
Una ragazza mi tira il pantalone e io
mi abbasso alla sua
altezza.
:- Ciao…-.
Gli sorrido freddamente…
non sono mai stato bravo con i
bambini… e questo mostriciattolo avrà sette anni
quindi…
:- Mi fai un favore?-.
Io gli annuisco se non mi sbaglio si
chiama Yuki…
LA bambina corvina si avvicina al mio
orecchio e io mi
abbasso ancora di più.
:- Prenditi cura di zio
Naruto… per favore…-.
Apro la bocca e sussulto mentre il
biondo saluta i due
uomini con la donna dai capelli blu.
Annuisco e ghigno alzandomi in piedi.
:- Tranquilla… lo
farò…-.
Saluto anche io gli adulti e esco di
casa con il biondo al
mio fianco.
:- Cosa farai?-.
Io lo guardo mentre apro il cancello
e cammino verso la
moto.
:- Nulla dobe…
nulla…-.
Lui sospira e io salto in sella alla
mia onda blu e il dobe
fa lo stesso.
:- Tieniti forte dobe…-.
Lui mi sorride e mi risponde
sorridendo.
:- Tranquillo… non ti
lascio…-.
Sorrido mentre accendo il motore
della moto e sgommo…
Neanche io lo farò
dobe… mai…
ANGOLO
AUTRICE:
Come
avrete notato... ho modificato la data di morte dei genitori di
NAruto... scusatemi...
Allora
mi scuso se notate degli errori me l' ho scritto di corsa... grazie a
tutti quelli che mi seguono...
un
grazie particolare va a Orihime Hyuga e Tratin... che mi recensiscono a
ogni capitolo...
Grazie
anche a quelli
che hanno appena iniziato a farlo... il capitolo lo dedico a quelli che
mi lasciano un commento ogni volta...
Grazie
di cuore... siete voi che mi fate veire la voglia di aggiornare ogni
giorno...
Bene...
alla prossimaaaa!!
|
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Capitolo 15 *** CApitolo 15 ***
My dream is...
CAPITOLO 15
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Un’ altro mese se ne
va…
Il vento di Febbraio ha lasciato il
suo posto alle piogge di
Marzo…
Sono qui, ancora a scuola che attendo
la fine delle lezioni.
Guardo fuori dalla finestra mentre i
miei compagni fanno
casino.
Ormai sono sicuro al cento per cento
di essere… innamorato
del teme… la mia è pura ironia…
Quanti di voi hanno un’
amore non corrisposto?
Tra gli ottomiliardi di persone in
questo mondo… proprio io
dovevo avere un’ amore non corrisposto o ricambiato?
Perché proprio io?
In questo momento potrei cantare solo
canzoni di Adele… e
basta!
La cosa ancora più ironica
è questa… anche il teme è gay
ma…
non mi guarda in quel senso!
Potete capire in che condizione mi
trovo ora o no?
Io troppo bene…
Driiiinnn… eccolo il suono
che aspettavo da un ora…!
Mi alzo in piedi mentre Sakura mette
le mani sul mio banco.
:- Si?-.
Io la guardo e sospiro…
:- Va bene… vengo
ma… non farò nessun giochetto da
innamorati!-.
LA rosa alza le braccia al cielo
mentre Kiba annuisce
insieme a Neji.
:- Dai Naru… abbiamo
invitato anche il prof!-.
Bene… non chiedevo di
meglio…
:- Capita solo una volta l’
anno!-.
I miei amatissimi amici prendono
l’ equinozio di primavera
molto seriamente… romanticoni come sono poi…
Mi metto lo zaino in spalla mentre
alzo una mano e li supero
camminando.
Sakura mi urla contro prima che possa
mettere un piede fuori
dall’ aula.
:- Al parco alle sette chiaro?!-.
Annuisco mentre esco dalla mia classe.
Mi metto il cappuccio della felpa e
le cuffiette per la
musica.
Oggi non aspetto il teme…
mi ha detto di andare diretto a
casa sua…
Equinozio di primavera…
che cosa stupida… scambiarsi un
bacio con la persona che ami sotto un pesco… che cosa da
film!
Comincio a camminare mentre una
canzone deprimente
parte sul mio cellulare… tombola!
Sbuffo mentre giro l’
angolo.
MA che mel’ ha fatto fare
di aiutare il teme a ballare… devo
stare attento o gli salto addosso alla prima occasione…
autocontrollo Naruto…
puoi farcela!
Cammino per il viale della villa e
salgo le scale bussando
alla porta di legno.
Mi aprirà
Itachi… come sempre.
LA porta si apre e con mia grande
sorpresa ci trovo il teme
con un sorriso raggiante… ma che?!
:- teme?-.
Lui alza un sopracciglio mentre entro
dentro la villa.
:- Eh si… preferivi mio
fratello?-.
Scuoto la testa… ma
neanche morto!
:- Bene… Itachi torno
verso le cinque… impegni di lavoro…-.
Annuisco mentre mi tolgo gli
auricolari e la felpa rimanendo
con una maglietta gialla a maniche lunghe.
Il teme indossa dei…
dei… dei jeans aderenti con l’
elastico… no Naru no…
E una maglietta blu a maniche corte
che lascia vedere gli
addominali e i muscoli sulle braccia… pure?!
Scuoto la testa mentre mi tolgo le
scarpe a butto lo zaino
in un angolo sospirando.
Bene… forza e coraggio!
:- Allora… volevo provare
un duetto… ti va?-.
Annuisco mentre il moro si avvicina a
uno stereo e lo
accende.
:- Allora… pronto?-.
Aspetta un secondo… io non
so niente di danza moderna!… come
faccio?!… non sono un ballerino io!
Una canzone familiare esce dalle
casse mentre il teme si
strofina le mani e si avvicina a me… nononono aspetta un
secondo!
Una voce femminile e potente mi
colpisce… Adele… perfetto ci
mancava solo lei!
Alzo le spalle mentre mi fermo con le
braccia aperte e il
teme si mette dietro di me… no questo no!
Mi giro e lo guardo leggermeeeeente
rosso in viso.
:- Cosa?-.
No… devo fare il
diciottenne che sono… è un duetto e…
aspetta dovrei essere io la ragazza?!
:- Si… tu segui
me…-.
Sbuffo arrabbiato… e
perché mai io?
No aspetta… è
lui quello che deve fare l’ audizione… va bene
solo per questa volta!
Sospiro e mi rigiro mentre il
più grande mi appoggia le mani
sui fianchi e la cantane inizia a cantare… Kiba quando servi
non ci sei mai!
Seguoi i passi del teme indietro e
avanti.
Le sue mani scorrono sui miei fianchi
e si fermano sulle mie
spalle… cavolo…
:- Concentrati…-.
Annuisco mentre poso le mie mani
sulle sue e lo seguo
ballando.
Lui mi prende una mano e mi fa girare
mentre il ritornello
rimbomba per tutta la sala… questa è una
cover… un arrangiamento al pianoforte…
Molto classica…
Lo guardo negli occhi mentre il ritmo
aumenta.
Riprendiamo i nostri
movimenti…. Sembra una lotta tra un
angelo e un demone… il bianco e nero… la notte e
il giorno… molto bello… mi
piace!
Riabbassiamo entrambi e ci
allontaniamo.
Il professore fa qualche passo
moderno e io ne rimango
rapito… i suoi piedi… sembra che balla
sull’ acqua…
Le sue mani mi riportano alla
realtà e si poggiano sui miei
fianchi.
Arrossisco mentre percepisco una
gamba del teme che si mette
tra le mie gambe.
Chiudo gli occhi mentre capisco al
volo le sue intenzioni…
Mi abbasso lentamente, andando
all’ indietro.
:- Fidati… ti
tengo…-.
Annuisco imbarazzato mentre tocco
terra con le mani…
Le braccia mi stringono la schiena e
mi riportano su con un
movimento veloce.
Ci allontaniamo e ci inseguiamo a
vicenda… sembra una caccia
a chi rapisce l’ altro per primo.
LA canzone sta per finire e mi butto
tra le sue braccia con
un salto.
Il te me mi prende e mi spinge verso
il basso e mi fa fare
un movimento di cento ottanta grade.
LA voce si spenge e le nostre fronti
si sfiorano.
Ansimiamo entrambi…
dio… mio!
Mi specchio nei suo occhi neri mentre
la porta di casa si
apre di scatto.
Noi non la notiamo e non distogliamo
lo sguardo dai nostri
occhi.
Le sue mani mi tengono ancora la
schiena mentre io mi tengo
in piedi alla sua maglietta.
:- Oh… ci siete o no?!-.
Non degniamo Itachi di uno sguardo ma
al sentire una voce
femminile giro la testa e vedo dei capelli rosa…. Sakura?
:- Lo sapevo che eri qui
Naru…-.
Mi rigiro e arrossisco abbassando la
testa… non ho il
coraggio di lasciare la sua maglietta.
:- Otouto… lo sai che
è più piccolo di te…-.
Il moro lo guarda in cagnesco mentre
mi stringe la schiena
quasi a… non volermi lasciare andare via…
possibile che sia così?
:- Cosa volete?-.
Loro si guardano e alzano le spalle
all’ unisono… che rompi…
:- Nulla… andiamo?-.
La ragazza annuisce ad Itachi e ci
saluta salendo in camera
dietro al moro…
Aspettate… Sakura cosa?!
:- Ci siamo persi qualcosa?-.
Mi rigiro e vedo Kiba insieme a Neji
che ghigna…. Non è
possibile!!… E’ ovunque!!
:- Avevo ragione io…
c’ è qualcosa tra i due…-.
Abbasso la testa mentre mi stacco di
malo voglia dal più
grande.
:- Kiba… amico…
fatti i cazzi tuoi!-.
Eh!…. quando ci vuole ci
vuole!
E che cavolo
però… avevo la possibilità di baciare
il teme e
prima arrivano Itachi con Sakura… poi Kiba con
Neji… ma allora è davvero un
amore impossibile!
Sbuffo mentre recupero il mio
cellulare e guardo l’ ora… le
quattro?
Non è possibile…
:- Che ci fate a casa mia?-.
I miei amici alzano le spalle e
salgono al piano di sopra.
:- MA io non lo so… bha!-.
Il teme sale al piano di sopra mentre
io mi siedo sul divano
rimettendomi la felpa…
E’ andato tutto
bene… grazia al cielo!
Dei passi attirano la mia attenzione
e vedo il teme con gli
stessi jeans neri aderenti e… una camicia bianca con le
maniche arrotolate fino
a metà braccio…. Lascia i primi bottoni aperti e
ha in mano un gilet blu notte…
ecco manca solo questo!
Mi alzo mentre il teme mi segue e
usciamo di casa.
Devo assolutamente cambiarmi o faccio
la figura dello scemo!
Andiamo a casa mia e camminiamo in
silenzio…
POV.
SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)
Eccomi qui a casa del dobe…
Prima ho perso il
controllo… non sto dicendo che mi piace
ma… è tremendamente attraente!
Sto aspettando che il dobe esca dal
bagno.
Sono seduto sul divano mentre la
voglia di saltargli addosso
mi invade tutta la mente… no Sasuke no!
Sospiro mentre sento dei passi
provenire dal corridoio…. Mi
giro e vedo il biondo con dei jans grigi chiari, una camicia arancione
scuro e
tutti i capelli spettinati sul volto, ancora umidi dalla
doccia…
Si avvicina a me con un broncio
mentre prende degli occhiali
da sole rossi con le lenti scure.
:- Non metterteli…-.
Lui si gira e si leva gli occhiali
dal viso… dannazione!
:- Perché?-.
Alzo le spalle cercando di non
arrossire e rispondo con più
sicurezza che ho.
:- Perché non riesco a
vedere i tuoi occhi…-.
Il biondo rimane spiazzato mentre
posa con movimenti da
robot, gli occhiali sul tavolino.
Annuisco mentre apro la porta e
aspetto che si mette al mio
fianco.
:- Ci stanno aspettando!-.
Lui sobbalza e mi raggiunge.
Mi chiudo la porta alle spalle e
scendiamo le scale rossi…
entrambi…
Apro il portone del palazzo e usciamo
fuori.
Si sta facendo già buio e
i lampioni sono già accesi…
romanticismo alle stelle!
Scuoto la testa mentre iniziamo a
camminare per andare al
“Kyubi park”.
Siamo distanti solo cinque minuti e
fino ad ora non ci siamo
parlati ne guardati… l’ imbarazzo al massimo!
Le vie si riempiono di gente che si
dirige alla piccola
festicciola pubblica.
Io e il dobe siamo costretti ad
avvicinarci mentre ci
mischiamo con la folla.
Ci avviciniamo sempre di
più fino a quando le nostre mani si
sfiorano… oh cazzo…
Arrossiamo e ci guardiamo nello
stesso momento.
Mi fermo di botto mentre dei ragazzi
più piccoli ci
sorpassano.
Si ferma anche il dobe e mi guarda
completamente rosso.
Le nostre mani si sfiorano una
seconda volta ma… adesso
intreccio le mie dita con le sue e riprendiamo a camminare…
io a destra e lui a
sinistra… entrambi guardiamo in direzioni opposte cercando
di scappare dagli
occhi dell’ altro.
Entriamo nel parco e ci guardiamo
intorno.
Il più piccolo mi tira la
manica e mi indica dei ragazzi
vicino a alcune panchine verdi.
Al centro delp arco c’
è una volpe che ringhia con nove
code… tutta arancione.
Sorrido riprendendo il controllo e
trascino Naruto verso i
nostri amici.
:- Eccovi!-.
Sakura parla con mio fratello mentre
Kiba e Neji ci
salutano.
Il castano indica le nostre mani
confuso e noi arrossiamo
allo stesso tempo interrompendo il contatto.
:- Basta… ci
rinuncio… per me da adesso state insieme… non
so più che dire!-.
Naruto alza le spalle e sussurra
lentamente.
:- E’ un
miracolo…-.
Sorrido mentre tutti insieme ci
dirigiamo a sud del parco.
C’ è un piccolo
palco dove suona un pianista con una
chitarrista classico, un batterista e uno che suona la tromba.
Naruto saltella indicando un
cartellone sotto al palco con
la scritta “Fatevi coraggio e canate… questo
è il vostro momento!”…. che grande
cavolata…
Scuoto la testa ma Naruto mi porta
fino al palco con la
forza.
:- Teme!! Cammina!!-.
Io faccio forza ma una spinta da
parte di mio fratello mi
spinge verso il più piccolo.
:- Niisan!-.
Lui alza le spalle mentre tutti gli
altri ridono… oh no io
non canto!
:- Dai temeee!-.
Io scuoto la testa mentre il biondo
mi tira un leggero pugno
su una spalla.
:- Ti pregooo… una sola
promesso!-.
Scuoto la testa mentre una donna
chiede se qualcuno vuole
salire.
:- Sai che ti dico?-.
Io lo guardo scotendo la testa mentre
il più piccolo mi
sorride.
:- Vai al diavolo teme…-.
Si avvicina alla donna e sale sul
palco con il microfono in
mano… che baka!
Un piccolo applauso lo accoglie
mentre Sakura e Kiba urlano
il suo nome.
Incrocio le braccia al petto e mi
appoggio contro un
lampione… cosa vuole fare ora?
:- Buona sera genteee!!-.
Un applauso più forte e
delle grida ancora più alte lo
salutano e lui sorride e si rivolge al pianista.
Il ragazzo corvino annuisce mentre
gli altri musicisti
scendono dal palco.
Solo il pianista?…
davvero?… lui rockettaro com’
è?… sul
serio?… il pianista?
Alzo le spalle mentre il
più piccolo si rigira e mette il
microfono dentro la sua sta e apre leggermente le gambe.
Il pianista inizia a suonare delle
note dolci con tocchi
leggeri mentre il dobe chiude gli occhi e segue il ritmo con un
dito… ma cosa?
You think I' m pretty whitout any makeup on
You think I'm funny when I tell the punchine wrong
I know you get me So I let my walls come down... down
Apre gli occhi e prende il
microfono continuando a canatre con voce angelica...
Before you met me I was alright but things
Were kinda heavy you brought me to life
Now every February you be mu Valentine, Valentine...
Scende dal palco con un'
altro microfono in mano e viene verso di noi... oh nonono... scordatelo!
Cammina lentamente verso di me mentre io mi avvicno di un
passo.
Lui sorride e continua a cantare...
Let' s go all the way tonight... No regrets, just love
We can dance, until we die, You and I, Will be young
forever...
Gli prendo il microfono che mi ha porso e sbuffo salendo sul palco
insieme a lui cantando... una delle canzoni più romantiche
che conosco...
Lo riesco ad anticipare e gli rubo la scena...
You make me feel Like I' m livin' a Teenager dream
The way you turn me on
I can' t sleep
Let' s run away and Don' t ever look back,
Il biondo sorride... non so
canatre ma non sono stonato... non mi è mai interessato il
suono della mia voce...
Naruto impugna meglio il microfono e canta insieme a me...
My heart stops when you look at me
Just one touch
Now baby I belive This is real
So take a chance and Don' t ever look back,
We drove to Cali and got drunk on the beach
Got a motel and built a fort out of sheets
I finally found you
My missing puzzle piece
I' m complete
Cantiamo
tutto il ritornello insieme mentre le persone sotto
di noi rimangono a bocca aperta… possibile che siamo
così bravi?
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Finiamo di cantare le ultime strofe e
quando lo facciamo, un’
ondata di applausi e urla provenienti dai nostri amici, ci colpisce in
pieno.
Ci inchiniamo e scendiamo dal palco
con un balzo.
Possibile che siamo
così…. Così…
così… legati?
Scuoto la testa mentre i nostri amici
ci sorridono.
:- Otouto… bravo!-.
Il teme sorride mentre io gonfio le
guance… si… eh ci sono
anche io!
:- Prof… è
bravissimo… canta davvero bene!-.
Ecco… ci mancavano solo le
parole di Sakura.
Sbuffo e incrocio le braccia al petto.
:- Dai Naru, non fare il
bambino…. Tu lo sai che sei
bravissimo ma Sasuke è… davvero bravo!-.
Tzè… ma guarda
tu che amici che ho!
:- Non faccio il bambino…
qualcuno deve ancora fare i
complimenti al teme o no?!-.
Comincio a camminare borbottando
qualcosa a denti stretti.
Ma guarda te… quel teme..
nh!
Una vasca piena di pesci rossi attira
la mia attenzione e mi
fermo di botto.
Mi sono allontanato di qualche metro
dal gruppo e guardo
quei pesciolini con gli occhi da cane bastonato…
:- Sakura-caaaahnn!!-.
La mia amica mi raggiunge ridendo
insieme a tutti gli altri.
:- Che vuoi Naru?-.
Io indico la vasca piena d’
acqua e saltello come un bambino
e gli tiro la manica del maglione rosa.
Il teme si copre gli occhi con le
mani e io gli faccio una
linguaccia.
La mia amica annuisce
e io mi precipito correndo verso l’ uomo anziano.
:- Salve giovanotto…-.
L’ uomo si alza dalla sedia
sorridendo mentre io guardo
tutti i pesci e mi mordo il labbro… mi sono sempre piaciuti
per i loro colori…
variano dal viola la giallo… dal rosso al bianco…
ce ne sono di tutte le
scelte.
:- Salve!-.
Il vecchio prende del cartone e lo
arrotola e poi me lo
porge.
:- Vuoi provare?-.
Annuisco mentre prendo alcune monete
dal portafoglio…
:- Bene… a te la scelta e
buona fortuna…-.
Lo ringrazio mentre mi metto una mano
sotto al mento
indeciso… un pesce blu con le macchie nere attira tutta la
mia attenzione… wow
mi ricorda tanto i capelli del teme!
Ho deciso… prendo
lui…
Prendo un respiro profondo mentre
aspetto che viene a galla.
Improvvisamente sento un braccio che
mi avvolge da dietro e
sobbalzo riconoscendo l’ odore dei suoi capelli…
il teme!
:- Ti sei deciso o no?!-.
Io sbuffo mentre seguo i movimenti
del pesce con molta
attenzione.
:- Dobe…-.
Il corvino mi prende la mano con il
cartone e ci mette sopra
la sua mentre con il braccio sinistro continua a cingermi la vita.
:- Quale hai scelto?-.
Io indico il pesce blu e lui ghigna.
:- Devi aspettare il momento giusto
e…-.
Con un movimento veloce sfioriamo
l’ acqua con il cartone e
catturiamo il pesciolino… oh…
Sorrido mentre il vecchio mette il
pesce dentro una busta
piena d’ acqua e ci saluta.
Butto il cartone e guardo il pesce
che continua a nuotare.
:- Dove sono gli altri?-.
Sasuke mi guarda e si abbassa fino al
pesce.
:- Agli alberi di pesco…
come lo chiamerai?-.
Io alzo le spalle e sospiro.
:- Non lo so, che ne dici
di…… Blue?-.
Il teme si rialza e inizia a ridere.
:- Molta originalità!-.
Sbuffo… saprei come
chiamarlo… Sasuke!
:- Allora… teme!-.
Il più grande mi guarda
con un broncio e continua a ridere.
:- Perché teme scusa?-.
Io alzo le spalle mentre guardo il
pesce arrossendo.
:- Perché mi ricorda
i tuoi capelli…!-.
Lui sorride mentre una ragazzina ci
ferma con una mano.
:- Signori… volete un
ciondolo?-.
Ciondolo?…. non
è più cosa da… ragazze?
Un bambino ci porge dei cristalli
blu, verdi, viola e
bianchi sopra una piccola tovaglia rossa.
Guarda che belli!….
sembrano cristalli!
Guardo il portafoglio… mi
rimangono solo… 180 yen… che
pizza!
:- No grazie piccola… sono
al verde!-.
La ragazza scuote la testa mentre il
teme si abbassa vicino
ai cristalli.
:- Quanto vengono piccola?-.
La ragazza sorride e risponde al
corvino.
:- Solo 450 yen!-.
Il teme annuisce e prende il suo
portafoglio… che fortuna
che ha!
:- Scegli il colore…-.
Eeehhh?
Il cosa?…
perché?… non vorrà mica…
comprarmelo lui spero!
:- No… non posso
accett…-.
Il più grande sospira e ne
prende uno celeste con un filo di
gomma nero.
Paga il conto e saluta i due bambini
mentre mi prende per un
braccio e raggiungiamo gli altri.
Mi porge il ciondolo con una mano e
io scuoto la testa.
:- Prendilo… è
un regalo… insisto!-.
Accetto un titubante mentre guardo
meglio il cristallo
celeste… certo che è proprio bello!
:- Grazie teme!-.
Lui mi sorride mentre vediamo da
lontano i nostri amici
seduti sulle panchine che… che cosa?!
Mi fermo e prendo la mano del teme
trascinandolo dietro di
loro… non ci credo!
Neji e Kiba che stanno teneramente
uno sulla spalla dell’
altro e… Itachi e Sakura… che… che non
è possibile!
Itachi e Sakura che si baciano sotto
un pesco!
Apro la bocca mentre mi infilo il
ciondolo e il teme
trattiene una risate.
:- Io mi vendico…-.
Io annuisco e insieme ci avviciniamo
ai quattro… ohoho!
Mi mordo un labbro mentre ci
abbassiamo sui due
neo-fidanzati…. E….
:- Che cosa dovremmo
pensareeee?!?!?!?!-.
Facciamo sobbalzare tutti e quattro
mentre io e il teme
scoppiato in una fragorosa risata.
Sakura si mette in piedi e una vena
comincia a pulsare sulla
sua fronte… oh…
Facciamo qualche passo indietro mentre prendo per mano il
professore e guardo Kiba.
:- Kiba… io
vado… a dopo!-.
Si alza anche Itachi e il teme
indietreggia.
:- Stavamo scherzando eh!-.
LA rosa ci corre contro insieme a
Itachi… cavolooooo!
:- Vi uccidoooooo!-.
Cominciamo a correre fuori dal parco
e prima di uscire
rubiamo due pannocchie a dei ragazzini.
Corriamo verso casa mia ridendo con
le pannocchie in mano
ancora calde… poveri ragazzini!
Rallentiamo il passo mentre addento
il mais giallo.
:- Ci uccideranno!-.
Il teme annuisce e morde la sua
pannocchia.
Camminiamo verso casa parlando del
party di Ino e… anche di
noi… come amici ovvio!
Tengo il bastoncino di legno della
pannocchia in bocca.
Prendo il cristallo con la mano
libera mentre il teme tiene
il pesce e lo guarda seriamente… dio che bello!
:- Secondo te… abbiamo lo
stesso colore?-.
Mi giro e comincio a ridere annuendo.
:- L’ ho preso per quello!-.
Sgrano gli occhi e arrossisco quando
mi rendo conto di
quello che ho detto… ok ora sono nella mer..
:- Grazie!-.
Sgrano ancora di più gli
occhi mentre mi fermo sotto il
portone di casa…
:- E di che?… grazie a te
per il ciondolo!-.
Il teme alza le spalle mentre io apro
il portone e recupero
il pesce.
:- A domani teme…-.
Lui si avvicina a me e mi posa un
leggero bacio sulla
fronte.
Arrossisco quando il più
grande mi guarda e sorride.
:- A domani dobe… buona
notte…-.
Annuisco mentre salgo le scale a
testa bassa…
Ma quale buona notte… e
chi dorme più dopo questa serata!
ANGOLO AUTRICE:
Ahahahah scusate ma a me piae moltissimo questo capitolo... non mi sto
vantando ma credo che mi è riuscito abbastanza bene o no?
Mi scuso se domani non riuscirò ad aggiornare ma ho tre
verifiche un giorno dietro l' altro...
Allora che ne dite?
Ci vediamo al prossimo capitolo?
Un bacio a tutti!!!!!
Vi adoroooooo!!!
|
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Capitolo 16 *** Capitolo 16 ***
capitolo 16
My dream is...
CAPITOLO 16
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Mi trovo davanti allo specchio del
bagno con addosso solo i
miei jeans rossi.
Senza maglietta e con i capelli
bagnati per la doccia appena
fatta.
Le mie mani stringono il lavandino e
guardo la mia immagine
riflessa nella lastra di vetro.
Chi sono io?
Cosa voglio dalla vita?
Che cosa sto cercando di ottenere?
E poi… perché
mi sono innamorato del teme… con quei suoi
occhi maledettamente belli… i suoi capelli a culo di
papera… il suo sorriso a
cui pochi è concesso di ammirare…
I miei genitori mi hanno abbandonato
all’ età di cinque
anni… Ho degli amici fantastici…
In questi giorni mi sono reso conto
di una cosa… Non voglio
che il teme vada via, lasciandomi indietro…
Mi do uno schiaffo sulla guancia.
Ma che dico?!……
non lascerò mai andare via quel corvino
senza di me!…. lo giuro sulla mia voce!
Non lo lascerò mai
scappare via da solo… mai!
Esco dal bagno e apro la porta
d’ ingresso, a cui hanno
bussato.
:- Dobe… hai fatto?-.
Annuisco mentre il teme entra in
casa…
Oh si giusto!
Questa sera, c’
è il party di Ino!
Mi infilo una camicia bianca,
lasciando aperti i primi due
bottoni e le scarpe.
:- Fatto… un secondo!-.
Saluto Akamaru e prendo il mio
cellulare.
Mi avvicino al teme e lo prendo per
un braccio.
:- Andiamo?-.
Annuisco mentre mi chiudo la porta
alle spalle.
:- Vedo che ti piace il
cristallo…-.
Abbasso la testa e guardo la gomma
nera.
Sorrido e prendo il cristallo che si
era nascosto sotto la
camicia, mettendolo sul petto fuori di essa.
Usciamo dal palazzo e mi ritrovo la
moto del teme davanti
agli occhi.
:- Vuoi andare in moto?-.
Lui annuisce mentre mi passa un casco
rosso.
:- Si… non mi faccio
cinque chilometri a piedi…-.
Alzo le spalle e mi infilo il casco.
Bene…Cioè
guardate che scena!
Io e il teme su una moto blu notte
con il tramonto come
sfondo…. Ma andiamo!
Credo che cubito abbia sbagliato la
traiettoria della
freccia!
Sbuffo e salgo dietro al
più grande.
Gli stringo le braccia attorno ai
fianchi e lui mette in
moto.
:- Ti ricordi la via vero?-.
Annuisco e gli indico un semaforo
verde.
E…. si parte!!
Andiamo abbastanza veloce per i miei
gusti.
Da così vicino sento
l’ odore della sua acqua di colonia…
sinceramente preferisco il suo odore originale, quello di muschio
bianco questo
invece… sa di bosco!
:- Ti preferisco con il tuo odore
originale!-.
Urlo un pochino per farmi sentire.
Lui mi guarda con la coda
nell’ occhio mentre superiamo una
panda viola.
:- Non ti piace?!-.
Urla anche lui per farsi
sentire…. Annuisco mentre salutiamo
Sakura e Itachi che sono nella macchina accanto a noi, fermi al
semaforo… ora
che ci penso…
Perché Sakura viene con
Itachi?
Alzo le spalle e rispondo alla
domanda del teme sorridendo
sotto il casco.
:- Certo ma… è
più buono il tuo!-.
Lui alza le spalle mentre io
arrossisco.
Ci fermiamo davanti a una villa rosa
chiaro a due piani.
Il professore parcheggia la moto e
scendiamo dal veicolo con
un salto.
Mi tolgo il casco e mi scuoto un
pochino i capelli.
Sorrido soddisfatto quando il teme mi
prende per polso e mi
trascina vicino a Itachi e Sakura.
:- Siete venuti in moto eh?-.
Il professore sbuffa mentre io guardo
Sakura confuso.
:- Scusate ma… mi sono
perso qualcosa?-.
Sakura arrossisce mentre Itachi
sospira.
:- Molte…-.
Molte?… Molte?…
Molte?………. aspetta non ci credo!
:- State insieme?!-.
Questa volta arrossiscono entrambi
mentre Sasuke ghigna.
:- Esattamente!-.
Mi risponde sempre il teme e io li
sorpasso sorridendo.
:- Auguri!-.
Sakura sorride mentre prende la mano
di Itachi e insieme
bussiamo.
Dalla casa si sentono le urla e i
ragazzi che suonano.
Ino ci apre con indosso una gonna
viola e un maglione rosa.
:- Ragazzi… siete
arrivati!-.
Sorrido mentre entro nella casa e
poggio il mio casco su un
tavolino all’ ingresso.
:- Naruto!… ehi fratello
finalmente!-.
Kiba mi viene incontro e saluta anche
gli altri tre.
In questi giorni mi sono concentrato
troppo sulla scuola e
il canto e soprattutto… il teme… che alla fine mi
sono dimenticato dello
scontro tra band con Deidara.
Ora vi spiego… Ino e
Deidara sono cugini e… molto
probabilmente sono alla festa…
:- Ino, lui c’
è?-.
La ragazza annuisce mentre una figura
vestita con dei jeans
neri e una t-shirt rossa appare dal salotto dove si trovano gli altri.
:- Naruto… quanto tempo!-.
Lo supero guardando avanti a
me… l’ ho detto… lui per me
è
come morto.
Quando gli sono al suo fianco mi
parla sussurrando.
:- Che fai il bambino?-.
Io sorrido mentre il mio amico Garaa
mi viene incontro
ridendo.
:- No… faccio il
diciottenne che sono…-.
Riprendo a camminare e saluto Garaa.
:- Ti stanno bene… i
pantaloni!-.
Annuisco mentre Sasuke si avvicina a
me…
POV.
SASUSKE UCHIHA (PROFESSORE)
Gli metto una mano sulla spalla e mi
abbasso sul suo
orecchio.
:- Se ti tocca… lo
uccido…-.
Lui arrossisce mentre andiamo dagli
altri.
Ci sono tutti i miei
studenti… tutti.
Mi salutano mentre Itachi si presenta
come il “fidanzato e
fratello” della rosa…
La sala è grande.
I divani sono situati attaccati alla
parete di sinistra,
vicino alla pista da ballo.
C’ è un piccolo
bar con otto sedie alte, rosse e nere.
Davanti a me c’
è il dj che sceglie la musica.
Una perfetta serata da
liceali… peccato che io mi sento un
pesce fuor d’ acqua.
La prima ora passa tranquilla.
Ho parlato con Ino e Shikamaru per
tutto il tempo.
Io e il dobe siamo stati lontani per
tutta la festa.
Quando lo guardo vedo i suoi occhi
azzurri che mi
controllano… la cosa ancora più bella
è che quando incrociamo gli sguardi, gli
occhi del più piccolo cambiano subito direzione.
Che bello quando scopri che la
persona a cui pensi ti sta
guardando geloso… Dobe, sei troppo puro e
innocente…
Kiba scende dalle scale con un
piccolo cartone bianco.
:- Che vuole giocare a twister?-.
Il dobe ulula qualcosa di
incompressibile mentre io mi alzo
e mi avvicino a lui.
:- Bene… le squadre quali
sono?-.
Sento qualcuno che mi prende per un
braccio.
Abbasso la testa e vedo il biondo che
mi alza la mano insieme
alla sua.
:- Scherzi vero?-.
Lui al contrario mi sorride.
:- Naahhh… è
divertente fidati!-.
Alzo le spalle… lo so ma
è la prima volto che ci gioco.
Dopo cinque minuti si sono
già formate le squadre.
Kiba e Neji… Itachi e
Sakura…. Io e il dobe e… Ino con Hinata.
I primi ad affrontarsi sono Kiba e
Neji contro Ino e Hinata.
La prima coppia fa otto mosse mentre
la seconda ne fa
cinque…
Ok… è facile,
un gioco di equilibrio… perfetto!
Ino sbuffa mentre è il
turno di Sakura e Itachi contro di
noi… sono bravi lo ammetto.
Fanno diciotto mosse…
Sorrido mentre il dobe mi trascina
vicino al tappeto bianco
di plastica.
:- Teme… comincio io!-.
Annuisco e gli faccio spazio con una
mano.
:- Prego dobe…-.
La musica rallenta mentre la bionda
gira la freccetta rossa.
:- Piede destro sul verde!-.
Il dobe sposta il suo piede su un
pallino verde, all’
estremità di destra.
Al centro, sempre sulla destra,
c’ è il giallo…. Al centro
dalla parte sinistra c’ è il blu e all’
estremità della parte sinistra, c’ è il
rosso.
Capito, fino a qui è
facile… una mossa.
La ragazza gira la lancetta e il dobe
posiziona il suo piede
sinistro sul blu.
Non si sa come… Naruto si
è ritrovato a pancia in su, con le
gambe aperta che cerca di tenersi.
:- Cadooo!-.
Sbuffo mentre metto il piede in mezzo
alle sua gambe, come
indicato dalla freccia rossa.
:- Beh cerca di resistere!-.
E siamo a cinque mosse…
possiamo farcela…
Mi chino e metto la mano sinistra sul
rosso, vicino ad una
sua mano.
Arriviamo a nove mosse e…
per pura fortuna ora mi trovo in
questo modo…
Una gamba in mezzo a quelle del
più piccolo, una gamba fuori
alle sue, una mano sotto al pallino rosso della sua e…
l’ altra dietro la sua
testa…
Per voi sembra normale ma provate a
mettermi nei miei panni!
Ora potrei saltargli al collo!
E in più… i
nostri corpi aderiscono alla perfezione… ma
andiamo tutte a me capitano!!
Naruto è completamente
rosso in viso mentre io mi mordo un
labbro, facendo forza a tutto l’ autocontrollo che
possiedo… dio io cedo!
:- Un grampoo!-.
Tempo due secondi di guardare la mano
del dobe che si alza
dal tappeto bianco e mi ritrovo con la pancia sopra la sua.
Il dj… che sia
santo!… mette un canzone più veloce mentre
sbatto la testa sopra la fronte del biondo.
I presenti ci guardano cercando di
trattenere il respiro mentre
alcuni scoppiano a ridere… ma io non ci faccio caso.
Il dobe mi guarda leggermente in
imbarazzo quando i nostri
sguardi si incontrano.
Dannazione!… è
troppo attraente!
:- Dobe… sei
più scardinato di mio fratello…-.
No!…. nonononono non
volevo dire questoooo!
Lui sbuffa mentre si alza e lo stesso
faccio io… nooo però!
Stupido orgoglio degli
Uchiha… che vada al diavolo!
POV.
NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)
Cavolo… ancora qualche
secondo e lo baciavo davanti a tutti…
devo resistere e giuro lo porto in bagno e ci chiudiamo dentro!
Respiro profondamente mentre mi
avvicino al piccolo bar e
chiedo qualcosa di leggero al barista della mia età.
Mi porge bicchiere con un piccolo
ombrello, tutto rosso con
delle sfumature arancioni alla base.
Mi giro a appoggio i gomiti sul
tavolino del bar.
:- Forte eh?-.
Giro la testa di lato e vedo Itachi
seduto con un bicchiere
in mano su uno sgabello.
Gli sorrido e annuisco tornando a
guardare la pista da ballo
e avvicinando il mio bicchiere al naso.
Sa di frutti tropicali.
:- Molto… anche la musica
è buona…-.
Itachi annuisce mentre insieme
assaggiamo le nostre bevande.
La sala è illuminata da
una sfera da discoteca.
Itachi ghigna e mi indica Sasuke.
:- Fossi in te… starei
attento a mio fratello…-.
Perché?
Mi giro alla ricerca del teme e lo
trovo seduto su un divano
che parla con Garaa.
:- Perché?-.
Il più grande come
risposta sposta il dito su Garaa.
Guardo meglio e… oh nono!
Garaa ci sta provando con il MIO
Sasuke… ma guai a te!
Finisco di bere tutta la mia bevanda
e la sbatto sul
balcone.
Itachi comincia a ridere mentre io
cammino a passo felpato
dal teme.
Passo tutta la pista da bello,
evitando amici e coppiette e
mi fermo davanti al teme.
Ride tranquillamente con il rosso e
io mi mordo un labbro.
Il dj cambia canzone e io ringrazio i
Kami!
:- Balliamo?!-.
Urlo un pochino per farmi sentire
perché ormai quella casa è
diventata una discoteca…
Sasuke mi guarda la mano e sorride.
:- Perché no?!-.
Urla anche lui mentre io lo porto al
centro della pista.
Una canzone che conosco fin troppo
bene “Of Monsters and Men”
Perfetta!
Sorrido sempre di più quando il moro intreccia le sue dita
con le mie.
Si sentono le trombe che suonano e il
teme mi precede
avvicinando i nostri corpi.
Iniziamo a muoverci cercando di non
andare a sbattere contro
le altre coppie.
Il ritmo aumenta e ci separiamo
mentre teniamo ancora le
mani unite l’ una all’ altra.
Ci scambiamo i posti con un intreccio
di braccia e una
giravolta.
Il ritmo diminuisce ancora una volta
e uniamo i nostri corpi
per la terza volta… la prima è stato il twister
ihihihi… bene riprendo il
controllo della mia mente… ok fatto!
Appoggio la mia testa sulla sua
spalla mentre le braccia di
Sasuke mi stringono la schiena.
:- Sai… per me
c’ è troppa gente…-.
Sgrano gli occhi mentre alzo la testa
e lo vedo ghignare….
Cos intende dire?
:- Cosa… vuoi scappare?-.
Continuiamo a ballare tenendoci per
mano.
:- No… intendo andare
via… non scappare dobe… vieni con
me?-.
Come faccio a dire di no?!
Annuisco mentre do un bacio sulla
guancia a Sakura e saluto
Ino prendendo il mio casco.
:- Cosa?-.
Alzo una mano a Kiba da lontano e lo
saluto.
