Homesickness

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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Helly, promettimi una cosa! ***
Capitolo 2: *** Principessa mia, se non mi vuoi me ne torno a Madrid. ***
Capitolo 3: *** Guarda che ho 17 anni non sono più una bambina ***
Capitolo 4: *** Mica sono cupido io ***
Capitolo 5: *** Guarda, guarda chi si vede, mi sono persa qualcosa? ***
Capitolo 6: *** Si vede che vi volete bene. ***
Capitolo 7: *** Nessuno resiste al mio fascino ***
Capitolo 8: *** Sta sera farai colpo su qualche bel ragazzo. ***
Capitolo 9: *** Forse era solo protettivo e non geloso ***
Capitolo 10: *** Si girò e lo vide era bellissimo ***
Capitolo 11: *** Sì tu sei perfetta per me ***
Capitolo 12: *** Ogni tuo desiderio è un ordine ***
Capitolo 13: *** Cosa vuoi fare? ***
Capitolo 14: *** Mi ha raccontato che vi siete divertirti ***
Capitolo 15: *** Lei lo capiva e lui se ne era innamorato ***
Capitolo 16: *** Rendimi felice forse per l'ultima volta ***
Capitolo 17: *** Volevo renderlo felice ***
Capitolo 18: *** Sei venuta a spezzargli il cuore ancora? ***



Capitolo 1
*** Helly, promettimi una cosa! ***


Jeans, il paio di converse che preferiva, un top celeste e via di corsa per le scale, Alyson non poteva perdere nemmeno un secondo dell’estate che stava cominciando.

Aveva aspettato con ansia la fine della scuola e si era ripromessa, di sfruttare a pieno ogni singolo secondo delle vacanze estive.

Salutò i suoi genitori prese le chiavi del suo scooter e iniziò a sfrecciare verso la casa di Helen, la sua migliore amica fin dai tempi dell’asilo.

Helen era sull’uscio ad aspettarla, il poco vento muoveva i suoi biondi capelli che le accarezzavano le guance lievemente arrossate dal sole; Alyson la raggiunse, si salutarono e Helly la invitò ad entrare.

Fecero uno spuntino e poi di nuovo fuori, salirono sugli scooter e si diressero verso la spiaggia.

Arrivate si misero il costume e andarono a fare un bagno in quell’acqua cristallina, mentre erano in acqua Aly disse:

A: Helly, promettimi una cosa!

H: Che cosa?

A: Che questa sarà l’estate più bella di tutte quelle della nostra vita!

H: Certo che te lo prometto tesoro mio, per te questo ed altro.

A: Oh, amica mia non sai quanto ti voglio bene.

Alyson aveva un piccolo segreto, a inizio ottobre si sarebbe trasferita a New York con la sua famiglia perché suo padre aveva ottenuto una promozione, forse era l’unica cosa che non aveva raccontato a Helly, ci aveva pensato bene e aveva deciso di raccontargliela alla fine dell’estate.

Uscirono dall’acqua e decisero di fare un una corsetta sulla riva, intanto parlarono tanto come non avevano mai fatto; dopo una buona mezzora si fermarono a un bar.

Ordinarono due the alla pesca e si accomodarono su un tavolino, mentre stavano bevendo si accorsero che c’era una locandina che parlava di una festa che si sarebbe tenuta la sera seguente.

A: Sì, andiamo a divertirci un po’.

H: Ok, sono d’accordo, però cosa ci mettiamo?

A: Domani pomeriggio andiamo al centro commerciale e ci compriamo qualcosa di carino!!

H: Bell’idea. Ti vengo a prendere verso le 15:30, ok?

A: Va bene, chiama tua mamma e chiedile se questa sera puoi rimanere a dormire da me, intanto io vado a pagare il conto!

H: Ok, la chiamo subito.

Alyson andò alla cassa a pagare e intanto Helly iniziò a digitare il numero della madre e attese fino a quando la voce dolce e cristallina della signora Amanda pronunciò:

A: Ciao tesoro, perché hai chiamato, è successo qualcosa?

H: No mamma stai tranquilla, volevo solo chiederti se questa sera potevo rimanere a dormire a casa di Aly.

A: Si, va bene divertitevi ragazze.

H: Grazie mamma, poi passo un attimo a casa per salutarti, lavarmi e prepararmi.

A: Ok tesoro ciao.

H: Ciao mà.

Dopo qualche minuto tornò Alyson, si alzarono dal tavolo e iniziarono a camminare sulla riva per tornare verso le loro moto, mentre si intrattenevano parlando:

A: Cos’ha detto Amanda?

H: Ha detto di sì la mia mamma è una in gamba.

A: Essì Amanda è fantastica, oh piccola non sai quanto ti voglio bene.

H: Tesoro mio se è come quello che io voglio a te allora lo posso immaginare, sei stupenda.

E si abbracciarono, un abbraccio tenero che solo due amiche come loro potevano scambiarsi, Alyson conosceva meglio Helly di sé stessa e vice versa, era un’amicizia davvero solida.

Arrivarono agli scooter si salutarono e ognuna si diresse verso la propria casa.

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Capitolo 2
*** Principessa mia, se non mi vuoi me ne torno a Madrid. ***


Arrivata a casa Alyson entrò e andò nel soggiorno sulla poltrona era seduto suo fratello, non lo vedeva da quasi un anno, fu una grande sorpresa.

Derek aveva 20 anni, era andato a vivere per un anno a Madrid per la sua carriera da modello, ma ora era tornato; Derek era molto carino e tutte le amiche di Aly erano “innamorate” di lui, compresa Helen anche se lui la vedeva come una sorella.

A: Dery cosa ci fai tu qui?- e gli saltò in braccio.

D: Principessa mia, se non mi vuoi me ne torno a Madrid.

A: No no rimani qua fratellone.

D: Settimana prossima mi trasferisco in un appartamento qui vicino e mi puoi venire a trovare quando vuoi e ho trovato anche il lavoro dei miei sogni.

A: Dery non ci posso credere, mi sei mancato così tanto e ora sei tornato per rimanere; ma di che lavoro si tratta?

D: Principessa lavorerò come speaker alla radio e ho un alcuni ingaggi come modello.

A: Wow allora mi potrai presentare qualche tuo collega!

D: Non fare la stupida, comunque è certo che te li presenterò!

A: Oddio non ci posso credere, fratellone non sai quanto sono felice per te.

D: Grazie principessa mia, comunque c’è un’altra sorpresina per te, ti ho portato un regalo.

A: Dai dammelo sono curiosissima.

D: Ok, non ti farò aspettare un secondo di più, però prima voglio un bacio.

Alyson abbracciò più forte il fratello e gli diede un bacio leggero sulla guancia, Derek le appoggiò sulle gambe un pacchetto di forma quadrata ricoperto con una carta celeste con pallini viola.

Aly non aspetto un secondo di più, iniziò a strappare la carta e a lanciarla in giro per la stanza.

Finalmente riuscì a scartare il pacchetto, dentro c’era una reflex della canon, era da tanto che desiderava comprarne una, ma sua mamma si era rifiutata e il massimo che le regalò è una fotocamera compatta della lumix.

Alyson lo abbracciò ancora una volta e lo ringraziò poi gli chiese:

A: Dery vuoi una fetta di torta?

D: Si principessa grazie.

Alyson si diresse verso la cucina e sull’uscio vide sua mamma che era intenta nel preparare il pane.

La mamma di Aly era una donna affascinante, i lunghi capelli castani erano costantemente raccolti e gli occhi verdi illuminavano ogni stanza; si chiamava Elisabeth.

