Tales from another broken dream

di A little burnt writer
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Jimmy. ***
Capitolo 2: *** Whatsername ***



Capitolo 1
*** Jimmy. ***


Capitolo 1 – Jimmy.
Che importa se io sono St. Jimmy, Jesus of Suburbia o semplicemente Jimmy?
Io sono tutti e non sono nessuno, in realtà.  Tutto qui è così confuso…
Sono caduto nel tunnel del sangue e del dolore, prima di arrivare alla novacaina.   Me l’ha portata quel St.Jimmy che ora fa parte di me, ma non so se avrei mai voluto arrivare a questo punto.
Ho toccato il fondo, ma poi qualcosa ma ha dato la forza di risalire.
Qualcuno. Lei. Whatsername. Già, non ricordo nemmeno il suo nome ora, quindi la chiamerò così.
Whatsername, qual è il suo nome.
Grazie a lei ho abbandonato i miei demoni, la novacaina, e ho lasciato Mary Jane. Come la marijuana, era facile il suo nome.
Ma poi è successo l’inevitabile. St. Jimmy è tornato e Jesus aveva dell’altra roba per me. Roba buona.
E Whatsername mi ha lasciato. Con una lettera, pesante come una bomba.
Mi è arrivata dritta al cuore, che rischia di esplodere ora.          Ero fatto quella sera, non so più nulla.
E ora? Non lo so.  Ora sono tutti, ma non sono più niente.
Sono morto o sono vivo?  Non ha più importanza, ora.
Sono un dio, un santo e un uomo.  Grazie, novacaina.
Sono il Gesù della periferia, il figlio della rabbia e dell’amore, un santo con un istinto per il suicidio.
St. Jimmy, questo è il mio nome, o Jesus of suburbia, è uguale.
Whatsername aveva fatto tornare Jimmy, lei teneva il mio cuore come una granata.
Ma alla fine è esploso, e i demoni dei miei sogni sono tornati a baciarmi.
St. Jimmy aveva dell’altra novocaina, e  Jesus la moltiplicava come fossero pani e pesci.
Mary Jane, anche lei è tornata, grazie a dio, marijuana.
Ora sono tutti e tre, ma non so chi sono veramente.
Magari non esisto nemmeno io, al pari di St. Jimmy o di Jesus of Suburbia.
Dopotutto, a chi importa se un ragazzo, uno e trino, continuerà a urlare la sua verità?  Siamo noi, siamo noi l’attesa.
L’attesa sconosciuta di altra novacaina dalle mani di Dio.
Ho lasciato la mia impronta di sangue dovunque trovassi una lama. Ho sporcato ogni muro appena dipinto con il mio sangue.
Ho tagliato i miei polsi fino a veder scomparire i miei demoni, e per far riapparire Whatsername.
Ma non c’è niente di sbagliato in me, e nella mia santa trinità sconsacrata.
Un dio, un santo figlio dell’oscurità e un ragazzo, figlio della rabbia e dell’amore, e di Edgar Allan Poe.
Ricordo il suo volto, ma non il suo nome. Whatsername?
Era una ragazza straordinaria, sapeva far stare St. Jimmy e Jesus al loro posto, e faceva uscire il semplice Jimmy.
Ma quello non sono io.
Io sono destinato alla trinità, all’essere uno nel corpo di tre.
Destinato a Mary Jane, e alla novacaina.
Avevo solo voglia di andarmene dal quel posto di merda in cui stavo, ero stanco delle urla e di tutto il resto.
Avevo solo voglia di vivere, solo quello.
Ora non so nemmeno dove l’ho lasciata, quella voglia di vivere.
Forse si è mescolata alla novacaina nelle mie vene, e ai è persa quando è finito l’effetto.
E ora dove sono invece?
Lo specchio riflette un’immagine che non è più mia.
Quello non sono io, o forse sì?   Non è forse mia quell’impronta di sangue sulla superficie già sporca dello specchio?
Non è forse quello il sangue che fino a pochi istanti fa scorreva nelle mie vene?
No. No, quello è il sangue di un santo con un istinto per il suicidio, e l’impronta di un dio figlio della rabbia e dell’amore, venuti in terra per portarmi la mia novacaina.
Jesus of Suburbia siede sulla sua croce davanti alla tv, a dieta costante di soda pop e ritalin.
St. Jimmy cerca qualche nuova ragazza da convertire alla nostra religione. Qualche povera disperata, disposta a tutto e a niente, come Mary Jane.
St. Jimmy gira cercando qualche nuova puttana, è questa la verità.  E Jesus non approva.
Mi sento sballottato di qua e di là dentro la mia coscienza, sono diviso in troppi me stesso.
Whatsername era l’unica a tenermi con i piedi per terra, Mary Jane non conta nulla.    È solo l’ennesimo trip della mia mente, probabilmente.   La novacaina fa brutti scherzi a volte.
Eppure St.Jimmy mi aveva detto che sarebbe andato tutto bene, quella volta.
La mia prima volta con la novocaina.           È stato St.Jimmy a infilare l’ago sotto la mia pelle, a darmi il bacio della buonanotte.
Andrà tutto bene - aveva detto.
Invece non è così.  Non reggo più la mia vita, l’alcool, la novacaina, Mary Jane e  questa dannata trinità.
Vorrei solo che Whatsername fosse qui.
È settembre.  È troppo tempo che te ne sei andato, lasciandomi solo in questa terra di finti santi e finti dei.
Svegliatemi quando settembre finisce.   Svegliami tu, Whatsername.
 