Deidara fuma una sigaretta sul
portico e io non lo guardo
neanche.
Prendo una mano del teme e scendiamo
gli scalini di legno.
Comincio a ridere mentre camminiamo
per il vialetto.
:- Tu sei pazzo teme!-.
Lui alza le spalle mentre si infila
il casco ghignando.
:- E’ questo quello che mi
rende unico o no?-.
Annuisco mentre lancio un occhiata
omicida a Deidara, il
quale ricambia.
Salto sulla moto e il teme sgomma.
Cosa sarebbe questa?…..
una specie di fuga?
Sorrido mentre appoggio la testa
sulla spalla del più grande
ridendo.
Le strade sono quasi
deserte… beh è sempre un Venerdì sera!
Il teme parcheggia vicino al mio
palazzo e scendiamo.
:- Dimmi teme… dove vuoi
andare?-.
Lui alza le spalle e si siede sul
muretto del parco del mio
condominio.
Per un secondo avevo sperato dicesse
“A casa tua” oppure
“con te”… ma io mi faccio troppi film
mentali…
:- Stare con te va bene…-.
Arrossisco… mi ha letto
nel pensiero forse?
Gli sorrido mentre mi siedo al suo
fianco.
Questa zona è poco
illuminata e ci permette di vedere le
stelle… eh no però!
Le stelle no!
:- Sai dobe… spero che
andremo a new York insieme… mi
piacerebbe molto…-.
Arrossisco mentre appoggio la mia
testa sulla sua spalla
annuendo.
:- Vuoi entrare alla Yuliard giusto?-.
Lui annuisce mentre io guardo la
stella polare… questo cielo
è bellissimo!
:- Dobe… vuoi che ti
racconti dei miei genitori?-.
Mi paralizzo… non ha mai
voluto parlarmi di loro… perché
ora?… perché io?
Annuisco senza parlare mentre lui
chiude gli occhi e
sospira.
:- Mia madre è
l’ unica donna che ho mai amato… la adoravo
con tutto il cuore… era una santa… teneva sotto
controllo sia me che Itachi…-.
Fa una pausa e io lo guardo
prendendogli la mano.
:- Mio padre invece… mi ha
sempre messo da parte, per lui
contava solo Itachi… il primo genito, colui che un giorno
avrebbe preso il suo
posto nell’ azienda di famiglia… io ero il
ballerino con un segno da
bambini…!-.
Gli stringo la mano e scuoto la testa.
:- E’ diventato un inferno
dopo la morte di mia madre… avevo
cinque anni… tumore incurabile…-.
Inghiottisco a vuoto mentre mi alzo e
lo guardo meglio.
:- Ho dovuto combattere contro tutto
e tutti… due anni dopo,
mio padre è morto di infarto… non ha mai pianto
per la morte di mia madre… e io
in un certo senso… ero… felice… ho
sempre detestato mio padre… mi ha messo da
parte prima che nascessi!-.
Lo abbraccio e gli stringo i capelli.
Lui rimane fermo.
Dopo un po’ sento le sue
braccia sulle mie spalle…
Mi stacco e gli bacio la guancia
cercando di non baciargli
le labbra.
:- Però ora… tu
e tuo fratello vi siete ritrovati!-.
Lui annuisce e torniamo a guardare il
cielo stellato.
Una stella cadente attira la mia
attenzione e urlo il nome
del teme.
:- Teme esprimi un desiderio!-.
Lui sorride e chiude gli occhi.
:- Cambiare…-.
Io lo guardo stranito e scuoto la
testa.
:- MA tu sei perfetto
così!… ne serve un’ altro!-.
Lui alza le spalle mentre io chiudo
gli occhi e…
:- Andare insieme a New York!-.
Apro gli occhi e mi rendo conto di
aver chiesto un’ altra
cosa… rimanere con il teme per sempre…
Si certo!… puoi
c’ è il bacio come nei film d’
amore!….
magari…
Sento delle labbra sulla mia fronte e
mi giro vedendo il
moro.
Beh… per adesso me lo
faccio bastare… per adesso….!
ANGOLO AUTRICE:
Non uccidetemiiiiiiiii!!
*si mette in ginocchio*
Lo so che volete il bacio ma... non è questo il momentooooo!!
Anche io non vedo l' ora di scrivere quel momento... se mai lo
scriverò ihihihihi.
Bene... adesso vado che devo finire di studiare e poi... sono bloccata
in una situazione di indecisione tra una cosa... ma non posso dirvelo e
mi prendete x una ragazzina!
Bene... al prossimo capitoloooooo!!
|
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Capitolo 17 *** Capitolo 17 ***
My dream is...
CAPITOLO 17
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
:- Fate
largooo!!…… Spostatevi!!!-.
Eccomi qui o meglio….
Eccoci qui!
Naruto Uzumaki e Kiba Inuzuka che
corrono per le vie dell’
aereoporto… bello vero?
:- Cazzo Naruto corri!-.
Ebbene si… siamo in
ritardo un’ altra volta…
Kiba corre con una valigia rosso
fuoco mentre io con una
valigia arancione con un sole nero in mezzo, con i raggi
spezzati… ha stile…
Dobbiamo arrivare al check-
in… a18 dove cavolo sta?
Kiba mi indica un punto dove sono
radunati vari ragazzi… i
miei compagni di classe!
Annuisco mentre aumentiamo il ritmo.
:- Eccoooooci!!-.
Il teme e la preside alzano le
braccia al cielo e sospirano.
:- Finalmente!-
Raggiungiamo Neji e Sakura e buttiamo
le valigia piegandoci
in due.
Respiro affannosamente… ho
corso troppo…
:- Naruto, Kiba… state
bene?-.
Mi alzo e cerco di sorridere alla mia
amica.
Alzo il pollice destro e recupero la
mia valigia.
Accanto alla rosa spunta Itachi con
una valigia nera…
cheee?!
Faccio un balzo indietro e lo indico.
Cosa ci fa ora lui qui?
:- Che… che ci fai qui?-.
Lui alza le spalle lentamente e mette
un braccio attorno
alle spalle della rosa.
Bene… ora mi devo
sopportare due coppie!… benissimo!
:- Viene con noi… si
è offerto di farci da guida…-.
Mi giro e vedo il professore che mi
sorride.
:- Sasu.. Tem… volevo dire
professore!-.
Perfetto… ora mi confondo
sul suo nome… è sempre il mio
professore.
Lui mi guarda confuso ma poi sospira
mentre una voce
meccanica ci avvisa che dobbiamo fare il check- in.
Prendo la mia valigia e tutti insieme
ci dirigiamo ai
controlli.
Facciamo la fila… wow ma
quante persone porta questo aereo?
Per fortuna siamo arrivati
presto…
Aspettiamo dieci minuti e poi arriva
il mio turno.
Mi levo la mia giacca e la cintura.
Poso il mio bagaglio a mano sopra le
rotelle di gomma.
Dentro una specie di bacinella ci
poso il cellulare, le
cuffiette per la musica, il mio New era rosso e la mia macchina
fotografica.
Passo sotto il metaltedector e
riprendo tutti i miei oggetti
personali.
Aspetto che facciano lo stesso i miei
amici e poi aspettiamo
il nostro aereo che atterra.
Sono le nove e quaranta di mattina.
:- Allora dobe… cosa hai
intenzione di fare a New York?-.
Sono appoggiato al muro mentre Kiba
è andato a comprare una guida
da viaggio.
:- Oh teme, molte cose!-.
In effetti… mi piacerebbe
molto vedere Times Square… oppure
Central Park!
Il più grande cerca
qualcosa nelle tasche.
Borbotta qualcosa tra se e se mentre
spara parolacce a bassa
voce.
:- MA che cazzo… era
qui… -.
Io mi mordo un labbro cercando di non
ridere anche se il
teme incazzato è tremendamente sexy…
Lo guarderei per ore…
Sorride quando tira fuori dalla tasca
due biglietti gialli.
Piego la testa da un lato e li guardo
meglio.
Minskoff Theatre in the lion
king… oh cavolo non ci credo!
Questo è stato definito il
musical più bello dell’ anno!… i
biglietti sono introvabili!… C’ è il
tutto esaurito… come cavolo ci è riuscito?
Sgrano gli occhi mentre mi sporgo
verso i biglietti a bocca
aperto.
:- Non ci credo!-.
Il teme ghigna mentre mi allontana i
biglietti dal viso.
:- Quindi ci vai… che
fortuna!-.
Lui annuisce… e chi
è il fortunato che lo accompagna…
invidio chiunque sia quel bastardo…
:- A una condizione…-.
Io lo guardo mentre mi agita i
biglietti sul naso.
:- Tu vieni con me-.
Io sgrano ancora di più
gli occhi mentre un rossore intenso
mi colora le guance.
Non ci penso due minuti che annuisco
freneticamente… cioè,
io e il teme, da soli, a teatro, a New York…. Diamine si!
Lui sorride mentre io inizio a
saltellare sul posto.
:- Ma quando si parte?!-.
Il teme ghigna mentre mi nasconde
dentro le tasche della
giacca, i biglietti gialli.
:- Con la preside ci ho
già pensato io…-.
Io annuisco mentre Kiba ci raggiunge
insieme a Neji.
Aspetta un secondo… primo,
il teme ha speso chissà quanti
soldi per questi biglietti…. Secondo, questo sarebbe
un’ appuntamento?
Cazzo si!
Mi mordo un labbro cercando di non
urlare.
:- Ah… dobbiamo andare!-.
Annuisco mentre cerco di trattenermi
a non urlare contro
Kiba…
POV. SASUKE UCHIHA
(PROFESSORE)
Siamo seduti tutti ai proprio posti.
Ci hanno affidato diverse parti
dell’ aereo.
Io devo controllare dieci ragazzi tra
cui: il dobe, Sakura,
Neji e Kiba.
Abbiamo i posti poco dietro le ali.
Sono file da quattro.
Sto vicino al dobe, il quale guarda
fuori da finestrino,
Neji e il suo ragazzo.
Bene… che il divertimento
cominci.
Sto al centro e alla mia destra
c’ è il castano con degli
strani tatuaggi rossi sulle guance… bah, i gusti sono
gusti…
Ci allacciamo le cinture mentre il
pilota ci avvisa che
stiamo per decollare.
:- Vi ricordiamo che il volo
atterrerà Alle tre del
pomeriggio attuale… ovvero alle due e mezza… buon
viaggio…-.
Il mezzo con le ali bianco e rosso
inizia a correre per la
pista mentre Naruto guarda la guida.
Guardo mio fratello che ride
allegramente con la rosa mentre
Kiba si addormenta sulla spalla di Neji… sarà un
viaggio interessante.
Dopo venti minuti ci troviamo a quota
passeggera e le
hostess iniziano a girare con i carelli e le bevande.
Scuoto la testa all’
ennesima proposta di un panino e guardo
il dobe che si gira i biglietti tra le mani… forse sono
stato un po’ troppo
impulsivo…
:- Grazie teme…-.
Mi giro e guardo il dobe fare lo
stesso.
Mi sorride… no, ho fatto
bene a chiederlo a lui.
:- Per cosa?-.
Lui arriccia le labbra in un broncio
molto infantile e…
adorabile.
:- Lo sai per cosa… i
biglietti… potevi andarci con chiunque…-.
Io alzo le spalle e gli scompiglio
una mano con i capelli,
facendolo arrossire e sbuffare.
:- Ma tu non sei
chiunque…-.
La sua reazione è
ovvia… apre la bocca e sgrana gli occhi
come se avesse visto un fantasma.
Arrosisco leggermente mentre mi giro
dalla parte opposta,
cercando di riprendere il controllo…
Ok… non devo saltargli
addosso… siamo in aereo e… anche in
un contesto scolastico… trattieniti Sasuke…
trattieniti!
:- Nah teme ma… hai speso
molto per i biglietti?-.
Parliamo a bassa voce cercando di non
attirare troppo l’
attenzione e soprattutto, per non svegliare i due ragazzi che ci stanno
accanto.
:- Dobe… non importa
quanto ho speso… sapevo che ti avrebbe
fatto piacere-.
Lui annuisce e sorride.
:- Sas’ ke…
cioè ti va… ti visitare New York con me?-.
Lo guardo… intende passare
questi cinque giorni con… me?… da
soli?
Io e Lui a New York… sa
troppo di film…
:- E dove vorresti andare?-.
Lui alza le spalle e guarda la sua
guida.
Mi indica varie pagine segnate con
dei post-it.
:- Beh c’ è
Times Square…-.
Annuisco… quella
è una tappa obbligatoria.
:- E poi… Broadway!-.
Faccio una risata che viene strozzata
dalla mano del più
piccolo che sorride.
Gli sorrido quando mi toglie la mano.
Sbadiglia e si appoggia sulla mia
spalle, chiudendo la sua
guida.
:- Sai teme… ho sempre
voluto visitare New York con Kiba ma…
ora l’ unica persona con cui vorrei scattarmi le foto a
Central park… sei tu…-.
Chiude gli occhi e io ringrazio tutti
i kami mentalmente.
Ho le guance più rosse del
solito… mi bruciano… ma guardate
un po’ come mi fa diventare!
:- Vale lo stesso per me
dobe… dormi se vuoi…-.
Lui annuisce mentre io gli passo un
braccio sulle spalle,
facendolo stendere meglio.
:- Se russo dammi una
botta…-.
Io sorrido e appoggio la mia testa
sulla sua.
:- Baka…-.
Il biondo sorride nel sonno e poco
dopo si addormenta.
Dio… lo bacerei nel
sogno… ma che cavolo dico?!… sto
impazzendo…
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Sento qualcosa di morbido sopra la
mia testa e uno strano
calore al braccio.
Percepisco delle voci e una stretta
sul mio polso.
Apro gli occhi sbattendoli
più volte.
:- Dobe… stiamo per
atterrare…-.
Apro completamente gli occhi e mi
metto seduto composto.
Guardo fuori dal finestrino e vedo
vari grattacieli e
strade.
Passiamo sopra all’
oceano… New York… questo non è un
sogno…
L’ aereo comincia la sua
discesa e sentiamo il rumore del
carrello che tocca la terra.
Sorrido mentre rivolgo uno sguardo
eccitato a Kiba, il quale
ricambia…
Mi sfrego le mani mentre partono una
marea di applausi.
Aspettiamo altri dieci minuti e poi
mi slaccio la cintura
molto velocemente.
Mi alzo in piedi e faccio un segno
della mano al teme.
:- Su, su… sbrigatevi!-.
I miei amici alzano le spalle mentre
il corvino sbuffa.
:- Con calma dobe!-.
Io alzo le spalle e prendo il mio
bagaglio a mano… ora che
ci penso… come ho fatto entrare tutti i miei vestiti qui
dentro?… bha…
Riusciamo da anticipare gli altri e
siamo i primi a
scendere.
Cerco di trattenermi dal baciare
l’ asfalto e cammino con il
collo nascosto nella giacca.
:- Che freddoooo!-.
Kiba annuisce mentre scoppia in una
risata selvaggia.
:- Quindi… questa
è New York eh?!-.
Sorrido mentre cammino verso
l’ entrata del grande edifico.
Cavolo…. Altro che Konoha!
:- Sono stato in Europa, a Londra,
per un musical dei miei
genitori ma… questa è tutto un’ altro
mondo!-.
Kiba annuisce e guarda Neji, il quale
sorride e comincia a
ridere.
:- Si… anche la mia casa a
Parigi… beh New York è New
York!-.
Io e Kiba sorridiamo mentre il teme
si mette al mio fianco
con la sua borsa da viaggio blu notte.
:- Tranquilli, questo è
solo l’ inizio…-.
Inghiottisco a vuoto… oh
mamma mia…. Il teme mi spaventa!
Sakura si metta al fianco del corvino
e Itachi davanti a noi
che sorride.
:- Sakura… hai fatto
domanda all’ università di medicina?-.
Lei annuisce e mi sorride.
Dio vorrei urlare… ora
entro in aeroporto e mi metto a
cantare.
:- Nah Naru… ti ricordi
cosa ci siamo scommessi l’ anno
scorso?-.
Guardo Kiba che comincia a ridere
insieme a Sakura…
Per un primo momento sono
confuso… pensa Naruto, pensa!
Ma certo!
:- Ovvio!-.
Oddio… che vergogna!
:- Davvero?-.
Sakura sorride maligna mentre si
sfrega le mani divertita.
:- Bene… devi cantare in
macchina!-.
Alzo le spalle… in
realtà era in aereoporto ma grazie al
cielo non se lo ricordano!
Dopo mezz’ ora ci troviamo
fuori dal grande edificio con
mille persone che ci fanno cadere a terra e… non
scherzo… sono caduto con il
sedere a terra!
:- Bene prima macchina: il professore
Uchiha con Naruto,
Kiba, Sakura, Neji e Itachi, il fratello del professore!-.
Mi rialzo da terra e metto la mia
valigia sotto il mio
sedile.
E’ una macchina abbastanza
strana… i posti sono posizionati
a quadrato… mamma mia… mi sento importante!
Salgo in macchina e il teme si mette
vicino a me.
Al volante c’ è
un uomo sulla cinquantina… capelli bianche e
occhi verdi.
Aspettiamo che gli altri gruppi
entrino in macchina e
partiamo.
:- Ragazzi!!-.
Kiba ulula forte mentre la macchina
prende l’ autostrada.
Non sto più nella
pelle… voglio andare in hotel!!
:- Naruto, faremo colazione da
Tiffany!-.
Mi sbatto la mani una contro
l’ altra e sorrido divertito.
:- Naruto… oh
Naruto… fallo!-.
Annuisco mentre muovo le mani e mi
alzo il colletto della
mia camicia.
:- Lo so che ho una voce
fantastica…-.
Kiba mi da una gomitata mentre il
teme sospira.
Come posso fare?
Uh!… un tettino!
Aslzo le mani sul tettino…
inoltre i ventri sono tutti neri
e non si vede nulla.
:- Signorino, la pregherei di
chiudere il tettino…-.
Guardo l’ autista e
annuisco sorridendogli.
:- Si… voglio solo far
sentire la mia voce al mondo!-.
Mi alzo e metto la testa fuori
dall’ auto.
Sento che ora…
svengo…
Ci sono cartelloni pubblicitari
ovunque… ovunque!
Grattacieli altissimi…
gente cha va in bici, ragazze che
camminano per strada… bambini che ballano per le strade.
Carrelli degli hot dog…
Kiba mette la mia canzone preferita
sul mio cellulare…
“Empire state of mind”… è
molto azzeccata!
Sbatto le mani a ritmo sulla macchina.
La musica comincia a suonare e io
eseguo il pezzo rap.
Eseguo anche il pezzo alto mentre dei
ragazzi mi guardano
male e attiro l’ attenzione di alcune ragazze.
Sorrido mentre mi rimetto seduto e
ghigno.
:- Fatto…-.
Kiba sospira mentre Sakura annuisce.
:- Wow dobe… ora ti
conoscono tutti.. come baka!-.
Metto un broncio a incrocio le
braccia al petto.
:- grazie teme… ricordati
quello che ti ho detto…-.
Kiba, Sakura e Neji ci guardano
straniti ma poi ci rinunciano
e alzano le braccia al cielo… come arrivo è
andato tutto bene!
ANGOLO
AUTRICE:
Scusatemi
per il ritardooooo
i
miei genitori mi fanno scrivere davvero poco... li odio...
Bene...
spero che l' arrivo a New York vi sia piaciuto... ci vediamo al
prossimo capitolo!!!
Scusatemi
se trovate degli errori ma i miei mi hanno messo fretta!
|
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Capitolo 18 *** Capitolo 18 ***
My dream is...
CAPITOLO 18
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Che cosa posso dire?
Sono al settimo cielo!
L’ albergo è
magnifico… molto accogliente e di grande stile!
Le camere sono da due…
perfetto!
Solo che io sono l’ unico
“sfigato” perché nella mia classe
i ragazzi sono dispari ed era tutto al completo… beh un
albergo vicino al
Central park…
Quindi sono capitato in stanza con il
teme… beh non potevo
chiedere di meglio!
Sono sdraiato con le braccia dietro
la testa, sul mio letto…
Sto aspettando che Sasuke si decida
ad uscire dal bagno!
La nostra camera è
bellissima!
Due letti da una piazza e mezza con
le coperte bianche e dei
cuscini rossi…. Esattamente cinque cuscini per
letto… già questo si chiama
“lusso”.
Ci troviamo al trentesimo piano e la
visuale è magnifica.
La stanza è un
po’ piccola ma il resto è perfetto…
In bagno c’ è
una doccia, un lavandino e ovviamente tutto il
resto…
Nella stanza principale c’
è un grande armadio vicino alla
porta e la moquet è rossa scura.
C’ è un piccolo
mini bar, cinque finestre che danno sulla
strada della città.
Una piccola televisione e un tavolino
con sopra un bollitore
per fare il the e due tazze.
Magnifico!
La porta del bagno si pare e da essa
ci esce il professore
con un semplice jeans nero e una camicia bianca a maniche lunghe. I
capelli
sono pettinatati e delle ciocche gli cadono sulle guance…
:- Bene… possiamo andare!-.
Il teme sbuffa mentre io mi tiro su
con un balzo e mi
avvicino alla porta.
:- No aspetta il cellulare!-.
Salto la mia valigia e recupero la
mia borsa a tracolla
azzurra.
Il teme sorride e esce dalla stanza.
Ma tu guarda!
Io l’ ho aspettato per
dieci minuti e lui cosa fa?…. prende
e se ne va!
Bha!
Esco fuori dalla stanza e lo
raggiungo agli ascensori.
:- Grazie eh!-.
Lui alza le spalle e preme il
pulsante che segnala il piano
terra ovvero “Hall”.
LE porte si chiudono lentamente.
:- Ho sempre avuto paura degli
ascensori…-.
Il più grande mi guarda e
comincia a ridere… una risata
calda e travolgente…
:- Teme non ridere!-.
Lui prova a calmarsi mentre io prendo
il libro delle “!00
cose da vedere a New York” e lo sfoglio.
Ho memorizzato alcune pagine con dei
post-it da libri
gialli, arancioni e verdi… quando voglio fare una cosa la
faccio e basta!
:- Cosa vuoi vedere dobe?-.
Io annuisco mentre assumo un
espressione pensierosa.
:- Vediamo…-.
L’ ascensore si ferma e io
sussulto.
:- Baka!-.
Sbuffo mentre le porte si aprono.
Cammino dietro al teme con la guida
tra le mani.
I professori ci hanno dato carta
bianca e poi… ormai siamo
maggiorenni no?!
Abbiamo solo un
coprifuoco… tranne per l’ ultimo
giorno…
dobbiamo essere in stanza per le dieci e mezza di sera… poi
possiamo fare
quello che ci pare… credo!
Kiba, Neji, Sakura e Itachi ci
aspettano all’ ingresso
mentre io sfoglio la mia guida.
:- Finalmente!-.
Alzo il capo per salutarli mentre
punto un dito su una
pagina facendo rumore.
:- Prefetto! Andiamo!-.
Kiba si mette al mio fianco mentre la
rosa ci ferma con due
braccia.
:- Dove volete andare?!-.
Kiba sospira e sono io a rispondere.
:- Al Rockefeller Center!!-.
Come non detto…. Gli altri
non sono d’accordo… che palle che
siete!
Sbuffo e riapro la guida…
allora possiamo andare al…
:- Centra park?-.
Questa volta sono tutti
d’accordo… perfetto allora andiamo!
Usciamo dall’ albergo e ci
infiliamo tutti e sei dentro un
taxi.
A dire la
verità…. Si sta un po’
strettini… pazienza!
POV. SASUKE UCHIHA
(PROFESSORE)
Come secondo giorno va tutto
bene… a parte il fatto che il
dobe è seduto sulle mia ginocchia e mio fratello mi riempie
di gomitate… va
tutto bene!
Alzo gli occhi al cielo
all’ ennesima spinta da parte di
Itachi mentre il biondo mi urla nell’ orcchio e davvero, con
tutto il cuore… ma
chissene frega di Justin bieber o come cavolo si scrive!
:- Ok ora basta!… posso
capire le spinte e tutto il resto…
ma Justin no, quello no!-.
Naruto mi sorride mentre Sakura mi
guarda sorpresa.
:- Prof… emh Sasuke
scusa… che cavolo dici?!-.
Sbuffo mentre cerco di trattenere le
bestemmie…. Ma perché
mio fratello si è presa una tipa così?!
Il taxi si ferma e io butto
letteralmente il dobe sulle
gambe di mio fratello e mi affretto a scendere dall’ auto.
Grazie a i kami!!
Respiro un po’ di
quest’ aria, inquinata… ma fa lo stesso…
Stiamo davanti all’
ingresso secondario del parco… se non
ricordo male è quello più vicino…
Mi sistemo la camicia mentre qualcuno
mi salta alle spalle…
giuro che se è il dobe, lo butto a terra!
:- Teme! Dove andiamo?-.
Sento delle risate… eh si
ridete, ridete che ora faccio una
strage…
:- Dobe… ti dico solo una
cosa…-.
Naruto si abbassa fino al mio
orecchio mentre allaccia le
braccia al collo e tiene ferme le gambe sui miei fianchi.
:- Scrollati!!-.
Urlo, forse anche troppo e cerco di
farlo scendere.
Lui comincia a ridere mentre il resto
dei ragazzi si
avvicina a noi sorridendo.
:- Ma guardate che
teneri!-… aggiungere alla lista delle “10
cose da fare prima di morire”: uccidere mio fratello!
:- Niisan taci!-.
Mio fratello alza le braccia al cielo
e prende la rosa sotto
braccio.
Si allontanano affiancati da Neji e
Kiba.
:- Dobe, seriamente… hai
intenzione di scendere o no?-.
Lui alza le spalle mentre io sbuffo.
Ma chi me lo fa fare?
Gli passo le mani sotto le gambe e le
stringo.
Comincio a camminare a testa bassa
cercando di ignorare
tutti gli sguardi curiosi e interrogativi delle altre persone.
Naruto ride a bassa voce mentre ci
inoltriamo alla ricerca
degli altri.
Passeggiamo o meglio, io passeggio
con il dobe sulla mia
schiena… attraversiamo il sentiero di ghiaia.
C’ è un sacco di
verde… piccole collinette, ponti, alberi e
panchine.
Dio non ce la faccio più!
Naruto sorride e si decide a scendere
dalla mia schiena.
:- Sono sceso ma ora tu mi tieni per
mano!-.
Lo guardo con un sopracciglio alzato
mentre cerca di
prendere la mia mano.
:- Se non mi dai la mano ti salto
un’ altra volta sulla
schiena!-.
Ha detto la frase tutta d’
un fiato e ora gli si stanno
colorando le guance con un rosso vivace…
Sospiro mentre gli offro la mano che
lui stringe sorridendo
e lasciandosi scappare una risata di vittoria.
C’ è un leggero
vento primaverile che rende il tutto molto…
piacevole…
Camminiamo un’ altro
po’ fino a quando non arriviamo all’
inizio di un ponte che attraversano solo le coppiette di
fidanzatini… blah ora
mi viene il diabete!
Mi guardo in torno e cerco di capire
il motivo del perché nessuno
attraversa questo piccolo ponte.
Cavolo dall’ altra parte
c’ è anche un piccolo laghetto!
Naruto comincia a ridere e mi indica
un piccolo cartello a
sinistra del ponte.
:- Cosa?-.
Lui sospira e mi indica una piccola
scritta colorata in
rosso e rosa…
Lovers Bridge
...
those who cross this bridge will stay together for 'eternity!
If
not accompanied by six your
soulmate ... worse
for you ... sooner
or later you will find the
'love
you
too!
Che cavolata!
:- Credo che dovremmo continuare a
camminare…-.
Io alzo le spalle e stringo la mano
del dobe sorridendogli.
:- E chi lo dice?-.
Naruto arrossisce tutto d’
un colpo… no aspetta… non volevo
dire quello!
:- Oh andiamo!… non dirmi
che ci credi!-.
Lui scuote la testa mentre io lo
trascino sul ponte.
Faccio un passo sulle tegole di legno
e lo guardo
sorridendo… beh almeno, questo ponte potrebbe darmi una
spinta…
Il biondo sorride e mi sorpassa
correndo.
Comincio a ridere mentre sorpassiamo
una coppia di sedicenni
che si baciano.
:- Dobe ti odio!-.
Naruto sorride e io lo
raggiungo… tutto questo senza
smettere di tenerci per mano.
Arriviamo alla fine del ponte e
guardiamo un piccolo
carrello degli hot dog… dio che fame!
:- Non sarà ramen
ma… cavolo io ho fame!-.
Il più piccolo si porta le
mani alla pancia mentre il mio
stomaco reclama del cibo…
:- Al diavolo… pago io!-.
Allentiamo la stretta sulle mani per
un breve momento e ci
avviciniamo all’ uomo che porta il carrello rosso.
:- Good afternoon!-.
Io annuisco mentre il dobe sorride.
:-
Hello…
can i have two ho dog please?-.
L’ uomo annuisce mentre
guardo Naruto che stranamente ha
parlato al mio posto.
Si scambia facilmente per
un’ americano… ha i capelli
biondi, gli occhi azzurri… i lineamenti non sono molto
orientali e in più ha un’
accento troppo…. Sexy!
:- Teme… non mi ricordo
come si dice senape…-.
Vengo come risvegliato da un sogno
mentre l’ uomo mi indica
tre tipi di salse… ketchup, maionese e senape…
Indico la senape e il ketchup.
L’ uomo sorride e mi dice
il conto.
Quattro dollari… bene.
Pago e prendo il mio hot dog mentre
il dobe ringrazia l’
uomo.
:- Teme, ci possiamo sedere?-.
Annuisco mentre si avvicina ad una
panchina.
Io scuoto la testa e arriccio
l’ angolo destro della bocca e
mi guardo intorno.
:- Va bene se ci sediamo sul prato?-.
Lui mi annuisce e ci incamminiamo
verso una parte più
interna del parco.
Vedo un troco di un’
albero, leggermente curvo che tocca
terra e mi ci siedo sopra e lascio le gambe all’ aria.
Il dobe si arrampica dietro di me e
si siede a gambe
incrociate.
:- Grazie… per il
pranzo…-.
Alzo le spalle e addento il mio
panino facendo cadere la
salsa sulla mano sinistra.
Naruto sta per ridere ma io lo fermo
con un dito.
:- Guai a te…-.
Lui annuisce spaventato mentre
addenta il suo panino…
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Tengo la carta accartocciata nelle
mani mentre guardo il
piccolo laghetto davanti a noi.
Un leggero spiffero di vento mi
scompiglia i capelli e
sorrido quando quest’ aria primaverile viene a contatto con
la mia pelle.
:- Hai deciso quale canzone portare
all’ audizione?-.
Guardo dei pulcini che nuotano dietro
ad una piccola papera
marroncina con la testa verde.
:- Credo…-.
Guardiamo in direzioni opposte.
Io il laghetto e lui il ponte che
abbiamo attraversato
prima…
:- Sarebbe?-.
Decido di girarmi e guardarlo.
:- Sai… ho deciso di
affidarmi ad Adele…-.
Riesco ad avere i suoi occhi color
pece su di me e tutto
quello che chiedo ora è… che Kiba non spunti
all’ improvviso come un callo!
Tengo la carta
accartocciata nelle mani mentre guardo il
piccolo laghetto davanti a noi.
Un leggero spiffero di vento mi
scompiglia i capelli e
sorrido quando quest’ aria primaverile viene a contatto con
la mia pelle.
:- Hai deciso quale canzone portare
all’ audizione?-.
Guardo dei pulcini che nuotano dietro
ad una piccola papera
marroncina con la testa verde.
:- Credo…-.
Guardiamo in direzioni opposte.
Io il laghetto e lui il ponte che
abbiamo attraversato
prima…
:- Sarebbe?-.
Decido di girarmi e guardarlo.
:- Sai… ho deciso di
affidarmi ad Adele…-.
Riesco ad avere i suoi occhi color
pece su di me e tutto
quello che chiedo ora è… che Kiba non spunti
all’ improvviso come un callo!—
:-
Adele…-.
Lui ripete il nome di una delle mie
cantanti preferite come
so fosse una domanda.
Un’ altra folata di vento
mi scompiglia i capelli e io
chiudo gli occhi.
:- Mh, si…. Diciamo che
ora posso cantare solo quello… no
aspetta, non esageriamo!-.
Il corvino annuisce.
:- Amore non contraccambiato?-.
Sospiro e abbasso la testa
annuendo…. Perché non capisce che
sto parlando di te?
La vita è ingiusta!
Sto per rispondergli ma delle urla
attirano la mia
attenzione.
Kiba… ma che
cavolo… tra non so quante cazzo di mille
persone ci sono in questo parco tu vieni da me… eh no
però!…. sei davvero un
callo!
Scendiamo dal tronco e li
raggiungiamo.
:- Ragazzi, avete attraversato il
ponte?-
Annuisco e alzo le spalle.
:- Mi dispiace ma non ci crediamo a
questa cavolate!-.
Kiba sorride e mi da una gomitata
sulla spalla facendomi
sbuffare.
:- Ok?…. tornaimo?-.
Annuisco ad Itachi e camminiamo
dietro alle coppiette.
Cerco la mano del teme e la trovo.
Sorrido e mi avvicino più
a lui.
Con mi grande sorpresa, Sasuke mi
lascia la mano e mi
circonda la vita con un braccio.
:- La mano è un
po’ troppo da fidanzati che dici?-.
Che dico?
Allora l’ abbraccio da cosa
sarebbe scusami teme?
ANGOLO AUTRICE:
*si nasconde sotto il letto*
Emh.... scusatemi...
Bene ora devo scappare.... devo fare una ricerca sulla traviata... che
palle!
Scusata ho avuto una gara interreggionale e non ho potuto aggiornare...
vi chiedo scuosaaaa!
e con questo scappo prima dei pomodori... un bacione!
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Capitolo 19 *** Capitolo 19 ***
My dream is...
CAPITOLO 19
POV. BARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
E poi ci sono quei giorni in cui ti
illudi… pensi di vivere
nella vita reale ma poi ti accorgi di essere in un illusione…
Sono seduto sul letto del teme con il
sue cellulare in mano,
aperto su un messaggio che gli è appena arrivato…
Sorrido tristemente…lo
sapevo eppure ho continuato ad
illudermi…
Ma no Naruto, il professore
è gay tranquillo… ti vuole bene
magari ricambia i tuoi sentimenti… si certo come no!
Vi siete mai sentiti come se una lama
vi infilza il cuore?
Mi sento precipitare…
questa volta sono sicuro che il mio
cuore ha fatto “crack”!
Sasuke... quanto tempo neh?
Ho saputo che sei qui a New York! E non mi chiami neanche? Ma che amico
sei tu neh?
Comunque... ho saputo da tuo fratello che hai trovato i biglietti per
"the lion king"!
Ci vengo anche io sai?.... magari ci incontriamo...
Kami quanto tempo!
Quanti anni sono passati... due?
Sei sparito.... beh spero davvero tanto di rivederti... neh!
Mi sei mancato Sas' ke... davvero tanto... non ti ho mai dimenticato
amico!
Mi sei mancato santi kami!
Sui.
Ok
ora voglio immediatamente il nome e cognome di questo
bastardo così vado a spaccargli il muso!
“Sasuke tesorino
mi sei mancato tanto”… ma chi ti credi di
essere!!
Mi butto all’
indietro sul letto e apro le braccia.
Il soffitto è
troppo bianco… ma poi che colore è il bianco?!
Ecco… ora ho
toccato il fondo… ma cosa dico?
Lo dovevo immaginare che il
teme era innamorato… ma perché a
me?!
:- L’ amore si
odiaaa!!!-.
La porta della stanza si
apre e entra il teme con una
camicia aperta e…. senza maglietta sotto?!
:- Dobe ma che ti urli?!-.
Quegli
addominali…
quel
torace… quel… corpo!
:- N…
n… ah?-.
Il teme sbuffa e si
abbottona la camicia… ma no!
:- Dai andiamo…
su in piedi!-.
Sbuffo e gli porgo il
cellulare…
Beh non sono
così bastardo da non fargli leggere il
messaggio che gli è arrivato oppure…
:- Ti è arrivato
un sms…-.
Ecco… beata
sincerità!
Sasuke prende il cellulare
e legge il messaggio.
Accenna una piccola risata
e ripone il cellulare nella tasca
dei jeans blu… ecco, ora ride anche?
Si
Naruto… l’ amore si odia e odia anche te!
Non ci posso credere…
:-
Andiamo che è meglio…-.
Mi
metto il cappuccio della felpa e esco dalla stanza.
Prendo solo il cellulare
mentre mi tiro su la zip della mia
felpa della adidas.
:- Oh dobe aspettami
almeno!-.
Sospiro e cerco di fare il
sorriso più ingenuo possibile.
Annuisco e esco dalla
stanza. Il professore mi raggiunge e
si mette al mio fianco…
Mi guarda con un
sopracciglio alzato mentre cerco di
nascondermi sempre di più nella mia felpa… ci
vorrei sprofondare!
POV. SASUKE UCHIHA
(PROFESSORE)
E poi ci sono quei giorni dove la
persona a cui tieni di più
è sta male…. E lo sei anche tu…
Il dobe da quando siamo saliti sul
taxi non mi ha rivolto la
parola e devo ancora rispondere a Suigetsu… mi ha mandato un
sms ma non lo vedo
da due anni… abbiamo fatto gli studi insieme.
Oggi Itachi mi ha chiesto di passare
a casa sua ma prima
voglio portare Naruto in un posto che… credo vuole
vedere…
Si va a Manhattan!
Ground zero… l’
11 Settembre 2001… l’ attentato che ha creato
più terrore nella storia dell’
umanità…
:- Stiamo andando a Manhattan?-.
Mi giro verso il dobe che guarda
fuori dal finestrino… oggi
è davvero strano…
Annuisco mentre lui risponde al suo
cellulare.
Kiba… come
sempre… kami sto cominciando ad odiare quel
moretto!
Sospira riattaccando il telefono e si
sistema il suo
cappuccio… possibile che è arrabbiato con me?
:- Dobe ti ho fatto qualcosa?-.
Il taxi si ferma proprio quando
Naruto mi ha guardato per la
prima volta questa mattina… ok ora faccio una strage!
Prima uccido mio fratello…
poi Kiba e ora anche il tassista!
Si… e poi lascio il dobe
tutto solo mentre io sto in
carcere… ma vi piacerebbe!
Lascio i soldi all’ uomo e
trascino il biondo fuori dalla
macchina.
Ok… devo
ammetterlo… ti viene sempre a mancare il respiro a
vedere round zero…
Se pensate che undici anni fa qui
c’ erano le torri gemelle…
kami…
:- Questo è…
è… santo cielo…-.
Naruto inizia a camminare verso delle
barricate…
Io lo seguo standogli a pochi metri
di distanza.
:- Sorry…-.
Vado a sbattere contro una donna
mentre il dobe si blocca e
posa la mano su una barricata di verro.
Io mi metto dietro di lui e guardo i
due grandi cerchi
profondi, quelli che facevano parte delle fondamenta delle torri
gemelle.
Mi sento il cuore in gola…
mio fratello era qui… era proprio
qui…
Ricordo che ho pinato per due notti
di seguito… non sapevo
se era ancora vivo…
Seguivo le notizie al telegiornale
con mio zio Madara.
Non sono andato a scuola quel
giorno… tutto il mondo
tremava.