A: Mamma questa sera Helly viene a dormire qua, tra qualche minuto dovrebbe arrivare; scusa se non te l’ho chiesto solo che voglio godermi ogni istante dell’ultima estate che passerò con lei.

E: Piccolina mia non ti preoccupare, non ti ostacolerò divertiti e fai quello che vuoi senza combinare disastri.

A: Mamma sei fantastica.- e l’abbracciò.

Poi andò a farsi una doccia.

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Capitolo 3
*** Guarda che ho 17 anni non sono più una bambina ***


Driin (il citofono) era arrivata Helen, Alyson corse al cancello la salutò con un forte abbraccio e le disse:

A: C’è una sorpresina, su dai entriamo.

H: Sì, corriamo sono curiosa.

Helen rimase impietrita alla vista di Derek, era cotta di lui fin da quando aveva 6 anni; Derek si avvicinò e le diede un bacio sulla guancia, poi disse:

D: Quanto sei cresciuta Helly!

H: Ahahahah, modestamente, guarda che ho 17 anni non sono più una bambina.

D: Fa niente voi  siete sempre le mie piccoline ahahah.

A: Ok se lo dici tu!

D: Quello che dico io è sempre vero!

A: Dery sta sera Helly dorme qui, ti va di fare una rimpatriata e di rimanere a dormire con noi?

D: Se anche Helly è d’accordo mi farebbe piacere!

H: Si si, rimani  pure con noi.

D: Facciamo una cosa, allora andate a farvi belle e poi vi porto a mangiare la pizza, vi va?

Alyson e Helen: Certo che ci va!!

Le due amiche corsero in camera di Aly frugarono nell’armadio fino a quando non trovarono gli abiti perfetti.

Aly indossò un paio di bermuda di jeans, un top rosso, il bauletto della Luis Vuitton e delle scarpe nere con il tacco, mise un velo di trucco e si piastrò i suoi mossi capelli; Helly invece si mise un abitino celeste, delle scarpe con il tacco blu elettrico e una borsa gigante bianca, poi le bastò una passata veloce di spazzola e i suoi capelli erano a dir poco fantastici.

Scesero le scale e salirono sulla macchina di Derek che le stava aspettando nel piazzale davanti alla casa, accesero la musica al massimo e mentre cantavano a squarcia gola si diressero verso la pizzeria migliore della città.

Trovato un parcheggio Derek spense il motore e aprì la porta della macchina alle due ragazze come un vero cavaliere.

Entrarono nel ristorante e si accomodarono in un tavolino, ordinarono tre pizze con le patatine, una coca cola (Alyson), un the alla pesca (Helen) e una birra (Derek).

Quando il cameriere portò le bibite, Aly e Helly si avventarono sulla birra di Dery e in quattro e quattro otto se la scolarono tutta fino all’ultimo goccio.

Poi le due amiche si misero a ridere quando venne loro in mente la volta in cui si erano ubriacate per la prima volta; avevano 15 anni ed erano andate alla festa di Josh, l’ex ragazzo di Helly, c’era vodka, birra e molti altri alcolici.

Quella volta bevvero un bicchiere, poi due, tre, quattro…e alla fine erano ubriache. Giunti

alla fine della festa uscirono in strada e iniziarono a cantare e barcollando arrivarono alla spiaggia si levarono i vesti e fecero il bagno.

Si erano ripromesse di non ubriacarsi più e quindi bevevano solo una volta ogni tanto un bicchierino.

Mentre mangiavano Derek iniziò a raccontare del suo anno a Madrid e si ricordò di aver comprato un regalo anche per Helen.

H: Oh, che pensiero carino.

Finita la cena salirono nuovamente sulla vettura, fecero una sosta alla gelateria per gustarsi un gelato.

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Capitolo 4
*** Mica sono cupido io ***


Appena arrivarono a casa salirono nella camera da letto, si misero i pigiami e si sedettero sui materassi che avevano preparato per la divertente nottata. Prepararono dei pop corn e tanti dolciumi.

Derek prese il regalo che aveva acquistato per Helly, lei prese e lo aprì con molta cura, dentro trovò una felpa con sopra una loro foto scattata prima della partenza. Helly si commosse, diede un forte abbraccio a Derek e lo ringraziò.

Iniziarono a parlare del più e del meno e poi ad Alyson venne in mente di giocare al gioco della bottiglia con verità e penitenza, quel gioco li aveva accompagnati fin da quando erano bambini e ancora adesso li divertiva molto.

Derek e Helen accettarono; quindi Aly scese in sala da pranzo e prese una bottiglietta di aranciata, tra tutti e tre finirono subito la bibita e iniziarono il gioco.

Derek girò la bottiglia e uscì Alyson (avrebbe dovuto scegliere la penitenza o la domanda), poi la girò di nuovo e uscì Helly.

A: Verità o penitenza?

H: Tu sai già tutto di me e quindi sarebbe noioso perciò scelgo penitenza.                                   

D: Ahahah che coraggiosa, le penitenze che sceglie la mia sorellina sono sempre crudeli.

A: Mmm, fammi pensare!

H: Mi sto preoccupando.

A: Ok ci sono, Helly devi baciare Derek.

Tutti e due erano un po’ incerti se così possiamo dire, ma alla fine presero “coraggio” e si diedero un bacio, rimasero un po’ con le labbra che si fondevano piano piano tra di loro.

Aly aveva pensato molto alla penitenza e sapeva che la sua migliore amica non vedeva l’ora di farlo, anche se dubitava che sarebbe mai successo e quindi aveva deciso di darle una mano.

Finalmente i due piccioncini terminarono il loro lunghissimo bacio.

A: Questa davvero non me l’aspettavo ahahah, mi sento la terza in comodo.

H: Tranquilla tesoro era solo un gioco.

D: Già, solo un gioco.

Sulla faccia di Derek calò il gelo, lui era sempre così solare adesso si era spento come una candela ormai consumata.

D: Vado un attimo in bagno a lavarmi i denti.

Aly e Helly: Ok ti aspettiamo.

Derek uscì dalla porta e le due ragazze iniziarono a parlare:

A: Allora com’è stato?

H: Da paura tesoro, stavo per svenire!!

A: Secondo me lui c’è rimasto un po’ male quando hai detto che era solo un gioco.

H: Io non volevo, l’ho detto solo perché pensavo che lui avrebbe detto la stessa cosa.

A: Se vuoi ci parlo un po’ con lui, ma alla fine dovrete chiarirvi voi due, mica sono cupido io ahahah.

Derek tornò dal bagno e si sedette vicino a Alyson e la prese in braccio.

H: Ora vado io in bagno, torno subito.- e uscì dalla stanza-

D: Aly sai io quando ho baciato Helly ho sentito un brivido strano che mi saliva per la colonna vertebrale e un formicolio alla bocca dello stomaco.

A: Dery è chiaro!

D: Chiaro cosa?

A: Ti sei innamorato di Helly!

D: Non è possibile, ci conosciamo da tanto. Me ne sarei accorto prima. Ma tu lo pensi davvero?

A: Sì, oh che cosa tenera.

D: Tanto a lei di me non gliene frega niente, per lei sono un fratello, ma perché tutto si è complicato così.

A: C’est l'amour. Adesso parlaci!

D: Ok principessa ti voglio bene.- l’abbracciò e all’improvviso apparve Helly-

A: Ok sono l’ultima vado in bagno.

Helly si sdraiò delicatamente sul materasso e iniziò a giocare con le punte dei capelli, intanto Derek la guardava affascinato.

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Capitolo 5
*** Guarda, guarda chi si vede, mi sono persa qualcosa? ***


D: Posso sdraiarmi qui vicino a te?

