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Autore: A little burnt writer    04/02/2013    1 recensioni
Un viaggio nella mente dei personaggi di American Idiot.
I Green Day hanno salvato me, io mi sono permessa di fare questo.
"I'm the son of rage and love, the Jesus of Suburbia".
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1 – Jimmy.
Che importa se io sono St. Jimmy, Jesus of Suburbia o semplicemente Jimmy?
Io sono tutti e non sono nessuno, in realtà.  Tutto qui è così confuso…
Sono caduto nel tunnel del sangue e del dolore, prima di arrivare alla novacaina.   Me l’ha portata quel St.Jimmy che ora fa parte di me, ma non so se avrei mai voluto arrivare a questo punto.
Ho toccato il fondo, ma poi qualcosa ma ha dato la forza di risalire.
Qualcuno. Lei. Whatsername. Già, non ricordo nemmeno il suo nome ora, quindi la chiamerò così.
Whatsername, qual è il suo nome.
Grazie a lei ho abbandonato i miei demoni, la novacaina, e ho lasciato Mary Jane. Come la marijuana, era facile il suo nome.
Ma poi è successo l’inevitabile. St. Jimmy è tornato e Jesus aveva dell’altra roba per me. Roba buona.
E Whatsername mi ha lasciato. Con una lettera, pesante come una bomba.
Mi è arrivata dritta al cuore, che rischia di esplodere ora.          Ero fatto quella sera, non so più nulla.
E ora? Non lo so.  Ora sono tutti, ma non sono più niente.
Sono morto o sono vivo?  Non ha più importanza, ora.
Sono un dio, un santo e un uomo.  Grazie, novacaina.
Sono il Gesù della periferia, il figlio della rabbia e dell’amore, un santo con un istinto per il suicidio.
St. Jimmy, questo è il mio nome, o Jesus of suburbia, è uguale.
Whatsername aveva fatto tornare Jimmy, lei teneva il mio cuore come una granata.
Ma alla fine è esploso, e i demoni dei miei sogni sono tornati a baciarmi.
St. Jimmy aveva dell’altra novocaina, e  Jesus la moltiplicava come fossero pani e pesci.
Mary Jane, anche lei è tornata, grazie a dio, marijuana.
Ora sono tutti e tre, ma non so chi sono veramente.
Magari non esisto nemmeno io, al pari di St. Jimmy o di Jesus of Suburbia.
Dopotutto, a chi importa se un ragazzo, uno e trino, continuerà a urlare la sua verità?  Siamo noi, siamo noi l’attesa.
L’attesa sconosciuta di altra novacaina dalle mani di Dio.
Ho lasciato la mia impronta di sangue dovunque trovassi una lama. Ho sporcato ogni muro appena dipinto con il mio sangue.
Ho tagliato i miei polsi fino a veder scomparire i miei demoni, e per far riapparire Whatsername.
Ma non c’è niente di sbagliato in me, e nella mia santa trinità sconsacrata.
Un dio, un santo figlio dell’oscurità e un ragazzo, figlio della rabbia e dell’amore, e di Edgar Allan Poe.
Ricordo il suo volto, ma non il suo nome. Whatsername?
Era una ragazza straordinaria, sapeva far stare St. Jimmy e Jesus al loro posto, e faceva uscire il semplice Jimmy.
Ma quello non sono io.
Io sono destinato alla trinità, all’essere uno nel corpo di tre.
Destinato a Mary Jane, e alla novacaina.
Avevo solo voglia di andarmene dal quel posto di merda in cui stavo, ero stanco delle urla e di tutto il resto.
Avevo solo voglia di vivere, solo quello.
Ora non so nemmeno dove l’ho lasciata, quella voglia di vivere.
Forse si è mescolata alla novacaina nelle mie vene, e ai è persa quando è finito l’effetto.
E ora dove sono invece?
Lo specchio riflette un’immagine che non è più mia.
Quello non sono io, o forse sì?   Non è forse mia quell’impronta di sangue sulla superficie già sporca dello specchio?
Non è forse quello il sangue che fino a pochi istanti fa scorreva nelle mie vene?
No. No, quello è il sangue di un santo con un istinto per il suicidio, e l’impronta di un dio figlio della rabbia e dell’amore, venuti in terra per portarmi la mia novacaina.
Jesus of Suburbia siede sulla sua croce davanti alla tv, a dieta costante di soda pop e ritalin.
St. Jimmy cerca qualche nuova ragazza da convertire alla nostra religione. Qualche povera disperata, disposta a tutto e a niente, come Mary Jane.
St. Jimmy gira cercando qualche nuova puttana, è questa la verità.  E Jesus non approva.
Mi sento sballottato di qua e di là dentro la mia coscienza, sono diviso in troppi me stesso.
Whatsername era l’unica a tenermi con i piedi per terra, Mary Jane non conta nulla.    È solo l’ennesimo trip della mia mente, probabilmente.   La novacaina fa brutti scherzi a volte.
Eppure St.Jimmy mi aveva detto che sarebbe andato tutto bene, quella volta.
La mia prima volta con la novocaina.           È stato St.Jimmy a infilare l’ago sotto la mia pelle, a darmi il bacio della buonanotte.
Andrà tutto bene - aveva detto.
Invece non è così.  Non reggo più la mia vita, l’alcool, la novacaina, Mary Jane e  questa dannata trinità.
Vorrei solo che Whatsername fosse qui.
È settembre.  È troppo tempo che te ne sei andato, lasciandomi solo in questa terra di finti santi e finti dei.
Svegliatemi quando settembre finisce.   Svegliami tu, Whatsername.
 
 
 
Hola, questa è la mia seconda ff, e la prima dedicata ai Green Day. Beh, spero vi piaccia!
Come potete notare è un po’ strana come storia, non è proprio una storia, ma più un viaggio nella mente dei personaggi di American Idiot.
Alloraaa….  Ci vediamo!
                                                  A Little Burnt Writer.
 
  
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