I gave you my love to borrow, but just gave it away

di Sweetie_14
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mi chiamo Selena Tomlinson... ***
Capitolo 2: *** Calmati Selena, calma... ***
Capitolo 3: *** Obbligo o Verità? ***
Capitolo 4: *** Ancora con questa storia degli scopa-amici?!?! ***
Capitolo 5: *** Facciamo una scommessa! ***
Capitolo 6: *** Ti presento Savannah: la mia fidanzata ***
Capitolo 7: *** Wilfred purtroppo è morto due anni dopo il nostro matrimonio... ***
Capitolo 8: *** Louis... portami via! ***
Capitolo 9: *** Io... ti amo ancora Sel... ***
Capitolo 10: *** Maledetta vecchietta ficcanaso! ***
Capitolo 11: *** Parola di Louis Tomlinson ***
Capitolo 12: *** Cacca, merda, culo! ***
Capitolo 13: *** Cervello di un babbuino pervertito... o di un criceto? ***
Capitolo 14: *** Tu non puoi baciare lui! ***
Capitolo 15: *** Avviso Importantissimo! ***
Capitolo 16: *** Io e te non siamo nulla... ***



Capitolo 1
*** Mi chiamo Selena Tomlinson... ***


I gave you my love to borrow
But just gave it away

 

Capitolo 1: Mi chiamo Selena Tomlinson...


Yeah, I, I know it’s hard to remember
The people we used to be
It’s even harder to picture
That you’re not here next to me
You said it’s too late to make it
But is it too late to try?

Payphone - Maroon 5 feat. Wiz Khalifa
 

Oramai erano passati due giorni da quando mia madre mi aveva messo a
conoscenza del nostro problema economico riguardante il mutuo della casa
a Denver. Accadde tutto quella mattina del primo luglio:

'' - Ragazze!! Raggiungetemi che vi devo dire una cosa molto importante!! –
Sento le urla di mia madre che chiama me e mia sorella. Io mi precipito subito
in salone, dove trovo già mia sorella April seduta sulla poltrona davanti al divano
dove stava mia madre.

Mi avvicinai a loro leggermente preoccupata dall’espressione affranta di mia madre.
– Ok… che succede?? – Mamma mi fece segno di sedermi, cosa che feci guardandola con aria curiosa.

– Ragazze, purtroppo non riesco più a pagare il mutuo, da quando vostro padre è morto
non viviamo più con due stipendi. Ed è per questo che mi ritrovo costretta a mandarvi
a vivere a Londra da vostro fratello.- Detto questo, tirò fuori dalla sua borsa due biglietti aerei e ce
li porse davanti al viso. Ok, spero stia scherzando.

 – Cosa?!? Dovremo andare a vivere con Louis? Con il fratello che non vediamo da
undici anni? Con quel razza di fratello rompiscatole?? –
''

Fortunatamente ero riuscita a convincere mamma a portare con me anche Sarah ed Elizabeth,
le mie due migliori amiche. Beh, oggi era il giorno della partenza. April mi svegliò bruscamente
quella mattina e, dopo essermi preparata, presi le valigie preparate il giorno prima e le infilai con
quelle delle altre nel cofano dell’auto di mia madre che ci accompagnò all’aeroporto.
Dopo circa mezz’ora di saluti e abbracci da parte di mamma, chiamarono il nostro volo. Io e le altre prendemmo le nostre valigie e entrammo nell’aereo. Io mi sedetti dalla parte dell’oblò, con accanto Beth; mentre mia sorella si sedette vicino a Sarah. Non avevo tenuto conto però della terribile fobia che
aveva Beth degli aerei e sul fatto di volare. 
– Oh mamma mia!! Ci stiamo alzando Sel!! Ho pauraaaaa – Oh porca carota!! Adesso questa mi
tormenterà per tutto il viaggio! Così non potrò nemmeno farmi un pisolino… sono messa bene.

Oh, che stupida! Non mi sono ancora presentata!!
Mi chiamo Selena Tomlinson, per gli amici Sel. Ho 18 anni, sono mediamente alta e snella, tremendamente mora e ho gli occhi color cioccolato. Non mi considero una grande bellezza, diciamo che non mi
lodo troppo di quel dovrei. Mi definisco una ragazza testarda, impacciata e dolce, se voglio.
Ho una sorella: April. Lei ha 19 anni, è alta, ha i capelli castani e gli occhi color cioccolato. April è
una ragazza spontanea ed estroversa.
Poi ci sono le mie migliori amiche: Sarah e Beth.
Sarah ha 18 anni, è alta, snella, bionda con gli occhi color nocciola. Insomma… la solita modella da copertina. Lei è una di quelle ragazze di una volta: Dolce, romantica e divertente.
Elizabeth, o meglio Beth, anche lei diciottenne, invece è bassina, ma non troppo, ha i capelli mossi
e biondi mentre i suoi occhi sono di un verde misto grigio. Lei invece è ostinata, testarda e anche un po’ st… stupidella!! Ah, un ultimo, ma importante dettaglio: Sarah ed Elizabeth adorano gli One Direction!
Ora si capisce il perché non abbiano avuto problemi sull’accettare la mia proposta.

Dopo non so quante ore di viaggio, finalmente sentì la voce magnetica segnalare che stavamo atterrando.
Per tutta la durata del viaggio Beth mi opprimeva raccontandomi di tutti gli incidenti che erano
capitati negli aerei (tanto per rallegrare il viaggio) mentre Sarah ossessionava April con gli One
Direction e su quanto amasse Niall, nonostante  non lo conoscesse nemmeno.
Fatto sta che uscimmo dall’aeroporto sane e salve. Beth si buttò a capofitto verso il terreno, baciando
la strada e ringraziando l’uomo lassù che ci aveva fatte arrivare a Londra sane e salve. Mentre le altre
due se la ridevano tra loro guardando la scena, io andai alla ricerca di un taxi.


-----Spazio Autrice-----
Holaaa!! Allora... eccomi qui con una nuova fanfiction sulle mie cinque adorate carotine e Selena Gomez. Vi piace questa specie di presentazione?? Recensite e datemi pure consigli, accetto anche critiche, così potrò migliorare. Ho fatto del mio meglio, quindi vi lascio con delle foto delle ragazze:

Selena:


April:


Elizabeth:


Sarah:


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Capitolo 2
*** Calmati Selena, calma... ***


I gave you my love to borrow
    But just gave it away

Capitolo 2: Calmati Selena, calma...

Hello my name is
nice to meet you
I think you're famous
where have I seen you?

Ready Or Not - Bridgit Mendler

Dopotutto da bravi gentiluomini Louis e i suoi amichetti non ci erano venuti a prendere.
Finalmente ne trovai uno libero, quando venni spinta violentemente a terra da un ragazzo riccio che stava correndo verso l’aeroporto.
– Ehi!! Ma guardi dove cammini?!? –
Lui si girò e mi guardò, poi continuò a correre. Ma guarda questo!! Sel, mantieni la calma… alla fine
hai trovato il taxi, giusto? Giusto. Chiamai le altre e, dopo aver messo le valige nel cofano del mezzo, partimmo.

Arrivammo dopo una quindicina di minuti, passati ininterrottamente a sentire parlare di quanto
fossero fantastici quei cinque idioti. Il taxi ci lasciò davanti ad una casa a dir poco enorme. April
corse a suonare il campanello, impaziente di riabbracciare il suo adorato fratello. Mentre loro avevano
avuto sempre un rapporto bellissimo, lui e i suoi amichetti non facevano altro che prendermi in giro solamente perché ero leggermente più in carne di come sono ora.
Ad aprire la porta fu nostro fratello
Louis che sorrise felice e ci venne ad abbracciare, o meglio: stritolare.
– Sorellineeee!! Venite qui che vi voglio stritolare per benino!! –
Strano: mio fratello mi aveva riconosciuta anche se avevo perso un notevole numero di chili negli
ultimi anni. Finito il momento dei saluti, mio fratello squadrò Sarah e Elizabeth che stavano andando
in coma per il troppo entusiasmo. Vedevo Sarah che stava con gli occhi sbarrati immobile come una
statua di cera, mentre Beth, più immobile della bionda, stava con la bocca aperta.
Intanto Louis si guardava intorno con aria curiosa.
– Harry dov’è?? – E adesso cosa centrava questo?!?!
– Dovrebbe essere qui?? – Chiese mia sorella con un sorriso.
- Certo, sarebbe dovuto venire all’aeroporto a prendervi. Comunque… - Si concentrò su Sarah ed
Elizabeth che stavano per avere un infarto.
– E queste chi sarebbero?? – Chiese Lou avvicinandosi a guardarle.
– Ma come?!? Mamma non ti ha avvisato?? – Lou mi guardò con un punto interrogativo stampato
in viso. Io sospirai, ma come era possibile dare fiducia a tua madre?!? April chiuse la bocca di Elizabeth mentre si tratteneva dalle risate, mentre io pensai alle presentazioni.
– Loro sono le mie due migliori amiche: Sarah e Beth – Dissi indicandole.
– Per la cronaca: sono tue grandi fan… - Lou sorrise divertito, ma poi la sua espressione divenne preoccupata.
– C’è un piccolissimo problema: siccome io non ero a conoscenza che sarebbero venute anche
loro, e siccome arriveranno anche gli altri ragazzi, non ci sono abbastanza stanze. Dovrete dividere
la stanza con ognuno di noi. – Disse per poi fare un sorrisetto innocente. Ok, cosa Cosa COSAA?!?!
Io avrei dovuto dividere la stanza con uno dei suoi quattro amichetti idioti?!? MA STIAMO SCHERZANDO?!?! Ok Sel, calmati.
– Ok, però facciamo a sorteggio le coppie!! – Propose April. Fatela santa quella ragazza!! Magari
avevamo la fortuna che due ragazza capitassero insieme e quindi si sarebbe liberata una stanza per noi ragazze.
Mio fratello annuì, ci aiutò a portare dentro casa i bagagli, scrisse dei nomi su alcuni foglietti di carta,
li buttò dentro un secchio e li mischiò. La prima coppia fu formata da Sarah e Niall (Sarah per la
gioia rischiò quasi di svenire). La seconda era formata da April e Zayn. Poi c’erano Louis e Beth (Lei
invece fece finta di niente, la stimo.) L’ultima era composta da Harry e me. Ma perché?!?! Perché
non sono rimasta nella camera singolaaaa?!?!?! Cominciai a fare i capricci che però vennero zittiti
dal suono del campanello.
Mio fratello andò ad aprire e sentì un grande trambusto.
Ed ecco presentarmi ai miei occhi e a quelli delle altre quei quattro cretini:
Niall (il biondino tinto),
Liam (l’unico apparentemente normale dei cinque),
Zayn (il pakistano) ed Harry (il più insopportabile dei cinque).
Subito tutti e quattro si buttarono ad abbracciare e stritolare mia sorella April.
Ma ero diventata invisibile?!?!
– April!! Da quanto tempo!! – Urlo Niall.
– Sei bellissima come sempre!! – Disse Liam, ohh che dolce!! Mia sorella soffocò una risata.
– Ok ragazzi, lasciatemi respirare!! – Subito loro si staccarono allontanandosi da lei.
Ero diventata invisibile?!?!
– Lou, dov’è quella racchietta dell’altra tua sorella?? – Ma chi si credeva questo?!?!
Poi parlava proprio lui che aveva un cespuglio di rovi al posto dei capelli!!
Calmati Selena, calma.
– Ah già, barilotto dov’è?? – Chiese in tono scherzoso quel biondino che si mangerebbe l’intero universo (?)
Calmati Selena, calma.  
– Ragazzi, forse non è riuscita ad entrare nell’aereo!! – Urlò il pakistano. Io sentivo la rabbia arrivare alle stelle, mentre Sarah e Beth ridevano sotto i baffi.
Ok, ora basta!! Raggiunsi infuriata quei cinque dementi.
Solo Lou mi vide, perché ero di spalle agli altri.
– Che dicevate di così tanto divertente?!?! – Chiesi con un finto sorriso stampato in faccia.
Harry e Zayn mi fecero una radiografia da capo a piedi. Ma questi mi hanno riconosciuta o
non ci arrivano con il loro grande cervello?!?!

Spazio a me!! <3
Allora... sò che questo capitolo è un po' corto, ma spero vi piaccia lo stesso ^^

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Capitolo 3
*** Obbligo o Verità? ***


I gave you my love to borrow,
but just gave it away


Capitolo 4: Obbligo o Verità?


You say you don't buy, how hard I'm gonna try,
I'll never give up, gonna change your mind.
With a little romance, and maybe you'll find,
that now I'm gonna make show.
No we're never lookin' back, just leave it in the past,
I'll never be that same, 'cause you changed my path.

Can't Stay Away - Bella Thorne Ft. IM5


– Che ne dite se giochiamo ad obbligo o verità?? – Era il pakistano che sorrideva con un sorriso
sornione stampato in viso. Ci mancava solamente la lampadina in cima alla testa. Tutti accettammo,
di certo non lo avrei fatto se avessi saputo le razza di domande che fecero i ragazzi. Cominciò Zayn
siccome aveva proposto il gioco.
– Mmm… April! – Disse lui con un sorrisetto divertito disegnato sul viso. Lei annuì sorridendo.
– Scelgo verità! – Lui sorrise e la guardò intensamente negli occhi.
– Vorresti diventare la mia scopa-amica?? – Ecco, cominciamo bene. Lei sorrise ma poi levò dalla faccia
quel sorriso pronunciando un NO e scandendo bene le due lettere. Tutti noi, tranne Zayn che abbassò
lo sguardo affranto, iniziammo a ridere.
– Sarah!! Obbligo o verità?? –  sorrise decisa.
– Verità!! – Cosa?? La mia intrepida amica non sceglieva obbligo?? Strano.
– Bene, chi è il più carino tra loro cinque?? – Lei non ci pensò molto, e subito indicò Malik. Cosa?!?!
Ma non era Niall il suo amore platonico?? Lei si voltò verso di me e mi fece l’occhiolino, mentre io
guardavo l’espressione di Niall, che era per metà sorpreso e per l’altra metà triste. Ahh… la mia
amichetta lo vuole far ingelosire eh?? Beh, credo stia funzionando. Mentre Zayn sorrideva in modo
trionfale a tirava occhiatine a Sarah, lei scelse la sua preda.
– Lou!! Obbligo o… - Il moro non la lasciò neppure finire che urlò la parola Verità. Lei annuì e pensò un attimo alla richiesta.
– Allora Lou… tu devi… dire chi è la più carina tra le ragazze che ci sono qui. – Lui guardò Harold e
scoppiò a ridere.
– Ovvio!! Il mio Harry!! – Mentre Harry lo guardava così -.- noi scoppiammo a ridere nel guardare
Louis che lo stritolava a mo’ di koala. Poi si staccò dal riccio ma continuò a guardarlo. No, no no… NOOO!! Non oserà fargli una domanda proprio a lui, veroooo????
– Harry!! Obbligo o verità?? – Lui, Sarah, Beth e April erano consapevoli della mia Enorme cotta per lui
ma anche del fatto che a volte (semprelo detestavo davvero tanto!!
– Obbligo! – Oh signore… ti prego Mister “ Io Amo Le Carote “, non dire cose di cui potresti pentirti.
– Bacia mia sorella Selena!! – Ok, ora ero consapevole che in una mia vita precedente dovevo essere
stata Hitler. Sentì le guancie colorarsi di un rosso tipo peperone-pomodoro troppo maturo.
– Cosa?!? Io quello non lo ba… - Non feci nemmeno in tempo a finire la frase che sentì che qualcuno mi
prese la mano e mi strattonò fino in cucina. Era lui. Riconoscerei la sua presa tra mille.
– Senti bello mio… io non ho la minima intenzione di farmi toccare da te neanche con un dito, nemmeno
con il pensiero
!! – Dissi, togliendo la mia mano dalla sua presa per poi guardarlo in cagnesco. Lui non rispose, anzi… scoppiò a ridere.
– Bel tentativo, ma ho scelto obbligo. – Mentre lui si avvicinava io indietreggiavo, finchè non sbattei contro
il muro. Cazzo. In trappola. Lui mi afferrò i polsi e con le sue labbra cominciò a lasciare una scia di
baci umidi sul mio collo. Resisti Selena, resisti. Alla fine arrivò alle mie labbra, che si congiunsero alle sue come se fossero nate per stare insieme. Tentò di approfondire il bacio, ma io gli diedi un morso alla lingua. Lui indietreggiò subito, lasciando i miei polsi liberi, e mi guardava con un’espressione stupita.
Io non dissi nulla, mi limitai a correre in camera mia, chiudendo la porta a chiave e scoppiando a piangere, bagnando tutto il mio cuscino.

