La resa dei conti

di Kasia Siris
(/viewuser.php?uid=18474)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sana e i suoi amici... ***
Capitolo 2: *** Sana e Hayama ***
Capitolo 3: *** La resa dei conti ***



Capitolo 1
*** Sana e i suoi amici... ***


Non capisco perché l’ispirazione mi viene sempre quando dovrei fondermi con i libri o.O martedì ho un esame e non ho ancora finito di studiare tutto T_T ma non potevo uccidere la mia vena creativa xD

 

La resa dei conti.

 

La FF si apre con Sana che scrive alcuni avvenimenti della sua vita, un po’ sotto forma di diario ( anche se si rivolge con il “voi” come se parlasse ad un pubblico inesistente). Ne ha abbastanza della situazione che si è creata tra lei e Hayama e ha preso una decisione.

 

Quale?

 


Non mi sembra il caso di andare avanti così. Ormai sono anni che procede sempre allo stesso modo. Io amo lui, lui ama me ma non concludiamo mai nulla. Non so perché siamo arrivati a questo punto. Cavolo dopo la sesta elementare siamo diventati così amici! Tutta colpa di Fuka. Sgualdrina da quattro soldi che non è altro! ma da tanti ragazzi che frequentavano la nostra scuola proprio di Hayama dovevi innamorarti? E saresti la mia migliore amica? Pff! Seguite il mio consiglio, non fidatevi mai di quelle scherzano un po’ troppo con il vostro ragazzo / quasi ragazzo / amico intimo. Che siano amiche/cugine/migliori amiche, non se ne fregano nulla dei vostri sentimenti se vogliono rubarvelo. Stronza di una Matsui.

Ma nonostante abbia accettato di mettersi con lei, Hayama ha sempre amato sempre e solo me (non mi sto affatto vantando!) . È stata tutta colpa di quei cavolo di giornalisti che hanno scritto a caratteri cubitali che io e Kamura stavamo insieme. Ma scherziamo? Kamura è sempre stato gay. Non l’ha mai dichiarato alla stampa perché il suo manager gliel’ha probito. Ha detto che le fans sarebbero diminuite notevolmente dopo una notizia del genere, e ho saputo, poi, che è stato proprio lui a mettere in giro quelle voci. Inconsapevole che mi avrebbero rovinato la vita. Stronzo anche lui.

Ora però è tutto noto. Dopo anni da quell’episodio Naozumi si è stancato di uscire con attricette da strapazzo o con fans sfegatate solo per far piacere alla gente. Ha dichiarato pubblicamente di essere fidanzato con un cantante italiano. Non ha voluto rivelare il nome poiché il suo compagno non si è ancora dichiarato ma dice di essere felice e innamorato. Meglio così.

Cosa fanno gli altri miei amici vi chiedete?

Bhè. Aya e Tsu si sono lasciati. La loro relazione era diventata troppo pesante per entrambi e nonostante gli anni di fidanzamento hanno deciso di iniziare una nuova vita senza l’altro. E sono rimasti buoni amici. Ancora non riesco a capire come cavolo hanno fatto. Forse l’amore troppo forte tra loro non poteva scemare del tutto. Bhè meglio così! Mi sarebbe costato molto scegliere chi di loro frequentare. Cavolo sono importantissimi entrambi per me.

Aya si era fidanzata con un ragazzo simpatico, Roku. Simpatico inizialmente. Purtroppo per la mia migliore amica (quella VERA) lui si è rivelato un gran bastardo. Non solo mi ha sempre rivolto apprezzamenti pesanti davanti a tutti (suscitando l’ira di Hayama), ma durante la notte di capodanno di due anni fa mi ha baciato contro la mia volontà; ovviamente io l’ho respinto in malo modo. Non è finita qui. Indovinate un po’ con chi è andato a letto? Esatto proprio con quella puttana di Fuka. Ce l’ha proprio nel sangue! E tutto questo è accaduto perché Aya non si è voluta concedere subito a lui. Cavolo è stata fidanzata per anni, non è di certo vergine, ma non è il tipo che si butta nel letto del primo che capita! Così la mia povera amica oltre a perdere il proprio ragazzo, ha chiuso anche lei ogni tipo di rapporto con Matsui. Non solo!  All’ultimo anno di liceo si sono prese a parolacce, e poi a schiaffi, durante il ballo di fine anno! Una scena troppo divertente, che ha suscitato ilarità persino in quel musone di Akito.

