Luna Park & Crazy Girl

di AlyTheKitten
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologue ***
Capitolo 2: *** Al Luna Park ***



Capitolo 1
*** Prologue ***


prologue

 

Prologo

 

 

Una mattina monotona in casa Akatsuki? Assolutamente no.

Questo gruppo di studenti divide una casa decisamente stretta per otto persone, studiano tutti nella stessa università, ma in diverse discipline.

 

Deidara, l’artista incompreso del gruppo, studia ovviamente arte, da lui definita come “un’esplosione” e guai a chi prova a contraddirlo; è un ragazzo di vent’anni, abbastanza alto, magro (apparentemente un po’ gracile) e inconfutabilmente bello. Ha degli splendidi capelli biondi, lisci e morbidi…da far invidia! Gli occhi sono azzurro cielo e sempre vagamente truccati di nero (abitudine strana…); è abbastanza pallido ma per niente scialbo, è infatti sempre pieno di vita e d’iniziativa.

 

Tobi è un bambino troppo cresciuto, affetto forse dalla sindrome di Peter Pan; frequenta il corso di storia ma è spesso oggetto di studio del corso di psicologia. E’ un ragazzo di diciannove anni alto e atletico, e forse troppo vivace per la sua età; ha una folta e ribelle chioma nera e gli occhi castani, o per meglio dire l’unico occhi o che gli resta: l’altro l’ha perso durante una partita di rugby scolastico ed ora al suo posto c’è una bella benda arancione con un motivo ad impronta digitale, di cui comunque va molto fiero.

 

Sasori è il “compagno d’arte” di Deidara, frequenta però il corso di meccanica e vorrebbe iscriversi anche a quello di medicina, i due sono sempre in conflitto: bisticciano sempre su quale sia la vera forma dell’arte, Sasori infatti sostiene che l’arte risieda nell’immortalità delle sue opere, cioè nelle sue creazioni. È un ragazzo di vent’un’ anni straordinariamente intelligente, ha i capelli rossi e gli occhi verdi, questo lo rende “vittima” dell’amore incondizionato di molte ragazze, di cui però lui non si cura affatto.

 

Itachi è l’emo del gruppo, studia psicologia, ed avendo una grande abilità a capire la psiche delle persone è il migliore del suo corso. È un ragazzo di vent’anni ed ha dei lunghi capelli neri come la pece, raccolti spesso in una coda bassa, anche gli occhi sono neri e sempre socchiusi in un atteggiamento di superiorità; veste sempre di nero, il che fa molto contrasto con la sua pelle bianca, quasi cadaverica. Ha un fratello minore che detesta, non si sa bene perché.

 

Hidan è un fanatico religioso, frequenta quindi il corso di teologia, si crede che faccia parte di qualche setta…ma il resto del gruppo preferisce non scoprirlo. Nonostante questa devozione morbosa per la religione, questo ventunenne è uno implacabile donnaiolo, o almeno, è un gran corteggiatore. Negli occhi grigi del giovane c’è sempre una punta di malizia e dato che ama molto curare l’aspetto fisico ha sempre i capelli ingellati e tirati all’indietro e, dato il biondo chiaro della chioma, finisce per assomigliare a Draco Malfoy.

 

Kisame è un ragazzo strano, fissato con la salvaguardia dei mari, frequenta il corso di biologia marina e spera di riuscire a salvare il pianeta dall’inquinamento. Ha ventidue anni ed ha un colorito molto strano neanche bianco, tende all’azzurro, ne è la causa forse una forte radiazione a cui è stato esposto da bambino, per stare in tono si tinge i capelli di nero-blu (molto blu). Ha una corporatura massiccia, è molto alto e muscoloso…un'altra conseguenza delle radiazioni?

 

Kakuzu è un ventiduenne fissato con i soldi, frequenta il corso di economia aziendale e progetta di diventare multimilionario con una sua utopistica azienda tessile. È un ragazzo massiccio quanto Kisame, ha capelli ed occhi neri come il carbone ed è molto suscettibile se si parla dei soldi della cassa comune, ha molte cicatrici: frutto dei suoi innumerevoli scontri nelle precedenti scuole, dove era un bullo che non si limitava a rubare i soldi della merenda, ma ti veniva a trovare a casa pretendendo i tuoi risparmi.