H: Certo perché no?

Derek si sdraio vicino a Helly e la strinse forte verso di sé, poi le disse:

D: Helly solo ora ho capito quello che provo veramente per te, non so bene come dirtelo.

H: Se vuoi ti aiuto io!

Helly lo prese delicatamente per le guance e lo portò verso di sé e poi si diedero un altro bacio ancora più appassionato del precedente.

D: So che è troppo presto per dirlo, ma è la prima volta che mi capita, Helen io ti amo.

H: Sai io è da quando ho 6 anni che voglio dirtelo, Derek ti amo anche io.

D: Ti piacerebbe provare a stare assieme?Anzi formuliamo meglio la domanda, vorresti essere la mia ragazza?

H: Sì che mi piacerebbe, diciamo che è il mio sogno nel cassetto.

Derek la prese e la baciò nuovamente, intanto apparve Alyson.

A: Guarda, guarda chi si vede, mi sono persa qualcosa?

H: In realtà sì, noi abbiamo deciso di stare assieme.

A: Vi do la mia benedizione ahahah, siete le due persone più importanti della mia vita e vi voglio un bene dell’anima, sono contenta che ora voi stiate assieme. Però tu fratellone falla soffrire e ti castro.

Essì Alyson era davvero contenta, almeno quando sarebbe partita avrebbe lasciato la sua migliore amica in mani sicure.

Chicchirichì, ok il gallo non c’era però sarebbe stato divertente, svegliare i tre ragazzi così, a dire il vero erano le 10 e 30, Aly, Helly e Derek si erano appena svegliati e stavano per fare colazione quando tutto d’un tratto alle ragazze venne in mente della festa che si sarebbe tenuta la sera stessa.

H: Dery vieni a farmi compagnia alla festa vero?

D: Certo Helly perchè dovrei lasciarti sola proprio ora che ho capito quello che provo per te.

A: Helly andiamo a fare shopping! Prendi le chiavi dello scooter!

H: Ok, andiamo, ciao Dery.

Helen diede un bacio al suo ragazzo, poi insieme alla sua migliore amica uscì dalla casa; salirono sulle loro moto e sfrecciarono verso il centro commerciale.

Appena dentro si comprarono una spremuta e poi iniziarono a girare tra i loro negozi preferiti,

Aly acquistò un vestito verde chiaro, dei braccialetti, una pochette nera e delle scarpe di nere; Helen invece ha comprato un vestito nero con i laccetti davanti e dei volant sul fondo, delle scarpe viola fluo e una pochette dello stesso colore.

Avevano speso un bel po’ però adoravano quei vestiti e sicuramente li avrebbero usati molte volte.

Uscirono dal negozio e mentre stavano raggiungendo gli scooter, per tornare a casa di Helen e poi andare alla spiaggia insieme a Derek, incontrarono Riley.

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Capitolo 6
*** Si vede che vi volete bene. ***


Una volta Riley, Helen e Alyson erano inseparabili, ma poi un giorno Helly ha trovato Riley mentre baciava Josh (l’ex ragazzo di Helen).

Da quel giorno la loro amicizia era cambiata, Helly era stata ferita profondamente e per quanto Alyson cercasse di convincerla a perdonarla Helen non poteva più fidarsi e alla fine anche Alyson decise di troncare la loro amicizia, per lo stesso motivo.

R: Ciao- disse Riley un po’ imbarazzata-

A: Ciao.

Helen si astenne dal ricambiare il saluto.

R: Ragazze mi fa piacere rivedervi, sapete io sto ancora soffrendo per quella storia, sono stata una stronza e non mi perdonerò mai quello che ho fatto,- dopo aver detto questo scoppiò a pianger- Helen scusami ho tradito la tua fiducia, forse ora è troppo tardi per le scuse, ma io vorrei recuperare la nostra amicizia, spero che tu forse un giorno mi perdonerai.

Helen aveva le lacrime agli occhi, ma iniziò a parlare con tutta la sua meravigliosa energia.

H: Sai Riley tu non ti puoi immaginare il dolore che ho provato quando ho scoperto che una delle mie due migliori amiche se la faceva con il mio ragazzo, io di te mi fidavo e tu hai preso questa fiducia e ci hai giocato un po’ e alla fine l’hai calpestata. Ora però è passato tanto tempo e io sto con Derek, in fondo io non provavo con Josh quello che provo ora per Dery. Riley io ti perdono, perché il perdono è quello che ci distingue dagli animali, forse la nostra amicizia non sarà mai come quella di una volta, ma tanto vale provare.

R: Tu sei sempre stata fantastica Helly, non sai quanto io ti ammiri, sei un’amica favolosa e io cercherò in tutti i modi di essere la persona che tu sei sempre stata nei miei confronti.

Detto questo Riley si avvicinò a Helen le asciugò una lacrima che le stava accarezzando la guancia, alla fine l’abbracciò e le sussurrò all’orecchio che non ha mai trovato il coraggio di andare a chiederle scusa.

A: Oh, sono contenta che alla fine l’amicizia abbia vinto.

H: Adesso noi andiamo a prepararci e poi andiamo al mare vuoi venire?

R: Si mi piacerebbe, ci troviamo al lido “onda azzurra”?

A: Si va bene.

H: Portati dietro anche un cambio elegante che sta sera c'è la festa sulla spiaggia e poi venite tutte e due a casa mia a dormire.

R: Si che bella idea!

A: Va bene allora tra 30 minuti al lido, ciao Ry.

R: Ciao ragazze.

Alyson e Helen andarono a casa di Aly e Riley a casa sua.

Le due amiche arrivarono a casa e in giardino c'era Derek che prendeva il sole con il suo amico  Stefan, Helly corse dal suo amato e lui la baciò teneramente.

D: Tesoro, siete tornate!

H: Sì e non sai cosa abbiamo comprato, questa sera saremo meravigliose.

D: Ma voi siete sempre meravigliose principessine.

S: Derek non fare il lecca culo.

A: Certo che tu Ste sei sempre il solito simpaticone.- Aly lo abbracciò, era il suo migliore amico-

S: Ahahah, ma tu lo sai che io scherzo, ti voglio bene scema di una migliore amica.

A: Guarda che se continui così me ne trovo un altro di migliore amico da torturare.

S: No, tu sei solo mia. Ahahah.

A: Se ne sei convinto tu.

H: Dai smettetela di fare gli scemi.

S: Aly sta sera vieni con me alla festa vero?

A: Ci penserò.

S: Ahahah stronza.

D: Si vede che vi volete bene.

A: Ok ragazzi noi andiamo in spiaggia, se volete venire siete ben accetti!

D: Massì andiamo a farci un giro.