Non potreste mai immaginare come si è evoluta la vita di Tsu. Si è iscritto alla facoltà d’ingegneria e attualmente la frequenta ancora con la sua “modesta media” come la chiama lui del 29,3. Ma non è questo che stupisce considerando i suoi voti sin dalle elementari. Si è fidanzato con… Hisae! Lo so mi fa ancora strano dirlo! Mi hanno detto che la scintilla è scoccata al famoso ballo dell’ultimo anno. Ebbene si, mentre la sua ex ragazza attirava l’attenzione di tutta la scuola picchiando a sangue la mia peggior nemica, lui se la spassava nel bagno delle donne con Hisae. Inutile dire che il povero Gomi ha dovuto trovarsi un’altra accompagnatrice. Ora si è trasferito in Cina per seguire la sua bella. Non ricordo nemmeno il nome!Kik.. qualcosa! È una ragazza carina ma troppo strana! Purtroppo non si è trovata bene con il nostro gruppo e con lei si è allontanato anche lui. Che brutta cosa.

Lo so che siete curiosi di sapere di Hayama!

Vi accontento subito…

 

 

 

 


Fine 1° cappy: ok ennesima fanfic su Kodocha. Purtroppo sono una che si fissa xD quando inizio a fare una cosa non la smetto per un po’ :D

Fuka non mi è simpatica e in questa fic si nota! Nao idem xD il tradimento dell'amica è un pò autobiografico purtroppo >.<

Vi anticipo che la fic avrà solo 3 capitoli. Nel prossimo Sana parlerà di Akito (ovviamente *Q*), nel terzo si saprà qual è la resa dei conti :) pubblicherò presto poiché ho già in mente tutto. La storia è rating rosso perché dopo l’ultima ho deciso di riprovarci xD spero sia di vostro gradimento ^^ credo che finirò entro domenica, sempre se non sono troppo presa dallo studio (come dovrebbe essere xD). Ho già in cantiere il capitolo di Un giorno per l’eternità e presto sarà pubblicato ^-^

Grazie a tutti a presto :)

Miss Kate.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Sana e Hayama ***


Capitolo 2.

 

Lo so che siete curiosi di sapere di Hayama!

Vi accontento subito…

 


E' noto a tutti che siamo innamorati l’una dell’altro da una vita. Ormai abbiamo 20 e 21 anni ma quando c’incontriamo continuiamo a insultarci come quando ne avevamo 11. Non vi dico quando viviamo momenti romantici!

A 15 anni mi è venuto a prendere con il suo nuovo motorino e mi ha portata al mare. Abbiamo trascorso una bella giornata baciandoci al sole. Al ritorno? Tutto come prima!

A 16 anni ero indietrissimo con la scuola a causa dei troppi lavori che facevo. Rei si era lasciato con Asako e per distrarsi mi bombardava di lavoro. Fortuna che dopo sono tornati insieme! Rischiavo seriamente la bocciatura. E lui? Bhè si è sacrificato per 1 mese venendo a casa mia tutti i giorni per darmi ripetizioni.. si è preso persino una pausa dal Karate! per me…

A 17 anni ho deciso di dare una svolta alla mia vita mandare tutti a quel paese e trovarmi un ragazzo. Un nuovo ragazzo. Uno che non si chiamasse Akito Hayama. Durante uno dei tanti film ho avuto una storia con il mio partner. Touya Hoishi. Alto, moro, occhi azzurri. Non so se la nostra si può chiamare storia visto che ci siamo scambiati solo un bacio. Però quel bacio è stato visto da Hayama. Eravamo al parco a mangiare un gelato alla nostra quarta uscita insieme. A Hoishi è venuta la brillante idea di darmi il nostro primo bacio in quella occasione. Ma il destino ha voluto che Hayama si stesse allenando proprio per il parco quel giorno. È stato un bacio a stampo niente di passionale, e quando ci siamo staccati, mi sono voltata, e ho trovato Akito in un bagno di sudore che mi fissava con il suo sguardo di ghiaccio. In quel momento ho avuto la sensazione di poter vedere il suo cuore andare in mille pezzi. Mi sono sentita una merda. Dopo circa 1 minuto che mi fissava è corso via. e indovinate cos’ho fatto? ho buttato via il gelato che è finito, accidentalmente, in testa a Touya e sono corsa da lui. Ovviamente quando l’ho raggiunto lui ha detto che era tutto ok. Tutto come prima.