 

Zetsu è un gracile ragazzetto di vent’anni innamorato del genere vegetale, frequenta assiduamente il corso di botanica e ha creato una zona floreale nelle piccola casa, come se ci fosse spazio da sprecare! Ha i capelli tinti di verde ed un colorito vagamente più pallido da un lato del corpo, dice di aver preso troppo sole da un lato solo. Ha un carattere chiuso e introverso, è però un grande osservatore, paziente ed attento ad ogni dettaglio.

 

Tutti questi ragazzi, non avendo abbastanza soldi per permettersi un appartamento, si sono ritrovati alla bacheca degli annunci ed hanno così deciso di coabitare, ignorandone i rischi.

Ora infatti la casa sembra più una piazza d’armi, convivere è difficile, soprattutto se a farlo sono otto ragazzi così strani e diversi fra loro.

La prima camera, la più grande, è occupata da Deidara, Tobi e Sasori: Deidara e Tobi dormono sul letto a castello (Tobi sopra, ovviamente) mentre Sasori sul letto singolo vicino alla scrivania.

La seconda camera, un po’ più piccola, l’hanno presa Itachi e Kisame, quest’ultimo nel vago tentativo di instaurare un amicizia, ma ultimamente parla molto più con i pesci dell’acquario che con il coinquilino.

L’ultima camera è occupata da Hidan e Kakuzu, strana accoppiata, ma sembrano andare d’accordo, per lo meno più di Itachi e Kisame, salvo per le urlate che hanno come causa “l’eresia di Kakuzu” oppure “lo spreco di denaro in crocifissi di Hidan”.

Zetsu ha creato una camera nel guardaroba (sede della zona floreale della casa), fortunatamente la stanza era abbastanza grande così il ragazzo si è stabilito li convivendo con le sue amate piante.

 

Come è ovvio che succeda, i ragazzi hanno fatto amicizia e hanno successivamente fondato una specie di club, appunto “Akatsuki”, il cui scopo però non è ancora molto chiaro.

 

Durante il periodo estivo, finiti i vari esami, il gruppetto ha deciso di svagarsi un po’, organizzando così una gita al luna park più vicino.

 

Sabato mattina, ore 8:35

 

“Sempai!!! Si svegli che siamo già tutti pronti!”

“Cosa vuoi Tobi…sono solo le otto e tren…otto…oh cazzo!!!”

Il biondino si fionda giù dal letto e corre verso il bagno.

“Occupato!”

“Dannazione Kisame muoviti!!!”

“Trallalà…trallalà…”

“Stupido pesce…”

Finalmente Deidara usa il bagno e con un muffin ancora in bocca dice di essere pronto.

“Deidara…”

Sasori sembrava scandalizzato.

“Si?”

“Mettiti i pantaloni almeno…”

Effettivamente il ragazzo era in giro in boxer.

“Oh cazz…”

Risolto questo inconveniente i ragazzi sono pronti per partire, una volta saliti sul pulmino (mica ci stanno in una macchina!) e deciso che guiderà Hidan, si dirigono verso il luna park.

 

Chissà se dovrò sorbirmi Tobi per tutto il tempo…!

Mi auguro che non ci sia troppa gente…odio i posti troppo affollati.

Cretino, stai andando al luna park! Come puoi pretendere che non ci sia casino?!

Accidenti…

 

Sono condannato?

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Capitolo 2
*** Al Luna Park ***


luna park

 

Bene cari lettori...questa è la storia vera e propria...avverto che la parti narrate sono i pensieri dei Deidara, quindi la narrazione sarà in prima persona.

ja ne^^

 

 


 

Al luna park

 

 

 

 

Siamo arrivati, il pulmino si ferma in un parcheggio lontano, troppo lontano dall’entrata…uff…saranno due chilometri!!!

Va beh…va beh…

 

“Sempai!!!”

 

Ci mancava…

 

“Si, Tobi?”

“Ecco l’entrata!!!”

 

Eh si, alla fine non era così lontano quel parcheggio.