Ero ancora piccolo… non
sapevo nulla di Bush… Bin Laden… non
sapevo nulla eppure quello che tutti chiamiamo
“terrorismo” mi ha sempre
spaventato.
Guardo Naruto e lo vedo tremare.
Mi avvicino a lui e vedo che ha gli
occhi lucidi……..
perfetto!
Lascia la barricata e comincia a
camminare senza smettere di
guardare alla sua destra.
La prima volta che sono venuto in America avevo….
Sedici anni…
Mio zio mi ha fatto vedere quello che
restava delle
fondamenta… cioè nulla, solo due grandi buchi
circolari…
Il cellulare vibra nella mia tasca
mentre Naruto continua a
camminare verso un muro con diversi nomi scritti sopra.
Sono troppo occupato a rispondere a
mio fratello…
Aumento il passo schivando diverse
persone e raggiungo il
dobe, il quale si è appena avvicinato a diverse foto.
:- Lo sai qual’
è la storia vero?-.
Che domanda stupida che ho
fatto…. Ovvio che la sa!
Annuisce mentre sfora una piccola
foto di una ragazzina con
gli occhi verdi e i capelli castani.
:- Non si sa ancora chi è
il colpevole ma… posso metterci la
mano sul fuoco che quel dannato centra qualcosa…-.
Annuisco mentre guardo diverse
foto… uomini e donne…
Una volta ho sognato la foto di mio
fratello appesa a questo
muro… sono stata malissimo…
:- Quel Bush intendo…
cioè, cazzo dopo tutto quello che è
successo puoi bombardare il mondo per una merda di poltiglia nera?!-.
Mi giro e sospiro.
:- Petrolio dobe…-.
Lui alza le spalle mentre dei
singhiozzi lo fanno tremare.
:- Non me ne frega un cavolo come si
chiama!… petrolio o
combustibile fossile è sempre la stessa cosa!…
è la causa della maggior parte
delle morti… ed erano tutti inocenti!… non
centravano nulla!-.
Delle lacrime gli scendono dai suoi
occhi azzurri e il mio
cuore si stringe.
:- Io ho visto quello che
è successo… quanti documentari o
notizie ventiquattro ore su ventiquattro… So cosa significa
perdere qualcuno e
quelli lì… a quelli non…
non…-.
Tira su con il naso mentre scoppia a
piangere… ok forse non
dovevo portarlo qui…
Lo stringo contro il mio petto e gli
accarezzo i capelli
biondi.
Lui piange ancora più
forte e vedo altre persone fare lo
stesso…
E’ sempre un brutto colpo
venire qui… sempre…
:- Non gli importava nulla
capisci… nulla…-.
Sento gli occhi che mi
pizzicano… e giro che ho pianto
raramente… solo da bambino…
Calma Sasuke, calma e
autocontrollo…
:- Dobe… stai zitto-.
Lui scuote la testa mentre mi sento
gli occhi lucidi… cazzo
no!
:- Perché?…
dopo tutto quello che hanno fatto?… io non
capisco, perché devo stare zitto scusa?!-.
Io lo stringo ancora di
più mentre la voglia di pestare a
sangue quei bastardi prende il controllo del mio corpo….
Così come le lacrime…
:- Taci o inizio a piangere anche
io!-.
Tzè… anni e
anni di allenamento mandati al vento… dannato
dobe che mi fai tirare fuori i miei sentimenti… santi kami
vi prego non fatemi
piangere ora… non con lui!
Sbatto più volte gli occhi
e le lacrime tornano al loro
posto… per fortuna…
:- Forza…
andiamo… mio fratello abita vicino a Times
Square…
sbrighiamoci…-.
Naruto viene come risvegliato da un
sogno e annuisce
passandosi un polso sugli occhi e guardando un’ ultima volta
le fotografie.
Gli prendo la mano e lo porto via da
qui… per oggi i ricordi
possono bastare…
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Beh per oggi potevo risparmiarmi di
piangere…
E’ più forte di
me… le lacrime escono da sole!
Ora che ci penso… mi sono
ripreso da poco ma… Itachi abita
vicino a Times Square?!
Non ci posso credere…
cioè il mio sogno!
Stiamo fermi davanti ad un grande
edificio a… settantadue
piani gente!!
Ho la bocca che tocca il terreno
mentre Sasuke si sposta i
capelli con una mano ghignando…
Cioè… non mi
dire che… che… abita in alto!
Costerà un sacco questo
posto!
Salgo gli scalini sembra con la bocca
aperta mentre mi
abbasso il cappuccio della felpa.
:-
Oh
Sasuke… good morning!-.
Un uomo con una divisa rossa ci
saluta e ci apre le porte...
aspettate un secondo ma… il teme non odiava il fratello?
Allora perché il portiere
lo conosce?
:- Ci sono venuto l’ estate
dell’ anno scorso… ecco perché Kevin
mi conosce…-.
Annuisco… possibile che
sono sempre un libro aperto per il
teme?
Saliamo con l’ ascensore e io inghiottisco a
vuoto… però
prima di…
:- Perché mi hai portato
al groun zero Sas’ ke?-.
Il corvino alza le spalle mentre
guarda la lucetta che
segnala il trentesimo piano.
:- Pensavo che… volevi
vedere quel posto…-.
Annuisco mentre saliamo fino al
quarantesimo piano.
Comincio a sudare freddo mentre mi
tolgo la felpa, rimanendo
con la mia t-shirt con una piccola fiamma al centro, all’
altezza dello
stomaco.
L’ ascensore si ferma
al… penultimo piano?!
Cioè Itachi abita
all’ ultimo piano?!
Ma quanti soldi hanno questi due?!
Le porte si aprono e davanti a noi
c’ è una porta marrone
chiaro con un numeretto
giallo… 524
Sasuke bussa mentre io stringo i
pugni.
:- Arrivo!-.
Sakura?
La porta si apre e mi ritrovo Sakura
davanti… Sakura?
:- Naruto!-.
:- Sakura!-.
La rosa mi abbraccia mentre guardo il
teme che mi sorride e
entra entro l’ appartamento.
:- Itachi?-.
la rosa indica la porta e io le
sorrido entrando.
:- Mamma mia che fame! C’
è qualcos…-.
Le parole mi si fermano in gola
quando entro dentro l’
appartamento.
Sono una statua… fermo e
immobile…
Ho la bocca spalancata mentre guardo
il camino davanti a due
grandi divani bianchi.
Alla mia destra c’
è una cucina con un isola al centro.
Alla mia sinistra ci sono diverse
porte e davanti a me…
tutta Manhattan!
Le pareti sono in vetro e mi
permettono di vedere la città.
:- O… per…
tutti… i… kami…-.
Itachi mi saluta con una mano mentre
il professore apre il
frigo, come fosse a casa proprio… beh… in fondo
lo è!
:- Questo… questo
è… il paradiso?-.
Mi giro intorno e guardo un
televisore più grande del mio
armadio!
:- Se è un sogno non
svegliatemi…-.
Parlo velocemente mentre mi
schiaffeggio le guance.
Questo è… il
paradiso… ora sbavo eh!
Sakura comincia a ridere mentre
Sasuke apre una porta e la
chiude alle spalle.
:- Scusa per il disordine
Naruto…-.
Ma quale disordine?!
Dove lo vedi il disordine?!
Non c’ è neanche
un granello di polvere!
Scommetto che questa casa
è anti-germi!
Annuisco mentre mi siedo su una sedia
alta e guardo la
città.
Cavolo… in questo momento
invidio Itachi!
:- Dobe!-.
Mi giro verso il teme e lo vedo con
una stampella in mano
con un vestito nero da uomo…
:- Questo dovrebbe andare!-.
Me lo lancia e io lo afferro al volo
e lo guardo meglio…
cravatta nera!
Wowow!
Annuisco mentre Sakura si siede
vicino a me.
:- Allora Naru… sei pronto
per domani?-.
Cavolo!
Lo avevo praticamente dimenticato!
Domani io e il teme abbiamo le nostre
audizioni!
Che idiota che sono!
:- Ovvio che… no!-.
Sakura scuote la testa mentre il teme
sospira e apre la
porta.
:- Come già andiamo?!-.
Sasuke annuisce e saluta il fratello.
Ma come… siamo stati in
questo paradiso per non più di un
minuto e il teme già vuole andare via?!
Sbuffo e rialzo dando un bacio sulla
guancia alla mia amica
e salutando Itachi con un cinque.
:- Dove andiamo ora?-.
Il teme ghigna e chiama l’
ascensore.
:- Vedrai…-.
Kami quanto lo odio quando fa il
misterioso!
POV. SASUKE UCHIHA
(PROFESSORE)
Abbiamo pranzato con un burger king e
siamo tornati in
albergo per cambiarci.
Ora siamo un’ altra volta
dentro un taxi mentre Naruto è
eccitato…
Beh da questa mattina ha cambiato il
suo umore o no?
:- Mi dici cos’ avevi
oggi?-.
Lui come risposta alza le spalle e
scuote la testa.
:- Preoccupazione per
domani…-.
Si certo… come
no…
Sospiro e dico al tassista di
fermarsi vicino al
marciapiede.
Siamo in anticipo di due ore e voglio
portare Naruto in un
posto speciale… un posto in cui mi rifugiavo quando venivo
qui a trovare mio
fratello una volta l’ anno mentre lui e mio zio parlavano di
affari…
Un posto che fino ad oggi
è stato solo mio… e questa sera
non lo sarà più…
:- Ma il teatro?-.
Io scuoto la testa e faccio uscire il
biondo dall’ auto.
Mi sciolgo la cravatta e gliela metto
sugli occhi, facendo
un piccolo nodo.
Lo faccio camminare mentre comincia a
ridere e porta le sue
braccia davanti a se.
Le agita cercando di afferrare
qualcosa.
Apro le porta dell’
edificio e una donna mi guarda male
mentre esce con quello che credo sia suo figlio, dal grande grattacielo.
:- Teme… ma dove
andiamo?!-.
Io gli tappo la bocca e mi nascondo
dietro una colonna.
Una guardia mi passa accanto mentre
cerco di trattenere il
fiato.
Respiro lentamente e faccio qualche
passo verso un’ altra
colonna.
La stessa guardia si gira e io faccio
finta di niente e mi
giro di spalle.
Quando se ne va mi abbasso verso
l’ orecchio del dobe e gli
accarezzo i capelli.
:- Quando ti dico di
correre… tu fallo… tutto chiaro?-.
Naruto scuote la testa ma gli tappo
ancora di più la bocca e
lo spingo.
:- Corri!-.
Il più piccolo annuisce e
comincia a correre mentre io lo
spingo da dietro per non mandarlo a sbattere.
Apro una porta secondaria e la chiudo
subito alle mie
spalle.
Levo la cravatta al dobe mentre un
getto di aria calda mi
colpisce in pieno viso.
Ci sono tantissimi tubi rossi con
delle grandi ventole.
Le scale sono rettangolari e io salgo
il primo gradino
girandomi a guardare il dobe.
:- Fidata di me dobe…-.
Gli porgo la mano che lui afferra
sorridendo e cominciamo a
salire i gradini…
Bhe centodue piani non sono un
giochetto molto facile eh!
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Sento che abbiamo fatto una cosa
sbagliata… non ho la più
pallida idea di dove siamo ma so solo che è da
mezz’ ora che salgo questa
maledette scale!
Stiamo al centesimo piano e le gambe
mi tremano… non ne
posso più!
:- Temeeee… quanto
mancaaa!-.
Piagnucolo e Sasuke ansima
rispondendomi.
:- due piani dobe…
andiamo!-.
Aspetta un secondo… cento
più due fa… centodue piani quindi…
oh santissimi kami!
Centodue piani ce li ha L’
Empire State Building!
Corro e salto ogni due gradini
prendendo la mano del
professore e lo trascino fino all’ ultimo piano…
non ci credo!
Apro una porta rossa e una luce
artificiale mi colpisce il
volto.
Mi copro il viso con una mano e
faccio qualche passo avanti.
Due braccia mi abbracciano da dietro
e io arrossisco.
Apro di scatto gli occhi e abbasso la
testa.
Riesco a capire sol tre
cose…
La prima… il teme mi sta
abbracciando da dietro…
La seconda… la testa del
teme è poggiata sulla mia spalla
destra…
La terza… davanti a noi
c’ è tutta Manhattan e siamo solo io
e lui!
:- Teme… cosa stai
facendo?-.
Sussurro a bassa voce…
:- Dobe perché parli a
bassa voce… non posso abbracciarti?-.
Io scuoto la testa mentre guardo la
città con tutta la sua
bellezza notturna…
Le insegne pubblicitarie sui palazzi
sono bellissime… la
luna splende nel cielo con tutte le stelle che gli fanno da cornice.
I palazzi tutti illuminati
ma…. Aspetta… ci siamo infiltrati
dentro il palazzo senza pagare!
Scoppio a ridere mentre le labbra del
moro si posano sul mio
collo.
Delle scariche elettriche mi
attraversano la schiena e lui
ghigna contro il mio collo.
Continua a posarci sopra diversi
baci… veloci e caldi…
Il mio colore ormai è
peggio dei capelli di Garaa e balbetto
cose incomprensibili…
Ok se l’ appartamento di
Itachi era il paradiso… questo è un
sogno!
Comincio a ridere nervosamente mentre
il teme sale sempre di
più… è arrivato fino alla mandibola e
ora ci posa baci più lenti… beh se voleva
fare colpo funziona!
:- Dobe…
rilassati…-.
Annuisco mentre le sue labbra salgono
fino alle guance e io
sto per impazzire…
Ok adesso mi giro e giuro che lo
bacio con tutta la passione
possibile!
Sto per esplodere!
Si avvicina fino agli angoli della
bocca e io sono pronto a
girarmi.
Muovo un piede e proprio quando mi
sto per girare squilla il
mio cellulare.
Oh no… nononono!
Ora mando tutti a fare in…
meglio che rispondo o do di matto!
Il teme sbuffa e si allontana da
me… quanto ci scommettiamo
che è Kiba?
:- Pronto?-.
Sento delle risate accompagnate da
alcune urla e….
:- Amico ma dove cavolo sei?!-.
Ok… respira
Naruto… respira…
Uno…
:- Naru?-.
Due…
:- Ehi Naruto ci sei?-.
Tre!
:- Kiba vai a quel paese! Giuro che
quando ti vedo ti spacco
il muso! Hai un fidanzato, bene allora stai con lui e non disturbarmi
quando
sto per fare cose importanti! Vai a quel paese!!-.
Attacco il telefono e mi avvicino al
teme.
:- Kiba?-.
Annuisco e sospiro allo stesso tempo.
:- Naruto…-.
Mi giro verso il teme e arrossisco
tornando a guardare la
città.
:- Credo… che mi sto
innamorando di te…-.
Mi ri-giro di scatto e guardo il
professore che sorride
osservando la città.
:- Aspetta cosa?!-.
Sasuke annuisce e accenna una piccola
risata…
Ok sono sicuro che questo
è tutto un sogno… ok che cavolo
succede?!
Se è uno scherzo non
è divertente!
Il teme si avvicina a me e io
indietreggio fino a toccare un
muro… oooooh cavolo…
Poggia le mani sul muro e avvicina il
suo viso al mio… i
nostri respiri si mischiano e i nostri nasi si sfiorano… ok
mi sento morire.
:- Che cosa significa?-.
Lui sospira e avvicina la sua bocca
alla mia…. Oh… mio… dio!
:- Significa che sto per fare una
cosa sbagliata…-.
Inghiottisco a vuoto mentre il
più grande mi prende la
cravatta e diminuisce sempre di più la distanza tra le
nostre labbra… sisisisi!
:- Sono il tuo
professore…-.
Io alzo le spalle mentre il rosso
aumenta… sempre di più…
:- E io il tuo alunno… e
allora?-.
Lui sospira e si ferma…
nononono!
:- Non possiamo… non
ora…-.
Inghiottisco e…
nonono… inizio a protestare se fa così!
:- E chi lo dice?-.
Il teme ghigna e riprende ad
avvicinarsi lentamente… mi
sento il cuore in gola!
Chiudo gli occhi e inizio ad
avvicinarmi anche io fino a
quando… sento le labbra screpolate di Sasuke che si sfiorano
con le mie in un
dolce bacio… lento e casto…
Mi stacco e riapro gli
occhi… ok forse non dovevamo farlo ma
cavolo… il panorama… la luna… le
luci… il teme!
Andiamo qui un bacio ci stava
perfetto!
:- Sto per fare una cosa ancora
più sbagliata…-.
Si!
Si si si!
Non chiedevo altro teme!
:- Sarebbe?-.
Richiudo gli occhi al sentire per la
seconda volta le sue
labbra sulle mie in un nuovo bacio… che di casto ha ben
poco…
Dischiudo di poco la bocca, quanto
basta per far entrare la
lingua del teme dentro la mia bocca e farla
“danzare” con la mia…
Le sue labbra sembrano due petali di
rosa… le bacerei ogni
secondo!
Ci stacchiamo per mancanza
d’ aria e appoggiamo le nostre
fronti l’ una sull’ altra ansimando ancora.
:- Dici che… ci
siamo… cacciati in un guaio?-.
Il teme annuisce chiudendo gli occhi
mentre lascia la mia
cravatta e mi abbraccia…
Sembriamo un anima in due
corpi… che non può unirsi con la
sua metà…
La notte e il giorno…
destinati a non incontrarsi mai…
E soprattutto siamo un professore e un alunno… un ventenne e
un diciottenne… un ragazzo e un ragazzo…. In
sintesi, più impossibile di questo
amore non ci sono…
:- Lo so…-.
Annuisco mentre circondo il collo di
Sasuke con le mie
braccia, posandoci piccoli baci leggeri.
:- Naruto…-.
Scuoto la testa mentre caccio
indietro le lacrime che
minacciano di scendermi dagli occhi.
:- Lo so tranquillo teme…-.
Lo so che tra me e lui è
impossibile… almeno fino a quando c’
è la scuola di mezzo…
:- Kami santissimi… e per
fortuna che sono io quello che
ragionava qui eh?-.
Comincio a ridere… in
effetti…
Sciolgo l’ abbraccio e mi
schiaffeggio le guance…
:- Bene… il teatro ci
aspetta!-.
Sasuke annuisce e io questa volta
prendo l’ ascensore!
POV. SASUKE UCHIHA
(PROFESSORE)
Stiamo all’ ingresso del
teatro e…. ancora non ci credo di
aver detto quelle cose al dobe… e soprattutto di averlo
baciato!
E ora…. Cosa siamo?
Amici?
Conoscenti?
Cosa?
Scuoto la testa mentre un ragazzo dai
capelli celesti ci
viene in contro.
:- Sas’ ke!-.
Alzo il capo in cenno di saluto e
guardo il dobe… ancora è
rosso come un pomodoro…
Che baka…
:- Suigetsu non sapevo che amavi il
teatro…-.
Lui alza le spalle e sorride
mostrando i suoi canini
appuntiti.
:- Beh c’ è
sempre qualcosa che non sappiamo… tu piuttosto
come stai?-.
Annuisco e arriccio il naso.
:- In questo periodo molto
bene…-.
Soprattutto fino a venti minuti
fa…
:- Sono contento… eh? Chi
è questo ragazzino?-.
Guardo Naruto, il quale sbuffa e
borbotta qualcosa di
incomprensibile… come al solito…
:- Ragazzino
tzè… so più cose di te sull’
opera!-.
Il celeste ghigna e si china fino
alla sua altezza.
:- Wow che ragazzo tutto pepe!-.
Sospiro mentre Naruto stringe i pugni
e li agita a pochi
centimetri dal naso di Suigetsu.
:- Ha parlato mister capellone!-.
Ecco che ci risiamo… certo
che il dobe è proprio un baka.
:- Senti moccioso…-.
Mi metto tra i due prima che scoppi
una rissa e li guardo
con uno sguardo minaccioso che non ammette repliche… quando
si arriva al limite
ci si ferma…
Cominciamo a entrare nel teatro e
Naruto si morde un labbro.
Saluto il ragazzo dai capelli celesti
con una mano e prendo
quella del dobe, facendolo sussultare.
:- Ora siamo solo io e te no?-.
Naruto annuisce mentre arrossisce.
Ci sediamo ai nostri posti e Naruto
chiude gli occhi
sospirando.
:- Prima volta a teatro?-.
Lui scuote la testa e
sorride… certo che no, che domanda
stupida…
:- No ma… ogni volta mi
agito sempre… sai i miei genitori
eccetera, eccetera…-.
Annuisco mentre le luci si spengono e
io mi chino su Naruto
fino al suo orecchio.
:- Giuro che prima o poi…
tu sarai mio…-.
Mi allontano e guardo Naruto che
inizia a balbettare nervoso
e a gesticolare con le mani.
Oh
dobe… tu già mi appartieni....
ANGOLO
AUTRICE:
Missione compiutaaaaaaaaaaaaaa!!!
*alza le braccia al cielo*
Vittoriaaaaaa!
Li ho fatto baciare dopo 19 capitoli yeeeaaaah!
Bene bene... però c' è ancora un problema da
risolvere... come lo risolveranno e lo riusciranno a risolvere?
Che dite? Sono riuscita a farvi svenire o no?
Beh dopo una settimana mi sembraba giusto farli baciare!
E dovrete stare con il fiato sul collo perchè non sono
sicura di riuscire ad aggiornare domani...
Bene alla prossima Dattebayo!!!
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Capitolo 20 *** apitolo 20!! ***
My dream is...
CAPITOLO 20!!
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Sono calmo… sono
calmissimo… respiro ed espiro…
Ma cosa sto dicendo?!
Ho il cuore a mille… non
riesco a respirare e in più questa
notte non ho chiuso occhio!
Ecco… ora posso dire di
avere il mondo contro definitamene!
Non so neanche cosa cantare!
Sono nel bagno, davanti allo specchio
e cerco di infilarmi l’
ultimo bottone della mia camicia nera.
Indosso i miei amatissimi pantaloni
rosso fuoco e ho ancora
i capelli spettinati…
Ecco… e se canto male?
E se mi blocco o mi va via la voce
all’ improvviso?
Oh ma andiamo!… non posso
essere così drammatico!
Che il bottone si vada a far
benedire… lascio sbottonata la
fine!
:- Teme andiamoo!!-.
Apro la porta del bagno con un
calcio, come nei film e
prendo la mia borsa a tracolla azzurra.
Mi infilo gli occhiali da sole rossi
con le lenti scure e mi
giro verso Sasuke.
Indossa una tuta nera e una felpa
della nike blu scura con
delle strisce nere sulle spelle…
Respiro con il naso ed espiro con la
bocca.
:- Pronto?-.
Il teme annuisce prendendo uno
zainetto nero e io apro la porta
della nostra stanza…
Se ve lo state chiedendo…
questa notte non è successo nulla
anzi… da quando è successa QUELLA
cosa… dopo il teatro intendo… ci parliamo
raramente…
Le audizioni di Sasuke sono a porta
chiuse… nessuno può
andarlo a vedere mentre le mie… posso invitare chi voglio
basta che non superi
un numero massimo… perfetto!
E visto che la mia audizione
è questa mattina… beh Sas’ ke
non può venire… l’ unica persona che
volevo non ci sarà… il mondo è contro
di
me!
Prendiamo l’ ascensore e
premo il tasto della Hall…
Mi torturo le dita e tengo la testa
bassa…
E se mi blocco?
E se… che i kami mi
aiutino!
:- Smettila… andrai
bene…-.
Alzo la testa e mi volto verso
Sas’ ke.
Sorride… sembra
calmo…
Riabasso la testa mentre un
“tin” ci avvisa di essere
arrivati a destinazione… no porte vi ordino di non aprirvi!
Le porta si aprono e la mia ultima
speranza per non andare
all’ audizione è andata in frantumi…
Intravedo Kiba e Sakura davanti alle
porte girevoli.
Sospiro mentre prendo la mano del
teme ma… lui si scansa e
si allontana superandomi…
Mi mordo un labbro e…
:- Naruto è tardi!-.
Cerco di fare un sorriso decente ma
Kiba si accorge che
qualcosa non va e mi blocca per le spalle.
:- Tutto ok?-.
Annuisco e scuoto la
testa… al professore ci penso dopo… ora
devo concentrarmi!
:- Dobbiamo andare!-.
I miei amici annuiscono mentre Sasuke
esce dall’ hotel e io
lo seguo.
Fuori trovo Itachi con un sub
nero…
Lo saluto e guardo il teme che sale
su un taxi.
Mi mordo un labbro e mi avvicino a
passo felpato a lui.
Sospiro mentre mi abbasso sul
finestrino che il più grande
ha abbassato.
:- In bocca al lupo Sas’
ke…-.
Lui annuisce mentre avvicina la sua
mano al mio petto.
Ma cosa…?
Tira fuori il mio ciondolo con il
cristallo azzurro che mi
ha comprato alla festa dell’ equinozio di primavera.
:- L’ hai
tenuto…-.
Sorrido e stringo il cristallo.
:- Certo che l’ ho tenuto!
E’ il mio portafortuna!-.
Sospiro mentre mi allontano di un
passo sorridendo e
agitando una mano.
:- Possiamo andare?-.
Mi dirigo verso Itachi sorridendo e
entro in macchina e mi
siedo vicino a Neji.
:- Cos’ è
successo?-.
Niente Kiba… ci siamo solo
baciati sull’ Empire State
Building… niente di che!
:- Niente…-.
POV. SASUKE UCHIHA
(PROFESORE)
Non so come si succede…
Non voglio far soffrire il
dobe… è l’ unica persona che amo nella
vita e vederlo soffrire è l’ ultima cosa che
vorrei fare!
E ho come la sensazione
che… se questa cosa va avanti lo
farò soffrire…
L’ autista mi lascia
davanti a una scuola e io entro.
Naruto deve essere mio ma non voglio
farlo soffrire…
E questa cosa è
complicata… un alunnO e un professorE, li
avete mai visti stare insieme?
E poi neanche a dire che possiamo
fare tutto…
La scuola mi romperà
perché dicono che non posso avere una
relazione con un mio alunno, anche se è
maggiorenne…
Non possiamo fare niente alla luce
del sole… se ci vede
qualcuno è la fine…
Quando c’ è la
scuola di mezzo… non puoi fare niente, a
parte rassegnarti… ma io non mi arrenderò
mai… mai!
Il dobe è e
sarà sempre MIO… e di nessun’ altro!
Vi avvicino ad un banco per le
iscrizione e do i miei dati
personali.
Sono il numero… oh
quattro… bene!
Sono arrivato in tempo!
Spero solo che il dobe…
possa capirmi…
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Ok posso farcela…
E’ appena salita una
ragazza con i capelli lunghi che
si chiamava… Lucy?… Licy, non mi
ricordo…
Sono dietro le quinte
perché dopo è il mio turno…
Sento che sto per svenire, le gambe
mi tremano e la voce
trema… respiro con la bocca aperta.
Sposto una tenda e vedo Sakura con
Itachi e Neji insieme a
Kiba che sono seduti in alto…
Parlano tranquillamente mentre il mio
incubo peggiore si sta
per avverare…
Alla fine ho deciso cosa
canterò ma… la signorina Brown
vuole anche un terza canzone… we io non sono
preparato…
Ok devo cercare di stare
calmo…
Sono passate due ore da quando non
vedo quel teme di un
Uchiha e… sono preoccupato per lui…
Mi arriva un messaggio dal cellulare
e vado verso la mia
borsa che ho lasciato su un tavolino verde e nero, vicino alle scale
del palco
rettangolare…
Il teatro è
immenso… ci staranno almeno cinquecento posti!
Prendo il cellulare e vedo che il
messaggio è di… Sasuke!!
Leggo quello che mi ha scritto
e…
Dobe scusami per averti trattato
così, ero soprappensiero...
Spero che con quest riuscirai a perdonarmi...
Guardami...
Ok o è pazzo o
è fuori di testa!
Come faccio a guardarlo?
Oh kami non è
che… non ci credo!
Corro verso la tenda e la sposto con
una mano… è lì…
è
proprio lì!
E’ seduto vicino a Itachi!
E’ riuscito a venire qui!
Ok mi sento male… sto per
svenire per davvero questa volta!
Il cuore mi batte più
veloce di prima e o vedo… che mi manda
un bacio con una mano…
Mi siedo a terra e respiro
affannosamente, come se avessi
corso una maratona!
:- Il prossimo!-.
Che cosa?!
No… oh nonono…
non ora, non io!
:- Naruto Uzumaki?-.
Mi alzo da terra e prendo un
microfono bianco e argentato e
salgo sul palco.
I riflettori mi colpiscono in pieno e
ora vorrei
sprofondare…
Sono abituato a cantare su un palco
ma… non per un motivo
così importante!
Intanto il cuore batte più
veloce di quello di un colibrì.
Mi dirigo verso la x rossa e mi fermo
con le gambe unite.
:- Lei è Naruto Uzumaki?-.
Annuisco mentre mi sbottono il primo
bottone della camicia e
inizio a sudare freddo.
Naruto respira… Naruto
respira…
:- Quanti anni hai ragazzo?-.
Prendo un respiro profondo
e…
:- Diciotto signora!-.
La donna con i capelli rossi annuisce
e scrive sopra un
foglio bianco.
E’ seduta dieci file prima
dei miei amici… porta degli occhiali
verdi e è vestita di nero…
Ha i lineamenti europei e
starà sulla cinquantina…
:- Scusi ma… lei
è il figlio di Minato Namikaze e Kushina
Uzumaki?-.
Inghiottisco a vuoto mentre annuisco
lentamente.
Guardo Sasuke che fa degli strani
movimenti con le mani e mi
dice di stare calmo…
Ha ragione cavolo!
:- Bene… è
molto fortunato giovanotto… lei può essere
conosciuto solo per il suo cognome…-.
Mi mordo un labbro mentre scuoto la
testa.
Oh non sono così
bastardo… non voglio essere conosciuto per
i miei genitori!
:- In realtà signora
Brown… vorrei essere conosciuto per la
mia bravura… non per il mio cognome!-.
La donna si leva gli occhiali dal
volto mentre io
inghiottisco a vuoto un’ altra volta…
perfetto…
:- Lo sai quello che stai dicendo?-.
Annuisco mentre mi torturo una ciocca
bionda che mi è caduta
sugli occhi.
:- Potresti avere l’
ingresso assicurato solo per il tuo
cognome…-.
Scuoto la testa…
Mi dispiace ma Naruto Uzumaki non
è quel genere di persona…
:- Non mi sembra giusto per tutti i
ragazzi che danno anima
e corpo per la musica!-.
Sospiro mentre la donna risistema
sulla sedia e batte le
mani.
:- Vediamo che sa fare
giovanotto…-.
Ok sangue freddo!
Ricordati Naruto… sei
bravissimo e in questo momento devi
dare il meglio di te…
Adele santissima aiutami tu!
L' orechestra inizia a suonare e io chiudo gli occhi stringendo l' asta
del microfono e aspetto l' assolo del pianista...
This Is The End
Hold Your Breath And Count To Ten
Feel The Earth Move And Then
Hear my heart burst again
For this is the end
I've drowned and dreamt this moment
So overdue I owe them
Swept away, I'm stolen
Let the sky fall, When it crumbles
We will stand tall
Face it all together
Let the sky fall, and it crumbles
We will stand tall
Face it all together
At Skyfall
At Skyfall
Adoro questa canzone...
è una delle migliori che adele abbia mai scritto e cantato!
E per me significa molto...
Apro gli occhi mentre strigno ancora di più l' asta del
microfono...
Skyfall is where we start
A thousand miles and poles apart
Where Worlds Collide And Days Are Dark
You May Have My Number
You Can Take My Name
But You'll Never Have My Heart
Where You Go I Go
What You See I See
I Know I'd Never Be Me
Without The Security Of Your Loving Arms
Keeping Me From Harm
Put Your Hand In My Hand
And We'll Stand
Let the sky fall (Let the sky fall), When it crumbles
(When it crumbles)
We will stand tall (We will stand tall)
Face it all together
At Skyfall
Let the sky fall
We will stand tall
At Skyfall
Ok come inizio credo di
essere andato bene... non faccio il modesto ma il teme sta annuendo
sorridende... fa un pochino impressione...
L' orechestra fa una pausa mentre gira gli spartiti...
Li vedo sgranare gli occhi mentre io ghigno... oh beh lo so che Beyonce
non è facile da imitare ma io non voglio imitarla... la
stimo moltissimo e amo questa canzone...
Un' altro assolo di piano da inizio alla mia seconda canzone...
ghigno mentre stacco il microfono dell' asta e guardo la donna rossa
negli occhi e mi metto una mano sul cuore, addolcendo il mio sguardo...
I wanna leave my footprints on the sands of time
Know there was something that, something that
I left behind
When I leave this world, I’ll leave no regrets
Leave something to remember
So they won’t forget
I was here…
I lived, I loved
I was here…
I did, I’ve done, everything that I wanted
And it was more than I thought it would be
I will leave my mark, soul, everyone will know
I was here…
Chiudo gli occhi mentre
alzo di più la voce... voglio e devo farmi sentire!
La mia voce rimbonba per tutto il teatro mentre Sakura cerca di non
urlare e qualche lacrime scende dai suoi occhi...
kiba ha cominciato a piangere appena ha sentito l' assolo del piano di
"I was here"...
Questa canzone ha molto significato per lui... i suoi genitori sono
morti durante un terromoto a Tokyo e i soccorritori hanno fatto di
tutto per salvarli ma... le macerie hanno canvellato tutto, per questo
ho deciso di cantare questa canzone...
I wanna say I lived each day, until I died
You know that I, been something in, somebody’s life
The hearts I have touched, will be the proof that I leave
That I made a difference, and this world will see
I was here…
I lived, I loved
I was here…
I did, I’ve done, everything that I wanted
And it was more than I thought it would be
I will leave my mark, soul, everyone will know
I was here…
I was here…
I lived, I loved
I was here…
I did, I’ve done, everything that I wanted
And it was more than I thought it would be
I will leave my mark, soul, everyone will know
I was here…
Recupero fiato mentre l' orechestra gira pagina per l' ultima volta...
La donna annota tutto sopra i suoi fogli mentre il teme ghigna...
Questa canzone è per te teme... per arti capire che io non
mollerò mai... non ti lascerò mai andare... spero
che riuscirai a capirlo...
Adele... mi affido a te!
Questa canzone è un pochino più allegra delle
altre ma... spero di fare colpo!
Questa volta comincia una chitarra classica e o sorrido iniziando a
cantare la mia terza canzone...
I've made up my mind,
No need to think it over,
If i'm wrong I aint right,
No need to look no further,
This ain't lust,
This is love but,
If i tell the world,
I'll never say enough,
Cause it was not said to you,
And thats exactly what i need to do,
If i'm in love with you,
Inizio a camminare per tutto il palco mentre il mio suardo si fissa
sulla figura di Sasuke.
Lo guardo con gli occhi di uno che sa ciò che vuole e...
farà di tutto per ottenerlo...
Ed è proprio quello che voglio fare!
Should i give up,
Or should i just keep chasing pavements?
Even if it leads nowhere,
Or would it be a waste?
Even If i knew my place should i leave it there?
Should i give up,
Or should i just keep chasing pavements?
Even if it leads nowhere
I'd build myself up,
And fly around in circles,
Wait then as my heart drops,
and my back begins to tingle
finally could this be it...
Continuo a cantare fino a
quando arrivo all' ultima strofa e ci metto tutta l' anima...
Should i give up,
Or should i just keep chasing pavements?
Even if it leads nowhere,
Or would it be a waste?
Even If i knew my place should i leave it there?
Should i give up,
Or should i just keep chasing pavements?
Even if it leads nowhere.
Ho
il respiro affannato mentre i riflettori si spostano
sulla donna.
Il mio cuore sta
riacquistando un battito regolare mentre
inghiottisco.
:- Beh Naruto…-.
Mi ha chiamato per
nome… è già un inizio o no?
:- Credo che…
anche senza il tuo cognome potrai prendere il
volo…-.
Sgrano gli occhi mentre la
donna accenna un piccolo sorriso
e mi indica le quinte con una mano.
:- Alla prossima
Naruto…-.
Cammino a passo di robot
fino alle tende e cedo il microfono
a un ragazzo che aspettava il suo turno.
Recupero la mia borsa con
movimenti a tratto e esco dal
teatro balbettando tra me e me…
POV. SASUKE UCHIHA
(PROFESSORE)
Mi sono catapultato alla
velocità della luce per venire a
vedere il dobe e… credo sia stato il rischio più
bello di tutta la mia vita…
Ha cantato divinamente…
non posso dire niente…
Anche la mia audizione è
andata bene… mi aspettavo di peggio
ma credo di aver fatto colpo…
Sono davanti alle porte
dell’ uscita del teatro.
Gli altri credevano che sarebbe
uscito dall’ entrata ma… si
sbagliano.
Lo vedo che cammina a
slalom… sembra ubriaco…
Tiene la bocca aperta e le braccia
piegate l…
Uno spettacolo…
dolcissimo…
Alzo una mano verso la sua direzione
e il corridoio è semi
deserto…
Ci sono solo tre ragazze che ci
fissano con gli occhi fuori
dalle orbita… forse hanno fatto anche loro le audizioni ma
chi lo sa!
Ora mi interessa solo del mio
dobe…
Mi vede… si blocca di
colpo e sgrana gli occhi correndomi
incontro.
Sorrido mentre apro le braccia e lui
mi travolge in pieno.
La spinta è talmente forte
che sono costretto a portare una
gamba all’ indietro per non farci cadere.
Stringo le mani a pugno e metto la
gamba libera tra le sue e
nascondo la mia testa nella sua spalla destra.
Naruto mi stringe le braccia al collo
mentre mi circonda la
vita con le gambe.
:- Oh ti sono mancato eh?-.
Lui annuisce mentre sento dei
singhiozzi che gli scuotono le
spalle…
Possibile che questa testa quadra
piange sempre?
:- Dobe non vorrai piangere vero?-.
lui come risposta mi bagna la felpa
blu mentre la sua
stretta aumenta.
Gli do una spinta e lo tiro su e lo
circondo con le braccia.
Gli accarezzo i capelli mentre lui
non si decide ha
lasciarmi la vita…
Sembra un koala…
Dobe-koala… mi piace!
:- La smetti di piangere o no?-.
lui scuote la testa mentre le sue
lacrime continuano a
bagnargli il viso.
Sorrido e lo stacco da me tenendo le
mie braccia sulla sua
vita.
Appoggio la mia fronte alla sua e
sorrido.
:- Smettila di piangere
dobe…-.
Gli passo una mano sullo zigomo e
sorrido.
:- Come… com’
è andata la tua… audizione?-.
Tolgo la mano dal suo viso e la metto
nei suoi capelli
avvicinandolo ancora un po’ a me…
:- Credo bene… sono
piaciuto… hanno detto che sono
portato…-.
Naruto sorride e mi
abbraccia…
Grazie ai kami perché a
quella distanza dalle labbra… finiva
male o… bene!
Scuoto la testa mentre lo allontano e
frugo dentro il mio
zaino nero…
:- E’ un po’
banale ma… stavo correndo e ho visto un
fioraio… lo so che una è stupido ma sai, avevo
fretta…!-.
Prendo una rosa, arrotolata dentro
della carta arancione con
un filo rosso sul gambo.
La porgo al più piccolo
mentre delle nuove lacrime gli
invadono gli occhi…
Che testa quadra!
:-
no se piangi non
te la do!-.
Lui comincia a piangere
più forte di prima e prende la rosa
prima di abbracciarmi.
La sua stretta mi toglie il respiro e
sbuffo circondando la
sua vita con le braccia.