Due anni fa per i miei 18 anni i miei amici più cari (compresa quella sciacquetta di Fuka che sta sempre tra i piedi), mi hanno organizzato una festa a sorpresa in montagna. Con la scusa di andare tutti insieme a trascorrere un week end. All’inizio ci ero rimasta letteralmente di merda poiché tutti si ero dimenticati del mio compleanno più importante. Mi sentivo davvero male! Quando me l’hanno proposto ho detto “ma proprio questo week end” e loro in coro mi hanno risposto “si perché hai altro da fare?”. Da qui avrei dovuto capire che era una recita, ma sapete com'è! non sono tanto brava a leggere tra le righe. Comunque dicevo… con il sangue amaro sono partita con loro la mattina del 7 marzo. Avevo una faccia da funerale e mi prendevano in giro dicendo “non sei contenta di essere qui con noi.. blablabla” e io annuivo. L’albergo era bello e da camera mia c’era un panorama mozzafiato. Tutto il pomeriggio l’ho trascorso con Akito sulle piste da sci. Gli altri avevano degli impegni misteriosi (in realtà stavano preparando la mia festa a sorpresa) e lui era l’unico che non aveva nulla da fare (aveva il compito di tenermi lontana dall’albergo). Dopo le varie cadute con il sedere per terra e le risate a crepapelle di Hayama (lo so è stranissimo ma si è giustificato dicendo che le mie cadute era troppo stupite) mi ero stancata e volevo tornare in camera. Lui ha inventato 1000 scuse per trattenermi ma io non volevo sentire ragioni, così ha reagito come solo lui sa fare. Mi ha dato un bacio mozzafiato, ovviamente io ho ricambiato. Siamo stati così tutto il pomeriggio (come il pomeriggio al mare, solo sulla neve). La sera tornati in albergo ho avuto il tempo di farmi una doccia e prepararmi un po’. Al diavolo tutti che si erano dimenticati del mio compleanno, era stata una giornata magnifica. Quando sono scesa giù nel ristorante e loro sono saltati tutti fuori gridando “SORPRESA” ho iniziato a piangere come la cretina. Per primo ho abbracciato Akito che ha saputo distrarmi (e che distrazione!), poi sono passata a tutti gli altri. Mi hanno fatto regali magnifici! Cosa mi ha regalato Hayama? Lo conoscete non ama le cose materiali, quindi apparentemente niente. Poverino si è dovuto sorbire anche un rimprovero da Tsu! Invece mi ha fatto il regalo più bello che una ragazza potesse mai desiderare. Mi ha regalato la nostra prima vera notte insieme.

Vi racconto.

La festa è terminata alle 3 del mattino. Io ero un po’ brilla. L’alcol non lo reggo granchè e Hayama si è gentilmente offerto di accompagnarmi in camera.

-      Sei ubriaca potresti cadere dalle scale

-      Ma se c’è l’ascensore!

-      Zitta!

Non avevo obiettato oltre.

Arrivati in camera mi mise a sedere sul letto e andò via. Rimasi un po’ delusa poiché mi aspettavo almeno il bacio della buonanotte.

-      Stupido Hayama.

Mentre stavo quasi per appisolarmi sentì la porta aprirsi e vidi Akito portarmi una tazzina di caffè amaro.

-      Almeno ti riprendi un po’.

Lo ringraziai sorridendo. Aspettò che bevessi il caffè, mi prese la tazzina dalle mani e l’appoggiò sul comodino.

-      Se vuoi ti aiuto a spogliarti

-      Ci stai forse provando Hayama?

-      Kurata volevo solo essere gentile. Cavatela da sola, io vado a letto.

Fece per andarsene ma lo fermai afferrandolo per un braccio.

-      Resta con me.