Sasori e Zetsu sono già scomparsi, Kisame segue Itachi da una veggente… Hidan e Kakuzu, che buffi! Hidan se lo trascina dietro manco fosse il suo ragazzo!!! Che strani…

E io?

Mi sembra di portare a spasso il cane…

 

“Oh Sempai che bello!!!”

 

Appunto.

 

“La prego andiamo in quel tiro a segno!!! Tobi può fare una partita, eh?!”

“Si…ma una sola! Non buttare via così i soldi…”

 

Oddio, sembro Kakuzu!

 

“Cioè…hem si arrivo^^”

 

Una, due, tre partite e quest’imbecille avrà colpito si e no tre barattoli in totale…

Ma dove l’ho trovato uno così? Ah si…ci convivo.

 

“Guardi la!!!”

 

Manco me ne rendo conto e Tobi è schizzato da qualche parte, poco male, mi dirigo verso un altro tiro a segno, ci passo vicino.

Ma guarda, il primo premio, deve aver mira quella ragazza.

Tutta contenta stringe tra le braccia un enorme orso di pezza, lo porge ad una ragazza vicina, ride.

Mi guarda.

Accidenti mi guarda…e io la guardo.

Non distoglie lo sguardo.

Sto al gioco.

Mi fissa.

La fisso.

Mi fissa.

La fisso.

Mi fissa e…TONK!

Sbatto contro Tobi…

Che figura di merda -_-‘

Mi guarda ancora e ride senza nemmeno nasconderlo molto.

Si, che figura…

Mani in tasca e, mio malgrado, seguo Tobi.

Si ferma ancora.

 

“Ohhh…”

“Cosa?”

“Tobi vuole fare quello!!!”

“Ch…”

 

Indica l’attrazione più terrificante, spaventosa, pericolosa e ancora terrificante del parco…

Ma proprio quella?

Non ho scelta, sono già trascinato alla biglietteria da Tobi.

Andiamo verso una fila di posti e…toh!

Manco a farlo apposta: la ragazza del tiro a segno.

Con non-chalance mi siedo vicino a lei.

Sorride.

 

Ha dei capelli neri, corti, arruffati.

Gli occhi vispi e color caffè, truccati di nero e viola tutt’intorno.

Indossa una canottiera nera non tanto stretta e dei bermuda scozzesi decisamente larghi, ha delle catene appese alla cintura borchiata.

A proposito di borchie…ne ha un paio al braccio, a punta, ma non si fa male?

Ha le orecchie piene di orecchini, teschi, croci e anellini, di tutto.

Le unghie sono dipinte di nero, non credo le abbia fatte recentemente, lo smalto ai lati è tutto distrutto.

Noto un cerotto sul braccio sinistro, ne ha anche uno sul ginocchio…

Dondola i piedi avanti e indietro con entusiasmo, indossa delle All Star nere…direi personalizzate: la stringa destra è rossa e sulla parte in gomma ci sono due stelle disegnate con l’indelebile, sull’altra degli scacchi…nemmeno molto recenti anche quelli: stanno inesorabilmente sfumando.

 

“Carine, eh?!”

 

Ero così intento a fissarla, che nemmeno mi sono accorto che si era girata verso di me!

Che figura…la seconda in cinque minuti.

 

“Si, originali^^”

 

Mi sorride, sorrido di rimando.

Poi sento un “whoa!” provenire dalla mia sinistra, è Tobi.

 

“Sempai! Guardi come siamo in alto!!!”

 

Guardo giù…ODDIO!

Ho scoperto di soffrire di vertigini…saranno…cento…oddio non lo so quanti metri…ma è decisamente alto!!!

E lei?

Guarda giù e ride.

Un po’ mi rassereno a vederla ridere.

Ma quando sento un’orrenda sensazione di vuoto sotto di me…

 

“WHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

 

Mi scappa un grido di puro terrore, temevo ci saremmo schiantati al suolo!

Lo so che è stupido…ma ho preso un colpo…

Risaliamo…la guardo: ride.

Ma questa ride sempre?!

Un altro tuffo nel vuoto.

Alla mia sinistra un “GYAHHHH!!!” e alla mia destra un “YAHOOOOOOO!!!”.

Io non emetto suono, chiudo gli occhi.