Punto di vista di Sarah

Dopo una decina di minuti, vidi Selena correre in camera con le lacrime agli occhi, mentre Harry tornò
da noi con un’espressione indifferente. Per qualche minuto noi tutti lo guardammo, ma vedendo il suo silenzio continuammo a giocare. Dopo una decina di minuti, mi stufai di giocare a quella cosa insulsa.
– Scusate ragazzi, io vado a letto… notte! - Feci un cenno ai ragazzi e a Beth che stava ancora giocando.
– Vado pure io ragazzi!! – Ok… e ora perché Zayn - sonofigoelosò – Malik mi stava seguendo?!?! Sarahcalmati, ha solo sonno e vuole andare a dormire. Aprì la porta della camera mia e di Niall, e mi
fiondai sul letto a pancia in giù, quando sentì la porta riaprirsi e richiudersi.
– Ma chi cazz… Zayn?!? – Mi alzai di scatto e mi sedetti a gambe incrociate sul letto.
– Che… che ci fai tu qui?? – Lui accennò un sorriso e si sedette accanto a me sul letto. Io lo guardai
con un’espressione confusa stampata sul volto. E adesso che voleva?? Solo perché avevo (mentito) detto che era il più carino tra loro cinque mi voleva portare a letto?? Lui sorrise e si avvicinò alla mia guancia lasciandoci un piccolo e soffice bacio. Io ero ancora che lo guardavo stordita mentre lui uscì dalla stanza.

Punto di vista di Selena

Quella mattina mi svegliai di buon umore, nonostante la serata precedente. Sentì qualcosa vibrare sotto
il cuscino… il cellulare!! Lo presi e con uno sbadiglio lessi il messaggio di Sarah con scritto di raggiungerla in cucina. Voglio dire… viviamo nella stessa casa e mi mandi un messaggio al cellulare?!?! Vabbè. Sospirai e
mi vestì (http://www.polyvore.com/selena_look_10/set?id=57689557) velocemente, ho gli occhiali da vista, sì… ma metto quasi sempre le lenti a contatto, odio quegli occhiali. Stavo per aprire la porta per
uscire quando sentì un rumore.
– Già sveglia a quest’ora?? – Erano le dieci di mattina, mica le sei! Era Harry, mi voltai e lo vidi stiracchiarsi sullo stesso letto dove mi ero svegliata. Maledetto unico letto!! Si alzò e mi raggiunse velocemente. Io
presi la maniglia della porta pronta a raggiungere Sarah ma in un secondo vidi il suo braccio prendere il mio polso e con forza mi spinse contro il muro mentre lo vidi avvicinarsi repentinamente al mio viso.
– Sel!! Ma ti muovi?!?! – Vi ho mai detto quanto io adori la mia grande amica Sarah?? Harry ancora
mi tratteneva per i polsi ma in quel momento aveva abbassato la guardia… ed io cogliendo l’occasione
alzai la gamba con un colpo secco e deciso.
- Arrivo Sarah!! - mentre lo dicevo vidi Harry strabuzzare gli occhi, lasciare la presa hai polsi, portare le mani ai ‘paesi bassi’ e accasciarsi lentamente a terra. Mi scappò una fragorosa risata. Era da molto,
troppo tempo che volevo la mia vendetta.
- S..stro..nza - disse quelle parole soffocate dal dolore. Io di tutta risposta mi avvicinai a lui e gli soffiai nell’orecchio.
- Caro Styles, credevi veramente che io ti avrei lasciato quasi-baciarmi facendotela passare liscia?! Hahahaha! Comunque è meraviglioso vederti soffrire - Detto questo uscii dalla mia stanza e raggiunsi
Sarah. Quando arrivai lei mi guardò e sospirò.
– Emm… - Non potevo di certo raccontare a lei, ad April e a Beth cos’era appena successo, o meglio…
non successo.
– Vabbè… volevo dirvi che questa sera andremo tutti in discoteca!! –
- Tutti?? Casomai tutte! – Disse Beth con fare ovvio.
– Aspetta!! Perché andremo solo noi, giusto Sarah?? – Dissi io, quasi già sicura (purtroppo) della
risposta. Quella lì lo aveva detto anche ai ragazzi!!
– No!! Verranno anche i ragazzi – Ecco, lo sapevo. Beth mi guardò sospirando.
- E per questo dobbiamo andare al centro commerciale!! – Sorrise Sarah entusiasta. April alzò la mano
per fare una domanda (?).
– Emm… ma chi guida?? Non abbiamo la patente noi… - Sarah guardò me e April come un cucciolo solo
per strada.
– Beh, ma Lou sì. – Cosa cosa COSA?!?! Oltre che la sera, anche il pomeriggio me lo sarei dovuto sopportare?!?! Ci cambiammo per andare a comprare i vestiti.
Io (http://www.polyvore.com/selena_look/set?.locale=it&id=56885425)
April (http://www.polyvore.com/april_look/set?.locale=it&id=56885930)
Sarah (http://www.polyvore.com/sarah_look/set?id=56887958)
Elizabeth (http://www.polyvore.com/elizabeth_look/set?.locale=it&id=56886331)

Alla fine inutile dire che non mi diede ascolto e i ragazzi (ma perché dovevano venire anche loro se solo
Louis ci interessava perché solo lui poteva guidare?!?!) ci accompagnarono al centro commerciale. Subito
noi quattro trovammo il negozio giusto e ci provammo dei vestiti, tutti bellissimi.

Punto di vista di Elizabeth

Ero entrata nel camerino a provarmi un vestito
(http://www.polyvore.com/elizabeth_look_13_discoteca/set?.locale=it&id=57754591). Ero intenta ad allacciare la zip dietro sulla schiena per allacciare in vestito ma non ci riuscivo.
Mica ero un’acrobata io!!
– Maledetta zip! – Quando sentì la porta del camerino aprirsi e delle dita sulla mia schiena.
– Ma chi cazz… Harry?!?! – Mi voltai e vidi il riccio che scostò i miei boccoli per poi allacciare la zip.
Lui sorrise dolcemente (?) e poi mi guardò da capo a piedi con un sorrisetto malizioso stampato in quella faccia perfetta che si ritrovava.
– Beth, sei a dir poco stupenda! – Accennai una risata isterica. Già, l’unico problemino erano i tacchi vertiginosi che April mi aveva costretta a mettere.
– Beh spero solo di non cadere con questi tacchi dopo la botta alla caviglia di ieri pomeriggio!! – Dissi,
quasi ridendo. Dovevo avere la grazia di un elefante per dover cadere in quel modo, fatto stà che
comunque successe. Non appena feci due passi con quei trampoli caddi tra le braccia di Styles.


----Spazio a me!!----
Allora... intanto
vorrei chiedere a GSK_GOMEZ se la lunghezza di questo capitolo poteva andare bene. Poi volevo ringraziare le persone che hanno lasciato una recensione e tutte le persone che comunque stanno seguendo silenziosamente la mia storia. Vi chiedo un parere sulle possibili coppie: quali potrebbero essere? Baci <3

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Capitolo 4
*** Ancora con questa storia degli scopa-amici?!?! ***



I Gave You My Love To Borrow,
But Just Gave It Away


Capitolo 3: Ancora con la storia degli scopa-amici?!?!

Ciao, sono io,come stai?
e ti amo ancora
e ti odio più che mai
se ancora tu
quello sempre bambino
non ti riconoscerei
eppure so che scoverei
il tuo profumo ad occhi chiusi tra mille saprei

Ciao - Alessandra Amoroso


– Lou, e questa bellezza chi sarebbe?? – Chiese il pakistano voltandosi verso l’amico
che gli fece segno di smetterla.
– Sua sorella Selena, dementi. – Spiegai io, illuminandoli, con un tono stranamente calmo.
Loro sbarrarono gli occhi, Liam abbassò lo sguardo per l’imbarazzo e la vergogna. Niall invece
mi venne incontro e mi abbracciò.
– Barilotto!! – Basta con questo nomignolo!! Pochi secondi arrivarono anche Sarah e Beth e
Louis spiegò ai ragazzi la faccenda delle camere.

Quella stessa sera andammo tutti nelle nostre stanze per sistemare le nostre cose. Aprì la mia
valigia e mi diressi verso l’armadio infondo alla stanza. Bene, Harold aveva già occupato ¾
dell’ armadio… e dopo dicono che le ragazze pensano solo ai vestiti?!?! Sbuffai sonoramente in
modo da farmi sentire, ma il signorino era in bagno a farsi una doccia. Così cominciai a togliere
un po’ della sua roba per fare spazio alla mia… insomma, nessuno aveva detto che questa camera,
incluso l’armadio, erano suoi giusto?? Dopo un po’ sentì la porta del bagno aprirsi e richiudersi,
mi voltai pronta a fare una bella ramanzina a Styles, quando mi immobilizzai vedendo che indossava solamente un asciugamano dalla vita in giù. Oh cazzo, ma quanto è bello?? Ok, mi vogliono morta subito.
Mi voltai di scatto coprendomi gli occhi.
– Harold, mettiamo le cose in chiaro: 1. Vatti subito a vestire in modo consono.
2. Siccome avevi in pratica preso l’armadio per te, ho buttato un paio delle tue cose. – Conclusi infine, sfoderando uno dei miei migliori sorrisi.

Punto di vista di Elizabeth

Dopo le presentazioni e i saluti, tutti raggiungemmo le nostre camere per sistemare i bagagli.
Con l’aiuto di Liam portai in camera le mie due valigie. Cioè: Uno dei miei amatissimi e adoratissimi
idoli mi stava aiutando a portare le mie valigie?!? Ok, sto sognando.
– Grazie Liam, ora vado a sistemare le mie cose. Ci vediamo a cena! – Gli dissi con un sorriso mentre
lui si allontanava verso la sua camera. Mi voltai e all’improvviso sbattei contro qualcuno e, con la
mia solita finezza, caddi a terra come un sacco di patate. Ma perché capitavano tutte a me?!?!
–Ahia!! Ma stai più at – Non feci nemmeno in tempo di finire la frase che vidi una mano davanti al
mio viso. L’afferrai e mi alzai a fatica. Mi ero fatta male alla caviglia, probabilmente avevo storto il piede mentre cadevo, e tutto questo grazie a…
- Louis?? – Mormorai quando mi alzai. Con la mia grande grazia feci per cadere a terra, ma il moro
mi afferrò al momento giusto.
– Oh, ehi… tutto bene Beth?? – Beth?!? Uno dei miei idoli mi appena chiamata Beth?!?! Ok, ora posso
anche morire in pace. Abbozzai un finto sorriso.
– Sai, non credo proprio dopo quella caduta. Mi fa male la caviglia. – Dissi sfiorandola leggermente
con le dita, facendo poi una smorfia di dolore. Lou abbozzò un sorriso divertito, poi mi prese in braccio
stile delle favole, io mi avvinghiai al suo collo, avevo la fobia delle altezze, magari sarei ricaduta...
e poi volevo godermi il momento. Aprì la porta della su… nostra camera e mi appoggiò al letto. Io
mi sdraiai, appoggiando la schiena alla ringhiera del letto, mentre Louis si sedette accanto a me.

Punto di vista di April

Dopo essere entrata nella mia nuova camera, avevo deciso di farmi una doccia. Mi vestì con un
paio di shorts di jeans e con una canottiera rossa. Appena uscì dal bagno trovai già il pakistano sdraiato
sul letto intento a giocare con il cellulare. Avevo fatto una coda disordinata per legare i miei capelli,
ancora umidi.
– Comunque tu e i ragazzi siete davvero cattivi con Selena! – Dissi mentre mi sedevo accanto a Zayn,
che mimò una risata e scosse la testa.
– Ah tranquilla, con lo schianto che è diventata adesso, non intendo proprio essere cattivo con lei, anzi… - Disse poi, guardandomi con un sorrisetto malizioso. Lo conoscevo troppo bene, era il tipico stronzo
insieme ad Hazza. Gli detti una spintarella nella spalla, lui fece una smorfia per poi fissarmi con un
sorriso sornione stampato in viso.
– Piuttosto, hai pensato alla mia proposta April?? – Feci un finto sorriso, poi tolsi la mano del moro
che cercava il mio fianco.
– Ancora con la storia degli scopa-amici?!?! Ti ho detto di no, NO! – Ma ditemi se proprio io devo
avere come migliore amico un depravato e un pervertito di questo livello?!?!

Punto di vista di Sarah

Ok calma Sarah, stai calma.Stai solamente a dieci centimetri da un persona normale per cui hai
sempre avuto una cotta. Ma che cotta e cotta… io amo Niall Horan!! Fatto sta che siamo proprio noi
due, vicinissimi, nella nostra stanza. Mi sta aiutando a mettere le mie cose nell’armadio. Nonostante
io sia alta, non arrivavo comunque all’altezza di un cassetto in cima al mobile.
– Grazie per l’aiuto Niall!! – Dissi io, guardandolo con un timido sorriso per poi abbassare lo sguardo.
Sentivo le mie guancie avvampare! Ma perché a me è toccato stare proprio con lui?!?! Come tutta
risposta lui mi guardò sorridendo e mi tese le mani. Ero salita in una sedia messa sopra un tavolo, per
poter arrivare al cassetto. Afferrai le mani con un po’ di paura di cadere e farmi male, ma lui mi prese in braccio per i fianchi e mi mise in piedi a terra.