Non so con quale coraggio pronunciai quelle parole. Vidi i suoi occhi spalancarsi per poi addolcirsi. In un lampo mi baciò. Bacio timido, bacio a stampo, bacio passionale, bacio tremendamente erotico. Dopo vari minuti passati ad assaporarci mi accorsi di stare sotto di lui. Potevo sentire il peso del suo corpo ( e che corpo! ). Lui mi guardò negli occhi e come se avesse visto un segnale in essi, cominciò a spogliarmi. Ogni indumento che cadeva a terra provocava dei brividi sul mio corpo. Non era il freddo, erano le sue mani. Iniziai a fare lo stesso. In un attimo ci ritrovammo nudi sotto le coperte, baciandoci con sempre più foga.

-      Sana…

-      Mmm?

-      Sei sicura che sia la cosa giusta?

-      Akito non sono mai stata sicura come in questo momento.

Non ci volle altro. I nostri corpi si incastrarono alla perfezione quella notte. Non provai dolore, solo una valanga di emozioni diverse. Non stavamo insieme è vero, ma diciamoci la verità Akito è l’amore della mia vita.

Il giorno dopo ci svegliammo abbracciati. Ormai ero sicura che le cose si sarebbero ufficializzate. Invece dopo avermi baciato a mò di buongiorno ritornò nella sua stanza. Il week end terminò in fretta e… tutto come prima.

Al ritorno a casa ne ho parlato con le mie amiche. La risposta di Aya è stata “ lo sai com’è Hayama, è un timidone!”, quella di Hisae “dovevi aspettartelo da Hayama!”, quella di Fuka “ voleva soltanto scopare e tu eri a portata di mano”. Brutta stronza ma perché continuo a raccontarti i fatti miei?

Questa è la situazione. È in stallo da 2 anni ormai, ma io mi sono stancata. Non ne posso più di baciarlo, andare in vacanza con lui, dormirci insieme, amarlo alla follia e poi tutto dannatamente come prima. Sono una ragazza e come tutte ho bisogno di certezze. Ho una fila di corteggiatori e anche se è l'amore della mia vita perché cavolo dovrei “accontentarmi” di Akito Hayama?

 

 


 

Fine 2° capitolo :)

Finalmente vi ho chiarito un po’ le idee. Non ho scritto un capitolo troppo spinto poiché vorrei farlo con il prossimo.. mah potrei anche cambiare idea! Chissà :P  Bhè Sana non ne può più e ha deciso di parlare con Akito cosa che succederà nel prossimo e ultimo capitolo. Non credo che gli darà un ultimatum, cercherà di farlo ragionare e… basta troppo spoiler xD come al solito Fuka è dannatamente stronza xD vabbè, come andrà a finire? Trionferà l’amore, il sesso o Sana si creerà una nuova vita con qualcun altro? vedremo a breve :) non vi assicurò l’aggiornamento domani poiché devo stare tutta la giornata a ripetere per l’esame di martedì T_T al massimo aggiornerò martedì pomeriggio dandovi notizie, spero positive xD

Grazie alla cara Dalmata che commenta tutte le mie fic, che è sempre troppo gentile e mi da sempre preziosi consigli :D

Alla prossima!

Miss Kate.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** La resa dei conti ***


Capitolo 3.

 

Questa è la situazione. È in stallo da 2 ani ormai, ma io mi sono stancata. Non ne posso più di baciarlo, andare in vacanza con lui, dormirci insieme, amarlo alla follia e poi tutto dannatamente come prima. Sono una ragazza e come tutte ho bisogno di certezze. Ho una fila di corteggiatori e anche se è l'amore della mia vita perché cavolo dovrei “accontentarmi” di Akito Hayama?

[…]

 

 

Ieri ho chiesto un consiglio ad Aya. Lei ha attraversato una brutta situazione con Roku e tutta la sua sofferenza l’ha portata ad iscriversi a psicologia per lenire i problemi degli altri. Nonostante sia solo al secondo anno vi posso assicurare che è davvero brava!

Sono andata a casa sua.

-      Aya

-      Sana amica mia dimmi tutto

-      Ho bisogno di parlarti

-      Fammi indovinare.. Hayama?

-      Già

-      Entra.

Dopo un intervello di the e pasticcini mi sono finalmente decisa a parlare.

