Sono le 5 del mattino è sono sveglia, non riesco a dormire, sto pensando a Paul. Mi piace davvero molto, sono agitata per quando lo rivedrò tra poco e il pensiero che un ragazzo come Paul abiti con me e la mia famiglia non mi sembra ancora vero. Visto che è impossibile dormire scrivo un pò il mio diario.
Quando sono le 6 e 15 mi alzo e in pigiama vado dritta in camera di mia sorella. Appena entro lei si sta preparando i vestiti per andare al lavoro.
Louise: c'è qualche problema?
Io: posso chiederti una cosa?
Louise: si certo, dimmi
io: ti è mai capitato di innamorarti di un ragazzo molto più grande di te? Se si come ti sei comportata?
Louise: stai parlando di Pierre?
Io: no, sto chiedendo in generale
Louise: quanto più grande è questo ragazzo...devo preoccuparmi?
Io: assolutamente no, ha 6 anni più di me
Louise: allora stai parlando del nostro inquilino
io: è così evidente?
Louise: si abbastanza
io: non hai risposto alla mia domanda
Louise: quale domanda?
Io: se ti sei mai innamorata di un ragazzo molto più grande di te? Se si come ti sei comportata?
Louise: io sono innamorata ancora tuttora di un ragazzo ma non ha 6 anni più di me, ne ha un pò di meno, non so come ti potresti comportare. L'unica cosa che posso dirti è per conquistarlo la migliore cosa è essere se stessi.
Io: grazie del consiglio
Esco dalla camera di mia sorella e vado in camera mia a vestirmi, mentre mi vesto all'improvviso entra Paul senza bussare.
Paul: scusami (si volta)
io: nessuno ti ha detto che bisogna bussare prima di entrare (una volta vestita) adesso ti puoi voltare
Paul si volta e mi sorride
Paul: scusa se sono entrato così è solo che ho finito il dentifricio...volevo solo chiederti se posso prendere il tuo
io: non ti devi preoccupare...comunque si va bene puoi prenderlo, a patto che lo rimetti al suo posto
Paul: certo, grazie...scusami ti lascio finire di prepararti (si dirige verso la porta, quando sta per uscire) Elena, ti va se ti accompagno all'università stamattina?
Io: si daccordo
Paul: ok a tra poco (esce dalla camera)
Appena Paul esce dalla camera decido di mettermi questa mattina un altro vestito, è dello stesso modello che avevo ieri, solo questo è azzurro. Appena sono pronta esco dalla mia camera e appena arrivo in cucina per fare colazione, Paul si gira verso di me senza togliermi gli occhi di dosso, mi siedo vicino a Paul e comincio a fare colazione.
Appena finisco di fare colazione
Paul: vieni...ti dò un passaggio all'università?
Io: si arrivo...io vado ci vediamo a pranzo
Saluto tutti e io e Paul usciamo di casa, saliamo in auto. Durante il tragitto rimaniamo in silenzio perchè siamo molto imbarazzati.
Appena arrivo all'università, mentre sto entrando mi trovo davanti Pierre che mi sorride.
Io: ciao, che ci fai qui? Seb e Jeff sono a casa
Pierre: non sono qui per loro...ma per te
io: cos'è? Per caso uno scherzo?
Pierre: no, lo so che in tutti questi anni ti ho sempre ignorato, l'ho fatto perchè credevo che fosse più semplice immaginarti come una sorella, non volevo creare problemi con il resto della band, lo sai quant'è importante per me no?
Io: si certo...ancora però non capisco cosa ci fai qui
Pierre: però dopo ieri ti ho visto con quel vestito, ho pensato subito che eri bellissima, ho pensato: come posso immaginare questa ragazza mia sorella?
Io: grazie
Pierre: anche oggi stai davvero bene, sono venuto per dirti se vuoi che ogni tanto ci vediamo, per conoscerci meglio...sempre se lo vuoi
io: si mi va bene
Pierre: ok allora ti vengo a prendere all'università e dopo andiamo a pranzo fuori daccordo? Pago io.
Io: ok daccordo
Arrivo in aula e poco dopo arriva anche Fabiana e si mette seduta vicino a me.