Finalmente la corsa finisce.

Scendo tremante, mi aggrappo all’inferiata.

La ragazza corre dai suoi amici dicendo quanto sia bella la giostra e Tobi…corre via.

Ma dove le trovano tutte quelle energie?

Mi giro verso di lei.

Mi sorride e fa “ciao-ciao” con la mano, sorrido.

Sento un verso strano in direzione di Tobi: quel cretino sta vomitando l’anima.

Mi volto in cerca della ragazza, è già sparita.

Peccato.

Raggiungo Tobi e…non è possibile!

C’è la ragazza con Tobi!

 

“Oh eccola Semp…bleaaahh!”

“Tobi contieniti…”

“Poverino! Non deve stare molto bene!!!”

 

La ragazza sta squadrando Tobi e gli da una pacca sulla spalla.

 

“Sempai…si è divert…bleaaahh!”

 

Eccheccazzo Tobi! Sulla mia maglietta no!

 

“Tobi! Maledizione…che schifo -__-‘ ”

 

La ragazza ride vedendo la scena.

Mi tolgo la maglietta, cos’altro posso fare?

Mi guarda…tsè…starà ammirando i miei addomilal…

 

“Che bei capelli!!!”

“G-grazie…”

 

Guardava i capelli…va beh…

E ora? Cosa guarda…?

 

“C’è una fontana li, ti accompagno?”

“Ah, si grazie…”

 

Andiamo verso la fontana, lavo la maglietta e la metto nello zaino di Tobi.

La ragazza è sempre li, chiede a Tobi se sta bene.

 

“Ma dai! In quel tiro a segno mettono in palio una canottiera!!!”

 

Corre verso la bancarella.

Uno…due…tre…quattro…quindici punti e ritira la canottiera.

Me la porge.

 

“Ecco^^”

“Oh, grazie…non dovevi, quanto hai speso?”

“Ma figurati! Mi diverto con il tiro a segno!!!”

 

Ok…Deidara inventati qualcosa…

 

“Sempai!!! Tobi vuole lo zucchero filato!!!”

 

Ma si è già ripreso quell’impiastro?!

E se…

 

“Posso offrirti qualcosa?”

“Grazie!!! Adoro lo zucchero filato!!!”

“Anche Tobi!!! Si che bello!!! Sempai lo offre anche a me?!”

“Si Tobi, basta che non stai male poi…”

“Tobi sta bene ora!”

 

Compro dello zucchero filato per tutti e tre.

Tobi affonda la faccia in quella nuvoletta rosa, ha zucchero ovunque!

Anche lei però…ha dello zucchero sul naso.

 

“Grazie…hem…come ti chiami?”

 

Che scemo non mi sono nemmeno presentato!

 

“Deidara”

“Che nome strano! Bello comunque…tu?”

“Io mi chiamo Tobi!!!”

“Ahahah…sembra un nome da bambino, che buffo!”

“Oh ma Tobi è un bambinone.”

 

Do un buffetto in testa a Tobi

E questo che può fare se non abbracciarmi?

 

“Tobi! Staccati!!!”

“Ahahaha, che buffi che siete!”

 

Bene, ora sono buffo anche io… -_-‘

 

“Tu invece? Come ti chiami?”

“Alyah è un nome unico nel suo genere!”

 

E sfoggia un sorriso a trentadue denti.

 

“Hey! Aly!!!”

 

Una ragazza ci corre incontro, cerca Alyah.

Una ragazza alta e secca, con dei capelli castani lisci e drittissimi.

Indossa un canottierina e dei jeans.

Tobi ne sembra rapito.

 

“Aly, guarda che stiamo andando”

 

Indica un gruppetto di ragazzi li vicino.

 

“Oh…hum…naa! Io mi fermo ancora un po’! Torno in bus!”

“Davvero, quasi quasi mi fermo anche io. Avverto gli altri.”

 

Mentre si allontana verso il gruppetto Tobi le prende un braccio.

 

“Come sei magra!”

“Ah…hem…”

 

Mai che dica qualcosa di intelligente, eh!

La ragazza arrossisce leggermente, sorride ed avverte gli altri.

 

“Tutto ok, Sere? Resti con noi?”