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Capitolo 7
*** Nessuno resiste al mio fascino ***


Dopo 20 minuti tutti e quattro salirono in macchina e arrivarono alla spiaggia.
Al lido “onda azzurra” c'era già Riley ad aspettarli, Stefan si avvicinò a Alyson e le chiese:
S: Chi è quella strafiga?
A: Scemo è Riley, quella che aveva fregato il ragazzo a Helly.
S: Ah si me la ricordo, ma prima era uno sgorbio e poi cosa ci fa qui lei?
A: Prima l'abbiamo incontrata e hanno chiarito.
S: Ah ok allora facciamo una scommessa?
A: Che scommessa?
S: Se entro una settimana riesco a conquistarla mi dai 50$ , se non riesco te li do io, ok?
A: Ci sto anche se non credo che ce la farai, sei uno sfigato.
S: Non è vero, nessuno resiste al mio fascino.
A: Se ne sei davvero convinto!!
Alyson corse dall'amica che gli aspettava.
H: Lui è il MIO ragazzo Derek, ma tu lo conosci già, è il fratello di Aly.
R: Sì certo mi ricordo di Derek.
S: Ciao tesoro, ti ricordi di me?- e le diede un bacio sulla guancia candida.
R: Certo come potrei dimenticarmi del coglione che mi ha buttata in una piscina quasi gelata in inverno.
S: Oh, scusa, adesso sono cambiato, non sono più uno scemo come un tempo. Dai vieni a fare una passeggiata con me.
R: Ok perché no.
A: Dai non fate i piccioncini e andiamo tutti assieme a fare un bagno!
R: Ma che piccioncini e piccioncini, io sono fidanzata ancora con Josh.
H: Davvero, non ci posso credere, sono contenta che alla fine eri tu la ragazza perfetta per Josh.
D: Allora andiamo?
S: Io ho sete, Aly rimani qui che beviamo qualcosa, vi raggiungiamo subito.
Tutti corsero nel mare, mentre Aly e Ste rimasero lì a parlare:
S: Cazzo avevi ragione, che figura che ho fatto tieni 50$, hai vinto.
A: Dai su con la vita, prima o poi arriverà la ragazza giusta devi solo aspettare.
Detto questo i due raggiunsero gli amici in acqua.
Stefan aveva i capelli color nocciola con un ciuffo che gli cadeva sempre sugli occhi e aveva gli occhi azzurri cristallini, quasi di ghiaccio.
Aveva avuto tante ragazze , ma si era innamorato veramente solo di una, Funny ed era anche la sola che lo aveva ferito, lo aveva lasciato perché lo trovava molto infantile; da quel momento Stefan era cambiato, non cambiava più ragazza ogni settimana, ma stava ancora cercando quella giusta.
Si erano fatte ormai le sei e Aly propose agli amici:
A: Ragazzi vi va di andare a prepararci, poi andiamo al ristorante e dopo aver mangiato andiamo alla festa?
S: Ok io ci sto, poi dopo la festa possiamo andare a dormire in tenda.
Stefan ogni anno in estate montava nel suo giardino due tende e spesso invitava i suoi amici.
Tutti: Bell’idea.
R: Posso invitare anche Josh?
H: Certo scema, comunque ci troviamo alle 6 e mezza davanti alla casa di Aly e poi andiamo a mangiare allo “Scoglio”.

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Capitolo 8
*** Sta sera farai colpo su qualche bel ragazzo. ***


Erano le 6 e mezza e si sente suonare il campanello, Aly andò ad aprire, era Stefan.

S: Wow che schianto che sei tesoro, sta sera farai colpo su qualche bel ragazzo.

A: Dai non fare lo scemo, ma sto davvero bene?

S: Sei stupenda migliore amica mia.

A: Grazie ti voglio bene.

S: Io dico solo la verità, ahahah.

Poco dopo arrivarono anche tutti gli altri.

D: Piccola sei stupenda, vieni qua che ho una voglia matta di baciarti.

J: Ciao ragazzi è da tanto che non ci vediamo.

A: Sì è vero saranno 1 o 2 anni.

S: Certo sei stato uno stronzo e se non era per Riley ti avrei spaccato la faccia vedendoti in giro.

H: Dai Stefan smettila, ormai è tutto passato.

S: Scusami, Helly comunque stavo scherzando.

D: Allora andiamo?

Arrivarono al ristorante e dopo aver mangiato andarono alla spiaggia per la festa, le ragazze lasciarono le scarpe nelle vetture e insieme ai ragazzi corsero al tendone dove tutti stavano ballando.

Il DJ mise un lento, Derek invitò a ballare Helen e Josh fece la stessa cosa con Riley.

Invece Stefan e Alyson rimasero vicino al bar a parlare:

A: Bella festa, ahahah.

S: Ti va di ballare, non mi va di restare qua come un pesce lesso.

A: Era ora che mi invitassi.

Dopo un’oretta, quando le danze si erano fatte più movimentate, Alyson andò al bar a prendere una tequila; sentì qualcuno che la chiamava toccandola sulla spalla.

Si girò era Nick, Aly gli aveva sbavato dietro per tantissimo tempo e lui non le aveva mai rivolto la parola, poi era partito per andare chissà dove.

Adesso era lì davanti a lei e le stava parlando, Aly non poteva credere ai suoi occhi.

N: Hey, Alyson ti ricordi di me? Ahahah, come potresti, non ci siamo nemmeno mai salutati.

A: Nicholas certo che mi ricordo di te, ogni tanto ti vedevo in giro.

N: Ah ok sono contento. Questa sera sei davvero stupenda, ti va di ballare con me?

A: Grazie, comunque sì mi farebbe davvero piacere.

E di nuovo il DJ per qualche strana coincidenza mise un lento, Nick e Aly erano davvero una bella coppia, tutti rimanevano affascinati nel vederli danzare. Mentre ballavano iniziarono a parlare del più e del meno, Nick le raccontò che era andato a vivere in Canada dai suoi zii perchè i genitori si erano trasferiti a Honk kong per lavoro e lui non aveva intenzione di seguirli. Ora però era tornato in città per andare a vivere dai nonni materni. Lei gli disse che era contenta  che lui fosse tornato.

Tutto d’un tratto Nick accarezzo le una guancia, le sollevò il mento e la baciò. Alyson si diceva che era sempre molto carino e poi era bello baciarlo. Poco più in là c’era Stefan che vedendo quella scena impallidì, si guardò in torno per cercare Derek, non vedendolo andò al bar e  si bevve una decina di cocktail.

Era ubriaco fradicio.

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Capitolo 9
*** Forse era solo protettivo e non geloso ***


Verso mezzanotte Derek e Helen tornarono nel tendone dopo aver fatto il bagno nel mare assieme a Josh e Riley.

Helen vide la sua amica Aly che si stava divertendo con Nick e Stefan ubriaco al bar.

Si precipitarono da lui, successivamente Helen andò da Alyson.

H: Aly noi andiamo perché c'è Stefan che è ubriaco fradicio e non vorremmo che faccia qualche stupidata, vieni anche tu?

A: Che stupido che è! Ciao Nick è meglio che vada.

Lui le diede un altro bacio e le chiese il suo numero, lei glielo diede e poi andò via con i suoi amici

Erano arrivati alle tende; le ragazze andarono in una e i ragazzi nell'altra.

Dopo aver indossato i pigiama tutti si diedero la buona notte e poi tornarono nuovamente alle tende.

Alle tre Aly si svegliò e sentì degli strani rumori all'esterno e quindi uscì fuori per vedere quello che stava succedendo.

C'era Stefan che era sdraiato sull'erba per guardare le stelle, Alyson si sdraiò accanto a lui.

A: Scemo come stai adesso?

S: Bene, ma non chiamarmi scemo.

A: Stai calmo, perchè hai bevuto così tanto?

S: Volevo divertirmi e poi non sono cazzi tuoi, io faccio quello che voglio.

A: Cos'hai?

S: Niente, vattene e lasciami da solo.

A: Smettila di fare lo stronzo, ti lascio volentieri da solo, devi smetterla di fare il preso male.

S: Ma stattene zitta e vai a dormire.

A: Vai a cagare.

Alyson entrò nella tenda e si mise a piangere, non capiva perchè il suo migliore amico la trattava così e tra le lacrime si addormentò.