:- Teme è…
è… grazie, non è per niente banale!-.
Sorrido mentre gli bacio la base del
collo velocemente.
Naruto si blocca e anche
io… ok non lo dovevo fare…
:- Naruto io…-.
Kami quando mi attirano le sue labbra!
Solo i kami sanno quanto mi attirano!
:- Eccovi qui!-.
Sgrano gli occhi mentre mi allontano
con una leggera spinta
dal dobe ma lui mi trattiene… no aspetta, Naruto!
:- Dobe dobbiamo…-.
:- Sta zitto teme, lo so ma non
voglio!-.
Sospiro mentre circondo un’
altra volta la sua vita con le
mie braccia.
:- Emh… ecco cosa dovrei
dire ora?!-.
Kiba… questo ragazzo prima
o puoi farà una bruttissima fine…
ma proprio brutta…
:- e quella… rosa?!-.
Sospiro mentre mi stacco dal dobe ma
lo tengo per mano.
:- Che dite… possiamo
andare a pranzo?-.
Annuisco a Itachi mentre la rosa si
butta nelle braccia del
dobe…
Assottiglio lo sguardo mentre Neji
sbatte una mano contro la
spalle di Naruto…
Già dal mio dobe
ragazzi…!
:- Andiamo?!-.
Mi mordo un labbro mentre alzo un
braccio al cielo quando ci
incamminiamo verso l’ uscita della scuola.
Il dobe continua a guardare la rosa e
io non posso essere
più felice di averlo fatto contento…
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Domani si torna a casa…
ricominceremo le nostre vite da
liceali e… la situazione con il professore non
sarà più la stessa…
Questa è stata come un
vacanza.
Il pomeriggio lo abbiamo trascorso
preparando le valige e
ormai è notte fonda.
Non riesco a chiudere
occhio… non voglio che tutto questo
finisca… non mi va!
Guardo il soffitto e incrocio le
braccia dietro la testa
sospirando.
Giro la testa verso il teme e lo vedo
girato dall’ altra
parte con le mani sotto al cuscino.
I l suo corpo si alza e si abbassa e
in questo momento è…
molto attraente…
Contiamo anche il fatto che
è senza maglietta e facciamo
tombola!
:- Teme…-.
Lo chiamo a bassa voce e lui mugola
qualcosa di
incomprensibile…
:- Temeee…-.
Lo chiamo una seconda volta e questa
volta si gira a pancia
in su… missione compiuta!
:- Che vuoi dobe?-.
Ha la voce impastata dal sonno mentre
io no.
:- Non riesco a dormire…-.
Lui apre un’ occhio e si
rigira dall’ altra parte.
:- Dormi baka!-.
Sbuffo e mi metto seduto sistemandomi
meglio il mio cappello
da notte blu.
:- Non ci riesco!-.
Lo sento sbuffare mentre alza le sue
coperte e si gira di
nuovo a pancia in su.
Vuole che io… oh molto
volentieri!
Mi alzo dal mio letto e mi infilo
sotto quello del teme
sorridendo.
Poggio la mia testa sul petto di
Sasuke mentre il più grande
mi circonda con le braccia.
:- Perché non riesci a
dormire?-.
Mi parla con la voce impastata dal
sonno e poggia la testa corvina
sulla mia bionda.
:- Non voglio andare via da
qui…-.
Mi stringo più a lui e
incrociamo le nostra gambe sotto le
coperte, movendole tutte e emettendo un rumore di piume…
visto che abbiamo
ancora il piumino…
:- Perché non vuoi andare
via da qui?-.
Strofino il mio viso contro il collo
del più grande e mugolo
contro la sua pelle la risposta.
:- Perché tutto questo
finirà…-.
Andiamo…. Quante volte
potremo dormire nella stessa casa o
nello stesso letto?
O abbracciarci come oggi?
O tenerci per mano???
Sospiro mentre poggio di nuovo la
testa sul suo petto
chiudendo gli occhi.
:- Lo sai che mi stai provocando
vero?-.
Aspetta io cosa?!
Sgrano gli occhi mentre assumo un
colore peggio del fuoco.
Scuoto la testa mentre le braccia del
teme scendono sempre
di più, fino ad arrivare alla fine della schiena…
oh. Santo. Cielo!
:- Tu mi provochi Uzumaki…
e non so se riuscirò a
trattenermi…-.
Mi mordo un il labbro mentre divento
bordeaux scuro…
Il cuore mi batte velocissimo e ho il
respiro affannato.
La sua mano si sposta verso la pancia
e dalla pancia… scende
ancora più giù…
Ok ora sono molto confuso…
Cosa siamo… Romeo e
Giulietta?
Un amore vietato ma che diamine
succede?!
:- Teme cosa… cosa vuoi
fare?-.
Lui scuote la testa mentre la mano
sale fino ai fianchi e li
stringe… non ho detto che non mi poace razza di idiota che
non sei altro!
Stupido Uchiha perché ti
sei fermato?!
:- Naruto…
guardami…-.
Scuoto la testa una sua mano mi
accarezza i capelli.
:- Guardami Naruto…-.
Arrossisco mentre alzo lentamente la
testa.
Mi trovo le labbra del teme a pochi
centimetri dalle mie e
quasi mi prende un infarto…!
:- Ti avevo avvisato… non
credo di potermi trattenere al
baciarti…-.
Inghiottisco mentre diminuisce la
distanza delle nostre
labbra.
:- Se non vuoi andare
oltre… devi fermarmi… ora…-.
Sgrano gli occhi mentre i nostri nasi
si toccano… forza
quanto ci metti a darmi un bacio?!
Rallenta la velocità ma io
mi tiro su e gli circondo il
collo facendolo ghignare.
:- Baciami immediatamente!-.
Lui mi spinge all’ indietro
del letto e finisco con la
schiena sopra il piumino.
:- L’ hai voluto tu
dobe…!-.
Mi trovo il corpo del teme sopra al
mio mentre le sue labbra
combaciano con le mie in un… un bacio che ho sognato da
quando ho capito di
essere gay!
E’ un togliersi il respiro
a vicenda ma… non ho mai provato
niente di più bello e dolce… kami per favore, vi
supplico… fate fermare il
tempo!
Mi stacco dal teme prima di morire
per mancanza d’ aria e lo
guardo mentre mi bacia il collo.
Sento scariche elettriche ogni volta
che il suo respiro
tocca la mia pelle e mi sento morire di eccitazione…
Sento il rumore della serratura
mentre la porta si apre.
:- Cazzo la preside!-.
Sussurro mentre spingo il teme sotto
le coperte e mi getto
sopra il mio letto.
Chiudo gli occhi e faccio finta di
dormire… e per rendere il
tutto più credibile, russo…
Tsunade entra nella stanza e da
un’ occhiata veloce ma,
aspettate un secondo…
Il teme non è un
professore?
Allora perché fa i
controlli anche in questa stanza?
Si avvicina al minibar e io apro un
occhio mentre mi nascondo
sotto al cuscino.
Prende una piccola bottiglietta
di… vodka?!
La preside che beve alcolici?!
Scherziamo vero?!
Fa una piccola risata malvagia ed
esce dalla stanza.
Mi tiro su e torno sul letto del
teme… mi siedo a gambe
incrociate a lo agito con una mano.
:- Hai visto cosa ha preso?-.
Il teme annuisce mentre mi porta
sotto di lui con un
movimento rapido delle mani.
Si mette a cavalcioni su di me e mi
accarezza il petto.
:- Senti un po’
dobe… ma se tipo… diventassi solo mio?-.
Arrossisco…
cioè vuole… vuole… io e
lui… insieme… ora?
:- Tuo?-.
Inghiottisco a vuoto mentre la mano
del teme scende fino
alla mia coscia e le sue labbra mi lambiscono il collo.
:- Mio e solo mio…-.
Annuisco mentre cerco di
allontanarmi… io, non lo so non… mi
sento pronto…
:- Ecco io…
emh… come dire emh… non…-.
Balbetto cose incomprensibile mentre
il più grande si stacca
dal mio collo e alza un sopracciglio.
:- Dobe… se non vuoi va
bene… aspetteremo, tranquillo…-.
Annuisco mentre Sasuke scende da
sopra di me e si stende al
mio fianco, abbracciandomi.
Nascondo la testa nell’
incavo del suo collo e ci poso un
bacio leggero.
Adesso mancherebbe solo una piccola
cosa…
:- Mi correggo dobe… non
credo di amarti…-.
Alzo la testa e lo guardo negli
occhi… e cosa intende dire
allora?!
:- Io so di amarti…-.
Arrossisco mentre chiudo gli occhi e
prima di finire tra le
braccia di Morfeo lo bacio velocemente sulle labbra.
:- Anche io teme…
troppo…-.
ANGOLO AUTRICE:
Sono tornata muahahahahah
*i fulmini circondano la mia casa*
Beh che dite?
Ormai i nostri protagonisti stanno per tornare a casa e questa era la
loro ultima notte a New York poi beh... devono risolvere un sacco di
problemi...
Compreso Deidara... un oscontro tra band!
Vorrei ringraziare la mia migliore amica Veronica per aver letto dei
pezzi di questo capitolo... e poi beh vorrei ringraziare voi... che
leggete ogni capitolo!
Al prossimo capitolo... che non so quando scriverò, spero
molto presto... un bacio.
Wolf si va a fare la doccia!
|
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Capitolo 21 *** Capitolo 21 ***
My dream is...
CAPITOLO 21
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Che tristezza… lasciare
una delle città più belle del mondo
per… tornare in questo piccolo paesino di periferia.
Si certo… stiamo a
cinquanta minuti da Tokyo ma… non è la
stessa cosa!
Andiamo gente, New York!
Non si può
battere… si ci sono altre bellissime
città… Roma,
Londra, Parigi… Praga si… ma New York
è New York!
Sospiro per l’ ennesima
volta mentre mi sistemo la visiera
del mio New Era rosso acceso e prendo la mia valigia.
Esco dall’ aereoporto
affiancato da Kiba e ci guardiamo
intorno.
:- Oggi è sciopero dei
mezzi…-.
Sobbalzo mentre mi avvicino ad un
volantino appeso vicino ad
un palo, fuori dalle porte dell’ edificio.
Scendiamo quella piccola scalinata e
ci dirigiamo verso il
parcheggio.
Nessun taxi… nessun
Autobus…
E adesso come torniamo a casa?!
:- non è
possibile…-.
Sbuffo mentre giro la visiera dietro
la testa e comincio a
camminare.
:- Non vorrai tornare a piedi vero?!-.
Annuisco mentre alzo un braccio al
cielo e salgo sul
marciapiede.
:- Su forza Kiba… sono
solo… undici chilometri…-.
E’ un idea
folle… ma chi me lo fa fare?!
Abbasso la testa mentre il mio amico
mi raggiunge.
:- Forza Naru… voglio
rivedere Akamaru!-.
Possibile che in questi momenti, Kiba
pensa solo ad Akamaru!
Ma io dico… Neji ha una
riunione di famiglia…
Il teme è dovuto andare
via con suo fratello….
Sakura non ho la più
pallida idea del perché è andata con
loro… siamo rimasti a piedi!
:- Sbrighiamoci Kiba…-.
Cominciamo a camminare e dopo solo
due minuti sono già
stanco…
Ehi sono giustificato!
Ho fatto un volo di sei ore e mezza!
Anche Kiba è a terra, ora
sviene e in
più fa un caldo bestiale… e non abbiamo neanche
una
bottiglietta d’ acqua fresca… no è una
cosa folle… da pazzi!
Sentiamo un clacson e sobbalziamo
nello stesso momento.
Mi giro con uno scatto felino e vedo
un sub nero… non è la
macchina del teme?
Dietro la macchina c’
è una onda blu… è la moto del teme!
Si fermano nello stesso momento e il
finestrino oscurato
della macchina si abbassa.
Ci sono Itachi e Sakura…
Mi avvicino a loro e li saluto.
:- Ragazzi, volete un passaggio?-.
Mi giro verso Kiba e sorridiamo
mordendoci il labbro.
:- Magari… oggi
c’ è sciopero dei mezzi…-.
Itachi annuisce mentre la rosa
sorride.
Kiba si precipita dentro la macchina
e boccheggia.
:- Stavo per crollare!-.
Comincio a ridere mentre metto le
nostre valige nel
portabagagli.
:- No dobe tu vieni con me!-.
Chiudo lo sportello e mi giro verso
la moto.
Il teme si toglie il suo casco nero e
si scompiglia i
capelli con una mano.
Ha una giacca di pelle blu con delle
strisce nere che
partono dalle spalle e finiscono sui fianchi.
Mi mordo un labbro e indico Kiba un
po’ titubante.
:- E… Kiba…
cioè come faccio… dove dobbiamo andare scusa?-.
Lui mi porge un casco rosso e io lo
afferro a scatti…
Ok e adesso dove dobbiamo andare?
Lo metto sopra il mio cappello e
salgo dietro a Sasuke.
:- Naruto dopo raggiungo Neji, hai le
chiavi?!-.
Annuisco mentre mi controllo le
tasche per essere sicuro… ok
ci sono…
:- Tanto arrivo prima io!-.
Kiba mi saluta con una mano mentre il
teme già a sgommato.
Le strade sono deserte e non
c’ è anima viva.
Sembra di essere su un set di un film
horror… adesso spunta
dal nulla uno zombi pieno di sangue e ci butta giù dalla
moto… si ma ti pare?!
Sorrido mentre mi aggrappo alla
giacca del professore
arrossendo subito al ricordo della notte scorsa…
Cioè io e lui…
ci siamo… cioè abbiamo… sul letto?
Stavamo per andare oltre…
davvero oltre…
:- Dove andiamo?!-.
Urlo perché la moto va
talmente veloce che la mia voce viene
spezzata dal vento.
:- Andiamo a casa tua così
ti metti una tuta!-.
Urla anche Sas’
ke… per mettermi una tuta?
Sospiro mentre entriamo in
paese…
Riesco già a vedere
qualche macchina mentre il teme svolta
per l’ uscita 24 dell’ autostrada e ci dirigiamo a
casa mia… per fare cosa non
lo so…
POV. SASUKE UCHIHA
(PROFESSORE)
Mi allaccio le mie nike nere e
bianche mentre aspetto che il
dobe si allacci la felpa.
Andremo a correre al lago…
almeno possiamo stare un po’ da
soli, senza che qualcuno ci disturbi o sospetti qualcosa…!
:- Fatto… andiamo teme?-.
Annuisco mentre mi infilo la felpa e
apro la porta dell’
appartamento del dobe.
Scendiamo le scale mentre Kiba apre
il portone d’ ingresso e
ci saluta.
:- Andiamo di corsa!-.
Tronco lì la conversazione
che sarebbe cominciata e trascino
il dobe fino alla mia moto.
Lo sapevo come andava a
finire… quel cane avrebbe cominciato
a farci domande e ci avrebbe ritardato di più… eh
basta adesso però!
Salgo sulla onda e mi infilo il casco.
:- Io parto ok?-.
Aspetto che il dobe mi dia
l’ ok e sgommo.
Accelero più che posso
mentre supero delle macchine ferme ad
un incornicio.
Già ho poco tempo da
passare con Naruto, ho la scuola contro
e se ci beccano siamo fregati… quindi fatevi da parte
perché sono già le
quattro del pomeriggio!
Prendo l’ autostrada
così facciamo prima mentre delle
macchine mi suonano contro… lo so che vado veloce ma ho
delle buone ragioni!
E che diamine…
Esco all’ uscita 28
dell’ autostrada e seguo le indicazioni
per il lago.
Giuro che alla prima telefonata di
quel rompiscatole, getto
il cellulare nel lago!
O lo butto a terra… giuro
che lo faccio!
Riesco a intravedere il lago e
accelero la velocità,
sorpassando altre macchine che erano in coda.
Ghigno mentre trovo un parcheggio
libero per le moto.
Freno lentamente mentre tolgo le
chiavi dalla macchina e le
metto dentro la tasca della felpa.
Il dobe scende e raggiunge le scale
che portano sulla pista
ciclabile.
Ghigno mentre lo raggiungo e lo
prendo per mano.
Lui sussulta e sobbalza.
:- Non posso vederci dobe…
tranquillo e poi ti tengo solo
per mano!-.
Naruto arrossisce… il mio
dobe, testa quadra che non è altro…
ebbene si… il MIO dobe e ripeto MIO e se qualcuno osa solo
sfiorarlo… si deve
considerare già morto stecchito!
Raggiungiamo la pista ciclabile e
sciolgo i muscoli delle
gambe.
:- Vado piano dobe
tranquillo…-.
Lui socchiude gli occhi e piega la
testa di lato.
:- Tranquillo teme…
andrò piano anche io-.
Ci scambiamo uno sguardo di sfida e
poi spostiamo la nostra
attenzione alla pista quasi vuota.
Prima di conoscere Naruto, venivo a
correre tre volte a
settimana qui al lago… posso anche dire di cavarmela
abbastanza bene anzi… sono
un fulmine…
Sposto lo sguardo su Naruto mentre
lui sorride… sorride?
:- Vediamo quanto sei veloce
teme…-.
Alzo un sopracciglio mentre stringo
la vita del biondo,
facendolo arrossire.
E naruto quando arrossisce
è terribilmente… sexy…
:- Cosa intendi dire dobe?-.
Lui mi risponde con un sorriso a
trentadue denti mentre si
allontana dalla mia stretta.
Fa qualche passo avanti,
allontanandosi da me.
Cammina all’ indietro e
ghigna… un ghigno che sembra più un
sorriso.
:- Se mi prendi… ti do un
bacio-.
M… questa cosa mi
interessa e anche molto.
Faccio dei passi verso di lui,
camminando lentamente mentre
lui si gira e aumenta la velocità.
:-Continua dobe…-.
Lui si gira verso di me e si ferma.
Mi fermo anche io e ghigno.
:- Beh… se non mi
prendi… astinenza!-.
Sgrano gli occhi mentre piego la
testa da un lato.
:- Astinenza?-.
Lui sorride e annuisce convinto.
:- Astinenza… per una
settimana!-.
Sgrano ancora di più gli
occhi…
Astinenza per una
settimana?… ma è pazzo o cosa?
Io non riesco a non baciarlo dopo un
ora… come cavolo fa a
pensare che mi tratterrò per una settimana?
Forse non ha capito… io ho
bisogno di quelle labbra per una
settimana!
Inizia a correre mentre io rimango
come uno scemo.
:- Hai un ora esatta da ora!!-.
Lo sento urlare e guardo il
cellulare… sono le quattro e
dieci… posso farcela!
Faccio uno scatto in avanti e lo
inseguo.
Cavolo se è
veloce… devo assolutamente raggiungerlo… o il
mio stato mentale potrebbe risentirne… una
settimana?… io non faccio miracoli!
Una settimana è
troppo… e dico troppo!
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Ho rallentato il passo mentre mi
iniziano a fare male i
piedi.
Evito con un salto una crepa che si
era creata nell’ asfalto
e continuo a correre.
Mi guardo in torno alla ricerca del
teme ma non lo vedo.
Ho raggiunto l’ latro lato
del lago.
Corro su una piccola stradina
argentata mentre alla mia
destra c’ è un grande prato verde e alla mia
sinistra ci sono le recensioni che
mi separano dal lago.
Mi fermo e ho il fiatone.
Guardo l’ ora sul mio
cellulare…. Le quattro e quarantadue…
ho quasi vinto e non c’ è traccia del
teme…
Sorrido mentre guardo una panchina di
marmo alla mia
sinistra.
Beh… anche se il marmo
è freddo… posso farci un piccolo
pisolino… solo cinque minuti…
Mi avvicino alla panchina e mi ci
sdraio sopra a braccia
aperte.
Il braccio sinistro tocca
l’ asfalto mentre quello destro lo
tengo sulla pancia.
Il mio torace si alza e si abbassa
velocemente mentre
respiro con la bocca aperte… non ce la faccio
più!!
Sono stanchissimo…
però se mi addormento ora è la fine!
Chiudo gli occhi mentre ricomincio a
respirare con il naso.
:- Trovato!-.
Mi alzo in piedi di scatto mentre
qualcuno si avvicina a me…
Le giornate si stanno
allungando… c’ è ancora il
sole…
Riconosco la maglietta a maniche
corte nera… cavolo il teme!
Faccio uno scatto verso la parte
opposta a quella di Sasuke
e prendo il cellulare.
Le quattro e cinquantuno…
corri Naruto, corri!
Prendo una canzone a caso e alzo il
volume al massimo… non
so perché ma la musica mi aiuta a correre… vado a
tempo e mi stanco anche di
meno… mi da il ritmo giusto…
Perfetto…
“Blow” di Kesha… questa mi da sempre un
ottimo
ritmo!
Salto un’ altra panchina di
marmo mentre esco dal vialetto e
corro sul prato.
Il teme è a pochi metri da
me… forse due ma chi lo sa!
Il cuore mi batte all’
impazzata mentre taglio la strada a
una coppietta che si tiene abbracciata in mezzo a due alberi.
E sono stato anche
gentile… gli ho chiesto educatamente di
spostarsi…
:- Levatevi dal cavoloooo!!-.
Gli giro in torno con un movimento
agile del piede destro e
continuo a correre.
Fermo la musica al cellulare e giro
la testa… il teme non c’
è più!
Mi fermo in mezzo vicino ad
un’ albero e mi guardo intorno.
Mi sistemo il mio New Era rosso
mentre faccio qualche passo
camminando all’ indietro.
Ma dove cavolo è andato
ora?
Appoggio una mano sulla corteccia di
un’ albero mentre mi
guardo intorno… ci sono delle foglie marroni a terra, in
mezzo al prato.
Questa zona è praticamente
deserta… ci sono solo delle
coppiette sulle panchine….
Sorrido tristemente… io e
il teme non possiamo fare quello
che fanno loro… anche se mi piacerebbe avere un bacio su una
panchina di marmo…
Scuoto la testa mentre prendo un
respiro profondo e…
:- Buu!-.
Mi lascio scappare un grido
spaventato mentre mi metto in
posizione di difesa e mi giro urlando.
:- Guarda che ti stendo!-.
Sento delle risate… sono
quelle del teme…
:- Wow, sto tremando di paura dobe!-.
Lo fulmino con uno sguardo mentre lui
continuando a ridere
mi poggia una mano sulla spalla.
Ma come si permette?!
:- Dobe mi fai morire dal ridere!-.
Gli vengono anche le lacrime agli
occhi per le risate eh?
:- Teme taci mi hai fatto prendere
un’ infarto!-.
Lui si tira su e allontana la mano
dalla mia spalla.
Smette di ridere e
sorride… aspetta mi ha toccato!
:- Comunque… ti ho preso!-.
Guardo l’ ora sul mio
cellulare… no, non ci credo… non può
avere vinto… sono le quattro e cinquantanove!
Ancora un minuto e vincevo!
Il teme ghigna e mi circonda la vita
con le braccia e mi
avvicina a lui.
Mi asciugo il sudore con un polso e
arrossisco distogliendo
lo sguardo…
Ok lo ammetto… ho perso ma
cavolo di un minuto!
:- Ora devi darmi un bacio
dobe…-.
Mi mordo un labbro mentre mi alzo
sulla punte e guardo il
teme negli occhi.
Sorrido e lo bacio a stampo
velocemente…
Mi abbasso fino a toccare terra
normalmente e mi guardoni
torno…
Non è che non voglio
baciare il teme ma… se ci vedono facciamo una brutta fine,
lui perde il lavoro
e… io non lo so ma mi interessa di più del teme!
:- Questo per te è un
bacio?-.
Guardo Sasuke negli occhi e annuisco
arrossendo leggermente.
:- L’ hai detto che tu se
ci vedono siamo…-.
Non riesco a finire la frase che il
più grande mi appoggia
con la schiena sul tronco dell’ albero.
Mi lascio scappare dei mugoli confusi
mentre il teme mi
blocca i polsi e li porta, con le sue
mani, ai lati del tronco.
Vorrei fermarlo, dicendogli che se ci
vedono siamo nei guai
ma non riesco ad aprire la bocca, perché mi ritrovo le sue
labbra attaccate
alle mie, in un dolce e casto bacio, solo contatto di labbra.
Arrossisco mentre la sua lingua
inizia ad accarezzarmi il
labbro.
Strizzo gli occhi mentre dischiudo
leggermente la bocca.
I polsi sembrano due spaghetti di
ramen… sono molli e
deboli.
Ormai non ragiono
più… il mio cervello è partito per
farsi
una breve vacanza… forse tornerà nel week
end… chi lo sa…
Sento la sua lingua che va alla
ricerca della mia e io perdo
la ragione completamente.
La stretta sui miei polsi scompare e
io ne approfitto per
circondare il collo del teme con le braccia, approfondendo il
contatto…
Si, io non potevo resistere una
settimana senza la sua
cavolo di lingua… o le sue labbra che sembrano petali di
rosa… profumano anche
di petali di rosa no… aspetta, i capelli hanno un profumo
simile al muschio
bianco e poi sono così morbidi… li toccherei
sempre!
Detto fatto… incrocio le
mie mani nei suoi capelli corvini
mentre la mia schiena viene aggredita dalle braccia del più
grande.
Il bacio continua mentre mi sento
sollevare leggermente da
terra.
Il teme mi riappoggi con i piedi a
terra e barcollando, ci
sediamo a terra senza staccarci per un secondo.
Mi stacco per riprendere fiato mentre
mi ritrovo con il
sedere a terra…
Ma cose ci siamo ritrovati a terra?!
Sono davvero andato con la testa tra
le nuvole?
POV. SASUKE UCHIHA
Ansimiamo entrambi mentre ci
guardiamo negli occhi.
I suoi occhi sono…
più chiari del cielo… anzi il cielo agli
occhi di Naruto non si può mettere a confronto!
Gli occhi del dobe sono molto
più belli… più chiari, puri,
sinceri… sono da guardare per ore senza dire una parola
perché la sua voce
ruberebbe l’ attenzione agli occhi… e io posso
perdermi nei suoi occhi… li
posso osservare per ore… e ora che sono solo per me, sono in
paradiso…
Prendo il dobe per un polso e lo
spingo tra le mie gambe.
:- temeee!-.
Accarezzo i fianchi con movimenti su
e giù mentre Naruto
sistema le gambe davanti a lui, dietro la mia schiena e poggia il
sedere a
terra.
Io metto le gambe sotto le sue e le
avvicino al suo bacino.
Le mie sono in una direzione e le sue
in un’ altra.
L’ albero ci nasconde alla
perfezione e io scendo fino al
suo orecchio.
:- Alla fine ti ho preso…
ora sei mio dobe…-.
Gli mordo l lobo dell’
orecchio facendolo balbettare.
Scendo a lambirgli il collo,
assaggiando ogni centimetro di
pelle.
Gli mordo una parte del collo,
lasciandogli un segno rosso
facendolo gemere a bassa voce… aspetta dobe,
aspetta… mi hai fatto correre per
un ora… e volevi anche tenermi in astinenza… ora
inizia la mia dolce vendetta…!
Le sue braccia mi circondano le
spalle mentre la mia lingua
gli accarezza la parte della spalla, tenuta scoperta dalla scollatura
della
maglietta a mezza maniche arancione.
Dalla sua bocca provengono dei
piccoli mugolii che io vano a
tappare con la mia di bocca.
Ci poso leggeri baci a stampo sopra
mentre le mie mani gli
vanno a circondare il viso.
Dopo averci posato l’
ennesimo bacio a stampo sento il
cellulare squillare…
Ma che caz… non ora!
Gli strappo con rabbia il cellulare
dalle mani del biondo e
rispondo.
:- Kiba non rompere le palle, vai a
studiare che domani ti
interrogo!!-.
Attacco il cellulare e lo getto lentamente lontano da noi,
sempre sul prato.
Naruto si morde un labbro ma scoppia
a ridere.
Lo fulmino con uno sguardo mentre
poso le mie labbra sulle
sue.
Arriva un messaggio sul cellulare ma
ormai abbiamo già
chiuso gli occhi.
Sento le mani del dobe che si
intrecciano nei miei capelli e
la sua bocca che si dischiude leggermente e io ne approfitto per
baciarlo con
più passione.
Faccio pressione con il mio corpo e
lo trascino schiena a
terra.
E’ bellissimo come i nostri
corpi aderiscono alle perfezione…
come del tessere del puzzle.
:- Mamma, mamma… andiamo
di qua!!-.
Una voce stridula mi risveglia dal
mio momento di confusione
e mi alzo dal dobe con un salto e recupero il suo cellulare.
Guardo l’ ora…
wow le cinque e mezza… il tempo passa quando
stai in ottima compagnia…
Un bambino accompagnato dalla madre
ci passa in mezzo e io
tiro un sospiro di sollievo quando si allontanano.
Ho le labbra completamente rosse per
la foga dell’ ultimo
bacio.
Guardo Naruto che sta ancora
incantato a terra e sorrido.
Mi avvicino a lui e gli porgo una
mano.
:- Dobe… ti accompagno a
casa…-.
Lui sbatte più volte le
ciglia e alla fine si alza in piedi,
con il mio aiuto.
:- Sai… credo proprio che
mi ci potrei abituare!-.
Guardo Naruto che sorride guardando
varie coppie che si
baciano sulle panchine di marmo.
:- Alla fine… il prato
è più comodo del marmo!-.
Scoppio a ridere perché so
che si è fatto tutti i film
mentali tipo… noi non possiamo baciarci sulle
panchine!…
E sai cosa ti dico…
troveremo posti migliori…
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Entro dentro casa e mi chiudo la
porta alle spalle.
Mi metto una mano sul
cuore… batte ancora all’ impazzata.
Saluto con una mano Kiba e entro in
bagno e mi ficco sotto
la doccia calda…
Credo che sia stata la corsa
più bella di tutta la mia vita!
Dannato bambino… il parco
era enorme… proprio a me e il teme
dovevi venire a rompere le scatole!
Ma noi abbiamo cose più
importanti da fare!
Sospiro mentre mi sciacquo i capelli
e lo shampoo mi cola
sul viso.
Mi tocco le labbra che sono ancora
gonfie e rosse per la
foga dei baci… e poi cavolo poteva risparmiarsi il
succhiotto!
Esco dalla
doccia e
mi metto un asciugamano rosso intorno alla vita.
Prendo il fon e inizio ad asciugarmi
i capelli.
Mi guardo allo specchio e noto che il
segno è più rosso di
prima mentre al centro c’ è una piccola macchia
bianca…
Il teme dice sempre “se ci
beccano siamo fregati” si ho
capito ma se tu mi fai un succhiotto non mi aiuti!
Mi passo le mani trai capelli e esco
dal bagno.
Prendo il mio pigiama della Kalvin
klaine arancione e blu e
me lo infilo dopo aver messo i boxer.
Vado davanti al pc e apro
facebook… è da molto che non ci
entro…
Vediamo… sakura mi ha
fatto entrare in un nuovo gruppo,
aspetta e il team 7, vabbè…
Il gruppo si chiama
“DREAMER’ S OF KONOHA”.
I sognatori di konoha?….
solo lei può dare questi nomi
strani!
Aggiorniamo il mio stato…
cosa posso scrivere?… trovato!
UNA VOLTA MI SONO CHIESTO... "MA CUPITO è
CIECO O COSA?"
POI HAI BUSSATO TU ALLA MIA PORTA, MI HAI CAMBIATO LA VITA...
NON POSSO STARE SENZA TE PER UNA SETTIMANA... QUEL DANNATO ODORE DI
MUSCHIO MI MANCEREBBE TROPPO!
MI MANCHEREBBERO LE TUE ATTENZIONI, I SORRISI CHE RIVOLGI SOLO A ME...
LE TUE CAREZZE, I TUOI BACI, IL TUO SAPORE...
ANCHE IL TUO FARE DA SUPERIORE SE LO VUOI SAPERE.... INSOMMA...
MI MANCHERESTI TU!
PERCHè ORMAI TU SEI PARTE DI ME....
Pubblico
lo stato e aspetto.
Butto la testa
all’ indietro… chissà se il teme ha
capito
che sono io… bha… speriamo!
Mi arrivano delle notifiche
tutte insieme… tra mi piace e
commenti… e il primo è quello del
teme… si, ha capito…
Non riesco a leggere i
commenti che mi arriva un messaggio
sul nuovo gruppo…
DREAMERS OF KONOHA
INO
YAMANKA: Naru... cioè non lo so io, non ci dice nulla?
SAKURA
HARUNO: Ora ci spieghi, subito!
TENTEN:
con tutti i dettagli!
NARUTO
UZUMAKI: Cosaaaaa????
SHIKAMARU
NARA: amico... da quando sei fidanzato?
NARUTO
UZUMAKI: Io? non sono fidanzato!
SAKURA
HARUNO: Beh il tuo stato dice un' altra cosa...!
NARUTO
UZUMAKI: -.-"
GARAA
NO SABAKU: Caro Naruto... diventi gay senza dirmelo?!
NARUTO
UZUMAKI: Ok va beneeee... sono gay ma non sono fidanzatooo!!
INO
YAMANKA: Non ce ne frega un cazzo che sei gay o no... noi vogliamo i
dettagliiiii!!!
SASUKE
UCHIHA: Davvero siete i miei alievi?
KIBA
INUZUMA: Professoreeeeee lei che cosa ci fa quiii???!!!
SASUKE
UCHIHA: mi ha aggiunto sakura...
GARAA
NO SABAKU: Naruto... per tutti i kami... ci vuoi aggiornare o no?!
NARUTO
UZUMAKI: Per l' amor del cielo... NON sono fidanzatoooooooooo!
HINATA
HYUGA: Naruto-kun... io do ragione agli altri...
INO
YAMANKA: Si certo come no Naru... "tu sei parte di me, amo il tuo
odore"... avanti Naru, sei peggio di una ragazzina fissata con gli ONE
DIRECTIONS!!
SAKURA
HARUNO: Ma io dico... baka che non sei altro... Naruttttttooooooo!!
NARUTO
UZUMAKI: adesso non scriverò più niente -.-"
SASUKE
UCHIHA: Credo sia meglio...
SAKURA
HARUNO: Lo conosciamo?
INO
YAMANKA: Quanti anni ha?
GARAA
NO SABAKU: E' bello?
NARUTO
UZUMAKI: No lui non è bello....
SASUKE
UCHIHA: Uh??
NARUTO
UZUMAKI: .... lui è perfetto...
INO
YAMANKA: Ohohoh modalità romanita on!!
SASUKE
UCHIHA: ....
SAKURA
HARUNO: Ok ma chi
èèèèèèè??'
INO
YAMANKA : Descriviloooo!!
NARUTO
UZUMAKI: Kami che rompi p... alto, bello, moro, perfetto, gentile,
dolce, testardo, magnifico, amorevole, bastardo...
SAKURA
HARUNO: Vediamo.......
INO
YAMANKA: A lavoroooo!
SASUKE
UCHIHA: Wow... sono senza parole.... Wow
KIBA
INUZUKA: ho capitoooooooooooooooo... il professoreeeee!
SASUKE
UCHIHA: Io cosa?
NARUTO
UZUMAKI: Ma che cazzo dici!!??'
SAKURA
HARUNO: NAru... io ho capito...
NARUTO
UZUMAKI: domani sakura... domani ne parliamo...
SAKURA
HARUNO: Ok...
INO
YAMANKA: Ehi e noiiii?!?
GARAA
NO SABAKU: Noooo ora ce lo dici anche a noi!
SASUKE
UCHIHA: Dobe... chat privata... ora!
NARUTO
UZUMAKI: Eh??????
CHAT PRIVATA TRA SASUKE
UCHIHA E NARUTO UZUMAKI
SASUKE
UCHIHA: Grazie, per prima...
NARUTO
UZUMAKI: ....... nulla........
SASUKE
UCHIHA: vuoi davvero dirlo a Sakura?
NARUTO
UZUMAKI: Io mi fido di lei ma... deve saperlo, gli ho sempre detto
tutto e....
SASUKE
UCHIHA: Capito tranquillo
NARUTO
UZUMAKI: Davvero?
SASUKE
UCHIHA: Facciamo così... tu puoi dirlo a Sakura ma, in
cambio...
NARUTO
UZUMAKI: In cambio?
SASUKE
UCHIHA: In cambio.... vieni da me a dormire domani...
NARUTO
UZUMAKI: Cosaaa?? E Itachi dove lo mettiamo, sul tetto?!
SASUKE
UCHIHA: Itachi va a Tokyo per una riunione torna dopo domani... casa
libera...
NARUTO
UZUMAKI: E cosa dico a Kiba?
SASUKE
UCHIHA: Domani parli con Sakura no?... bene, dici che vai a dormire da
lei... tanto sakura saprà che vieni qui a dormire....
NARUTO
UZUMAKI: Da quanto stai proggettando questo piano?
SASUKE
UCHIHA: Da questa mattina in aereo, mentre tu dormivi anzi....
russavi...
NARUTO
UZUMAKI: ok va bene!..... mi devo preoccupare?
SASUKE
UCHIHA: Solo se tu mi provochi
NARUTO
UZUMAKI: .... va bene..... dannato bambino....
SASUKE
UCHIHA: Quello di oggi al parco?
NARUTO
UZUMAKI: Quello....
SASUKE
UCHIHA: io l' avrei ucciso e spaccato il telefono ma... avevo altro a
cui pensare u.u
NARUTO
UZUMAKI: Esatto.... al succhiotto che mi hai lasciato sul collooooo!!
SASUKE
UCHIHA : ooops...
NARUTO
UZUMAKI: -.-"
SASUKE
UCHIHA: Ringrazie che sono riuscito a trattenermi!
NARUTO
UZUMAKI: Lo so che sono dannatamente sexy ma un pochino di
autocontrollo teme...XD
SASUKE
UCHIHA: Ah si giochi sporco.... va bene... cucciolo.... ahahahah
NARUTO
UZUMAKI: Come mi hai chiamato?!?!
SASUKE
UCHIHA: Cucciolo... il mio cucciolo ahahahah
NARUTO
UZUMAKI: bastardo teme che non sei altrooooo!!
SASUKE
UCHIHA: U.U lo so che sono dannatamente bastardo.... bastardo ma sexy
NARUTO
UZUMAKI: Si Sexy lady io vado a cena
SASUKE
UCHIHA: Io vado a rompere le scatole a Itachi
NARUTO
UZUMAKI: non dovresti scocciarlo... infondo è cambiato un
pochino...
SASUKE
UCHIHA: Sarà... ma sono stanco di sentirlo parlare solo di
Sakura... Sakura qui, Sakura lì... è odioso...
NARUTO
UZUMAKI: Ahahahah povero teme ahaha
SASUKE
UCHIHA: Beh a te ti tocca Kiba...
NARUTO
UZUMAKI: Cazzo èe veroooooooo!!
SASUKE
UCHIHA: Ah!
NARUTO
UZUMAKI: Vado... ah senti Sas' ke!
SASUKE
UCHIHA: Cosa?
NARUTO
UZUMAKI: Se ti dico "ti amo"... ti arrabbi?
SASUKE
UCHIHA: Che cazzo di domanda è ?!
NARUTO
UZUMAKI: Posso?
SASUKE
UCHIHA: Come vuoi...
NARUTO
UZUMAKI: Ti amo troppo teme... rompi le scatole a tuo fratello anche da
parte mia!
SASUKE
UCHIHA: Detto fatto... non ti esultare ma... ti amo anch' io...
