D come Dottore
“Sebastian Smythe certe volte sai essere davvero odioso!”
urlò Blaine uscendo dalla camera del suo ragazzo sbattendo rumorosamente la
porta. “Davvero non ti capisco! 6,3 miliardi di persona nel mondo, sei
continenti e proprio te dovevo incontrare!”
“Bravo vedo che hai studiato la tua lezione di geografia!
Sono sicuro che la tua stupida professoressa della tua stupida scuola pubblica
ti darà una A” gli ringhiò contro l’altro raggiungendolo fino in cucina, sul
viso un’espressione mista tra il divertito e l’irritato.
“Smettila, mi hai fatto davvero arrabbiare oggi!” il volto di
Blaine aveva preso una tonalità rosso cremisi, si passò una mano tra i capelli
incurante di scompigliarseli e diede le spalle al suo ragazzo.
“Io dovrei smetterla? Non ti sembra di stare esagerando?
Quello non significa niente…”
“Non significherà niente per te! Ma per me è importante. Non
so se riuscirò mai a perdonarti!” anche se non poteva vederli Sebastian era
certo che i grandi occhi del suo ragazzo si stavano riempiendo di lacrime.
“Blaine dannazione era soltanto uno stupido costume di
Halloween!”
“No! Era il mio costume di Halloween! E non era stupido!”
Blaine stornò a guardare negli occhi il suo ragazzo, per quanto lo amasse in
quel momento proprio non riusciva a perdonarlo.
“Se tu chiami un costume da Robin, cucito a mano da te, non
stupido, davvero non so cosa dovrò aspettarmi da te per il prossimo Halloween!”
esclamò Sebastian esasperato senza riuscire davvero a comprendere il motivo di
quello stupido litigio.
“Non dovrai aspettarti più niente da me ad Halloween, perché io
non passerò mai più questo giorno con te!”
“Credo che tutti i dolcetti a forma di bara che hai cucinato
e mangiato ti abbiamo fatto male. Ne riparleremo domani.”
“No! Sei tu che mi hai fatto male Sebastian! Ti avevo chiesto
soltanto di lavare il mio costume di Halloween con acqua fredda e poco
detersivo perché la mia lavatrice è rotta, e tu cosa hai fatto? L’hai lavato
con acqua calda e candeggina!” Gli occhi di Blaine si erano ridotti a due
fessure mentre teneva l’indice puntato contro il petto dell’altro e lo accusava
sempre più preso dalla rabbia.
“Ma te l’ho già detto che non l’ho fatto apposta!” cercò di
difendersi Sebastian.
“Lo so. Ti credo che non l’hai fatto apposta. Non sei stato
attento, tutto qui. Ma è questo il punto, ti costava così tanto stare attento a
me per una volta? Non è solo per il costume che sono arrabbiato, e perché tu
non hai pensato a me” la voce di Blaine si era ridotta quasi ad un sussurro
sulle ultime parole, la rabbia aveva lasciato spazio alla delusione e tutta la
forza che aveva avuto fino a quel momento per accusare il suo ragazzo si era
trasformata in lacrime che scendevano calde e lente dai suoi occhi.
“Blaine ti ho già chiesto scusa un centinaio di volte. Mi
dispiace che il tuo costume ora sia soltanto una calzamaglia sbiadita, ma ti
giuro che se potessi tornare indietro starei più attento” Sebastian era
sinceramente dispiaciuto per quello che aveva fatto.
“Ma non puoi farlo. Quindi lasciamo in pace. Ti prego!” rispose
l’altro dirigendosi verso il divano. Chiuse gli occhi e cercò di addormentarsi,
voleva solo che quella giornata passasse in fretta.
***
“Blaine! Blaine! Su andiamo, lo so che sei sveglio! Apri gli
occhi Blaine!” il ragazzo aprì gli occhi dopo essere stato letteralmente
strattonato dal suo mondo onirico, si guardò intorno in cerca di un indizio che
gli indicasse quante ore aveva passato a dormire. “È già sera Blaine! Muoviti o
faremo tardi!”
“Tardi per cosa? Che ci fai ancora qui?” bofonchiò mettendosi
a sedere sul divano.
“Sono ancora qui perché tecnicamente questa è casa mia e tu
ti sei addormentato sul mio divano!” gli rispose Sebastian incrociando le
braccia.
“Bene allora tolgo il disturbo!” Blaine fece per alzarsi ma l’altro
riuscì a bloccarlo tenendolo per la manica della camicia.
“Dai Blaine. Ti prego resta e dammi la possibilità di
rimediare. E vieni con me ad indossare il costume per la festa di questa sera”
il ragazzo si sforzò di far uscire dalla sua voce un tono dolce.
“Quale festa? E soprattutto quale costume?”
“Ho chiamato i tuoi amici sfigatelli
del Glee e hanno detto che c’è una festa da Breadstix e che se vogliamo possiamo andare lì con loro.” Si
affrettò a spiegare Sebastian prime che l’altro ragazzo potesse inondarlo di
altre domande. “E per il costume mi dispiace ma non sono riuscito a trovarne
uno come quello che ti ho distrutto. Però ho rovistato un po’ tra i vecchi
costumi che abbiamo in soffitta ed ho trovato questo. Dovrebbe essere della tua
taglia” aggiunse aprendo una scatola impolverata che aveva lasciato ai suoi
piedi, e mostrando quello che sarebbe dovuto essere il costume per Halloween di
Blaine.
“Seb io non mi vestirò da Giovane Marmotta” rispose l’altro,
mentre squadrava la tuta color cachi con il sopraciglio alzato e le braccia
incrociate.
“Dai ti prego! È l’unico che ho e che potrebbe andarti! Non
fare storie e metti questo dannato costume!” le parole del ragazzo somigliavano
più ad una minaccia che ad un invito.
“Devo ammettere che sono colpito, non avrei mai pensato che
avresti rovistato in soffitta per cercarmi un nuovo costume o che avresti
chiamato i miei amici per portarmi ad una festa. Quindi, ti darò un’altra opportunità
ma al prossimo sbaglio non riuscirai a farti perdonare così facilmente” disse
Blaine prima di posare un leggere bacio sulle labbra del suo ragazzo per poi
sparire in bagno a cambiarsi.
Quando uscì, fiero del suo costume da Giovane Marmotta che
includeva anche un cappello con tanto di pelliccia si stupì per l’immagine che
si ritrovò davanti.
“Sebastian ma ma indossi un costume
anche tu?”
“Già. Credi che questo sia abbastanza per farmi perdonare?”
disse il ragazzo facendo un giro su se stesso per mettere in mostra il suo bel
costume da dottore.
“Credo proprio di si” rispose l’altro lasciandogli un altro bacio
sulle labbra di Sebastian.
“Ehi sia chiaro che io ho messo questo costume anche per dopo.
Quando torniamo dalla festa si gioca “al dotore”.
Ciao a tutti e
soprattutto Buon Halloween!! Adoro questa non-festa che da noi quasi tutti
criticano e voi? Che ve ne pare di questa One-Shot a
tema? Avevo scritto una cosa completamente diversa per questo prompt ma ho deciso di cambiarlo questa notte intorno alle
tre e mezza tipo! ^_^ Mi scuso per gli
eventuali errori ma non ho avuto il tempo di rileggerla e volevo troppo
postarvela oggi! Un immenso grazie a chi segue questa raccolta e per chi ha
perso un po’ del suo tempo a commentarla. Grazie alla prossima!! <3