-      È uno stronzo Aya, non ne posso più di questa dannata situazione. Com’è possibile amare un ragazzo alla follia, farci l’amore e poi comportarsi come se nulla fosse successo? Io sto una schifezza. Ho provato, come ben sai, ad uscire con qualcun altro ma non ce l’ho fatta. Sono corsa subito da lui. È il mio punto fisso.

-      Amica mia non capisco qual è il problema. Tu lo ami, lui ti ama. Perché cavolo non vi mettete insieme?

-      È la stessa cosa che vorrei sapere anche io! Lui non si decide a ufficializzare o a cancellare tutto. Questa situazione di stallo a lui sta bene. Esce con gli amici, fa tutti i cazzi suoi e poi appena vuole corre da me. E io cretina deficiente non posso far altro che acconsentire!

-      Va da lui.

-      Cosa?

-      Va da lui e digli tutto. Ciò che provi quando stai con lui, quando non c’è, quando fate l’amore, quando vi baciate. Spiegagli che bisogna dare un’etichetta alla vostra relazione altrimenti ti rifarai una vita. Forse all’inizio soffrirai ma lo dimenticherai Sana. A volte quando ami una persona devi lasciarla andare.. se ti ama davvero, tornerà.

-      Parli per esperienza personale o da professionista?

-      Un po’ per tutte e due.

Sorrise. Un sorriso falso. E nonostante la mia ingenuità, riuscì a capirlo.

-      Farò come dici.

-      Brava.

Feci per andarmene ma mi arrestai sul ciglio della porta.

-      Aya dimmi una cosa.

-      Mmh?

-      Ti manca Tsu?

-      Ogni giorno…

Ho lasciato la mia amica con il cuore in subbuglio e sono andata via. mi dispiace che stia così. È una cara ragazza e merita un uomo che la ami veramente al suo fianco. Tsu ormai è felice con Hisae, anche lei è mia amica e di certo non posso mettermi in mezzo. Riuscirai ad essere felice Aya-chan. Ce la farai.

 

 

Sono le otto di sera. Hayama dovrebbe stare a casa. Gli allenamenti sono finiti un’ora fa. Natsumi ormai convive con il suo ragazzo, mentre il signor Hayama è a Los Angeles per lavoro. Tornerà tra 1 mese. Akito dovrebbe stare solo. Almeno credo (e spero).

Prendo la mia macchina, una fiat 500 bianca regalo di diploma di mammina e mi fiondo a casa di Hayama. Devo risolvere questa cavolo di situazione.

Arrivo in 15 minuti. Non ho trovato traffico. Parcheggio fuori il cancello. È aperto. Strano. Le luci in casa sono accese, quindi lui c’è. Mi avvicino alla porta e mentre sto per suonare la porta si apre (questa scena si è ripetuta molte volte). Lui come al solito è stupendo. Indossa una camicia blu notte e un jeans strappato. Il suo stile. Appena mi vede spalanca gli occhi.

-      Kurata qual buon vento?

-      Stavi uscendo?

-      In realtà si…

-      Ok allora tolgo il disturbo

Me ne vado, delusa. Ma quando arrivo al cancello sento la sua voce.

-      Non mi chiedi dove devo andare?

-      Non sono cose che mi riguardano

-      Ah no?

-      No.

-      E perché sei venuta qui?

Che cavolo m’invento?

-      Passavo di qui…

-      Ma se abiti dalla parte opposta della città!

-      Sono andata a parlare con Aya poi sono passata a farti un saluto.

-      Non hai niente da dirmi?

-      No.

-      Vuoi entrare?

-      Si.

Strana conversazione lo so.

La casa non è come la ricordavo. I mobili sono stati disposti in maniera diversa.

-      Cosa guardi?

La sua voce nonostante gli anni mi fa sempre sobbalzare.

-      Casa tua. La trovo cambiata.

-      Si. Non avevo nulla da fare un giorno e mi sono messo a spostare i mobili.

-      Da solo?

-      Si.

-      Tu sei pazzo.

-      Perché?

-      Come cavolo hai fatto a spostare i mobili da solo? Quel divano peserà un quintale!

-      Non esagerare.

-      Quanto pesa?

-      Qualcosa in più.

Lo guardai con occhi e bocca spalancati. Era strano forte.

-      Vuoi qualcosa da bere?

-      Da dove viene tutta la tua gentilezza Akito?

-      Cazzo Sana non posso cambiare anche io?

