Jeans, il paio di converse che preferiva, un top celeste e via di corsa per le scale, Alyson non poteva perdere nemmeno un secondo dell’estate che stava cominciando.
Aveva aspettato con ansia la fine della scuola e si era ripromessa, di sfruttare a pieno ogni singolo secondo delle vacanze estive.
Salutò i suoi genitori prese le chiavi del suo scooter e iniziò a sfrecciare verso la casa di Helen, la sua migliore amica fin dai tempi dell’asilo.
Helen era sull’uscio ad aspettarla, il poco vento muoveva i suoi biondi capelli che le accarezzavano le guance lievemente arrossate dal sole; Alyson la raggiunse, si salutarono e Helly la invitò ad entrare.
Fecero uno spuntino e poi di nuovo fuori, salirono sugli scooter e si diressero verso la spiaggia.
Arrivate si misero il costume e andarono a fare un bagno in quell’acqua cristallina, mentre erano in acqua Aly disse:
A: Helly, promettimi una cosa!
H: Che cosa?
A: Che questa sarà l’estate più bella di tutte quelle della nostra vita!
H: Certo che te lo prometto tesoro mio, per te questo ed altro.
A: Oh, amica mia non sai quanto ti voglio bene.
Alyson aveva un piccolo segreto, a inizio ottobre si sarebbe trasferita a New York con la sua famiglia perché suo padre aveva ottenuto una promozione, forse era l’unica cosa che non aveva raccontato a Helly, ci aveva pensato bene e aveva deciso di raccontargliela alla fine dell’estate.
Uscirono dall’acqua e decisero di fare un una corsetta sulla riva, intanto parlarono tanto come non avevano mai fatto; dopo una buona mezzora si fermarono a un bar.
Ordinarono due the alla pesca e si accomodarono su un tavolino, mentre stavano bevendo si accorsero che c’era una locandina che parlava di una festa che si sarebbe tenuta la sera seguente.
A: Sì, andiamo a divertirci un po’.
H: Ok, sono d’accordo, però cosa ci mettiamo?
A: Domani pomeriggio andiamo al centro commerciale e ci compriamo qualcosa di carino!!
H: Bell’idea. Ti vengo a prendere verso le 15:30, ok?
A: Va bene, chiama tua mamma e chiedile se questa sera puoi rimanere a dormire da me, intanto io vado a pagare il conto!
H: Ok, la chiamo subito.
Alyson andò alla cassa a pagare e intanto Helly iniziò a digitare il numero della madre e attese fino a quando la voce dolce e cristallina della signora Amanda pronunciò:
A: Ciao tesoro, perché hai chiamato, è successo qualcosa?
H: No mamma stai tranquilla, volevo solo chiederti se questa sera potevo rimanere a dormire a casa di Aly.
A: Si, va bene divertitevi ragazze.
H: Grazie mamma, poi passo un attimo a casa per salutarti, lavarmi e prepararmi.
A: Ok tesoro ciao.
H: Ciao mà.
Dopo qualche minuto tornò Alyson, si alzarono dal tavolo e iniziarono a camminare sulla riva per tornare verso le loro moto, mentre si intrattenevano parlando:
A: Cos’ha detto Amanda?
H: Ha detto di sì la mia mamma è una in gamba.
A: Essì Amanda è fantastica, oh piccola non sai quanto ti voglio bene.
H: Tesoro mio se è come quello che io voglio a te allora lo posso immaginare, sei stupenda.
E si abbracciarono, un abbraccio tenero che solo due amiche come loro potevano scambiarsi, Alyson conosceva meglio Helly di sé stessa e vice versa, era un’amicizia davvero solida.
Arrivarono agli scooter si salutarono e ognuna si diresse verso la propria casa.