La ragazza maggiordomo

di Airin_chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo giorno alla scuola ***
Capitolo 2: *** Test d'ammissione ***
Capitolo 3: *** Nuovi incontri ***



Capitolo 1
*** Primo giorno alla scuola ***


-Dai sbrigati Ruka o arriveremo in ritardo!-.
-Si, si arrivo!-.
Ciao, mi chiamo Ruka  Shino, ho 16 anni e quello che sentite urlare è mio fratello Axel. Oggi andrò al mio primo giorno di scuola al liceo per maggiordomi e sarò l’unica ragazza al mondo che farà il maggiordomo, che emozione. Mio fratello Axel oggi inizia l’ultimo anno e se riuscirà a diplomarsi diventerà un maggiordomo di classe superiore. Ci sono 3 classi, una per ogni anno:
Alfa: è per il primo anno;
Beta: è per il secondo anno;
Star: che sarebbe “stella” cioè l’ultimo anno, per quelli bravi.
Se uno alla fine del primo anno non c’è la fa più si può fermare( anche se la maggior parte si ferma alla B) e andare a far pratica per 2 anni, invece quelli della S possono iniziare subito a “ lavorare”. Il mio obbiettivo è quello di diventare un maggiordomo S, quindi mi impegnerò al massimo.
Finii di preparare le ultime cose e scesi per andare in auto.

-C’è l’hai fatta, finalmente- mi disse Axel.
-Eh scusa- risposi.
-Fa niente dai andiamo se no arriviamo in ritardo-.
Partimmo e 10 minuti dopo arrivammo. Scesi dall’auto e ad aspettarmi trovai la direttrice della scuola con al seguito il suo maggiordomo.
-Buongiorno Shino Ruka … salve Axel- mi disse la direttrice.
-Buongiorno direttrice Rose- rispose Axel.
-… buongiorno, piacere io sono Ruka-.
-Allora, Axel tu puoi andare, mentre tu Ruka seguimi-.
E così feci, la seguii fino ad una stanza. Mi fece entrare e chiuse la porta.
-Accomodati pure Ruka- mi disse.
-Certo-.
-Allora, come tu ben sai questa è una scuola per maggiordomi e in questa scuola si impara a servire le nostre lady nel miglior modo possibile-.
-Si-.
-Sei proprio sicura di voler fare questa scelta??-.
-Si, sicurissima-.
-Bene, perché in questa scuola si farà di tutto, da duelli a spade a lotte corpo a copro-.
-Certo, sono perfettamente cosciente di questo- risposi un po' incerta.
-Molto bene, perché per entrare in questa scuola si deve prima superare un lungo test-.
-Di che test si tratta?-.
-Per vedere se sei adatta a fare il maggiordomo dovrai stare 24 ore con una bambina pestifera e fare tutto quello che lei chiede, se lo passi, quindi se farai tutto quello che vuole senza esitare, sarai ammessa se non lo passerai allora non sei adatta-.
-Ok, eh … quando dovrei fare questo test?- chiesi scettica.
-Incominci subito, puoi lasciare qui le tue cose, ti accompagno subito nella stanza del test-.
Mi portò in una stanza dove non c’era nulla, a parte una bambina e una scatola.
-Ecco entra pure e fai come meglio credi-.
-Ok- risposi.
Entrai nella stanza, andai diretta dalla bimba e mi girai verso la direttrice.
-Allora, Shino Ruka inizio ore 8.02 e fine ore 8.02 della mattino seguente. Buona fortuna cara- mi disse e uscì dalla camera chiudendola a chiave.
-Grazie-.

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Capitolo 2
*** Test d'ammissione ***


1 ora dopo: stavo giocando con la bambina, avevo aperto la scatola e dentro avevo trovato tantissimi pupazzi, giochi per bambini e libri. 5 ore dopo: La bimba si era addormentata dopo avergli letto una favola. 8 ore dopo: La bambina si era svegliata e aveva iniziato a piangere perché aveva fame, ma siccome non c'era cibo nella stanza non sapevo come farla smettere...Andai ad aprire la scatola per vedere se dentro ci avevano lasciato un pacco di biscotti o qualcos'altro da mangiare ma niente... a parte una chiave... una piccola chiave. La presi e iniziai a girovagare per tutta la stanza finché in un angolo trovai una porticina piccola piccola, il buco della serratura era esattamente della stessa grandezza della chiave, aprii la porticina... era una specie di armadio, all'interno trovai biscotti, acqua, latte, cornetti, prosciutto e altre cibarie. Presi il cornetto lo aprii ci misi all'interno una fetta di prosciutto e lo portai alla bambina, subito smise di piangere. 12 ore dopo: io e la bambina ci stavamo divertendo a disegnare sui muri. 16 ore dopo: la bimba si era addormentata ancora. -Questa ragazza è veramente fantastica...- disse la direttrice al di là della vetrata. -Questa è la sua forza di volontà, significa che lei vuole fare veramente questo lavoro- rispose il suo maggiordomo. -Si, hai ragione Mark …. 20 ore dopo: la bambina dormiva tra le mie braccia, tranquilla e rilassata. 23 ore dopo: stavamo facendo colazione con il latte e i biscotti. Ore 8.02: -Signorina Shino Ruka lei ha passato il test d’ammissione ed è ufficialmente un'allieva di questa scuola- disse la direttrice entrando dalla porta. -Eh adesso la bambina dove va?- chiesi un po' intristita di sapere che non la rivedrò mai più. -La bambina torna dalla sua famiglia Ruka, non essere triste. Questo è il tuo lavoro, incontrerai nuove lady e cambieranno sempre... per questo non ti affezzionare ...- mi disse la direttrice. -Si ha ragione direttrice Rose- dissi campendo che la direttrice aveva pienamente ragione. -Congratulazioni Ruka, ora vai a casa a riposarti e tra due giorni ci vediamo a scuola-. -Grazie signora Rose, allora ci vediamo tra due giorni- mi voltai e uscii dalla porta.