No per me sei perfetto così. O quasi. E dillo ad alta voce cretina.

-      Perché chi altro è cambiato?

-      Tu sei cambiata.

-      Io? Cosa trovi di diverso in me sentiamo!

-      Sei più..

-      Più?

-      Più…

-      PIU’?

-      Più formosa.

-      Lo sapevo! Maniaco che non sei altro!

Iniziai a prenderlo a schiaffi sul petto, fianchè mi prese entrambe le mani. Mi guardo con i suo imperscrutabili occhi ambrati. E io mi incantai.

-      Davvero non vuoi sapere dove dovevo andare?

-      Te l’ho già detto Hayama non sono affari miei, ma se ci tieni a dirmelo non posso far altro che ascoltarti.

-      Stavo venendo da te cretina

-      Modera il linguaggio! E aspetta un attimo… perché stavi venendo da me?

-      Oggi ho parlato con Tsu..

 

 

-      Ma chi cavolo è che suona così insistentemente!

-      Ma quanto tempo ci vuole ad aprire una maledetta porta?

-      Akito! Avrei dovuto immaginarlo! Ero sotto la doccia come hai potuto notare dal mio accappatoio. Se non ti dispiace tornare più tardi…

-      È per lei Tsu.

-      Ok al diavolo la doccia. Parlami di Sana.

Il povero Tsu si sedette sul divano per ascoltare l’amico agitato. Aveva ancora i capelli pieni di schiuma ma non era importante. Hayama aveva i suoi buoni motivi.

-      Non so proprio cosa fare con lei.

-      Credo che tu sappia troppo bene cosa farci considerando che spesso lei si ferma a dormire da te, e non credo giochiate a monopoli.

-      Che c’entra deficiente non intendevo quello!

-      E allora? Parla chiaro.

-      Bhè vedi, mi sono stancato di questa situazione. So che a lei sta bene così visto che lavora nel mondo dello spettacolo e i giornali attaccherebbero casa sua e casa mia ma basta! Non ce la faccio più ad essere lo “scopamico” di una star.

-      Non credo proprio che tu lo sia. Akito lei ti ama!

-      Certo me lo dite tutti! Ma lei non me l’hai mai detto e io non ne posso più.

-      Va da lei.

3 parole. Non bisognava aggiungere altro.

-      Corri da lei e dille tutto. Però prima fatti una doccia visto che sei uscito ora dal karate e puzzi tremendamente.

-      Grazie amico e salutami Hisae.

-      Di niente e o-ok.

-      C’è qualche problema?

-      Niente.

-      Spara.

-      No dai hai già i tuoi problemi

-      Tsu vuoi che ti rompa gli occhiali sul naso come l’ultima volta o parli di tua spontanea volontà?

-      O-ok. Hisae mi ha lasciato. Ha detto che è convinta che non l’abbia mai amata veramente. È partita per chissà dove…

-      E perché ti ha detto questo?

-      Non lo so Akito. Io stavo bene con lei anche se..

-      Anche se Aya continua a stare tra i tuoi pensieri.

-      Già.

-      Devo darti lo stesso consiglio che hai dato a me oppure fai da solo?

-      Ok. Ci proverò. Mi raccomando la prossima volta che ci incontriamo ti voglio con Sana e con un anello al dito!

-      Non esageriamo! Ciao Tsu.

 

-      CHE COOOOOSA? Tsu si è lasciato con Hisae e pensa ancora ad Aya ma è fantastico!

Akito mi fissava con sguardo interrogativo.

-      Fantastico?

-      Siiiii! Ho parlato con Aya e mi ha detto che le manca Tsu! Lo pensa ogni giorno e non riesce a farsi una vita.

-      Meglio così.

-      Siii sono super felice. Devo andare subito da lei e dirglielo!

-      Sana?

-      Si?

-      Ma di quello che ti ho detto hai sentito tutto o hai sentito solo l’ultima parte.

-      Ti ho sentita Akito. Ti ho sentita benissimo.

-      Ah. Ok allora se vuoi andare da Aya ci vediamo. Quando esci chiudi la porta.

Come al solito non ha capito niente. Lo rincorro su per le scale e busso sulla sua spalla.

-      Aki?

-      Che c’è? Non devi andare da Aya?