Punto di vista di Selena

Harold si stava avvicinando pericolosamente a me. Oddio e adesso che cosa voleva fare?!? Lo ammetto:
Ho sempre avuto una cotta per lui
. Appena fummo a sette centrimetri di distanza lui allungò una mano
verso di me e mi sorrise. Oh il suo sorriso… era così bello con quelle stupende fossette che gli spuntavano
agli angoli della bocca!
– Emm… che vuoi fare?? – Trovai il coraggio, non so dove, di spiccicare parola.
– Beh, se mi devo cambiare… dovrò farlo con dei vestiti. Non ti pare?? – Disse lui, prese una maglia e
dei pantaloni, per poi guardarmi accennando una risata. Che stupida!! Io rimasi lì come un ebete, mentre
lui si andò a cambiare in bagno. Che figura di merda.
– Ragazzi, venite giù!! Sarah ha preparato la cena per tutti!! – Sarah?!? E da quando in qua lei cucina??
Mi cambiai con il pigiama (http://www.polyvore.com/selena_look_pigiama/set?.locale=it&id=56822021), tanto ero in casa, e andai di sotto in cucina. Appena arrivai mi accorsi che anche
Sarah (http://www.polyvore.com/sarah_look_pigiama/set?.locale=it&id=56822510),
Elizabeth (http://www.polyvore.com/elizabeth_look_pigiama/set?.locale=it&id=56820364) e
April (http://www.polyvore.com/april_look_pigiama/set?.locale=it&id=56820879) erano in pigiama, mentre i ragazzi erano vestiti normalmente. Mi voltai vedendo la tavola già apparecchiata quando arrivò Sarah con una pentola in mano. Io mi avvicinai e sentì un odore strano. Feci una smorfia, provocando
la risata di tutti nella stanza (tranne che di Sarah che mi mise un broncio), presi il telefono e lo sollevai.
– Pizza per tutti?? – Chiesi con un sorriso divertito mentre Sarah andava in bagno a buttare via
l’intruglio. Finita la pizza, ci ritrovammo tutti in soggiorno. Zayn sulla poltrona, Sarah vicino a Niall
con accanto Louis che era a sua volta vicino ad Harry e io nell’altro divano con Elizabeth che si era
fasciata la caviglia. Mi stava raccontando come si era fatta male quando sentì una voce urlare.

-----Spazio a meee-----
Salve Genteee!! Allora... che ve ne pare di questo nuovo capitolo??? Me la lasciate qualche recensione piccina piccina?? <3
Marty :3

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Capitolo 5
*** Facciamo una scommessa! ***



I gave you my love to borrow,
but just gave it away

 

Capitolo 5: Facciamo una scommessa!


Don't even care about the table breaking
We only wanna have a laugh
I'm only thinking 'bout this girl I'm seeing
I hope she wanna kiss me back

Up All Night - One Direction


Punto di vista di Selena

Dopo aver provato una decina di vestiti e di scarpe, finalmente trovai quelli giusti (http://www.polyvore.com/selena_look_13_discoteca/set?id=57754076#stream_box).
Uscì dal camerino facendo un giro su me stessa davanti allo specchio sulla parete.
– Allora come stò Sarah… - Non feci in tempo a finire la frase che vidi davanti a me non Sarah, ma Liam che mi guardava con la bava alla bocca. Io trattenni una risata e mi avvicinai a lui
per chiudergli la bocca che aveva spalancato alla mia vista.
– Chiudila sennò ti esce la bava!! – Lui sorrise imbarazzato portandosi una mano dietro alla nuca, mentre io lo guardavo con un sorriso innocente per poi fare un altro giro ridendo.
– Allora, come stò?? – Chiesi e lui sorrise.
– Selena sei stupenda!! Questa sera farai strage di cuori!! – A dire il vero me ne basterebbe solamente uno. Sel ma che stai dicendo?!?! Ok, sono ufficialmente diventata pazza, per
colpa sua. Obbiettivo di questa sera: dimenticarlo.

Punto di vista di Sarah

– Maledetto vestito!! Eddaiii… - Ma come mi era saltato in mente di prendere quel vestito?!?! (http://www.polyvore.com/sarah_look_13_discoteca/set?id=57754254#stream_box) Aveva l’unica manica che si doveva chiudere dietro nella schiena, e io non ci arrivavo. Dovevi aspettartelo, Sarah. Improvvisamente però, sentì un brivido percorrermi la schiena. Ok,
non sono normale. Era il freddo, ovvio. Poi delle dita mi sfiorarono i capelli, spostandoli sulla
mi spalla per poi chiudere la spallina del vestito. Oh magari, anzi sicuramente, era Niall che aveva capito di amarmi da sempre, che mi chiederà di sposarlo e vivremo per sempre felici
e contenti!! Mi voltai con un sorriso dipinto in faccia che lasciò il posto ad un grande punto interrogativo (?) quando guardai il ragazzo che mi si presentò davanti.
– E tu che… che ci fai qui?? –
- Sei davvero bellissima… - Ok, le mie guancie non stanno arrossendo, probabilmente ci
si potrà mettere la carne ad arrostire
!! Abbassai lo sguardo non reggendo il confronto con
quei occhi così profondi e provai un brivido [di freddo (?)] quando mi prese per i fianchi avvicinandomi a lui. Perché provavo quelle cose?!?! Teoricamente le avrei dovute provare
con Niall vicino, e invece… è tutto così sbagliato!! Lui prese il mio viso tra le mani e incatenò
così nuovamente i nostri sguardi.
– Z-Zay-Zayn… perché… - Non mi fece nemmeno finire di parlare che mi diede un bacio a stampo sulle labbra. Poi uscì dal camerino mentre io dovevo avere l’espressione di una
ritardata mentale
.

Punto di vista di April

Per mia grande fortuna trovai quasi subito il vestito perfetto, con le scarpe perfette. Sarei
stata perfetta quella sera. (http://www.polyvore.com/april_look_13_discoteca/set?id=57753702#stream_box). Mi stavo allacciando la cerniera sul fronte del vestito quando sentì la porta del camerino aprirsi e richiudersi alla velocità della luce. Mi voltai subito e vidi
Niall che ansimava stremato.
– Niall, che ci fai tu qui?!?! – Lui mi guardò e rimase per un po’ come ipnotizzato, fino a che
io gli schioccai le dita davanti al viso che si riprese dalla trance.
– E?? Ah si giusto!! Tuo fratello mi vuole uccidere!! – Lo guardai alzando un sopracciglio.
Lou che cosa voleva fare?!?
– Che cos… - Non riuscì nemmeno a finire la frase che il finto biondino mi tappò la bocca con la mano che profumava di patatine. Ora capivo, come sempre Niall aveva dovuto mangiare tutte
le patatine di Louis e di conseguenza, mio fratello era arrabbiato.
– Zitta altrimenti mi scopre!! – Mi sussurrò all’orecchio. Io trattenni le risate fino a quando
mio fratello entrò e, come era venuto, alla velocità della luce Niall corse fuori dal camerino seguito da Louis che gli imprecava contro.

Punto di vista di Selena

Dopo aver trovato i vestiti giusti ritornammo a casa  per prepararci. Noi ragazze ci truccammo
e ci vestimmo.
– Allora?!?! Avete finito?! Vi aspettiamo fuori in macchina!! – Urlò Zayn spazientito.
Eddai!! Eravamo comunque femmine… donne, e le vere donne si fanno aspettare, no??

Fatto sta che finimmo di prepararci e ci dirigemmo verso la discoteca più vicina. Ovviamente guidava Louis, e quando arrivammo April si fiondò velocemente accanto al fratello. I
ragazzi erano già seduti: dietro a Lou e ad April c’erano Harry e Zayn, mentre ancora dietro stavano Liam e Niall.
– Scusate la domanda che può sembrare stupida… ma noi dove ci sediamo?!?! – Chiese
poi Sarah guardando i ragazzi con aria curiosa. Come risposta vidi Niall battere le mani sulle
sue coscie
… no. No no e NO!! Ma stiamo scherzando?!? Io sopra uno di quei cinque orribili depravati non mi siedo!
– Che cosa?!? State scherzando vero?? -  Chiese Beth per metà inorridita e per metà stupita. Sarah sospirò e andò a sedersi tra Liam e Niall, facendosi un po’ di spazio.
– Beh, o mi lasciate sedere con le cosce sul sedile, o io farò autostop!! – Dissi poi io, Beth
mi guardò e sorrise annuendo decisa.
– Già, pure io! – Mia sorella sospirò e si alzò dal suo posto.
– Ok, io vado dietro e una di voi può… - Non fece nemmeno in tempo di finire la frase che
Beth si fiondò alla velocità della luce sul sedile vicino a Lou. Cavolo!! Grande amica, dico
davvero. Io la guardai in cagnesco mentre lei soffocava le risate e mia sorella andava da
Harry e Zayn. Lei si sedette sopra le gambe del suo migliore amico, che però le sussurrò qualcosa all’orecchio. Lei lo guardò con uno sguardo curioso e poi si spostò su Harold. Io
sosprai e feci per andare da Liam (l’unico di cui mi fidavo) ma qualcuno mi prese in braccio
a mò di sacco di patate e mi trascinò vicino al riccio e ad April.
– Ma che cazzo fai?!?! – Chiesi io al moro, con la mia solita finezza. Lui sorrise maliziosamente
e mi trascinò sopra le sue gambe, per poi tenermi stretta a sé. Ok, questo ha bevuto decisamente troppo.

Punto di vista di Elizabeth

Alla fine arrivammo finalmente a destinazione. Io sospirai sollevata e uscì dall’auto.
– Finalmente, temevo che saremmo arrivati tra un anno! – Dissi, trattenendomi dalle risate quando vidi Louis affiancarmi.
– Senti, non voglio rovinare il mio gioiellino guidando troppo velocemente!! – Scoppiai a
ridere e raggiunsi le altre per poi entrare nel locale. Subito la musica mi assordò e le migliaia
di luci mi quasi accecarono. Subito vidi April buttarsi nella mischia a ballare in modo
scatenato, seguita a ruota da Harry e Zayn. Io invece mi sedetti davanti al bancone sospirando.
– Le porto qualcosa?? – Io sospirai e scossi la testa.
– Due Martini, grazie. – Lo guardai scocciata. Se non volevo bere, non volevo bere… e di
sicuro non mi avrebbe convinto lui.
– Facciamo una scommessa, ti va?? – Lo guardai curiosa.


-----Spazio a me!!-----
Allora... ecco il nuovo capitolo!! Com'è?? Vorrei ringraziare le 7 meravigliose persone che hanno messo questa storia tra le preferite, le 4 che l'hanno messa tra le ricordate e le 11 che l'hanno messa tra le seguite.

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Capitolo 6
*** Ti presento Savannah: la mia fidanzata ***


I gave you my love to borrow,
but just gave it away


Capitolo 6: Ti presento Savannah: la mia fidanzata

Hands up if you’re down to get down tonight
‘Cause it’s always a good time
Slept in all my clothes like I didn’t care
Hopped into a cab, take me anywhere
I’m in if you’re down to get down tonight
‘Cause it’s always a good time
Good Time - Owl City&Carly Rae Jepsen


– Che tipo di scommessa?? –
- Allora, faremo una gara a chi riesce a bere più ‘drink’, chi perde dovrà fare quello che gli dice di
fare chi vince! – Beh, non reggevo molto bene gli alcolici, ma in fondo non sapevo se lui li reggeva meglio
di me, quindi… perché non provare??
– Ok, pronti?? Tre, due, uno… - Tutti e due prendemmo tra le mani il primo bicchiere.
Quando Lou pronunciò la parola ‘via’ cominciammo a bere e bere. Ad ogni bicchiere, ad ogni goccia
sentivo la testa picchiare e il cervello andare in tilt. Alla fine non resistetti più, scossi la testa ed urlai un ‘basta,
basta mi arrendo!’ con una mezza risata. Lui mi guardò ridendo.
– Bene, siccome hai perso dovrai… salire su quel tavolo e ballare! – Quasi sputai tutta la saliva che avevo in
corpo
appena sentì quelle parole. Che cazzo dovevo fare?!?!
– Che cosa?!? Mi rifiuto di… - Lui mi guardò scuotendo la testa. Maledetta io che avevo accettato
quella stupida scommessa!! Io sbuffai scocciata e mi alzai dalla sedia dirigendomi verso il tavolo da Lou indicato prima.
Salì su una sedia per poi mettermi in piedi sul tavolo. Prima cominciai a ballare timidamente poi, vedendo
la folla di ragazzi ubriachi venirmi dietro, cominciai a ballare meglio, nel modo più sensuale che conoscevo.
Ad essere totalmente sinceri cominciavo anche a diverirni, alla fine dovevo ringraziare quel moretto. Sentì
qualcuno toccarmi con la mano la gamba e vidi una mano prendere la mia per poi strattonarmi fuori dal locale.
Era Louis.
Lo guardai scocciata e arrabbiata: insomma, non era quello che mi aveva detto di fare?!?
– Che cavolo ti è preso?!?! – Cosa?!? Lo guardai furiosa negli occhi.
– Io?!?! Stavo solamente facendo quello che mi avevi detto di fare!! – Lui sospirò irritato e si voltò dandomi
le spalle.
– Qual’era il problema?!? – Lui sospirò e si voltò a guardarmi.
– Non lo capisci vero?? – Cosa?? Cosa avrei dovuto capire?? Scossi la testa lentamente e lo continuai a
guardare negli occhi.
- Non mi andava che tutti quei ragazzi ubriachi cominciassero a toccarti e, magari, a fare di peggio… -
Mi scappò un sorriso a quelle parole, che però subito mascherai abbassando lo sguardo.
– Ma a te che ti può importare di me?? – Lui scosse la testa e sospirò.
– Beth, vedi… io, ecco io… - Ora basta!! Chi era lui, che posto occupava nella mia vita per potermi dire che cosa dovevo o non dovevo fare?!?!

Punto di vista di Selena

Appena entrai nel locale la musica mi assordò e le migliaia di luci quasi mi accecarono. Subito vidi mia sorella
buttarsi nella mischia a ballare in modo scatenato, seguita a ruota dal Cespuglio e dal Pakistano, mentre vidi
Beth sedersi davanti al bancone per poi essere raggiunta da mio fratello. Mi andai subito a sedere su uno dei divanetti in fondo alla sala, non avevo la minima voglia di stare a guardare Styles che si strusciava con la ‘sottanella’ di turno. Guardare quelle scene mi faceva stare male, troppo male. Cominciai a pensare a come avrei fatto
a dimenticarmi di lui, quando una mano mi sfiorò la spalla. Mi voltai e sbarrai gli occhi, e lui che voleva… da me?!?
– Ciao Sel… - Mi alzai di scatto e gli puntai il dito contro.
– Non azzardarti a chiamarmi… - Stavo per finire di imprecagli contro quando notai la bionda appiccicata a lui.
Lui, Justin Bieber… la star del momento. Il mio ex.
– E lei chi sarebbe?? La tua nuova fiamma?? – Io e lui eravamo stati insieme per due anni, poi scoprì che mi tradiva e mi lasciò la sera del mio compleanno.
– Ti presento Savannah: la mia fidanzata. – La indicò e poi le sussurrò qualcosa. Lei se ne andò sbuffando e guardandomi in cagnesco. E questa che voleva?!?!
– Senti, volevo accertarmi che tra noi fosse tutto ok, insomma… io ho una nuova fidanzata e penso che anche tu… -
- Si! Anche io ho un nuovo ragazzo, che amo davvero e che non mi tradirebbe mai. – Dissi sottolineando con la
voce le ultime parole, mentre lui sospirò.
– Ed è qui il fortunato?? – Io annuì istintivamente. Oh cazzo, e ora?? Mi buttai nella mischia e tra la folla presi
una mano puramente a caso e portai il ragazzo (almeno speravo fosse stato un ragazzo) davanti a Justin che
spalancò gli occhi.
– L… lui è il tuo r…ragazzo?!? – Io annuì e guardai il volto del ragazzo, oh porca carota… proprio lui?!?!