“Si torno in bus anche io^^”

 

Noi…noi?…NOI!

Allora sta con noi, cioè…wow…

Noi…

Adoro questa parola…

 

“Serena, questi sono Deidara e Tobi, che nomi buffi vero?!”

“Hehe, piacere, Serena”

“Piacere, Deidara…”

“Io sono Tobi! Sei davvero magra Serena!!!”

“Intende che ti trova, hem, carina…è un complimento^^’ “

 

Do un pugno in testa a Tobi e ci spostiamo verso delle attrazioni.

 

“Allora, cosa facciamo? Uh! Ah!!! La casa degli orrori!!!”

 

Alyah non aspetta nemmeno la nostra opinione, ci prende tutti e tre e ci trascina dentro la casa.

Cavolo, è tutto buio.

E quello…?

 

“WAHHHHH!!!”

“Ahahahah…che fifone!!!”

 

Fifone? C’è un diavolo orrendo davanti a noi e io sarei un fifone?!

Le intanto se le ride di fronte a quel coso…

Deidara, fai l’uomo!

Non devo spaventarmi…

 

“Sempai! Degli specchi!!! Whoa!!!”

“Ah si…GYAAAH!!!”

 

Un altro infarto…l’immagine si è distorta in uno spettro…

E io ho gridato ancora!

Dannazione…

Aly si avvicina, molto vicina allo specchio.

Sto per dirle dello spettro ma…

 

“Oh!”

 

Cioè…era a due millimetri dallo spettro e tutto quello che dice è “oh”…

Forse sono davvero un fifone ç__ç

 

“Woha…Che brutto!!!”

 

Tocca lo specchio e saltella via ridendo.

“Gh!” Ancora lo spettro…non mi spaventerò due volte di fila…!

Ma…hem…meglio andare.

Cavolo, qui è più buio di prima non vedo niente di niente…

Sento una mano che mi afferra il braccio…se è Tobi giuro che…

Aspetta…una punta mi punge il braccio, una borchia!

Non ci credo: è lei!

Sento un forte rumore ed un tonfo davanti a noi.

 

“Cosa diav…AH!”

 

Scivolo su dei rulli e volo a terra portandomi dietro anche lei.

Almeno le ho attutito la caduta, in pratica mi è caduta addosso.

 

“Tutto bene?”

“Si, scusa ti ho spiaccicato!”

 

Ride.

Riusciamo ad alzarci.

Fa un passo e…!

Sta volta è lei a cadere e a trascinarmi giù.

Fortunatamente ho poggiato le braccia a terra e non le sono caduto adosso…o forse sfortunatamente…hem…!

 

“Forse dovremmo stare più attenti^^”

“Eh…si…”

 

Mio malgrado mi rialzo, le porgo la mano per aiutarla.

In lontananza c’è una luce fioca.

Vedo Tobi che corre contro la luce…TONK!

Tobi si schianta contro un vetro portandosi dietro anche Serena, ridono.

Troviamo l’uscita.

Argh, tutta questa luce…! Non sono più abituato.

Mi sto accecando.

Una mano mi prende il braccio e mi trascina via, è ancora Alyah.

Questa volta però ci sta trascinando sulle montagne russe.

O…oddio…

Non ho mai visto nulla di più imponente.

 

“Dev’essere fantastico!”

 

Tre e dico tre giri della morte di fila, quattro o cinque avvitamenti e saranno quaranta metri a testa in giù…

Eppure lei sembra così elettrizzata.

Non è possibile, non nei primi posti!

Qui rischio tranquillamente l’infarto.

Inizia una lenta salita, sempre più su.

Arriviamo al culmine, breve pausa.

Deglutisco.

Uno…due…treeeeEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!

Una discesa terrificante.

Saliamo ancora e di nuovo giù.

Un avvitamento e…

I tre giri della morte.

Ok che abbiamo l’imbracatura…ma alzare le mani al cielo durante i giri della morte…!

Lei grida per l’ardenalina.

Io sono appiccicato all’imbracatura e non emetto fiato.

Starò almeno respirando?

Finiti i giri ci sono gli avvitamenti.

Poi i quaranta metri a testa in giù…

E…e…la fine.

Che sollievo.