Ian e Michela mentre sono immersi nei preparativi per le nozze che si terranno sabato
Ian: dovrebbe essere tutto pronto per il matrimonio, tranne un dettaglio...il tuo abito da sposa non lo visto
Michela: e meno male...porta sfortuna vederlo in anticipo...vista la mia sfortuna che avevo con i ragazzi prima di stare con te, non vorrei sfidare la sorte
Ian: ok daccordo...tanto sarai bellissima qualunque cosa indosserai...per quanto mi riguarda puoi sposarti in camicia da notte...non ha importanza...basta diventare tuo marito per il resto della vita
Michela: anch'io non vedo l'ora di sposarti
Arriva Paul
Paul: ehi piccioncini...posso entrare?
Ian: se vuoi
Paul: ma che gentile che sei oggi Ian...
Ian: eh già...sono di una dolcezza infinita (lo dice sorridendo)
Paul: posso chiderti una cosa?
Ian: certo
Paul: posso invitare alle nozze Elena
Ian: certo...sarebbe sempre ora che ti dessi da fare con le ragazze...da quant'è che non esci con una ragazza eh?
Paul: in effetti da un pò...ma adesso me lo sento...Elena è quella giusta... quella che aspettavo da tutta la vita
Io e Fabiana finiamo l'università, mentre usciamo
Faby: Sabato si sposa mia sorella, ti va di venire?
Io: si ok conta pure su di me
Faby: ok...adesso prendi l'autobus?
Io: a dire il vero mi viene a prendere un amico di mio fratello e mio cugino
Faby: ok vuoi che aspetto con te quando arriva?
Io: (mi guardo in giro e lo vedo appoggiato alla sua macchina che mi sta aspettando) è arrivato
Faby: ok allora ci vediamo domani no?
Io: ok a domani ciao
Faby: ciao
Appena raggiungo Pierre
io: ciao Pierre!
Pierre: ciao Elena! Come è andata l'università?
Io: tutto bene...dove andiamo a pranzo?
Pierre: vieni... è una sorpresa
io: ok
In auto
Pierre: questa mattina girando per negozi, ho trovato dei cd che potrebbero interessarti, tieni
io: Tyler Hilton, Kate Voegele...ma come fai a sapere che ascolto questa musica eh?
Pierre: sono un mago, apri i cd...c'è un'altra sorpresa
Appena apro i cd noto due biglietti per andare al concerto di domani di Tyler Hilton
io: non posso crederci...due biglietti per il concerto (urlo contenta)
Pierre: vuoi andarci?
Io: scherzi? Certo che si che vengo con te al concerto
Adesso arriviamo al porto, mentre camminiamo arriviamo davanti ad una barca che si chiama E.L.E.N.A.
Io: che coincidenza! La barca si chiama Elena come me
Pierre: vieni (mi prende per mano e saliamo sulla barca)
Adesso vedo un tavolo apparecchiato con le candele e l'orchestra, appena arriviamo comincia a suonare
io: oh mio dio! E' bellissimo! E' tutto bellissimo
Pierre: no, tu sei bellissima oggi, questo può essere solo carino in confronto a te.
Io: grazie Pierre per la sorpresa
Pierre: ma non è finita qui...vieni (mi prende per mano e mi dirige verso la bandiera, adesso dice al cameriere) alzi la bandiera
In questo momento che alza la bandiera leggo che è scritto Elena con disegnati i cuoricini attorno
io: è bellissimo Pierre! È tutto perfetto!
Pierre: ho organizzato tutto questo per noi, che ne dici se pranziamo adesso
io: daccordo
Jeff e Seb
Jeff: dov'è Elena? Dovrebbe già essere a casa
Seb: mi ha scritto un messaggio che pranza fuori
Jeff: ah ok... chissà perchè Pierre non risponde
Seb: forse non ha segnale...glielo chiederemo appena lo vediamo
Io e Pierre
io: è bellissimo quello che hai organizzato, ma perchè l'hai fatto? Ti sono sempre stata indifferente
Pierre: lo so che un tempo non mi piacevi, ma era perchè ero cieco, volevo vederti come una sorella, questo prima di vederti vestita e truccata com'eri l'altro giorno.
Io:oh! Quindi io ti piaccio solo quando mi vesto in un certo modo eh? Che stupida che sono (mi alzo da tavola) credevo di piacerti sempre
Adesso Pierre corre verso di me
Pierre: no...ma che dici! Tu mi piaci sempre, qualunque cosa indossi ricordatelo
io: oh! Ho frainteso quello che hai detto, scusa
Pierre: figurati...sei perdonata
io: mi accompagni a casa? Devo studiare un librone di letteratura
Pierre: ok daccordo
Paul mentre lavora pensa a me, a quando mi rivedrà. In questo momento gli squilla il cellulare, ed è Ian.