Intanto Ste stava pensando a tutto quello che era successo quella sera e non riusciva a capire come aveva fatto ad accorgersi solo ora di essere innamorato di Alyson, non poteva essere vero. Lei era la sua migliore amica forse era solo protettivo e non geloso, ma non voleva rovinare la loro amicizia e quindi la mattina seguente le avrebbe chiesto scusa e si sarebbe fato perdonare a qualunque costo dato che Aly era una delle poche persone più importanti della sua vita.

Allora si alzò ed entrò a casa sua (dato che le tende erano nel suo giardino), andò nella stanza dove tenevano le lenzuola e gli asciugamani; afferrò una coperta rosa molto chiaro, poi andò nella sua camera da letto e prese un'indelebile blu.

Tornò nel giardino appoggiò il telo a terra e ci scrisse sopra “ Migliore amica scusa, ti ho ferito non dovevo farlo, perdonami non succederà più. Tu sei la mia vita cucciola.”

Poi prese le chiavi della sua macchina e andò a appendere il telo sul balcone della camera di Aly.

Si erano fatte le 8 e mezza e il centro commerciale stava per aprire quindi salì di nuovo sulla sua automobile e sfrecciò verso quest'ultimo.

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Capitolo 10
*** Si girò e lo vide era bellissimo ***


Era ancora chiuso e lui non aveva molto tempo, quindi si avvicinò all'entrata e iniziò a bussare alla porta scorrevole di vetro; dopo un po' si affacciò il custode che aprì la porta per chiedere al ragazzo cosa stesse facendo.
Il sorvegliante non fece in tempo nemmeno a pronunciare una parola che Stefan iniziò a correre verso la gioielleria.
Il guardiano lo stava rincorrendo, ma Ste era troppo veloce (faceva atletica da quando aveva 8 anni); fortunatamente la commessa della gioielleria era già nel negozio e Stefan andò da lei per parlare.
Poco dopo arrivò anche il custode e raccontò a tutti e due dell'accaduto, la commessa era commossa da quel gesto tanto e dolce, che in un batter d'occhio diede a Ste quello che aveva richiesto.
Prima che riuscisse ad andarsene il custode lo fermo e gli chiese:
C: Ragazzo quanti anni hai?
S: 19 perchè?
C: Hai già un lavoro?
S: No lo sto cercando!
C: Ok allora non cercarlo più da lunedì prossimo tu lavorerai qui con me, stavo cercando un collega e tu sei perfetto.
S: Non ci posso credere grazie mille, allora ci vediamo lunedì.
Stefan uscì di corsa e tornò alle tende, entrò in quella dove riposavamo i suoi amici e si sdraiò nel sacco a pelo; poco dopo Josh e Derek si svegliarono e insieme a Ste andarono in cucina a preparare delle frittelle da portare alle ragazze come colazione.
Quando ebbero finito Derek prese lo stereo e un CD e andarono nella tenda delle ragazze.
Accesero lo stereo e una per volta le ragazze si svegliarono:
H: Che bella sorpresa, mmm avete fatto anche le frittelle.
D: Sì piccola assaggia che buone.
R: Ahahah che cavalieri, Josh siediti qui vicino a me.
J: Ok arrivo amore mio.
S: Aly hai dormito bene?
A: Non rompere, scusate ragazzi, ma io devo proprio andare, avevo promesso alla mamma che l'avrei aiutata a preparare le lasagne. Comunque è stato un bel gesto da parte vostra, vado a vestirmi nell'altra tenda.
Alyson si alzò e andò nella tenda accanto, si mise i pantaloncini, la canotta e le tennis che si era portata dietro e iniziò a correre verso casa sua.
H: Stefan cos'è successo?
S: Lascia perdere.
Mentre Aly correva, sentì un clacson, si girò e lo vide era bellissimo.
N: Ciao Aly vuoi venire a casa mia a fare un bagno in piscina?
A: Sì, devo schiarirmi un po' le idee.
N: Come mai?
Alyson gli raccontò tutto e poi salì sulla sua macchina e andarono assieme a casa di Nicholas; non sapeva come mai, ma si fidava al 100% di Nick.
Arrivarono entrarono in casa, si misero il costume e poi si tuffarono nella piscina; l'acqua era tiepida e il sole la stava scaldando sempre di più con i suoi raggi lucenti.
Lui le prese le mani e le chiese se si fidava di lui, lei senza neanche esitare disse di si, la spinse delicatamente sott'acqua e la baciò.

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Capitolo 11
*** Sì tu sei perfetta per me ***


Alyson aveva sempre sognato di trovare un ragazzo romantico e bello, non poteva crederci di  averlo trovato.

N: Non preoccuparti per quello scemo di Stefan, da oggi in poi ci sono qua io per te e se quel coglione ti fa soffrire ancora ci penso io a sistemarlo.

A: Io ci ho chiuso con quello.

N: Aly tu mi piaci e non poco solo che vorrei andarci piano, ti va di uscire domani sera?

A: Nick anche tu mi piaci e sì mi piacerebbe uscire con te.

N: E pensare che prima non avevo mai trovato il coraggio di parlare con te, perchè avevo paura di un tuo rifiuto.

A: Tu mi sei sempre piaciuto, ma non ho mai trovato la forza di venire a parlarti.

N: Sei perfetta Alyson.

A: Dai non esagerare.

N: Sì tu sei perfetta per me.

Lei lo baciò nuovamente si stava innamorando e anche lui lo stesso.

N: Vuoi che ti accompagni a casa?

A: No tra vado a piedi tanto è qui a due passi.

La salutò con un altro bacio.

Quando Aly tornò a casa e quasi si commosse nel vedere il lenzuolo che Stefan aveva preparato per lei, ma comunque era intenzionata a non perdonarlo.

Prima corse a prendere la sua reflex scattò una o due foto e poi piegò il telo e lo ripose in un armadio.

Mentre era in camera notò di aver dimenticato il cellulare a casa, lo prese, guardò lo schermo e vide che c'erano 5 nuovi messaggi:

Helen: Piccola dove sei finita? - Ciao scusa ero da Nick.

Ste: Ti è piaciuta la sorpresa? Scusami tesoro mio.- Tu per me ora non esisti più dimenticami.

Nick: Luce dei miei occhi grazie per la bellissima mattinata, non aspetto altro che poterti rivedere.- Mi sono divertita tanto. Un bacione tesoro mio.

Derek: Cos'è successo con Stefan. Perchè non sei a casa?- Sali in camera e ti spiego tutto!

Riley: Amore, vieni a dormire da me domani?- Non posso esco con Nick, facciamo dopodomani.

Poi spense il cellule non voleva vedere altri messaggi di Stefan.

Toc toc, A: vieni Dery entra pure

D: Racconta su!

Aly racccontò tutto per filo e per segno.

D: Aly devi capirlo era ubriaco, chissà cosa gli passava per la mente, ma ha subito chiesto scusa a te ci tiene; principessa mia.

A: Forse hai ragione, ma voglio aspettare un po'. Per pensare.

D: Fai bene, ora ti lascio sola.

Derek uscì dalla stanza e Aly si mise le cuffie all'orecchie e mentre ascoltava la musica si addormentò.

E: Tesoro svegliati!

A: Mamma ancora 10 minuti!!

E: Aly c'è Stefan giù che vuole parlarti!

A: Digli che se vuole parlarmi deve aspettare.

Sì Alyson si era decisa, voleva parlare con il suo migliore amico, anche se forse non l'avrebbe perdonato.

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Capitolo 12
*** Ogni tuo desiderio è un ordine ***


Accese nuovamente il cellulare, 2 messaggi.

Helen: Mi devi raccontare tutto, domani ci vediamo?- Sì, domani mattina vieni qua.