 

“Bellissimo! Lo rifarei subito!!!”

 

Come la invidio, non ha provato nemmeno un brivido, se non per l’adrenalina.

Che ragazza strana.

 

“Deidara che ne dici facciamo un altro giro?”

 

Oh Dio no…ti prego…

 

“Ahem…”

“Ma Deidara-Sempai…io ha fame!”

“Si, Aly anche io.”

“Che problema c’è: Sere e Tobi vanno a mangiare e io e Deidara facciamo il secondo giro, semplice.”

“Ok…”

 

Non ho il coraggio di dirle di no.

Ammetterei di aver avuto paura…non devo!

Io sono un uomo! Dovrei essere io quello coraggioso…ç__ç

 

“Ci vediamo qui tra un quarto d’ora, dieci minuti, ok?”

“Ok! Dai Tobi, ti va una frittella?”

“Yay! Frittelle!!!”

 

Si allontanano…accidenti…maledette montagne russe.

 

“Che si fa?”

“Non facciamo…hem…le montagne russe…?”

“Hum…Ma io direi di cambiare un po’…”

 

La adoro.

 

“Credo ti sia terrorizzato su quell’attrazione….si….”

“C-che? Io?! Ma figuriamoci…”

 

BANG: colpito e affondato.

 

“Ma se eri attaccato alle imbracature manco fossero una gnocca paura! Su su…andiamo^^”

“Una…gnocca pa…?”

 

Mi trascina da un’altra parte.

Montagne russe, Tunnel dell’amore, Tagdà ,Top-Spin …

Quale sceglierà?

 

“Uaa!!! Il tunnel dell’amore!!!”

 

Non ci posso credere…

 

“Dici che ci saranno rapide o cose del genere? Magari una cascata!!!”

“Non cred…”

 

Questa volta mi afferra per la canottiera e mi trascina su un cigno gigante.

Questo coso dondola paurosamente!

Partiamo.

C’è una luce soffusa.

Il cigno dondola ancora e…SPLASH!

Figuriamoci se non mi può arrivare uno schizzo d’acqua in faccia…

 

“Oh cavolo…”

“Aspetta…”

 

Tira fuori dalla tasca un fazzolettino (precisamente nero a teschi bianchi) e mi asciuga una guancia.

La luce si fa ancora più fioca.

Mi sorride…

Ok…Deidara…è il momento di fare qualcosa.

Mi avvicino leggermente di più.

Ci separano pochi centimetri.

Sento il suo respiro adosso…

Due dita mi si posano sulle labbra.

Oh cavolo…correvo troppo?

 

“Hey biondino…calma^^”

“…”

 

Nonostante il momento imbarazzante sorride ancora.

Io temo di essere arrossito bruscamente.

 

“Guardati, sei tutto rosso!”

 

Infatti…

 

“Hem…cioè…hmmm…”

 

Anche dislessico?!

Chefigurachefigurachefigurachefigura…

 

“Adoro i ragazzi che arrossiscono…”

“…hmm?”

 

Mi si avvicina velocemente.

Mi afferra il viso.

Le sue labbra si posano sulle mie…

Ci stiamo baciando!

Mi si avvicina un po’ di più

Sposta una mano sulla mia spalla.

Una lingua…

Wow…poi sono io che corro?

Ancora una manciata di secondi.

Intravedo una luce più forte.

Ci stacchiamo.

 

“Come sei carino^^”

“…Eh…”

 

…O//O…

 

“E sei ancora tutto rosso!!!”

“S-si?…Eheheh…”

“Eh si…Stavo guardando i tuoi capelli, sono molto belli, sai?”

“Oh, grazie.”

“Scommetto che fai sempre shampoo, balsamo, controbalsamo…tutte quelle cose li…”

“Beh in effetti…”

 

E che c’è di male?

Sto…sto facendo un’altra figuraccia?

Eppure continua a sorridere, un po’ meno ma sorride.

Si passa una mano tra i capelli.

 

“Guarda me: io mi sveglio, mi pettino, mi sparo un po’ di gel in testa ed esco.”

“Almeno non ci metti delle ore…”

“Infatti: io non ci riuscirei.”