ANGOLO
AUTRICE:
eccomi
qui... il giorno del mio compleanno sono qui a scrivere
e
dopo aver fatto un giro per l' Eur con degli amici, mi è
venuta l' ispirazione XD
Stanno
diventando troppo dolci quei due... e qualcuno gli romperà
le scatole... e chi sa chi sarà!
Beh
ci vediamo al prossimo capitolo... un bacioooo!!
|
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Capitolo 22 *** Capitolo 22 ***
My dream is...
CAPITOLO 22
ATTENZIONE QUESTO
CAPITOLO CONTIENE... ELEMENTI ABBASTANZA FORTI...
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
E si torna a scuola… che
amarezza.
Ho sempre detestato la scuola
ma… ora la odio ancora di più!
Volete sapere il motivo?
Il motivo è questo: Nella
scuola ci lavora il mio
professore… altro che motivo, è una tragedia!
Beh se è come Romeo e
Giulietta… preferirei rimanere vivo…
almeno fino a quando non saprò se sono tra i finalisti o
no… per la Nyada
intendo.
Ora di ginnastica con Kakashi-sensei.
Siamo nella palestra e oggi
c’ è il test della funicella…
:- Allora… usciamo e
facciamo qualche giro di riscaldamento!-.
Sarà maglio approfittare
del riscaldamento per parlare con
Sakura.
Rispondiamo come militari e ci
apriamo le porte della
palestra per uscire nel cortile.
Sono in pantaloncini neri e
canottiera arancione.
Scarpe da ginnastica nere e
gialle…
:- Due giri dell’
istituto!-.
Prendo per il braccio Sakura e
comincio a correre intorno
all’ istituto.
La rosa saluta con una mano Ino e mi
guarda mentre io
comincio già a sudare.
:-Ieri hai detto che avevi capito
chi… si insomma lo sai!-.
Sakura annuisce e io sospiro
guardando dalla parte opposta.
:- E’ il professore
giusto?-.
Arrossisco leggermente mentre mi
guardo le scarpe
continuando a correre per l’ istituto.
Sakura schiva un masso e mi guarda
con gli occhi luminosi…
oh no…
:- E’ successo vero? Su
aggiornami ti pregoooo!-.
Scuoto la testa mentre gli sussurro
di abbassare la voce.
:- Non è successo nulla a
parte…-.
Sakura si zittisce per un minuto ma
poi tira un urlo
femminile… sembra una gallina quando fa così.
:- Lo sapevooo!-.
Mi do una manata in fronte mentre
facciamo il primo giro
dell’ istituto.
:- Sakura solo un bacio,
fine… mi dovresti fare un favore…-.
Arrossisco grattandomi una guancia
mentre la mia amica
annuisce.
:- Lo sai che Itachi è a
Tokyo per lavoro giusto?-.
La rosa continua ad annuire e si
avvicina a me dandomi una
piccola gomitata.
:- Vuoi una copertura con Kiba eh???-.
Arrossisco e cerco di tornare
normale…
Forza Naruto… a Sakura
puoi dire tutto!
:- Esatto… se te lo
chiedono, questa sera vengo a dormire da
te per parlare di New York ma… in realtà vado a
dormire dal professore… tutto
chiaro?-.
Sakura alza un braccio al cielo e
saltella come una bambina.
:- Dacci dentro Narutoooo!!-.
Sgrano gli occhi mentre vedo Kiba e
Neji venire verso di me
a grande velocità.
Corro con passi all’
indietro mentre i due ragazzi lasciano
una scia di polvere dietro di loro.
:- Brutto bastardoooo!…
ora ci dici chi piaceee!-.
Inghiottisco mentre mi giro e aumento
la velocità.
Cavolo… corri Naruto,
corri!
:- Bastardo torna quiii!!-.
Supero il secondo giro e rientro in
palestra, prendo una
funicella e mi metto vicino al professore iniziando a fare qualche
salto di
prova.
Kiba e Neji entrano in palestra con
il fiatone e mi
rivolgono delle occhiate omicida.
Mi odieranno…
Sospiro mentre mi sistemo davanti al
professore e mi
attorciglio la parte finale della corta tra le mani, diminuendo la
lunghezza.
Sento delle risate che conosco bene a
intravedo una testa
corvina sugli spalti, accanto a una bionda.
Quello è il teme con la
preside?
:- Kakashi- sensei?!!-.
Alzo la testa e incontro lo sguardo del teme e della preside.
L’ albino con la mascherina
bianca risponde e la preside
sorride.
:- Ragazzi… domani
c’ è assemblea!!-.
I miei compagni iniziano ad esultare
mentre io faccio un
segno del capo a Sasuke che lui ricambia.
Kakashi mi agita una mano davanti
alla faccia e io mi allontano
di due passi.
Kiba si mette in piedi dietro a me e
ghigna.
:- Spero che inciampi bastardo!-.
Impallidisco e mi avvicino al
professore.
:- Cominci o no Uzumaki?!-.
Scuoto la testa mentre Sasuke ha
salutato la preside e è
rimasto sugli spalti.
Annuisco mentre mi porto la corda
dietro la schiena e il
professore fa partire il cronometro.
Trenta secondi… posso
farcela!
Inizio a saltare… sempre
più veloce mentre mi stringo il
labbro.
Alterno un piene e un piede.
Arrivo a cinquanta in quindici
secondi.
Troppo poco.
Aumento la velocità,
saltando a piedi uniti.
Incrocio la corda e
sbuffo… sono esausto.
Novanta… ancora, non posso
mollare ora!
Dovete sapere che sono il
più veloce della classe, insieme a
Kiba.
Stringo i denti mentre delle gocce di
sudore mi scendono
dalla fronte fino agli angoli delle labbra.
Sono esausto!
Un “Bip” risuona
nella sala e io lancio la corda in aria
alzando le braccia al cielo.
:- centoventitre, bravo Uzumaki-.
Faccio un salto in alto e alzo un
dito verso Kiba ansimando.
:- Ti ho battuto fratello!-.
Kiba mi agita una mano, dicendomi di
calmarmi mentre mi
passo una mano sulla fronte e mi asciugo il sudore.
:- Sisi… tocca a me ora e
ti supererò!-.
Respiro con la bocca mentre gli
faccio un piccolo inchino e
gli indico la corda.
Sakura mi raggiunge e mi batte una
mano sulla spalla.
Gli sorrido mentre aspetto che tutti
gli altri faccino il
test mentre il teme continua a fissarmi…
Sono passati cinquantacinque minuti e
tutta la classe ha
fatto il test.
:- Bene… ragazzi avete il
tempo libero… potete fare una
corsa per sciogliere i muscoli o continuare a saltare con la funicella-.
Sono di spalla a sciogliere i muscoli
delle braccia quando
sento un aura omicida alle mie spalla.
Un brivido mi attraversa la schiena
mentre mi giro a scatti.
Mi ritrovo davanti Ino, Kiba,
Shikamaru e Neji…. Oh cavolo,
credo di essere in un brutto guaio.
Comincio a ridere nervosamente mentre
guardo il professore
che sta con i gomiti appoggiati alla ringhiera degli spalti.
Kiba si avvicina a me e si
massaggia le mani.
Io impallidisco e faccio una passo
indietro.
Naruto Uzumaki…
è arrivata la tua fine… morirai qui, in
questa misera palestra puzzolente…
Quando anche gli altri fanno lo
stesso, comincio a correre
urlando e implorando tutti i ragazzi di aiutarmi.
:- Brutto baka vieni qui e dicci chi
cazzo ti piace!!-.
Mi mordo un labbro mentre salto la
panchina di legno e
continuo a correre.
:- Baka!!-.
Inghiottisco a vuoto mentre mi giro e
indico un punto a caso
della palestra.
Sono spalle contro il muro e indico
una ventola difettosa.
:- Guardate…
Kakashi-sensei regala caramelle!!-.
I miei amici, per la loro
stupidità, si girano e io ne
approfitto per superarli mentre la campanella suona e io mi getto a
grande
velocità dentro lo spogliatoio.
POV. SASUKE UCHIHA
(PROFESSORE)
La parte più bella della
giornata è stata quando il dobe ha
cominciato a correre per tutta la palestra urlando e implorando
aiuto… stavo
trattenendo le risate… per fortuna l’ ora
è finita o scoppiavo davanti ai miei
alunni.
Ho appena sbattuto fuori casa mio
fratello e mi dirigo in
cucina… sono già le sei e Naruto
arriverà a momenti.
Apro una mensola e prendo una
tovaglia blu notte.
Torno in salotto e la stendo sopra il
tavolino basso del
salotto.
Prendo i cuscini del divano e li
metto uno a canto all’
altro vicino al tavolino.
Prendo i piatti dalla cucina e due
bicchieri.
Li sistemo sul tavolo e prendo le
bacchette di legno.
Ramen… il dobe mi ha
costretto a cucinare il ramen per cena…
Scuoto la testa mentre mi avvicino ad
un comodino a accendo
lo stereo blu, sintonizzandolo su una radio a caso.
Se non mi sbaglio… questa
è una canzone di Adele, “Someone
like you”… se non sbaglio eh!
Sento bussare alla porta e prima di
aprire mi guardo allo
specchio.
Mi sistemo la camicia bianca
e… ma che sto facendo?!
Mi spettino i capelli e apro la porta.
Naruto entra canticchiando il
ritornello della canzone che
danno alla radio.
Posa il suo zaino arancione sul
divano e si gira verso di me
continuando a cantare.
Mi sta dedicando… una
canzone… di adele?
Ma se hanno tutte parole tristi!
Scuoto la testa e mi avvicino a lui e
gli tappo la bocca.
:- Lo sai che cosa dice questa
canzone vero?-.
Lui annuisce mentre borbotta qualcosa
contro la mia mano.
Io gli lascio la bocca e lui sorride
avvicinandosi allo
stereo e cambiando stazione radio.
:- si… non
troverò mai qualcuno come te, l’ inizio del
ritornello-.
Annuisco mentre lui continua a
canticchiare quella canzone
fino a quando non si ferma su una stazione radio e sbatte le mani una
contro l’
altra sorridendo.
Una canzone da discoteca…
davvero?
Si avvicina a me canticchiando una
canzone a me sconosciuta
e sorridendo.
:-
Because
your love, your love, your love is my drug!-.
Gli circondo la vita con le braccia
mentre il biondo
comincia a ridere.
:- Quindi, sarei io la tua droga?-.
Lui alza le spalle annuendo e
sorridendo mentre si alza
sulle punte e poggia la sua fronte contro la mia.
:- E io ne sono
dipendente…-.
Wow… il dobe che dice
frasi romantiche… e chi se lo
aspettava!
Ghigno e lo bacio dolcemente.
Naruto si stacca da me proprio quando
stavo per approfondire
quel contatto e indica lo stereo.
Non mi sono neanche accordo che la
canzone è cambiata…
:-
Onore a
Kety Perry!-.
Annuisco mentre il dobe alza il
volume e inizia cantare l’
inizio della canzone.
:-
Kiss me,
kiss kiss kiss me!-.
Mi indica con un braccio mentre
comincia ad avvicinarsi ...
e poi uno dice che viene tentato.
:-
It’ s
supernatural!-.
Ghigno mentre gli stringo una seconda
volta la vita
facendolo arrossire.
:- Ok, molto bravo… ti
posso baciare si o no?-.
Come risposta il dobe mi concede un
piccolo bacio a stampo e
entra in cucina, lasciandomi immobile con le braccia alzate davanti a
me, come
uno scemo.
Cioè, solo un bacio a
stampo?
:- Temeee ti offendi se mi metto il
pigiama?!-.
Spengo lo stereo mentre gi urlo la
risposta.
:- No!-.
Naruto esce dalla cucina sorridendo e
prende il suo zaino
salendo le scale.
Sbuffo mentre mi siedo sul divano e
appoggio la testa tra le
mani.
Quella testa quadra…
quando fa così lo odio… mi può mettere
in astinenza?!
POV. NARUTO UZUMAKI
(STUDENTE)
Scendo le scale e trovo il professore
con il pigiama seduto
sul divano ad occhi chiusi.
Tiene la testa poggiata sullo
schienale del divano e respira
lentamente… sembra che sta dormendo.
Mi avvicino lentamente al teme e mi
chino su di lui.
Dorme… non posso
crederci… ci ho messo solo cinque minuti…
Gli sposto i capelli dal viso
e… giusto!
Questa mattina ha avuto il corso di
aggiornamento per tre
ore… posso immaginare come si è
annoiato…
Gli bacio la fronte e lui brontola
qualcosa aprendo gli
occhi lentamente.
:- Teme… sei stanco?-.Lui
scuote la testa e si alza in piedi
alzando le braccia al cielo e mugolando qualcosa di incomprensibile.
:- Solo un po’…-.
Annuisco mentre lo prendo per mano e
lo faccio sedere sul
cuscino rosso.
:- Cucino io… e non
accetto un no come risposta!-.
Il teme annuisce mentre io entro in
cucina e metto a
riscaldare l’ acqua per il ramen.
Con quello pre-cotto si fa
prima…
Butto gli spaghetti e li mescolo.
Aspetto due minuti e metto il tutto
in due ciotole.
Mamma mia che fame!
Vado in salotto e trovo il teme
seduto con una gamba al
petto che guarda fuori dalla finestra.
Ha iniziato a piovere… ma
comne?!
Poso le ciotole sul tavolo e mi
avvicino alla finestra.
Piove a dirotto… che
bufera!
Gli alberi della strada si piegano
mentre riesco a sentire
il suono del vento.
Scuoto le tasta e mi metto vicino al
teme.
:- Allora… alla fine sei
sopravvissuto a Kiba eh?-.
Io comincio a mangiare mentre metto
un broncio… dio quando
odio Kiba!
:- Mi volevano uccidere!-.
Il teme accenna una risata e io
poggio la ciotola ormai
vuota sul tavolo.
:- Tu ridi ma io stavo
per…-.
Faccio una balzo quando scatta la
corrente e mi aggrappo
alla maglietta del pigiama del teme.
:- dobe, è solo scattata
la corrente…-.
Annuisco mentre mi tiro su e mi
guardo intorno.
Non è molto buoi ma tra
poco lo sarà.
Sasuke si alza e apre un cassetto
prendendo delle candele
blu e rosse.
Prende un accendino dalla cucina e
mette le candele su un
piatto di plastica.
Si siede un’ altra volta
vicino a me e le accende.
Sorrido e poggio la mia testa sulla
sua spalla.
Allungo le braccia e mi appoggio
contro l’ inizio del
divano.
Sasuke fa lo stesso ma mi stringe la
vita con un braccio.
:- Cos’ ha detto Sakura?-.
Sorrido mentre comincio a ridere
facendo corrugare la fronte
al più grande.
:- Ha detto che mi
presterà dei manga YAOI…-.
Anche Sas’ ke comincia a
ridere mentre un tuono ci fa
tornare abbracciati.
Gli stringo una mano.
Manga yaoi… beh potrebbero
aiutarmi… ho detto potrebbero!
:- Ricordo una volta che per il mio
sedicesimo compleanno,
Itachi mi ha mandato una manga yaoi dall’ estero…-.
Mi mordo un labbro mentre comincio a
ridere un’ latra volta.
:- L’ ho dovuto
leggere… in più era tutto in inglese…
era
tipo così-.
Alza due dita indicando lo spessore
del fumetto… wow tre
centimetri.
:- Tu?-.
Piego la testa da un lato mentre
Sasuke si stende sul divano
e mi invita a fare lo stesso.
Mi stendo nella parte interna e
appoggio la testa sul suo
torace.
Le sua mani mi accarezzano le schiena
e io sorrido.
:- Io cosa?-.
Il teme alza le spalle e mi risponde.
:- Dimmi qualcosa che non sa
nessuno… se vuoi-.
Annuisco mentre mi stendo accanto a
lui e gli prendo la
mano.
:- Tu non ridere… una
volta da bambino, insieme a mio
padre… mi
sono messo i suoi boxer in
testa e correvo per tutta casa facendo finta di essere un supereroe con
i
poteri e tutte le altre cose-.
Sasuke comincia a ridere mentre io
gli do una gomitata,
facendolo azzittire.
:- Tocca a te teme-.
Il teme sospira e mi stringe la vita,
avvicinandomi a lui.
:- Vediamo… A quattordici
anni ho perso una scommessa contro
un mio compagno di classe e… mi sono dovuto mettere un
uniforme da infermiera…
ti prego no chiedere-.
Mi metto seduto e comincio a ridere,
piegandomi in due dalle
risate.
Il teme vestito da
infermiera……….. ok è
dannatamente sexy…
:- Voglio vederti anche io vestito
così-.
Sento il suo corpo aderire al mio da
dietro e le sue gambe
mi stringono la vita.
:- forse dobe… tocca a
te…-.
Vediamo… beh di episodi
divertenti ce ne sono un sacco…
:- Oh questo è
bello… una volta io e Deidara ci siamo
travestiti da agenti segreti e ci siamo infiltrati in una riunione
scolastica,
beccandoci la sospensione per un giorno-.
Sento le labbra del teme che si
posano sul mio collo e io
abbasso la testa.
:- Ti manca vero?-.
Non posso negarlo… con
Deidara ne ho passate tante… belle e brutte
esperienze… il primo giro in
autobus, la prima nota, la prima sospensione, la prima birra, il primo
giro in
motorino…
:- Troppo…-.
Le braccia del più grande
mi stringono la pancia.
:- Sai perché non riesco a
relazionarmi con gli altri?-.
Scuoto la testa mentre mi lascio
trascinare da Sasuke sul
divano.
:- Dopo la morte di mia madre, mi
sono chiuso in me stesso e
quando anche Itachi se ne è andato… mi sono
sentito sprofondare… avevo paura
che al primo vero legame che stringevo, come sei tu ora, se ne
andasse…
lasciandomi un’ altra volta solo…-.
Sento il cellulare squillare.
Sbuffo, lo prendo e lo butto
dall’ altra parte della stanza…
forse si è rotto e forse no ma non me ne frega
niente…
Mi giro a pancia in giù e
nascondo il mio viso tra l’ incavo
del collo del più grande.
Faccio su e giù mentre lo
stringo.
Mi sposto sopra di lui e gli bacio
velocemente il collo,
alzandomi.
:- Come puoi pensare che ti possa
lasciare teme?-.
Lui alza le spalle bloccandomi per i
polsi e farmi finire
schiena sul divano, dall’ altra parte.
Sbuffo mentre il teme mi tiene i
polsi alzati sopra la mia
testa.
Agito i piedi e metto un broncio.
Non è giusto
però… perché sono sempre quello che
finisce
schiena a terra.
:- Cosa? Vuoi provare tu?-.
Annuisco velocemente mentre Sasuke si
mette seduto composto
sul divano.
Cioè io… come
dire?… dovrei, fargli provare piacere?
Ok sfida accettata!
Mi metto a cavalcioni su di lui e lo
guardo seriamente.
:- Comincia quando vuoi
dobe…-.
Inghiottisco mentre comincio a
baciargli il collo con baci
lenti e casti.
Niente… non funziona!!
Ok Uzumaki… sangue freddo!
Sospiro mentre mi alzo e lo guardo
negli occhi… ghigna… come
al solito!
Mi piego sul
suo
torace e gli levo la maglietta.
I suoi addominali si notano e anche
molto bene.
Inizio a baciargli il torace molto
lentamente…
Mi alzo e ha la stessa espressione di
prima.
Ok Sakura mi deve assolutamente
prestare quei manga yaoi…
assolutamente!
Aspetta… una volta Kiba mi
ha fatto vedere un anime yaoi…
posso provarci, mi ricordo i movimenti… ma si proviamoci!
Mi chino sul suo orecchio e ci
sussurro dentro lentamente.
:- Sei fregato… Mi sono
visto tutto un anime yaoi con Kiba…-.
La mia voce è un tantino
roca.
Gli mordo il lobo dell’
orecchio e poi scendo a mordergli il
collo.
I miei denti si impossessano della
sua carne e inizio a
succhiarla… credo che si fa in questo modo…
Una mia mano gli stringe i capelli
corvini e l’ altra la
faccio vagare sul suo corpo.
La faccio scendere di più
fino al cavallo del pantalone del
pigiama.
Lo sento sussultare e lascio il collo
e gli imprigiono le
labbra in un bacio.
Mi lascio trascinare dalla passione e
non mi accorgo di
essere un’ altra volta schiena sul divano.
Non è giusto…
proprio ora che avevo capito il trucco!
Le mani del teme vagano sul mio
addome e mi tolgono la
maglietta.
Non smettiamo il nostro contatto di
labbra neache per
riprendere fiato.
Ho perso il controllo di me stesso
tanto che in pochi minuti
mi sono ritrovato solo con i boxer.
Al sentire una mano del teme che va a
toccare quel punto, mi
risveglio e mi scanso da sotto di lui e corro su per le
scale…
POV. SASUKE UCHIHA
(PROFESSORE)
Ho corso troppo… sapevo
che Naruto non era pronto per quel
genere di cose ma ho insistito.
Sono sicuro di averlo anche
spaventato…
Ha corso con una velocità
su per le scale… sembrava una
volpe…
Che idiota che sono stato…
proprio un idiota… non dovevo
insistere in questo modo…
Apro la porta della mia stanza e lo
trovo in piedi che
guarda fuori dalla finestra.
Mi avvicino a lui e lo stringo da
dietro… e sono anche io solo
con i boxer.
:- Scusami dobe… ho
esagerato…-.
Lui scuote la testa e si gira verso
di me.
:- No è colpa mia
ho… rovinato tutto… come sempre…
è sempre
colpa mia, sono un bambino…-.
Piego la testa da un lato e alzo un
sopracciglio.
Si un bambino ma…
è proprio questo quelle che rende Naruto
unico… si comporta da bambino e questa cosa è
adorabile… solo uno scemo
potrebbe odiare una cosa del genere…
:- Naruto tu… tu sei
perfetto proprio per quello che sei… e
io ti amo per
questo anche se
sei un bambino…-.
Gli accarezzo una guancia dolcemente
mentre lui arrossisce.
Mi abbraccia e mi bacia il collo.
:- Non farmi male ok?-.
Sgrano gli occhi… ha
appena detto che non devo fargli male?
Quindi lui vuole che io…
:- Kiba mi ha detto che la prima
volta fa male…-.
Lui si stacca da me e sorride.
Vuole davvero che io…?
Come potrei fargli male?
:-Non ti farò
male… promesso-.
Lui sorride e si siede sul mio letto.
Sorrido dolcemente andandomi a
sdraiare sopra di lui,
cominciando a baciargli il collo.
Per la prima volta in vita mia, mi
sento completo… completo
in tutti i sensi.
Sentire i gemiti di piacere del dobe
mi… fanno sentire
importante… completo… unico…
E ora so che sarà solo
mio… mio e di nessun’ altro.
:- Sicuro?-.
Naruto annuisce… siamo
entrambi nudi e pieni di sudore…
Dopo averlo preparato il meglio che
potevo, siamo pronti per
diventare una cosa sola… per unirci in un'unica
cosa…
Sorrido e finalmente posso sentire il
vero calore unico di
Naruto… il calore che lo rende unico.
Mi impossesso delle sue labbra,
sopprimendo i primi gemiti
di dolore.
Aspetto fino a quando Naruto non mi
da l’ ok e io,
continuandolo a baciare, inizio a muovermi senza fargli male.
Dai suoi occhi escono delle
lacrime… prima erano di dolore e
ora di piacere.
Lo sento gemere di piacere dentro la
mia bocca…
Facciamo l’ amore fino alle
prime luci del giorno e io
finalmente mi sento completo… come non lo sono mai stato
perché… Naruto mi
completa…
ANGOLO AUTRICE:
emh... emh... emh... emh emh... beh io... ecco... ci ho provato emh...
ehy contate il fatto che ho 13 anni... non so niente di queste cose...
ecco... va per il bene e il meglio ma... sarà davvero
così?
Nel prossimo capitolo lo scoprirete...
Un bacio e alla prossimaaa!!
|
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Capitolo 23 *** Capitolo 23 ***
My dream is...
CAPITOLO 23
POTREBBE CONTENERE...
MATERIALI FORTI!
POV. NARUTO UZUMAKI
Punto primo… non so dove
sono i miei boxer e i miei vestiti.
Punto secondo… fare
colazione a letto è una cosa
meravigliosa.
Punto terzo… mi fanno male
i fianchi!
Faccio un secondo gemito di dolore
quando mi metto seduto
sul letto, per posare la tazza sul vassoglio di legno sopra al
materasso del
letto del teme.
Sasuke mi guarda con sguardo
dispiaciuto ma io subito scuoto
la testa sorridendo.
:- Ho esagerato…-.
Torno a poggiare la schiena sullo
schienale del letto e mi
faccio abbracciare dal teme.
:- Non mi hai fatto male!-.
Il più grande mi bacia il
collo e io poggio la testa sulla
sua spalla.
Beh il dolore ai fianchi è
una cosa normale, soprattutto
quando è la prima volta… almeno è
quello che mi ha detto Kiba!
Più tosto… oggi
mi faccio prestare i manga yaoi da Sakura…
potrebbero servirmi.
:- Teme… q-quel manga
yaoi… si insomma quello di tuo
fratello!… p-potrei vederlo?-.
Sasuke scoppia a ridere e io
arrossisco girando la testa,
coprendomi la gamba destra con il lenzuolo del letto.
:- Dobe… va
bene…-.
Mi rigiro e lo vedo aprire un
cassetto del comodino accanto
al letto.
Ci tira fuori un manga abbastanza
alto… “Joujoun romantica”?
Non riesco a capire la scrittura del
titolo…. Se così si
chiama…
Me lo porge e io lo afferro
lentamente arrossendo.
Il teme si abbassa sul mio orecchio e
ci sussurra dentro.
:- La prossima volta ti interrogo
quindi… studia bene…-.
Le mie guance si colorano di un rosso
accesso… mi ricordano
tanto i papaveri…
Mi mordo un labbro mentre il teme si
allontana da me e piega
una gamba, scoprendola dal lenzuolo.
Inizio a sfogliare velocemente il
manga… immagini in bianco
e nero…
Riesco a sentire ancora quel profumo
di carta appena
stampata… è stato conservato bene.
Beh qui la differenza di
età è più grande della nostra!
Vai… quindi possiamo avere
una relazione anche noi!
Sfoglio altre pagine e una
fotografia cade sulle mie gambe.
Sasuke alza un sopracciglio mentre
posa il suo bicchiere con
la spremuta.
Allungo una mano verso la fotografia
mentre il teme posa il
vassoio a terra e si sporge verso di me.
Io d’ istinto allontano la
fotografia da lui e lo guardo
confuso mentre lui sospira e si copre il viso con una mano.
:- Dammi quella foto dobe-.
Scuoto la testa mentre mi giro
dall’ altro lato e m i
avvicino alla foto.
:- No dobe non farlo!-.
Guardo la fotografia che faceva da
segnalibro e arrossisco,
gonfiando le guance.
In essa ci sono immortalati una donna
con i lunghi capelli
neri, Itachi con un mantello da vampiro e… il
teme con le orecchie da gatto nere e una coda lunga nera,
con dei baffi
disegnati con una matita nera e un completo nero… sulle mani ha delle zampe da gatto
fatte tipo a guanti
e ha il naso colorato di bianco con i contorni rosa.
Comincio a ridere lentamente ma poi
scoppio iniziando a
ridere a crepapelle.
Sasuke si copre il viso con le mani
mentre inizia a farmi
male sia la milza sia i fianchi.
:- Teme… sto morendo!!-.
Mi porto le mani alla pancia mentre
torno con la schiena
appoggiata allo schienale del letto.
Sasuke sbuffa e mi fulmina con lo
sguardo…
Ok… può
bastare…
Sospiro mentre indico la donna con i
capelli neri…
Assomiglia molto al teme…
come colore di capelli, degli
occhi e anche un po’ dei lineamenti…
:- Mia madre… avevo
quattro anni ed era halloween…-.
Ovvio… la madre…
Annuisco mentre ripongo la foto
dentro il manga ma il più
grande mi ferma con una mano.
:- Non ho fatto niente!-.
Lui scuote la testa e prende la
fotografia.
Io metto un broncio mentre Sasuke
apre un’ altro cassetto
del comodino e questa volta prende un piccolo album nero.
Gli prendo l’ album mentre
lui cerca di riprenderselo…
Tzè ma guarda tu!
Tutte le cose divertenti e belle le
tiene per lui!
Inizio a sfogliare l’
oggetto tra le mie mani mentre il teme
mi abbraccia e ci stendiamo meglio sul letto.
Una fitta ai fianchi mi fa gemere e
fa preoccupare il teme.
Sorrido mentre alzo l’
album e vedo varie foto.
Capodanno…
Natale… Compleanni…
Qui il professore era ancora molto
piccolo!
Verso la fine dell’ ultima
pagina una foto in particolare
attira la mia attenzione.
E’ ritratta la madre di
Sasuke con una donna dai capelli
lunghi e rossi… occhi azzurri e… un momento ma
questa è mia madre!!
Mi metto a sedere di scatto ignorando
il dolore ai fianchi e
indico mia madre.
:- Cosa?-.
Il teme si mette seduto al mio fianco
e prende la foto tra
le mani.
:- Ah si… questa donna si
chiama Kushina ed era una compagna
di liceo di mia madre… erano inseparabili… veniva
spesso a trovarci… il cognome
però non lo ricordo-.
Sgrano gli occhi mentre urlo io suo
nome come uno scemo.
:- Ma quelle è mia
madre!!-.
Questo significa che… oh
ora capisco!
Il teme rimette la foto dentro
l’ album mentre io balbetto
cose senza senso.
:- M… quindi si chiamava
Kushina Uzumaki ed era tua madre…
interessante…-.
Teme non fare l’ idiota!
Sasuke mi abbraccia e mi fa stendere
sotto di lui mentre
continuo a dire cose balbettando… di prima mattina sono
stanco quindi… non
criticatemi.
:- Quindi hanno fatto le scuole
insieme!-.
Il teme annuisce mentre mi posa dei
leggeri baci sopra.
Scuoto la testa mentre mi massaggio i
fianchi con una mano.
Sasuke sospira e si mette seduto
sull’ estremità del letto.
Giro le testa verso di lui e mugolo
contrariamente.
:- Non è stata colpa tua
Sas’ ke!-.
Lui mi guarda con la coda
nell’ occhio e sorride.
:- Più tosto…
non hai assemblea oggi… professore?-.
Lui ha capito il mio gioco e si
avvicina a me.
:- Vede Uzumaki… ora non
mi importa nulla dell’ assemblea…-.
Faccio una faccia falsamente sorpresa
mentre il teme si
mette sopra di me e mi morda il collo.
:- Beh professore… come
potrebbe passare il tempo oggi?-.
Lui si allontana dal mio corpo e fa
una faccia pensierosa…
:- Beh dovrei interrogarla caro
uzumaki-.
Io allungo le mie braccia verso la
sua testa e le incrocio
dietro di essa avvicinandomi un po’ alle sue labbra.
:- In quale materia professore?-.
Lui ghigna mentre diminuisce la
distanza tra le nostre
labbra.
:- Sui manga yaoi e
ovviamente… e inclusa la pratica…-.
Faccio finta di pensarci mentre il
teme annulla la distanza
tra le nostre labbra.
Quanto ci separiamo sorrido e mi tiro
su.
:- M… si… direi
che ci aspetta un’ ottima giornata
professore!-.
Sasuke ghigna mentre mi fa sedere
sopra le sue gambe e
inizia a baciami il collo nudo.
Delle scariche di eccitazione mi
attraversano la schiena
mentre il teme dal collo, scende fino alla schiena…
Tiro un gemito di piacere al sentire
qualcosa premere contro
il mio fondoschiena e vedo una mano del teme che mi tappa la bocca.
Mi mordo un labbro mentre il desidero
di andare oltre mi
invade tutto il
corpo.
:- Proverò in un altro
modo… però…-.
Ok da dietro, si ho
capito… anche da seduti wow!
Vedo la sua mano che cerca di aprire
la mia bocca e capisco
al volo le sue intenzioni… ok… qualcosa la so al
riguardo… alla fine quelle
sedute di anime yaoi sono servite a qualcosa!
Apro lentamente la bocca mentre
faccio uscire la lingua e il
teme ci infila la sua mano.
L’ altra sua mano mi
stringe la vita e io incrocio all’
indietro le braccia, incrociandole nei suoi capelli.
:-
Sas’ ke…
f-fallo!-.
Lui ghigna mentre toglie la mano
dalla bocca e...
All’ improvviso la porta si
apre di scatto e vediamo Itachi
insieme a… Sakura e Kiba?!?!
Sgrano gli occhi e apro la bocca
mentre Sakura arrossisce e
si gira di scatto urlando.
Itachi si copre gli occhi con le mani
e Kiba… Kiba sta sul
punto di una crisi…
Grazie al cielo il lenzuolo ci copre
su QUELLE parti!
:- Otouto?-.
Sasuke che non si era ancora fermato
di mordermi il collo,
alza la testa continuando a mordere la mia pelle e sgrana gli occhi.
Io balbetto mentre il teme allontana
la mano ricoperta della
mia saliva dalla vista di sguardi indiscreti.
:- Sakura non dovevi dire niente a
nessuno!!-.
La rosa scuote la testa e indica kiba
tenendo gli occhi
chiusi… oh ora se la vedranno con me!
:- No… Kiba è
corso a casa mia perché mi ha avvisata che l’
assemblea è stata rimandata ieri pomeriggio ma si
è dimenticato di dirmelo… non
ti ha visto a casa con me e allora pensava che fossi qui… e
Itachi era appena
tornato!-.
Kiba mi indica mentre dalla porta
appare anche Neji…
Vai… prego…
benvenuti alla scopata di gruppo!
Ma dai però… no!
:- Lo avevo detto io!…. lo
avevo detto!… Voi vi facevate a
vicenda!-.
Sasuke sbuffa mentre lascia la mia
pelle e prende un cuscino
sotto di noi.
:- Se vogliamo dirla
tutta… qui sono io che faccio il dobe
ma… sono dettagli…-.
Non posso crederci… non
può averlo detto davvero!
:- Quindi è Naruto
L’ Uke?-.
Arrossisco mentre urlo contro Sakura
balbettando.
:- Io… vi…
uccido… uno…a …. Uno!-.
Prendo il cuscino e lo lancio addosso
al gruppo di
deficienti.
Ma se la porta è chiusa si
bussa a casa mia!
Recupero i miei boxer che erano
finiti sul comodino e me li
infilo sotto al letto e poi mi alzo urlando.
:- Mi ammazzo!!-.
Sakura, Kiba e Neji inghiottiscono
mentre cominciano a
indietreggiare.
Un aura viole mi circonda il corpo
mentre faccio un passo in
avanti e finisco pancia a terra.
Che dolore… i fianchi!
I miei amici cominciano a ridere
mentre io gli ringhio
contro… non se la caveranno così.
Abbasso la testa mentre sento un
rumore di una fotografia.
Alzo la testa di scatto e vedo Kiba
con il cellulare in
mano.
:- Cane bastardo che non sei altro!-.
Non l’ ho detto io!
Guardo il teme che si alza dal letto
con i suoi jeans neri e
inizia rincorrere Kiba urlando per tutta casa… ma come
riesce a correre!?
Sakura comincia a ridere mentre aiuta
ad alzarmi.
:- Quindi… cazzo siamo in
ritardooo!-.
mi infilo i pantaloncini
dell’ altra sera e la maglietta che
ho trovato scendendo dalle scale.
:- Il Professore si fa il nostro
Naruto gente!-.
Io lo guardo con sguardo omicida
mentre cammino malamente.
:- Tu… brutto bastardo di
un Kiba… che la tua anima sia
dannata e che i kami ti fulminino all’ istante!!-.
:- Ci vediamo a scuola
ragazzi!-.
sakura e Kiba corrono fuori dalla
villa mentre io, furbo
come sono mi giro verso
il teme.
Lui mi capisce al volo e esce.
Per i libri pazienza…
:- Moto?-.
:- Moto-.
Mi tengo in piedi sulla
moto… di sedermi non se ne parla
neanche!
Mi infilo il casco mentre usciamo dal
cancello elettrico
nero e superiamo i miei amici che corrono.
Gli faccio un segno con la mano
mentre mi aggrappo al teme…
Arrivo a scuola e i cancelli sono chiusi.
Scendo dalla moto con un salto
trattenendo i gemiti di
dolore e leggo quello che c’ è scritto su un
foglio bianco.
Cosa?!
L’ assemblea è
stata confermata ieri sera?!
Ma io li ammazzo per davvero!
Mi avvicino al teme e mi mordo un
labbro dalla rabbia… ho
ancora i capelli bagnati dal mio di sudore e… credo anche da
quello del teme perché
hanno il suo odore e… non mi sono fatto una doccia per
venire qui e trovare
scuola chiusa?!
Risalgo sulla moto e faccio segno al
professore di tornare a
casa…
POV. SASUKE UCHIHA
Quei piccola bastardi…
ingrati che non sono altri!
Esatto… parlo di quel
confetto gigante e di quel cane che
non si fa ma i cazzi
suoi!
Però… ora che
ci penso…
:- Dobe aspetta!-.
Blocco la porta del bagno che Naruto
avrebbe chiuso e ci
entro dentro.
Naruto arrossisce e si copre con un
asciugamano bianco…
davvero?
Alzo le spalle mentre il suono delle
getto della doccia mi
attira…
Si lo so… faccio pensieri
poco casti…
Mi levo la maglietta e il pantalone
rimanendo in boxer.
Naruto mi guarda e mi indica urlando.
:- No tu aspetti il tuo turno!-.
Io scuoto la testa contrario e mostro
la doccia quadrata a
Naruto.
:- dobe c’ entriamo
entrambi e poi… pensa a quanta acqua
sprechiamo… pensa a tutti quei poveri bambini che non hanno
acqua da bere e
noi… cosa facciamo?-.
Naruto si morde un labbro e guarda la
doccia… vittoria.
:- Noi sprechiamo dell’
acqua che potrebbero avere loro per
fare due docce quando ne basterebbe una in due… non
è vero?-.
Naruto butta l’ asciugamano
a terra e entra in doccia
chiudendosi la tenda alle spalle… uno…
due… e tre…
:- Ok, ma lo faccio solo per quei
bambini!… guai a te se fai
cose che non dovresti fare!-.
Si!
Itachi non c’ è, è
uscito con Sakura… la casa è libera…
siamo solo io e lui… in una doccia…
Dai posso farmi il dobe anche ora!
Mi levo i boxer tutto d’ un
colpo e entro nelle doccia
chiudendomi la tenda di vetro alle spalle.
Da fuori riuscivo a vedere il corpo
del dobe sfocato ma… è
decisamente meglio…
Il getto della doccia ci bagna
entrambi anche se il dobe è
quasi seduto sulla sedia della doccia.
Ghigno… è come
il letto ma… qui si cade facilmente…
Naruto arrossisce mentre mi spruzza
lo shampoo in faccia e
io sputo il sapone che mi è finito in bocca…
:- No!-.
Io gli blocco i polsi mentre lo
shampoo mi cola dai capelli
agli occhi.
:- Si!-.
Naruto scuote la testa ma io sono
più veloce e mi siedo sul
piccolo sgabello bianco, facendo sedere il dobe a sua volta sulle mie
gambe…
altezza bacino.
Vedete a cosa serve avere una doccia
così?
Secondo me… l’
hanno inventata per questo… ma ognuno a i
suoi gusti…
Naruto prova a liberarsi ridendo
nervosamente mentre il
sapone scende sul mio corpo e si scontra con quello del dobe.
Gli mordo la schiena e faccio vagare
le mani sul suo corpo.