Stefan: Alyson, non posso stare senza la mia migliore amica. Ora vengo a casa tua e niente mi fermerà.- Sali.

Toc toc.

A: Entra.

S: Prima di cacciarmi fammi parlare ti prego.

A: Così potrai insultarmi ancora?

S: Allora, ieri sera alla festa ho rivisto Funny con un tipo, non ce l'ho fatta mi sono incazzato e mi sono ubriacato- Stefan si era inventato una scusa perchè non voleva dire a Aly che era innamorato di lei- poi quando ho parlato con te ero mezzo ubriaco ed ero pure incazzato con Funny. Non me la sarei dovuta prendere con te. Non sai quanto sei importante per me. Alyson ho un regalo per te, capirò se non lo vorrai accettare e se non mi vorrai perdonare. Aly sono stato un mostro,ma senza di te io non sono niente.

Stefan diede a Alyson il pacchetto che conteneva il regalo che aveva comprato al centro commerciale.

Aly aprì il pacchetto e scoppiò in lacrime.

Dentro c'erano due collane che rappresentavano se venivano unite un cuore ed erano incise le loro iniziali.

Alyson si era commossa perchè qualche tempo prima aveva proposto a Stefan di prenderne una, ma lui aveva risposto che era troppo sdolcinato e che le ragazze che frequentava avrebbero pensato che lui era già impegnato.

Però per lei era disposto a tutto anche a quell'inutile sacrificio, che poi non considerava neanche tale.

A: Tieni riprenditele, vai a regalarle a qualcun'altra. Stefan come posso fidarmi ancora di te, chi mi può assicurare che da ora ogni volta che ti incazzerai con qualcuno non te la prenderai con me?

S: Aly lo so che è difficile da credere però voglio cambiare e voglio iniziare con il dimenticare Funny.

A: Tu non la dimenticherai mai, Stefan tu la ami ancora.

S: Tu potresti aiutarmi, cazzo Aly tu sei più importante di lei.

A: Vattene!

S: Pensaci ti prego.

A: Prendi le collane, io non le merito.

S: Tu meriti di più, sono tue comunque. Sono contento di averti avuto accanto anche se ora forse ti ho perso. Io ti aspetterò sempre sappilo.

Stefan uscì dalla camera, ma sentì la voce di Aly e si fermò:

A: Non succederà più?

S: No mai.

A: Quello che hai detto è tutto vero?

S: Aly io dico sempre la verità, tu sei la persona più importante e lo sarai sempre.

A: Abbracciami ti prego!

S: Ogni tuo desiderio è un ordine. Ti voglio bene.

Stefan l'abbracciò, la teneva forte stretta a sé, era così bella, le accarezzò i capelli e la prese in braccio.

La portò nella sua stanza prese la collana con incisa “S”, le diede un bacio sulla guancia e le sussurrò all'orecchio: “Mi prenderò cura di te”.

Aly afferrò la reflex che era suo comodino e fece una foto alla sua collana, poi mise l'altra a Ste  e fece un'altra foto.

Stefan la guardava affascinato, adorava il suo modo di arricciare il naso quando si concentrava, non resistette la baciò.

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Capitolo 13
*** Cosa vuoi fare? ***


Aly era stupita, non se l'aspettava, dopo averla baciata Stefan la guardò negl'occhi.

S: Era da un po' che volevo farlo, wow.

A: Stefan io sto frequentando Nick e mi sono innamorata di lui, io e te siamo solo amici.

A Stefan cadde il mondo addosso, non si aspettava quella risposta.

S: Ahahah tranquilla era uno scherzo, a proposito ho trovato un lavoro, ora devo andare a farmi una doccia ci vediamo.

A: Ciao migliore amico.

Stefan uscì dalla casa, Aly si catapultò sul suo cellulare per vedere se c'erano nuovi messaggi.

Nick: Piccola mi manchi già. Tra mezzora sono da te.- Ok, scemo ti aspetto.

Mamma: Tesoro non volevo disturbati, io e tuo papà andiamo per il week-end dai nonni. Siamo appena partiti.- Ok mamy, divertitevi.

Drew: Socia settimana prossima ti vengo a trovare.- Che bello, socio mi sei mancato un botto. Quanto rimani?

Drew: Una settimana socia.- Così poco?

Drew: Sì faccia da culo di una socia.- Fuck.

Riley: Amore sto ascoltando la nostra canzone.- Tesoro mio, la canzone.

Drew e Alyson stavano assieme (3 anni), ma si facevano sempre le corna a vicenda poi si erano lasciati, ma ogni volta che si vedevano non resistevano e si baciavano con tanta passione.

Poi Drew andò all'università e tornava da lei solo una settimana in estate e l'ultima volta che si erano visti avevano fatto l'amore.

Aly prese il cellulare e chiamò Helen.

A: C'è una novità!

H: Racconta!

A: Settimanaa prossima torna Drew!

H: Cosa vuoi fare? Ora ti senti con Nick.

A: Penso che non farò niente, gli voglio bene ma siamo solo amici. Questa volta non ci ricasco.

H: Lo ami ancora?

A: No non penso, poi Stefan oggi mi ha baciato.

H: Cosa? Non ci posso cedere.

A: Ma che mi stava pendendo in giro però!

H: Com'è stato?

A: Wow, Stefan bacia stupendamente però lui è il mio migliore amico e non mi piace.

H: Tutti te li trovi!

A: Minchia sul serio.

H: Va bhe ti saluto.

A: Ciao migliore amica.

Drin, Alyson si era dimenticata che sarebbe arrivato Nicholas, si cambiò velocemente, mise un velo di trucco e corse alla porta per aprirgli.

N: Ciao piccola.

A: Ciao Niky.

La baciò, un bacio lunghissimo che aveva tolto il respiro a Aly.

N: Andiamo a fare una passeggiata al parco?

A: Ok, andiamo.

Uscirono dalla porta e si trovarono davanti Drew.

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Capitolo 14
*** Mi ha raccontato che vi siete divertirti ***


A: Drew che cosa ci fai qui?

D: Volevo farti una sorpresina.- Strinse la mano a Nick- Piacere Drew, l'ex di Aly.

N: Piacere Nicholas, sono il ragazzo attuale di Aly.

D: Hai trovato un altro scemo a cui fare le corna?

N: Non parlare così di Alyson.- gli tirò un pugno in  piena faccia.

A: Nicholas, cos'hai fatto?

N: Scusa volevo solo proteggerti.

A: Nick è meglio se ci vediamo domani.

N: Ok vado ciao piccola.

A: Vieni Drew entra che ti disinfetto.

Entrarono a casa, Drew appogiò delicatamente Aly alla parete e la baciò.

A: Cazzo Drew io sono fidanzata.

D: Tu amerai sempre me.

A: Forse è vero, però io mi sto innamorando anche di Nicholas e voglio dimenticarmi di te.

D: Facciamo come abbiamo sempre fatto, ci divertiamo e poi la finiamo lì.

A: Però non lo deve sapere nessuno.

D: Sono muto come un pesce, amore mio.

A: Dai non dire così, vieni in camera mia.

Aly si sdraio sul letto e Drew lievemente le si appoggiò sopra, mentre la baciava iniziò a spogliarla. Aly gli diede uno spintone e se lo levò di dosso.

A: Sì forse ti amo ancora anche se ne dubito, ma io voglio solo Nick. Non posso e non voglio prendermi gioco di lui.

D: Brava sei cresciuta, ma io ti ho perso per sempre. Ti amo sai, avrei dovuto tenerti stretta. Posso darti l'ultimo bacio?

A: Se proprio devi, però è l'ultimo!- disse un tono scocciato.