“…”

“Ti invidio, sai? Devi avere molta pazienza. E ti ammiro anche, non si incontrano spesso dei ragazzi che ci tengono così all’aspetto fisico…”

 

Ma mi sta prendendo per gay?

Oddio dimmi di no!!!

 

“Mi piacciono i ragazzi così. Credo tu sia l’unico che abbia mai incontrato^^”

“Lo prendo come un complimento?”

“Ovvio U.U”

“Allora…non mi stai prendendo per gay?”

“Gay?! Ma per te saresti gay?! Va là…Se fossi gay avresti dei pantaloni attillati e la maglietta rosa o una camicetta stretta al massimo…Invece hai dei jeans larghi e una t-shirt nera di almeno due taglie di troppo. Ho un grande spirito d’osservazione io U.U”

“Ah meno male ^^’ “

“Ehehehe…no! Dai!!! Guarda la!!!”

“Cos…?”

 

Mi spinge dal dietro portandomi di fronte ad una cabina.

Un cabina per fare le foto.

Avete presente dove si fanno le foto tessere? Ecco…

 

“Adoro questi autoscatti!!!”

“Facciamo una foto allora?”

“No, mangiamo ramen!”

“…”

“Ma certo che facciamo una foto scemoide!!!”

 

Mi spinge dentro la cabina e mi si butta sulle ginocchia, con decisamente poca grazia, poi mi mette un braccio attorno al collo.

 

“Cheeeeeeeeeeeeeeeese!”

 

Schiaccia un bottone e parte il primo scatto.

Sorride e fa le corna con la mano libera.

Forse dovrei sorridere un po’ di più anche io.

Secondo scatto.

Facciamo la linguaccia.

Terzo scatto.

Finge di darmi un bacio sulla guancia guardando l’obbiettivo con aria maliziosa.

Al quarto ed ultimo scatto mi si butta addosso facendoci cadere fuori dalla cabina.

Risultato: Un po’ dei suoi capelli e una mia mano mentre cado.

Una delle foto più belle.

 

“Che fighe ‘ste macchinette!!!”

“Iniziano a piacere anche a me.”

“Devono piacerti!”

“Lo sai, non ha mai incontrato una ragazza come te.”

“Lo so bene: io sono unica!”

“Vedo!”

“Io diventerò un’icona anti-fashon, la ragazza più punk e rockettara di sempre!”

“Ci sei vicina, se ti può interessare sei la ragazza più anti-fashon che abbia mai visto, e al contempo la ragazza più carina e pazza che conosca!”

“Whoa! Questo si che è un complimento coi fiocchi!!! Ti meriti un premio!!!”

 

Mi afferra per il colletto della canottiera e mi porta a se, poi mi stampa un bel bacio in fronte.

Credo di essere arrossito ancora…

 

TriN…TriN…TriN!!!TRINNN!!!!

 

Questa suoneria è familiare…

 

“Ti squilla il cell…”

“Eh? Ah! Grazie…Pronto?“

”Deidara dove sei?!“

“Ah Sasori…sono hem vicino alla cabina delle foto…”

“Ah si… e per te io so dov’è?!”

“Hum…”

“Guarda che tra mezz’ora andiamo…fatti trovare all’uscita o vai a casa in auto-stop come l’altra volta!!!”

“Non me lo ricordare…ti prego…”

“Si…ci vediamo fuori, ciao.”

“Ciao Sasorino!”

“Sasorino?!”

“Si, Sasori…ho…ho detto Sasorino?!”

“Ahahaha!!! Io chiamerei Sasorino il mio ragazzo!!!”

“Hem, dovevo essere sovrappensiero^^’ “

“Hummm…non sarai…?”

“Sono etero!!!”

“Ahahahahahahahah!!!”

“SEMPAIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!”

 

Tobi a Serena ci raggiungono e ovviamente Tobi mi salta al collo -_-‘

 

“Sempai!!! Tobi ha ricevuto il suo primo bacio!!!”

“Ma dai Tobi…!!! Era solo un bacio sulla guancia >//<”

“Uaaaau!!! Sere fai conquiste!!!”

“E tu allora?!”

“…Dei-Chan?”

“Ohh!!! Anche il sempai da il suo primo bacio???”