Quando arrivo ai fianchi li afferro
saldamente ma
delicatamente allo stesso tempo e i dobe si sistema meglio…
lo sapevo…
Gli metto la mano sulla sua bocca e
lui le matte dentro di
essa lentamente…
Lo preparo meglio che posso e quando
sto per far riunire i
nostri corpi mi fermo… la vendetta va servita freda.
:- Sasuke c-che fai?-.
Io ghigno e mi avvicino al suo
orecchio.
:- Astinenza dobe…-.
Naruto sgrana gli occhi e mi afferra
una mano pregandomi di
continuare.
:- Sasuke fallo… fallo o
ti uccido qui seduta stante!-.
Ok… va bene… se
me lo chiede così…
Riunisco il mio copro al suo
e… non ho mai amato la doccia
così tanto in vita mia… lo ammetto, da seduti
è meglio ma… preferisco il letto…
POV. NARUTO UZUMAKI
Ok… ora i fianchi mi fanno
ancora più male!
Scendo le scale un passo alla volta e
mi tengo i fianchi con
una mano.
Passo vicino al mio cellulare e vedo
due un messaggio…
numero sconosciuto?
Lo prendo in mano mentre il teme
entra in cucina alla
ricerca di un bicchiere di acqua.
Non sapevo che un' alunno potesse avere una relazione
con il suo professore!
e bravo il mio Naruto...
Wow... non sapevo fossi gay ma, adesso si...
Ma se vi scoprono e... se qualcuno lo dicesse?
Deidara
Sgrano gli occhi mentre il teme mi
prende il cellulare dalle
mani.
Per poco non si strozza con
l’ acqua e chiude il mio
cellulare.
:- ti sta solo
minacciando… è un bastardo, ignoralo ok?-.
Le spalle iniziano a tremarmi mentre
stringo i pugni e
abbasso la testa.
:- Ehi Naruto, guardami!-.
Sasuke posa il bicchiere sul tavolo e
mi prende il viso tra
le sue mani.
:- Nessuno e dico nessuno,
potrà mettersi in mezzo… nessuno
potrà separarci e nessuno potrà
minacciarci… ci sono io qui e lo affronteremo
insieme… ok?-.
Annuisco mentre abbraccio il teme.
Possibile che lui mi faccia sempre
piangere?!
Questa relazione è appena
cominciata e… non finirà ne ora ne
mai!
Soprattutto per colpa di uno come
Deidara…!
ANGOLO AUTRICE:
Eccomi qui!!
Ragazzi vi avviso che aggiornerò Venerdì!
Credo che la ff si concluderà tra poco... altri sette
capitoloi e addios...
Noooo non voglio lasciarvi mina!!
Sigh... e con questo sigh... vado sigh a lavarmi sigh...
|
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Capitolo 24 *** Capitolo 24 ***
My dream is...
CAPITOLO 24
POV. NARUTO UZUMAKI
Si sta avvicinando lo scontro con la
band di Deidara.
Ormai mancano solo due
settimane… ho l’ ansia!
Oggi abbiamo avuto un tema in
classe… e questo voto è molti
importante perché vale il settanta per cento della nostra
media… una specie di
esame finale.
E ora lezione con il professor Uchiha!
In questi giorni le minacce di
Deidara sono aumentate e io
ho paura che faccia sul serio…
L’ ultima volta mi ha
mandato un sms dicendomi che aveva
delle foto mie e del teme…
L’ unico posto in cui
poteva vederci era al lago ma… non lo
so…
Basta, mi devo concentrare in inglese!
:- Uzumaki… ci fai la
traduzione di questa pagina?-.
Io?
Mi alzo in piedi e do una rapida
occhiata alle parole del
libro…
Ok ci sono!
:- Siamo notte e giorno…
luce e oscurità… angelo e demone…
destinati a non incontrarci mai…-.
La classe tiene gli occhi sul libro e
io prendo in mano il
mio e continuo la traduzione di pagina cento ventitre.
:- La paura è il lato
oscuro di ogni uomo… la paura è una
lama tagliente… aspetto solo il momento in cui la lama
uscirà dal mio cuore e
il vuoto che ho dentro si riempi… aspetto solo che tu mi
venga a liberare…
aspetto solo il mio angelo… aspetto solo te, amore
mio…-.
Chiudo il libro e mi risiedo al mio
posto mentre il
professore scrive qualcosa sul registro di classe.
:- Molto bene Uzumaki…
secondo voi cosa potrebbe
significare?-.
Per me troppe cose…
professore.
Mi guardo intorno e nessuno alza la
mano… neanche Sakura che
è considerata un po’ secchiona.
Il teme annuisce e si mette seduto a
gambe incrociate sulla
cattedra.
:- Nessuno?-.
Alzo timidamente la mano e Kiba si
gira verso di me
sorpreso… lo sono anche io in effetti…
:- Uzumaki… vai, cosa
significa secondo te?-.
Abbasso la mano e guardo la pagina e
la rileggo più volte.
:- Beh… secondo
me… questo tizio, non ricordo il nome, mi
scusi… sta soffrendo perché vive un amore
ecco… un amore fatto di incertezze,
paure e frasi non dette cioè… un amore destinato
ad incontrarsi solo dopo la
vita…. Credo…-.
Il professore si abbassa gli occhiali
da vista e mi guarda
negli occhi…
Inghiottisco mentre la porta si apre
e entra in classe il
professor Iruka.
Ci alziamo tutti in piedi e il
professore più grande mi
guarda preoccupato… avrà letto il mio
tema…
:- Naruto… ho corretto il
tuo tema!-.
Il mio cuore comincia a battere
più velocemente mentre
inghiottisco a vuoto.
:- Le piace prof?-.
Iruka scuote la testa e io mi copro
gli occhi con una mano…
bocciato!
:- Non mi piace… lo adoro
ma non so che voto mettergli!-.
Alzo la testa di scatto mentre apro
la bocca e sgrano gli
occhi… Ha detto che lo adora?
:- Il dieci non basta… ma,
per pura curiosità… ti è successo
veramente?-.
Il teme scende dalla cattedra e si
mette affianco al
professore con il codino…
Beh credo proprio di si!
Annuisco… ora vi dico
qual’ era la traccia…
“Amare e voler
bene… le tue paure più grandi e i momenti in
cui il cuore batte all’ impazzata…”
Si ho scritto su di me e il teme
mettendo l’ anonimo.
Il professor Iruka sventola il foglio
del mio tema e io mi
avvicino a lui.
:- Andiamo Uzumaki…
professore gli rubo un’ attivo questa
testa quadra-.
Il teme annuisce mentre esco fuori
dalla classe seguito dal
più grande.
:- Allora… come mai sei
così timoroso… di cosa hai paura?-.
Io mi siedo a terra con la schiena
contro il muro e le mani
che tengono le ginocchia.
Il professore mi segue e si mette
seduto vicino a me…
Conosco Iruka da quando avevo setta
anni… ovvero prima di
cominciare il liceo… era un padre per me, veniva spesso
all’ orfanotrofio per
dare una mano…
:- Ecco… il mio
è un amore… vietato-.
Iruka alza un sopracciglio e ripete
la mia ultima parola.
:- Con una persona che… ho
una relazione con una persona che
vedo spesso ma… non so come posso spiegarmi!-.
Vorrei dire che ho una relazione con
il professor Uchiha….
Ma… oh insomma mettetevi nei miei panni!
:- Maschio o donna?-.
Io abbasso la testa e mi mordo un
labbro.
:- Ragazzo più
grande…-.
Sento che sto per
esplodere… non è giusto che io e Sasuke
dobbiamo nasconderci!
Non è giusto!
:- Naruto… a me puoi dire
tutto… sono una tomba!-.
Mi giro verso il professore, il quale
si è attappato la
bocca con le mani e sorride.
Io mi fido di Iraka…
è come un padre per me… più o
meno…
fratello maggiore…
:- Mi fido… ho una
relazione con il… il p… professor
uchiha!-.
Chiudo gli occhi mentre il professore
annuisce e si appoggia
completamente al muro.
:- Capisco… hai paura che
vi scoprano e se lo fanno… al
professore tolgono il lavoro e a te ti
mandano via dalla scuola…-.
Annuisco mentre abbasso la testa.
:- In più… sto
subendo delle minacce da parte di un mio ex
amico… dice che ha delle foto… che ora racconta
tutto a tutti… ho paura che
faccia qualche cazzata, scusi il termine…-.
Iruka mi da una manata sulla fronte e
io metto un broncio da
bambino.
:- Baka… io non
dirò niente a nessuno… chiamami se hai
bisogno ok?-.
annuisco mentre il suono della
campanella ci fa alzare in
piedi e io aspetto chei miei amici escano dall’ aula
così possiamo provare…
POV. SASUKE UCHIHA
Siamo al bar dove lavora Kiba.
Sono seduto su una sedia vicino ad
una ragazzino di nome
Konohamaru e Sakura…
Itachi ci ha raggiunti da pochi
minuti.
Il locale è ancora chiuso
e un uomo ansiamo pulisce il
balcone dietro di noi.
Parlo tranquillamente con il bambino
mentre Naruto impara i
passi di danza da Neji.
Oggi ho letto il tema di quella testa
quadra… cosa devo fare
con lui?
E’ un dobe dalla testa ai
piedi!
Le risate della rosa mi risvegliano
dai miei pensieri e vedo
Naruto con il sedere a terra che si massaggia la fronte….
È caduto…
:- Naruto sei un imbranato!-.
Il dobe si rialza e prende il
microfono sbuffando e facendo
un cenno con la mano a Kiba di stare zitto.
Scuoto la testa mentre bevo un succo
di frutta che mi ha
offerto l’ uomo anziano.
:- Fratellino!-.
Mi giro verso Itachi con la sedia e
lo saluto con un cenno
del capo che lui ricambia.
:- Otouto… il mio piccolo
fratellino si è innamorato!-.
Mi prende le guance come fanno i
nonni e io gli ringhio
contro.
:- Ok, ok… a cucci
però-.
Sbuffo mentre il dobe saltella per
tutto il locale urlando.
:- Gocce di memoria… ti
pregoooooooooo!!-.
Kiba scuote la testa e indica una
canzone su un foglio.
:- Allora facciamo…Bruno
Mars!-.
Questa volta quel cane è
d’ accordo.
Naruto alza un braccio al cielo e io
poso il bicchiere sul
balcone mentre Kiba comincia a suonare la chitarra e il dobe inizia a
cantare
“Locked out of heaven ”.
Aspettate un secondo… non
vorrà mica cantarle per me spero!
Appoggio un braccio al balcone mentre
l’ altro lo lascio
libero sulla pancia.
Naruto saltella sul posto a ritmo
mentre chiude gli occhi e
alza le braccia al cielo, cantando nel microfono tenuto dall’
asta.
Konohamaru continua a muoversi sulla
sedia mentre applaude…
Sakura urla il nome dei ragazzi e dei
piccoli
incoraggiamenti…
Anche se stiamo venti metri di
distanza, ci sentono…
Detto fatto…
Naruto scende dal piccolo palco e
cammina verso di noi.
Lo stesso fa Kiba con la chitarra ma
gli sta dietro… oh non
ci provare nemmeno!
Inizia a cantare il ritornello mentre
si ferma davanti a me.
Scuoto la testa mentre il dobe mi
indica facendo ridere il
ragazzino seduto vicino a me.
Il dobe mi prende la cravatta nera
che ho dovuto indossare
per andare a scuola e mi tira verso di lui, facendomi alzare dalla
sedia.
:- Oooooohhhhh i ragazzi ci vanno
dentro!-.
Dannata caramella vivente…
la odio…
Naruto mi canta a pochi centimetri
dalle labbra e finisce il
ritornello…
Che dite lo bacio?
O me lo faccio nel bagno del locale?
Sono indeciso…
Nah… lo bacio…
quello lo faremo più tardi!
Poso le mie labbra sulle sue appena
finisce di cantare e
vedo Kiba saltare e urlare verso Neji.
L’ uomo anziano
è nel retro e tra me e il dobe inizia una
vera e proprio lotta per il controllo…
E non scherzo…
Lo appoggio… diciamo lo
sbatto al muro con una spinta
leggera e gli blocco i polsi sopra la testa baciandolo con
più foga.
Sakura copre gli occhi del ragazzino
più piccolo urlando
come una ragazzina… non voglio sapere cosa fa quando legge i
suoi manga yaoi…
non lo voglio sapere…
Intanto il contatto tra me e Naruto
diventa sempre meno
casto…
Naruto ribalta le posizioni e io mi
ritrovo schiena al muro
mentre ora è lui che prova aprendere il controllo della
situazione… si aspetta
e spera dobe…!
Riesco a liberarmi facilmente della
sua presa e gli vado a
stringere la schiena, allontanandomi dal muro e facendo qualche passo
in
avanti.
:- Voglio vedere… Sakura
lasciami!-.
Le urla del ragazzino mi fanno da
sottofondo mentre il dobe
finisce seduto sopra un piccolo divanetto blu scuro.
Se qualcuno non mi ferma…
posso farmi il biondino anche qui…
Mi siedo sopra le sue gambe e mi
tengo la vita con le
braccia e lo spingo contro il mio corpo.
Le mani del dobe si intrecciano nei
miei capelli.
Se incontro quel Deidara…
lo faccio nero… lo uccido, lo
squarto… anzi lo brucio vivo…
Due braccia ci separano e io sbuffo
contrariato… ora lo
uccido davvero a questo cane…
:- Kiba… sei in pericolo
di vita…-.
Kiba capisce che non scherzo e alza
le mani al cielo ridendo
nervosamente.
:- Per oggi può bastare!-.
Ghigno e trascino via il
dobe…
POV. NARUTO UZUMAKI
Camminiamo per strada.
Stiamo andando a casa mia…
non facciamo niente di poco casto
tranquilli… oggi a scuola sono riuscito a sedermi per
miracolo!
Le nostre mani stanno a distanza
pericolosamente vicina…
Ma se la prendo è un
problema?
Tanto è quasi
sera… non c’ è quasi nessuno…
Prendo un respiro profondo e gli
prendo la mano… lui non mi
guarda ma sorride e intreccia le dita con le mie.
Sorrido anche io mentre l’
estate si avvicina… inizia già a
fare caldo.
Guardo il teme e comincio a ridere
senza motivo… sono
felice…
Per ridere c’ è
bisogno di un motivo?
Guardo davanti a me e vedo una testa
bionda e una rossa… oh
cazzo…
Sgrano gli occhi mentre lascio la
mano del teme e cammino a
testa alta prendendo sembianze fredde e distaccate.
Sasuke guarda nella mie direzione e
sorride… un sorriso che
sembra più un ghigno.
Deidara cammina insieme a Sosari
ridendo e vengono nella
nostra direzione.
Siamo a pochi metri di distanza e
anche loro ci hanno visti.
Fanno finta di niente e io sento un
calore alla vita…
Alzo la testa e vedo il teme che mi
stringe la vita con un
braccio e sorride.
:- Fregatene Naruto-.
Annuisco mentre torno a sorride e
cammino.
Stringo un braccio intorno alla vita
del teme a arrossisco.
Deidara e Sasori ci passano accanto e
io e il biondo più
grande ci lanciamo uno sguardo di sfida…
Non vedo l’ ora di batterli!
Apro il portone del mio palazzo e
salgo le scale seguito a
ruota dal teme.
Entro nel mio appartamento e butto lo
zaino di scuola d in
scuola sul divano.
Calpesto una busta gialla e alzo un
sopracciglio.
Non sarà la lettera dalle
Nyada!
La apro e… cazzo si!
Lancio un urlo di felicità
e il teme mi prende
il foglio dalle mani.
Sono tra i finalisti!
Domani mi arriva la lettera finale!
Sasuke sorride e tira fuori una busta
dalla sua borsa… anche
lui ha ricevuto la lettera!
:- Che dice?!-.
Lui sorride e annuisce.
:- Che sono ammesso definitamene. ..-.
Sgrano gli occhi e gli salto a dosso
urlando… diciamo
ridendo…
Però… io non
sono ancora ammesso… e se… nonono non devo
dirlo neanche per scherzo!
Certo che il teme poteva dirmelo
prima!
Vedo una seconda busta dietro di me e
la raccolgo… cosa
sarà?
La apro e mi strozzo con la mia
stessa saliva… non possono
essere arrivati a questo punto…
Hanno davvero toccato il
fondo…
Mi mordo un labbro e inizio a vedere
le vari fotografie che
raffigurano me e il professore al parco…
Il teme si avvicina a me e me le
prende dalle mani…
Su una di queste c’ era una
lettera “D”.
Non posso crederci….
L’ hanno fatto per davvero… non ci
credo…
Non l’ avranno spedite a
scuola spero!
Kami no… e ora?
Cosa facciamo?
Scappiamo?
Cambiamo nomi, cognomi, e passaporto
e scappiamo da questo
paesino?
Si potrebbe fare
però… dico davvero!
Andiamo a vivere da Itachi!
Scuoto la testa mentre butto le foto
nel secchio dell’
immondizia in cucina.
Mi giro e vedo il teme appoggiato
alla porta con le braccia
incrociate.
:- Manca poco alla fine della
scuola… quindi tranquillo…
anche se succede qualcosa… abbiamo new York
dopo…-.
Parla per te teme… io non
sono ancora ammesso…
Ok… ora posso davvero dire
che mi sta per partire il cuore…
Tra poco esce dal mio petto e lo
dovrò raccogliere da terra!
Ho paura di andare a scuola
domani… incredibile…
Quei due bastardi mi hanno fatto
venire paura!
Non ci posso credere… da
loro poi… non l’ avrei mai detto…
paura di tornare a scuola…
Prendo un respiro profondo mentre mi
metto seduto sul
divano.
Ma si dai…
capirai… ho solo fatto l’ amore con il mio
professore… nulla di che…
Ma chi voglio prendere in giro?!
E’ la fine del
mondo… ok Calmo Naruto… calmo…
Domani si sistemerà
tutto… forza e coraggio Naru…
ANGOLO AUTRICE:
Scusatemi... scusate scusate scusate scusate se non ho aggiornato ieri!
Scusatemiiiii!!!
Per farmi perdonare vi anticipo una frase del prossimo capitolo...
"BENE... DUE STRADE DIVERSE... UN AMORE IMPOSSIBILE"
Che cosa succederà mai?
Bho!
Scusatemi ancora ma ieri sono dovuta andare a farmi qualche ciocca di
capelli blu... scusate ancora!
Bene e con questo ci vediamo domani... e vi avviso che tra poco ci
separeremo...
Ho già qualche one-shot sempre SASUNARU da scrivere e anche
un' altra storia a capitoli...
Beh allora a domani!
|
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Capitolo 25 *** Capitolo 25 ***
My dream is...
CAPITOLO 25
POV. NARUTO UZUMAKI
Avete presente quei giorni che ti
sembrano perfetti?
Dove esci di casa con un sorriso e
pochi minuti dopo lo
perdi subito?
Beh oggi lo è per
me…
Alunno depresso e spaventato fino
alle costole… presente!
Lo sapevo cavolo, lo sapevo che
andava a finire male… l’ ho
sempre saputo e pure mi sono innamorato del mio professore, ci ho fatto
l’
amore e ho anche una relazione…
Al cuore non si comanda…
si ma allora al cervello cosa
serve?
Sto tremando come una
foglia…
Da quando sono entrato a scuola mi
guardano tutti male…
parlano di me alle mie spalle e bisbigliano…
Sospiro mentre chiudo il mio
armadietto e entro in classe.
All’ inizio c’
era un chiasso che stordisce… quando sono
entrato tutti i miei compagni si sono girati verso di me e…
il silenzio.
Silenzio più totale.
Sakura mi rivolge un occhiata
preoccupata mentre in classe
entra il professor Iruka.
:- Naruto… puoi venire
un’ attimo, ti vuole la preside-.
La preside?
Annuisco mentre poso lo zaino sul mio
banco e sento delle
ragazze con qui non ho mai fatto conoscenza, le quali parlano di me a
bassa
voce…
:- E’ lui…-.
Scuoto la testa e seguo il professore
fuori dall’ aula…
calmo Naruto, calmo… rilassati…
Entro in presidenza e vedo il teme
appoggiato al muro che
parla con una preside, al quanto arrabbiata… non ci posso
credere… non possono
essere arrivati a tanto.
:- Uzumaki!…
siediti…-.Io scuoto una testa e alzo una mano
verso la preside.
:- Preferisco rimanere in
piedi… è successo qualcosa?-.
Iruka esce dall’ aula e la
preside apre un cassetto,
tirandoci fuori una busta marroncina….
Sgrano gli occhi mentre la donna posa
la busta sul tavolo.
:- Questo me o devi dire
tu… è vero che hai una relazione
con il professor Uchiha?-.
Impallidisco mentre mi mordo un
labbro fino a farlo
sanguinare…
Quei bastardi… hanno
davvero toccato il fondo…
Abbasso la testa mentre il teme si
stacca dal muro e io
prendo la busta.
Dentro di essa
ci
sono le stesse foto che ho trovato a casa mia… Deidara
perché sei arrivato a
tanto?
:- Si, è ero
ma…-.
Vorrei dire che io il teme lo amo
davvero ma la preside mi
blocca con una mano e si alza dalla sedia.
:- Abbiamo avuto tante polemiche da
parte dei genitori…
Pensano che il professore abbia fatto dei favoritismi… forse
dovrò mandarlo via
dalla scuola e tu sarai espulso… è grave quello
che avete fatto, lo sapete
vero?!-.
Scuoto la testa velocemente mentre il
professore sbatte le
mani sul tavolo e io mi metto una mano sui capelli esasperato.
:- Si lo sappiamo!… Mi
mandi via dalla scuola, non mi
interessa!-.
La professoressa sbatte le mani anche
lei e risponde a testa
alta al professore…
Io mi porto entrambi le mani nei
capelli… non puoi farlo
teme…
:- Lo sa che lei ha avuto degli aiuti
da questa scuola per
la sua audizione alla Juliard… così come alla
Nyada per Naruto!… se ve ne
andaste sarebbe tutto cancellato!-.
Sorrido… per me non
significherebbe nulla…
Non ho passato le
selezioni…
:- Per me no… non sono
passato…-.
Un’ altra volta
silenzio… questa volta però l’ aria
è più
pesante… come se a un momento o l’ altro
scoppiasse una bomba e sono i nostri ultimi
attimi di vita…
Il teme si gira velocemente verso di
me e urla sorpreso.
:- Cosa?!-.
Annuisco mentre mi gratto la testa e
la abbasso…
Niente New York per me
teme… avrei dovuto dirtelo dopo
scuola ma… il fato ha voluto questo…
Alzo la testa di scatto mentre la
preside si avvicina alla
porta. E la apre.
:- Torno tra cinque
minuti… decidete cosa volete fare…-.
Abbasso la testa mentre sento la
porta che si sbatte
leggermente.
:- Cosa significa che non sei
passato?-.
Io alzo le spalle e cerco di
trattenere le lacrime che mi
stanno pizzicando gli occhi.
:- Significa niente New York per
me… almeno non ora…-.
Alzo la testa e vedo che Sasuke
scuote la testa e si passa
le mani più volte nei capelli.
Io sorrido e mi avvicino a lui,
prendendogli il volto tra le
mani.
Non fa niente… non mi
arrenderò ma… per Sasuke è un'unica
occasione…
:- Sas’ ke,
ascoltami…-.
Il professore alza la testa e
annuisce.
Prendo un respiro profondo e riesco a
trovare la forza, non
so da dove, per parlare.
:- Ti amo con tutto me
stesso… non voglio che questa cosa,
appena iniziata tra noi, debba finire ma… dobbiamo
farlo… solo per una
settimana poi tu partirai e io…. Io ti seguirò
ma… non ora… dobbiamo resistere…
per te è un occasione unica nella vita!…. Io, ti
aspetterò tutta la vita se è necessario
ma… ti prego… non mollare, ti prego…-.
Il teme mi abbraccia e io nascondo la
testa nella sua spalla
mentre delle calde lacrime mi escono dagli occhi…
Non può finire
così… non deve finire così…
Arriverà il giorno in cui
prenderemo due strade diverse… ma
io lo aspetterò per sempre, anche se è un amore
impossibile… andrò contro tutto
e tutti…farò di tutto…. Ma non mi
arrenderò , non lascerò mai che il teme si
dimentichi di me… MAI!
Sciolgo l’ abbraccio del
teme e esco dalla porta.
Prima di uscire mi volta e gli
sorrido… questa è una
promessa Sas’ ke…
Mi dirigo in classe e apro la porta.
Il professor Iruka sta spiegando e io
mi siedo al mio posto,
senza prendere i libri.
:- Uzumaki…
vai… vai prima che si ripenso!-.
Alzo la testa e vedo il professore
che mi indica il vialetto
della scuola.
Guardo meglio e vedo il teme che sta
uscendo dall’ istituto.
Cerco lo zaino con le mani e quando
lo trovo mi alzo e esco
dall’ aula.
:- Grazie professore!-.
Iruka mi sorride e torna a spiegare.
Io corro giù per le scale
e apro il portone della scuola
urlando verso il teme che sta per tornare a casa.
:- Teme aspettami!!-.
POV. SASUKE UCHIHA
La preside mi ha dato la giornata
libera e me ne voglio
tornare solo a casa…
Sento delle urla provenire dalla
scuola e mi giro.
Vedo il dobe che mi corre incontro
sorridendomi.
:- dobe?-.
Lui mi saluta con una mano e si mette
al mio fianco.
:- Hola! Dove vai?-.
Io piego la testa da un
lato…
Scusa ma cosa ci fa fuori dalla
scuola questo deficiente?!
:- A casa… torna subito in
classe!-.
Lui agita le mani e poi comincia a
camminarmi davanti.
:- Iruka mi ha dato il giorno
libero… andiamo o no?-.
Alzo un sopracciglio mentre lo
raggiungo e mi metto alla sua
sinistra.
Il giorno libero?
Ah giusto… il professore
sa tutto… gli avrà detto di
prendersi un giorno di relax… capisco… ma si
può fare?
Scuoto la testa mentre prendo la
scorciatoia per casa mia.
Il dobe mi segue come un cagnolino e
alza le braccia al
cielo.
Fa finta che non è mai
successo nulla… come fa?
Come fa ad essere sempre allegro?
Come fa a sorridere sempre?
Come mi chiedo…
Alzo le spalle mentre salgo le
quattro scale di casa mia.
Mi fermo sul portico e prima di
bussare mi giro e gli prendo
il mento velocemente.
Non gli faccio aprire bocca e poggio
le mie labbra sulle
sue…
Come potrò resistere tutto
questo tempo senza di lui?
Il mio è un bacio
disperato e non sapete quanto vorrei che
il tempo si fermasse, per sempre… potrei vivere solo con
queste labbra e questo
profumo di arancia che emana Naruto.
Il bacio racchiude tutte le nostre
emozioni, quello che
proviamo l’ uno per l’ altro e tutto quello che non
smetteremo mai di provare…
amore.
Gli accarezzo una guancia mentre sta
per finirmi il fiato.
Strizzo gli occhi mentre vorrei avere
le branchie, così non
avrei bisogno di staccarmi.
Per mi sfortuna i stacco da quel
meraviglioso contatto e
busso alla porta.
:- Scusami… per
tutto…-.
Io scuoto la testa e Appoggio la
fronte a quella di Naruto.
:- Scusami… scusami
tu… per quello che non ti ho dato…-.
Naruto arrossisce e guarda un punto
fisso del viale di casa
mia.
:- Non è vero…
tu mi hai dato tutto… oh non è un addio!-.
Infatti… potrebbe venire a
vivere a casa mia a New York!
:- Vien con me, a New York, lasciamo
tutto e andiamo… ti
prego…-.
Naruto mi abbraccia e io gli stringo
la vita…
Non voglio andare via… non
voglio lasciarlo… non voglio
smettere di amarlo…
:- Lo farò ma…
non ora, cerca di capirmi… devo trovare il
Naruto che ho perso tempo fa… mi allenerò di
più… mi devo concentrare sulla
band… ti chiedo solo qualche mese…-.
Sto facendo il ragazzino…
Ha ragione… ore deve solo
pensare a se… non può venire a New
York senza uno scopo…
Annuisco mentre Itachi ci apre la
porta e ci fa segno di
entrare…
:- Oh eccoli i miei due innamorati!-.
Io lo fulmino con una occhiata
omicida e Naruto sospira.
:- vete del gelato Itachi-san?-.
Ora che ci penso… lo
voglio anche io!
Entro in casa e apro il
freezer… no, non c’ è… che
palle!
Coma posso spiegare questa situazione
a mio fratello?
Bene… sarebbe come
insegnare a un poppante che due più due
fa quattro… facile…
Dopo un ora usata per spiegare tutto
a mio fratello sono a
pezzi… a pezzi!
Naruto continua a ridere mentre
Itachi scuote la testa.
:- Non ho capito otouto!-.
Mi butto a peso morto sul divano e
sospiro.
Kami ma perché a me?
Perché mi è
dovuto capitare un fratello così idiota?!
:- La scuola non vuole che io e Il
dobe teniamo una
relazione… quindi siamo costretti a lasciarci…
Naruto non è stato ammesso alla
Nyada e per questo tra poco ci dovremmo separare ma poi quando Naruto
sarà
pronto, verrà a vivere a New York… hai capito
ora?!-.
Vedo mio fratello un po’
confuso ma alla fine annuisce.
:- Dai qualche me se fa niente e
ormai la scuola è quasi
finita!-.
Alzo gli occhi al cielo…
Parla per te niisan!
Tu hai quella specie di caramella
umana che verrà anche lei
a studiare a New York!
Sbuffo mentre mi alzo dal divano e
guardo il dobe accordare
la mia chitarra.
:- Sei pronto per la settimana prossima?-.
Lui si blocca e inizia a sudare
freddo…
Come minimo se vedo Deidara lo
squarto vivo… lo brucio vivo…
potrei iniziare a praticare il cannibalismo…
Scuoto la testa mentre Naruto si
morde un labbro.
:- Ma si… lo massacro
appena lo vedo tranquillo!-.
Sorrido e vedo il mio cellulare che
squilla.
:- Pronto?-.
Sento delle voci maschili urlare e
allontano il cellulare
dal mio orecchio destro.
:- Sasuke!… Naruto
è lì con te vero?!-.
Io guardo il dobe bestemmiare a bassa
voce perché ha
sbagliato un accordo e sorrido.
:- Si… tranquillo-.
La voce al cellulare…
Kiba, mi ringrazia e attacco la
chiamata.
Sospiro mentre il dobe continua a
sbagliare lo stesso
accordo.
Mi alzo e mi siedo al suo fianco
prendendogli la mano sulle
corde e l’ altra sulla base della chitarra.
:- dobe… segui
me…-.
Naruto arrossisce mentre riconosco la
base della canzone “Criminal”.
Stringo la presa quando dobbiamo fare
il fatidico accordo e
Naruto sorride.
Gli lascio le mani e lui continua a
suonare.
Io lo guardo e mi convinco che posso
aspettare anche per
sempre… basta che lui torna da me…
Ormai è mio…
mio, lo voglio solo per me…
E si… posso aspettare
anche qualche mese…
Se si parla del dobe, posso
aspettarlo fino alla morte… il
nostro destino è già stato scritto…
siamo io e lui… nessun altro!
ANGOLO AUTRICE:
Mi scuso... lo so il capitolo è molto corto ma ehy!
Volevo descrivere meglio le emozioni di Sasuke... anche se qui mi
è venuto un pò OOC...
Ehehehe anzi molto OOC...
Vi avviso che nel prossimo capitolo assisteremo allo scontro tra
Naruto&Co. VS Deiara and bastrads company!
e con questo vado a scrivere una piccola one- shot che
pubblicherò a breve!
Un bacione a tutti!
|
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Capitolo 26 *** Capitolo 26 ***
Capitolo 26 My dream is...
My dream is...
CAPITOLO 26
POV. SASUKE UCHIHA
Questa settimana è
stata…… un inferno.
Sapete cosa significa non abbracciare
quel dannato
biondino?!
Sono in crisi… davvero,
sento che sto per impazzire…
E poi in classe… in classe
si è venuto a sapere tutto…
Tra prese in giro, discriminazioni e insulti, siamo riusciti
a passare una settimana separati…
Bene… diciamo che tutta la
classe è a conoscenza della
nostra ex relazione…
E alcuni l’ hanno presa
bene, altri no… ma pazienza ormai è
una storia chiusa, un libro aperto e chiuso dopo le prime cinque
pagine…
No, ok che grande stronzata che ho
detto!
Non posso dimenticare quei
giorni…. E che giorni ragazzi…
non immaginate neanche…
E oggi è un grande
giorno…
Finalmente posso menare a sangue quel
bastardo di deidara!
Non aspetto altro…
Non avrei mai detto che era talmente
importante questo
scontro…
Siamo nel bar di quell’
uomo anziano, dove Kiba fa il
cameriere…
:- Kiba ti devi ancora cambiare!-.
Il castano lancia l suo asciugamano
bianco e salta il
balcone.
Naruto gli lancia la camicia rossa
con le maniche mezze
strappate e il ragazzo-cane prende in mano una matita rossa.
Siamo nel retro del locale tutti e
quattro.
Io sinceramente mi sento il quarto in
comodo… che cosa ci
faccio qui?
Ah giusto… ho una sorpresa
per il dobe… eh chi se lo lascia
scappare…
Guardo Naruto con gli occhi chiusi
che respira ed espira….
Non l’ ho mai visto così nervoso…
:- pronto!-.
Kiba e Neji hanno urlato nello stesso
momento e sono
scoppiati a ridere.
Io gli lancio un occhiata omicida e
un segno con la testa…
I due si guardano e poi sorridono
nello stesso momento…
molto inquietante.
:- Noi andiamo Naru…-.
Gli danno entrambi una pacca sulla
spalla e escono dalla
piccola stanza… finalmente!
Naruto che è sempre
rimasto a occhi chiusi, li apre e si
gira verso di me arrossendo.
:- Pensavo che eri uscito con gli
altri…-.
Io scuoto la testa e mi stacco dal
muro, dove prima ero
appoggiato.
Mi avvicino a lui e gli prendo il
mento, alzandolo fino a
quando i nostri occhi si incontrano.
Sorrido mentre gli guardo le
palpebre… le ha colorate con l’
ombretto arancione…
Lui arrossisce e sposta gli occhi su
un’ atra cosa…
Sospiro mentre avvicino il mio viso
al suo.
:- Ti ho fatto un regalo…
usalo bene…-.
Lui sgrana gli occhi e posa i suoi
occhi su di me.
Ghigno e gli bacio il naso
allontanandomi. Arrivo fino alla
porta e mi giro sorridendo.
:- Devi andare a vincere o no?-.
Lui scuote la testa e annuisce
correndo verso di me.
Intravedo Deidara dall’
altra parte del locale e gli lancio
un occhiata furiosa… prima vince il dobe e poi lo concio per
le feste…
POV. NARUTO UZUMAKI
Ok…
prima cosa da
fare… parlare con quel bastardo.
Prendo un respiro profondo, ignorando
i richiami di Kiba e
mi avvicino fino alla postazione della band avversaria.
:- Uzumaki, ti arrendi prima di
cominciare?!-.
Io scuoto la testa e guardo con
sguardo adulto deidara.
Il biondo capisce e fa cenno agli
altri di lasciarsi soli…
puoi farcela Naruto…
:- Mi spieghi cosa ti ho fatto?-.
Lui alza le spalle e guarda Sasori
che parla tranquillamente
con Hidan.
Non ci capisco più
niente…
:- Vorrei sapere solo…
solo perché ti ho perso come amico!
Cavolo… eri il più importante per me!-
Attenzione gente… non lo
vedo sorridere o ghignare!
Anzi la sua attenzione mi lascia
sorpreso… sembra… triste?!
:- Non puoi capire Naru…-.
Naru?
Mi ha davvero chiamato Naru?
:- Cosa non posso capire?
L’ unica cosa che non capisco è
perché mi hai trattato così!-.
Lui si morde un labbro e prende la
sua chitarra.
Io rimango a guardarlo a bocca aperta
mentre gli altri del
gruppo si avvicinano a noi…
:- Perché sei il mio
migliore amico…-.
Sgrano gli occhi e una mano mi
allontana da deidara.
Aspetta!… Deidaraaaa!
Mi giro e vedo Kiba che
sorride… ok ora so cosa cantare…
:- Ragazzi, cambio di programma!-.
Formiamo un cerchio e comunico il
cambio di canzone finale.
Mettiamo le mani al centro e urliamo
una cosa molto intelligente…
:- Facciamo cazzo!-.
Siamo in due parti separate del palco
e guardo Deidara che
inizia a suonare la sua chitarra…
“Call
me
Maybe”.
Lo sapevo... la sua voce è
potente e calda... l’ ho sempre
saputo…
Si alterna con Sasori mentre Hidan
suona la batteria… questa
sarà una bella battaglia…
Finiscono di suonare e partiamo
subito con la nostra
canzone…
Questa la canto perché in
questi giorni… ho vissuto un
momento particolare…
“Coug Syrup”.
Comincio a cantare e guardo tutto il
pubblico che applaude…
Inghiottisco mentre finisco di
cantare e una donna si
avvicina a noi con il microfono in mano.
Primo turno…
passato…
Cominci il secondo turno…
Dobbiamo cantare una canzone
insieme… “Don’
t Speak”… perfetta!
Ci alterniamo i ruoli…
Comincio io e poi prosegue
Deidara…
Finiamo di cantare e io mi preparo
per affrontare l’ ultima
prova… solo qui posso batterlo…
Ultima prova… cantare una
canzone e rubare il posto all’
altro… l’ ultimo che rimane vince…
Posso batterlo… devo
batterlo!
Prendo un respiro profondo e comincio
a cantare l’ inizio di
“Jar of hearts”
i know i can’t take one more step towards you
cause all thats waiting is regret
don’t you know i’m not your ghost
anymore
you lost the love i loved the most
Deidara mi interrompe e prende il mio turno chiudendo gli
occhi e stringendo il microfono tra le mani...
i learned to live, half
alive
and now you want me one more time
Strtingo i denti e faccio
un passo avanti verso di lui, seguendo il suo ritmo e iniziamo a
cantare insieme... uno contro l' altro, amico contro amico... fratello
contro fratello...
who do you think you are?
runnin’ ’round leaving scars
collecting a jar of hearts
tearing love apart
you’re gonna catch a cold
from the ice inside your soul
don’t come back for me
who do you think you are?
Ok allora... primo, prechè prima Deidara mi ha detto
perchè sono il tuo migliore amico?
Cosa significa?... davvero, non ci capisco più nulla...
prima mi mena a sangue, poi mi insulta, poi mi minaccia, fa finire la
mia relazione con il teme e... il teme!
Aveva detto che mi ha fatto una sorpresa!....L' ho scordato!
Aspetta... sto cantando e io penso a questo?!
Continuiamo a cantare insieme fino alla fine... no Naruto, DEVI
prendere il controllo della situazione!
Impugno meglio il microfono e allontano con una mano Deidara e inizio a
cantare solo io...
who do you think you are?
running around leaving scars
collecting a jar of hearts
and tearing love apart
you’re gonna catch a cold
from the ice inside your soul
so don’t come back for me
dont come back at all...
who do you think you are?
who do you think you are?
who do you think you are?
L’ ho fatto…
l’ ho fatto!
Ho vinto!
Ho preso il suo posto…
l’ ho battuto!
Cazzo si… si oh sisisi!