– Già, vero caro?? – Lo guardai in un modo dolce misto cagnesco. Lui sorrise maliziosamente, ecco…
fortunatamente aveva capito la situazione imbarazzante in cui mi trovavo.
– Già, ci amiamo tanto!! – Disse mettendomi un braccio attorno alle spalle. Ok Malik, non esageriamo adesso.
Si vedeva benissimo che non eravamo nulla noi due, ma probabilmente Justin voleva proprio farmela pagare.
– Beh, allora fatemi vedere quanto vi amate con un bel bacio! – Io assunsi un’espressione di questo
tipo: O.o WTF?!?! Mentre Zayn mi guardò con un sorriso malizioso stampato in quella sua faccia da schiaffi.
– Già, amorino mio, facciamogli vedere quanto ci amiamo!! – Disse per poi prendermi per i fianchi, avvicinare il mio corpo al suo e baciarmi romanticamente. Non fu nulla di speciale, diciamocelo. Ma dovevo farlo, per far ingelosire Justin, no??
Con la coda dell’occhio vidi Jus andarsene irritato, feci per staccarmi ma Zayn mi tenne stretta a sé, non lasciandomi andare via.
– Zayn… Justin è andato via… - Non finì nemmeno di dire la frase che sentì le sue labbra poggiarsi
nuovamente sulle mie, sentì che mi prese e mi appoggiò sul divanetto dove ero seduta prima. Non riuscivo a staccarmi, non volevo staccarmi. Ok, sono diventata pazza, è ufficiale.

Punto di vista di Harry

Stavo ballando vicino ad April (che ballava con Zayn) e ad un’altra ragazza ‘polipo’ che mi stava attaccata,
quando notai che il Pakistano scomparve tra la folla lasciando April ballare da sola. La vidi sospirare e dopo
pochi minuti mi urlò per la musica alta, io la guardai e lei mi indicò una scena a dir poco orripilante: Zayn stava
baciando Selena in modo molto poco casto. Presi la mano di April e la portai dai due. Subito la lasciai per
andare a staccare Zayn da Selena che mi guardarono sbigottiti.
– Che cazzo stavi facendo con Selena?!?! – Urlai contro a Zayn mentre April guardava Sel sconvolta.
– Ora non posso nemmeno baciare la mia ragazza?? – La sua ragazza?!?! E questa storia da dove saltava
fuori?!? Io lo guardai sconvolto (e così fece anche april), presi di peso Selena, a mò di sacco di patate e la portai fuori dalla discoteca, intenzionato a trovare Louis per tornare a casa.

Punto di vista di Louis

– Beth, vedi… io, ecco io… - Ok, sicuramente sembrerò un rincoglionito in quel momento, però lei mi faceva
questo effetto. Non so nemmeno io come spiegarlo. Bene, le parole erano fuori uso… restava solamente una
cosa da fare
. Presi coraggio e la presi per i fianchi, lei mi guardava con un’espressione cuoriosa e irritata allo stesso tempo, mentre io mi stavo avvicinando. Eravamo a 7 cm di distanza. 6 cm… 5 cm… 4 cm… ci siamo quasi, Lou.
Stavo per baciare Beth quando mi sentì prendere il polso, mi voltai e vidi Harry con… Sel?!?! Strano. Lui mi
disse di accompagnare lui e Sel a casa, io guardai Beth con un’espressione affranta mentre fulminavo Harry che se
la rideva sotto i baffi. Mi aveva rovinato l’occasione giusta!
– Certo che vi accompagniamo.... – Dissi io con una voglia enorme.
– Accompagnamo?!?! Io non vengo, voglio stare ancora qui a divertirmi… - Mi urlò contro Elizabeth
con un’espressione strafottente. Ma guarda come mi deve ridurre una ragazza!!
- No!! Tu vieni a casa, ho detto!! – La trascinai prendendole il polso verso la macchina.


Punto di vista di Selena

Durante il viaggio verso casa regnava il totale silenzio. Io ero seduta dietro con Beth, mentre Lou guidava con
vicino Styles. Non capivo perché se l’era presa tanto con Zayn, tanto lui poteva avere tutte le ragazze che voleva, andava a letto con tutte e io non gli sarei mai piaciuta davvero. Arrivammo finalmente a casa, mi andai a chiudere
in camera mia, purtroppo però era anche la stanza di Harry, così avevo chiesto a Beth di fare cambio e lei aveva accettato.

---Spazio a meee!!---
Allora intanto: Auguroni Nialler!!! *-*
Vi è piaciuto questo capitolo?? Lo sò, l'ho messo in ritardo ma ho iniziato la scuola ed è difficile riuscire a trovare il tempo di connettersi e aggiornare.
Vorrei ringraziare queste 10 extramegasuperarcimeravigliose persone che hanno messo la storia tra le preferite:

- CharlotteStylesSparrow
- Chepallestonickname
- Fedezim
- Kikka_love94
- MaryMalik
- Marzietta23
- S_J_V_M_M_A
- Valederosa
- _Boo_
- _FRANCESCA99_

Le 4 che l'hanno inserita tra le ricordate:

- CNTT
- GSK_Gomez
- Hard Black
- _Directioners_
E le 15 tra le seguite:
- Clalove1D
- Elle98
- Ericaoned
- Fedezjm
- Green Eyes_
- Hope_Happy
- Il phard di biancaneve
- Justine
- Manu_See_
- MartinaStyles
- Nonsononormaleemenevanto
- Sarahbubs
- Sara_Kitty
- Tinky tinky
- _Manu_Malik_

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Capitolo 7
*** Wilfred purtroppo è morto due anni dopo il nostro matrimonio... ***


I gave you my love to borrow,
but just gave it away

 


Ma non pensarci più, l'amore spacca il cuore
spara spara spara amore!
Tu non pensarci più,
che cosa vuoi aspettare?
L'amore spacca il cuore
spara spara spara dritto qui...


Capitolo 7: Wilfred purtroppo è morto due anni dopo il nostro matrimonio...

La mattina dopo mi svegliai più tardi del solito, alle dieci. Mi ero goduta l’ultima notte delle vacanze estive: domani si tornava a scuola. Io, Sarah, Beth e April frequenteremo la scuola di mio fratello e dei ragazzi.
Punto di vista di April
Mi svegliai dal letto con un forte mal di testa. Io, Zayn, Niall e Sarah avevamo fatto tardi la sera prima… ricordo solamente che ci mettemmo tutti e quattro insieme a giocare al gioco della bottiglia, e che avevo bevuto tanto, troppo. Poi non ricordo più nulla. Appena aprì gli occhi mi accorsi di essere poco vestita. Mi alzai piano dal letto, pronta ad andare in bagno a lavarmi e a cambiarmi per scendere a fare colazione, quando mi sentì presa per il polso e portata nuovamente verso il letto.
- Che fai?? – Mi chiese con la voce ancora impastata dal sonno.
- Cazzi miei… - Dissi io, strattonando via il braccio dalla sua presa per poi rintanarmi in bagno. Che cazzo avevo combinato la sera prima?!? Mi diedi degli schiaffetti sulla fronte, tentando di ricordare qualche cosa.
– Cavoli… April cerca di ricordarti qualcosa!! – Mi sussurravo insistentemente. Ad un certo punto sentì bussare.
– April apri la porta!!  Dobbiamo parlare!! – Era ancora lui. Non risposi. Aspettai qualche minuto, in attesa che andasse via. Quando sentì il rumore dei passi che si allontanavano e lo scricchiolio degli scalini, uscì dal bagno e mi cambiai.
Punto di vista di Selena
Appena svegliata andai giù a fare colazione. Louis stava bevendo un succo alle carote, tanto per cambiare. Niall stava rigurgitando un’enorme ciotola di cereali con il latte. Mi accorsi che Sarah era seduta accanto a lui e parlavano e ridevano come se si conoscessero da sempre. Beth se ne stava invece da sola, seduta sullo sgabello vicino al bancone che si beveva un’ intruglio marrone. Cioccolata calda, speravo. Appena entrai aprì il frigo e presi il cartone del latte e una tazza. Lo versai dentro e lo infilai nel microonde, aspettando che si scaldasse mi sedetti accanto a Beth. Sentivo gli occhi di Zayn su di me, ma non ci feci troppo caso, con Harry che lo guardava in cagnesco e con Lou che non sapeva nulla di quello che era successo tra me e il pachistano l’altra sera, non era una buona idea. Appena April arrivò però vidi Zayn che la guardò con occhi nostalgici. Ok, mi ero persa qualcosa. Mi voltai nuovamente, incontrando lo sguardo di Harold che mi fissò per pochi secondi, poi guardai Beth. Lei mi sorrise divertita. Ma il suo non era un sorriso vero.
– Allora ragazzi… oggi è l’ultimo giorno di vacanze e non voglio starmene in casa... quindi andremo tutti ad una festa questa sera!! –
Cosa?!? Io di andare ad una festa non ne avevo nemmeno la voglia sinceramente, però mi lasciai convincere dalle altre. Quello stesso pomeriggio andammo tutti e nove al centro commerciale vicino per fare un po’ di shopping. Dopo un’oretta trovammo tutte e quattro i vestiti e decidemmo di andarci a mangiare una pizza tutti insieme.
– Ho una domanda intelligente! Quanto può vivere una persona senza cervello? – Ecco, le solite domande intelligenti di mio fratello. Mi portai una mano alla fronte e scossi la testa.
– Beh, non saprei… tu quanti anni hai? – Gli chiese poi Beth, provocando una risata collettiva tra tutti noi, tranne a Louis che, invece, stette zitto per un po’ ma poi cominciò a ridere (?)
- Ti conviene correre!! – Ed ecco Beth e Louis che correvano come dei bambini dementi di quattro anni per tutto il centro commerciale. Finalmente arrivammo alla pizzeria del centro. Mi sedetti tra Sarah e April che teneva il posto accanto per Beth. Vicino a Beth poi ci sarebbe stato Styles, vicino a lui Niall, accanto Louis e Liam, e poi Zayn che capitò quindi vicino a Sarah, dato che il tavolo era circolare.
Punto di vista di Louis
Stavo inseguendo Beth da più o meno cinque minuti, quando, finalmente, venne bloccata dal muro. Così mi misi di fronte a lei, appoggiando le mani sul muro così non avrebbe avuto via di scampo.
– Sai… non ti è convenuto darmi della persona senza cervello! – Dissi, dipingendomi un sorrisetto in faccia, mentre lei mi guardava divertita.
- Oh ma che carini, da quant’è che siete fidanzati, ragazzuoli?? – Eh!? Mi voltai velocemente e vidi il sorrisetto ingenuo della vecchietta che aveva appena parlato. Stavo per risponderle. Oh, cara signora… siamo fidanzati da più o meno due settimane, tra un mese ci sposeremo, andremo in luna di miele in Cina, avremo tre figli (un maschio e due femmine, ovviamente!) ed andremo a vivere in campagna, coltivando carote e amandoci fino alla morte. Non dissi così. Ma ci pensò Beth ad avvicinarsi alla signorina, come la chiamò lei, e spiegarle che non stavamo insieme e che eravamo solamente amici.
– Oh… peccato. Sapete una cosa? Sembrate me e mio marito da giovani! – Disse poi con un sorriso nostalgico.
– Suo marito dov’è ora, signora? – Chiesi, interessato (?), sedendomi accanto a Beth che aveva raggiunto la vecchietta. Lei sospirò, o forse ebbe un attacco di cuore?? No, sospirò.
- Beh… Wilfred purtroppo è morto due anni dopo il nostro matrimonio… - Mentre Beth cercava di consolarla, io mi limitai ad annuire. Bene… sembravo il futuro sposo di Beth, che sarebbe morto due anni dopo averla sposata. Mi posso davvero ritenere fortunato.
- Quanto mi dispiace, signora, ma ora dobbiamo proprio andare. Arrivederci! – Dissi, prendendo Elizabeth per il polso e portandola via dalla signora anziana. Non avrei sopportato la descrizione dettagliata di tutta la sua vita con il suo defunto marito.
Punto di vista di Selena
Dopo dieci minuti arrivarono anche Beth e Louis che ansimavano per la fatica della corsa e mangiammo tutti una pizza, eccetto Niall: lui ne mangiò due. Ad un certo punto presi la mia coca-cola, stavo per berla ma sentì qualcuno picchiettarmi sulla spalla. Mi voltai e… merda. Sputai tutto il liquido marrone dritto sulla camicia di Luois. Era arrivato proprio al momento giusto.
– Ciao Sel! – Ma me lo dovevo ritrovare sempre tra i piedi?!? Mi voltai e buttai un’occhiata veloce a Zayn che mi capì e si avvicinò a me.
– Hey Justin... – Disse il Pakistano con un tono freddo. Io sorrisi imbarazzata dal fatto che anche gli altri ci stavano osservando. E soprattutto dal fatto che molti, praticamente tutti, di loro non sapevano nulla del piano di me e il “tutto-ciuffo”. Zayn mi mise un braccio intorno alle spalle e mi diede un bacio veloce sulla guancia. Però, se ne approfitta il moro.



-----Spazio Autrice-----
Alloraa... mi scuso infinitamente tanto per il ritardo Mostruoso!! :( Spero comunque che recensirete e continuiate a seguirmi!!

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Capitolo 8
*** Louis... portami via! ***


I gave you my love to borrow,
but just gave it away



Ever wonder about what he’s doing
How it all turned to lies
Sometimes I think that it’s better to never ask why
Where there is desire
There is gonna be a flame
Where there is a flame
Someone’s bound to get burned
Try - Pink

 

Capitolo 9: Louis… portami via!


– Harry… che cazzo stavi facendo con mia sorella?!?! – Chiesi poi, ad un tratto, fermandomi davanti a lui, fulminandolo con lo sguardo. Non doveva toccarla, non doveva farla soffrire.