Paul: Ian perchè mi telefoni a quest'ora?
Ian: volevo chiederti se domani sera sei libero
Paul: si sono libero perchè?
Ian: sto organizzando il mio addio al nubilato e tu ci devi essere, vedrai da domani sera troverai l'anima gemella
Paul: che cosa? Guarda che ha me non interessa trovare la ragazza
Ian: invece dovresti...perchè Elena si sta dando da fare
Paul: in che senso?
Ian: Fabiana, la sorella di Michela, ha detto che oggi è andata a pranzo con un amico del fratello e del cugino.
Paul: che cosa?
Ian: già, percui per te è ora che ti trovi una ragazza che non sia Elena
Paul: prima voglio parlarne con Elena
Ian: perchè?
Paul: voglio vederci chiaro su questa storia, voglio sentirlo con le mie orecchie da lei che mi dice che è innamorata di questo ragazzo prima di voltare pagina per sempre con lei.
Ian: ok come vuoi, comunque pensaci bene su quello che ti ho detto
Paul: ok daccordo, ci sentiamo devo lavorare
Ian:ok daccordo
Pierre mi accompagna a casa e in questo momento vede che in garage ci sono i suoi amici che stanno chiacchierando e scherzando, all'improvviso si voltano e mi vedono insieme a Pierre
Jeff: ma stiamo scherzando?
Seb: tu che ci fai con Elena eh?
Pierre: posso spiegare
io: è meglio che lo faccia io...io e Pierre siamo andati a pranzo insieme, tutto qui.
Seb: tutto qui? Vi siete messi insieme?
Io: io...non lo so, so solo che ci stiamo frequentando, daccordo? quindi non ti arrabbiare, va tutto bene
Jeff: ma....
io: ma niente, io sono felice, siate contenti per me (me ne vado in camera)
Seb: ti avevo detto di stare alla larga da mia sorella, ricordi?
Pierre: lo so e mi dispiace ma a me piace davvero Elena, dovete fidarmi di me
Seb: ok, ti terrò d'occhio, fai del male ad Elena e ti farò pentire di essere nato.
Adesso sono in camera che sto studiando letteratura, mentre ripasso ad alta voce tiro fuori dalla borsetta una foto che abbiamo fatto io e Pierre oggi alle macchinette e la metto sulla scrivania.
Michela è a casa da sola che si prova il suo vestito da sposa elettrizzata per il suo matrimonio che si terrà tra qualche giorno, adesso arriva Fabiana.
Faby: ti provi ancora il vestito?
Michela: certo, sono troppo contenta che mi sposerò. Ian è il ragazzo più dolce del mondo e sono sicura che sarà un marito perfetto.
Faby: sono contenta per te, ti dispiace se invito al matrimonio anche Elena, un'amica dell'università
Michela: no, niente affatto, può venire. Elena, vuoi dire quella che mi dicevi che piace a Paul?
Faby: esatto
Michela: si può venire
Verso sera Paul torna a casa da noi, prima di entrare in camera và verso la mia camera ma nel momento che sta per bussare, apro la porta e ci ritroviamo vicini
Paul: scusa
io: ciao, cosa vuoi?
Paul: devo parlarti, ho bisogno di sapere la verità
io: su cosa?
Paul: a te piace qualche ragazzo ultimamente?
Io: io...non lo so...è una domanda difficile da rispondere
Paul: ti piace l'amico di tuo fratello non è vero?
Io: si...diciamo che lui mi piace da tanti anni, ma non è così semplice...perchè mi piace anche un altro ragazzo, per questo non so rispondere alla tua domanda.
Paul: ti dispiace se questa sera usciamo?
Io: io veramente dovrei studiare questa sera, la prossima settimana ho un'esame importante.
Paul: ti aiuto a studiare daccordo?
Io: si molto volentieri
Io e Paul cominciamo a studiare, più tardi arriva a casa Pierre per suonare un pò con gli altri. Mentre fanno una pausa, Pierre con la scusa di andare in bagno và verso la mia camera, ma appena arriva nelle vicinanze nota che sono insieme a Paul, ma anche se stiamo studiando, Pierre ci guarda preoccupato tutto il tempo.
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