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Capitolo 3
*** Nuovi incontri ***


Uscii dalla scuola e mi trovai davanti mio fratello e dei suoi amici. -Brava Ruka!! Sei stata fantastica!- mi urlò Axel. -Grazie, ma ora voglio solo andare a casa e mangiare- risposti con lo stomaco brontolante. -Mangiare?!?!- mi chiese Axel con una faccia stranita. -Si perché?-. -Di solito chi finisce di fare il test d’entrata vuole solo dormire- mi disse. -No, io non ho sonno, ho solo tanta fame e sete-. -Axel tua sorella è una forza della natura- disse uno dei suoi amici vicino a lui. -Aoyama non sottovalutarla- rispose Axel con un ghigno. -AXEL!! HO FAME!! Andiamo per favore?- chiesi. -Certo, adesso io vado a mangiare con i miei amici, vuoi per caso venire?- mi chiese Axel. -D’accordo, basta che mangiamo-. -Ah! Non ti ho ancora presentato i miei amici: questo è Aoyama- e indicò un tipo piuttosto alto, magro con i capelli biondi e gli occhi neri -questo é Kiba- e indicò un altro ragazzo più basso con i capelli lunghi marroni scuri e gli occhi marroni scuri -e questo è Kento- e indicò un ragazzo piuttosto alto, capelli neri e occhi verde smeraldo. -suo fratello Rihito non è potuto venire, ma lo conoscerai presto- Axel mi presentò tutti i suoi amici uno ad uno mostrandomeli con la mano. -Piacere a tutti, ora andiamo?- chiesi impaziente di andare. -Si- mi rispose sorridendo mio fratello. Ci incamminammo in direzione dell'auto, salimmo, Kiba mise in moto e ci dirigemmo verso il centro, dopo pochi minuti arrivammo in una pizzeria, mio fratello ci chiese cosa volevamo ordinare, poi scese dall'auto e andò dentro. -Però Ruka sei stata fortissima oggi!- mi disse Kento, il tizio con gli occhi verdi. -Grazie, ammetto che era abbastanza difficile, ma ho saputo resistere- risposti orgogliosa. -Già, sei stata veramente brava- mi disse Aoyama. -Comunque, sai che tuo fratello l’anno scorso non faceva che parlare di te, diceva che nei duelli che facevate vincevi sempre te, diceva che sei molto brava e che è fiero di essere tuo fratello- mi disse kiba. -Davvero??- chiesi sorpresa. -Già- mi risposero tutti all'unisco. Rimasi un po' di sasso... Non credevo che mio fratello si vantasse di avere me come sorella... -Eccomi ragazzi, adesso dove andiamo a mangiarla??- chiese Axel entrando in auto. -Nel giardino del vicino di Aoyama!!- disse Kiba tutto esaltato. -Hai ragione! Poi quando ci scopre, scappare è troppo divertente- urlò mio fratello. -Allora siamo tutti d’accordo- disse Kiba. -Aspettate- mio fratello fermò le urla di tutti -tu Ruka? Sei d'accordo?-. -Certo!! Sembra troppo divertente!-. -D’accordo allora è deciso- disse Kiba mettendo in moto l'auto e partendo. Quando arrivammo spense i fari dell’auto e si guardò bene in giro. -Bene ragazzi, via libera, possiamo andare- disse Kiba spegnendo il motore e scendendo dall'auto. -Dai sbrighiamoci- disse Aoyama -se no la pizza si raffredda!-. Andammo a sederci sulle panchine, ci mangiammo la nostra pizza in pace e quando finimmo gli amici di mio fratello iniziarono a fare casino, a urlare come dei matti. Poi ad un certo punto si sentì una porta aprirsi e una persona urlare... -AAHHHH, MASCALZONII SIETE ANCORA QUI? ANDATEVENE SUBITOO!!- era il proprietario della casa.

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