Punto di vista di Harry
Cazzo.Lou mi aveva quasi beccato con sua sorella. Ero nella merda fino al collo. Appena sentì le parole del mio, ancora, migliore amico mi irrigidì.
– Io? Nulla… - Dissi, abbozzando un sorrisetto. Ma a chi la davo a bere? Louis mi conosceva più di me stesso!
– Harry ti avviso subito… se ti azzarderai a farla soffrire ti spezzo in due! – Disse quelle parole con i denti stretti. Annuì flebilmente. Forse stavo esagerando, forse dovevo lasciare perdere, forse dovevo lasciarla andare con Justin e smetterla di fare il bambino. Già, avrei dovuto. 
- Tranquillo Lou, a tua sorella non toccherò più nemmeno un capello. – Dissi, mettendo una mano sulla spalla del mio amico che sorrise. Poi lo seguì in macchina con gli altri, pronti ad andare alla festa.

Punto di vista di Selena
Per fortuna Louis mi aveva salvata (?) da una situazione spiacevole e anche imbarazzante. Appena sentì il rumore dell’auto di mio fratello andarsene, sospirai sollevata del fatto di essere rimasta sola in casa, poi mi preparai per l’appuntamento. http://www.polyvore.com/selena_look_14_appuntamento/set?id=57837055Quando arrivai al parco vidi Justin seduto sulla nostra panchina. Quella era la panchina dove ci eravamo conosciuti e dove mi aveva chiesto di diventare la sua ragazza. Amerò sempre quella panchina. Mi avvicinai e mi schiarì la voce per attirare la sua attenzione. Poi gli sorrisi quando si alzò velocemente e mi disse che ero bellissima.
– Pensavo non venissi… pensavo che mi odiassi, pensavo che non volessi… - Non gli feci nemmeno finire di dire quelle parole che lo baciai teneramente. Forse gli avrei dato un’altra possibilità. Forse quello poteva essere l’unico modo per dimenticare Harry e per non soffrire più per lui. Justin mi prese le mani e mi avvicinò a lui, rendendo il bacio più dolce. Restammo così vicini per non so quanti minuti, quando all’improvviso sentì un rumore e subito mi spaventai.
– C- cos’è stato? – Chiesi, aggrappandomi a Justin per la leggera paura. Lui mi strinse a lui, sussurrandomi di non preoccuparmi e che mi avrebbe accompagnata subito a casa.

Punto di vista di Zayn
Eravamo arrivati finalmente alla festa. Durante il tragitto era regnato il silenzio, se non contiamo la litigata di Lou e di Liam che gli diceva che saremmo arrivati dopo due mesi, forse, alla festa. Dovevo trovare un modo di parlare ad April di quello che era successo, anzi… di quello che non era successo. Dovevo chiarire con lei, e quella sera lo avrei fatto. Appena scendemmo dall’auto presi April per il braccio destro e la trascinai lontano dagli altri.

Punto di vista di Louis
Uffa! Impieghi due mesi a racimolare i soldi per comprarti un auto decente e arrivano i tuoi amici che ti criticano per quanto vai piano! Insomma… volevo proteggerla dagli urti!
- Io in macchina con te non ci verrò mai più! – Disse Beth puntandomi un dito contro e abbozzando un risata per poi portarsi una mano sulla pancia. Le feci il verso e mi incamminai con gli altri. Nonappena entrammo però, nella casa dove doveva esserci la festa, mi voltai e notai solamente Liam, Niall e Sarah dietro di me. Dove cavoli erano Harry e Beth?! In preda ad un attacco di gelosia mi precipitai vicino al parcheggio e trovai Beth accasciata sul pavimento. Le corsi incontro preoccupato.
– Che succede?! – Mi accucciai vicino a lei, che intanto si stringeva forte la pancia facendo una smorfia di dolore.
– Louis… portami via, ti prego! – Disse tra le lacrime, le diedi un bacio sulla guancia ed annuì. La presi in braccio e, senza avvisare nessuno, la portai in ospedale con l’auto. Aspettate… se Harry non era con lei… dove cavolo si era cacciato?!?

Punto di vista di Selena
Appena arrivammo a casa Justin mi diede un ultimo bacio a stampo e poi se ne tornò a casa. Continuavo a pensare a quel rumore… chi mai poteva essere stato? Mi tolsi i tacchi vertiginosi che avevo messo ai piedi e, senza nemmeno farmi una doccia né cambiarmi, mi buttai sul letto spegnendo la luce e chiudendo gli occhi.
- Si può sapere che cosa avete fatto?! – Mi svegliai di colpo sentendo quelle parole, la luce si accese di scatto e lo vidi avvicinarsi precipitosamente a me. Mi tolse le coperte di tosso e iniziò a perlustrarmi le braccia, le gambe e il viso. Ma questo era scemo o celebroleso?!
– Ma che hai?!? Sei impazzito?? – Lui mi guardò con gli occhi spalancati.
– Ti sei drogata?? – Ora basta! Ma stava dando i numeri! Gli diedi uno schiaffo per allontanarlo.
- A me sembra che l’unico brillo qui sia tu! – Lui rise a quelle parole e si riavvicinò a me. Mi stava iniziando a fare paura. Gli puntai le mani al petto per allontanarlo da me, ma era inutile, così mi levai velocemente dal letto e mi rinchiusi in bagno, chiudendo a chiave mentre Harry continuava a dare pugni alla porta dicendo cose che mai avrei voluto sentir dire da lui.
– Apri Selena! Sai che ti dico? Che sei solo una puttanella da quattro soldi! – A quelle parole più lacrime cominciarono a solcarmi il viso.



----Spazio a mee!! :)
Allora... com'è questo capitolo? Recensite ** Scusate per il ritardo ma la scuola è un vero e proprio inferno in questi giorni. Qual'è il vostro personaggio preferito?? E la coppia che vorreste vedere??...I'm curios!! <3

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Capitolo 9
*** Io... ti amo ancora Sel... ***


I gave you my love to borrow,
but just gave it away


You Say You Love Me
Well They Feel Like Words To Me
Well This Just Ain't Working
Stop Thinking You Can Run Over Me
I'm Drifting, I'm Setting
Off A foreign Place
Fading - Rihanna


Capitolo 8: Io... ti amo ancora Sel...

- Ehm… posso parlarti un secondo? – Mi chiese, dopo aver fatto un mezzo sospiro guardando me e Malik. Io annuì, spostando con la mia grande e solita finezza il braccio del moro intorno alle mie spalle e accennando un sorriso a Justin.
– In… privato, magari. – Disse, sporgendosi leggermente verso i ragazzi e guardando accigliato Zayn che alzò le mani ridendo e se ne ritornò a sedere. Bravo Zayn, eh. Sentì la mano di Justin afferrare la mia, a quel contatto rabbrividì leggermente. No Selena! Devi stare calma. Forza respira. Justin mi portò poco lontano dagli altri e mi prese le mani, guardandomi negli occhi. Ok, dovevo stare calma. Calma e impassibile.
– Sel… - Oh mamma mia. Mi stava chiamando Sel; come quando stavamo ancora insieme.
- Ho lasciato Savannah… io… ti amo ancora Sel. – Oh, cazzo. Cosa aveva appena detto?!?! Ok, mi sta prendendo per i fondelli, vero? Vero? Verooo?! No. Perché? Perché, dette quelle due magiche paroline, mi baciò. Un bacio delicato, quasi impaurito dalla mia reazione, che non arrivò. Come una demente non feci assolutamente nulla, tenni persino gli occhi spalancati dalla sorpresa. Quando si staccò da me mi sorrise e mi diede un bigliettino tra le mani, per poi scomparire tra la folla di persone con la voglia di fare i loro acquisti. Stetti ferma lì come una ritardata mentalmente per un bel pezzo, fino a che Sarah mi corse incontro riempiendomi di domande. Io le diedi il bigliettino come risposta, che nemmeno avevo letto,  e che si rivelò un pezzo di carta con scritto che ci saremmo visti la stessa sera al parco, alle nove.
– Ci, ci andrai? – Mi chiese, quasi impaurita, Sarah. Mi sdraiai completamente sul mio letto, con le braccia dietro al capo per poi sospirare sonoramente.

------------ Un’ora dopo l’incontro tra me e Justin eravamo tutti tornati a casa. Nel viaggio di ritorno, mi ero seduta sulle gambe di Liam, (Fregatemi una volta, ma non due!) regnò il totale silenzio. Ovviamente c’erano sempre Sarah, April e Beth che mi bersagliavano di domande, abbastanza imbarazzanti, su che cosa volessi fare e soprattutto perché io e Malik ci eravamo comportati così. Raccontai loro il piano per far ingelosire Justin e chiesi loro di non spiccicare parola con nessuno. ------------

- Ovviamente non ci andrà. Non ci andrai vero? – Guardai April con uno sguardo indeciso, per poi alzarmi e sorridere decisa scuotendo la testa.
– Invece sì, ci andrò! – Dissi poi, guardando le espressioni delle ragazze: lo sguardo sbigottito di Sarah, il sospiro contrariato di April e il sorrisetto di Beth.
- Quindi suppongo che noi dovremmo rompere e che non verrai con noi alla festa… - Disse Zayn appena entrò. Ehi! Ci aveva spiate?!? Ma non si può avere un po’ di privacy nemmeno nella propria camera?!? Sospirai e gli andai incontro, mettendo una mano sulla sua spalla, guardandolo con una finta espressione dispiaciuta.
- Mi dispiace, ma è così. – Dissi, per poi scoppiare a ridere, cosa che fece anche lui dopo pochi secondi.
Punto di vista di Louis
Quel pomeriggio era stato… come descriverlo?? Strano. Cominciai a camminare avanti e indietro davanti alle scale pensando a quello che avevo visto. Selena e Zayn, naturalmente. La storia della vecchietta e di Wilfred l’avevo superata, arrendendomi al mio crudele destino. Smisi di pensare a quello quando vidi Beth scendere dalle scale con il vestito per la festa di quella sera. Era… stupenda. http://www.polyvore.com/elizabeth_look_11_appuntamento/set?id=57691691
– Allora? Come sto?? – Mi domandò sorridendo divertita, dopo aver finito di scendere le scale e aver fatto un giro su se stessa.
– Sembri… una carota. – Ecco Lou. L’unica volta che riesci a spiccicare delle parole con lei, dici cazzate. Sono un grande figo. Lei mi guardò per una manciata di secondi, secondi eterni, per poi rispondermi con un tono pacato.
– Oh… pensavo mi stesse bene questo vestito… - Disse, un po’ dispiaciuta. Ma io la interruppi quasi subito.
– No no! A me piacciono le carote! – Ok, è ufficiale: Louis Tomlinson è uno stupido, demente e rinconglionito professionista. Avrei giurato di sprofondare nell’imbarazzo e di diventare stile pomodoro in quei dieci secondi in cui sparai quelle cazzate. Fortunatamente (?) arrivarono gli altri a spezzare il momento che stava diventando troppo imbarazzante per entrambi.
Punto di vista di Selena
Quella sera ci sarei arrivata a piedi, al parco. Così non avrei dovuto prepararmi prima con gli altri e potevo fare tutto con più calma. Entrai nel bagno e mi feci una doccia veloce. Uscì dal box e mi misi un asciugamano che andava dal seno fino alle ginocchia. Mi voltai verso lo specchio per poi prendere la spazzola tra le mani, quando sentì il rumore della porta del bagno aprirsi e chiudersi in un colpo secco. Mi voltai e vidi la sua figura davanti a me. Ero sul punto di gridagli che cavolo di facesse qui, ma lui mi prese i polsi con una mano e mi tappò la bocca con l’altra, per poi sbattermi contro il muro.
– Shh! Non dire una sola parola! – Annuì flebilmente a quelle parole e lui mollò la presa sui miei polsi e sulle mie labbra.
– Quanto sei bella Selena … - Disse, percorrendo dalla mia spalla al mio mento con un dito.
- Non la pensavi così prima… - Riuscì a sussurrare.
– Tu, non puoi tornare con Justin… - Quelle parole mi fecero accennare una risata.
– Ma per favore! Non te ne può importare nulla di me, quindi lasciami in pace. Esci! – Dissi indicandogli la porta del bagno, ma lui fece un ghigno scuotendo la testa.
- Ah no? Allora lo faccio io! – Dissi, dirigendomi verso la porta. Merda, chiusa. Lo sentì ridere piano per poi avvicinarsi a me. Io prontamente indietreggiai finchè il muro non mi ostacolò il passaggio. Cazzo, ero in trappola. Abbassai lo sguardo e cercai di trovare una via d’uscita ma prontamente Harry mi prese il viso tra le mani.
- Cosa senti se ti faccio cosi? - Detto questo cominciò a passare le sue labbra sul mio collo lasciandoci baci umidi e una scarica di brividi si impossessarono del mio corpo e avevo seriamente paura che il mio cuore da un momento all’altro potesse uscire dalla gabbia toracica.
- Sentito qualcosa? -Scossi la testa, mentendo… anche se avessi provato qualcosa non lo avrei mai confessato a uno come lui.
- Allora se faccio cosi cosa succede? -Cominciò a mordere il lobo del mio orecchio e li mi sfuggì un gemito e sul suo viso si dipinse un sorrisino soddisfatto e malizioso… mannaggia a lui!! Cominciò a baciare il profilo della mascella, il mento e stava per appoggiare le sue labbra sulle mie. Ma per mia enorme fortuna (?) sentì la porta aprirsi facendo spazio alla figura di mio fratello Louis. Ma la porta non era chiusa a chiave?!?
Punto di vista di Louis
Ma dove mannaggia si era cacciato Harry? Eravamo in un mostruoso ritardo. Umm… forse sarà in bagno a sistemarsi ancora una volta i capelli. Cavolo, la porta era chiusa a chiave. Andai nella mia stanza per prendere la copia di riserva ed aprì la porta. Appena entrai vidi mia sorella troppo vicina al mio migliore amico.
– Che cavolo stavate facendo voi due?!? -
- Ehm..ehm…stavo ehm… nulla. – Queste furono le uniche parole che uscirono dalla gola di mia sorella, mentre abbassava la testa imbarazzata. Fulminai Harry con lo sguardo e scossi la testa, ma che cavolo stava tentando di fare?!?
- Vabbè, ero venuto per avvertire Harry di raggiungerci di sotto perché siamo in ritardo. – Dissi per poi prendereil braccio di Harry e trascinarlo fuori di casa.
– Harry… che cazzo stavi facendo con mia sorella?!?! – Chiesi poi, ad un tratto, fermandomi davanti a lui, fulminandolo con lo sguardo. Non doveva toccarla, non doveva farla soffrire.


-------------Spazio Autrice-------------
Allora... ecco un altro capitolo per farmi perdonare per il ritardo di quello precedente. Spero vi piaccia. Se non vi fosse stato chiaro, la parte in grigio era un flashback. :)

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Capitolo 10
*** Maledetta vecchietta ficcanaso! ***


I gave you my love to borrow,
but just gave it away

Sostengono gli eroi:
"se il gioco si fa duro è da giocare"
L'essenziale - Marco Mengoni

Capitolo 10: Maledetta vecchietta ficcanaso!