-      Sei un cretino.

-      Grazie. Ora ciao.

Lo fermo per l’ennesima volta prendedogli la mano.

-      Non volevi sapere perché sono qui?

-      …

-      Sono andata da Aya per parlare di te.

-      Di me?

-      Si.

-      E?

-      Akito ascoltami bene. Ho ricevuto un’importante offerta di lavoro e andrò per 1 anno all’estero.

-      Quando?

-      Ti va se ci sediamo?

-      Ok.

Ci sediamo sul divano uno accanto all’altra. Gli tengo ancora la mano. Afferrò anche l’altra mentre lui continua a guardarmi con quello sguardo interrogativo.

-      Sono quasi 10 anni che andiamo avanti così. Ci baciamo, dormiamo insieme, facciamo l’amore. Ci comportiamo come una coppia ma non lo siamo. Da quanto ho potuto capire questa situazione non sta bene nemmeno a te. Ecco vedi, ho provato a stare con qualcun altro ma nei miei pensieri c’eri sempre e solo tu. Non capivo il perché ma mi andava bene. Poi una settimana fa Rei mi ha offerto questo lavoro importante. Io gli ho chiesto un po’ di tempo per riflettere. La prima cosa che ho pensato sei stato tu. Come farò senza Hayama? Non ho pensato a mammina, agli amici, all’università ma a te. E allora ho capito che sei tu la cosa più importante per me e che il nostro rapporto com’è adesso non mi basta. Quindi Akito…?

-      Mmm?

-      Ti va di venire con me in Europa?

-      Cosa?

-      N-non mi dispiacerebbe vivere insieme a te.

-      Kurata mi stai offrendo di venire a vivere con te in Europa?

-      E allora? Lo trovi così strano?

-      Fammi capire… stai dicendo che mi ami?

-      Porca puttana Akito ti ho fatto un discorso lungo mezz’ora e ancora non hai capito? Si TI AMO DANNATO HAYAMA!

In lampo. Mi sdraia sul divano sotto di lui e inizia a baciarmi appassionatamente. Non so come pensare, non so se la sua risposta è si o no, ma rispondo alla bacio. Mica sono scema!

Tra un bacio e l’altro riacquisto un po’ della mia lucidità.

-      Allora?

-      Mm?

-      Hayama siamo alla resa dei conti. Rispondimi.

-      Non posso farlo più tardi?

-      NO! Altrimenti non ti bacio più.

-      Ok ok!

-      …

-      Sana… ti amo. Ti ho sempre amata fin dalla sesta elementare. E non vedo l’ora di venire a vivere con te anche se dovrò mangiare la tua cucina e quindi farò l’abbonamento di lavande gastriche all’ospedale!

-      Stupido! Riesci a rovinare sempre i momenti belli. Dai vieni qui.

Ricominciai a baciarlo consapevole di quello che avevo fatto. Ormai io e Akito stavamo insieme e saremmo andati addirittura a vivere insieme! Ma chi me l’aveva fatto fare? Avrei sopportato quel brontolone per tutta la vita. Ma dopotutto la cosa non mi dispiaceva.

 

 

 


THE END

 


Ok finalmente è finita. Forse un po’ troppo sdolcinata ma sono di buon umore xD ho cambiato il rating alla storia che è passata dal rosso all’arancione. In questo capitolo volevo qualcosa di più spinto ma l’ispirazione non era della stessa opinione ed è venuto fuori così. Forse Akito è un po’ troppo sdolcinato ma chissene xD ogni tanto ci vuole!

L’esame è andato meglio di come mi aspettassi (a chi interessa xD). Ho completato in fretta questa fic perché ho tanto scrivere e anche da tanto da studiare e non volevo lasciarne troppo in sospeso. Alla fine non ce l’ho fatta a separare Aya e Tsu è stato più forte di me! Magari farò una shottina sulla loro conciliazione mmm e il continuo di questa fic con Sana e Akito che finalmente convivono… potrei farci un pensierino! Però terminerò prima le fic che ho in corso, almeno ci proverò xD

Grazie come sempre a Dalmata che commenta tutte le mie fic ed è di grande appoggio morale :)


Kasia Siris (ex Miss Kate). ve l'avevo detto che avrei cambiato nick :)

 

 

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1562523