Don't let me go.

di Over The Rainbow
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** chapter one. ***
Capitolo 2: *** chapter two ***



Capitolo 1
*** chapter one. ***


< Ci vediamo dopo la scuola? > chiedo speranzoso
< Sai che non possiamo > mi risponde tristemente, quasi come se volesse piangere. Ti prego, non farlo.
< Vabbeh, allora ci vediamo oggi > risposi, stando attento a non lasciar trasparire la mia delusione.
< Okay, passo da te alle 3:30 > dice, prima di scoccarmi un bacio sulle labbra.

< Allora a dopo. Scappo che è tardi > sono le otto e dovrei già essere a scuola

< Ciao, a dopo > faccio in tempo a dargli un ultimo bacio, prima di fuggire letteralmente verso la mia auto.
Durante il breve tratto casa-scuola pensai a noi, e a quanto il mondo fosse ingiusto.
Perché non potevamo comportarci come una normale coppia di ragazzi innamorati?
Perché non potevo gridare al mondo intero quanto fossi innamorato di lui?
Perché la società sapeva solo giudicare?
Non ebbi modo di rispondere ai miei quesiti, che mi ritrovai già fuori scuola. Da lontano vidi Dan sbracciarsi per farsi notare, quindi chiusi di fretta la mia audi nera e mi diressi verso il gruppetto di ragazzi che mi aspettavano.
''Eccolo, eccolo'' ''è arrivato'' ''hai visto quant'è carino?'' ''Guarda quei capelli. Chissà quanto sono morbidi''.
Quei commenti mi fecero capire che era arrivato, e non potei trattenere un sorriso. Ero geloso, ovviamente, ma vedere le facce di tutte quelle ragazzine arrapate mi faceva ridere, e mettevo da parte la gelosia o almeno per un pò.
< Bella brò, come butta? > la voce di Zayn mi distrasse dai miei pensieri, mi ero incantato a fissarlo. Era davvero perfetto, e soprattutto era solo mio.
< Ehi Zayn, al solito, e voi? > intanto mi voltai nuovamente e vidi che si era avvicinato. Il suo sguardo si posò su di me per qualche secondo e subito un sorriso comparve sul suo volto, cintagiando anche me.
Si posizionò accanto a Niall e cominciammo a chiacchierare del più e del meno. In realtà loro parlavano, io più che altro cercavo di fissarlo senza farmi notare.
La campanella suonò e mi diressi nell'aula di biologia seguito da Liam, preparato per una noiosissima lezione.
Prendemmo gli ultimi posti sul lato destro dell'aula, accanto alla finestra e accogliemmo con un 'buongiorno' in coro, l'entrata del professor Logan.
< Aprite il libro a pagina 394 del vostro libro, oggi spieghiamo le stelle > capii che la lezione non mi sarebbe interessata minimamente, vedevo le stelle ogni volta guardavo nei suoi occhi.
Aprii il quaderno e cominciai a scarabocchiare il suo nome un po’ dappertutto, con gli occhi che mi brillavano.
< Sei proprio innamorato, eh? > mi sussurrò Liam, attento a non farsi vedere dal professore.
< Già.. > annuii con occhi sognanti
-
La lezione passò lentamente e alle 14:30 ero fuori dall'istituto, pronto per tornare a casa.
Salutai velocemente i ragazzi, che sarebbero restati per un altro pò di tempo lì fuori e mi diressi verso l'auto. lui non c'era.
Arrivato a casa, andai in cucina e presi due pizze congelate dal freezer, per poi metterle nel forno a riscaldare.
Erano le 15:00, mancava ancora mezz'ora al suo arrivo, ma conoscendolo sarebbe arrivato con minimo dieci minuti di ritardo quindi optai per una doccia.
Mi spogliai dei miei abiti e mi lasciai andare sotto l'acqua che scorreva. Mi insaponai e dopo circa mezz'ora ero fuori dalla doccia.
Cominciai ad asciugarmi i capelli, quando bussarono alla porta. Non era la prima volta che veniva a casa mia, anzi, ma ero comunque emozionato ogni volta.
Mi misi un asciugamano in vita e andai ad aprire.
< Non puoi venire ad aprire così e pretendere che io non ti salti addosso > disse, fingendosi disperato.
Mi lasciai andare a una sonora risata, coinvolgendo anche lui. Ah, la sua risata.
< Se vuoi saltarmi addosso nessuno te lo impedisce > dissi scherzosamente, ma con un sorriso malizioso dipinto in faccia.
Improvvisamente, non so come, mi ritrovai disteso sul divano e prima che potessi rendermi conto di cosa stesse succedendo, le sue labbra furono sulle mie. Un bacio dolce, lento, disperato.
Il suono del forno, segno che le pizze erano pronte, lo fece staccare da me. Subito corse in cucina e io lo seguii ridacchiando.
Mangiammo le nostre pizze, parlando della nostra giornata e gli raccontai dei commenti della mattina da parte di quel gruppo di ochette e, notando la mia gelosia assai evidente, scoppio in una risata genuina.
La sua risata, il suo sorriso, i suoi occhi, un giorno mi avrebbero ucciso. Quei pozzi verdi, così limpidi, potevo perdermi dentro. Il suo sorriso, che lasciava formare quelle graziose fossette ai lati della sua bocca. La sua risata, così cristallina, era la mia melodia preferita.
< Perché mi fissi? > mi chiese ridacchiando.