E si baciarono per l'ultima volta.

D: Torno all'università, ciao. Mi mancherai.

A: Anche tu.

Ormai si era fatto tardi e decise di chiamare Nicholas per chiedergli se voleva andare a mangiare un gelato:

A: Ciao tesoro.

N: Ciao che vuoi?

A: Cos'hai ora?

N: Prima è passato il tuo caro amico Drew e mi ha raccontato che vi siete divertirti questo pomeriggio.

A: Certo che è proprio uno stronzo. Ci siamo baciati, ma poi l'ho rifiutato perchè mi sono accorta di amarti. Lui è sempre il solito, appena vede che sto bene con un ragazzo deve rovinare tutto.

N: Aly non so cosa dirti, anche io ti amo. Non so cosa devo fare, mi hai ferito sai?

A: Scusa piccolo, non so cosa dire sono stata una stronza. Ora penserai che sono una troia, ma la mia relazione con Drew è complicata, anzi era complicata. Ora ci ho chiuso definitivamente e lui è tornato alla sua stupida università

N: Aly come cazzo potrei pensare che sei una troia, io ti amo sei stupenda. Sono deluso però il sentimento non cambia, mi basta sapere che hai scelto me.

A: Lo sapevo che eri fantastico, ma non pensavo così tanto. Io non ti merito, cazzo mi viene da piangere.

N: Ascoltami che ne dici di andare a fare un giro e poi dormiamo sulla spiaggia?

A: Certo che mi va, l'importante è stare con te.

N: Ora non piangere, ti vengo a prendere tra 5 minuti. Ti amo splendore.

A: Ti amo anche io cucciolo

 


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Capitolo 15
*** Lei lo capiva e lui se ne era innamorato ***


Dopo circa 10 minuti Alyson uscì dalla porta di casa e si trovò davanti Stefan.

A: Ciao Ste cosa ci fai qui?

S: Sono venuto a trovare tuo fratello e resterò qui da voi per 3 giorni perchè i miei sono via. Volevo farti una sorpresa; tu invece dove stai andando così in ghingheri?

A: Devo uscire con Nicholas, sono contentissima.- intanto Alyson giocchicchiava con la loro collana- Senti io sta sera dormo fuori, ma domani passiamo tutta la giornata assieme.

Stefan la guardava e riusciva a trattenersi a stento dal baciarla, avrebbe voluto dirle che si era accorto solo ora di quanto fosse magnifica. Non poteva farlo, non poteva rovinare la loro bellissima amicizia. L'avrebbe persa ne era certo ormai lei voleva solo quel Nicholas.

S: Ok allora domani sei mia. Ti voglio bene. - L'abbracciò e le diede un dolce bacio sulla guancia, intanto il cuore gli batteva forte.

A: Stefan stai bene?

S: Sì quando sono con te tutto va meglio.

A: Sei solo mio tu vero?

S: Unicamente!

A: Ok la cosa è reciproca, so che tu ci sei sempre quando ho bisogno di qualcuno con cui parlare.  Sappi che anche io ci sono, non devi farti vedere forte anche quando hai bisogno.

S: Aly voglio stare bene anche io. Da quando Funny mi ha lasciato sto male, ho bisogno di essere amato. Voglio essere felice dopo tanto tempo.

A: Lo sarai Ste, devi solo trovare quella giusta. Scusa ora devo andare è arrivato Nick. Dobbiamo chiarire, oggi è tornato Drew e l'ho baciato.

S: Quel pezzo di merda è tornato ancora? Non ha capito che se si azzarda a toccarti un'altra volta lo uccido?

A: So che sei protettivo, ma calmati. Comunque è tutto risolto. Non tornerà più.

Stefan e Alyson si salutarono, Ste con i nervi a fior di pelle entrò nella casa, ma rimase a osservare Aly e Nick dalla finestra.

Alyson si avvicinò a Nick, lui la strinse a sé e la baciò. Lei non riuscì a trattenere le lacrime, ma lui le asciugò con un fazzoletto e la baciò ancora una volta.

N: Alyson ti amo, sei l'unica ragazza che voglio.

A: Anche tu sei l'unico ragazzo che desidero, non ti farò più soffrire.

N: Allora vuoi essere la mia ragazza?

A: Certo sarebbe fantastico.

Si baciarono ancora una volta, mentre Stefan che era alla finestra scoppiò a piangere. Non aveva mai pianto per una ragazza; nemmeno per Funny, ma Aly era diversa. Aly era la sua migliore amica, Aly lo capiva e lui se ne era innamorato.

Allora prese Stefan prese le chiavi della moto dalla tasca, si asciugò le calde lacrime che gli rigavano le guancie. Poi disse a Derek che andava a fare un giro e che sarebbe tornato più tardi; aspettò che Aly e Nick fossero andati e poi uscì e a cavallo della sua moto partì.

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Capitolo 16
*** Rendimi felice forse per l'ultima volta ***


Intanto Aly e Nick erano arrivati sulla spiaggia  e mano nella mano camminavano sul bagno asciuga  parlando e ridendo con qualche pausa per un bacio.

Poi il cellulare di Aly suonò.

A: Pronto con chi parlo?

I: Sono un infermiere dell'ospedale della città, qui c'è Stefan, ha avuto un brutto incidente e in un attimo di coscienza ci ha detto di chiamarla. L'incidente è molto grave e il ragazzo potrebbe perdere la vita.

A: Arrivo subito!- Alyson scoppiò a piangere

A: Nick portami subito all'ospedale, Stefan ha avuto un incidente.

N: Corriamo alla macchina piccola.

Dopo un quarto d'ora arrivarono Alyson entrò immediatamente, mentre Nicholas andò a parcheggiare l'auto.

Fuori dalla porta della camera dove si trovava Stefan c'erano Derek, Helen, Riley, Josh e Elisabeth.

D: Era uscito a fare un giro in moto e ha avuto un frontale con un'auto, vuole parlare con te.

A: Ora entro.

Toc toc, Alyson entrò nella stanza; c'era un'infermiera:

I: Se vuoi hai 5 minuti per parlare, poi dovremmo fare un intervento perchè è più grave di quanto sembra potrebbe non farcela.

A: Non dica così lui è forte, lui ce la farà- Le lacrime le rigavano il viso.

L'infermiera uscì dalla stanza e Aly si avvicinò a Stefan.

A: Piccolo mio cosa ti è successo?

S: Stai tranquilla sto bene!- Stefan cercava di tanquillizzarla con un sorriso, ma la sua voce non l'aiutava era bassa e sofferente.

A: Se tu stai bene io sono un coniglio.

S: Ascolta, so che potrei morire. I medici mi hanno informato; questo mi preoccupa, ma c'è una cosa che mi preoccupa ancora di più.- il discorso era interrotto da piccole pause.

A: Che cosa?

S: Mi sono accorto di essere innamorato di te, altro che Funny, questa volta sono innamorato veramente. So che ora ho rovinato la nostra amicizia, ma non volevo tenermi questo peso sulla coscienza.

A: Se solo tu me lo avessi detto qualche settimana fa, io pensavo che tu fossi il ragazzo perfetto. Quello che tutte vorrebbero avere e anche io ti volevo, ma sapevo che la nostra amicizia era forte e non volevo distruggerla. Ora però sto con Nick e io lo amo. Stefan tu sei importante, ma sei il mio migliore amico e questo non posso e non voglio cambiarlo.

Ora piangevano entrambi.

S: Ok tu hai ragione, ma visto che domani mattina potrei non essere più qui potrei chiederti due favori?