 

Alyah mi porge la guancia ridendo.

Le do un bacio leggero, così magari Tobi la pianta di strattonarmi.

 

“Uaaaaa!!! Anche Tobi vuole dare il suo primo bacio!!!”

 

Serena arrossisce, ma non deve preoccuparsi: non è lei l’obbiettivo di Tobi, che infatti mi salta al collo a mi stampa un sonoro bacio sulla guancia, provocando l’ilarità generale.

 

“Piantala Tobi!!!”

“Tobi ha dato il suo primo bacio!!! Yay!!!”

“Bleah!”

 

Trin!!! Trinn!!! Trinnn!!! TRINNNNN!!!

 

“Oh, scusate è il mio…Pronto? Ciao mamma…Sono al luna con Serena…ah…tra quanto? Woa…Ok ciao ma’…”

 

Sospira.

 

“Tra cinque minuti arriva mia mamma a prenderci, passava di qui…”

“Ah ok, iniziamo ad andare?”

“Hummm…Facciamo a chi arriva primo!!!”

 

Con uno scatto Alyah mi prende il braccio e inizia a correre in direzione dell’uscita.

Anche Tobi trascina Serena dalla parte opposta gridando “Arriviamo primi!!!”

Cinque metri e si ferma bruscamente.

 

“E la gara?”

“Ma per te mi metto a correre per uscire da un parco dei divertimenti?”

 

Effettivamente…

 

“Era un diversivo, scemoide!”

“Che mente contorta!”

“Hehe…”

 

Diversivo…hmm…mi piace anche questa parola…

 

“Aspetta…”

 

Mi si ferma davanti, estrae una penna dalla tasca e si mette a scarabocchiarmi il palmo della mano.

 

“Ecco fatto^^”

 

Mi guardo la mano…è un numero di cellulare.

 

“E’ il mio numero^^”

 

Mi afferra la mano con più delicatezza e ci incamminiamo verso l’uscita con calma.

Tobi e Serena sono già arrivati, Tobi ci saluta da lontano.

 

“Facciamo almeno finta di correre, no?!”

“Ribadisco che hai una mente contorta!”

“Ne vado fiera XD”

 

Stringe un po’ più la presa e corriamo verso l’uscita.

 

“Sempai! Sasori-kun ci sta chiamando!”

“Si, arrivo…”

 

Possono aspettare due minuti…

 

“Allora…ciao…”

“Come ciao? A presto, scemoide!”

“Eh già…”

“…”

“…”

 

Doveri?

Devo…?

Hmmm…

Decisamente si.

 

Mi abbasso e le do un bel bacio d’arrivederci.

 

“A presto Deidarino”

“Mi dai già soprannomi?”

“Perché tu puoi chiamare Sasorino il tuo amico, e io non Deidarino te?”

“Il ragionamento fila…”

“Se sono io a farlo :D”

“Ovvio^^”

“H’m…”

“…”

“…”

“Devo andare…”

“Oh, si…anche io adesso…ciao Deidarino”

“Ciao Aly…”

 

Dannazione, odio gli addii, ma odio pure gli arrivederci.

Mi incammino verso il pulmino.

Hidan urla insistente che se non mi muovo partono senza di me…

Aumento il passo…

Mi giro verso di lei, mi guarda ancora.

La saluto con la mano.

Mi saluta.

Vedo un auto che arriva, ci sale sopra.

Credo mi stia ancora guardando.

Si allontana…mi guarda ancora.

L’auto è poco più di un puntino, ma so che mi sta ancora guardando.

Ehhh…

Mica male il luna park.

 

Aspetta…il…pulmino…dov’è?!

 

“Te lo avevo detto di muoverti!!!”

“Hidan!!! Aspettamiiiiiiii!!!!”

 

 

 

 

Fin

 


 

Spero non sia una colossale schifezza!!!

La storia d'altro canto è stata concepita durante una notte insonne...dovevo pur trovare qualcosa da fare!!!

Ah, sono più motivata che mai a scrivere nuove fic su Deidi...perchè...*sigh*...beh colpa del capitolo 362 del manga...ecco.

 

Owari

*Aly*

>>ArT iS a BaNg!<<

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