Punto di vista di April

Il viso di Zayn era preoccupato. Mi guardava quasi con paura. Passarono minuti eterni di silenzio fino a che mi decisi a parlare.
- Che vuoi?? Non ho intenzione di stare qui ad annoiarmi, domani si ricomincia la scuola e questa sera vorrei svagarmi un po’… non stare a fissarti… - Lui abbassò lo sguardo, io sospirai e mi incamminai verso l’entrata della casa ma lui mi bloccò per il polso. Io continuai a dagli le spalle, non volevo vedere i suoi occhi un’altra volta.
- April l’altra sera… non  successo nulla. – Cosa? Cosa aveva appena detto? Mi voltai di scatto, liberandomi anche il polso dalla sua presa, e lo guardai sconvolta.
- Eri ubriaca fradicia e un ragazzo ti stava per… beh, io ti ho salvata e portata a casa. – Appena ascoltai quelle parole mi sentì una merda. Lo vidi che si girò, ma lo bloccai per il braccio e lo abbracciai stringendolo forte a me. Ero fortunata ad averlo come migliore amico.

Punto di vista di Sarah
Quella sera mi sarei divertita. Di questo ne ero più che sicura. Alla fine, di nove che eravamo, mi ritrovai, non so come, solo con Niall e Liam. Decidemmo di sederci in uno dei divanetti infondo al salotto della casa dove era la festa. Onestamente l’unica cosa che ricordo è che risi tantissimo. Dopo pochi minuti andai a prendere dei drink per me e i ragazzi quando sentì qualcuno prendermi per i fianchi, tapparmi la bocca e portarmi lontano dalle altre persone.
- Ehi bellezza! Sai è da un po’ che ti ho notata… - Aveva un aria minacciosa, io indietreggiavo ad ogni suo movimento, ma poi trovai il muro. Ero con un piede nella fossa. L’uomo, avrà avuto 30 anni, cominciò a baciarmi avidamente e io non potevo fare nulla per non permetterlo. Urlai. Una volta. Poi ricordo che qualcuno arrivò e mi prese in braccio.

Punto di vista di Louis
Eravamo in macchina da circa cinque minuti; l’ospedale non era molto vicino da dove si trovava la festa. Elizabeth continuava a stare male e io come un perfetto idiota non avevo idea su che cosa fare. Forse la vecchietta del centro commerciale ci aveva portato sfortuna… ne ero certo! Maledetta vecchietta ficcanaso! Beth appoggiò la sua testa sulla mia spalla e, dopo pochi minuti, si addormentò. Quando arrivammo non volevo svegliarla bruscamente e così la presi in braccio e la portai verso il pronto soccorso. Speravo seriamente che stesse bene. Diedi un colpo di telefono ai ragazzi e alle ragazze, aspettando l’esito dei dottori. Camminavo nervosamente lungo il corridoio pensando a cosa potesse esserle accaduto, quando vidi Harry, Zayn e April venirmi incontro.
- Che è successo a Beth? – Chiese Zayn con aria preoccupata.
– Che cavolo le hai fatto Lou?!? – Certo che per essere mia sorella April non aveva pietà di nessuno. Sospirai e la guardai scuotendo la testa, poi guardai Harry curioso.
– Tu piuttosto, dove ti eri cacciato? – Lo vidi esitare, ma poi mi disse che si era sentito male e che aveva preso un taxi per essere tornato a casa.
– Gli altri? Dove sono gli altri? – Zayn scosse la testa, April sollevo le spalle pensierosa, mentre Hazza si sedette in una delle sedie del corridoio, dove lo raggiunsero anche Malik e mia sorella poco dopo.
– Ragazzi!! Che è successo?? – Arrivò correndo Niall con in mano una brioche al cioccolato. Ma come faceva a mangiare in un momento del genere?!? Sospirai e mi sedetti mettendomi le mani nei capelli nervosamente, finchè arrivò un’infermiera.
– Chi è parente di Elizabeth Linch? – Mi venne istintivo alzarmi e urlare un “io” che sconvolse gli altri.
– Sono… suo marito! – Eccolo il Louis che conosco! Il bravo, gentile, deficiente, idiota e intelligente Louis Tomlinson che conoscono tutti. La donna mi scrutò per pochi secondi, poi mi condusse lontano dagli altri per parlarmi.
- La ragazza sta abbastanza bene, un malessere del genere è normale nelle sue condizioni, però la terremo qui almeno quattro/cinque giorni per sicurezza. – Nelle sue condizioni?! E questo che cazzo significava?!? Quali condizioni? Decisi di non chiederle nulla, altrimenti avrebbe capito che non ero suo marito… un marito le dovrebbe sapere le “condizioni” di sua moglie, no? Annui flebilmente.
– La… la posso vedere? – La donna annuì però mi disse che solo io, in quanto suo parente, potevo vederla date le sue condizioni. La cosa iniziava a preoccuparmi. Raccontai agli altri cosa mi aveva detto l’infermiera, sorvolando sulle condizioni in cui si trovava Beth, ed entrai nella camera.

Punto di vista di Zayn
Non era giusto! Non era giusto che solamente Lou poteva vedere come stava Beth. Mi alzai e guardai gli altri.
– Chi va ad avvisare Selena? Infondo è sua amica… deve saperlo! – April e Niall dissero che sarebbero rimasti lì in attesa che Louis uscisse dalla stanza per sapere qualche cosa. Guardai Harry che si limitò a scuotere il capo. Strano. Andai a casa Tomlinson e raggiunsi la camera di Sel, trovandola vuota.
– Selena! Dove ti sei cacciata? – Stavo per lasciare la stanza quando vidi la porta del bagno aprirsi piano e Selena uscire. Sembrava distrutta. La raggiunsi preoccupato. Aveva pianto. Le asciugai le lacrime con il dito e, prima che potessi dire qualche cosa, lei mi abbracciò piangendo più forte.
- Ehi barilotto! Che cosa è successo? –


Lalalalala!! Viva moi ;)
Cooomunque... allora? Com'è vi è sembrato questo capitolo? Una recensione piccina piccina me la lasciate??  Cos'avrà la nostra Beth? E Sarah? Su su, aspetto le vostre ideee u.u

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Capitolo 11
*** Parola di Louis Tomlinson ***


 

I gave you my love to borrow,
but just gave it away 

It's hard to look right,
at you baby...
but here's my number,
so call me maybe
Call Me Maybe - Carly Rae Jepsen

 

Capitolo 11: Parola di Louis Tomlinson
 
Punto di vista di Louis

Appena entrai nella camera vidi Beth stesa sul letto dell’ospedale che riposava. Mi avvicinai piano e mi abbassai fino a vederle il viso. Sorrisi e le accarezzai piano la guancia rosea. Lei piano aprì gli occhi e, vedendomi, mi sorrise.
– Louis… - Annuì e mi sedetti nella sedia vicino al letto mentre lei si metteva seduta sotto le lenzuola.
- Come hai fatto ad entrare?! – Disse con un’espressione curiosa. Abbozzai un sorrisino divertito.
- Ho detto all’infermiera che sono tuo marito… - Lei rise flebilmente sentendo la mia risposta, mentre io diventavo paonazzo in volto. Ebbi l’impulso di chiederle quali fossero state le sue misteriose condizioni, ma repressi l’impulso di farlo.
– Come stai? – Dissi, appoggiando una mano sul lenzuolo che lei prontamente afferrò e strinse con la sua.
– Oh… em… un semplice calo di zuccheri. – Vidi la sua espressione tesa. Aveva mentito, e lo sapevo. Mi limitai ad annuire fingendo di essere sollevato.
- L’infermiera ha detto che…-
- Lo so… mi verrai a trovare, vero? – Annuì sorridendole dolcemente, le diedi un bacio sulla guancia ed uscì. Avrei scoperto la verità sul suo malessere. Parola di Louis Tomlinson. Appena uscì Niall, April e Harry mi vennero incontro chiedendomi come stava Beth. Mi limitai ad accennare loro il calo di zuccheri. Stavo riferendo loro cosa ci eravamo detti quando vidi arrivare correndo Zayn che scaraventò a Harry un pugno in piena faccia. Era davvero incazzato.
- Come ti sei permesso eh? Ma che cazzo ti è passato nel cervello?! – Ringhiò Zayn ad Harry che era accasciato a terra. April si era chinata per chiedergli come stava e Niall aveva fatto lo stesso.
- Zayn sei impazzito?? – Quasi gli urlai contro, e lui se ne accorse perché mi guardò con il viso nero e serio.
- L’ impazzito qui è solo Harry. Sai che cosa ha fatto a tua sorella?!? – A quelle parole la rabbia mi ribollì nelle vene. Mi voltai verso Harry che aveva gli occhi spalancati e guardava Zayn in cagnesco mentre April gli accarezzava la guancia dolorante.
- Harry… tu con me hai chiuso. Vattene da casa mia! Non ti voglio più vedere, nemmeno a un miglio di distanza!! – Gli urlai contro con quasi tutto il fiato che avevo in gola. Non avevo bisogno di altre spiegazione. Avevo capito cosa era successo a Selena. Presi Zayn per il braccio e lo trascinai fuori con Niall, diretto a casa.

Punto di vista di Harry
Ero nella merda più assoluta. Louis aveva capito cosa avevo fatto a sua sorella. Mi aveva cacciato da casa sua e in più ora avevo una guancia gonfia come un palloncino. April mi aiutò ad alzarmi.
- Grazie…- Lei mi guardava con aria seria.
- No… non devi dirlo. Ho un posto dove potrai vivere per un po’, ma non dimentico quello che hai fatto, Harry. – Annuì guardando il pavimento. Mi sentivo uno stronzo. Ero uno stronzo. Avevo quasi violentato la sorella del mio ormai ex migliore amico.
- Ecco! Qui è dove potrai stare. Io vado, passerò domani. – Annuì ad April e, appena fu uscita, sistemai la mia roba nella stanza che mi aveva trovato.

Punto di vista di Selena
Alla fine avevo raccontato tutto a Zayn, non so nemmeno perché lo feci. Ma avevo bisogno di qualcuno vicino a me… e lui c’era. Sentì la porta d’ingresso sbattere ed ebbi paura che fosse stato Harry, così mi infilai sotto le lenzuola del letto, cominciando a piangere in silenzio. Sentì anche la porta della mia stanza aprirsi e spalancai gli occhi quando sentì la luce della stanza addosso.
- Selena!! – Era Louis che mi abbracciò, quasi stritolandomi. Solo lì mi accorsi che, insieme a lui, c’erano anche Niall e Zayn. Cominciai a piangere, mentre Lou mi stringeva di più.
- Scusami… io… dovevo proteggerti. Ma lo farò d’ora in avanti! – Quelle parole mi fecero sorridere, Louis dopotutto era davvero il fratello migliore del mondo. Sentì una mano sfiorare la mia. La strinsi e sorrisi con le lacrime agli occhi a Zayn. Anche lui mi aveva stupita: si stava dimostrando più dolce e sensibile di quanto pensassi. Forse mi ero sbagliata sul suo conto, forse non era uno stronzo. Forse. Sciolsi l’abbraccio e mi guardai intorno; mancava un po’ di gente all’appello.
- Dove sono gli altri? – Chiesi, cercando di asciugarmi le lacrime nelle guancie. Louis guardò per pochi secondi Niall e poi Zayn. Poi il biondino si sedette vicino a me sopra il letto.
- Barilotto… Beth è in ospedale, di Sarah e Liam non abbiamo notizie ed Harry è con April all’ospedale. – Lo disse con un lieve sorriso. Ok, speravo fosse uno scherzo. Volevo fosse stato uno scherzo. Guardai mio fratello che si limitò ad annuire. Io mi alzai velocemente.
- Devo subito andare a veder come sta! Ma come può essere successo? – Stavo per aprire la porta, anzi spalancare, della mia stanza ma venni afferrata per il braccio. Mi voltai e li guardai curiosa.
- Beh? Beth è in ospedale! Devo andare a trovarla! – Zayn mi avvicinò di più a sé e mi guardò serio.
- Selena…  è meglio che tu stia qui ancora per un po’. – Guardai gli altri perplessa. Mi stavano nascondendo qualcosa; lo sentivo.
– Tesoro… solo Lou può entrare nella sua stanza… dovrà rimanere in ospedale per un po’ di giorni, poi tornerà a casa. – Perché? Che cosa aveva?!

Punto di vista di Sarah
Aprì gli occhi dopo non so quanto tempo. Vidi un’ombra davanti ai miei occhi e subito mi ritrassi per la troppa paura.
– Ehi… calma Sarah! Sono io… come stai? – Mi tese la mano e io, con un po’ di brividi, gliela strinsi, avvicinandomi di più a lui. Annuì piano e mi stropicciai gli occhi per aguzzarmi la vista.
- Liam… grazie! – Dissi, con la voce impastata dal sonno e dalle lacrime che stavano scendendo sulle guancie, poi lo abbracciai stringendolo forte a me. Appena mi allontanai da lui, Liam si alzò e mi tese la mano, io la presi e mi alzai, mi pulì il sedere e seguì Liam fuori dalla stanza. Quando tornammo a casa Tomlinson mi ritrovai Louis, Zayn, Niall e Selena addosso. Scoppiai a ridere.
- Ragazzi! Così finirete per soffocarmi! – Dissi con il fiato corto. Selena e gli altri chiesero a me e Liam che cosa fosse successo e se stessimo bene. Noi rispondemmo con un semplice “Si, siamo stati talmente bene che il tempo è volato.” Quella sera decisi di andare a dormire con Sel, siccome Harry non c’era.
– A proposito… Harry che fine ha fatto? – Abbozzò un finto sorriso, quasi triste, poi mi raccontò tutto quanto, trattenendo le lacrime. Poi la notte passò.

Punto di vista di Elizabeth
Stavo riposando un po’ dopo la brutta ricaduta che avevo avuto, quando sentì la porta aprirsi piano.
- Oh dottore… finalmente! I risultati delle anal… - Non finì la frase perché, appena mi voltai, non vidi un dottore o un’infermiera, ma Louis. Abbozzai un sorriso flebile e stanco e mi tirai un po’ su con la schiena, cercando di sedermi. Louis aveva tra le mani un mazzo di girasoli: erano stupendi, adoravo quei fiori.
- Ehi! Ma come facevi a sapere che sono i miei preferiti? – Chiesi al moro, mentre appoggiavo il bouquet sul comodino vicino al mio letto. Lui sorrise e mi confessò che lo aveva informato Selena. Ah ecco!! Risi piano, ero ancora troppo stanca per sforzarmi. Louis sembrò incupirsi.
– Beth… io, ecco io… quali sono le tue vere condizioni? – Marcò bene con la voce la parola “vere”, deglutì a fatica. Non potevo diglielo, non poteva saperlo. Era ancora troppo presto per rivelarlo. Vedendo il mio silenzio Louis mi prese la mano e me la strinse forte. Avevo le lacrime agli occhi, ero sul punto di confessagli tutto.
- Vedi Louis… io… -


Spazio a me!!
Allora... una piccola recensione me la laciate?? Che ne pensate di questo nuovo capitolo?? Beth che cosa avrà? Dirà la verità a Louis o no??
 