Il piccolo pubblico comincia ad
esultare e i riflettori si
posano sulla mia band…
Mi giro e vedo Kiba che esulta, Neji
che ride, Sakura che
urla il mio nome, Itachi che applaude e il teme… il teme che
parla con quel
ragazzo dai capelli celesti di New York?!
Continua a parlare con quel ragazzo
mentre sorride…
Sgrano gli occhi e lo vedo chinarsi
sul suo orecchio… ci
sussurra dentro in modo dolce e… e… e…
lento…
Apro e chiudo più volte la
bocca mentre Deidara si avvicina
a me a testa bassa…
:- Complimenti Uzumaki e…
Naruto?-.
Non lo sento neanche, rimango girato
a guardate quel
bastardo di un Uchiha che cerca di rimorchiare quella
sanguisuga… ma io lo
ammazzo!
Si… vieni a vivere con me!
Non posso lasciarti!
Si lo vedo come non puoi lasciarmi!
Teme bastardo di un Uchiha!
Kiba e Neji continuano ad esultare e
così come la folla…
Dei ragazzi salgono sul palco e mi
abbracciano… ma chi vo
conosce?
Io continuo a guardare il teme che
posa un bacio sulla
guancia al ragazzo dai capelli celesti…
Non ci credo…
Prendo Deidara per una manica e lui
mi guarda sconvolto.
:- Canta con me!-.
Lui Alza un sopracciglio e si
allontana da me.
:- Tu sei pazzo…-.
Lo interrompo mentre lo9 imploro con
lo sguardo.
:- Canta con me, come facevamo un
tempo… ti prego….-.
Lui guarda alle mie spalle in
direzione del teme e chiama
Hidan con una mano.
Io sorrido mentre prendo il microfono.
:- Quale canzone idiota?-.
Io guardo il teme che continua a
parlare con quel ragazzo e
abbasso la testa…
:-
Everytime we touche…-.
Deidara annuisce mentre Sasori passa
ad una chitarra
classica e inizia a suonarla...
:- Naru, cosa fai?-.
Io scuoto la testa a Kiba e attiro
l’ attenzione dei
presenti.
:- Io e il mio amico vorremmo cantare
un’ ultima canzone,
come ai vecchi tempi… spero vi piaccia!-.
deidara comincia anche lui a suonare
una chitarra classica e
si avvicina da me da dietro.
:- dopo dobbiamo parlare…-.
Annuisco mentre comincio a cantare la
canzone, attirando l’
attenzione del teme…
I still hear your voice, when you sleep next to me.
I still feel your touch in my dreams.
Forgive me my weakness, but I don't know why.
Without you it's hard to survive.
Cause everytime we touch, I get this feeling.
And everytime we kiss I swear I can fly.
Can't you feel my heart beat fast, I want this to last.
Deidara
comincia cambia chitarra e prende quella rossa, con un suono
più potente e sasori cominci a suonare il basso mentre Hidan
passa alla batteria.
Sorrido mentre faccio spazio a Deidara e cominciamo a cantare
insieme... Geloso teme?
Need you by my side.
Cause everytime we touch, I feel this static.
And everytime we kiss, I reach for the sky.
Can't you hear my heart beat so
I can't let you go.
Want you in my life.
Deidara si allontana da me e io continuo a cantare mentre tutto il
pubblico rimane rapito dalla nostra bravura... così come
Neji, Kiba e Sakura.
sasuke ha smesso di parlare con quel ragazzo e mi guarda con la bocca
aperta... si Teme, questa canzone è per te... ma ora ho una
voglia matta di ucciderti!
Tu sei mio!
Mio e basta!
Need you by my side.
Cause everytime we touch, I feel this static.
And everytime we kiss, I reach for the sky.
Can't you hear my heart beat so
I can't let you go.
Want you in my life
Cause everytime we touch, I get this feeling.
And everytime we kiss I swear I can fly.
Can't you feel my heart beat fast, I want this to last.
Need you by my side
Finisco
di cantare mentre una marea di applausi mi invade le
orecchie.
Deidara ghigna e si leva la
sua chitarra da dosso…
Sasuke
ha sorriso a Suigetsu e continua a parlare con lui.
Ok ora mi ha stancato!
Prendo deidara per un
braccio e ignoro le sue proteste.
Lo trascino davanti al teme
e ansimo.
Lo
vedo che ride con il ragazzo dai capelli azzurri.
Sakura sorride mentre io
zittisco tutti con un gesto
improvviso…
:- Oh dobe sei
sta…-.
Bravo?
I miei amici spalancano la
bocca… vi starete chiedendo il
perché?
Beh perché sto
baciando il mio migliore amico-nemico…
Si, una cosa da tutti i
giorni!
Chiudo gli
occhi… il contatto è casto, solo di
labbra… un
bacio senza sentimenti… per entrambi.
Sasuke sgrana gli occhi
mentre mi tira per una manica e mi
spinge verso di lui.
Io mi stacco da Deidara e
lo guardo a testa alta…
:- Mi spieghi che cazzo
stai facendo?-.
A… scusa,
pensavo che mi avevi già rimpiazzato!
:- Faccio quello che fai tu
idiota!-.
I miei amici spalancano la
bocca e provano a separarci.
Questa è un’ aerea del locale molto
isolata…
Sasuke alza un sopracciglio
mentre io mi mordo un labbro e
gli tiro un cazzotto in pancia.
:- Coglione di un uchiha!-.
Mi
giro e comincio a correre.
Mi
faccio spazio tra la folla e esco dal locale…
Fuori
è sera… credo le undici o le… non lo
so, so solo che è
tardi!
Cerco
di mantenere le lacrime che hanno già cominciato a
uscirmi dagli occhi mentre mi fermo sul muro del locale.
Sono
dietro il locale, vicino una staccionata e mi ci
appoggio con una spalla sopra.
:-
Idiota che non sei altro… corri troppo veloce!-.
Mi
giro e vedo deidara… aspettate Deidara?!
:-
Cosa vuoi?-.
Chiedo
secco e lui sorride avvicinandosi a me e asciugandomi
le lacrime con la manica della sua camicia.
:-
E’ tutta colpa… tua bastardo!-.
Provo ad allontanarmi ma
lui mi abbraccia.
Io comincio a piangere e
gli tiro cazzotti leggeri sulla
schiena.
:- Tutta tua… tu
hai mandato le foto… tu mi hai trattato
male… tu te ne sei andato via da me!-.
Sgrano gli
occhi… non volevo dire questo… stavo parlando del
teme, cosa centra Deidara?
Lui stringe la presa dell
‘abbraccio e io balbetto… perché
ho detto quello?
:- Io l’ ho fatto
solo perché tu senza di me saresti
diventato qualcuno…-.
Io scuoto la testa mentre
lo abbraccio a scatti… lentamente.
Lui mi posa un bacio sul
collo e continua.
:- Lo hanno detto tutti, io
sono sempre stato un peso per
te… però il nostro legame era troppo
forte… l’ ho dovuto spezzare e così tu
ti
sei impegnato al massimo… hai vinto la battaglia della band
e ora sei più forte
che mai… Io non ho mai smesso di volerti bene Naruto,
mai… l’ ho fatto perché
sei il mio migliore amico… ti chiedo scusa per tutto quello
che ti ho fatto e
anche delle foto… lo so, ora non potremmo più
essere migliori amici, mi odierai
e hai tutto il diritto di farlo… posso capire
però… ti chiedo di solo una cosa…
di essere felice Naruto… perché tu non meriti di
soffrire… hai sofferto
abbastanza…-.
Comincio a piangere
più forte mentre lo abbraccio con tutta
la forza che ho… non voglio lasciarlo andare via di
nuovo… voglio sentire che
lui c’ è, che lui è qui, con me e non
se ne andrà più…. Voglio assicurarmi
di
tutto questo.
La sua mano mi accarezza i
capelli e io tiro su con il naso.
:- Su… ti offro
da bere vincitore!-.
Tra
tutte le lacrime trovo la forza di sorridere e lo
faccio.
Mi passo una mano sugli
occhi e mi stacco da deidara.
:- Non ti faccio schifo?-.
lui
scuote la testa e alza le spalle.
:- Perché
dovresti?-.
Io arrossisco e lui capisce
al volo… beh forse perché sono
gay?
:- Nah
tranquillo… ormai ci sono abituato con sasori…-.
Cosa?!
Deidara ha appena ammesso
di avere una relazione con Sasori…
scoup!
Annuisco mentre entriamo
nel locale e vedo che si sta già
svuotando.
Neji chiacchiera
felicemente con sakura e Hidan e Sasori
parla e scherza con kiba… proprio come ai vecchi tempi
eh…
Mi guardo in torno e non
vedo sasuke… certo avrà altre cose
da fare con quello Lì…
Sospiro mentre Deidara mi
porge una birra e brindiamo
insieme.
Mi
siedo accanto a lui sul balcone mentre la musica è troppo
forte per i miei gusti.
:- Perché ti sei
arrabbiato con lui?!-.
Urliamo
entrambi mentre i ragazzi vanno sulla pista a
ballare.
:- Perché ci
stava provando con uno!-.
Deidara prende un sorso di
birra e poi posa il bicchiere,
ormai vuoto, sul balcone.
:-
Fregatene!-.
Io sorrido e poso anche il
mio bicchiere sul balcone.
:- Avete fatto quelle
cose?!-.
Arrossisco e giro le testa
mentre Deidara mi prende a
gomitate.
:-
Oh allora è una cosa seria!-.
Dio sembra di stare in una
discoteca!
:-
Usciamo?!-.
Rivolgiamo un’
occhiata veloce agli altri e pi usciamo dal
locale.
Alzo le mani al cielo e
sospiro.
:- Ah qui è
molto più tranquillo neh?-.
Deidara
sospira anche lui e tira un calcio ad un sasso
mettendosi le mani in tasca.
:- Era… era una
cosa seria…-.
Lui alza le spalle e mi risponde.
:- Fidati lo è
ancora… Sono esperto in materia… lo
ancora…-.
Alzo le spalle e arrossisco leggermente.
:- Beh se lo è
quel bastardo non ci avrebbe provato con
quello!-.
Deidara comincia a ridere e
io sbuffo…
Strano…
prima chiamavo Deidara bastardo… ora ci chiamo il
teme…
:-
Beh se lo ERA ora non saresti geloso!-.
Io
sbuffo e tiro un calcio ad un sasso.
Io
geloso?
Ma
quando mai… quel che mio è mio, fide della
discussione!
:-
Idiota!-.
Io e
deidara ci giriamo nella stessa direzione e vedo il
teme accanto a quel ragazzo dai capelli celesti.
Sbuffo
mentre mi avvicino insieme a deidara.
Suigetsu
sorride e
mi porge una mano che io ignoro.
:-
Gentile eh… beh non ti conviene!-.
Io
alzo le spalle e rispondo al ragazzo.
:-
Non mi interessa sapere che andrete a letto insieme…-.
Si,
sono scontroso e allora?!
Sasuke
sospira mentre deidara mi da pacche amichevoli sulla
schiena dicendomi di stare zitto… Tzè…
:- senti sono venuto fino a
qui solo perché sas’ ke mi ha
detto che tu eri un talento… sai no, sono un discografico!-.
Cosa?
Discografico?!
Alzo la testa di scatto e
vedo il ragazzo ghignare.
:- Beh non ti faccio i
complimenti… sai come funziona, avrai
visto dei film… questo è il mio numero,
chiamami…-.
Prendo il biglietto da
visita e sgrano gli occhi.
:- La stessa cosa per il
tuo trombamico biondo-.
Il mio che cosa?!
Ringhio contro il pesce
ma… non mi conviene… quindi sto
zitto e continuo a guardare quel misero pezzo di carta…
ok… forse ero un
tantino geloso…
Il celeste mi saluta mentre
deidara mi prende il foglio
dalle mani.
:- Wow!-.
Guardo il teme e lo vedo
con una faccia neutra ovvero
IO-SONO-MOLTO-INCAZZATO-CON-TE.
Deidara mi scompiglia i
capelli con una mano e rientra nel
locale con il foglio in mano.
Bastardo… mi
lascia solo proprio ora!
Beh… dovrei
scusarmi…
:- Ecco io…
emh… ecco… scusami… ma vi avevo visti
insieme,
tu lo bacia vi, lui ci stava e non pensavo che era per tutto
questo… -.
Lui ghigna e abbassa la
testa, guardando il marciapiede.
:- Eri geloso
Dobe… trta noi è chiusa o no allora?-.
Arrossisco e abbasso la
testa…
No, cioè
si… cioè ormai no!
Non ero geloso!
Stringo i denti mentre il
teme si avvicina a me con passo
lento e sensuale.
Lo odio quando fa
così…
:- Si cazzo ero geloso
ok?!… Si geloso perché tu sei solo
mio e basta, geloso perché i tuoi occhi erano su di lui e
non su di me, geloso
perché tu baciavi lui e non me!… E no, non
abbiamo ancora ch…-.
Mi ritrovo le sue labbra
sopra le mie e sgrano gli occhi
arrossendo.
Lo guardo mentre lui tiene
gli occhi chiusi e respira con il
naso.
Mi lascio scappare un
gemito di sorpresa che viene coperto
dalle sue labbra che si dischiudono…
Una sua mano mi accarezza
la guancia e io chiudo gli occhi
lentamente.
Dischiudo la bocca e lascio
che le nostre lingue si
incontrino in una lotta dove l’ unico vincitore è
la passione.
Mi stacco da lui
completamente rosso in viso e abbasso la
testa… mi è mancato tutto di lui, compreso il
suoi corpo…
POV. SASUKE UCHIHA
Mi è mancato tutto del
dobe…
Le sue labbra, i suoi respiri, i suoi
sorrisi, le sue
occhiataccie, i suoi insulti, i suoi gemiti, il suo odore, le sue
labbra, la
sua pelle… e il suo corpo…
Forse è proprio
perché mi è mancato così tanto che ora
ci
ritroviamo a casa di Naruto e andiamo a sbattere ovunque.
Dalla porta di ingresso, al divano,
dove ci cadiamo sopra e
ci rimaniamo per una buona mezz’ ora… alla porta
della cucina, inciampiamo sul
tappeto…
Siamo talmente spinti dalla passione
e dal desiderio che
calpestiamo la coda di Akamaru, il quale dormiva nella sua cuccia.
Naruto sbuffa e lo chiude dentro la
cucina.
Sorride e io torno a lambirgli la
labbra con desiderio.
Lo spingo all’ indietro
fino alla camera da letto.
Il dobe mi salta addosso, continuando
a baciarmi…
Stringe le sue gambe intorno alla mia
vita e io gli stingo
la vita con le braccia.
Sta migliorando…
chissà se ha letto quei dannatissimi
manga…
Mi chiudo la porta alle spalle con il
tallone e levo la
camicia arancione al dobe, mentre lui si leva le scarpe.
Io mi spoglio e rimango in pantaloni
mentre il più piccolo
ormai è già in boxer.
Lo butto sul letto con una spinta
leggera e mi metto sopra
di lui.
Lo bacio a più non
posso… dio quanto mi è mancato… solo i
kami sanno quanto!
Gli mordo il colo facendolo gemere di
piacere e ghigno al
sentire qualcosa premere sulla mia gamba.
:- Come dobe… lo vuoi
già?-.
Lui annuisce mentre io gli passo una
mano sull’ inizio dei
boxer facendolo gemere.
Faccio su e giù e ghigno
quando lui mi prende il volto tra
le mani e mi bacia.
Beh e poi… lo sapete che
cosa succede…
Però ve l’ ho
già detto una volta… ora fatemi stare da solo
con il MIO dobe…
Vi racconterò come
è andata la prossima volta… anche se
potete immaginarlo…
ANGOLO AUTRICE
Holas amigos!
*chiude una stanza da dove provengono strani gemiti del sasunaru*
Ok... beh deidara alla fine sembra che ha chiarito con Naruto e beh poi
.... il discografico!
Quell' Uchiha alla fine ha fatto una cosa buona neh?
ehehehe...
Minna è con grande dispiacere che vi avviso che... siamo
ormai agli ultimi capitoli... terminerò tutto entro in
prossimo week-end...
Quindi prima dell' 8...
Mi dispiace lasciarvi ma ho altre storie da scrivere!
e con questo ci vediamo al prossimo capitolo!
|
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Capitolo 27 *** Capitolo 27 ***
capitolo 27 my dream is...
My dream is...
CAPITOLO 27
Sono
ancora imbarazzato per la figura che ho fatto con
Sasuke e quel pesce lì… che figuraccia…
Forse
è perché mi sento in colpa che ho accettato la
richiesta di amicizia su facebook…
Forse
è perché mi sento in colpa che mi ritrovo sul
tetto
della scuola…
Forse
è perché ho paura che mi nascondo sul tetto della
scuola.
Sono
seduto a terra con le gambe tenute all’ aria che
passano sotto la ringhiera.
Il
vento leggero mi scompigli i capelli e riesco a sentire
il sapore dell’ estate…
Tra
poco finirà tutto e inizierà una nuova
vita…
Sorrido
e chiudo gli occhi lasciandomi cullare dal vento.
I
miei capelli danzano a ritmo e la mia maglietta si alza
leggermente.
Mi
potrei addormentare…
:-
Dobe!-.
Ecco…
in questo scenario magico c’ è sempre qualcuno che
mi
disturba… però, visto che è il teme
posso chiudere un occhio…
Apro
gli occhi e giro la testa di poco.
:-
Hola!-.
Sasuke
si sbottona il primo bottone della sua camicia rossa
e si mette seduto vicino a me.
Io
torno a guardare il paesaggio davanti a me.
Il
cielo si colora di un giallo canarino, segno che la
giornata di scuola sta per terminare.
Sciolgo
la schiena… mi fanno male i fianchi…
Sorrido
mentre il teme mette le mani dietro la schiena e io
guardo due uccelli che sono passati sopra le nostre teste.
:-
Ti fanno male i fianchi?-.
Scuoto
la testa ma Sasuke sa che sto mentendo e sospira.
:-
Devo andarci più piano… scusami…-.
Ma
quale piano e piano!
Scuoto
la testa mentre mi alzo…
Certo
fare i mille metri correndo con questo fastidio ai
fianchi… è stato come sentire una canzone di
Justin Bieber… una tortura.
:-
Andiamo…. Oggi viene a cena Deidara con Sasori…
op,
Sasuke op!-.
L’
ho scambiato per una rana… sto impazzendo e anche tanto!
Sasuke
mi prende la mano e mi porta dentro la scuola.
La
campanella della fine delle lezioni è suonata da pochi
minuti ma l’ istituto è già deserto.
Cammino
dietro di lui e mi faccio trascinare.
:-
Teme, dove andiamo?-.
Lui
mi sorride e continua a camminare fino al teatro.
Solo
ora vedo che ha la sua borsa a tracolla nera.
Apriamo
insieme le porte del teatro e esso è completamente
deserto… ci sono solo le luci che lo illuminano.
Le
sedie rosse e nere sono vuote così come il palco
rettangolare nero.
Alzo
un sopracciglio mentre il teme sale sul palco e fa
qualche passo di danza.
Sotto
al palco c’ è un piano forte e di solito
c’ è l’
orchestra quando facciamo le recite scolastiche.
Salgo
anche io i gradini che portano sul palco e il teme
prende un cd dalla sua borsa… ok, e ora cosa vuole fare?
Mette
il suo cd dentro lo stereo che si trova sopra il piano
e fa partire la musica…
Adele!…
Questa è Adele!
“Someone
like you”!… si è questa!
:-
Che hai intenzione di fare?-.
Lui
alza le spalle e si avvicina a me…
Prende
una mia mano e incrociamo le nostre dita… non
vorrà
mica ballare con questa canzone!
Non
sono bravo nei lenti!
:-
Ricordi quando ti ho detto che volevo studiare danza?-.
Annuisco.
Beh
si mi ricordo… quando abbiamo ballato una canzone
pop…
come dimenticarlo… lì ho anche parlato, anzi
discusso, per la prima volta con
itachi.
:-
Abbiamo ballato ma… io voglio ballare con te…
abbiamo
iniziato ballando a siamo finiti a fare l’ amore
e… tu sai che riesco ad
esprimere quello che provo attraverso la danza quindi… come
hai detto tu l’
ultima volta… balliamo!-.
Sono
arrossiti quando ha nominato “amore” e adesso
comincia
il ritornello.
Sasuke
mi prende per un fianco e fa un passo verso di me… no
aspetta, non so ballare… cioè si ma non con un
lento!
:-
dobe… tranquillo…-.
Annuisco
mentre inghiottisco e poggio una mano sulla spalla
del teme… aspettate un secondo!
Perché
faccio io la parte della donna?!
Ah
giusto… non so ballare un lento… o
duetto…
Facciamo
il giro sul palco e il teme conduce…
Arriviamo
al secondo ritornello e Sasuke dal fianco prende
miei fianchi…
Non
vorrà farlo davvero?!
Prova
ad alzarmi e io per aiutarlo faccio un piccolo salto.
Mi
ritrovo sopra il teme… esattamente con le braccia che
stringono le braccia del teme e una gamba alzata al cielo…
non chiedetemi dove
trova questa forza, perché non ho la risposta…
Mi
riappoggia delicatamente a terra e io lo lascio, facendo
iniziare un piccolo giro di chi prende chi per primo.
Il
teme mi prende da dietro e mi fa fare un piccolo giro su
me stesso.
Mi
appoggia a terra e iniziamo a ballare con a sua gamba che
passa tra le mie.
Andiamo
avanti così fino a quando La canzone finisce.
Appoggio
la fronte sul petto del teme e ansimo.
Seguo
i battiti del suo cuore e respiro con la bocca aperta.
Tun
tun Tun… se dolci Tun… il cuore del teme che
batte è il
suono più bello e dolce che abbia mai ascoltato…
Prendo
un respiro profondo e alzo la testa.
Sasuke
mi sorride e mi abbraccia, stringendomi la vita con
le braccia.
Nasconde
la sua testa nei miei capelli e io mi alzo sulle
punta dei piedi e gli stringo le braccia intorno al collo.
Come
mai oggi è così dolce?
Gli
bacio il collo e mi stacco da lui alzando le mani al
cielo e sciogliendo i muscoli.
Mi
giro verso la porta e la vedo chiudersi…
Ok…
questa scuola è infestata…
Scuoto
la testa e mi avvicino al teme che si mette un mikado
in bocca e scende dal palco.
Lo
voglio anche io un mikado!
Dallo
stereo esce un’ altra canzone e io mi ricordo di
essere a scuola…
Alzo
le spalle e alzo lo stereo.
“3”…
bella ma ha un unico senso…
chi la conosce mi può capire…
Mi
avvicino a sas’ ke e gli indico il mikado al cioccolato
fondente.
Ma
no, sapete che vi dico?
Me
lo prendo…
POV. SASUKE UCHIHA
Naruto si avvicina a me con la testa
bassa e le gote
colorate di rosso.
E’… imbarazzato?
Ma se abbiamo solo ballato
insieme…
Mi siedo appoggio con la schiena al
piano forte e tengo il
mikado in bocca… di questi bastoncini mi piace sentire il
sapore del cioccolato
fondente che si scioglie in bocca…
Quel dobe si avvicina a me e mi
prende per il colletto della
camicia… ma cosa?
:- Eh?-.
Naruto si alza sulle punta dei piedi
e morde il mikado che
ho in bocca.
Aspettate… Naruto che fa
certi giochetti?
Con me?
Naruto sposta lo sguardo mentre
continua a tenere in bocca
il mio mikado… lui da una parte io da un’
altra… che il giochi cominci!
Mordo un pezzo del biscotto e mi
avvicino a Naruto, il quale
anche lui mangia un pezzo del biscotto.
Avanziamo nello stesso momento e i
suoi occhi incrociano i
miei.
Arrossisce ma da un altro morso al
biscotto.
Ormai manca solo un ultimo
morso…
Sono sicuro che naruto non ha il
coraggio di morderlo… ci
scommetto…
Naruto rafforza la presa sulla
camicia e morde l’ ultimo
pezzetto, facendo unire le nostre labbra…
Wow… l’ ha
fatto… e ha anche il controllo della situazione!
Com’ è
possibile?!
Continuo a baciarlo mentre scambio le
posizioni e incrocio
le mani nei capelli del dobe, facendolo appoggiare al piano forte.
Il bacio si fa sempre meno casto e il
contatto è sempre più
desideroso.
Mugola qualcosa nella mia bocca e dei
fischi attirano la mia
attenzione… E mi ricordo solo ora che siamo a
scuola…
:- Ci vanno dentro eh?!-
kiba… quel cane
bastardo…
Mi stacco da Naruto… lui
al contrario è completamente rosso
in viso…
Mi giro e vedo Deidara?
Vedo anche un ragazzo dai capelli
rossi, credo sasori.
Naruto scuote lentamente la testa e
balbetta.
:- Cosa ci fate voi qui?!-.
Deidara alza le spalle e si alza
dalla sedia dove era
seduto… è più alto di me…
:- Kiba mi ha detto che eravate qui e
poi volevamo fare un
salto per vedere la scuola!-.
Recupero la mia borsa mentre il dobe
si mette una felpa
arancione a mezze maniche.
Come ha fatto a chiarirsi con Deidara
è un mistero…
Ma in fondo meglio
così… Naruto è felice e le cose sono
tornate al loro posto…
:- Beh andiamo o no?!-.
Alzo le spalle mentre il dobe
comincia a ridere e mette un
braccio intorno al collo del biondo più grande.
Assottiglio lo sguardo mentre mi
metto al suo fianco…
POV. NARUTO UZUMAKI
Ah che bella cena!
Io e Deidara ci buttiamo a peso morto
sul divano e facciamo
un mugolio di liberazione.
Prendo in mano il foglio dove
c’ è scritto il numero del
pesce e prendo il telefono di casa.
Akamaru fa le feste a deidara e lui
è costretto a grattargli
la pancia…
Compongo il numero mentre mi alzo e
faccio sedere il teme.
Io mi siedo sulle sue gambe e una
donna mi risponde.
:- Salve! Vorrei parlare con il
pesce… emh no, con
Suigetsu!-.
La donna mi mette in attesa e io
metto il viva-voce… anzi,
Kiba mette il viva voce.
:- Chi è che rompe?-.
Sbuffo mentre ilo teme mi stringe le
mani intorno alla vita…
Si da sempre delle arie…
:- Sono Naruto… in viva
voce con gli altri… per quella cosa…
ecco volevamo sapere i dettagli per come fare… si
insomma…-.
Sento una portiera di un’
auto che si apre.
:- Ah bene… beh dovreste
venire a fare una prova qui a New
York anche se non ho dubbi quindi… in poche parole vorremo
puntare su di voi
quindi… direi che tra due settimane venite qui e parliamo
del disco ok?…
scusate ma ora devo andare-.
Sgrano gli occhi mentre una marea di
BEEP rimbomba nella
sala.
Attacco il telefono lentamente mentre
Deidara boccheggia e
Kiba è prossimo ad un collasso…
Cioè…
si… si va a New York?
Il primo che urla, diciamo ulula,
è Kiba che si butta subito
nelle braccia di Neji.
:- Quindi andiamo a New York come
Band?-.
Io annuisco balbettando e mi giro
verso il teme.
Mi metto a cavalcioni su di lui e lo
abbraccio.
:- Grazie teme, grazie, grazie!-.
Lui ricambi l’ abbraccio
mentre Kiba urla contro Deidara.
Mi stacco e lo vedo baciarsi con
Sasori.
:- Ma da quando?!-.
Io guardo Kiba che ormai ne ha viste
troppe… e gli rispondo.
:- Dall’ anno
scorso…-.
Il mio amico cane sgrana gli occhi mentre sasuke m prende il
mento con una mano e mi costringe a guardarlo negli occhi.
:- Che dici, noi possiamo batterli
no?-.
Arrossisco mentre mi avvicino alle
sue labbra lentamente.
Gli metto le mani tra i capelli e lo
bacio.
Quello che era un semplice contatto
di labbra si trasforma
sempre di più… sempre più
passionale… un gioco dove lo scopo è rubare
l’ aria
dell’ altro… dove la giocatrice migliore
è la passione.
Quanto ormai non ho più
fiato mi stacco dal teme e lo vedo
ghignare.
Arrossisco e mi alzo in piedi.
:- Vi fermate a dormire?-.
Deidara si alza in piedi e scuote la
testa sorridendo.
:- No… io e sasori
dobbiamo andare a dare la bella notizia a
Hidan… visto che quello scemo stava per lasciare
tutto… ci vediamo domani?-.
Annuisco mentre vedo anche Kiba e
Neji prendere le loro
cose… escono anche loro?
:- Naru noi abbiamo una
festa… e questa volta… se fate
quelle cose, non chiudete Akamaru in cucina!-.
Mi tappo la bocca con le mani mentre
il teme annuisce e io
arrossisco.
:- Perché che hanno
fatto?-.
Scuoto le mani e prego di stare zitto
Kiba.
Il mio amico sorride e risponde a
Deidara.
:- Beh questa mattina li ho beccati
nudi, nel letto di Naru
che si abbracciavano… non voglio sapere altro…-.
Mi corpo gli occhi con una mano
mentre il teme mi abbraccia
da dietro ghignando e mi bacia il collo.
:- Se volete… vi dico i
dettagli…-.
Sgrano gli occhi e mi stacco dal teme
ridendo nervosamente e
spingendo tutti fuori casa.
:- Magari la prossima volta
teme… ciao, ciao minna!-.
Chiudo la porta e mi giro verso
Sasuke che ride… oh ora te
la vedi con me!
:- Tu… tu, mi dici cosa ti
salta in mente?!-.
Lui alza le spalle e si avvicina a me.
:- Beh volevano i
dettagli… gli avrei solamente detto che tu
sei fantastico, tutto qui…-.
Voce roca e bassa… ok,
vuole sedurmi ma devo resistere!
Lo devo mettere in riga!
:- Eh no… ma tu gli
andresti a dire questo?!-.
Lui annuisce e mi prende la vita con
le braccia alzandomi.
Io scuoto la testa ma il mio corpo si
muove da solo e
incrocio le gambe intorno alla vita del teme.
No… corpo fermo, mente
riprendi il controllo!
:- Se vuoi… questa sera mi
ripeti meglio quello che devo
dirgli e domani… lo dirò a tutti… ti
va?-.
Che domanda è?!
Ovvio che mi va!
No aspetta… non volevo
dire questo… no, mente non mi abbandonare
anche tu!
:- emh io… mh…
no, cioè si ma non ho capito…-.
Ecco, bravo idiota che balbetti anche!
Sasuke inizia a baciarmi il collo e
ogni tanto a morderlo.
No… sento che sto perdendo
la ragione…
Lui respira sulla mia pelle e io vado
in confusione totale…
:- Io… teme… ti
odio…-.
Lui ghigna e mi porta fino alla
camera da letto.
:- Anche io ti amo dobe…-.
Beh ormai la mia mente è
in tilt… non riesco più a capire
cosa sto facendo…
O meglio lo sa ma non mi va di
descrivervi i particolari…
tanto li sapete…
ANGOLO AUTRICE:
Ragazzi mancano solo 3 o 4 capitoliiiii!!!!
Arriverò a 30 capitoli!!!!
E già mi mancateeeeee!!!
Non voglio lasciarviiii!!
Detto questo... emh non chiedetemi come mi è venuto in mente
il mikado che è stata un ispirazione mentre scrivevo... ne
stavo mangiando uno e da lì ho avuto l' illuminazione XD
Beh non sono sicura di aggiornare domani perchè ho molti
open-day per vari licei...
Ma sicuramente aggiorno domenica!
Allora alla prossima minna!
Un bacio a tutti <3
|
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Capitolo 28 *** capitolo 28 ***
My dream is...
CAPITOLO 28
Ultimo
anno…
Ultimo
giorno…
Ultime
ore…
Ultima
occasione per salutare gli amici…
E’
perché è l’ ultimo giorno che sono sul
terrazzo della
scuola…
In
questa settimana ci sono venuto spesso… ci sono legato a
questo posto…
Io e
Kiba ci venivamo a nascondere qui durante la
ricreazione…
Qui
parlo con Sakura di tutto… problemi, amore, glee…
futuro
che tra qualche giorno diventerà presente…
Mi
appoggio alla ringhiera e guardo il cielo pomeridiano.
Mi
sto nascondendo dal presente… non voglio prendere il
diploma!
Si,
faccio il bambino ma non voglio andarmene!
Sospiro
mentre una pacca sulla spalla mia fa girare.
Kiba
amico mio…
:-
Naru! Dobbiamo andare!-.
Io
scuoto la testa e mi sistemo la tunica azzurra.
:-
sai… non voglio andarmene ma allo stesso tempo voglio
farlo…-.
Il
mio amico alza un sopracciglio e si appoggia anche lui
alla ringhiera.
:-
Paura amico?-.
Annuisco
e torno a guardare il sole che tramonta.
:-
Beh… credo sia naturale Naru, siamo cresciuti…
non siamo
più dei bambini… siamo diventati grandi e non
smettiamo mai di crescere… nella
vita è importante non arrendersi mai amico… ne
abbiamo passate tante ma ehy,
siamo ancora qui, insieme!-.
Kiba
che fa questi discorsi… sono stupito…
In
fondo ha ragione… e come se ha ragione!
Mi
giro verso di lui e lo abbraccio con tutta la forza che
ho in corpo.
Lui
comincia a ridere e ricambia il mio abbraccio.
Stiamo
in silenzio per qualche minuto fino a quando lui tira
fuori la testa dai miei capelli e mi da delle pacche amichevoli sulla
spalla.
:-
Da andiamo…-.
Annuisco
e gli cammino a fianco.
Scuoto
la testa… possibile che mi viene sempre da piangere?!
Comincio
a ridere senza motivo e Kiba mi stringe un braccio
intorno alle spalle ridendo.
:-
Il mio piccolo naru è diventato un uomo… un
bellissimo
uomo gay!-.
Gli
do una gomitata mentre entriamo dietro le quinte del
teatro…
Toccherà
anche a me fare l discorso…
Ma
perché non poteva farlo sakura?! Lei è
più portata per
queste cose!
Raggiungo
tutti gli altri mentre la preside comincia a
chiamare uno a uno…
Capirai…
io sono anche l’ ultimo dell’ alfabeto…
Prendo
un respiro profondo mentre sakura parla
tranquillamente con neji e Kiba è già salito sul
palco per prendere il suo
diploma… così come tutti gli altri.
Urli
e tifa ogni volta che qualcuno sale sul palco.
:-
Ultimo ma non ultimo… Naruto uzumaki!-.
Arrossisco
mentre esco dalle quinte e una marea di applausi
mi fanno ridere.
Salgo
i gradini del palco e dei riflettori si disperdono
nella teatro.
La
preside mi porge un foglio bianco arrotolato e io lo
afferro ridendo.
:-
come ogni anno… il discorso… Naruto a te il
palco…-.
Oh
kami mi sento male… non ho preparato nulla!
Inghiottisco
a vuoto mentre mi sistemo meglio il mio
cappello e lo sposto dagli occhi.
Nella
folla seduta sulle poltrone riesco a vedere Deidara e
Sasori… e gli sorrido.
Chiudo
gli occhi e penso a quest’ ultimo anno… che
secondo
me è stato il migliore…
:-
Sinceramente non ho molto da dire…. La scuola per me
è
sempre stata un inferno ma… ci sono state persone che mi
hanno fatto cambiare
idea…-.
Mi
guardo dietro le spalle e vedo tutti i miei professore
che sorridono.
Il
professor Iruka piange ma… è normale.
:-
E… beh qui ho fatto molte amicizie ma sono i primi legami
quelli che ti accompagneranno per tutta la vita… i primi
scherzi… i primi baci
e i primi amori!-.
Alzo
un po’ la voce e prendo in mano il microfono.
:-
Non mi dimenticherò mai di tutto questo, di tutto quello
che ho passato… i battiti del cuore che aumentavano quando
aspettavamo che i
nostri professori ci chiamavano per le interrogazioni!-.
Delle
risate riempiono il teatro e io vado avanti.
:-
Tutti i tornei che abbiamo fatto con la funicella, dove
dopo due minuti ci ritrovavamo uno sopra l’ altro per colpa
dei lacci delle
scarpe!-.
Altre
risate provenire anche dal professor kakashi mi
incitano ad andare avanti.
:- E
poi… beh tutte quelle volte che ci siamo nascosti dai
professori per saltare le ore di lezione… anche se alla fine
ci beccavano
sempre oppure, tutti quei minuti ad aspettare i professori e intanto
facevamo
casino… le serate in pizzeria, i giri al centro commerciale,
le corse al lago…
i primi baci… soprattutto quelli…
perché dai, lo sappiamo tutti… queste
emozioni le abbiamo condivise… magari con i nostri amici o
amiche o fidanzati e
fidanzate… ma alla fine siamo sempre rimasti
insieme… e insieme siamo andati
avanti… insieme siamo cresciuti e insieme stiamo per
affrontare una nuova vita…
e… io ho trovato le persone con cui condividere questi
sentimenti… una in
particolare, con cui non vedo l’ ora di scrivere un nuovo
capitolo di questo
libro che tutti chiamano vita… Ma alla fine il liceo non si
dimentica mai… ci
sono stati alti e bassi ma alla fine ci siamo riusciti, siamo caduti ma
ci
siamo rialzati subito… perché avevamo uno la
schiena dell’ altro… e io sono
felice di avere fatto la vostra conoscenza amici…-.
Poso
il microfono e una marea di applausi rimbomba dentro il
teatro.
Mi
inchino e dei coriandoli scendono dal tetto del teatro.
Mi
sono diplomato… ancora non ci credo…
Prendo
il mio cappello azzurro e lo lancio insieme agli
altri sulla folla urlando e ridendo.
Sakura
mi abbraccia e io batto un cinque a Neji.
:-
Quindi… si va tutti a New York!-.
Annuisco
mentre alzo un braccio al cielo e il teme si
avvicina a me da dietro.
Mi d
una spallata e arrossisco.
I
miei amici me lo fanno notare e arrossisco ancora di più.
:-
Ma guardate che tenero… Nacchan pomodoro!-.
Sgrano
gli occhi e urlo contro kiba di stare zitto.
E
mentre sul palco si sta scatenando l’ inferno una musica a
me familiare risuona in tutta la sala.
Naaaah… mitici!
Ganganm style!
:-Quindi,
fammi capire... inizierai un nuovo capitolo del
tuo libro con me giusto?-.
Mi
giro verso il teme e gli sorrido.
Grazie
ai Kami nessuno ci ha sentito.
Una
mano mi trascina sul palco e vedo i miei compagni di
classe ballare il tormentone più seguito del momento.
Me
ne ero dimenticato… avevamo organizzato un
flash-mob…
solo quelli della nostra classe…
Mi
metto in prima fila insieme a Sakura e Kiba e Neji.
Dietro
abbiamo Ino, Shikamaru e Sai… e poi ci sono tutti gli
altri.
Sorrido
mentre i professori ci guardano e scoppiano a
ridere.
Kiba
da il ritmo e….
:-
1…2…3!-.
Mettiamo
tutti le braccia incrociate davanti a noi e
cominciamo a ballare.
Alziamo
le gambe lateralmente… un doppio impulso…
Cantiamo
anche il ritornello mentre nel teatro cominciano
tutti ad applaudire.
Alziamo
un braccio al cielo e facciamo tutti i movimenti che
abbiamo studiato la sera prima.
Partono
i cori del ritornello e cerchiamo di non ridere.
:- Eeeeeee
sexy lady!-.