< Perché sei meraviglioso > dissi sincero, facendolo arrossire. A quel punto ridacchiai anche io, era così dolce
< anche tu sei meraviglioso, Boo. Ti amo > < Ti amo anche io, Haz >

ALOHA.
Salve guys, è tipo la 1234567 FF che inizio, ma per le altre
perdo subito l'ispirazione :c
Quindi, considerando che è da un po' che  mi definisco
larry shipper (( asdfghjkl )) 
tutta colpa di 'Citazioni improbabili dei Larry Stylinson'
crepo. Comunque, per questo motivo
ho deciso di cominciare una FF larry, yuhuu
'Questa la continuerai o farà la fine delle altre?'
sinceramente, non lo so. Speriamo bene.lol
Comunque, spero di ricevere qualche recensione
e niente, ci vediamo al prossimo capitolo (se ci sarà)
lol. Per qualsiasi cosa, vi lascio il mio twitter e ask
twitter.com/oonedinitaly
ask.fm/xhipeople



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Capitolo 2
*** chapter two ***


MINI ANGOLO AUTRICE.LOL
Volevo solo dirvi che la parte in corsivo e in grassetto, tra due trattini, è un flashback ouo
detto questo, buona lettura, ci vediamo giù.lol



Sette e trenta, sono in ritardo ma l'unica cosa a cui riesco a pensare è Harry, a quanto lo amo e a quanto sia odiosa la società
Sette e quarantuno, posso farcela. Scappo in bagno e mi aggiusto i capelli, poi prendo la borsa buttandoci dentro qualche quaderno a caso e scendo in cucina.
Non posso fare colazione, è tardi. Sbuffo ed esco, chiudendomi la porta alle spalle e beandomi del silenzio circostante
Sette e cinquanta. Entro in macchina e guido fino a scuola, con un pensiero fisso in mente:Harry
Quando arrivo a scuola la trovo semideserta, ma riesco a scorgere i miei amici nel nostro solito angolino. Sette e cinquantacinque, giusto in tempo.
< Ehi Tomlinson, ce l'hai fatta anche stamattina > afferma Niall ridacchiando. Mi piego sulle ginocchia mentre respiro affannatamente, e cerco di riprendermi dalla corsetta appena conclusa. < A quanto pare si > rispondo dopo aver regolarizzato il mio battito cardiaco e aver ripreso fiato. Passo in rassegna tutti i volti che ho davanti. Dan, Niall, Liam, Zayn ma... dov'è Harry?
Mi guardo intorno, magari era in ritardo anche lui, ma niente, di lui nemmeno l'ombra.
Come se mi avesse letto nel pensiero, Liam mi sussurra all'orecchio < non verrà >. Ohw, ma perché non mi ha avvisato? Cerco di non lasciar trasparire il mio dispiacere, ma a quanto pare Liam non ci casca e si avvicina al mio orecchio, dicendo a mezza voce < non preoccuparti, è tutto a posto > e accenna un sorriso.
Il suono della campanella ci costringe ad entrare e mi dirigo verso il mio armadietto. Inserisco la combinazione, prendo i libri che mi servono e mi avvio verso l'aula quando un paio di mani si posizionano sui miei occhi. Strano, il corridoio era deserto, quindi chi poteva essere?