 
  

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Capitolo 12
*** Cacca, merda, culo! ***


I gave you my love to borrow,
but just gave it away

 

E a cosa servirebbe dirci che ci siamo amati,
tanto quando esce il disco ci saremo già lasciati;
godiamoci il momento perchè prima o poi finisce.
Il Cigno Nero - Fedez & Francesca Michielin


 

Capitolo 12: Cacca, merda, culo!

- Vedi Louis… io… - Non potè digli nient’altro perché entrò l’infermiera ad informare che l’orario delle visite era finito. Louis si avvicinò a me e, fatto un sospiro, mi baciò la guancia. Poi mi sussurrò qualcosa, di cui capì solamente “mo” verso la fine. Sorrisi e lo salutai con la mano mentre usciva, chiedendo all’infermiera un po’ d’acqua per i girasoli.

Punto di vista di Harry
Quella notte avevo avuto un mal di schiena tremendo. Sentì bussare la porta; pensai fosse stata la cameriera. April mi aveva trovato una stanza in un hotel poco lontano dal centro della città. Aprì e, con mia sorpresa, trovai un’April sorridente.
– Ehi Hazza! Allora, come ti trovi All Alone?? – Disse con una piccola risatina, entrando nella mia stanza guardandosi intorno. Io chiusi la porta ed alzai un sopracciglio.
- Beh… vorrei dirti benone! – Alzai le spalle sorridendo mentre lei si sedeva su uno dei divanetti della saletta d’entrata. Io la raggiunsi e mi sedetti accanto a lei.
– Novità? – Lei sorrise divertita e scosse la testa.
– Io con te non ci parlo… - Disse poi, assumendo un finto broncio sul viso. Ok, mi serviva un piano. E il più velocemente possibile magari. Il solletico! Ma certo!! Mi avvicinai di più e cominciai a farle il solletico. Lei scoppiò a ridere talmente tanto che le uscirono le lacrime dagli occhi.
- Ahahah dai… Harry… ahahahah smettilaaa… - Cominciai a ridere e mi misi sopra di lei continuando a torturarla con la morsa del solletico. Ad un certo punto mi fermai, la guardai negli occhi scuri che si ritrovava e… vidi Selena. Vidi Selena e la baciai. Lei, dopo pochi secondi di “indecisione”, schiuse le labbra facendosi trascinare da quel bacio che aspettavo da troppo tempo.

Punto di vista di Selena
Quella mattina si ricominciava la scuola. Detestavo la scuola. Detestavo svegliarmi presto. Scesi in cucina a fare colazione e non trovai nessuno.
– Ragazzi!! Dove vi siete cacciati?? -  Andai in giro per la casa cercandoli, ma non trovai nessuno. Aprì la porta della stanza di mia sorella e ci trovai Zayn che dormiva ancora. Mi avvicinai piano e gli sussurrai il suo nome. Niente. Gli toccai la spalla per poi scuoterlo un po’. Niente. Mi avvicinai piano al suo orecchio e sorrisi.
– Zayn! Svegliaaa! – Urlai con tutto il fiato che avevo in gola. Lui spalancò gli occhi e mi guardò in cagnesco. Cominciai a ridere e corsi in cucina. Lui mi rincorse, con addosso solo i boxer con cui aveva dormito, fino a che venni bloccata al muro.
- Ora sei in trappola! Sai che non devi mai svegliarmi… - Mi sussurrò piano all’orecchio con fare intimidatorio. Io sorrisi divertita.
– Non trovavo gli altri e… -
- Sono già andati a scuola. – Merda! Scuola!!
– Cazzo Zayn! Siamo in un ritardo mostruoso! Dai vestiti che andiamo. – Dissi, quasi urlando, in preda ad una crisi isterica. Corsi in bagno e mi feci una doccia alla velocità della luce, mi raccolsi i capelli in uno chignon e mi vestì (
http://www.polyvore.com/azzurra/set?id=75536337). Quando uscì trovai Zayn ancora in pigiama.
- Cavoli Malik!! – Urlai tirandogli addosso una maglia e dei jeans che presi a caso dal suo armadio. Lui se li mise davanti ai miei occhi. Una visione orribilmente piacevole. Lui rise vedendo le mie guancie diventare di un rosso pomodoro. Poi mi prese la mano e mi portò in giardino correndo.
- Aspettami qua un minuto… - Non ebbi nemmeno il tempo di dire una sola parola che lo vidi sparire. Ma adesso dove si era cacciato?!? Sentì un forte rumore di un motore acceso, poi vidi il pakistano a bordo di una moto. Si tolse il casco e mi sorrise soddisfatto.
- Allora? Ti muovi o no? – Io spalancai gli occhi, quasi ridendo. No. Neanche morta. Non ci sarei mai salita su una moto con lui alla guida! Scossi la testa facendo una sonora risata.
- Ahahah… te lo scordi Zayn. – Lui sbuffò e scese dall’aggeggio e mi prese la mano dandomi il casco azzurro che aveva in più. Mi sorrise beffardo.
- O vieni con me… o a scuola ci vai a piedi! – Sbuffai e raggiunsi con lui la moto. Il primo giorno di scuola non volevo arrivare in ritardo… quindi.
- Ok… però guida con attenzione! – Dissi, mentre mi allacciavo il casco. Lui annuì quasi impercettibilmente e accese il motore. In preda all’istinto lo abbracciai, non volevo correre rischi. Mi sembrò di sentirlo ridere, ma non ci feci caso. Finalmente arrivammo a scuola. Mi tolsi il casco e lo porsi a Zayn che iniziò a ridere.
– Che hai adesso?!? – Domandai, con un’aria quasi da schizzata. Lui si avvicinò a me e mi sistemò i capelli che probabilmente dovevano essere stati come quelli di una persona che è stata appena fulminata. Senza aggiungere altro, appena guardai l’orologio, corsi per raggiungere la mia aula insieme a Zayn.
– Ah bene! Vedo che oggi c’è la moda di arrivare in ritardo! Malik, Tomlinson anche voi in punizione con Styles e l’altra Tomlinson dopo quest’ora! – Cacca, merda, culo. Ho la sfiga che mi perseguita o cosa?!?! Fatto sta che anche quelle cinque ore di puro inferno passarono. Alla fine salutai Sarah che tornò a casa, mentre Zayn feceva lo stesso con Niall, Liam e Louis. Quella maledettissima professoressa aveva deciso che per punizione dovevamo pulire l’auditorium della scuola. Io dico… per meno di 10 minuti di ritardo ci fai pulire dieci metri quadrati?!? Brutta… sottana.
- Tranquilla Sel… sono sicuro che queste due ore passeranno in un volo! – Mi disse un ammiccante Zayn Malik. Accennai una risata.
– Già… soprattutto con Harry tra i piedi. – Sussurrai piano, mentre Zayn mi cingeva il fianco sinistro con il suo destro stringendomi a sé. Mi staccai quando vidi April ed Harry arrivare mano nella mano. Mano nella mano? Mano nella mano! Impercettibilmente abbassai lo sguardo, Zayn se ne accorse e mi strinse forte la mano.
- Bene… cominciamo a pulire? – Chiese con un tono sereno e troppo pacato mia sorella e, senza nemmeno aspettare una risposta prese due scope, una la diede a Harry e l’altra la tenne per se. Vidi Zayn che si avvicinò ad April e che, prendendole il braccio con la mano, la portò fuori facendomi l’occhiolino. Bene… si era scavato la fossa.  


--Spazio a meee!!--
Allora... intanto ringrazio chi continua a seguirmi e chi mi lascia delle recensioni. <3 Poi... che ne pensate di questo capitolo? Perchè Zayn sarà andato via con April? Harry dirà a Selena di aver baciato sua sorella? Aspetto i vostri commenti.
xoxo
Marty

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Capitolo 13
*** Cervello di un babbuino pervertito... o di un criceto? ***


I gave you my love to borrow,
but just gave it away

 

I hear your heart cry for love,
Then you act like there's no room.
Room for me, or anyone,
"Don't disturb" is all I see.

 

Capitolo 13: Cervello di un babbuino pervertito... o di un criceto?

ospirai piano andai nel bagno delle ragazze (per essere quasi sicura di non ritrovarmi nessuno dietro ad importunarmi) e riempì il secchio con dell’acqua gelida. Poi mi raccolsi i capelli in una coda da cavallo, lasciando con malavoglia dei ciuffi ribelli. Tornai poi in Auditorium e, con mia enorme sorpresa, trovai Styles che puliva il pavimento con la scopa datagli dalla mia cara sorellina.
– Però, almeno sai scopare bene, Styles. – Gli dissi io mentre inzuppavo la spugna nell’acqua del secchio e la strizzavo un po’.
– Ci puoi giurare, baby. – Ma chi poteva essere quella testa di carota che pensava con il cervello di un babbuino pervertito… o di un criceto?? Questo era l’eterno dilemma. Lo fulminai con lo sguardo e mi accorsi che si era avvicinato pericolosamente a me, lasciando la scopa a terra. Mi guardò con quel suo sorrisetto strafottente e malizioso per poi avvicinarsi di più, per tutta risposta gli spiaccicai la spugna bagnata in piena faccia. Cominciai a ridere come una matta, tanto da piegarmi in due dalle risate. La doveva pagare per quello che aveva fatto e detto l’altra sera. Lui rimase spiazzato, con gli occhi spalancati, per poi cominciare a rincorrermi per tutto il salone.
– Questa me la paghi, Tomlinson! – Lo sentivo urlare infuriato, mentre io non riuscivo a smettere di ridere. Ad un certo punto, però mi fermai; mi era venuto il mal di pancia a causa delle troppe risate. Lui intanto mi raggiunse e mi prese in braccio, appoggiando il mio petto sulla sua spalla sinistra. Come un sacco di patate, per intenderci.
– Ma che fai?!?! Sei impazzito Styles?!?! – Continuavo a imprecare e a tirare pugni sulla sua schiena, mentre questa volta era lui che rideva maleficamente.
– Te lo avevo detto! Non metterti mai contro di me. – Dopo quelle parole stavo per replicare mandandolo a tutti i ‘paeselli magnifici’ dell’altro mondo ma quello che sentì fu solamente un brivido gelido percorrermi tutta la testa. Quel figlio di carota mi aveva buttato la testa dentro il secchio con l’acqua gelida. Cercai di liberarmi dalla sua presa, alla fine ci riuscì e tirai fuori la testa dal secchio per poi guardarlo con sguardo omicida. Lui rise e mi passò un dito sotto l’occhio per poi mostrarmelo tutto nero. Solo in quel momento ricordai di essermi messa la matita quella mattina, che ora stavo colando a fiocchi. Styles, questa me la pagherai!! Sembravo un’emo, in più ero bagnata fradicia dal collo in su; fate conto di vedere un orsetto lavatore nel pieno del bucato. Lui continuò a ridere, io corsi a prendere la scopa e cominciai a rincorrerlo furiosamente. Odio Harold Edward Styles, e così sarà per sempre! Appena lo raggiunsi cercai di buttagli la scopa in quella zucca vuota che si ritrovava, ma fallì perché inciampai su un gradino. Maledettissime scale!! Caddi a terra e mi massaggiai il fondoschiena dolorante dipingendomi in viso una smorfia di dolore. Styles mi porse la mano ma io non la presi e mi alzai da sola.
– Non sono ancora diventata disabile per non essere in grado di alzarmi da sola, Styles. – Dissi poi guardandolo con uno sguardo fulminante. Alzai il braccio e gli tirai uno schiaffo così forte da fargli girare il volto. Nella sua guancia si vedeva il segno delle mie dita con un colore rosato.
– Questo era per l’altra sera… e questo… - Feci per continuare e per tiragli un altro schiaffo ma lui mi bloccò prendendomi i polsi con le sue mani e attirandomi a lui che sorrise maliziosamente.
– Eh no, Tomlinson. Uno basta e avanza! – Così credeva di avermi in pugno?!?! Pff… Harold Edward Styles non mi conosce affatto! Infatti gli pestai un piede, lui si ritrasse e si piegò dal dolore mentre io uscì correndo fuori dall’Auditorium e per mia (s)fortuna vidi, a pochi passi da me, la professoressa. La Thomson si avvicinò all’entrata dell’auditorium dietro alle mie spalle. Io sbarrai l’ingresso con le mani sorridendo imbarazzata.
– No!! Non entri… cioè, perché non si va a prendere un caffè?? – Ma perché tutte le disgrazie accadevano a me?? Qualcuno me lo può spiegare?!?! Fatto sta che la Thomson non si arrese, mi scansò con un gesto repentino ed entrò in auditorium. Speravo solamente di non perdere l’udito per il volume della sua voce quando ci avrebbe fatto la ramanzina o di non perdere l’anno per colpa di quel carciofo di Styles, di quell’ebete di Malik e quella brutta testa di carota di April! Chiusi gli occhi pronta ad assorbirmi le imminenti urla della professoressa che però non arrivò. Anzi, la Thomson guardò meravigliata l’auditorium, che era talmente splendente da fare invidia a uno specchio!
– Bene, vedo che avete fatto un bel lavoro, potete tornarvene a casa. Avvisate anche Malik e April… che non so dove si siano cacciati però l’auditorium è pulito, quindi non mi interessa. –
Ok, mi ero persa qualcosa?!?! La Thomson sene andò con aria fiera e soddisfatta, certo… come se fosse stato suo il merito! Mi voltai sconvolta verso Styles che mi sorrise con fare da strafottente.
– Che c’è, Styles?? Sei stato colpito da una paralisi facciale per caso?? – Dissi poi io con la mia solita finezza di un elefante. Lui si limitò a sorridere e ad avvicinarsi troppo pericolosamente a me. Io indiettreggiai ma sbattei contro il muro. Uh uh uh… sarà un dejavù? Mannaggia a me che non me ne sono subito andata da lì! Ma perché a me?!?! Il riccio mise una mano sul muro, a lato della mia spalla sinistra e mi guardò con uno dei suoi stupidi sorrisetti.


---Spazio a meee---
Allora... che ve ne pare di questo capitolINO? Sò che è piccolo, ma non potevo farlo più lungo altrimenti non ci sarebbe stata un po' di suspance... giusto? XD Recensite? <3

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Capitolo 14
*** Tu non puoi baciare lui! ***


I gave you my love to borrow,
but just gave it away


  

I know that he left you in pieces
You know that I won't be that way
I'm not gonna tread you like he did
Oh-oh whatever it takes
You think history is repeating
Waiting For Yesterday - David Archuleta


 

 

Capitolo 14: Tu non puoi baciare lui!