A: Non dire così Ste, tu sarai al mio fianco ancora per molto tempo! Ma dimmi pure!

S: Allora la prima cosa è che vorrei che tu parlassi di me ai tuoi figli e magari uno lo chiamerai come me.

A: Sarà fatto sicuramente! E la seconda cosa?

S: Baciami Alyson, rendimi felice forse per l'ultima volta.

A: Non so se posso Stefan, non posso più ferire Nicholas.

S: Io sono una tomba e forse ci andrò anche a stare, ma ti prego baciami.

Alyson cedette e lo baciò; a entrambi tremavano le gambe e sentivano una morsa allo stomaco.

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Capitolo 17
*** Volevo renderlo felice ***


Alyson lo abbracciò, e poi disse:

A: Ste spero che l'intervento vada a buon fine. Ti voglio un bene dell'anima voglio continuare a divertirmi come te come facevamo prima, ti prego non arrenderti. Fallo per me!

S: Aly lo farò e anche se non può contare molto questo bacio è stato davvero fantastico.

A: Anche a me è piaciuto, però ne parliamo quando ti riprenderai dopo l'intervento.

S: Ok tranquilla. Ricordati che mi hai promesso una giornata tutta per noi.- un debole sorriso gli riempì il volto.

A: Certo, quella sarà la nostra giornata!

Dalla porta entrò il dottore che disse a Stefan che l'avrebbero portato in sala operatoria, due infermieri entrarono successivamente e misero stefan su una barella mobile, prima che gli infermieri lo portassero fuori  Aly disse:

A: Buona fortuna migliore amico, ti voglio bene!

S: Grazie piccola te ne voglio anche io tanto.

Detto questo Stefan sparì dalla porta d'entrata e al suo posto entrò Nicholas.

N: Amore cosa ti ha raccontato?

A: Ha detto che si è accorto si essere innamorato di me e..

N: E..?

Alyson scoppiò a piangere per l'ennesima volta, ma poi riprese il discorso.

A: Mi ha detto che avrebbe voluto che io raccontassi ai miei figli di lui  e che io lo baciassi. Erano i suoi ultimi desideri, aveva paura di morire con questi pesi sulla coscienza.

N: E tu l'hai fatto, cioè l'hai baciato?

A: Volevo renderlo felice. Scusa amore ho tradito ancora la tua fiducia.

N: Provi qualcosa per lui?

A: No io sono innamorata solo di te, gli ho detto che avremmo parlato quando si sarebbe ripreso. Anche se lo ferirò deve sapere che tra noi non potrebbe mai esserci niente perchè io amo solo te tesoro!

N: Alyson non so più a cosa credere, ho bisogno di tempo per pensare. Scusa, ma ora vado-

A: Amore voglio dirti una cosa, non la sa ancora nessuno, ma la voglio rivelare a te!

N: Di cosa si tratta?

A: A ottobre andrò a vivere a New York, non l'ho detto a nessuno perchè volevo passare l'ultima estate qui stupendamente.

N: Ora devo andare ciao.

Nicholas uscì dalla stanza e si recò a casa sua pensando a quello che avrebbe dovuto fare.

Alyson andò dai suoi amici e raccontò a Helen tutto l'accaduto.

I ragazzi rimasero all'ospedale  e dopo 12 ore arrivò un infermiere per dare l'esito dell'intervento:

I: Allora l'operazione è andata a buon fine, ma per sapere se tutto è andato per il verso giusto dovremmo aspettare  una settimana. Domani potrete vedere il paziente se riprende conoscienza.

E: Grazie mille, allora ragazzi chi viene e chi rimane? Non potete stare tutti qua sarebbe inutile!

R: Io e Josh torniamo a casa e passiamo domani mattina.

H: Signora mi potrebbe riaccompagnare a casa e domani mattina tornerò anche io!

D: Io rimango qui con Alyson, se ci sono novità vi avvertiremo!

E: Ok ciao ragazzi, Helly vieni che ti accompagno a casa.

J: A domani.

A: Ciao ragazzi.

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Capitolo 18
*** Sei venuta a spezzargli il cuore ancora? ***


Passarono due giorni, ma Stefan non si era ancora svegliato. Tutti erano stanchi e preoccupati.

L’ansia stava divorando Alyson e i suoi amici; i dottori dicevano che tutto era andato per il meglio, ma se non si fosse risvegliato entro qualche giorno ci sarebbero state gravi ripercussioni

Il quarto giorno Stefan si svegliò e chiese gentilmente all'infermiere di poter parlare con Derek.

Derek entrò nella stanza, Stefan gli domandò se poteva andare a casa sua e prendere il suo cellulare dato che doveva mandare un e-mail ai genitori che erano via per lavoro.

Derek dopo una buona mezz'ora fu di nuovo nella stanza e vide Stefan divertirsi e scherzare con sua sorella.

Gli porse il telefono e gli domandò se voleva qualcosa da bere, Stefan rispose di no. Poi Derek uscì nuovamente dalla stanza, mentre a Aly squillò il telefono e anche lei uscì per parlare.

Ora Ste era solo, prese il telefono. Sullo schermo apparve la scritta “2 messaggi ancora da leggere”.

Mamma: Ciao come stai? Lì tutto bene?- Mamma ho avuto un piccolo incidente in moto, ma ora è tutto a posto e dopo domani mi dimettono.

Funny: Ciao Stefan, è da tanto che volevo scriverti. Ho sempre pensato che ti saresti incazzato vedendo i miei messaggi e allora mi sono astenuta. Stavo pensando a te, a noi e vorrei vederti. Sempre che tu ne abbia voglia e parlare un po. - Sono all'ospedale vieni, voglio parlare anche io con te.

Funny: Oddio, cos'è successo? Arrivo subito!- Ho fatto un incidente in moto.

Successivamente entrò Aly.

A: Ciao hai voglia di parlare un po' del bacio?

S: Aly io ti amo non c'è molto altro da dire. Quel bacio ha significato molto per me, mi ha fatto capire che anche tu ci tieni a me.

A: Ste è questo il punto, io ti ho baciato; è stato bello. Ma io non ti amo, ti voglio bene. Niente di più io amo Nick e gli ho raccontato tutto. Ora potrei perderlo, sarebbe più facile ora stare con te, ma io voglio lui.

S: Ah ok ora mi potresti lasciare solo? Sto aspettando una persona. - era un po' alterato dalla risposta anche se se l'aspettava.

A: Ok Ste, scusami. Ti voglio bene.

Alyson uscì e si sedette su una sedia davanti alla stanza. Dopo qualche minuto arrivò Funny.

F: Ciao Alyson, Ste è qua dentro?

A: Sì, ma tu cosa ci fai qua? Sei venuta a spezzargli il cuore ancora?

F: A dire il vero mi ha chiesto lui di venire. Sono venuta a riconquistarlo, lo amo ancora.

A: Mi sa che per te è troppo tardi, lui è innamorato di un'altra cara.

F: Lo vedremo.

Funny aveva dei lunghi capelli rossi mossi, la faccia era “macchiata dalle lentiggini. Gli occhi marroni le rendevano il viso di una tenerezza quasi eccessiva. Ma era tanto bella quanto antipatica e ipocrita. Non era una bella persona .

Entrò dalla porta e usci dopo quaranta minuti circa insieme a Ste.

F: Ok ora io devo proprio andare, ciao Alyson. – Poi si avvicinò a Stefan e si scambiarono un bacio ch poteva significare solo una cosa- Ciao tesoro.- disse rivolta a Ste.

S: Ciao piccola a domani.

Funny arrivò alla fine del corridoio e poi sparì dietro l’angolo.

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