Sento il ragazzo o ragazza che sia armeggiare con una benda che ha posizionato sui miei occhi e un attimo dopo mi ritrovo trascinato per un braccio fino a l'esterno della scuola, o almeno credo, visto il leggero venticello che tira. Cammino insieme allo sconosciuto per un buon quarto d'ora, ma stranamente non sono preoccupato e non ne capisco nemmeno il motivo. Improvvisamente ci fermiamo e riesco a sentire un cinguettio di uccellini e lo scroscio di quello che deve essere un ruscello o un piccolo laghetto artificiale. Lo sconosciuto mi toglie la benda dagli occhi e mi volto di scatto, ritrovandomi davanti un angelo. I suoi riccioli ribelli si muovono a causa del vento, gli occhi verde smeraldo brillano ancora di più a causa del sole e un sorrisetto sghembo è adagiato sul suo viso. Ma esiste davvero?
< Cosa significa tutto questo? > chiedo meravigliato. Non capisco il motivo per cui avrebbe dovuto organizzare tutto questo e ne sono davvero sorpreso, in senso buono, naturalmente.
< Beh, era tanto che non passavamo un po’ di tempo insieme e nulla, mi andava voglia di passare una giornata qui con te > disse arrossendo, ma senza far sparire quel meraviglioso sorriso dal suo volto. < Perché, non ne sei felice? Perché se non ne hai voglia, possiamo sempre tornare indietro e magari ritorniamo a scuola e ... > non lo feci finire di parlare poiché appoggiai delicatamente le mie labbra sulle sue. In un primo momento rimase fermo, ma subito dopo le nostre lingue danzavano in perfetta sincronia. Ci staccammo dopo qualche minuto per riprendere fiato ed entrambi avevamo un sorriso ebete stampato in viso.
Ci incamminammo verso il corso d'acqua che, come avevo intuito, era un ruscello ed Harry prese due teli da una borsa che non avevo minimamente notato prima e li adagiò dolcemente a terra, poi si stese su uno dei due teli e battendo leggermente il palmo della mano sull’altro, mi fece segno di stendermi. Mi stesi accanto a lui e ci furono un paio di minuti di silenzio, ma non uno di quei silenzi imbarazzanti.
Decisi di interrompere la pace che si era creata e domandai < perché dobbiamo nasconderci? Insomma, perché non possiamo comportarci come le coppie normali? Perché non diciamo al mondo intero quanto ci amiamo? > mi girai a guardarlo e lo scoprii intento a fissarmi.
< Louis, sai quanto vorrei poter uscire come una coppia normale, quanto vorrei poter andare insieme a scuola ma non possiamo. Ricordi cos’è successo a Billy? > un’ondata di ricordi m’invase, e la vista mi si appannò per qualche secondo