– Styles, devo andare a casa altrimenti Sarah e Mister Carota mi ammazzano. – Riuscì a sputare quelle quattro parole senza cadere in svenimento, che era quello che ti succedeva quando un puttaniere come Styles si avvicina a te talmente tanto da farti sentire il suo respiro sulla pelle.
– Ti lascerò andare quando lo ammetterai… -
- Ammettere cosa?!? – Lui si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò qualcosa.
– Che sei follemente pazza di me e che mi desideri dal primo momento in cui mi hai visto. – Ma dico, questo si era fumato qualcosa prima di venire in punizione?!? Accennai una fragorosa risata per poi togliere la sua mano che stava cercando il mio fianco e uscire dalla sua trappola.
– Tu mi piacerai quando mio fratello conquisterà Beth… cioè mai, cioè quando gli asini voleranno!! – Dissi io, quasi con tono irritato (?) per poi uscire da quel salone accennando una corsa. Forse corsi con gli occhi socchiusi, perché andai addosso a qualcuno e caddi sopra quest’ultimo.
– Ehi ehi Selena! Come mai così di fretta? – Sorrise malizioso.
- Non vedevi l’ora di essere sopra di me, eh?? – Mi alzai subito e evidentemente imbarazzata allungai una mano che lui prese per alzarsi.
- Sogna Malik, sogna. – Dissi ridendo e, fortunatamente, rise anche lui.
- Ho visto la Thomson dirigersi verso l’auditorium… - Giusto! 
- Si si, è andato tutto bene; ha detto che possiamo tornare a casa. A proposito! Tu e mia sorella che fine avevate fatto? Mi hai lasciata da sola!! – Dissi dandogli un pugnetto sulla spalla con aria offesa. A quelle mie parole vidi il suo volto incupirsi. E ora che gli era preso?!
- Ecco vedi… ero andato con April per chiederle dove era finita in questi giorni e… -
- E…?? – Chiesi. Ok, mi iniziavo a preoccupare.
- E mi ha detto che lei e Harry si sono baciati. – Sputò quelle undici parole in un modo così veloce che quasi non riuscì a capire ciò che aveva appena detto. Mia sorella e Harry si erano baciati. Mia sorella e Harry si erano baciati? Mia sorella e Harry si erano baciati! Oh merda.

Punto di vista di Sarah
Mi ero svegliata da un bel po’ di tempo dal mio sonnellino pomeridiano, così decisi di andare in cucina a prepararmi la merenda. Ok, ero bassa e non ci sarei arrivata con il mio metro e settanta scarso. Presi una sedia, ci salì sopra, mi alzai sulle punte e aprì l’armadietto per prendere i cereali.
– Cibooo!! – Quell’urlo mi fece trasalire e, con il mio solito equilibrio da ginnasta provetta, caddi dalla sedia. Ok, stavo per morire. No. Qualcuno da dietro mi afferrò come una sposa (?) e mi… salvò? Si, mi salvò, diciamolo dai. Aprì gli occhi e vidi davanti a me un Niall sorridente e divertito.
- Ok… non urlerò più cibo – Disse quasi ridendo. Ci guardammo negli occhi per pochi secondi. Cominciò ad avvicinarsi al mio viso. Alle mie labbra. Merda. Eravamo a 3 cm di distanza. 2…1…
- Ragaz…zi – Improvvisamente Niall mi lasciò e ci allontanammo. Avevo l’impressione di sembrare un pomodoro ammuffito che andava in fiamme.
– Liam! Ecco vedi… io… vado in camera! – Dissi e, senza nemmeno lasciargli il tempo di replicare, corsi su per le scale alla velocità della luce.

Punto di vista di Selena
Dopo quelle due ore infernali io, April e Zayn tornammo finalmente a casa. Appena arrivai mi fiondai sul divano e mi misi a guardare Spongebob. Lo amavo!! Mi raggiunsero poi anche Liam e Niall. April si fiondò in camera sua. Non mi aveva detto nulla, mi aveva tenuto segreto il fatto che avesse baciato Harry. Sentì il telefono squillare, Zayn rispose e, dopo aver parlato per un po’ di tempo con la cornetta appiccicata alla guancia, riattaccò. Ci raggiunse e si mise proprio davanti alla tv con un sorriso malizioso.
- Indovinate? – Noi lo guardammo seri, mentre Niall muoveva la testa cercando un buco per vedere l’amata spugna gialla.
- Stasera esco con Perrie!! – Perrie era la ragazza che piaceva a Zayn, come lo so? Beh… perché sono una veggente e sono un genio e perchè me lo aveva detto il biondino affamato. Mi arrivò un messaggio al cellulare.
“Ehi baby! Come stai? Ti va di vederci stasera?? <3 Xx Juss” 16:32
Pensai subito alla scenata di Harry, poi lo vidi baciarsi con April. Idea!
“Che ne dici di venire alla festa che faremo stasera da me?? :) Xx Sel” 16:34
“Ok, a dopo ;). xx Juss” 16:34
Perfetto. Chiesi ai ragazzi se per loro andava bene organizzare quella sera una festa e spiegai loro il mio piano. Tutti accettarono, tranne Lou: lui sarebbe andato da Beth.

Punto di vista di Louis
Ok, basta. Non avrei più retto. Dovevo sapere che cosa aveva Beth. Arrivai all’ospedale mezz’ora prima dell’inizio delle ore per le visite, così cercai l’infermiera dell’altro giorno per scoprire finalmente la verità. La vidi e corsi verso di lei per poi afferrarla per il braccio.
- Scusi, vorrei sapere meglio le condizioni di… mia moglie! – Merda. Me ne ero quasi scordato. L’infermiera mi guardò con un’aria malinconica e curiosa allo stesso tempo.
– Io credevo lo sapesse… sua moglie ha un tumore al primo stadio, fortunatamente siamo riusciti a trovarlo e ieri sera è stata operata. – Il mio cuore perse un battito. Beth aveva un tumore. Poteva morire. E io potevo rimanere senza di lei. Stetti immobile per pochi secondi, poi corsi verso la sua stanza. La trovai seduta sulla poltroncina davanti alla finestra che fissava il vuoto. Non mi aveva sentito entrare. Vederla in quella situazione mi uccideva. Mi avvicinai piano e mi fermai poco dietro di lei.
- Perché non me lo hai detto? – Chiesi, quasi sussurrando. La sentì sospirare. Mi avvicinai di più e la guardai.
– Louis io… volevo dirtelo ma… - La interruppi prima che potesse finire.
- Se me lo avessi detto ti sarei stato più vicino. Nemmeno Selena e le altre lo sanno vero? Perché? Perché mentire a tutti? Pensavo ti fidassi! – Non riusciva a guardarmi negli occhi. Ci provava, invano. Una lacrima le solcò il viso e cercò di scappare al mio sguardo.
– Cazzo Beth! Guardami! Perché non riesci a guardarmi, eh?! – Dissi con la voce strozzata e con un tono alto. Lei alzò lo sguardo di colpo e mi guardò piangendo.
- Lasciami in pace! Non se niente per me! Vattene! Capito?! – Quelle parole mi uccisero il cuore. Lo aveva detto. Aveva detto che non ero nulla per lei. Mi alzai e mi allontanai, sbattendo la porta il più forte possibile.

Punto di vista di Harry
Quella sera ero stato invitato da April ad una festa che davano a casa dei ragazzi. Decisi di andarci. Perché? Forse per vedere Selena e dirle come stavano davvero le cose. Appena entrai in casa vidi April saltarmi addosso e stritolarmi forte. Abbozzai un sorriso. Che svanì appena vidi Selena. Con Justin. Che lo baciava. Di scatto mollai April lì da sola e corsi verso di loro, li separai “in malo modo” e spinsi Justin, afferrai Selena per il polso e la portai fuori nel giardino.
- Ma che ti è preso?! – Me lo chiese urlando infuriata e uccidendomi con lo sguardo. Sospirai.
- Tu non puoi baciare lui! – Mi limitai a dire con lo stesso suo tono di voce.
– Ahahahah!! Perché mai? La mia vita me la gestisco io graz… - Non le lasciai il tempo di finire la frase che la baciai… finalmente.

---Spazio a me!!
Muahahahahahah! Vi ho almeno lasciato con il fiato in sospeso?? Spero di si XD Recensite, mi raccomando! Ringrazio anche chi ha fino ad ora lasciato una recensione, anche piccina piccina <3

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Capitolo 15
*** Avviso Importantissimo! ***


Allora ragazzi!! Siccome la storia si sta iniziando un po' a complicare,
volevo sapere quali erano le vostre coppie e i vostri personaggi preferiti, giusto per
sapere chi approfondire di più.
Intanto vi lascio altre foto delle protagoniste:


April:

Sarah:

Elizabeth:

Selena:

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Capitolo 16
*** Io e te non siamo nulla... ***


I gave you my love to borrow,
but just gave it away

 

Don't wanna do more than her god
it's gettinf stupid because
I should've known but I forgot
that you think we're something that we're not
Something That We're Not - Demi Lovato


 

– Ahahahah!! Perché mai? La mia vita me la gestisco io graz… - Non le lasciai il tempo di finire la frase che la baciai… finalmente. Sarebbe stato un momento perfetto, se solo non mi avesse morso il labbro e tirato un ceffone dritto in viso.
- Prima baci April e poi me? Ma come ti permetti?! – Disse per poi tornarsene dentro casa, senza lasciarmi nemmeno spiegare.

Punto di vista di Selena
Harry aveva davvero esagerato questa volta! Anche se il bacio mi era piaciuto. Stavo tornando da Justin quando vidi Zayn in lacrime che correva in camera sua. Zayn. In lacrime… mi ero persa qualcosa. Mimai uno “scusami” a Justin che mi guardò sconvolto. Bussai alla porta della stanza di Zayn. Niente.
- Tutto ciuffo!! Sono Selena, dai apri! – Sussurrai piano, non volevo farmi sentire dagli sconosciuti che avevano invaso la casa. Sentì il rumore della serratura e, dopo poco, vidi la porta aprirsi e un visino (?) piangente. Guardai sconvolta Zayn e lo abbracciai forte, cercando di consolarlo.
- Ehi, ehi… che succede? – Lui affondò il suo viso sulla mia spalla e continuò a piangere senza sosta. Così mi sedetti sul suo lettone e lui appoggiò la testa sulle mie gambe incrociate, mentre io gli accarezzavo piano i capelli.
– Allora? Mi dici o no perché stai così? – Più lo vedevo in quello stato e più mi preoccupavo per lui (?). Lo sentì smettere piano piano di piangere. Poi, finalmente, parlò.  
– Sel… nessuno mi ama. – Quelle parole, soprattutto perché pronunciate da uno come lui, mi stupirono. Chinai il capo e gli diedi un bacio sulla fronte.
- Perché dici così?! – Lui si alzò piano e si sedette meglio accanto a me, guardandomi dritto negli occhi.
– L’altro giorno, ecco io… avevo cercato di fare pace con April. Ma lei mi disse che aveva baciato Harry e che credeva le piacesse. Poi… questa sera ho visto Perrie… con un altro. – Disse per poi abbassare lo sguardo, che ora guardava il vuoto più profondo. Lo abbracciai e lo strinsi forte a me, poi mi staccai. Eravamo vicinissimi: ci guardammo negli occhi per infiniti pochi minuti, poi lo vidi avvicinarsi e velocemente sentì le sue labbra sulle mie. Spalancai gli occhi, poi mi lasciai trasportare da quel bacio che mi stava dando, forse anche solo per rabbia o disperazione. Ma la vera domanda era: perché io lo stavo baciando? Sinceramente nemmeno io lo sapevo. Mi mise una mano sul petto per farmi distendere. Solo poi mi accorsi che aveva bevuto. Così cercai di liberarmi e ci riuscì. Appena mi alzai dal letto lui mi guardò per pochi secondi per poi abbassare lo sguardo.
– Vedi? Le uniche persone che abbia mai amato non mi vogliono. Una sta con un altro e l’altra… beh l’altra… - Che cosa aveva appena detto?! Aveva confessato che… che mi amava. Che amava me! Deglutì a fatica, che avrei dovuto fare? Forse con lui avrei potuto dimenticare Harry, forse lui era la mia salvezza, forse era proprio lui ciò di cui avevo bisogno. Mi voltai verso la porta, ma appena lo sentì pronunciare un flebile “scusami” mi voltai e lo raggiunsi velocemente, fiondando le mie labbra sulle sue.

Punto di vista di Louis
La luce dell’amata domenica quasi mi bruciò gli occhi.
– Ehi, ti sei svegliato finalmente! – Mi voltai di scatto e, dall’altra parte del letto, c’era… Lena? Elena? Eleonora? Eleanor! Ecco come si chiamava. L’unica cosa che mi ricordavo era che mi ero leggermente ubriacato dopo essere tornato dall’ospedale e che avevo conosciuto quella ragazza. Mi stropicciai gli occhi e le sorrisi. Lei si avvicinò a me e mi diede un bacio a stampo, poi andò in bagno, credo a cambiarsi. Credo. Intanto mi alzai dal letto e mi stiracchiai, mi infilai una maglia bianca e dei pantaloncini blu, poi scesi in cucina. Sentì il campanello così feci una deviazione (?) ed andai ad aprire alla porta.
– Eccola!! – Mia sorella quasi mi traforò i timpani. Appena vidi Beth le rivolsi un finto sorriso, poi mi spostai per farle entrare.
– Bene Beth… penso che tu ti ricorda dov’è la tua stanza. – Lei annuì e salì in camera sua. O meglio… nostra. Aspetta… nostra?! Merda.
– Cazzo no!! – Imprecai sotto gli occhi sbalorditi di April, mentre salivo in camera come un fulmine. Cacca, merda, culo! Appena aprì la porta mi trovai di fronte ad una scena orribilmente imbarazzante.

Punto di vista di Beth
Ero appena tornata a casa, e di certo non avevo avuto il più caloroso dei benvenuti. Louis mi aveva sforzato un sorriso: cosa che mi fece subito rattristire. Appena arrivai nella mia camera appoggiai le valigie sul letto, sentì il rumore della doccia. Così bussai forte per farmi sentire.
- Lou, amore. Aspetta, tra un po’ ho finito! – Restai pietrificata a quelle parole, deglutì a fatica quando vidi una ragazza mora uscire dal bagno con addosso solamente un vestito (già tanto era chiamarlo così, diciamocelo).
– E tu chi saresti scusa?! – Accennai una risata sarcastica.
– Ahahah… ma tu chi sei casomai! Io qui ci abito! – Lei sorrise mordendosi il labbro inferiore.
– Beh allora temo che diventeremo coinquiline molto presto. Sapessi che notte che ho passato con Louis! Louis Tomlinson! Quello degli One Direction– Si, sapevo chi era. Non ero una ritardata. Ma questa chi cazzo era?! Da dove era uscita?! Proprio in quel momento entrò il moro che ci guardò imbarazzato.
- Elizabeth io ti posso spiegare… - Scossi la testa.
– Non c’è nulla da spiegare, io e te non siamo nulla, quindi… goditela pure Tomlinson. – Dissi per poi uscire sbattendo la porta. Appena fui sul corridoio mi accasciai a terra, piangendo.

----Spazio a me!!
Allora... come vedete è nata una nuova "coppia" (?) Che ne pensate? Vi piacciono Zayn e Sel? E per quanto riguarda la nostra Beth? Che farà ora? Recesite <3 Così magari... siccome sono indecisa ancora su alcune coppie (come Zayn/Selena/Harry e Liam/Sarah/Niall) potreste deciderlo proprio voi con i vostri pareri :3

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