 
 
Hola, questa è la mia seconda ff, e la prima dedicata ai Green Day. Beh, spero vi piaccia!
Come potete notare è un po’ strana come storia, non è proprio una storia, ma più un viaggio nella mente dei personaggi di American Idiot.
Alloraaa….  Ci vediamo!
                                                  A Little Burnt Writer.
 

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Capitolo 2
*** Whatsername ***


 

Capitolo 2 – Whatsername

 

Quando ho conosciuto Jimmy, ho capito che era solo lo spettro di sé stesso.

Un' immagine che non lo rappresentava, attaccata alla bottiglia di vodka.

Ma non avrei mai voluto conoscere il vero Jimmy, quello perso nell'alcool e nella novacaina.

Ora non si ricorderà nemmeno più come mi chiamo. Avrà bruciato i miei ricordi, avrà dato fuoco al passato.

Ora si dirà -Ho lasciato alle spalle... Comesichiama?

Già. Whatsername. É questo il mio nome ora, almeno per lui.

Era meraviglioso, prima che vedessi il suo lato oscuro, ma forse il lato più vero.

Riusciva a stare lontano dalla novacaina, per me. Diceva che con un suo bacio tutti i demoni dei suoi incubi se ne andavano. Diceva che ero una ragazza straordinaria, in un mondo troppo ordinario per me.

Quella sera Jimmy era ubriaco, e in preda alla novacaina. É tornato a casa, e convinto che non lo sentissi, ha cominciato a parlare da solo.

Da solo, o con qualcuno di immaginario. Ho sentito il nome di St. Jimmy, e Jesus of Suburbia.

Delirava in preda alla droga, chiamava Mary Jane. Non so nemmeno chi sia.

L'ho lasciato quella notte, con una lettera, pesante come una bomba.

Già, una bomba. Jimmy diceva che tenevo il suo cuore come una granata, e alla fine è esploso.

Nella lettera ho scritto tutto ciò che non avevo mai detto.

Jimmy, non sai nemmeno di esistere, vorresti morire.

Faresti meglio a correre, per salvare la tua fottuta vita.

Gli ho anche detto che non riuscivo più a stare in quel posto, volevo lasciarmelo alle spalle.

Ho scritto che non riuscivo a vivere in quella città.

Ho scritto – ti lascio questa notte.

Questa cittadina stava bruciando i miei sogni, dovevo lasciarmi qualcosa alle spalle.

Ma ora sono di nuovo sola.

Asciugo le lacrime dagli occhi, sono stanca di piangere, ne ho abbastanza.

Ora vedo Jimmy solo, o con Mary Jane, e so che i suoi demoni sono tornati. È tornato alla novacaina, ne sono certa. Parla di St. jimmy e di Jesus of Suburbia, a volte.

Certi giorni mi guardo allo specchio e non sono nemmeno certa di essere io.

Credo che la mia anima sarebbe da mettere in vetrina, tanto è vuota.

Ora sono di nuovo tutta sola.

Ho visto le cicatrici sui polsi di Jimmy, e a volte penso che vorrei farlo anche io. Magari il dolore mi aiuterebbe a comprendere ciò che Jimmy provava, quando è caduto nella novacaina.

Ma temo che quel sangue non porterebbe a niente, se non al ricordare ancora di più che cosa ho provato quando ho scritto quella bomba per Jimmy.

Il riflesso nello specchio è muto, e mi guarda con tristezza.

Quella non sono io! - vorrei urlargli – quella è solo la mia anima vuota e senza Jimmy.

Non so più nemmeno se sia vivo o morto ormai. Cerco solo di dimenticare. Gran cazzata.

Lui si è dimenticato di me, e ha fatto terra bruciata del suo passato.

Sono solo Whatsername per lui, un altro volto senza nome.

 

A volte penso di tornare. Tornare, e tirarlo fuori da quel tunnel buio dove si è andato a infilare.

Tornare, e togliergli la siringa dalle mani, buttarla via per sempre.

Tornare, e portarlo via.

Ma so che non lo farò. È triste, ma è così.

La bomba è esplosa, e non ci sono nemmeno feriti.

Siamo morti, in questa terra di credenti, che però non crede in noi.

 

 

 

Buonsalve :) nonostante nessuno segua la mia storia, continuerò imperterrita.

Buona lettura, se qualcuno avesse voglia di leggere!

A Little Burnt Writer 

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