-Erano le due di una fredda giornata d’inverno. Io, Harry e Billy eravamo inseparabili e quel giorno ci eravamo organizzati per andare a fare un giro. In quel momento arrivò anche James e Billy gli corse incontro baciandolo dolcemente. Stavano insieme da poco più di tre mesi, eppure sembrava si conoscessero da una vita. Una risata ci portò a voltarci verso destra e, appoggiato alla grande quercia, trovammo Mike Tison, capo della squadra di basket e bastardo di prima categoria. < Ma chi abbiamo qui? I due piccioncini > disse ridendo. Cosa aveva da ridere? < Cosa vuoi, Tison? > ringhiò Harry, parecchio arrabbiato. Gli presi la mano e lo rassicurai, cercando di calmarlo e a quanto pare riuscii nel mio intento, poiché la mascella, fino a poco prima contratta, si rilassò. Mike rivolse per un attimo lo sguardo a Harry, ma subito dopo si voltò nuovamente Verso Billy e James. < Vi avevo avvisati, nella mia scuola non c’è posto per dei luridi froci. Non volevo arrivare alla violenza, ma mi avete obbligato > disse, una smorfia disgustata e divertita allo stesso tempo era dipinta sul suo volto. Ci scambiammo delle occhiate confuse, cosa voleva dire?
Ci girammo verso di lui giusto in tempo per vederlo tirare una pistola fuori dai suoi pantaloni. Impallidii, ed ero sicura che tutti gli altri avessero avuto la mia stessa reazione. < Posso sapere cosa vuoi da noi? Cosa ti abbiamo fatto di male? > gridò Bill disperato. Stavo iniziando ad avere paura e mi spostai più vicino ad Harry, stringendo sempre più forte la sua mano. Intanto Mike si avvicinava sempre di più a noi, anzi, a Billy e James. < si può sapere cosa cazzo vuoi da noi? > gridai istintivamente, con tutta la rabbia che avevo in corpo. In risposta Mike rise di nuovo, quanto avrei pagato per cancellargli quel ghigno dalla faccia.
< Ma come, anche le pulci hanno la tosse? > disse puntando il suo sguardo malefico nel mio.
Avevo paura, paura che ci facesse del male. Continuò ad avvicinarsi ai due ragazzi finché, a pochi metri di distanza, non puntò la pistola dritta verso James. Boom, un botto seguito da un tonfo mi fecero accapponare la pelle. Avevo paura di voltarmi e scoprire qualcosa che mi avrebbe distrutto. Mike intanto ghignava odiosamente e poco dopo sentii dei singhiozzi. Quei singhiozzi si trasformarono in un pianto vero e proprio. Mi girai per scoprire James inginocchiato con in braccio il corpo di Billy. Non ci vidi più, la tristezza si trasformò in rabbia e mi portò a scagliarmi contro Mike. < Brutto pezzo di merda, ma non ti fai schifo? Cosa ti aveva fatto, COSA? > cominciai a gridare e in un secondo una serie di gocce salate scendevano dai miei occhi. Mike si guardò attorno indifferente, per poi correre via attraverso gli arbusti. Mi voltai indietro e vidi Harry e James in lacrime, accanto a Billy steso a terra. In un attimo mi inginocchiai e cominciai a piangere più forte. < Perché Billy, perché? Doveva colpire me, non te > gridò disperato James.
< shh, ricorda solo che ti amo, okay? > riuscì a dire Billy in un sussurro appena percettibile, un sorriso aleggiava sul suo volto < ti amo anche io, Billy > gli rispose James, stampandogli poi un bacio sulle labbra, quello che sarebbe stato il suo ultimo bacio. < Billy, BILLY TI PREGO, NON ANDARTENE > cominciò a gridare James tra le lacrime. Se n’era andato.
Chiamammo la polizia e nel giro di qualche ora Mike era in galera, intanto l’ambulanza aveva portato via il corpo privo di vita di Billy.
Qualche giorno dopo, James venne trovato senza vita nella sua stanza con un barattolo di pasticche vuoto accanto e un foglio tra le mani che diceva ‘Billy, amore mio, aspettami. Sto arrivando’ –



Qualche lacrima cadde dal mio viso ma Harry prontamente le scacciò via < Louis, un giorno potremmo mostrare al mondo intero il nostro amore, te lo prometto > mi disse sorridendo. Forse era una promessa che non sarebbe mai diventata realtà, ma riuscì a farmi sorridere.
< Ti amo, Harry > dissi. < anche io, Lou > mi rispose, facendo unire le nostre labbra in un bacio dolce e allo stesso tempo passionale.
< hmm, ma cosa abbiamo qui? > una voce alla nostra destra seguita da un ghigno ci fece voltare.

< non è possibile > sussurrammo in sincronia io ed Harry.. Già, era impossibile.

SPAZIO AUTRICE
Scusate il ritardo.lol
Vabbeh, in compenso il capitolo è più lungo, blbl.
Spero che sia di vostro gradimento :3
Allora, inizio ringraziandovi per le visite e
per le recensioni allo scorso capitolo dfghj
Spero di riceverne qualcuna anche qui ouo
Scusatemi per qualche errore, ma ho il ciclo e mi scoccio di 
rileggere.lol. Rileggo domani <33
Al prossimo capitolo, belle <3
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