Ripartiamo
da capo per l’ ultima volta e alterniamo i
movimenti.
In
tutto questo i professori scoppiavano a ridere talmente
forte che alla fine si sono uniti a noi.
Facciamo
la osa finale e scoppiamo a ridere anche noi.
:-
Grandeee!-.
Mamma
mia… sono proprio queste le emozioni che non
dimenticherò mai…
POV. SASUKE UCHIHA
Siamo
in una pizzeria vicino al lago.
Non
so perché ma sono stato invitato anche io…
:-
Quindi andrete a New York tutti insieme!-.
Naruto
annuisce per l’ ennesima volta mentre Sakura si
stringe vicino a Itachi.
:-
sakura per studiare medicina… il teme per studiare danza
e noi… per far sentire al mondo la nostra voce!-.
Corrugo
la fronte… al mondo?
:-
Dobe… dovete ancora incidere un disco-.
Lui
sbuffa e mi agita un pezzo di pizza davanti alla faccia.
:-
Teme mi devi ancora spiegare come hai fatto ad entrare
alla Juliard!-.
io
alzo le spalle e gli rubo il pezzo di pizza dalla mano
addentandolo.
:-
Beh dobe, io ho talento…-.
Lui
cerca di riprendersi il pezzo di pizza ma io lo
allontano e il più piccolo cade sulle mie gambe.
I
presenti cominciano a ridere e il dobe si alza con uno
scatto furioso… ma quanto è dolce questo baka?
:-
ma quale talento e talento, tu hai culo è diverso, dammi
la mia pizza!-.
Io
do un altro morso alla pizza margherita e ghigno…
:-
Si ce l’ ho… anche tu quindi siamo pari-.
Naruto
arrossisce e sbuffa.
:-
Hai vinto!-.
Annuisco
mentre scambio qualche parola con Neji.
Andiamo
avanti per due ore fino a quando ci spostiamo ai
tavoli di biliardo per fare una partita tra noi ragazzi mentre le
ragazze
cantano al karaoke… per un primo momento credevo che Naruto
andasse a cantare
ma ora che lo vedo con le maniche della camicia bianca arrotolata fino
a metà
braccio, il labbro rosso per tutti i morsi nervosi che ci ha dato e la
camicia
sbottonata per i primi due bottoni… sono felice che abbia
deciso di giocare…
Ghigno
mentre il dobe sbaglia un tiro e sbuffa.
:-
Che sfortuna… neh teme hai vinto!-.
Annuisco
mentre colpisco la palla bianca e mando in buca l’
ultima palla che c’ era sul tavolo verde.
:-
Sentite un pò voi due!-.
Ci
giriamo verso le ragazze e vedo che indicano me e il
dobe.
:-
cosa?-.
Ino
e Sakura si avvicinano a noi ancheggiando e poggiano una
mano sulle nostre spalle.
:-
Ma… chi si fa chi tre voi due?-.
Naruto
comincia a balbettare mentre arrossisce sempre di più
e io guardo Kiba scoppiare a ridere.
:-
Beh… non sono cose che vi riguardino…-.
Sakura
sbuffa e chiede sempre la stessa domanda.
:-
sono io che faccio il dobe ma lui collabora, contente?-.
Credo
che sta per venire un attacco di iper-ventilazione a
Naruto…
Ino
comincia a ridere e indica il dobe.
:-
Naruto sei tu l’ uke!-.
Sakura
sgrana gli occhi e indica le guance di Naruto.
:-
Però collabora eh… e come?-.
Apro
bocca ma Naruto me la tappa con le mani e inizia a dire
scusa a più non posso.
:-
Quindi, dobbiamo ancora decidere tutto quindi dobbiamo
proprio andare, ciao minna!-.
Mi
trascina fuori dal locale e io comincio a ridere quando
il dobe inizia a borbottare qualcosa di incomprensibile
Gli
prendo la mano e inizio a camminare per la piccola
strada che fa un piccolo giro sul lago.
:-
Ma tu zitto mai vero?!-.
Io
annuisco mentre guardo la luna piena che si specchia in
mezzo al lago azzurro.
Ci
sono dei lampioni ogni cinque metri e tra di essi alcune
panchine di legno.
La
strada è quasi deserta.
:-
Sas’ ke…-.
Abbasso
la testa e vedo il dobe che mi guarda.
Alzo
un sopracciglio mentre lui arrossisce.
:-
Cosa?-.
Lui
scuote la testa e si mette davanti a me.
:-
Posso… posso baciarti?-.
Sgrano
gli occhi mentre le gote di Naruto si colorano di un
rosso sempre più acceso.
:- E
me lo devi anche chiedere?-.
Lui
annuisce mentre io gli sorrido sussurrando un piccolo “Certo
che puoi”.
Lui
come risposta si alza sulle punte dei piedi e poggia le
sue labbra sulle mie…
Certo
è più basso di me ma alla fine è
questo il bello.
Ricambio
con trasporto il bacio, assaporando ogni sapore del
dobe.
Mi
stacco da lui e ci guardiamo per qualche secondo.
Io
arriccio il naso e lui appoggia la fronte sulla mia… kami
fatelo capire cosa voglio!
:-
DA me o da te?-.
Non
ci credo… l’ ha detto… aspettate ora
comincia a
nevicare, si sta avvicinando la fine del mondo… i Maya
avevano ragione!
:-
Hai capito subito… da me ho casa libera…-.
Naruto
annuisce e mi prende la mano ricominciando a
camminare.
POV. NARUTO UZUMAKI
Entriamo in casa e buttiamo tutto da
una parte.
Cellulari, portafogli, occhiali,
scarpe, cinture, chiavi di
casa… insomma tutto quello di cui non ci serve.
Mi getto sulle labbra del teme e lui
mi prende le gambe
stringendole alla sua vita e sale le scale che portano alla sua camera
da
letto.
Scuoto la testa e scendo da sopra di
lui.
Gli prendo una mano e entro in camera
sua.
Lo faccio sedere sul letto e lui mi
guarda con un
sopracciglio alzato.
:- Questa sera comando io!-.
Sasuke annuisce e si sdrai sul letto
con le mani dietro la
testa.
:- Prego…-.
Sgrano gli occhi mentre lui mi invita
a sedermi sopra di
lui…
Fa sul serio?
Inghiottisco mentre mi metto seduto
sul suo petto e scendo a
baciargli il collo…
Scendo
sempre di più
ma le mie mani tremano.
:- Naruto…-.
Alzo la testa e mi trovo le labbra
del teme attaccate alle
mie.
Sgrano gli occhi ma li chiudo subito
e ricambio il bacio.
Mi trovo poco dopo con la schiena
attaccata al letto, senza
camicia e jeans.
Mi giro a pancia in giù e
il teme si stende sopra di me,
iniziandomi a baciare la base del collo…
Ormai per noi è una cosa
normale…
Fare l’ amore una volta
ogni due giorni… ormai
ci siamo abituati…
ANGOLO AUTRICE:
Minna scusate ma in questi giorni non mi sono sentita bene...
Vi chiedo scusa se il capitolo è banale ma ormai ne mancano
slo due!
Bene bene... finirò con un prologo...
Minna vi devo lasciare... mi sta venendo la febbre D:
A presto!
|
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Capitolo 29 *** Capitolo 29 ***
My dream is...
CAPITOLO 29.........
POV. NARUTO UZUMAKI
Sono passati due giorni dal diploma.
Abbiamo deciso di partire tra qualche
giorno…
Deidara e Sasori mentre Hidan ha
deciso di continuare con l’
università di Tokyo.
Itachi parte questo pomeriggio con
sakura…La rosa è stata
ammessa all’ università di medicina…
Io e il teme partiremo domani insieme
a Kiba e Neji…
Ed è per questo che sto
finendo di preparare gli ultimi
scatoloni.
Metto lo schotch nero per chiudere il
terzo scatolone mentre
guardo il pesce che nuota tutto tranquillo nella sua piccola boccia
d’ acqua.
Ormai è arrivata
l’ estate… e si sente anche…
Meglio fare una pausa…
Kiba è a casa di Neji per
finire gli ultimi preparativi e il
teme… non lo so…
Mi siedo davanti al mio computer,
l’ ultima cosa rimasta
dentro questo appartamento e entro su facebook.
Deidara ha cambiato la sua immagine
del profilo… Con gli
occhiali da sole neri che guarda fuori dal finestrino dell’
aereo… con un
effetto in bianco e nero…
Lascio un mi piace e entro nel gruppo
privato.
DREAMERS OF KONOHA
GARAA NO SABAKU: Non
posso crederci!!
KIBA INUZUKA: Giuro!
SAKURA HARUNO: O.O
SASUKE UCHIHA: -.-"
SHIKAMARU NARA: Preferivo non saperlo...
KIBA INUZUKA: U.U la prossima volta pensate alla conseguenze...
INO YAMANKA: no io volevo sapere e come!!!!
NARUTO UZUMAKI: Devo leggere tutta la conversazione per sapere di cosa
parlate?
SASUKE UCHIHA: Dobe... se lo fai ti avviso che io NON centro nulla...
SAKURA HARUNO: eeeeee... sei tu che hai fatto impazzire Naruto!
INO YAMANKA: Il NOSTRO Naruto!!
SASUKE UCHIHA: Ormai è il MIO dobe... ma poi, che cosa ho
fatto io scusate?
KIBA INUZUKA: Mi avete chiuso Akamaru in cucina!
SAKURA HARUNO: Tutta colpa tua Sasuke Uchiha... e no Naruto
rimarrà sempre il NOSTRO ragazzo!
SASUKE UCHIHA:..........
NARUTO UZUMAKI: Kiba io ti ammazzooooooo!!!
SASUKE U8CHIHA: AH!
KIBA INUZUKA: Hanno chiesto loro!
NARUTO UZUMAKI: Ma secopndo te... se trovi un lubrificante lo devi
andare a dire al mondo intero?!?!?
SASUKE UCHIHA: -.-".... leggi prima dobe -.-"
SAKURA HARUNO: Non farlo!!
KIBA INUZUKA: Vi ho voluto bene minna...
NARUTO UZUMAKI:.......
INO YAMANKA: uno...
NARUTO UZUMAKI:......
SASUKE UCHIHA: due
NARUTO UZUMAKI...........
GAARA NO SABAKU: tre
NARUTO UZUMAKI: Kiba ma i fatti tuoi mai?!?! Ebbene si!... E' il teme
che comanda e allora?!?!... si ci ha beccati nudi nel letto
quando stavamo per fare dellle cose nostre e si, era un lubrificante in
camera mia.... e quindi?!?!?!'
SASUKE UCHIHA: Modestamente me la cavo
SAKURA HARUNO: beh io ho l' aereo... ciao ciao!
KIBA INUZUKA: Okokok scusa.... NAruto ti cercava Yahiko...
NARUTO UZUMAKI: Cosa?
KIBA INUZUKA: Yahiko...
SASUKE UCHIHA: chi???!
NARUTO UZUMAKI: Come mai?
SASUKE UCHIHA:.......
KIBA INUZUKA: Emh.... gli serve il tuo aiuto... hanno un nuovo bambino
e... ti chiede se puoi andare a vederlo...
SASUKE UCHIHA: Capito... dobe vuoi un passaggio?
NARUTO UZUMAKI: Mh... si grazie^^
SAKURA HARUNO: Kiba ricordati di fare le foto!
KIBA INUZUKA: Sakura vai all' aereoporto!!!
SASUKE UCHIHA: eh??
KIBA INUZUKA: Nulla!
NEJI HYUGA: Ok allora alle sette no?
GAARA NO SABAKU: Che bel regalo che gli faremo ihihihi
INO YAMANKA: Dai... alla fine ha fatto qualcosa di buono...
NARUTO UZUMAKI: Eeeeeeeeeeehhhhh??????????
SHIKAMARU NARA: Statevi zitti cazzo!
NARUTO UZUMAKI: Io ci rinuncio!
SASUKE UCHIHA: Sto vendendo a prenderti dobe...
NARUTO UZUMAKI: ti aspetto teme^^
SASUKE UCHIHA: Lo so...
NARUTO UZUMAKI: Ti aspetterei sempre... emh ok!
SASUKE UCHIHA: ma lo sai che sei un bambino?
NARUTO UZUMAKI: Lo so signor SO TUTTO IO
SASUKE UCHIHA: Ma quanto ti amo io?
NARUTO UZUMAKI: Nah... meno di quanto ti amo io...
SASUKE UCHIHA: m... non credo proprio...
KIBA INUZUKA: Avete finito di amoreggiare su facebook?!
SASUKE UCHIHA: Arrivo...
POV. NARUTO UZUMAKI
Yahiko… oggi volevo
andarlo a salutare ma a quanto pare…
Apro il portone del palazzo e vedo il
teme sulla sua moto
che mi porge un casco rosso.
:- Ciao eh!-.
Lui si alza la visiera del casco e
sorride.
:- Salta su dai… che poi
mi offri la cena!-.
Io faccio una piccola risata e mi
metto il casco, salendo
dietro la teme.
Vogliono farmi vedere un bambino
appena arrivato… chissà il
perché…
Cinque minuti di moto e siamo
già arrivati…
Scendo dalla moto mentre il teme mi
dice che andava a
parcheggiare e poi sarebbe tornato.
Io gli ho sorriso e ora sto
citofonando al campanello della
casa.
:-Konan sono Naruto!-.
Il cancello si pare e io entro dentro
il piccolo viale della
villa.
Vedo i bambini che giocano a pallone
nel giardino mentre la
porta si pare e Yahiko mi viene incontro con una mano alzata.
:- Ho saputo di new York e anche
altre cose… complimenti!-.
Arrossisco mentre tengo il casco
rosso in mano e anche Konan
mi viene in contro.
:- C’ è
Sas’ ke- kun con te?-.
annuisco alla donna con i capelli blu
mentre sento una presa
alle mie gambe.
Abbasso lo sguardo e vedo Axel che mi
abbraccia.
:- Naruto bravo!-.
Comincio a ridere e mi abbasso alla
sua altezza e gli
scompiglio i capelli sorridendo.
:- E il nuovo bambino?-.
Konan abbassa lo sguardo mentre
Yahiko sospira desolato.
La donna mi indica il giardino e vedo
un bambino con i
capelli castani corti, seduto sotto un grande albero con le gambe
incrociate al
petto.
:- Oh…-.
Il mio sguardo rimane fermo sul
bambino e annuisco.
Stringo il casco nelle mie mani e
inizio a camminare contro
quel piccolo corpo indifeso…
Quando gli sono a pochi passi, il
bambino alza lo sguardo e
i miei occhi si sgranano per la bellezza di quel dolce viso con i
lineamenti
femminili.
Ha due occhi color neve….
Lucidi e arrossati.
Sussulto mentre un leggero vento ci
scompiglia i nostri
capelli.
Abbiamo quasi lo stesso
taglio… i miei però sono più lunghi
e chiari…
Il ragazzo mi segue con lo sguardo e
io gli sorrido.
Mostro tutti i denti quando piego la
testa da un lato e il
bambino fa lo stesso movimento.
:- Ciao… come ti chiami?-.
Il bambino sgrana gli occhi, come se
qualcuno gli avesse
dato una spinta e abbassa la testa senza rispondermi.
Capito…
Gli sorrido e mi siedo al suo fianco
e appoggio la schiena
contro l’ albero.
Guardo i bambini che giocano a
pallone e ogni tanto poso gli
occhi sul bambino indifeso al mio fianco.
:- Sora….-.
Mi giro verso il bambino e vedo che
la sua voce è vuota…
senza sentimenti…
:- E quanti anni hai Sora?-.
Il bambino alza le spalle e gira la
testa da un lato.
:- Undici…-.
Annuisco mentre vedo il teme che
saluta Konan e Yahiko.
Butto la testa all’
indietro e sospiro…
:- E tu chi sei?… un altro
dottore?-.
Io alzo un sopracciglio e mi lascio
scappare un mugolio di
negazione.
:- Dottore? Io?-.
Il bambino alza le spalle e inizia a
torturare con le mani
un filo d’ erba.
:- Mi sono venuti a trovare molti
dottori in questa
settimana…-.
Mi mordo un labbro mentre continuo a
sorridere…
Perché mi hanno
chiamato?…. io… non so cosa fare…
:- Dicono che sono posseduto
Naruto-kun…-.
Sgrano gli occhi mentre un brivido di
freddo mi attraversa
la schiena.
Come sa il mio nome?
:- Solo perché parlo da
solo…-.
Inizio a boccheggiare mentre il
bambino ghigna.
:- lo sapevo…. Sei come
tutti gli altri…-.
Io lo guardo mentre lui sta per
alzarsi ma le mie risate lo
fanno bloccare sul posto.
Odio… sto per
morire…
Mi escono le lacrime dagli occhi
mentre attiro tutta l’
attenzione di tutti i presenti, anche del teme.
:- Tu? Posseduto? Ahahaha…
odio sto morendo!!-.
Il bambino sgrana gli occhi e apre la bocca in un
espressione incredula.
:- Ma dai!…. lo so che
dici queste cose per vedere se me ne
vado…-.
Ghigno mentre il bambino abbassa la
testa sconfitto.
I bambini tornano a giocare a pallone
mentre Sora torna
seduto sotto l’ albero.
:- Tu non capisci…-.
Io scuoto la testa e torno a
sorridere mentre il bambino mi
guarda.
:- Guarda che sono orfano anche
io… i miei genitori sono
morti quando avevo cinque anni…. Incidente di
macchina…-.
Il bambino abbassa la testa mentre si
porta le gambe al
petto… oh cavolo… ecco il perché!
:- Anche i miei… due
settimane fa…-.
Sgrano gli occhi mentre dalla mia
bocca esce un piccolo
sussulto…
Istintivamente una mia mano gli va ad
accarezzare i capelli.
Lo vedo alzare la testa lentamente.
:- Sora… lo so, fa male,
lo so… ma… il passato non può
più
tornare… neanche i morti… ti dico questo
perché so che sei un ragazzo forte….
Lo so perché ero come te…-.
Il bambino sgrana gli occhi mentre io
gli sorrido.
:- E guardami ora…. Io sto
bene…. Ho trovato qualcuno che mi
vuole bene e che mi ama…-.
Guardo il teme che si sta avvicinando
a noi ma si ferma
appena i miei occhi si incontrano con i suoi.
Torno a guardare il bambino e gli
sorrido allontanando la
mano dalla sua testa.
:- Non sto dicendo che li devi
dimenticare… io non l’ ho
fatto e non ti sto dicendo che non soffrirai… di sto solo
consigliando di
continuare ad andare avanti perché la vita
continua…-.
Il bambino abbassa la testa e torna a
tormentare un piccolo
filo d’ erba con le mani.
:- sora…-.
Il ragazzo alza la testa e vedo delle
lacrime uscire dai
suoi occhi color neve.
Lo abbraccio e lui comincia a
piangere sul mio petto.
:- Sfogati Sora…-.
Il bambino comincia a piangere
più forte e vedo il teme che
blocca Konan con una mano e gli sorride.
Sorrido alla donna mentre accarezzo i
capelli castani di
Sora.
Il ragazzo si sfoga e quando sembra
essersi calmato gli
accarezzo la schiena e lui si allontana da me.
:- Vedi… io non me ne
vado… ok forse perché vado in America
ma non me ne sono andato no?-.
Il castano annuisce mentre si asciuga
gli occhi con la
maglietta bianca.
:- Hai…
davvero… davvero trovato delle persone che ti
amano?-.
Le sue spalle sono scosse da alcuni
singhiozzi e io gli
sorrido dolcemente.
:- Si… si l’ ho
trovata una persona che mi ama… e anche
molti amici che mi vogliono bene…-.
Il ragazzo annuisce e si alzaa in
piedi.
Io gli prendo un braccio e gli faccio
l’ occhiolino.
:- Apriti Sora… sii te
stesso e… dai ogni tanto un abbraccio
a Konan così a colazione….-.
Mi tiro e su e mi avvicino al suo
orecchio.
:- Ti metterà
più nutella sul pane…-.
Mi allontano e gli sorrido.
Lui sussulta e distoglie lo sguardo
arrossendo.
Gli stringo una spalla e ci
incamminiamo verso gli altri
ragazzi.
Konan mi sorride e si abbassa vicino
a Sora.
:- Sora… mi aiuti a fare i
biscotti?-.
Il ragazzo sorride e gli prende la
mano.
Lo vedo entrare in casa e poi guardo
Yahiko che si passa una
mano tra i capelli.
:- Non so come ringraziarti
Naruto…-.
Io scuoto la testa e prendo la mano
del teme sorridendo.
:- Non devi…-.
L’ uomo ci accompagna fino
al cancello ma prima di uscire
sento delle piccole urla che chiamano il mio nome.
Mi giro e vedo Sora che mi corre
incontro.
Gli sorrido mentre lui mi stringe le
sue piccole mani
intorno al bacino e nasconde la testa nella mia pancia.
Io sorrido e gli scompiglio i capelli
con una mano.
:- A presto…
Sora… e ricordati… se hai bisogno di parlare
con me…-.
Prendo un pezzo di carta dalla tasca
dei jeans e ci scrivo
il mio numero.
Quando ho finito lo do al piccolo e
lui sorride.
:- Chiamami ok?-.
Il ragazzo annuisce e corre dentro
casa.
:- Bene… a presto
Naru… in bocca al lupo…-.
Abbraccio l’ uomo che ho
sempre considerato come un secondo
padre e esco dal
viale della villa.
:- ti riporto a casa?-.
io sorrido e annuisco…
Sora… sono felice di
averti conosciuto…
POV. SASUKE UCHIHA
La storia di quel ragazzo
è stata… commovente…
I genitori sono morti in un incidente
stradale… il bambino è
andato in come per un mese ma si è riuscito a salvare per
pura fortuna… proprio
come Naruto…
Mi chiudo la porta di casa alle
spalle mentre guardo tutti
gli scatoloni che ho messo sopra il divano.
Credo di aver preparato
tutto…
Vediamo… uno, due, quattro
e sette… ok c’ è tutto…
Domani mattina vengono i ragazzi del
trasloco…
Abbiamo trovato tre appartamenti
liberi nello stesso palazzo…
Che fortuna eh?
Sorrido mentre mi arriva un messaggio
sul mio cellulare… E’
di Itachi…
Otouto...
io e ragazzi ti abbiamo fatto un piccolo regalo per la tua
ammissione... lo ricevarai questa sera...
Buon divertimento...
-Itachi
Ma quale regalo?
Ma… bho…
Ma se questa sera mi vedo con Naruto e Kiba ci ha dato anche
casa libera!
Alzo le spalle mentre vedo in bagno per farmi una doccia.
Mi spoglio e butto i vestiti sul pavimento.
Entro nella doccia e sto attento a non bagnarmi i capelli.
Chiudo gli occhi mentre un getto di acqua calda mi colpisce
il collo…
Chissà come mai… mi sta tornando in mente il molo
infestato…
Alla promessa che mi aveva fatto quel dobe…
“Io darò una scossa al tuo cuore!”
Beh… c’ è riuscito…
Mi sono innamorato… e lo dico anche… mi sono
innamorato di
un dobe, testardo, pigro, infantile, idiota, affettuoso, puro e
sincero…
Non continuo perché non esistono parole così
belle per descrivere
Naruto…
Esco dalla doccia e mi copro la vita con un asciugamano.
Meglio che mi inizio a preparare…
Voglio proprio vedere questa sorpresa…
POV.
NARUTO UZUMAKI
E alla fine… ora che sono
sotto l’ acqua calda… mi torna in
mente il primo bacio con il teme…
La prima vera volta in cui mi sentivo
il cuore in gola…
La prima volta in cui pensavo davvero
di morire…
Sorrido mentre cerco l’
asciugamano con una mano…
Strano… l’ avevo
lasciato qui…
Esco dalla doccia e, camminando in
punta di piedi, recupero
il mio asciugamano che era caduto a terra.
Sospiro mentre vedo la porta del
bagno socchiusa… ma cosa?!
Era chiusa!
Mi giro intorno ma in bagno non
c’ è nessuno… ok sto imppazzendo.
:- C’ è
nessuno?!-.
Urlo anche… ma come mi
sono ridotto?
Tiro un sospiro e sento qualcuno che
mi mette un fazzoletto
sulla bocca.
Sgrano gli occhi mentre cerco di
liberarmi…
Ma che cazzo succede?!
Prima di chiudere gli occhi riesco a
intravedere dei capelli
castani e rossi.
Chiudo lentamente gli occhi mentre
percepisco due braccia
che mi alzano da terra.
Che dolore alla testa!!
Apro lentamente gli occhi mentre vedo
che c’ è solo una
candela ad illuminarmi il viso.
Sbatto più volte gli occhi
mentre vedo che ormai è calata la
sera…
Cosa… ma mi hanno stordito!
Solo orma mi rendo contro che ho un
tovagliolo in bocca e mi
impedisce di parlare.
Sono legato con delle corde rosse e
dello scotch blu notte
ad una sedia di legno e sono senza maglietta!
E anche senza pantaloni!
Mordo il tovagliolo mentre alzo la
sedia e cerco di
liberarmi.
Mi guardo allo specchio vicino a me
e… ma cos’ ho sulla
testa?!
Sembrano delle orecchie da gatto
arancioni!
Ora che ci faccio casa… mi
hanno colorato il naso di rosa e
ai piedi ho delle ciabbatte pelose che sembrano due zampe da
gatto… oh kami…
Ho dei fili rossi attorcigliati
intorno al torace e alle
parti intime e ho un fiocco blu sul collo.
Ho le mani legate e dei guanti a
forma di zampa da gatto…
Non posso crederci… se il
teme mi vede così…
Sgrano gli occhi mentre agito la
sedia e faccio dei piccoli
mugoli e urletti.
No se il teme mi vede…
altro che perversione!
Oh nonono… devo liberarmi!
Subito!!
La porta di casa si apre leggermente
e io sgrano gli occhi
cercando di liberarmi…
POV. SASUKE UCHIHA
Ho
visto le chiavi di casa appoggiate a terra con un petalo
di rosa sopra…
Il dobe si è dato da fare
davvero?
Alzo le spalle e apro completamente
la porta.
Assottiglio lo sguardo…
è completamente buio vedo solo una
candela e una sedia di legno vuota… oh aspettate!
Vedo dei fili rossi e una scia di
petali di rosa mi porta
fino alla sedia di legno.
Le chiavi mi cadono dalle mani quando
riesco a vedere cosa o
meglio, chi è seduto sulla sedia…
Il… dobe… nudo
con delle orecchie da gatto… e…. oh che
regalo…
Inghiottisco mentre Naruto scuote la
testa e cerca di
mormorare qualcosa.
Vedo un biglietto sotto di lui, lo
prendo in mano e lo apro.
Caro Sasuke...
Abbiamo dovuto stordire Naruto per conciarlo in questo stato...fanne
buon uso...
-sai chi siamo
Ghigno mentre guardo il dobe che mi
fissa con un espressione
spaventata… e fa bene…
Si agita sulla sedia mentre io mi
levo la giacca di pelle e
la butto a terra con un movimento lento.
Inizio a sbottonarmi la camicia
mentre Naruto fa alzare la
sedia.
:- Quindi…-.
Mi sbottono anche l’ ultimo
bottone e lascio la camicia a
terra da una parte.
:- TU… saresti il mio
regalo…-.
Tecnicamente lui è
già mio… fisicamente… è un
bel regalo…
Ghigno mentre mi siedo sopra al dobe
e gli accarezzo le
orecchie da gatto.
Lui arrossisce e prova a togliersi il
fazzoletto che gli
impedisce di parlare.
:- Mi dispiace… sei un bel
regalo ma… preferisco quando
collabori…-.
Lui arrossisce e io poso le mie
labbra sulle sue.
Senza smettere il contatto inizio a
levargli tutte le corde
e mi sbottono i jeans.
Naruto mugolo qualcosa dentro la mia
bocca e io ghigno
contro il suo collo…
Gli mordo la pelle facendolo gemere
di piacere.
Ah… ormai… il
nostro sasuke Uchiha ha lasciato questo corpo…
Oh andiamo… Naruto vestito
da gatto… su dai, in quanti
avrebbero resistito?!
Torno a baciarlo con passione mentre
lui si alza e
barcollando finiamo sul divano.
Lo faccio mentre a pancia in
giù e gli bacio la schiena,
dall’ inizio alla fine…
Lui geme di piacere… la
nostra ultima sera qui a Konoha…
Direi che è molto
interessante e poi… la notte è ancora
giovane…. O no?
ANGOLO AUTRICE:
Minnaaaaaaaaaaa!
Questo è il penultimo capitolo!!!
Si... questa ff finirà con un prologo...
Minna non voglio lasciarviiiiii!!!!
Sono riuscita a trovare la forza di scrivere e poi dovevo scrivere U.U
Quindi... sigh... domani sighn ci sarà sigh l' ultimo
capitolo sigh....
Noooooooooouuuuuuuwwwwwhhhhhh!!!
|
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Capitolo 30 *** Epigolo... (due anni dopo) ***
My dream is...
EPILOGO... (DUE ANNI DOPO)
POV. NARUTO UZUMAKI
Mamma mia che stanchezza!
Ieri sera siamo andati alla Sakura
song per fare un
intervista alla radio….
E per colpa di Deidara siamo dovuti
tornare in metro!
E voi non potete sapere cosa
significa essere inseguiti
dalle fangirls urlanti…
Ci siamo nascosti
ovunque…. In bagno, nei bar… ci siamo
anche travestiti per tornare a casa!
Sapevo che sarebbe stata dura
ma… anche mettersi un cappello
da Babbo Natale con
la barba per
scappare dalle ragazzine no!
Sospiro mentre passo vicino al
piccolo albero di natale del
nostro piccolo appartamento.
Sasori e Deidara sono i nostri vicini
mentre Kiba e Neji
abitano al piano di sotto… è un palazzo da dieci
piani…
L’ abbiamo pitturato di
azzurro e bianco… solo colori
accesi.
Sasuke è in cucina che
prepara non so cosa, già vestito con
un jeans nero e un maglione blu scuro.
Io sto in jeans blu scuri e un
maglione arancione mentre
fuori fanno… meno dieci gradi!
Sbatto i denti ma… giusto!
Oggi è la vigilia per chi
lo vuole sapere…
:- Nah giorno teme!-.
Sasuke si gira e sorride.
Io arrossisco mentre mi infilo il mio
scalda collo
arancione.
Il teme mi porge una tazza di
cioccolata calda e io la
prendo.
Solo ora mi rendo conto che
c’ è la radio accesa e
sintonizzata su Kurama station.
Inizio a bere mentre girano le
classifiche.
:- E questo mese al primo posto ci
sono… sempre loro, i
Konoha dreamers!-.
poso la tazza sul tavolino della
cucina e ghigno al teme.
Alzo la radio e sento il nostro
quarto inedito alla radio.
:- Ancora noi…-.
Sasuke sospira mentre io sorrido e mi
alzo.
:- Beh… cos facciamo
oggi?!-.
Sasuke alza le spalle e si dirige
verso il salotto.
:- Vuoi fare un giro?-.
Io annuisco mentre prendo la mia
giacca invernale.
Sasuke sorride e dopo essersi messo
la sua giacca nera apre
la porta del nostro appartamento.
Io lo seguo e mi chiudo la porta alle
spalle.
Prendiamo le scale… tanto
siamo solo al settimo piano.
:- Quando hai lezione sas’
ke?-.
Il corvino in questione si gira e mi
prende la mano
sorridendo.
:- Il sette Gennaio
tranquillo…-.
Meno male…
Così passiamo il capodanno
insieme!
Sorrido mentre usciamo per strada e i
marciapiedi sono
coperti di neve.
Mi
abbasso il mio cappello rosso e stringo la mano del teme per farmi
calore…
POV. SASUKE UCHIHA
Ho già fatto il regalo di
natale per il dobe… ma dare un
occhiata in giro non fa mai male…
Siamo dentro un negozio di addobbi
natalizi e oggetti vari.
Mi giro tra la mani un bracciale con
una parte di cuore tra
le mani.
Il cuore fatto di argento mentre il
bracciale ha dei fili di
cuoio azzurri e neri.
:- Quello viene solo dieci dollari
giovane…-.
Mi giro e vedo una donna con i
capelli raccolti in una coda
alta, capelli biondi e occhi verdi con un pail verde scuro.
:- e poi… l’
altra metà del cuore sta in questo ciondolo…-.
La donna prende un ciondolo con dei
fili di cuoio rossi e
arancioni con una piccola metà del cuore che ho in mano.
Annuisco mentre cerco nel portafoglio
dieci dollari.
Pago il conto alla signora e mi
faccio fare un piccola
pacchetto.
Beh… il dobe ha avuto il
suo secondo regalo…
Naruto mi raggiunge alla cassa e
guarda il piccolo
pacchettino che ho in mano.
:- No dobe… no ci
provare!-.
Lui sbuffa e allontana la mano dal
pacchetto rosso.
Io ghigno e usciamo dal piccolo
negozio…
Sono le cinque del pomeriggio e siamo
fuori casa da un ora.
Sospiro mentre un fiocco di neve mi
cade sul naso.
Naruto comincia a ridere mentre io
scuoto la testa facendo
cadere dei piccoli fiocchi che ormai si stavano trasformando in
acqua…
:- Dobe… vuoi tornare a
casa?-.
Dopo due anni… sono sempre
più felice di vivere nella stessa
casa o appartamento con il dobe…
Svegliarsi tutte le mattine
abbracciati… fare colazione
sempre insieme… usare lo stesso bagno… cenare
insieme… dormire insieme tutte le
notti e fare anche qualcosa che non vi riguarda…
Il più piccolo annuisce e
io chiamo un taxi.
Quando una macchina nera si ferma
davanti a noi, io
socchiudo gli occhi e vedo Itachi con Sakura.
:- Ragazzi, che ci fate qui?!-.
Io alzo le spalle mentre Naruto si
gratta la testa ridendo.
:- Stavamo facendo un giretto
sakura-chan-.
Itachi mi guarda e sospira.
:- Dai… vi diamo un
passaggio fino a casa, su o vi
ammalate!-.
Da quando mio fratello è
così protettivo vi stare chiedendo…
Da quando sono tornato qui a New York
e vivo con il dobe… no
comment please…
Il dobe mi guarda e io annuisco.
Apriamo lo sportello e ci gettiamo
dentro la macchina al
caldo.
Chiudo lo sportello e Sakura mi
sorride…
Gli ho raccontato del regalo che ho
fatto al dobe… e
sinceramente mi sta venendo un po’ di paura…
Lo ammetto, è stata una
scelta difficile… Molto difficile…
Ma alla fine quella caramella gigante
mi ha aiutato con i
documenti e alla fine… ci siamo riusciti…
E’ da un anno che la rosa
mi assilla sempre con la stessa
domanda.
La macchina si ferma sotto il portone
del palazzo e io
scendo dalla macchina mentre il dobe saluta prima la sua amica e poi
mio
fratello.
:- Sas’ ke!-.
Mi giro e vedo il finestrino della
macchina abbassato.
Annuisco alla rosa e lei mi sorride.
La macchina si allontana e io entro
insieme al dobe nel
palazzo.
:- Oh, buon giorno ragazzi!-.
Alfred… il portiere del
palazzo… ci sorride e
noi lo salutiamo.
Alfred ha sessanta due anni e ha
perso la moglie l’ anno
scorso, per colpa di un tumore…
Naruto è sempre gentile
con lui… ogni tanto gli porta un
pezzo di ciambellone oppure un po’ di cioccolata calda fatta
in casa.
:- Alfred! Buona vigilia di natale!
Vengono i tuoi figli a
cena oggi?-.
Il vecchio annuisce e sempre
sorridendo chiama l’ ascensore
per noi.
:- Si… vengono a trovarmi
anche i nipotini-.
Naruto sorride a trentadue denti e
saluta l’ uomo anziano.
Io entro nell’ ascensore e
premo il tasto con il numero
sette.
Naruto… non cambierai
mai…
POV. NARUTO UZUMAKI
Mi metto seduto a terra mentre alla
radio passano tutte le
canzoni natalizie.
Il teme si mette seduto di fronte a
me e sorride.
Abbiamo finito di cenare due ore
fa…
E ora è quasi mezza notte.
Non ci crederete mai ma…
sasori e Deidara hanno adottato un
bambino a distanza… è un gesto ammirevole per
loro…
Ogni tanto mi chiedo come sarebbe
diventare padre ma… a me
basta stare con il teme, il resto non conta.
Dietro di me ho un pacco incartato
con della carta blu notte
con u fiocco azzurro.
Il teme ha due pacchetti…
E mentre alla radio c’
è la canzone “New York state of mind”
sul orologio scatta la mezza notte.
Mi giro verso gli teme e gli sorrido.
:- Buon natale teme-.
:- Buon natale dobe-.
Prendo il regalo dietro di me e lo
faccio scorrere sul
tappeto e Sasuke lo afferra arrossendo leggermente.
Fate che vada bene, fate che vada
bene, fate che vada bene!
Il teme inizia a scartare il piccolo
pacchetto e io chiudo
gli occhi.
Non sono mai stato bravo a fare i
regali di Natale… spero
solo che gli piaccia…
:- Dobe è…
è…bellissimo!-.
Apro gli occhi di scatto e
arrossisco… gli piace?
Lo vedo iniziare a suonare la
chitarra classica blu notte.
Arrossisco mentre alzo le mani al
cielo.
:- dobe… è il
mio turno…-.
Il teme mi passa una busta bianca e
io la apro.
Ci sono diversi certificati di
nascita… documenti e… un
permesso di adozione?!
Non ci credo!
E questo ragazzo è
Sora… il ragazzo che mi ha fatto
conoscere Yahiko!
Non ci credo!
:- Ma sono dei permessi di
audizione!-.
Sasuke annuisce mentre si alza e si
siede dietro di me e mi
inizia ad indicare varie firme.
:- Guarda… Sakura mi ha
aiutato… abbiamo ricevuto il
permesso… Sora, verrà a vivere da noi da
Gennaio…-.
Sgrano gli occhi mentre prendo in
mano una foto del ragazzo
con gli occhi color neve.
:- Abbiamo… adottato un
bambino?-.
Sasuke annuisce mentre mi bacia
l’ inizio del collo.
Quindi… saremo…
una vera famiglia?
Cioè…
noi… che bello!
Mi giro e abbraccio Sasuke buttandolo
a terra ridendo.
Mi escono anche delle lacrime di
giogaia che si vanno a
scontrare contro la guancia del moro.
Non sono mai stato così
felice in vita mia… il regalo più
bello di tutti i natali che ho passato!
Bacio il teme con passione mentre
fuori comincia a nevicare
sempre più forte.
:- Dobe… pra che il tuo
sogno si è realizzato… ne hai un’
altro?-.
Appoggio la fronte a quella del
teme…
Beh in effetti… il mio
sogno non era quello di vivere a New
York… il mio sogno era…
:- Il mio sogno sei tu Sas’
ke…-.
Il teme ghigna e mi porta fino in
camera da letto…
Il mio sogno è sempre
stato Sasuke… e il mio sogno sarà
sempre sasuke…
ANGOLO AUTRICE:
Ho finitoooooooooooooooooooo!!!
L' ho scrittoooooooo!!
Esatto... che bella famigliola neh?
Spero di non avervi deluso con questo finale...
Vorrei ringraziare tutti coloro che sono arrivati fino a qui!
Grazie e mille volte grazie!
Ora ci dobbiamo salutare.... ma ci sentiremo presto!
Parola di wolf!
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